Ecobonus p.37
Natale p.40
DICEMBRE 2020
Periodico d’informazione locale - Anno XXVII n.181
Regione p.25
Salute p.47
on-line: La proposta: a Natale acquista locale
di Padova Nord
Questa copia è certificata da
5 8 10 13 15
CADONEGHE, LA POLEMICA
Scoppia la “guerra degli alberi”
Valeria Marcato >valeria@givemotions.it<
Da sempre al vostro servizio con cortesia e discrezione.
Sì, perché in questo 2020 nessuno di noi pensava s e r v i z i o c o n t i n u at o : Diurno, Notturno, Festivo alle luminarie, all’Albero di Natale, alle nostre piazze Lavori Cimiteriali · Trasporti Nazionali e Internazionali illuminate a festa. E invece ecco che il Natale sta Galleria Roma, 7 · Vigodarzere (Pd) · tel 049 706 168 diventando un regalo per tutti noi, pur nella sua esaoflliloreggian@virgilio.it senzialità. Lo riscontriamo dalle tantissime reazioni entusiaste nei nostri social e nel web, dagli sguardi rapiti ed emozionati dei cittadini, dall’orgoglio delle amministrazioni comunali. Un significato profondo questo, degno di riflessione. Tutti noi da settimane sosteniamo che questo sarà un Natale diverso. Noi ora pensiamo che questo sarà il vero Natale. Quello trascorso con gli affetti più cari ed intimi, con il calore delle luci, dell’Albero, del Presepe a compensare gli abbracci con pseudo sconosciuti. E Babbo Natale? Lui non mancherà, assolutamente non deve mancare. Che arrivino dalla Lapponia servizio a pag 6 per i più piccini o dalle attività dei nostri Comuni vestiti a festa, i regali saranno una presenza irrinunciabile nelle nostre case. Quest’anno i regali non saranno solo un segno di affetto nei confronti delle persone care, ma soprattutto un importante valore per il commercio e per le moltissime famiglie del settore, un segnale di rispetto per l’economia delle nostre città e per i nostri negozi di prossimità. Ci crediamo tantissimo tutti noi de La Piazza. Per questo abbiamo lanciato una campagna che ricordi ai cittadini ed ai veneti quanto sia importante acquistare nei propri luoghi. “A Natale acquista locale” non è per noi solo uno slogan, ma è il nostro modo per festeggiare il Natale con i nostri affetti più cari: i nostri lettori ed i nostri clienti. Nelle nostre pagine Facebook trovate le immagini della campagna, invitiamo tutti voi a condividerle e a pubblicarle nei propri profili. E’ il nostro modo per regalare concretezza, in questo momento di distrazione, preoccupazione e confusione. È il nostro pensiero di riconoscenza per il 26esimo Natale de La Piazza che, anche in questa occasione, vogliamo condividere con tutti voi! Buone Feste!
Sotto l’albero di Natale c’è un mutuo di meno
Cadoneghe mette un freno all’indebitamento, l’assessore Sposato: “tra le pieghe del bilancio siamo riusciti a trovare le risorse necessarie”
CADONEGHE, SOLIDARIETÀ
Fraternità Missionaria per le cure in Kenya VIGODARZERE, SOCIALE
Boom dei buoni spesa, distribuiti oltre 500 aiuti LIMENA, AMBIENTE
Comune amico delle api per la biodiversità CURTAROLO, L’INIZIATIVA
Consegnati 153 alberi alle famiglie
All’interno del giornale
Etra
Rubrica di informazione a cura di:
boxino da fare Da pagina 4 1
La proposta: a Natale acquista locale
PIZZERIA
Valeria Marcato >redazione@givemotions.it <
Chiamaci allo 041 554 0550 (dalle 16.00)
L
>valeria@givemotions.it<
e nostre città ci hanno abituati in questi anni ad un Natale ricco. Di gente, di intrattenimento, di socialità, di addobbi. Tutto normale per le città venete. Tutto Tutti i giorni dalle 16.30 normale per noi cittadini. Tutto normale, fino a questo 2020. Improvvisamente molte città si sono risvegliate dal torpore della pandemia e dall’assuefazione del “tanto” che hanno sempre avuto. E tutti ci siamo meravigliaUsa la mascherina rispettando la distanza ti delle tante luci e del calore che gli addobbi di Natale in di sicurezza È un periodico formato da 18 edizioni localicittà mensilmente e a pag 5 Redazione: ci hanno regalato. Direzione, Amministrazione segue recapitato a 316.016 famiglie del Veneto.
è un marchio proprietà di
Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<
CONNESSIONI AD INTERNET IN FIBRA OTTICA FINO A 1 GBPS A PARTIRE DA €22,90
Srl
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International Direttore responsabile via Brecce · Loreto (An) Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Scopri di più su www.4all.it Chiuso in redazione Ornella Jovane il 1 dicembre 2020 >redazione@givemotions.it<
PROMO
www.antenore.it
Energia,
che bella parola
Una parola bella, una parola responsabile. Antenore è semplice, chiara, comprensibile. E soprattutto seria. Ama le parole buone, i fatti concreti. Da Antenore potete chiedere una verifica, un preventivo o anche solo un confronto. L’Energia è più bella, dove le parole sono sincere. L’ENERGIA DI ANTENORE. PARLIAMONE BENE.
PUNTI ENERGIA ANTENORE RUBANO (PD) via della Provvidenza, 69 tel 049 630466
LIMENA (PD) via del Santo, 54 tel 049 768792
PADOVA (PD) via del Vescovado, 10 tel 049 652535
CAMPONOGARA (VE) piazza Marconi, 7 tel 041 0986018
CHIOGGIA (VE) via Cesare Battisti, 286 tel 041 4762150
CASCINA (PI) via Tosco Romagnola, 133 tel 050 7350008
a.
www.antenore.it
5
Facciamo. il punto
DICEMBRE 2020
www.lapiazzaweb.it
La proposta: a Natale acquista locale Valeria Marcato >valeria@givemotions.it<
Questa copia è certificata da
Guerra a suon di.. alberi G
Il sindaco consegna le piante, il Pd è critico: “nessuna novità”
Sì, perché in questo 2020 nessuno di noi pensava alle luminarie, all’Albero di Natale, alle nostre piazze illuminate a festa. E invece ecco che il Natale sta diventando un regalo per tutti noi, pur nella sua essenzialità. Lo riscontriamo dalle tantissime reazioni entusiaste nei nostri social e nel web, dagli sguardi rapiti ed emozionati dei cittadini, dall’orgoglio delle amministrazioni comunali. Un significato profondo questo, degno di riflessione. Tutti noi da settimane sosteniamo che questo sarà un Natale diverso. Noi ora pensiamo che questo sarà il vero Natale. Quello trascorso con gli affetti più cari ed intimi, con il calore delle luci, dell’Albero, del Presepe a compensare gli abbracci con pseudo sconosciuti. E Babbo Natale? Lui non mancherà, assolutamente non deve mancare. Che arrivino dalla Lapponia per i più piccini o dalle attività dei nostri Comuni vestiti a festa, i regali saranno una presenza irrinunciabile nelle nostre case. Quest’anno i regali non saranno solo un segno di affetto nei confronti delle persone care, ma soprattutto un importante valore per il commercio e per le moltissime famiglie del settore, un segnale di rispetto per l’economia delle nostre città e per i nostri negozi di prossimità. Ci crediamo tantissimo tutti noi de La Piazza. Per questo abbiamo lanciato una campagna che ricordi ai cittadini ed ai veneti quanto sia importante acquistare nei propri luoghi. “A Natale acquista locale” non è per noi solo uno slogan, ma è il nostro modo per festeggiare il Natale con i nostri affetti più cari: i nostri lettori ed i nostri clienti. Nelle nostre pagine Facebook trovate le immagini della campagna, invitiamo tutti voi a condividerle e a pubblicarle nei propri profili. E’ il nostro modo per regalare concretezza, in questo momento di distrazione, preoccupazione e confusione. È il nostro pensiero di riconoscenza per il 26esimo Natale de La Piazza che, anche in questa occasione, vogliamo condividere con tutti voi! Buone Feste!
uerra a suon di alberi. Capita a Cadoneghe dove il sindaco Schiesaro ha lanciato una campagna la “rinascita verde” del territorio comunale. Lo ha fatto fa dai social ricordando che ben 400 alberi nuovi hanno trovato dimora nel suo comune. “Questo grazie alle oltre 50 famiglie che hanno accettato di partecipare al progetto “ridiamo il sorriso alla pianura padana”, ospitando le piante nei loro giardini privati”. Piante e alberi che Schiesaro ha consegnato di persona ai suoi concittadini. Sempre sui social ha annunciato l’avvio di uno studio innovativo sul patrimonio arboreo esistente. “Chi mi conosce lo sa bene: ho sempre amato il verde, l’orto, la natura. passavo intere giornate RIF. EP214 E € 309.000,00 sugli alberi. Si, sugli alberi! consegnare le piante ai miei concittadini mi ha reso felice, soddisfatto”. Non altrettanto può dirsi dei suoi avversari politici, in particolare il Pd. “Nessuna novità, il censimento degli alberi esiste già dal 2015 – affermano –, è un progetto, realizzato per la prima volta proprio a Cadoneghe. Andava a costituire un’anagrafe, un data-base in formato digitale, di tutti gli alberi esistenti nelle aree pubbliche. anziché commissionare un nuovo studio, Schiesaro poteva limitarsi a una necessaria ricognizione e riprogrammazione degli interventi. meglio spendere i soldi in alberi che in progettisti”. Valeria Marcato >redazione@givemotions.it < Risposta del sindaco: “Sono cresciuto con questo in testa. Le >valeria@givemotions.it< terrazze le trasformavo in serre per la gioia dei miei nonni. In campeggio, d’estate, non c’era angolo dove non crescessero e nostre città ci hanno abituati in questi anni ad un pomodori e insalata. Mi ha sempre gratificato, mi faceva stare Natale ricco. Di gente, di intrattenimento, di socialità, di addobbi. Tutto normale per le città venete. Tutto bene! L’amministrazione, la giunta i tecnici, e ora anche i miei normale per noi cittadini. Tutto normale, fino a questo concittadini conoscono la mia fissazione più grande: più verde, 2020. Improvvisamente molte città si sono risvegliate più verde, più verde”. (n.m.) dal torpore della pandemia e dall’assuefazione del “tanto” che hanno sempre avuto. E tutti ci siamo meravigliati delle tante luci e del calore che gli addobbi di Natale in È un periodico formato da 18 edizioni localicittà mensilmente e a pag 5 Redazione: ci hanno regalato. Direzione, Amministrazione segue
VIGONZA PERAGA
La proposta: a Natale acquista locale
L
di Padova Nord
è un marchio proprietà di
recapitato a 316.016 famiglie del Veneto.
Questa edizione raggiunge le zone di Cadoneghe, Curtarolo, Limena e Vigodarzere per un numero complessivo di 12.397 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<
CONNESSIONI AD INTERNET IN FIBRA OTTICA FINO A 1 GBPS A PARTIRE DA €22,90
Srl
Porzione di quadrifamiliare a croce completamente indipendente, caratterizzata da un'ottima luminosità a Sud-Est e assoluta riservatezza. Ampio soggiorno con caminetto a vista, la cucina è separata ed abitabile, una comoda veranda ci permette di ampliare la zona giorno con vista sul giardino piantumato. Sempre al piano c'è lo studio, un bagno e il garage. Reparto notte composto da 3 camere di ottima metratura, il bagno finestrato con doccia e una veranda. Una scala a chiocciola ci permette di raggiungere la soffitta dove troviamo una stanza con bagno e terrazzo
Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International Direttore responsabile via Brecce · Loreto (An) Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Scopri di più su www.4all.it Chiuso in redazione Ornella Jovane il 1 dicembre 2020 >redazione@givemotions.it<
PROMO
6
Cadoneghe
www.lapiazzaweb.it
I conti del Comune Una verifica di bilancio ha permesso di liberare le risorse necessarie
Freno a mano sull’indebitamento bloccato il mutuo numero 49 M
utui come alberi di Natale. Il sono stati ben 48 per un importo di Comune di Cadoneghe ha de- 10.748.335,70 euro”. ciso di invertire la rotta e provvedere Non accendere il 49esimo mutuo con risorse proprie, senza accendere è un traguardo per tutta la cittadiun nuovo mutuo, sarebbe stato il 49 nanza, afferma Sposato. “Abbiamo esimo, i lavori di rifacimento della la possibilità di alleggerire, e non di copertura con efficientamento ener- poco, la pressione fiscale del Comugetico delle scuole Boschetti Alberti e ne – prosegue l’assessore al Bilancio – asilo Girasole. Sarebbe stato, in effetti, più semplice “A prevedere l’assunzione di nuovo portare avanti il mutuo, ma abbiamo mutuo era stata la vecchia ammini- preferito utilizzare le nostre risorse. strazione, importo previsto 468.984 Questo è stato possibile facendo un euro, inserito nella programmazione lavoro accurato attraverso una serie per l’anno 2019, delibera di consiglio di accertamenti, che mai o solo in comunale dell’11 marzo 2019 - spie- parte erano stati fatti in precedenga l’assessore al bilancio Luigi Sposa- za, a partire ad esempio dal controllo to -. Studiando e verificando con ac- sull’evasione delle tasse comunali e curatezza i documenti, siamo riusciti facendo, invece, pagare a tutti le tasa trovare tra le pieghe del bilancio il se dovute. Inoltre, attraverso la rinemodo per liberare risorse. Insieme al goziazione dei mutui, abbiamo potusindaco Schiesaro e a to anche fronteggiare tutta la giunta stiamo l’emergenza sanitaria. L’assessore lavorando per ridurre Per il 2020 l’economia Sposato: gli sprechi e recuperadi spesa, in termini re così risorse impor“Abbiamo anche di minor rata di amtanti che sono il frutto da corrinegoziato altri mortamento delle tasse pagate dai rispondere alla Cassa nove mutui” cittadini e dalle imDepositi e Prestiti, è prese del territorio». stimata in 95.068,68 Nell’ultimo anno sono stati, non a euro. In questo modo abbiamo elimicaso, rinegoziati nove mutui accesi nato potenziali rischi di tasso e costi con la Cassa Depositi e Prestiti por- di estinzione elevati. tandoli ad un tasso più. È stata, quindi, rimodulata la di“Rinegoziare i mutui per liberare stribuzione dei flussi di pagamento risorse, è questo il nostro motto – ag- delle rate nel tempo, in un’ottica di giunge Sposato –. In questo modo il gestione attiva e dinamica dello stock Comune di Cadoneghe risparmierà di debito. Abbiamo, così, ottenuto 95.068,68 euro. Come amministra- un’economia di spesa sulle rate di zione abbiamo cercato soluzioni che ammortamento che potremo utilizpermettano di aumentare la capacità zare a salvaguardia degli equilibri di di spesa e garantiscano l’equilibrio di bilancio, fortemente compromessi bilancio, oltre ad assicurare i fondi dalle minori entrate correnti legate necessari per attuare tutte le iniziati- all’impatto finanziario negativo che ve, i progetti e i servizi a sostegno del- si presume derivi dall’emergenza cola comunità. I mutui accesi nel tem- vid-19”. Nicoletta Masetto po dalle amministrazioni precedenti
L’assesore al bilancio Luigi Sposato
Parcheggi in via Marconi: ricorso del consigliere M5S Guido Rocca
I
l consigliere Guido Rocca (M5S Cadoneghe) ha presentato ricorso per i due nuovi parcheggi pericolosi realizzati in Via Marconi. I due stalli sono stati stalli ubicati sul marciapiede che costeggia i civici 33 e 37 di via Marcon. “Inoltre, sono stati realizzati - commenta Rocca - proprio davanti all’attività commerciale di un esponte politico di questa amministrazione. Al di là di questo, sono un evidente intralcio alla circolazione dei pedoni e non sembrerebbero essere in regola con le normative. Basti pensare che un disabile, un anziano con ridotta capacità di deambulazione o una mamma con passeggino avranno ora maggiore difficoltà ad attraversare quel tratto di marciapiede trovando sul percorso
delle vetture parcheggiate ed inoltre le manovre automobilistiche per trovare parcheggio renderanno quel marciapiede molto più pericoloso. Tra le altre cose l’ordinanza, presumibilmente carente in termini di istruttoria e di presupposti prevederebbe la segnaletica verticale, che non sembra essere ancora stata realizzata”. Dopo il tentativo di affrontare il problema con l’amministrazione insieme ad alcuni residenti attivisti del M5S, è stato presentato un ricorso al Tar “perché si faccia luce sui nostri dubbi e preoccupazioni, auspicando vi sia a breve un riscontro sull’effettiva legittimità dei due stalli. Si parla tanto di eliminazione di barriere architettoniche ma, all’atto pratico, accade proprio il contrario”. (n.m.)
Lavorazione prodoi iici Chioggia a casa tua - consegne a domicilio di pesce fresco, congelato, pronto da cucinare o da mangiare Alimentari gourmet e birre artigianali. Creazione di ceste natalizie su ordinazione
Noi di Davimar, Gianmar e Fish&Beer, vi auguriamo Buone Feste
8
Cadoneghe
www.lapiazzaweb.it
Dalla Fraternità Missionaria un aiuto alla sanità in Kenya Dal 2012 l’associazione sostiene l’ospedale Benedetto XVI insieme ad altre iniziative in Africa, Brasile e Asia
S
erve 670 mila abitanti di una zona poverissima, nel 2019 ha assicurato 70 interventi chirurgici al mese, 56mila visite, 3.900 ricoveri e oltre mille parti. Stiamo parlando dell’ospedale Benedetto XVI, realizzato nel 2005 in Kenya, nella diocesi di Nyahururu che Fraternità Missionaria di Cadoneghe sostiene dal 2012. Nelle scorse settimane l’ospedale ha finalmente visto concluso l’allestimento. Anche se il cantiere è ancora aperto perché le necessità sono tante, per Fraternità missionaria si tratta di un traguardo impensabile. Grazie al grande cuore dei volontari e sostenitori la struttura ospedaliera è stata dotata di attrezzature elettromedicali, ambulatori e gabinetti scientifici
con la formazione del personale necessario. Sono state, inoltre, realizzate proprio da Fraternità Missionaria due sale operatorie, la logistica generale e tutti i servizi connessi, così pure gli arredi ospedalieri completi. I volontari hanno più volte collaborato, anche in loco, per la realizzazione. Nel corso del 2019 sono stati visitati 46.145 adulti e 9.771 bambini; i ricoverati sono stati 3.900 (2.858 adulti e 1.042 bambini). Nell’ultimo anno sono nati 1.011 bambini (512 con parto naturale e 499 con taglio cesareo). In media l’ospedale esegue 70 interventi chirurgici al mese. Fraternità Missionaria è nata nel 1996 in parrocchia di San Bonaventura. L’impegno dell’associazione è rivolto a sanità, alimentazione, formazio-
ne per aiutare le popolazioni di Ciad, Camerun, Kenya, Papua Nuova Guinea, Thailandia e Brasile. Di recente è stato rinnovato il direttivo con l’ingresso di nuovi consiglieri: “si tratta di un apporto di nuove competenze e professionalità, un arricchimento che siamo certi porterà frutti e contribuirà alla crescita della nostra associazione”. Presidente è stato confermato Sergio Mi-
randola, il vice presidente è Andrea Rozzato, consiglieri: Marisa Cecchinato Bedin, Domenico Bottecchia, Giorgio Ferro, Mirco Gastaldon, Francesco Meduri, Mauro Minotto, Simone Ragazzo; Comitato di revisione contabile e amministrativa: Giovanni Bottecchia, Rinaldo Contin, Onelio Rossanese. Nicoletta Masetto
Varato il nuovo regolamento edilizio
I
l consiglio comunale, su proposta del vicesindaco Devis Vigolo, ha approvato il nuovo Regolamento Edilizio. “È un tassello fondamentale della grande rivoluzione ambientalista che la nostra amministrazione sta portando avanti – spiega Vigolo –. Il regolamento traccia le linee guida per la Cadoneghe dei prossimi anni, inserendo importanti requisiti, sia per le ristrutturazioni che per i nuovi edifici, in materia di compatibilità ambientale, comfort abitativo, contenimento dei consumi energetici , utilizzo di fonti rinnovabili e materiali ecocompatibili, riduzione delle emissioni, riduzione dei rifiuti”. Tra le novità la definizione delle caratteristiche dei NZEB (near zero energy buildings), edifici ad energia quasi zero, dalle prestazioni elevatissime in materia di sostenibilità e risparmio energetico. “Poniamo così le basi per interventi in campo urbanistico ed edilizio che ci porteranno verso un futuro di armonia con l’ambiente, esperienza pilota per tutta la provincia e non solo”. (n.m.)
9
Vigodarzere
www.lapiazzaweb.it
L’iniziativa Promotore il Comitato genitori dell’Istituto Comprensivo
Ripartito il Piedibus: in fila indiana la mascherina ripara pure dallo smog Due le linee attive tra rigorose misure di sicurezza, l’assessore al sociale Cesaro assicura un aiuto
È
ripartito a novembre il quattordicesimo anno del servizio Piedibus della Scuola Don Bosco dell’Istituto Comprensivo di Vigodarzere. Promotore dell’iniziativa è il Comitato Genitori dell’istituto Comprensivo. “Siamo partiti nel 2007, tra i primi in provincia di Padova racconta Glenda Spiller, referente del Piedibus per il Comitato Genitori -. Da agosto insieme alla dirigente scolastica e con la preziosa collaborazione del Comune, abbiamo cominciato a ragionare sul da farsi. Per noi la priorità era continuare ad offrire alla comunità un servizio, che dura da tanti anni e si è rivelato utile alle famiglie e ai bambini. Quest’anno c’era anche una ragione in più per far ripartire il Piedibus: contribuire ad evitare la formazione di assembramenti davanti alle scuole. A causa degli orari di entrata a scuola frazionati e di un leggero calo delle adesioni, siamo riusciti a far ripartire 2 linee (l’anno scorso erano 3 per Vigodarzere e una per Terraglione) ma siamo felici perché è attraverso iniziative come queste che si fa rete e insieme si trovano soluzioni per i nostri figli e la nostra comunità”. “Rispetto agli altri anni – rac-
I ragazzi diretti a scuola in “Piedibus”, ripartito da poche settimane
CIOFS-FP DON BOSCO PADOVA
SCUOLA SCUOLA DELLA DELLA FORMAZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE PROFESSIONALE
conta Davide Rettore, coordinatore di una linea – bambine e bambini camminano in fila indiana ad un metro di distanza e indossano la mascherina. Ironia della sorte, l’anno scorso volevamo proporla come protezione antismog per la linea di via Roma dove perennemente le auto sono incolonnate verso Padova…” Un ringraziamento speciale da tutti i promotori e fruitori quest’anno va anche ad Etra che ha donato i gilet ad alta visibilità per bambini e adulti per ripartire in sicurezza. A scendere in campo a fianco di bambini, genitori accompagnatori e non, famiglie, scuola anche l’’ assessore alle politiche sociali e all’ istruzione Monica Cesaro
che si è resa disponibile a sostituire i genitori che, per impegni improvvisi, non possono essere presenti nella seconda linea. “Il Comune, come ogni anno – afferma l’assessore Cesaro – assicura i genitori accompagnatori e mette a disposizione i nonni vigili che, nei punti critici, sono di aiuto agli accompagnatori perché tutto il tragitto sia svolto in sicurezza. Credo che questo progetto sia di insegnamento per il rispetto verso l ‘ambiente, meno macchine, meno smog, vivere in un paese civile è anche questo. Etra ha donato 130 pettorine per gli adulti e 50 per i bambini. Si spera che in futuro vi siano molti più iscritti raggiungendo i numeri degli ultimi anni”. (n.m.)
Alessandra Bergamin entra in giunta
FINANZIATI FINANZIATI DALLA DALLA REGIONE REGIONE VENETO VENETO EE DAL FONDO FONDO SOCIALE DAL SOCIALE EUROPEO EUROPEO
AMMINISTRATIVOAMMINISTRATIVO- TURISMO TURISMO -- LOGISTICA LOGISTICA -- VENDITE VENDITE
DAI VALORE AL TUO FUTURO PROFESSIONALE
DIGITAL OPEN DAY COLLEGATI A:
https://meet.google.com/byk-kwpq-wra https://meet.google.com/byk-kwpq-wra
DICEMBRE 2020 mercoledì dalle 18.00 alle 18.45 02/12
giovedì 10/12
OPEN DAY IN PRESENZA
A
lessandra Bergamin 51 anni, infermiera al il Distretto di Vigodarzere è il nuovo Assessore all’Ambiente. Il Sindaco Adolfo Zordan le ha conferito, di recente, la titolarità del referato che, oltre all’ambiente, comprende Decoro e arredo urbano, Gestione rifiuti e bonifiche, oltre a Mobilità e Trasporti. La decisione è stata presa dopo le dimissioni presentate da Elisa Cavinato, eletta in Consiglio regionale, carica incompatibile con quella di assessore comunale. “I miei migliori al nuovo Assessore Alessandra Bergamin – ha detto il sindaco Adolfo Zordan – nella certezza che svolgerà un ottimo lavoro durante i suoi sei mesi di assessorato”. Laureata in Scienze Naturali, il neo assessore da sempre ha a cuore i temi ambientali e la salvaguardia del paesaggio. Il suo obiettivo è di sviluppare una cultura basata sul totale rispetto dell’ambiente, aumentando l’impronta verde del
CORSI GRATUITI
12 dicembre 2020 paese. Tra le sue proposte: incrementare la presenza di aree verdi favorendo il miglioramento della qualità dell’aria, l’utilizzo di energie rinnovabili, la diffusione della raccolta differenziata e la conseguente riduzione dell’inquinamento. Per quanto riguarda il settore Mobilità e Trasporti è stata sua la mozione che proponeva di mettere il capolinea del bus 19 a Tavo. “Per la mobilità, decoro e arredo urbano tanto è stato fatto – conclude Bergamin -, tuttavia ogni giorno si può migliorare”.
SABATO SABATO dalle dalle 15.30 15.30 alle 16.45 alle 16.45
16 GENNAIO 2021
PER PER TUTTE TUTTE LE LE INFORMAZIONI INFORMAZIONI VISITA VISITA IL IL NOSTRO NOSTRO SITO SITO WWW.CIOFSDONBOSCOPADOVA.IT WWW.CIOFSDONBOSCOPADOVA.IT O CHIAMA CHIAMA LO LO 049 049 8732611 8732611 O
@CIOFSDONBOSCOPADOVA.IT @CIOFSDONBOSCOPADOVA.IT
10
Vigodarzere
www.lapiazzaweb.it
Sociale Il sindaco Zordan: “aumento delle richieste dopo le nuove restrizioni”
Boom dei buoni spesa, distribuiti oltre 500 aiuti di prima necessità L
a situazione di emergenza è tutt’altro che rientrata. Così il Comune ha deciso di continuare a distribuire i buoni spesa e assistere le famiglie in difficoltà. “Ad oggi ammonta a 500 il numero di buoni distribuiti dal Comune, per un totale di 47 mila euro - spiega il sindaco Adolfo Zordan -. Negli ultimi mesi il numero di richieste era diminuito notevolmente, vista la riapertura e la ripartenza delle attività. Tuttavia, in queste ultime settimane, alla luce delle nuove disposizioni, abbiamo deciso di continuare a distribuire i buoni e assistere le famiglie in difficoltà”. Ad aprile il governo aveva destinato al Comune di Vigodarzere risorse pari a 70 mila euro, da investire nel progetto di consegna buoni spesa alle famiglie in difficoltà. Il servizio offerto consiste nella consegna di buoni per l’acquisto di generi alimentari (da 50 a 170 euro) e farmaceutici (da 10 a 50 euro). L’ammontare varia a seconda del numero di persone presenti nel nucleo famigliare, tenendo conto di un incremento per i bambini di età compresa fra 0 e 3 anni. Per poter beneficiare di tale misura, le famiglie devono disporre di alcuni requisiti tra cui l’inesistenza di un reddito o rendita di alcun tipo (da lavoro dipendente, lavoro autonomo, affitti), la presenza di un unico reddito bloccato a causa delle misure anti Covid o del mancato sbocco di ammortizzatori sociali, la riduzione del 50% (o più) del reddito o ulteriori casi sociali che verranno presi in considerazione dall’assistente sociale. I residenti interessati possono compilare il modulo di richiesta e consegnarlo all’Ufficio politiche sociali via mail o consegna diretta nella cassetta della posta all’ingresso della sede comunale di piazza Bachelet. L’ufficio politiche sociali provvederà ad inviare la conferma ai richiedenti che, già dal giorno successivo, potranno recarsi nei negozi prescelti per l’acquisto dei beni di prima necessità. Per ogni informazione è disponibile l’Ufficio preposto al numero 049/8888380. Nicoletta Masetto
Sono ancora numerose le famiglie che chiedono i buoni spesa
Saletto, proseguono gli interventi di riqualificazione del centro abitato
35
O
1985 : 2020
DAL 1985
PiccoloBruno I N F I S S I
T E N D E
V E R A N D E
APERTO UN NUOVO NEGOZIO: 35 ANNI DI ESPERIENZA (Pd) AL CAMPOSAMPIERO VOSTRO SERVIZIO Via Borgo Padova, 92/a · Tel. 049 232 43 86
sfrutta gli:
ECOBONUS 2020/2021
Sede e Showroom: VILLAFRANCA PADOVANA (PD) - via Roma, 148/A
Tel. 049 769580 - www.piccolobruno.it Sede e Showroom: VILLAFRANCA PADOVANA (Pd) · Via Roma, 148/a · Tel. 049 76 95 80
PROSSIMA APERTURA: CAMPOSAMPIERO (PD) - Via Borgo Padova, 92/A info@piccolobruno.it • www.piccolobrunosrl.it
R
iqualificazione per il centro abitato di Saletto. Il Comune ha approvato i lavori attesi da tempo che comprendono una serie d’interventi destinati a migliorare le condizioni della sede stradale e non solo. I lavori di riqualificazione includono il rifacimento totale dei marciapiedi di via Leonardo Da Vinci e via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa con una pavimentazione che uniformerà i marciapiedi già esistenti. Un secondo intervento vedrà la realizzazione di paesaggi pedonali rialzati che avranno una doppia utilità: dare continuità ai già presenti percorsi pedonali e creare dissuasori di velocità, trattandosi di strade di quartiere. L’ultimo lavoro previsto dal progetto è l’asfaltatura di alcune vie che risultano molto danneggiate da interventi, sottoservizi e cedimenti stradali.Oltre ai lavori di ristrutturazione urbana, il progetto prevede l’eliminazione delle barriere architettoniche situate nella zona della chiesa e delle scuole elementari per l’infanzia. Il costo totale sarà di 99.900 euro. (n.m.)
4ALL Connessioni ad internet e telefonia VoIP
PROMO
FINO A 1 GBPS DI VELOCITÀ DA SOLI 22,90 € AL MESE.
PASSA A www.4all.it #LINTERNETCHEVORREI Vuoi navigare alla velocità della fibra senza sfibrare il tuo conto in banca? 4ALL ti porta a casa fino a 1 Gbps di velocità senza limiti e senza sorprese, a partire da soli 22,90 € al mese.
PROMESSO E CONNESSO. via Veneto, 34/38 · Due Carrare (PD) · t +39 049 5290561
12
Limena
www.lapiazzaweb.it
Percorso Peschiera, oasi nel verde Stanziati 371 mila euro per riqualificare i 300 metri del tratto ciclo pedonale che fiancheggia la Sp 47 tra piazza Diaz e l’Oratorio della Barchessa con aree di sosta, panchine e una fontana con giochi d’acqua
A
l via l’importante progetto di riqualificazione del percorso ciclo-pedonale “Peschiera” di Limena che collega Piazza Diaz all’Oratorio della Barchessa. “E’ un lavoro per noi fondamentale – spiega il Consigliere delegato ai Lavori Pubblici Maurizio Martinello – faceva parte del nostro programma e abbiamo mantenuto la promessa. L’Amministrazione Comunale ha destinato 317mila euro per la riqualificazione dei circa 300 metri di percorso ciclo-pedonale “Peschiera” che fiancheggia la Sp47 nel tratto compreso tra Piazza Diaz e l’Oratorio della Barchessa. Si tratta di un lavoro importante per garantire il passaggio suddiviso in corsie per ciclisti e pedoni, gli interventi saranno eseguiti davanti alla Barchessa quindi deve essere fatto un lavoro di pregio, utilizzando materiali di prima qualità, allargando la sede per biciclette e per pedoni, modificando l’illuminazione, creando delle soste perché la gente
possa eventualmente sedersi o riposarsi e verrà predisposta una fontana e dei giochi d’acqua per ricordare che nei primi anni del secolo scorso c’era un passaggio d’acqua da cui il nome “Peschiera”. In prossimità dell’Oratorio della Beata Vergine sarà creato un angolo di socializzazione con panchine e spazi verdi per la sosta dei pedoni; identico spazio “organizzato” sarà previsto all’imbocco della strada privata che porta alla Barchessa privata. Si toglierà la rete che ora divide il parco dalla Peschiera, sempre in prossimità dell’area di accesso alla zona privata”. “Fondamentale inoltre per l’Amministrazione – sottolinea il Sindaco Stefano Tonazzo – inserire nel progetto l’installazione, già avvenuta, di sedici nuovi platani che vanno a costituire la nuova barriera arborea tra la provinciale ed il parco della Barchessa; altri fondi saranno destinati per implementare la dotazione di alberi in tutta l’area. I lavori ini-
A fianco il consigliere delegato ai lavori pubblici Maurizio Martinello
zieranno nei primi mesi dell’anno prossimo (verso metà febbraio), ad oggi si sta ritoccando il piano di sicurezza per garantire il passaggio dell’utenza debole durante il cantiere”. Fanny Xhajanka
“Difesa è donna”, proseguono i corsi gratuiti al femminile
P
roseguono gli incontri della settima edizione di “Difesa è Donna”, il corso gratuito di difesa personale da strada per signore, organizzato dal’Assessorato alla Sicurezza con l’Associazione Lone Wolf Softair di Limena. Si è svolta all’aperto, nel parco di Punta Speron, la prova pratica in cui si è spiegato l’utilizzo dello spray al peperoncino e alla fine della lezione è stato donata una bomboletta a ciascuna partecipante dall’Associazione Lone Wolf Softair di Limena. Oltre alle dieci lezioni di difesa da strada e nell’ambiente domestico, sono anche previsti incontri con una psicologa e due lezioni di primo soccorso. La novità di quest’anno è stata proprio il training sull’utilizzo dello spray al peperoncino. “Siamo riusciti a svolgere, sempre rispettando le normative di sicurezza anti-covid, la prova pratica all’aperto del corso “Difesa è Donna” – spiega Jody Barichello, Assessore alla Sicurezza ideatore e promotore di questa iniziativa – Negli anni abbiamo voluto aggiungere degli elementi in più per rendere il corso ancora più completo e le novità di quest’anno hanno riguardato proprio il training sull’utilizzo dello spray al peperoncino. Non passa giorno senza che ci siano notizie di femminicidi o rapine ed è fondamentale insegnare alle donne a non aver paura, a non farsi prendere dal panico, ad essere preparate e reattive ad ogni evenienza. Ma il lavoro più importante che facciamo è sulla psiche: sembra banale, ma insegnare ad una donna che può, anzi, deve difendersi, è il primo obiettivo di questo programma”. (f.x.)
Foto di gruppo in occasione della festa di compleanno per la nonna di LImena
Nonna Ines Zago a quota 100 anni I
segreti di longevità di Ines Zago che il 22 ottobre 2020 ha compiuto 100 anni. Il Vice Sindaco Cristina Turetta, accompagnata dal Presidente del Centro Anziani Renzo Rossetto, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione Comunale e a nome dell’intera Comunità, hanno voluto portare un augurio speciale alla signora Ines Zago per i suoi
cent’anni. “Siamo molto felici per lo straordinario traguardo raggiunto dalla signora Ines Zago 100 anni. – racconta il Vice Sindaco e Assessore ai Servizi Sociali Cristina Turetta – Per me è stato emozionante e sono stata onorata di festeggiare assieme a nonna Ines i suoi 100 anni. Le ho augurato di trascorrere
questo giorno di festa e tantissimi altri giorni in serenità circondata dall’affetto della sua bellissima famiglia”. Nonna Ines è nata il 22 ottobre 1920 in Borghetto, vicino alla chiesa di Limena, da una famiglia umile, amata da mamma Maria Nicoletti e papà Raimondo Zago che misero al mondo sette figli. Tra i suoi sei fratelli Angelo migrò in Francia, Alessandro visse a Padova, Luigi visse a Limena, Ernesta migrò in Francia, Giovanni migrò in Argentina e Vincenzo vive tuttora in Argentina. Amata dal bell’Antonio Zuin, che un giorno vide arrivare in sella alla sua biciclettina nella piazzetta dove si recitava il rosario e lo aveva già riconosciuto dal fanale che sarebbe diventato la luce del suo amore, era anche un bravo elettricista. Amati dai loro cinque figli Zuin, Ombretta, Bianca, Giovanni, Giancarla ed Andrea e da uno squadrone di nipoti. La campagna, i cibi genuini e l’aria salubre hanno contribuito a temprare la sua ottima salute centenaria. Nonna Ines è dotata di un ottimo senso dell’umorismo giornaliero, ha insegnato a tutti i suoi affetti a cercare di vivere felici e sereni, accontentandosi di poco e imparando ad apprezzare ciò che si ha. (f.x.)
13
Limena
www.lapiazzaweb.it
Ecco il “Comune amico delle api”, le iniziative per la biodiversità Adesione al progetto per sostenere l’apicoltura e il suo ruolo strategico attraverso la sistemazione di aree da attrezzare con essenze gradite dalle api
I
l Comune di Limena aderisce al progetto “Mediterranean CooBEEration” finalizzato a sostenere l’apicoltura e il suo ruolo strategico per la salvaguardia della biodiversità, il miglioramento della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico in tutta l’area mediterranea. “Abbiamo deciso di aderire a questo importante progetto che ci ha così permesso di diventare “Comune amico delle Api”. – spiega l’Assessore all’Agricoltura Michele Corso – Sto predisponendo in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale un programma di intervento a sostegno delle popolazioni di api presenti nel territorio. Il programma prevede l’individuazione e la realizzazione di aree disponibili, di proprietà pubblica, da poter sistemare, attrezzare e piantumare con essenze nettarifere, propone inoltre il sostegno e lo sviluppo delle attività apistiche, la realizzazione di azioni concrete e simboliche nel territorio al fine di sensibilizzare la cittadinanza e di promuovere iniziative sull’ape come bene comune, coinvolgendo in particolare le scuole”. Il progetto “Mediterranean CooBEEration”, co-finanziato dall’Unione Europea, è promosso dal Fondo di Enti Locali per la Cooperazione Decentrata e lo Sviluppo Umano Sostenibile (Felcos Umbria), capofila dell’iniziativa, da Apimed (Federazione Apicoltori del Mediterraneo), dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp), dall’Università di Bologna/Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-ambientali (Dipsa), dall’Università di Torino/Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (Disafa) e dall’Istituto Nazionale Agronomico Tunisino (Inat). Fanny Xhajanka
A fianco l’assessore all’agricoltura Michele Corso: “stiamo lavorando al programma di intervento”
Natale, concerto “Cantando in teatro”
A
SEGUICI SU FACEBOOK E INSTAGRAM @valenteferramenta.it
ppuntamento con il Concerto di Natale di “Cantando in Teatro per Carmen”, organizzato dal Comune in collaborazione con Telecittà, martedì 15 dicembre con l’Orchestra Paola e gli Eureka e tanti ospiti, in diretta dal Teatro “Falcone e Borsellino” sul canale 73 del digitale terrestre. (f.x.)
Mercato agricolo a km zero
D
via De Toni, 4 · Campod arsego (Pd) · 049 556 44 63 327 087 46 01 · info@valenteferramenta.it www.valenteferramenta.it seguici su @ferramentavalentepaolo @valenteferramenta.it
omenica 3 gennaio 2021 dalle ore 8 alle 13 lungo via del Santo è in programma il prossimo appuntamento del mercato a km zero degli agricoltori di Coldiretti. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Limena – Assessorato all’Agricoltura e la Pro Loco. Oltre una decina le aziende di Campagna Amica Padova saranno presenti con i prodotti. (f.x.)
15
Curtarolo
www.lapiazzaweb.it
L’iniziativa Massiccia adesione al progetto di Veneto Agricoltura
“Ridiamo un sorriso alla pianura” sono 153 gli alberi donati ai cittadini Il sindaco Rocchio ha distribuito le piantine che andranno ad incrementare il “patrimonio verde”
S
ono state consegnate dal Sindaco Martina Rocchio e dalla Consigliera Elisa Galega le 153 essenze arboree ai cittadini di Curtarolo che hanno fatto richiesta aderendo al progetto “Ridiamo il Sorriso alla Pianura Padana”. “Nuova vita che crescerà nel nostro territorio – afferma il Sindaco Martina Rocchio – Ci teniamo a ringraziare i cittadini che hanno aderito a questa importante iniziativa della Regione del Veneto e di Veneto Agricoltura perché mettere a dimora queste piante contribuisce a migliorare l’ambiente in cui viviamo e grazie a chi le ha donate al Comune e quindi alla collettività. Per la sempre gradita collaborazione un grazie anche alla Protezione Civile”. Sono stati 337 i Comuni veneti che hanno aderito al progetto ed anche il Comune di Curtarolo ha accolto con interesse l’iniziativa regionale per la riqualificazione ambientale del territorio ed il risanamento dell’aria, che ha permesso all’Amministrazione Comunale di donare gratuitamente alle famiglie richiedenti alberi da piantumare nei propri giardini. Il progetto “Ridiamo il
Il sindaco Martina Rocchio distribuisce gli alberelli destinati alle famiglie
Sorriso alla Pianura Padana” è finanziato dalla Regione Veneto ed attuato da Veneto Agricoltura, grazie al quale vengono messe a disposizione dei Comuni decine di migliaia di giovani alberelli ed arbusti autoctoni destinati ad essere distribuiti gratuitamente da ciascun Comune ai cittadini interessati, massimo 10 piantine cadauno, da piantare nei rispettivi giardini. Sono state distribuite in tutto 66.161 piantine che appartengono tutte alla flora spontanea del Veneto e che sono state prodotte nel grande vivaio di Montecchio Precalcino, tra queste ricordiamo: la quercia, il frassino, il bagolaro, il tiglio,
l’acero campestre, il carpino bianco, il sorbo, il melo selvatico, il biancospino, il prugnolo, la sanguinella, la lantana. Mettere a dimora una pianta migliora l’ambiente sia localmente che globalmente grazie al contributo che ogni albero, per il solo fatto di crescere, dà all’assorbimento di CO2 e quindi al clima planetario. Il semplice gesto di piantare con le proprie mani piccole piante forestali, originarie della pianura veneta, rappresenta quindi un’opportunità per la diffusione di una cultura e di un’educazione riguardante le tematiche ambientali. (f.x.)
Parrocchia ortodossa poggiata la prima pietra
S
i è svolta a Limena la cerimonia della posa della prima pietra della chiesa della Parrocchia ortodossa dedicata al “Santo Apostolo ed Evangelista” San Luca, che comprende i fedeli oltre che di Limena, anche delle comunità dei Comuni di Cadoneghe, Curtarolo, Piazzola sul Brenta e Vigodarzere. Una bella cerimonia che ha visto la presenza di Sua Eccellenza Reverendissima Atanasie, vescovo vicario della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia (che si trova sotto la guida pastorale di Sua Eccellenza Reverendissima Siluan vescovo titolare della Diocesi) che insieme al parroco il Preot Nicolaie Ticiu hanno posato la prima pietra della nuova chiesa e il crocefisso giunto dalla Romania. “È stato un giorno di grande gioia per tutti gli ortodossi dalla zona Nord di Padova per la posa della prima pietra della nuova chiesa. – afferma padre Nicolaie Ticiu – Per tutti noi questo momento rappresenta l’incoronazione di tanti
sacrifici e tanto lavoro svolto nell’ultimo anno. Siamo molto grati al Sindaco Stefano Tonazzo, all’intera Amministrazione Comunale, a don Paolo Scalco, parroco della comunità cattolica e al nostro architetto Paolo Parisato per tutto il loro supporto”. “È stata un’emozione unica – aggiunge il Sindaco di Limena Stefano Tonazzo – poter presenziare alla posa della prima pietra. E’ un passo fondamentale per la piena integrazione di una comunità viva che conta a Limena centinaia di fedeli, apprezzata la presenza del nostro parroco don Paolo Scalco”. (f.x.)
NUOVO TRATTAMENTO SANIFICANTE E IGIENIZZANTE PER LA TUA AUTO
SCOPRILA ANCHE DI SABATO NEI NOSTRI SHOWROOM
dicembre r re
17
Provincia
www.lapiazzaweb.it
Sociale Patrizia Zanedeschi, già presidente del Centro Veneto Progetti Donna
“La violenza sulle donne non ci lascia indifferenti” F
ino a quadlche settimana fa è stata presidente del Centro Veneto Progetti Donna: Patrizia Zantedeschi racconta come è nata l’Associazione, analizza i dati aggiornati delle donne che hanno chiesto aiuto. Come nasce l’Associazione? “L’Associazione nasce nel 1990 per iniziativa di un gruppo di donne impegnate nel sindacato e nei gruppi femminili e femministi. Nasce come sportello per le molestie nei luoghi di lavoro, ma ben presto si trasforma in un Centro che accoglie donne con problemi di violenza vissuta nelle relazioni intime”. Quali le principali attività? “Oltre all’attività con le donne, il Centro svolge oggi attività di promozione, informazione e formazione rivolte alla popolazione o alla scuola, così come agli operatori socio sanitari e alle forze dell’ordine. In questi anni sono stati aperti cinque Centri antiviolenza oltre a numerosi sportelli di aiuto distribuiti nella provincia di Padova a cui le donne possono rivolgersi attraverso il numero verde attivo 12 ore al giorno. Per le donne che lo richiedono vengono attivati percorsi di sostegno legale e psicologico per uscire in sicurezza dalla violenza”. Dall’analisi degli ultimi dati aggiornati, quante donne nell’ultimo anno hanno chiesto aiuto? Quali sono le cause principali? La fascia di età che maggiormente si rivolge a voi? “Nel 2019 sono state 1082 le donne che hanno chiesto aiuto al Centro antiviolenza nella maggior parte dei casi per situazioni di violenza da parte del partner o ex partner. Si tratta per lo più di situazioni gravi vissute da donne al di sotto dei cinquant’anni, dunque donne giovani, con relazioni stabili e figli e figlie minori”. Quali i vostri progetti futuri? “Per quanto riguarda il futuro il progetto ambizioso, e per nulla scontato, di ogni Centro antiviolenza è di avere la forza di reggere il costante aumento delle richieste e la complessità delle situazioni che le donne devono affrontare. Sul piano operativo la vera sfida, dopo tanti anni, è ancora la costruzione di una rete antiviolenza coesa ed efficiente e un sistema che sia davvero in grado di aiutare le donne a rico-
struirsi una vita libera dalla violenza”. Quali sono i vostri più importanti traguardi che avete raggiunto? “Se guardiamo a questi trent’anni di lavoro possiamo sentirci orgogliose di aver costruito un sistema provinciale di contrasto alla violenza che oggi conta cinque centri, due case rifugio e numerosi sportelli. La nostra presenza sulla scena pubblica e il confronto con le istituzioni, sia
“Liberi di scegliere” l’orientamento scolastico quest’anno corre sul web
A sinistra Patrizia Zantedeschi
a livello locale che nazionale e internazionale, sono molto cresciuti”. Un ultimo messaggio? “La violenza sulle donne è un problema che appartiene alla nostra storia e sta dentro le nostre relazioni. È qualcosa di cui tutti ci dobbiamo occupare, tutta la società deve essere impegnata”. Fanny Xhajanka
L
a pandemia non ferma l’orientamento scolastico, che quest’anno si trasferire sul web per dare la possibilità a ragazzi e genitori di informarsi sull’offerta formativa superiore a Padova e provincia. “Liberi di scegliere”, la guida che la Provincia di Padova pubblica ogni anno per aiutare i ragazzi a decidere quale potrebbe essere la scuola più adatta alle proprie attitudini, entra direttamente nelle case degli studenti attraverso il web. Non potendo organizzare visite in presenza, l’Amministrazione provinciale e gli Istituti superiori statali e non statali della città e del territorio, hanno infatti deciso di mettere a disposizione un ricco calendario di incontri online aperti ai ragazzi e alle famiglie, fino al mese di gennaio. I vari appuntamenti sono tutti disponibili tramite un link diretto dal sito www.provincia.padova. it. E’ possibile così accedere alle pagine dedicate a “Liberi di scegliere – l’orientamento non si ferma” che, in pochi giorni, hanno già raggiunto un grande numero di visualizzazioni (quasi 7.000 visitatori complessivi). Un’occasione anche per le scuole di continuare a farsi conoscere e a mettersi in vetrina nonostante le restrizioni attuali. “Invito tutti i ragazzi a partecipare perché la formazione superiore è fondamentale per lo sviluppo delle proprie competenze e per iniziare un percorso di maturazione che li accompagnerà verso la realtà del mondo del lavoro”, afferma il presidente della Provincia di Padova Fabio Bui. “Quest’anno bisogna adattarsi e usare la tecnologia per conoscere da vicino l’offerta scolastica provinciale”, aggiunge il consigliere provinciale alla Pubblica Istruzione Luigi Bisato.
18
Provincia
www.lapiazzaweb.it
L’iniziativa Cooperativa “L’Iride”
I volontari della cooperativa mostrano una delle rampe realizzate con i Lego
Giù le barriere con le rampe a mattoncini R
ampe con i Lego per abbattere le barriere architettoniche. Non è solo un gioco, ma una realtà che si sta sviluppando in tutta Europa e che è arrivata anche a Padova riscuotendo l’adesione di negozi e locali della città e della provincia. Muove i primi passi concreti il progetto nato all’interno de “L’Iride”, cooperativa sociale di Selvazzano che dall’inizio degli anni ‘90 si prende cura dello sviluppo dell’identità di persone con disabilità. A dare vita alla realizzazione delle rampe con i mattoncini colorati è stato Enrico Balestra, 26 anni, di Mestrino, che sta svolgendo un tirocinio nel network di cooperative del territorio di cui fa parte “L’Iride”. Il progetto è stato ispirato nei mesi scorsi da
Rita Ebel, una 62enne che vive in Germania e che da 25 anni, a causa di un incidente, si muove su una sedia a rotelle: si è misurata con l’inaccessibilità della sua città, soprattutto per entrare in negozi e locali, ed ha iniziato a realizzare pedane colorate. L’intuizione – un mix vivace di gioco e sostenibilità sociale - sta ora facendo il giro d’Europa e nel padovano è stata interpretata a Selvazzano, dopo aver ricevuto le istruzioni via Facebook dalla nonna tedesca. “A novembre abbiamo portato la prima rampa realizzata dai nostri ragazzi all’Ottica Greggio in piazza Cuoco, nel quartiere Guizza”, spiega Erika Bragato, responsabile del progetto. “Abbiamo punti di raccolta a L’Iride
La soluzione ideata in Germania trova terreno fertile nel padovano: sono sufficienti 100 pezzi colorati per creare una rampa a servizio di negozi e uffici”
Blu, in via Euganea, davanti agli impianti sportivi di Selvazzano, e poi in diversi negozi fra Padova e Teolo. Servono circa 100 mattoncini per realizzare una rampa, quindi sono moltissimi i pezzi di cui abbiamo bisogno: confidiamo nella generosità di chi non gioca più con i Lego che ha in casa e che desidera contribuire a questo modo colorato di fare design urbano, rendendo le nostre città più belle ed inclu-
sive”. Il progetto piace, genera simpatia: “Ci stiamo rendendo conto che questa storia dei Lego ci consente di parlare di noi in maniera quasi giocosa, leggera, che è il contrario di superficiale. Ogni giorno ci prendiamo cura dello sviluppo dell’identità di 80 persone con disabilità grave, è una complessità a volte difficile da raccontare. I Lego sono un modo alternativo di veicolare i nostri messaggi: l’abbattimento delle barriere, perché è il contesto che rende la persona più o meno disabile; i ragazzi che vedono il frutto del lavoro e sono felici della capacità di impattare positivamente nella società. E poi andiamo a riusare giochi che altrimenti andrebbero a finire in discarica e anche questo è positivo, è green. Dietro ogni progetto c’è fatica e costanza”, conclude “L’Iride”, “l’energia e l’amore per i Lego di Enrico sono stati fondamentali nel sostenere i ragazzi della nostra bottega di prodotti artigianali per arrivare alle prime rampe”. È possibile aderire e contribuire al progetto su www. liride.org. Enrico Beda
il
Panettone de laPiazza
il Vero
Panettone
nei gusti: Milano alle Spezie Classico Mandorlato Cioccolato e Pere Marasche e Cioccolato
Dirett amente a casa Tua! Chiama il numero: 331 6613397 solo per i Lett ori de laPiazza: da â&#x201A;Ź 15 15 visita il sito www.giannicalaon.com
21
Cultura
www.lapiazzaweb.it
L’iniziativa Campagna di raccolta fondi lanciata dal Museo Bottacin di Padova
Crowdfunding per ridare luce al “Doge dimenticato” di Canova Il busto di Paolo Renier è una delle più grandi opere in terracotta realizzate dal celebre scultore
È
partita la campagna di raccolta fondi lanciata dal Museo Bottacin per ridare luce ad una delle più grandi opere in terracotta di Antonio Canova: il busto del doge Paolo Renier, conservato a Padova a Palazzo Zuckermann. Si tratta di un capolavoro a lungo dimenticato a seguito di un’amicizia politica tradita tra il nobile Angelo Querini, committente dell’opera, e Paolo Renier, penultimo doge di Venezia. Nel 1779, con la Serenissima ormai sul viale del tramonto, il nobile veneziano Angelo Querini, dopo aver apprezzato l’Orfeo di Canova, dà incarico al giovane scultore, allora ventiduenne, di realizzare il busto dell’amico Paolo Renier, appena divenuto doge, sperando di ottenere in cambio un incarico politico. Inizialmente conserva con cura la scultura, esponendola di fronte allo scrittoio nel suo palazzo veneziano perché tutti la potessero ammirare. Con il passare del tempo, però, Querini non vede soddisfatte le sue aspirazioni e il rapporto con Renier si inasprisce fino a sfociare nel disprezzo. Per ripicca fa spostare l’opera, inizialmente a terra all’angolo del portone dov’era situato lo scolatoio
per le urine, successivamente la fa portare nella sua villa di Altichiero, mettendola nella parte del parco denominata “Tempio delle Furie” e usata come gabinetto dalla servitù. Dopo la morte di Angelo Querini nel 1795 si perdono le tracce del busto, finché nel 1864 viene acquistato da Nicola Bottacin, che poco dopo lo lascia al Museo Civico di Padova insieme alla sua collezione, oggi esposta a Palazzo Zuckermann. Il progetto di valorizzazione, avviato in attesa del bicentenario della morte di Antonio Canova, prevede il completo riallestimento delle sale dov’è esposta la collezione di dipinti e sculture, con l’installazione di un sistema di illuminazione a led, una nuova finitura di pareti e vetrine, l’esposizione di ulteriori reperti, un rinnovato apparato di comunicazione anche multimediale per garantire una maggiore accessibilità al pubblico. Verrà inoltre creato un percorso integrato con il Museo Eremitani dove sono esposti altri quattro capolavori di Antonio Canova: le sculture di Alvise Valaresso in veste di Esculapio, di Giovanni Poleni, la Stele Giustiniani e la Maddalena penitente. L’obiettivo di raccolta fondi,
Il busto del Doge Paolo Renier realizzato da Antonio Canova ha bisogno di un attento restauro
Per questo realizzata grazie alla piattaforma online Rete del Dono e promossa dal Comune di Padova, è di raggiungere seimila euro entro il prossimo 15 gennaio. I cittadini e le aziende che vorranno contribuire al progetto con una donazione di qualsiasi importo verranno menzionati in una targa all’interno del Museo Bottacin; riceveranno inoltre degli omaggi commisurati all’entità della donazione: da un’immagine della scultura con il volto del donatore, ad ingressi gratuiti ai Musei e ad eventi esclusivi, dalle visite guidate a pubblicazioni del Museo. Enrico Beda
“Le nuove mappe mentali dopo il virus”, incontro con Capua
L
unedì 14 dicembre la virologa Ilaria Capua (a fianco nella foto di Isabella Balena) chiude Segnavie 2020, il ciclo di incontri organizzato della Fondazione Cariparo, giunto quest’anno alla sua decima edizione. “Dopo il virus. Le nuove mappe mentali e il ruolo delle donne”: è questo Il titolo dell’appuntamento, disponibile alle 18.00 in diretta streaming sul sito www.segnavie.it. In nome dell’interdisciplinarietà che ha consentito di aprire nuovi campi da esplorare, Ilaria Capua affronterà il concetto di “salute circolare”. Un concetto che si traduce in una sfida quanto mai attuale:
riconoscere che la salute è un sistema di vasi comunicanti e che va rapportata non soltanto alla relazione persona-malattia, ma connettendola anche alle nostre relazioni con gli ambienti e gli altri esseri viventi del pianeta. Si analizzeranno alcune delle scoperte scientifiche che hanno rivoluzionato le nostre conoscenze nel campo della salute, arrivate non solo grazie alla disciplina stessa, ma anche dettate da casualità, genialità, inciampi o errori. Si parlerà della necessità di costruire un futuro che, dal punto di vista della salute, non potrà reggersi unicamente sui pilastri già
gettati, ma che dovrà immaginare nuove strade da percorrere, soluzioni possibili, mappe mentali. Ne scaturisce una riflessione a 360° su quanto la pandemia ci abbia costretto a cambiare la nostra idea del mondo: dalla scienza al ruolo delle donne, fino all’organizzazione della società. (e.b.)
Natale vi regaliamo i
Saldi Anticipati con sconti reali dal 20% al 50 %!!!! !!
via Ca’ Pisani, 30 3 5 010 V i g o d a r z e r e (P d) tel 049 887 27 50 seguici su FOTOGR AFA QUESTA PUBBLICITÀ , INVIACI L A FOTO SU WHATSAPP AL NUMERO 349 296 23 20 E RICEVERAI UN BUONO SCONTO EXTR A VALIDO FINO A FINE ANNO!!!
2020/2021 INCONTRIAMOCI IN SICUREZZA VIENI A SCOPRIRE I NOSTRI CORSI PER GIOVANI DOPO LA SCUOLA MEDIA I corsi nelle sedi di Cittadella, Conselve, Padova, Piazzola sul Brenta, Piove di Sacco
MECCANICO AUTO
OPERATORE DELLA RISTORAZIONE
OPERATORE SALA E BAR
OPERATORE DEL BENESSERE ACCONCIATURA
OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA
RIPARATORE CARROZZERIA
OPERATORE MECCANICO
OPERATORE ELETTRICO
CITTADELLA
PADOVA
PADOVA
PIOVE DI SACCO
CITTADELLA
PADOVA
CITTADELLA
CITTADELLA
PADOVA
PIAZZOLA SUL BRENTA
PIAZZOLA SUL BRENTA
PADOVA
PADOVA
CONSELVE PIOVE DI SACCO
PIOVE DI SACCO PIOVE DI SACCO CONSELVE
Per garantire la sicurezza durante la visita alle nostre scuole è obbligatoria la prenotazione! Telefona o registrati su www.enaip.veneto.it Previo appuntamento è possibile visitare le nostre scuole anche in altre date.
19 DICEMBRE 2020
SABATO
16 GENNAIO 2021
dalle 14.30 alle 17.30
Cittadella Via Angelo Gabrielli, 28/a Tel: 049/940.24.00 Email: cittadella@enaip.veneto.it
SABATO
Conselve Via Martiri della Libertà, 17 Tel: 049/950.12.74 Email: conselve@enaip.veneto.it
Piazzola sul Brenta Via Vittorio Emanuele II, 1 Tel: 049/559.00.46 Email: piazzolasulbrenta@enaip.veneto.it
dalle 14.30 alle 17.30 Padova Via Ansuino da Forlì, 64/a Tel: 049/864.15.55 Email: padova@enaip.veneto.it
Piove di Sacco Via A. Grandi, 10 Tel: 049/970.23.55 Email: piovedisacco@enaip.veneto.it
www.enaip.veneto.it
DGR 429-431-430-470 del 4/2020 - percorsi triennali Sistema Duale DGR 2029 del 12/2017 1799 DEL 11/2018 - DGR 1768 del 11/2019 - DGR 915/2020 del 7/2020
www.lapiazzaweb.it
23
Sport
Le competizioni A Poznan in Polonia e a Varese gli atleti di casa nostra si sono messi in luce
Canottieri Padova, pieno di medaglie ai campionati europei e italiani Italia seconda solo all’Olanda, della compagine azzurra sono saliti sul podio Chiumento e Patelli
C
’è la firma della Canottieri Padova sui campionati europei e italiani di canottaggio, celebrati rispettivamente a Poznan in Polonia e a Varese. Nella kermesse continentale, la società patavina ha contribuito al secondo posto generale dell’Italia, seconda dietro all’Olanda con 11 medaglie vinte: 4 d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo. La compagine azzurra ha potuto contare su cinque atleti dalla Canottieri, di cui due sono saliti sul secondo gradino del podio: Luca Chiumento nel “4 di coppia” maschile e Alessandra Patelli nel “4 senza” femminile. Dopo un ottimo primo piazzamento in batteria davanti a Estonia e Polonia, il “4 di coppia” senior di Luca Chiumento, Simone Venier, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili ha conquistato l’argento con il tempo di 5.43.88, dietro a una superba Olanda e davanti alla Lituania. “È stata una finale difficile, disputata in acque che non hanno certo agevolato le nostre capacità - sono state le parole di Chiumento al termine della gara - Siamo stati bravi a mantenere la calma nel finale e arrivare davanti alla Lituania. È la mia prima vera competizione da titolare nella Nazionale Senior”. Anche il “4 senza” senior femminile di Alessandra Patelli, Aisha Rocek, Kiri Tontodonati e Chiara Ondoli ha centrato la finale alla prima batteria davanti a Russia e Danimarca, con un’ottima performance in progressione nei secondi 1000 metri. In finale le ragazze non hanno mollato un colpo, concludendo dietro l’Olanda e strappando l’argento alla barca irlandese per soli 37 centesimi. “Questa medaglia ha il sapore del riscatto, dopo un 2019 non certo indimenticabile - ha affermato la Patelli - È un argento che dedico a chi mi è sempre stato vicino”.
Nella foto: Luca Chiumento, Simone Venier, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili
ELETTRICISTI DAL 1970
Finale A ma nessuna medaglia per il “2 di coppia” senior della padovana Stefania Gobbi e Stefania Buttignon. Dopo un secondo posto in batteria dietro alla Romania, che poi vincerà la finale seguita da Olanda e Francia, le ragazze si sono piazzate al sesto posto assoluto. È stato invece un europeo più arduo del previsto per i singolisti senior: Veronica Lisi ha chiuso con un nono piazzamento, Simone Martini ha conquistato la diciassettesima posizione. Ai campionati italiani di Varese, che hanno radunato in un unico appuntamento gli atleti delle categorie Senior, Pesi Leggeri, Junior, Pararowing, Ragazzi, Under23 ed Esordienti, la Canottieri Padova ha conquistato il tricolore con l’oro del 2x femminile esordienti di Teresa Secco e Geila Derlini e un ottimo bronzo con il 4x ragazzi di Varotto Giulio Stefano, Martorelli Tommaso, Dola Matteo e Giorio Jacopo. Quarto posto per il 4x junior maschile, con Levorin Filippo, Cappellozza Giovanni, Baldo Lorenzo e Biasibetti Pietro. (e.b.)
Pallavolo Padova, si fanno spazio le promesse del vivaio bianconero
T
ra i protagonisti di questo inizio di stagione della Pallavolo Padova ci sono ben sette giocatori cresciuti nel settore giovanile bianconero. Si tratta di Mattia Bottolo, Andrea Canella, Nicolò Casaro, Leonardo Ferrato, Francesco Fusaro, Mattia Gottardo e Pietro Merlo. Un record per la SuperLega 2020/21 e un motivo di vanto per tutta la società. “Da coordinatrice del settore giovanile – dice Monica Mezzalira – è emozionante vedere questi ragazzi in azione con la maglia della prima squadra. Nel corso delle partite disputate fino ad oggi, ognuno di loro ha avuto il proprio spazio e spesso il loro contributo è stato determinante”. Un risultato che è frutto di un lavoro partito da lontano. “La collaborazione con le famiglie – prosegue Mezzalira – l’impegno dei ragazzi e lo sviluppo del loro percorso atletico, educativo e scolastico, ci fanno capire che stiamo lavorando nel verso giusto”.
Ben sei di questi sette atleti sono stati allenati da Fabiano Cecchinato, attuale coach della serie B e del gruppo Under 21. “Per noi allenatori del settore giovanile – afferma Cecchinato – è un piacere guardare le partite di SuperLega. Il nostro è un lavoro di gruppo, che parte dall’Under 13 coinvolgendo tutte le categorie”. Quali suggerimenti per i giovani del futuro? “Ognuno di loro aveva doti tecniche e fisiche per poter emergere – spiega Cecchinato – ma questo non basta. Premiata la costanza nell’allenamento, il carattere e la voglia di non mollare mai”. (e.b.)
via Orti 3/A · Dolo (Ve) · info@sevitsrl.com · www.sevitsrl.com
I NOSTRI SERVIZI • Impianti Elettrici Civili • Sicurezza & TVCC ed Industriali • Climatizzazione • Domotica Residenziale e Trattamento Aria e Commerciale • Automazioni per Accessi Carrai • Allarme Filare e Wireless • Videocitofonia tradizionale e IP • Videosorveglianza con Supervisione • Impianti TV da Remoto e Satellitari CHIAMACI per PREVENTIVI GRATUITI con DETRAZIONI FISCALI
Installa un Impianto e avrai in OMAGGIO un KIT per controllare la Tua Casa dallo Smartphone
Buone Feste
RESTIAMO COLLEGATI
041 412 316
Concorso FotograďŹ co laPiazzaweb.it
PHOTO CONTE ST
FOTOGRAFA
il Tuo Natale Carica le foto
Condividi
Come partecipare:
Fatti Votare
1. Carica le foto del tuo Natale sulla pagina dedicata al concorso (max 3 foto) 2. Condividi le foto dal sito con i tuoi amici 3. Fatti votare! Le 3 foto che riceveranno piĂš voti vinceranno buoni spesa DESrrrrrPAR
www.lapiazzaweb.it/concorso regolamento completo disponibile sul sito
www.lapiazzaweb.it
#Regione
25
L’intervista Francesco Calzavara debutta nella giunta Zaia
“In dirittura d’arrivo il bilancio tax free un miliardo di euro nelle tasche dei veneti” Le nuove risorse andranno a finanziare in via prioritaria investimenti per le Olimpiadi 2026, la messa in sicurezza del tratto ferroviario Adria Mestre ed il completamento della circonvallazione di Vicenza Assessore Francesco Calzavara, come descrive il suo debutto nella nuova giunta Zaia? “Direi frenetico, visto che sono stato nominato solo qualche giorno dall’approvazione della manovra di bilancio e da lì sono partite tutte le procedure per poter arrivare in Consiglio regionale in tempo, scongiurando l’esercizio provvisorio che rallenterebbe la capacità di spesa della regione. Oggi questa è la mia priorità, assieme a tutta una serie di incontri per conoscere le singole direzioni a cui fanno riferimento le molte deleghe che il Presidente Zaia ha ritenuto di affidarmi”. Ci può fare qualche anticipazione? “Sarà un bilancio in continuità con la precedente legislatura e quindi, ancora una volta, tax-free. Ricordo che il Veneto è l’unica regione in Italia che non applica addizionale Irpef, lasciando nelle tasche dei cittadini veneti ben oltre un miliardo di euro. Siamo riusciti a riconfermare tutte le poste di bilancio fino ad oggi finanziate, mentre si aumentano gli stanziamenti per i temi ambientali, con la messa in sicurezza di discariche, il finanziamento di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico ed iniziative atte a contrastare l’inquinamento dell’aria da PM10. Grazie a buoni dati di bilancio abbiamo la possibilità di assumere nuovi mutui, che andranno a finanziare in via prioritaria investimenti per le Olimpiadi 2026, la messa in sicurezza del tratto ferroviario Adria Mestre ed il completamento della circonvallazione di Vicenza”. Quali le priorità della Regione in questo periodo di emergenza?
“Garantire le risorse agli assessorati più esposti alla crisi pandemica, in primis alla Sanità e al sociale. I contributi che continuano a pervenire da benefattori, sommati alle risorse proprie della Regione, garantiscono la tenuta del nostro sistema sanitario. Credo che nei prossimi mesi sarà necessario sostenere le famiglie in difficoltà che pagheranno il calo occupazionale in molti settori, primo fra tutti quello del turismo, che in Veneto è la prima “industria” per fatturato. Naturalmente la Regione farà la sua parte, nella speranza che le varie iniziative promesse dal Governo di Roma abbiano una reale ricaduta sui nostri territori”. Lei si occupa anche di rapporti con il credito, alle banche cosa chiedete in questo momento? “Gli istituti di credito hanno dimostrato in questa fase di essere al fianco delle imprese e delle famiglie. La sospensione del pagamento di mutui e finanziamenti è stato sicuramente un salvagente importante, ora si tratta di capire quale sarà il sostegno reale all’economia, nel momento della ripartenza”. Un’altra sua competenza riguarda gli enti locali, i quali spesso invocano più risorse e maggiore attenzione dalla Regione, quali risposte date? “Il ruolo della Regione in questa fase, dove lo smart working ha dimostrato tutte le sue potenzialità e criticità, potrà essere quello di promotore di una progressiva digitalizzazione della pubblica amministrazione sostenendo, e questo vale soprattutto per i piccoli comuni, l’approvvigionamento di dotazioni tecnologiche e piattaforme gestionali. Strumenti che possano favorire una sempre maggiore tra-
“La Regione del Veneto ha presentato 150 schede progetto per complessivi 24 miliardi di euro di iniziative, le quali sarebbero un sensazionale acceleratore verso quella ripresa che tutti auspichiamo possa partire dal secondo semestre 2021”
sparenza e rapidità nei rapporti tra la pubblica amministrazione e i suoi cittadini”. Cosa servirà al Veneto una volta uscito dalla pandemia? “I Veneti hanno dimostrato anche nelle recenti crisi economiche di avere una straordinaria capacità reattiva, sapendosi riprendere prima e meglio di altri. Da persone pragmatiche, quali siamo, abbiamo bisogno di una cornice normativa chiara entro la quale muoversi. Vedo purtroppo ancora molta confusione, soprattutto sulle opportunità che i Recovery Fund potranno dare alle nostre future generazioni. La Regione del Veneto ha presentato 150 schede progetto per complessivi 24 miliardi di euro di iniziative, le quali sarebbero un sensazionale acceleratore verso quella ripresa che tutti auspichiamo possa partire dal secondo semestre 2021. L’auspicio è che il Governo ripartisca questi fondi con una logica e che premi quei
progetti che abbiano un immediato ritorno sul territorio. Contributi a pioggia di certo non cambierebbero in maniera sostanziale le sorti di imprese, cittadini e istituzioni pubbliche”. E’ chiamato ad occuparsi di anticorruzione in una Regione che si è trovata a fare i conti con l’illegalità e l’infiltrazione della criminalità, come agire? “Ricordo che la Regione del Veneto, nel precedente mandato, si è dotata di una normativa che prevede la costituzione di Parte civile in caso di delitti di stampo mafioso che si verificano nel territorio regionale. Infatti, a garanzia e tutela della legalità nel proprio territorio e nell’impegno al contrasto a fenomeni di criminalità organizzata, cito il maxi processo contro il clan dei Casalesi di Eraclea dove la Regione ha incaricato l’avvocato Fabio Pinelli del Foro di Padova per la Costituzione di Parte Civile dell’Ente”. (n.s.)
26
Regione
Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon, capogruppo in Consiglio Regionale
“A caccia di risorse per l’economia veneta”
I
l veneziano Raffaele Speranzon guida il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale. E’ stato il più votato del suo partito e ora, dopo l’attività in consiglio comunale e in Provincia, insieme alla presidenza dell’Ater, affronta il nuovo incarico nel parlamentino veneto. In questo inizio di legislatura quale vuole essere il vostro apporto? “Non possiamo nascondere il fatto che siamo stati eletti in un periodo particolarmente critico e ci rendiamo conto della situazione che ci circonda, siamo tutti espressioni di territori che stanno subendo gli effetti devastanti della pandemia. Dal turismo al commercio, dalla produzione ai servizi, il nostro impegno dovrà essere orientato a queste realtà perché sappiamo che le misure messe in campo dal governo dal punto di vista dei ristori copriranno solo in parte le perdite subite. Si tratta di difendere i veneti che stanno combattendo con ogni mezzo per evitare di fallire, non possiamo tirarci indietro. La nostra azione perciò sarà volta a difendere gli interessi del nostro mondo produttivo, che altrimenti rischia davvero di crollare. Non possiamo sottrarci a questa responsabilità”. Cosa c’è da fare subito? “Buona parte del Pil veneto è generato dal turismo, ma in questo momento di difficoltà il nostro patrimonio rischia di diventare appetibile per la malavita organizzata o aziende straniere che possono piombare sui nostri asset e sulle nostre imprese. La nostra azione sarà quella di individuare all’interno del bilancio dei capitoli per finanziare gli interventi a favore delle imprese. L’indirizzo che avremo come consiglieri sarà quello di recuperare più risorse possibili da destinare al ristoro di aziende che rischiano di chiudere. Non possiamo permetterci di perdere aziende e innescare un effetto domino terribile, questo deve avere la priorità”. Oltre all’emergenza, quali altri progetti avete in serbo? “Riteniamo che la Regione debba svolgere un ruolo importante nella definizione delle strategie per il Porto di Venezia, che insieme a Marghera e Chioggia
rappresenta il nostro sistema portuale, uno degli aspetti identitari del Veneto legato alla tradizione marinara, cantieristica e dei commerci. Questi ultimi in futuro si sposteranno ancora più ad oriente e vedranno pertanto Venezia in una posizione strategica. Dobbiamo promuovere una forte politica per rivendicare questo ruolo”. Un’altra proposta a cui tenere? “Sicuramente il sostegno alle famiglie è per noi una priorità, specie per quelle fragili e più esposte. Abbiamo la necessità di mettere sotto protezione i nuclei familiari, così importanti in termini di valori ed esperienza, dai genitori che lavorano ai figli, fino agli anziani. Anche per le attività extradidattiche svolte da gruppi e associazioni sportive è fondamentale il contributo e il sostegno della regione. Queste realtà associative in ambito sportivo, culturale e ricreativo sono alleati preziosi per le famiglie”. Come giudica il rapporto all’interno della compagine di maggioranza? “Con la maggioranza il rapporto è ottimo nei contenuti. Il nostro compito nel corso di questa legislatura sarà anche quello di garantire dignità ai veneti, quasi il 10 per cento, che hanno espresso la loro preferenza a Fratelli d’Italia. Su ogni ambito faremo valere il ruolo che ci è stato affidato”. Sarà la volta buona per centrare l’obiettivo dell’autonomia? “Con questo governo in carica ci sono ancora degli ostacoli da superare, auspico quindi un deciso cambio di colore con le prossime elezioni in modo da cambiare passo e realizzare l’obiettivo che la compagine di centrodestra si è posta sottoscrivendo il patto dell’estate scorsa fra Meloni, Salvini e Berlusconi. Un accordo chiaro che mette tra le priorità proprio la realizzazione dell’autonomia, la chiarezza su alleanze di governo che siano diretta espressione del voto e non di inciuci fra partiti e una riforma in senso presidenzialista dell’elezione del Capo dello Stato. Un deciso cambio di rotta che finalmente completerà anche il progetto dell’autonomia e imprimerà quella svolta che gli elettori invocano da tempo”. Nicola Stievano
www.lapiazzaweb.it
L’intervento Giacomo Possamai (Pd)
“Sanità più vicina ai cittadini”
Q
uella che ci viene imposta dalla pandemia è una sfida storica, collettiva. Una prova molto dura che ci richiama alla responsabilità comune e all’impegno solidale per uscire al più presto da questa dolorosa emergenza. Lo sforzo straordinario che in questi mesi è stato messo in campo dagli operatori sanitari, dalle tante professionalità preziose e dalle istituzioni è stato indispensabile per mettere un argine al dilagare distruttivo del virus. Se dobbiamo confidare nel fatto che la nostra sfida collettiva alla fine verrà vinta, non possiamo però dimenticare che nei lunghi anni di ‘normalità’ sanitaria non sono stati compiuti quei passi essenziali che ci avrebbero consentito di essere oggi ben più forti di fronte alla pandemia. Nel tempo abbiamo infatti smarrito quell’impronta, quel modello di sanità pubblica che aveva come principio irrinunciabile l’accesso universale, diffuso, dei servizi a beneficio dei cittadini. E’ inutile soffermarsi sull’attribuzione delle responsabilità, perché la retromarcia rispetto a quanto di buono era stato impostato nel passato è stata fatta in modo trasversale e ad ogni livello istituzionale. Altrettanto fuorviante è la gara tra i primi della classe perché in gioco non c’è la salvezza di singoli territori bensì di un intero Paese. Il Veneto può andare orgoglioso di essere la terra di una grande politica, Tina Anselmi. Fu lei, da ministra, la madre del sistema sanitario nazionale istituito nel 1978. Una riforma epocale che garantì pieno diritto alla salute e coesione nazionale, eliminando disuguaglianze che vanno considerate ancor più inaccettabili quando si parla di sanità. Oggi, lo stesso Veneto, è chiamato a ripristinare, a ricollegarsi a queste radici del passato. Lo deve fare riportando il complessivo sistema sanitario regionale ad una dimensione più vicina ai cittadini, attraverso il ripristino ed il potenziamento dei servizi sul territorio così come attraverso il rafforzamento degli investimenti per la medicina di base e per le borse di studio, per le strutture di sostegno alle persone disabili e per gli anziani, il cui unico approdo non può essere quello delle case di riposo. L’altra emergenza da affrontare nel quotidiano è quella della carenza di assunzioni del personale sanitario, oggi insufficiente per colmare i pensionamenti notevolmente in crescita. Diventa insomma doveroso tornare ad investire e programmare la sanità pubblica con una visione collettiva. L’occasione dell’utilizzo delle risorse che l’Europa mette a disposizione con il Recovery Fund è irrinunciabile. Si tratta di una mole di stanziamenti che vanno utilizzati in primo luogo nell’ambito della sanità, con progetti mirati e con un lavoro istituzionale minuzioso, di cura e di attenzione profonda al bene comune. Il curarsi non può tornare ad essere un privilegio di chi ha più mezzi e possibilità. Ripristinare la ‘democrazia della salute’ è un orizzonte che il Veneto, attraverso il ridisegno socio-sanitario, deve riconquistare. Tornando al passato, facendo tesoro della dura lezione del presente, garantendo a tutti un futuro migliore. Giacomo Possamai
METODI DI PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILI
600 ORE di teoria 300 ore e laboratorio 300 ore di stage
90%
INSERIMENTO LAVORATIVO
PER INFORMAZIONI
SABRINA DALL’ARMI Tel. 049/86.589.78 E-mail: padova@enaip.veneto.it C.S.F. di Padova Via A. da Forlì, 64/a
UNICA QUALIFICA IN ITALIA
ADDETTO MACELLERIA
TECNICO DEL RESTAURO DI BENI CULTURALI ISCRIZIONI APERTE
CORSO GRATUITO
FREQUENZA OBBLIGATORIA Lezioni da lunedì a venerdì
2700 ORE IN 3 ANNI
9.00–13.00 e 14.00–18.00
Nuova data di selezione
10
PRENOTAZIONI E ISCRIZIONI SU WWW.CENTROMANTEGNA.IT
CENTRO PER IL RESTAURO A. MANTEGNA
TITOLO VALIDO IN TUTTA EUROPA
dicembre 2020
28
Regione
www.lapiazzaweb.it
Forza Italia La padovana Elisa Venturini è capogruppo in Consiglio Regionale
“In Regione da portavoce delle necessità dei territori” E
ntrata in Consiglio Regionale con oltre 6.500 preferenze personali, la padovana Elisa Venturini, da oltre due decenni è in prima linea e protagonista sulla scena politica: sindaco di Casalserugo per due mandati, consigliere provinciale, nonché vice presidente di Anci Veneto, ora è alla guida del gruppo consigliare di Forza Italia, nella compagine di maggioranza. Come si è svolta in queste prime settimane l’attività del Consiglio? “Stiamo partecipando in presenza alle sedute del Consiglio e ai lavori delle commissioni, distribuiti nelle varie aule, con tutte le precauzioni del caso: la presenza è un rischio ma in questo ambito è una necessità per poter lavorare, discutere e confrontarci. Abbiamo partecipato all’insediamento delle commissioni di cui facciamo parte. Nel mio caso, nella prima commissione bilancio ho la possibilità di conoscere e approfondire nel dettaglio tutti i progetti di legge regionale e i documenti che prevedono impegno di spesa, quindi la quasi totalità dei provvedimenti regionali”. Ad esempio? “In questo periodo ovviamente l’attenzione è rivolta all’ambito sanitario: abbiamo
previsto l’assegnazione di un beneficio economico agli specializzandi del quarto e quinto anno, ai ricercatori e docenti universitari che stanno presentando servizio sul fronte Codiv e in questo periodo svolgono un’attività intensa. Si tratta di professionisti non sono inseriti nel servizio sanitario nazionale, ai quali non veniva riconosciuto alcun beneficio economico. Un altro provvedimento riguarda la copertura a livello legislativo della spesa per la piattaforma informatica regionale Zero Covid Veneto per il monitoraggio e sorveglianza della persona. Si tratta di un sistema che va ad implementare Immuni. Mentre l’applicazione nazionale è un alter che avvisa quando entriamo in contatto con persone che sono state positive, Zero Covid Veneto invece è un sistema di biosorveglianza dove la persona segnala se presenta sintomi sospetti o si trova in quarantena. In questi giorni stiamo prendendo in mano la legge di bilancio, con i relativi collegati alla finanziaria: i tempi sono abbastanza ristretti, l’approvazione prevista entro la fine dell’anno e comporterà una presenza costante a Venezia”. Quali le urgenze e le priorità? “Un po’ tutta l’attività è incentrata sulla
gestione dell’emergenza Covid e le conseguenze economiche della pandemia, a partire dalle necessità in ambito sanitario, per individuare le adeguate strategie sul fronte economico per sostenere le attività produttive e l’occupazione. Il mondo dell’impresa e del lavoro non può vivere solo di sussidi, ma richiede ad esempio maggiore formazione. Il segnale positivo arrivato di recente dalle borse alla notizia del vaccino da’ l’idea di come il mercato è in grado di reagire e riprendersi anche di fronte a queste crisi. Altra questione sarà come lo Stato italiano userà i fondi che arrivano dall’Europa e che saranno destinati anche alla Regioni. Dovremo pianificare nuove progettualità e tutta la parte legata agli investimenti. La vera partita sarà questa. Sicuramente queste risorse hanno delle ricadute sull’economia locale, sta a noi orientarle al meglio”. Com’è il rapporto con la maggioranza e la Lega in particolare? “La Lega ha numeri importanti, noi ci poniamo come degli alleati leali, con la dignità di chi proviene dal territorio e può portare tutta la propria esperienza. Più che avanzare rivendicazioni legate a dei semplici numeri abbiamo dei territori da rappresentare, al di
Elisa Venturini
là della collocazione politica”. Da sindaco e consigliere provinciale al Consiglio Regionale, come sta vivendo questa nuova esperienza? “E’ una delle domande che mi viene rivolta più spesso. Ho lavorato per 17 anni in Comune, di cui 10 da sindaco, 15 in Anci, e 6 anni anni in Provincia. Da amministratore locale hai un ruolo operativo, pensi ad un progetto, ad un intervento e poi passi all’azione. Il ruolo del consigliere regionale prima di tutto è legislativo, intervieni a livello normativo, devi studiare i progetti di legge, i regolamenti, approfondire i temi. I risultati immediati di questo lavoro non si vedono subito, spesso ci vogliono anche degli anni. Affronto questo nuovo impegno con il mio bagaglio di esperienza sul campo e di conoscenza del territorio, mi faccio portavoce delle esigenze, delle necessità dei cittadini. Portiamo e discutiamo a livello regionale delle istanze del territorio, sapendo che ognuna delle sette provincie ha le sue esigenze e particolariNicola Stievano tà”.
GUIDA AL SUPERBONUS
QUANTO VALE IL IN VENETO? Le stime a livello territoriale, effettuate sulla base delle risorse stanziate dal Decreto Rilancio, consentono di dimensionare in quasi 1,7 MILIARDI DI EURO l’importo delle sole detrazioni fiscali in Veneto. A dirlo è la ricerca condotta da CNA Veneto con il supporto di Centro Studi Sintesi di Mestre. In cinque anni, dal 2021 al 2026, il Superbonus muoverebbe circa 1 miliardo 652milioni di euro così ripartiti: 148 nel 2021, 379 nel 2022, 337 nel 2023, 316 nel 2024 e nel 2025, 156 nel 2026. La stima a livello territoriale è stata effettuata sulla base della quota degli investimenti attivati dagli ecobonus negli ultimi cinque anni (fonte: ENEA); tale valore è stato poi parzialmente corretto tenendo conto della quota di edifici residenziali con almeno 15 anni (fonte: Istat). Il provvedimento dovrebbe consentire di innalzare il valore degli incentivi fiscali per il recupero edilizio e la riqualificazione energetica in media del 41%,
A
B
C
E
F
G
riqualificazione energetica in media
con effetti positivi sugli investimenti del sistema casa fortemente provato nell’ultimo decennio. Con il Superbonus in Veneto gli incentivi fiscali passerebbero dai 665 milioni medi annui del periodo 2014-2019 a 941 milioni medi annui dei prossimi anni. Se al valore economico delle sole detrazioni fiscali (1,7 miliardi di euro) generate direttamente dalla misura sommiamo l’impatto dei bonus edilizi tradizionali, rinvigoriti dalla possibilità di cessione del credito e dal Superbonus stesso, arriviamo a un totale di circa 5,6 miliardi di incentivi fiscali per l’edilizia nei prossimi 6 anni, con un potenziale in termini di investimenti di almeno 14 miliardi di euro (per rimanere prudenti). “Il ricorso al meccanismo delle detrazioni fiscali, applicato agli interventi di efficienza energetica e agli interventi antisismici, va nella direzione auspicata da tempo da CNA Veneto, – dichiara il Presidente Alessandro Conte – ora però è necessario che il Governo si impegni ad inserire nella Legge di Bilancio il prolungamento del Superbonus 110% per il prossimo triennio. Consideriamo questa misura un volano straordinariamente importante per l’intera filiera delle costruzioni e ne sollecitiamo
di Tiengo Alessandro
D
l’estensione anche ai capannoni, per migliorarne le condizioni di sicurezza. Non si capisce infatti perché questa tipologia di immobili non sia ricompresa tra i possibili beneficiari. Peraltro, per le sue specifiche caratteristiche, il Superbonus 110% potrà beneficiare delle risorse destinate dal Recovery Fund alla transizione energetica. In prospettiva questo strumento potrebbe quindi essere finanziato perlomeno fino al 2026, favorendo l’accelerazione degli interventi di riqualificazione edilizia, con un’attenzione particolare alle questioni ambientali e alla necessità di lasciare in eredità alle prossime generazioni un mondo più sostenibile. Infine – chiude il Presidente – per rendere la misura davvero efficace è necessario prevedere un alleggerimento della burocrazia che risultando eccessiva rischia di scoraggiare molte attività”. “Da un’indagine condotta dal Centro Studi di CNA che ha coinvolto oltre 2mila imprese a livello nazionale e circa un centinaio a livello veneto – dichiara il Segretario di CNA Veneto Matteo Ribon – il 70% ritiene che il provvedimento potrà dare nuovo impulso alla filiera dell’edilizia.”
•VUOI RISCALDARE O RINFRESCARE LA TUA CASA CON NUOVE ENERGIE? •VUOI UN NUOVO CLIMATIZZATORE? •HAI LA CALDAIA DA CAMBIARE? •DEVI RIFARE IL TUO BAGNO?
Showroom: Via Vittorio Emanuele III 77/C - 35020 Codevigo PD
Tel. 049 7384386 • Cell 339 2566599 info@klimacasa.eu • www.klimacasa.eu
CHIAMACI!
CON IL SUPPORTO DI TECNICI SPECIALIZZATI POTRAI SCEGLIERE IL TIPO DI BONUS A TE PIU’ ADATTO!
GUIDA AL SUPERBONUS
FAQ DOMANDE E
ENEA RISPONDE AI QUESITI PIU’ FREQUENTI
RISPOSTE
Per cercare di migliorare la comprensione e dunque l’adesione al SuperBonus 110%, cerchiamo di rispondere attraverso le domande più frequenti poste dai cittadini ad Enea, ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile, vigilato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per gli interventi che iniziati prima di tale data a quali condizioni sono ammissibili alle detrazioni del 110%? Quali documenti bisogna produrre in questi casi? Il primo periodo del comma 1 dell’art. 119 del “decreto rilancio” prevede che “La detrazione di cui all’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3
agosto 2013, n. 90, si applica nella misura del 110 per cento per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo, nei seguenti casi:” La norma, in sostanza, non fa riferimento alla data di inizio dei lavori ma pone soltanto la condizione che la detrazione del 110% si applica alle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020. Il comma 1 specifica, inoltre, gli interventi “trainanti” ammessi alla detrazione del 110% e pone alcuni vincoli e requisiti, cioè stabilisce: a) i limiti di spesa differenziandoli per edifici di tipo unifamiliari e condominiali e per questi ultimi tenendo conto del numero di unità immobiliari presenti; b) il requisito che i materiali isolanti rispettino i criteri ambientali minimi di cui al decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 259 del 6 novembre 2017; c) quando è agevolabile l’allaccio alla rete di teleriscaldamento; d) quando è agevolabile installare le caldaie a biomassa.
Il comma 3 aggiunge il requisito che, ai fini dell’applicazione della detrazione del 110%, bisogna conseguire il miglioramento di due classi energetiche ovvero, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta. Da quanto sopra si conclude che, per tutti gli interventi “trainanti” la fruizione dell’aliquota del 110% è subordinata al rispetto di quanto previsto ai commi 1 e 3, sia per i requisiti tecnici che per la spesa massima ammissibile, a prescindere dalla data di inizio dei lavori. Ciò comporta, inoltre, che la documentazione da produrre in questi casi sia quella richiesta per gli interventi con data di inizio lavori a partire dal 1° luglio 2020.
È possibile realizzare più interventi trainanti contemporaneamente? Si. Come chiarito nella circolare dell’Agenzia delle entrate 8 agosto 2020, n. 24/E (cfr. paragrafo 4) “Nel caso in cui sul medesimo immobile siano effettuati più interventi agevolabili, il limite massimo di spesa detraibile sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati.”
energetico green-concept.it
Via Gramsci, 70 - Cadoneghe (PD) • Tel. 049 5478655 e-mail: info@green-concept.it PRENOTA IL TUO KIT FOTOVOLTAICO ENTRO IL 31/12/2020 COMPOSTO DA:
• • • • • •
15 moduli Viessmann monocristallini 400 W con tolleranza positiva (-0/+5%) 1 Inverter Huawei SUN2000 mono 6kW – 1 batteria Huawei LUNA2000-2x5KWh = 10kWh Installazione Standard Allaccio e pratiche GSE Totale: € 13.890,00 Pagamento rateale , tasso 0% - Detrazione fiscale 50%
In omaggio: E.Bike Askoll EB4 (valore di listino al pubblico € 1.390,00)
Natale
40
www.lapiazzaweb.it
Tisane & Infusi Preziosi alleati per la digestione
Mangiato troppo? Ci pensano le erbe D
urante le festività natalizie si mangia spesso in abbondanza, sovente ben oltre il necessario. La “tradizione” in tal senso è nota. Chiaramente sono noti anche i problemini che vi si collegano, come l’insorgere di indigestioni, appesantimento, alito pesante. Un prezioso alleato per combattere questi sintomi è dato dalle erbe. In particolare meritano di essere scoperti i chiodi di garofano, una spezia usata frequentemente per facilitare la digestione di certi alimenti ed evitare altri problemi derivanti dal processo digestivo. Ma i chiodi di garofano possono aiutare anche quando
ci si trova a combattere con l’alito pesante. Per esempio, dopo aver mangiato una pietanza con cipolla o aglio, se temete l’effetto alitosi, masticate un chiodo di garofano. Questi, però, possono anche essere utilizzati per realizzare infusi multiuso. Lasciando in ammollo qualche chiodo di garofano in una tazza di acqua bollente, otterrete una tisana da bere per rimediare a diversi piccoli problemini. Tra questi la flatulenza, nel caso in cui aveste assunto troppi legumi, ma anche per attenuare i disturbi intestinali o la nausea. Infine possono sconfiggere il mal di testa e la stanchezza mentale.
Consigli per gli acquisti, idee regalo Thun
Tisaniera Linea Folk per tè, caffè, tisana - Porcellana
Set posate Old Gold
16 pezzi inox.
€ 24,90
€ 259,90
Yankee Candle
Christmas Magic.
€ 29,90
Ravensburgers
Buon Natale! Puzzle 500 pz. €
19,99
www.etra.it info@etraspa.it
COMBATTIAMO L’EPIDEMIA LAVORANDO PER IL TERRITORIO
N
ello scenario complesso dell’epidemia che ha colpito il mondo a livello globale, si avvicinano i giorni del Natale e della fine dell’anno, con l’incognita del livello di restrizioni a cui tutti, per il bene comune, dovremo sottoporci. Si avvia al termine, dunque, questo 2020 che è stato complicato per tutti, ma purtroppo per molte persone è stato davvero doloroso: ai malati, alle vittime e ai loro familiari va tutta la nostra vicinanza. Etra, azienda strettamente legata al territorio e ai suoi abitanti, non è certo esente dalle conseguenze create dalla situazione, ma ogni giorno la contrasta al meglio, erogando i servizi pubblici che le sono stati affidati, con puntualità, precisione ed efficienza. È inoltre in atto un concreto impegno da parte della governance, per giungere a calmierare le tariffe ambientali in ragione delle difficoltà che molte realtà stanno affrontando, a partire dalle attività economiche maggiormente coinvolte dalle restrizioni e dalle famiglie in difficoltà. Il punto di forza di questi ultimi mesi dell’anno è rappresentato da dati molto importanti. L’attenzione alle esigenze del territorio si è concretizzata, in uno dei periodi storici più difficili di sempre, in un fiorire di cantieri (tra nuove opere, manutenzioni e investimenti strutturali) che supera le aspettative. Nonostante la stretta del lockdown primaverile e le restrizioni impartite in autunno, gli investimenti di Etra sono quasi raddoppiati nel corso di quest’anno, rispetto al 2019. Sono stati investiti infatti quasi 37 milioni solo nel settore Idrico e ben 20 nel settore Ambiente, per un totale di oltre 56 milioni. Si conferma dunque anche nel 2020 il rilevante impegno di Etra nel reinvestire le risorse, derivanti dai servizi che le sono stati affidati, in nuove opere necessarie a sviluppare le attività della Società e nel rinnovare le dotazioni impiantistiche e strumentali esistenti, per una migliore sostenibilità. Un’azienda solida e propositiva è il miglior modo che abbiamo per rispondere ad un nemico subdolo, che mette in dubbio le modalità con cui intrecciamo relazioni e la stabilità economica della nostra comunità. A tutti i lettori de “La Piazza” rivolgiamo u n sentito augurio: che il 2021 porti quel raggio di luce di cui tutti sentiamo estremamente bisogno.
Simone Bontorin
Presidente del Consiglio di Sorveglianza
Andrea Levorato
Presidente Consiglio di Gestione
2 Speciale Etra
www.etra.it info@etraspa.it
Presentazione Servizio Rifiuti e Igiene Ambientale
DIFFERENZIATA IN CRESCITA E FLOTTA AZIENDALE ALL’AVANGUARDIA
E
tra gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in 60 Comuni dei 67 ricadenti nell’Ambito territoriale ottimale Brenta, sulla base di affidamenti in house ad eccezione di un comune. Il numero dei comuni serviti rispetto al 2018 è calato in seguito alle aggregazioni di comuni avvenute nel 2019, ma questo non ha modificato sul numero di abitanti servizi che è pari a 536.688 (a fine 2019). A dicembre 2019 è stato costituito l’Ente di governo d’ambito, il Consiglio di Bacino Brenta per i rifiuti, guidato dal Sindaco di Villa del Conte Antonella Argenti, tramite la votazione all’unanimità da parte dei Comuni della composizione del Comitato istituzionale. Nell’ambito della gestione del servizio rifiuti e igiene ambientale Etra si occupa di progettazione, gestione e controllo del servizio di raccolta differenziata, di trattamento dei rifiuti, dell’individuazione degli impianti di destinazione finale, di monitoraggio dei singoli flussi, dello spazzamento stradale, di progettazione, adeguamento, controllo, monitoraggio dei Centri di raccolta, dell’elaborazione dei piani finanziari, della commisurazione della tariffa rifiuti e della riscossione della stessa. Il servizio di gestione rifiuti è caratterizzato dalla raccolta differenziata di tutte le principali frazioni di rifiuto, effettuata prevalentemente porta a porta. La Raccolta Differenziata negli ultimi anni, nel bacino di Etra, ha segnato percentuali in costante crescita, arrivando al 74,8% (metodo Ispra) alla fine del terzo trimestre 2020. In alcune aree la raccolta è stradale e può essere svolta con utilizzo di tecnologie come press container o contenitori interrati oppure con sistemi stradali a cassonetto. Questi servizi di raccolta puntuale sono integrati da una rete di 44 Centri di raccolta (fissi, aree attrezzate per il conferimento di diverse tipologie di rifiuto) dove vengono convogliati anche quei flussi di materiali per i quali non è prevista la raccolta porta a porta o stradale. Per i rifiuti inerti non è consentito il
conferimento ai Centri di raccolta, ma è previsto il ritiro a domicilio previa prenotazione telefonica all’800 247842. La raccolta delle varie tipologie di rifiuto è svolta in parte con risorse dell’azienda e in parte è affidata a fornitori esterni (outsourcing). Una parte dei rifiuti raccolti viene trattata in impianti aziendali. Questo fattore è strategico per garantire maggiore stabilità dei costi di trattamento, sottraendoli all’influenza delle condizioni di mercato, e produce impatti positivi sull’ambiente grazie all’ottimizzazione logistica che si ottiene trattando i rifiuti in prossimità del luogo in cui vengono prodotti. Esiste inoltre l’Agenzia delle Aziende, un servizio rivolto in maniera specifica alle attività imprenditoriali, che possono trovare personale professionale e formato espressamente per facilitare molte operazioni burocratiche. Etra vuole dare alle aziende il massimo supporto, basti pensare che nel corso del 2019 l’Agenzia ha seguito oltre 1200 intermediazioni. L’Agenzia segue le pratiche amministrative, con consulenze, controlli e verifiche di ogni passaggio, anche quelli più complessi come la preparazione delle schede di identificazione dei rifiuti; gli uffici si occupano delle procedure tecniche, come le attività di gestione dei rifiuti assimilati e speciali, che vengono seguite passo per passo, fornendo i contenitori adatti, controllando il trattamento e lo smaltimento. Per quanto riguarda la flotta aziendale, su un totale di 700 mezzi circa 230 sono quelli per la raccolta rifiuti. Su tutti i mezzi è stata varata di recente l’installazione del gps. Grazie ad un accordo con i rappresentanti dei lavoratori e tramite un investimento di 250.000 euro, si darà così il via, in un contesto di implementazione di nuove tecnologie e di efficientamento della flotta aziendale, al vasto progetto di Etra per attivare il “Fleet Management”, ovvero la gestione della flotta come soluzione per coordinare gli spostamenti dei mezzi e certificare le attività svolte, assicurando efficienza, contenimento dei costi e rispetto dei tempi di lavoro. Tra gli scopi, il primo è certamente la sicurezza dei
lavoratori. I sistemi GPS offrono la possibilità, in caso di emergenza, di ricevere immediato supporto, utile specialmente se il dipendente si trova in zona remota, e l’intero sistema permette di tenere monitorati i parametri di manutenzione del parco mezzi, garantendo alti livelli di sicurezza sul lavoro. Contestualmente nel secondo semestre 2020 l’azienda Etra, in costante evoluzione con l’approccio del miglioramento continuo, sta investendo più di 10 milioni di euro per il solo rinnovamento della flotta mezzi. Nuovi costipatori, spazzatrici, macchine operatrici, mezzi elettrici arriveranno entro la fine dell’anno per mantenere la flotta moderna e performante.
01 L’identità di Etra
speciale Etra 3 IL VIAGGIO CIRCOLARE E INTEGRATO DEI RIFIUTI
Raccolta STRADALE
Raccolta MISTA
Raccolta PORTA A PORTA
19.088 abitanti serviti all’interno di 7 Comuni
32.822 abitanti serviti all’interno di 2 Comuni
484.778 abitanti serviti all’interno di 51 Comuni
4% Stradale
UTENZE DOMESTICHE 6% Misto
UTENZE NON DOMESTICHE
44
90% PAP
221.868 t Ritorno all’ambiente
70,7 %
DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
DI RIFIUTI RACCOLTI, di cui 69.662 tonnellate in outsourcing
Ammendante compostato
Materia rinnovata
DISCARICA
CENTRI DI RACCOLTA
senza compostaggio domestico
Energia termica ed elettrica
221.868 t DI RIFIUTI TRATTATI
6
IMPIANTI DI TRATTAMENTO 27 di rifiuti solidi
4 Speciale Etra
www.etra.it info@etraspa.it
Economia circolare
LA STRADA DEI RIFIUTI VERSO L’ECONOMIA CIRCOLARE COS’È L’ECONOMIA CIRCOLARE Chiudere il cerchio del ciclo di vita dei prodotti: questo è la “circular economy”. L’Economia Circolare è il nuovo modello economico proposto dall’Unione Europea come scenario di sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale sia economico e sociale. Si tratta di una fase di crescita economica e sociale sostenibile, che, così concepita, prevede un nuovo paradigma produttivo: tramite la ricerca e l’innovazione tecnologica si persegue l’obiettivo di ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre la produzione di scarti e trasformare i rifiuti in nuova materia prima (detta secondaria). Tutto questo con la creazione di nuovi posti di lavoro. La transizione verso l’economia circolare è una priorità della strategia UE 2020, tesa ad arginare un uso eccessivo di risorse naturali e di materie prime e richiede la trasformazione del processo industriale da un sistema lineare, nel quale dalle risorse si ricavano prodotti ma anche molti rifiuti, verso un sistema a ciclo chiuso pensato perché i rifiuti siano nuove materie prime, per nuovi processi di produzione. Già nel 2015 la Commissione Europea, come spiega il sito ufficiale, ha varato un Piano d’azione per stimolare l’accelerazione della transizione dell’UE verso l’economia circolare, promuovendo la competitività a livello mondiale e una crescita economica sostenibile, in grado di creare nuovi posti di lavoro. Nel Piano sono definite 54 azioni che hanno lo scopo di arrivare a “chiudere il cerchio” del ciclo di vita dei prodotti: dalla produzione e dal consumo fino alla gestione dei rifiuti e al mercato delle materie prime secondarie. Inoltre, vengono individuati cinque settori prioritari per accelerare la transizione lungo la loro catena del valore (1: materie plastiche, 2: rifiuti alimentari, 3: materie prime essenziali, 4: costruzione e demolizione, 5: biomassa e materiali biologici). Il Piano insiste sulla formazione di una solida base su cui gli investimenti e l’innovazione possano crescere. La transizione è sostenuta finanziariamente dall’Europa, tramite i Fondi strutturali e di investimento europei, Orizzonte 2020, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e il programma LIFE. Il Piano d’azione richiede inoltre una stretta
cooperazione tra tutti gli stakeholder, ovvero gli Stati membri, le Regioni e i Comuni, le imprese, gli organismi di ricerca, i cittadini e le altre parti interessate che partecipano all’economia circolare. Tutte e 54 le azioni previste dal piano sono state attuate o sono in fase di attuazione.
differenziata superiore del 2% rispetto alla media regionale e del 12,6% rispetto a quella nazionale. Alte prestazioni in questo settore, affiancate da impiantistica all’avanguardia, permettono di dare impulso all’economia circolare nel territorio nella direzione di una maggiore sostenibilità.
ETRA E L’ECONOMIA CIRCOLARE Etra crede fino in fondo al tema dell’economia circolare e per sua natura risulta costantemente impegnata nell’implementare la propria circolarità. La circular economy d’altronde è assolutamente necessaria in un mondo in cui continuano a crescere vertiginosamente la popolazione e i relativi consumi e di conseguenza la produzione di rifiuti, con tutte le possibili conseguenze che ci costringono a fare i conti con un orizzonte talvolta inquietante. Il Veneto si conferma come una delle realtà più virtuose in Italia per la gestione dei rifiuti urbani, come riportano gli indicatori di Arpav e Ispra. Si rilevano nel territorio regionale valori molto positivi, soprattutto per quanto riguarda la raccolta differenziata e la quantità di materia riciclata, grazie ai sistemi di gestione integrata e agli impianti di trattamento e recupero. Etra si inserisce positivamente in questo contesto, contribuendo al raggiungimento delle ottime prestazioni del Veneto, con una raccolta
IL PROGETTO EUROPEO CIRCE2020 Di recente Etra ha portato a termine un importante progetto europeo, intitolato CIRCE2020 (Expansion of the CIRCular Economy concept in the central europe local productive districts). Un progetto estremamente articolato che aveva come obiettivo l’avvio della transizione verso l’economia circolare nei distretti produttivi di 5 paesi europei aderenti all’iniziativa: Italia, Austria, Polonia, Ungheria, e Croazia. A partecipare per l’Italia ARPAV, in qualità di Lead Partner del progetto, e Etra come unica multiutility italiana. Il progetto, del valore di oltre 2 milioni di euro, è stato finanziato dal programma Interreg Central Europe. Il progetto avrebbe dovuto avere una durata di tre anni, leggermente superata a causa del lockdown dovuto alle misure anticontagio per il Covid19. Il team di esperti a livello europeo, partendo dalla conoscenza del territorio e dall’analisi della realtà produttiva, ha individuato una serie di aziende per studiare come migliorare la chiusura dei cicli di materia, mettendo in campo una serie di azioni tese a migliorare il loro potenziale di economia circolare, anche modificando il modello di business aziendale. Un’attività che considera l’intero percorso produttivo, partendo dalla progettazione, con design più intelligenti (eco design) attenti al ciclo di vita dei prodotti, modificando i modelli da interventi singoli e sporadici di aziende del settore del recupero a una riprogettazione integrata delle relazioni industriali basata sull’economia circolare. Indispensabile sotto questo aspetto lo scambio delle esperienze tra i partner. La diffusione di questi concetti nuovi e delle nuove esperienze che i partner hanno maturato nel corso del progetto sono stati resi disponibili a tutti i soggetti interessati tramite le attuali e innovative tecniche di comunicazione social, cloud, web. È stato fin da subito attivato anche un forum di consultazione permanente con i principali stakeholder per condividere le strategie del progetto.
NUMERI VERDI SERVIZIO IDRICO
800 566 766
Dal lunedì al venerdì: 8 - 20 nei giorni lavorativi
SERVIZIO RIFIUTI
800 247 842
Dal lunedì al venerdì: 8 - 20 nei giorni lavorativi
Chiama per:
- Conoscere la documentazione - Ottenere informazioni sulle bollette
Chiama per:
- Comunicare la mancata raccolta rifiuti - Ottenere informazioni sulle bollette - Ottenere informazioni sulla raccolta differenziata - Prenotare il ritiro di rifiuti Inerti, Ingombranti e RAEE
EMERGENZE
800 013 027 Attivo 24 ore su 24
CENTRALINO
049 8098000
CONTRATTI TELEFONICI
Chiama per:
- Mancanza d’acqua improvvisa su tutti i rubinetti dell’abitazione - Perdite e rotture su acquedotto e fognatura Dal lunedì al venerdì: 8.30 - 13 e 14.30 - 17, nei giorni lavorativi
800 566 766
Dal lunedì al giovedì: 8.30 - 13 / 14.30 - 17 venerdì: 8.30 - 13 Servizio disponibile nei giorni lavorativi
La possibilità di realizzare contratti telefonici rappresenta un valido strumento per adempiere alle pratiche relative al servizio idrico e servizio rifiuti.
È sufficiente telefonare al Numero Verde e seguire le istruzioni dell’operatore.
GLOBAL SERVICE
800 645 245 Attivo 24 ore su 24
Chiama per segnalazioni: - Segnalare guasti ai press container nei Comuni in cui sono installati - Relative ai servizi cimiteriali nel Comune di Montegrotto Terme
Informazione a pagamento a cura degli esperti del settore
Per partecipare alla rubrica chiamare il numero 049 8704884
www.lapiazzaweb.it/category/salute/
Plasma iperimmune
La Banca del Plasma della Regione Veneto contro il Coronavirus
L
L’appello a chi è guarito: “Donate il plasma” Curare il Covid da casa, indicazioni per i medici di famiglia a pag 48
Sabi Work, dal 2002 organizza e accredita congressi a pag 49
a sanità della Regione del Veneto ha sperimentato e confermato che i pazienti che hanno avuto la malattia sviluppano anticorpi che sono in grado di inibire l’infezione causata dal Coronavirus. L’efficacia del risultato dipende dal quadro clinico generale. La persona per donare il plasma deve aver contratto la malattia e avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni. Se ha avuto solo il tampone positivo ma senza sintomi oppure se ha avuto sintomi ma non è sicuro di aver avuto il coronavirus non è idonea a donare il plasma. Negli asintomatici la quantità di anticorpi non è sempre sufficiente per curare il malato. Per ogni Ulss sono stati individuati dei centri di riferimento dove il volontario può rivolgersi per la raccolta del plasma iperimmune. “La Regione del Veneto invita gli ex pazienti covid oggi guariti che desiderano dare il proprio contributo, donando il plasma, a contattare telefonicamente il centro trasfusionale più vicino e aiutare concretamente alla guarigione di altri malati”. Prosegue alla pag. seguente
Tumore alla prostata, l’efficacia dei farmaci senolitici a pag 50
IMPIANTI TECNOLOGICI ENERGIE ALTERNATIVE INTEGRATE Via Don G. Lago, 14/b · S. Giustina in Colle (Pd) · 049 579 18 89 info@rubinatoimpianti.it · www.rubinatoimpianti.it
48
www.lapiazzaweb.it
Consulenza scientifica
Regione Veneto
La Banca del Plasma della Regione Veneto contro il Coronavirus e l’appello alla donazione a chi è guarito
E Curare il Covid da casa, indicazioni per i medici di famiglia
Curare il Covid da casa, indicazioni le persone con infezione da Sars-CoV-2 non ospei amedici di famiglia Curare dalizzate, un vademecum èper stato messo punto dalla Fe-
derazione degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri dellaurare Lombardia, con con la partecipazione della Clinicanon di Malatle persone infezione da Sars-CoV-2 ospe- daliero né territoriale) ed espongono il paziente a potenziali tie Infettive, Dipartimento di scienze Biomediche e Cliniche dalizzate, un vademecum è stato messo a punto dalla rischi ingiustificati se somministrate senza adeguato moniSacco dell’Università di Milano, diretto dal professor Federazione degli ordini dei medici chirurghi e degliMassiodon- toraggio: tra questi sono da citare l’antiretrovirale lopinavir/ mo Galli, indirizzato ai medici Un protocollo di cure ritonavir, toiatri della Lombardia, con dilafamiglia. partecipazione della Clinica domiciliari nei pazienti con sintomi per evitare o contenere di Malattie Infettive, Dipartimento di scienze Biomediche l’antibiotico azitromicina e l’antimicrobico/immunomol’evoluzione della malattia e quindidil’ospedalizzazione. e Cliniche Sacco dell’Università Milano, diretto dal pro- dulante idrossiclorochina”. Si distingue in primo nella ai classificazione dei pazienfessor Massimo Galli, luogo, indirizzato medici di famiglia. Un “È in particolare fortemente sconsigliato – si precisa ti, tra i casi accertati e quelli sospetti. protocollo di cure domiciliari nei pazienti con sintomi per l’utilizzo di azitromicina, fatti salvi quei casi in cui vi sia il Rappresenta un caso accertato della – si legge – il soggetto evitare o contenere l’evoluzione malattia e quindi con l’o- fondato sospetto di contestuale infezione batterica”. tampone nasofaringeo o antigenico positivo. Il caso sospetto spedalizzazione. Viene invece guida ribadita l’importanza della vaccinazione Le linee della Federazione invece è quello indelprimo paziente connella sintomatologia compatibile Si distingue luogo, classificazione dei pa- antinfluenzale e antipneumococcica che è fortemente raccon infezione Sars-CoV-2, chesospetti. non ha non ancora effet- comandata dei medici e superiore il documento zienti, tra i casidaaccertati e quelli in tuttiLombardi i soggetti di età ai 60 anni o tuato il tampone o chi ha un esito elevata appartamenti a categorie inserite nel piano nazionale di Rappresenta un caso accertato negativo – si leggema– con il soggetto dei colleghi dell’Istituto Mario Negri probabilità pre-test di infezione (contatto di soggetto con incon tampone nasofaringeo vaccinazione antinfluenzale fezione accertata). e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII o antigenico positivo. Il caso 2020/21. Le linee guida della Federazione Nei sintomatici a domicilio è consigliato utilizzare il parasospetto invece è quello del Le linee guida dei medici di Bergamo cetamolo della febbre; idratadeiun’abbondante medici Lombardi e il documento della Lombardia pubblicate paziente nel contrattamento sintomatologia zione per via con oraleinfezione se non controindicata; sedativi per la tosse compatibile da sul sito della Omceo di Berdei colleghi dell’Istituto Mario Negri al bisogno; in caso di diarrea evitare trattamenti che riducano data in tutti i soggetti di età superiore ai 60 anni quelle o appartaSars-CoV-2, che non ha non gamo, anticipano del la motilità intestinale e supportare con idratazione orale; si menti a categorie inserite nel piano nazionale di vaccinazione e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII ministero che dovrebbero ancora effettuato il tampone ribadisce l’importanza di una antinfluenzale 2020/21. o chi ha un esito negativo macorretta alimentazione uscire a breve. di Bergamo Per quanto riguarda i trattamenti specifici, nel documento Le linee guida dei medici dellaNel Lombardia pubblicate sul con elevata probabilità prefrattempo i medici si evidenzia che “al momento nessun trattamento ha dimosito della Omceo di Bergamo, anticipano quelle del ministero test di infezione (contatto di dell’Istituto Mario Negri e strato un con chiaro beneficio in pazienti la cui severità imponga che dovrebberoPapa uscireGiovanni a breve. XXIII di Bergamo, Giuseppe soggetto infezione accertata). dell’ospedale l’ospedalizzazione. sono in èogni caso alcune terapie che Remuzzi, Nel frattempo i medici Mario Negri e dell’oNei sintomatici aVidomicilio consigliato utilizzare il paraNorberto Perico,dell’Istituto Monica Cortinovis e il professor sono controindicate poiché non hanno dimostrato nessun tipo spedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Giuseppe Remuzzi, cetamolo nel trattamento della febbre; un’abbondante idra- Fredy Suter, hanno preparato un documento sulle cure dodi efficacia setting (né ospedaliero sedativi né territoriale) Perico, Monica Cortinovis e il professor Fredy Suter, tazione per in vianessun orale se non controindicata; per la Norberto miciliari da somministrare non appena si manifestano i sined espongono il paziente a potenziali rischi ingiustificati se hanno preparato un documento sulle cure domiciliari da Sarssomtosse al bisogno; in caso di diarrea evitare trattamenti che tomi che possono essere riconducibili all’infezione da somministrate senza adeguato monitoraggio: tra questi sono ministrare non appena si manifestano i sintomi che possono riducano la motilità intestinale e supportare con idratazione CoV-2, ancora prima di sottoporsi al tampone (a differenza da citare l’antiretrovirale lopinavir/ritonavir, l’antibiotico azi- essere riconducibili da Sars-CoV-2, ancora prima orale; si ribadisce l’importanza di una corretta alimentaziodel vademecum deiall’infezione medici Lombardi da cui sembrerebbe tromicina e l’antimicrobico/immunomodulante idrossiclorodi sottoporsi al tampone (a differenza del vademecum dei ne. Per quanto riguarda i trattamenti specifici, nel docu- discostarsi anche nelle indicazioni di alcuni trattamenti). china”. medici Lombardi da cui sembrerebbe discostarsi anche nelle mento si evidenzia che “al momento nessun trattamento Il protocollo al momento è stato sperimentato su circa 50 in particolare fortemente sconsigliato – silaprecisa - l’uti- indicazioni di alcuni trattamenti). al momento ha“È dimostrato un chiaro beneficio in pazienti cui severità pazienti, con tampone positivo eIl protocollo lievi sintomi, che sonoè lizzo di azitromicina, fatti salvi quei casi in cui vi sia il fondato stato sperimentato su circa 50 pazienti, con tampone positivoIl imponga l’ospedalizzazione. Vi sono in ogni caso alcune guariti senza la necessità di essere ricoverati in ospedale. sospetto di contestuale infezione batterica”. e lievi sintomi, che sono guariti senza la necessità di essere terapie che sono controindicate poiché non hanno dimo- documento sarà a breve pubblicato sulla rivista Clinical and Viene invece ribadita l’importanza della vaccinazione antinricoverati in ospedale. Il documento sarà a breve pubblicato strato nessun tipo di efficacia in nessun setting (né ospe- Medical Investigation. fluenzale e antipneumococcica che è fortemente raccoman- sulla rivista Clinical and Medical Investigation.
C
’ questo il contenuto del video che la Regione Veneto ha diffuso per sensibilizzare la popolazione alla donazione del plasma iperimmune. Un appello ai pazienti già guariti da Coronavirus per consentire gli studi clinici sperimentali per una terapia innovativa e che si è rivelata efficace in molti casi. La donazione “prevede il prelievo del plasma da persone guarite dal Covid-19, per poi somministrarlo a pazienti malati, affetti dallo stesso virus, per “rifornirli” degli anticorpi che erano già stati sviluppati, nel proprio sangue, dai pazienti guariti” spiega Giuseppe dal Ben, il direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima nella sua pagina Facebook, nell’introduzione al video diffuso dalla Regione Veneto. Appello alla donazione della Regione che l’Ulss 9 Scaligera ha fatto suo rilanciando la campagna “# dona il tuo plasma” anche attraverso volti noti del mondo dello sport, dello spettacolo, della vita economica, dell’informazione e del territorio, tra questi Red Canzian, Paola Pessot, Piero Fanna, Gian Antonio Stella, Giobbe Covatta, Marina Salamon, Jerry Calà, sara Simeoni … “Coloro che hanno avuto la fortuna di guarire dal Coronavirus, - sono le parole dei vip - se donano il sangue con il loro plasma posIl plasma iperimmune serve sono salvare molte vite per consentire gli studi clinici perché aiuterà a guarire quelli che a oggi sono in sperimentali per una terapia mezzo al guado. In queinnovativa e che si è rivelata sto momento difficile e particolare che stiamo efficace in molti casi vivendo facciamo squadra. Dobbiamo cercare di fare il possibile. La donazione del sangue è più che mai urgente e utile. Il nostro sangue è prezioso ma donare il plasma può salvare delle vite. Usciamo dal tunnel del Covid 19 per vedere la luce della vita, tutti insieme”. Chi può donare e come si fa L’appello alla donazione è rivolto a tutti i soggetti che sono expazienti Covid: il paziente che intende donare il proprio sangue deve possedere i seguenti requisiti, da valutare in via preliminare con contatto telefonico: - deve avere un’età compresa tra 18 e 60 anni - il soggetto di sesso maschile non deve essere mai stato trasfuso - il soggetto di sesso femminile non deve mai essere stato trasfuso e non deve aver avuto gravidanze - l’infezione da SARS-Cov-2 deve essere stata sintomatica - l’infezione da SARS-Cov-2 deve essere stata documentata microbiologicamente (tampone rino-faringeo positivo) - la guarigione da infezione da SARS-Cov-2 deve essere stata documentata microbiologicamente mediante due tamponi negativi consecutivi - criteri di idoneità generale alla donazione (anamnesi fisiologica, patologica, farmacologica).
Via Montà, 49/c · PADOVA Tangenziale uscita 3 Telefono 049 890 12 46 CHIUSO MARTEDÌ SERA Seguici su haz pizza e cucina
49
www.lapiazzaweb.it
Sabi Work, dal 2002 organizza e accredita congressi La storia di un’azienda tutta al femminile, specializzata nell’aggiornamento del personale sanitario che nell’ultimo anno, con la pandemia, ha saputo cogliere la sfida della formazione a distanza
U
Informazione pubblicitaria ai sensi l. 248/2006 e l. 145/2018 Dir. Sanitario Dott. Bettin Matteo, iscr. albo n. 01718
n’insegnante di lettere che, ad un certo punto del suo percorso professionale, si rimette in gioco e tenta una strada tutta nuova, l’organizzazione di corsi di formazione del personale sanitario e di congressi soprattutto nell’ambito medico, settore che aveva conosciuto e per cui aveva provato un significativo interresse per trascorsi universitari. E con un semplice fax e un computer, nel 2001, avvia la propria attività. Il primo congresso va bene a tal punto che poi ne seguono altri; soprattutto grazie al passaparola, l’azienda ha modo di farsi conoscere e crescere fino a diventare, da attività svolta in casa, una strutturata realtà che oggi realizza decine di eventi l’anno, lavorando in diversi contesti nazionali – Padova, Trieste, Roma, Firenze, Trapani - ed internazionali, in particolar modo nell’ambito della congressistica medica e della formazione sanitaria. E’ la storia di Luciana Bilotti, titolare insieme alla figlia di Sabi Work, con sede in via Ospedale a Padova, un’impresa tutta al femminile che da quasi 20 anni è sul mercato, specializzata nella gestione di congressi ed eventi, con particolare attenzione all’aggiornamento del personale sanitario attraverso corsi di formazione approvati da un Comitato scientifico secondo i dettami del Ministero della Salute e grazie alla collaborazione con docenti altamente qualificati,
SIAMO APERTI
“Endocrinologia per la Festa della Donna” è stato un Congresso organizzato per alcuni anni sempre a Marzo in occasione della Festa della Donna, in cui si sono sviluppate tematiche specifiche con particolare riguardo alla Tiroide e all’Osso
conosciuti a livello nazionale e internazionale. Solo per citare alcuni dati: nel 2017 Sabi Work ha organizzato 88 eventi Ecm e formato 2832 partecipanti (sanitari), nel 2018 gli eventi sono stati 69 con la formazione di 2315 partecipanti, e lo scorso anno 74 con 2427 partecipanti. A questi si aggiungono altri eventi organizzati per esempio per l’Università di Padova, per il Comune di Parma e la Regione Veneto. “La realizzazione di questi numeri è stata resa possibile soprattutto dall’impegno e dalla professionalità delle collaboratrici, la mia socia Mara e Sara”. Nell’ultimo anno, con l’emergenza sanitaria, Sabi Work ha saputo cogliere una nuova sfida, quella della formazione a distanza.
“A seguito della situazione che si è venuta a creare con la pandemia – racconta Luciana Bilotti – tutti i Dpcm, a parte una breve finestra durante l’estate, hanno individuato la Fad come mezzo per la formazione del personale sanitario. Allora abbiamo deciso di dotarci, nel rispetto della normativa vigente sugli eventi, di una valida piattaforma multimediale, adottando lo stesso modello utilizzato dalle università, con l’obiettivo di avere un dispositivo all’altezza dei convegni che avevamo in programma di organizzare”. Abbandonata quindi l’ipotesi di programmare in presenza, in autunno la Sabi Work ha già messo in cantiere 5 appuntamenti a distanza, con la modalità online, ai quali van-
no ad aggiungersi quelli di dicembre. E poi? “Il prossimo anno rappresenta anche per noi una grande incognita – osserva Luciana Bilotti – perché non sappiamo quando potremo tornare ad organizzare congressi e attività formative in presenza. A settembre abbiamo lavorato alla realizzazione di due prestigiosi convegni che si sono tenuti all’Auditorium S. Gaetano a Padova. Poi, con il diffondersi del contagio e con le nuove misure restrittive, abbiamo ripreso a lavorare esclusivamente da remoto. C’è anche da dire che in questo periodo gli operatori sanitari, i medici di medicina generale e gli ospedalieri sono tutti talmente impegnati che sarebbe difficile pensare di organizzare
Orario 9.00 - 15.00 il 28, 29, 30 Dicembre e il 4, 5, 7, 8 Gennaio
l’attività formativa in presenza. Questa soluzione della piattaforma è, decisamente, più snella e comoda, in questo contesto”. “Abbiamo cambiato strategia, modificato le modalità organizzative, l’approccio per valorizzare la piattaforma multimediale, - conclude - uno strumento che anche dopo questa fase di emergenza sanitaria sicuramente avrà sempre più ampio utilizzo, anche se gli eventi in presenza sono decisamente più efficaci, suggestivi e ricchi di spunti”. L’augurio dunque è di ritornare a lavorare in presenza, con strumenti e modalità di lavoro ancora più innovative e all’avanguardia per fornire un servizio sempre più qualificato.
a r u g u a f f a t S o
e t s e F e n o u B
PER NECESSITÀ O URGENZE CHIAMARE LO 049 768472
www.clident.it Taggì di Sopra · Limena via Ponterotto, 148 k dietro farmacia San Felice
l
50
.
www.lapiazzaweb.it
Tumore alla prostata
L’utilizzo dei farmaci senolitici può essere efficace contro le metastasi
Il team internazionale di ricerca guidato dal professor Andrea Alimonti, ordinario del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova, scopre come i composti senolitici, uccidendo le cellule senescenti, siano efficaci nell’arrestare il processo nella progressione tumorale
S
e manca il gene TIMP1 nelle cellule senescenti il tumore alla prostata è più aggressivo, invasivo e metastatico. Il team internazionale di ricerca guidato da Andrea Alimonti scopre come i composti senolitici, uccidendo le cellule senescenti, siano efficaci nel bloccare la formazione delle metastasi. E’ stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Cancer Cell” un articolo che svela il ruolo delle cellule senescenti nella formazione delle metastasi e individua un composto senolitico (che di preferenza distruggono le cellule senescenti) in grado di bloccarle. Lo studio è stato guidato dal professor Andrea Alimonti, ordinario del Dipartimento di Medicina -– Dimed - dell’Università di Padova e ricercatore dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm) e dell’Istituto Oncologico di Ricerca (Ior) di Bellinzona in Svizzera con il supporto di un gruppo di giovani ricercatori guidato da Ilaria Guccini ed Ajinkya Revandkar e di prestigiose collaborazioni professionali all’Eth di Zurigo e negli Usa.
Le cellule senescenti non sono solo responsabili dell’invecchiamento, ma possono in alcune condizioni avere un ruolo determinante nella progressione tumorale e nella formazione di metastasi. Lo studio ha individuato uno specifico gene -– TIMP1 che spinge le cellule senescenti tumorali ad aver un ruolo attivo nella formazione delle metastasi. Se questo gene è infatti perso o inattivato, avviene la riprogrammazione dei fattori rilasciati dalle cellule senescenti verso una composizione che rende il tumore più aggressivo ed invasivo e quindi metastatico. È infatti dimostrato che l’assenza o inattivazione di TIMP1 e di PTEN – un altro gene che ha un ruolo chiave in questo processo – si verificano frequentemente nel tumore alla prostata, correlandosi alla resistenza al trattamento del tumore e a esito clinico più grave. Alla luce di queste informazioni e rilevazioni si è ricercato di individuare una strada percorribile per l’utilizzo di nuovi farmaci che uccidano le cellule senescenti, i cosiddetti farmaci senolitici, partendo
dall’ipotesi che potessero avere un ruolo chiave nell’arrestare il processo. Il Professor Alimonti e il suo team hanno dimostrato come questo sia vero nei loro studi preclinici, effettuando una sperimentazione in vivo nella quale è stata soppressa l’espressione dei geni TIMP1 e PTEN: una volta sviluppate le metastasi causate dall’assenza dei due geni inibitori, si è potuta verificare l’efficacia di un potente composto senolitico nel bloccare le metastasi stesse. “I risultati di questa ricerca ci indirizzano ancora una volta verso la terapia personalizzata – dice il professor Andrea Alimonti -. I fattori genetici possono infatti determinare se la senescenza avrà nel paziente un effetto positivo di opposizione alla crescita del tumore o negativo di stimolazione della formazione di metastasi. In questo secondo caso risulta importante somministrare con cautela i farmaci chemioterapici che inducono senescenza, oltre ad utilizzare i farmaci senolitici per uccidere le cellule senescenti”.
Il professore Andrea Alimonti
PREVENZIONE E CURA Abiti vicino ad Abano Terme e non hai mai fatto i fanghi o le cure inalatorie?! È il momento giusto per iniziare!
IL CICLO DI FANGOBALNEOTERAPIA PREVEDE:
IL CICLO DI CURE INALATORIE PREVEDE:
12 fanghi 12 bagni termali visita medica per accedere alle cure
12 inalazioni 12 aerosol visita medica per accedere alle cure
BASTA L’IMPEGNATIVA DEL PROPRIO MEDICO DI BASE Il ticket varia da € 3,10 ad € 55 ed in alcuni casi è prevista l’esenzione totale: contattaci per avere maggiori informazioni. Verifica sul nostro sito l’elenco delle patoligie trattabili con le nostre cure termali. È stata dimostrata la pari efficacia nella riduzione dell’infiammazione tra la terapia naturale effettuata con il nostro fango maturo D.O.C., e le terapie farmacologiche a base di FANS, con il vantaggio di non avere effetti collaterali a danno dell’apparato gastrointestinale.
VIVI LE TERME IN COMPLETA SICUREZZA
Presso il Park Hotel è possibile effettuare visite specialistiche, quali:
DR. S. BORDIN - Otorinolaringoiatra
DR. A. IACONA - Ginecologo
Visita ginecologica completa di: colposcopia, pap test, ecodoppler, ecografia tiroidea e addominale, visita senologica completa di ecografia turbinati; Asportazione semplice dei polipi mammaria, ecografia ginecologica con sonda transvaginale nasali Audiometria; Otomicroscopia per asportazione cerume; Laringoscopia con fibroscopio; Insufflazioni tubariche per la cura della sordità rinogena; Trattamento laser dei
FIBROMIALGIA - VENE VARICOSE - ARTRITE - PSORIASI - DETOX SynthéXer è un sistema elettromagnetico di ultima generazione per i trattamenti della Medicina Fisica e Riabilitativa, certificato dispositivo medico di classe IIa. Il metodo SynthéXer, grazie ad effetti combinati di rilassamento muscolare, antinfiammatori, antidolorifici e sui gonfiori articolari, pone la persona al centro di un trattamento personalizzato che ne riequilibra le disfunzioni patologiche. Richiedici maggiori informazioni: abbiamo riservato per te uno sconto speciale sul pacchetto di 12 sedute
Via V. Flacco 31, 35031 Abano Terme (Pd) Tel. +39 049 8669671 - info@parkhotelterme.it www.parkhotelterme.it
Siamo aperti tutto l’anno Via V. Flacco 72, 35031 Abano Terme (Pd) Tel. +39 049 8601571 - info@abanoalsole.com www.abanoalsole.com
ACCETTIAMO I BONUS VACANZE
DA LUNEDÃ&#x152; 28 SETTEMBRE
OGNI MATTINA DALLE 6.00 ALLE 9.00
GOOD MORNING FRIENDS COMINCIA L A GIORNATA TR A AMICI
laPiazza
www.lapiazzaweb.it
53
Piemonte
Le matite del Barbera, Land Art da bere Nel Monferrato Astigiano un originale fil rouge, legato al celebre vino cantato da Giorgio Gaber porta alla scoperta di borghi, cantine e audaci installazioni. L’idea a colori di Mombaruzzo indica la rotta di Renato Malaman
G
randi matite dai colori squillanti svettano fra le viti. Land Art che sfuma nella Pop Art. Giganti dallo spirito giocoso che, in una coreografia da favola lunga chilometri, fanno da maggiordomo ai filari dei generosi vigneti di Pico Maccario a Mombaruzzo, il paese dei campanari. Matite che fanno il verso ad altre installazioni scanzonate e dai colori vivaci: chiocciole e rane di dimensioni extra size. Un bel modo di presentare vini d’autore e il loro territorio. Poco lontano, sulle colline intorno a Vinchio, un’ immensa panchina rosso Barbera, firmata da Chris Bangle (visionario designer californiano che ha firmato anche alcuni fortunati modelli Bmw), troneggia ironica e fa da totem alla pregiata zona di produzione dei Viticoltori Associati di Vinchio Vaglio Serra, patrocinatori dell’installazione. L’opera d’arte, che fa parte del Big Bench Community Project, percorso ideato dallo stesso artista americano, offre uno sguardo privilegiato sulla riserva naturale speciale della Sarmassa e sulle distese di vigneti. Ancora pochi chilometri più in là (e siamo già nell’Alessandrino), sul punto più alto del pittoresco borgo di Alice Bel Colle (curioso: si pronuncia con l’accen-
to sulla A), c’è un piccolo rifugio per accoliti di Bacco dove si stappano in compagnia (e si scoprono) i piacevoli vini dei cento produttori della Cantina Alice Bel Colle. Proiettando poi lo sguardo a 360 gradi su un paesaggio così bello, fatto di borghi e di orizzonti alpini, che sembra uscito dalla scenografia in cartapesta di un film. Ma la Cinecittà, il museo d’arte all’aperto e regno della fantasia, in questo caso, sono le ondulate terre astigiane del Barbera. Gioielli pittorici dalle linee geometriche. Luoghi dove l’immaginario annuncia il reale e fa pregustare in particolare il profumo di questo vino generoso e fiero, la sua gioiosa esuberanza, la sua forza semplice, ‘educata’ in cantina ma dopo il decisivo apporto di luce e calore catturati dalle uve durante la maturazione nelle spalliere di collina. Il Monferrato astigiano, costola del patrimonio Unesco piemontese (con Langhe e Roero) e mosaico prezioso di terre che da secoli regalano buon vino e buonumore. Terre di cui si era perdutamente innamorato Gino Veronelli, poeta prima ancora che profeta del vino. Prosegue alla pag. seguente
LAVAGGIO AD ACQUA LAVAGGIO A SECCO STIRATURA VENDITA PRODOTTI IGIENIZZANTI LAVAGGIO ABITI DA SPOSA LAVAGGIO TAPPETI CONSEGNA A DOMICILIO VENDITA DETERGENTI MAGLIAIA • SARTORIA
CENTROLAVASECCO di Nembi Ida
Via Gramsci, 122 bis Cadoneghe (Pd) Tel. 049 702173 w w w.centrolavasecco1989.it
Sanificazione Quotidiana con Ozono
Raggiungi i tuoi potenziali clienti con noi. Carta, Web, Mobile. Dentro il territorio nel cuore della gente!
Oltre 320.000 utenti/mese. Oltre 750.000 pagine visualizzate.
www.lapiazzaweb.it
laPiazza
55
Piemonte/2
Le matite del Barbera, Land Art da bere di Renato Malaman
Sul belvedere di Vinchio la panchina gigante firmata da Chris Bangle offre una panorama unico sull’oasi naturale della Val Sarmassa Gino Veronelli ci aveva visto giusto: l’enoturismo è cultura e genera futuro
segue dalla pag. prededente
E prima di lui Mario Soldati, che con i suoi racconti nel secondo dopoguerra portò a galla un’Italia di provincia fatta di gente umile che in paesi dimenticati ha salvato la tradizione. Fu proprio Veronelli a vaticinare un futuro da principessa alla ‘cenerentola’ Barbera, vino povero e legato al quotidiano dell’osteria che non ci ha messo poi molto - una volta sdoganate le sue virtù - a convincere gi increduli. ‘Barbera e Champagne, stasera beviam…’ cantava incrociando note e calici Giorgio Gaber e l’accostamento non era irriverente. Tutt’altro. I numerosi premi conquistati - dagli immancabili Tre Bicchieri a cui il vino piemontese è abbonato da anni - sono solo una conferma di quanto i produttori dell’Astigiano hanno saputo costruire negli anni, conferendo al Barbera la dignità e il valore che merita. In un calice di Superiore, la tipologia più celebrata che nasce da un lungo affinamento, c’è tutto il vigore di un vino fatto con uve che resistono al gelo, ai venti e alle nebbie. Ne sono stati versati fiumi di calici da quando, al tramonto del XVIII secolo, il conte Giuseppe Nuvolone ha codificato l’abc di questo vino per troppi anni considerato ingiustamente ‘da taglio’. La Barbera, fonte di freschezza e di acidità sempre viva, frutto di grappoli compatti e color notte, che in Piemonte è de-
clinato in tante denominazioni, è l’anima del Consorzio del Barbera d’Asti e vini del Monferrato Docg. E in questo contesto è in buona compagnia: quella di altri 12 vini di spiccata identità come il Nizza Docg, vanto di Nizza Monferrato, o il Ruché di Castagnole Monferrato, nicchia enologica oggi pure Docg che nacque grazie alla passione di un parroco di paese. E poi si svelano anche varie Doc che danno spessore al concetto di biodiversità in questo riservato e discreto angolo di Piemonte: il Cortese dell’Alto Monferrato, il Grignolino d’Asti, la Freisa, l’Albugnano, il Dolcetto d’Asti, tutti capaci di narrare i propri territori quelli compresi fra il Tanaro e il Belbo - le storiche cantine, gli eclettici personaggi. Come in una canzone di Paolo Conte, lo chansonnier astigiano che ha dato nuova vita ai miti popolari, quelli ruvidi da osteria di cui la Barbera è uno dei simboli. Seguendo il fil rouge di questo vino, ormai nel cuore dei consumatori italiani, quanti borghi e quante feste si rivelano al visitatore a caccia di stupore. Quanti personaggi con storie da raccontare. Da Asti a Canelli, da Costigliole a Rocchetta Tanaro, da Castelnuovo Don Bosco a Roccaverano, patria della Robiola Dop. Un itinerario che si allarga a dismisura, seguendo le rotte dell’arte e del gusto. Con un soffio di poesia.
Lungo le strade del Barbera d’Asti DOCG. Nella foto principale le maxi matite realizzate con legno di castagno tra i filari dell’azienda Pico Maccario di Mombaruzzo. A destra la grande panchina di Vinchio, firmata da Chris Bangle, che fa parte del percorso Big Bench Community Project. Sotto: uno scorcio panoramico di Alice Bel Colle. In questa pagina: paesaggio delle colline del Barbera; la cantina di Pico Maccario; calici di Barbera e installazioni di Land Art alla Pico Maccario
Tel. 049 887 2051
Via Roma, 2B 35010 Cadoneghe PD
laPiazza
56
www.lapiazzaweb.it Messaggio pubbliredazionale
HOTEL MILLEPINI, IL FANGO È SERVITO! L’unico prodotto termale protetto da brevetto europeo e da marchio D.O.C. è ad un passo da casa
FANGO: UN FARMACO NATURALE RICONOSCIUTO DAL SERVIZIO SANITARIO
R
icordare un panificio, la scena che apre la giornata all’Hotel Terme Millepini 4* di Montegrotto Terme. Come all’alba il fornaio estrae il pane lievitato dal forno fumante, allo stesso orario il fangoterapista dell’hotel stende sul lettino il fango caldo, maturato per oltre due mesi nelle vasche ai piedi dei Colli Euganei consentendo la formazione di microalghe uniche al mondo per i loro princìpi antinfiammatori. Sono proprio questi ad essere stati riconosciuti ufficialmente per le loro qualità curative e preventive sulle patologie osteoarticolari, effigiando nel 2013 il Fango Termale Euganeo del 1° Brevetto Europeo ad
un prodotto termale, come già riconosciuto nel 2005 dall’Istituto Mario Negri di Milano, e del marchio di Denominazione di Origine Collettiva dalla Regione Veneto. E se il pane raggiunge ogni casa allietando i momenti di convivio, il fango accoglie l’ospite nella sua di casa, l’elegante camerino del centro termale che tra piscine e grotte scalda la mattinata grazie alle sapienti mani del fangoterapista. www.millepini.it Via Cataio 42, Montegrotto Terme (PD) +39 049 8911766 – info@millepini.it
La Fangobalneoterapia è un trattamento prescrivibile dal proprio medico e consigliato per artrosi, osteoporosi, reumatismi extra-articolari, distribuito in un ciclo di cura di 12 sedute composte da 12 fanghi e 12 bagni terapeutici. Con il solo pagamento del ticket, anche da esterni dell’hotel, si può accedere ogni giorno al trattamento a base di questo “farmaco” naturale dai risultati antinfiammatori paragonabili a quelli del cortisone, ma senza controindicazioni ed effetti collaterali, particolarmente indicato anche dal punto di vista preventivo a giovani e sportivi. L’hotel Terme Millepini nel suo stabilimento termale interno, con tre piscine coperte e scoperte e una SPA con ogni comfort è il luogo ideale in cui mettere a sistema un vero e proprio programma di rigenerazione del corpo e della mente. Un motivo in più per provare i benefici di un prodotto a chilometro zero, trasformando la cura in una vacanza!
www.lapiazzaweb.it
Attualità
Comitato Paraolimpico Ad inizio anno il rinnovo della federazione veneta
Sport oltre ogni barriera e paura Ruggero Vilnai punta al tris T
ra i primi appuntamenti del 2021 anche il rinnovo del Comitato Italiano Paralimpico del Veneto, previsto tra gennaio e febbraio. Una realtà che, nel 2020, ha tagliato il traguardo dei 40 anni di attività. Risale, infatti, al 1980 la nascita della prima federazione in Italia che si occupa di promozione dell’attività sportiva per le persone disabili. Alla guida del Comitato Italiano Paralimpico-CR Veneto, Ruggero Vilnai, anima e motore instancabile dello sport paralimpico della nostra regione proprio da allora. Vilnai, padovano di Villa del Conte, è alla guida del Comitato da da due mandati e si prepara a fare il tris. “Mi piacerebbe davvero poter guidare il Comitato per altri quattro anni – afferma Vilnai –, sarebbe un bel traguardo. Mi sono reso disponibile. C’è davvero tanto da fare e, nonostante palestre e piscine chiuse, c’è ancor più da lavorare e inventare nuovi strumenti e modalità per arrivare soprattutto a tanti giovani. Mi spiego meglio: se guardiamo alle giornali e tv, che pure dedicano grande attenzione allo sport paralimpico, pare che gli atleti paralimpici siano tantissimi. Non è vero: sono una piccola parte. Molti di più sono ragazzi e ragazze disabili che non fanno sport e che vorremmo invece avvicinare”. Vilnai ricorda che in 40 anni di attività lo sport paralimpico in Veneto ha avuto una crescita costante in termini di atleti, società e discipline. “A oggi ci sono 256 società e quasi 1800 atleti impegnati in 46 discipline. Questo è il frutto di un grande e quotidiano lavoro fatto da tantissime persone, dirigenti, tecnici, volontari, aziende, sponsor – aggiunge il presidente Vilnai – , purtroppo in tanti anni nessuno aveva mai visto un’emergenza come questa. Lo stop alla pratica della disciplina sportiva è un grave disagio soprattutto per i non agonisti. I nostri atleti, in questo, periodo riescono ancora ad allenarsi, anche in piscina, ma per quanto? Pensiamo anche ai costi nel tenere aperto un impianto per pochissime persone. In questo tempo di pandemia abbiamo cercato di avviare tante iniziative come, anche in Veneto, un corso per insegnanti di educazione fisica rivolto alle scuole per avvicinare alla pratica sportiva gli studenti con disabilità. Tra gli altri progetti avviati, ma per
ora, in stand by, la campagna che vede come testimonial la nostra Bebe Vio sull’importanza dell’attività sportiva dal titolo “In-forma!”. La campagna, realizzata con la Regione, che ha dato un contributo iniziale di 15 mila euro, e in particolare grazie all’assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, prevede la distribuzione di poster e altro materiale, di cui appunto è nostra testimone Bebe, in ogni reparto, distretto, ufficio delle Usl venete”. Il Comitato paralimpico sta programmando anche altre attività, semplici e utili come “allenamenti” a distanza, attività motorie da fare a casa con la guida a distanza di un esperto. E non smette di mantenersi in forma nemmeno lo stesso Vilnai. Dopo anni di pratica sportiva in varie discipline, in particolare nel basket, da qualche anno si è avvicinato, e pure con ottimi risultati a livello nazionale, a quella che è sempre stata la sua grande passione: le bocce. “Ho iniziato quattro anni fa – spiega – .Pratico la “raffa”, e sono un puntista, mi alleno all’Antenore Padova. Avevamo in programma alcuni tornei a carattere regionale e nazionale che contiamo di fare un primavera”. Nicoletta Masetto
“Nonostante le palestre e le piscine chiuse c’è tanto da fare, dobbiamo inventare nuove modalità per raggiungere i giovani”
57
Raggiungi i tuoi potenziali clienti con noi. Carta, Web, Mobile. Dentro il territorio nel cuore della gente! 18 Edizioni Locali. Oltre 300.000 famiglie raggiunte.
www.lapiazzaweb.it
59
Attualità La storia Un ottimo consiglio ha lanciato il giovane campione
Il prof talent scout scopre la promessa dell’atletica
Emanuele Cecere, 17 anni, ha conquistato la medaglia d’oro nel salto con l’asta
A
settembre ha partecipato ai Campionati Italiani di Atletica a Rieti conquistando la medaglia d’ oro nel salto con l’asta categoria Allievi (15-16 anni) portando il proprio personale a 4,70 metri. Emanuele Cecere, classe 2003, 17 anni il 17 dicembre, è una giovane promessa dell’atletica non solo locale. E pensare che ha iniziato quasi per caso grazie al professore di Scienze motorie delle medie che in lui ha intuito del talento, ma soprattutto che era sprecato a …non far proprio nulla. “Ho iniziato a fare atletica quattro anni fa – racconta Emanuele che vive a Reschigliano con mamma Cristina e papà Paolo -. È iniziato davvero tutto per caso. Prima di allora non avevo praticato alcuno sport e non mi interessava nemmeno farlo, non ci avevo mai pensato. La mia passione era ed è la moto. Poi Daniele Rubini, il mio professore di Scienze motorie, mi disse che era il momento che mi dessi una mossa, che ero sprecato a non far nulla. Mi mise in contatto con un suo amico di Assindustria, Marco Chiarello. Andai da lui, da quel giorno è il mio allenatore”. Il giovane campione ricorda la vittoria conseguita il 13 settembre scorso che lo ha decretato campione italiano. “Sono andato a Rieti deciso a far bene, ma di sicuro non mi aspettavo un risultato così importante. È stata una grandissima emozione”. Studente del terzo anno al Liceo scientifico sportivo Newton-Pertini di Camposampiero, Emanuele si allena tutti i giorni. “Mi alleno al Palaindoor
“Datti una mossa, sei sprecato a non far nulla!”, alle medie il consiglio rivelazione che ha inaugurato una carriera ricca di soddisfazioni di Padova tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, per circa due ore e mezza ogni giorno – spiega Emanuele -. Non è, però, un allenamento intenso. Mi piace e mi diverto. Quattro anni fa sono partito subito nel salto con l’asta; in seguito, mi sono cimentato un po’ in tutte le discipline. A breve, se non ci saranno restrizioni legate al covid, dovrei gareggiare in alcune multiple, vale a dire competizioni che mettono insieme varie specialità, dal giavellotto ai 60 metri piani ai 60 ostacoli, per citarne solo alcune”. In programma a gennaio i campionati regionali di categoria e a febbraio quelli italiani sperando che non debbano slittare. “Nel frattempo non smetterò un giorno di allenarmi, voglio arrivare pronto – prosegue Emanuele –, e poi, ovviamente, studio. A scuola diciamo che mi arrangio. Il voto più alto? Un 9, almeno per ora, in educazione fisica. Il mio sogno? Lo sto già vivendo: sto facendo quello che mi piace e voglio dare il meglio” conclude il giovane campione italiano outdoor 2020 di Assindustria Sport. Nicoletta Masetto
Offriamo rimborso spese, alte provvigioni, formazione e training. CHIAMACI! Telefona per un colloquio allo 049 870 48 84 o scrivi a commerciale@givemotions.it
laPiazza e laPiazzaweb
CERCANO AGENTI anche Part-Time
61
A tavola
www.lapiazzaweb.it
Proposte per una cucina biologica, integrale, vegetariana, in sintonia con la natura Insalta di radicchio Ingredienti: 1 radicchio rosso - 1 radicchio screziato - 50 g di mandorle - 1 spruzzata di succo di limone e una di succo d’arancia - 1 c di scaglie di mandorle - olio e sale q. b.
Vellutata gialla Ingredienti: 1 zucca di media grandezza tagliata a dadini - 2 spicchi d’ aglio - 3 scalogne - 1 rametto di rosmarino - sale q. b. - olio q. b.- 2 C di panna di riso - 1 c di prezzemolo.
Mousse al melone Ingredienti: 300 g di farina - 2 uova - 3 c di zucchero di canna - latte di riso quanto serve - 1 pizzico di sale - 1 c di vanillina - 1 c di lievito naturale - 100 g di noci tritate - 1 c di zucchero a velo.oline di menta fresca.
Carmen Bellin Educatore Alimentare dell’Associazione Culturale La Biolca di Padova: tiene corsi e conferenze su alimentazione e cucina, collabora al mensile Biolcalenda, ha pubblicato Metti una sera a cena libro di ricette e consigli utili per una cucina in armonia con i ritmi della natura. LA BIOLCA · www.labiolca.it info@labiolca.it · tel. 049 9101155
Preparazione: lavare il radicchio, asciugarlo e spezzettarlo sottile con le mani in una ciotola capiente. Condire con il sale, l’olio e il succo di arancia e di limone. Amalgamare, disporre il radicchio nei piatti e guarnire con scaglie di mandorle e qualche spicchio d’arancia.
Preparazione: stufare lo scalogno e l’aglio precedentemente tritati, con un po’ d’olio e poca acqua, unire la zucca, il rosmarino e il sale. Portare a termine la cottura a fuoco lento, unendo se necessario acqua o meglio brodo vegetale, calcolando 1 ciotolina a persona. Far bollire ancora 10 minuti. Quindi mettere a punto la vellutata con sale, un pizzico di curry e due cucchiai di panna di riso. Guarnire ogni ciotolina con un pizzico di prezzemolo
Preparazione: in una ciotola mettere la farina, i rossi d’uovo, lo zucchero di canna, la vanillina, il lievito, il latte di riso quanto serve per ottenere una consistenza cremosa e una parte delle noci tritate. Mescolare bene il tutto, unire i bianchi montati a neve, amalgamare delicatamente e passare in uno stampo infarinato. Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Lasciare intiepidire, cospargere con lo zucchero a velo. Per una miglior presentazione servire con un cucchiaio di composta di frutta a scelta e un pizzico di noci tritate.
Note
La quantità degli ingredienti si riferisce a un menù tipo per 4 persone. Abbreviazioni usate: C = cucchiaio · c = cucchiaino g = grammo · kg = chilogrammo L = litro · dl = decilitro olio (quando non è specificato altro) = olio extra vergine di oliva q.b. = quanto basta.
Campodarsego - Via Caltana, 13 Tel. 049 5564285 - 049 9216691
62
Oroscopo
Ariete Vi capiterà di sentire il bisogno di sfogarvi. Concedetevi la libertà di lasciarvi andare, ogni tanto, per alleggerire le tensioni. Ripartirete di slancio
Dicembre
Bilancia Siete sempre alla ricerca della pura bellezza. Il rischio è quello talvolta di perdere il contatto con la realtà, che non sempre è come ci piacerebbe che fosse
Scorpione
Toro Non riuscite a dissimulare né a nascondere le vostre emozioni. Il vostro sguardo è eloquente e sincero. La vostra spontaneità risulterà comunque vincente
www.lapiazzaweb.it
Dicembre, è tempo di bilanci e di programmazione
E’ tempo di smettere di sfuggire dai legami sentimentali. Abbiate fiducia nel vostro partner: saprà r endervi felice
Gemelli
Sagittario
Non fatevi affascinare da venditori di fumo ma condividete con chi lo merita davvero i vostri successi e le vostre aspirazioni
Siete tentati di creare nel vostro immaginario una realtà che spesso non è tale. Cercate di vedere il buono anche laddove non c’è. Il vostro ottimismo tuttavia vi aiuta sempre
Cancro
Capricorno
Dopo tanto impegno siete alla ricerca di un meritato riconoscimento per il lavoro svolto con passione e serietà, che arriverà. Abbiate fiducia: riceverete le giuste soddisfazioni
Sarete il punto di riferimento per le persone che vi stanno a cuore, qualcuno su cui poter contare in ogni momento. La vostra presenza è una certezza per chi vi ama.
Leone
Acquario
Sarete messi alla prova ancora una volta e, ancora una volta, riuscirete ad uscirne vincitori. Superate lo stress e difendete la vostra serenità.
Non potete rinunciare alla vostra libertà e ai vostri spazi. Dovrà capirlo chi vi è vicino ma saprete essere molto chiari e schietti
Vergine
Pesci
Saprete distinguere tra l’essenziale e il superfluo per ottenere, comunque, il necessario. E questo è ciò che conta
Cercate negli affetti quelle certezze che vi mancano un po’ nella vita. Troverete dentro di voi la forza per affrontare e superare i vostri dubbi
5.230
Divano EMMA
IN PELLE RIGENERATA Vari Colori
5.000 mq di OCCASIONI
2.190
PELLE DI PRIMA SCELTA Vari Colori
4.190
1.690 fino al 31 Dicembre 2020
Via Capitano Alessio, 148 orari: 8.30 - 12.30 / 14.30 - 12.30 / 15.00 - 19.00 tutti i giorni
NUOVA FIAT 500. 100% ELETTRICA.
BENTORNATO FUTURO.
Dealer Name
www.dealername-fcagroup.it
LE CONCESSIONARIE FIAT SONO APERTE E VI ASPETTANO IN TUTTA SICUREZZA.
CITTÀ (PR) - Via Loremipsum Loremipsum, 00 - Tel. 000000000 CITTÀ (PR) - Via Loremipsum Loremipsum, 00 - Tel. 000000000
PADOVA (PD) - Via Venezia, 15 - Tel. 0497800996 ALBIGNASEGO (PD) - Via L. da Zara, 3/5 - Tel. 0498625950