Il Bassano mar2022

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Periodico d’informazione locale - Anno II n.4

MARZOMARZO MARZO 2022 2022 2022

Pace per l'Ucraina

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PARCO RAGAZZI DEL ’99 PARTE LA RIQUALIFICAZIONE

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Il Comune rilancia e rinnova l’area a nord del centro storico rendendola fruibile, attrattiva e sostenibile

servizio a pag 6

ORDINANZA

Stop al consumo di bevande nelle piazze PROGETTO ASCENSORE

Continua a dividere il collegamento con viale dei Martiri ASPARAGO DOP

Il 19 marzo si apre la grande stagione della raccolta PREVENZIONE

Il video dei calciatori di FC Bassano 1903 diventa virale MUSEO CIVICO

Siglata la convenzione con le Gallerie dell’Accademia FLAVO STRAFELLA

Il cuoco-maratoneta e la dolce arte del cioccolato

Insensata, cinica e crudele: come tutte le guerre Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Insensata, cinica e crudele: al fragore delle esplosioni e del pianto dei protutte le guerre che scandiscono queste tetre giornate si D fughicome

levanoNicola ancheStievano delle parole chiare, che non lasciano >direttore@givemotions.it < spazio ad ambiguità. A pronunciarle è il nostro Presidentealdella Repubblica, che noneesita a prendere una fragore delle esplosioni del pianto dei proposizione inequivocabile. “Una guerra insenfughinetta, che scandiscono queste tetre giornate si sata, un’aggressione cinicachiare, e crudele”. A Mattarella levano anche delle parole che non lasciano bastano tre parole per definire conflitto in spazio adqueste ambiguità. A pronunciarle è ililnostro PresiUcraina. dente della Repubblica, che non esita a prendere una segue a pag 5 posizione netta, inequivocabile. “Una guerra insensata, un’aggressione cinica e crudele”. A Mattarella bastano queste tre parole per definire il conflitto in Ucraina. segue a pag 5

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Stop bevande nelle piazze V

ietato consumare bevande, all’esterno dei plateatici dei bar, nelle due piazze principali di Bassano: Libertà e Garibaldi. Lo prevende una recente ordinanza firmata dal sindaco Elena Pavan. Il provvedimento è stato adottato dopo la manifestazione di protesta contro le restrizioni del green pass tenutasi in piazza Libertà nel tardo pomeriggio di un sabato. Non autorizzata, è stata autoconvocata dai “no pass” che in oltre 350 si sono ritrovati in piazza per un “aperitivo libero” con bevande portate da casa. Oltre alle sanzioni elevate ad alcuni partecipanti (qualcuno ha anche allestito un tavolino), l’amministrazione bassanese ha emesso l’ordinanza che avrà valore per tutta la durata dello stato di emergenza sanitaria, 24 ore su 24 di qualsiasi giorno della settimana. Vietato dunque consumare bevande di qualsiasi tipo, alcoliche ed analcoliche ad eccezione dell’acqua, nelle due piazze al di fuori degli spazi di pertinenza dei plateatici dei pubblici esercizi. Mentre nessun divieto interessa il cibo; una scelta, questa, per consentire di gustare un gelato acquistato nei bar del posto. “Al momento l’ordinanza è limitata alle due piazze poiché sono quelle che più si prestano alle manifestazioni collettive – ha spiegato il sindaco Pavan –, Tuttavia, se fosse necessario, sarà estesa anche ad altre zone del centro storico. Valuteremo l’impatto del provvedimento monitorando la situazione con le pattuglie della polizia locale e delle altre forze dell’ordine”. Per gli eventuali trasgressori sono previste sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro. La maggior parte dei baristi con attività all’interno delle mura si è dichiarata favorevole alle misure adottate che regolamentano la situazione. (r.f.)

ll divieto in vigore nei plateatici esterni dei bar fino al 31 marzo

È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente recapitato a 426.187 famiglie del Veneto. recapitato a 426.187 famiglie del Veneto. è un marchio proprietà è un marchio proprietà di di

Questa edizione raggiunge la città di Bassano del Grappa per un numero complessivo di 18.000 copie. Iscrizione al Tribunale di Vicenza n. 10/2021 dell’11/11/2021; numero iscrizione ROC 32199

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Chiuso in redazione l’11 marzo 2022

Parole scelte e pesate con cura che sovrastano il chiacchiericcio da talk show e le urla sui social: non ci può essere alcuna giustificazione per una guerra, un’altra ancora, come se non bastassero i 70 conflitti che già insanguinano il pianeta. Una nuova guerra “insensata” che semina morte e distruzione in Europa, una guerra che come sempre colpisce i più deboli, i più indifesi. Questo nuovo orrore, aggiunge Mattarella, ha un’origine ben precisa: “la crudeltà e il cinismo di questa aggressione del governo della Federazione Russa contro l’Ucraina”. Chiaro? Non c’è analisi geopolitica che tenga di fronte all’assurdità della guerra, “va fermato subito, con decisione, questo ritorno all’indietro della storia e della civiltà”. Mattarella spiega benissimo il concetto: “Non è tollerabile – e non dovrebbe essere neppure concepibile – che in questo nuovo millennio qualcuno voglia comportarsi secondo i criteri di potenza dei secoli passati, pretendendo che gli Stati più grandi e forti abbiano il diritto di imporre le proprie scelte ai paesi vicini e, in caso contrario, di aggredirli con la violenza delle armi. Provocando angoscia, sofferenze, morti, disumane devastazioni”. Non ci può essere spazio per il “benaltrismo” che ormai ha contagiato ogni ragionamento e per l’ansia di voler imporre a tutti i costi un pensiero laterale e controcorrente, tracciando scenari da guerra fredda. “L’indifferenza di fronte all’arbitrio, alla sopraffazione – aggiunge invece Mattarella – è uno dei mali peggiori. In gioco non c’è soltanto la già grande questione della libertà di un popolo, ma la pace, la democrazia, il diritto, la civiltà dell’Europa e dell’intero genere umano”. Un’urgenza che viene prima di tutto, anche degli interessi economici. “Opporsi oggi a questa deriva di scontri e di conflitti comporta dei prezzi”, conclude il nostro Presidente, “potrebbe provocare dei costi alle economie dei Paesi che vi si oppongono, ma questi sarebbero di gran lunga inferiori a quelli che si pagherebbero se quella deriva non venisse fermata adesso”.

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La città che cambia

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Verde pubblico. Il progetto, suddiviso in più stralci, è pensato per rendere lo spazio più attrattivo e fruibile

Al via la riqualificazione del parco Ragazzi del ’99 nel segno della sostenibilità L’idea è di fare dell’area, che vede alternarsi spazi ludici e nuclei di alberi, un punto di riferimento e di ritrovo per tutti, con servizi sportivi e ricreativi, e un’attenzione all’aspetto “green”

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l Comune rinnova e rilancia Parco Ragazzi del ’99. L’area verde che si sviluppa a nord del centro storico, in quartiere Margnan, estendendosi su 48 mila metri quadrati, è al centro di un progetto di riqualificazione elaborato negli anni scorsi dall’architetto bassanese Annabianca Compostella. “Si tratta di un intervento globale, suddiviso in più stralci, pensato per rendere il parco più attrattivo e fruibile da diverse fasce della popolazione, ma anche più protetto e sicuro, sfruttando al meglio le sue molteplici potenzialità”, ha dichiarato Andrea Zonta, assessore ai Lavori pubblici. L’idea di fondo del piano di rinnovo è di fare dell’area, che vede alternarsi spazi ludici e nuclei di alberi, un punto di riferimento e di ritrovo per tutti, con servizi sportivi e ricreativi, considerandone anche la sostenibilità. Oltre a rifarne il look, saranno inseriti nuovi impianti per lo sport e strutture innovative, tra le quali il primo Hub della Riserva Biosfera Mab Unesco dopo il riconoscimento internazionale assegnato lo scorso anno alla zona del massiccio del Grappa che coinvolge direttamente anche una parte del distretto Bassanese. L’opera di riqualificazione procederà per stralci. Si inizia dal rifacimento dei percorsi pedonali che attraversano l’area verde. Il primo in lista è il tracciato che parte dall’ingresso principale, quello ad ovest, che dà su Prato Santa Caterina, e conduce al monumento intitolato ai Ragazzi del ’99, spesso teatro di cerimonie istituzionali commemorative della Grande guerra. “Viene rimosso l’attuale fondo, che è molto deteriorato, e sostituito con materiale drenante ed ecocompatibile – ha spiegato l’assessore –. Il costo

dell’intervento è di 90 mila euro”. A seguire, il secondo step, che prevede la sistemazione degli altri vialetti per i quali il Comune ha destinato altri 90 mila euro. Successivamente, verranno rinnovati i due ingressi principali: a ovest e a nord dell’area verde. “Saranno realizzati in materiale ecosostenibile, perlopiù legno, accessibili alle carrozzine – ha sottolineato Zonta – Nei pressi, verranno installati nuovi e più funzionali portabici, con annessi i sistemi di ricarica elettrica per le due ruote. Anche l’area della raccolta differenziata dei rifiuti sarà rivista”. L’impegno di spesa in questo caso è di 150 mila euro. L’intervento interesserà poi il settore sportivo con l’inserimento di due campi da padel e la conversione della piattaforma con canestri che oggi viene utilizzata per il basket (vicina all’ingresso principale) in un impianto da beach volley. Si tratta di opere che figurano nell’agenda 2023 dell’amministrazione comunale per un importo stimato in 95 mila euro. “Abbiamo optato per il padel in quanto è tra le discipline emergenti ma al momento con pochi impianti a disposizione: in città non esistono ancora strutture pubbliche per questa pratica – ha osservato l’assessore - La nuova costruzione necessita però di servizi e spogliatoi che saranno ricavati nella zona dove c’è ora il punto ristoro. Che a sua volta sarà spostato di poche decine di metri verso ovest, assieme all’area giochi riservata ai bambini, creando così una zona ricreativa”. I nuovi campi andranno ad aggiungersi al percorso salute già esistente, dotato di attrezzature e macchinari collocati tra le piante e le aiuole, utilizzabile anche dalle persone con disabilità. Raffaella Forin

A fianco Andrea Zonta

Il nuovo parco ospiterà il primo polo didattico della Riserva Biosfera Mab Unesco Monte Grappa Il parco Ragazzi del ’99 è stato scelto anche come luogo ideale ad ospitare il primo polo didattico della Riserva Biosfera Mab Unesco Monte Grappa, una rete che coinvolge numerosi comuni ed enti del territorio, tra i quali Bassano. Sarà una sorta di incubatore di idee e progetti incentrati sul tema della sostenibilità nelle sue diverse declinazioni, che attrarrà soprattutto giovani interessati al tema. “Verrà realizzato secondo i criteri della bioedilizia nella porzione a nord, dietro al campo da calcio – ha anticipato Zonta -. L’obiettivo è di farne un centro di studi e ricerche sull’ambiente, possibilmente autonomo dal punto di vista energetico”, ha anticipato Zonta.

Completano la riqualificazione un moderno sistema di videosorveglianza, in parte già attivo, e di illuminazione, che contribuiranno ad aumentare il livello di sicurezza. “Una volta sistemata, l’area verde sarà anche più frequentata – ha osservato l’assessore – scoraggiando eventuali malintenzionati o i vandali”. Il progetto muove quindi i primi passi con l’approvazione del comitato di quartiere Margnan nel quale lo spazio è inserito. “Siamo soddisfatti – ha dichiarato la presidente rionale Paola Vidale –. Da anni attendavamo un intervento significativo dell’area verde, che va a migliorare l’intera zona”. (r.f.)



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Attualità

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Opere pubbliche. Continua a dividere la politica, e non solo, il progetto di collegamento tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri

Ascensore delle mie brame… I

l progetto dell’ascensore obliquo di collegamento tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri divide i bassanesi. La soluzione proposta dall’amministrazione comunale, ora al vaglio della Soprintendenza, ha acceso un dibattito tra favorevoli e contrari al sistema di trasporto il cui costo si aggirerebbe sui 600mila euro. L’ipotesi elaborata dall’architetto Felics Zanata, aggiudicatosi il bando del Comune, prevede due cabine in vetro agganciate ad altrettante monorotaie incassate nel terreno che dalla stazione di valle, nei pressi della scalinata Gerhard Ott, arrivano su marciapiede di viale dei Martiri, all’altezza del teatro Astra. Il doppio ascensore permetterebbe di superare i disagi, soprattutto per gli anziani e le carrozzine, dovuti al dislivello esistente tra la zona del Margnan e il centro storico. “Abbiamo scelto per un sistema di piccoli volumi, a basso impatto, tecnicamente adeguati ad un pendio del 65 per cento e durevoli nel tempo”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Zonta. Ciascuna delle due cabine ha una capacità di 8 persone e una portata di 650 all’ora, con un tempo di percorrenza, dall’ingresso all’uscita dell’utenza, di 90 secondi. Il funzionamento è a chiamata, senza quindi bisogno di addetti. “Sono previste due cabine per accorciare i tempi di attesa - sottolinea l’assessore – Tra le diverse opzioni prese in considerazione questa è la più fattibile. La pendenza e l’esposizione ad ogni condi-

A fianco un’immagine delll’ipotesi di ascensore

zione atmosferica comprometterebbero la funzionalità di una scala mobile o di un nastro meccanico, che sarebbero anche inadeguati per la sicurezza all’utenza”. La soluzione, tuttavia, non piace al sodalizio “Bassano Accessibile” che spinge per una città a misura di tutti, anziani e disabili in particolare. Anche la sezione cittadina di Italia Nostra critica la proposta che definisce “impraticabile ed impattante”. “Bassano Accessibile” trova ingiustificata

la spesa di 600mila euro per l’intervento e, come portavoce dei disabili, suggerisce di aumentare i posti macchina in centro storico riservati alla categoria, nonché i controlli dei vigili e ausiliari. Evidenzia inoltre che spesso i mezzi meccaniche presentano dei problemi: al museo civico la piattaforma elevatrice non funziona e l’ascensore della stazione ferroviaria è spesso fuori uso. L’associazione ha poi espresso dubbi sul soleggiamento estivo che nelle

cabine di vetro potrebbe creare dei disagi. Per il direttivo bassanese di Italia Nostra, tra le possibili proposte “quella individuata è la più impraticabile”. “Costa il doppio delle altre, è più visibile ed impattante – sostiene - deturpa l’ambiente e il monumento paesaggistico di Viale dei Martiri”. “Il paventato problema del soleggiamento estivo – risponde il sindaco Elena Pavan - verrà risolto con opportuno ricambio d’aria naturale, mentre per la manutenzione ci sarà un contratto pluriennale previsto già in sede di gara per la realizzazione dell’opera”. “Altre soluzioni sono state applicate in passato, come il passaggio di un pulmino, ma non hanno sortito risultati positivi anche a causa dei lunghi tempi di attesa comportando costi cospicui per l’amministrazione comunale – sottolinea -. La soluzione ipotizzata, invece, è usufruibile facilmente ed è veloce nei tempi di salita e discesa. Il sistema meccanico risulterà utile anche a persone con disabilità minori o temporanee, agli anziani, genitori con carrozzine o passeggini e per il trasporto di borse o pacchi ingombranti e pesanti”. Raffaella Forin


Sicurezza

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Forze dell’Ordine. La Compagnia bassanese in prima linea con iniziative di formazione e promozione nelle scuole

A lezione di legalità con i Carabinieri I militari dell’Arma sono saliti in cattedra nelle scuole paritarie San Giuseppe di Bassano. A parlare agli alunni delle classi quinte primarie e terza media, il tenente Antonio Bellanova, comandante del nucleo operativo e radiomobile

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lezione di legalità. Dopo la pausa forzata per l’emergenza sanitaria da Covid 19 e dell’attività didattica “da remoto”, stanno riprendendo gli incontri sul versante civico che vedono in prima linea la Compagnia bassanese dei Carabinieri e le scuole del territorio. Diffondere la cultura della legalità è l’obiettivo del progetto molto sentito dal mondo della formazione e che affronta, a seconda dell’età della platea di studenti, molteplici argomenti che coinvolgono da vicino la vita di comunità, i comportamenti, le relazioni sociali. Dal bullismo al cyberbulismo – questioni tra le più sentite - dalle diverse forme di devianza giovanile al furtarello e vandalismo, dai comportamenti oppressivi verso i compagni più deboli alla responsabilità penale degli over 14 fino alle regole della strada: sono i principali ambiti nei quali gli uomini dell’Arma si soffermano, stimolando una riflessione

nei giovanissimi. Temi sui quali spesso svolgono in precedenza un percorso formativo- educativo in classe, gestito dai loro insegnanti, che viene integrato dal fondamentale contributo dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Di recente i Carabinieri sono saliti in cattedra nelle scuole paritarie San Giuseppe di Bassano. A parlare agli alunni delle classi quinte primarie e terza media è stato il tenente Antonio Bellanova, comandante del nucleo operativo e radiomobile. I ragazzi hanno seguito la lezione con attenzione ed interesse porgendo molte domande al relatore sugli argomenti presi in considerazione, ma anche in generale sul lavoro, nella sua complessità, che svolge l’Arma dei Carabinieri. In precedenza erano stati gli studenti del liceo Brocchi ad incontrare il tenente Bellanova nell’ambito del progetto “Carcere e scuola” che pone l’accento sulla

Sopra il tenente Antonio Bellanova, a fianco la stazione dei treni di Bassano

responsabilità penale dei ragazzi che hanno compiuto 14 anni quando si rendono protagonisti di un reato. Si è quindi parlato di Tribunale dei minorenni, delle comunità di accoglienza, delle sanzioni previste e più in generale delle conseguenze i tali comportamenti. Sono numerosi gli istituti scolastici del territorio che all’interno del proprio piano dell’offerta formativa hanno inserito la “materia” della legalità, che diventa una modalità di educare e di fornire agli alunni gli strumenti necessari per conoscere e rispettare le regole, per evitare comportamenti scorretti che possono compromettere il loro percorso di crescita. Allo stesso tempo, gli incontri contribuiscono a rafforzare il sentimento di vicinanza tra l’Arma e il mondo giovanile.

Assegnato a suor Graziella il premio Beata Giovanna E’ stato assegnato a suor Graziella Miazzo il premio “Beata Giovanna” che ogni anno il Comune di Bassano attribuisce a chi si è distinto in ambito sociale, in silenzio e lontano dai riflettori, secondo lo stile e la vita della co-patrona Giovanna Maria Bonomo. Il riconoscimento, come da tradizione, viene conferito nel mese di marzo quando la città celebra la Beata Giovanna, riunendo la comunità bassanese religiosa e quella civile e richiamando numerosi fedeli, anche da lontano, che si sono votati alla religiosa. “Per la testimonianza di carità evangelica offerta nel discre-

to e generoso servizio agli altri”: è la motivazione con la quale il premio è stato attribuito a suor Graziella. Originaria di Grantorto, nel Padovano, concluso il percorso di studi, si è diplomata infermiera nel 1977 svolgendo per molti anni la professione con dedizione e spirito di altruismo. Dopo la pensione, da volontaria, ha continuato a prestare aiuto affiancando le persone in difficoltà o sole, in particolare gli anziani della città e del territorio. Fa parte dell’ordine religioso della Divina Volontà, fondato da Gaetana Sterni, con sede in via Beata Giovanna. “E’ un premio che voglio condividere con

le consorelle - è il commento di suor Graziella – e tutta la comunità bassanese che mi ha adottato 45 anni fa”. Nonostante siano trascorsi oltre 350 anni dalla morte di Giovanna Maria Bonomo, nativa di Asiago ma vissuta a Bassano dall’età di 15 anni, è sempre molto sentita la devozione della comunità veneta nei confronti della religiosa che spese la sua vita ad aiutare i malati e i più deboli. In seguito, le sono state attribuite diverse guarigioni prodigiose per le quali fu beatificata nel giugno del 1783. Le sue reliquie sono conservate nella chiesa cittadina a lei intitolata. (r.f.)


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Economia

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Agricoltura. Il 19 marzo si apre ufficialmente la raccolta del prodotto tipico per eccellenza del terrtorio

Al via la stagione dell’asparago Dop di Bassano Nel calendario 2022 del Consorzio figurano le mostre mercato di Bassano (il 24 aprile), di Rosà e di San Zeno di Cassola, oltre agli appuntamenti legati alla diffusione dell’ortaggio bianco tra i quali i documentari e le trasmissioni televisive diffusi sulle reti nazionali

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a San Giuseppe e Sant’Antonio. La tradizione vuole che la stagione dell’asparago bianco Dop di Bassano sia legata ai due santi, con l’apertura della raccolta del prodotto il 19 marzo e la chiusura il 13 giugno. Tuttavia, la vita dell’ortaggio è molto condizionata dalla situazione meteo del periodo - temperature, sole, piogge ed umidità – e non sempre è possibile rispettare le due scadenze, ma i coltivatori del pregiato ortaggio, riuniti in consorzio, ogni anno si impegnano al massimo per riuscire a confezionare i primi mazzi nel giorno dedicato a San Giuseppe lavoratore. Contestualmente, i ristoratori promuovono il re della tavola con nuovi e golosi eventi. “Anche quest’anno siamo pronti, e dopo due stagioni di restrizioni dovute alla pandemia, ci auguriamo di mettere in campo tutti gli eventi che promuovono e valorizzano il prodotto principe della nostra terra”, osserva Paolo Brotto, presidente del Consorzio di tutela dell’asparago Dop bassanese che raggruppa una cinquantina di produttori della zona delimitata dal disciplinare, che si sviluppa su 10 comuni del territorio. Nel calendario 2022 del Consorzio figurano quindi le mostre mercato di Bassano (il 24 aprile), di Rosà e di San Zeno di Cassola, oltre agli appuntamenti legati alla diffusione dell’ortaggio bianco tra i quali i documentari e le trasmissioni televisive diffusi sulle reti nazionali. “Si è già prenotato per le riprese il programma di Rai3 Geo&Geo – anticipa Brotto – e pare che anche Masterchef ci voglia dedicare uno spazio”. Prosegue inoltre la collaborazione con i ristoratori bassanesi di Confcommercio, “gli ambasciatori” dell’asparago Dop, che attraverso le loro creazioni culinarie, sintesi di tradizione e innovazione, da decenni contribuiscono a far conoscere la versatilità del prodotto attraverso golosi appuntamenti sempre molto apprezzati. La stagione enogastronomica 2022 porta alcune novità: meno serate di gala, più eventi specifici. “L’idea è di avviare un nuovo filone, quello del pranzo delle domeniche a base di asparagi – spiega Sergio Dussin, il presidente del gruppo ristoratori

bassanesi di Confcommercio – oltre al quotidiano menù degustazione. Non mancheranno appuntamenti culinari particolari: cena in villa, sfide fra studenti dei corsi di cucina degli istituti territoriali, abbinamenti originali di prodotti. Si pensa ad esempio di proporre l’asparago da degustare con la birra”. Per il gran finale, il gruppo punta a servire un risotto con gli asparagi in quota, a cima Grappa, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare alla cura e sistemazione dell’Ossario che raccoglie le spoglie di circa 22 mila caduti della Grande guerra. Raffaella Forin

La storia ASPARAGO BASSANESE FRA STORIA E LEGGENDA Secondo la leggenda, fu Sant’Antonio da Padova ad introdurre a Bassano le sementi dell’asparago bianco. Era giunto nella città del Grappa nel tentativo di ammansire Ezzelino detto il Tiranno, che pare ci sia riuscito, e sulla strada del ritorno lasciò cadere ai lati le sementi dell’ortaggio che lui stesso aveva raccolto in precedenza in Africa. Per il clima e le caratteristiche del terreno, la zona del Bassanese si rivelò adatta alla coltivazione del prodotto. Di certo, il pregiato turione bassanese era presente sulle tavole dei commensali già nel Cinquecento. Si narra che i padri in viaggio per il Concilio della Controriforma di Trento (1545-1563), transitando per Bassano, ebbero modo di gustarlo e qualcuno ne lasciò testimonianza scritta delle virtù dietetiche. Da allora, l’asparago bianco apparve sulle opere d’arte che ritraevano scene di conviviali, sui libri di cucina e di storia, sulle famose collezioni di ceramica delle manifatture Antonibon diventando, nel tempo, protagonista della tradizione e della cultura del Bassanese da dove si è fatto conoscere in tutto il mondo favorendo il turismo enogastronomico. L’asparagus officinalis, questo il nome scientifico, appartiene alla famiglia delle liliacee. Ha un gusto particolare, dolce e amaro che lo distingue dalle altre specie del prodotto. Bianco, tenero, con molte proprietà organolettiche, nel 2007 l’asparago di Bassano ha ottenuto il marchio europeo Dop (Denominazione di origine protetta) che ne riconosce l’unicità e le particolari caratteristiche di coltivazione e di confezionamento in un ambito territoriale del Bassanese definito dall’apposito disciplinare. (r.f.)



Attualità

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Servizi sociali. Il Ser.D dell’Ulss 7 in prima linea nella lotta a gioco d’azzardo e scommesse sportive

Prevenzione delle dipendenze più efficace quando coinvolge altre realtà del territorio Con l’obiettivo di scoraggiare il fenomeno, l’azienda sanitaria ha avviato una campagna di sensibilizzazione assieme a FC Bassano 1903 e ai suoi calciatori

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econdo le stime, nel Bassanese è in crescita il numero delle persone che ricorrono al gioco d’azzardo e alle scommesse sportive. E lo fanno convinte di non entrare in una spirale molto rischiosa. In un anno, l’ammontare complessivo dei soldi spesi nel gioco nel territorio è di 77 milioni di euro, 5 dei quali per scommettere in ambito sportivo. Dall’attivazione dell’apposito servizio all’interno del Ser.D del distretto 1 dell’Ulss 7 Pedemontana sono state 350 le persone seguite per aver sviluppato una dipendenza, che tecnicamente viene definita ludopatia; 60 quelle attualmente in carico. Un fenomeno che, tra sale dedicate e siti online, è diventato una piaga sociale. In aumento sono soprattutto le scommesse sportive. “I dati preoccupano e notiamo che si sta progressivamente abbassando l’età dei giocatori - spiega il dottor Giovanni Greco, direttore del Ser.D – stiamo parlando della fascia tra i 14 e i 19 anni”. Con l’obiettivo di scoraggiare e frenare questo comportamento, l’azienda sanitaria ha avviato una campagna di sensibilizzazione assieme alla società Fc Bassano 1903 e ai suoi calciatori. “Con il video realizzato dai giocatori puntiamo a far riflettere proprio i più giovani e gli appassionati di sport in genere – chiarisce il direttore del servizio - sperando di far capire loro che le scommesse sportive, pur basandosi sul mondo dello sport, non hanno niente in comune con quest’ultimo. È particolarmente importante far passare questo messaggio perché nella maggior parte dei casi chi scommette anche in modo sregolato non lo percepisce come un problema, ma come parte integrande della propria passione sportiva, condividendo spesso questo sentimento con amici e familiari. Per questo mo-

tivo la dipendenza dalle scommesse sportive è un fenomeno particolarmente complesso da affrontare”. Dei 60 giocatori patologici attualmente in carico al Ser.D di Bassano, circa il 10 per cento ha sviluppato una dipendenza rispetto alle scommesse. “Tuttavia riteniamo che il fenomeno sia molto più ampio – fa notare il dottor Greco - anche perché la pandemia ha influenzato in negativo il numero di accessi registrati negli ultimi due anni. In questo inizio 2022 abbiamo percepito un incremento delle richieste, ma è ancora prematuro trarre indicazioni e soprattutto interpretare i dati”. Per chi ha sviluppato una dipendenza dal gioco d’azzardo, anche sulle scommesse, nell’azienda sociosanitaria locale esistono strutture e servizi ai quali rivolgersi per chiedere aiuto. La presa in carico prevede una prima fase di accoglienza, anamnesi, valutazione dei bisogni e della motivazione che conduce alla formulazione di un progetto terapeutico personalizzato. “L’equipe multiprofessionale dedicata presta una particolare attenzione all’individuazione di un familiare di riferimento che possa a sua volta sostenere la persona nel percorso assistenziale, nella gestione delle risorse, nella capacità di individuazione precoce dei segnali di ricaduta – riferisce il direttore del Ser.D - La fase di trattamento si articola in attività clinica di sostegno individuale, e di coppia, finalizzata al raggiungimento dell’astensione dal comportamento ed alla successiva prevenzione delle ricadute. Talora, specie per particolari condizioni psichiche compresenti, è indicata una farmacoterapia”. Nel percorso di cura del giocatore, sono previste specifiche attività ri-

volte ai loro familiari. “Anche perché in molti casi sono proprio i congiunti a rivolgersi per primi al Ser.D - racconta il dottor Greco - Per questo motivo vi sono nuclei psicoeducativi, realizzati dalla cooperativa Adelante con la quale collaboriamo, aperti “Si sta progressivamente alla partecipazione condivisa di abbassando l’età dei giocatori e loro giocatori - spiega il familiari”. dottor Giovanni Greco, Quando si direttore del Ser.D – parla di dipendenze, un ruolo stiamo parlando della fascia tra i 14 e i 19 anni” fondamentale lo svolge la prevenzione. “Abbiamo predisposto un’attività finalizzata a sensibilizzare i cittadini, incluse le fasce più giovani della popolazione, sui rischi collegati al gioco d’azzardo – evidenzia il direttore del servizio - Siamo impegnati nelle scuole, con

progetti orientati all’apprendimento e al rinforzo di abilità utili alla gestione dell’emotività e delle relazioni, nel fronteggiare pressioni sociali e rituali che conducono alla sperimentazione di condotte rischiose come l’azzardo”. “La problematica delle dipendenze può assumere tante sfaccettature e come sappiamo non è facile per chi ne soffre uscirne, ma è possibile – osserva Carlo Bramezza, direttore generale dell’Ulss 7 - con l’aiuto dei nostri specialisti, ma anche della comunità. È anche questo un gioco di squadra”. Un concetto, questo, ripreso anche dalla dottoressa Alessandra Corò, direttore dei servizi socio-sanitari: “Le attività di prevenzione delle dipendenze possono essere tanto più efficaci quanto più riescono a inserirsi nel tessuto sociale, coinvolgendo altre realtà attive nel territorio”. Raffaella Forin


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Attualità

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“Punta su te stesso”. Questo il titolo e l’invito del messaggio con protagonisti i giocatori della prima squadra

Football Club Bassano 1903 scende in campo con un video contro le scommesse sportive I

l calcio giallorosso scende in campo contro la piaga sempre più diffusa delle scommesse sportive e più in generale del gioco d’azzardo. Fc Bassano 1903 ha infatti lanciato un video messaggio con protagonisti i giocatori della prima squadra; “Punta su te stesso”, questo il titolo, è stato diffuso sui social, nelle scuole e anche nei circuiti cinematografici locali. In cinque minuti i calciatori invitano a non lasciarsi prendere dalle scommesse sportive, a non cadere nelle maglie del gioco d’azzardo, dando invece risalto ai valori autentici su cui si basa lo sport, espressione di impegno, di allenamento, di fatica, di gioco di squadra, in contrapposizione a quelli dell’azzardo. Un messaggio, quindi, che suggerisce di “scommettere su di sé e sulle proprie capacità”, senza cadere nel tunnel dell’azzardo con si suoi pesanti risvolti personali, sociali ed economici, di cui la società calcistica si fa portavoce assieme alla cooperativa bassanese Adelante e all’Ulss 7 Pedemontana che da anni collaborano per combattere il triste fenomeno. Nella campagna di sensibilizzazione, realizzata con un finanziamento della Regione Veneto, tramite fondi ministeriali, e sono state coinvolte anche altre realtà dello sport locale: sono oltre una ventina le società sportive bassanesi che

hanno già aderito all’iniziativa rilancian- vittoria nei principali giochi d’azzardo, do il messaggio e realizzando a propria dimostrandolo con schemi numerici e calcolo delle probabilità. Un percorso volta un piccolo video che riprenderà lo che si concluderà con un evento sportivo slogan per darne massima visibilità. in ciascuno degli isti“Punta su te stesso” tuti scolastici aderenti è uno degli interventi L’appello è stato diffuso e che prevede il coinmetti in atto per consui social, nelle scuole volgimento degli insetrastare la ludopatia. gnanti di educazione Parallelamente è pare anche nei circuiti fisica. tita un’attività pensacinematografici locali “Sappiamo bene tutta appositamente per ti come la dipendenza il mondo delle scuole, dove gli insegnanti di matematica ten- dal gioco sia oggi una piaga sociale che gono delle lezioni su quelle che sono può mettere rischio la situazione economica, le relazioni sociali, porta a mentire le effettive (remotissime) possibilità di

a se stessi e ai propri familiari – sottolinea Fabio Campagnolo, presidente della società calcistica – Parlandone, classificarla come una malattia ci auguriamo che spinga sempre più giocatori a prendere consapevolezza e a chiedere aiuto per uscire dalla dipendenza. Fc Bassano 1903 ha voluto essere in prima linea su questo versante proprio per contribuire a far conoscere, a parlare di questo grave problema sociale. Ringrazio, dunque, i nostri giocatori che hanno aderito a questa campagna mettendoci la faccia e sposando questa preziosa iniziativa”. Un importante ruolo nella prevenzione e cura dal la dipendenza da gioco d’azzardo spetta anche alla cooperativa sociale Adelante. “Già da qualche anno stiamo lavorando su questo ambito con diverse iniziative che non si sono fermate nemmeno nel periodo di pandemiaspiega il presidente Riccardo Nardelli – Nell’ultimo biennio abbiamo studiato e trovato nuovi canali per arrivare ai cittadini. Grazie a questi sforzi, al sostegno che abbiamo trovato a vari livelli nel territorio, dagli enti locali alle categorie economiche, oltre naturalmente all’azienda socio-sanitaria, questo impegno si è tradotto in una sensibilizzazione di comunità, in grado di toccare e coinvolgere vari ambiti della società”. Raffaella Forin



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Attualità

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Sicurezza stradale. Nel convegno promosso da Fiab, Ulss7 e Comune la radiografa della situazione in città

Strade più sicure, cittadini più attivi e sani Sindaci al lavoro per una Carta degli impegni A

nche nel territorio bassanese serve più sicurezza stradale. Se ne è discusso in un convegno organizzato presso l’ospedale cittadino dalla Fiab Bassano in collaborazione con la direzione del San Bassiano e del Comune di Bassano capofila del progetto ministeriale “Green to Go” in cui è stata fatta una radiografia delle nostre strade: ed i dati emersi si sono rivelati drammatici! L’incontro in via dei Lotti ha visto la partecipazione di amministratori, tecnici dei Comuni del Distretto n.1 dell’Ulss7 Pedemontana, rappresentanti delle forze dell’ordine, Servizio prevenzione, referenti Green to Go dell’Ulss 7, imprese aderenti al progetto ed associazioni sensibili al tema. Il direttore sanitario Antonio Di Caprio, l’assessore comunale alla mobilità Andrea Zonta e il presidente di Fiab Bassano Renzo Masolo hanno portato i saluti ai partecipanti e introdotto i tre relatori. L’intervento di apertura è stato tenuto dal dottor Andrea Favaro, direttore del Pronto soccorso del San Bassiano che ha sciorinato i dati di incidentalità e di accesso al pronto soccorso cittadino a causa di incidenti stradali. Se solo prendiamo i dati pre-covid del 2019 ci sono state 581 uscite dell’ambulanza per soccorrere persone che hanno subito un incidente e ben 2991 accessi al pronto soccorso; 6 sono stati i morti sulla strada e 5 le vittime in terapia intensiva in seguito al sinistro. Dati che non prendono in considerazione i decessi in seguito ad incidenti, sempre sulle strade bassanesi, avvenuti successivamente in altre strutture ospedaliere. Dei 2291 accessi al pronto soccorso del 2019, 85 sono stati pedoni investiti, 349 ciclisti e 241 motociclisti; i rimanenti sono incidenti in auto. I cinque comuni bassanesi, data anche l’estensione del territorio, dove avvengono il maggior numero di incidenti sono nell’ordine Bassano (1633), Rosà (467), Marostica (385), Romano d’Ezzelino (368), Cassola (363). Numeri, quelli sciorinati dal dottor Favaro che oltre al dramma umano e sociale legato alle perdite di vite umane danno anche la misura dei costi economici: dalle cure mediche riabilitazione alla gestione delle disabilità permanenti anche gravi al danno occupazionale per le aziende, alla gestione del traffico e perdita di efficienza e produttività. Quanto costa tutto questo alla comunità? E quanto gli amministratori potrebbero limitare questi costi così gravosi con opportune politiche di moderazione del traffico? “Si può fare!” è il titolo dell’intervento dell’arch. Matteo Dondé - urbanista esperto di mobilità attiva e moderazione del traffico – che ha portato esempi di buone pratiche in Italia e all’estero e molte proposte progettuali utili per le Amministrazioni. Il principale deterrente sarebbe l’uso della bicicletta però la scarsa sicurezza stradale consiglia molti potenziali ciclisti bassanesi a lasciare a casa le loro bici e usano l’automobile. E’ quindi intervenuto l’ing. Francesco

Nei primi mesi del 2022 si terrà un evento rivolto agli amministratori del distretto 1 dell’Ulss7 Pedemontana per redigere un documento condiviso da tutti i sindaci del Bassanese

Seneci - progettista, pianificatore, esperto di mobilità sostenibile – con la relazione “La strada giusta”, la progettazione sovracomunale: un modello operativo e un’opportunità per il futuro. Ricordando che “abbiamo uno strumento pronto, da risvegliare: il Green To Go. Un progetto che ha vinto un bando di qualche anno fa indetto dal Ministero dell’Ambiente; costituito da 13 comuni del territorio bassanese con Bassano capofila, per promuovere iniziative e realizzare opere di mobilità dolce (bici, piedi e servizi pubblici), studio degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, e molte altre azioni volte a promuovere una mobilità più sostenibile nel nostro territorio. A conclusione del convegno, la lettura del messaggio dell’Aifvs (Associazione italiana familiari delle vittime della strada) e la proposta del presidente Fiab Renzo Masolo di organizzare nei primi mesi del 2022 un evento rivolto nuovamente agli amministratori del distretto n.1 dell’Ulss7 Pedemontana per redigere una “Carta degli Impegni per la sicurezza stradale”. Una carta da sottoscrivere da parte di tutti i sindaci del Bassanese. Non c’è più tempo da perdere perché i feriti e i morti continuano a riempire le cronache locali. Domenico Lazzarotto

Renzo Masolo presidente Fiab Bassano del Grappa


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Cultura

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Musei. Promozione dell’offerta espositiva: siglata la convenzione tra Comune e Gallerie dell’Accademia

Bassano e Venezia, sodalizio tra le due città per la valorizzazione del patrimonio artistico U

na convenzione con le Gallerie dell’Accademia di Venezia per una collaborazione triennale finalizzata alla reciproca promozione dell’offerta museale e alla costruzione di un sistema culturale connesso al territorio regionale. Dopo la tormentata vicenda della restituzione all’istituzione veneziana della pala dapontiana di Sant’Anna (nel 1956 era stata concessa in comodato al museo civico), Bassano avvia una collaborazione con le Gallerie. Il Comune ha approvato una convenzione che rafforza il rapporto tra i due enti con l’obiettivo di favorire quel turismo che nel patrimonio artistico e culturale delle due città e del territorio può trovare importanti risposte. “Le Gallerie dell’Accademia, la più grande collezione di arte veneta al mondo - si legge nella convenzione - esprimono una naturale vocazione a costruire rapporti di collaborazione con i musei del territorio connotati da una forte tradizione, da un radicamento contestuale e qualitativamente rappresentativi di ambiti significativi della produzione artistica della medesima scuola artistica che pertanto integrano o favoriscono l’approfondimento della conoscenza delle opere in collezione. Le Gallerie, inoltre, intendendo dedicare nel pro-

Biblioteca. Riproposta “Volta la carta” rassegna di letture ad alta voce e laboratori creativi per famiglie

A fianco, il chiostro del complesso del Museo Civico

prio riallestimento una sala all’arte di Jacopo Bassano e suoi congiunti, trovano un naturale impulso nella costruzione di un rapporto di collaborazione proprio con il Comune di Bassano, in riferimento sia alla ricca collezione di tali artisti che il museo civico vanta, sia al legame ineludibile degli stessi pittori con la città d’origine, di cui portano il nome. Il museo bassanese rappresenta, per storia e patrimonio, una delle realtà museali più significative del Veneto”. “Con le Gallerie dell’Accademia abbiamo avviato un percorso di condivisione e collaborazione - sottolinea il sindaco Elena Pavan – che trova in questa convenzione il punto di partenza per la creazione di sinergie che possono rappresentare ricadute positive su

entrambe le realtà museali”. “Siamo lieti di sottoscrivere questo accordo – afferma Giulio Manieri Elia, direttore delle Gallerie dell’Accademia – che assume un significato particolare dato che le Gallerie stanno lavorando alla creazione di una sala dedicata a Jacopo Bassano e figli. La convenzione rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra due Istituti che si impegnano, nei reciproci interessi e specificità, a mettere in campo iniziative di valorizzazione del loro patrimonio. Crediamo nella potenzialità di collaborazioni come questa tanto da sperare che la presente possa essere un modello per altre analoghe occasioni con altri centri o istituzioni museali del territorio”. Raffaella Forin

Sull’onda del successo delle precedenti edizioni, è stata riproposta “Volta la carta”, la rassegna di incontri di letture ad alta voce e laboratori creativi dedicata alle famiglie. Inserita nel progetto nazionale “Nati per Leggere”, si sviluppa in 20 appuntamenti, a cadenza settimanale, all’insegna dell’ascolto, della scoperta di nuovi libri, della creatività e della condivisione. Organizzata dalla biblioteca civica con un gruppo di lettori volontari e di esperti, l’iniziativa offre attività ludiche e creative che avvicinano alla lettura il pubblico dei più piccoli con modalità coinvolgenti. Tra gli appuntamenti si segnalano le “Letture cucù” per bimbi 0-3 anni, condotti da Angela Graziani; sempre per questa fascia d’età, debutta una nuovo corso per famiglie che, attraverso la musica, consente di comunicare emozioni ed affettività, attivare motricità e cognizione. I genitori hanno la possibilità di acquisire conoscenze specifiche per riproporre le attività nella quotidianità. Un altro filone è “Mamma lingua. Storie per tutti, nessuno escluso” dedicato alle diversità linguistiche. Due gli appuntamenti in calendario: il 19 marzo in portoghese (6-10 anni) e il 23 marzo in spagnolo (3-5 anni). Per l’occasione le lettrici volontarie “Volta la carta” hanno coinvolto anche genitori stranieri, in un viaggio immaginario alla scoperta di storie e tradizioni di altri paesi. Infine gli incontri pensati per le feste del papà e della mamma, rispettivamente il 16 marzo e il 7 maggio, e quelli in lingua inglese: 13 aprile e 4 maggio, condotti da lettrici madrelingua. Le letture sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria: tel. 0424/519920 - biblioteca@comune.bassano.vi.it. (r.f.)



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Musica

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Bassano Bluespritual Band. Il famoso gruppo canoro taglia il traguardo dei vent’anni di attività

Coinvolgente, vitale, viscerale: BBB, il gospel che unisce oltre le diversità “C

antare in coro è anche una vera e propria terapia: ti insegna a condividere con gli altri la voce, ti costringe a sincronizzarla; è una attività fisica che migliora la respirazione e di conseguenza la funzione cardiaca e la muscolatura e comporta concentrazione, attenzione e memorizzazione.Il canto favorisce l’aumento degli ormoni del benessere come le endorfine comportando un miglioramento del tono dell’umore allontanando tristezza, rabbia e paura”. Ama usare queste parole Cristoforo Lo Giudice, presidente di Bassano Bluespiritual Band, per gli amici BBB, nello spiegare il senso dell’impegno corale. Una descrizione in cui ognuno d noi può scoprire da dove arrivi l’emozione che si prova ascoltando un coro o, di più, il brivido e la pelle d’oca procurati dai vocalizzi propri del Blues e dello Spiritual. E che la BBB sappia toccare le corde più profonde è confermato anche da chi ha la fortuna di poter assistere alle performance della formazione bassanese. Come può testimoniare anche l’affermata cantautrice bassanese Francesca Michielin (nella BBB ha mosso i primi passi musicali, NdR) la quale, dopo aver ascoltato la Bluespiritual Band al PalaBassanoDue in un recente concerto, ha confidato: “Ho assistito finalmente ad un concerto di vero gospel in senso spirituale, corporeo, mistico, quasi iniziatico. Un gospel che predica l’amore, lo stare assieme, uniti nella diversità… Coinvolgente, vitale, viscerale e, ovviamente, anche curato dal punto di vista tecnico e vocale.” Presidente, vogliamo partire dall’inizio? “Allora partiamo dal 2002, anno ufficiale nel quale il coro è stato costituito, fino a diventare

- forte oggi di una sessantina di elementi fra coristi e musicisti una delle realtà più interessanti presenti sul territorio veneto. La BBBand è nata dedicandosi al Gospel ma ha sin da subito saputo spaziare anche in altri ambiti musicali: il repertorio si è arricchito passando dai tradizionali brani Spiritual/Gospel a quelli del blues, pop, rock fino a rivisitazioni del repertorio “classico”, con una proposta musicale sempre vivace e coinvolgente”. La vostra proposta non si limita alla musica. “Se promuovere la musica ed il canto corale è un aspetto importante della nostra mission, la solidarietà rappresenta un aspetto altrettanto rilevante. La musica che dona gioia, serenità, energia, si fa anche mezzo per aiutare gli altri e per mettersi al servizio dei più deboli. Consapevoli di questo abbiamo ideato il progetto ‘Grazie Gospel’ che in due parole racchiude il nostro impegno nel metterci al fianco delle associazioni di volontariato del territorio, per dar loro visibilità e diffusione attraverso i nostri concerti e per ottenere fondi che possano contribuire a realizzare programmi a valenza sociale importante.In venti anni la nostra musica ha dato voce a iniziative di molte associazioni del territorio rappresentando un riferimento sicuro ed una garanzia di successo”. Per la direzione tecnica ed artistica a chi vi affidate? “Da settembre 2015 il coro è condotto da Lorenzo Fattambrini, musicista vicentino molto apprezzato nel mondo corale, il quale ha dato avvio ad una profonda ristrutturazione artistica rilanciando la Bassano Bluespiritual Band in un’ottica particolarmente attenta all’esecuzione corale e strumentale, curando in modo sempre più efficace l’as-

Nella band hanno mosso i loro primi passi tanti talenti, tra questi anche l’affermata cantautrice bassanese Francesca Michelin setto vocale e tecnico musicale, con proposte di grande impatto anche coreografico e scenico, grazie anche ad una sofisticata collaborazione con gli apparati audio-luci, realizzando in questo modo eventi decisamente spettacolari ed avvincenti”. Quali sono state le vostre esibizioni più recenti? “Lo scorso 19 dicembre al PalaBassanoDue abbiamo portato in scena Rinascere - Concerto Gospel (e non solo...) a favore della associazione oncologica “San Bassiano”. Dopo tanti mesi di restrizioni è stato davvero come “rinascere”, in un beneaugurante evento impreziosito dalla eccezionale partecipazione della soulsinger Chiara Luppi. Grazie

alla abilità del Maestro Fattambrini siamo riusciti a mettere in musica il desiderio forte di risollevarci dopo gli ostacoli che inevitabilmente incontriamo nel nostro percorso umano. Il 5 gennaio di quest’anno siamo stati protagonisti dell’evento “Gospel in Vicenza 2022” organizzato da Pantarhei Eventi a favore dell’Associazione internazionale Sea Sheperd: nella sala maggiore del Teatro Comunale “Città di Vicenza” la BBB – con la straordinaria partecipazione del Duo Hana (Ilaria Fantin, arciliuto, e Hersi Matmuja, voce) e di Camilla Fascina - ha proposto accanto agli immancabili brani gospel anche la rilettura dei più celebri canti di Natale; inoltre va citato un

originale arrangiamento di Fattambrini del brano “La Cura” di Franco Battiato che ha suscitato profonde suggestioni e grandi emozioni, nonché un poderoso e lungo applauso che non riusciremo mai a dimenticare”. Prossimi appuntamenti? “Il primo sarà all’Auditorium Vivaldi di Cassola il 9 aprile con lo spettacolo “Heal The World – Guarisci il mondo”; a giugno parteciperemo al Festival Internazionale delle Dolomiti in Val Pusteria; in luglio saremo al Centro “Don Chiavacci” di Crespano per il tradizionale Incontro Musicale con il Creato. Questo 2022 inoltre per noi sarà davvero un anno particolare. Festeggeremo, infatti, il nostro ventennale. Per l’occasione stiamo preparando un programma speciale che non vediamo l’ora d presentare”. Giancarlo Andolfatto


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“Qualche inverno prima”. Edito da Skira è un’indagine sulle raffigurazioni (e sull’identità) di questa stagione

Arte, natura e clima: così Rigon spiega l’inverno e fa scoperte sorprendenti F

ernando Rigon Forte è uno studioso di altissimo livello e di conoscenze sterminate. L’arte è la sua specialità ed è il settore d’interesse per il quale è conosciuto, non solo in Italia; ma lui è anche un poeta, come confermano i suoi pregevoli volumetti pubblicati da Einaudi, è un profondo conoscitore di cinema e un appassionato di equitazione. Il suo valore di storico dell’arte è testimoniato dalla carica che riveste attualmente di vicepresidente del consiglio scientifico del Centro internazionale di architettura “Andrea Palladio”. È stato direttore dei musei di Bassano negli anni Settanta e di quelli di Vicenza negli anni Ottanta, trasformazione che fotografa con uno dei suoi folgoranti aforismi: “Sono passato da Yves Saint Laurent a madre Teresa di Calcutta”. Rigon è celebre per essere duro, al imite della ferocia, con i vicentini, ma c’è da dire che quando arrivò lui, nel 1983, usò anche parole peggiori della metafora del lazzaretto. È amico personale di artisti, di colleghi studiosi, di scrittori come Roberto Calasso, che voleva solo lui per spiegare cosa fosse il “rosa Tiepolo”, ma anche di architetti come Renzo Piano che ha conosciuto negli anni Settanta in Sardegna dalla comune amica Giulia Maria Crespi. L’ultimo suo libro voleva intitolarlo “Etimologie iconografiche”, perché le forme hanno una loro etimologia come le parole, spiega. Poi ha ripiegato su un titolo più poetico e per Skira è uscito “Qualche inverno prima” che ha come sottotitolo “Iconografia delle stagioni”. Sono 350 pagine dense di notizie con ottocento (diconsi ottocento!) note. Se gli chiedete quanto ci ha messo a scriverlo, vi risponderà con una citazione di Jorge Luis Borges sul pittore James Whistler: “Quando gli chiesero quanto aveva impiegato a dipingere i suoi famosi Notturni, rispose: tutta la vita”. E aggiunge che il capitolo più importante è l’ultimo, dedicato alla “Rinascita palladiana”. La ricerca di Rigon Forte sulle stagioni, anzi sulla loro rappresentazione, è minuziosa. Spiega che solo nel secondo secolo dopo Cristo, hanno ottenuto una codificazione: la primavera è individuata con i fiori, l’estate con le spighe, l’autunno con i frutti. E l’inverno? Le prime tre sono stagioni civili, dell’agricoltura e del giardinaggio. L’inverno è più misterioso. La sua raffigurazione più significativa è quella della Villa del Falconiere ad Argo, in Grecia: l’inverno ha il volto di un uomo, ci sono un giunco, pesci e anatre. Perché? “Perché quanto tutto tace l’uomo torna preistorico – risponde Rigon Forte – cioè torna cacciatore. E l’habitat della caccia sono le paludi e le anatre”. L’inverno, anche in quella raffigurazione, ha il capo coperto, metà adombrato e metà umile. Se ci pensate, è l’atteggiamento protettivo di chi custodisce i semi nell’attesa che a primavera Proserpina risorga dagli inferi, come vuole il mito. Non tutti gli inverni sono stati uguali, sia chiaro. Il cambiamento climatico che viviamo oggi è solo l’ultimo di una serie che provocò effetti devastanti. Tant’è vero che,

È indicato anticamente come un uomo che va a caccia nelle paludi perché quando la natura tace l’uomo torna preistorico e cacciatore. Però custodisce i semi in attesa del risveglio di Proserpina a primavera. Non tutti gli inverni furono uguali: i cambiamenti climatici dell’antichità favorirono le epidemie. Queste due furono le concause della caduta dell’impero romano

La copertina del libro di Fernando Rigon Forte edito da Skira: 350 pagine e 800 note, e un’immagine dell’autore, noto studioso di livello internazionale

secondo Kyle Harper, nell’antichità romana il cambiamento climatico si accompagnò, anzi favorì una pandemia devastante (forse una proto Ebola) e queste furono le vere concause della caduta dell’impero romano. La conferma arriva anche dall’iconografia, perché nel quinto secolo, quello appunto della caduta di Roma, le stagioni erano raffigurate vestite: insomma, faceva freddo. Proseguendo in equilibrio fra arte, natura e paesaggio, vale la pena di annotare qualche altro aforisma di Fernando Rigon Forte, così come esce dalla conversazione con lui, sempre piena di riferimenti. Volete sapere cosa pensa dell’attualità? “Abbiamo ridotto la Val Padana in una grande vasca da bagno dove tutti mettono i piedi senza mai cambiare l’acqua”. Ma l’allarme, come la campana citata da Hemingway, suona per pochi: “Bisogna levare di mano il Veneto ai veneti – frusta Rigon – perché non hanno coscienza d’aver ereditato non un paesaggio naturale, ma storico”. A proposito dell’arte e delle sue raffigurazioni: “Tiziano non ha rifatto la natura – spiega Rigon – bensì ha creato come fa la natura e questa capacità l’ha passata direttamente a Van Gogh. Che è stato un grandissimo becchino. Con lui l’arte, così com’era concepita, è morta. E poi arriverà Duchamp”. (a.d.l.)


Sport

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Asd San Vito Bassano. Intervista a Claudio Dissegna, presidente di una delle più importanti società calcistiche del territorio

200 tesserati, 6 squadre, una scuola calcio. “La nostra grande forza? I giovani!” Claudio Dissegna è presidente del Calcio San Vito, una delle più importanti realtà sportive bassanesi anche per il grande impegno nel sostenere le squadre giovanili. Oggi la società è la seconda del territorio per numero di iscritti Presidente Dissegna, com’è approdato alla dirigenza di una società sportiva calcistica? Ha dei trascorsi personali in questa disciplina? “No, mi sono avvicinato al calcio per avviare alla attività sportiva i miei figli il minore dei quali, peraltro è arrivato fino alla Primavera del Calcio Vicenza”. Poi? “E poi, come spesso accade, da genitore mi sono fatto coinvolgere dalla società locale alla quale contribuisco con entusiasmo proprio per gli aspetti formativi dello sport”. Storica associazione calcistica che nella galassia del calcio bassanese oggi è la seconda per numero di tesserati, l’Associazione Calcio San Vito è nata nella metà del secolo scorso all’ombra del campanile della “Madonna della Salute”. Costituitasi nel 1953 ed iscritta al Centro Sportivo Italiano (CSI), ha partecipato al locale torneo ottenendo subito risultati incoraggianti tanto da vincere la seconda edizione senza subire sconfitte. Così si è guadagnata anche le attenzioni dell’A.C. Bassano e della Virtus del Centro Giovanile cittadino alle quali si è vista costretta a cedere alcuni giocatori. Al 1956 risale l’illuminazione del campetto parrocchiale le cui misure non consentivano però di approdare ai tornei della Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC), mentre erano partecipatissimi i tornei notturni da essa stessa organizzati. Nel 1963 la gioventù locale spinge e vince tanto che, dopo una finale disputata allo Stadio

“Mercante” dalla formazione Allievi, sono i genitori a costituirsi in comitato per ricavare un primo campo sul lato nord delle scuole elementari i cui spogliatoi restano però nei distanti locali del patronato. Non è la migliore delle situazioni, ma tanto basta al San Vito per iscriversi nel 1974 alla coppa “Città di Bassano” e nel 1975 al Comitato Locale della FIGC cui si affilierà due anni più tardi. Tanta attività giovanile con crescente numero di iscritti si registra fino ad oggi, ma è nel 1986 che grazie alla amministrazione comunale viene individuato uno spazio al centro del quartiere sul quale sorgeranno nuovi impianti sportivi e servizi. Nello stesso anno per la prima volta il San Vito si iscrive al campionato FIGC di Terza categoria mentre alla guida del settore giovanile arrivano addirittura due fuoriclasse brasiliani: il campione del mondo Dialma Santos e l’ex Juventus e Vicenza Cinesinho con il cui contributo il centro sportivo diventa anche scuola di calcio federale. La molto ambiziosa società sportiva alterna la partecipazione ai campionati federali alla organizzazione di prestigiosi tornei di livello internazionale. Il San Vito Calcio era proiettato verso grandi “momenti di gloria”. “Già, la stagione 1989-90 fu splendida: Allievi ed Esordienti vinsero i rispettivi tornei e mentre i Giovanissimi approdarono al Campionato regionale, la prima squadra fu promossa in Seconda Categoria.

Quanto all’ organizzazione di tornei? Gli anni Novanta si caratterizzano per l’organizzazione di un torneo internazionale riservato alla categoria Giovanissimi, che poi diverrà biennale e si disputerà in grande spolvero nel 2003 al compimento del 50° anniversario della società che nel 2006 ottiene dal CONI la prestigiosa Stella di Bronzo al merito sportivo. Dal punto di vista internazionale ospitavamo ed eravamo ospitati a nostra volta dal TSV Gräfenberg società tedesca nei pressi di Norimberga, con la quale intratteniamo rapporti di gemellaggio sportivo”. “Negli anni più recenti, fino a prima dell’emergenza sanitaria che ha rallentato anche noi – continua il presidente Dissegna - organizzavamo il torneo estivo Memorial Heysel riservato alla categoria Pulcini con la presenza di pressoché tutte le società bassanesi oltre a Juventus, Cittadella, Vicenza e Verona”. Altalenanti le fortune della prima squadra che scende e sale dalla Terza alla Seconda categoria, si fa sempre più importante l’impegno per i giovani tanto che la società entra nell’orbita dell’Atalanta prima ed oggi satellite del

Bassano F.C. 1892. Quanti siete oggi? “Oggi l’A.S.D. San Vito Bassano è composta da 6 squadre: oltre alla formazione maggiore che milita nel campionato di Seconda, mandiamo in campo le formazioni di Allievi, Giovanissimi, 3 squadre di Esordienti senza contare la Scuola Calcio con Pulcini e Piccoli Amici, in totale sono circa 200 tesserati”. E lo staff tecnico? Abbiamo in organico due allenatori per ciascuna squadra con la formazione di Terza Categoria affidata a Dario Guglielmini coadiuvato dal Direttore Sportivo Franco Antonello e dal vice Federico Bertozza. Mentre la scuola di calcio? Le nuove leve sono affidate a Renato Campagnolo, tecnico dal carattere molto adatto ai più piccoli. A quando qualche altro torneo? “A maggio 2023 riprenderemo la tradizione con il Memorial Heysel, torneo internazionale per la categoria Pulcini, sperando avere tra i partecipanti oltre a Juventus, Verona, Udine e Vicenza anche il Bayern Monaco”. Giancarlo Andolfatto


Bassanesi nel mondo

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Paolo Carlesso. Trentasei anni, gestisce con la moglie il Bistrot Léon a Los Cristianos alle Isole Canarie

“Sono un globetrotter, ma a Tenerife mi mancano Bassano, gli amici e gli aperitivi” P

aolo Carlesso, 36 anni, di Romano d’Ezzelino, non aveva ancora assorbito del tutto il colpo per la recente perdita del papà (Berto, 63 anni, fondatore della birreria da Leone, giramondo della ristorazione), che lo aveva due anni fa raggiunto alle Canarie dove lo aiutava nella gestione del Bistrot Leon a Los Cristianos, che gli è improvvisamente capitata un’altra tegola in testa: la mamma di 60 anni, è stata colpita da un ictus nella stessa casa a Tenerife. Da qualche settimana la signora Carmen, che ai piedi del Grappa gestisce al figlio Enrico la birreria (un terzo figlio, Filippo di 28 anni, fa il panettiere-pizzaiolo ad Auckland in Australia) è rientrata fra non poche difficoltà in Italia dopo un lungo ricovero all’ospedale di La Cruz; dopo le cure ricevute al San Bassiano ha raggiunto il nosocomio di Asiago per la riabilitazione. Nel frattempo, il 13 gennaio a Tenerife è nata Lyona, la tua secondogenita (Elettra, bellissima biondina di 4 anni) a cui hai voluto dare il nome di papà Leone. “Era il minimo. Sono le mie tre donne che mi stanno dando la forza di guardare avanti con un po’ di serenità dopo questo momento sfortunato”. Duro anche per uno che cacciava i coccodrilli. “Allora ero giovane ed incosciente e decisi di partire per l’Australia anche per imparare bene l’inglese”. Spinto da cosa? “Dallo spirito d’avventura. Anche se il lavoro l’ho trovato sempre grazie alle conoscenze e amicizie di papà. “A tal proposito un giorno in Australia – continua con gli occhi lucidi - conosco un connazionale di Roma che mi dice di conoscere Romano d’Ezzelino in quanto anni prima aveva trascorso una serata presso la birreria da Leone, gestita da un personaggio unico. È mio padre, gli dico. Quello crede che stia bluffando ma gli mostro il bigliettino da visita della birreria di famiglia e diventiamo subito amici. Dodici ore dopo sono in cucina all’Ivy, di cui lui è lo chef. Incredibile! A migliaia di chilometri trovo uno che è venuto a bere la birra a casa mia…”. L’Oceania è un’attrazione per un giramondo. E così dopo poco Paolo decide di andarsene al nord, a Porth Douglas; lavorerà in un ranch: “Quello che cercavo, i cavalli sono la mia passione”. Tre mesi dopo arriva una troupe del National Geografic, noto per i documentari più mozzafiato, con tre elicotteri per filmare gli aborigeni che prendevano con l’asso

Paolo è figlio di Berto, scomparso prematuramente, fondatore della birreria da Leone e primo mastro birraio bassanese

Mamma Carmen, ai piedi del Grappa, si occupa della storica birreria insieme a Enrico. Il terzo fratello Filippo fa il panettierepizzaiolo ad Auckland il bestiame allo stato brado: una cosa da fuori di testa in cui mi ero immerso dimenticando ogni pericolo. Fra l’altro preparavo per tutti dei pasti da leccarsi i baffi per cui finite le riprese mi offrono di seguirli come cuoco nella registrazione di un’altra puntata sulla caccia ai coccodrilli, squali e meduse assassine nel mare di Darwin. Per catturare i primi sparavamo ai canguri e li mettevamo nelle trappole come esca: il più avventuroso momento della vita”. Dopo aver fatto il globetrotter per lavoro (“ma mi sono anche tanto divertito…”, precisa), da 15 anni Paolo ha messo su famiglia a Tenerife dove lavorava già come chef presso il ristorante italiano “Mammamia” a Las Americas; qui ha conosciuto Roberta, marchigiana, che l’ha reso papà di Elettra e Lyona. Oramai Tenerife è casa tua. “Qui vivo, lavoro ed ho famiglia. E poi con questo clima dove vuoi che vada?...”. Non ti manca l’Italia? “E come no! Mi mancano Bassano, gli amici, gli aperitivi da Nardini. Ma qui nonostante il Covid c’è meno stress e si concilia meglio il vivere con il lavoro”. Paolo ha dimestichezza con la cucina sin da bambino: i suoi genitori, Carmen e Berto (primo mastro birraio bassanese, ndr) hanno aperto nel 1982 la birreria di Romano.

Non potevi che spinare birra o fare il cuoco. “Ed invece no. Siccome ero un discolo i miei mi hanno mandato a fare il lavapiatti a Maranza, in Alto Adige. Dopo il diploma all’alberghiero di Possagno, via a Bamberg ad imparare il tedesco prima di raggiungere mio padre a Rimini nel cui locale mi sono messo fare il lavoro che mi piace: il cuoco”. Perché hai messo radici a Tenerife? “Mi trovavo per un aperitivo sul Ponte incontro un mio ex compagno di scuola, Matteo Zen, che mi racconta della sua esperienza di ristoratore a Ibiza e mi propone di seguirlo. Una settimana ero già nella mia desiderata Spagna. Dopo un mese ero lo chef del Bucanero di Ibiza. Riuscivo a fare il doppio lavoro: al mattino il cuoco in un locale italiano e poi lo chef”. Prima di stabilirsi alle Canarie un anno sabbatico per girare il Sudamerica “con la scusa di fare visita a parenti…”. Quindi un’ultima breve parentesi a Rimini “a fare lo chef nel locale di mio padre”. Sino al doppio abbaglio Tenerife & Roberta nel 2005 che ha fermato il giramondo, titolare del Bistrot Leon, a Los Cristianos. Con un vuoto grande lasciato dal papà ma con la quasi certezza di poter riabbracciare presto mamma Carmen completamente ristabilita. Domenico Lazzarotto


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Enogastronomia

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La specialità tipica. Flavio Strafella assieme al fratello Antonio gestisce il ristorante “Al Ponte” a due passi da quello vero e storico

Il cuoco-maratoneta e i super cioccolatini

È appassionato di corsa che non gli toglie energie, ma gliele fornisce. Da oltre 25 anni studia il cioccolato, di varie provenienze e consistenze. Da assaggiare i cioccolatini alla grappa Nardini, altro autentico simbolo di Bassano

P

uò riservare piacevoli sorprese la cucina di un salentino trapiantato a Bassano: perché ha solo studiato piatti e ingredienti della sua terra d’adozione, ma la vive nell’animo. Flavio Strafella, assieme al fratello Antonio, è contitolare del locale a due passi dal ponte degli Alpini, battezzato “Al ponte”. Già il nome racconta tutto: Bassano “è” il ponte, quello su cui ci stringeremo la mano, quello del “bacin d’amore”, quello di Ernest Hemingway soldato, quello del Monte Grappa e della Resistenza. Il

di grande interesse, dalla ricciola alle seppie con carciofi e salsa vinaigrette al pistacchio. Ma non basta. Nel menu i fratelli Strafella propongono anche il più classico dei piatti pugliesi, cioé le orecchiette tirate a mano e servite con il pomodoro. Attenzione: si parla di orecchiette salentine e non baresi, più consistenti. Gli Strafella, infatti, sono salentini: tutta un’altra storia. Non a caso “le” Puglie sono chiamate al plurale, perché Foggia è differente da Lecce, Brindisi da Bari. E anche le

Flavio Strafella in versione maratoneta e alcuni suoi piatti: gli asparagi stufati alla carbonara, le seppie con carciofi e i suoi cioccolatini. Non mancano nel menu le orecchiette, omaggio alla terra d’origine dei fratelli: il Salento

ponte è proprio a due passi dal locale e si può ammirare dal giardino in cui si pranza all’aperto nella bella stagione. Ma la storia si gusta anche nei piatti, anzi la gastronomia, tutta la gastronomia, è davvero il modo di far rivivere la storia dei luoghi. Il menu de “Al Ponte” è di per sè un esempio di serietà e capacità, perché Strafella propone tutti i sapori tipici del Vicentino: bigoli, sopressa, “torresani” al forno, polenta con “scopeton” (sardina) oppure con formaggio Morlacco e radicchio. Naturalmente c’è il classico baccalà alla vicentina e in primavera non mancano gli imperdibili asparagi bianchi alla bassanese, cioè lessati e serviti con l’uovo sodo. Il cuoco non dimentica, però, la sua terra natale e nel menu propone piatti di pesce

parlate sono tutte diverse. Ma l’autentica passione di Flavio è il cioccolato. Flashback. In verità, bisogna dire che le sue passioni sono due: da quando ha scoperto la corsa, infatti, è diventato un maratoneta convinto che non manca ad alcuna manifestazione. In allenamento, percorre cinquanta chilometri alla settimana: ma la corsa seve a fornirgli energie, non a toglierle. E i risultati si vedono. Comunque, a chi si siede al tavolo del ristorante è consigliato vivamente di assaggiare le innumerevoli varietà di cioccolatini che il cuoco crea con raffinata perizia. Il cioccolato, infatti, è un capitolo a parte dell’accoglienza dei fratelli: qui Flavio è una superstar. Sa moltissimo di teoria e la mette in pratica con risultati di alto li-

vello. Studia da 25 anni la materia e firma splendide praline, che da sole valgono la visita al locale. Le realizza con diversi tipi di cioccolato fondente (dal Venezuela a Santo Domingo) di varia purezza e con differenti ripieni, dal pistacchio alla banana. In particolare, sono caratteristici i cioccolatini alla grappa Nardini. Come tutti sanno, Bassano è la capitale della grappa: la storica bottiglieria Nardini, che ha oltre 200 anni di vita, è proprio all’altro capo del ponte. Se mettete assieme un cuoco di valore e la grappa più classica di Bassano, quella che il capostipite Bortolo chiamava “Aquavite” senza la “c”, avrete una fusione fredda di sapori tipici. Esplosiva, innocua ed entusiasmante. Antonio Di Lorenzo


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II I

# R egione egione #Regione Il Punto Il Punto Il Punto

vere, non porta lontano. Non siamo a un l Veneto, terra di forte emigrazione e convegno. anche per questo di sincera accoglienvere, non porta lontano. Non siamo a un lza, Veneto, dile forte emigrazione Il governatore Zaia afferma che dovreha già terra aperto porte ai profughie convegno. anche per questo di sincera accoglienvere,attenderci non portacinquantamila lontano. Non siamo a un l Veneto,Sono terra giunti di fortestremati emigrazione mo profughi e dell’Ucraina. su e Il governatoreha Zaia afferma dovreza, hae auto, già aperto le ai di profughi convegno. anche per questo diaporte sincera accoglienprobabilmente ragione. La che macchina pullman grazie viaggi fortuna, mo profughi dell’Ucraina. giunti stremati su Il attenderci governatore Zaia afferma dovre-e za, ha giàSono aperto le porte ai profughi istituzionale s’ècinquantamila mossa, quella che spontanea ma non è mancato qualche autista veneto di Antonio Di Lorenzo probabilmente ha ragione. La macchina pullman e auto, grazie a viaggi di fortuna, mo cittadini attenderci cinquantamila profughi e dell’Ucraina. Sono giunti stremati su dei ancora di più. Cinquantamiche se li è andati a prendere in Polonia. istituzionale s’è mossa, quella spontanea ma non èedi mancato qualche autista veneto probabilmente ha ragione. La macchina pullman auto, grazie a viaggi di fortuna, la persone in arrivo vuol dire che il Veneto da un Pd indignato. Il Pojana ha spiegato no di arrampicarsi sui muri dei fortilizi Scorrono fronte agli occhi e non in tv le di Antonio Di Lorenzo dei cittadini ancora di più. Cinquantamiche se li è andati a prendere in Polonia. istituzionale s’ècapoluogo, mossa, quella ma non è mancato autista veneto avrà un ottavo unaspontanea città come ironicamente, ma lui si sa che è un comicostruiti all’aeroporto e quando non ci immagini di questoqualche popolo in lacrime, ladi Antonio Di Lorenzo la inancora arrivo vuol dire chedecenni il Veneto da indignato. Il Pojanaveri, ha spiegato no di arrampicarsi sui muri dei fortilizi Scorrono fronte occhiin e non in tv le deipersone cittadini di più. Cinquantamiche sesenza li è di andati a agli prendere Polonia. Rovigo in più. Abbiamo passato a co, un chePd “questi sono profughi perché riuscivano sporgevano i bambini, perfino cero, più nulla. Qualcuno è arrivato avrà un ottavo capoluogo, una città come ironicamente, ma lui si sa che è un comicostruiti all’aeroporto e quando non ci immagini di questo popolo in lacrime, lala personediinimmigrazione arrivo vuol dire che il Veneto da un Pd indignato. Il Pojana spiegato di arrampicarsi sui muri dei fortilizi Scorrono fronteaddosso agli occhi non incon tv le discutere e adesso, di colhanno la pelle del colore giustoha e sono ino neonati, perché i soldati dell’Occidente con il solodivestito e lee scarpe Rovigo più. Abbiamo passato decenni co, chedella “questi sonolui profughi riuscivano sporgevano iquando bambini, perfino cero, senzadi più nulla. Qualcuno è arrivato avràceun capoluogo, una città comea ironicamente, ma si sa cheveri, è unperché comicostruiti all’aeroporto non ci immagini questo popolo in lacrime, lapo, lainottavo ritroviamo in casa. Organizziaanche religione giusta”. Insomma, prendessero in braccioealmeno loro, salcui è fuggito. Sono loro le testimonianze discutere di immigrazione e adesso, di colhanno la pelle del colore giusto e sono i neonati, perché i soldati dell’Occidente con il solo vestito addosso e le scarpe con Rovigodiamo in più.una Abbiamo decenni a co, che “questie sono profughi veri, perché e riuscivano sporgevano i bambini, cero, senza piùviaggio nulla. Qualcuno arrivato moci, mano epassato lasciamo perdere sono bianchi cattolici anziché caffelatte vandoli dalla ferocia dei talebani. perfino viventi di quel all’infernoè della po, ce la ritroviamo in casa. Organizziaanche della religione giusta”. Insomma, prendessero in braccio almeno loro, salcui è fuggito. Sono loro le testimonianze discutere immigrazione e adesso, di colhanno la pelle del colore giusto e sono i neonati, perchéche, i soldati dell’Occidente con il solo vestito addosso e le(oscarpe l’ansia dadi polemica televisiva. Usiamo musulmani. C’è qualcuno parafrasando Orwell, guerra da cui hanno saputo hannocon moci, una mano e lasciamo sono bianchi e cattolici anziché caffelatte vandoli dallaindegli ferocia dei talebani. viventi quelSono viaggio della po, ce diamo la ritroviamo in casa. Organizziaanche dellaèreligione Insomma, braccio almeno loro, salcui è fuggito. loroall’inferno le testimonianze l’intelligenza a trovare soluzioni perperdere i La verità che oggi,giusta”. discutere su cause e èprendessero più profugo altri? Andrea Pennacavuto ladifortuna) tornare. l’ansia da polemica televisiva. Usiamo musulmani. C’è qualcuno che, parafrasando Orwell, guerra da cui hanno saputo (o hanno moci, diamo unaarrivano. mano e lasciamo perdere bianchi e cattolici anziché caffelatte e vandoli dalla ferocia deideriva talebani. viventi quel viaggio nuovi veneti che Non è il tempo esono concause, sulla Nato che non doveva chi ha intuito subito la rischiosa Sono di passati sei mesiall’inferno da un’altradella ondata l’intelligenza ain trovare soluzioni per i La veritàsull’Europa è che oggi, discutere su cause èche più Andrea Pennacavuto ladafortuna) l’ansia da polemica televisiva. Usiamo musulmani. C’èil profugo qualcuno che,altri? parafrasando Orwell, guerra cui hanno saputoalle (o hanno di immiserirsi confronti inutili quando allargarsi, a lungo silenziosa dibattitodegli stava per prendere, viste di profughi che hatornare. bussato nostre pornuovi veneti che arrivano. Non è il tempo e concause, sulla Nato che non doveva chi ha intuito subito la deriva rischiosa Sono passati sei mesi da un’altra ondata l’intelligenza a trovare soluzioni perguerra i Lache verità è che discutere su cause è più profugo degli altri? Pennacavuto laifortuna) stiamo rischiando davvero la terza ma adesso haoggi, ritrovato dignità, sugli un paio di polemiche tra Andrea Valdegamberi e te: sono disperatitornare. dell’Afghanistan, quelli di immiserirsi in arrivano. confronti Non inutili allargarsi, a lungo che il dibattito stava perderiva prendere, viste di profughi che hamesi bussato alle nostre pornuovi veneti che è ilquando tempo e concause, sulla Nato che non silenziosa doveva chi ha intuito subito la rischiosa Sono passati sei da un’altra ondata mondiale. uomini chesull’Europa restano a combattere le guerre Ciambetti da una parte, subito rimbeccati che ci hanno commosso perché cercavastiamo rischiando davvero inutili la terzaquando guerra ma che adesso ha ritrovato dignità, sugli un di polemiche traprendere, Valdegamberi te: sono i disperati di immiserirsi in confronti allargarsi, sull’Europa a lungo silenziosa chepaio il dibattito stava per viste e di profughi che ha dell’Afghanistan, bussato alle nostrequelli pormondiale. uomini che restano a combattere le guerre Ciambetti da una parte, subito rimbeccati che ci hanno commosso perché cercavastiamo rischiando davvero la terza guerra ma che adesso ha ritrovato dignità, sugli un paio di polemiche tra Valdegamberi e te: sono i disperati dell’Afghanistan, quelli mondiale.in Consiglio Regionale uomini che restano a combattere le guerre Ciambetti da una parte, subito rimbeccati che ci hanno commosso perché cercavaLuca De Carlo. Senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Arturo Lorenzoni. Portavoce dell’opposizione

L’ottava provincia L’ottava provincia L’ottava provincia

“Sono migranti in fuga “Sono migranti in fuga “Sono migranti in dalla guerra: è un fuga nostro dalla guerra: è un nostro dalla guerra: è un nostro dovere aiutarli subito” dovere aiutarli subito” dovere aiutarli subito” I Luca De Carlo. Senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Luca De Carlo. Senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia

l Veneto è pronto ad accogliere i profughi in l Veneto è pronto ad acarrivo dall’Ucraina. Dopo cogliere i profughi in l Veneto è unitaria pronto adconacla mozione arrivo dall’Ucraina. Dopo profughi dal in tro cogliere la guerra iapprovata la mozione unitaria veneconarrivo dall’Ucraina. Dopo Consiglio Regionale tro la approvata dal la mozione unitaria conto, oraguerra sembra che anche Consiglio Regionale venetrogestione la guerra approvata dal la dell’accoglienza to, ora che anche Consiglio Regionale venetrovi unsembra consenso unanime la gestione dell’accoglienza to,trasversale. ora sembraNeche anche e abbiamo trovi uncon consenso unanime la gestione dell’accoglienza parlato il senatore e coe trasversale. Ne abbiamo trovi un consenso unanime ordinatore veneto di Fratelli parlato con il De senatore e coe trasversale. NeCarlo. abbiamo D’Italia, Luca ordinatore veneto di Fratelli parlato con il senatore e co-la macchina Senatore, in Veneto D’Italia, Luca De Carlo. ordinatore veneto di dell’accoglienza si Fratelli è subito messa in Senatore, in Carlo. Veneto macchina D’Italia, Luca valuta De moto. Come questala prima fase di dell’accoglienza si è subito messa in Senatore, in Veneto la macchina emergenza? moto. Comeha valuta prima fase di dell’accoglienza siquesta è subito messa in “Il Veneto dimostrato ancora una volemergenza? moto. valuta prima fasee di ta il suoCome grande sensoquesta di responsabilità “Il Venetocaratteristiche ha dimostrato che ancora una volemergenza? solidarietà, la gente veta il suo grande senso di responsabilità e di “Il Veneto ha dimostrato volneta e gli italiani in genereancora hannouna sempre solidarietà, caratteristiche chee la ta il suo grande senso responsabilità evedi dimostrato verso queidipaesi dagente chi fugneta e gli italiani in genere hanno sempre solidarietà, caratteristiche che la In gente vegiva soprattutto da una guerra. questi dimostrato verso quei paesihanno e datra chi fugneta e si glinota italiani in genere sempre giorni anche la differenza quelli giva soprattutto da una guerra. In questi dimostrato verso quei paesi e da guerra chi fugche scappano realmente da una e giorni si notalaanche differenza tradi quelli giva trovano soprattutto da la una guerra. In questi che piena condivisione tutti che scappano realmente daa una guerra e giorni siinvece nota anche la differenza tra quelli e quelli che, usando pretesto una che trovano la piena condivisione di tutti che scappano realmente dasono una migranti guerra e guerra che nemmeno esiste, e quelli invece usando a si pretesto una che trovano la che, piena condivisione tutti economici. Ora la differenza vededinetta guerra che nemmeno esiste, sono migranti usando a pretesto una e quelli si vedeinvece nettoche, anche l’approccio diverso economici. la politiche differenza si vede guerra che nemmeno esiste,rispetto sono migranti che hanno leOra forze anetta quee si tema. vede netto diverso economici. Ora anche la differenza si vede netta sto Oggi non c’èl’approccio nessuno che non che hanno le forze politiche rispetto a quee si vede netto anche voglia accogliere questil’approccio profughi”. diverso sto tema. non che non che hannoOggi le quello forze politiche a queSenatore, ac’è cuinessuno leirispetto accenna è il voglia accogliere questi profughi”. sto tema. Oggi non c’ètornato nessunoalla cheribalnon tema dell’accoglienza, Senatore, quello a cui leiQuesta accenna è il voglia accogliere questi profughi”. ta in questi ultimi giorni. volta, tema dell’accoglienza, tornato alla ribalSenatore, quello cui lei accenna è il però, sembrate tuttia d’accordo sulla neta in questi ultimi giorni. Questa tema dell’accoglienza, tornato alla volta, ribalperò, sembrate tuttigiorni. d’accordo sulla neta in questi ultimi Questa volta, però, sembrate tutti d’accordo sulla ne-

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cessità di aprire le porte delle città, mentre in pascessità di molto aprire diverso. le porte sato era delle città, mentre pascessità di aprire leinporte Cosa è cambiato? sato era molto diverso. delle città, mentre pas“Nessuno ha mai in messo Cosa èera cambiato? sato molto in dubbio che chi diverso. fugge da “Nessuno ha maiaiutato. messo Cosa è cambiato? una guerra vada in dubbio che chi fugge da “Nessuno mai messo Ben diverso èhachi si muove una guerra vada aiutato. in dubbio cheall’altro chi fugge da da un paese senBen diverso chiguerra. siaiutato. muove una guerra vada za che vi sia èuna In da paese senBenun diverso è all’altro chi muove questo ultimo casosibisogna za vi siaalle una guerra. In da che un paese all’altro sensottostare regole che questo ultimo caso bisogna za sono che visull’immigrazione. sia una guerra. In ci sottostare regole che questo ultimo caso bisogna Queste sono persone chealle hanno lasciaci sono sull’immigrazione. alle sono regole che to tutto, per lasottostare maggior parte donne Queste persone che hanno lasciaci sono sull’immigrazione. bambinisono e anziani, perché gli uomini di to tutto, percoraggioso lapersone maggiorche sono lasciadonne Queste sono hanno un popolo eparte orgoglioso come bambini e anziani, uomini di to tutto, per la maggior partegli donne quello ucriano sono perché rimasti a sono combattere un popolo coraggioso e orgoglioso come bambini e anziani, perché gli uomini di per la propria sovranità, che oggi è una paquello sono rimasti combattere un popolo e orgoglioso rola cheucriano noncoraggioso è vero che non siapuò piùcome dire, per laepropria sovranità, che oggi una papaquello ucriano sono rimasti a combattere anzi, per la propria patria, che èè una rola che non è vero che non si può più dire, per lache propria sovranità, che oggi è una parola noi abbiamo sempre usato e che anzi, e per patria, è più una parola che non vero che non siche può dire, qualcuno silaèèpropria accorto che esiste solo oggi”. rola noi sempre usato e che anzi, e per laabbiamo propria patria, che è una paSi che parla ora di accoglienza diffusa sul qualcuno si è accorto che esiste solo oggi”. rola che noi abbiamo usato e che territorio, siete quindisempre favorevoli? Si parlasiassolutamente ora di accoglienza diffusa sul qualcuno è accorto che esiste solo oggi”. “Siamo d’accordo. In territorio, siete quindi favorevoli? Si parla ora di di accoglienza diffusa sul questo momento difficoltà i nostri amici “Siamo ucraini assolutamente d’accordo.aiuIn territorio, siete quindi e patrioti vannofavorevoli? sicuramente questo momento di difficoltà i nostri amici “Siamo assolutamente d’accordo. In tati. E quindi tutti i nostri sindaci, le nostre e patrioti ucraini di vanno sicuramente aiuquesto momento difficoltà i nostri amministrazioni hanno il dovere diamici mettati. Ea quindi tutti vanno i nostri sindaci, le nostre e patrioti ucraini sicuramente aiutersi disposizione e di trovare quanti più amministrazioni hanno il dovere mettati. Epossibili quindi tutti nostri sindaci, ledile nostre posti per ifare in modo che pertersi ache disposizione edalla di trovare quanti più amministrazioni hanno ilguerra dovere di metsone sfuggono abbiano posti possibili per fare in modo che le pertersiposto a disposizione e di trovare quanti più un sicuro nel quale attendere la fine sone che sfuggono dalla guerra abbiano posti possibili periofare in modo che leilperdel conflitto che mi auguro arrivi più un posto sicuro nel quale la fine sone che sfuggono dalla attendere guerra abbiano presto possibile”. del conflitto chenel io quale mi auguro arrivila il fine più un posto sicuro attendere Marta Miotto presto possibile”. del conflitto che io mi auguro arrivi il più Marta Miotto presto possibile”. Marta Miotto

“Sentiamo vicina questa “Sentiamo vicina questa “Sentiamo vicina questa tragedia, ma non ci tragedia, ma non ci tragedia, ma non ci altri” dimentichiamo degli dimentichiamo degli altri” dimentichiamo degli altri” A Arturo Lorenzoni. Portavoce dell’opposizione in Consiglio Regionale Arturo Lorenzoni. Portavoce dell’opposizione in Consiglio Regionale

rturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione rturo Lorenzoni, in Consiglio Regionale,portanella voce dell’opposizione rturodella Lorenzoni, portatragedia guerra, “sempre in Regionale, nella voce dell’opposizione unaConsiglio avventura senza ritorno, tragedia della guerra, “sempre in Consiglio Regionale, per di più così vicina a nella casa una avventura senzache ritorno, tragedia della guerra, “sempre nostra”, ammonisce “non per piùcolori così senza vicina a ocasa una di avventura ritorno, esistono politici dinostra”, ammonisce che per di più così vicina a “non casa stinguo, questo i cittadini veesistono colori politici dinostra”, ammonisce che o “non neti lo stanno dimostrando in stinguo, questo i cittadini veesistonoeccezionale”. colori politici o dimaniera neti lo stanno dimostrando in stinguo, questo i cittadini veInfatti, a differenza di altre maniera eccezionale”. neti lo stanno in occasioni, oradimostrando tutti parlano Infatti, a differenza di altre Come valuta maniera eccezionale”. di accoglienza dei profughi. occasioni, ora di tutti parlano Infatti, a differenza di altre questo cambio rotta? di accoglienza dei profughi. Come valuta occasioni, ora tutti parlano “Questa guerra ci sta colpendo come un questo cambio di rotta? di accoglienza Come valuta tragico evento dei cheprofughi. si consuma nella no“Questa guerra cilasta colpendo comeviciun questo cambio di rotta? stra casa europea, sentiamo molto tragico evento che si consuma nella noguerra ci sta colpendo un na“Questa e questo sta scatenando delle come reazioni stra casaevento vicitragico chelasisentiamo consuma nella nopositive e europea, di solidarietà, perché simolto riconosce na questo sta scatenando delle reazioni strae casa europea, la di sentiamo molto vicil’ingiustizia profonda questa aggressione. positive e di solidarietà, perché si riconosce na e questoadstauna scatenando dellegenerale, reazioni Assistiamo mobilitazione l’ingiustizia di cercando questa positive e diprofonda solidarietà, perché aggressione. si di riconosce associazioni che stanno coordiAssistiamo ad una mobilitazione generale, l’ingiustizia profonda di questa aggressione. nare al meglio sia gli aiuti che l’accoglienza, associazioni che stanno cercando di coordiAssistiamo ad mobilitazione generale, le Diocesi che siuna sono mosse velocemente”. nare al meglio sia gli aiuti che l’accoglienza, associazioni stannodicercando di coordiMa non c’èche il rischio dimenticarsi degli le Diocesi che sisia sono mosse velocemente”. nare al meglio gli aiuti che l’accoglienza, altri? non che c’èc’è ilsirischio dima dimenticarsi degli le Ma Diocesi sono mosse velocemente”. “Il rischio sempre, quanto sta accaaltri? Ma non c’è il rischio di dimenticarsi degli dendo in Ucraina lo sentiamo molto vicino “Il rischio c’è sempre, masono quanto sta accaaaltri? noi. Nel mondo però ci 70 Paesi che dendo in Ucraina lo sentiamo molto “Il rischio c’è sempre, ma quanto stavicino accastanno vivendo situazioni di guerra, penasiamo noi. Nel mondosta però ci sono molto 70inPaesi che dendo Ucraina losuccedendo sentiamo vicino ainquanto Etiopia. stanno vivendo situazioni di guerra, pena noi. Nel mondorisposta però ci non sonoè 70 Paesi che Eppure la nostra la stessa per siamo avivendo quanto sta succedendo inaccadere Etiopia. stanno situazioni di guerra, pentutti. Non è giusto, non dovrebbe Eppure nostra risposta non è lain stessa per siamo alaquanto sta succedendo Etiopia. ma è umano. Non voglio giustificare chi è tutti. Non è giusto, non dovrebbe accadere Eppure la nostra risposta non è la stessa per indifferente o lontano ma abbiamo anche ma è Non umano. Non voglio giustificare chi è tutti. è giusto, non che dovrebbe accadere dei meccanismi di difesa ci portano fuori indifferente o lontano ma abbiamo anche ma è umano. Non voglio giustificare chi è dei meccanismi di difesama cheabbiamo ci portanoanche fuori indifferente o lontano dei meccanismi di difesa che ci portano fuori

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da certi drammi. Sta a noi poi evitare che vi siano profughi di da certi a noi poi serie A odrammi. di serie BSta e mettere da evitare che vi siano profughi di da certi drammi. Sta a noi poi parte certe divisioni”. serie A o di serie B e mettere da evitare siano profughi di Cosa che puòvifare il Veneto ora? parte divisioni”. serie Acerte oveneti di serie B e mettere da “Noi siamo fortissimi, Cosa può fare il Veneto ora? parte divisioni”. la retecerte di solidarietà che gravi“Noi veneti siamo fortissimi, puòalle farereti il Veneto ora? ta Cosa intorno associative la reteterzo di solidarietà che gravi“Noi veneti siamo fortissimi, e del settore è efficientista intorno alle retivisto associative la rete solidarietà cheingravisima, lodiabbiamo tutte ele del terzo settore è efficientista intorno alledireti associative occasioni crisi, quando sima, lo abbiamo in tutte e del terzo èla efficientissi mette insettore modovisto macchile occasioni di crisi, quando sima, lo abbiamo visto in tutte na della solidarietà e dell’acsi modo ladurante macchile mette occasioni di crisi, quando coglienza. Ricordo che in a Padova la della solidarietà dell’acsiper mette in modo laemacchiraccolta vestitina migranti delle isole dell’Ecoglienza. Ricordo chedire a Padova durante la na della solidarietà e persone dell’acgeo abbiamo dovuto basta, le raccolta vestiti per migranti delle isole dell’Ecoglienza. Ricordo a Padova durante la rispondono di fronteche ai bisogni e ne abbiamo geo abbiamo dovuto dire basta, le persone raccolta vestitiadesso. per migranti delle isole dell’Eprova anche Anche l’Europa esiste, rispondono fronte aidire bisogni e ne geo un abbiamo dovuto basta, leabbiamo persone c’è sensodidi solidarietà europeo che in prova anche adesso. Anche l’Europa esiste, rispondono fronte ai bisogni abbiamo questi giornidista emergendo, ci esine sente parte c’è un senso di solidarietà europeo che in prova Anche l’Europa esiste, di unaanche stessa adesso. casa, uniti anche dal condiviquesti giorni sta emergendo, ci si sente parte c’è un senso diabbiamo. solidarietà che in dere quello che Ci europeo auguriamo solo di una stessa casa, uniti anche condiviquesti giorni sta emergendo, ci sidal sente parte che tutto questo possa finire presto”. dere quello che abbiamo. Ci auguriamo soloè di L’altra una stessa casa, uniti anche dal guerra condiviconseguenza diretta della che tutto questo possa finire presto”. dere quello che abbiamo. Ci auguriamo solo la crisi energetica. Come affrontarla? L’altra diretta della guerra è che tutto conseguenza questo possa finire presto”. “Nell’immediato si dovrà intervenire a lila crisi energetica. Come affrontarla? L’altra conseguenza direttaidella guerra vello europeo per calmierare prezzi, a par-è si che dovrà intervenire a lila “Nell’immediato crisi energetica. Come affrontarla? tire da quello del gas ha raggiunto livelli vello europeo per calmierare i prezzi, a par“Nell’immediato si dovrà intervenire a liinsostenibili. Nell’emergenza ben vengano tire daeuropeo quello governativi del che ha raggiunto vello pergas calmierare i prezzi,sualivelli pargli interventi coordinati scainsostenibili. Nell’emergenza ben vengano tireeuropea, da quelloperò del gas che ha raggiunto livelli la dobbiamo darci delle rigli interventi governativi coordinati su scainsostenibili. Nell’emergenza ben vengano sposte strutturali e su questo possiamo fare la però dobbiamo darci rigli europea, interventi governativi su scatanto. Dobbiamo ridurre ilcoordinati livello deldelle rischio sposte strutturali e su questo possiamo fare la europea,favorendo però dobbiamo darci delle rienergetico tantissimi interventi di tanto. ridurre il livello del erischio sposteDobbiamo strutturali e su questo possiamo fare efficienza energetica, nelle imprese nelle energetico favorendo tantissimi di tanto. Dobbiamo ridurre il livellointerventi del rischio abitazioni”. efficienza energetica, nelle imprese e nelle energetico favorendo tantissimi interventi di Nicola Stievano abitazioni”. efficienza energetica, nelle imprese e nelle Nicola Stievano abitazioni”. Nicola Stievano


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Regione Regione L’intervista. L’analisi del generale Giorgio Spagnol, dalle radici dell’Ucraina all’attuale conflitto

“Mosca punta ad avere uno stato “Mosca punta ad avere uno stato “Mosca punta ad avere uno cuscinetto fra Russia e area stato Nato” cuscinetto cuscinetto fra fra Russia Russia e e area area Nato” Nato”

L’intervista. L’analisi del generale Giorgio Spagnol, dalle radici dell’Ucraina all’attuale conflitto L’intervista. L’analisi del generale Giorgio Spagnol, dalle radici dell’Ucraina all’attuale conflitto

Per capire meglio la crisi che sta investendo Est e Ovest a partire dall’Ucraina e le possibili ripercussioni mondiali, abbiamo intervistato Giorgio Spagnol, già Ufficiale Generale dell’Esercito Italiano Per capire meglio la crisi che sta investendo Est e Ovest a partire dall’Ucraina e le possibili ripercussioni mondiali, Per capire meglio la crisi che sta investendo Est e Ovest a partire dall’Ucraina e le possibili ripercussioni mondiali, abbiamo Giorgio Spagnol, già Ufficiale Generale dell’Esercito Italiano pa”. Generale,intervistato Ucraina e Russia abbiamo intervistato Giorgio Spagnol, Generale dell’Esercito Italiano Quali motivigià cheUfficiale hanno causacondividono secoli di legami culturali, linguistici etnici. Generale, Ucraina ed e Russia L’Ucraina eraUcraina la seconda repubGenerale, Russia condividono secoli die legami blica sovietica più potente dopo condividono secoli di culturali, linguistici ed legami etnici. la Russia era elinguistici cruciale dal punto culturali, ed repubetnici. L’Ucraina la seconda di vista strategico, economico e L’Ucraina era la seconda repubblica sovietica più potente dopo culturale. Cosa pensa di questo blica sovietica più potente dopo la Russia e cruciale dal punto conflitto? la Russia e cruciale dal punto di vista strategico, economico e “Dalla fine delpensa IX economico secolo il trodi vista strategico, e culturale. Cosa di questo no di Kiev occupava una culturale. Cosa pensa diposizioquesto conflitto? ne“Dalla dominante nell’antica conflitto? fine del IX secoloRussia il trotanto chefine su Kiev Profeta “Dalla del IXOleg secolo il trono di Kiev occupava unailposizioebbe aKiev dire: “Che siauna la madre di no di occupava posizione dominante nell’antica Russia tutte le città russe”. Culla della ne dominante nell’antica Russia tanto che su Kiev Oleg il Profeta civiltàache russa proprio – pritanto sufu Kiev Oleg il Profeta ebbe dire: “Che sia laKiev madre di mo Stato fondato nella IX secolo ebbe aledire: “Che sia madre di tutte città russe”. Culla della dalle tribù slave orientali, il tutte lerussa città Culla civiltà furusse”. proprio Kievcon –della priconcorso dei svedesi – civiltà russa fuvichinghi proprio – primo Stato fondato nel Kiev IX secolo a cuiStato seguirono cittàmo fondato nelaltre IX secolo dalle tribù slave varie orientali, con il Stato,tribù come Mosca e Novgorod. dalle slave orientali, con il concorso dei vichinghi svedesi – Luogo di nascita del cristianesiconcorso dei vichinghi svedesi a cui seguirono varie altre città-– mo ortodosso è lavarie Crimea mentre a cui seguirono altre cittàStato, come Mosca e Novgorod. Moscacome è la “Terza Roma” (dopo Stato, Mosca e cristianesiNovgorod. Luogo di nascita del la caduta di Roma e CostantinoLuogo di nascita cristianesimo ortodosso è la del Crimea mentre poli). Da l’Ucraina si è mo ortodosso è la Crimea Mosca è laquando “Terza Roma”mentre (dopo separata dall’Unione Sovietica, Mosca è la (dopo la caduta di“Terza Roma Roma” e Costantinotanto la Russia che la caduta di Roma e l’Occidente Costantinopoli). Da quando l’Ucraina si è hannoDa gareggiato perSovietica, ottenere poli). quando l’Ucraina si è separata dall’Unione influenza sul paese mantenere separata dall’Unione Sovietica, tanto la Russia cheel’Occidente l’equilibrio di potere nella regiotanto lagareggiato Russia cheper l’Occidente hanno ottenere ne a loro favore. Tutto ciò è trahanno gareggiato per ottenere influenza sul paese e mantenere gicamentesul sfociato influenza paese mantenere l’equilibrio di potereenell’attuale nella regioconflitto nazioni sorelle di l’equilibrio dilepotere nella ne a loro tra favore. Tutto ciò regioè traRussia e Ucraina.” ne a loro favore. Tutto ciò è tragicamente sfociato nell’attuale Quali sono attuali condiziogicamente nell’attuale conflitto trasfociato lelenazioni sorelle di ni economiche dell’Ucraina? conflitto tra le nazioni sorelle di Russia e Ucraina.” “Secondo illerapporto 2019 del Russia esono Ucraina.” Quali attuali condizioFondo Monetario InternazionaQuali sono le dell’Ucraina? attuali condizioni economiche le,“Secondo prima cheil scoppiasse la panni economiche dell’Ucraina? rapporto 2019 del demia di coronavirus, il2019 Pil pro “Secondo il rapporto del Fondo Monetario Internazionacapite dell’Ucraina era inferiore Fondo Monetario Internazionale, prima che scoppiasse la pana 4.000 dollari, dietro adilAlbania, le, prima che scoppiasse la demia di coronavirus, Pilpanpro Moldavia Kosovo. Oggi l’Ucraidemia di ecoronavirus, Pil pro capite dell’Ucraina era ilinferiore na4.000 è il dell’Ucraina paese povero d’Eurocapite era a dollari,più dietro adinferiore Albania, a 4.000 dollari, dietroOggi ad Albania, Moldavia e Kosovo. l’UcraiMoldavia e Kosovo. Oggi d’Eurol’Ucraina è il paese più povero na è il paese più povero d’Euro-

to la crisi ucraina? pa”. “La riunificazione della Gerpa”. Quali motivi che hanno causamania èmotivi avvenuta “genQuali chegrazie hannoalcausato la crisi ucraina? tlemen agreement” Bush e to la crisi ucraina? tra “La riunificazione della GerGorbachev. Tale accordo “La riunificazione della Germania è avvenuta grazie alpreve“gendeva che la Nato egrazie l’Unione Eu-e mania è agreement” avvenuta “gentlemen tra al Bush ropea (UE) non ragtlemen agreement” tra Bush e Gorbachev. Tale avrebbero accordo prevegiunto la la contiguità territoriale Gorbachev. Tale accordo prevedeva che Nato e l’Unione Eucon lache Russia. Dopo aver perso la deva la Nato e l’Unione Europea (UE) non avrebbero ragGuerra(UE) Fredda, ha inveropea non Mosca avrebbero raggiunto la contiguità territoriale ce visto Nato e l’UE incorpogiunto lalacontiguità territoriale con la Russia. Dopo aver perso la rare la laRussia. parte diDopo Europa con averorientale perso la Guerra Fredda, Mosca ha invechevisto essaFredda, a Guerra Mosca haoltre invece laaveva Natoevacuato e l’UE incorpoEstonia, Lettonia Lituania già ce visto la Nato e el’UE incorporare la parte di Europa orientale repubbliche sovietiche. La Russia rare la parte di Europa orientale che essa aveva evacuato oltre a ha poi assistito a successivi tenche essa aveva evacuato oltre a Estonia, Lettonia e Lituania già tativi di incorporare altre ex già reEstonia, Lettonia e Lituania repubbliche sovietiche. La Russia pubbliche sovietiche - Moldavia, repubbliche sovietiche. La Russia ha poi assistito a successivi tenGeorgia eincorporare Ucraina - nella e, ha poidiassistito a successivi tativi altreNato extenresuccessivamente, nell’UE. tativi di incorporare exTale repubbliche sovietiche -altre Moldavia, pressione èsovietiche stata sufficiente perpubbliche - Moldavia, Georgia e Ucraina - nella Nato e, ché la fragile situazione Georgia e Ucraina -nell’UE. nella politica Nato e, successivamente, Tale interna inè Ucraina provocasse successivamente, nell’UE. Tale pressione stata sufficiente peruna crisi dièidentità nazionale. La pressione stata sufficiente perché la fragile situazione politica Russia, dopo aver perso l’Europa ché la fragile situazione politica interna in Ucraina provocasse orientale i Balcani, considera interna Ucraina provocasse una crisi in die identità nazionale. La quindi l’Ucraina barriera una crisi di identità nazionale. La Russia, dopo averl’ultima perso l’Europa in gradodopo die separarla fisicamente Russia, perso l’Europa orientale i aver Balcani, considera e geograficamente dall’Europa orientale e i Balcani, considera quindi l’Ucraina l’ultima barriera e dalla Nato. La possibile transiquindi l’Ucraina l’ultima barriera in grado di separarla fisicamente zione dell’Ucraina “orbita in grado di separarlanell’ fisicamente e geograficamente dall’Europa occidentale” intensificherebbe e geograficamente dall’Europa dalla Nato. La possibile transisicuramente di ace dalladell’Ucraina Nato. la La“sindrome possibile transizione nell’ “orbita cerchiamento” dellanell’ Russia. zione dell’Ucraina “orbita occidentale” intensificherebbe Il continuolaallargamento occidentale” intensificherebbe sicuramente “sindrome didella acNato ad est potrebbe infatti fasicuramente la della “sindrome di accerchiamento” Russia. vorire l’installazione in Ucraina cerchiamento” della Russia. Il continuo allargamento della diIlmissili nucleari dellainfatti Nato. La continuo allargamento della Nato ad est potrebbe faRussiaad sostiene che gliin Stati Uniti Nato est potrebbe infatti favorire l’installazione Ucraina dovrebbero ricordarsi che quanvorire l’installazione in Ucraina di missili nucleari della Nato. La domissili Cuba stava ricevendo missili di nucleari Nato. La Russia sostiene chedella gli Stati Uniti nucleari balistici sovietici, KenRussia sostiene che gli che StatiquanUniti dovrebbero ricordarsi nedy giunse sull’orlo diche unamissili guerdovrebbero ricordarsi quando Cuba stava ricevendo do Cuba balistici stava ricevendo nucleari sovietici,missili Kennucleari balistici sovietici, Kennedy giunse sull’orlo di una guernedy giunse sull’orlo di una guer-

CHI E’ GIORGIO SPAGNOL

ra nucleare perché “non voleva missili installati fuori della porta di casa e puntati contro essa”. ra nucleare perché “nondivoleva Di nucleare conseguenza la Russia ritiene ra perché “non missili installati fuori dellavoleva porta la possibilità che testamissili fuori della porta di negare casa installati e puntati contro di essa”. te casa nucleari sianola puntate di e puntati contro dicontro essa”. Di conseguenza Russia ritiene il suo territorio a poche Di conseguenza la Russia ritiene di negare la possibilità chemiglia testadalnegare confine. Mosca invita inoldi lasiano possibilità checontro testate nucleari puntate tresuo gli territorio Stati siano Unitiapuntate apoche ricordarsi di te nucleari contro il miglia essere entratiMosca in aguerra solo nel il suo territorio poche miglia dal confine. invita inol1917 a Stati seguito della proposta dal confine. Mosca invita inoltre gli Uniti a ricordarsi di alleanza fatta dalla Germania al tre gli Stati Uniti a ricordarsi di essere entrati in guerra solo nel Messico al finein di recuperare essere guerra solo Arinel 1917 a entrati seguito della proposta di zona,aNuovo e Texas”. di 1917 seguito dellaGermania proposta alleanza fattaMessico dalla al Quelloal sferrato da Mosca è alleanza fatta Germania al Messico finedalla di recuperare Ariun attacco limitato nel tempo e Messico al fine di recuperare Arizona, Nuovo Messico e Texas”. nell’entità delle forze zona, Nuovo Messico Texas”. Quello sferrato daeimpiegate Mosca è o Quello è attacco invecesferrato teso ad assicurare da è un limitato nelMosca tempo il e controllo territorio un attaccodell’intero limitato nel tempo e nell’entità delle forze impiegate ucraino? cosaad punta la stranell’entità forze impiegate o è inveceAdelle teso assicurare il tegia del Cremlino? Quale è l’oo è invece teso ad assicurare il controllo dell’intero territorio biettivo diAdell’intero Putin? controllo territorio ucraino? cosa punta la stra“Solo conpunta la Quale sua la cerchia ucraino? A cosa tegia delPutin Cremlino? èstral’oristretta ne è a conoscenza. tegia deldi Cremlino? Quale èL’ol’obiettivo Putin? biettivo immediato esbiettivo di Putin? “Solo Putin con lapotrebbe sua cerchia sere quello “Solo Putin con la suai territori cerchia ristretta ne di è aampliare conoscenza. L’odelle 2 repubbliche indipendenti ristretta ne è a conoscenza. biettivo immediato potrebbeL’oesai restanti 2/3 del Donbass e alla biettivo immediato potrebbe essere quello di ampliare i territori sere di ampliare i territori dellequello 2 repubbliche indipendenti delle 2 repubbliche indipendenti ai restanti 2/3 del Donbass e alla ai restanti 2/3 del Donbass e alla

Il Generale di Divisione Giorgio Spagnol, attualmente in pensione, è stato CHI E’ GIORGIO SPAGNOL Addetto per la Difesa in Pakistan, ha comandato la Brigata Genio, è stato CHI E’ GIORGIO SPAGNOL Studi per le Operazioni Post-Conflittuali” e haè operato IlDirettore Generaledeldi“Centro Divisione Giorgio Spagnol, attualmente in pensione, stato con Unione e Nazioni Unite. Collabora Istituti Studi IlAddetto Generale Spagnol, attualmente incon pensione, perdiEuropea, laDivisione Difesa NATO inGiorgio Pakistan, ha comandato la Brigata Genio, dièèstato stato Strategiciper in la Italia, Francia, Spagna Belgio. Laureato in Scienze Strategiche, Addetto Difesa in Pakistan, hae comandato la Brigata Genio, èoperato stato Direttore del “Centro Studi per le Operazioni Post-Conflittuali” e ha ha inoltre conseguito un master Relazioni Direttore del “Centro Studi per leinOperazioni Post-Conflittuali” e hadioperato con Unione Europea, NATO e Nazioni Unite. Internazionali.Appassionato Collabora con Istituti Studidel mondo storico, letterario e scientifico, ha scritto e interpretato i dialoghi con Unione NATO e Nazioni Unite. Collabora con Istituti di Studitra Strategici inEuropea, Italia, Francia, Spagna e Belgio. Laureato in Scienze Strategiche, Shakespeare e Cervantes, tra Fallaci Terzani, tra Napoleone e Wellington, Strategici in Italia, Francia, Spagna eeBelgio. Laureato in Scienze Strategiche, ha inoltre conseguito un master in Relazioni Internazionali.Appassionato del tra inoltre Tolstoj e Russell, tra e Sartori, tra scritto Mattei Olivetti, tra Galilei e tra ha conseguito unEco master in Relazioni Internazionali.Appassionato del mondo storico, letterario e scientifico, ha eeinterpretato i dialoghi Hawking, tra Fermi e Majorana. Alla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa mondo storico, letterario e tra scientifico, scrittotra e interpretato dialoghi tra Shakespeare e Cervantes, Fallaci e ha Terzani, Napoleone ei Wellington, verrà rappresentato in ilSartori, suo dialogo piùtra recente tra tra Elisabetta Shakespeare e Cervantes, e tra Terzani, eGalilei Wellington, tra Tolstoj e Russell, tragiugno Ecotrae Fallaci Mattei e Napoleone Olivetti, eI d’Inghilterra eFermi Francis Drake. tra Tolstoj tra e Russell, Eco e Sartori, tra MatteiCivica e Olivetti, tra Galilei e Hawking, etra Majorana. Alla Biblioteca di Bassano del Grappa Hawking, tra Fermi einMajorana. Alladialogo Biblioteca di Bassano del Grappa verrà rappresentato giugno il suo piùCivica recente tra Elisabetta I verrà rappresentato in Drake. giugno il suo dialogo più recente tra Elisabetta I d’Inghilterra e Francis e Francis fined’Inghilterra annettere tutto Drake. il Donbass partigiana. In merito alla durata alla Federazione Russa come fatto con la Crimeatutto nel 2014. E’ posfine annettere il Donbass sibile che Putin tutto voglia fine annettere ilcostringeDonbass alla Federazione Russa come fatre con alla resa il governo dicome Zelensky alla Federazione Russa fatto la Crimea nel 2014. E’ pose rimpiazzarlo presidente to conche la Crimea nelun 2014. E’ possibile Putincon voglia costringee un filo-russo (che, desibile che vogliadicostringere allagoverno resaPutin il governo Zelensky mocraticamente esisteva re alla resa il governo Zelensky e rimpiazzarlo coneletto, undi presidente fino 2014 ed è stato deposto e rimpiazzarlo con un presidente un al governo filo-russo (che, dea un seguito di un colpo stato). e governo filo-russo (che, democraticamente eletto,di esisteva Una presenza militare mocraticamente esisteva fino al 2014 ed èeletto, statomassiccia deposto inseguito Ucraina fino al 2014 ed ècolpo statocomunqu a diridurrebbe un dideposto stato). le seguito opzioni militari russe altre a di un colpo diin stato). Una presenza militare massiccia direzioni strategiche. Una presenza militare L’esercito massiccia in Ucraina ridurrebbe comunqu russo, fortemilitari di quasirusse un milione di in Ucraina ridurrebbe comunqu le opzioni in altre effettivi, registrare un le opzionipotrebbe militari russe in altre direzioni strategiche. L’esercito sovraccarico direzioni russo, fortestrategiche. di strategico-militare quasi un L’esercito milione di qualora ilpotrebbe Cremlino decidesse di russo, forte di quasi registrare un milioneun effettivi, prolungare le strategico-militare operazioni di comeffettivi, potrebbe registrare un sovraccarico battimento instrategico-militare Ucraina. sovraccarico qualora il Cremlino decidesse di La Russia si operazioni aspetta chediun inqualora il Cremlino decidesse di prolungare le comtervento militare su larga scala prolungare le di combattimento in operazioni Ucraina. inLa Ucraina è più estesa della battimento in Russia(che si Ucraina. aspetta che un inFrancia) incontri una resistenza La Russia si aspetta che un intervento militare su larga scala armata sia da parte unità retervento militare su di larga scala in Ucraina (che è più estesa della golari delle forzeè armate ucraine in Ucraina (che più della Francia) incontri unaestesa resistenza che di forze militari irregolari Francia) incontri una armata sia da parte diresistenza unità che reutilizzino didiguerriglia armata sia metodi da parte unità regolari delle forze armate ucraine golari armate ucraine che di delle forze forze militari irregolari che che di forzemetodi militari di irregolari che utilizzino guerriglia utilizzino metodi di guerriglia

dell’offensiva, l’obiettivo finale potrebbe coincidere partigiana. In meritocon allal’acquidurata sizione e ilInmantenimento del partigiana. merito alla durata dell’offensiva, l’obiettivo finale controllo coincidere dell’Ucraina orientale, dell’offensiva, l’obiettivo finale potrebbe con l’acquiad est del Dnepr. Mosca potrebbe con l’acquisizione e coincidere ilfiume mantenimento del avrebbe così una zona cuscinetto sizione e dell’Ucraina il mantenimento del controllo orientale, tra est la Russia e i paesi occidentacontrollo orientale, ad deldell’Ucraina fiume Dnepr. Mosca li che garantisca una minima ad est ledel fiume Dnepr. Mosca avrebbe così una zona cuscinetto profondità Nel conavrebbe cosìstrategica. una zona occidentacuscinetto tra la Russia e i paesi tempo, smembrato il tra la Russia e i paesi occidentali che le essendo garantisca una minima suo territorio, l’Ucraina nonconsali che le garantisca unaNel minima profondità strategica. rebbe inessendo grado dismembrato entrare profondità strategica. Nel nella contempo, il Nato”. tempo, essendo smembrato il suo territorio, l’Ucraina non saA suo Putin potrebbe suo territorio, non sarebbe inavviso gradol’Ucraina di entrare nella avere ulteriori a più ampio rebbe in gradomire di entrare nella Nato”. respiro? Nato”. A suo avviso Putin potrebbe “Oltre all’Ucraina, A suo avvisomire Putin potrebbe avere ulteriori a più ampio spettroulteriori e a più lungo Puavere mire termine, a più ampio respiro? tin“Oltre potrebbe procedere al ampio ridiserespiro? all’Ucraina, a più gno geopolitico dell’intero spazio “Oltre a più ampio spettro eall’Ucraina, a più lungo termine, Pupost-sovietico riorganizzando il spettro e a piùprocedere lungo termine, Putin potrebbe al ridisesistema di sicurezza europeo e ritin potrebbe procedere al spazio ridisegno geopolitico dell’intero modellando l’ordine mondiale in gno geopolitico dell’intero spazio post-sovietico riorganizzando il linea condigli interessi della Russia post-sovietico riorganizzando il sistema sicurezza europeo e riche vuole uno degli attori sistema diesserne sicurezza europeo e rimodellando l’ordine mondiale in principali”. modellando l’ordine mondiale in linea con gli interessi della Russia Giancarlo Andolfatto linea con gli interessi Russia che vuole esserne unodella degli attori che vuole esserne uno degli attori principali”. principali”. Giancarlo Andolfatto Giancarlo Andolfatto


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Regione Economia. La riflessione di Roberto Boschetto,Regione presidente di Confartigianato Veneto

“Il conflitto frena la ripresa e fa volare i prezzi, “Il conflitto frena la ripresa e fa volare i prezzi, “Il conflitto frena la ripresa e fa volare i prezzi, dobbiamo investire sulla produzione interna” dobbiamo dobbiamo investire investire sulla sulla produzione produzione interna” interna” L Economia. La riflessione di Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Veneto Economia. La riflessione di Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Veneto

a guerra rischia di compromettere la ripresa delle aziende venete a causa dei rincari delle matea guerra rischia di comprometrie prime e dei contraccolpi sulle a guerra rischia di compromettere la ripresa delle aziende veesportazioni. Ne parliamo con il la ripresa delle aziende venetetere a causa dei rincari delle matepresidente di Confartigianato Imneteprime a causa dei contraccolpi rincari delle materie e dei sulle prese Veneto, Roberto Boschetto. rie prime e dei contraccolpi sulle esportazioni. Ne parliamo con il Cosa possiamo aspettarcicon nelle esportazioni. Ne parliamo il presidente di Confartigianato Improssime settimane? presidente di Roberto Confartigianato Imprese Veneto, Boschetto. “Purtroppo se da unBoschetto. lato stiamo prese Veneto, Roberto Cosa possiamo aspettarci nelle uscendo dalla pandemia e dalnelle CoCosa possiamo aspettarci prossime settimane? vid, dall’altro stiamo entrando in prossime settimane? “Purtroppo se da un lato stiamo una pandemia economica e di cer“Purtroppo da un lato stiamo uscendo dalla se pandemia e dal Coto non ci dalla volevapandemia in questoemomenuscendo dal Covid, dall’altro stiamo entrando in to. più bello che entrando l’economia vid,Sul dall’altro stiamo in una pandemia economica e di ceritaliana si stava riprendendo, ora una pandemia e di certo non ci volevaeconomica in questo momensi unvoleva ulteriore deficit. Molte to crea non in che questo momento. Sul cipiù bello l’economia aziende lavorano per l’est, per la to. Sul più belloriprendendo, che l’economia italiana si stava ora Russia, in particolare in relazione italiana si stava riprendendo, ora si crea un ulteriore deficit. Molte asidue importanti: quello del creasettori un ulteriore deficit. aziende lavorano per l’est, Molte per la lusso e quello agroalimentare”. aziende per in l’est, per la Russia, inlavorano particolare relazione L’export era tornatoinarelazione crescere in particolare aRussia, due settori importanti: quello del nell’ultimo anno grazie anche a due esettori quelloallo del lusso quelloimportanti: agroalimentare”. sviluppo della Russia, ora cosa lusso e quello L’export eraagroalimentare”. tornato a crescere succederà? L’export era tornato crescere nell’ultimo anno grazie aanche allo “La guerra metterà difficoltà nell’ultimo anno grazieinanche allo sviluppo della Russia, ora cosa le nostre imprese artigiane sviluppo della Russia, oralegate cosa succederà? al settore del lusso un po’ in tutto il succederà? “La guerra metterà in difficoltà Veneto. Noi siamo contro la guerra guerra metterà in difficoltà le “La nostre imprese artigiane legate le nostre del imprese artigiane legate al settore lusso un po’ in tutto il al settoreNoi delsiamo lusso un po’ in il Veneto. contro la tutto guerra Veneto. Noi siamo contro la guerra

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ovviamente e speriamo che questo si risolva nei migliori dei modi, nei tempi più brevi possibili. Certo che ovviamente e speriamo che questo la preoccupazione è molta, perché ovviamente speriamo questo si risolva neiemigliori deiche modi, nei dalla Russia noi importiamo si risolva migliori dei Certo modi,gas, nei tempi piùnei brevi possibili. che gas vuol dire energia. E noiCerto non siatempi più brevi possibili. che la preoccupazione è molta, perché mo produttori di energia. nola preoccupazione è molta, La perché dalla Russia noi importiamo gas, stra preoccupazione è che i prezzi dalla Russia noi importiamo gas vuol dire energia. E noi nongas, siacontinuino aumentare gas vuol diread energia. E noi mettennon siamo produttori di energia. La nodo gioco ledi nostre impresenoarmofuori produttori energia. stra preoccupazione è che iLa prezzi tigiane. Ci sono certi settori come stra preoccupazione è chemetteni prezzi continuino ad aumentare la metalmeccanica, la ceramica, continuino adleaumentare mettendo fuori gioco nostre imprese arla e tante altre imprese che lavoradoplastica fuori Ci gioco le nostre artigiane. sono certi settori come no legate Questocome fa sì tigiane. Ciall’energia. sono certi la settori la metalmeccanica, ceramica, che queste aziende non siano più la plastica metalmeccanica, lache ceramica, la e tante altre lavorain grado di stare nel mercato, perla plastica e tante altreQuesto che lavorano legate all’energia. fa sì ché costa troppo produrre. Ci sono no legate Questo sì che questeall’energia. aziende non sianofapiù invece altri aziende Stati in Europa, come chegrado queste siano più in di stare nel non mercato, perFrancia o Germania, che avendo in grado stare produrre. nel mercato, perché costadi troppo Ci sono anche unatroppo produzione interna di ché costa produrre. Cicome sono invece altri Stati in Europa, energiaaltri riescono aincontenere i coinvece Stati Europa, come Francia o Germania, che avendo sti rispetto a noi, riuscendo così a Francia o Germania, avendo anche una produzioneche interna di rimanere competitivi all’interno anche una produzione interna di energia riescono a contenere i codell’Europa”. energia riescono a contenere i costi rispetto a noi, riuscendo così a Che impatto ci riuscendo sarà sui consusti rispetto a noi, così a rimanere competitivi all’interno matori, il competitivi cui potere d’acquisto è rimanere all’interno dell’Europa”. diminuito? dell’Europa”. Che impatto ci sarà sui consu“Questo è un ci altro tasto dolenChe impatto saràd’acquisto sui consumatori, il cui potere è te, cioè l’aumento dell’inflazione. matori, il cui potere d’acquisto è diminuito? diminuito? “Questo è un altro tasto dolenè un altro tasto dolente,“Questo cioè l’aumento dell’inflazione. te, cioè l’aumento dell’inflazione.

Pensi che fino a un mese fa era del 3,9% adesso siamo intorno al 4,8. È una cifra altissima e nelle ultime Pensi che fino a un mese fa era del settimane molte attività si Pensi che fino a un mese fa lamenera del 3,9% adesso siamo intorno al 4,8. tano. adesso Le aziende cheintorno se ne sono ac3,9% siamo al 4,8. È una cifra altissima e nelle ultime corte sonoelenelle stesse che È unaper cifraprime altissima ultime settimane molte attività si lamenlavorano nel settore agroalimentasettimane molte attività si lamentano. Le aziende che se ne sono acre: la Le gente tornache a mangiare pane tano. sono accorte peraziende prime sonoselene stesse che e cipolle, come sisono usavaledire ai temcorte per prime stesse che lavorano nel settore agroalimentapi dei nostri nonni, cioè deve fare lavorano neltorna settore agroalimentare: la gente a mangiare pane economia su tutto, perché i prezzi re: la gente torna a mangiare e cipolle, come si usava dire ai pane temaumentati formadire esagerata, esono come siinusava ai tempicipolle, dei nostri nonni, cioè deve fare madei gli nostri stipendi sono cioè sempre quelli. pi deve fare economia su nonni, tutto, perché i prezzi La produzione rischia di rallentare economia su tutto, perché i prezzi sono aumentati in forma esagerata, e questo vuol dire più dipensono in avere forma esagerata, ma gliaumentati stipendi sono sempre quelli. denti distipendi quantosono non sia necessario. ma gli sempre quelli. La produzione rischia di rallentare Come categoriarischia economia, la ConLa produzione di rallentare e questo vuol dire avere più dipencercando indipentutti i efartigianato questo vuolsta dire avere più denti di quanto non sia necessario. denti di quanto non sia necessario. Come categoria economia, la ConCome categoria economia,inlatutti Con-i fartigianato sta cercando fartigianato sta cercando in tutti i

modi, anche a livello di Governo, di insistere per una politica nazionale che torni a vedere l’economia modi, anche a livello di Governo, anche anche a livelloa interno, che modi, livello diquindi Governo, di insistere per una politica naziotorni a produrre energia propria. di insistere per una politica nazionale che torni a vedere l’economia Eravamo abituati ad acquistare nale che torni ainterno, vedere l’economia anche a livello quindi che all’estero articoli legati alla meccaanche a livello interno, quindi che torni a produrre energia propria. tronica eprodurre all’elettronica, perché cotorni a energia propria. Eravamo abituati ad acquistare stava meno. Il problema è che ora i Eravamo abituati ad acquistare all’estero articoli legati alla meccaprodotti oarticoli non cilegati sono alla oppure coall’estero meccatronica e all’elettronica, perché costano troppo. Forse il Governo attronica e all’elettronica, perché costava meno. Il problema è che ora i tuale meno. deve ripensare all’economia stava Il problema è che ora prodotti o non ci sono oppure co-i italiana, rivederla. Deve oppure esserci una prodotti o nonForse ci sono stano troppo. il Governo coatproduzione interna minima peratla stano troppo. Forse il Governo tuale deve ripensare all’economia sopravvivenza del Paese, perché tuale deve ripensare all’economia italiana, rivederla. Deve esserci una la guerrarivederla. o la mancanza di beni di italiana, Deve esserci una produzione interna minima per la prima necessità, come lo è divenproduzione interna minima per la sopravvivenza del Paese, perché tata l’energia, stanno impattando sopravvivenza del Paese, perché la guerra o la mancanza di beni di gravemente territorio”. la guerra o lasul mancanza di prima necessità, come lodiè beni divenIl Veneto è fatto anche di tanprima necessità, come lo è diventata l’energia, stanno impattando te imprese chestanno vivonoimpattando di turismo. tata l’energia, gravemente sul territorio”. L’escalationsul russa avrà ripercusgravemente territorio”. Il Veneto è fatto anche di tansioni anche su questo settore? Veneto è fatto anche di tante Ilimprese che vivono di turismo. “Turismo vuol dire consumo e te imprese che vivono di turismo. L’escalation russa avrà ripercusconsumo vuol dire avrà lavoro. AbbiaL’escalation russa ripercussioni anche su questo settore? mo Abano borghi e altre sioni anche Terme, su questo “Turismo vuol dire settore? consumo e realtà attrattive. La pandemia sa“Turismo vuol dire consumo e consumo vuol dire lavoro. Abbianitaria prima, ladire pandemia econoconsumo vuol lavoro. Abbiamo Abano Terme, borghi e altre micaAbano ora stanno distruggendo un mo Terme, e altre realtà attrattive. La borghi pandemia sarealtà attrattive. La pandemia sanitaria prima, la pandemia econonitaria prima, la pandemia economica ora stanno distruggendo un mica ora stanno distruggendo un

un settore importantissimo in cui lavorano molte unità, molti dipendenti. Dovrebbe esserci uno Stato un settore importantissimo in cui chesettore cerca eimportantissimo che fa delle politiche un in cui lavorano molte unità, molti dipenmigliori amolte lungo termine. Non si lavorano unità, molti dipendenti. Dovrebbe esserci uno Stato può continuare aesserci vedere uno a unStato cendenti. Dovrebbe che cerca e che fa delle politiche timetro dalenaso guardare con lo che cerca che o fatermine. delle politiche migliori a lungo Non si specchietto retrovisore, bisogna migliori a lungo termine. Non si può continuare a vedere a un cenguardare avantiaavedere nuove apolitiche può continuare un centimetro dal naso o guardare con lo e pensodal che le associazioni, come timetro o guardare con lo specchiettonaso retrovisore, bisogna corpi intermedi, siano soggetti imspecchietto retrovisore, bisogna guardare avanti a nuove politiche portanti per poter aiutarepolitiche e suggeguardare avanti a nuove e penso che le associazioni, come rire”. ecorpi penso che le associazioni, come intermedi, siano soggetti imQuale appello siano voletesoggetti lanciareimal corpi intermedi, portanti per poter aiutare e suggeGoverno? portanti per poter aiutare e suggerire”. “È già da un po’ di mesi che ci rire”. Quale appello volete lanciare al facciamo sentire con i nostri parlaQuale appello volete lanciare al Governo? mentari locali. Molti di questi sono Governo? “È già da un po’ di mesi che ci tornati confrontarsi con iche citta“È giàa da un po’ mesi ci facciamo sentire condii nostri parladini, con le categorie economiche, facciamo sentire con i nostri parlamentari locali. Molti di questi sono con il territorio che vivono. Devomentari Molti di questi sono tornati alocali. confrontarsi con i cittano tornare a portare lacon realtà nei tornati a confrontarsi i cittadini, con le categorie economiche, luoghi della politica.economiche, Chiediamo dini, con le categorie con il territorio che vivono. Devoche questo rapporto sia rafforzato, con il territorio che vivono. Devono tornare a portare la realtà nei perché solo acosì uno Stato può creno tornare portare la realtà nei luoghi della politica. Chiediamo scere nel migliore dei modi e può luoghi della politica. Chiediamo che questo rapporto sia rafforzato, essere rappresentato e rappresenche questo sia rafforzato, perché solo rapporto così uno Stato può cretante”. perché solo così uno Stato può crescere nel migliore dei modi e può Marta Miotto scere nel migliore dei modi e può essere rappresentato e rappresenessere tante”. rappresentato e rappresentante”. Marta Miotto Marta Miotto


La Piazza 2030

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La La Piazza Piazza 2030 2030 Padova è nella top 100 mondiale per impegno green, Venezia forma i manager dell’economia circolare

Bo e Ca’ Foscari, gli atenei hanno imboccato Bo e Ca’ Foscari, gli atenei hanno imboccato il cammino verso la cultura della sostenibilità ilG cammino verso la cultura della sostenibilità Padova Padova èè nella nella top top 100 100 mondiale mondiale per per impegno impegno green, green, Venezia Venezia forma forma ii manager manager dell’economia dell’economia circolare circolare

li atenei veneti scommettono sempre di più sulla sostenibilità. Politiche green, li atenei veneti scommetli ateneiconcrete veneti scommetcon azioni a favore tono sempre di più sulla tono sempre più sulla dell’ambiente. Madi anche con sostenibilità. Politiche green, sostenibilità. Politiche green, corsiazioni di laurea finalizzati alla con concrete a favore con azioni di concrete a favore formazione nuove figure tecdell’ambiente. Ma anche con dell’ambiente. Ma anche con niche di specializzate per poter corsi laurea finalizzati alla corsi di laurea finalizzati alla supportare di lo nuove sviluppo dell’eformazione figure tecformazione di nuove figure tecconomia circolare. Inper prima liniche specializzate poter niche percipoter nea su specializzate entrambi i fronti sono supportare lo sviluppo dell’esupportare lo sviluppo l’Università degli Studi didell’ePadoconomia circolare. In prima liconomia circolare. In prima liva e su l’Università Ca’ Foscari nea entrambi idi fronti ci sono nea su entrambi i fronti ci sono di Venezia (anche condi il PadoCaml’Università degli Studi l’Università degli Studi di TreviPadopuse di Mestre e quello va l’Università di Ca’diFoscari va eche l’Università di anni Ca’ Foscari so),Venezia negli ultimi di (anche con ilhanno Camdi Venezia (anche con il Caminvestito su queste tematiche e pus di Mestre e quello di Trevipus di Mestre e quello di Trevine stanno uscendo so), che negli ultimivincenti. anni hanno so), che negli ultimi anni hanno investito su queste tematiche e investito su queste tematiche e PADOVA NELLA TOPvincenti. 100 ne stanno uscendo neAstanno uscendo vincenti. certificare che l’ateneo pa-

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tavino, oltre a brillare PADOVA NELLA TOP 100 storicaPADOVA NELLA TOP 100sapere e mente nei campi A certificare che del l’ateneo paA certificare che l’ateneo padella ricerca, vertici dell’imtavino, oltre èa ai brillare storicatavino, oltre a brillare storicapegno per la salvaguardia del mente nei campi del sapere e mente nei campi del sapere e Pianeta è la interdella ricerca, è classifica ai vertici dell’imdella ricerca, è ai vertici dell’imnazionale dall’UI pegno per pubblicata la salvaguardia del pegno per la World salvaguardia del Green Metric University Pianeta è la classifica interPianeta è la classifica interRanking, che ogni annodall’UI valuta nazionale pubblicata nazionale pubblicata dall’UI le università tuttoUniversity il mondo Green Metricdi World Green Metric World University misurandone proprio la valuta sosteRanking, che ogni anno Ranking, che ogni anno valuta nibilità. Il Bo,diche proprio nel le università tutto il mondo le università di tutto mondo 2022 compie 800 anniildalla sua misurandone proprio la sostemisurandone proprio la sostefondazione, è stato nibilità. Il Bo, che inserito proprionelnel nibilità. Il Bo, che proprio nel la topcompie 100 delle 2022 800 più anniecosociadalla sua 2022 compie 800 anni dalla sua li e sostenibili, migliorando la fondazione, è stato inserito nelfondazione, è stato inserito nelpropria performance rispetto la top 100 delle più ecosociala top 100 delle più ecosociaall’edizione precedente in ben li e sostenibili, migliorando la li e sostenibili, migliorando la cinque indicatori su sei. L’inipropria performance rispetto propria performance rispetto ziativa – cheprecedente vede la partecipaall’edizione in ben all’edizione ben zione diindicatori un precedente migliaio di in atenei cinque su sei. L’inicinque indicatori su sei. L’inidi tutto– ilche mondo – mette sotziativa vede la partecipaziativa – che vede la partecipato la lente ingrandimento le zione di undimigliaio di atenei zione di un migliaio di atenei infrastrutture, l’efficientamendi tutto il mondo – mette sotdi tutto il mondo mette sotto la energetico e lo –sviluppo di to lente di ingrandimento le to la lente di ingrandimento le energie rinnovabili, il trattainfrastrutture, l’efficientameninfrastrutture, l’efficientamenmento dei rifiuti, metodo di di to energetico e loilsviluppo to energetico e loallo sviluppo di utilizzo erinnovabili, di lotta spreco di energie il trattaenergie rinnovabili, il trattamento dei rifiuti, il metodo di mento dei rifiuti, il metodo di utilizzo e di lotta allo spreco di utilizzo e di lotta allo spreco di

un bene primario come l’acqua, le politiche dei trasporti e l’incentivo degli spostamenun bene primario come l’acun primario come l’acti a bene piedi, oltre naturalmente qua, le politiche dei trasporti qua, le politiche dei trasporti ail’incentivo programmi di educazione e degli spostamene l’incentivo degli spostamene ricerca su green e ti a piedi,focalizzati oltre naturalmente ti a piedi, oltre naturalmente sostenibilità. podio più alto ai programmiIl di educazione ai programmi di educazione del ranking è occupato dall’oe ricerca focalizzati su green e e ricercaWageningen focalizzati su green e landese University sostenibilità. Il podio più alto sostenibilità. Il podio più alto & Research. è in 97esidel ranking èPadova occupato dall’odel ranking è occupato dall’oma posizione: certo, rispetto landese Wageningen University landese Wageningen al Research. dodicesimo postoèUniversity raggiunto & Padova in 97esi& Research. Padova è in 97esidall’Università di Bologna di ma posizione: certo, rispetto ma posizione: certo, rispetto strada ce n’è ancora molta da al dodicesimo posto raggiunto al dodicesimo raggiunto percorrere. Maposto mettersi in giodall’Università di Bologna di dall’Università di Bologna di co e soprattutto porsimolta continui strada ce n’è ancora da strada ce n’è ancora molta da obiettivi di Ma miglioramento copercorrere. mettersi in giopercorrere. mettersi inAgiostituisce un Ma ottimo inizio. esco e soprattutto porsi continui co e soprattutto porsi continui sere giudicati positivamente e obiettivi di miglioramento coobiettivi di miglioramento coad aver fatto guadagnare stituisce un ottimo inizio. punti A esstituisce un ottimo inizio. A espreziosi all’università guidata sere giudicati positivamente e sere giudicati positivamente e dalla rettrice Daniela Mapelli, ad aver fatto guadagnare punti ad aver fatto guadagnare punti il nuovo all’università polo di via Beato Pelpreziosi guidata preziosi all’università guidata legrino, che è Daniela il primoMapelli, edificio dalla rettrice dalla rettrice Danielama Mapelli, gas-free anche il nuovo dell’ateneo, polo di via Beato Pelil nuovo polo di via Beato Peli progettiche di riqualificazione delegrino, è il primo edificio legrino, che è il primo edificio gli spazi dell’ateneo, aperti, comema quelli di gas-free anche gas-free dell’ateneo, ma anche Revedin-Bolasco e dell’Orivilla progetti di riqualificazione deitoprogetti di riqualificazione deche, come non vaquelli dimengli Botanico spazi aperti, di gli spazi aperti, come quelli di ticato, è patrimonio mondiale villa Revedin-Bolasco e dell’Orvilla Revedin-Bolasco e dell’OrUnesco. to Botanico che, non va dimentoNon Botanico che, non va dimenL’ateneo, che ha in ticato, solo. è patrimonio mondiale ticato, è patrimonio mondiale Francesca Da Porto una proretUnesco. Unesco. trice delega specifica alla Noncon solo. L’ateneo, che ha in Non solo. L’ateneo, chee ha in sostenibilità, ha creato proFrancesca Da Porto una proretFrancesca Da Porto una proretmuove “UniPadova Sostenibitrice con delega specifica alla trice con delegaespecifica alla le”, contenitore catalizzatore sostenibilità, ha creato e prosostenibilità, ha creato e prodi tutte“UniPadova le iniziative Sostenibiche coinmuove muove “UniPadova Sostenibivolgono sulla tematica l’intera le”, contenitore e catalizzatore le”, contenitore catalizzatore comunità, daglie studenti agli di tutte le iniziative che coindi tuttedilegoverno, iniziative che coinorgani e facendole volgono sulla tematica l’intera volgono sulla tematicaverso l’intera rimbalzare all’esterno la comunità, dagli studenti agli comunità, dagli studenti agli città e tutto il territorio, afferorgani di governo, e facendole organi governo, e facendole mando di il proprio ruolo centrale rimbalzare all’esterno verso la rimbalzare all’esterno verso di la di ente pubblico promotore città e tutto il territorio, affercittà e tutto il territorio, affercrescitaileconomica, inclusione, mando proprio ruolo centrale mando il genere proprioeruolo centrale parità salvaguardia di entedipubblico promotore di di ente pubblico promotore di dell’ambiente. crescita economica, inclusione, crescita economica, inclusione, parità di genere e salvaguardia parità di genere e salvaguardia dell’ambiente. dell’ambiente.

Gli studenti dell’Università di Padova sono impegnati al Gli studenti raggiungimento degli Gli studenti dell’Università di Padova obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Università di Padova sono impegnati al sono impegnati al raggiungimento degli raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 obiettivi dell’Agenda 2030

L’ex Distretto militare, sede di Campus Treviso L’ex Distretto L’ex Distretto militare, sede di militare, sede di Campus Treviso Campus Treviso

VENEZIA, SIMBOLO DEL CLIMATE CHANGE Sul fronte della didattica, Ca’ VENEZIA, SIMBOLO VENEZIA, SIMBOLO Foscari sta giocando DEL CLIMATE CHANGE un ruolo DEL CLIMATE CHANGE primario altro non fosse (alCa’ di Sul fronte della didattica, Sul fronte della didattica, Ca’ là della presenza ormai conFoscari sta giocando un ruolo Foscari sta giocando unScienruolo solidata di primariodella altrofacoltà non fosse (al di primario altro non fosse di ze ambientali) per ormai il fatto(al che là della presenza conlà della presenza ormai conVenezia è la città simbolo dei solidata della facoltà di Sciensolidata della facoltà di Scienproblemi che i cambiamenti ze ambientali) per il fatto che ze ambientali) per il fatto che climatici causato. E che, Venezia èhanno la città simbolo dei Venezia è la città simbolo dei come luogoche di arte e pensiero, è problemi i cambiamenti problemi che i cambiamenti probabilmente la più adatta per climatici hanno causato. E che, climatici hanno causato. che, affrontare i problemi. CosìEnello come luogo di arte e pensiero, è come luogo di arte e pensiero, è probabilmente la più adatta per probabilmente la più adatta per affrontare i problemi. Così nello affrontare i problemi. Così nello

scorso anno accademico è stato aperto il primo corso di laurea magistrale in Scienze scorso annoitaliano accademico è stato scorso anno accademico è stato umane ambientali, coordinato aperto il primo corso di laurea aperto il primo corso di laurea da Shaul Bassi, che in coinvolge magistrale italiano Scienze magistrale italiano in Scienze sette dipartimenti insegnanti umane ambientali,e coordinato umane ambientali, coordinato bilingue, mettendo in dialogo le da Shaul Bassi, che coinvolge da Shaul Bassi, quelle che coinvolge scienze naturali, sociali e sette dipartimenti e insegnanti sette dipartimenti e insegnanti la cultura umanistica in tutte le bilingue, mettendo in dialogo le bilingue, mettendo informare dialogo la le sue declinazioni per scienze naturali, quelle sociali e scienze naturali, quelle sociali e prossima ditutte operala cultura generazione umanistica in le la cultura umanistica in tutte le tori culturali, intellettuali pubsue declinazioni per formare la sue declinazioni per formare la blici, formatori e leader capaci prossima generazione di operaprossima generazione di operadi raccontare ed toriimmaginare, culturali, intellettuali pubtori culturali, intellettuali pubblici, formatori e leader capaci blici, formatori e leader capaci di immaginare, raccontare ed di immaginare, raccontare ed

educare a un futuro sostenibile per l’economia terrestre. Fra il Campus di futuro Trevisosostenibie quello educare a un educare a un sostenibiscientifico di futuro Mestre, invece, le per l’economia terrestre. Fra le per terrestre. Fra nelCampus bell’economia mezzo pandemia è il di della Treviso e quello il Campus di Treviso e quello stato dato ildi viaMestre, al corsoinvece, di lauscientifico scientifico di in Mestre, invece, rea bel magistrale Biotecnologie nel mezzo della pandemia è nel bel mezzo della pandemia è per l’ambiente locorso sviluppo sostato dato il viaeal di laustato dato il via al corso di laustenibile, coordinato da Paolo rea magistrale in Biotecnologie rea magistrale in Biotecnologie Pavan e progettato dal dipartiper l’ambiente e lo sviluppo soper l’ambiente e lo sviluppo somento di coordinato Scienze ambientali, stenibile, da Paolo stenibile, coordinato da Paolo informatica e statistica: attraPavan e progettato dal dipartiPavan e progettato dal dipartiverso l’interdisciplinarietà l’omento di Scienze ambientali, mento Scienze ambientali, biettivodi è creare le opportunità informatica e statistica: attrainformatica e statistica: professionali del futuro.attraQui verso l’interdisciplinarietà l’overso l’interdisciplinarietà l’osi studiano insieme ingegnebiettivo è creare le opportunità biettivo è creare le opportunità ria industriale,del meccanica ed professionali futuro. Qui professionali del futuro. Qui energetica, si studiano chimica insieme analitica, ingegnesi studiano insieme ingegnemicrobiologia valuria industriale,applicata, meccanica ed ria industriale, meccanica ed tazione dei rischi e degli impatti energetica, chimica analitica, energetica, chimica analitica, ambientali, diritto ambientale microbiologia applicata, valumicrobiologia applicata, valued economia delle società multazione dei rischi e degli impatti tazione dei rischi e degli impatti tiservizio perdiritto far nascere i nuovi ambientali, ambientale ambientali, diritto ambientale manager dell’economia ed economia delle societàcircomuled economia delle società mullare e dei suoi processi. tiservizio per far nascere i nuovi tiservizio per far nascere i nuovi manager dell’economia circomanager dell’economia circolare e dei suoi processi.Sara Salin lare e dei suoi processi. Sara Salin Sara Salin


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La Piazza 2030

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La Piazza 2030 La Piazza 2030 La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euroLa dalPiazza Pnrr per 2030la rivoluzione green del trasporto pubblico La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euro dal Pnrr per la rivoluzione green del trasporto pubblico La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euro dal Pnrr per la rivoluzione green del trasporto pubblico La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euro dal Pnrr per la rivoluzione green del trasporto pubblico

Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus a idrogeno Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus a idrogeno Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus aa idrogeno La sfida della città più antica del mondo Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus idrogeno La sfida della città più antica del mondo La sfida della città più antica del mondo La sfida della città più antica del mondo L’assessore Boraso: “Una soluzione più idonea nel medio termine perché consente ai mezzi L’assessore Boraso: “Una più idonea di avere un’autonomia disoluzione viaggio coerente nel termine perché consente ai mezzi L’assessore Boraso: “Una soluzione più idonea conmedio la lunghezza dei percorsi quotidiani di avere un’autonomia di viaggio coerente L’assessore Boraso: “Una soluzione più nel medio termine perché consente ai mezzi effettuati nella terraferma veneziana” idonea con la lunghezza percorsi quotidiani nelavere medio terminedei perché ai mezzi di un’autonomia di consente viaggio coerente effettuati nella terraferma veneziana” di avere un’autonomia di viaggio coerente con la lunghezza dei percorsi quotidiani con la lunghezza dei percorsi quotidiani effettuati nella terraferma veneziana” effettuati nella terraferma veneziana”

S S S S

empre meno in auto, sempre più con i mezzi pubblici. A patto però che meno la rivoluzione riempre in auto,verde sempre guardi le flotte degli autobus piùanche con i mezzi pubblici. A patempre meno in auto, sempre urbani. Ci ha anche il Coto però che la pensato rivoluzione verde ripiù con i mezzi pubblici. Aavere patempre meno in auto, sempre mune di Venezia che, dopo guardi anche le flotte degli autobus to la rivoluzione verde ripiù che con i mezzi pubblici. Ail patgiàperò introdotto da tempo i vaporetti urbani. Ci ha pensato anche Coguardi anche le flotte degli autobus to però che la rivoluzione verde riibridi, adifebbraio deciso di attinmune Veneziaha che, dopo avere urbani. Ci ha pensato anche il Coguardi anche le flotte degli autobus gereintrodotto ai fondi del nazionale di già daPiano tempo i vaporetti mune Venezia che, dopo avere urbani. ha pensato anche il CoripresaadiCi efebbraio resilienza per rinnovare ibridi, ha deciso di attingià introdotto da tempo i vaporetti mune Venezia che, dopo avere in modo massiccio il parco veicogere ai di fondi del Piano nazionale di ibridi, a febbraio ha deciso di attingià introdotto da tempo i vaporetti li dei servizi di trasporto pubblico ripresa e resilienza per rinnovare gere aiafondi del Piano nazionale di ibridi, febbraio ha deciso diveicoattinlocale. Saranno 123 nuovi autoin modo massiccio ili parco ripresa e resilienza per rinnovare gere ai fondi del Piano nazionale di bus 90 a idrogeno, 33 li deiacquistati: servizi di trasporto pubblico in modo massiccio il parco veicoripresa e resilienza per rinnovare elettrici.Saranno Il tutto avverrà entroautoil 30 locale. 123 i nuovi li dei servizi di pubblico in modo massiccio parco veicogiugno 2026. La trasporto sfida città più bus acquistati: 90 aildella idrogeno, 33 locale. Saranno 123 i nuovi autoli dei servizi di trasporto pubblico antica del candidata ailcaelettrici. Il mondo, tutto avverrà entro 30 bus 90 idrogeno, 33 locale. Saranno 123a idella nuovi autopitaleacquistati: mondiale della sostenibilità, giugno 2026. La sfida città più elettrici. Il tutto 90 avverrà entro il 33 30 bus acquistati: a idrogeno, è partita. antica del mondo, candidata a cagiugno 2026. La sfida della città più elettrici. Il tutto avverrà entro il 30 “Venezia guarda alsostenibilità, futuro e dipitale mondiale della antica del mondo, candidata a cagiugno 2026. La sfida della città più èmostra partita.di cogliere le occasioni pitale mondiale della sostenibilità, antica del mondo, camesse a disposizione Pnrrae per “Venezia guardacandidata al dal futuro dièpitale partita. mondiale della sostenibilità, dare un di ulteriore segnale mostra coglierechiaro le occasioni “Venezia guarda al futuro e dièmesse dipartita. ammodernamento e Pnrr di tutea disposizione dal per mostra di cogliere le occasioni “Venezia guarda al futuro e dila dell’ambiente”, ha affermato il dare un ulteriore chiaro segnale messe a di disposizione Pnrr per mostra cogliere ledal sindaco Luigi Brugnaro spiegandi ammodernamento eoccasioni di tutedare ulteriore chiaro segnale messe a disposizione dal Pnrr dodell’ambiente”, la un decisione della di per Ca’ la hagiunta affermato il di ammodernamento e di tutedare un ulteriore chiaro segnale Farsetti, che “unspiegansegnale sindaco Luigidefinisce Brugnaro la dell’ambiente”, hastiamo affermato il di ammodernamento e di impetutetangibile di quanto ci do la decisione della giunta di Ca’ sindaco Luigi Brugnaro spieganla dell’ambiente”, ha affermato il gnando per transizione Farsetti, cheladefinisce “un ecologisegnale do la decisione della giunta di Ca’ sindaco Luigi Brugnaro spieganca nel nostro territorio”. tangibile di quanto ci stiamo impeFarsetti, che definisce “un segnale do la cifra decisione della giunta di Ca’ La a disposizione gnando permessa la transizione ecologitangibile di quanto ci stiamo impeFarsetti, che definisce “un segnale dallo copertura dell’inteca nel Stato nostroaterritorio”. gnando perquanto la transizione ecologitangibile stiamo imperaLa operazione è notevole: oltre 87 cifradi messa aci disposizione ca nel nostro territorio”. gnando per la transizione ecologimilioni di euro (87.451.102 euro, dallo Stato a copertura dell’inteLa messa a disposizione ca nel nostro territorio”. per lacifra precisione) per puntare ra operazione è notevole: oltrealle 87 dallo Stato a copertura dell’inteLa cifra messa a disposizione emissioni zero (87.451.102 anche nel capomilioni di euro euro, ra operazione è notevole: oltre 87 dallo a copertura dell’inteluogo lagunare. Una tranper la Stato precisione) per prima puntare alle milioni di euro (87.451.102 euro, ra operazione è notevole: oltre 87 che “obbligatoria” di nel 33 nuovi emissioni zero anche capoper la precisione) per puntare alle milioni di euro (87.451.102 euro, mezzi lagunare. ecologici sarà luogo Una acquistata prima tran-e emissioni zero anche nel capoper la“obbligatoria” precisione) perdi puntare alle messa in servizio entro la del che 33fine nuovi luogo lagunare. Una prima tranemissioni zero anche nel capo2024. Sedici autobus a idrogenoe mezzi ecologici sarà acquistata che “obbligatoria” di 33 nuovi luogo prima tranmessa lagunare. in servizioUna entro la fine del mezzi ecologici sarà di acquistata e che “obbligatoria” 33 nuovi 2024. Sedici autobus a idrogeno messa in serviziosarà entro la fine dele mezzi ecologici acquistata 2024. autobus messa Sedici in servizio entroa laidrogeno fine del 2024. Sedici autobus a idrogeno

e 17 elettrici. L’acquisto spetterà ad AVM Spa, l’azienda veneziana mobilitàL’acquisto che è stataspetterà identiedella 17 elettrici. ficata soggetto veneziana attuatore ad AVMcome Spa, l’azienda edell’intera 17 elettrici. L’acquisto spetterà operazione green, che della mobilità che è stata identiad AVM Spa, l’azienda veneziana eficata 17 elettrici. L’acquisto spetterà per andare sul soggetto mercato e attuatore rinnovare come della mobilità che è stata identiad AVM Spa, l’azienda veneziana la flotta potrà contare complessidell’intera operazione green, che ficata come soggetto attuatore della mobilità che è stata vamente susul 77,75 milioni diidentieuro. per andare mercato e rinnovare dell’intera operazione green, che ficata come attuatore “Sarà necessario realizzare le infrala flotta potràsoggetto contare complessiper andare sul mercato e rinnovare dell’intera operazione green, che strutture su dedicate alla ricarica dei vamente 77,75 milioni di euro. la flotta potrà contare complessiper andare sul mercato e rinnovare mezzinecessario elettrici presso i depositi “Sarà realizzare le infra-e vamente su 77,75 milioni di euro. la contare complessiunflotta nuovopotrà sistema di distribuzione strutture dedicate alla ricarica dei “Sarà necessario realizzare le infravamente su 77,75 milioni di euro.e dell’idrogeno un investimento mezzi elettriciper presso i depositi strutture dedicate alla ricarica dei “Sarà necessario realizzare le infracomplessivo di circa milioni di un nuovo sistema di 9,7 distribuzione mezzi elettrici presso i depositi strutture dedicate alla ricarica deie euro”, spiega l’assessore alla mobidell’idrogeno per un investimento un sistema di distribuzione mezzi elettrici depositi lità nuovo Renato Boraso. Nel complessivo di presso circa 9,7imentre milioniche die dell’idrogeno per un investimento un nuovo sistema di distribuzione il nuovo impianto viene realizzato, euro”, spiega l’assessore alla mobicomplessivo diper circa 9,7 milioni di dell’idrogeno un investimento i nuovi autobus acquistati entro il lità Renato Boraso. Nel mentre che euro”, spiega l’assessore alla mobicomplessivo di circa 9,7 milioni di 31nuovo dicembre 2024 viene utilizzeranno il il impianto realizzato, lità Renato Boraso. Nel che euro”, l’assessore allaentro mobiche Eni stamentre ultimando idistributore nuovispiega autobus acquistati il il impianto realizzato, lità Renato Boraso. Nel mentre che a nuovo San Giuliano. Gliviene impianti per 31 dicembre 2024 utilizzeranno il iil nuovi autobus acquistati entro il nuovo impianto viene realizzato, rifornimentoche di Eni idrogeno per audistributore sta ultimando 31 dicembre 2024 utilizzeranno il iatotrazione nuovi autobus acquistati entro sono in fase di collaudo San Giuliano. Gli impianti per il il distributore che Eni sta ultimando 31 dicembre 2024 utilizzeranno il e la stazione,digià riapertaper da aualrifornimento idrogeno adistributore San settimane Giuliano. Gli impianti per il che in Enifase staessere ultimando cune dopo stata totrazione sono di collaudo rifornimento di idrogeno per auaericostruita San Giuliano. Gli impianti per il completamente, entro la stazione, già riaperta da altotrazione sono in fase di collaudo rifornimento di idrogeno per aula finesettimane di questodopo meseessere riceverà le cune stata etotrazione la stazione, riaperta da alsono in di collaudo certificazioni egià le fase autorizzazioni ricostruita completamente, entro cune settimane dopo essereda stata ela stazione, già riaperta aldala parte enti competenti fine didegli questo mese riceveràper le ricostruita completamente, entro cune settimane dopo essere stata essere la primaeinleItalia per il riforcertificazioni autorizzazioni la fine didiquesto mese riceverà le ricostruita completamente, entro nimento idrogeno in ambito urda parte degli enti competenti per certificazioni e le autorizzazioni la fine di questo mese riceverà le bano ela aperta conper dueil punti essere primaa tutti, in Italia riforda parte degli enti competenti per certificazioni e le autorizzazioni di erogazione, uno per nimento di idrogeno in autoveicoli ambito uressere lapesanti prima in Italia per il riforda parte degliaenti competenti per e mezzi e uno dedicato agli bano e aperta tutti, con due punti nimento di idrogeno in ambito uressere la prima in Italia per il riforautobus. Non uno solo:per la stazione di di erogazione, autoveicoli bano e aperta a tutti, con due punti nimento di idrogeno in ambito uranchee una di eMestre mezziha pesanti uno colonnina dedicato agli di erogazione, uno autoveicoli bano e aperta tutti, con due punti ricarica elettrica conper due postazioautobus. Nonasolo: la stazione di edi pesanti e uno dedicato agli erogazione, uno percolonnina ni,mezzi con ha la possibilità diautoveicoli ricaricare Mestre anche una di autobus. Non solo: la stazione di ericarica mezzi pesanti e uno dedicato agli contemporaneamente veicolo elettrica con dueun postazioMestre ha anche unalaacolonnina di autobus. solo: di in corrente continua 50ricaricare kW e un ni, con laNon possibilità distazione ricarica elettrica con due postazioMestre ha anche una colonnina di veicolo in corrente alternata a 22 contemporaneamente un veicolo ni, con la possibilità di ricaricare ricarica elettrica con due postaziokW.corrente continua a 50 kW e un in contemporaneamente veicolo ni, con la diun ricaricare veicolo in possibilità corrente alternata a 22 in corrente continua a 50 kW e un contemporaneamente un veicolo kW. veicolo in corrente 22 in corrente continuaalternata a 50 kW ea un kW. veicolo in corrente alternata a 22

Al Lido di Venezia la prima rete urbana di trasporto pubblico locale full electric a Al Lido impatto di Venezia la prima minimo ambientale rete urbana dietrasporto acustico Al Lido locale di Venezia la primaa pubblico full electric rete impatto urbana di trasporto minimo ambientale Al Lido locale di Venezia la prima pubblico fulleelectric acusticoa rete urbana di trasporto minimo impatto ambientale Tornando agli autobus, la scelta pubblico locale fulleelectric acusticoa “mista” a prevalenza di ambientale alimenminimo impatto e acustico tazione a idrogeno intrapresa da Tornando agli autobus, la scelta

kW.

dei mezzi”. (s.s.)

Venezia si discosta da quelle fatte “mista” a prevalenza di alimenTornando agli autobus, la scelta o annunciate dagli altri capoluotazione a idrogeno intrapresa da “mista” a prevalenza di alimenTornando agli autobus, la scelta ghi di provincia deldaVeneto, che Venezia si discosta quelle fatte tazione aa idrogeno intrapresa da “mista” prevalenza dicapoluoalimenstanno rinnovando proprio paro annunciate dagli ilaltri Venezia si discosta da quelle fatte tazione a idrogeno intrapresa da co mezzi del servizio di trasporto ghi di provincia del Veneto, che o annunciate dagli altri capoluoVenezia si discosta da quelle fatte pubblico puntando ilquasi esclusistanno rinnovando proprio parghi di provincia delaltri Veneto, che o annunciate dagli capoluovamente “Latrasporto soluzioco mezzisull’elettrico. del servizio di stanno rinnovando il proprio parghi di provincia del Veneto, che ne dell’idrogeno è –quasi spiega Borapubblico puntando esclusico mezzi del servizio di trasporto stanno rinnovando il proprio parso – più idonea nel medio termine vamente sull’elettrico. “La soluziopubblico puntando quasi esclusico mezzi delincontro servizio di trasporto nell’andare modalità ne dell’idrogeno è – alle spiega Boravamente sull’elettrico. “La soluziopubblico puntando quasi esclusidi effettuazione delmedio servizio urbaso – più idonea nel termine ne è –mezzi spiega vamente sull’elettrico. “Lamodalità soluziono, dell’idrogeno consentendo ai di Boraavere nell’andare incontro alle so –dell’idrogeno più idoneadi nel medio termine ne èviaggio –servizio spiega Boraun’autonomia coerente di effettuazione del urbanell’andare incontro alledimodalità so più idonea nel termine con–consentendo la lunghezza media impiego no, ai medio mezzi di avere di effettuazione del servizio urbanell’andare incontro alle modalità quotidiano dei mezzi urbani in serun’autonomia di viaggio coerente no, consentendo ai mezzi di urbaavere di effettuazione del servizio vizio terraferma veneziana”. con lanella lunghezza media di impiego un’autonomia di ai viaggio coerente no, consentendo mezzi diin avere Del resto l’amministrazione Bruquotidiano dei mezzi urbani sercon la lunghezza media di impiego un’autonomia di viaggio coerente gnaronella non terraferma ha mai sdegnato l’eletvizio veneziana”. quotidiano dei mezzi urbani sercon laresto lunghezza media die impiego trico. Tanto che al Lido a in PelleDel l’amministrazione Bruvizio nella terraferma veneziana”. quotidiano dei mezzi urbani in serstrina non tuttiha i bus serviziol’eletsono gnaro maiinsdegnato Del resto l’amministrazione Bruvizio nella terraferma veneziana”. stati già da tempo trico. Tanto che alsostituiti Lido e aproprio Pellegnaro non elettrici ha mai sdegnato Del resto Brucon mezzi ultima l’eletgenestrina tutti l’amministrazione i bus indiservizio sono trico. Tanto che al Lido e a Pellegnaro non ha mai sdegnato l’eletrazione. “Un’esperienza positiva”, stati già da tempo sostituiti proprio strina tutti il’assessore busalinLido servizio sono trico. Tanto che a Pellela definisce ale bilancio con mezzi elettrici di ultima genestati già da tempo sostituiti proprio strina tutti i bus in servizio sono e alle società partecipatepositiva”, Michele razione. “Un’esperienza con mezzi elettrici di ultima genestati già da tempo sostituiti proprio Zuin, sottolineando come la città la definisce l’assessore al bilancio razione. “Un’esperienza positiva”, con elettrici di significativo ultima genecompiuto un eabbia allemezzi società partecipate Michele la definisce l’assessore al bilancio razione. “Un’esperienza positiva”, passo sottolineando in avanti versocome una mobiliZuin, la città ela società partecipate Michele definisce l’assessore tàalle urbana sostenibile eala bilancio impatto abbia compiuto un significativo Zuin, sottolineando la città epasso alle“che società partecipate zero porterà noncome solo benefici in avanti verso unaMichele mobiliabbia compiuto un significativo Zuin, sottolineando come la città all’ambiente ma ancheelaa vivibilità tà urbana sostenibile impatto passo in avanti verso una mobiliabbia compiuto un significativo in tema diporterà minori non emissioni sonore zero “che solo benefici tà sostenibile e a impatto passo in avanti mobilideiurbana mezzi”. (s.s.) all’ambiente maverso ancheuna la vivibilità zero “che porterà non solo benefici tà urbana sostenibile e a impatto in tema di minori emissioni sonore all’ambiente ma anche la vivibilità zero “che porterà non solo benefici dei mezzi”. (s.s.) in tema di minori emissioni sonore all’ambiente ma anche la vivibilità deitema mezzi”. (s.s.) emissioni sonore in di minori



33 Incontri Incontri Incontri Intervista al grande attore. Andrea Pennacchi parla della sua terra che interpreta in vari modi in teatro, cinema e televisione Intervista al grande attore. Andrea Pennacchi parla della sua terra che interpreta in vari modi in teatro, cinema e televisione Intervista al grande attore. Andrea Pennacchi parla della sua terra che interpreta in vari modi in teatro, cinema e televisione www.ilbassano.com

Amo i veneti, complicati ma incredibili Amo i veneti, complicati ma incredibili Amo i veneti, complicati ma incredibili “C’è un po’ di Pojana in tutti noi. Ma il personaggio non esaurisce le qualità dei veneti: abbiamo le nostre “C’è un po’ di Pojana in tutti noi. Ma il personaggio contraddizioni, ma siamo anche persone di grande non esaurisce le qualità dei veneti: abbiamo le nostre “C’è un po’ di Pojana in tutti noi. Ma il personaggio generosità. E spesso non sappiamo raccontarlo” contraddizioni, siamo persone di grande non esaurisce le ma qualità deianche veneti: abbiamo le nostre generosità. E spesso non sappiamo raccontarlo” contraddizioni, ma siamo anche persone di grande ome ti giri, lui sbuca fuori: ci- dova. È un amico vero. Quando generosità. E spesso non sappiamo raccontarlo” stavo male ogni giorno curava un nema, televisione, libri, tea-

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ti giri, lui sbuca fuori: citro. ome È stato un anno ad alti livelli nema, televisione, libri, teaper ome Andrea Pennacchi, quasi ti giri, lui sbuca da fuori: citro. È statoteatrista, un annocome ad libri, altiprecisa livelli trent’anni nema, televisione, teaper Andrea Pennacchi, da quasi lui, anche è diventato famosistro. È statoseun anno ad alti livelli trent’anni teatrista, come precisa simoAndrea di recente con il suodaPojana. per Pennacchi, quasi lui, è diventato famosisConanche lui e i se suoi fratelli, Pennacchi trent’anni teatrista, come precisa simo di recente con il suo Pojana. porta sul palco il Veneto famosiscon una lui, anche se è diventato Con erecente i suoiper fratelli, Pennacchi caldalui empatia la ilsua terra che simo di con suo Pojana. porta suleanche palco il Veneto con una traspira sopracciglia Con lui i suoi dalle fratelli, Pennacchi calda empatia per ladi sua terra che arcigne, differenza Balasso porta sula palco il Veneto con una traspira anche dalle sopracciglia il Veneto lo artiglia fino al terra sangue o calda empatia per la sua che arcigne, differenza disopracciglia Balasso che di Crozzaaanche che punta sull’ironia traspira dallepiù il Venetoquando artiglia fino al sangue o politica interpreta Zaia.che arcigne, alodifferenza di Balasso di Crozza che punta più sull’ironia E’ statoloun anno fino di soddisfazioil Veneto artiglia al sangue o politica quando interpreta Zaia. ni,Crozza concorda? di che punta più sull’ironia E’ stato un anno di soddisfazio“Certo. Senzainterpreta dimenticare politica quando Zaia.che ni, concorda? la E’ cosa piùun bella che è capitata stato anno dimi soddisfazio“Certo. dimenticare che è di essereSenza sopravvissuto al covid”. ni, concorda? la “Certo. cosa più bella che mi è capitata IniziamoSenza dalla dimenticare tv: com’è lavorache èla essere covid”. redi con Pedra Delicado, Paola cosa piùsopravvissuto bella che micioè èalcapitata Iniziamo dalla tv: com’è èCortellesi? di essere sopravvissuto al lavoracovid”. reIniziamo con Pedra Delicado, cioè Paola “È un’esperienza per dalla tv: bellissima com’è lavoraCortellesi? tanti Primo perché lei è re conmotivi. Pedra Delicado, cioè Paola “Èbella un’esperienza bellissima per una persona oltre che essere Cortellesi? tanti motivi. Primo perché lei una migliori attrici in Italia. “È delle un’esperienza bellissima perè una bella persona oltre che essere È unamotivi. professionista tanti Primo serissima perché leima è una delle stesso migliori attrici in essere Italia. al tempo non è puntigliosa una bella persona oltre che È una professionista serissima ma e non se lamigliori tira, anche se potrebbe una delle attrici in Italia. al tempo stesso non è puntigliosa permetterselo”. È una professionista serissima ma ealnon lastesso tira,Maria anche potrebbe Etempo la se regista, Tognaznon Sole è se puntigliosa permetterselo”. Hase unlacognome pesante. ezi?non tira, anche se potrebbe E la regista, Maria Tognaz“Ma sarebbe uno Sole sbaglio ferpermetterselo”. zi? Ha un cognome pesante. marsi lì, perché lei siSole guadagna il E la regista, Maria Tognaz“Ma sarebbe unopesante. sbaglio fersuo merito sul campo, non tanto zi? Ha un cognome marsi perché leiUgo. si sbaglio guadagna il perché la figlia di È una del“Malì,èsarebbe uno fersuo merito sul campo, non tanto le registe più preparate che esistomarsi lì, perché lei si guadagna il perché è la figlia di Ugo. È una delno: sa quello vuole, è molto suo merito sulche campo, non tanto le registe più preparate esistoprecisa, farsi obbedire esperché èsa la figlia di Ugo.che Èsenza una delno: sa quello che vuole, è molto sere arrogante o comandina”. le registe più preparate che esistoprecisa, sa farsiche obbedire esA sa proposito di registi, ha fatto no: quello vuole,senza è molto sere arrogante o comandina”. un film sa con Andrea Segre, “Welprecisa, farsi obbedire senza esA proposito registi, ha fatto come Venice”. odicomandina”. sere arrogante unA film con Andrea Segre, “Con Andrea conosciamo da proposito diciregisti, ha“Welfatto come Venice”. vent’anni, dal festivalSegre, Itaca “Wela Paun film con Andrea “Con Andrea ci conosciamo da come Venice”. vent’anni, dal festival Itaca a Pa“Con Andrea ci conosciamo da vent’anni, dal festival Itaca a Pa-

dova. È unsulla amico Quando bollettino miavero. situazione. E stavo male ogni giorno curava un poi è uno regista, dova. È unstraordinario amico vero. Quando bollettino sulla mia situazione. E con un occhio è riuscito stavo male ognispeciale: giorno curava un poi è uno straordinario regista, a trasformare la mia Venezia di oggi in bollettino sulla situazione. E con ununo occhio speciale: è regista, riuscito una èmetafora per far riflettere tutpoi straordinario a laspeciale: Venezia oggi in totrasformare il un mondo, perché ha raccontato con occhio èdiriuscito una metafora per far riflettere latrasformare storia di duelafratelli che a Venezia dilitigano oggitutin to il mondo, perché ha raccontato per imetafora soldi dove fuori tutto: una persalta far riflettere tutla storia di due fratelli litigano affetti, rivalità…”. to il mondo, perché hache raccontato per i soldi dove salta fuori tutto: ha di undue phdfratelli in filologia: cosa la Lei storia che litigano affetti, rivalità…”. le hai insegnato disciplina? per soldi dovequesta salta fuori tutto: Lei un phd “La ha filologia mi in hafilologia: insegnatocosa che affetti, rivalità…”. le ha insegnato questa quando didisciplina? artistico Lei ha fai unqualcosa phd in filologia: cosae “La filologia ha insegnato che letterario devi mi essere molto precile ha insegnato questa disciplina? quando fai qualcosa di artistico so.“La Dalla linguistica ho imparato filologia mi ha insegnato chee letterario devi essere molto preciche un determinato delle pa-e quando fai qualcosa uso di artistico so. linguistica roleDalla ha effetti precisi.ho Seimparato capisco letterario devi essere molto preciche un determinato uso delle paqualcosa di più di teatro e della so. Dalla linguistica ho imparato role ha effetti precisi. Se capisco vita èun stato merito di quegli studi”. che determinato uso delle paqualcosa di più di teatro e della Leiha haeffetti interpretato al cinema role precisi. Se capisco vita è stato quegli anche il papà di Baggio, Florindo: qualcosa dimerito più diditeatro estudi”. della Lei ha interpretato al cinema lui cosa le ha insegnato? vita è stato merito di quegli studi”. anche il papà di Baggio, “Come ha detto Roberto, a volte Lei ha interpretato alFlorindo: cinema lui cosa le ha insegnato? i genitori sonodiseveri, duri, magaanche il papà Baggio, Florindo: ha Roberto, a volte ri “Come non apertamente lui cosatiledimostrano hadetto insegnato? il’amore genitori sono severi, duri, ti portano, maamagain re“Comeche ha detto Roberto, volte ri non ti dimostrano apertamente ti amano e simagacomialtà genitori sonotantissimo severi, duri, l’amore ti portano, ma in per reportano in modo severo solo ri non ti che dimostrano apertamente altà ti amano tantissimo e si comrenderti che più tiforte e meno l’amore portano, mavulnein reportano invita. modo severoche per rabile È questo s’è altà ti alla amano tantissimo esolo silui comrenderti più forte e meno vulneportato via padre ed è solo la stessa portano in dal modo severo per rabile alla vita. Èavuto questo chevulnelui dal s’è lezione che ho anch’io renderti più forte e meno portato via dal padre ed è la stessa papà di Baggio, era un rabile alla vita. Èche questo chepo’ luians’è lezione che hopadre avuto anch’io dal che l’idea didal mio padre”. portato via ed è la stessa papà eraanch’io un anLei di haBaggio, trasformato suopo’ papà lezione che ho che avuto dal che l’idea di mio padre”. anchediinBaggio, uno spettacolo: detto papà che era unha po’ anLei trasformato suo papà che luiha faceva fatica a far capire il che l’idea di mio padre”. anche in uno spettacolo: ha detto bene alle persone. Lei che ha voleva trasformato suo papà che luiin faceva fatica a far ha capire il “Succedeva in famiglia, ma fuori anche uno spettacolo: detto bene che voleva alle persone. nessuno ne dubitava per gli che lui faceva fatica aperché far capire il “Succedeva in papà famiglia, fuori standard veneti era ma comunbene che voleva alle persone. nessuno ne dubitava perché gli que molto affettuoso. Ho pochi “Succedeva in famiglia, maper fuori standard veneti papà era comunricordi dine abbracci con mio padre, nessuno dubitava perché per gli que molto affettuoso. Ho pochi se non verso la fine, solo perstandard veneti papàma era comunricordi di abbracci con mio padre, que molto affettuoso. Ho pochi se non di verso la fine, ma solo perricordi abbracci con mio padre, se non verso la fine, ma solo per-

L’attore padovano Andrea Pennacchi

ché non glieloAndrea avevano insegnato. L’attore padovano Pennacchi Era molto più sorridente e diverL’attore padovano Andrea Pennacchi ché avevano tentenon del glielo papà di Baggio.insegnato. Non si tiEra molto più sorridente eSudiverrava indietro sulle battute. altre ché non glielo avevano insegnato. tente del papà di Baggio. Non si ticose era simile: quando tornavo Era molto più sorridente e diverrava indietro sulle battute. Su altre da scuola con un bel voto lui comtente del papà di Baggio. Non si ticose era simile: tornavo mentava: hai sulle fattoquando il tuo dovere”. rava indietro battute. Su altre da scuola con un bel voto lui comLei ha anche detto, riferito a cose era simile: quando tornavo mentava: hai fatto il tuo dovere”. Baggio: ma tu lo vedi un mito greda scuola con un bel voto lui comLei riferito a co cheha poianche diventa sofmentava: hai fattodetto, ilallenatore, tuo dovere”. Baggio: ma tu lo vedi un mito grefrire per uno zero a zero a metà Lei ha anche detto, riferito a co che poi allenatore, sofclassifica? Baggio: madiventa tu lo vedi un mito grefrire per uno zero a zero a metà “Per fortuna che non ha fatto co che poi diventa allenatore, sofclassifica? l’allenatore, lasciato la frire per unocosì zerociaha zero a metà “Per fortuna che non ha fatto leggenda, il mito”. classifica? l’allenatore, ci ha lasciato la Siamo tutticosì Pojana? “Per fortuna che non ha fatto leggenda, il mito”. “Dentro ognuno di noi c’è un l’allenatore, così ci ha lasciato la Siamo tutti Pojana? po’ di Pojana. Raramente esiste leggenda, il mito”. “Dentro ognuno di noi ac’è un Pojana in purezza, emerge tratti. Siamo tutti Pojana? po’ di Pojana. Raramente esiste Ci“Dentro sono interviste di imprenditoognuno di noi c’è un Pojana inche purezza, emerge a esiste tratti. ri sembrano scritte da po’veneti di Pojana. Raramente Ci sono interviste di imprenditome. Poi magari sono persone imPojana in purezza, emerge a tratti. ri sembrano scritte da pegnate ache fondo nel Ci veneti sono interviste di volontariato, imprenditome. Poi magari sono persone imche fanno beneficenza. ll Veneto ri veneti che sembrano scritte da pegnate a fondo nel volontariato, ha queste contraddizioni”. me. Poi magari sono persone imche fanno beneficenza. llsolo Veneto Che non sono nel tipiche del pegnate a fondo volontariato, ha queste contraddizioni”. Veneto. che fanno beneficenza. ll Veneto noncontraddizioni”. sono tipiche solo del “Macché. Alla seconda apparihaChe queste Veneto. zione a Propaganda, un signore ha Che non sono tipiche solo del “Macché. Alla seconda appariscritto su Facebook: questo parVeneto. zione a Propaganda, un signore ha “Macché. Alla seconda appariscritto su Facebook: questo parzione a Propaganda, un signore ha scritto su Facebook: questo par-

la in veneto ma è il mio vicino di casa. Era sardo”. la Pojana in veneto ma da è ilun mio di è nato mixvicino di ferocasa. Era sardo”. cia, ironia e verità la in veneto ma è il mio vicino di Pojana è nato mix sempre di fero“Certo. E cercoda diun tenere casa. Era sardo”. cia, ironia e verità insieme questi ingredienti. vePojana è nato da un mix diLa fero“Certo. E cerco di tenere sempre rità è fondamentale: l’ironia senza cia, ironia e verità insieme ingredienti. La vela “Certo. verità questi èEun esercizio di stile, da cerco di tenere sempre rità è fondamentale: l’ironia senza nobili del Settecento prima della insieme questi ingredienti. La vela è un esercizio di stile, da ghigliottina”. ritàverità è fondamentale: l’ironia senza nobili del Settecento prima della Lei che li racconta, come vede la verità è un esercizio di stile, da ghigliottina”. qualità e i difetti dei veneti? nobili del Settecento prima della Lei che li racconta, “Intendiamo il lavorocome comevede una ghigliottina”. qualità e i difetti dei veneti? qualità ed è una caratteristica poLei che li racconta, come vede “Intendiamo il lavoro come una sitiva che non ci toglie nessuno. Il qualità e i difetti dei veneti? qualità ed è una caratteristica polavoro è inteso non come produ“Intendiamo il lavoro come una sitiva non cima toglie nessuno. Il zione diedschei, come filosofia qualitàche è una caratteristica polavoro è inteso non come produdi vita: se tu lavori bene hai una sitiva che non ci toglie nessuno. Il zione schei, ma qualità persona”. lavorodi ècome inteso noncome comefilosofia produdi vita: se tu lavori bene hai una E i difetti? Lei ha detto: porto zione di schei, ma come filosofia qualità come persona”. sul palco un territorio tra l’accudi vita: se tu lavori bene hai una E i difetti? Lei ha detto: porto mulo e come la sconfitta. qualità persona”. sul“Sicuramente palco un territorio tra l’accucontinuiamo a E i difetti? Lei ha detto: porto mulo e la sconfitta. pensare in piccolo. Ci manca il sul palco un territorio tra l’accu“Sicuramente continuiamo a fiato di respirare su orizzonti più mulo e la sconfitta. pensare in piccolo. Ci manca il ampi. Però siamo generosi. In“Sicuramente continuiamo a fiato di respirare su orizzonti più somma, siamo molto compensare in piccolo. Ci più manca il ampi. Però siamo generosi. Inplicati e complessi di come noi fiato di respirare su orizzonti più somma, siamo molto comstessi presentiamo. Lepiù faccio un ampi.ciPerò siamo generosi. Inplicati e complessi di come noi esempio: abbiamo spazzato via somma, siamo molto più comstessi Lecome faccionoi un plicaticiepresentiamo. complessi di esempio: abbiamo spazzato via stessi ci presentiamo. Le faccio un esempio: abbiamo spazzato via

i disastri di Vaia, siamo andati a pulire le strade usciti dalla fabbriicadisastri di Vaia,ma siamo o dall’ufficio, non andati per ave-a pulire le strade usciti dalla fabbricampo di libero lavorare di più,a iredisastri Vaia,e siamo andati ca o dall’ufficio, ma non per avecome magari si può pensare, bensì pulire le strade usciti dalla fabbrire campo libero e lavorare di più, perché crediamo ma davvero ca o dall’ufficio, non nel pervaloavecome magari si può pensare, bensì comunità. imre della campo libero e Dovremmo lavorare di più, perché davvero valopararemagari acrediamo raccontarlo, cosìnel cadrebcome si può pensare, bensì re della comunità. Dovremmo imbero anche moltidavvero luoghi nel comuni perché crediamo valoparare a raccontarlo, così cadrebsuldella Veneto”. re comunità. Dovremmo imbero anche molti luoghi comuni A proposito di veneti, Crozza ha parare a raccontarlo, così cadrebsul Veneto”. fatto diventare famoso Zaia… bero anche molti luoghi comuni proposito di veneti, Crozza ha “EVeneto”. sta migliorando molto nell’isulA fatto diventare famoso Zaia… mitazione del di dialetto. Era partiA proposito veneti, Crozza ha migliorando molto nell’ito“E dasta una specie di bergamasco, fatto diventare famoso Zaia… mitazione del dialetto. Era partiadesso diventato molto raffinato “E staè migliorando molto nell’ito da una specie di bergamasco, nella zaitudine”. mitazione del dialetto. Era partiadesso è attore diventato raffinato avrebbe voluto estoQuale da una specie dimolto bergamasco, nella zaitudine”. sere? è diventato molto raffinato adesso Quale attore avrebbe voluto es“Gino Cervi senz’altro, poi Tonella zaitudine”. sere? gnazzi anche Tino voluto Buazzelli Qualeoattore avrebbe es“Gino senz’altro, poi Toquelli cheCervi vedevo nella televisione sere? gnazzi oCervi Tino Buazzelli in“Gino bianco eanche nero”. senz’altro, poi Toquelli che vedevo nella Tra i tanti suoi spettacoli c’è angnazzi o anche Tino televisione Buazzelli in nero”. chebianco l’Odissea. Omero ancoquelli cheevedevo nellariesce televisione i tanti suoi raTra a parlarci oggi?spettacoli c’è anin bianco e nero”. che l’Odissea. riesce anco“L’Odissea eOmero l’Iliade continuaTra i tanti suoi spettacoli c’è anra a parlarci oggi? no al’Odissea. produrreOmero pensieri, interpreche riesce anco“L’Odissea efiction. l’IliadeCicontinuatazioni e fanoggi? sono dei ra a parlarci no a produrre pensieri, interpreragazzi giovanissimi Twitter “L’Odissea e l’Iliadesu continuatazioni e fan fiction. sono dei chea disegnano storieCidell’Iliade no produrre pensieri, interpreragazzi sudalla Twitter e dell’Odissea a partire loro tazioni egiovanissimi fan fiction. Ci sono dei che disegnano storie dell’Iliade vita di oggi. L’abilità di ragazzi giovanissimi suOmero Twitterè eche dell’Odissea partire dalla continua aafar parlare noi.loro Lo disegnano storie dell’Iliade vita di oggi. L’abilità di Omero straordinario”. etrovo dell’Odissea a partire dalla loroè che continua a far parlare noi. Loè È credente? vita di oggi. L’abilità di Omero trovo straordinario”. “Sì, con delle mie. che continua a farriflessioni parlare noi. Lo È credente? Credo che comunque mi avrebbetrovo straordinario”. con al delle riflessioni mie. ro“Sì, rogo”. Èbruciato credente? Credo che comunque mi avrebbeIl rugby sempre una passio“Sì, con èdelle riflessioni mie. ro bruciato al rogo”. ne? che comunque mi avrebbeCredo rugbyma èalsempre una “Certo, non gioco. Mipassioalleno, roIl bruciato rogo”. ne? faccio pesi. èServe anche per il palIl rugby sempre una passionon gioco. Mi alleno, co.“Certo, L’altrama passione restano le arti ne? faccio pesi. anche per il palmarziali. Ho iniziato perMi consiglio “Certo, maServe non gioco. alleno, co. L’altra passione restano le arti di un attore di Peter Brook”. faccio pesi. Serve anche per il palmarziali. Ho iniziato per consiglio voleva diventare co.Lei L’altra passione restanopilota le arti di un attore Petermilitare: Brook”. dell’aeronautica che marziali. Hodiiniziato per consiglio Lei voleva diventare pilota tipo pilota sarebbe diventato, di undi attore di Peter Brook”. dell’aeronautica militare: che come di Top gun?pilota Lei Maverick voleva diventare tipo di pilota sarebbe diventato, “Tutt’altro. Sarei stato prudente”. dell’aeronautica militare: che come di Top gun? Antonio Di Lorenzo tipo diMaverick pilota sarebbe diventato, “Tutt’altro. Sarei prudente”. come Maverick di stato Top gun? Antonio Di Lorenzo “Tutt’altro. Sarei stato prudente”. Antonio Di Lorenzo



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Nizza l’occitana, bella fra le belle Nizza l’occitana, bella fra le belle Nizza l’occitana, bella fra le belle amata da Chagall e da Matisse amata da Chagall e da Matisse amata da Chagall e da Matisse

Francia Francia Francia

di Renato Malaman

Il suo storico Carnevale, il terzo più grande del mondo è crocevia d’amicizia. Qui arte, cultura e una Il suo storico Carnevale, il terzo più grande del mondo Il suo storico Carnevale, il terzorispecchiano più grande del mondo gastronomia davvero originale l’anima Il suo storico Carnevale, terzocultura più grande del mondo è crocevia d’amicizia. Quiil arte, e una èplurale crocevia d’amicizia. culturaae Cap una Ferrat: della città. DalQui suoarte, lungomare ègastronomia crocevia d’amicizia. Qui arte, cultura e una l’anima davvero originale rispecchiano gastronomia originale rispecchiano un itinerario davvero fra borghi e cittadelle, toccandol’anima Eze, gastronomia rispecchiano plurale della davvero città. Daloriginale suo lungomare a Cap l’anima Ferrat: plurale della città. Dal suo lungomare aeCap Ferrat: Villefrache-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer Vence plurale della città. Dal suo lungomare a Cap Ferrat: un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Eze, un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Eze, un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Villefrache-sur-Mer, ebotteghe. VenceEze, ’era anche una street band Beaulieu-sur-Mer ucraina, resche e di vivaci Un cuore della Villefrache-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer e Vence arrivata da Odessa, nei giorni scorsi città di cui è simbolo la Cattedrale Villefrache-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer e Vence dedicata

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alle’era sfilate del una Carnevale internazionale anche street band ucraina, ’era anche street ucraina, di Nizza, quest’anno dedicato al Re degli arrivata da una Odessa, neiband giorni scorsi ’era anche una street band ucraina, arrivata da Odessa, nei giorni scorsi Animali. La del bandCarnevale ha fatto passerella fra alle sfilate internazionale arrivata da Odessa, nei internazionale giorni scorsi alle sfilate del Carnevale gli Nizza, applausi in Place Masséna di quest’anno dedicato aldue Re giorni degli alle sfilate del Carnevale internazionale di Nizza, quest’anno Re degli prima dell’aggressione russa passerella al al proprio PaAnimali. La band ha dedicato fatto fra di Nizza, quest’anno dedicato al Re degli Animali. La band ha fatto passerella fra ese, suscitando un’ovazione spontanea. E’ gli applausi in Place Masséna due giorni Animali. La in band ha Masséna fatto passerella fra gli applausi Place due giorni come se la tribuna li avesse abbracciati tutti prima dell’aggressione russa al proprio Pagli applausi in Place Masséna due giorni prima dell’aggressione russa spontanea. al proprio Paquei suscitando giovani musicisti, ballerini e giocolieri ese, un’ovazione E’ prima dell’aggressione russa al proprio Paese, suscitando un’ovazione spontanea. E’ ucraini. Nizza,abbracciati evento di puncome seIllaCarnevale tribuna li di avesse tutti ese, suscitando un’ovazioneabbracciati spontanea.tutti E’ come se la tribuna ta pergiovani una città cheli avesse è cosmopolita e aperta quei musicisti, ballerini e giocolieri come se la tribuna li avesse abbracciati tutti quei giovani musicisti, ballerini e giocolieri al mondoIl Carnevale da sempre,didopo anni di punstop ucraini. Nizza,due evento quei giovani musicisti, ballerini e giocolieri ucraini. Ilper Carnevale Nizza, punforzato la pandemia, haevento lanciato un ta per una città che di è cosmopolita e diaperta ucraini. Il Carnevale di Nizza, eventoe diaperta punta per una cheCon èdopo cosmopolita messaggio disempre, pace. il gruppo di Odessa al mondo dacittà due anni di stop ta per unadacittà che èdopo cosmopolita e di aperta al mondo sempre, due annied stop c’erano tantila altri gruppi francesi euroforzato per pandemia, ha lanciato un al mondo da sempre, dopo due anni di stop forzato per la pandemia, ha lanciato un pei a sfilare. Di giorno o di sera, accanto ai messaggio di pace. Con il gruppo di Odessa forzato perdilapace. pandemia, ha lanciato un messaggio Con il francesi gruppo Odessa grandi carri dagli artigianidied Povigna c’erano tantirealizzati altri gruppi euromessaggio di pace. Con il francesi gruppo diedOdessa c’erano tanti altri gruppi euroe Pignataro, maestri nizzardi quest’arpei a sfilare. Di giorno o di sera,diaccanto ai c’erano tanti Di altri gruppi francesi ed europei a sfilare. giorno o di sera, accanto ai te. Unacarri festarealizzati dell’amicizia fra i popoli, che grandi dagli artigiani Povigna pei a sfilare. Di giornodagli o diartigiani sera, accanto ai grandi carri realizzati Povigna assume un significato più prezioso che eoggi Pignataro, maestri nizzardi di quest’argrandi carri realizzati dagli artigiani Povigna ete. Pignataro, maestri nizzardi quest’armai, vista la piega assunta eventiche in Una festa dell’amicizia fradagli idipopoli, ete.Pignataro, maestri nizzardi dipopoli, quest’arUna festa dell’amicizia fra i Ucraina. E assume un grande significato rioggi assume un significato più prezioso che che te. Una festaun dell’amicizia fra iprezioso popoli, che oggi significato più cordando quanto accadde sei anniche fa mai, assume vistaanche la piega assunta dagli eventi in oggi assume un significato più prezioso che mai, vista la piega assunta dagli eventi in nella Promenade des Anglais, in occasione Ucraina. E assume un grande significato rimai, vistaE la piega un assunta dagli eventi in Ucraina. assume significato dell’attentato di matrice islamica. cordando anche quantogrande accadde sei anni rifa Ucraina. Eanche assume un grande significato ricordando quanto accadde anni fa Nizza città aperta, dall’anima plurinella Promenade des città Anglais, in sei occasione cordando anche quanto accadde sei anni fa nella Promenade des Anglais, in occasione ma, capace di di attrarre e sedurre artisti come dell’attentato matrice islamica. nella Promenade des Anglais, in occasione dell’attentato di matrice Chagall Matisse, checittà nelislamica. secolo scorso qui Nizza ecittà aperta, dall’anima pluridell’attentato di matrice islamica. Nizza città aperta, città dall’anima pluridecisero di di vivere la loro maturità artistica ma, capace attrarre e sedurre artisti come Nizza cittàdi aperta, città dall’anima plurima, attrarre enel sedurre come eChagall checapace inedue distinti musei dellaartisti città - due Matisse, che secolo scorso qui ma, capace di attrarre e sedurre artisti come Chagall e Matisse, che nel secolo scorso qui fra i tanti magnifici musei di Nizza handecisero di vivere la loro maturità artistica Chagall ediMatisse, cheloro nel maturità secolo scorso qui decisero vivere la artistica no concentrato la loro straordinaria eredità e che in due distinti musei della città - due decisero di vivere la loro maturità artistica efra che in due distinti musei città-con -handueil culturale. Nizza che oggi si della ripropone i tanti magnifici musei di Nizza efrache in due distinti musei della città- -handue icarico tanti magnifici di Nizza suoconcentrato di bellezza estraordinaria di cosmopolitismo. no la loromusei eredità fra concentrato i tanti magnifici musei di Nizza eredità - hanno la loro straordinaria Sul suo lungomare rispecchiano eleganti culturale. Nizza chesioggi si ripropone con il no concentrato la straordinaria eredità culturale. cheloro oggi ripropone con il architetture che fatto epoca, suo caricoNizza diliberty bellezza e hanno disi cosmopolitismo. culturale. Nizza che oggi si cosmopolitismo. ripropone con il suo carico di bellezza e di come originalissima dell’Hotel NeSul suoquella lungomare si rispecchiano eleganti suo carico di bellezza e di cosmopolitismo. Sul suo lungomare gresco, dietro cui si si nasconde uneleganti centro architetture liberty cherispecchiano hanno fatto epoca, Sul suo lungomare si architetture liberty cherispecchiano hanno fattoeleganti epoca, storico, la Vieille Ville, fatto didell’Hotel strade pittocome quella originalissima Nearchitetture liberty che hanno fatto epoca, come quella originalissima dell’Hotel Negresco, dietro cui si nasconde un centro come quella originalissima dell’Hotel Negresco, dietro si nasconde un centro storico, la VieillecuiVille, fatto di strade pittogresco, dietro cui si nasconde un centro storico, la Vieille Ville, fatto di strade pittostorico, la Vieille Ville, fatto di strade pitto-

a SantaeReparata e che riporta resche di vivaci botteghe. Un alla cuorememodella resche botteghe. Un cuore della ria anche Nizza respiro occitano, città di ecuidiuna èvivaci simbolo ladalCattedrale dedicata resche ecuidièvivaci botteghe. Un cuore della città di simbolo la Cattedrale dedicata tanto piacevolmente riscoperto negli acosì Santa Reparata e che riporta alla memocittà di cui è simbolo la Cattedrale dedicata aria Santa Reparata e che riporta memoultimi anni, al punto che lingua proanche una Nizza dall’antica respiroalla occitano, ariaSanta Reparata e che riporta allaoccitano, memoanche una Nizza dal respiro venzale, oltre ad essere tornata materia di così tanto piacevolmente riscoperto negli ria anche una Nizza dal respiro occitano, così tanto piacevolmente riscoperto negli studio a scuola, è presente anche nella toultimi anni, al punto che l’antica lingua procosì tanto piacevolmente riscoperto negli ultimi anni, al Che punto che l’antica proponomastica. è bilingue. Cosìlingua che “rue” venzale, oltre ad essere tornata materia di ultimi anni, al punto che l’antica lingua provenzale, oltre adèessere tornata di diventaa“carriera”, “place” diventa “plaça”. studio scuola, presente anchemateria nella tovenzale, oltre adèessere tornata materia di studio a scuola, anche nella toAtmosfere cheChe riportano anche al lungo peponomastica. èpresente bilingue. Così che “rue” studio a scuola, è èpresente anche nella toponomastica. Che bilingue. Così che “rue” riodo ligure-piemontese, dei diventa “carriera”, “place”ovvero diventaquello “plaça”. ponomastica. Che è“place” bilingue. Così che “rue” diventa “carriera”, diventa “plaça”. Savoia, che durò cinque secoli ealprecedette Atmosfere che riportano anche lungo pediventa “carriera”, “place” diventa “plaça”. Atmosfere che riportano anche alquello lungo pela cessione da parte del Regno Sardegna riodo ligure-piemontese, ovverodi dei Atmosfere che riportano anche al lungo periodo ligure-piemontese, ovvero quello dei alla Francia nel 1860. Savoia, che durò cinque secoli e precedette riodo ligure-piemontese, ovvero quello dei Savoia, che durò cinque secoli e precedette E’ la cucina che, più di altri elementi la cessione da parte del Regno di Sardegna Savoia, che da durò cinque secoli ediprecedette la del Regno Sardegna storici e culturali (dettaglio non trascurabile allacessione Francia nelparte 1860. la cessione da parte del Regno di Sardegna alla Francia nel 1860. la nascita di Giuseppe Garibaldi nel 1807), E’ la cucina che, più di altri elementi alla E’ Francia nel 1860. cucina che, più Nizza di permette di poter(dettaglio dire che è laelementi più itastorici elaculturali nonaltri trascurabile E’ elaculturali cucina (dettaglio che, più di elementi storici nonaltri trascurabile liana fra le di città francesi.Garibaldi Cucina, che la nascita Giuseppe nel come 1807),i storici e culturali (dettaglio non trascurabile la nascita di Giuseppe Garibaldi nel 1807), nomi incisidinei monumenti, si rifàèalla nostra permette poter dire che Nizza la più itala nascitadidipoter Giuseppe Garibaldi nel 1807), permette dire che Nizza è la più ita-i tradizione: elaborandola, contagiandola, liana fra le città francesi. Cucina, che come permette dicittà poter dire cheCucina, Nizza èche la più italiana fra le francesi. come rendendola unica. La stessasiinsalata nomi incisi nei monumenti, rifà alla nizzarnostrai liana fra le città francesi. Cucina, che come i nomi incisi monumenti, sicontagiandola, rifà alla nostra da, che piùnei della Cesar Salad è imitata nel tradizione: elaborandola, nomi incisi nei monumenti, si rifà alla nostra tradizione: elaborandola, contagiandola, mondo, è una contaminazione di sapori merendendola unica. La stessa insalata nizzartradizione: elaborandola, contagiandola, rendendola unica. La stessa insalata nizzarditerranei, dove ingredienti come le acciuda, che più della Cesar Salad è imitata nel rendendola unica. La stessa insalata nizzarda, della Salad è sono imitata nel ghe,che l’uovo sodo oCesar il sedano nondi baratmondo, èpiù una contaminazione sapori meda, che èpiù della Cesar Salad di è imitata nel mondo, una contaminazione sapori metabili con succedanei. Accanto ai le cipollotti diterranei, dove ingredienti come acciumondo, è una contaminazione di sapori mediterranei, dove ingredienti come le acciu(non l’uovo le cipolle!), a baratlistelli ghe, sodo oaiilcarciofi sedano tagliati non sono diterranei, dove ingredienti come le acciughe, l’uovo sodo oai ilpomodori sedano non sono baratfini, ai ravanelli, e, in stagione, tabili con succedanei. Accanto ai cipollotti ghe, l’uovo sodo o il sedano non ai sono barattabili succedanei. Accanto cipollotti alle fave. Tutto condito, naturalmente, con (non lecon cipolle!), ai carciofi tagliati a listelli tabili con succedanei. Accanto ai cipollotti (non cipolle!), ai pomodori carciofi a listelli l’olio d’oliva. Cucina nizzardatagliati che esprime fini, aile ravanelli, ai e, insistagione, (non cipolle!), ai ai pomodori carciofi tagliati a listelli fini, aileravanelli, e, indistagione, anche nella “socca” (unanaturalmente, sorta farinata alle fave. Tutto condito, con fini, ai ravanelli, ai pomodori e, in stagione, alle fave. Tutto condito, naturalmente, con di ceci) o nel “pan bagnà”, il cui segreto sta l’olio d’oliva. Cucina nizzarda che si esprime alle fave. Tutto condito, naturalmente, con l’olio Cucina nizzarda che si esprime nella d’oliva. farcitura. Ma anche ravioli o negli anche nella “socca” (una nei sorta di farinata l’olio d’oliva. Cucina nizzarda che di si esprime anche “socca” (una sorta farinata gnocchi, preparazione piùsegreto tipica èsta la di ceci)nella o la nelcui “pan bagnà”, il cui anche nella “socca” (una sorta di farinata di ceci) o nel “pan bagnà”, il cui segreto sta “merda de can”,Ma nome impronunciabile per nella farcitura. anche nei ravioli o negli di ceci) o nel “pan bagnà”,nei il cui segreto sta nella farcitura. ravioli o negli un pesto verde, maanche la sua bontà garantita. gnocchi, la cui Ma preparazione più tipica è la nella farcitura. Ma anche nei ravioli o negli gnocchi, cui preparazione più tipica la La cucina oggiimpronunciabile è protetta daèper un “merda delanizzarda can”, nome gnocchi, la can”, cui preparazione più tipica èper la “merda de nome impronunciabile marchio di tutela, dietro al quale ci sta un un pesto verde, ma la sua bontà garantita. “merda de can”, nome impronunciabile per un ma la suaè bontà garantita. La pesto cucinaverde, nizzarda oggi protetta da un un pesto verde, ma la suaè bontà garantita. La cucina nizzarda oggi protetta da un marchio di tutela, dietro al quale ci sta un La cucinadi nizzarda oggi al è quale protetta da un marchio tutela, dietro ci sta un marchio di tutela, dietro al quale ci sta un

di Renato Malaman di Renato Malaman di Renato Malaman

Una visione di Nizza e della Promenade des Anglais al tramonto, uno scorcio del centro storico e, sotto, la sfilata del Una visione di Nizza e della Promenade gruppo ucraino Studio 117 di Odessa Una visione di Nizza edidella Promenade des Anglais al tramonto, uno al recente Carnevale Nizza. Alscorcio centro Una visione di Nizza dellala Promenade des Anglais al tramonto, del centro storico e, esotto, del una suggestiva veduta di Ezeuno e,sfilata a scorcio destra, des Anglais al tramonto, uno scorcio del centro storico e, sotto, la sfilata del gruppo ucraino Studio 117 di Odessa la cittadella di Villefranche-sur-Mer. centroucraino storico Studio e, sotto, la sfilata del gruppo 117 aldel recente Carnevale diVence Nizza. Al centro Sotto: il centro di edi laOdessa tipica ucraino Studio 117e,di Odessa algruppo recente Carnevale di Nizza. Al centro una suggestiva veduta di Eze a destra, “socca” al mercato di Nizza alla recente Carnevale didiNizza. centro una suggestiva veduta Eze e, Al a destra, cittadella di Villefranche-sur-Mer. unalasuggestiva veduta Eze e,e aladestra, cittadella di Villefranche-sur-Mer. Sotto: il centro didiVence tipica la cittadella di Villefranche-sur-Mer. Sotto: il centro dimercato Vence e la “socca” al di tipica Nizza Sotto: il centroal dimercato Vence e la “socca” di tipica Nizza “socca” al mercato di Nizza

ente certificatore che ogni anno verifica i requisiti di ristoranti e negozi aderenti. Uno dei locali più autentici è il ristorante “Ac-i ente certificatore che ogni anno verifica ente certificatore cheedinegozi ogni verifica chiardo”, civico 38 Rue anno Droit, dal 1927 requisiti dialristoranti aderenti. Unoi ente certificatore chee negozi ogni anno verifica requisiti di ristoranti aderenti. Unoai gestito giunta dei localidalla più famiglia autenticiAcchiardo, è il ristorante “Acrequisiti di ristoranti e negozi aderenti. Uno dei autentici èRue il ristorante “AcNizzalocali da una valle del la Valmaira. chiardo”, alpiùcivico 38 dicuneese, Droit, dal 1927 dei locali più autentici è il ristorante “Acchiardo”, al civico 38 diAcchiardo, Rue Droit, giunta dal 1927a L’Acchiardo è famiglia un tempio semplice, informagestito dalla chiardo”, al civico 38 diAcchiardo, Rue Droit, giunta dal 1927a gestito dalla famiglia le e ghiotto della autentica cucina nizzarda. Nizza da una valle del cuneese, la Valmaira. gestito famiglia Acchiardo, giunta a Nizza dadalla unaèvalle delecuneese, la“Siamo Valmaira. Sempre frequentato animato. la L’Acchiardo un tempio semplice, informaNizza da una valle del cuneese, la Valmaira. L’Acchiardo è un tempio informaquinta generazione - dicesemplice, Virginie Acchiarle e ghiotto della autentica cucina nizzarda. L’Acchiardo è un tempio semplice, informale della autentica cucina nizzarda. doe-.ghiotto Lavoriamo con passione, anche per diSempre frequentato e animato. “Siamo la le e ghiotto della autentica cucina“Siamo nizzarda. Sempre frequentato e animato. la fenderegenerazione la tradizione-nizzarda e di famiglia”. quinta dice Virginie AcchiarSempre frequentato- edice animato. “Siamo la quinta generazione Virginie AcchiarNizza è scintillante, cheanche dire dei do E-.se Lavoriamo con passione, perdindiquinta generazione dice Virginie Acchiardo -. Lavoriamo con passione, per ditorni? Il la giro di Cap Ferrat regala panorami fendere tradizione nizzarda eanche di famiglia”. do -. Lavoriamo con passione, anche per difendere la tradizione nizzarda e di famiglia”. da Eincanto. A cominciare dal borgo di se Nizza è scintillante, che dire dei Eze, dinfendere la tradizione nizzarda e di famiglia”. E seIlNizza è scintillante, che direpanorami dei dinaffacciato sulla Corniche impreziosito da torni? giro di Cap Ferrateregala E seIlNizza è scintillante, che direpanorami dei dintorni? giro di Cap Ferrat regala un giardino botanico esotico ricco di sculda incanto. A cominciare dal borgo di Eze, torni? Il giroAdicominciare Cap Ferratdal regala panorami da borgo di Eze, ture.incanto. Villaggio ieri richiamò Nietzsche affacciato sullache Corniche e impreziosito da da incanto. A cominciare dal borgo di Eze, affacciato sulla ediimpreziosito da e oggi Bono VoxCorniche e il figlio John un giardino botanico esotico ricco Lennon. di sculaffacciato sulla Corniche e impreziosito da un giardino botanico riccoNietzsche di sculL’itinerario tocca Villefranche-sur-Mer ture. Villaggio che ieriesotico richiamò un giardino botanico esotico riccoNietzsche di sculture. Villaggio che ieri richiamò unae baia, famosa perLennon. la sua eaffacciata oggi BonosuVox il figlio di John ture. che richiamò Nietzsche eL’itinerario oggiVillaggio Bono Vox e ilieri figlio die John cittadella cinquecentesca per Lennon. la Captocca Villefranche-sur-Mer eL’itinerario oggi Bono Vox e il figlio di John Lennon. affacciata su tocca una baia,Villefranche-sur-Mer famosa per la sua L’itinerario tocca Villefranche-sur-Mer affacciata su una baia, famosa sua cittadella cinquecentesca e perperlalaCapaffacciata su una baia, famosa sua cittadella cinquecentesca e perperlalaCapcittadella cinquecentesca e per la Cap-

pella di St-Pierre con uno splendido ciclo di affreschi opera di Jean Cocteau. Oltrepassata l’esclusivacon Saint-Jean-Cap pella di St-Pierre uno splendidoFerrat ciclo pella di Beaulieu-sur-Mer St-Pierre unocon splendido ciclo si apre la singolare di affreschi opera con di Jean Cocteau. Oltrepella di St-Pierre con uno Cocteau. splendidoOltreciclo di affreschi opera di Jean Villa Kérylos, ricostruzione di una nobiliare passata l’esclusiva Saint-Jean-Cap Ferrat di affreschi opera di Jean Cocteau. Oltrepassata l’esclusiva Saint-Jean-Cap Ferrat dimora Grecia classica. Vence, si apre della Beaulieu-sur-Mer conInfine la singolare passata l’esclusiva Saint-Jean-Cap Ferrat si apre Beaulieu-sur-Mer con la singolare racchiusa fra mura medievali e dominata Villa Kérylos, ricostruzione di una nobiliare si apre Beaulieu-sur-Mer con la singolare Villa Kérylos, ricostruzione una nobiliare da una torre XII secolo. Ildimuseo in quedimora della del Grecia classica. Infine Vence, Villa Kérylos, ricostruzione di Infine una nobiliare dimora della Grecia classica. Vence, sto periodo ospita la mostra “Scenocosme racchiusa fra mura medievali e dominata dimora della Grecia classica. Infine Vence, racchiusa fradel mura medievali especiali. dominata - Empathie”, che effetti La da una torre XIIregala secolo. Il museo in queracchiusa fra mura medievali e dominata da una torrei ospita del XII lasecolo. Il museo in quepiazza con platani conserva una fontana sto periodo mostra “Scenocosme da una torre ospita del XII lasecolo. Il museo in questo periodo mostra cui sgorga un’acqua dalle virtù apprez-daEmpathie”, che regala effetti“Scenocosme speciali. La sto periodo ospita la mostra “Scenocosme -piazza Empathie”, che regala effetti speciali. La zatissime. Cattedrale, la più piccola di con La i platani conserva una fontana -piazza Empathie”, che regala effettiuna speciali. La con i platani conserva fontana Francia, vanta un mosaicodalle di Marc da cui sgorga un’acqua virtù Chagall. apprezpiazza con i platani conserva virtù una fontana da cui sgorga un’acqua apprezPiù in alto c’è Cattedrale, la Cappelladalle Rosario, che zatissime. La ladelpiù piccola di da cui sgorga un’acqua dalle virtù apprezzatissime. La Cattedrale, la più piccola di venne realizzata e donata da Henry MatisFrancia, vanta un mosaico di Marc Chagall. zatissime. La Cattedrale, ladi più piccola di Francia, vanta un mosaico Marc Chagall. se. Dietro c’è una storia bellissima di amore Più in alto c’è la Cappella del Rosario, che Francia, vanta un mosaico di Marc Chagall. Più alto c’è lacoinvolge delHenry Rosario, che e diinfede, che un’ex movenne realizzata eCappella donataanche da MatisPiù in alto c’è la eCappella delHenry Rosario, che venne realizzata donata da dellaDietro fattasi suora. Unabellissima storia sublimata se. c’è una storia di Matisamore venne realizzata estoria donata da Henrydi Matisse. Dietro c’è una bellissima amore con un linguaggio caro enell’arte. di fede,Scritta che coinvolge anche un’ex mo-a se. c’è storia bellissima di amore edella diDietro fede, cheuna coinvolge un’ex motutta lafattasi Costa Azzurra. Info:anche www.explorenisuora. Una storia sublimata edella di fede, chesuora. coinvolge anche un’ex mofattasi Una storia sublimata cecotedazur.com nell’arte. Scritta con un linguaggio caro a della fattasi suora. Una storia sublimata nell’arte. Scritta con un linguaggio caro a tutta la Costa Azzurra. Info: www.exploreninell’arte. Scritta con un linguaggio caro a tutta la Costa Azzurra. Info: www.explorenicecotedazur.com tutta la Costa Azzurra. Info: www.explorenicecotedazur.com cecotedazur.com




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Film e serie tv visti da vicino

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edeltà”, è la seconda serie originale italiana targata Netflix del 2022 edeltà”, dopo “Incastrati” di e con è la seconda serieFicarra origie Picone. tratta dell’adattamento del nale Siitaliana targata Netflix del romanzo di “Incastrati” Marco Missiroli finalista al 2022 dopo di e con Ficarra edeltà”, è la seconda serie origipremio Strega 2019. edeltà”, è la seconda serie origie Picone. Si tratta dell’adattamento del nale italiana targata Netflix del “Fedeltà” è il racconto diNetflix una coptargata del romanzo Marco Missiroli finalista al 2022 nale dopodiitaliana “Incastrati” di e con Ficarra pia alle prese con un vincolo di onestà, 2022 dopo “Incastrati” di e con Ficarra premio Strega 2019. e Picone. Si tratta dell’adattamento del dapprima verso stessi e una successieromanzo Picone. tratta dell’adattamento del “Fedeltà” è il loro racconto copdiSi Marco Missirolidifinalista al vamente declinato nella relazione, che romanzo di Marco Missiroli finalista al pia alle prese con un vincolo di onestà, premio Strega 2019. minaccia di sconvolgere lae loro vita. premio Strega 2019. dapprima verso loro stessi successi“Fedeltà” è il racconto di una copCarlo (Michele ediMargherita è con ilRiondino) racconto copvamente declinato nella relazione, che pia“Fedeltà” alle prese un vincolo diuna onestà, (Lucrezia Guidone) sembrano felici, ma pia alle prese con un vincolo di onestà, minaccia di sconvolgere la loro vita. dapprima verso loro stessi e successinascondono sogni maistessi realizzati e il dedapprima verso loro e successiCarlo (Michele Riondino) e Margherita vamente declinato nella relazione, che siderio di tornare a sentirsi vivi.felici, che vamente nella relazione, (Lucrezia Guidone) sembrano ma minaccia declinato di sconvolgere la loro vita. Carlo e Margherita sono una coppia minaccia di sconvolgere la loro vita. nascondono sogni mai realizzati e il deCarlo (Michele Riondino) e Margherita sposata diversi anni. eLa tranquilla Carlo (Michele Riondino) Margherita siderio dida tornare a sentirsi vivi. (Lucrezia Guidone) sembrano felici, ma vitaCarlo matrimoniale viene scombussolata (Lucrezia Guidone) sembrano felici, ma e Margherita sono una nascondono sogni mai realizzati ecoppia il deda un malinteso, unmai presunto tradimennascondono sogni realizzati e il desposata da diversi anni. La tranquilla siderio di tornare a sentirsi vivi. to dimatrimoniale Carlo con aSofia (Carolina Sala), siderio sentirsi vivi. vita viene scombussolata Carlodietornare Margherita sono una coppia una giovane studentessa deluna suo corso Carlo e Margherita sono coppia da un malinteso, un presunto tradimensposata da diversi anni. La tranquilla di scrittura creativa all’università. Marsposata da diversi anni. La tranquilla to di Carlo con Sofia (Carolina Sala), vita matrimoniale viene scombussolata gherita inizia a nutrire forti dubbi sulla vita matrimoniale scombussolata una studentessa del suo corso da ungiovane malinteso, unviene presunto tradimenfedeltà di suo marito. Inoltre, sente da un malinteso, presunto tradimendi creativa all’università. Marto scrittura di Carlo con un Sofia (Carolina Sala), nascere un’attrazione per Andrea (Leto di Carlo con Sofia (Carolina Sala), gherita inizia a nutrire forti dubbi sulla una giovane studentessa del suo corso onardo Pazzagli), il suo fisioterapista. I una giovane studentessa del suo corso fedeltà di suo marito. Inoltre, sente di scrittura creativa all’università. Marduescrittura sapranno resistere alle Andrea tentazioni e di creativa all’università. Marnascere un’attrazione per (Legherita inizia a nutrire forti dubbi sulla restare fedeli? gherita inizia a nutrire dubbi sente sullaI onardo il suoforti fisioterapista. fedeltà Pazzagli), di suo marito. Inoltre, C’èsapranno undi sentimento più divampante fedeltà suo marito. Inoltre, sente due resistere alle tentazioni nascere un’attrazione per Andrea (Le-e che li attende oltre i confini rassicuranti nascere un’attrazione Andrea (Le-I restare onardo fedeli? Pazzagli), il suoper fisioterapista. della loro unione? La svolta professionaonardo Pazzagli), il suo fisioterapista. C’è un sentimento più divampante due sapranno resistere alle tentazioni eI le cui entrambi ambiscono (il secondoe due resistere alle tentazioni che lisapranno attende i confini rassicuranti restare fedeli? oltre romanzo di lui, lo studio di architettura restare fedeli? della unione? La svolta C’èloro un sentimento più professionadivampante di lei) èentrambi ostacolata dalla più presenza dell’alC’è un sentimento le cui ambiscono (il secondo che li attende oltre i confini divampante rassicuranti tro? che li attende oltre i confini rassicuranti romanzo di lui, lo studio di architettura della loro unione? La svolta professionaI dilemmi di Carlo esvolta Margherita – l’odella unione? La professionadi èentrambi ostacolata dalla presenza dell’alle lei) cuiloro ambiscono (il secondo scillazione costante tra appagamento e le cui entrambi ambiscono (il secondo tro? romanzo di lui, lo studio di architettura frustrazione – riassumono perfettamenromanzo di lui, lo studio di architettura I dilemmi di Carlo e Margherita – l’odi lei) è ostacolata dalla presenza dell’alte la ècondizione esistenziale di dell’almoltee di lei) ostacolata dalla scillazione costante tra presenza appagamento tro? coppie di “millennial” che oggi non postro? frustrazione – riassumono perfettamenI dilemmi di Carlo e Margherita – l’osono farsi a meno di chiedersi se l’amore I ladilemmi di Carlo e Margherita – l’o-e te condizione esistenziale di molte scillazione costante tra appagamento ai tempididi Tinder non sia diventato une scillazione costante tra appagamento coppie “millennial” che oggi non posfrustrazione – riassumono perfettamenmatchfarsi a colpi diriassumono swipe sulloperfettamensmartphone. frustrazione – sono a meno di chiedersi se l’amore te la condizione esistenziale di molte “Anche io,Tinder comeesistenziale Margherita, mi sono te la condizione di ai tempi non siaoggi diventato un coppie didi “millennial” che nonmolte postrovataadiin fasididella mia vita contraddicoppie “millennial” che oggi non posmatch colpi swipe sullo smartphone. sono farsi a meno di chiedersi se l’amore stinte da aun’impasse - ha spiegato in sono farsi meno chiedersi se mi l’amore comedinon Margherita, sono ai “Anche tempi diio,Tinder sia diventato un un’intervista che le ho fatto Lucrezia ai tempi difasi Tinder non siavita diventato un trovata mia contraddimatch ain colpi didella swipe sullo smartphone. Guidone, vista loswipe scorsosullo anno anche nelmatch a colpi di smartphone. stinte da un’impasse ha spiegato in “Anche io, come Margherita, mi sono la secondaio, stagione diho“Summertime” – “Anche come Margherita, mi sono un’intervista che le fatto Lucrezia trovata in fasi della mia vita contraddiE come lei per uscirne hoanno dovuto puntare trovata in fasi della mia vita contraddiGuidone, vista lo scorso anche nelstinte da un’impasse - ha spiegato in sulle mie stinte da passioni”. un’impasse -“Summertime” ha spiegato in la seconda stagione – un’intervista che le diho fatto Lucrezia “I dubbi di che Carlolescaturiscono da un un’intervista ho fatto Lucrezia EGuidone, come leivista per uscirne dovuto puntare lo scorso anno anche nelmalinteso - osserva nella stessa Guidone, lo scorso anno ancheinternelsulle mie vista passioni”. la seconda stagione di “Summertime” – vista Michele Riondino - Essere da fedeli la seconda stagione di “Summertime” – “I dubbi di Carlo scaturiscono un E come lei per uscirne ho dovuto puntare aEmalinteso sé stessi èosserva senz’altro più difficile che come lei per uscirne ho dovuto puntare nella stessa intersulle mie passioni”. esserlo neipassioni”. confronti del partner. un sulle mie vista Michele Riondino - Essere C’è fedeli “I dubbi di Carlo scaturiscono da un mondo di gesti inconsapevoli che rivela“I dubbi Carlo scaturiscono da un amalinteso sé stessi-di èosserva senz’altro piùstessa difficile che nella interno le nostre vere intenzioni”. malinteso osserva nella stessa interesserlo nei confronti del partner. C’è un vista Michele Riondino - Essere fedeli Insomma, il Riondino tradimento vache taciuto o vista Michele - Essere fedeli mondo di gesti inconsapevoli rivelaa sé stessi è senz’altro più difficile che confessato? Su questo ipiù protagonisti di ano sé stessi è senz’altro difficile che le nostre vere intenzioni”. esserlo nei confronti del partner. C’è un Fedeltà sono “Dopo quello esserlo nei confronti del partner. C’è uno Insomma, il d’accordo: tradimento vache taciuto mondo di gesti inconsapevoli rivelache abbiamo vissuto nella serie, è memondo di gesti inconsapevoli che rivelaconfessato? Su questo i protagonisti di no le nostre vere intenzioni”. glio che sia vere taciuto” scherza Guidone. no le nostre intenzioni”. Fedeltà sono d’accordo: “Dopo quello Insomma, il tradimento va taciuto o Riondino chiosa: “Per essere fedeli séo Insomma, ilvissuto tradimento va taciuto che abbiamo serie, è ameconfessato? Su questonella i protagonisti di stessi e alla coppia bisogna essere in confessato? questoscherza i protagonisti di glio che sono sia Su taciuto” Guidone. Fedeltà d’accordo: “Dopo quello grado di sono mantenere certi segreti”. Fedeltà d’accordo: “Dopo quello Riondino chiosa: “Per essere fedeli a sé che abbiamo vissuto nella serie, è meLa serie è coppia diretta Stefano Cipani che vissuto da nella serie, è mestessi e alla bisogna essere in glio abbiamo che sia taciuto” scherza Guidone. (Mio che fratello rincorrecerti ischerza dinosauri) e Anglio sia taciuto” Guidone. grado di mantenere segreti”. Riondino chiosa: “Per essere fedeli a sé drea ragazza del lago, Il agioRiondino chiosa: “Perda essere fedeli sé La Molaioli serie è (La diretta Stefano Cipani stessi e alla coppia bisogna essere in iellino), prodotta da Angelo Barbagallo stessi e alla coppia bisogna essere in (Mio fratello rincorre i dinosauri) e Angrado di mantenere certi segreti”. di Bibi Film e (La scritta da Alessandro Fabgrado di mantenere certi segreti”. drea Molaioli ragazza del lago, Il gioLa serie è diretta da Stefano Cipani bri, Amoruso e Laura Colella. LaElisa serie è rincorre diretta da Stefano Cipani iellino), prodotta da Angelo Barbagallo (Mio fratello i dinosauri) e An(Mio fratello rincorre i dinosauri) Andi Bibi Film e scritta da Alessandro drea Molaioli (La ragazza del lago, Ile Fabgiodrea Molaioli (La ragazza del lago, Il giobri, Elisa Amoruso e Laura Colella. iellino), prodotta da Angelo Barbagallo iellino), prodotta da da Angelo Barbagallo di Bibi Film e scritta Alessandro Fabdi Bibi Film e scritta da Alessandro bri, Elisa Amoruso e Laura Colella. Fabbri, Elisa Amoruso e Laura Colella.

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l santone” debutta in streaming su RaiPlay, tratto da “Le più belle frasi di Oscio”. Il fenomeno social l santone” debutta in streaming creato Federico Palmaroli seguito su da RaiPlay, tratto da “Lee più belda frasi oltre di unOscio”. milione Ildifenomeno follower diventa le social l santone” debutta in streaming una serie comica inPalmaroli dieciinepisodi con lsu santone” debutta streaming creato da Federico e più seguito RaiPlay, tratto da “Le belprotagonista Neri Marcorè nei panni su RaiPlay, tratto da “Le più belda oltre unOscio”. milione follower diventa le frasi di Ildifenomeno social di un redivivo imbonitore diepisodi periferia. le frasi di Oscio”. Il fenomeno social una serie comica in dieci con creato da Federico Palmaroli e seguito Da un’idea di Giorgia Cardaci, la secreato da Federico Palmaroli e seguito protagonista Neri Marcorè nei panni da oltre un milione di follower diventa rieun costituisce il secondo progetto per da uncomica milione follower diventa di redivivo imbonitore diepisodi periferia. unaoltre serie indidieci con RaiPlay realizzato dalla “Stand bylame” una serie comica in dieci episodi con Da un’idea di Giorgia Cardaci, seprotagonista Neri Marcorè nei panni di Simona Ercolani, dopoprogetto Mental che protagonista Neri Marcorè nei panni rie costituisce il secondo per di un redivivo imbonitore di periferia. haun esordito nelimbonitore dicembre due di redivivo didiperiferia. RaiPlay realizzato dalla “Stand bylaanni me” Da un’idea di Giorgia Cardaci, sefa. “Ilun’idea Santone” racconta la storia di Da di Giorgia Cardaci, la sedi Simona Ercolani, dopo Mental rie costituisce il secondo progetto che per Enzo Baroni (Marcorè), un antennista rie costituisce secondo progetto per ha esordito nelil dicembre di due RaiPlay realizzato dalla “Stand by anni me” di Centocelle cheracconta scompare improvRaiPlay realizzato dalla “Stand by me” fa. “Il Santone” la storia di di Simona Ercolani, dopo Mental che visamente. Quando riappare, dopo di Simona Ercolani, dopo Mental che Enzo Baroni (Marcorè), un antennista ha esordito nel dicembre di due anni diversi mesi,nel tutti stentano a improvriconoha esordito dicembre di anni di che scompare fa. Centocelle “Il Santone” racconta la due storia di scerlo, a cominciare dalla moglie Tefa. “Il Santone” racconta la storia di visamente. Quando riappare, dopo Enzo Baroni (Marcorè), un antennista resa (Carlotta Natoli) e launfiglia diciasEnzo Baroni (Marcorè), antennista diversi mesi, tutti stentano a riconodi Centocelle che scompare improvsettenne De improvMei).Tedi Centocelle che(Beatrice scompare scerlo, a Novella cominciare dalla moglie visamente. Quando riappare, dopo Il nuovo Enzo indossa un mundu invisamente. Quando riappare, dopo resa (Carlotta Natoli) e la figlia diciasdiversi mesi, tutti stentano a riconodiano, ha il codino, la barba lunga e irdiversi tutti(Beatrice stentano riconosettenne Novella Dea Mei). scerlo, amesi, cominciare dalla moglie Teradia l’aria serafica di un saggio dotascerlo, a cominciare dalla moglie TeIl nuovo Enzo indossa mundu inresa (Carlotta Natoli) e laun figlia diciasto di (Carlotta facoltà ultraterrene. Nessuno sa resa Natoli) e la figlia diciasdiano, ha il codino, la barba lunga e settenne Novella (Beatrice De Mei).ircosa ne sia stato di Enzo in quei mesi: settenne Novella (Beatrice De Mei). radia l’aria serafica di un saggio dotaIl nuovo Enzo indossa un mundu inluiIldinon sembra volercisi soffermare nuovo indossa unNessuno mundu to facoltà ultraterrene. sa diano, ha ilEnzo codino, la barba lunga einirtroppo. Eppure, sarà per ilinsuo aspetto diano, ha il codino, la barba lunga e ircosa ne sia stato di Enzo quei mesi: radia l’aria serafica di un saggio dotada santone o per volercisi lediperle disoffermare saggezza radia l’aria serafica un saggio dotalui non sembra to di facoltà ultraterrene. Nessuno sa popolare romana e per i luoghi comuni to di ne facoltà ultraterrene. sa troppo. Eppure, sarà ilinNessuno suo aspetto cosa sia stato di Enzo quei mesi: che dispensa con grande generosità, cosa ne sia stato di Enzo in quei mesi: da santone o per le perle di saggezza lui non sembra volercisi soffermare Enzo diventa un punto di riferimento lui non sembra volercisi soffermare popolare romana e per i luoghi comuni troppo. Eppure, sarà il suo aspetto per gli abitanti del suo quartiere. Il troppo. Eppure, sarà per il suo aspetto che dispensa con grande generosità, da santone o per le perle di saggezza guru di Centocelle cattura l’attenzione da santone o per le perle di saggezza Enzo diventa un punto di riferimento popolare romana e i luoghi comuni di tutta Roma grazie ricondivisioni popolare romana e alle i luoghi comuni per abitanti suo quartiere. Il che gli dispensa condelgrande generosità, sui social network che lo rendono una che dispensa con grande generosità, guru di Centocelle cattura l’attenzione Enzo diventa un punto di riferimento star. La vicenda attira l’attenzione di Enzo diventa un punto riferimento di Roma grazie alle ricondivisioni pertutta gli abitanti del suodi quartiere. Il Jacqueline (Rossella Brescia), agente per gli abitanti del suo quartiere. Il sui social network che lo rendono una guru di Centocelle cattura l’attenzione televisiva che fiuta l’affare e vorrebbe guru di Centocelle cattura l’attenzione star. La vicenda attira l’attenzione di di tutta Roma grazie alle ricondivisioni far diventare Enzo una star. agente di Roma grazie alle Jacqueline (Rossella Brescia), suitutta social network che loricondivisioni rendono una Mi ha raccontato Neri Marcorè in sui network che lol’attenzione rendono una televisiva che fiuta l’affare e vorrebbe star.social La vicenda attira di un’intervista: “Enzo non ha alcuna star. La vicenda attira l’attenzione di far diventare Enzo una star. Jacqueline (Rossella Brescia), agente intenzione di(Rossella porsi come santone, ma Jacqueline Brescia), agente Mi ha raccontato Neri Marcorè in televisiva che fiuta l’affare e vorrebbe è talmenteche tanto ill’affare bisognoha daalcuna parte televisiva fiuta un’intervista: “Enzo far diventare Enzo unanon star.e vorrebbe della gentedidiEnzo trovare una guida, quafar diventare una star. intenzione porsi come santone, Mi ha raccontato Neri Marcorèma in lunque sia, che bastaMarcorè arriviparte uno Mi haessa raccontato Neri in èun’intervista: talmente tanto il bisogno “Enzo non hadaalcuna vestito in maniera stravagante, con un’intervista: “Enzo non ha alcuna della gente di trovare una guida, quaintenzione di porsi come santone, ma aura vagamente orientale, con ununo atintenzione porsi santone, ma lunque essaditanto sia, che basta arrivi è talmente ilcome bisogno da parte teggiamento serafico e le persone si èvestito talmente tanto il bisogno da parte in maniera stravagante, con della gente di trovare una guida, quaaffidano a lui”. della gente di trovare una guida, quaaura vagamente orientale, con un atlunque essa sia, che basta arrivi uno Sebbene Marcorè ammetta di avere lunque sia, chestravagante, basta arrivi uno teggiamento serafico e le persone si vestito essa in maniera con lasciato in ila set della serie “con il dubvestito maniera stravagante, con affidano lui”. aura vagamente orientale, con un atbioSebbene che Enzo ci sia oammetta ci faccia,” poco aura vagamente orientale, condiun atMarcorè avere teggiamento serafico e le persone si importa seset quella del suo personagteggiamento serafico e le persone si lasciato il della serie “con il dubaffidano a lui”. gio sia una posa o olacisua realtà.poco Ciò affidano a lui”. bioSebbene che Enzo ci sia faccia,” Marcorè ammetta di avere che conta èMarcorè quellodel che innesca nelle Sebbene ammetta diilavere importa quella suo personaglasciato ilseset della serie “con dubpersone intorno a lui: “Soprattutlasciato il setposa “con il poco dubgio sia una lacisua realtà. Ciò bio che Enzo cidella siao oserie faccia,” to in quest’epoca c’èci innesca smarrimento, bio che Enzo ci sia o faccia,” poco che conta è quello che nelle importa se quella del suo personagperché siseintorno è perso a il senso critico ea importa suo“Soprattutpersonagpersone gio sia una quella posa odel lalui: sua realtà. Ciò volte anche la misura delle cose.Ciò In gio sia una posa o la sua realtà. to in quest’epoca c’è smarrimento, che conta è quello che innesca nelle tuttoconta questo mondo cosìinnesca vario enelle frache è quello che perché si è perso il senso critico e a persone intorno a lui: “Soprattutstagliato – spiega Marcorè - in cui persone intorno a lui: “Soprattutvolte anche la misura delle cose. In to in quest’epoca c’è smarrimento, uno svegliamondo e dicecosì lasmarrimento, sua, finisce to insiquesto quest’epoca tutto vario e fraperché si è perso il c’è senso critico ea che c’è qualcuno disposto a credere perché si è perso il senso critico a stagliato – spiega Marcorè in volte anche la misura delle cose.ecui In semplicemente perché lo dicecose. in una volte anche la misura delle In uno si sveglia e dice la sua, finisce tutto questo mondo così vario e framaniera magari convinta. Enzo latutto questo mondo così vario esifrache c’è qualcuno disposto a -credere stagliato – spiega Marcorè in cui scia scivolare leperché cose addosso senza stagliato – spiega Marcorè in cui semplicemente lo dice in una uno si sveglia e dice la sua, finisce prenderle necessariamente di finisce petto, uno si sveglia e convinta. dice la sua, maniera magari Enzo si lache c’è qualcuno disposto a credere con ansia e con ladisposto frenesia che norche c’è qualcuno a credere scia scivolare le cose addosso senza semplicemente perché lo dice in una malmente ci caratterizza. È questo a semplicemente perché lo dice in prenderle necessariamente di petto, maniera magari convinta. Enzo siuna ladistinguerlo dal resto dell’umanità e maniera magari Enzo sinorla-a con e con la frenesia chesenza scia ansia scivolare le convinta. cose addosso renderlo un santone”. scia scivolare le cose addosso senza malmente ci caratterizza. È questo a prenderle necessariamente di petto, prenderle necessariamente di petto, distinguerlo dal resto dell’umanità e a con ansia e con la frenesia che norcon ansia e con la frenesia che norrenderlo un santone”. malmente ci caratterizza. È questo a malmente caratterizza. È questoe aa distinguerlocidal resto dell’umanità distinguerlo dal resto dell’umanità ea renderlo un santone”. renderlo un santone”.

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