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del Piovese

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Abolito in tutto il Veneto il ticket sanitario per e vittime di violenza: E’ un atto di civiltà”

Un nuovo progetto per l’emicrania cronica, “Malattia invalidante per migliaia di padovani”

Con “La Piazza” dentro la notizia

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Stavolta parliamo un po’ di noi perché da questo mese “La Piazza” introduce una nuova sezione legata all’attualità locale. Si tratta di un approfondimento tematico che abbiamo chiamato “Dentro la Notizia” e che trovate nella prima parte del giornale. Ogni mese scegliamo un argomento specifico e lo decliniamo in chiave “local”, come è nel nostro Dna, attraverso la voce di chi vive, lavora e amministra sul territorio, con i pareri e le testimonianze di coloro che quotidianamente si trovano a confrontarsi con determinate realtà o possono esprimere un’opinione in merito, fornire una chiave di lettura, indicare una possibile direzione. Accanto alle notizie del vostro territorio da questo mese trovate pertanto un nuovo spazio di analisi e di riflessione. L’intento è quello, per l’appunto, di andare “dentro la notizia”, di focalizzare l’obiettivo su un particolare aspetto che investe nella quotidianità i nostri territori. Questo lo facciamo per tutte le 23 edizioni locali in cui è strutturato il nostro mensile: cinque città capoluogo venete e altri 18 territori nel cuore della nostra regione, raggiunti con oltre 500 mila copie distribuite gratuitamente ogni mese, come facciamo ininterrottamente da oltre trent’anni. Ma non finisce qui, perché “Dentro la Notizia” sarà presente anche con una sezione dedicata sul nostro sito www.lapiazzaweb.it e troverà uno spazio su Veneto24, la prima e unica radio di informazione del Veneto

Dopo il no della Corte Costituzionale al referendum Zaia apre al dialogo ma le opposizioni non vedono possibilità future

POVERTA’ ECONOMICA

MA ANCHE SOCIALE, DIFFICOLTÀ PER FAMIGLIE E PERSONE SOLE

La Caritas a Piove ha consegnato in un anno 1000 borse di cibo ai bisognosi. Il sindaco Lucia Pizzo: “La lotta alle diseguaglianze per noi è priorità”

Salone dell’Auto 2025, a Bruxelles sfilano tutte le novità dei principali brand

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PIOVE DI SACCO: INVESTIMENTI STRATEGICI PER STRADE, SPORT E SICUREZZA

Il sindaco Lucia Pizzo prevede interventi cruciali, con nuove piste ciclabili, un impianto natatorio rinnovato e nuovi alloggi per anziani

IL SEGRETARIO STEFANI: LA LEGA IN VENETO CONTINUERÀ A ESSERE PROTAGONISTA

Il vice segretario federale: “Sull’autonomia avanti tutta”

Servizio a pag. 20 segue a pag. 5

AUn Veneto protagonista sulle scene olimpiche

Luca Zaia

Governatore Regione Veneto

21 pag. 29 Servizio a pag. 5

Servizi alle pagg. 8 e 9 Servizio a pag. 6

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bbiamo fortemente voluto le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 e, nel 2028, le Olimpiadi Giovanili, che riporteranno il mondo sulle nostre Dolomiti. Due eventi straordinari, frutto di un lavoro iniziato anni fa con la candidatura sostenuta dalla Regione Veneto, perché sapevamo che questa era un’occasione irripetibile per il nostro territorio.

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Lutto nel commercio

Piovese: Addio a Valter Puato

Mondo del commercio piovese in lutto per Valter Puato, storico ambulante e soprattutto presidente mandamentale di Confesercenti. E’ mancato a metà gennaio all’ospedale “Immacolata Concezione” all’età di 85 anni. Da circa un anno le sue condizioni di salute si erano progressivamente aggravate. Originario di Pontelongo, si era presto trasferito in città dove nel 1972, dopo alcuni anni come collaboratore del padre, aveva iniziato la propria attività di commerciante di frutta e verdura. Da subito è stato presente e attivo nel gruppo dirigente provinciale dell’Associazione nazionale venditori ambulanti, ricoprendo anche, dal 1998 al 2017, il ruolo di presidente mandamentale della Confesercenti di Piove di Sacco. Ruolo che ha svolto con grande entusiasmo e spirito di iniziativa, sempre presente in moltissime occasioni e disponibile a collaborare attivamente alle attività proposte. Storiche sono state le sue campagne contro le aperture domenicali e l’abusivismo commerciale.

“Presidente di Confesercenti per antonomasia - lo ricorda l’ex assessore al commercio Luca Carnio -, Valter è stato uomo garbato, gentile e di animo buono. Aveva a cuore la sua comunità. Come presidente di Confesercenti si è distinto per la volontà di unire i commercianti, rivolgendo l’attenzione verso tutto ciò, dagli eventi alle manifestazioni, fosse utile per valorizzare e rendere attraente la città. Ho il piacevole ricordo di un vero signore d’altri tempi, sempre attento alle dinamiche del commercio sapendo coniugare innovazione e tradizione”.

Puato era rimasto vedovo nel 2004 quando era mancata la moglie Floria Ravazzolo. Lo piangono i figli Sabrina, Andrea, che ha portato avanti l’attività di famiglia, e Luca, che poliziotto lo è diventato anche per quel profondo rispetto delle regole che gli ha trasmesso proprio il padre.

Alessandro Cesarato

Era uno storico ambulante e già Presidente di Confesercenti

Un Veneto protagonista sulle scene olimpiche

Non si tratta solo di sport, ma di un volano strategico per il futuro del Veneto. Con oltre 2 milioni di visitatori attesi e una visibilità stimata in oltre 3 miliardi di persone, questi Giochi ci offriranno una ribalta internazionale senza precedenti. E soprattutto, lasceranno un’eredità concreta: infrastrutture potenziate, strade più moderne, impianti all’avanguardia, servizi di mobilità sostenibile. Vogliamo che il Veneto cresca, che diventi sempre più attrattivo e competitivo. Abbiamo scelto questa sfida con coraggio e determinazione, e siamo pronti a vincerla. Le Olimpiadi sono un sogno che si realizza, un traguardo che appartiene a tutti i veneti. Il successo di questi Giochi sarà il nostro successo.

Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Una scelta informativa ben precisa, la nostra, nel segno della crossmedialità, vale a dire la possibilità di integrare i mezzi di comunicazione e veicolare le notizie che raccogliamo quotidianamente sul web, via radio e sulla carta. Un traguardo che abbiamo raggiunto ormai un anno e mezzo fa, con l’avvio dell’emittente radio Veneto24, che conta ogni giorno decine di notiziari, approfondimenti e rubriche. Sul nostro sito web trovano ampio spazio le notizie del giorno della nostra regione e quelle raccolte dai nostri territori, approfondite poi nelle 23 edizioni locali cartacee che puntualmente ogni mese arrivano nelle vostre case, gratuitamente. Con “Dentro la Notizia” facciamo un passo ulteriore, nel segno di un’informazione multi piattaforma, che si esprime attraverso i vari media di cui il nostro gruppo editoriale dispone. Tutto questo grazie allo stretto legame con il nostro territorio e i suoi protagonisti, al rapporto più che trentennale che ci lega ai nostri lettori, siano essi su carta o su web, e ai nostri ascoltatori attraverso la radio. Un altro passo avanti per un’informazione realmente vicina a tutti voi che ci seguite.

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Luca Zaia Governatore Regione Veneto
Con “La Piazza” dentro la notizia

Opere pubbliche. In programma il rinnovo di infrastrutture locali, per garantire la mobilità sostenibile

4,6 milioni di investimenti pubblici per sicurezza e rigenerazione urbana

Nel piano spiccano i 1,1 milioni di euro per il completamento dell’adeguamento sismico dell’impianto natatorio e 600mila euro per il terzo stralcio della pista ciclabile di via Righe a Corte

O pere pubbliche per 4,6 milioni di euro. E’ quanto ha messo nero su bianco per il 2025 l’amministrazione della sindaca Lucia Pizzo con il bilancio di previsione. “Un programma ambizioso - esordisce Pizzo - che si basa su una visione complessiva di una città che ha un quadro demografico in crescita. Il nostro interesse è garantire la sostenibilità e la coerenza del bilancio e allo stesso tempo permetterne la sua realizzazione”.

Tra le opere previste ce ne sono alcune che ormai sono diventate ricorrenti perché inserite in una programmazione pluriennale. Anche quest’anno almeno 600 mila euro – parliamo di 6 milioni già investiti nell’ultimo decennio – sono destinati agli interventi di ripristino della sicurezza stradale viaria e pedonale con il rifacimento delle asfaltature e dei marciapiedi. Continua anche il lavoro di efficientamento energetico e adeguamento della rete di illuminazione pubblica per il quale vanno 300mila euro.

Il risparmio energetico, conseguito con impianti di nuova generazione a basso consumo, risponde alla necessità di fare fronte ad aumenti delle bollette senza dover tagliare il servizio. Il focus per il 2025 è rappresentato dagli investimenti in campo sportivo. Dopo alcuni anni di stand-by legato anche a vicissitudini giudiziarie, si

procede finalmente al completamento delle opere di adeguamento sismico dell’impianto natatorio comunale di via Santa Giustina. Un cantiere da 1,1 milioni di euro per dare nuova vita a un impianto che, con piscine e altri servizi, serve l’intera Saccisica. L’altro investimento importante, per un altro milione di euro, riguarda invece la realizzazione di un campo sintetico in erba artificiale nel complesso dello stadio “Vallini”.

Una risposta importante alla fame di spazi adeguati e all’avanguardia da parte delle società sportive. In agenda c’è ancora una volta il tema della messa in sicurezza della viabilità ciclabile e pedonale. Il bilancio stanzia 600mila euro per l’ultimo stralcio – il terzo – della pista ciclabile di via Righe a Corte. Un progetto complessivo da 1,8 milioni di euro che sta dando una nuova dimensione viaria alla frazione. Altri 600mila euro vanno invece per il ripristino della pista ciclabile di via Vivaldi, fondamentale per il collegamento tra la città e la frazione di Arzerello.

In tema di sicurezza in senso lato, 200 mila euro servono per “Piove 5”, l’ennesimo implemento del sistema di videosorveglianza pubblica.

In programma anche un nuovo stato di avanzamento della rigenerazione urbana legata al Pnrr. Una volta completato il trasloco nella nuova scuola media nell’a-

rea dell’ex foro boario, si procederà con la demolizione (servono 200mila euro) della vecchia “Davila” sulle fondamenta della quale saranno costruiti gli alloggi per anziani. “I cittadini hanno bene riposto la loro fiducia e per noi è un onore amministrare questa città - conclude la sindaca - con un programma di governo che è stato pensato e che si sta realizzando anche grazie all’elevata professionalità degli uffici del municipio”. Alessandro Cesarato

La Scuola Primaria Umberto I riceve 2.500 euro per la digitalizzazione

La primaria “Umberto I” si è aggiudicata un contributo di 2.500 euro grazie a “Digi e Lode”, iniziativa del Gruppo Hera a sostegno della digitalizzazione scolastica. Il Gruppo Hera dal 2017 è impegnato a premiare le scuole primarie e secondarie di primo grado dei diversi territori serviti, grazie a un progetto che trasforma le scelte digitali dei propri clienti in finanziamenti per gli istituti del loro comune di residenza.

Finora nel padovano sono state premiate 19 scuole per un montepremi complessivo superiore ai 47mila euro. Tra queste anche la scuola piovese che ha raggiunto l’obiettivo grazie all’attivazione da parte dei clienti del territorio dei servizi digitali offerti gratuitamente da EstEnergy, come l’iscrizione ai servizi online o l’utilizzo dell’autolettura digitale, passando per l’attivazione della domici-

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liazione bancaria e della bolletta in formato digitale.

In pratica quando i clienti attivano uno di questi servizi, si genera automaticamente un punteggio che è ripartito tra tutte le scuole del Comune in cui gli stessi clienti vivono. Alla premiazione, assieme ad insegnanti e alunni del plesso, era presente anche la sindaca Lucia Pizzo. “Sono soddisfatta del riconoscimento -

ha dichiarato - che premia complessivamente famiglie e docenti, in questo caso la scelta nella digitalizzazione dei servizi che non solo riconosce un risparmio a chi dematerializza le bollette delle utenze, ma premia una scuola primaria che investirà a sua volta nella didattica innovativa. Tutte le azioni contro lo spreco energetico e idrico ci vedono pronti alla massima collaborazione”. (a.c.)

Il sindaco Lucia Pizzo

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Focus povertà/1. Il Comune di Piove Sacco da anni in prima linea

“Sulla riduzione della povertà e delle diseguaglianze l’impegno è massimo”

Sono previsti aiuti per il pagamento della tariffa rifiuti, per sostenere il caro bollette del riscaldamento sia per il costo del gas sia per il costo del pellet.

“Ridurre le disuguaglianze e la povertà è un obiettivo che un Comune da solo non può certamente affrontare, tuttavia su questo fronte, l’impegno della nostra amministrazione è massimo”. A dirlo è il sindaco di Piove di Sacco Lucia Pizzo che sottolinea come l’amministrazione comunale ritenga una priorità dare una risposta alle tradizionali e nuove forme di povertà che si trovano sul territorio piovese. Per far fronte alle povertà il Comune di Piove di Sacco ha affinato in questo decennio tutti gli strumenti più adeguati ad affrontare con efficacia le necessità delle famiglie che presentano fragilità sotto diversi punti di vista: dalla povertà educativa a quella economica e sociale. Si la-

vora quindi con personale sempre più specializzato e dedicato alle varie tematiche del sociale che poi rispondono alle necessità richieste dai Leps (livelli essenziali delle prestazioni sociali), spesso operando anche con strumenti nuovi. “Al di là dei livelli essenziali obbligatori delle prestazioni sociali, argomento attuale perchè oggetto di dibattito che si incrocia con il tema dell’autonomia differenziata, abbiamo stanziato - spiega il sindaco Lucia Pizzo - risorse ulteriori in bilancio per una somma assolutamente importante, circa 350.000 solo nell’anno 2024. Si tratta di contributi assistenziali, di aiuti per il pagamento della tariffa rifiuti, per sostenere il caro bollette del riscaldamento sia per

il costo del gas sia per il costo del pellet. Nei confronti delle famiglie con minori, il sostegno anche alla pratica sportiva e alla riduzione del costo della refezione scolastica completano gli interventi. La refezione scolastica è possibile nelle nostre primarie anche a fronte di rientri connessi a progettualità e non solo in presenza del tempo pieno, proprio per evitare che chi non può pagare il pasto debba riportare il figlio a scuola dopo la pausa pranzo”. Altri soldi da

contributi legati allo Stato o alla Regione sono stati stanziati per: buoni libri, contributi a favore di famiglie fragili, voucher per asili nido,reddito di inclusione attivo e sostegno all’abitare. Ci sono dei punti critici constatato ad esempio che uno dei problemi legati alla povertà è la questione della carenza di affitti e dell’emergenza casa, cioè il taglio di 150 mila euro dei contributi dallo Stato. “Nell’anno 2024 - spiega la Pizzo - abbiamo fronteggiato in parte il

L’assessore Paola Ranzato: “Attendiamo la rivoluzione degli Ats”

Sulla questione dell’assistenza alle persone più fragili e in difficoltà è da impegnata in prima linea l’assessore alle politiche sociali del Comune di Piove di Sacco, Paola Ranzato. “Molte energie - spiega Ranzato - si spendono per la continua crescita degli sfratti, un lavoro complicato che comporta, nella maggior parte dei casi, la gestione di un dialogo e degli interventi fattivi che coinvolgono sia proprietari che affittuari; parallelamente è di enorme importanza la gestione del patrimonio dell’edilizia popolare, con bandi biennali per l’assegnazione degli alloggi sia di proprietà comunale che dell’Ater. Ente che stiamo sollecitando affinché vengano rimessi in disponibilità decine di alloggi al momento sfitti per la mancanza di interventi manutentivi” .Ma a rendere efficaci gli interventi nel comparto sociale, sono gli uffici

preposti. “Per il modello di lavoro distribuito su 6 assistenti sociali, 4 amministrative e 2 psicologi, il servizio sociale di Piove di Sacco - precisa Ranzato - è in qualche modo già strutturato come un piccolo Ats (Ambito territoriale Sociale): è un sistema in cui operano in sinergia tutti i livelli necessari per gestire e rispondere nel modo più efficace alle necessità dei cittadini. Gli Ats rappresenteranno una grande rivoluzione nella gestione di servizi sociali e socio-sanitari. Verranno, distribuiti in modo omogeneo in tutti i territori, e i cittadini, di qualsiasi Comune, potranno trovare uguale risposta. Pensiamo, ad esempio, alla gestione dell’inserimento di un anziano in Rsa: la valutazione sociale, la quota integrativa, il valore Isee richiesto, sono tutte misure che ad oggi possono cambiare da Comune a Comune.”. (a.a.)

sostegno al costo dell’affitto per le famiglie in difficoltà, in quanto il governo ha tagliato circa 150.000 euro che venivano destinati per il nostro Comune, in una fase in cui chi vive in affitto si ritrova a dover a volte decidere se pagare le utenze o il canone. Tutto ciò è stato possibile perchè la struttura dei servizi sociali del Comune è adeguata, non solo numericamente ma anche ricca di professionalità specializzate”.

Alessandro Abbadir

L’assessore Paola Ranzato

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Focus povertà/2. Il lavoro della Caritas sul territorio

Consegnate in un anno 1000 borse di cibo

Oltre ai Comuni nell’area del Piovese a dare un aiuto alle persone in difficoltà c’è anche la Caritas. Si tratta di un servizio dedicato a chi sul territorio ha bisogno, davvero utile, e che è complementare a quello ovviamente fornito dell’ente locale. “Il fenomeno della povertà - raccontano i volontari Caritas- nel Piovese è cambiato nel corso del tempo. Se prima del Covid erano più le persone straniere a chiedere aiuto ora sono metà e metà, cioè metà italiani e metà stranieri. Il nostro è un centro di ascolto che vuole intercettare le richieste di attenzione e aiuto che spesso sono silenziose, non sono conclamate”. I dati che fanno capire l’impegno della Caritas del Piovese, che ha il contributo di decine di volontari, sono chiarissimi. Nel corso dell’anno 2024 il centro di ascolto vicariale ha effettuato 620 colloqui e incontrato ben 154 famiglie. “Si tratta di persone con una grandissima dignità che si avvicinano alla Caritas - continuano i volontari - senza il tono di chi pretende, di chi ritiene cioè che aiutarlo sia un atto dovuto, anzi il comportamenti che tengono è proprio il contrario.

Grazie al gesto di tante persone che hanno donato eccedenze alimentari siamo riusciti a consegnare circa 1000 borse di cibo”. Borse che vengono consegnate mediamente ogni 15 giorni ma anche se necessario ogni settimana. “Siamo riusciti - spiega la Caritas vicariale - a pagare bollette, medicine, tickets ospedalieri, trasporti, affitti, coprire spese per l’istruzione, spese per la gestione famigliare, piccole riparazioni, per una spesa totale complessiva di circa 35.000 euro”. Il vestiario, il mobilio, gli accessori per la casa raccolti sono stati distribuiti: agli assistiti del Centro di Ascolto, a cooperative ed associazioni che ospitano e seguono immigrati e profughi. Ma non solo. “Aiuti sono stato dati anche - continuano i volontari - alla comunità missionaria di villa Regia, alle carceri di Padova e di Venezia e alle associazioni che operano per l’ambiente”. Preciso l’appello finale della Caritas di Piove di Sacco. “Abbiamo bisogno sempre più - concludono - di persone attente che vedano cosa succede intorno a loro. Chiunque dei residenti di Piove di Sacco può collaborare segnalando persone in

carrelli di solidali posti presso i supermercati locali. Infine si potrà sostenere economicamente la banca donando dei soldi ad un conto corrente ad hoc”. Insomma l’appello a fare di più essere più presenti sul territorio per intercettare disagio e necessità che altrimenti non verrebbero allo scoperto.

Alessandro Abbadir

Pontelongo e Sant’Angelo di Piove, situazione sotto controllo

Nel corso dell’anno 2024 il Centro di Ascolto vicariale ha effettuato 620 colloqui e incontrato ben 154 famiglie

Il tema della povertà è affrontato con impegno anche dai sindaci degli altri Comuni dell’area del Piovese come Sant’Angelo di Piove e Pontelongo. A parlarne a Veneto 24 sono stati il sindaco di Sant’Angelo di Piove Guido Carlin e quella di Pontelongo Lisa Bregantin “ A Sant’Angelo - spiega il sindaco Guido Carlin - abbiamo sì delle realtà che sono in difficoltà a causa della povertà. Realtà che assistiamo come Comune, casi che però non è che abbiamo un gran numero a dire il vero. Abbiamo più che altro un problema che è legato al disagio minorile che è un problema di tutti i Comuni del territorio. A gestire questo fenomeno abbiamo anche noi avuto delle difficoltà. Collaboro con le forze dell’ordine, carabinieri, polizia, anche guardia di finanza. Perché ci sono dei posti del Comune nostro dove questi ragazzi vanno un po’ a fa a delinquere, a consumare e spacciare droga.

Sulla stessa questione interviene il sindaco di Pontelongo Lisa Bregantin. “Nel nostro piccolo Comune - sottolinea la sindaca - il problema sociale è impegnativo da portare avanti. Ci sono situazioni sociali difficilmente risolvibili che si trascinano nel tempo. Non vogliamo lavorare solo sul contributo economico. E cioè vogliamo portare avanti una politica di scambio dare e avere. Diamo contributi a chi ha bisogno

ma chiediamo anche che possano fare ad esempio lavori socialmente utili. C’è un problema degli anziani soli. Nel caso degli anziani in difficoltà, però, sempre più numerosi è importante che siano ad esempio accompagnati a fare le visite. Il volontariato è essenziale per questi settori. Siamo lavorando in sinergia con associazioni e sindacati. A ciò si aggiungono sempre più casi di interventi su minori a causa di disagi famigliari. Il nostro servizio sociale funziona molto bene“. (a.a.)

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Il sindaco di Pontelongo Lisa Bregantin

”Piove di Shopping”, intenso lavoro per il rilancio delle attività in centro storico

U

na serie di iniziative per rafforzare il tessuto economico locale grazie alla collaborazione tra Comune e Ascom Confcommercio. Prosegue con efficacia anche a Piove di Sacco il progetto finanziato dalla Regione dedicato ai Distretti urbani e territoriali del commercio. Quello piovese, riconosciuto nel 2018 e denominato “Piove di Shopping”, ha come obiettivo interventi sostenibili e orientati al rafforzamento del tessuto economico e commerciale del centro storico, cuore nevralgico dell’intera Saccisica.

Tra i soggetti attuatori, oltre all’amministrazione comunale e Ascom Confcommercio, c’è anche una solida rete di imprese locali che raggruppa botteghe storiche, negozi di vicinato e pubblici esercizi. La rinnovata progettazione si propone di rendere il Distretto un esempio virtuoso di sviluppo economico e sociale, in grado di coniugare tradizione e innovazione.

“Il centro storico di Piove di Sacco - spiega Federica Bianconi che segue il progetto per conto di Ascom Servizi - con le sue iconiche gallerie porticate e le piazze, si configura sempre più come un “salotto urbano a cielo aperto”, uno spazio di socialità, cultura e commercio”.

“Negli ultimi anni - conferma il presidente di Ascom Servizi Padova, Enrico Baggio - la Saccisica ha registrato un significativo miglioramento delle performance turistiche, con un aumento dei flussi di visitatori e un rafforzamento dell’attrattività grazie a un’offerta culturale e commerciale di alto livello. Il nuovo progetto rafforza queste caratteristiche, sostenendo il rinnovamento dei punti vendita e promuovendo interventi di animazione, comunicazione e valorizzazione”.

Tra gli appuntamenti di rilievo, in concomitanza con la mostra dedicata a Ugo Valeri che ha inaugurato il nuovo spazio espositivo di palazzo Pinato Valeri, da rilevare la pianificazione di alcune proposte sostenute dai finanziamenti regionali e che testimoniano l’impegno congiunto di Ascom e Comune nel promuovere il Distretto. E’ già in calendario “Piove da Gustare” (la prima settimana di aprile), evento enogastronomico che celebra le eccellenze culinarie locali nell’ambito di “Istantanee di gusto” con il

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via Atheste, 3 | 35042 Este (PD) spi.este@cgilpadova.it

Lega Monselicense viale della Repubblica, 27 | 35043 Monselice (PD) spi.monselice@cgilpadova.it con il Sistema Servizi Cgil vi aiuta a risolvere i vostri problemi via Gramsci, 2 | 35028 Piove di Sacco (PD) spi.piovedisacco@cgilpadova.it Lega Terme / Colli via Appia Monterosso, 50 | 35031 Abano Terme (PD) spi.abano@cgilpadova.it

coinvolgimento di creator digitali di fama internazionale, come The Globbers, seguiti da oltre 300 mila follower, per accrescere la visibilità

Un’altra progettualità è quella legata a un percorso di ripensamen-

to “Rivelazioni Urbane”. “Grazie a questa proficua collaborazione

mentale dell’Ascom, Riccardo Capitanio - “Piove di Shopping” si conferma come un punto di riferimento per la rigenerazione urbana e il supporto delle imprese locali. L’impegno condiviso da tutte le parti coinvolte rappresenta un esempio concreto di come lavorare insieme possa trasformare una comunità, creando opportunità e valore per tutto il territorio”.

“Negli anni scorsi, grazie anche al lavoro dell’allora assessore Luca Carnio, abbiamo fatto nascere il nostro distretto del commercio - commenta il vicesindaco Davide Gianella - che è cresciuto e consolidato ma ha continuamente bisogno di stimoli di crescita e cura. L’attenzione al commercio resta una nostra priorità e lo si dimostra con i fatti. I migliori risultati si ottengono sempre e solo in squadra, con un’alleanza che metta in campo strumenti concreti di visione, soprattutto innovativi. Un ringraziamento è doveroso nei confronti di Confesercenti prima e Ascom oggi, oltre al riconoscimento della professionalità di Federica Bianconi e Marco Serraglio e del nostro ufficio in municipio che si occupa delle attività produttive”.

Alessandro Cesarato

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Sanità. 240 pazienti ricoverati nel 2024 e una gestione ottimale delle patologie

Terapie Intensive, primo anno di successi con l’investimento da 4,6 milioni di euro

Il reparto conta 10 posti letto ed è stato riorganizzato su una superficie di oltre mille metri quadrati. Il direttore Falasco: “Spazi funzionali per i pazienti con necessità di isolamento”

Aun anno dal taglio del nastro sono stati 240 i pazienti accolti e ospitati nei posti letto attivati nelle nuove Terapie Intensive dell’ospedale “Immacolata Concezione”. Inaugurate alla fine del 2023 con un investimento di 4,6 milioni di euro, sono ospitate al quinto piano del monoblocco, dove è stata fatta una sostanziale riorganizzazione e ristrutturazione di una superficie di circa 1.010 metri quadrati. Ci sono 10 posti letto: 8 posti letto di terapia intensiva di cui 4 in camera singola dotati di filtro per infettivi al fine di permettere il ricovero di pazienti con patologie virali, e 4 posti letto in unico ambiente oltre a 2 posti letto di terapia semi-intensiva in camera doppia.

“Gli spazi e la progettazione della nuova Terapia Intensiva si sono dimostrati altamente funzionali e ben strutturati rispetto alla gestione - dichiara stilando un primo bilancio Gianclaudio Falasco, direttore di Anestesia e Rianimazione - soprattutto dei pazienti con necessità di isolamento, affetti da gravi infezioni sia da agenti microbici multi-resistenti che non. Infatti, i 4 box singoli sono stati occupati in misura del 95-100%”.

Circa l’87% dei pazienti ricoverati è giunto proprio dall’ospedale piovese, il 4% da altre terapie intensive dell’Usl 6 Euganea, il 7% dall’Azienda Ospedaliera - Università di Padova e il restante 2% da altre aziende sanitarie regionali.

“In estate si sono registrati 6 casi della forma neuro-invasiva di West

Nile - spiega il dottor Falasco riferendosi alla tipologia di pazienti accolti - con quadri di meningoencefalite grave la cui mortalità è stata purtroppo del 20%. Ciò sottolinea la necessità di mantenere la massima attenzione verso tali infezioni con le misure di sorve-

casi e dell’adozione delle opere di bonifica e disinfestazione delle aree comunali infette. Abbiamo poi registrato un numero aumentato di polmoniti comunitarie con grave insufficienza respiratoria”.

Le nuove Terapie Intensive si ca-

ratterizzano non solo per la multidisciplinarietà e la grande modernità, ma anche per la presenza dei migliori accorgimenti di umanizzazione e comfort sia per gli assistiti sia per il personale sanitario.

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Alessandro Cesarato

Cronaca. Appello in consiglio comunale per una soluzione urgente

Nel parcheggio di via Marconi degrado e vandalismo

Biciclette vandalizzate, pezzi di telaio e ruote abbandonati legati alla rastrelliera. È questo il quadro desolante che si presenta nel parcheggio biciclette di via Marconi accanto ai giardini pubblici. Una zona strategica della città, vicina alla stazione degli autobus, punto di riferimento per studenti e pendolari.

A portare il tema in consiglio comunale è stata la consigliera Silvia Doro, capogruppo della Lega, che ha chiesto chiarimenti in merito, evidenziando come questa situazione influisca negativamente sul decoro urbano e sull’immagine della città. “Sebbene non sia direttamente responsabilità dell’amministrazione - ha dichiarato Doro - tale situazione influisce negativamente sulla percezione che si ha della zona. Chiediamo sia presa in considerazione questa specifica problematica”.

La replica della sindaca Lucia Pizzo non si è fatta attendere. “Conosciamo bene la situazione - ha spiegato in consiglio - per questo interveniamo periodicamente con i nostri operai per rimuovere le biciclette danneggiate. Tuttavia, l’area è di proprietà della Provincia e questo limita la nostra possibilità d’azione. È da oltre un anno che sollecito la Provincia affinché prenda in carico il

adiacente, versi in condizioni tutt’altro che ottimali. “L’area ha un potenziale enorme - ha concluso -, la Provincia non sembra in grado di garantire un’adeguata manutenzione. Diventare proprietari sarebbe la soluzione migliore per restituire dignità e funziona-

Un orso, un ragnetto e un moscerino: una storia di amicizia e coraggio

Qualche settimana fa la Compagnia Arione de Falco ha portato in scena al Teatro Filarmonico di Piove di Sacco lo spettacolo “Le rocambolesche avventure dell’Orso Nicola, del ragnetto Eugenio e del moscerino che voleva vedere il mondo e che rese tutti felici”. Un evento pensato per grandi e piccini che ha celebrato l’importanza della diversità e il

valore dell’amicizia.

Ma cosa ci facevano un enorme orso e un colorato ragnetto sotto lo stesso tetto? La risposta era sorprendentemente semplice: si prendevano cura l’uno dell’altro. Tra chiacchiere serali prima di dormire e cene preparate con amore, i due protagonisti vedevano la loro routine sconvolta dall’arrivo di un moscerino pieno di entusiasmo. Il piccolo ospite, con il suo desiderio di vedere il mondo, dava il via a una rivoluzione che cambiava la vita di tutti.

Lo spettacolo si proponeva di trasmettere un messaggio profondo e universale: superare la diffidenza verso ciò che è diverso, abbracciare le unicità di ciascuno e affrontare le sfide della vita con curiosità e coraggio. (a.b.)

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L’iniziativa. L’ obiettivo è creare consapevolezza sul valore del patrimonio ambientale

Un censimento arboreo per la cura del verde

l lavoro è iniziato nel 2023 con l’analisi di oltre mille

alberi nel centro storico e proseguirà nel 2025 con il coinvolgimento della cittadinanza

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on il censimento arboreo la città si prende cura del proprio patrimonio verde. Non solo una questione estetica, ma una vera e propria necessità per il benessere collettivo e la qualità della vita. “Con questa consapevolezza nel 2023 abbiamo intrapreso un ambizioso progetto di censimento delle alberature pubbliche - esordisce la sindaca Lucia Pizzo - un impegno che si inserisce in una visione lungimirante di gestione del verde urbano. Il primo passo, concluso a febbraio 2023, ha riguardato il cuore della città: il centro storico, le sue vie, le piazze e gli spazi intorno agli edifici comunali, come scuole e municipio. Sono stati censiti 1.020 alberi, analizzati con l’obiettivo di conoscerne specie, caratteristiche e, soprattutto, stato di salute. Un lavoro puntuale, che ha permesso di individuare criticità e pianificare interventi mirati”.

Il Comune non si è fermato alla semplice analisi. Grazie alla specifica consulenza dell’agronomo Mauro Borgato, si è passati a un approfondimento tecnico su 158 alberature rispetto alle quali, con metodi visivi e strumentali, si è potuto accertarne le condizioni fitosanitarie e di stabilità. I risultati hanno portato a una serie di interventi significativi, svolti tra

ottobre e dicembre dello scorso anno, consistenti in potature estese e, nei casi più critici, nella sostituzione di alberi con la piantumazione di 33 nuove essenze autoctone. “Un lavoro che ha restituito sicurezza e bellezza al nostro paesaggio - continua la Pizzo - per il quale sono stati investiti complessivamente 75 mila euro”. Nel frattempo ha preso forma la seconda fase del censimento, con l’attenzione che si è spostata nel quartiere di Sant’Anna e nelle frazioni di Corte e Arzerello. In questo secondo momento sono stati attenzionati circa 2mila alberi che sono stati analizzati dalla ditta “Venice Ambitec” per un costo di 15mila euro. Un lavoro che proseguirà anche nel 2025, finalizzato a

mappare il verde pubblico in tutte le frazioni del territorio.

“Questo è solo l’inizio di un percorso pluriennale - conclude con soddisfazione la sindaca - che vedrà il coinvolgimento diretto della cittadinanza e ulteriori azioni programmate con il consigliere delegato Nicola Bertin. Investire sul verde significa investire sul futuro. Questo progetto non è solo una questione tecnica. Grazie al coinvolgimento dell’Istituto agrario e alla collaborazione con le scuole medie, studenti e cittadini saranno protagonisti di un percorso di sensibilizzazione. L’obiettivo è creare consapevolezza sull’importanza di preservare e investire sul patrimonio arboreo”. Alessandro Cesarato

Ospedale ‘Immacolata Concezione’ riceve il Bollino Azzurro

Ottenendo il Bollino Azzurro dalla Fondazione Onda, l’ospedale “Immacolata Concezione” si conferma centro d’eccellenza per la diagnosi e il trattamento del tumore della prostata. Il riconoscimento dell’Osservatorio nazionale per la salute della Donna e di genere premia, a livello nazionale, le strutture che adottano un approccio multidisciplinare nella gestione della patologia, garantendo ai pazienti un percorso di cura completo e personalizzato.

“Questo risultato sottolinea l’importanza del lavoro di squadra - spiega Luca De Zorzi, direttore di Urologia - grazie alla sinergia tra urologi, oncologi, radiologi, radioterapisti e fisiatri, riuniti settimanalmente nel Gruppo oncologico multidisciplinare per offrire le migliori soluzioni te-

rapeutiche”. Particolare attenzione è dedicata anche alla riabilitazione post-operatoria, essenziale per il recupero della continenza e della qualità di vita dei pazienti. “Lavoriamo in questo modo

ormai da quasi cinque anni - aggiunge De Zorzi - “durante i quali il numero di casi gestiti è cresciuto costantemente. Questo importante riconoscimento premia il buon lavoro di tutti”. (a.c.)

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Nicola Bertin consigliere delegato al’ambiente

La coltivazione. Lo scopo è di incrementare la superficie e sostenere l’industria dello zucchero

Il Veneto scommette sulla bieticoltura L’obiettivo è riportare 8mila ettari

L ’obiettivo? Riportare in Veneto 8mila ettari coltivati a barbabietola da zucchero. Dopo un 2024 complessivamente difficile, segnato da semine tardive in primavera a causa delle piogge e a temperature torride in estate, gli agricoltori veneti guardano con fiducia alla nuova stagione scommettendo di nuovo sulla coltura. L’obiettivo è di raggiungere 7-8mila ettari di investimenti, com’era stato all’inizio dello scorso anno, che era stato segnato da un netto aumento di superfici, concentrati principalmente a Rovigo, Padova e Venezia.

Di prospettive e sfide della nuova campagna se ne è parlato recentemente in un incontro promosso dalla sezione di prodotto bieticola di Confagricoltura Veneto.

sul made in Italy per valorizzare i propri prodotti. Crediamo, perciò, che se i bieticoltori limitrofi agli zuccherifici si impegnano,

potranno avere soddisfazione sul fronte dei prezzi, senza contare che chi si associa alla cooperativa potrà portare a casa qualcosa in

più. Per quanto riguarda Pontelongo, cercheremo di farlo lavorare a tempo pieno soprattutto con bietole venete e, in parte, dell’Alto Ferrarese, in modo da contenere i costi legati ai trasporti”. L’area sperimentazione di Coprob sta testando nuove varietà. L’auspicio di Confagricoltura è che aumenti lo sforzo sul fronte della ricerca, con maggiori finanziamenti che consentano di ottenere bietole più resistenti ai cambiamenti climatici e agli attacchi fungini, oltre che nuovi principi attivi per la difesa fitosanitaria.

Alessandro Cesarato

“Negli ultimi anni abbiamo cercato di aumentare gli ettari in regione - esordisce Carlo Pasti, presidente della sezione di Confagricoltura Veneto - per arrivare ad una buona produzione. Purtroppo la scorsa annata è stata pessima e quindi siamo partiti un po’ a rilento, ma contiamo che gli agricoltori continuino a credere ad una coltura storica e strategica per il nostro territorio, nonché importante per le rotazioni e l’organizzazione aziendale. La bieticoltura rappresenta, quindi, una buona opportunità di investimento ed è importante anche per lo zuccherificio di Pontelongo che deve lavorare soprattutto con bietole venete, anche per una sostenibilità ambientale ed economica”. Giovanni Tamburini, presidente nazionale della sezione bieticola di Confagricoltura e vicepresidente di Coprob, la cooperativa proprietaria degli ultimi due zuccherifici italiani rimasti, quello pontelongano e quello di Minerbio nel bolognese, conferma da parte sua la necessità di incrementare gli ettari di coltivazione per arrivare ad una produzione idonea a far lavorare i due stabilimenti. “In questi anni abbiamo lavorato sul marchio 100% italiano - spiega - con l’impegno che ci sta premiando. Nonostante nel 2024 il prezzo dello zucchero, dopo due anni di crescita, abbia ceduto, siamo riusciti a stipulare ottimi contratti con industrie che stanno puntando

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Sigillata la capsula del tempo che sarà riaperta nel 2125

Ad Arzergrande sarà riaperta nel 2125 la capsula del tempo sigillata pubblicamente in piazza Don Luigi Segala nella giornata dell’Epifania. Un evento che resterà nella memoria della comunità e a cui hanno partecipato famiglie - con molti bambini - diventati testimoni di una data che entrerà nella storia del paese.

“La comunità si è ritrovata in piazza per assistere al suggestivo

momento in cui un mastro artigiano ha saldato la capsularacconta il sindaco Filippo Lazzarin - illuminando il buio con scintille che hanno creato un’atmosfera magica e carica di simbolismo”. All’interno della capsula sono stati custoditi messaggi provenienti da tutti gli alunni frequentanti le classi della locale scuola media, un intervento del parroco don Saverio Turato a nome delle parrocchie e una lettera speciale firmata proprio dal sindaco e indirizzata ai cittadini e al futuro collega sindaco del 2125. Proprio Lazzarin svela alcuni passaggi del suo scritto.

“Questo messaggio è un ponte che attraversa il tempo - dice - un gesto di fiducia verso chi verrà dopo di noi. Cari concittadini del futuro, spero che il mondo in cui vivete sia più giusto, più sano e più prospero. Soprattutto, spero che abbiate conservato il senso di comunità e di umanità che cerchiamo di coltivare qui oggi”.

Don Saverio, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di trasmettere un messaggio di speranza. La capsula del tempo, ora custodita con cura in municipio, vuole rappresentare un frammento dell’attuale quotidianità destinato viaggiare nel futuro come simbolo di speranza, solidarietà e senso di comunità. (a.c.)

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Lo zuccherificio di Pontelongo

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Sider Ferrari, mezzo secolo di eccellenza

brato i suoi primi 50 anni di attività, un traguardo che testimonia l’impegno, la serietà e la dedizione della famiglia

zienda e ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al suo successo. Con uno sguardo rivolto al futuro, l’azienda frontare le prossime sfide e rendere i

vazione sarà la chiave per continuare a crescere e consolidare ulteriormente la

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Legnaro - Brugine

I corsi. Il comune promuove l’istruzione per tutte le età e per ogni interesse

Educazione permanente, un anno di incontri culturali

I

l Comune di Legnaro, attraverso l’Assessorato alla Cultura, ha dato il via al nuovo programma di corsi e incontri culturali nell’ambito del progetto Educazione Permanente, un’iniziativa che si prefigge di offrire ai cittadini l’opportunità di approfondire tematiche di interesse, sviluppare nuove competenze e scoprire mondi affascinanti attraverso attività culturali e formative.

Con una varietà di eventi pensati per soddisfare i gusti e le necessità di diverse fasce di età e interessi, il programma dell’anno 2024/2025 promette di essere ricco e coinvolgente. I corsi si terranno in Palazzo Gemma, situato nel cuore del Parco Cavour, in Via San Giovanni Bosco, un luogo ideale per offrire esperienze di apprendimento in un ambiente tranquillo e stimolante.

Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di lettura è il ciclo di incontri “Storie di Letteratura”, che prenderà il via a febbraio. Il percorso letterario, curato dall’Associazione R.E.M. – Ricerca Esperienza Memoria, guiderà i partecipanti alla scoperta di autori e opere che hanno segnato la storia della letteratura. Un’opportunità per approfondire temi letterari di grande valore, esplorando insieme i mondi narrativi più affascinanti. Gli appuntamenti sono previsti per il 13, 20 e 27 febbraio, il 6, 13, 20 e 27 marzo, e il 3 aprile, dalle 16.00 alle 17.30, nella Sala Lavanda di Palazzo Gemma.

romodellistico Frecce Tricolori. Questo corso offre la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’aeronautica e del modellismo, costruendo modelli di aerei e imparando le basi dell’aerodinamica in modo divertente e creativo. Il corso si terrà in cinque incontri, il 10 e 17 aprile, l’8, 15 e 22 maggio, dalle 16.30 alle 18.00, nella Sala Menta.

La partecipazione ai corsi è gratuita, ma l’iscrizione è obbligatoria. Per confermare la propria adesione, è necessario inviare una mail all’indirizzo cultura@ comune.legnaro.pd.it. (a.b.)

Continuano le attività culturali alla Biblioteca

La Biblioteca Comunale di Brugine non smette di offrire nuove occasioni culturali per tutta la comunità. Per i più piccoli, proseguono gli appuntamenti gratuiti con le rassegne di lettura “Favole a Merenda” (per bambini dai 3 ai 6 anni) e “Viaggi nel Tempo” (per ragazzi dai 7 ai 10 anni), grazie alla collaborazione con il Teatro Fuori Rotta. Due cicli di letture che trasportano i bambini in mondi fantastici e stimolano la loro fantasia. Nel frattempo, per gli adulti, è ripartita con grande successo la rassegna teatrale “Brugine in Scena”, con due commedie di Carlo Goldoni che hanno riscosso

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Il benessere non passa solo dalla mente, ma anche dalla tavola. Ecco perché il programma prevede anche un ciclo di incontri dedicato alla salute e nutrizione, a cura della biologa nutrizionista Dott.ssa Nerpiti Azzurra e della consulente in sicurezza alimentare Dott.ssa Testolina Elisabetta. Gli incontri, che si terranno il 22 febbraio, 22 marzo e 12 aprile alle 9.00, si concentreranno su tematiche legate alla sana alimentazione e alla prevenzione attraverso una dieta equilibrata.

Un’opportunità speciale è dedicata ai ragazzi dai 12 anni in su, grazie al Corso di Modellismo, organizzato dal Gruppo Ae-

entusiastici applausi. Un’occasione imperdibile per apprezzare il teatro sotto la direzione del Teatro Fuori Rotta, che porta sul palco le classiche risate delle opere goldoniane. Inoltre, per i giovani tra i 18 e i 28 anni, il Comune di Brugine offre una nuova opportunità: la possibilità di candidarsi per un anno di Servizio Civile presso la Biblioteca Comunale. Un impegno di 25 ore settimanali con un contributo economico di circa 500 euro al mese, certificazione delle competenze e un percorso di orientamento al lavoro. Per maggiori informazioni e per partecipare il bando è disponibile sul sito ufficiale del Comune di Brugine. Scadenza iscrizioni: 18 Febbraio 2025 alle ore 14:00. (a.b.)

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I lavori. Il progetto, finanziato dal Pnrr, è un passo importante per valorizzare la scuola

Ampliamento della mensa scolastica a Conche: un’opportunità di sviluppo

L’obiettivo è quello di migliorare i servizi educativi locali, rispondendo alle necessità delle famiglie e prevenendo l’esodo scolastico

Un’importante opportunità di sviluppo per la scuola primaria Nazario Sauro di Conche. Grazie ai fondi del Pnrr, il Comune avvierà i lavori per l’ampliamento della mensa scolastica. Un progetto ambizioso, che mira a sostenere l’introduzione del tempo pieno, recentemente attivato, e a contrastare il fenomeno dell’esodo degli alunni verso la vicina scuola di Valli di Chioggia, già organizzata con questo servizio.

“Con questo intervento vogliamo garantire alla scuola della frazione una nuova centralità - spiega il sindaco Ettore

Lazzaro - evitando che famiglie e bambini siano costretti a spostarsi per cercare servizi che ora possiamo offrire anche noi. È un passo importante per preservare una struttura che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità locale, in un periodo di forte calo delle nascite”.

La scuola di Conche si trova a diversi chilometri dal capoluogo e risente della distanza e delle difficoltà logistiche legate al traffico delle statali, in primis la Ss 309 Romea. L’ampliamento della mensa, finanziato con 294.000 euro, prevede 192.000

Inizio dei lavori di riqualificazione della condotta idrica su via Brentella Sinistra

AcegasApsAmga ha iniziato un grosso intervento su via Brentella Sinistra, la strada che collega la frazione di Corte a Cambroso di Codevigo. Almeno fino alla fine di marzo, la direttrice, nel tratto compreso tra via Fiumicello e l’incrocio con via Villa e via Boresse, rimane chiusa al traffico dalle 8 alle 18. È comunque garantito l’accesso ai frontisti e alle attività commerciali. L’intervento, concordato con il Comune e il consorzio di bonifica Bacchiglione, consiste nella bonifica della condotta idrica al fine di riqualificare e potenziare l’intero sistema idrico della zona. E’

prevista la sostituzione dell’attuale condotta da 75 millimetri, oramai vetusta e soggetta a frequenti rotture, con una nuova di diametro 100 millimetri in ghisa sferoidale, che si estenderà per circa 600 metri.

I benefici? Una portata superiore e, contemporaneamente, una notevole riduzione delle perdite, nonché una maggiore efficienza e sicurezza dal punto di vista idraulico. I lavori rientrano nel più ampio progetto di rigenerazione e miglioramento dell’intero modello acquedottistico da parte del gestore del servizio. (a.c.)

euro coperti dal contributo ministeriale Pnrr e 102.000 euro da risorse proprie comunali. I fondi consentiranno di realizzare un intervento strutturale di qualità e di sostenere anche i costi di progettazione esterna.

“Questo progetto è il risultato di una pianificazione attenta iniziata l’estate scorsa - aggiunge Lazzaro - con l’obiettivo di riqualificare la scuola e renderla competitiva. I lavori inizieranno quanto prima per rispettare le tempistiche imposte dai fondi Pnrr, garantendo così la continuità dei servizi educativi per le famiglie della frazione”. Un risultato importante per Codevigo, che investe sul futuro dei propri bambini e sulla valorizzazione di un’istituzione centrale per il territorio.

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Turismo. Aumenta la permanenza media, è una fonte di reddito da non svilire

Affitti brevi, overtourism e keybox “Diamo più potere ai sindaci”

U n elemento significativo è rappresentato dai dati relativi agli arrivi e alle presenze turistiche nella Provincia di Padova (inclusivi di destinazione Padova e Destinazione Terme e Colli).

Sebbene manchino ancora i dati ufficiali per i mesi di novembre e dicembre 2024, il trend registrato finora evidenzia un buon andamento complessivo del 2024, che si sta avvicinando positivamente ai numeri del 2023.

lativi al periodo gennaio-ottobre

zione sugli affitti brevi in una grande città come Padova e Provincia, ma anche una valorizzazione per indicare al turista la bellezza e la capacità attrattiva della Provincia di Padova: quello che può apparire un eccessivo flusso turistico è bene orientarlo su tante belle realtà della provincia che sono quelle di un territorio diffuso che offre capolavori, scenari paesistici, capacità anche di vivere il turismo in

termini di costi a metro quadro, e anche in Italia c’è un aumento del 5% su base annua. Se guardiamo il terzo trimestre di quest’anno, Padova, come tante città d’arte, risente ancora di più di questi problemi, ed è questa la sfida, cioè come investire su un turismo sostenibile, come legarlo anche a una politica a favore dei residenti. Non sono favorevole a qualsiasi tipo di iniziativa che limiti il numero di case in locazione breve, perché ritengo che ci debba essere la possibilità per un proprietario,

2024 per la provincia di Padova, emerge che gli arrivi totali (italiani e stranieri) hanno raggiunto 1.653.401, le presenze totali ammontano a 4.417.460, dimostrando un elevato livello di permanenza dei visitatori.

Questo aumento complessivo si riflette in diversi mesi chiave come marzo, aprile e settembre, che hanno registrato i valori più alti sia in termini di arrivi sia di presenze. Il confronto con il 2023 indica un significativo incremento della capacità attrattiva del territorio, con marzo 2024 che si distingue per un boom di arrivi (166.978) e presenze (432.179).

“No a qualsiasi tipo di iniziativa che limiti il numero di case in locazione breve, perché ci deve essere la possibilità per un proprietario, che spesso non ha altre alternative, di provare ad entrare anche per un periodo nel turismo”

Sintoniz

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Ritengo che ci sia la necessità di regolare ma assolutamente di non demotivare il turismo, perché il turismo è una fonte di reddito economico fondamentale, più del 15% del Pil in Veneto rispetto al 1011% del livello nazionale, e quindi va disciplinato, non fermato: guai a parlare di numero chiuso.

E’ auspicabile una regolamenta-

brevi perché depauperano il centro storico; ma c’è il sindaco del paese della provincia pur bello, che ha attrattive, ma è meno conosciuto, che invece gli affitti brevi li vuole incentivare, perché la casa ereditata dai nonni che non vendi, perché al massimo ci prendi 20mila euro, la puoi affittare con questa crescita del turismo diffuso, e può diventare una fonte di reddito, in quel caso è un fatto positivo. E’ molto importante da parte della Regione avere la capacità di affidarsi ai sindaci, che meglio leggono il territorio, per poter disciplinare gli affitti brevi secondo le opportunità.

L’overtourism ha un impatto molto preoccupante sul mercato immobiliare, sui servizi, sulla qualità della vita dei residenti, sugli affitti. Considerate che l’overtourism e gli affitti turistici brevi hanno inciso, per esempio, sul mercato immobiliare, che in otto anni in Europa è aumentato del 48% in

che spesso non ha altre alternative, di provare a mettere la casa per un periodo temporaneo in questo settore turistico. In Italia ci sono 9 milioni di case vuote, 600.000 case su Airbnb, quindi per ogni casa su Airbnb ce ne sono 15 vuote. Si accusa il settore degli affitti brevi di togliere case ai lavoratori e agli studenti, quando la realtà è che il vero problema è il motivo per cui ci sono queste case vuote: questi numeri non sono solamente sulle montagne delle Alpi, ma nelle grandi città: a Padova città, oggi, esistono 16.550 abitazioni non occupate (14% di tutte le abitazioni presenti in città), e 3.063 case sui portali come Airbnb. Perché i proprietari le lasciano vuote? Perché il 60% degli affittuari è in ritardo sulle rate dell’affitto, e il 50% se ne va senza aver terminato di pagare tutte le rate. Il problema è la morosità. E’ giusto che ci siano leggi che tutelino gli inquilini, ma alla fine se poi questi non pagano il proprietario cosa fa? La lascia vuota.

Vincenzo Gottardo

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L’intervista. Il vicesegretario federale della Lega e segretario della Liga Veneta sull’autonomia

e la sfida delle elezioni

Alberto Stefani: “Il futuro del Veneto appartiene senza dubbio alla Lega”

Autonomia differenziata, elezioni regionali e il futuro della Lega sono stati i temi al centro dell’intervista al vicesegretario federale della Lega e segretario della Liga Veneta Alberto Stefani ai microfoni di Radio Veneto24.

Ottime notizie per la Lega. La Consulta ha recentemente escluso la possibilità di referendum abrogativo per l’autonomia. Ora, quali sono i prossimi passi?

Sì. Un grande risultato quello dell’esclusione di questo referendum abrogativo, perché ci permetterà di accelerare i tempi. In caso contrario avremmo dovuto affrontare una campagna referendaria non semplice, tra l’altro, in tutta Italia. In questo caso, invece, potremmo già procedere nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, con la continuazione del tavolo per le materie, non LEP, quindi non attinenti ai livelli essenziali delle prestazioni. Per passare successivamente alle materie LEP. Tra i due percorsi c’è la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni tramite un atto parlamentare che avverrà nei prossimi mesi.

Tra l’altro, il Veneto è stata l’unica regione a costituirsi contro il referendum?

Assolutamente sì. Il Veneto è stata l’unica regione. Ne siamo assolutamente orgogliosi. Credo che

questo sia anche un segnale molto importante che dimostra chi l’autonomia l’ha sempre difesa e chi sempre la difenderà. D’altra parte, questo percorso di autonomia vede nel Veneto la regione apripista, la regione che ha prima di tutte le altre scelto di confrontarsi con i propri cittadini e di avere un mandato popolare per la devoluzione di nuove forme e condizioni di autonomia.

Clima all’interno del partito. Ultimamente si è parlato di malumori. Ora, qual è la situazione?

Direi che negli ultimi giorni ci si è ricompattati in maniera molto forte attorno a questa scelta di chiedere la guida della coalizione per le elezioni regionali. Tra l’altro, abbiamo aperto oltre 300 gazebo in tutto il Veneto. Stiamo chiedendo ai veneti – l’abbiamo chiamato ‘Veneto ai veneti’- quali sono le aspirazioni per le elezioni regionali e soprattutto di darci un mandato per la linea che abbiamo stabilito in queste settimane, cioè quella identitaria legata alla necessità che questo partito, che conta 159 sindaci, 1200 amministratori, oltre 300 sezioni, abbia la possibilità di guidare questo territorio. Questo perché la Lega conosce questo territorio, le sue aspirazioni, la storia e la gente ha dimostrato anche alle ultime elezioni comunali di fidarsi

di questo partito. Anche elettori di centrosinistra votano Lega a livello territoriale, forse un motivo ci sarà.

Tensioni all’interno del centro destra. Mi riferisco ad esempio alla polemica Conte-Nordio. Possiamo dire che anche Fratelli d’Italia sta mettendo le carte sul tavolo in vista delle prossime regionali.

Noi rispondiamo senza alcun tipo di astio e senza alcun tipo di

Fratelli d’Italia e Forza Italia tirano dritto sul terzo mandato

Le recenti prese di posizione sul terzo mandato hanno infiammato il confronto all’interno del centrodestra veneto e c’è da scommettere che il clima resterà teso ancora per un po’. Fratelli d’Italia non ha intenzione di fare passi indietro anche se lancia segnali alla Lega e a Forza Italia per un candidato unico, tanto che in queste settimane sono emersi diversi scenari, fra i quali anche la possibilità di sostenere un candidato leghista ma senza la lista Zaia in corsa. La strada comunque è tutta in salita perché il terzo mandato continua ad essere il punto più controverso. Il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, coordinatore regionale in Veneto, ha messo punto fermo: “La norma che disciplina il terzo mandato esiste da tempo e non riguarda singoli casi specifici. Non è mai una buona idea adeguare le leggi alle esigenze contingenti. Riguardo la scelta del futuro candidato

problema personale nei confronti di Fratelli d’Italia e di Forza Italia. Crediamo che in una coalizione si giochi in squadra e si giochi compatti. È ovvio che un partito come il nostro, che ha una classe dirigente di amministratori di questo tipo – 159 sindaci, 1200 amministratori – debba avere voce in capitolo. Questo perché fa parte della storia di questo territorio. La nostra classe dirigente non è nata in un anno o due, si è affinata nel

alle elezioni regionali del Veneto, aggiunge, siamo sicuri che il centrodestra si farà trovare pronto all’appuntamento scegliendo, come è accaduto in passato, il miglior profilo in grado di rappresentare i veneti, tenendo anche conto del consenso che le diverse forze politiche raccolgono tra i cittadini”.

In casa Forza Italia Flavio Tosi è ancora più drastico: “Il terzo mandato è morto e sepolto. Due partiti su tre della maggioranza non lo vogliono. Idem buona parte dell’opposizione. La Consulta ha già detto che il limite è legittimo per i sindaci, e quindi potrebbe dirlo anche per i governatori». Per l’ex sindaco di Verona la candidatura di Zaia non avrebbe alcuna chance e ritiene che nelle prossime settimane si arriverà ad un accordo. Un ruolo chiave, ovviamente, lo giocheranno i vertici nazionali.

corso di trent’anni e ha un percorso politico-amministrativo che è intimamente legato alla storia di questa terra. Non possiamo pensare che tutto questo possa essere gettato via con un colpo di spugna dopo 15 anni di gestione del presidente Zaia, che a detta anche degli ultimi sondaggi, continua ad essere il governatore più amato del nostro paese. Quindi credo che questi siano dati inequivocabili. Restiamo per un attimo sul presidente Zaia. Se effettivamente non potesse ricandidarsi, quale sarebbe la vostra mossa? Sicuramente sarà un candidato della Lega. E se così non fosse, il direttivo della Lega deciderà chi sarà il candidato presidente. Io, tra l’altro, sono il primo firmatario della proposta di legge sul terzo mandato di Luca Zaia, quindi spero che ovviamente continui ad esserci la nostra prima scelta, che è lui, e non può che essere lui. Insomma, in ogni caso la Lega ha una classe dirigente così forte da poter esprimere non solo più presidenti, ma anche molti più componenti della squadra, capaci di dare futuro a questa terra. C’è bisogno non solo di un rinnovamento, ma soprattutto di qualità, e qualità in campo all’interno del nostro partito ce n’è tanta e dobbiamo assolutamente metterla a sistema.

Alberto Stefani a radio Veneto24
Luca De Carlo Flavio Tosi

Il confronto. Per il Partito Democratico invece la riforma è destinata al fallimento

Autonomia, l’apertura di Zaia: “E’ tempo

di lasciare da parte le contrapposizioni”

D

opo il no della Corte Costituzionale al referendum abrogativo sulla legge sull’autonomia differenziata Luca Zaia apre al confronto per arrivare a dare concretezza alla riforma. “È giunto il momento di avviare un dialogo costruttivo, - ha detto il presidente del Veneto - ora ci aspettiamo che il pronunciamento della Corte apra la strada per superare la contrapposizione e lavorare insieme per una riforma che vada incontro a tutti”. Altro motivo di soddisfazione è il fatto che la Consulta ha riconosciuto elementi validi nella memoria presentata dalla Regione. “Le recenti sentenze sull’autonomia - ha aggiunto Zaia - confermano l’autorevolezza della Consulta, e ora dobbiamo partire

da questa imparzialità per realizzare l’autonomia in modo che rispetti la Costituzione, Il Veneto è pronto a fare da punto di riferimento per un Paese che, attraverso l’autonomia, potrà rafforzare anche il proprio senso di unità”.

Ben diversa la posizione del Partito Democratico, per il quale il progetto dell’autonomia è destinato a naufragare. “Il pronunciamento della Consulta, - ricorda Vanessa Camani, capogruppo del Pd in Consiglio regionale - è in linea con la sentenza dello scorso dicembre che ha smontato la legge stessa sull’autonomia differenziata, dando precise indicazioni per una sua riscrittura. Un tentativo di riforma che dunque era già stato demolito e

che ora viene definitivamente archiviato. Per decenni, Zaia e la Lega ci hanno parlato di un’autonomia che nei fatti si è tradotta in un progetto irrealizzabile, - aggiunge

Il senatore Antonio De Poli: “Basta con l’ostruzionismo”

Dal Veneto a Roma, il dibattito sull’autonomia continua a tenere banco e a suscitare reazioni contrastanti. In Senato è stata discussa la mozione presentata dalle opposizioni per fermare la riforma dell’autonomia differenziata. Netta la posizione dell’assessore Udc Antonio De Poli, intervenuto per esprimere la posizione contraria del gruppo Civici d’Italia- Udc – Coraggio Italia – Maie- Centro popolare. “Il centrosinistra, che ha visto fallire la sua richiesta di referendum abrogativo sull’autonomia, continua a strumentalizzare il dibattito senza capire che questo ostruzionismo strisciante non avrà alcun effetto. Si apra

piuttosto una discussione seria e responsabile in Parlamento per proseguire e attuare la volontà di milioni di cittadini”, ha evidenziato ancora De Poli secondo cui “la sentenza della Corte Costituzionale ha sancito che la legge sull’Autonomia differenziata non viola la Costituzione e deve andare avanti, con le opportune modifiche che il Parlamento dovrà apportare. Non è stata messo in discussione l’impianto della legge e per questo non vi è alcuna ragione per fermare i tavoli con le Regioni che stanno chiedendo legittimamente maggiori poteri su alcune materie”.

l’esponente dem - contrario alla Costituzione, profondamente divisivo. Sostanzialmente una bandierina priva di concretezza. Per anni abbiamo invitato Zaia a sedersi attorno a un tavolo e costruire una proposta che fosse realmente alla nostra portata e che potesse essere per il Veneto un avanzamento reale. Ora è il tempo di aprire una fase nuova, nella quale le illusioni leghiste devono lasciare spazio a un cambiamento serio, come quello che il Partito Democratico intende mettere in campo. È necessario scrivere una nuova pagina del regionalismo e del rapporto fra lo Stato e le Regioni a Statuto ordinario. Diversamente, si continuerebbe a sbattere contro il muro”.

Elisa Venturini: “Esito prevedibile, ora avanti con decisione”

“Ora il percorso sull’autonomia può riprendere”, è il commento di Elisa Venturini, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale. “Non sono affatto sorpresa dalla decisione della Consulta - afferma - anzi sinceramente sarei stata stupita di un esito contrario visto che il principio dell’autonomia differenziata è scritto direttamente nella Costituzione. Al di là dei tecnicismi e

dei passaggi parlamentari che serviranno a dare corpo alla legge, si dice chiaramente che l’autonomia, e in particolare l’autonomia differenziata, è uno dei principi inseriti in Costituzione”. Venturini ricorda poi che “Forza Italia è l’unico gruppo in consiglio regionale ad avere la parola ‘autonomia’ nel nome e questo proprio perché noi abbiamo sempre spinto in questa direzione, credia-

mo che avvicinare il centro decisionale ai cittadini porti con sé molti vantaggi e continueremo a lavorare per arrivare a questo traguardo. E’ stata Forza Italia a presentare la legge che ha permesso lo svolgimento del referendum del 2017 nel quale i Veneti hanno fatto capire chiaramente la loro volontà: ora che anche la questione referendum si è risolta, il percorso può proseguire”.

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Luca Zaia Vanessa Camani
Elisa Venturini
Antonio De Poli

L’innovazione. Dopo il grande successo dello scorso anno il presidente Zaia annuncia il ritorno dell’evento

World Health Forum Veneto 2025: a Padova la seconda edizione della “Davos della sanità”

Per il 2025, il tema centrale sarà “Well-Being and Precision Medicine”, con un focus sui determinanti ambientali, fisici e nutrizionali della salute e sulle nuove frontiere terapeutiche.

Dopo il successo della seconda edizione, il World Health Forum Veneto si prepara a tornare nel 2025 con un programma ancora più ambizioso. L’evento, che si terrà a Padova dal 13 al 15 marzo, conferma la sua missione di essere un punto di riferimento internazionale per il dibattito sulle scienze della salute, l’innovazione medica e la prevenzione. L’obiettivo è chiaro: rendere il forum un appuntamento fisso, in grado di attrarre le migliori menti nel campo della medicina e della ricerca scientifica.

Il successo dell’edizione 2024 L ’edizione 2024 del World Health Forum Veneto ha rappresentato un momento di svolta per l’evento. Con oltre 3.000 partecipanti, più di 100 relatori provenienti da 35 università e centri di ricerca internazionali, e la presenza di oltre 20 aziende leader nei settori farmaceutico, biomedicale e tecnologico, il forum ha dimo-

strato la sua capacità di attrarre l’attenzione globale. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha sottolineato come il forum abbia confermato il ruolo di Padova come “Davos della sanità”, un luogo dove scienziati, accademici e innovatori possono confrontarsi sui grandi temi della medicina e della ricerca. “Abbiamo posto le basi per un evento che crescerà anno dopo anno, consolidando la sua immagine di riferimento internazionale”, ha dichiarato Zaia. U no dei momenti più rilevanti dell’edizione 2024 è stato il dibattito sull’intelligenza artificiale applicata alla medicina, con la partecipazione di esperti di fama mondiale come Mihaela van der Schaar della University of Cambridge. Il forum ha ospitato anche scienziati di Harvard, Oxford e dell’Imperial College London, oltre ai rappresentanti di importanti atenei italiani, dimostrando il valore scientifico dell’iniziativa.

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n elemento chiave dell’edizione 2025 sarà la collaborazione con il lienza (PNRR), che vede l’Università di Padova tra i centri di riferimento
rapia con RNA, nei virus oncolitici e nelle biotecnologie applicate alla
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Stellantis è stato protagonista con 53 modelli esposti, tra cui spiccano la nuova DS N°8, la Fiat Grande Panda e l’Alfa Romeo Junior Q4

Dal 10 al 19 gennaio 2025, il Brussels Expo ha accolto la 101ª edizione del Salone dell’Auto di Bruxelles, uno degli appuntamenti più importanti per l’industria automobilistica europea. Dopo la cancellazione del Salone di Ginevra, l’evento belga ha acquisito ulteriore centralità, diventando una vetrina privilegiata per le novità del settore e le innovazioni tecnologiche.

Tra i protagonisti della manifestazione, il gruppo Stellantis ha brillato con ben 53 modelli presentati sotto i suoi numerosi marchi: Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Opel, Peugeot e Leapmotor. Quest’ultimo ha debuttato in Europa, mostrando la city car elettrica T03 e il SUV elettrico C10, che offrono rispettivamente autonomie di 255 e 420 km.

Abarth: performance elettrica con la 600e Scorpionissima Abarth ha presentato la 600e Scorpionissima Limited Edition, la vettura più potente mai realizzata dal marchio, con un motore

Le novità e i brand protagonisti al Salone dell’Auto di Bruxelles 2025

elettrico da 280 CV capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,85 secondi e un’autonomia fino a 334 km nel ciclo combinato WLTP. Accanto a questa, è stata esposta l’Abarth 500e, una city car sportiva con motore da 155 CV e batteria da 42 kWh.

Alfa Romeo: debutto della serie speciale Intensa e della Junior Q4

Alfa Romeo ha svelato in anteprima mondiale la serie speciale Intensa, disponibile su tutta la gamma, che esalta l’identità del marchio con dettagli esclusivi e tecnologie avanzate. Ha inoltre presentato la Junior Q4 nella versione ibrida, simbolo della sportività urbana del brand. Tra le vetture esposte spicca anche la 33 Stradale, capolavoro di design e ingegneria che unisce tradizione e innovazione.

Citroën: innovazione e comfort con la nuova C3

Citroën ha introdotto la nuova C3, disponibile anche in versione elettrica, progettata per offrire comfort e accessibilità. Il SUV compatto C3 Aircross, capace di ospitare fino a sette persone, e la nuova C4 con soluzioni avanzate arricchiscono l’offerta del marchio. Il concept C5 Aircross, invece, anticipa il futuro SUV di segmento C, mentre “The Holidays” propone un veicolo per il tempo libero con fino a quattro posti letto e angolo cucina.

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DS N°8 in anteprima mondiale

DS Automobiles ha presentato in anteprima mondiale la DS N°8, un SUV coupé 100% elettrico ispirato al concept DS Aero Sport Lounge. Con un’autonomia dichiarata di 750 km, una potenza massima di 350 CV e trazione integrale, la DS N°8 rappresenta il nuovo vertice del lusso elettrico del marchio francese. Il lancio in Europa è previsto per l’estate 2025.

Fiat: la 600 Ibrida e ritorno della Grande Panda

Fiat ha rispolverato un nome storico con la Grande Panda, disponibile in versione ibrida o elettrica. Questa compatta di meno di 4 metri offre 5 posti e un abitacolo spazioso. La Topolino, microcar elettrica con 75 km di autonomia, e la 600 Ibrida, con motore turbo benzina a 3 cilindri e sistema ibrido a 48V, completano l’offerta per la mobilità urbana. Inoltre, è stata esposta la 500e Giorgio Armani Collector’s Edition, simbolo del Made in Italy.

Jeep: evoluzione elettrica con l’Avenger e il Wrangler 4xe

Jeep ha presentato tre varianti dell’Avenger: Summit Full Electric, e-Hybrid e l’anteprima belga dell’Avenger 4xe The North Face Edition, pensata per gli amanti dell’avventura. Tra le edizioni speciali spiccano The North Star di Renegade e Compass, oltre alla Wrangler 4xe nella versione ibrida plug-in Rubicon.

Kia: la EV3 tra le finaliste di Car of The Year 2025 Kia ha mostrato la EV3, una city car elettrica progettata per la praticità e dotata di tecnologie avanzate che la rendono ideale per gli spostamenti urbani. Questo modello si distingue per il design compatto e le soluzioni innovative. La Kia EV3 è stata anche selezionata tra le finaliste per il prestigioso premio Car of The Year 2025, un riconoscimento che ha contribuito a consolidare la sua visibilità durante il Salone. A vincere il titolo è stata la Renault 5 E-Tech, ma l’EV3 ha dimostrato di essere una forte concorrente nella categoria.

Hyundai: innovazione con la Inster e il lussuoso Ioniq 9 Hyundai ha portato a Bruxelles due modelli di grande interesse: la Inster e l’Ioniq 9. La Hyundai Inster è una city car elettrica compatta, lunga solo 3,82 metri, pensata per gli spostamenti urbani. Disponibile con due opzioni di potenza (97 CV e 115 CV) e batterie da 42 kWh o 49 kWh, è in grado di garantire un’autonomia fino a 350 km. Il design è moderno e agile, ideale per affrontare il traffico cittadino con efficienza.

Maxda: MX-30 R-EV e la sicurezza è garantita

La Mazda MX-30 R-EV è un SUV ibrido plug-in che combina un motore elettrico con un motore rotativo Wankel, offrendo una potenza totale di 170 CV e una coppia di 260 Nm. Presenta un design distintivo e una lunghezza di 439 cm, con spazio per cinque passeggeri e un bagagliaio che varia da 350 a 1.155 dm³. E’ dotata di tecnologie avanzate come il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco, il mantenimento della corsia e un impianto audio Bose con 12 altoparlanti. La sicurezza è garantita da sistemi come i-Activsense, che aiutano a prevenire incidenti.

Opel: nuove proposte elettrificate e restyling

Opel ha presentato la nuova Mokka, caratterizzata da un design “Bold and Pure” e tecnologie avanzate come l’infotainment con riconoscimento vocale. Saranno esposte anche la Grandland con illuminazione intelligente Lux HD, la nuova Frontera, la Corsa Hybrid a 48V, l’Astra Sports Tourer e il Vivaro Electric, ampliando l’offerta elettrificata del marchio.

Peugeot: gamma elettrica completa

Peugeot ha presentato la gamma elettrica più ampia tra i costruttori generalisti europei, con modelli come la E-208, E-2008 SUV, E-308 SW, E-3008 SUV di nuova generazione, E-5008 SUV a 7 posti e la E-408. Inoltre, ha introdotto innovazioni tecnologiche con l’integrazione dell’intelligenza artificiale a bordo.

Skoda: aggiornamenti per lo Enyaq

biettivo di rafforzare la posizione del modello nel mercato dei veicoli elettrici.

Toyota Urban Cruiser, nuovo SUV elettrico Toyota, che ha il suo quartier generale europeo proprio a Bruxelles, ha presentato il nuovo Urban Cruiser, un SUV compatto elettrico dalle dimensioni equilibrate: 4,285 mm di lunghezza, 1,800 mm di larghezza e 1,640 mm di altezza, con un passo di 2,700 mm che assicura un abitacolo spazioso e versatile. Il design è caratterizzato dal distintivo frontale “Hammerhead”, mentre la trazione integrale e sistemi come il Downhill Assist Control garantiscono prestazioni sicure anche su terreni difficili. Gli interni moderni includono tecnologie avanzate per la sicurezza e la connettività, rendendo l’Urban Cruiser una proposta interessante per la mobilità elettrica.

Le novità degli altri marchi

Presenti anche marchi come Alpine, Aston Martin, Audi, BMW, Bentley, Bugatti, BYD, Corvette, Cupra, Dacia, Ferrari, Ford, Honda, Hyundai, Kia, Lamborghini, Lexus, Mercedes, MG, Mini, Porsche, Renault, Skoda, Tesla, Toyota, Volkswagen e Volvo hanno animato il Salone con novità tecnologiche e modelli di punta.

Alpine ha presentato l’A290, una compatta elettrica sportiva, mentre Audi ha portato una serie di veicoli elettrici caratterizzati dal numero 6, tra cui una berlina, una station wagon e un SUV coupé. Tra le anteprime più attese, l’Audi RS6 Avant Performance. Sotto i riflettori si distingue anche un modello cinese: la BYD Atto 2, prevista sul mercato nei primi mesi del 2025 e prodotta direttamente in Europa, presso lo stabilimento in Ungheria. Bruxelles

L’Ioniq 9, invece, rappresenta il culmine della gamma Hyundai: un SUV di lusso lungo oltre 5 metri, progettato per ospitare fino a sette passeggeri. Con una batteria da 110,3 kWh, promette un’autonomia massima di 620 km nella versione meno potente. Questo modello è dotato di tecnologie all’avanguardia, offrendo comfort e innovazione per i clienti più esigenti.

Lancia: nuova Ypsilon

Lancia ha portato la nuova Ypsilon, disponibile sia in versione 100% elettrica con motore da 156 CV e batteria da 51 kWh, sia con un powertrain ibrido da 1,2 litri e 100 CV. La Ypsilon Rally4 HF segna invece il ritorno del marchio nel mondo dei rally, con una potenza di 212 CV.

Skoda ha presentato un restyling del suo SUV elettrico Enyaq, che si distingue per aggiornamenti estetici e tecnologici. Sebbene i dettagli specifici non siano stati rivelati, si attende un miglioramento dell’efficienza energetica e dell’esperienza di guida complessiva, con l’o-

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Chirurgia senologica allo IOV: la tecnica endoscopica che rivoluziona il trattamento del tumore al seno

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Direttore Sanitario: Dott. Stefano Puggina

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Padova, al via un progetto per una vita senza insulina nei diabetici di tipo 1

Emicrania cronica: un nuovo progetto

tra i 18 e 45 anni, in piena attività lavorativa e sociale, con inevitabili limitazioni quotidiane. L’impatto socioeconomico dell’emicrania è stato al centro del convegno “Cefalea cronica Regione Veneto”, in cui è stato presentato l’omonimo Progetto Regionale per la gestione della patologia. L’obiettivo è far emergere il sommerso e ottimizzare la presa in carico dei pazienti attraverso una rete organizzativa e formativa. “L’emicrania è una malattia invalidante che colpisce principalmente persone in età lavorativa”, spiega il dott. Edoardo Mampreso, direttore del Centro Cefalee dell’Ospedale di Piove di Sacco e responsabile del progetto. “Questo comporta un forte

CARNEVALE DI VENEZIA

carico dei pazienti. In Veneto, il Progetto Cefalea Cronica, approvato con DGR n. 1622 del 22 dicembre 2023, si sviluppa su più livelli: strutturazione organizzativa per facilitare l’accesso alle cure, campagne informative per aumentare la consapevolezza, percorsi di formazione per operatori sanitari, miglioramento dei percorsi assistenziali per una gestione più efficace dei pazienti Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra specialisti, medici, farmacisti, infermieri e psicologi per discutere strategie concrete e innovative, con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone affette da emicrania cronica.

Il cielo sopra l’Euganea è… tre volte azzurro!

L’Ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco, gli Ospedali Riuniti Padova Sud Madre Teresa di Calcutta e il Presidio Ospedaliero di Camposampiero (che offre consulenze anche a Cittadella) hanno ottenuto il prestigioso Bollino Azzurro per l’eccellenza nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie uro-andrologiche, con particolare attenzione al tumore della prostata. Il riconoscimento, assegnato da Fondazione Onda ETS, premia 156 strutture sanitarie italiane che si distinguono per un approccio multidisciplinare al trattamento del tumore prostatico e delle complicanze post-chirurgiche. La certificazione tiene conto della presenza di percorsi diagnosticoterapeutici dedicati, servizi di supporto alla salute sessuale e riproduttiva maschile e iniziative di assistenza specializzata. L’obiettivo del Bollino Azzurro è migliorare l’accessibilità ai servizi, potenziare l’offerta terapeutica e diagnostica, garantire una migliore qualità della vita ai pazienti e favorire una maggiore consapevolezza sulla patologia. L’iniziativa gode del patrocinio di numerose società scientifiche, tra cui AIOM, SIU, AURO, SIUrO e altre realtà di rilievo nel campo dell’oncologia e dell’urologia. L’Ospedale di Piove di Sacco, come spiega il dott. Luca De Zorzi, direttore della UOC di Urologia, ha sviluppato un modello di gestione basato su un’équipe multidisciplinare che include urologi, oncologi, radiologi e fisiatri. “Questo riconoscimento premia anni di lavoro e organizzazione, con incontri settimanali del nostro Gruppo Oncologico Multidisciplinare per offrire le migliori soluzioni diagnostico-terapeutiche ai pazienti”, afferma De Zorzi.

Negli Ospedali Riuniti Padova Sud, il dott. Nicola Zanovello, direttore della UOC Urologia, sottolinea l’innovazione tecnologica adottata nel centro. “Utilizziamo la biopsia prostatica con tecnica Fusion, che permette diagnosi ultra precise e interventi chirurgici robotici per ridurre complicanze e favorire il recupero”. Il percorso riabilitativo include anche un supporto fisioterapico e andrologico dedicato. Infine, all’Ospedale di Camposampiero, che collabora anche con Cittadella, il dott. Giuseppe Costa evidenzia l’importanza di un’assistenza mirata alla popolazione maschile: “La nostra priorità è garantire risposte qualificate ai bisogni di salute, con un approccio sempre più efficace e personalizzato”. L’assegnazione del Bollino Azzurro agli ospedali della provincia di Padova conferma l’impegno delle strutture sanitarie locali nel garantire cure d’eccellenza per il tumore alla prostata. Grazie a percorsi sempre più innovativi e personalizzati, i pazienti possono contare su un’assistenza completa, dalla diagnosi alla riabilitazione, con l’obiettivo di migliorare concretamente la loro qualità di vita.

dal 14 febbr aio al 4 marzo 2025

Chirurgia senologica allo IOV: la tecnica endoscopica

che rivoluziona il trattamento del tumore al seno

All’Istituto Oncologico Veneto (IOV), il dottor Alberto Marchet, chirurgo senologo, ha eseguito nelle scorse settimane i primi tre interventi di mastectomia endoscopica per il tumore alla mammella. Questa innovativa metodica chirurgica ha come obiettivo principale l’eliminazione delle cicatrici, migliorando significativamente l’impatto estetico e post-operatorio per le pazienti.

La chirurgia senologica sta evolvendo verso tecniche sempre meno invasive, riducendo al minimo i segni lasciati dall’intervento. Il termine “scarless” (meno cicatrici), introdotto dagli specialisti anglosassoni, descrive l’obiettivo di tali approcci innovativi, che lo IOV sta implementando sia per interventi conservativi che demolitivi.

Oncologia. Numerosi i vantaggi, a partire dal minor rischio di sofferenza e dolore post operatorio Padova,

“La mastectomia endoscopica – spiega il dottor Marchet, direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica dell’IOV – consente di asportare la mammella risparmiando il complesso areola-capezzolo, utilizzando una tecnica simile alla laparoscopia. L’accesso avviene tramite un’incisione di 3-4 cm lateralmente al solco sottomammario. Dopo l’asportazione della mammella, attraverso la stessa incisione, viene posizionata una protesi definitiva anteriormente al muscolo pettorale”.

Questa tecnica innovativa offre numerosi vantaggi: a parità di radicalità oncologica, riduce il rischio di sofferenza del complesso areola-capezzolo e migliora il controllo del dolore post-operatorio. La selezione delle pazienti idonee all’intervento dipende da diversi fattori, tra cui le caratteristiche istologiche, la sede e le dimensioni del tumore, nonché il volume della mammella.

Ogni anno, la Chirurgia Senologica dello IOV-Irccs esegue oltre 1000 interventi per patologie benigne e maligne della mammella, a cui si aggiungono numerose procedure di chirurgia ricostruttiva. Le tecniche scarless vengono applicate anche nelle quadrantectomie, utilizzando lembi di parete toracica con procedure di chirurgia oncoplastica avanzata. Questa strategia consente, in casi selezionati, di evitare la mastectomia totale e garantire un eccellente risultato estetico, migliorando significativamente la qualità di vita delle pazienti.

“La promozione della chirurgia mini-invasiva è una delle priorità del no-

stro Istituto – commenta la Direttore Generale, dottoressa Maria Giuseppina Bonavina – e l’introduzione dell’approccio endoscopico nella chirurgia mammaria rappresenta un importante passo avanti. L’adozione della tecnica scarless non solo migliora il risultato estetico, ma garantisce anche maggiore sicurezza ed efficacia nelle procedure. Questa innovazione consente tempi di dimissione più rapidi, riduzione del dolore postoperatorio e, di conseguenza, un recupero più veloce delle pazienti”. Grazie alla stretta collaborazione tra le equipe di chirurgia senologica, chirurgia plastica, anestesia e infermieristica, lo IOV si conferma un punto di riferimento nell’adozione delle tecniche più avanzate per il trattamento del tumore al seno. Con l’implementazione della mastectomia endoscopica, l’Istituto continua a perseguire l’eccellenza nel settore oncologico, offrendo alle pazienti soluzioni sempre più efficaci e meno invasive.

Ha preso avvio in Azienda Ospedaliera un innovativo progetto triennale che punta a rivoluzionare il trattamento del diabete di tipo 1.

L’obiettivo è aprire una nuova strada per liberare i pazienti dalla dipendenza dall’insulina e dalla necessità di terapie immunosoppressive, migliorando significativamente la loro qualità di vita.

Il Centro regionale per la terapia cellulare del diabete, diretto dalla prof.ssa Lucrezia Furian, sta lavorando al trapianto di isole pancreatiche microincapsulate. Questa tecnologia innovativa permette di proteggere le cellule beta dal sistema immunitario del paziente senza la necessità di una terapia immunosoppressiva cro-

nica, aprendo nuove possibilità per il trapianto di isole pancreatiche. L’assenza di immunosoppressione rappresenta un passo avanti cruciale, poiché tali farmaci, seppur efficaci, possono causare effetti collaterali rilevanti e ridurre nel tempo l’efficacia del trattamento.

Grazie a questa tecnica avanzata, sarà possibile ridurre o persino eliminare precocemente la terapia immunosoppressiva nei pazienti diabetici di tipo 1. I benefici attesi sono molteplici: minori effetti collaterali, una maggiore sopravvivenza e funzionalità delle cellule trapiantate, oltre a un miglioramento complessivo della qualità della vita. Questo tipo di approccio potrebbe rappresentare una svolta nella gestione

della malattia, consentendo ai pazienti di vivere in modo più sereno e con minori limitazioni. Il progetto triennale ha richiesto un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro, di cui 770 mila finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Questo importante sostegno economico conferma l’interesse verso la ricerca su nuove terapie per il diabete di tipo 1, una patologia che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di studi sulla terapia cellulare e rappresenta un tassello fondamentale per il futuro delle cure personalizzate nel diabete. Redazione salute

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Venerdì 11 aprile

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