1994 - 2014
del Miranese Nord
Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.59 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
www.lapiazzaweb.it
MN
del Miranese Nord
1994 - 2014
(VE) Miranese Nord Noale 041/4433998 Periodico d’informazione locale. Anno XXI n.59 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
Tasse Tasi, c’è chi paga e chi no
pagg.
Economia Novarex, un’azienda che va a gonfie vele
4-5
pag.
www.lapiazzaweb.it
Martellago Casello, lavori a pieno ritmo
6
pag.
12
L’INTERVENTO
Premiate le botteghe storiche di Noale
Tasi e crisi fiscale Onorevole Diego Crivellari
Un modo per riconoscere le attività commerciali e artigiani di Noale. Un modo per ricordare che loro hanno fatto la storia della città dei Tempesta e che sono protagoniste della vita quotidiana. pag.
9
DieciDieci summer tour
Rovigo, Padova e Venezia saranno protagoniste dell’evento dell’estate veneta: quattro serate all’insegna del divertimento e della musica dei migliori dj nazionali, delle guest star internazionali e delle migliori coreografie. Il tutto nelle più belle piazze del veneto. pag. 22 10%
40% 60%
50%
30%
50%
50% 30%
20%
40% 20%
10%
60%
30%
20% 10%
COUPON del risparmio
Cogli le migliori offerte della tua zona!
L
Noale va al centrosinistra, Scorzè riconferma Mestriner Nella “Città dei Tempesta” Patrizia Andreotti vince al ballottaggio contro il sindaco uscente. Grillini al palo
E
lezioni con esito difforme nei comuni del miranese nord. A Noale vince il centrosinistra dopo 5 anni di amministrazione Celeghin mentre a Scorzè si conferma il sindaco uscente di centrodestra Giovanbattista Mestriner al primo turno. Ma andiamo nel dettaglio. Noale svolta e sceglie una donna alla sua guida. Si chiama Patrizia Andreotti ed è il primo sindaco donna della città dei Tempesta. Lei (Impegno Comune, Pd, La forza dei noalesi) ha sconfitto al ballottaggio Michele Celeghin (Noalesi al centro e Proget-
to dei noalesi). Con 4.214 voti (56,79 per cento), contro 3.206 preferenze (43,21 per cento) del suo rivale. Una vittoria netta, perché Andreotti ha vinto in 13 delle 15 sezioni: Celeghin si è imposto solo a Moniego, sua roccaforte. A Scorzè Giovanni Battista Mestriner (Forza Italia, civica Mestriner e Lega Nord) resterà sindaco fino al 2019, dopo aver battuto Gigliola Scattolin (Pd, lista civica con Gigliola Scattolin sindaco, Energia nuova per… una Scorzè viva) e Flavio Berton (Movimento 5
Stelle). 6298 voti per Mestriner (58,59 per cento), mentre a Scattolin sono andate 3016 preferenze (28,06 per cento) e a Flavio Berton 1435 (13,35 per cento). “Sono sincero – commenta il rieletto sindaco – non mi aspettavo di vincere al primo turno. Vedendo i voti delle europee, ero convinto di andare al ballottaggio. invece i risultati ci hanno premiati. C’è chi ha votato Pd per Bruxelles ma ha preferito noi per Scorzè”. Al palo in entrambi i comuni i grillini che non hanno fatto alcun pagg. 8, 14 exploit
Editoriale
Corruzione e mazzette, un peso sulla ripresa economica di Alessandro Abbadir
T
angenti e grandi opere, uno scandalo che ha travolto i vertici politici ed imprenditoriali a Venezia e nell’interno Veneto. I nomi degli arrestati e degli indagati sono di primissimo piano: fra i più noti l’ex presidente Galan, l’assessore Renato Chisso, il sindaco di Venezia Giorgio Orson, un generale della Guardia di Finanza. continua a pag.
8
a partita a scacchi che si sta giocando tra governo ed enti locali intorno alla Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) e che, mentre scriviamo, ha portato ad una nuova proroga dei termini previsti per il pagamento della prima rata, da giugno a settembre, non è soltanto l’ennesima puntata di un rapporto mai facile tra il potere centrale e i territori, né può essere rappresentata come l’esito parziale di una trattativa sotterranea tra governo e Anci, ma è probabilmente (anche) il sintomo di qualcosa di più grave e pervasivo. L’impressione è che il nostro Paese si trovi ancora nel mezzo di quella “crisi fiscale” che già più di vent’anni fa lo storico Luciano Cafagna identificava come una delle cause strutturali che hanno prima determinato il crollo della cosiddetta Prima Repubblica e, poi, hanno condizionato l’interminabile transizione verso un ‘nuovo’ dai contorni sempre più sfuggenti. “La grande slavina”, questo il titolo del libro di Cafagna del 1993, per il quale la crisi dei nostri conti pubblici derivava dal modo del tutto peculiare con cui si era voluto edificare un welfare state all’italiana: puntando sul debito, sul consenso immediato, sulle tante corporazioni presenti nella nostra società ed evitando quelle scelte -– coraggiose, ma non sempre popolari – che potessero preludere ad una effettiva redistribuzione del reddito. continua a pag.
3
VIVAI BARENDI P.A. MORENO Progettazione e Realizzazione giardini, parchi, terrazzi Realizzazione impianti d’Irrigazione Potature ad alto fusto Vasto assortimento piante da esterno e interno
PREVENTIVI E SOPRALUOGHI GRATUITI
Tel. 348 6046422 - Fax 041 462811 barendi.m@infinito.it - www.vivaibarendi.com
ENTRA IN RETE CON NOI! Troverai il nostro giornale prima che venga distribuito con nuove news che riguardano il tuo territorio
L’INTERVENTO
segue da pag.
Tasi e crisi fiscale
Economia e territorio
“PIANO CASA”: 512 PRATICHE NEI PRIMI MESI DEL 2014
“Piano casa”: sono 512 dall’inizio del 2014 (quadrimestre gennaio-aprile) le pratiche ricevute dai 44 comuni della provincia di Venezia relative all’ampliamento delle abitazioni previsto dalla proroga della legge approvata dal Consiglio regionale nel luglio dello scorso anno. Dal 2009, quando la legge sul “Piano casa” è entrata in vigore, fino ad oggi, sono state ben 11.599 le pratiche presentate. I dati sono emersi dall’ultimo rapporto che gli uffici del Servizio Pianificazione territoriale e urbanistica stilano a scadenza bimestrale. Positivo è stato il commento dell’assessore provinciale all’Urbanistica Mario Dalla Tor. “Questa legge - ha detto - è un’autentica boccata d’ossigeno per la nostra economia in un momento di crisi, che ha colpito in modo pesante il settore delle costruzioni”. “La Rosa si fa Scarpa”
ballerina e decolletè tacco 100 vincono il concorso
Una serie di scorciatoie che, non da oggi, sono all’origine dell’esplosione del debito pubblico e della scarsa competitività del ‘sistema Italia’. La crisi fiscale, in sintesi, è ciò che mette in discussione le stesse fondamenta del nostro patto sociale. La tassazione media delle imprese è arrivata al 68%. Il rapporto tra tassazione e debito pubblico ha raggiunto nel 2013 la percentuale record del 44%. Il cuneo fiscale si attesta nello stesso periodo ad oltre il 47%, un dato che è sopra di dodici punti rispetto alla media europea. Pochi dati che rendono evidente come questo carico crescente, all’interno di un meccanismo complessivo che penalizza l’impresa, senza riuscire ad aggredire il grosso dell’evasione né sostanzialmente toccare le rendite, rischi di frenare ogni possibile ripresa. Ma non si tratta solo di cifre e di statistiche, pur eloquenti. Imu, Tares, Tasi, Tari, Iuc... Cittadini e imprese devono fronteggiare una gabbia di regole e di obblighi burocratici che sono spesso espressione di un sistema basato ancora sul primato di un sapere giuridico-formale, che fabbrica e implementa norme ambigue, stratificate, di difficile lettura e di ancor più difficile interpretazione, con il risultato di accrescere esponenzialmente il grado di discrezionalità (e di conseguenza il potere) delle amministrazioni ai diversi livelli. Emaniamo leggi, schemi, regolamenti, monumenti cartacei, ma non sappiamo semplificare e non sappiamo ‘delegificare’. E’ la politica tutta ad essere in questione. Allentare il patto di stabilità, liberando risorse per gli investimenti - come è stato annunciato dal governo - è soltanto il primo passo. La battaglia per una fiscalità più equa e per uno stato più vicino ai cittadini non potrà essere combattuta senza un profondo rinnovamento della macchina burocratica: un rinnovamento che richiede decisioni nette e implica il superamento di mentalità e di culture molto radicate negli apparati, un nuovo approccio alla gestione dei conti e della spesa pubblica, un modo di guardare ai problemi che non sia semplicemente il riflesso di un’ottica meramente contabile, ma capace di produrre previsioni, di elaborare scenari credibili e di confrontarsi in maniera dinamica con la complessità dell’economia reale. Forse è questa la sfida più difficile per Renzi e per chiunque voglia prepararsi a governare questo Paese, lasciando ad altri la scommessa su uno sfascio generalizzato. Onorevole Diego Crivellari
Da oggi l’informazione locale sempre con te
App Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
Miranese Noale
Un modello “ballerina” e un “decolletè tacco 100” sono i due nuovi modelli di scarpa che hanno vinto al concorso “La Rosa si fa Scarpa” organizzato dall’associazione culturale Squero Antico, dalla Provincia di Venezia, dall’associazione Calzaturifici Riviera del Brenta (Acrib) e dal Politecnico Calzaturiero. Lo scorso 10 maggio in villa Foscarini Rossi, la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto ha premiato Ilaria Zanella e Larisa Clara Mezei, vincitrici tra i 55 allievi del politecnico che hanno partecipato.
1
Un inizio estate pieno di eventi
Scorze’
turismo
pag.
10
La ex-base missilistica ceduta al comune
Salzano
Provincia
pag.
Resistono alla crisi i negozi di vicinato pag.
14
15
Regione europee
Bandiere blu in tutto il litorale veneziano. Il debutto di Chioggia pag. 18
Territorio
Controlli in agricoltura per preservare l’ambiente pag.
Il Veneto svolta a sinistra pagg.
Trasporti
cultura
cultura
A Cavarzere la grande lirica risuona sotto le stelle pag. 27
Apre la Biennale Architettura
“Una serata d’estate a Torcello”
“Una serata d’estate a Torcello” è quella programmata per il 21 giugno prossimo alle ore 17,30 con tanto di visita guidata gratuita al museo provinciale e rientro a Venezia con imbarcazione dedicata. L’iniziativa è promossa in occasione dell’edizione 2014 di Art Night, in collaborazione con San Servolo Servizi, per promuovere l’arte e la cultura dell’isola di Torcello. “La Provincia - commenta l’assessore provinciale alla Cultura Raffaele Speranzonche ha organizzato l’evento - propone un altro appuntamento culturale alla scoperta di un’isola splendida, ricca di storia e fascino del passato”. La prenotazione è obbligatoria (disponibilità fino ad un massimo di 60 persone) e va fatta contattando l’indirizzo mail torcello.eventi@provincia.venezia. it (o telefonicamente 041-2765001, ore ufficio). Mestre
“Estate village” al parco san giuliano
20-21
Treno: viaggiare costa di più
19
Visita guidata
pag.
23
pag.
24
E’ partito lo scorso 31 maggio e proseguirà fino al prossimo 8 agosto l’evento estivo “Estate Village” che si rinnova tutte le sere, per 70 giorni, al Parco San Giuliano, zona Pattinodromo. L’appuntamento con la musica è assicurato tutte le sere, dalle ore 18 e dalle 15 nei festivi e prefestivi. Molti e vari gli ospiti e anche i temi proposti. Varietà di offerta anche per la ristorazione, che va dalla cucina etnica a quella tradizionale.
È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto.
è un marchio registrato di proprietà di
Srl
DIREZIONE - AMMINISTRAZIONE e
Concessionaria
di
Pubblicità Locale
Padova, via Lisbona 10 Tel. 049 8704884 Fax 049 6988054 direttore@lapiazzaweb.it Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
Questa edizione raggiunge le zone di Martellago, Noale, Salzano, Scorzè per un numero complessivo di 16.429 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120
Venezia Padova Rovigo Treviso
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin
REDAZIONE:
Direttore responsabile
Mauro Gambin direttore@lapiazzaweb.it Ornella Jovane o.jovane@lapiazzaweb.it Chiuso in redazione il 29 maggio 2014 Centro Stampa: Rotopress International Loreto, via breccia (An)
Clicca su Scarica giornali, scegli l’edizione che ti interessa e sfogliala con
La Piazza la leggi anche sul web aggiornata con le ultime news!
www.lapiazzaweb.it
4 Argomento del mese LA NUOVA IMPOSTA Scadenza del 16 giugno confermata solo per il Comuni, nel Veneto 4 su 10, che hanno deliberato le aliquote prima del 23 maggio. Per tutti gli altri invece si pagherà in autunno, a settembre o più probabilmente ad ottobre. I dubbi dell’Anci sulle modalità di calcolo della nuova imposta, l’ira dei “sindaci virtuosi” che denunciano la nuova incongruenza
Paga e Tasi: quando i rit
di Nicola Stievano
Quasi tutte le giunte hanno confermato l’aliquota del 2,5 per mille con l’introduzione di numerose detrazioni
Massimiliano Barison: “Come con la mini Imu ancora una volta i cittadini dei comuni virtuosi sono penalizzati”
C
hi paga a giugno, chi a luglio e chi a settembre o forse ottobre: calendario differenziato per la Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili introdotta fra le scadenze fiscali di quest’anno. I Comuni erano chiamati a deliberare le aliquote, da applicare sulla rendita catastale dell’abitazione o dell’immobile, entro il 23 maggio. Ma la concomitanza con le elezioni amministrative del 25 maggio ha spinto molti sindaci a rinviare il provvedimento di alcune settimane. Così, con il solito provvedimento dell’ultima ora che ha fissato uno spartiacque tra chi aveva già preso delle decisioni e chi no, come era accaduto lo scorso anno per la “mini Imu”, il Governo ha stabilito che nei Comuni dove si era riusciti a fissare le nuove aliquote entro il 23 maggio si pagherà al termine previsto del 16 giugno mentre i contribuenti residenti negli altri comuni pagheranno il 16 settembre, anche se con tutta probabilità questa scadenza verrà fatta slittare di un altro mese, il 16 ottobre. In Veneto sono 242 su 581, il 41 per cento, i Comuni che hanno già fissato l’aliquota, nei quali pertanto si dovrà pagare subito, il 16 giugno. Ci sono anche tre capoluoghi di provincia, Treviso, Venezia e Vicenza, così come molti Comuni in provincia di Treviso e di Padova. Anche in questa occasione non verranno spediti a casa dei bollettini ma saranno
imu Per secoNde case e Negozi
E’ tempo di versare il primo acconto per i proprietari
L
’Imu è viva e vegeta. Non si paga per la prima casa ma per gli altri fabbricati e terreni le aliquote sono le stesse dell’anno scorso. E il 16 giugno scadono i termini per il pagamento della prima rata. Devono pagarla tutti i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale non di lusso o assimilati. Sono considerate case di lusso quelle di categoria catastale A/1, A/8 e A/9, sono assimilate alle abitazioni principali quelle degli appartenenti ai corpi militari e civili e al personale delle prefetture trasferiti che per motivi di servizio sono domiciliati in comuni diversi da quelli in cui hanno l’abitazione. Sono inoltre esentati, ma solo se il comune lo prevede nella sua delibera, le persone ricoverate in casa di cura, le abitazioni date in comodato a un figlio o a un genitore purché l’abitazione abbia rendita catastale inferiore a 500 euro e il comodatario un Isee inferiore a 15 mila euro, le case possedute da italiani residenti all’estero. La data del 16 giugno non è vincolante per il comune che può scegliere anche un’altra scadenza, anche se la stragrande maggioranza dei Comuni veneti ha confermato questa scadenza. I conti della prima rata vanno effettuati sulla base delle aliquote decise dalle singole amministrazioni per il 2013 anche se vi fosse già una delibera per quest’anno. Anche in questo caso gli uffici comunali sono a disposizione dei contribuenti per il calcolo dell’Imu. Nei prossimi mesi comunque i sindaci, e anche i cittadini, si aspettano indicazioni per uniformare e unire sotto un’unica voce la Tasi, l’Imu e la Tari, la tassa sui servizi ambientali. Un fatto è certo, i contribuenti dovranno continuare a mettere mano al portafoglio.
i contribuenti a dover calcolare la tariffa in base alle aliquote stabilite dalle singole amministrazioni. Ovviamente tutti i municipi hanno previsto uno sportello dedicato e aperture straordinarie proprio per andare incontro alle esigenze dei cittadini - contribuenti, chiamati ancora una volta a mettere mano al portafoglio e anche ad impiegare del tempo, per pagare quando dovuto. La maggioranza dei Comuni ha deciso di confermare l’aliquota del 2,5 per mille, anche se non sono mancate le eccezioni, come nel bellunese dove diversi sindaci hanno deciso di deliberare un’aliquota zero, per non far pagare nulla, almeno per questa prima rata. A complicare il quadro è il fatto che la procedura per la determinazione della tassa è estremamente complessa e anche per questo oltre la metà dei Comuni veneti ha preferito rimandare l’approvazione delle aliquote nelle prossime settimane, anche se dalla nuova tassa, comunque, non si scappa. “La coincidenza con le elezioni ha indotto molte giunte e consigli comunali a procrastinare la decisione sulle aliquote - spiega il presidente della consulta finanza locale di Anciveneto, Diego Marchioro - Viste le condizioni economiche di molte famiglie, per loro il rinvio è comunque una boccata di ossigeno. Per far fronte agli eventuali ammanchi nelle casse comunali, ci aspettiamo un
anticipo di tesoreria da parte del Governo”. “La Tasi è di fatto una riedizione della vecchia Ici, cioè un pesante salasso su un bene primario come la casa –commenta sconsolato il presidente dell’Anci regionale Giorgio Dal Negro -. Se non altro è positivo che il Governo permetta di pagare la tassa non solo a giugno ma anche nei prossimi mesi. Quanto al ruolo dei Comuni, - aggiunge Dal Negro - mi auguro che la gente capisca che non siamo i gabellieri dello Stato. Gli amministratori comunali dovranno lavorare molto per far capire la situazione finanziaria degli enti locali ai cittadini”. . Molto critico nei confronti della questione Tasi è il sindaco di Albignasego, nel padovano, Massimiliano Barison, già a capo del movimento dei “sindaci virtuosi” che si era mobilitato dopo la beffa della “mini Imu”. “Anche in questa occasione i cittadini dei Comuni virtuosi, che hanno rispettato la legge, verranno penalizzati. Non capisco perché il rinvio non potesse riguardare tutti i Comuni invece di ripetere un copione ormai costante e applicando un trattamento che penalizza i Comuni virtuosi. Fra l’altro dove la Tasi non è stata ancora determinata, lo Stato dovrà anticipare i soldi perché altrimenti i Comuni non saranno nemmeno in grado di pagare gli stipendi ai dipendenti. Insomma, siamo alle solite”.
Argomento del mese 5 Scadenze
tardatari la fanno franca Semplificazione Da giugno sono partite le nuove regole
Pagamenti alle Pubbliche amministrazioni in forma elettronica
N
ovità in arrivo per la pubblica amministrazione e i pagamenti per evitare che qualcuno evada il fisco e anche per semplificare le operazioni sempre contorte ed astruse come da tradizione della burocrazia italiana. Un passo in avanti è stato fatto nella direzione dei paesi più avanzati. E’ partito infatti lo scorso 6 giugno, l’obbligo di fattura elettronica per i pagamenti della P.A. D’ora in avanti, quindi, ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di assistenza e previdenza non potranno più accettare le tradizionali fatture emesse in forma cartacea. Dal 2015, inoltre, l’obbligo si estenderà alla totalità delle PA. D’ora in poi imprese, fornitori e professionisti dovranno tenere conto del fatto che, dal momento che la norma si applica ai ministeri, si dovrà intendere con essi anche tutti gli organi e gli enti che vi fanno riferimento come, per esempio, scuole, istituti di formazioni o centrali di polizia. E’ bene, inoltre, ricordare che è previsto un trimestre di transizione in cui le PA. potranno accettare fatture cartacee esclusivamente nel caso in cui siano state emesse prima della data del 6 giugno. Lo scambio tra partite Iva e l’ente pubblico, inoltre, sarà gestito dal “Sistema di interscambio” coordinato dall’Agenzia delle Entrate che, ricevuta la fattura da parte dei privati provvederà a inoltrarla all’ufficio specifico. Il Sistema, poi, ricevuta la fattura provvederà a rilasciare a chi l’ha emessa una ricevuta di consegna per certificare che, effettivamente, è stata ricevuta dall’ente pubblico. Dove, invece, il recapito non fosse andato a buon fine, il Sistema segnalerà l’esito negativo.
La denuncia della Cgia di Mestre
“Un ingorgo fiscale estivo” T
asse in arrivo e non solo Tasi. Tra giugno e luglio infatti nelle casse dello stato sono previsti oltre 75 miliardi di euro. Il presidente della Cgil di Mestre lancia l’allarme, perché si tratta di un vero e proprio stress fiscale per famiglie ed imprese. Tra giugno e luglio, fa sapere la Cgia con il suo presidente Giuseppe Bortolussi, i cittadini e le imprese italiane saranno chiamati a onorare ben 29 scadenze fiscali. Al netto del gettito riconducibile ai contributi previdenziali, si stima che nelle casse dello stato entreranno oltre 75 miliardi di euro di tasse: 40 miliardi versati dalle famiglie e 35 dalle imprese. Come si è arrivati a stimare un gettito complessivo pari a oltre 75 miliardi di euro? L’Ufficio studi della Cgia di Mestre si è basato sui dati statistici del 2013: considerando le principali novità normative introdotte nel 2014, si può così affermare che tra il mese di giugno e quello di luglio entreranno nelle casse dello Stato oltre 75 miliardi di euro. Si arriva a questa cifra considerando il gettito realizzato negli anni scorsi delle seguenti imposte: Irpef, Ires, Iva e stimando il gettito dell’Imu e della Tasi. In questo importo rientrano anche i diritti camerali e il gettito atteso dalla rivalutazione dei beni di impresa, delle partecipazioni e dei terreni. Non si è considerato il gettito riconducibile ai contributi previdenziali. Bortolussi da questo punto di vista è chiaro. “Sfiancate dalla crisi e sempre più a corto di liquidità – dichiara – c’è il pericolo che molte famiglie e altrettante piccole imprese non riescano a superare questo vero e proprio stress test fiscale”. Ma andiamo nel dettaglio dell’analisi fatta dall’associazione artigiani di Mestre. Gli appuntamenti più importanti di giugno riguarderanno infatti il versamento delle imposte e dei contributi risultanti dal Modello Unico: ovvero Irpef, Ires, contributi previdenziali sia a saldo che in acconto. Inoltre, bisognerà pagare la prima rata dell’Imu, della Tasi e in molti Comuni anche la rata della Tari (la nuova tassa sull’asporto rifiuti). Per quest’ultimo tributo, saranno i sindaci a decidere il numero e le scadenze delle rate. A giugno, inoltre, dovranno essere onorati i versamenti mensili relativi alle ritenute Irpef, sia dei dipendenti sia dei lavoratori autonomi, il pagamento dei contributi previdenziali e dell’Iva riferita al mese precedente. Sarà possibile spostare a luglio il versamento degli importi risultanti dalla dichiarazione dei redditi con l’aggravio di uno 0,4%. Sempre a luglio i contribuenti dovranno eseguire il versamento Irpef dei lavoratori dipendenti e degli autonomi, i contributi previdenziali e il pagamento dell’Iva del mese precedente. “Oltre all’imponente sforzo economico che nel prossimo bimestre famiglie e imprese saranno chiamate a sostenere – prosegue Bortolussi – i contribuenti italiani dovranno sopportare anche un costo aggiuntivo legato alla burocrazia che attanaglia queste operazioni. Secondo una nostra elaborazione su dati della Banca mondiale, per pagare le tasse in Italia, e quindi in Veneto sono necessarie 269 ore all’anno, pari a 33 giorni lavorativi. Nell’area dell’euro solo il Portogallo registra una situazione peggiore della nostra”. Intanto le riforme vanno avanti a passi più o meno veloci anche d’estate. Il viceministro dell’Economia, Luigi Casero che, nel corso di un’audizione di fronte alle commissione Finanze e Camere del Senato, ha spiegato che il primo pacchetto contenente tre decreti attuativi della delega sarà pronto per fine giugno. I provvedimenti riguarderanno la semplificazione, il catasto e il 730 precompilato. In particolare, obiettivo fondamentale della riforma del catasto – che sarà completata entro fine anno – sarà garantire l’equità nella tassazione degli immobili. Per raggiungere lo scopo, sarà ridefinito il funzionamento delle commissioni censuarie. Alessandro Abbadir
6 Economia Territorio L’esempio di una impresa di etichettature che sfida la recessione
Novarex, affari a gonfie vele Il fatturato della ditta di Bruno Martino con il 2013 tocca quota 9 milioni di euro di Alessandro Ragazzo
U
n’azienda che continua a crescere nonostante la crisi, in controtendenza con quanto sta succedendo in giro. E’ la Novarex di Martellago, una società per azioni attiva nel settore dell’etichettatura, che negli ultimi anni ha pure acquistato un ramo dell’azienda trevigiana Combigraf, quello delle etichette destinate al settore vitivinicolo e ad altri mercati. Il fatturato, al 31 dicembre 2013, ha mantenuto una crescita importante, consentendo alla ditta di Bruno Martino di toccare quota 9 milioni di euro. La sede produttiva è sulla Castellana a Martellago, dove ci sono 3 mila metri quadrati, di cui 500 metri quadrati,sono riservati agli uffici con un organico che, alla data raggiunge i 30 collaboratori. Novarex è nata negli anni ottanta, produce etichette adesive in rotolo e a pacchetto, neutre e stampate, cartellini in materiali plastici, cartoncini e fogli laser, mantenendo un elevato standard di qualità nei servizi e nei prodotti, focalizzandosi anche sulla distribuzione di prodotti hardware e software nei diversi processi di etichettatura. E’ riuscita ad aumentare il fatturato del 7 per cento, portandolo a 8 milioni di euro a inizio di questo decennio. Lavora soprattutto nel mercato italiano, a partire da Veneto e Trentino. Ora opera nel settore dell’identificazione automatica, investendo di continuo in nuove tecnologie e in ricerca, per poter avere sempre nuove soluzioni all’avanguardia. Negli ultimi anni ha investito nel
Home
L’esterno della fabbrica a Martellago settore delle Rfid, ovvero delle “etichette intelligenti”, confermandosi leader nel settore. Tutto ciò ha contribuito alla costituzione, nel settembre 2009, di un gruppo di lavoro con dei partner a valore aggiunto, che consente di affrontare questo nuovo mercato, con soluzioni per la gestione della tracciabilità e rintracciabilità estesa e l’anticontraffazione. “La strategia aziendale degli ultimi anni – spiega Bruno Martino – ha avuto il duplice obiettivo di aumentare la capacità produttiva per ridurre i tempi di consegna da un lato, e acquisire una nuova quota di mercato rappresentata dalle etichette di pregio”. Lo stesso, Bruno Martino, a dicembre 2012, è stato scelto come “Martellacense dell’Anno” con questo motivo: “Dal 2008, con l’avvento dell’amministra-
Iscriviti
Cos’è
tore delegato Ferruccio Ferrari l’azienda cambia forma societaria e comincia a ingrandirsi. Ma è nell’ultimo anno, che in controtendenza al generale contesto di crisi economica, Martino con Ferrari hanno fatto fare il salto di qualità ,acquisendo un’ulteriore azienda, rinnovando e investendo”. Ora anche una nuova sfida, quella teatrale, perché a fine maggio la fabbrica ha ospitato uno degli eventi in cartellone della rassegna teatrale “Paesaggio con uomini”, diventando palcoscenico per una sera. La stessa Novarex è vicina anche alla Pallamano Cus Venezia Handball, aiutandone l’attività giovanile, oltre a ospitare gli studenti delle scuole per apprendere i segreti dell’attività produttiva.
Contatti
Da oggi l’informazione locale sempre con te
Leggi LaPiazza
Dove trovi LaPiazza
Notizie in evidenza
Diventa Reporter
Un modo semplice ed efficace per leggere ciascuna delle 14 edizioni de La Piazza, ovunque tu sia! L’archivio storico delle uscite e delle edizioni permette di approfondire le notizie nel modo più completo.
La Piazza viene recapitata a casa tua, ma se desideri la puoi trovare anche in molte attività commerciali e sempre gratuitamente! Cerca nella mappa il punto più vicino a te.
LaPiazzaApp è
Vuoi segnalare una notizia? Ti trovi sul luogo della notizia e ne sei testimone? Inviaci la tua foto o il tuo video e diventa reporter della tua zona!
informazione locale in tempo reale, con notizie sempre aggiornate. Apri LaPiazzaApp e rimani aggiornato sulle notizie della tua zona!
Sociale
La crisi fa emigrare i giovani
U
n flagello che dal 2008 colpisce in maniera sempre più forte il tessuto sociale ed economico dei 17 comuni del comprensorio: l’emigrazione. Quasi 700 giovani dai 18 ai 34 anni dalla Riviera del Brenta e dal Miranese sono emigrati all’estero nell’ultimo anno per cercare lavoro, e la prospettiva è che in Italia non ci tornano più. Le destinazioni? I ragazzi puntano sull’Australia, le ragazze sui paesi europei. A spiegare questo fenomeno è il presidente della Conferenza dei sindaci dell’Ulss 13 Fabio Livieri. ”Dall’inizio del 2013 – spiega Livieri – circa 400 giovani dall’area della Riviera del Brenta e 300 dai comuni del Miranese, hanno deciso di lasciare il nostro territorio perché non offre più alcuna prospettiva di lavoro. Non si tratta solo di persone laureate o specializzate, non è più una “fuga di cervelli”, ma una fuga generalizzata da un’area che non offre prospettiva di reddito“. Partono soprattutto figli di operai e di impiegati mentre i figli dei ceti medio – alti, o se la cavano con “assunzioni cooptative” o l’urgenza di trovare una occupazione per loro, non è cosi impellente“. Chi parte però difficilmente torna. Le mete preferite delle ragazze sono la Francia, il Regno Unito e la Germania. Poco ambite le mete come gli Stati Uniti, mentre alcuni apprezzano paesi come il Brasile in pieno sviluppo economico. Poche le persone oltre i 40 anni che si sono avventurate ad emigrare. Meno di un centinaio nel comprensorio. “Chi ha più di 40 anni – dice Livieri – ha affetti familiari impegni economici (mutuo ecc.) e figli già nati. Se si spostano si sposta tutta la famiglia, ed è molto più difficile farlo”. A.A.
iniziativa Vetrina artigiana
I
App
Scarica
NEWS
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it & padova Via Lisbona, 10 - Padova Tel. 049 8704884 - www.givemotions.it • info@givemotions.it
l settore è in crisi, il lavoro sempre meno, e le piccole imprese rischiano di sparire dalla scena? L’Associazione Artigiani di Mirano, affiliata a Confartigianato, lancia il portale “Vetrina Artigiana”. L’iniziativa mira a dare maggior visibilità a tutte le aziende dei sette comuni del Miranese, lo scopo è duplice: permettere a imprese e lavoratori autonomi di farsi conoscere, ma anche consentire al committente di poter scegliere tra un ampio ventaglio di possibilità. L’idea è nata innanzitutto per aiutare il settore edile (uno di quelli che hanno maggiormente accusato la crisi: nel Miranese, negli ultimi tre anni, si parla di un crollo del lavoro pari al 40%) ma poi è stata estesa a ogni altro mestiere artigiano. “In questi anni molti artigiani si sono trovati fuori dal mercato non solo per l’assenza del lavoro, ma anche per l’assenza di visibilità – spiegano il presidente dell’associazione Guido Codato e il suo vice Lorenzo Cazzaro – questo portale permetterà a ognuno di farsi conoscere e sarà molto utile anche per studi tecnici, enti o privati cittadini che necessitano di un servizio”. All’Associazione Artigiani del Miranese, aderiscono ben 1050 imprese e sono già 150 quelle che nelle prime due settimane si sono registrate al portale, un vero e proprio boom destinato a crescere vertiginosamente nei prossimi mesi. Il progetto è stato illustrato in un incontro tenutosi nella sede di Santa Maria di Sala, l’adesione è gratuita e l’unico requisito è l’iscrizione all’associazione. Ma come funziona? Basta collegarsi al sito www.artigianidelmiranese.
it, cliccando su “Vetrina Artigiana”, per trovare quattro sezioni: settore casa, servizi alla persona, settore auto e produzione di beni. Ogni sezione ha le proprie sottocategorie: per la sezione casa si va dagli idraulici ai falegnami passando per fabbri ed elettricisti, per il settore auto ci sono gommisti, carrozzieri, meccanici ed elettrauto. Ma c’è spazio anche per estetisti, fotografi, autotrasportatori, acconciatori, tipografi e così via. Ogni azienda ha a disposizione una pagina in cui inserire informazioni, fotografie, contatti e collegamenti utili. C’è anche la possibilità di inviare direttamente un messaggio all’inserzionista. “Questa vetrina è uno strumento importante per contrastare la crisi del settore – aggiunge Andrea Dal Corso, il funzionario dell’associazione che ha seguito in prima persona l’iniziativa – è un progetto con ampi margini di crescita, pensato proprio per aiutare la ripresa. Abbiamo riscontrato fin da subito, grande interesse non solo da parte degli artigiani ma anche da parte della committenza, che in questo modo potrà trovare l’artigiano adatF.D.G. to alle proprie esigenze”.
8 Noale Editoriale
Elezioni comunali Cambio amministrativo dopo 5 anni di giunta Celeghin
Vince il centro sinistra, Patrizia Andreotti sindaco
Corruzione e mazzette, un peso sulla ripresa economica di Alessandro Abbadir
segue da pag.
1
di Alessandro Ragazzo
N
L’ex assessore della giunta Zalunardo si impone al ballottaggio con il 56,79% dei voti
oale svolta e sceglie una donna alla sua guida. Si chiama Patrizia Andreotti ed è il primo sindaco donna della città dei Tempesta. Lei (Impegno Comune, Pd, La forza dei noalesi) ha sconfitto al ballottaggio Michele Celeghin (Noalesi al centro e Progetto dei noalesi). Con 4.214 voti (56,79 per cento), contro 3.206 preferenze (43,21 per cento) del suo rivale. Una vittoria netta, perché Andreotti ha vinto in 13 delle 15 sezioni: Celeghin si è imposto solo a Moniego, sua roccaforte. Ottima l’affluenza, con il dato definitivo che si è assestato al 58,53 per cento. Sopra il 60 per cento, troviamo i seggi uno, tre, sei, sette, nove, undici, dodici, tredici e quattordici. Grande l’emozione che si respirava tra i corridoi della scuola media, dove Andreotti e Celeghin hanno assistito alle prime battute del voto. Andreotti ha 51 anni ed è sposata. Laureata in Giurisprudenza, è docente di Diritto ed Economia all’istituto tecnico San Marco di Mestre. Al primo turno aveva ottenuto il 44,94 per cento delle preferenze (4.115) contro il 35,8 per cento (3.284) di Celeghin. In passato, Andreotti è stata assessore con la giunta di Carlo Zalunardo (2004-2009) e nell’ultimo quinquennio è stata capogruppo della maggior lista di minoranza, Uniti per rinnovare. Già alle prime schede dovremmo mettere lo stesso entusiasmo avuto in camscrutinate, Andreotti aveva un sorriso grande così. Per pagna elettorale”. I giorni precedenti erano stati un po’ scaramanzia non ha voluto dire nulla, finché non poco particolari per le vicende legate al Mose di Venezia. prima di mezzanotte si è lasciata Andreotti un po’ temeva l’effetto andare alle prime dichiarazioni Il sindaco contrario. “Soprattutto perché da neo guida della città. “Sono uscente fermo la gente fosse sfiduciata – proancora sotto choc – commenta al 43,21%. segue – mentre invece hanno – e adesso un po’ alla volta mi Decisivo dimostrato maturità nel capire le sto rendendo conto di quanto il no leghista circostanze. Hanno capito che ci sta succedendo. Grazie a tutti sono delle persone di cui fidarsi gli elettori e ai cittadini, a quanti mi hanno sostenuto e ora dovremmo amministrare questo Comune con e hanno creduto in me. Non ho mai avuto così tanti trasparenza e legalità”. Subito dopo è scattata la baci e affetto come in questi giorni e nei prossimi anni festa, con urla di gioia nella sede della Pd, clacson e
NEWS
F
Patrizia Andreotti
cori. Festa che è proseguita fino a tarda ora, con foto celebrative nei punti principali del centro storico. Altro spirito per Celeghin, che non è stato riconfermato dopo cinque anni di governo locale. “Complimenti alla mia avversaria – analizza – e non mi rimprovero nulla. Ringrazio i miei elettori e tra le cose che ho fatto, specie sulla riqualificazione dell’ospedale e della casa di riposo sono pronto a fare un’opposizione responsabile. Il non accordo con la Lega? Non m’interessa”. Infatti con il Carroccio, Celeghin ha governato fino a poche settimane prima ma poi la Lega Nord ha candidato a Sergio Vallotto, e le strade non si sono più incontrate neppure per il ballottaggio.
Persone ai vertici delle istituzioni e di primo piano dell’imprenditoria che stando alle accuse della magistratura, corrompevano o intascavano mazzette legate alla realizzazione del Mose. Tangenti che servivano per finanziare le loro campagne elettorali o direttamente per arricchirsi personalmente. Gli scossoni non mancheranno a livello politico. Già si reclama a gran voce una veloce rottamazione della vecchia classe dirigente dei partiti. A Venezia il terremoto ha investito il Comune. E lo scandalo rischia di allargarsi ad altri grandi opere: il Passante e le bonifiche ambientali di porto Marghera. La corruzione solo nella nostra regione sarebbe costata dalle prime stime emerse dalle indagini, centinaia di milioni di euro. Soldi pubblici sottratti alla collettività, ai giovani ai disoccupati, agli anziani. Il Veneto e l’Italia sono ad un bivio : o cambiare radicalmente mentalità (anche con l’aiuto di normative più stringenti in termini di assegnazioni di appalti e trasparenza amministrativa) e considerare la corruzione una piaga che blocca la ripresa e toglie soldi dalle tasche di tutti, o continuare in questa maniera tra il discredito di tutti. Discredito che influenza soprattutto degli investitori esteri che in Italia ci metteranno piede sempre meno visto l’andazzo. Se le accuse verranno confermate con le condanne, chi ha rubato deve restituire il maltolto. Da qui si può ripartire, con la consapevolezza soprattutto dopo una recessione come quella degli ultimi 7 anni, che chi ruba, ruba dalle tasche di tutti. Non fa un danno ad una entità statale astratta e lontana, ma porta via soldi agli asili, agli ospedali (a cui magari come amministratori propongono tagli), alle forze dell’ordine, alle pensioni degli anziani. Forse, mutuando uno slogan politico, è la volta buona. E’ la volta buona che corruzione e malaffare diventano irreversibilmente intollerabili .
Il parlamentino
I consiglieri passano da 20 a 16, non entra Giacomo Pieretti
acce nuove, facce riconfermate, un Consiglio più “magro” rispetto al passato, perché la legge ha previsto la riduzione dei componenti da venti a sedici. Tutta la coalizione che ha accompagnato Patrizia Andreotti sarà rappresentata in aula, ovvero Impegno Comune, Pd e “La forza dei noalesi”. Questo grazie anche all’assenza di apparentamenti e con una squadra già decisa a fine aprile quand’erano state presentate le liste. Così ci saranno cinque esponenti del Pd, ovvero Francesco Grespan, Nicla Betteto,
Lidia Mazzetto, Gianni Zen e Maria Bottacin, mentre La forza dei noalesi sarà rappresentata da Andrea Muffato, nell’ultimo mandato assessore con Celeghin, Andrea Rigo e Katia Vallotto. Due, invece, di Impegno Comune, Riccardo Canil e Giuseppe Mattiello, pure lui ex della squadra di Celeghin. All’opposizione troviamo Michele Celeghin, a cui si aggiungono altri tre di “Noalesi al centro”: gli ex assessori Michele Cerversato, Michela Barin e l’ex delegata Ilaria Scapin. La minoranza è completata da Matteo Scordino (Movimento
5 Stelle) e Sergio Vallotto (Lega Nord), candidati sindaco al primo turno. Hanno totalizzato rispettivamente al primo turno un 9,58 % dei voti e 7,27 % Resta fuori anche il quinto pretendente Giacomo Pieretti (Nero su bianco e Fratelli d’Italia) che ha portato a casa un consenso davvero scarso, con il 2,31% dei voti. Per quanto riguarda le curiosità relative ai candidati consiglieri va detto che sono risultati aventi le maggiori preferenze personali, i consiglieri Cervesato e Barin. Nel Pd invece si sono contraddistinti per numero di preferenze
Matteo Scordino e Sergio Vallotto Francesco Grespan, Nicla Betteto e Lidia Mazzetto. Nel Movimento 5 Stelle nonostante entri nel parlamentino solo il candidato sindaco Scordino, fra i candidati consiglieri si sono segnalati al primo turno per preferenze Tommaso Pellizzon e Annamaria Serra.
impresa edile
GEOM. STEFANO SCANTAMBURLO L' impresa Scantamburlo nasce nel 1999 fondata dal Geom. Stefano a seguito del diploma assegnatoli e subito integrata positivamente nel settore delle costruzioni, operante principalmente nelle provincie di Venezia e Padova.
* COSTRUZIONI CIVILI * RESTAURI * FOGNATURE * PAVIMENTAZIONI * RIPASSO COPERTURE IMPERMEABILIZZAZIONI * TETTI IN LEGNO * MURATURE FACCIAVISTA
Via POMAI, 16 30035 MIRANO VE. tel. 041 487842 cell. 338 5475618 - stefano-scanta@libero.it
Noale 9 Attività Commerciali Riconoscimenti a esercenti da decenni presenti in paese
Premiate le botteghe storiche di Noale Hanno sfilato in Piazza XX Settembre tante attività che in questi anni hanno sfidato la crisi di Alessandro Ragazzo
U
n modo per riconoscere le attività commerciali e artigiani di Noale. Un modo per ricordare che loro hanno fatto la storia della città dei Tempesta e che sono protagoniste della vita quotidiana. Così la Confesercenti ha deciso di dare un riconoscimento a quanto fatto negli ultimi anni, con la speranza che in futuro non solo sappiano ripetersi ma addirittura fare meglio. “Botteghe storiche e di tradizione di Noale” è stato il titolo dell’iniziativa avvenuta in piazza XX Settembre, dove hanno sfilato i negozianti del comune. C’erano
Giochi
tutti i settori, dalla ristorazione all’abbigliamento, dai bar alle pasticcerie passando per il divertimento. E così, a uno a uno, hanno sfilato sul palco e hanno ricevuto il premio applauditi dai presenti. Questi i nomi: Afrodite, Agostini Calzature, alimentari Despar, bar da Caio, bar Dea Mama, bar Due Spade, bar Scotto, Bonaldi Assicurazioni, Caffè Piccolo Bar, cartoleria edicola Koala, cartoleria Flora, Cazzaro Michele giornali e libri, Centro ottico Giorgione, dal Fritoin, De Marchi Gioielli, discoteca Night and Day, distributore Agip, Due Emme,
Edilizia Cazzaro Giuseppe, enoteca Stallo, farmacia Bertoncello, farmacia di Francesco Mascarucci, Ferramenta Cappelletto, Fiore Domenico, fratelli Carraro, fratelli Roncato, Ghiotte tentazioni, Giacometti Renato, Gioielleria Carraro, Gioielli Liziero, Gobbato profumeria, Il Grillo, I Novalesi, La Bomboniera, La Margherita, Leggi e scrivi, Macelleria Trevisan, Mangiafuoco, Marcato, Martini boutique, mobilificio Michieletto, Olivi Brunella, osteria agli Spalti, ottica Barbiero, Otus studio fotografico, panificio Alla Torre, panificio Basso, panificio Bortolato, panifi-
Sfida a colpi di formule matematiche ed enigmi
S
i sono sfidati a colpi di formule matematiche, hanno inventato difficili giochi enigmistici, hanno composto e suonato una hit musicale, e per finire hanno pure realizzato un vero e proprio telegiornale (online su https://vimeo. com/93877022). E’ accaduto a Noale, dove un centinaio di
bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, provenienti anche da Salzano e Borgoricco, hanno partecipato a Talentree. Un centinaio gli allievi coinvolti. Festa di chiusura in sala San Giorgio, davanti agli occhi di papà e mamma. “E’ questo il modello di scuola a cui mi aspiro – dice la preside Francesca Bonazza – ovvero un luogo dove i ragazzi, sollecitati dagli insegnanti, possano far crescere i loro talenti, dando sfogo alla curiosità e alle passioni”. L’evento è stato organizzato dall’as-
www.studioemmeweb.it
Seguici su
cio Molin Zan Noale, pasticceria Prosdocimi, pasticceria Zizzola, pizzeria-trattoria ai Bastioni, ristorante al Gallo, Rossetto Pietrangelo edicola, Sporting club Noale, Suede parrucchieri, Tana dell’orso, Tonus, trattoria Capitelmozzo, trattoria il Palio, trattoria La Lampara, Trevisan Antonio corniciaio e pittore, Vescovo, Victory, Volpato abbiglia-
www.facebook.com/studioemmeweb
NOALE MONIEGO
in zona residenziale comodissima al centro del paese vendiamo appartamento al piano primo, composto da: soggiorno/zona cottura di 27 mq. circa, ampia terrazza su zona giorno, disimpegno/ripostiglio, 2 camere, 2 bagni e poggiolo. Garage al piano interrato. Le finiture di pregio caratterizzano questo immobile, dotato di riscaldamento a pavimento, vasca idromassaggio, pavimentazione zona giorno e notte in listone di rovere, porte interne laccate bianche, ampie vetrate, ecc… Un accogliente soluzione abitativa, proprio DA VEDERE! Classe energetica C – Ipe 65,96 Kwh/mq. anno. Euro 163.500,00 148.000,00. SOTTOCOSTO – AFFARISSIMO
NOALE
S.MARIA DI SALA - STIGLIANO
OGGI con Euro 300,00 mensili puoi acquistare un MINI APPARTAMENTO A NOALE! COGLI L’OCCASIONE! Comodo mini appartamento al piano terra, composto da: soggiorno/cottura, ripostiglio, disimpegno, bagno, camera matrimoniale e posto auto esterno di proprietà. Arredato di zona giorno. Classe Energetica E - Ipe 136,87 kwh/mq. Euro 79.000,00. OTTIMO AFFARE ANCHE COME INVESTIMENTO. Chiama per ulteriori informazioni.
vendiamo in posizione centrale del paese recente mini appartamento al piano terra con ingresso indipendente e giardinetto privato. Ottima esposizione soleggiata. Garage al piano seminterrato. Completo di arredamento. Spese condominiali ridottissime Euro 100,00 annui. Classe Energetica D - Ipe 92,30 kwh/mq. Euro 80.000,00 PREZZO AFFARE – OTTIMO ANCHE COME INVESTIMENTO
mento, Wine bar al Portico. Delle menzioni speciali sono andate alla Pro loco, a Giorgio Fascina e alla cooperativa Giovani ristoratori di San Zenone degli Ezzelini (Treviso). Un riconoscimento è stato consegnato anche a Giovanni Scapin, Luigina De Pieri e Tiziano Scandagliato per l’impegno con l’associazione di categoria.
sociazione Talentree, nata lo scorso marzo su iniziativa di alcuni genitori e insegnanti intenzionati a creare uno spazio perché i giovani possano esprimersi liberamente. “Abbiamo visto che se sollecitati in modo giusto – commenta la presidente Claudia Castegnaro – i ragazzi d’oggi sanno ancora volare alto”. E si pensa già al 2015: l’obiettivo per il futuro è fare di Noale un laboratorio del talento. A.R.
NOALE
NON BUTTARE I SOLDI DELL’AFFITTO MA ACQUISTA LA TUA CASA!
Noi ti possiamo aiutare. Un esempio: acquisto appartamento sito a NOALE al piano 2°, composto da: ingresso, soggiorno/zona cottura, n. 2 stanze, ampio disimpegno con spazio per armadio, bagno e terrazza. Garage al piano terra e posto auto ad uso esclusivo. Appartamento tenuto ottimamente. Classe Energetica C - Ipe 50,2 kwh/mq. anno. Euro 128.000,00 PREZZO AFFARE comprensivo imposte di trasferimento e notaio. ACCONTO da versare in 3 anni con rate mensili di Euro 500,00 per un totale di Euro 18.000,00. SALDO Euro 110.000,00 da versare al rogito notarile con mutuo (rata mensile Euro 460,00). CHIAMA IN AGENZIA PER ULTERIORI INFORMAZIONI
NOALE Via Goldoni
IMPERDIBILE OFFERTA …AL PREZZO DI UN APPARTAMENTO vendiamo piacevole villetta a schiera comoda al centro del paese e vicinissima alla stazione ferroviaria. Consegna completamente finita con materiali di ottimo livello e con possibilità personalizzazione. Soluzione adatta a chi cerca l’indipendenza. CLASSE ENERGETICA PREVISTA B. Euro 258.000,00
10 Noale Appuntamenti Le iniziative di Comune e Pro Loco
Un inizio estate pieno di eventi di Alessandro Ragazzo
U
n giugno tutto da vivere per Noale, dove sono in programma tre iniziative, in rapida successione, che coinvolgeranno grandi e piccini. Un buon motivo per dare una spinta al turismo locale e cercare di portare più presenze da fuori di quante ce ne siano ora. Con le sue bellezze medievali, infatti, la città dei Tempesta offre uno spettacolo che non ha pari nella zona. Ecco allora serviti il Palio e l’Infiorata del Corpus Domini, organizzate dalla Pro loco, e la Notte bianca proposta dalla Confcommercio. Il primo si snoderà nell’arco di sette giorni, da lunedì 9 a domenica 15, giorno in cui alle 19.30 si correrà la corsa vera e propria attorno al centro storico che deciderà la contrada vincitrice tra le sette partecipanti (San Giovanni, Drago, Cerva, Gato, Bastia, Sant’Urbano e San Giorgio). I primi tre giorni sono stati dedicati a due conferenze di esperti sulla letteratura medievale e alla presentazione del fumetto “La vera Historia del Palio di Noale”. Una della novità di quest’anno, invece, sarà il coinvolgimento di Francesco Lucianetti, artista e illustratore che opera a Padova, a cui è stato affidato anche il compito di disegnare il Palio. Palio che è stato presentato alla cittadinanza prima dello spettacolo in rocca Musica Officinalis. Venerdì si entrerà nel vivo della rievocazione storica con la cena delle contrade che si svolgerà da torre a torre. Sabato 14 e domenica 15 gli spettacoli, il mercato medievale, le sfide e, appunto, la corsa. Altro spettacolo sarà il corteo del pomeriggio,
La processione del Corpus Domini finirà sotto la torre delle Campane con l’esibizione dei musici, dei saltimbanchi e dei giocolieri, che faranno da preludio alla gara. Lo scorso anno vinse la Cerva, che precedette San Giorgio (Noale) e Gato (Noale). Ultimi gli atleti di Sant’Urbano a cui, come vuole la tradizione, è stato dipinto il volto di nero. Quest’anno ci sarà rivincita. In serata, conclusione con l’assalto alla rocca e l’incendio della stessa. La settimana successiva, sabato 21 e domenica 22, ci sarà l’Infiorata dedicata a Pio X, nell’anno del centenario della sua morte. Fu parroco di Salzano e patriarca di Venezia, e Noale vuole ricordarlo al meglio. Il quadro floreale in piazza Castello riassumerà, in modo simbolico, i temi più importanti dei suoi anni sacerdotali e del pontificato. Il disegno si svilupperà in un’area di 35 metri per 4 e si prenderà spunto dal francobollo celebrativo emesso dalle Poste e s’inizierà a prepararlo già nel pomeriggio di sabato. Parteciperan-
Fra le manifestazioni spiccano il Palio, l’Infiorata, e a fine mese arriva la Notte Bianca
L’infiorata a Noale
no anche le contrade. Alle 19, poi, si terrà la solenne processione del Corpus Domini, che si concluderà sotto la torre delle Campane. Qui, i ragazzi che quest’anno hanno ricevuto la prima comunione, calpesteranno il tappeto floreale. Infine sabato 28, con la Notte bianca. Dalle 20 chiuderà l’intero centro, soprattutto le piazze Castello e XX Settembre per lasciare spazio alle bancarelle, alla musica e all’intrattenimento fino a mezzanotte. Cantieri
Al via i lavori di palificazione della Rocca
I
niziano i lavori di escavo e palificazione della Rocca dei Tempesta a Noale, realizzati dal consorzio di bonifica Acque Risorgive che, in accordo con il Comune, ha pianificato e finanziato alcuni interventi per diminuire il rischio idraulico. Si tratta di un lavoro che coinvolgerà la parte esterna dei giardini attorno alla Rocca. L’intervento consisterà nella posa di una palificata di lunghezza circa 350 millimetri con pali accostati e geotessuto interno. Nel fine settimana si farà il possibile per ripristinare l’intero camminamento, e ripristinare il livello dell’acqua del sistema delle fosse. Le rive saranno consolidate grazie ai pali, che impediranno la continua erosione provocata dalle nutrie e di altri animali. Si tratta di un intervento conservativo atteso da anni e che consentirà pure di aumentare l’invaso del Marzenego per contenere un maggiore quantità di acque in caso di forti piogge. Inoltre è stata installata la pompa di sollevamento di via dei Tigli, oltre ad allargare l’invaso del fossato di via Ongari, lato ovest, sistemare l’escavo dell’invaso del Marzenego attorno alla Rocca con la palificazione e il consolidamento delle rive, per una maggior sicurezza anche dei tanti visitatori. A.R.
www.lindirizzoimmobiliare.it AGENZIA DI SCORZè (VE) Via Cercariolo n. 8/A Tel. 041 5841449 - Fax 041 5849434 SCORZÈ centro A 300mt dal centro, bella porzione laterale di casa, ricavata da casa singola, composta da: soggiorno/pranzo, 2 ampie camere, 2 bagni, portico, scoperto privato. Perfetta e curata. Classe “C” IPE 114 € 180.000,00 Rif.SC51
SCORZÈ Gardigiano Appartamento disposto su due livelli, recente, in zona residenziale ed in prossimità del centro, accogliente ed in grado di soddisfare ogni esigenza abitativa, composto da: ingresso, soggiorno/ pranzo, cucinotto separato, 2 bagni, 2 camere, studio, 2 terrazze a livello e garage. Classe “C” IPE 60,6. € 142.000,00 Rif.SC294
SCORZE’ Gardigiano Appartamento tipo villetta, dagli spazi funzionali e curato, un’ottima e conveniente opportunità per chi ama l’indipendenza. Un’oasi di tranquillità a due passi dal centro; composto da: soggiorno, cucina abitabile, 2 camere, bagno, lavanderia, studiolo, garage, p.auto e scoperto privato. A.P.E. in fase di richiesta. € 170.000,00 Rif. SC299
SCORZE’ Gardigiano Porzione centrale di trifamiliare degli anni 60’, immersa nella campagna, ideale per chi cerca la tranquillità, totalmente ristrutturata nel 1997, dal caratteristico stile rustico; 200mq circa, disposta su due livelli, con ampio scoperto privato di circa 400mq ben piantumato. Classe “E” IPE 165,21. € 245.000,00 tratt. Rif. SC52
SCORZE’ Bellissimo appartamento con 200 mq. di giardino privato, posto al piano terra, composto da: soggiorno con cucina a vista , 2 camere, bagno, disimpegno, garage e posto auto. Dotato di ogni comfort e parzialmente arredato è un’ottima soluzione in bella zona residenziale. € 165.000,00 tratt. Classe “C” IPE 60,59 Rif. SC20A
ZERO BRANCO Recente miniappartamento con scoperto privato, composto da: zona giorno di 24 mq., camera, bagno, disimpegno e garage comunicante. Completamente arredato. OTTIMA SOLUZIONE!!! APE in fase di richiesta. € 109.000,00 Rif. ZB11
SCORZÈ Curato ed accogliente appartamento con ingresso semiindipendente, in posizione invidiabile, suddiviso in due livelli, composto da: soggiorno con cucina a vista, 2 camere matrimoniali, 2 bagni, piccolo scoperto, garage e p.auto di proprietà. Possibilità parziale arredo!! € 135.000,00 Rif. SC21
SCORZÈ Peseggia Accogliente appartamento, con ingresso semi-indipendente, disposto su due livelli, disegnato per garantire comodità e praticità; soggiorno, cucina abitabile, doppi servizi, lavanderia, 2 camere matrimoniali mansardate e travate a vista finestrate, 2 terrazze e garage. Ottima opportunità!! Classe “C” IPE 81,10. € 165.000,00 Rif. SC297
ZERO BRANCO Appartamento al piano terra con scoperto privato, dotato di ogni confort, con massima cura dei dettagli, ottimi spazi abitativi e funzionali; soggiorno con cucina a vista, 2 camere, bagno, ripostiglio e garage. Una casa di cui innamorarsi!! Classe “E” IPE 127,25. € 149.000,00 tratt. Rif.ZB292
SCORZÈ frazione Trattasi di nuovo intervento in Classe A di n. 6 case a schiera, di ampie dimensioni, poste in zona residenziale tranquilla e comodissima al centro. Le abitazioni di particolare architettura, sono state progettate con cura, in modo tale da creare ambienti funzionali in grado di soddisfare ogni esigenza abitativa e dove il design si fonde con l’eleganza. Info in ufficio. Info in ufficio Rif. SCK4
SCORZE’ Villetta a schiera, dalle curate e ricercate finiture, inserita in bellissimo contesto residenziale immerso nel verde con suggestiva vista fiume, comoda ed accessibile al centro con pista ciclabile; ampia zona giorno con cucina semi-abitabile, 2 bagni, 3camere, ripostiglio, sottotetto open space mansardato e travato a vista e garage. APE in fase di richiesta. € 259.000,00 Rif. SC64
ZERO BRANCO In nuova zona residenziale, bella porzione di trivilla, quasi finita, composta da ampio soggiorno/pranzo, 4 camere, 2 bagni, scoperto privato. Allo stato attuale finita con materiali di elevata qualità. Classe “A”. € 220.000,00 Rif. ZB51
AGENZIA DI NOALE (VE) Largo S.Giorgio, 6 Tel. 041 5801435 - Cell. 393 9630883 NOALE PREZZO AFFARE. Appartamento su bel palazzo in zona verde residenziale, comodo al centro del paese, con soggiorno pranzo ben arredabile, bagno, 2 terrazzi, 2 camere, garage doppio. Classe E 109,4. € 120.000,00 a € 113.000,00 Rif N20
NOALE Appartamento su palazzina tranquilla di 9 unità, buona metratura con soggiorno, bel terrazzo soleggiato, cucina separata, 2 camere, 1 bagno, ampio disimpegno in zona notte. Al piano terra garage doppio con stanza lavanderia. Classe E 192,90. BUON PREZZO! € 135.000 Rif N291
NOALE Su piccolo palazzo vicino al centro con tutte le comodità, ingresso, soggiorno con cucina, ripostiglio, 2 ampie camere, bagno, terrazzo angolare, garage. BEN TENUTO e molto luminoso!!! Classe E 67,00.
NOALE PREZZO AFFARE!! Appartamento adiacente al centro, comodo a tutto, completamente ristrutturato, soggiorno/pranzo, 2 camere, bagno, ripostiglio, stanza soffitta finestrata, magazzino al piano terra. Ottima opportunità! Classe D 67,1 da 67,1. Da € 115.000,00 a € 95.000,00 Rif. N24
NOALE € 280.000,00 RIBASSATO a € 265.000,00 1 KM NOALE PER CHI AMA LA TRANQUILLITA’ PORZIONE DI VILLA A SCHIERA DEL 2004 CON OTTIMI SPAZI ABITATIVI finiture di qualità, pavimentazione legno e sasso lavato, porte e finestre laccate bianche, allarme. CON GRANDE MANSARDA ABITABILE. Rif N65
NOALE Per chi vuole il centro abitazione indipendente del 2007: portico, soggiorno/pranzo mq 50, bagno, studio, garage al bagno terra; al piano 1° due camere, bagno, stanza armadi, il piano mansardato open space per altre 2/3 stanze con bagno. Recente con ottime finiture. INFO IN AGENZIA Rif N51
NOALE Villetta porzione laterale del 2009, con finiture di qualità dai colori e abbinamenti moderni. Zona giorno di mq 40, 2 bagni, 3 camere, terrazza, giardino piantumato, garage e posto auto. Pannelli solari, riscaldamento a pavimento. ASSOLUTAMENTE DA VEDERE!!! Classe B 51,22. € 315.000 TRATTABILI Rif N72
NOALE CENTRO Splendido attico che si affaccia a parte storica del paese. Sviluppato in 2 piani con ampia zona giorno, 2 bagni, scala a vista, 3 camere, 2 terrazze, garage doppio. Meravigliosa posizione e ottimo affare!! Classe A. INFO IN AGENZIA. N391
NOALE OTTIMO INVESTIMENTO
NOALE PROSSIMA COSTRUZIONE IN ZONA CENTRALISSIMA in CLASSE “A” su due piccole palazzine, disponibili: APPARTAMENTI BILOCALI, TRILOCALI, ATTICI DI 110 MQ, varie tipologie al piano terra con giardino privato, al primo piano e 2° ultimo mansardato travato, ampie terrazze, garage DOPPI. FINITURE AL TOP. INFO IN AGENZIA Rif NK12
NOALE PER CHI AMA ABITARE IN CENTRO; su villa di 10 appartamenti con ampia terrazza abitabile, soggiorno/pranzo, 3 camere, 2 bagni, garage doppio. Splendide finiture all’ultima moda!! PER ULTIMO APPARTAMENTO PREZZO PARTICOLARE. Da € 240.000,00 Rif NK7
NOALE Ville abbinate laterali o centrali, con ampie dimensioni da 170 mq a 270 mq, con giardino. Ottime finiture, riscaldamento a pavimento, pannelli solari, vetrate scorrevoli, pompeiana. Classe A. INFO E DETTAGLI IN AGENZIA Rif NK50
€ 127.000,00 Rif N294
Vendesi in centro paese negozio con attività avviata, ottima resa di affittanza. Ape in fase di richiesta.
Studio Scapin & Sorato - Noale (VE) - via La Fonda, 13 - tel 041 441 600 - fax 041 5828 287 - email - segreteria@scapinesorato.it
€ 85.000,00 Rif NN01
12 Martellago Infrastrutture L’obiettivo è consegnare tutto per dicembre 2014
NEWS
Lavori del casello a pieno ritmo
Elementare di Olmo
Inaugurata la nuova mensa
Le due stazioni per entrare e uscire dall’autostrada e i fabbricati sono pressoché finiti di Alessandro Ragazzo
O
ltre cento operai al lavoro a ritmo serrato per completare i lavori del casello del Passante di Martellago-Cappella. Da lontano si sentono solo i rumori delle ruspe e degli attrezzi usati, perché l’obiettivo è chiudere entro l’anno. Tra fine 2014 e inizio 2015 inizieranno a transitare migliaia tra auto e camion e si è più avanti nella zona ovest, quella appunto fino a via Boschi, mentre nei prossimi mesi subirà un’accelerata il cantiere a est, con il collegamento fino alla Castellana a Martellago, in zona Kelemata. L’obiettivo è consegnare tutto per dicembre, e dal cantiere assicurano che i tempi saranno rispettati. Ad ovest, come detto, si è più avanti e la lunga striscia d’asfalto da via Boschi è pronta, così come la rotatoria poco prima del casello, diviso con ingresso e uscita ai lati del cavalcavia. Le due stazioni per entrare e uscire dall’autostrada e i fabbricati sono pressoché finiti. A est, ci si concentrerà di più nelle prossime settimane, anche se su via Ca’ Nove si sta lavorando da tempo, e ormai si vedono le forme del tracciato e della rotatoria; i caselli sono pronti, mentre gli immobili sono al grezzo ma avanzato. Insomma, si è già bene idea di quello che si vedrà da qui ai successivi sette-otto mesi in modo definitivo. Sono stati acquisiti gli edifici, poi da demolire, e si provvederà a fare la rotatoria all’altezza della Kelemata. Si sta asfaltando la tangenziale lunga 5 chilometri. La bretellina di mille metri che collegherà la Moglianese al casello, sfruttando l’attuale contro-strada di servizio, sarà realizzata di seguito. Inoltre si sta montando l’impalcato del cavalcavia. Manca la trave centrale, quella di 600 metri che passerà sopra l’autostrada. Il varo è previsto per fine luglio, quando dovrà essere chiusa al traffico. Nei mesi scorsi, nei due lati del Passante, sono stati costruiti i 14 piloni in calcestruzzo, sette per parte, dove sarà appoggiato il viadotto per collegare l’entrata e l’uscita al casello. In fase di progetto del casello del Passante,
F Lo stato dei lavori del casello se n’è parlato molto di mitigazioni per ridurre l’impatto dell’opera, con i residenti e i Comuni che avevano chiesto garanzie. A Scorzè si dovrà realizzare il bosco di Cappella, che avrà anche il compito di risolvere i problemi idraulici della zona, oltre a ridurre l’impatto della futura opera. L’obiettivo è risolvere la questione del Desolino ed evitare le esondazioni del 2006, che provocarono un’alluvione in tutta la zona. Per quanto riguarda le piste ciclabili, sono previste in via Morosini a Martellago, via Onaro e via Ponte Nuovo in territorio scorzetano. L’idea complessiva prevede quattro rotatorie lungo il tracciato che porterà al casello: agli incroci con via Canove e in via Morosini a Martellago, via Ponte Nuovo e via San Paolo a Scorzè. A queste se ne aggiungeranno una tra via Canove e la Castellana a fianco del municipio, e l’altra sempre su via Canove ma all’incrocio con via Volta. La rotonda di via Ponte Nuovo sarà spostata più a est, per tutelare Villa Astori.
Eventi Salta la sagra a Maerne
S
arà un’estate un po’ più povera per il comune di Martellago, perché non ci sarà la Sagra dei San Piero di Maerne, mentre restano confermate le tre Notti bianche tra Olmo, Maerne e lo stesso capoluogo. Notizia dei giorni scorsi, e che di certo non farà piacere alla maggior parte dei residenti, le notti estive, è la “perdita” della Sagra de San Piero di Maerne. Uno stop forzato, che si pensa, e spera, sia ridotto solo al 2014 in attesa di tornare alla grande fra dodici mesi. Infatti non si tratta di un’iniziativa qualunque, perché alle spalle ha 213 edizioni. Ma la questione del capannone eretto nel campo dietro all’oratorio laddove dovrà sorgere il futuro centro parrocchiale, e uscita in Consiglio comunale da alcuni esponenti di minoranza, ha fatto alzare bandiera bianca: arrivederci al 2015. Ora il Comune ha dovuto notificare la demolizione, già avvenuta, e poi si dovrà regolarizzare tutto per ripartire. Il tutto in attesa di capire quali saranno i programmi estivi del comprensorio per intrattenere i cittadini: qualche giunta aspetterà ancora un po’ per comunicarli e i soldi a disposizione determineranno su cosa puntare. I punti fermi saranno le Notti bianche di Confcommercio, tutte al sabato; nel comune di Martellago, la prima sarà Olmo (14 giugno), seguita da Maerne (12 luglio) e nel capoluogo (26 luglio). Quest’ultima sarà l’atto conclusivo di questa edizione, che toccherà l’intero comprensorio ad eccezione di Santa Maria di Sala. Tante occasioni per fare compere e promuovere lo shopping nelle attività dei centri, che saranno chiusi al
unzionava già da un bel po’ la mensa della scuola elementare di Olmo, ma nelle scorse settimane la giunta ha tagliato il nastro in via ufficiale. Si tratta di una struttura prefabbricata da 313 metri quadrati, in grado di ospitare 150 coperti, oltre ad avere uno spazio dove distribuire il cibo. Prima i bambini erano costretti a fare le “acrobazie” per consumare il pranzo, perché non erano sufficienti i due turni per soddisfare le esigenze di tutti, tanto da dover usare anche un altro locale. Poi in Comune hanno pensato di portare avanti l’idea attuata all’asilo Malaguzzi di Martellago, messa in atto nel 2012 sempre per soddisfare i problemi di spazio. Il cantiere ha subito qualche settimana di ritardo rispetto al programma iniziale, perché si sono trovati dei sottoservizi nella posizione non prevista e altri piccoli interventi migliorativi da fare cammin facendo. Poi sono stati sistemati il giardino e gli accessi. I piccoli, però, continuano a non mangiare tutti assieme perché il numero è superiore; resta, infatti, il doppio turno ma lo spazio prima usato per mangiare, diviene un luogo didattico. A.R.
Sicurezza Tavolo tecnico
Telecamere in arrivo nei centri
traffico fino a mezzanotte, ma anche provare le specialità enogastronomiche proposte da bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie aderenti e segnalate nel percorso. Continuerà il concorso “Vinci con le notti nel Miranese”, dove in palio ci sono più buoni acquisto di differente valore, che potranno essere spesi solo nelle attività partecipanti all’iniziativa. Nello specifico, si tratta di un buono acquisto da 1.000 euro, uno da 800 euro, uno da 500 euro e da ulteriori 17 da 100, per un totale di montepremi di 4.000 euro. I vincitori saranno estratti a sorte fra tutti coloro che durante le “Notti nel miranese” compileranno e imbucheranno nelle urne presenti le cartoline che troveranno in tutti i negozianti iscritti. L’estrazione finale avverrà il 28 settembre alle 15 in piazza Martiri a Mirano durante la manifestazione “A piedi in centro”. E sfruttando la tecnologia, le persone che verranno alle serate potranno fare foto e postarle sulla pagina Facebook “nottinelmiranese”. Chi riceverà più “mi piace”, vincerà un buono acquisto da spendere in shopping nelle sole attività aderenti alle A.R. Notti nel miranese 2014.
Una telecamera
L
e telecamere a Martellago non sono un’utopia. Niente ancora è stato deciso ma le possibilità di vederle installate stanno aumentando, dopo il primo incontro sulla sicurezza dove hanno partecipato il sindaco Monica Barbiero, i capigruppo consiliari, i rappresentanti dei carabinieri, della polizia locale Miranese Nord e tre cittadini del comitato Martellago Sicura. Le parti si vedranno ancora, ma il sentiero sembra tracciato, anche se ci vorrà tempo. Infatti si dovrà decidere dove prevederle ma anche capire i costi da sostenere. Di certo si sta lavorando per trovare una soluzione che non solo faccia da deterrente, ma consenta di avere un territorio più sicuro. Ma non solo, perché a questo si possono aggiungere il rapporto di buon vicinato e il potenziamento dell’illuminazione.
Il buon vicinato è un ottimo sistema, permette ai cittadini di fare squadra
Intanto le telecamere, perché più volte sono state evocate dai cittadini e pare che stavolta si faccia sul serio; fungerebbero per tenere lontani i malintenzionati e poi servirebbero per le indagini alle forze dell’ordine. Resta da capire la spesa da sostenere, dove installarle, che tecnologia adottare; tra le ipotesi sul tavolo i varchi dei tre paesi ma anche i cimiteri. “Ci sono varie ipotesi su cui lavorare – spiega Barbiero – oltre a capire che finanziamenti si dovranno sostenere. Di certo la base su cui confrontarci è la mozione votata da tutto il Consiglio sulla videosorveglianza, e il buon vicinato”. Infatti il documento era stato consegnato al prefetto di Venezia Domenico Cuttaia già prima di Natale, dove si prevedeva di lavorare sulla videosorveglianza entro fine 2014, aumentare gli strumenti di difesa della polizia locale, aprire un tavolo tecnico con le forze dell’ordine e i cittadini per fare il punto della situazione sulle iniziative proposte. Si cercherà di lavorare sull’illuminazione e anche qui ci vorrà del tempo. Si sa che il Comune vuole rivedere un po’ tutto il pacchetto, puntando al risparmio energetico. Cosa fare nel frattempo? Il buon vicinato è un buon mezzo, perché permettere ai cittadini di fare squadra. Si tratterebbe di un nuovo modo di vivere e dei piccoli accorgimenti da adottare ogni giorni: dal chiudere il portone dei condomini anche di giorno, a scambiarsi le notizie su eventuali assenze, in caso di situazioni poco chiare avvisare le forze dell’ordine. Queste dovranno formare i coordinatori della zona, che diventeranno i riferimenti per il quartiere. Nel frattempo, i cittadini continueranno ad aiutarsi attraverso i social network, informando su eventuali furti o individui sospetti. “Continueremo a portare avanti il tavolo tecnico – dice uno dei rappresentanti dei cittadini Davide Scarpa – anche se stavolta era più in incontro conoscitivo e per porre le basi per il lavoro futuro”. Intanto il comandante dei vigili Michele Cittadin, presenterà un progetto su cui discutere e confrontarsi. A.R.
14 Scorzè Elezioni comunali A Scorzè risultato in controtendenza
Mestriner si riconferma al primo turno Gigliola Scattolin, nonostante il boom del Pd, si ferma al 28,06 %. Deludenti i grillini con il 13,35 % di Alessandro Ragazzo
A
lla fine non ci credeva nemmeno lui. Invece il tabellone segnava la percentuale, che significava riconferma al primo turno. Dunque Giovanni Battista Mestriner (Forza Italia, civica Mestriner e Lega Nord) resterà sindaco di Scorzè fino al 2019, dopo aver battuto Gigliola Scattolin (Pd, lista civica con Gigliola Scattolin sindaco, Energia nuova per… una Scorzè viva) e Flavio Berton (Movimento 5 Stelle). Il conteggio finale parla di 6298 voti per Mestriner (58,59 per cento), mentre a Scattolin sono andate 3016 preferenze (28,06 per cento) e a Flavio Berton 1435 (13,35 per cento). “Sono sincero – commenta il rieletto sindaco – non mi aspettavo di vincere al primo turno. Vedendo i voti delle europee, un po’ mi sono preoccupato, ero convinto di andare al ballottaggio. Invece i risultati ci hanno premiati ed è la più grande soddisfazione perché c’è chi ha votato Pd per Bruxelles ma ha preferito noi per Scorzè. A fare la differenza il rapporto quasi personale che si è costruito in questi anni con i cittadini”.
Nei prossimi cinque anni ha intenzione di puntare sulla continuità, mettendo alcuni paletti su alcune questioni e che di recente ha criticato. “Proseguiremo su quanto fatto sinora – aggiunge – restando critici e facendo battaglia sulla Città metropolitana, perché non si possono avere cittadini di serie A e B: oggi è troppo incentrata sul Comune di Venezia. Sull’Unione, crediamo che non ci siano vantaggi né burocratici né amministrativi”. Ha festeggiato con amici e sostenitori in una spaghetteria di Scorzè e alle 2.30 il rientro a casa con tanto di corteo di simpatizzanti. Qualcuno ha arrotolato la sua Fiat Punto con della carta igienica e sporcata con delle uova tanto era l’aria di euforia. Gigliola Scattolin, invece, riconosce la sconfitta, sa bene che non era il 28,05 per cento da raggiungere ma si rimbocca le maniche in vista della nuova sfida, seppur all’opposizione. “Abbiamo messo in gioco persone nuove – spiega – e la politica ha pure altre dinamiche. Abbiamo pagato l’inesperienza, sapevo di essere poco
conosciuta, e due settimane di ferie per fare campagna non possono bastare. Ma abbiamo messo in piedi un gruppo valido, fatto di giovani che ringrazio: in un momento dove c’è la disaffezione politica, loro sono riusciti a innamorarsene”. Scattolin parla dei temi da affrontare in Consiglio e che hanno tenuto banco durante la campagna elettorale. “Mestriner si è sempre detto contrario a Città metropolitana e Unione – osserva – e se quasi il 60 per cento degli scorzetani lo ha votato, significa che è d’accordo. Di contro,
punteremo sull’operazione trasparenza, cercando di controllare tutte le attività”. Per la prima volta in Consiglio siederà il M5S e a rappresentarlo il candidato sindaco Berton e Antonio Petenà. “L’obiettivo era vincere – riflette il primo – e sapevamo che se non lo avessimo fatto sarebbe andata così: Mestriner e Scattolin avevano due schieramenti forti. Faremo opposizione seria, non pensiamo a fare gli sterili in aula, e tutte le nostre scelte saranno ben approfondite”.
NEWS Il parlamentino
Ecco il nuovo consiglio comunale
V
olti vecchi e nuovi entreranno nel Consiglio di Scorzè, anche se poi bisognerà aspettare la nomina della giunta per capire se ci saranno altri movimenti in entrata e in uscita. Con la secca vittoria al primo turno, Giovanni Battista Mestriner sarà attorniato da una maggioranza secca, composta dalla sua stessa lista civica, oltre a tre di Forza Italia e due della Lega Nord. Dall’altra parte ci sono i due candidati sindaco non eletti (Gigliola Scattolin e Flavio Berton), un rappresentante del Movimento Cinque Stelle, uno della Lista Civica Gigliola Scattolin e due del Pd. Così la maggioranza nel parlamentino sarà composta da Nais Marcon, Giuliano Chinellato, Aldo Luise (per lui un ritorno dopo la presenza negli anni Novanta), Marco Pesce, Stefano Tosatto, Angelo Righetto, Williams Ceccato, Dovilio Pastrello, Angelo Michielan e Codato. Di questi, solo Luise e Pesce non sono stati assessori o consiglieri negli ultimi cinque anni. La minoranza, invece, sarà rappresentata dai già citati Scattolin e Berton, più Maurizio Civiero, Giannina Manente, Andrea Bello e Antonio Petenà. In questo caso, ritornano in consiglio i soli Civiero e Manente. Nessun rappresentante per “Energia nuova per… una Scorzè viva”. A.R.
peseggia Area missilistica a costo zero
N
ovità per quanto riguarda l’ex base missilistica di Peseggia: l’area di 18 ettari passa al Comune di Scorzè a costo zero. La notizia è arrivata in municipio il 28 aprile dal Ministero della Difesa e già è aperta la discussione su come rilanciarla fra i tre candidati sindaco. Dismessa ancora nel 2009 con attorno 2 mila famiglie che hanno percepito per anni delle indennità, l’ex area di Peseggia finirà al Comune. Il Ministero ha dichiarato che non hanno alcun interesse ai fini istituzionali della difesa del Paese. Via libera, dunque, ad assegnare la superficie a Scorzè, con Giovanni Battista Mestriner (Forza Italia, Lega Nord, lista Mestriner sindaco) che hanno spiegato cosa fare. “Collegare Peseggia – dice – all’ex base missilistica con una pista ciclabile su via Verdi e una rotatoria tra la stessa via Verdi e via Moglianese. Pensiamo a un percorso ciclopedonale di tipo naturalistico a est del comune come lungo il fiume Dese a Scorzè. E’ una zona che costituiva un limite per migliaia di persone, e diventerà un punto importante per la vivibilità del territorio. Pensiamo di farci all’interno anche un percorso-vita che sarà gestito dalle associazioni”. Lo stesso Mestriner fa presente che non occorre bonificare l’ex base e si farà uno stato di consistenza dei luoghi. Il candidato del Movimento 5 Stelle Flavio Berton, con gli onorevoli Emanuele Cozzolino e Marco Da Villa e due militari del Genio Militare, hanno fatto un giro completo della ex base. Poco più di 30 minuti per capire come stanno le cose e fare un sopralluogo approfondito. “Non servirà la bonifica – spiega Berton – e in passato ci sono stati degli atti vandalici. La gestione è affidata al Genio, che ora sta aspettando le disposizioni dal Demanio sul da farsi. Ma non si può dire che sarà del Comune e i tempi non saranno brevi. Di certo, vorremo riqualificarla, vorremmo che fosse uno spazio naturalistico ma sarà la gente a decidere”. Anche Gigliola Scattolin (Pd, lista civica con Gigliola Scattolin sindaco, Energia nuova per… una Scorzè viva) entra nella questione e punta a una riqualificazione a 360 gradi. “Già nel “decreto del fare” del governo Letta – spiega – si è fatto il primo passo perché l’ex base passi al nostro Comune. Lo abbiamo chiesto in passato, lo faremo in futuro perché questo passaggio si compia. Poi servirà un confronto con la gente”. In passato, secondo le leggi dello Stato, a quelli che hanno una proprietà nella zona asservita, avevano diritto all’erogazione di un compenso in denaro poiché “non consentiva di disporre del bene in piena libertà”. Avevano diritto al rimborso tutti gli immobili, terreni e fabbricati che hanno una rendita catastale nel A.R. raggio di un chilometro e mezzo dalla base.
Salzano 15 Commercio L’assessore Lino Manente illustra la situazione nel territorio
Il negozio di vicinato resiste alla crisi di Roberta Pasqualetto
T
empi di crisi e l’evoluzione del commercio territoriale è cambiata, ma le piccole realtà di provincia sembrano aver sentito meno il peso della trasformazione. A Salzano fanno da padroni i così detti “negozi di vicinato” quali i panifici, le macellerie e i negozi di frutta e verdure. “Queste attività offrono qualità dei prodotti in base all’esperienza maturata in campo – dice l’assessore Lino Manente – molti lavorano nel territorio da oltre una ventina di anni; non sono mancati segnali di rilancio con il cambio generazionale”. A Salzano, da due anni, ha aperto il negozio Ottica Stefano, il titolare ci racconta la sua esperienza. “Lavoro in questo settore da 15 anni – dice Stefano Meli – le persone che devono cambiare gli occhiali da vista, in questo momento di crisi, cercano di spendere poco e a volte sacrificano la qualità magari rivolgendosi a grossi centri che hanno prodotti di diversa provenienza che spesso durano meno di un anno”. Il signor Meli gestisce da solo la sua attività e non si lamenta della crisi, punta su prodotti con una tracciabilità. “Io sono contento – conclude Stefano – appena aperta l’attività, avevo paura ma mi sono orientato su piccoli marchi di buon artigianato italiano, perché puntare al Made in Italy è come spendere in famiglia”. Un’altra attività di Salzano è la Fioreria Rugiada gestita dal titolare Marco, da nove anni. “Ho combattuto con le banche per farmi un piccolo mutuo e partire con la mia attività – dice Marco Mion – ho aperto il mio negozio, in un periodo in cui la crisi
Vanno bene a dispetto delle difficoltà, negozi di alimentari, di frutta e verdura e macellerie
Un negozio di alimentari
Non affidarti ai tarocchi.
Eventi Pio X
Le commemorazioni continuano
A
La gente chiede sempre più prodotti di cui è chiara la tracciabilità si respirava già, sono abituato a stringere i denti e aspettare tempi migliori magari anche per sposarmi. La mia avventura è solo all’inizio: la pensione che si allontana e si assottiglia. Ogni anno, diventa sempre più difficile far quadrare i conti reali con gli studi di settore che sembrano remarti contro. Nonostante tutto, non perdo l’entusiasmo e il sorriso contro il pessimismo dei telegiornali e dei discorsi della gente”. Il prodotto che vende Marco non è indispensabile per vivere ma lui punta sulla creatività. Sempre a Salzano, nel panificio Le Macine, lavorano 8 dipendenti e due titolari. “Io e mio marito siamo titolari di un panificio artigianale a Salzano dal 2005 – dice Eleonora Boschin – secondo noi Salzano sta attraversando un periodo di crisi molto marginale rispetto ai nostri colleghi che lavorano nelle grandi città come Mestre, Venezia, Treviso, ecc. L’artigianato è un settore in forte crisi
soprattutto nelle grandi città, sicuramente questo dipende dal confronto con i centri commerciali e gli ipermercati. Questi luoghi offrono prodotti di bassa/media qualità a prezzi molto competitivi. Fortunatamente a Salzano c’è ancora una cultura della spesa quotidiana, che ci sta facendo lavorare bene. I nostri clienti sono molto esigenti: richiedono qualità, artigianalità, servizio a prezzi contenuti. La gente compra poco ma bene, non c’è più la mentalità di comprare al chilo ma si sceglie la varietà a seconda delle esigenze della famiglia”.
www.volkswagenservice.it
Scegli solo gli Accessori Originali Volkswagen ®. Gli unici che esaltano la funzionalità, la sicurezza e l’estetica di una Volkswagen.
Perché la tua Volkswagen sia sempre una Volkswagen. Volkswagen Service.
Scantamburlo Automobili S.r.l. Via Venezia, 165 - 30037 SCORZE’ (VE) tel. 041446029 - mail info@scantamburlo.it
Salzano continuano le celebrazioni per il centenario della morte di san Pio X, per l’occasione si terranno serate culturali e spirituali aperte a tutti. Venerdì 20 giugno: “la politica come servizio alla collettività ... oggi è ancora possibile?” Presenterà Rosy Bindi, deputato della Repubblica e presidente della commissione parlamentare antimafia. Venerdì 27 giugno: “i cittadini e le povertà, nuovi orizzonti di coscienza civica e d’impegno”; relatore Marco Impagliazzo presidente della comunità di Sant’Egidio a Roma e docente di storia contemporanea all’Università di Perugia. Giovedì 3 luglio l’ultimo appuntamento: “trasmettere la fede ai giovani, una sfida per la chiesa, tra insegnamento e testimonianza”; relatore don Flavio Dalla Vecchia docente di sacra scrittura all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Sempre nell’ambito delle celebrazioni per Pio X, domenica 15 giugno, si terrà il concerto del Coro La Filanda per solisti, coro e accompagnamento orchestrale. Il concerto inizierà alle ore 18.30 nella Corte della Filanda Romanin-Jacur. R.P.
16 Salzano Sociale Il sindaco Alessandro Quaresimin fa il punto su 20 anni di immigrazione
Integrazione per far crescere il paese 600 gli stranieri presenti sul territorio. Sono stati studiati nei decenni progetti nelle scuole di Roberta Pasqualetto
L
’integrazione razziale è una realtà che fa parte del quotidiano di tutti. Il volto della società è molto cambiato negli ultimi 20 anni e, anche nelle piccole realtà di paese, la popolazione è multietnica. Nella comunità salzanese i cittadini stranieri sono circa 600 su quasi 13 mila abitanti, sono integrati nella vita del paese e sono portatori di problematiche né più
Molti ragazzi figli di immigrati ora fanno perfettamente parte del tessuto sociale locale né meno degli italiani: si tratta infatti di cittadini e di famiglie con figli, bambini, ragazzi o adolescenti che vanno a scuola, cha talvolta hanno bisogno di un aiuto per le spese scolastiche o per il costo della vita, che in qualche caso hanno difficoltà a trovare un alloggio adeguato ,o un lavoro che dia certezze per il futuro. Le prestazioni assistenziali erogate dal comune alle famiglie straniere non sono superiori a quelle date
alle altre famiglie. L’integrazione poi è favorita da interventi e progetti specifici nelle scuole, grazie alla presenza molto indicativa e incisiva dei mediatori culturali di diversa nazionalità. A questo si affianca il corso di lingua italiana che annualmente raccoglie un buon numero di donne che acquisiscono così validi strumenti di comunicazione, di dialogo, di educazione dei figli e di accesso al mondo del lavoro. Il sindaco Alessandro Quaresimin parla degli aspetti positivi dell’integrazione: “Potrà apparire un dato in controtendenza, rispetto alla percezione diffusa ma il tema della multiculturalità, in un mondo globalizzato può diventare uno strumento di crescita generale, una ricchezza e non una criticità”. Salzano, in questi ultimi anni, ha puntato al dialogo interculturale anche grazie a iniziative ed eventi come le feste multietniche, che sono dei veri e propri luoghi di eguaglianza, di scambio, d’incontro e di amicizia senza barriere. Ma ancora di più, sottolinea Quaresimin, i cittadini stranieri si dimostrano una autentica risorsa per la comunità, come ad esempio un gruppo di adolescenti che frequentano il centro
Bambini stranieri a scuola di aggregazione, rendendo più vivace e ricca la mescolanza delle diverse culture giovanili, oppure una signora che, laureata ma disoccupata, sta prestando temporaneamente un prezioso servizio in biblioteca, nell’ambito di uno specifico progetto regionale. L’amministrazione punta
a governare con stile inclusivo e dialogo, sulla base di un progetto condiviso con i cittadini, per aiutare tutti a sentirsi a casa propria, ricordando che l’integrazione sociale non è però, soltanto, un pacchetto di diritti davvero fruibile, ma anche l’esercizio di doveri e di responsabilità.
NEWS Ambiente
Didattica all’oasi Lycaena
M
aggio dedicato all’ambiente, a Salzano e Martellago. All’oasi Lycaena di Salzano, per la Settimana della bonifica e dell’irrigazione, organizzata con il consorzio Acque Risorgive, si sono ritrovati quasi 500 alunni tra elementari e medie, che hanno partecipato al progetto didattico “Ama il tuo fiume”. Con loro c’erano i genitori. Dieci le scuole coinvolte di otto comuni (Mirano, Mirano, Noale, Salzano, Scorzè, Istrana, Mogliano e Vedelago), che nei mesi scorsi hanno partecipato a lezioni e visite guidate. Sono state premiate le 24 classi. Ma non finisce qui. A Martellago si è tenuta la passeggiata ecologica. Preciso l’itinerario: al via dal Parco Laghetti da qui, è iniziato un un percorso natura di 3,5 chilometri alla scoperta degli angoli più nascosti dell’area verde. Alla fine c’è stata la consegna dei premi e, al termine pranzo in compagnia. Durante il giorno non sono mancati tornei, laboratori e tante sorprese per i bambini e ragazzi partecipanti. Il ricavato delle iscrizioni alle iniziative è stato devoluto per le attività didattiche.
Serramenti in Legno o PVC
A REGOLA D’ARTE
VIENI A VISITARCI! TROVERAI UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI INFISSI, PORTE E MOBILI SU MISURA CON LA QUALITA’ E LO STILE DI SEMPRE RIMBO
65%
RSO SABATO APERTO TUTTO IL GIORNO
PROMOZIONE 2014: ZANZARIERE GRATIS Via dell’Artigianato 1, 30030 Robegano di Salzano VE Tel 041 5740270 Fax 041 5744224 www.masieroennio.com
Personaggio 17 Imprenditori La storia delle vetrerie Muffato raccontata dal protagonista
Cirillo Muffato, vetraio per passione “Ora la crisi morde, la preoccupazione è garantire lo stipendio ai miei diciotto dipendenti. Penso, però, che la qualità salverà la produzione” di Roberta Pasqualetto
C
irillo Muffato è nato il 22 gennaio 1935 vive e lavora a Salzano assieme alla sua famiglia con cui gestisce la vetreria Muffato Fratelli. La sua avventura lavorativa comincia a 18 anni, quando, non trovando lavoro a Salzano, si trasferito a Cantù in Lombardia dove lavora in una vetreria che produce specchi. “Sono migrato perché qui non c’era lavoro, avevo 18 anni, i primi tempi ho fatto il manovale e poi mi sono inserito in vetreria, facevamo specchi. Mi avevano raggiunto mio fratello e mio cugino di 15 anni, per le cose pratiche pensavo io a loro come fossi una mamma. Poi sono stato chiamato per il servizio militare e così sono tornato a casa. Finito il servizio di leva sono tornato a Salzano e ho cominciato a lavorare per la vetreria Maffioli a Canareggio poi nella sede di Marghera per altri 10 anni”. Ed è proprio lavorando in quella vetreria che il signor Muffato matura l‘idea e la consapevolezza di possedere le qualità per mettersi in proprio. “Io e mio fratello ci siamo resi conto che avevamo grandi capacità e che avremmo potuto farcela anche da soli e cosi abbiamo deciso di fare il salto: il primo aprile del 1969 abbiamo chiesto 10 milioni di lire, un bel debito per quegli anni, siamo riusciti a estinguere in 6 mesi, le cose andavano bene. Sicuramente erano altri anni ma io vivevo per lavorare: vedevo mio figlio
Roberto solo la domenica sera, all’epoca aveva 4 anni, premio che non mi aspettavo è stato quello di cittadino è stato un sacrificio. Mi svegliavo tutti i giorni alle 5 del dell’anno conferitomi nel 2006”. Quali sono i valori più mattino e tornavo alle 10 di sera, senza nessuna pausa, importanti? “Per me la famiglia è tutto. Sono sposato mia moglie Emilia lavorava al servizio di una famiglia con mia moglie da 52 anni e se tornassi indietro la spoa Venezia. Saldato il debito abbiamo pensato di inve- serei di nuovo. Dopo sette anni dalla nascita di Roberto stire nella casa, vivevamo in una camera e una cucina è arrivata Federica e adesso ho dei nipoti meravigliosi. in famiglia, il bagno era fuori vicino alle stalle. Il 31 di- Quando parlo con i giovani che vengono a portarmi i cembre del 1971 siamo venuti a stare nella nuova casa, curriculum e mi fanno l’elenco di tutti gli studi che hanno fatto io gli dico che capisco il loro le cose andavano bene ma gli orari impegno ma l’importante è avere non esistevano”. Ha realizzato qual- “Ho prodotto un posto di lavoro non è imporche lavoro importante e artistico? anche specchi tante con cosa si comincia, si può “Quando ero a Cantù ho realizzato colorati per anche cambiare, l’importante è degli specchi colorati con il simbolo lo sceicco lavorare”. Spesso la sua vita è dell’Egitto, per ogni specchio, il lavo- di Abu Dhabi” presa a modello ed è invitato a ro era per lo sceicco di Abu Dhabi, c’era tantissimo amore in quel lavoro, mi ha dato tanto raccontare la sua esperienza. “Quando vado a parlare realizzarlo”. Nel 2002 ha fondato l’associazione per il con i bambini delle scuole medie racconto come ho fatto campanile di Salzano e poi ha contribuito al progetto ad arrivare dove sono. Io ero il quinto di nove fratelli e del portale di bronzo. “L’idea del disegno è stata mia. ci si doveva tutti dare da fare. In Lombardia ho cambiato Il bozzetto rappresentava papa Wojtyla con tutti i popoli tre posti di lavoro e ho iniziato con il picco e il badile. del mondo poi l’artista Mario Macatrozzo ha realizzato La fatica non mi ha mai spaventato anzi mi ha caricato. il bronzo. Al campanile ho lavorato tanto, è un simbolo Ci vuole volontà di fare bene e non guardare in faccia molto importate per il paese, ed io ci ho messo tantissi- nessuno è importante guadagnarsi il pane onestamente mo amore, ho ricevuto anche la medaglia d’oro. Un altro il resto passa in secondo piano”. Il signor Muffato ci par-
Il vetraio Cirillo Muffato la con tono preoccupato guardando al futuro e pensa ai suoi dipendenti che conosce tutti e di cui ricorda a memoria persino le date di compleanno dei figli. “La mia sofferenza, di questi ultimi anni, e per la quale non dormo, è il pensiero di pagare gli stipendi ai miei 18 dipendenti che in realtà sono 50 persone. Io ho quasi ottant’anni eppure lavoro ancora dalle 7 della mattina alle 7 di sera, alla pensione non ci penso, la mia preoccupazione è per i giovani che probabilmente non l’avranno”.
PROMOZIONE
V i a / V i l l a t e g a , 2 1 G S a l z a n o (V E) • 0 41 5 7 45 8 6 1 www.pistolatotende.it Pistolato tende
Fai da te con noi! TENDA A BRACCI 350x200 € 500 475X200 € 600 Tessuti Colori dei tessuti a vostra scelta da nostro campionario Struttura in alluminio verniciata bianca Prodotto made in Italy Promozione soggetta a regolamento interno
18 2
VIAGGIO IN
PROVINCIA
Spiagge e mare A maggio la Fondazione per l’educazione ambientale ha ufficializzato i riconoscimenti
VENEZIA
Bandiere Blu, Chioggia fra le spiagge eccellenti
Il Veneto sale così a quota 7 vessilli rispetto allo scorso anno e vanta oltre 100 chilometri di litorale Blu: ottima qualità delle acque e dei servizi di Ornella Jovane
L
itorale veneto tutto blu quest’anno con lo storico, quanto a lungo atteso, traguardo di Chioggia, che riesce ad ottenere, per la prima volta, l’ambito riconoscimento. Sono infatti salite a 7 le bandiere blu che dallo scorso maggio sventolano sulle nostre spiagge: Bibione, Caorle, Eraclea, Cavallino Treporti, Lido di Venezia e la new entry Sottomarina si possono fregiare del prestigioso vessillo assegnato dalla Fee, Foundation for Environmental Education, che premia la qualità delle acque e quella dei servizi delle località balneari in un’ottica di sostenibilità ambientale. Una classificazione che ricerca l’eccellenza e che per questo motivo rappresenta un buon viatico per “orientare” le scelte delle vacanze dei turisti più attenti. “Il Veneto - ha infatti osservato con soddisfazione il presidente del Veneto Luca Zaia all’indomani dell’assegnazione delle Bandiere blu - è la prima regione turistica d’Italia e ogni volta che vengono diffuse classificazioni attendibili se ne capisce la
ragione. Che praticamente tutto il litorale veneto possa fregiarsi nel 2014 della Bandiera blu conferma l’eccellenza delle nostre località balneari, uno dei punti di forza di un’offerta turistica unica per completezza e qualità”. In realtà la crescita del trend è nazionale, con 21 nuovi ingressi che portano a 269 il totale delle località segnalate nella nostra penisola e a 140 i relativi Comuni (cinque in più rispetto allo scorso anno) premiati. La Liguria è la regione che conta il maggior numero di sigilli di qualità, 20 in tutto, mentre l’Abruzzo si fa notare per l’arretramento di posizioni e, fermandosi a quota 10, perde ben 4 bandiere. “Il numero delle spiagge blu di per sè dice poco, rispetto a regioni che ne hanno di più. Di fatto è blu tutto il litorale veneto, dal confine con il Friuli Venezia Giulia alla foce dell’Adige” ha commentato l’assessore veneto al Turismo Marino Finozzi. “Sette spiagge - ha specificato - che significano oltre 100 chilometri di sabbia
finissima, attrezzata, sicura, accessibile, servita, con alcuni tratti del tutto liberi, gli altri gestiti con grande intelligenza in concessione”. “Credo - ha concluso - che il Veneto sia la Regione che ha la maggiore estensione di spiagge premiate”. “Un esame davvero serio e molto complicato, che quest’anno abbiamo superato a pieni voti!” si compiace il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson per il risultato della città e plaude all’impegno del suo assessore al Turismo. Silvia Vianello, e di tutte le categorie del turismo e della pesca che hanno con profitto fatto squadra. La Fondazione per l’educazione ambientale, Fee, premia annualmente anche gli approdi turistici e ne valuta la qualità e la quantità dei servizi erogati, compatibili con l’ambiente. In Italia sono stati 62 i premiati, di cui 6 in Veneto: Marina di Albarella nel Delta del Po; Darsena Le Saline a Chioggia; Porto Turistico di Lio Grando; Marina del Cavallino; Porto Turistico di Jesolo e Darsena dell’Orologio di Caorle.
Servizi
il goverNatore del veNeto coNtro le PrevisioNi meteo sbagliate: “faNNo male al turismo”
I
l presidente della Regione Veneto, tuona contro le previsioni meteo sbagliate, soprattutto fatte per i giorni strategici dal punto di vista del turismo. E’ accaduto anche nel week-end del 17-18 maggio scorso quando un’ipotesi di mal tempo, rivelatasi poi infondata, ha avuto una ricaduta negativa sui flussi turistici del fine settimana. Gli albergatori dell’Associazione di Jesolo denunciano infatti che in quel fine settimana c’è stata una flessione tra il 30 e il 50 per cento dei flussi turistici “per colpa delle previsioni meteo imprecise o sbagliate”. “I meteorologi che mettono un dito sul Nord Est e che pensano che non ci sia differenza tra Trieste, Chioggia, Verona o Trento - si lamenta il governatore veneto Luca Zaia - fanno danni economici incalcolabili mentre a tutti serve più accuratezza, specie in una regione come il Veneto in grado di attirare flussi notevoli di ospiti anche in questo periodo, ma che non possono essere scoraggiati da una indicazione errata”. “Una previsione negativa che non si verifica - conclude - spinge infatti decine di migliaia di persone a cambiare programma e a rimanere a casa, anche se la situazione meteorologica si rivela poi differente da quanto annunciato. Servono previsioni mirate la cui attendibilità, rispetto alle diverse località, sia molto maggiore”. O.J. A.A.
MEDIA CRESCIUTO DEL 30 pER CENTO L’INTERESSE DI gIORNALI E TV SUI NUOVI ITINERARI TURISTICI DEL VENEZIANO
I
l territorio veneziano come proposta educational sempre più allettante per i giornalisti di tutto il mondo che, al di là degli itinerari più noti e dei “pacchetti” convenzionali, si spingono oltre esplorando e proponendo percorsi originali e alternativi. Il fenomeno emerge dall’analisi dei dati in possesso dell’Azienda di promozione turistica (Apt) della Provincia di Venezia che registra un +30 per cento, nell’ultimo anno, di richieste da parte di testate giornalistiche e reti televisive nazionali e internazionali per itinerari turistici fuori dalle rotte
di viaggio più note. Venezia col suo centro storico rimane un soggetto di grande interesse ma l’entroterra provinciale viene scrutato con una rinnovata curiosità per forme di turismo ed enogastronomia slow, o per percorsi lungo la direttrice storico-culturale, o lungo il litorale e la laguna veneta, con attività di bird watching, di pesca-turismo o di trekking e cicloturismo, e turismo fluviale, quelli che tecnicamente vengono chiamati “educational tour”. Negli ultimi mesi si sono rivolti all’Apt, tramite le sedi Enit (l’ente
nazionale del turismo) nel mondo e la sezione turismo della Regione del Veneto, la rete televisiva britannica BBC, il quotidiano francese Le Figaro, quelli inglesi The indipendent e Daily Express e il tedesco Suddeutsche Zeitung. Hanno acceso le loro telecamere sull’entroterra del Veneziano emittenti francesi, inglesi ma anche la giapponese NHK BS Premium. Non mancano le manifestazioni di interesse delle italiane Rai 2 per Voyoger e Sereno Variabile, i magazine Starbene e Donna Moderna. O.J.
Spazi aperti 19 3 Territorio Arrivate agli uffici 251 comunicazioni per l’utilizzazione di reflui zootecnici
Controlli in agricoltura per preservare l’ambiente di Alessandro Abbadir
A
gricoltura, controlli continui per evitare inquinamenti e infrazioni delle normative di rispetto ambientale. E’ questo il dato saliente del lavoro svolto dagli uffici ispettivi della Provincia di Venezia nell’ultimo anno. “L’anno scorso – spiega l’assessore provinciale Lucio Gianni – sono pervenute 251 comunicazioni per l’utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici e delle acque reflue, 125 comunicazioni per l’uso agronomico dei sottoprodotti della vinificazione. E’ inoltre continuata la collaborazione con il servizio ambiente, per i sopralluoghi relativi all’autorizzazione integrata ambientale (Aia). Per quanto riguarda situazioni di disagio (odori, presenza di mosche, abbandono di reflui, ecc.) nel corso del 2013 sono stati effettuati 17 specifici controlli, anche a campione, in collaborazione con la Polizia provinciale. L’applicazione della direttiva nitrati è oggetto di particolare attenzione da parte dell’Unione europea (Ue) e quindi della Regione, che proprio per questo organizza incontri periodici, da cui è
emerso che la nostra Provincia è sostanzialmente l’unica ad essere sistematicamente in regola con la verifica delle comunicazioni. Inoltre sempre nel 2013 sono pervenute e sono state istruite nei tempi previsti 92 richieste di valutazione dei danni arrecati dalla selvaggina alle colture agrarie”. Ma non c’è stata solo azione di controllo. La Provincia infatti ha puntato molto alla valorizzazione di prodotti della terra come i funghi con l’iniziativa “I funghi incontrano le tipicità alimentari e la cultura del territorio”, un ciclo di dodici eventi distribuiti sul territorio provinciale per la promozione e la
ADOTTAMI Bingo. Bretton puro, circa 3 anni, maschio. Carattere buono, coccolo, un po’ cicciottello. Il suo padrone non può tenerlo, deve affidarlo quanto prima . Dobbiamo trovare prestissimo una famiglia. E’ urgente la sua adozione. Non chiami la categoria dei cacciatori. APPELLO URGENTE. Aria. Femmina, taglia piccola, circa 6-7chili circa; ha 2 -3 anni. E’ figlia dell’ignoranza più assoluta e della crudeltà dell’essere umano. Anche se molto sofferente ha un carattere meraviglioso. Cerca l’affetto che mai ha ricevuto e una famiglia. Star. Femmina molto anziana, taglia piccola, circa 5 chili. Recuperata dietro un supermercato dove fanno raccolta rifiuti. Cerchiamo famiglia amorevole che l’accolga non lasciamola dentro un canile. Tremy. Femmina, taglia media, circa 18-20 chili, di 3-4 anni . Buonissima ed estremamente sensibile. Tremy è stata recuperata da una tragica situazione. E’ un angioletto ha delle caratteristiche uniche. Deve assolutamente trovare una famiglia che sappia ridarle fiducia ed abbia la pazienza di regalarle tutto il tempo necessario. Poppy. Maschio, taglia piccola, circa 6-7 chili. Ha 10 anni . E’ un cagnetto molto sfortunato Vissuto sempre in famiglia, senza essere mai stato tenuto in considerazione. Tra pochi giorni per Poppy si apriranno le porte del canile. Loretta, associazione protezione animali di Chioggia O.nlus 3289620233
valorizzazione di un intero territorio. Insomma non solo agriturismo ma anche ristoranti, taverne e trattorie; un viaggio attraverso il gusto, il bello e il genuino per conoscere città e paesaggi e la loro storia in collaborazione con le Proloco. Altre iniziative sono state realizzate con le associazioni micologiche provinciali, le associazioni delle strade del vino e del radicchio di Chioggia Igp oltre alle associazioni dei ristoratori, dei produttori agricoli e rappresentanti di Slow Food. “Il settore - conclude Lucio Gianni - oltre a seguire tutte le pratiche inerenti i finanziamenti europei e ai controlli in agricoltura, ha scelto di mantenere un’attenzione alta e costante per la promozione dei nostri prodotti, valorizzando il ruolo prezioso delle proloco per una capillare promozione delle tipicità enogastronomiche, della storia e della cultura della nostra terra, dei nostri comuni, della nostra gente. Un patrimonio di attività promosse con l’obiettivo di ottenere ricadute positive sulla promozione delle nostre tipicità e delle eccellenze.
In Villa Venier a Mira
UN CONCORSO pER VALORIZZARE IL pATRIMONIO TURISTICO
P
remi alle scuole di tutto il Veneto per un concorso teso a valorizzare il patrimonio architettonico regionale delle Ville venete. E’ giunto a conclusione infatti a fine maggio in villa Venier a Mira il progetto scolastico dal titolo “Le Ville venete: una risorsa da conoscere, valorizzare, promuovere”, promosso dall’Istituto Regionale Ville Venete, Veneto Promozione, Miur Veneto e Regione del Veneto Il progetto riservato alle scuole primarie e secondarie della regione, puntava alla realizzazione di elaborati multimediali, musicali o letterari in forma di fiaba per avvicinare le giovani generazioni al proprio patrimonio culturale e territoriale. Le scuole che sono state premiate, sono sei: per la sezione destinata alle scuole secondarie di secondo grado l’Istituto statale Masotto di Noventa Vicentina; per la sezione dedicata alle scuole secondarie di primo grado l’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII di Pianiga e l’Istituto Comprensivo Baseggio di Marghera (entrambe in provincia di Venezia); per la sezione scuola primaria, la San Giovanni Bosco di Chiampo (Vicenza). La commissione giudicatrice ha deliberato all’unanimità di assegnare anche due menzioni speciali alla scuola per l’infanzia Madonna dell’Annunciazione di Borbiago a Mira (Venezia) e alle classi II A e B dell’Istituto comprensivo di primo grado Barbarani di Minerbe (Verona). Alla consegna dei premi sono seguite le esibizioni musicali delle scuole vincitrici e l’intrattenimento dell’”Orchestra giovanile di Bassano del Grappa”. La conclusione della manifestazione si è tenuta con la merenda nel parco. A.A.
20
IL Veneto
in primo piano
Il Veneto svolta a sinistra?
La vittoria del Pd è tutta farina di Renzi
Dagli artigiani agli industriali, un coro di consensi per il giovane premier. Ma gli elettori sono sempre più mutevoli nelle loro scelte, e la conquista del voto non passa più per l’ideologia. Contano solo i risultati concreti di Germana Urbani
R
oger De Menech, segretario regionale quistare palazzo Balbi. Il Veneto già balena del Partito democratico, si lascia an- bianca, già terra promessa di Forza Italia, dare a caldo: “La nostra vittoria è un già roccaforte della Lega, si è dunque imterremoto politico, siamo il primo partito in provvisamente risvegliato di sinistra? Cosa Veneto ma soprattutto i risultati di queste è successo alle partite iva, agli artigiani, elezioni dimostrano come il sistema delle perfino agli operai che tenevano in tasca la destre e della Lega stia attraversando una tessera della Cgil e quella del Carroccio? Si profonda crisi; non sono più loro il punto di sono già spente le 5 stelle di Grillo, primo riferimento della politica veneta e naziona- partito con più del 25 per cento dei voti aple. Anche i cittadini Veneti sono stanchi di pena un anno fa? “Questo 2014 somiglia tanto al 1994 annunci e promesse mai realizzate; con il voto hanno dimostrato di essere disponibili – dice Paolo Feltrin, politologo tra i più a far cambiare verso anche alla nostra regio- consultati, coordinatore dell’osservatorio elettorale del consiglio ne, ed affrontare una regionale – perché c’è sfida che deve vedere Hanno votato la sensazione che stia la nostra comunità 64 veneti su 100 iniziando una nuova pronta al cambiamen- e il Pd è passato epoca”. Ed è da queto dopo troppi anni di in cinque anni sta osservazione, che immobilismo. Siamo dal 20,3 al 37,5% coglie un sentimento pronti a cogliere la largamente diffuso anche a prescindere sfida delle regionali del 2015!!”. Non capita spesso di vedere comuni- dai numeri, che è forse possibile partire per cati stampa che si chiudono con due punti spiegare il Veneto che avanza. Allora l’uoesclamativi, ma questa volta ci sono tutte mo nuovo era Silvio Berlusconi, vent’anni le ragioni per esultare. Va bene che hanno dopo si chiama Matteo Renzi. Renzi “ultima spiaggia per l’Italia”, votato solo 64 veneti su 100, ma in cinque anni il Pd è passato dal 20,3 al 37,5 per aveva dichiarato prima del voto il presidencento. E dopo aver inghiottito tanti rospi te degli industriali veneti Roberto Zuccato. amari, questa volta potrebbe davvero con- Renzi che ottiene il 34 per cento del voto
Home
Matteo Renzi artigiano, secondo un sondaggio realizzato da Confartigianato Veneto a un mese dalle urne. Renzi che, dice il patron di Diesel Renzo Rosso, “è l’unico che può fare qualcosa di positivo ora in Italia”. Lo spostamento di voti è in gran parte dovuto alla lui, al credito personale che ha saputo riscuotere in un momento di estrema difficoltà per il paese e in una campagna elettorale che né Berlusconi né Grillo hanno saputo interpretare in maniera adeguata: tutto preso nei suoi problemi personali il primo, apocalittico e poco comprensibile il secondo. Non sembra essere, invece, quello di Renzi un successo frutto di uno spostamento ideologico dell’elettorato. Non solo gli esperti di flussi elettorali dell’Istituto Cattaneo hanno subito certificato la mancanza di ogni “sfondamento” nell’area di centrodestra, ma il voto per i sindaci ha mostrato
Iscriviti
Scarica
forti differenze da quello per le europee. In un caso come nell’altro, si vota sempre più la persona, si giudica la sua credibilità più che il nome del partito. Al punto – giusto per citare il caso più emblematico – che il trionfo veneto di Renzi è andato di pari passo a Padova, la principale città chiamata al voto, col sofferto risultato di Ivo Rossi, con un partito che sulle amministrative ha preso 16 punti percentuali in meno rispetto alle europee e col flop dei candidati renziani nelle preferenze per il consiglio comunale. Ecco perché, fatta una larga apertura di credito a Renzi, il Veneto ha spiegato subito a quali condizioni il sostegno al centrosinistra potrà durare nel tempo. “Il premier non sbagli indirizzo – ammonisce il presidente regionale di Confartigianato Giuseppe Sbalchiero – quando viene in Veneto è bene che faccia tappa alle nostre assemblee.
Cos’è
Deve ascoltare la piccola impresa, comprendere i suoi problemi e sostenere i suoi progetti, se intende mantenere il consenso che ha avuto”. E Andrea Tomat, già presidente di Confindustria, patron di Lotto e Stonefly, è ancora più esplicito nella sua analisi: “È stato un voto pragmatico, una richiesta di stabilità e riforme. L’ideologia non c’entra, anzi Renzi piace perché mostra di essere andato oltre gli schemi del passato e promette di cambiare davvero il suo partito”. Un fisco meno oppressivo, riforma della pubblica amministrazione, sostegno ai redditi per far ripartire i consumi, più attenzione al mondo della piccola impresa e meno sudditanza nei confronti degli interessi di grandi aziende e sindacati. Su questo, nei prossimi mesi, Renzi si gioca la fiducia ricevuta. E su questo, con ogni probabilità, il Pd si gioca anche le sue carte per conquistare la regione.
Contatti
App
Da oggi l’informazione locale sempre con te
Come scaricare l’App: dal sito www.lapiazzaweb.it &
Il Veneto in primo piano 21 L’analisi del voto
Veneto diviso a metà, ora il centrosinistra punta alla Regione
di Germana Urbani
37,5
per cento, per un totale di 899 mila e 723 voti. Più che la percentuale, su cui influisce un’affluenza logicamente più bassa di quanto non avvenga alle politiche o alle regionali, è il numero assoluto di consensi quel che conta. Il Pd versione Renzi è il primo partito veneto, e dal suo bottino di voti si può iniziare a fare qualche calcolo per capire come è cambiato lo scenario e quali possibilità ci siano che, per la prima volta, il Veneto elegga il prossimo anno un presidente di sinistra. Lo scorso anno alle politiche Bersani di voti ne raggranellò 628.384: il balzo in avanti è clamoroso, 271 mila voti in più. Ma da dove sono arrivati? In attesa di studi più precisi, l’occhio degli analisti si è subito appuntato su tre dati eloquenti. Il centrodestra, innanzitutto, non ha pagato più di tanto dazio a Renzi. Non sono più i tempi della trionfale elezione di Zaia con quasi il 60 per cento dei voti, ma comunque Lega, Forza Italia, Nuovo centrodestra e Fratelli d’Italia han-
no messo insieme 880.627 voti, appena 25 mila in meno dello scorso anno. Certo, la frammentazione delle sigle, la divisione a Roma tra chi sta al governo e chi all’opposizione, le rivalità che sul territorio si trasformano spesso in guerre personali contano, nell’immagine da opporre a Renzi e nell’efficacia del lavoro politico. Ma considerando che l’elettorato di centrodestra è più incline all’astensionismo, ci sono tutti i margini per considerare la partita per la rielezione di Zaia apertissima, specialmente se la sua maggioranza ritroverà una sufficiente compattezza. A favore di Zaia potrà giocare anche il nuovo equilibrio tra i partiti, con la Lega che supera (anche se di poco, 15,2 contro 14,7 per cento) Forza Italia e con l’indubbio successo mediatico di Matteo Salvini, che ha saputo ridare al Carroccio quello smalto che pareva smarrito col tramonto di Bossi e gli scandali interni. Il dato più clamoroso, anche se atteso da tutti, è invece il crollo di Scelta Civica. Il movimento tenuto a battesimo da Mario Monti si è perso per strada, tra litigi e scissioni:
I VOLTI
A
un anno fa aveva attirato il voto di quasi 300 mila veneti, pescando molto anche nel mondo cattolico in cerca di una diversa rappresentanza, questa volta è stato scelto da appena 20 mila elettori. E non sfugge a nessuno che il suo calo è quasi esattamente pari alla crescita del Pd, come se quel voto moderato che non aveva avuto fiducia in Bersani sia stato oggi sedotto e conquistato in grandissima parte dal messaggio di Renzi. C’è però un terzo aspetto da tenere nel dovuto conto, ed è il forte calo del Movimento 5 Stelle, che in dodici mesi ha perso anch’esso per strada 300 mila voti. In parte rifugiatisi di nuovo nell’astensionismo, in parte forse tornati nell’alveo del centrosinistra da cui provenivano. Il peso di Grillo rimane comunque significativo, con 476 mila voti che ne fanno di gran lunga il secondo partito regionale sfiorando il 20 per cento del totale. Di alleanze, c’è da scommetterci, i grillini non ne faranno nemmeno in Veneto. Ma visto che alle regionali si vota col turno unico, recuperare anche
una parte di quel mezzo milione di consensi in nome della “scelta utile” potrebbe fare la differenza tra due blocchi che oggi si fronteggiano ad armi pari, anche se con diverso spirito ed entusiasmo: con che strategie, con quali volti e con qualeiparole d’ordine, sono gli interrogativi che terranno ben impegnati gli “spin doctor” nei prossimi mesi. A destra come a sinistra.
Ecco i veneti che volano in Europa
lessandra Moretti regina delle preferenze. Sernagiotto brucia per duemila voti Lia Sartori. Eletto David Borrelli, primo consigliere comunale nella storia dei 5 stelle Era vicesindaco di Vicenza quando Bersani la scelse come sua portavoce alle primarie del 2012 e, in una infelice dichiarazione a Radio 24, definiva Renzi “misogino, costruito e maschilista”. Acqua passata. Il partito adesso è tutto col suo segretario e lei ora è per tutti “miss preferenze”. Con 230 mila voti Alessandra Moretti è il volto nuovo (e bello) del Pd veneto, per metà proiettata a Strasburgo e per metà con la testa già alle regionali del prossimo anno, pronta a ripetere la stessa strada di andata e ritorno già percorsa da
Debora Serracchiani in Friuli. Con lei il Pd veneto porta in Europa l’ex sindaco di Padova ed ex ministro Zanonato, che sfiora quota 100 mila mettendosi tutti gli altri alle spalle. Due anche gli esponenti di Forza Italia: Elisabetta Gardini, riconfermata con quasi 68 mila preferenze, e l’assessore regionale Remo Sernagiotto che ha fatto piangere lacrime amare all’uscente Lia Sartori. Tra i 5 Stelle brilla David Borrelli, trevigiano, primo consigliere comunale nella storia del movimento nel 2008. Nella Lega Flavio Tosi arriva a 99 mila preferenze ma rimane a fare il sindaco: al suo posto subentra Mara Bizzotto. Tra i bocciati illustri, Sergio Berlato, Antonio Cancian e Clodovaldo Ruffato.
22 Il Veneto in primo piano Musica e divertimento per i giovani
DieciDieci Summer Tour al via! Partito a Rovigo con oltre 6.000 presenze, il Tour toccherà le più belle piazze del Veneto, prossima tappa il 28 giugno a Sottomarina
N
elle province di Rovigo, Padova e Venezia è ai blocchi di partenza il più importante tour di eventi di questa stagione estiva 2014. Dalla collaborazione infatti di Notte Bianca al Quadrato e DieciDieci il 7 giugno a Rovigo ha preso il via il DieciDieci Summer Tour con oltre 6.000 spettatori. Quattro serate all’insegna del divertimento, della musica dei migliori dj nazionali, delle guest star internazionali e delle migliori coreografie. Il tutto nelle più belle piazze del Veneto. Dopo Piazza Vittorio Emanuele a Rovigo, sarà la volta di Piazza Italia a Sottomarina il 28 giugno, mentre il 18 luglio il Tour arriverà a Piove di Sacco, in Piazza Vittorio Emanuele. Il DieciDieci Summer Tour chiuderà infine in bellezza il 2 agosto a Cavarzere, in Piazza del Municipio, con la Notte Bianca al Quadrato che da alcuni anni sta attirando migliaia di spettatori da tutto il Veneto. Ogni serata avrà lo scopo di coinvolgere il pubblico giovane residente e proveniente da tutto il Veneto, con oltre cinque ore di per-
formance sul palco, musica dei migliori dj di fama internazionale, ballerini, esplosioni di luci ed effetti speciali. Imponente l’animazione, grazie alle performance dell’artista Thorn, che alzerà i toni
Imponente l’animazione grazie al famoso performer Thorn
e r a f i o Vu ? a l l e b a s una co e.
sion s a p a u t alla e r tti o l a v are ogge z i z li a e r Da i à puo s. ject onlu e creativit
o nt Pro o’ di temp ali di Pare d li pegno o s Con un p i n nto in im ercati le m ta i r o e tu p li erai il ecker. artigiana Trasform henne e B c u D e r la musco distrofia contro la
www.parentproject.it Duchenne o
n
l
u
s
Duchenne o
n
l
u
s
GENITORI CONTRO LA DISTROFIA DI DUCHENNE E BECKER
Duchenne o n l u s
Parent Project Onlus Insieme X fermare la Duchenne Via Aurelia, 1299 - 00166 Roma Tel. 0666182811 - Fax 0666188428 Numero Verde 800 943 333
Duchenne o n l u s
della piazza con la sua voce e la sua presenza tà Give Emotions, nella persona di Giuseppe sul palco. Le coreografie della serata inoltre Bergantin, esperto del settore ed organizzatosaranno curate da Etienne Jean Marie, che re a sua volta di importanti eventi di pubblico. con la sua Summer Crew darà vita ad uno La voce ha iniziato a spargersi già nel spettacolo danzante e con effetti speciali a mese di maggio, complici i numerosi sopralsorpresa. luoghi nelle piazze, le riunioni organizzative Imponente l’organizzazione del Dieci- ed i numerosissimi contatti per la formazione Dieci Summer Tour, a cura di Rubens Pizzo della migliore line up possibile. “Ora che fie Mattia Astolfi, esperti del settore e organiz- nalmente tutto è pronto – conferma Mattia zatori di numerose serate di grande successo Astolfi – possiamo pensare solo ad accogliedi pubblico. re al meglio le migliaia di persone che già “Quest’anno abbiamo voluto organizza- hanno dato la loro adesione agli eventi ed alle re il divertimento dei giovani veneti in molte moltissime che in queste ore ci stanno chiepiazze della nostra regione, - racconta Ru- dendo informazioni per arrivare nelle quattro bens Pizzo – per dar loro modo di ritrovarsi piazze dove si terranno le tappe del DieciDieci sempre sotto il comune Summer Tour” denominatore della Etienne Jean Marie Il DieciDieci Summusica di tendenza darà vita a uno mer Tour è cresciuto con molte guest star spettacolo quest’anno grazie alla internazionali, come danzante disponibilità ed alla voi Delayers a Rovigo, con effetti speciali lontà di divertire i giovadello spettacolo a cura ni cittadini delle amminidel famoso performer Thorn e del corpo di strazioni comunali di Rovigo, Chioggia, Piove ballo più ricercato, quello di Ethienne e della di Sacco e Cavarzere, alle quali va il principale sua Summer Crew, che daranno vita ad uno ringraziamento degli organizzatori. spettacolo danzante e con effetti speciali a Fondamentale inoltre la presenza degli sorpresa”. sponsor, quali l’assessorato all’Economia e Fondamentali anche le pubbliche relazio- Sviluppo della Regione Veneto, Wind, Argos ni che, soprattutto attraverso i social network, Energia e Beck’s, che durante le serate creestanno promuovendo le serate, del tutto gra- ranno momenti di aggregazione ed informatuite, soprattutto grazie all’intervento degli zione. sponsor, nazionali e locali, a cura della socie-
Il Veneto in primo piano 23 Trasporto locale
Viaggiare in treno adesso costa di più Aumenti che sfiorano il 15 per cento per i biglietti singoli. Abbonamenti risparmiati, almeno per ora, ma le risorse stanziate dalla regione non bastano a sostenere l’impegno per il nuovo orario cadenzato. E i pendolari protestano
A Cortina in treno, come una volta
di Germana Urbani
D
allo scorso 14 maggio viaggiare in treno in Veneto con un biglietto singolo o di andata e ritorno costa di più. Qualche lettore smaliziato potrebbe domandarsi: ma dov’è la novità? Gli ultimi anni, infatti, sono stati scanditi da periodici aumenti dei biglietti e da un altrettanto periodico braccio di ferro tra Regione e Trenitalia fatto di multe per la scarsa qualità del servizio, polemiche sui fondi messi a bilancio dalla giunta Zaia, disdette di contratti e annunci di gare europee per la gestione del servizio che però – almeno fino a ora – non hanno sortito alcun risultato concreto. Questa volta, però, una differenza c’è. L’ennesimo aumento, che questa volta arriva anche al 15 per cento del costo dei biglietti, arriva infatti a pochi mesi dal battesimo dell’orario cadenzato, la grande rivoluzione annunciata dalla Regione ed entrata in funzione tra disagi, disservizi e proteste d’ogni sorta. Si poteva quindi immaginare che, in attesa di mettere perfettamente a punto i meccanismi del nuovo orario, non ci sarebbero state ulteriori novità. E invece così non è stato, anzi proprio i costi dell’orario cadenzato sarebbero la causa del nuovo aumento che non tocca (e questa è l’unico aspetto positivo) gli abbonamenti di studenti e pendolari. “Si tratta di un aumento contenuto e limitato ai biglietti di corsa semplice – spiega l’assessore Renato Chisso – che ci permetterà di raccogliere nel corso dell’anno circa 10 milioni di euro, quanto ci serve a coprire le spese legate all’incremento del numero di treni in circolazione. Con l’orario cadenzato, infatti, siamo passati da 600 a 850 corse al giorno. La scelta di aumentare i biglietti singoli è stata presa proprio per tutelare gli abbonamenti, che non sono stati toccati e che rimangono in Veneto mediamente meno costosi che nelle altre regioni del Nord Italia”. Ma quanto peseranno, in termini concreti, i rincari sui portafogli degli utenti? I biglietti chilometrici per la fascia fino a 20 chilometri sono saliti a 2 euro e mezzo, mentre per le distanze fino ai 30 chilometri si sale da 2,85 a 3,30 euro. Anche per chi vuole spostarsi fuori provincia il costo aumenta non poco: da Padova a Treviso si spendono oggi 9 euro e mezzo rispetto agli 8,20 precedenti. Durissimo il giudizio di Antonino Pipitone, il consigliere regionale dell’Italia dei Valori che per primo aveva acceso i riflettori sulla vicenda ancora lo scorso gennaio, anticipando di fatto quanto è poi puntualmente
R
L’assessore Chisso: “Servono 10 milioni di euro per garantire le 850 corse giornaliere che oggi eroghiamo. Ma gli abbonamenti restano tra i più bassi del Nord Italia” avvenuto: “L’orario cadenzato non è stata la panacea dei mali del trasporto ferroviario veneto. Le carenze, soprattutto in alcune linee, rimangono, le soppressioni continuano quotidianamente e adesso scopriamo che la Regione lo fa pagare agli utenti, con un aumento dei biglietti molto elevato, assolutamente inaccettabile. E poco conta che al momento gli abbonamenti non vengano toccati: lascia allibiti la distinzione tra viaggiatori occasionali e abbonati. Se uno fa 5 viaggi al mese non gli conviene farsi l’abbonamento, ma è pur sempre un utente costante, pendolare anch’esso. E quest’aumento sarà una mazzata”. Fortemente critico anche il sindacato, che per bocca del segretario regionale della Filt Cgil Ilario Simonaggio stigmatizza anche il percorso scelto dalla Regione: nessun coinvolgimento dei sindacati di categoria, nonostante le ripetute richieste di un tavolo tecnico per verificare l’andamento dell’orario cadenzato. Quanto al costo dei biglietti, “l’aumento medio sulle corse
semplici è particolarmente pesante, sino ai limiti della stangata, nelle prime fasce di percorrenza dove è stabilmente superiore a due cifre e in taluni casi sopra il 15 per cento. Si tratta in definitiva delle maggiori fasce di addensamento del trasporto ferroviario pendolare della nostra regione”. E proprio dal Tavolo dei pendolari, che raggruppa numerosi comitati di utenti nati in tutta la regione negli ultimi anni, arriva la stoccata finale: in Lombardia, ricordano in un comunicato di commento agli aumenti, l’orario cadenzato è stato sostenuto con uno stanziamento aggiuntivo della regione. “In Veneto invece – denunciano – si è prima voluto farlo a costo zero e si sono poi scaricati i costi sugli utenti. Ancora una volta la Regione smentisce se stessa: l’aumento dei biglietti non incentiva di certo l’uso del treno e non corrisponde ad alcun miglioramento del servizio”. Dopo l’estate, quando riapriranno scuole e uffici, c’è da scommettere che la polemica riprenderà. In attesa del prossimo aumento.
iapre ad agosto la linea Belluno-Calalzo, vero gioiello di ingegneria inaugurato nel 1914. Cento anni dopo, la vera scommessa è sulla possibile valorizzazione anche in campo turistico. Almeno una buona notizia, sul fronte del trasporto ferroviario, arriva dal Bellunese. Ed è tanto più significativa perché coinvolge una delle linee storiche del Veneto, tra le poche ferrovie d’alta quota ad essersi salvata dalla progressiva dismissione che ha colpito, ad esempio, il treno per Asiago. La linea Belluno-Calalzo, ferma da mesi dopo i danni dovuti al maltempo dello scorso inverno che ha determinato la caduta di un ingente numero di alberi sulle rotaie, riaprirà il prossimo 1° agosto, giusto in tempo dunque per celebrare degnamente i cento anni dalla sua inaugurazione. “Saluto i 100 anni della ferrovia per Calalzo – sottolinea l’assessore Renato Chisso – È stato un grande esempio d’ingegneria e di progresso, per il quale il mio impegno è di garantire un futuro di almeno altri 100 anni. Ad agosto la linea riaprirà e il treno tornerà a correre, come previsto, facendo da navetta tra Calalzo e Ponte nelle Alpi. Nel frattempo opereremo perché il sistema ferroviario e turistico si riappropri di una stazione che per decenni è stato il terminal ferrovario di Cortina d’Ampezzo e del cuore del Cadore”. I nodi da risolvere sono sostanzialmente due. Da un lato i problemi strutturali e la necessità di una continua manutenzione lungo il percorso, che non può essere lasciata solo all’intervento dei comuni. Dall’altro lato, la grande questione delle risorse economiche necessarie a garantire un servizio fondamentale per i residenti e in prospettiva ricco di attrattiva turistica, ma che non può certo basarsi solo sui biglietti venduti. “La questione “ferrovie del bellunese” – sottolinea ancora l’assessore – va tratta con lucidità e solidarietà, sapendo bene che questi collegamenti ferroviari hanno fatto la storia e creato benessere e devono tornare a farlo, senza illusioni però sul fatto che i costi e i ricavi possano compensarsi e pareggiare. In montagna tutto costa di più che in pianura, anche far viaggiare il treno. Cento anni di binari per Calalzo e della sua bella stazione devono dirci proprio questo ed essere uno stimolo non per recriminare ma per percorrere assieme quel percorso che le genti e il territorio delle Dolomiti meritano”.
• Piante da interno ed esterno • Fiori recisi • Sementi e piante da orto • ALIMENTI PER I TUOI PICCOLI AMICI
Corte di Piove di Sacco (PD) Via Brentella Sx Tel. 348.5986444
Ti aspettiamo anche nel nuovo punto vendita a Calcroci di Camponogara via A.Volta, 35
14 Cultura veneta 24 Mostre Una panoramica globale degli elementi architettonici
La Biennale Architettura apre a Giugno “Fudamentals” comprende tre manifestazioni che spaziano sul passato, sul presente e sul futuro del mondo dell’Architettura di Alain Chivilò
L
a 14° Mostra Internazionale di Architettura, organizzata dalla Biennale di Venezia, per la prima volta inaugura nel mese di giugno, assumendo la stesa connotazione temporale di quella più conosciuta e frequentata delle arti. Di conseguenza tutti gli eventi collaterali o meno che animeranno la città di Venezia hanno dovuto creare nuove sistemazioni spalmando inaugurazioni e chiusure fino al 23 novembre, giorno di chiusura della manifestazione. Il titolo di quest’anno, Fundamentals, è stato ideato dal curatore Rem Koolhaas, mentre la partecipazione complessiva è aumentata di 10 nuovi paesi presenti per la prima volta: Kenya, Marocco, Mozambico, Costa d’Avorio, Repubblica Dominicana, Emirati Arabi Uniti, Costa Rica, Indonesia, Nuova Zelanda e Turchia. Come ricorda il presidente Baratta “oltre all’Arte e all’Architettura la Biennale opera in diversi settori, in particolare Danza, Musica, Teatro e Cinema. Qui Koolhaas non si è lasciato scappare nulla. La Mostra vedrà al suo interno la presenza delle attività di questi nostri diversi settori. E con attività non semplicemente affiancate e giustapposte alla Mostra d’Architettura, ma integrate nella Mostra di Architettura. Mai come quest’anno tutta la Biennale è nella Biennale”. Infatti “Fudamentals” comprende tre manifestazioni
che spaziano sul passato, sul presente e sul futuro del mondo dell’Architettura. In sintesi la storia diventa elemento conduttore di un tris di tematiche denominate in: “Absorbing Modernity 1914-2014”, “Elements of Architecture” e “Monditalia”. Il primo contenitore include nel titolo un centenario, che al di la dello scoppio della I guerra mondiale, vuole essere un invito ai singoli padiglioni nazionali di mostrare, in modo personale, il processo di annullamento del concetto di nazione per un’adozione di un singolo linguaggio moderno e di tipologie quasi universali. Dunque una panoramica globale dell’evoluzione dell’architettura verso un’unica estetica moderna, svelando all’interno della globalizzazione la sopravvivenza di caratteristiche e mentalità nazionali uniche. “Elements of Architecture” invece è il Padiglione Centrale dei Giardini che analizza, come indica il curatore, “gli elementi fondamentali degli edifici utilizzati da ogni architetto, in ogni tempo e in ogni luogo: pavimenti, pareti, soffitti, tetti, porte, finestre, facciate,
IL MUSEO BASSANO RIApRE
I
art Night veNezia 2014
T
utto in una notte potrebbe essere il motto delle edizioni estive di Art Night a Venezia. Infatti il solstizio d’estate del 21 giugno, precisamente dalle ore 18, è testimone di circa 400 eventi gratuiti che hanno come tematica principale l’Arte. Nata 4 anni fa, la manifestazione è arrivata a coinvolgere più di 100 istituzioni, divise tra privato e pubblico, attraverso aperture speciali, musica, visite guidate, incontri letterari e performance. Tutto ruota intorno alla sede storica dell’Università Cà Foscari, vero fulcro ideativo, in collaborazione con il Comune di Venezia. Proprio dal cortile centrale dell’ateneo inizia le danze con “Family Dress” un progetto performance di arte relazionale ideato da Do-Knit-Yourself in collaborazione con la Naba di Milano. Un caleidoscopio fatto di 30 abiti che come un mosaico crea un’opera corale tessuta da differenti realtà presenti nei luoghi del mondo. Gli abiti, due dei quali realizzati con ricami e tessuti della storia dell’azienda Malìparmi sponsor di questa edizione, sono collegati tra loro con lunghi strascichi. Dall’università gli abiti, indossati dagli studenti di tutti gli atenei veneziani, andranno a danzare e a muoversi tra il pubblico presente, grazie all’accompagnamento di musicisti per spostarsi unitamente nelle calli. Alle 22.30 sempre nella sede di Cà Foscari, l’artista visivo Nico Vascellari, con il suo gruppo musicale Ninos du Brasil, assieme al video artista Carlos Casas presenteranno in anteprima il nuovo album “Novos Misterios”. In sintesi un ricco programma che, con le ultimissime notizie, è visionabile sul sito www.artnight.it
In mostra i lavori dei grandi architetti
Esposti alcuni disegni di Michelangelo
l Museo Civico di Basano del Grappa si presenta alla cittadinanza bassanese, nazionale e internazionale con un’immagine rinnovata all’interno di una sede più confortevole e fruibile ai visitatori. Per l’occasione, fino al 31 agosto, due mostre inaugurano questo nuovo corso trattando da un lato la tematica del paesaggio all’interno di “Paesaggio urbano nella mappa dei Bassano” e dall’altro celebrando i 450 anni dalla scomparsa di Michelangelo con “Michelangelo, capolavori grafici”. Entrando nel merito delle migliorie della struttura museale si nota subito un ingresso ridisegnato, nel quale l’entrata principale al Museo da piazza Garibaldi non passa più per il chiostro trecentesco, ma s’immette in una sala di prima accoglienza dove il visitatore ha modo di cogliere l’articolata composizione dell’istituto. Continuando: il bookshop è stato rinnovato, con annesso guardaroba, in un’area dotata di apparati informativi interattivi pronti a fornire informazioni sulla storia e sul patrimonio dell’istituto stesso, l’attività didattica trova una spe-
balconi, corridoi, camini, servizi, scale, scale mobili, ascensori, rampe… Attraverso una panoramica globale dell’evoluzione degli elementi architettonici condivisi da tutte le culture, la Mostra estenderà il discorso all’architettura al di là dei suoi parametri tradizionali, e coinvolgerà ampiamente il pubblico nell’esplorazione di una dimensione familiare, perduta e visionaria dell’architettura”. Concludendo “Monditalia” all’Arsenale parla in un tema unico dedicato all’Italia, coinvolgendo teatro, danza, musica e cinema della Biennale al fine di creare un ritratto collettivo del paese.
NeWs
cifica accoglienza in una spaziosa area per le classi, un laboratorio archeologico nasce con la simulazione di un campo di scavo e infine il Gabinetto Disegni e Stampe diventa uno spazio dotato di tutti i dispositivi idonei a garantire condizioni ottimali alla conservazione dei materiali. In riferimento alle mostre in corso, nel “Paesaggio urbano nella mappa dei Bassano” si ammira, tra le opere esposte, una delle più belle mappe del Cinquecento italiano raramente presentata per ragioni di conservazione: la mappa dalpontiana uscita dalla bottega dei Dal Ponte. Al ritratto urbano tipico del Rinascimento, si passa nella seconda mostra in programma all’opera del genio della Cappella Sistina. Per l’occasione l’Associazione Culturale MetaMorfosi presenta diciotto disegni realizzati da Michelangelo provenienti dalla collezione grafica di proprietà della Fondazione Casa Buonarroti di Firenze. Tra questi si possono ammirare il “Volto virile” per la Cappella Sistina, il “Sacrificio di Isacco” e il capolavoro assoluto di “Cleopatra”. Al.Ch.
Fondazione Querini nel segno di Carlo Scarpa
F
ino al 29 settembre la Fondazione Querini Stampalia di Venezia allestisce una mostra, nell’ambito degli eventi della 14. Biennale Architettura, che ripercorre un’anima contemporanea della sua secolare storia. “nel segno di Carlo Scarpa” è il titolo dell’esposizione, ma nello stesso tempo diventa filo rosso per una narrazione che vide lo stesso architetto partecipe negli spazi della Querini, ridisegnandoli in una chiave moderna e attuale. Infatti nel 1961 il direttore della Fondazione stessa Giuseppe Mazzariol ricordava la dialettica con Scarpa stesso al riguardo del progetto all’interno della sede: “quando gli chiedevo che l’acqua alta restasse fuori dal palazzo … lui, guardandomi negli occhi dopo una pausa di attesa: dentro, dentro l’acqua alta, dentro come in tutta la città. Solo si tratta di contenerla, di governarla, di usarla come materiale luminoso e riflettente. Vedrai i giochi della luce sugli stucchi gialli e viola dei soffitti, una meraviglia!”. Infatti proprio questi capricci reali di forme, uniti alla presenza dell’acqua, fanno degli spazi Stampalia un’unicità difficilmente riscontrabile nel suo genere. In questo contesto l’allestimento espositivo crea delle relazioni tra architetti, artisti contemporanei e il Maestro, diventando tutti assieme soggetti facenti parte di una passata interpretazione dello spazio della Fondazione.
Diverse sono le opere di personalità che dialogano con i disegni e gli schizzi, appartenenti all’Archivio della Fondazione, che documentano la fase ideativa e progettuale degli ambienti di Scarpa. Lavori, all’interno di una collettiva, suddivisi tra gli artisti quali Haris Epaminonda, Michelangelo Pistoletto, Candida Höfer, Ivana Franke, Remo Salvadori, Margarita Andreu, Giulio Paolini, la fotografa Alessandra Chemollo, il violoncellista Mario Brunello, il regista Riccardo De Cal, la coreografa Sasha Waltz e il compositore Atsuhiko Gondai, fanno da ponte per approfondire il tema della Biennale Fundamentals. Quindi riprendere il passato di un repertorio universale, che diventa utile strumento su cui orientare il presente e il futuro. Al.Ch.
Protagonisti a Nordest Festeggia le nozze di diamante nel settore dell’intrattenimento
informazione pubblicitaria
Dalla Pria Group compie 60 anni di vita L’ha fondato Riccardo Dalla Pria nel 1954. Prima con i calciobalilla, Jukebox, flipper, biliardi poi sono subentrati videogames e slot machine Sessant’anni impegnato a far divertire la gente. Iniziando con i calciobalilla, per poi passare ai juke box, ai flipper, ai biliardi per finire agli attuali giochi elettronici. E’ la storia di DALLA PRIA GROUP, azienda piovese da sempre sul settore dell’intrattenimento. A fondare l’azienda ci ha pensato Riccardo Dalla Pria, scomparso sette anni or sono. Nel 1954 Riccardo faceva l’autista di taxi. Ed è stato proprio durante un viaggio con un cliente che ha intravvisto la possibilità di entrare nel business del gioco. Ha piazzato calciobalilla (che andava ad acquistare nelle carceri di Alessandria), flipper (importati usati dagli Usa), biliardi “Fabo” che fabbricava lui stesso, in molti bar del Piovese per poi allargare il suo giro in tutto il Triveneto e in Friuli. Attualmente DALLA PRIA GROUP, con sedi a Piove di Sacco in via Alessio Valerio e in via Dell’Industria nella Z.I. piovese, annovera oltre 110 dipendenti e fattura circa una trentina di milioni all’anno, ma ne versa allo stato ben 36, considerato che nei video games tutto è controllato e tassato praticamente on line. A dar una mano al papà Riccardo nel ’67 è entrato nel gruppo Dalla Pria il figlio Paolo, 64 anni sposato con due figli che riveste la carica di Presidente del gruppo. E proprio il figlio Claudio 43 anni sposato con tre figli nel ’91 ha seguito le orme del padre assumendo la carica di Amministratore Delegato e socio. Quindi è stata la sorella Barbara, sposata con due figli, laureata in economia e commercio alla Ca’ Foscari, nella veste di legale rappresentante della ditta ad entrare nell’azienda fondata dal nonno Riccardo. Attualmente DALLA PRIA GROUP è articolato su tre ditte: la Highlight of the Games che importa, produce e vende i prodotti, la Lunamatic che si occupa del
noleggio degli apparecchi installati nelle sale giochi, e la D.P. Service e Magic Games che prendono in considerazione le slot machine. Attualmente DALLA PRIA GROUP gestisce 3.500 slot machine nei bar e tabacchi del triveneto e del Friuli e 1.500 video giochi nei bowling e sale gioco. Sette di queste solamente a Jesolo sono di proprietà del gruppo. “Dobbiamo tutto a nostro padre – precisa Paolo Dalla Pria - è stato lui a vederci chiaro nel lontano 1954 e mettere su la nostra azienda, ora con i miei figli cerchiamo di gestirla al meglio, anche perché abbiamo la responsabilità delle oltre 110 famiglie che vivono grazie allo stipendio dei nostri dipendenti. Ma è sempre più difficile causa il clima di caccia alle streghe che il mondo del gioco ha subìto negli ultimi due anni e che non accenna a diminuire. Eppure siamo stati noi e le nostre organizzazioni di categoria a suggerire le iniziative per regolamentare il gioco. Non sono certamente le nostre macchinette che funzionano ad un euro e che non erogano più di cento euro ad incrementare la dipendenza da gioco. La chimera del cambiamento di vita grazie ad una vincita è figlia di altri prodotti immessi nel mercato”. Dal 2007 la famiglia Dalla Pria è entrata nel mondo del calcio locale prendendo a gestire la Piovese che milita nel campionato di Eccellenza con Claudio a far da Presidente. “In questi anni – spiega - abbiamo sempre cercato di allestire una squadra competitiva per rimanere nella categoria e ci siamo riusciti. Il nostro impegno però è sempre rivolto alle squadre minori a far sì che i giovani crescano in un ambiente sano dove misurarsi lealmente e non prendano strade diverse e pericolose”.
Il gruppo fattura una trentina di milioni e dà lavoro a oltre 110 dipendenti. Da dieci anni la famiglia dalla Pria gestisce anche la Piovese Calcio in eccellenza Sotto un’immagine del fondatore, Riccardo Dalla Pria
s.n.c.
EDILPIÙ
vendita diretta
Costruzioni civili, industriali e restauri su beni vincolati
immobiliarevilletta@gmail.com
IMPIANTO CENTRALIZZATO CON POMPA DI CALORE,FOTOVOLTAICO E SOLARE TERMICO- CLASSE A +
Prenotasi appartamenti con 2-3 camere, ampie terrazze e scoperto privato .
Consegna fine anno. Nuova zona residenziale, palazzina di 4 unità con ingressi indipendenti e proprietà private. Finiture di alto livello Classe A il
Gufo
Via Roma. Nuova Costruzione, appartamenti e NEGOZI nel centro storico, ottimo investimento per vicinanza ai servizi e zona alto passaggio edilpiù - Via M. Oddo Stocco 1, 30030 SAlZANO (Ve) Tel. 041 5746138 Fax. 041 5749350
Tutte le costruzioni edilpiù sono fornite del cassero idropellente in pvc mapi - contro la risalita dell’ umidità
Cultura provinciale 27 L’evento Il 19 luglio in Piazza del Municipio a Cavarzere
La grande lirica risuona sotto le stelle L’Orchestra Sinfonica e Coro “T. Serafin”, diretti dal maestro Banzato, daranno vita al “Gran Galà dell’Opera”, interverranno il mezzosoprano Ida Maria Turri, il tenore Francesco Medda, il basso Luca Gallo e il soprano Miranda Bovolenta
S
arà la doppia ricorrenza legata al 90° An- Il Barbiere di Siviglia), C. W. Gluck (Orfeo ed niversario della morte di Giacomo Puccini Euridice), G. Verdi (La traviata), P. Mascagni e al 25° Anniversario della fondazione del (Cavalleria Rusticana). La parte centrale del concerto sarà invece Coro “Tullio Serafin” il tema conduttore della terza edizione del Concerto Lirico Sinfonico che interamente dedicata a Giacomo Puccini, con l’Orchestra Sinfonica e Coro “T. Serafin”, sotto l’esecuzione di alcune famose pagine seleziola direzione del M° Renzo Banzato, terranno nate tra la Tosca, Manon Lescaut, La bohéme, Sabato 19 Luglio in Piazza Vittorio Emanuele Gianni Schicchi, Turandot. Per quanto riguarda II a Cavarzere, che diverrà così un teatro a cielo quest’ultimo lavoro, lasciato incompiuto al terzo atto a causa della morte aperto dove risuoneranno le pagine più celebri Il 90° anniversario della dell’autore e completato da Franco Alfano, accandel repertorio lirico: morte di G. Puccini e autentiche “perle della il 25° della fondazione to all’intenso “Nessun dorma!”, sarà proposto il musica”, che daranno del Coro sono i temi vita ad un vero e proprio dominanti del concerto possente finale dell’opera “Diecimila anni al nostro “Gran Galà dell’Opera”. Nel corso della serata, che sarà presentata Imperatore! Padre Augusto”: maestosa pagina dalla giornalista di Rete Veneta Vanessa Ban- di forte coinvolgimento emotivo e raramente zato, risuoneranno le pagine selezionate dalle eseguita in ambito concertistico. Ai qualificati professori dell’Orchestra “T. opere maggiormente significative del repertorio operistico europeo: G. Donizetti (L’elisir d’a- Serafin”, affiancati dai componenti dell’omonimore), G. Bizet (Carmen), J. Offenbach (Les mo Coro si aggiungeranno quattro solisti vocali contes d’Hoffmann), G. Rossini (Guglielmo Tell, di particolare rilievo nel panorama della lirica
eventi e mostre
a cura di Ornella Jovane
Gli spazi della fondazione querini stampalia “nel segno di carlo scarpa” Gli spazi ridisegnati da Carlo Scarpa alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia e la relazione contaminazione fra il maestro veneziano e gli architetti e artisti contemporanei che nel tempo hanno interpretato tali spazi: Margarita Andreu, Ivana Franke, Candida Hofer, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori e Haris Epaminonda. Ma anche la coreografa Sasha Waltz, il compositore Atsuhiko Gondai con il violoncellista Mario Brunello, la fotografa Alessandra Chemollo e il regista Riccardo De Cal. Inaugurata lo scorso 4 giugno l’esposizione “Nel segno di Carlo Scarpa” promossa dalla Fondazione Querini Stampalia, rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 29 settembre. Raduna simbolicamente le testimonianze, di questa contaminazione, accanto al nucle di schizzi e disegni, appartenenti all’Archivio della Fondazione, che documentano la fase di concepimento di quegli stessi ambienti da parte del grande architetto: la fecondità del segno di Scarpa e il lavorio creativo nel segno di Scarpa. La mostra è aperta al pubblico tutti i giorni, escluso i lunedì, dalle 10 alle 18. Il costo del biglietto intero è di 10 euro, ridotto 8 euro. La visita all’esposizione temporanea è compresa nel biglietto di ingresso alla Fondazione Querini Stampalia.
“Vedova in tondo” ovvero il passaggio alla pittura e scultura circolare “Vedova in tondo” è il titolo della mostra organizzata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova presieduta da Alfredo Bianchini. Si rimette in moto la macchina espositiva progettata da Renzo Piano. La mostra presenta al pubblico un aspetto peculiare della ricerca artistica del maestro Veneziano: il passaggio alla pittura e alla scultura circolare, sviluppatosi negli anni dal 1984 al 1987. Cinque grandi Tondi del 1985-87 appesi alle pareti del Magazzino e un Disco del ciclo Non Dove ‘86 a pavimento dialogano con una sezione di Oltre e grandi teleri degli anni Ottanta - molti inediti - movimentati dalle navette robotizzate nello spazio della grande navata cinquecentesca. La mostra inaugurata lo scorso 17 maggio sarà aperta al pubblico fino al prossimo 2 novembre, nella sede dei Magazzini del Sale a Venezia.
internazionale. Il M° Banzato si avvarrà della presenza del mezzosoprano Ida Maria Turri, nata in Inghilterra da genitori italiani, che, dopo il diploma in canto conseguito presso il Royal Northern College of Music di Manchester e il perfezionamento al National Opera Studio di Londra, si è esibita nelle sale e nei teatri di tutto il mondo. Il ruolo tenorile sarà sostenuto da Francesco Medda, che ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e l’Accademia “G. Verdi” di Parma. E’ risultato vincitore in vari concorsi ed ha interpretato i principali ruoli pucciniani e verdiani in Italia e all’estero. Il ruolo maschile più grave sarà invece sostenuto dal basso bolognese Luca Gallo, vincitore del 14° concorso “M. Battistini” di Rieti e finalista in vari concorsi nazionali e internazionali. Ha calcato i palcoscenici dei principali teatri italiani ed esteri, nel 2011 ha interpretato, in prima esecuzione assoluta, il ruolo di Domenico Paneghetti nell’oratorio “Va’! Scolpisci!”, com-
L’Orchestra sinfonica e il Coro “T. Serafin”. In alto il maestro Renzo Banzato posto dal M° Renzo Banzato. Il quartetto dei solisti sarà completato dal soprano Miranda Bovolenta, che ha brillantemente conseguito il diploma in Canto presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano e si è successivamente perfezionata all’Accademia Lirica di Osimo. Da molti anni collabora stabilmente con l’Orchestra Sinfonica e Coro “T. Serafin”, con i quali ha svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Il concerto, realizzato dall’assessorato alla Cultura della Città di Cavarzere, gode del Patrocinio della Regione Veneto ed è stato reso pos-
sibile grazie alla generosità ed alla disponibilità di Adriatic Lng e della Ditta Turatti. Il concerto poi si inserisce all’interno della settima edizione degli “Appuntamenti in corte”, ampio carnet di eventi promosso da Bancadria in vari comuni del Veneto. L’orario d’inizio è fissato alle 21.00; in caso di sfavorevoli condizioni meteorologiche il concerto si svolgerà domenica 20 luglio. L’ingresso è libero; info: Ufficio Cultura della Città di Cavarzere (mail: ufficio.cultura@comune.cavarzere.ve.it), o Segreteria Artistica dell’Orchestra e Coro “T. Serafin” (tel. 335 - 6139668).
Venezia Fino al 23 novembre la quattordicesima edizione
“Fundamentals”, la Mostra Internazionale dell’Architettura S abato 7 giugno ha aperto al pubblico la quattordicesima edizione della Mostra Internazionale di Architettura a Venezia. I Giardini della Biennale e l’Arsenale ospiteranno per cinque mesi: Fundamentals, mostra diretta da Rem Koolhaas e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La vernice ha avuto luogo nei giorni 5 e 6 giugno e la cerimonia di premiazione e d’inaugurazione il 7 giugno. La Mostra, che terminerà domenica 23 novembre, è affiancata da 66 partecipazioni nazionali negli storici padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. All’edizione di quest’anno parteciperanno dieci nuovi paesi: Costa d’Avorio, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Kenya, Marocco, Mozambico, Nuova Zelanda e Turchia. Il Padiglione Italia in Arsenale è organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la PaBAAC - Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee ed è curato da Cino Zucchi. Gli eventi collaterali ufficiali sono proposti da enti e istituzioni internazionali che allestiranno le loro mostre e le loro iniziative in vari luoghi della città. “Con Rem Koolhaas daremo vita a una grande Biennale di ricerca sull’Architettura – afferma Paolo Baratta - molte sono le novità, anche perché Rem ha pensato a un progetto che coinvolge tutta la Biennale, e che ne valorizza appieno tutte le potenzialità. Incominciamo con la parte della Mostra rappresentata dai padiglioni gestiti autonomamente dai paesi partecipanti, la cui presenza è una prerogativa unica della Biennale di Venezia. Questa volta i vari commissari e curatori non sono stati semplicemente informati del tema adottato dal curatore della Biennale per la “sua” Mostra. Il curatore, invece, ha riservato un argomento specifico per il contributo dei padiglioni (Absorbing Modernity 1914-2014).” Baratta ricorda a tutti che Biennale non significa solo Arte e
Architettura ma che opera in diversi settori, in particolare Danza, Musica, Teatro e Cinema. E anche qui Koolhaas ha pensato a diversi interventi in questo senso: la mostra vedrà al suo interno (nella sezione Monditalia) la presenza delle attività di questi nostri diversi settori. E con attività non semplicemente affiancate e giustapposte alla Mostra d’Architettura, ma integrate nella Mostra di Architettura. Mai come quest’anno tutta la Biennale è nella Biennale. Così Rem Koolhaas descrive Fundamentals: “Fundamentals accoglie tre manifestazioni complementari – Absorbing Modernity 1914-2014, Elements of Architecture, Monditalia – che fanno luce sul passato, il presente e il futuro della nostra disciplina. Dopo diverse Biennali dedicate alla celebrazione del contemporaneo, Fundamentals si concentrerà sulla storia, con l’intento di indagare lo stato attuale dell’architettura, e di immaginare il suo futuro.” Il costo d’ingresso, valido due giorni consecutivi per entrambe le sedi, è di 30 euro; per maggiori informazioni www.labiennale.org Roberta Pasqualetto
28
LO basKet
11
SPORT in PRIMO LO S PORT in PIANO due settimaNe Per vivere l’umaNa reyer
L
’Umana Reyer apre i City Camp: due settimane di basket dedicate ai ragazzi dai 7 ai 10 anni. Le due settimane di giugno si terranno da lunedì 9 a venerdì 13 e da lunedì 16 a venerdì 20. Questo camp sportivo vuole impegnare le giornate con un pieno di sana pallacanestro in compagnia dei tecnici e dei campioni della Reyer. City camp è organizzato dalla Reyer ed è sponsorizzato da Nozio e offre ai ragazzi la possibilità di dedicarsi alla pratica dell’attività fisica secondo i principi di socializzazione e lealtà sportiva sotto la guida di tecnici qualificati. Protagonisti sono gli atleti e le atlete delle squadre Reyer che, con lo staff tecnico, faranno la loro comparsa nell’arco dei camp. L’appuntamento si terrà in tre sedi: al palazzetto dello sport Taliercio, all’Ancilotto di Mestre e al Pes.co di Tessera. Il programma prevede del lavoro a stazioni sui fondamentali della pallacanestro, sulla preparazione fisica, sulle gare e le partite. Al locale Pes.co sono previste attività extra come la piscina e i giochi nel parco poi, il venerdì, gran finale con pizza party aperto anche ai genitori. Sempre a giugno si terranno delle sessioni di test con 94fifty per misurare le proprie capacità balistiche e di ball-handling. Gli orari dei camp sono dalle ore 8.30 alle 19, l’iscrizione comprende un kit esclusivo di abbigliamento Reyer: double face, T-shirt, pantaloncini, capellino e zainetto e l’assicurazione. La quota di partecipazione è di 160 euro per una settimana, 270 per due, e comprende l’iscrizione al camp, il pranzo al Pes.co e la cena del venerdì, oltre alle merende e i gadget Reyer. Per maggiori informazioni si può scrivere a settore.giovanile@reyer.it R.P.
A Venezia Sul Canal Grande Fra San TomàbasKet e Ca’ Foscari due settimaNe Per vivere
A Venezia Sul Can
Dragon Boat, il palio delle università Dragon l’umaNa reyer
di Roberta pasqualetto
A
fine maggio si è disputata la terza edizione della Venice Dragon Cup nella cornice del Canal Grande con partenza presso il pontile di Sant’Angelo e traguardo davanti a Ca’ Foscari dove si sono svolti i festeggiamenti e le premiazioni finali delle squadre sul podio. L’Università Ca’ Foscari di Venezia, promuove questa disciplina sportiva legata al mare, per richiamare la storica tradizione della città lagunare. La Venice Dragon Cup è una competizione che si tiene tra i dipartimenti delle università Cà Foscari e Iuav. La competizione tra dipartimenti delle università veneziane su dragon boat s’inserisce nell’ambito del FestivAlumni. Alla competizione hanno partecipato 120 studenti: 6 dragoni, 5 di Ca’ Foscari (Lingue Orientali, Lingue Occidentali, Lettere, Area Scientifica e Area Economica) e 1 di Iuav, si sono giocati il titolo in quattro manches – con tre equipaggi ciascuno - da 200 mt, nel tratto di canale che va da San Tomà e Ca’ Foscari. Le gare sono iniziate puntuali e, durante lo svolgimento delle prime due semifinali, si sono aggiudicati i posti nella finalissima i gialli di Economia, i neri di Iuav e i verdi di Scienze. Si è disputata poi
SOTTO L’ALTO PATRONATO Ciclismo
DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gara NazioNale a croNometro a scorzè
O
con il patrocinio di:
ltre 200 corridori hanno partecipato a maggio a Scorzè alla “Gara nazionale a cronometro” manifestazione di ciclismo valida per il campionato regionale di categoria e come tappa del Bracciale del Cronoman organizzata dalla Libertas Scorzè. I ciclisti hanno percorso tre circuiti con altrettante distanze a seconda della categoria: 9,75 km per gli Allievi e Allieve, 14,9 km per le Juniores Femminile e 22,5 per Juniores Maschile e per le Elite Donne. Tra gli Allievi la vittoria Pezzarini (Team Isonzo) a 7’’93, 3) Mate il titolo regionale per Moreno Marchetti teo Donegà (Ss Sancarlese) a 12’’19. Al(Bicisport) davanti al friulano Mattia Pez- lieve: 1) Alessia Vigilia (Gs Mendelspeck) zarini e l’emiliano Matteo Donegà. Nelle che ha percorso 9,750 km in 13’43’’13 Allieve la vittoria è stata conquistata da alla media oraria di 42,642. 2) Elena Alessia Virgilia (Sc Mendelspeck) davan- Pirrone (Gs Mendelspeck) a 7’’68, 3) ti alla compagna di team Elena Pirrone, Letizia Paternoster (Sc Vecchia Fontana) mentre il titolo regionale è andato a Lu- a 14’’55. Juniores Femminile: 1) Katia dovica Camatta (Top Girls Fassa Bortolo). Ragusa (Estado de Mexico Eurotarget) Tra le Juniores Femminile la vittoria è stata che ha percorso 14,9 km in 21’08’’85 ottenuta da Katia Ragusa (Estado de Me- alla media oraria di 42,274 km. 2) Angexico Eurotarget) mentre il titolo veneto è la Maffeis (Estado de Mexico Eurotarget) andato a Sofia Bertizzolo (Breganze). Vit- a 21’’49, 3) Gaia Tortolina (Piemonte in Garantisci suo diritto la qualità del suo futuro. toria e titolo regionaleilnegli Juniores Ma- all’assistenza, Rosa) a 31’’65. Juniores difendi Maschile: 1) Sischili per il padovano Simone Bevilacqua mone Bevilacqua (Villadose) che ha per(Villadose) davanti al compagno Filippo corso 22,5 km in 28’32’’08 alla media Calderaro. Nelle Donne Elite primo posto oraria di 47,311 km. 2) Filippo Calderaro per Elisa Longo Borghini davanti alla due (Villadose) a 10’71’’, 3) Davide Zanet portacolori del team veronese Ale’ Cipollini (San Vendemiano) a 13’’10. Elite DonJasinska Malgorzta, vincitrice titolo regio- ne: 1) Elisa Longo Borghini (Hitec) www.parentproject.it che nale, e a Tatiana Guderzo. Ordini d’arrivo. ha percorso 22,5 km in 8, 3’58’’31 alla Per sostenerci: Allievi. 1) Moreno Marchetti (Bicisport) media oraria di 45,042 km. 2) Jasinska ccp(Cipollini) 94255007 - IBAN:3) IT 38 V 08327 03219 000000005775 che ha percorso 9,75 km in 12’26’’69 Malgorzta a 40’’78, Tatiana G.P. alla media oraria di 47,007. 2) Mattia Guderzo (Cipollini) a 45’’17.
800 943 333
800 943 333
L
’Umana Reyer apre i City Camp: due settimane di basket dedicate ai ragazzi dai 7 ai 10 anni. Le due settimane di giugno si terranno da lunedì 9 a venerdì 13 e da lunedì 16 di Roberta pasqualett a venerdì 20. Questo camp sportivo vuole impegnare le giornate con un pieno di sana pallacanestro in compagnia dei tecnici e dei fine maggio si è disputata l campioni della Reyer. City camp è organizzato dalla Reyer ed è Venice Dragon Cup nella co sponsorizzato da Nozio e offre ai ragazzi la possibilità di dedicarsi de con partenza presso il p alla pratica dell’attività fisica secondo i principi di socializzazione e traguardo davanti a Ca’ Fosca e lealtà sportiva sotto la guida di tecnici qualificati. Protagonisti i festeggiamenti e le premiazion sono gli atleti e le atlete delle squadre Reyer che, con lo staff tecnisul podio. co, faranno la loro comparsa nell’arco dei camp. L’appuntamento L’Università Ca’ Foscari di si terrà in tre sedi: al palazzetto dello sport Taliercio, all’Ancilotto questa disciplina sportiva legata di Mestre e al Pes.co di Tessera. Il programma prevede del lavoro mare la storica tradizione dell la Finale B, nellaaquale si sono aggiudicati il della quartopallacanestro, pari equo sulla Iuav-Scienze 50’ 66’’; secondo stazioni sui fondamentali preparazione Venice classifi Dragoncato Cup è una comp posto gli azzurri fidisica, Lingue Economia classificatotraLingue Orientali delle universit sulleOrientali gare e leseguiti partite.dall’imAl locale Pes.co sono51’18’’; previsteterzo attività i dipartimenti quarto classificato 58’79’’ e quintotra dipartimen barcazione biancaextra di Lettere fine i blue dii giochi Linguenel 57’71’’; comee lain piscina parco poi, il venerdì, granLettere La competizione catoSempre Lingue Occidentali 60’’. “E’ stata boat s’inse Occidentali. Alle 12, la tanto attesa party finale:aperto terzo posto finale con pizza anche aiclassifi genitori. a giugno 1 00’ neziane su dragon una fty sfidaperentusiasmante, ricca di soddisfazioni lo competizion per economia chesiconclude gara con il tempo di 51con 94fi terrannola delle sessioni di test misurare le proFestivAlumni.perAlla giovani secondi e 18 centesimi e primobalistiche posto parieequo Iuav- sportGlidelle prie capacità di ball-handling. orariuniversità dei campveneziane sono e per 120i nostri studenti: 6 dragoni, 5 di atleti che un hanno dimostratodi tutti unOrientali, ottimo livello Scienze con il tempo 508.30 secondi 66 l’iscrizione centesimi. comprende dallediore allee19, kit esclusivo LinguediOccidentali, Le preparazione - afferma Maria Antonietta dele- e 1 di Iuav, s Tutti gli atleti sonoabbigliamento stati premiati dal Magnifi co Rettore Reyer: double face, T-shirt, pantaloncini, capellino e AreaBaldo, Economica) del Rettore alle di Ca’ manches Foscari – con tre eq Carlo Carraro dell’Università e zainetto edi l’assicurazione. Ca Foscari, dallaLaproquotagata di partecipazione è diattività 160 sportive in quattro sfida è stata appassionante, combattuta fino di canale ch fessoressa Maria Antonietta euro per una Baldo settimana, delegato270 al rettore per due,- eLacomprende l’iscrizione al 200 mt, nel tratto secondo, come dimostraCa’ il bell’ex per lo sport dell’Università camp, il pranzo di Ca al Foscari Pes.coe edalla prof. cena delall’ultimo venerdì, oltre alle merende Foscari.aequo Le gare sono iniziat del primo posto Iuav e laasquadralodisvolgimento Scienze di Ca’ Marguccio delegato e ialgadget rettore Reyer. per lo sport Per dello maggiori Iuav, informazioni si puòfrascrivere delle prime due s Economia giudicati a qualchei decimo nel campiello dell’Università settore.giovanile@reyer.it di Ca Foscari. L’ordine Foscari, con la squadra di posti nella finalissima R.P. di arrivo della terza sfida è stato: primo classificato di secondo dai vincitori “. i neri di Iuav e i verdi di Scienz
A
Ciclismo
gara NazioNale a croNometro a scorzè
O
ltre 200 corridori hanno partecipato a maggio a Scorzè alla “Gara nazionale a cronometro” manifestazione di ciclismo valida per il campionato regionale di categoria e come tappa del Bracciale del Cronoman organizzata dalla Libertas Scorzè. I ciclisti hanno percorso tre circuiti con altrettante distanze a seconda della categoria: 9,75 km per gli Allievi e Allieve, 14,9 km per le Juniores Femminile e 22,5 per Juniores Maschile e per le Elite Donne. Tra gli Allievi la vittoria e il titolo regionale per Moreno Marchetti (Bicisport) davanti al friulano Mattia Pezzarini e l’emiliano Matteo Donegà. Nelle Allieve la vittoria è stata conquistata da Alessia Virgilia (Sc Mendelspeck) davanti alla compagna di team Elena Pirrone, mentre il titolo regionale è andato a Ludovica Camatta (Top Girls Fassa Bortolo). Tra le Juniores Femminile la vittoria è stata ottenuta da Katia Ragusa (Estado de Mexico Eurotarget) mentre il titolo veneto è andato a Sofia Bertizzolo (Breganze). Vittoria e titolo regionale negli Juniores Maschili per il padovano Simone Bevilacqua (Villadose) davanti al compagno Filippo Calderaro. Nelle Donne Elite primo posto per Elisa Longo Borghini davanti alla due portacolori del team veronese Ale’ Cipollini Jasinska Malgorzta, vincitrice titolo regionale, e a Tatiana Guderzo. Ordini d’arrivo. Allievi. 1) Moreno Marchetti (Bicisport) che ha percorso 9,75 km in 12’26’’69 alla media oraria di 47,007. 2) Mattia
Pezzarini (Team Isonzo) a 7’’93, 3) Matteo Donegà (Ss Sancarlese) a 12’’19. Allieve: 1) Alessia Vigilia (Gs Mendelspeck) che ha percorso 9,750 km in 13’43’’13 alla media oraria di 42,642. 2) Elena Pirrone (Gs Mendelspeck) a 7’’68, 3) Letizia Paternoster (Sc Vecchia Fontana) a 14’’55. Juniores Femminile: 1) Katia Ragusa (Estado de Mexico Eurotarget) che ha percorso 14,9 km in 21’08’’85 alla media oraria di 42,274 km. 2) Angela Maffeis (Estado de Mexico Eurotarget) a 21’’49, 3) Gaia Tortolina (Piemonte in Rosa) a 31’’65. Juniores Maschile: 1) Simone Bevilacqua (Villadose) che ha percorso 22,5 km in 28’32’’08 alla media oraria di 47,311 km. 2) Filippo Calderaro (Villadose) a 10’71’’, 3) Davide Zanet (San Vendemiano) a 13’’10. Elite Donne: 1) Elisa Longo Borghini (Hitec) che ha percorso 22,5 km in 8, 3’58’’31 alla media oraria di 45,042 km. 2) Jasinska Malgorzta (Cipollini) a 40’’78, 3) Tatiana G.P. Guderzo (Cipollini) a 45’’17.
11
n PRIMO PIANO
nal Grande Fra San Tomà e Ca’ Foscari
n Boat, il palio delle università
to
la terza edizione della ornice del Canal Granpontile di Sant’Angelo ari dove si sono svolti ni finali delle squadre
i Venezia, promuove a al mare, per richiala città lagunare. La petizione che si tiene ità Cà Foscari e Iuav. nti delle università veerisce nell’ambito del ne hanno partecipato i Ca’ Foscari (Lingue ettere, Area Scientifica si sono giocati il titolo quipaggi ciascuno - da he va da San Tomà e te puntuali e, durante semifinali, si sono aga i gialli di Economia, ze. Si è disputata poi
la Finale B, nella quale si sono aggiudicati il quarto posto gli azzurri di Lingue Orientali seguiti dall’imbarcazione bianca di Lettere e in fine i blu di Lingue Occidentali. Alle 12, la tanto attesa finale: terzo posto per economia che conclude la gara con il tempo di 51 secondi e 18 centesimi e primo posto pari equo IuavScienze con il tempo di 50 secondi e 66 centesimi. Tutti gli atleti sono stati premiati dal Magnifico Rettore Carlo Carraro dell’Università di Ca Foscari, dalla professoressa Maria Antonietta Baldo delegato al rettore per lo sport dell’Università di Ca Foscari e dal prof. Marguccio delegato al rettore per lo sport dello Iuav, nel campiello dell’Università di Ca Foscari. L’ordine di arrivo della terza sfida è stato: primo classificato
pari equo Iuav-Scienze 50’ 66’’; secondo classificato Economia 51’18’’; terzo classificato Lingue Orientali 57’71’’; quarto classificato Lettere 58’79’’ e quinto classificato Lingue Occidentali 1 00’ 60’’. “E’ stata una sfida entusiasmante, ricca di soddisfazioni per lo sport delle università veneziane e per i nostri giovani atleti che hanno dimostrato tutti un ottimo livello di preparazione - afferma Maria Antonietta Baldo, delegata del Rettore alle attività sportive di Ca’ Foscari - La sfida è stata appassionante, combattuta fino all’ultimo secondo, come dimostra il bell’ex aequo del primo posto fra Iuav e la squadra di Scienze di Ca’ Foscari, con la squadra di Economia a qualche decimo di secondo dai vincitori “.
Sì,viaggiare viaggiare 12 Sì, 30 VENETO
HA DATO IL NOME ALL’ADRIATICO E S’È APERTA AI COMMERCI CON GRECI ED ETRUSCHI LA LUNGA STORIA DELLA CITTÀ È RACCONTATA MIRABILMENTE AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE ATTRAVERSO I CORREDI FUNERARI RINVENUTI NELLE TANTE NECROPOLI SCOPERTE NELLA ZONA ORA È LA PORTA DEL DELTA DEL PO E GUARDA AL TURISMO AMBIENTALE L’ESEMPIO DELL’EX IDROVORA AMOLARA ORA OSTELLO, RISTORANTE E MUSEO E PER I PATITI DEI MOTORI C’È L’AUTODROMO INTERNAZIONALE
Sette mari, sette vite
È la nobile Adria R
iscoprire Adria, la città che diede il nome all’Adriatico. Centro di primaria importanza per i traffici commerciali prima con i Greci (VI secolo a.C.) e poi anche con gli Etruschi. Città dalle sette vite, dunque, che ha saputo conservare nel tempo quel suo accento di nobiltà, come testimoniano i bei palazzi del suo elegante centro storico, tutto stretto intorno alle rive del Canal Bianco. Città piacevolmente decadente e per questo affascinante e talvolta malinconica. Per qualcuno inguaribilmente romantica. Con le stagioni cambiano le atmosfere che sa suscitare, talvolte raccolte, talvolta languide. Non muta invece il suo tratto aristocratico. Oggi Adria guarda al turismo con rinnovato interesse e accanto alle sue proposte d’arte e di storia, concentrate soprattutto sul Museo Archeologico Nazionale, offre anche spunti di turismo ambientale. La trasformazione di una vecchia idrovora in un ostello-ristorante ha dato vita all’Amolara, un complesso che può essere considerato la porta del delta del Po. Una struttura ricettiva molto frequentata dai giovani, dove si possono organizzare escursioni in bicicletta, barca o canoa nella parte più orientale del Polesine, quella che sfuma in mare fra i canneti del grande fiume diviso in più rami. Giusto citare l’esperienza dell’Amolara anche per il sapiente recupero di un complesso di archeologia industriale, al cui interno è stato ricavato il Museo dei Sette Mari (Septem Mària, secondo la definizione che Plinio il Vecchio diede al Polesine e ai sette rami del delta del Po nel I secolo d.C.), museo dove sono esposti macchinari e foto d’epoca e dove è documentata la straordinaria epopea della bonifica, quella che un secolo fa rese coltivabili molte zone paludose del Polesine. Paolo Bordin, il titolare dell’ostello che è anche proprietario dell’accogliente Hotel Leon Bianco in centro storico a Adria, all’Amolara ha puntato molto anche sul recupero della cucina tradizionale polesana. Una cucina semplice fatta di cose buone, a partire dal riso del delta del Po che
oggi ha assunto rinomanza nazionale grazie alla certificazione Igp. Valorizzate in cucina anche le anguille, tipica presenza nelle acque del delta. E’ emozionante pranzare nella grande sala dell’idrovora abbellita da un affresco a tutta parete di Elvio Mainardi che documenta la civiltà del lavoro nel Polesine. Ma torniamo ad Adria città, alla sua storia ben raccontata dal Museo Archeologico attraverso le tante collezioni che lo arricchiscono. In esposizione i pregevoli reperti rinvenuti nelle necropoli scoperte nella zona, corredi funerari variegati che testimoniano le usanze degli adriesi di allora ma anche la loro ricchezza. Il principale richiamo è costituito dalla Tomba della biga con i resti di quattro cavalli e di un carro: resta misteriosa l’identità del defunto a cui venne dedicata. Probabilmente un giovinetto. Il nucleo storico del Museo è rappresentato dalla collezione Bocchi, frutto dell’appassionata raccolta di reperti archeologici restituiti dal sottosuolo di Adria svolta da diversi membri dell’omonima famiglia durante i secoli XVIII e XIX. La collezione comprende migliaia di oggetti appartenenti a diverse categorie, risalenti sia all’età preromana che a quella romana. Con l’inizio del XX secolo la collezione fu acquisita dal Comune di Adria ai fini della costituzione del Museo Civico. Nel corso del Novecento i numerosi scavi condotti ad Adria e nei dintorni dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto incrementarono progressivamente le raccolte, tanto che per ben due volte la sede dovette essere cambiata per dare spazio alle nuove acquisizioni. Quella attuale è stata inaugurata nel 1971 e recentemente è stata ristrutturata, rendendo ancora più agevole la visita. Dai secoli cupi del Medio Evo Adria risorse grazie alla sua sede vescovile. La cattedrale, più volte riedificata, presenta al suo interno numerosi pezzi d’arte come gli affreschi ottocenteschi di Se-
I SAPORI ANTICHI DEL POLESINE
A
d Adria sono molte le possibilità per vivere un’esperienza gastronomica piacevole, alla ricerca degli antichi sapori del Polesine. Oltre all’Ostello Amolara, che propone una cucina semplice di territorio e anche dei menu low cost che attraggono i giovani (18 euro), va ricordato il ristorante Zoccoletto, con le sue specialità di carne e di pesce. Poi il ristorante Molteni, dell’hotel omonimo, che propone una cucina ricercata ma con solidi fondamenti sulla tradizione. Tra le avanguardie va citato il ristorante Ofizial di recente apertura: un bel locale in stile vintage dove lo chef Claudio Stoppa (nella foto) propone piatti moderatamente creativi, fra cui spicca la fondina del doge, dedicata all’astice e ai molluschi. Viene cotta su una pentola di pietra ollare. Sul delta del Po, nell’avamposto di Santa Giulia, dove è ancora attivo un ponte di barche, consigliata la sosta all’Osteria Arcadia: piatti tipici del delta, comprese cozze e vongole coltivate in proprio. Il marito della titolare Pamela Veronese organizza escursioni di pescaturismo nelle valli. bastiano Santi, gli armadi seicenteschi della sagrestia opera dello scultore Giacomo Piazzetta. Vicino alla cattedrale sorge il palazzo del Vescovado e poco lontano c’è Villa Mecenati, bell’esempio di architettura degli anni ‘30, oggi sede del Conservatorio Musicale. In Riviera Matteotti sorge il Teatro Comunale, realizzato dall’architetto Scarpari nel 1935, e nella zona retrostante c’è il colorito quartiere Cannaregio, un tempo abitato da pescatori e raccoglitori di canna palustre. Pregevole anche Palazzo Tassoni, sede municipale. Merita una visita anche la chiesa di Santa Maria Assunta, detta della Tomba per la presenza di un antico tumulo forse di origine romana. Un capitolo a parte merita l’autodromo internazionale che ha portato ad Adria un notevole volume di attività, comprese alcune competizioni internazionali. L’omaggio a una terra che ha dato grandi piloti: da Arnaldo Cavallari, imprenditore del pane (creò la famosa Ciabatta Polesana), al suo allievo Sandro Munari, una leggenda “mondiale” dei rally, nato nella vicina Cavarzere. Un certo richiamo ha anche l’outlet di una nota azienda di abbigliamento. Il delta del Po costuisce la naturale estensione del territorio di Adria. Il modo ideale per conoscerlo e scoprire i segreti dell’ambiente naturalistico che custodisce è un’escursione in barca. Partendo dalla visita dei rami principali per poi entrare nei corsi d’acqua più piccoli, facendosi largo fra i canneti per approdare negli scani, le isolette create dal grande fiume mediante il continuo deposito di sedimenti. E’ l’occasione per vedere da vicino aironi e garzette, cavalieri d’Italia e alzavole: un’avifauna rara che qui ha trovato il suo habitat ideale. La compagnia di navigazione con maggiore esperienza è la Marino Cacciatori, attiva fin dagli anni Settanta. Propone un ampio ventaglio di escursioni per entrare nel magico mondo del delta e per vivere le sue suggestioni.
IN COPERTINA L’ARISTOCRATICO CENTRO STORICO DI ADRIA CHE SI RISPECCHIA LANGUIDO NELLE ACQUE DEL CANAL BIANCO. SOTTO: L’IDROVORA DELL’AMOLARA (ORA OSTELLO-RISTORANTE E MUSEO). SOPRA: LA CATTEDRALE E IL CENTRO STORICO AL CREPUSCOLO. IN BASSO, DA SINISTRA: LE VECCHIE IDROVORE DELL’AMOLARA, ESCURSIONI NEL DELTA DEL PO CON LE IMBARCAZIONI DI MARINO CACCIATORI, L’AUTODROMO INTERNAZIONALE E TRE IMMAGINI DI REPERTI CUSTODITI AL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE
messaggio pubblicitario
SPORTELLO ARTIGIANATO
La CISL ha aperto in provincia di Venezia uno sportello dedicato alle assistenze ed erogazioni dell'EBAV, alle assistenze sanitarie SANI.IN. VENETO e all'accreditamento dei fondi previdenziali per tutti i lavoratori del comparto artigianato. Le informazioni sarano messe a disposizione nei recapiti riportati nel retro, dove troverai i nostri responsabili per aiutarti ad ottenere le diverse tipologie di sostegno al reddito previste dall'EBAV e per conoscere i tuoi diritti e le opportunitĂ di tipo contrattuale e di tutela individuale. Non perdere tempo! Approfittane! Vieni nelle nostre sedi e prenota un incontro con l'operatore piĂš vicino alla tua residenza. Ti aspettiamo!
ORARI SPORTELLO ARTIGIANATO
fondo di assistenza sanitaria integrativa regionale per i lavoratori dell’artigianato
A tavola 33 27 Salotto e ristorante Piazza garibaldi, 6 Adria www.terrazzainpiazza.it
CUCINA
CUCINA
LA RICETTA PASTA E FAGIOLI MALTAGLIATI DELLA NONNA
LINGUINE AL LIMONE CON BUFALA, SGOMBRI E BOTTARGA
INGREDIENTI PASTA E FAGIOLI CON MALTAGLIATI DELLA NONNA SBUCCIATE LA CIPOLLA LAGLIO IL SEDANO LE CAROTE QUINDI TRITATE IL TUTTO MOLTO FINEMENTE. SGRANATE I FAGIOLI. SCALDATE 5 CUCCHIAI DI OLIOIN UNA CASSERUOLA
UN PIATTO DI PASTA FRESCO, LEGGERO E DECISAMENTE SEMPLICE E VELOCE DA PREPARARE. SEMPRE PIÙ SPESSO IN CUCINA VENGONO UTILIZZATI PRODOTTI PRONTI E SOTT’OLIO, COME SGOMBRI E ACCIUGHE, PERCIÒ ABBIAMO PENSATO AD UN RICETTA CHE LI RENDESSE INGREDIENTI PRINCIPE DEL PIATTO, MA SERVITI CON CLASSE. PER AMALGAMARE IL TUTTO UN FORMAGGIO VACCINO LEGGERO E FRESCO, INSAPORITO DA PREZZEMOLO APPENA COLTO E SAPORITA BOTTARGA. INSOMMA UN PIATTO DI PASTA DA GUSTARE SU UNA TERRAZZA AFFACCIATA SUL MARE E ACCOMPAGNARE CON UN VINO LEGGERO E ALTRETTANTO POCO IMPEGNATO.
FATE RISOLARE IL TRITO DI CIPOLLA AGLIOSEDANO CAROTE A FUOCO DOLCE.
UNITE I FAGIOLI E DIPO QUALCHE ISTANTE
AGGIUNGETE UN LITRO E MEZZO DI ACQUA
50 MINUTI PASSARE IL TUTTO CON IL PASSAVERDURA. RIMETTERE CALDA FATE CUOCERE PER CIRCA A FINE COTTURA SALARE.
IL TUTTO IN CASSERUOLA AGGIUNGETE I
MALTAGLIATI E PORTARLI A COTTURA SERVIRE CON PEPE FRESCO E PARMIGIANO BUON APPETITO.
MESCOLANDO DI TANTO IN TANTO.
MESSAGGIO PUBBLICITARIO
COCKTAILS by Paolo Marani
SUCCO DI LIMONE
I CONSIGLI DI PAOLO
PREZZEMOLO FRESCO
AMERICANO 2014
SALE
CUOCERE LA PASTA IN ACQUA BOLLENTE SALATA. IN UNA CIOTOLA MESCOLARE GLI SGOMBRI SMINUZZATI CON LA MOZZARELLA A PEZZETTI MOLTO PICCOLI, LE ACCIUGHE, LA BOTTARGA ED IL PREZZEMOLO, CONDIRE IL TUTTO CON L’OLIO DEGLI SGOMBRI. SCOLARE LA PASTA AL DENTE E VERSARLA NELLA CIOTOLA CON IL CONDIMENTO, UTILIZZARE IL LIQUIDO DELLA MOZZARELLA PER AMMORBIDIRE. SERVIRE GUARNENDO IL PIATTO CON ALTRO PREZZEMOLO FRESCO.
INGREDIENTI:
INFO@TERRAZZAINPIAZZA.IT
265G LINGUINE TRAFILATE AL BRONZO AL LIMONE 200G MOZZARELLA DI BUFALA 82G FILETTI DI SGOMBRO IN OLIO D’OLIVA 4 ACCIUGHE SOTT’OLIO BOTTARGA DI MUGGINE
5/10 BITTER MARTINI 5/10 VERMOUH MARTINI GRAN LUSSO. COMPLETARE CON SELTZ FETTINA ARANCIA. BUCCIA LIMONE DEDICATO AI 150 ANNI DELL’AZIENDA MARTINI. GRANDE FESTA IN TERRAZZA IN PIAZZA MARTINI ADRIA IL 27 GIUGNO 2014 ORE 19. PER INFO 338 82 65693 PAOLO MARANI
INGREDIENTI PER 5 PERSONE:
MANUELA E SILVIA BIZZO
MESSAGGIO PUBBLICITARIO
Milioni di bambini nel Sud del mondo crescono malnutriti e senza diritti. Ma chissà cosa potrebbero fare se potessero avere cibo, acqua potabile, cure mediche e un’istruzione. Adotta un bambino a distanza, aiuterai lui e la sua comunità a costruirsi un futuro migliore. Oggi cambiare il mondo dipende da te. Un giorno, dipenderà da lui!
Sarà il prossimo
Einstein?
Per ricevere le informazioni sul bambino e la comunità che potrai sostenere, spedisci in busta chiusa il coupon qui riportato a: ActionAid - Via Broggi 19/A - 20129 Milano, invialo via fax al numero 02/29537373 oppure chiamaci allo 02/742001.
Foto: Jenny Matthews/ActionAid - Grafica: Marco Binelli
Nome Cognome Via Cap Tel
n° Città
Prov Cell
E-mail Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che: a) titolare del trattamento è ActionAid International Italia Onlus (di seguito, AA) - Milano, via Broggi 19/A; b) responsabile del trattamento è il dott. Marco De Ponte, domiciliato presso AA; c) i Suoi dati saranno trattati (anche elettronicamente) soltanto dai responsabili e dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per l’invio del materiale da Lei richiesto e per il perseguimento delle attività di solidarietà e beneficenza svolte da AA; d) i Suoi dati saranno comunicati a terzi esclusivamente per consentire l’invio del materiale informativo; e) il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non potremo evadere la Sua richiesta; f) ricorrendone gli estremi, può rivolgersi all’indicato responsabile per conoscere i Suoi dati, verificare le modalità del trattamento, ottenere che i dati siano integrati, modificati, cancellati, ovvero per opporsi al trattamento degli stessi e all’invio di materiale. Preso atto di quanto precede, acconsento al trattamento dei miei dati. ZPL12
Data e luogo
Aiutalo a diventare grande, con l’adozione a distanza.
Firma
Per informazioni chiama lo 02/742001, vai sul sito www.actionaid.it o scrivi a richieste@actionaid.org
26 34 Oroscopo ARIETE 21/03 AL 20/04
DAL
FASCINO BEL LOOK MA IN COPPIA È TEMPO DI DECISIONI: O SI CHIUDE QUI O SI RICOMINCIA SU PRESUPPOSTI DIVERSI. · S ALUTE SE VI ARRABBIATE LA PRESSIONE SCHIZZA E IL VISO SI ARROSSA, MA SIETE COMUNQUE IN FORMA
Oroscopo
BILANCIA DAL 2 3/09 AL 22/10
FASCINO QUESTO MESE TUTTO È POSSIBILE, ROTTURE E RITORNI DI FIAMMA, COLPI DI TESTA E DI FULMINE · S ALUTE QUALCHE STATO INFIAMMATORIO C’È CON UN LEGGERO MAL DI TESTA E LA PRESSIONE CHE SCHIZZA SU
VI ATTENDONO CIELI PIÙ ARMONICI TORO DAL
21/04 20/05
AL
FASCINO SE
VI SIETE INNAMORATI DI UN BELLO E IMPOSSIBILE, IL PERCORSO VERSO LA FELICITÀ SARÀ LUNGO · SALUTE QUALCHE ATTACCO DI MAL DI SCHIENA È POSSIBILE. STATI INFIAMMATORI ALL’ORDINE DEL GIORNO PER LO STRESS
MENTRE I PIANETI EVITANO DI CREARE DISSONANZE
GEMELLI DAL 21/05 AL 21/06
www.ciottolidifiumesrl.it
FASCINO TRA
AMICIZIA E PASSIONE C’È UNA GAMMA INFINITA DI SFUMATURE E VOI POTETE SPERIMENTARLE TUTTE · S ALUTE SPORT E DIVERTIMENTI FANNO PARTE DEL PACCHETTO BENESSERE, PER STAR BENE E SENTIRVI VOI STESSI
Bojon di Campolongo maggiore (Ve) III Strada Zona Artigianale, 2
SCORPIONE
DAL 23/10 AL 22/11
FASCINO PARTNER GELOSO MA INNAMORATISSIMO E FEDELE O ALMENO UN FLIRT ROMANTICO: TUTTO ROSA · S ALUTE IL PENSIERO POSITIVO NON RIENTRA NELLE VOSTRE ABITUDINI, È IL PARTNER A DARVI CARICA: SIATE OTTIMISTI
SAGITTARIO DAL 23/11 AL 21/12
E’ TUTTO UN SUSSEGUIRSI DI INCONTRI, FLIRT E COLPI DI FULMINE, CHE APPAGANO I CUORI SOLITARI S ALUTE FORMA FISICA PERFETTA, POTETE ARCHIVIARE UN MALESSERE CHE VI HA DISTURBATI A LUNGO. GODETEVELA FASCINO
049 97 25 636
CANCRO
CAPRICORNO DAL 22/12 AL 20/01
DAL 22/06 AL 22/07
FASCINO BATTAGLIE IN FAMIGLIA SU QUESTIONI DI PRINCIPIO E DI RUOLO, VE LA PRENDETE SOPRATTUTTO COI PUPI · SALUTE LL PUNTO DEBOLE È E RIMANE LO STOMACO, A PROVA DI GASTRITE OGNI VOLTA CHE SIETE TESI: LEGGEREZZA
COPPIA BEN ASSORTITA, SE PUR CON CARATTERI DIVERSI, ANCHE LE STORIE IN RODAGGIO TENDONO A STABILIZZARSI · S ALUTE MAL DI TESTA E QUALCHE EPISODIO DI INSONNIA, PER IL RESTO POTETE AFFERMARE DI STARE BENONE FASCINO
riVestimento parete in quarzite
mosaiCo di porfido
LEONE
DAL 23/07 AL 23/08
PIENI DI ASPETTATIVE E CURIOSITÀ, ANCHE IL PARTNER DIVENTA UNA CITTÀ SCONOSCIUTA DA ESPLORARE · S ALUTE IL PUNTO DEBOLE È SEMPRE LA COLONNA, SEGUITA A RUOTA DA SPALLE E GINOCCHIA, LO SPORT VI AIUTA MOLTO
ACQUARIO DAL 21/01 AL 19/02
FASCINO SIETE
VERGINE DAL 24/08 AL 22/09
LA VOSTRA DIFFIDENZA DOPO SI TRASFORMA IN SOSPETTO,ATTENTI A NON METTERE IN CRISI UN RAPPORTO VALIDO · S ALUTE UN PO’ DI CAUTELA INNANZITUTTO SUL FRONTE BOCCA, IL DENTISTA VI ATTENDE PER IL CONTROLLO PERIODICO FASCINO
opera inCerta in quarzite Brasiliana
pietra di luserna gigante da giardino
pietra indiana grigia a Coste segate
giugno e luglio il mese
del RIVESTIMENTO PARETE con prezzo speciale
FASCINO PRONTI
PER IL FLIRT CHE RICONFERMA IL VOSTRO FASCINO, MAGARI PER UNA STORIA DISIMPEGNATA · S ALUTE IN BARBA ALLA DIETA SBALLATA E ALLE NOTTI VITAIOLE STATE BENONE, AL MASSIMO RISENTITE DI SVARIONI ORMONALI
PESCI DAL 20/02 AL 20/03
L’AMORE NON SI ACCONTENTA DI FANTASIE, RECLAMA SICUREZZE, PROMESSE E UN PROGETTO DI VITA A DUE · S ALUTE PIEDI E SISTEMA RESPIRATORIO IN TILT, SOPRATTUTTO SE AMATE LE SCARPINATE E SUDATE AB-BONDANTEMENTE FASCINO
messaggio pubblicitario
Regalo per le famiglie: BAMBINI alloggiano GRATIS*
Parco avventura Otočec
Vacanze estive
nell’ verde oasi ...
Goditi una vacanza di relax e benessere. Immergiti nell’acqua termale o acqua marina, rilassati in natura incontaminata. pernottamento con mezza pensione in albergo 3* o 4* • l‘accappatoio in camera • bagni illimitati nelle piscine termali (32 °C) / accesso alla spiaggia • bagno notturno il venerdì e il sabato (fino alle ore 23.00) • 1 ingresso libero al mondo delle saune • idroginnastica mattutina, acqua aerobica, camminata nordica ... 15. 6.-15. 9. 2014
3 notti
5 notti
Terme Šmarješke Toplice T: 00 386 7 38 43 400 E: booking.smarjeske@terme-krka.si
Già da 179 EUR
Già da 282 EUR
Terme Dolenjske Toplice T: 00 386 7 39 19 400 E: booking.dolenjske@terme-krka.si
Già da 177 EUR
Già da 271 EUR
Talaso Strunjan al mare T: 00 386 5 67 64 100 E: booking.strunjan@terme-krka.si
Già da 156 EUR
Già da 260 EUR
Sconti: per i bambini, soci del Club Terme Krka. Supplementi: tassa di soggiorno, camera singola. I prezzi sono in EURO, a persona in camera doppia.
* 1 bambino fino ai 14 anni non compiuti e i bambini fino ai 6 anni non compiuti in camera con due adulti soggiornano gratis (al Talaso Strunjan solo a Luglio) Seguiteci su FB:
www.benessere.si
messaggio pubblicitario