FEBBRAIO 2022 FEBBRAIO FEBBRAIO 2022 2022
Periodico d’informazione locale - Anno XXIX n.40
di Treviso
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RIFLETTORI SUI GIOVANI TREVIGIANI P
ascoltali on-line su la iazzaweb.it e sulle migliori Emittenti Radio del Veneto servizio a pag 6 Iniziative e progetti per rendere la città a misura di under
L’INTERVENTO
Fotografa Le Mura rinascono grazie ai il soldi QR code del Pnrre ascolta l’ultimo Notiziario POLIZIA LOCALE
Conte chiede al Governo la riforma MARIA BUOSO
“Servono gli stati generali della città” FANTACA’SUGANA
Il centrosinistra? C’è, ma non è molto in pace AMBIENTE
Modello Contarina eccellenza veneta a Expo Dubai SPORT
La Mezza di Treviso si correrà il 9 ottobre
Cara energia, quanto ci costi... Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<
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er fortuna le stagioni fanno il loro corso, pur con qualche eccezione, e tra poco l’inverno lascerà il posto alla primavera portando temperature via via sempre più miti grazie alle quali potremo finalmente ridurre l’uso del riscaldamento. Già, perché riscaldare le abitazioni e le attività non è mai stato così caro come in questo inverno. Non per il freddo (e anche qui tocchiamo un altro tema scottante), ma per l’imNicola pennata delleStievano bollette.>direttore@givemotions.it< segue a pag 5
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er fortuna le stagioni fanno il loro corso, pur con qualche eccezione, e tra poco l’inverno lascerà facebook.com/lapiazzaweb il posto alla primavera portando temperature via via sempre più miti grazie alle quali potremo finalmente ridurre l’uso del riscaldamento. Già, perché riscaldare le abitazioni e le attività non è mai stato così caro
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Con il Pnrr Treviso recupera le sue Mura S
ei milioni di euro per riqualificare le Mura. A tanto ammonta il finanziamento ottenuto da Ca’ Sugana grazie al Pnrr, che consentirà di partire immediatamente con la progettazione del recupero e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale (oltre che identitario) più prezioso della città. Sarà il maggiore intervento mai fatto da quando le Mura sono state edificate. E, quando tutto sarà ultimato, verranno candidate a Patrimonio Unesco. Il piano è pronto: sono previsti interventi sulla cortina muraria, sui bastioni, sulla zona golenale e anche su vie d’acqua e canali, che sono parte integrante del sistema difensivo trevigiano. Complessivamente, si agirà su un’area di 70mila metri quadrati. Come sottolinea Sandro Zampese, architetto e assessore ai lavori pubblici, l’importanza del recupero delle Mura è anche dettata dal fatto che si tratta di “uno dei rari esempi di fortezza veneziana di transizione fra la difesa piombante medievale e i baluardi moderni”. Zampese e gli uffici comunali hanno già iniziato a dialogare con la Soprintendenza per concordare la metodologia più corretta di un intervento tanto atteso quanto costoso e delicato. Un recupero che vuole valorizzare il percorso apogeo sopra i bastioni, gli ambienti sotterranei e il percorso golenale, creando un autentico museo all’aperto con tanto di indicazioni storiche e sul funzionamento delle macchine idrauliche ideate da Fra’ Giocondo. L’operazione includerà anche le porte storiche e il rimodellamento delle aree già esistenti, con la creazione di percorsi vita, di aree gioco per i bambini e di spazi per i festival. Mura che, secondo l’idea di Mario Conte e della sua amministrazione, devono diventare (o forse tornare a essere) il cuore pulsante di Treviso. Il collegamento fra centro storico e quartieri. Per guardare al futuro tenendosi bene stretta la propria storia. E che storia. (s.s.)
di Treviso
è un marchio proprietà di
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Ottenuti 6 milioni di euro per realizzare il più grande intervento mai fatto da quanto la fortificazione è stata edificata
È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente recapitato a 426.187 famiglie del Veneto. Questa edizione raggiunge la città di Treviso per un numero complessivo di 32.000 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199
Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<
Il vertiginoso aumento dei costi energetici si ripercuote sulle nostre tasche e sui bilanci familiari, oltre che su quelli aziendali. Lo abbiamo già sperimentato in queste settimane con l’arrivo delle prime bollette del gas come dell’energia elettrica, ma anche nel sensibile aumento delle voci di spesa più diffuse, a partire dai principali generi di prima necessità. Un vero e proprio salasso che rischia di mangiarsi, come già hanno fatto notare gli addetti ai lavori, tutti i miliardi di benefici del Pnrr. Il caro energia potrebbe rappresentare, dunque, un freno sia per la ripresa economica che per l’uscita dalla crisi innescata dalla pandemia. Uno scenario da scongiurare, senza indugio. Il governo, dopo i primi stanziamenti da 5 miliardi e mezzo per contrastare l’effetto degli aumenti, ha messo a punto ulteriori azioni per calmierare l’impatto sulle tasche dei cittadini. E’ arrivato il momento di tagliare la tassazione sui consumi energetici e di alleggerire le bollette da tutte le componenti che finora hanno gravato sulle famiglie e sulle imprese, altrimenti si innescherà un processo che andrà a ridurre sempre di più il potere d’acquisto e di conseguenza ad impoverire un’economia già provata. Gli aiuti più o meno consistenti da soli, però, non bastano. Sono utili per arginare nel breve termine l’emergenza dei rincari ma certo non sciolgono i nodi della crisi energetica, le cui cause sono molteplici, dalle tensioni in Ucraina alle spinte speculative, dalle politiche adottate dai vari Stati alle lacune strutturali che pesano su forniture e approvvigionamenti. “Una nazione che non può controllare le sue fonti di energia non può controllare il suo futuro”, ha detto Barak Obama ancora prima di questa crisi. Ecco allora che la transizione ecologica di cui tanto si parla dovrà essere indirizzata a favorire, da un lato, l’incremento delle fonti rinnovabili, dall’altro a ridurre i consumi e gli sprechi incentivando gli interventi di efficienza e riqualificazione. Andrà ripensata e rivista l’intera politica energetica nazionale ma, giocoforza, saremo chiamati a modificare anche le nostre abitudini quotidiane.
Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it<
CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. Periodico fondato nel 1994 da
Giuseppe Bergantin Via dell'Industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) Centro Stampa: Rotopress International Tel: +39.030.7725594 via Brecce · Loreto (An)
Chiuso in redazione l’11 febbraio 2022
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Treviso e i giovani
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Silvia Nizzetto. L’assessora a Istruzione e Politiche giovanili illustra le iniziative e gli obiettivi di Ca’ Sugana
“Con Progetto Giovani arriviamo dentro le scuole per arginare il malessere nato con la pandemia” Pronto il nuovo Bando Creatività per la fascia 16-30 per la realizzazione degli eventi estivi in città Consegnati quasi 46mila euro in borse di studio con un attestato di ringraziamento per l’impegno dei ragazzi in questo periodo così complicato
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é le tasse, né le buche, né i mar- lastici, lavorando sulle dinamiche di ciapiedi. Quando il mese scorso gruppo, sul fare squadra. Ma anche fra le bancarelle del mercato settima- per un sostegno agli insegnanti sulnale abbiamo aperto in libertà taccu- le problematiche che si trovano ad ino, microfono e telecamera, l’unico affrontare nelle classi, fornendo elevero appello che i cittadini intervistati menti base per rispondere in modo hanno voluto rivolgere all’ammini- adeguato”, racconta l’assessora. A strazione comunale ha riguardato i essere coinvolti sono tutti gli istituti giovani. Che in questi due lunghi anni secondari superiori della città, mensegnati dalla pandemia hanno perso tre per le medie la progettualità punta molto in termini di rapporti umani: alla prevenzione (soprattutto da ogni “Servono gli incontri, la vita non è sui tipo di dipendenza) in collaborazione social. Trovate un modo per aiutarli”. con l’Ulss 2 e con il coinvolgimento Per Silvia Nizzetto – che a Ca’ Sugana delle famiglie. “Un lavoro fondamenha le deleghe all’istruzione, alla parte- tale da fare a quell’età, perché nel cipazione e alle politiche giovanili – è post arriveremmo quando ormai è troppo tardi”, aggiunge. stato il “la” che aspettava da tempo. Progetto Giovani in questi due anni “Abbiamo una grande responsabilità e stiamo cercando di arginare un ha sempre mantenuto le proprie attiproblema dilagante. Stiamo parlando vità – confluendo anche online, con di persone che sono nell’esplosione l’obiettivo di non perdere mai l’agdella vita, fra amori, infatuazioni, le- gancio con i ragazzi – destinate alla gami, amicizie e che oggi si trovano fascia di età 16-30 anni. “Nella sede in una situazione che noi, non aven- del pattinodromo – racconta Silvia dola vissuta in quella stessa età, non Nizzetto – sono pronti a partire i lariusciamo a immaginare”. Nizzetto boratori, su temi che riguardano tutte le tendenze del mospiega che da temmento. Una sede po (ma ora cer“La sede del molto bella che te problematiche pattinodromo è sempre aperta, sono diventate priè sempre aperta. dove i giovani che oritarie) le strade Uno spazio per studiare e non trovano posto strategiche intrain biblioteca possoprese sono due, che incontrarsi, un luogo no andare a studiapoi inevitabilmente educativo nel quale re. È uno spazio per si intrecciano: da sentirsi liberi” incontrarsi, un’opuna parte la scuola portunità facile da e dall’altra il Progetto Giovani, per il quale da poche raggiungere, un luogo educativo, un settimane c’è stato un passaggio di punto di riferimento in cui sentirsi licooperativa, da Itaca a La Esse. “Ho beri”. In primavera sarà pubblicato il chiesto di dirottare una parte del Progetto Giovani all’interno delle scuole nuovo Bando Creatività, anche quee delle sue dinamiche, per cercare di sto rivolto ai giovani dai 16 ai 30 anni, arrivare più vicino ai ragazzi, dando con l’esperienza degli operatori delanche un supporto ai dirigenti sco- la cooperativa e con l’amministra-
Silvia Nizzetto
zione a fare da supporto tecnico ed economico alla costruzione dei loro progetti per la prossima estate, dalla cultura alla musica fino alle mostre e alle nuove tecnologie. “L’anno scorso ne sono arrivati quindici, ne abbiamo approvati tredici. Ogni fine settimana c’erano giovani che avevano i propri eventi in città. Dobbiamo dimostrare che crediamo in loro, mettendo a disposizione i luoghi che rispondono al meglio alle esigenze”. Tornando alla scuola, 191 studenti delle medie e 82 delle superiori hanno da poco ricevuto una borsa di studio per meriti scolastici. Un totale di 45.810 euro per finanziare un’iniziativa che l’amministrazione comunale ha fortemente voluto per il secondo anno consecutivo, accompagnando ciascun bonifico con un attestato di
ringraziamento. “Entriamo simbolicamente nelle loro case per questo che è un piccolo momento di gloria per l’amministrazione ma anche per tutta la città. Ci ho messo il cuore – confessa Silvia Nizzetto non senza commozione – perché la situazione in questo lungo e particolare periodo è talmente difficile che raggiungere certi risultati a scuola richiede davvero tanta capacità e a questi ragazzi, che sono partiti additati da tutti come untori e che alla fine si sono sacrificati per la comunità, va data una risposta. Vuole essere anche un esempio positivo per chi invece è fragile e si perde, affinché guardi con speranza al percorso scolastico. Che è un percorso di maturazione per diventare i cittadini di domani nella nostra città”. Sara Salin
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Sicurezza urbana
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L’appello al Governo. Il sindaco sollecita Roma sull’iter della proposta di riforma
“I tempi sono maturi perché la polizia locale venga equiparata alle altre forze dell’ordine”
“L
’attività della polizia locale è una vera e propria attività di polizia e per questo è arrivato il tempo che venga riconosciuta anche a livello normativo”. È un appello al Governo, ma il sindaco di Treviso – che in questo primo mandato ha voluto tenere per sé le deleghe alla sicurezza urbana e alla polizia locale – preferisce definirla provocazione. Tant’è. A margine della presentazione del rapporto 2021 dell’attività del comando affidato ad Andrea Gallo, Mario Conte cala l’asso. “Non si occupano solo di multe e di traffico. Gli agenti della polizia locale hanno un ruolo sempre più importante per la sicurezza di città e comunità. Se viene chiesto un sacrificio agli agenti della polizia locale, è altrettanto doveroso – dichiara il sindaco – che questo ruolo venga riconosciuto, soprattutto dal punto di vista formale, perché è impensabile che siano inquadrati contrattualmente come semplici impiegati quando, in realtà, svolgono dei lavori di sicurezza pubblica a supporto delle forze dell’ordine, molte volte addirittura in autonomia. Perché oggi è di questo che si tratta. Indossi
Nuove telecamere in zona stazione degli autobus e a San Liberale
Il sindaco Mario Conte con il nuovo prefetto Angelo Sidoti, massimo rappresentante del Governo a livello locale
una divisa e scendi in strada a tuo rischio e pericolo. La nostra polizia locale è coperta da un’assicurazione, che è stata voluta da noi proprio per questo. Ma – continua il primo cittadino – rimangono i problemi contrattuali e di retribuzione. I tempi sono maturi”. Va sul concreto, Conte. Spiega che sono tante le occasioni in cui gli agenti della polizia locale si ritrovano a dover gestire da soli l’ordine
pubblico. E qui rincalza la sua provocazione: “So che questo Governo ha dimostrato sensibilità nei confronti del tema, ma la proposta di legge che sta nascendo parte con degli obiettivi ma, dopo il vaglio delle varie commissioni, arriva decisamente stonata e non soddisfa quelle che sono le esigenze delle polizie locali di tutta Italia, non solo di Treviso. Da dove parte il grido di supporto”. (s.s.)
Sono già in funzione dalla fine del mese scorso due telecamere di videosorveglianza installate nell’area della stazione degli autobus in via Roma. I dispositivi monitorano in via continuativa, giorno e notte, i movimenti in una zona che, soprattutto nei fine settimana, diventa luogo di ritrovo di centinaia di ragazzi che arrivano in città e si riversano sulle vie del centro. Grazie alla collaborazione con MOM, sono cinque i dispositivi di ultima generazione installati e collegati con la centrale operativa del comando di via Castello d’Amore e delle forze di polizia: una telecamera “multisensor” con 4 ottiche omnidirezionali e una “dome” che viene manovrata direttamente dall’operatore della centrale capace di indirizzare direttamente l’attenzione sull’obbiettivo che necessita di maggiore controllo. “La presenza di centinaia di giovani nel fine settimana, soprattutto il sabato, talvolta genera il timore dello scoppio di risse. Nella maggior parte dei casi – spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo – si tratta solo di forti concentrazioni di ragazzi che per vivacità possono far temere qualche comportamento sopra le righe, senza particolari conseguenze”. In funzione anche la telecamera installata in via Tre Venezie, a San Liberale, posizionata in modo da registrare le immagini dell’area pubblica di fronte al mercato, oltre che della zona di fronte a farmacia, ufficio postale e negozi.
Sicurezza urbana
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Bilancio 2021. I numeri delle attività del comando di via Castello d’Amore guidato da Andrea Gallo
Più controlli, più sanzioni, più lotta al degrado Vigili in prima linea su tutti i fronti
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iù controlli, più sanzioni, più lotta al degrado, più contatti con i cittadini. Nel 2021 l’attività di polizia locale di Treviso ha segnato numeri al rialzo su tutti i fronti e con tutti i mezzi. Perché gli 85 agenti guidati da Andrea Gallo in forza al comando di via Castello d’Amore grazie al supporto delle nuove tecnologie riescono a battere a tappeto tutto il territorio, hanno occhi elettronici e usano i droni. Sicurezza urbana e lotta al degrado, ma anche prevenzione, entrando nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui pericoli del cyberbullismo e sull’importanza della guida sicura, e aprendo ai ragazzi le porte del comando per trasmettere loro l’importanza della legalità. CENTRALE OPERATIVA Sono tanti i numeri che saltano all’occhio, a cominciare dal picco dell’attività della centrale operativa: nell’ultimo anno è stato registrato un incremento del 35% degli interventi, passati dai 29.956 del 2020 ai 40.681 del 2021. Complice il Covid e tutte le attività ad esso collegate, come i 3.120 servizi di controllo dei green pass e dell’utilizzo delle mascherine (nel 2020 i controlli sono stati 2.634) e i 124 relativi verbali (408 nel 2020). Tante, anzi tantissime le telefonate in arrivo alla centrale, per una media di 80 al giorno. A PIEDI NELLE AREE CALDE Pattuglie appiedate, quelle del Nucleo di contatto urbano, passate dai 310 servizi svolti fra quartieri e zone calde della città agli 879 dello scorso anno. Cinquecento le segnalazioni dei cittadini che sono state raccolte durante il pattugliamento nei mercati settimanali. Controlli che hanno l’obiettivo di prevenire i reati: le aree più visitate sono state via Roma (+70% di controlli a piedi, passando dai 464 del 2020 a 792), vicolo Orioli (361 servizi, nel 2020 erano stati 62), i giardini di Sant’Andrea (812 servizi di sorveglianza sul posto contro i 774 dell’anno precedente) e via Bindoni (140 pattugliamenti contro i 100 del 2020). L’accattonaggio rimane una delle ragioni principali di intervento, con una crescita del 9% degli episodi, mentre è in calo l’ubriachezza. CODICE DELLA STRADA Sono oltre 77mila le sanzioni straccate per violazione del codi-
Attività di prevenzione dei reati nelle zone “calde” Fra le aree sotto osservazione via Roma, vicolo Orioli, via Bindoni e i giardini di Sant’Andrea Picco di attività della centrale operativa con un incremento del 35% degli interventi
ce della strada: un +3% rispetto all’anno precedente, che però ha visto lunghi periodi di strade deserte a causa del lockdown e delle limitazioni agli spostamenti dettati dall’emergenza sanitaria. In cima alla classifica delle motivazioni delle multe nei confronti di chi guida, lo stato di ebbrezza, con un miglioramento sia sul fronte del non rispetto dei limiti di velocità che dell’utilizzo del cellulare alla guida. VIDEOSORVEGLIANZA Sono 170 le telecamere installate e l’obiettivo dichiarato dell’amministrazione comunale è di arrivare a 200 entro la fine del mandato. Nel 2021 sono state 2.256 le ore di utilizzo del sistema (nel 2020 erano state 320). Nuovi sistemi “multisensor”, che controllano a 360 gradi, sono stati installati a Borgo Capriolo, San Leonardo, Quartiere Latino, via Bindoni, Isola della Pescheria, via Pisa, vicolo Orioli, via Noalese, parco Uccio, parco Eolo e via Brigata Marche, oltre ai due dispositivi in tangenziale e alla sostituzione di tutti i sistemi di lettura targhe con il targa system. DRONI La polizia locale di Treviso è dotata di un Nucleo piloti di droni, con nuovi velivoli per i quali gli agenti vengono addestrati di-
rettamente dall’Aeronautica militare. I mezzi sono utilizzati per sorvolare la città sia per il controllo delle aree degradate e per gli atti di ecovandalismo (reato per il quale comunque nel 2021 sono state messe in funzione per ben 2.250 ore le fototrappole), sia per i rilievi relativi al traffico e agli eventuali incidenti stradali. CONTROLLO DI VICINATO L’attività, iniziata dall’amministrazione di Giovanni Manildo, prosegue su tutto il territorio comunale con 20 referenti che raccolgono le segnalazioni e le inoltrano alla polizia locale. Il controllo di vicinato sta ottenendo risultati efficaci soprattutto nella lotta all’abbandono dei rifiuti e ai furti di auto. “Anche per il 2022 daremo il massimo impegno per continuare su tutti i fronti. Non solo sicurezza urbana e antidegrado, ma – afferma il comandante trevigiano Andrea Gallo – anche tutela del consumatore e sicurezza stradale, con la prevenzione dei reati collegati alla guida in stato di ebbrezza o a seguito dell’assunzione di stupefacenti. Inoltre saremo molto attivi nell’educazione stradale, anche alla luce dei problemi legati alla sosta selvaggia, sia sulle piste ciclabili che fuori dagli stalli”. Sara Salin
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Opposizione
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Treviso Civica. La consigliera di minoranza chiede all’amministrazione leghista una riflessione
La costruzione del futuro passa per il confronto Buoso: “Servono gli stati generali della città” “T
reviso è un gioiello, molte delle azioni messe in campo sono certamente positive, ma senza un’idea organica di città rimangono sconnesse tra loro e non contribuiscono a costruire un’idea reale di futuro”. Non ha dubbi Maria Buoso e dai banchi dell’opposizione dove siede tra le fila di Treviso Civica tende la mano all’amministrazione Conte non risparmiando qualche critica. “La maggioranza – spiega Buoso – ha annullato ogni forma di confronto. In consiglio e nelle commissioni lasciano parlare noi esponenti della minoranza senza dire una parola, tanto poi si vota e fanno valere i numeri. È evidente che il ruolo di maggioranza e opposizione sia diverso ed è altrettanto chiaro che alla fine chi ha più voti da esprimere, di fatto, decida, ma credo che l’assenza di dialogo, il dover ‘sopportare’ in silenzio i suggerimenti e le critiche della minoranza, sperando che finiscano presto, come una mera formalità, impoverisca l’i-
viene spesso coperta, ma non c’è alcuna idea di futuro. Un esempio lampante è quello del park interrato in piazza della Vittoria: l’amministrazione ha tirato fuori dai cassetti un progetto di decenni fa. Magari in parte risponderà al problema della sosta, ma come è possibile che non si comprenda come per una città cambiata servano soluzioni nuove, meno impattanti, più rispettose dell’ambiente e dei luoghi”. “Un’amministrazione lungimirante, sopratutto dopo una pandemia che ha sconvolto le vite di ciascuno di noi, dovrebbe pensare ai cittadini di domani, a quale vocazione si vuole dare a Treviso, a quali opportunità garantire e che futuro, in una città di anziani che ha bisogno di servizi e sicurezza, si vuole costruire. Continuando invece a lavorare per compartimenti stagni e a ‘riparare e conservare’ l’esistente non faremo molta strada. Le cose importanti devono essere valorizzate e inserite in percorsi organici. Un esempio lampante è l’Universi-
“Questa maggioranza ha annullato ogni tipo di confronto. Mai una risposta, valgono i numeri”
“Ca’ Foscari? Bene, ma non basta una sede per fare di Treviso una città universitaria”
stituzione che rappresentiamo e, in definitivo, la città”. “Oggi Treviso – continua – vive due assolute criticità: la prima è di natura ambientale, la seconda è quella sociale, con particolare riguardo al sistema delle sicurezza, nell’accezione più ampia del termine, e della casa. L’approccio dell’amministrazione, a nostro giudizio miope, è quello di affrontare queste due fondamentali tematiche in modo completamente sconnesso. Mi spiego meglio: la realizzazione del bosco urbano è certamente un fatto importante ma, se non ci chiediamo in che idee di città questo è inserito, resterà una cosa bella che non cambierà Treviso, non ne migliorerà la qualità della vita e non darà nuove opportunità ai nostri cittadini”. “Trasporti, mobilità, parcheggi – aggiunge – non si possono programmare senza parlare di ambiente e viceversa. Oggi la città sta riparando se stessa: se c’è una buca, per intenderci,
tà: benissimo che sia arrivata, ma dovrebbe essere chiaro che non basta la sede per rendere Treviso una città universitaria. Servono servizi, occasioni, luoghi di aggregazione e residenze per i giovani, altrimenti passeranno di qua per frequentare le lezioni e poi se ne andranno”. Maria Buoso chiude ricordando che quello di Treviso è un contesto unico dal punto di vista architettonico e ambientale. “I nostri corsi d’acqua, i molti spazi agricoli ancora presenti nel nostro comune rappresentano ricchezze attorno alle quali progettare il futuro, ma serve che l’amministrazione si renda disponibile a un confronto, pur nel rispetto dei ruoli. Ormai il mandato è quasi finito, quello che non è stato già fatto non si farà più. É necessario redigere un piano, una visione importante per il futuro che non si limiti soltanto all’elenco delle opere pubbliche da realizzare, ma che definisca chi sarà Treviso nei prossimi decenni”.
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L’indagine
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Alberto Irone. Il segretario generale della Filcams racconta il caso sollevato da Cgil Treviso
“Contratti di assunzione con clausole capestro” Multe salate a chi vuole cambiare lavoro Dai mille ai duemila euro per chi si dimette Il sindacalista: “Negli ultimi tre mesi siamo riusciti ad annullarne un decina. I lavoratori vengono a chiederci aiuto”
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ella Marca sono stati riportati molti casi di lavoratori della ristorazione che sono stati assunti con contratti individuali che avevano delle clausole capestro per impedire loro di poter cambiare lavoro dopo l’assunzione. La questione è stata sollevata da un’indagine della Cgil di Treviso, che ha movimentato il dibattito pubblico cittadino nelle ultime settimane. Si tratta di multe salate: dai mille ai duemila euro per chi si dimette. Cifre che sono notevolmente importanti anche visti i salari del settore. Il più delle volte infatti si tratta di retribuzioni decisamente basse. Cifre che costituiscono un fermo alla mobilità sociale e un ricatto per chi si trova in condizioni di difficoltà. La realtà è che le attività della ristorazione stanno fungendo da riqualificatore sociale nelle città, soppiantando i luoghi abbandonati dalle attività commerciali sempre più soppiantate dall’e-commerce delle grandi catene di shop online. Questa operazione di riqualifica coincide con una straordinaria crescita della richiesta di lavoratori. La domanda di manodopera è tuttavia spesso costituita da delle controversie del settore: orari di lavoro molto impegnativi a costi decisamente bassi, assunzioni irregolari e lavoro nero. Le irregolarità sono una costante che peggiora la qualità del servizio e delle condizioni di lavoro stesso. “Negli ultimi tre mesi siamo riusciti ad annullare una decina
di clausole vessatorie. I lavoratori vengono da noi perché non sanno cosa fare. A quel punto noi contattiamo l’azienda e facciamo presente che chiedere mille euro in caso di dimissioni è un’irregolarità”, spiega Alberto Irone, segretario generale della Filcams Cgil di Treviso. “Incentivare l’incrocio tra domanda e offerta è prioritario, ma – prosegue il sindacalista trevigiano – si può fare solo facendo leva sulla legalità delle assunzioni e il miglioramento delle condizioni economiche e sociali di chi lavora. Serve uno stop ai salari bassi”. Il settore è peraltro composto prevalentemente da giovani, caratteristica tipica dei dipendenti della ristorazione. Giovani che, secondo il rappresentante della Camera del Lavoro di Treviso, meritano di essere al centro di politiche di investimento e di stabilizzazione della propria condizione sociale per tornare a garantire la costruzione di un futuro dignitoso. Treviso si trova quindi nella possibilità di investire per conferire una regolarità che vada in controtendenza agli standard nazionali e costituirsi come città freno all’emigrazione dei cervelli in fuga. Le possibilità per creare le garanzie di “lavoro buono” ci sono tutte, basta volerlo fare. La richiesta della Filcams Cgil di Treviso è chiara: riaprire una stagione di confronto tra le parti di rappresentanza sindacale, datoriale e delle istituzioni, per riorganizzare la pubblica risto-
razione, portando i lavoratori a essere rispettati come elemento imprescindibile per la qualità del settore. “La valorizzazione del lavoro di qualità è indispensabile per garantire a chi rispetta le regole, usufruisce dell’ente bilaterale e regolarizza i contratti di essere valorizzato nel territorio. Il contrasto al lavoro nero e alle situazioni di illegittimità che rendono precaria la vita sociale è – conclude Alberto Irone – una missione che deve vedere anche il coinvolgimento delle istituzioni, alle quali chiediamo impegni concreti e risorse. Perché ne va del bene comune”.
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Politica
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FantaCa’Sugana. La rubrica fantasiosa che segue indizi e immagina traiettorie future
Ebbene sì, a Treviso c’è anche il centrosinistra! E a quanto si dice non è molto più in pace… D
ella Lega, dei mal di pancia che da Roma in giù la stanno animando e che si sono ulteriormente acuiti con la rielezione a Presidente della Repubblica di Sergio Mattarella, ne abbiamo già ampiamente parlato da queste pagine. Ma a Treviso c’è anche il centrosinistra che, dalla sconfitta al primo turno nel 2018 di Giovanni Manildo, non sembra aver ancora trovato la strada per provare a tornare, almeno, competitivo. Certo, la vittoria del 2013 contro il sindaco-sceriffo Giancarlo Gentilini ha rappresentato un momento di grandissima mobilitazione popolare che aveva visto nella compagine di centrosinistra e nel suo alfiere, Giovanni Manildo appunto, l’occasione perché la città spiccasse un salto di qualità (e di modernità) tanto definitivo quanto atteso. Invece i cinque anni sono trascorsi, alcuni risultati sono stati colti, ma il senso di “incompiuto” l’ha fatta da padrone tanto dentro quanto fuori Ca’ Sugana. Proprio per questi motivi nel 2018 si è registrata quella bruciante sconfitta, addirittura al primo turno, per la quale le ferite di molti ancora sanguinano. Non è un mistero per nessuno che in mezzo al popolo del centrosinistra (e anche al gruppo dirigente) moltissimi hanno sofferto, ma più di qualcuno ha
commentato la debacle come la giusta punizione per un sindaco poco incline al confronto con i colonnelli dei partiti della coalizione. Oggi, all’indomani della riconferma di Giovanni Zorzi a segretario provinciale del Partito democratico e a quella di Giovanni Tonella all’Unione Comunale di Treviso, il vero interrogativo è: “Che fare?”. Dopo le elezioni di Conegliano, che in un qualche modo hanno provato a costruire un ponte tra il centrosinistra e Forza Italia o comunque la parte più moderata della coalizione di centrodestra, quale potrà essere la strada che i democratici intenderanno imboccare in vista delle elezioni del 2023 a Treviso? Il tempo, di fatto, stringe. La forza e il consenso popolare dell’amministrazione di Mario Conte non sembrano poter vacillare se non con un’azione di campagna elettorale che parta da distante, con una squadra seria, un candidato forte e un programma decisamente innovativo. Al momento tutto tace. O forse no. Si sentono in sottofondo alcuni brontolii di stomaco. Sembra, infatti, sia in atto un deciso avvicinamento tra il Partito democratico cittadino e Luigi Calesso, passionario di Coalizione Civica tentato dall’ingresso nella grande famiglia de-
mocratica, dove potrebbe avere maggiore agibilità politica. Il chiacchiericcio legato a questa eventualità sta producendo però non poco subbuglio tra i democratici di Marca, intimoriti da uno spostamento dell’asse politico verso soluzioni più radicali e movimentiste rompendo, sul nascere, qualsiasi possibilità di alleanza con le forze centriste. In ogni caso, al momento, siamo fermi ai “si dice”. Se sono rose, come si sa, fioriranno. E certamente, in un caso o nell’altro, porteranno anche delle spine.
Nella foto grande: La campagna elettorale di Giovanni Manildo nel 2018. Sotto: Giovanni Zorzi, rieletto segretario provinciale dei dem
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Mobilità
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Ritorno al futuro. Il vicesindaco De Checchi spiega il perché della decisione assunta
Ca’ Sugana cassa il park all’ex pattinodromo e rilancia il progetto di interrato in piazza Vittoria I
parcheggi a Treviso sono e restano uno dei temi caldi per tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite in questi anni. Il centro storico, vera e propria “bomboniera”, troppo spesso infatti risulta intasato da auto che, come un unico serpentone metallico, ne girano ogni angolo alla ricerca di un posto per fermarsi e godersi la città sopratutto nei weekend e in occasione di eventi particolari. Un male, questo, di tutte le città, si dirà. Certo! Però a Treviso qualche idea in questi anni è emersa e i cittadini si attendono decisioni. La decisione, oggi, sembra essere arrivata: parcheggio interrato in piazza della Vittoria. Certo. Non un’idea nuovissima. I primi ad ipotizzarla furono quelli della Giunta Gobbo, ma non se ne fece nulla. Negli anni successivi, anzi, l’amministrazione del tempo varò un project financing con un’azienda specializzata per realizzare una struttura all’ex pattinodromo.
“Il modello che proponiamo e realizzeremo sarà determinante per il futuro di Treviso e per un centro finalmente senza auto” “La soluzione dell’ex pattinodromo – spiega il vicesindaco, Andrea De Checchi – proprio non ci convinceva perché metteva seriamente a rischio le nostre Mura. Siamo riusciti, dunque, a compiere un lavoro estremamente importante poiché da un lato abbiamo tirato fuori dai cassetti il vecchio progetto del park interrato Vittoria e adattarlo grazie alle nuove tecniche di costruzione, dall’altro a ‘convertire’ il project in modo da non perdere nessuna opportunità o sprecare alcun denaro pubblico”. “Il park Vittoria – spiega – garantirà 430 posti auto e riqualificherà una parte importante del centro storico. Il livello di superficie, infatti, sarà ripensato, rimesso a nuovo e non si presenterà più come una distesa di auto. Le nuove tecniche di costruzione presenti oggi, infatti, ci consentono di eseguire un lavoro tanto importante con minori sforzi e difficoltà rispetto al passato. Accanto a questo
andremo a sistemare, dalla parte opposta del nostro centro, il parcheggio di via Foscolo in zona stadio così da garantire due strutture importanti. L’area dell’ex pattinodromo, anche confrontandoci con la Soprintendenza, si è rivelata troppo a rischio: non potevamo, infatti, mettere in pericolo con i necessari lavori le nostre storiche mura”. “Noi – continua – lo abbiamo sempre sostenuto: per poter ottenere un centro pedonale si devono garantire le giuste infrastrutture, parcheggi in primo luogo, per renderlo possibile. Scegliere di chiudere il centro è l’obiettivo, ma deve essere il termine di un percorso; la città non può essere ‘costretta’, ma accompagnata in un percorso virtuoso al quale noi crediamo fortemente: l’intervento a park Vittoria e quello di via Foscolo costituiscono i pre–requisiti indispensabili per arrivarci”. “Mi dispiace – conclude De Checchi – che ci sia chi non comprenda come Treviso non sia un luogo per il quale il modello dei parcheggi scambiatori esterni alla città non sia una soluzione adeguata per tipologia, dimensioni e flussi di traffico. Siamo convinti, infatti, che il modello che noi proponiamo e realizzeremo sarà determinante per il futuro di Treviso e per un centro finalmente senza auto”.
Ambiente
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Le buone pratiche. L’azienda trevigiana al Padiglione Italia ha illustrato i “segreti” del suo primato
La gestione dei rifiuti di Contarina è arrivata all’Expo come modello di eccellenza veneta I
l “modello” Contarina è stato esportato negli Emirati Arabi. All’esposizione universale di Dubai a parlare di strategie per il futuro il Veneto, al Padiglione Italia, ha scelto infatti che in materia di rifiuti e di primato regionale nell’ambito del riciclo la più titolata fosse proprio l’azienda trevigiana. E Marco Mattiello, manager delle relazioni internazionali, il 3 febbraio scorso ha spiegato alla platea dell’Expo (per la prima volta organizzata nell’area ME.NA.SA. – Medio Oriente, Nord Africa, Asia Meridionale) come si arriva a ottenere l’89,7 per cento di differenziata. Un territorio servito di 1.300 chilometri quadrati, suddivisi in 49 comuni. 555mila abitanti e 260mila utenti. Un fatturato che nel 2020 è arrivato a toccare gli 88 milioni di euro. Con una particolarità: l’azienda, si sa, è pubblica al 100 per cento. Mattiello – che aveva partecipato anche alla spedizione finlandese del Comune di Treviso per concorrere al premio Green Life Awards – ha raccontato l’esperienza di Contarina con l’obiettivo di aprire a relazioni internazionali. “Attraverso la narrazione di casi concreti, si può capire quanto siamo all’avanguardia grazie anche all’esperienza di filiere produttive di eccellenza”, ha spiegato Federico Caner, assessore regionale al commercio estero e internazionalizzazione, ai programmi europei, al turismo e all’agricoltura, che su delega del presidente Luca Zaia ha accompagnato la spedizione veneta all’Expo. Un’eccellenza raccontata in modo semplice, perché forse semplice è un sistema che ha consentito agli abitanti di una città come Treviso di partire da zero (dai cassonetti raccoglitutto) e in un paio di anni – impegnativi, per carità, nessuno lo nega – imparare talmente bene la procedura da arrivare a essere in vetta alla classifica di chi ricicla di più. Con numeri che anno dopo anno salgono sia prima che dopo la virgola. Un modello organizzativo di gestione dei rifiuti sintetizzabile in due fasi: uno, raccolta porta a porta; due, paghi quello che non riesci a differenziare e metti nel bidone del secco. Poi ci sono le strategie, che complessivamente possono essere definite investimento sul futuro. Da una parte l’educazione ambientale che coinvolge i cittadini dei territori serviti sia con azioni sulla popolazione più giovane all’interno delle scuole sia con una comunicazione mirata e trasversale. Sito internet,
A Dubai il manager Marco Mattiello ha portato l’esperienza all’avanguardia nella raccolta dei rifiuti della società in house al 100% pubblica che serve 260mila utenti in 49 comuni
giornale, social network, app e un calendario che, ammettiamolo anche con un pizzico di ironia, se il 2 gennaio non è ancora arrivato nella cassetta della posta iniziano a fioccare le proteste altro non fosse perché la vita degli abitanti della Marca trevigiana è ormai scandita quotidianamente dal colore del bidone della differenziata da portare in strada. L’altra strategia su cui Contarina in questi anni ha costruito la propria forza (e il proprio futuro) per diventare “modello” internazionale nella gestione dei rifiuti si chiama tecnologia, con una serie di impianti all’avanguardia nel trattamento dei rifiuti. Non ultimo quello del primo impianto industriale al mondo in grado di riciclare completamente i prodotti assorbenti usati e trasformarli in cellulosa, plastica e polimeri che possono essere utilizzati in diversi processi produttivi. Da una tonnellata di pannolini e pannoloni si ricavano 150 chili di cellulosa, 75 di plastica e altrettanti di polimero super assorbente. Un’economia circolare il cui motto è “prevenire è meglio che rifiutare”.
La storia dell’azienda scelta da Gassmann per i suoi “eroi verdi” Si intitola “Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde” il libro di Alessandro Gassmann, scritto con Roberto Bragalone e il supporto scientifico del Kyoto Club, in cui l’attore raccoglie diverse esperienze personali e aziendali in materia di sostenibilità ambientale. Fra gli “eroi verdi” inseriti nel libro e nel progetto c’è anche Contarina, in un capitolo intitolato “Cinque sindaci e un’idea. Non rifiutabile”. “Ancora oggi – si legge nell’incipit
della sezione relativa all’azienda trevigiana – c’è chi parla di nuovi inceneritori e nuove discariche per smaltire i rifiuti che invadono le città. Ma esiste Contarina: la soluzione ideata più di trent’anni fa da cinque sindaci che può ridare vita all’88 per cento dei rifiuti fatturando 86 milioni di euro l’anno”. Una storia iniziata nel lontano 1987 e scelta da Gassmann come esempio di buona pratica a cui ispirarsi per costruire il futuro.
Volontariato&Sociale
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Il bilancio preventivo. Sette le aree finanziate, con effetti positivi sulle comunità locali
CSV, oltre un milione di euro per il terzo settore Franceschini: “Sosteniamo i nostri associati” Grande attenzione su informazione e comunicazione Uno dei capitoli più “ricchi” la promozione, l’orientamento e l’animazione, che include il volontariato adulto
L
e realtà associative del territorio possono respirare a pieni polmoni. Il Centro Servizi per il Volontariato di Belluno e Treviso ha infatti inserito nel bilancio preventivo 2022 oltre un milione di euro a sostegno degli enti del terzo settore. Un supporto importante, che garantisce lo sviluppo del valore economico e sociale, con effetti positivi sulle comunità locali. “Le azioni e gli impegni dei nostri associati e dei nostri volontari devono sempre di più, in questo periodo particolarmente difficile, essere sostenuti. Perché il volontariato – afferma il presidente di CSV Alberto Franceschini – da tempo non può più essere solo spontaneismo e autoreferenzialità, ma alleanza e rete anche, se non soprattutto, con le giovani generazioni. Per questo intendiamo riproporci quale sostegno a tutti i nostri volontari, ripartendo di slancio per superare le difficoltà, investendo risorse e mettendo a disposizione tutte le nostre professionalità”. Un bilancio che andrà a sostenere una somma di sette aree, che CSV Belluno Treviso definisce ricche. “Perché ricche – afferma il presidente – sono le storie, le attività e le esperienze dell’associazionismo, così come le sue radici e i suoi valori”. Per l’area promozione, orientamento e animazione territoriale sono stati previsti quasi 340mila euro. Si tratta di un settore che include la promozione giovanile (con la scuola e il servizio incentivato), il volontariato adulto e i progetti sui diversi territori, come le consulenze e l’accompagnamento alla progettazione e i piani di zona. All’area dedicata alla consulenza e assistenza amministrativa, contabile e fiscale il CSV ha deciso di riservare oltre 92mila euro, mentre per l’area formazione sono stati messi a bilancio 81mila euro, includendo il progetto dell’università del volontariato. Grande attenzione viene posta all’informazione e alla comunicazione: sono 125.241 gli euro destinati a comunicazione
istituzionale, gestione dei social e del sito internet, newsletter, progetti di grafica e multimediali, realizzazione del bilancio sociale. Infine, fondi (34.541 euro) anche per le aree di ricerca e documentazione e (4mila euro) per il supporto logistico con il centro documentazione, le banche dati, il prestito di strumenti a enti terzi.
Pandemia e coppie in crisi, l’aiuto dal Centro della Famiglia
A fianco Alberto Franceschini
Le coppie della Marca sono in crisi. Lo dicono i dati Istat, che fotografano il passaggio da 28.427 divorzi del 2020 ai 29.191 del 2021, con un + 2,7 per cento e un trend del +60,7 per cento a partire dal 2012, quando i divorzi furono 18.164. I dati sono confermati anche dal consultorio familiare del Centro della Famiglia di Treviso, dove il numero delle sedute di supporto alle conflittualità crescenti fra i coniugi è passato dalle 470 del 2020 alle 502 del 2021, con i nuovi accessi costituiti per la maggior parte dalla fascia 35-45 anni. E una delle cause che incide maggiormente sulla decisione di lasciarsi viene identificata nella pandemia. “Sono molteplici i fattori all’origine dell’acuirsi delle crisi di coppia nel contesto di questa situazione sanitaria. La convivenza forzata, la fatica nella gestione della quotidianità. Fattori – spiega Francesca
Basso, psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale del consultorio – che sembrano aver prodotto effetti maggiori sugli ultracinquantenni. Abbiamo constatato come le coppie di questa fascia di età spesso sono arrivate al consultorio a richiedere un supporto ormai esasperate da conflitti e problemi che ci sono da sempre”. Basso spiega che parallelamente alle restrizioni sono venuti a mancare tutti quegli spazi di socialità, di coppia e personali, che normalmente potevano dare nuova energia alla relazione coniugale. Facendo affiorare nodi e conflitti latenti.
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Sanità&Sociale
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Ulss 2. Decisa l’anticipazione alle 17 della chiusura serale del Covid point all’ex Dogana
Tamponi, cambiano le fasce orarie di accesso Il testing segue l’andamento dei contagi È
cambiata l’attività dei Covid point provinciali, rimodulata a seguito dell’andamento della curva dei contagi e del potenziamento del progetto di screening scolastico comunale messo a punto dal direttore dei servizi socio-sanitari Roberto Rigoli in collaborazione con i sindaci dell’Ulss 2 Marca trevigiana. La decisione è stata di anticipare alle 17 la chiusura serale dei punti tampone dell’ex Dogana a Treviso, ma anche di disattivare quello riservato agli studenti allestito al distretto di via Galvani a Conegliano, accorpandolo con l’attività della Zoppas Arena, anche questo aperto fino alle 17. Le fasce orarie di accesso ai Covid point sono differenziate fra chi ha la prenotazione (riservata a chi deve uscire dall’isolamento) e chi no preferisce l’accesso libero con impegnativa del medico di famiglia o con la comunicazione del Sisp (presentarsi almeno 15 minuti prima dell’orario di apertura pomeridiano): Altivole – ex Velo dal lunedì alla domenica con prenotazione dalle 8 alle 14, senza prenotazione dalle 14 alle 17; Conegliano – Zoppas Arena dal lunedì alla domenica con prenotazione dalle 8 alle 14, senza prenotazione dalle 14 alle 17; Treviso – ex Dogana dal lunedì alla domenica con prenotazione dalle 8 alle 14, senza prenotazione dalle 14 alle 17; Oderzo – Foro Boario dal lunedì alla domenica con prenotazione dalle 8 alle 12, senza prenotazione dalle 12 alle 16.30. I positivi che devono sottoporsi al tampone di fine isolamento posso rivolgersi, oltre
Milan alla guida di medicina nucleare
La diminuzione dei flussi ha portato alla cessazione dell’attività dei punti di Casier e del Melodi a Castelfranco
che ai Covid point dell’Ulss 2 e alle farmacie, anche alle sedi di Conegliano e Vittorio Veneto del Centro di Medicina. Il test può essere effettuato gratuitamente anche alla Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier. In entrambi i casi è necessaria la prenotazione tramite il portale regionale https:// sorveglianzacovid.azero.veneto.it/.
Integrazione e inclusione, 144 posti di inserimento lavorativo Integrare e includere. È l’obiettivo di SPRINT (Sperimentare un nuovo modello di integrazione e inclusione nella Marca trevigiana), progetto di cui l’Ulss 2 è partner e che si rivolge alle persone che si trovano in una condizione difficile, promuovendo il loro inserimento e reinserimento lavorativo. Attraverso l’iniziativa, che va a coprire tutto il territorio provinciale, vengono messi a disposizione 144 posti riservati a persone disoccupate da almeno sei mesi, in condizione di fragilità a rischio di esclu-
sione sociale, con priorità per chi ha un’età compresa fra i 18 e i 35 anni oppure superiore ai 50 oltre che alle donne. Il progetto – la cui è domanda è reperibile sul sito www. ecipa.eu, da presentare entro il 3 marzo prossimo – prevede 78 posti di occupazione comprendenti orientamento, formazione e tirocinio, 60 posti di occupazione per lo sviluppo di competenze trasversali e 6 posti dedicati alle donne per lo sviluppo di un’idea imprenditoriale. La graduatoria sarà pubblicata il 25 marzo.
Prosegue il ricambio dei dirigenti medici negli ospedali dell’Ulss 2. Nei giorni scorsi è stata la volta della dottoressa Elisa Milan, nominata nuovo primario della medicina nucleare del Ca’ Foncello e che sarà uno dei più importanti tasselli della nuova Cittadella Sanitaria. Milanese, specializzata prima in medicina nucleare e successivamente in cardiologia, Milan si è perfezionata in cardiologia nucleare al Presbyterian Medical Center di Philadelphia. Dal 1998 al 2018 ha prestato servizio al Centro PET della medicina nucleare di Castelfranco Veneto per poi passare a Treviso. Esperta e collaboratrice dell’International Atomic Energy Agency, da due anni è coordinatrice del Gruppo Italiano di Cardiologia Nucleare.
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Notizie di Marca
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L’elezione. La ristoratrice di Casier, presidente Fipe, è la prima donna presidente
Sartorato alla guida di Unascom per un nuovo corso del terziario trevigiano Nuovo segretario generale è Fabio Marcolin Vicepresidenti Rino Rinaldin e Pierluigi Sartorello Nel nuovo “parlamentino” provinciale entrano le categorie, ricomponendo un processo di rinnovamento iniziato due anni fa
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ania Sartorato è la nuova presidente provinciale di Unascom-Confcommercio. Un’elezione che ha chiuso il lungo periodo di commissariamento di Tullio Nunzi, aprendo ufficialmente una nuova fase nell’unione delle quattro Ascom di Treviso, Castelfranco Veneto, Oderzo e Vittorio Veneto, che rappresentano oltre ottomila unità locali del terziario della Marca. Sartorato – 48 anni, di Casier, ristoratrice di prima generazione, è presidente Fipe, la federazione dei pubblici esercizi, la più numerosa all’interno dell’organizzazione, oltre che quella più esposta alla pandemia – è espressione del mandamento del capoluogo e anche del settore turismo, essendo accompagnatrice turistica riconosciuta dalla Regione del Veneto. Con lei sono stati eletti il segretario generale Fabio Marcolin, direttore di Ascom Castelfranco e due vicepresidenti: Rino Rinaldin, presidente di Ascom Oderzo e Pierluigi Sartorello, presidente di Ascom Castelfranco. Il nuovo corso viene segnato, oltre che dall’arrivo ai vertici della prima donna presidente, dall’ingresso nel “parlamentino” provinciale delle categorie, ricomponendo così un processo di profondo rinnovamento iniziato un paio di anni fa con l’approvazione del nuovo statuto: l’obiettivo è consentire a Confcommercio di svolgere nel migliore dei modi il proprio ruolo di rappresentanza
A fianco Dania Sartorati
a sostegno di un comparto ancora immerso in uno scenario di incertezza e criticità. “Sento tutta la responsabilità di questa carica, che assumo con orgoglio e con la consapevolezza che sarà necessario traghettare l’intero comparto verso l’uscita dalla pandemia, attraversando insieme una ripresa che al momento è macchia di leopardo, fa i conti con i timori dell’inflazione, il freno dei rincari energetici e le paure dei consumatori. Preso – afferma la neo presidente Dania Sartorato – ci troveremo a passare da un estremo all’altro, dai drastici cali ai rialzi di lavoro nei
vari settori, in un susseguirsi di picchi cui dovremo essere preparati sia con le forniture della merce che col personale adeguatamente preparato”.In consiglio sono entrati Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso, Michele Paludetti, presidente di Ascom Vittorio Veneto, Maurizio Piovesan, presidente del Gruppo Prodotti Petroliferi, in rappresentanza delle categorie del terziario. I presidenti del Gruppo Terziario Donna e del Gruppo Giovani, rispettivamente Valentina Cremona e Andrea Colbertaldo entrano di diritto in consiglio con funzioni propositive.
Coldiretti, operative le quattro nuove consulte Novità in casa Coldiretti Treviso, che con il nuovo anno mette in campo quattro nuove consulte di prodotto. Si tratta di organi di condivisione e approfondimento in cui le aziende, come spiega il direttore Giuseppe Satalino, “possono confrontarsi e individuare soluzioni, opportu-
nità e nuove progettualità, fondamentali per la vita associativa e per il tessuto d’imprese che Coldiretti rappresenta”. La consulta vitivinicola è presieduta da Giorgio Polegato (segretario Michele Trombetta), quella lattiero caseario è presieduta da Ivano Fighera (segreta-
rio Pierpaolo Caldart), quella zootecnica da carne è presieduta da Jony Daniel (segretario Francesco Faraon), infine la consulta ortofrutticola è presieduta da Walter Feltrin per il settore ortaggi e da Philippe Breitenberger per il settore frutta (segretario Francesco Faraon).
Consiglio provinciale, vicepresidente è Martina Bertelle L’assessora al sociale del Comune di Valdobbiadene Martina Bertelle è la vicepresidente della Provincia di Treviso scelta da Stefano Marcon. Rieletto a capo dell’ente di secondo livello ha proceduto all’assegnazione delle deleghe ai consiglieri provinciali, tenendo per sé bilancio, personale, trasporti e pianificazione
territoriale. A sovrintendere ai progetti europei è stato designato Oscar Bordignon; Roberto Borsato si occuperà di edilizia e programmazione scolastica, oltre che del Parco dello Storga; ad Andrea Cogo sono state affidate le politiche giovanili, mentre a Mauro Fael caccia, pesca e sport; turismo, sicurezza stradale e cul-
tura saranno di competenza di Roberto Fava; a Francesca Laner il presidente ha affidato sociale, pari opportunità e volontariato; protezione civile, digitalizzazione, efficientamento energetico e Paesc ad Alessandro Righi; viabilità a Claudio Sartor; infine ambiente e attività produttive a Marianella Tormena.
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Cultura
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La mostra. Migliaia di visitatori e code all’ingresso di Palazzo Sarcinelli a Conegliano
McCurry, il fotografo della condizione umana Il successo di “Icons” prorogato fino al 13 marzo
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he Steve McCurry fosse uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea si sapeva. Se ci fosse stato bisogno di un’ulteriore conferma di come il pubblico identifichi nel suo obiettivo un formidabile strumento di lettura del tempo in cui viviamo, ecco: sono state così tante le richieste per visitare la mostra allestita a Palazzo Sarcinelli di Conegliano che, per provare ad accontentare tutti, “Icons” è stata prorogata fino al 13 marzo. Inaugurata il 6 ottobre – organizzata da ARTIKA, in collaborazione con Sudest56 e Città di Conegliano, con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune di Treviso – la mostra avrebbe dovuto chiudere i battenti il 13 febbraio. Ha contato quasi trentamila visitatori, code all’ingresso, visite guidate sold out. La notizia che l’esposizione non chiuderà (almeno non subito) è l’occasione per chi ancora non l’ha vista. McCurry non ha bisogno di presentazioni e il centinaio di “Icons” riunite nelle sale di Palazzo Sarcinelli sono opere che, facendo della fotografia costume, testimoniano i tempi e sono frutto di una precisa visione dell’artista. “La maggior parte delle mie foto – afferma l’autore – è radicata nella gente. Cerco il momento in cui si affaccia l’anima più genuina, in cui l’esperienza s’imprime sul volto di una persona. Cerco di trasmettere ciò che può essere una persona colta in un contesto più ampio che potremmo chiamare la condizione umana”. Ci riesce, Steve McCurry. Di fronte alla selezione delle sue opere proposta a Conegliano, il visitatore ha una rappresentazione completa del suo stile così particolare e della sua visione estetica tanto esclusiva. Un’esposizione che accompagna alla scoperta del talento del fotografo attraverso immagini di grande impatto emotivo, oltre che di fascino. Come il ritratto di Sharbat Gula, giovane ragazza afghana: è la foto più celebre di McCurry, resa immortale dalla pubblicazione, nel giugno del1985, sulla prima pagina del National Geographic. Un’istantanea scattata in Pakistan, nel campo profughi di Peshwar, e diventata simbolo della tragedia dell’Afghanistan e della dignità con cui il suo popolo ha affrontato la guerra e l’esilio. E McCurry, che grazie a questa foto conquistò una fama internazionale, fu molto riconoscente a Sharbat Gula, aiutando lei e il marito a realizzare uno dei sogni della loro vita: il pellegrinaggio alla Mecca. “Mi accorsi subito di quella ragazzina. Aveva un’espressione intensa, tormentata e uno sguardo incredibilmente penetrante. Eppure – racconta il fotografo – aveva solo dodici anni. Siccome era molto timida, pensai che se avessi fotografato prima le sue compagne avrebbe acconsentito più facilmente a farsi riprendere, per non sentirsi meno importante delle altre”. Ma la ragazza è solo una delle tante immagini che gettano luce sulle molteplici esperienze artistiche e di reportage del grande fotografo, a partire dai primi storici viaggi in India, per poi proseguire appunto in Afghanistan, dove seguì i Mujaheddin al tempo della guerra contro la Russia in un momento storico nel quale i visitatori occidentali non potevano entrane nel paese. L’umanità al centro dell’obiettivo. Questa l’unicità di McCurry, capace di cogliere con i suoi scatti carichi di sensibilità ciò che esiste anche nel più drammatico e martoriato angolo del pianeta. E che ci fa somigliare tutti, in quanto esseri umani. Ogni fotografia è una storia da raccontare e ogni storia comunica la complessità di un intero contesto. La mostra è aperta dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.
L’esposizione propone cento immagini di grande impatto emotivo, fra quali spicca il ritratto di Sharbat Gula, giovane ragazza afghana: è lo scatto che ha reso famoso l’autore, grazie alla sua pubblicazione nel 1985 sul National Geographic
Cultura
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Treviso Contemporanea. Fondazione Benetton e Fondazione Imago Mundi insieme in un evento diffuso
Tre mostre, tre luoghi, un unico tema Mappare il mondo per indagare su noi stessi P
er la prima volta insieme, con un unico tema: mappare il mondo. Fondazione Benetton Studi Ricerche e Fondazione Imago Mundi propongono “Treviso Contemporanea”, piattaforma espositiva di tre mostre in tre luoghi nel cuore di Treviso. Ca’ Scarpa, la Galleria delle Prigioni e la chiesa di San Teonisto diventano un percorso di indagine sul tempo presente che coniuga passato e futuro. Il tutto in una prospettiva internazionale. Un triplice appuntamento espositivo inaugurato il 5 febbraio e che accoglierà i visitatori fino al 29 maggio, accompagnandoli in tre diverse visioni e cifre della necessità molto attuale di mappare il mondo nella percezione storica e contemporanea. Dalle forme tradizionali della lettura cartografica dello spazio terrestre alla trascrizione artistica nel rapporto che intercorre tra esperienza e rappresentazione, fino al lavoro di artisti e comunità provenienti dal mondo dell’arte aborigena australiana. Mappe intese come strumenti che aiutano a collocarci nello spazio fisico e a interpretare lo scenario sempre più complesso, globale e incessantemente connesso all’interno del quale oggi ci muoviamo. Un itinerario condiviso, patrocinato dalla Regione del Veneto e dalla Città di Treviso, che unisce e declina le specificità delle due fondazioni creando una rete flessibile e che diventa un osservatorio su forme d’arte e temi di ricerca provenienti da discipline e culture diverse. Muovendosi da un luogo all’altro del centro storico, si può passare da “Mind the Map!” – organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, curata da Massimo Rossi e allestita a Ca’ Scarpa – a “Terra Incognita: l’inclusività è la strada giusta” e “Atlante Temporaneo. Cartografie del sé nell’arte di oggi”, organizzate dalla Fondazione Imago Mundi rispettivamente nella chiesa di San Teonisto e alla Galleria delle Prigioni e curate la prima da D Harding e la seconda da Alfredo Cramerotti. Divisa in tre sezioni, “Mind the Map!” racconta l’audace tentativo intellettuale umano di disegnare lo spazio terrestre
Retrospettiva di Paris Bordon rinviata a settembre
e di vederlo tutto insieme in un’unica rappresentazione grafica, invitando a prestare attenzione alla mappa, spesso utilizzata come sostituto della realtà. Dalle mappae mundi dei libri di preghiere del XIII secolo fino alla mappa del mondo di Google, l’esposizione è una riflessione sulle dinamiche di costruzione dell’immagine del mondo con la quale ci confrontiamo quotidianamente. A San Teonisto si può trovare una parte della collezione di arte aborigena australiana della Luciano Benetton Collection: una grande instal-
lazione di oltre 200 tele dipinte a creare un paesaggio vibrante di colori, che fa comprendere che c’è ancora molto da conoscere. L’”Atlante Contemporaneo” della Galleria delle Prigioni propone quattordici artisti che sviluppano il significato tradizionale di mappa lungo strade non convenzionali. Quelle del subconscio, del corpo, dei pensieri, delle memorie che interagiscono in ognuno di noi, costituendo una mappatura alternativa e complementare agli altri due progetti di “Treviso Contemporanea”.
Alla luce dell’attuale situazione sanitaria e della proroga dello stato di emergenza al 31 marzo, la grande retrospettiva del “Divin Pitor” Paris Bordon, prevista dal 25 febbraio al 26 giugno al Museo di Santa Caterina, è stata rinviata al prossimo 16 settembre e rimarrà aperta fino al 15 gennaio 2023. Un omaggio di respiro internazionale al più grande pittore trevigiano, con la più ampia monografia mai realizzata sull’artista, curata da Arturo Galansino, direttore della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze, e da Simone Facchinetti, ricercatore dell’Università del Salento. Nato a Treviso nel 1500, Bordon venne definito dallo storiografo veneziano Marco Boschini il “Divin Pitor”, termine usato solo per Raffaello e Tiziano. La città ha scelto di ricordare il suo illustre artista mettendo a disposizione dei visitatori anche opere che finora non sono mai state esposte in Italia: capolavori che provengono dall’Ermitage di San Pietroburgo, dal Museo Puskin di Mosca, dalla National Gallery di Londra, dal Louvre di Parigi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dall’Ashmolean Museum di Oxford, oltre che dalle Gallerie degli Uffici di Firenze e dai Musei Vaticani.
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#TrevisoCittàdiSport UNO SCREENING MEDICO-SPORTIVO RIGOROSO É L’UNICA STRADA PER DIAGNOSTICARE MALATTIE GENETICHE E CORONARICHE NEGLI ATLETI
Il campione olimpico sudafricano Van Niekerk durante è stato valutato a Treviso dopo la guarigione dal Covid
A
ndiamo diritti al punto. Perché si muore ancora facendo sport? La domanda torna a ogni tragedia e, con la domanda, riaffiorano dubbi e paure. “Purtroppo ci sono delle condizioni cliniche che possono essere la causa che fa scatenare un’aritmia maligna che può portare alla morte di un atleta. Vanno differenziate le cause. Per i giovani sotto i trentacinque anni sono prevalentemente malattie su base genetica, ossia cardiomiopatie oppure malattie elettriche. Mentre dopo i trentacinque anni a queste si aggiunge la malattia coronarica, che di solito è la prima causa di morte. Gli atleti amatori, i cosiddetti master, muoiono il più delle volte per la presenza di un’aterosclerosi coronarica che può generare un infarto miocardico acuto e da qui l’arresto cardiaco”. A spiegarlo è Patrizio Sarto, direttore dell’unità operativa di medicina dello sport dell’Ulss 2 Marca trevigiana, uno dei centri di eccellenza a livello nazionale per la valutazione degli atleti. Sono dieci anni che Sarto – ex atleta ai vertici mondiali del pattinaggio veloce, medico
dello sport e cardiologo – monitora e studia i casi di morte improvvisa a Treviso e provincia. Ma è dagli anni Novanta che insiste su un concetto fondamentale: “Queste patologie possono e devono essere diagnosticate durante lo screening medico-sportivo, che di fatto è rimasto l’unico grande e vero screening di massa da quando non esistono più né la visita scolastica né la visita militare”. In una parola, prevenzione. Ma la domanda iniziale – quella che manda veramente in crisi gli sportivi e soprattutto le famiglie dei più giovani – resta. Anzi, si fa più forte. Perché qualcuno muore ancora nonostante lo screening? “Perché lo screening deve essere molto rigoroso”, dichiara Sarto. Eppure c’è chi, diciamolo, la Madonnina (il dipartimento di prevenzione dove ha sede la medicina dello sport) se può la evita. No sta ‘ndar che i ferma tuti, è il passaparola. “Fermiamo meno del dieci per cento degli atleti valutati. Ne visitiamo 14mila ogni anno, con valutazioni approfondite. Sono molto contento che ci sia
in giro questa nomea sulla Madonnina, perché significa che il nostro è un lavoro estremamente attento”. In dieci anni sono 70 gli atleti che Sarto definisce salvati: tutti fermati per malattie che avrebbero potuto portare alla morte improvvisa. “Però ci sono stati due casi di arresto cardiaco, entrambi nella stessa terribile settimana del 2018”, ricorda lo specialista. Due giovanissimi e in entrambi non è stata trovata una malattia strutturale e genetica. Dopo mesi di approfondimenti, in uno dei due casi è stata riscontrata un’anomalia del Dna mentre per l’altro non c’è ancora una risposta. Poi c’è l’atleta della domenica. L’adulto, sopra i quarant’anni, non agonista (e quindi non sottoposto obbligatoriamente alle visite), che si sente bene e per questo pensa di poter fare sport come va quasi esclusivamente di moda adesso. A elevato impegno cardiovascolare. “La possibilità di morire è sette volte più elevata durante uno sforzo come questo rispetto a una vita sedentaria”, mette in chiaro Patrizio Sarto, che aggiunge: “In un’età in cui l’infarto
è la prima causa di morte, chi fa questo tipo di attività fisica ad alta intensità difficilmente ha dolore coronarico, perché le cellule del loro cuore sono adattate a sopportare il dolore. Per questo è importantissimo che si sottopongano a screening periodico”. Ma alla medicina dello sport di Treviso c’è anche altro. Una volta individuata una malattia genetica che non permette più di scendere in campo o su una pista, l’atleta viene preso in carico e con lui i suoi genitori, per inquadrare bene la malattia e poi avviare un programma di allenamento nelle “palestre della salute”. Un progetto unico che la Regione il 3 febbraio scorso ha voluto portare come “modello veneto” innovativo di prevenzione e benessere per la promozione dell’attività fisica e di uno stile di vita sano nientemeno che al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Con cinque storie raccolte in un documentario, a settembre il progetto sarà presentato alla prossima Biennale del Cinema di Venezia. Sara Salin
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Sport
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UNO DEGLI APPUNTAMENTI PIÚ ATTESI DAI RUNNERS
LA MEZZA DI TREVISO È DA TOP TEN! L’EDIZIONE 2022 SI CORRERÁ IL 9 OTTOBRE TORNA ANCHE LA 10 CHILOMETRI I
l conto alla rovescia è già iniziato. La Mezza di Treviso si correrà il 9 ottobre e le iscrizioni sono già aperte. La complessa macchina organizzativa, ideata da Salvatore Bettiol, è sempre più ambiziosa: lo scorso anno l’appuntamento trevigiano si è inserito nella top ten delle mezze maratone più partecipate d’Italia. Nonostante tutto, considerato che si trattava dell’anno più difficile per gli eventi sportivi di massa. Tant’è che si ritorna alla “doppia versione”, con la dieci chilometri aperta a tutti. E con un percorso che nella parte finale sarà lo stesso per entrambe le gare: prima il lungo Sile e poi il centro storico. “Nelle prime due edizioni la 10K aveva raccolto tanti apprezzamenti, ma l’anno scorso abbiamo dovuto concentrare le nostre energie sui complessi protocolli anti-Covid richiesti dalla gara sui 21 chilometri. Se la mezza maratona non è una distanza per tutti, la 10K è una prova adatta anche a chi ha una minore preparazione e magari corre senza stare troppo attento al cronometro”, afferma l’ex campione azzurro, vertice della Bettiol Sport Events, che il 10 ottobre scorso ha portato al traguardo 1.300 atleti. Fino al 30 aprile sarà possibile iscriversi con la quota promozionale di 20 euro.
La partenza dell’edizione 2021 della Mezza di Treviso
SIX NATIONS
MENONCELLO NELLA STORIA ESORDIO CON META A
soli 19 anni e 170 giorni Tommaso Menoncello entra nel storia del rugby. Domenica 6 febbraio allo Stade de France di Parigi il trequarti del Benetton ha debuttato con la Nazionale maggiore italiana contro la Francia al Sei Nazioni: un esordio con meta da primato. Perché Menoncello è il più giovane marcatore di sempre nel torneo. Il leone non è nuovo a questi debutti con il botto: nel novembre 2020 era andato in meta con la maglia trevigiana appena entrato in campo, il giorno del suo esordio, a 18 anni.Restando nel Six Nations, ma U20, l’edizione 2021 è targata Treviso. Anche la seconda partita interna di quest’anno – dopo l’appuntamento dell’11 febbraio contro l’Inghilterra – si giocherà allo stadio comunale di Monigo, casa del Benetton Rugby: l’11 marzo il quindici del commissario tecnico Massimo Brunello affronterà la Scozia (la partita sarà anche trasmessa in diretta su SkySport).
Il trevigiano Tommaso Menoncello
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# R egione egione #Regione Il Punto Il Punto Il Punto
troppo, e ritrovare personalità e orgoglio. I enedetti il Presidente al Quirinale e Dravoti ci sono ancora. In verità, la Lega ha di ghi a palazzo Chigi, vale a dire la strana troppo, e ritrovare personalità e orgoglio. I enedetti il Presidente al Quirinale e Drafronte la scommessa di trasformarsi in un coppia che incarna lo stellone italico, ciascuvoti ci sono ancora. In verità, la Lega ha di ghi a palazzo Chigi, vale a dire la strana troppo, e ritrovare personalità orgoglio. I enedetti Presidente al Quirinale e Drapartito conservatore moderato,eaggancianno con il suoilfardello di delusioni e coragfronte la scommessa di trasformarsi in un coppia che incarna lo stellone italico, ciascuvoti ci sono ancora. In verità, la Lega ha di ghi a palazzo Chigi, vale a dire la strana dosi al partito popolare europeo e lasciando gio, la politica torna a guardare l’orizzonte partito conservatore moderato, aggancianno con il suo fardello di delusioni e coragfronte la scommessa di trasformarsi in un coppia che incarna lo stellone italico, ciascula sponda della destra-destra. Così si potreblocale con più dubbi che certezze. La prima dosi al partito popolare europeo e lasciando gio, la politica torna a guardare l’orizzonte di Antonio Di Lorenzo partito conservatore moderato, aggancianno con il suo fardello di delusioni e coragbe costruire un’alternativa reale in Italia, verifica sono le amministrative in arrivo in la sponda della destra-destra. Così si potreblocale con più dubbi che certezze. La prima dosi al che partito popolare e lasciando gio, la politica torna a guardare di Antonio Di Lorenzo quella manca da treeuropeo Repubbliche, troppo ricorda i poeti futuristi che urlavano “zang, stretti a mangiarsi l’un l’altro per sopravvitre capoluoghi: Padova, Verona el’orizzonte Belluno. be costruire un’alternativa reale in Italia, verifica sono le amministrative in arrivo in la sponda della destra-destra. Così si potreblocale con più dubbi che certezze. La prima divise tra ideologie contrapposte la prima, tumb tumb” e battezzavano il loro atteggiavere. Se proseguono così, e nel Venetodisono al La sensazione è che, ciascuno a modo suo, Antonio Di Lorenzo quella che manca da tre Repubbliche, troppo ricorda i poeti futuristi che urlavano “zang, stretti a mangiarsi l’un l’altro per sopravvitre capoluoghi: Padova, Verona e Belluno. be costruire un’alternativa reale sovranisti in Italia, verifica sono le amministrative in arrivo in berlusconiani e anti la seconda, mento come la rivoluzione delle “parole in 5%, finiranno come gli highlander: ne resterà tutti i protagonisti stiano cercando di arridivise tra ideologie contrapposte la prima, tumb tumb” e battezzavano il loro atteggiavere. Se proseguono così, e nel Veneto sono al La sensazione è che, ciascuno a modo suo, quella che manca da tre Repubbliche, troppo ricorda i poeti futuristi che urlavano “zang, stretti a mangiarsi l’un l’altro per sopravvitre capoluoghi: Padova, Verona e Belluno. ed europeisti la terza. Ci vuole coraggio, libertà”. Il risultato, come è stato sottolineato solo uno. E a proposito ancora di acqua e di vare all’altra sponda del fiume. Con fatica. berlusconiani e anti la seconda, sovranisti mento come la rivoluzione delle “parole in 5%, finiranno come gli highlander: ne resterà tutti i protagonisti stiano cercando di arridivise tra ideologie contrapposte la prima, tumb tumb” e battezzavano il loro atteggiavere. Se proseguono così, e nel Veneto sono al La sensazione è che, ciascuno a modo suo, certo, perché Giorgia Meloni è l’unica leader da un autorevole osservatore del campo, guadi, c’è da guardare con attenzione alle Prendete il Pd. Come ha detto un comico, e i ed europeisti la terza. Ci vuole coraggio, libertà”. Il risultato, come è stato sottolineato solo uno. E a proposito ancora di acqua e di vare all’altra sponda del fiume. Con fatica. berlusconiani e anti la seconda, sovranisti mento comeSallusti, la rivoluzione “parole in 5%, finiranno come gli highlander: ne resterà tutti i protagonisti stiano cercando di arriche sta vedendo crescere il suo appeal. Ma Alessandro è che il delle leader ha franmanovre di avvicinamento tra Coraggio comici vanno sempre ascoltati perché come certo, perché Giorgia Meloni è l’unica leader da un autorevole osservatore del campo, guadi, c’è da guardare con attenzione alle Prendete il Pd. Come ha detto un comico, e i ed europeisti la terza. Ci vuole coraggio, libertà”. Il risultato, come è stato sottolineato solo uno. E a proposito ancora di acqua e di vare all’altra sponda del fiume. Con fatica. è anche vero che l’unico mestiere del leader tumato un centrodestra che comunque non Italia di Brugnaro, Toti e Marin e Italia Viva gli aruspici tirano fuori le budella e leggono che sta vedendo crescere il suo appeal. Ma Alessandro Sallusti, è che il leader ha franmanovre di avvicinamento tra Coraggio comici vanno sempre ascoltati perché come certo, perché Giorgiaprima Meloni è l’unica leader da un autorevole osservatore del dal campo, guadi, c’è da guardare convaattenzione alleun Prendete Pd. Come ha detto un finta comico, è indicare la strada degli altri, con esisteva più con i suoi connotati marzo di Matteo Renzi, al quale riconosciuto il futuro, il a sinistra Letta ha fatto di e i è anche vero che l’unico mestiere del leader tumato un centrodestra che comunque non Italia di Brugnaro, Toti e Marin e Italia Viva gli aruspici tirano fuori le budella e leggono che sta vedendo crescere il suo appeal. Ma a Alessandro Sallusti, è che il leader ha franmanovre di avvicinamento tra Coraggio comici vanno sempre ascoltati perché come chiarezza e fiducia, anche quando si trova 2018, da quando cioè non ne era più leader senso della posizione che neanche l’Antoessere morto per poi svegliarsi e sostenere è indicare la strada prima degli altri, con esisteva più con i suoi connotati dal marzo di Matteo Renzi, al quale va riconosciuto un il futuro, a sinistra Letta ha fatto finta di è anche vero che l’unico mestiere del leader tumato un centrodestra che comunque non Italia di Brugnaro, Toti e Marin e Italia Viva gli aruspici tirano fuori le budella e leggono metà del guado. Basta vedere lontano, avere Berlusconi. Ora si tratta di rifondarlo. gnoni della sua Viola. Fanno bene a pensare di aver vinto. Magari ha ragione: del resto chiarezza e fiducia, anche quando si trova a 2018, da quando cioè non ne era più leader senso della posizione che neanche l’Antoessere morto per poi svegliarsi e sostenere èstrategia. indicareQualità la stradache prima degli con esisteva piùcome? con i E suoi dal marzo di Matteo Renzi, al quale va riconosciuto un il futuro, a sinistra Letta fattoalfinta di evitano dialtri, fare la fine Già, ma qui,connotati prima ancora che alla semplificazione del quadro, ma, sempre anche l’orologio rotto dueha volte giorno metà del guado. Basta vedere lontano, avere Berlusconi. Ora si tratta di rifondarlo. gnoni della sua Viola. Fanno bene a pensare di aver vinto. Magari ha ragione: del resto chiarezza e fiducia, anche quando si trova 2018, da quando cioè non ne era più leader senso della posizione che neanche l’Antoessere morto per poi svegliarsi e sostenere del Tizio che raccontava: “Stavo sulla riva a con la Giorgia infuriata (che ha più di una usando un’immagine marina, sembrano la segna l’ora giusta. Al centro, ma si fa per dire strategia. Qualità che evitano di fare la fine Già, ma come? E qui, prima ancora che alla semplificazione del quadro, ma, sempre anche l’orologio rotto due volte al giorno metà del guado. Basta con vedere Berlusconi. Ora una si tratta rifondarlo. gnoni Viola. Fanno bene iamigranti pensare di aver ormai vinto. Magari ragione: del resto del fiume e ho litigato un lontano, altro che avere preragione) si apre resadi dei conti anche “Opendella arms”sua impegnata a salvare perché la scenaha è fluida, ci sono i Cindel Tizio che raccontava: “Stavo sulla riva con la Giorgia infuriata (che ha più di una usando un’immagine marina, sembrano la segna l’ora giusta. Al centro, ma si fa per dire strategia. Qualità che evitano dimio farenemico la fine Già, ma come? E qui, prima ancora che alla semplificazione del quadro, ma, sempre anche l’orologio rotto due volte al giorno tendeva che il mio cadavere del con Forza Italia: c’è chi nel partito sostiene in mezzo al mare. Solo che non si capisce chi que stelle, o meglio quel che ne resta, che – a del fiume e ho litigato con un altro che preragione) si apre una resa dei conti anche “Open arms” impegnata a salvare i migranti perché ormai la scena è fluida, ci sono i Cindel che Sarebbe raccontava: riva con la Giorgia (che ha piùda di una una usando un’immagine marina, sembrano la segna l’oradigiusta. Al centro, ma si–fasembra per dire fosseTizio il suo”. una “Stavo jatturasulla non saper che sia arrivatainfuriata l’ora di risvegliarsi sia gli uni e chi gli altri. proposito metafore acquatiche tendeva che il mio cadavere del mio nemico con Forza Italia: c’è chi nel partito sostiene in mezzo al mare. Solo che non si capisce chi que stelle, o meglio quel che ne resta, che – a del fiume e ho litigato con un altro che preragione) si apre una resa dei conti anche “Open arms” impegnata a salvare i migranti perché ormai la scena è fluida, ci sono i Cinscrutare il futuro. sottomissione voluta alla Lega, durata anche Sull’altro fronte, il dinamismo di Salvini i naufraghi della zattera della Medusa, cofosse il suo”. Sarebbe una jattura non saper che sia arrivata l’ora di risvegliarsi da una sia gli uni e chi gli altri. proposito di metafore acquatiche – sembra tendeva che il mio cadavere del mio nemico con Forza Italia: c’è chi nel partito sostiene in mezzo al mare. Solo che non si capisce chi que stelle, o meglio quel che ne resta, che – a scrutare il futuro. sottomissione voluta alla Lega, durata anche Sull’altro fronte, il dinamismo di Salvini i naufraghi della zattera della Medusa, cofosse il suo”. Sarebbe una jattura non saper che sia arrivata l’ora di risvegliarsi da una sia gli uni e chi gli altri. proposito di metafore acquatiche – sembra il futuro. Luca Zaia sottomissione voluta alla Lega, durata anche Sull’altro fronte, il dinamismo di Salvini iGiacomo naufraghi dellaPossamai, zattera della Medusa, cocapogruppo del Pd Il commento del governatorescrutare del Veneto
A metà del guado A metà del guado A metà del guado
“Con Mattarella siamo “Con Mattarella siamo “Con Mattarella siamo in ottime mani, ora il dialogo in ottime mani, ora il dialogo in ottime mani, ora il dialogo con le forze moderate” con le forze moderate” con le forze moderate” G Giacomo Possamai, capogruppo del Pd Giacomo Possamai, capogruppo del Pd
iacomo Possamai, capogruppo del Partito iacomo Possamai, caDemocratico in Consiglio pogruppo del Partito iacomo caregionale, ha Possamai, vissuto in priDemocratico in Consiglio pogruppo del Partito ma persona l’elezione del regionale, ha vissuto in priDemocratico in come Consiglio Capo dello Stato, delema persona l’elezione del regionale, ha vissuto in prigato regionale. Capo dello Stato, come delema persona l’elezione del Come valuta la rielezione gato regionale. Capo dello Stato, come deledi Mattarella? Come valuta la rielezione gato regionale. siamo nel“Ovviamente di Mattarella? valuta la rielezione le Come mani giuste, abbiamo un “Ovviamente siamo neldi Mattarella? presidente affidabile che le mani giuste, abbiamo un “Ovviamente saprà svolgere alsiamo meglionelil suo compito. Ripresidente affidabile che le mani giuste, un tengo però che abbiamo non si opportuno cedere al saprà svolgere al meglio il suo compito. Ripresidente perché affidabile che a Mattarella di trionfalismo chiedere tengo però che non si opportuno cedere al saprà svolgere al meglio il suo compito. Rirestare al Quirinale è un sintomo della crisi trionfalismo perché chiedere a Mattarella di tengo però nonvivendo”. si opportuno cedere al politica che che stiamo restare al Quirinale è un sintomo della crisi trionfalismo perché chiedere a Mattarella di Come ne esce il centrodestra? politica che stiamo vivendo”. restare al Quirinalenel è un sintomo della crisi “La spaccatura centrodestra è stata Come ne esce il centrodestra? politica chedastiamo vivendo”. così forte rendere difficile pensare che “La spaccatura nel centrodestra è stata Come neeffetti esce ilincentrodestra? non abbia chiave locale. Pensiamo così forte da rendere difficile pensare che “La spaccatura nelsul centrodestra stata a cosa sta capitando fronte delle èamminon abbia effetti in chiave locale. Pensiamo così forte nelle da rendere pensare nistrative grandi difficile città venete, doveche da a cosa sta capitando sul fronte delle amminon abbia effetti aincontinue chiave locale. Pensiamo mesi assistiamo tensioni e litigi. nistrative nelle grandi città venete, dove da a cosa sta capitando sul punto, fronte delle ammiFratelli d’Italia a questo di fronte ad mesi assistiamo a continue tensioni e litigi. nistrative nelle grandiecittà venete, dove da una continua crescita alle tensioni con SalFratelli d’Italia a questo punto, di fronte ad mesivorrà assistiamo tensioni e litigi. vini alzare alacontinue testa anche in territorio una continua crescita e alle tensioni con SalFratelliil d’Italia questo punto, di fronte ad come Veneto,adove la lega è egemone. In vini vorrà alzare la testa anche in territorio una continua crescita e alle tensioni con Sal-e questo frangente la parte più moderata come il Veneto, dove la lega è egemone. In vini vorrà testasianche liberale dialzare ForzalaItalia trova in interritorio difficolquesto frangente la parte più moderata e come il Veneto, dove la legaApriamo è egemone. In tà in questo nuovo assetto. perciò liberale di Forza Italia si trova in difficolquesto frangente la parte moderata ad una fase di dialogo e di più ascolto anche ea tà in questo nuovo assetto. Apriamo perciò liberaleterritoriale. di Forza Italia in difficollivello Non si stotrova parlando di acad una fase di dialogo e di ascolto anche a tà in questo nuovo assetto. Apriamo perciò livello territoriale. Non sto parlando di acad una fase di dialogo e di ascolto anche a livello territoriale. Non sto parlando di ac-
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cordi ma di un confronto franco, del resto già in tanti cordi ma di un confronto comuni dialoghiamo con i franco, del resto già in tanti cordi ma edii liberali”. un confronto moderati comuni dialoghiamo con i franco, del resto già in tanti E il centrosinistra che moderati e i liberali”. comuni con i ruolo hadialoghiamo avuto? E il centrosinistra che moderati e i liberali”. “A me sembra che Letta ruolo ha avuto? E il avuto centrosinistra che abbia il pregio della “A me sembra che Letta ruolo ha avuto? coerenza, a differenza di alabbia avuto il pregio della me che Letta tri.“AFin dalsembra primo giorno ha coerenza, a differenza di alabbiache avuto il pregio della detto bisognava sedersi tri. Fin dal primo giorno ha coerenza, differenza di alintorno adaun tavolo con le detto che bisognava sedersi Fin dal primo ha forze politiche e tri. bisognava trovaregiorno insieme intorno ad un tavolo con le detto che bisognava sedersi figura super partes e rappresentativa. Invece forze politiche e bisognava trovare insieme ad unètavolo con le per alcuni giorni ilintorno Parlamento stato tenuto figura super partes e rappresentativa. Invece forze politiche e bisognava trovare insieme in stallo dalla volontà di Salvini di eleggere per alcuni giorni il Parlamento è stato tenuto figura super partes e rappresentativa. Invece un presidente di parte, solo che c’erano due in stallo dalla volontà di Salvini di eleggere per alcuni da giorni il Parlamento tenuto problemi, un lato i numeri eèsistato è visto con un presidente di parte, solo che c’erano due in Casellati, stallo dalladall’altro volontà di di eleggere la unSalvini problema politiproblemi, da un lato i numeri e si è visto con un perché presidente di parte, solosaltare che c’erano duee co voleva dire far il banco la Casellati, dall’altro un problema politiproblemi, da un lato i numeri e si è visto con quindi il governo. Facendo piombare l’Italia co perché voleva dire far saltare il banco e la un Casellati, dall’altro problema tutto politiin momento di caosun istituzionale, il quindi il governo. Facendo piombare l’Italia co perchédivoleva direserve far saltare banco contrario quel che ora. A ilquel pun-e in un momento di caos istituzionale, tutto il quindi il governo. Facendo piombare l’Italia to era evidente che bisognava individuare contrario di quel che serve ora. A quel punin unproposta momento di caos istituzionale, il una condivisa. Salvini ormaitutto aveva to era evidente che bisognava individuare contrariocosì di quel che serve ora. Ache quel punbruciato tante candidature l’unica una proposta condivisa. Salvini ormai aveva to era evidente che bisognava individuare soluzione era la rielezione di Mattarella”. bruciato così tante candidature che l’unica una proposta condivisa. Salvini ormairegioaveva Il suo punto di vista da delegato soluzione era la rielezione di Mattarella”. bruciato così tante candidature che l’unica nale? Il suo punto di vista da delegato regiosoluzione erapersonale la rielezione di Mattarella”. “In chiave è stata senz’altro una nale? Il suoesperienza, punto di vista dase delegato regiogrande anche mi ritengo un “In chiave personale è stata senz’altro una nale? del territorio, lontano dai riti romani”. uomo grande esperienza, anche se mi ritengo un “In chiave personale è stata Nicola senz’altro una Stievano uomo del territorio, lontano dai riti romani”. grande esperienza, anche se mi ritengo un Nicola Stievano uomo del territorio, lontano dai riti romani”. Nicola Stievano
“Dal Presidente bel segnale “Dal Presidente bel segnale “Dal Presidente dobbiamo bel segnale sull’autonomia: sull’autonomia: dobbiamo sull’autonomia: dobbiamo chiudere questa partita” chiudere questa partita” chiudere questa partita” “S Il commento del governatore del Veneto Luca Zaia Il commento del governatore del Veneto Luca Zaia
ull’Autonomia, dal Presidente ull’Autonomia, Mattarella è venuto un dal Presidente ull’Autonomia, bel segnale, così come sul Mattarella è venuto un dal Regioni Presidente ruolo delle e delbel segnale, così come sul Mattarella è venuto le autonomie locali, un un ruolo delle Regioni e delbel segnale,che cosìho come sul passaggio molto le autonomie locali, un ruolo delle Regioni delapprezzato”. Luca eZaia, passaggio che ho molto le autonomie un presidente dellalocali, Regione, apprezzato”. Luca Zaia, passaggio ho molto guarda conche speranza al presidente della Regione, apprezzato”. Luca Zaia, “Mattarella bis” e rilancia guarda con speranza al presidente della Regione, la carta dell’autonomia. “Mattarella bis” e rilancia guardaaver conpreso speranza al voto come “granDopo parte al la carta dell’autonomia. “Mattarella e rilancia de elettore” bis” in qualità di delegato regionale, Dopo aver preso parte al voto come “granla carta dell’autonomia. Zaia mette in agenda l’urgenza dell’autonode elettore” in qualità di delegato regionale, Dopoe aver partesegnale al voto positivo come “granmia vede preso un primo proZaia mette in agenda l’urgenza dell’autonode elettore” in qualità di delegato regionale, prio nelle parole pronunciate da Mattarella mia e vede un primo segnale positivo proZaiasuo mette in agenda l’urgenza dell’autononel discorso di insediamento. “ prio nelle parole pronunciate da Mattarella mia un primo positivo proPere ilvede Veneto spero segnale sia di buon auspicio, nel suo discorso di insediamento. “ nelle parole pronunciate Mattarella -prio aggiunge Zaia - anche perchéda il nostro proPer il Veneto spero sia di buon auspicio, nel suo di insediamento. cesso didiscorso Autonomia differenziata è“ avviato e - aggiunge Zaia - anche perché il nostro proPer il Veneto spero sia dichiudere buon auspicio, dobbiamo assolutamente questa cesso di Autonomia differenziata è avviato e - aggiunge perché il nostro propartita, cheZaia è in- anche linea con la Costituzione. dobbiamo assolutamente chiudere questa cesso Autonomia differenziata è avviato e Il fattodiche il Presidente della Repubblica, partita, che è in linea con la Costituzione. dobbiamo assolutamente che ne è il garante, ne abbiachiudere parlato inquesta forma Il fatto che il Presidente della Repubblica, partita,rispettosa che è in fa linea la Costituzione. molto bencon sperare che si possa che ne è il garante, ne abbia parlato in forma Il fatto che Presidente della Repubblica, arrivare alla ilfase esecutiva”. molto rispettosa fa ben sperare che si possa che negenerale è il garante, ne abbiailparlato in forma “In – prosegue presidente del arrivare alla fase esecutiva”. molto rispettosa fa bendisperare che si possa Veneto – si è trattato un discorso a 360 “In generale – prosegue il presidente del arrivare alla fase esecutiva”. gradi, indicando quali saranno le sfide del Veneto – si è trattato di un discorso a 360 “In generale presidente futuro rispetto–alprosegue tema delil sociale, del del lagradi, indicando quali saranno le sfide del Veneto – si violenza è trattatosulle di un discorso a 360 voro, della donne, delle sfifuturo rispetto al tema del sociale, del lagradi, indicandoche quali saranno ledella sfidefase del de economiche ci attendono, voro, della violenza sulle donne, delle sfifuturo rispetto al tema del sociale, del lade economiche che ci attendono, della fase voro, della violenza sulle donne, delle sfide economiche che ci attendono, della fase
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nuova (non post Covid) come egli l’ha chiamanuova (non post Covid) ta. Ho anche apprezzacome egli l’ha chiamanuova (non post Covid) to molto i passaggi sulla ta. Ho anche apprezzacome egli l’ha chiamaMagistratura e sulla neto molto i passaggi sulla ta. Ho che anche apprezzacessità si riformi”. Magistratura e sulla netoSmolto u l l a ispassaggi t e s s a l isulla nea cessità che si riformi”. Magistratura e sulla ned’onda anche Alberto Sulla stessa linea cessità che sipresidente riformi”. Villanova, d’onda anche Alberto S u l l a s t e s s a Lega l i n e adell’intergruppo Villanova, presidente d’onda anche Alberto Liga Veneta in Consiglio dell’intergruppo Lega Villanova,“Sentire presidente regionale: la paLiga Veneta in Consiglio dell’intergruppo Lega rola ‘Autonomie’ pronunciata dal Presidenregionale: “Sentire la paLigaVeneti Veneta in Consiglio te Mattarella, per noi è come vedere rola ‘Autonomie’ pronunciata dal Presiden“Sentire certo: la pauna luce nel buio. regionale: Non ci illudiamo, te Mattarella, per noi Veneti è come vedere rola ‘Autonomie’ pronunciata dal ma Presidensappiamo che il percorso è lungo, in pouna luce nel buio. Non ci illudiamo, certo: te Mattarella, persoprattutto noi Veneti in è come vedere litica le parole, certi contesappiamo che il percorso è lungo, ma in pounae luce nelfrangenti, buio. Nonhanno ci illudiamo, sti in certi un peso.certo: Se il litica le parole, soprattutto in certi contesappiamo che il percorso è lungo, ma innella poPresidente Mattarella vorrà sostenerci sti e in certi frangenti, hanno un peso. Se il litica lelegittima parole, soprattutto in certi contenostra rivendicazione, ne saremo Presidente Mattarella vorrà sostenerci nella sti e in certi frangenti, hanno un peso. Se il onorati. Il Veneto e i 2.273.985 cittadini che nostra legittima rivendicazione, ne saremo Presidente Mattarella vorràdell’Autonomia sostenerci nella si sono espressi a favore onorati. Il Veneto e i 2.273.985 cittadini che nostra legittima rivendicazione, ne saremo aspettano dal 2017 e sono ormai impazienti si sono espressi a favore dell’Autonomia onorati. Il Veneto e i 2.273.985 cittadiniUna che che Roma dia seguito alla loro volontà. aspettano dal 2017 e sono ormai impazienti si sono che, espressi favore dell’Autonomia volontà comea sempre accade in Veneche Roma dia seguito alla loro volontà. Una aspettano dal 2017 edemocraticamente sono ormai impazienti to, è stata espressa e nel volontà che, come sempre accade in Veneche Roma diaLegge. seguitoInalla loroanni volontà. Una rispetto della questi abbiamo to, è stata espressa democraticamente e nel volontà un che, come esempre accadediintermini Venesentito nutrito ricco carnet rispetto della Legge. In questi anni abbiamo to, è stataper espressa democraticamente e nel giuridici definire il percorso autonomisentito un nutrito e ricco carnet di termini rispetto della In anche questi le anni abbiamo stico. Ora piùLegge. che mai parole della giuridici per definire il percorso autonomisentito nutrito riccocicarnet di termini più alta un carica delloeStato confermano che stico. Ora più che mai anche le parole della giuridicipercorrendo per definire la il percorso autonomistiamo strada giusta”, conpiù alta carica dello Stato ci confermano che stico. Ora più che mai anche le parole della clude Villanova. stiamo percorrendo la strada giusta”, conpiù alta carica dello Stato ci confermano che clude Villanova. stiamo percorrendo la strada giusta”, conclude Villanova.
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www.lapiazzaweb.it Regione Regione Regione L’intervista. Dialogo a tutto campo con Alberto Stefani, coordinatore regionale del Carroccio L’intervista. Dialogo a tutto campo con Alberto Stefani, coordinatore regionale del Carroccio L’intervista. Dialogo a tutto campo con Alberto Stefani, coordinatore regionale del Carroccio
“Lega, contenitore naturale del buon governo, “Lega, contenitore naturale del buon governo, “Lega, contenitore naturale del buon governo, da sempre accoglie più sensibilità” da da sempre sempre accoglie accoglie più più sensibilità” sensibilità” A A A
volerlo alla guida del Carroccio è stato il leader Salvini in persona. AlbervolerloMatteo alla guida del Carroccio è stato il to Stefani, sindaco di Borgoricco e deputaleader Matteo Salvini in persona. Albervolerlo alla guida del Carroccio è stato il to 2018,Salvini con oltre il 52 eper cento to (eletto Stefani, sindaco di Borgoricco deputaleadernel Matteo in persona. Alberdei consensi tanto più giovane nel 2018,da con oltre ilil52 cento to (eletto Stefani, sindaco di risultare Borgoricco eper deputaparlamentare di sempre del suo partito) dei(eletto consensi risultare più giovane to neltanto 2018,da con oltre ilil52 per centoè l’attuale coordinatore regionale della Lega. Ilè parlamentare di sempre del suo partito) dei consensi tanto da risultare il più giovane Governatore Zaia lo definisce un “fuoriclasl’attuale coordinatore regionale della Lega. Ilè parlamentare di sempre del suo partito) se”. A Stefani, e con i verticiun rappresentati Governatore Zaia lolui definisce “fuoriclasl’attuale coordinatore regionale della Lega. Il dai del partito (che il coordinatore ha se”. big A Stefani, e con i vertici rappresentati Governatore Zaia lolui definisce un “fuoriclasvoluto allargare subito dopo il suo insediadai big del partito (che il coordinatore ha se”. A Stefani, e con lui i vertici rappresentati mento), fa capo una(che Lega questa revoluto subito dopo il in suo insediadai bigallargare del partito il che coordinatore ha gione non è mai continuando mento), fa si capo unafermata, Lega che questa re-a voluto allargare subito dopo il in suo insediaraccogliere consensi eLega adesioni traquesta militanti, gione non è mai continuando mento), fa si capo unafermata, che in re-a amministratori pubblici e giovani. raccogliere consensi e adesioni tra militanti,a gione non si è mai fermata, continuando Non è un consensi casopubblici che ile giovane parlamentare amministratori e giovani. raccogliere adesioni tra militanti, sia uno dei volti nuovi insieme a Isabella Non è un casopubblici che il giovane parlamentare amministratori e giovani. Tovaglieri, eurodeputata, Rebecca siaNon unoè dei voltiche nuovi - insieme a Frassini, Isabella un caso il giovane parlamentare parlamentare, e a Luca Toccalini, segretario Tovaglieri, Rebeccaa Frassini, sia uno deieurodeputata, volti nuovi - insieme Isabella nazionale della giovani, su cui il segreparlamentare, eLega a Luca Toccalini, segretario Tovaglieri, eurodeputata, Rebecca Frassini, tario Salvini haeLega deciso diToccalini, puntare per ridare nazionale della giovani, su cui il segreparlamentare, a Luca segretario forza e smalto al partito. Proprio a Roma, tario Salvini ha Lega deciso di puntare per ridare nazionale della giovani, su cui il segredurante le elezioni perdiil puntare nuovo Presidente forza Salvini e smalto partito. Proprio a Roma, tario ha al deciso per ridare della Repubblica, riunito iacolleghi durante le elezioni per ilha nuovo Presidente forza e smalto alStefani partito. Proprio Roma, parlamentari veneti per ilun summit della Repubblica, Stefani ha riunito i durante colleghi durante le elezioni per nuovo Presidente il quale ha donato a ciascuno una parlamentari veneti per un durante della Repubblica, Stefani ha summit riunito i spilletta colleghi raffigurante ilveneti Leoneaper di San Marco Alberto il quale ha donato ciascuno unaespilletta parlamentari un summit durante da Giussano. raffigurante il Leonea di San Marco Alberto il quale ha donato ciascuno unaespilletta cosa quegli daOnorevole Giussano.ilStefani, raffigurante Leone di Sanrisponde Marco eaAlberto osservatori che parlano di una Lega divisa iscritti conoscono. Al nostro interno si può daOnorevole Giussano. Stefani, cosa risponde a quegli di tutto, Al non ci sono veti. si Qualin due correnti? iscritti conoscono. nostro interno può osservatori parlano una Lega divisa discutere Onorevoleche Stefani, cosadirisponde a quegli cuno preferisce farlo sui giornali? Chi esce “La Lega è un partito che accoglie da semdiscutere di tutto, Al non ci sono veti. si Qualin due correnti? conoscono. nostro interno può osservatori che parlano di una Lega divisa iscritti media contro il proprio partito, lo Qualfaesce per pre più sensibilità, ma che che accoglie ha sempre fatto sui cuno preferisce farlo suicigiornali? Chi Lega è un partito da semdiscutere di tutto, non sono veti. in“La due correnti? fare del male alla Lega. sintesi. Ho iniziato la mia sui media controfarlo il proprio partito, Chi lo faesce per pre più sensibilità, ma che che accoglie ha sempre fatto cuno preferisce sui giornali? “La Lega è un partito da semalzare militanza durante liceo, fare delnon male alla Lega. “In Veneto, solo negli sintesi. iniziatoilla mia media contro il Perché proprio partito, lo prima fa per pre più Ho sensibilità, ma che ha sempre fatto sui il telefono? L’espulsione posso assicurare che non Perché non alzare prima militanza illaliceo, fare del male alla Lega. sintesi. Hodurante iniziato mia ultimi dieci solo mesinegli sono “In Veneto, non è una scelta di prima caratsono mancati il telefono? L’espulsione possomai assicurare che non Perché non alzare militanza durante ildibatliceo, “In Veneto, solo negli entrati 20 nuovi sindaci ultimi dieci mesi sono tere personale né discretiti, confronti, scambi di non è una scelta di caratsono mai mancati dibatil telefono? L’espulsione posso assicurare che non ultimi dieci mesi sono zionale: disciplina di opinione anche contrae 50 amministratori. entrati 20 nuovi sindaci tere personale nédidiscretiti, confronti, scambi di non è unaèscelta caratsono mai mancati dibatpartito. In Lega esiste da stanti: sono il cuore pulentrati 20ilnuovi sindaci zionale: è disciplina di partito di opinione anche contratere personale né discretiti, confronti, scambi di e Siamo 50 amministratori. vent’anni ed è esiste sempre sante un movimento, partito. In Lega da stanti:di sono il cuore pulzionale: è disciplina di opinione anche contrae Siamo 50 amministratori. riferimento territorio, il del partito di stata adottata. L’abbiain questi due anni purvent’anni ed è sempre sante di un movimento, partito. In Lega esiste da stanti: sono il cuore pulSiamonon il del partito questo loterritorio, dicodi io, riferimento mo ribadita all’unanimitroppo stata adottata. in questi due anni dalla purvent’anni ed è L’abbiasempre sante dipenalizzato un movimento, riferimento del territorio, tà anche in un L’abbiarecente difficoltà di incontrarsi a manon i numeri” questo lo dico io, mo ribadita all’unanimitroppo penalizzato stata adottata. in questi due anni dalla purdirettivo regionale. Siacausa della pandemia”. questo lo dico io, tà anche inall’unanimiun recente difficoltà di incontrarsi mo ribadita troppo penalizzato dallaa manon i numeri” mo, tra l’altro, la regione con il minor numeSi parla di mano fin troppo pesante con direttivo Siacausa della tà anche regionale. in un recente difficoltà dipandemia”. incontrarsi a ma i numeri” espulsioni, una media diminor 2-3 a numefronte espulsioni nei confronti di chi pesante ha espresso mo,ditra l’altro, la regione con ilregionale. Si parla mano fin troppo con ro direttivo Siacausa delladi pandemia”. 50 di altre Nessun pugno duro, il proprio ro ditra espulsioni, una media 2-3 a numefronte espulsioni neimano confronti di chi pesante ha espresso mo, l’altro, la realtà. regione con ildiminor Si parla dissenso. di fin troppo con della ma solo rispetto delle “La Legadissenso. ha un regolamento cheespresso i nostri della 50 di altre realtà. Nessun duro, il proprio ro di espulsioni, una regole. media di pugno 2-3 a fronte espulsioni nei confronti di chi ha “La Legadissenso. ha un regolamento che i nostri il proprio “La Lega ha un regolamento che i nostri
ma solo delle regole. della 50 rispetto di altre realtà. Nessun pugno duro, ma solo rispetto delle regole.
Il coordinatore regionale della Lega, Alberto Stefani Il coordinatore regionale della Lega, Alberto Stefani Il coordinatore regionale della Lega, Alberto Stefani
litanti, una maggioranza di persone che ama il movimento, lavorandodisempre fianco litanti, una maggioranza personeal che ama delle segreterie di sezione, provinciali eama reil movimento, lavorandodisempre fianco litanti, una maggioranza personeal che gionali”. delle segreterielavorando di sezione,sempre provinciali e reil movimento, al fianco Come commenta la rielezione di Mattagionali”. delle segreterie di sezione, provinciali e rerella Presidente dellalaRepubblica? Come commenta rielezione di Mattagionali”. “Da parlamentare ho vissuto questo morella Presidente dellala Repubblica? Come commenta rielezione di Mattamento così importante per la vita di un Pae“DaPresidente parlamentare vissuto questo morella dellaho Repubblica? se repubblicano comeho ilper nostro, con mento così importante la vita diemozioun Pae“Da parlamentare vissuto questo mone e orgoglio. Per quanto mi riguarda ritengo se repubblicano come ilper nostro, con mento così importante la vita diemozioun Paenon si possa negare come lariguarda partita del Quinerepubblicano e orgoglio. Percome quanto mi ritengo se il nostro, con emoziorinale sia una incredibile cartina di tornasole none orgoglio. si possa negare comemi lariguarda partita del Quine Per quanto ritengo che ha messo in luce,come tanto dapartita essere sotto gli rinale unanegare incredibile cartina di tornasole non sisia possa la del Quiocchi di tutti, alcune aberrazioni del trasforche hasia messo luce, tanto da essere sotto gli rinale una in incredibile cartina di tornasole mismo di talune forze centriste. La sotto politica occhi tutti, alcune aberrazioni del trasforche hadimesso in luce, tanto da essere gli del trasformismo, del cambiare casacca mismodidi talune forze centriste. del La politica occhi tutti, alcune aberrazioni trasfor-e mimetizzarsi a seconda delle opportunità del trasformismo, del centriste. cambiare casacca mismo di talune forze La politicaee delle convenienze del momento, non appar-e mimetizzarsi a seconda delle opportunità del trasformismo, del cambiare casacca tiene alla Lega. Il nostro Dna è, da sempre, delle convenienze del momento, non appar-e mimetizzarsi a seconda delle opportunità quello di un partito impegnato non nei comtiene convenienze alla Lega. Il nostro Dna è, da sempre, delle del momento, non apparpromessi, ma nella ricerca dell’unità e della quelloalla di un partito impegnato non comtiene Lega. Il nostro Dna è, danei sempre, condivisione”. promessi, ma nella impegnato ricerca dell’unità della quello di un partito non neie comCosa succederà al governo dopo che condivisione”. promessi, ma nellaora ricerca dell’unità e della icondivisione”. ministri leghisti non hanno partecipato Cosa succederà ora al governo dopo che alla seduta del Cdm inalcui si decidevano le i ministri leghisti non hanno partecipato Cosa succederà ora governo dopo che norme sulla Dad? sedutaleghisti del Cdm in cui si decidevano le ialla ministri non hanno partecipato “Ciseduta sarà maggiore nei confronti Siete il partito delle piazze, della gente. norme sulla Dad? alla del Cdmattenzione in cui si decidevano le Lega e Dad? delle nostre battaglie oggi più Eppure molti affermano chedella questo filo della “Ci sarà maggiore attenzione nei confronti Siete ilinpartito delle piazze, gente. norme sulla al nostre caro bollette, imposte diretto il territorio venuto meno. della Legamaggiore e no delle battaglie oggi più Eppure molti affermano chedella questo filo importanti: “Ci sarà attenzione neiaconfronti Siete con ilinpartito delle sia piazze, gente. sulla casa, a ulteriori tassazioni e, poi, verso “In Veneto, solo negli ultimi dieci mesi importanti: al nostre caro bollette, a imposte diretto con il territorio sia venuto meno.filo della Lega e no delle battaglie oggi più Eppure in molti affermano che questo la madre di tutte le battasono entrati 20 nuovi sulla casa, a ulteriori tassazioni verso “In Veneto, solo negli mesi importanti: no al caro bollette,e,apoi, imposte diretto con il territorio siaultimi venutodieci meno. glie che per noi leghisti sindaci e 50 20 amminila madre di tutte le battasono nuovi “Siamo tra i più sullaattivi casa, a ulteriori tassazioni e, poi, versoè “In entrati Veneto, solo negli ultimi dieci mesi quella per il federalismo stratori. Siamo il partito gliemadre che per noi leghisti sindaci e 50 20 amminila di tutte le batta-èe sono entrati nuovi dal punto “Siamo tra i di piùvista attivi l’ autonomia”. di riferimento del terquella per il federalismo stratori. Siamo il partito glie che per noi leghisti èe sindaci e 50 ammini“Siamo tra i di piùvista attivi del e daltesseramento punto E in per Veneto? Il presi-e ritorio, questoildel non lo l’ autonomia”. di riferimento terquella il federalismo stratori. Siamo partito dal punto di vista dente Zaia è destinato a dico io, ma i numeri, e dell’attività politica: eoggi l’ autonomia”. del tesseramento E in Veneto? Il presiritorio, questo del nonterlo di riferimento volare a Roma già il proscontenitore naturale del del tesseramento eoggi dente è destinato a dico io, ma i numeri, abbiamo oltre 11 mila E in Zaia Veneto? Il presiritorio, questo non loe dell’attività politica: simo anno? buon governo. Raccovolare a Roma già il proscontenitore dele dente Zaia è destinato a dico io, ma naturale i numeri, dell’attività politica: oggi iscritti. Questo grazie ai abbiamo oltre 11 mila “Zaia ha dimostrato di gliamo adesioni, poi,del da simo anno? buon governo. Raccovolare a Roma già il proscontenitore naturale abbiamo oltre 11nostri mila nostri circoli e ai iscritti. Questo grazie ai essere un Govertantissimi giovani: sono “Zaia hagrande dimostrato di gliamogoverno. adesioni, poi, da simo anno? buon Raccoiscritti. Questo grazie ai natore, uno dei più bravi oltre 400 quelli che hanmilitanti” nostri circoli e ai nostri essere Govertantissimi giovani: sono “Zaiaun hagrande dimostrato di gliamo adesioni, poi, da eessere apprezzati top più manager no fatto loro che ingresso nostri circoli e ai nostri natore, uno dei bravi oltre 400 ilquelli hanun grande Govertantissimi giovani: sono militanti” nazionale. Ciò sinel 2021. Siamo uno dei partiti più attivi dal della politica sullanatore, e scena apprezzati top più manager no fatto loro che ingresso uno dei bravi oltre 400 ilquelli hanmilitanti” gnifica che potrebbe ricoprire qualsiasi ruopunto di vista del tesseramento e dell’attività nazionale. Ciò sinel fatto 2021.ilSiamo uno dei partiti più attivi dal della politica sullae scena apprezzati top manager no loro ingresso in qualsiasi momento, anazionale. qualsiasi livello”. politica: oggi abbiamo 11 epiù mila iscritti. gnifica che potrebbe ricoprire qualsiasi punto di vista deluno tesseramento dell’attività della politica sulla scena Ciòruosinel 2021. Siamo deioltre partiti attivi dal lo, Questo ai nostri circoli e eai nostri mi- gnifica Nicoletta Masetto lo, in qualsiasi momento, a qualsiasi livello”. politica: oggi abbiamo oltre 11 mila iscritti. che potrebbe ricoprire qualsiasi ruopunto digrazie vista del tesseramento dell’attività Questo grazie ai nostri circoli e ai nostri mipolitica: oggi abbiamo oltre 11 mila iscritti. Questo grazie ai nostri circoli e ai nostri mi-
Nicoletta livello”. Masetto lo, in qualsiasi momento, a qualsiasi Nicoletta Masetto
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Regione Regione Regione
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L’intervista. Francesco Calzavara, assessore al bilancio, programmazione e affari generali L’intervista. Francesco Calzavara, assessore al bilancio, programmazione e affari generali L’intervista. Francesco Calzavara, assessore al bilancio, programmazione e affari generali
“Veneto primo sul Pnrr con 150 progetti “Veneto primo sul Pnrr con 150 progetti “Veneto primo sul Pnrr con 150 progetti ilil Governo comprenda il ruolo delle Regioni” Governo comprenda il ruolo delle Regioni” il Governo comprenda il ruolo delle Regioni” Sulle concessioni demaniali: “E’ l’Europa che non ci piace, Sulle concessioni demaniali: “E’ l’Europache chenon nonpossiamo ci piace, svilire, il nostro turismo ha delle caratteristiche Sulle concessioni demaniali: “E’ l’Europache chenon nonpossiamo ci piace, svilire, il nostro turismo ha delle caratteristiche è la prima economia del Veneto” il nostro turismo ha delle caratteristiche che non possiamo svilire, è la prima economia del Veneto” è larancesco prima Calzavara, economia laVeneto” creazione del sito portalebol- questa non può essere un’occaas-del
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sessore della giunta Zaia, rancesco Calzavara, asdevesessore fare i della conti giunta con alcuni Zaia, rancesco Calzavara, astra glifare aspetti più spinosi per deve conti con alcuni sessorei della giunta Zaia, un’amministrazione: bilancio, tra glifare aspetti più spinosi per deve i conti con alcuni programmazione, attuazione un’amministrazione: bilancio, tra gli aspetti più spinosi per del programma, perattuazione dire solo i programmazione, un’amministrazione: bilancio, primi. E ora ci si mette anche del programma, perattuazione dire solo ili programmazione, peso da 90 del Pnrr, con un fiuprimi. E ora ci si mette anche del programma, per dire solo ili me di finanziamenti da gestire peso conanche un fiuprimi.daE 90 oradel ci Pnrr, si mette il e nodi da sciogliere. Ma non ci me di finanziamenti da gestire peso da 90 del Pnrr, con un fiusono solo quelle risorse a cui e nodi da sciogliere. Ma non ci me di finanziamenti da gestire fare attenzione. sono solo quelle risorse a cui e nodi da sciogliere. Ma non ci Assessore, lo scorso 31 genfare sonoattenzione. solo quelle risorse a cui naio è scattata scadenza del Assessore, lo la scorso 31 genfare attenzione. bollo auto, che riguardava la naio è scattata scadenza del Assessore, lo la scorso 31 genmaggior parte dei veneti. Perbollo chelariguardava la naio èauto, scattata scadenza del ché è un momento importante maggior parte dei veneti. Perbollo auto, che riguardava la per la Regione? ché è un momento importante maggior parte dei veneti. Per“Il Veneto è l’unica regione per la Regione? ché è un momento importante d’Italia che non applicaregione l’addi“IllaVeneto è l’unica per Regione? zionale Irpef e quindi nel nod’Italia che non applicaregione l’addi“Il Veneto è l’unica stro bilancio, rispetto ad altre zionale Irpef e quindi nod’Italia che non applicanel l’addiRegioni come ad esempio all’Estro bilancio, rispetto ad altre zionale Irpef e quindi nel nomilia Romagna, mancanoall’E300 Regioni come ad esempio stro bilancio, rispetto ad altre milioni di euro all’anno. Ecco milia Romagna, mancanoall’E300 Regioni come ad esempio perché ildigettito del bollo èEcco fonmilioni euro all’anno. milia Romagna, mancano 300 damentale per garantire perché bolloi èservifonmilioniildigettito euro del all’anno. Ecco zi e implementare le politiche damentale per garantire i serviperché il gettito del bollo è foninserite nel programma di gozi e implementare le politiche damentale per garantire i serviverno del presidente Zaia. Riinserite nel programma di gozi e implementare le politiche cordo che il gettito complessivo verno Zaia. Riinseritedel nelpresidente programma di goè di 750 milioni”. cordo che il gettito complessivo verno del presidente Zaia. RiLa750 Regione ha investito e atè di milioni”. cordo che il gettito complessivo tivato nuovi servizi. Di cosa si La750 Regione ha investito e atè di milioni”. tratta? tivato nuovi servizi. Di cosa si La Regione ha investito e at“Abbiamo voluto facilitare il tratta? tivato nuovi servizi. Di cosa si più possibilevoluto questo adempi“Abbiamo facilitare il tratta? mento. Nel 2021 ci sono state più possibile questo adempi“Abbiamo voluto facilitare il molte novità: l’apertura di state 7 ufmento. Nel 2021 ci sono più possibile questo adempifici nei 7 comuni capoluogo, la molte l’apertura di state 7 ufmento.novità: Nel 2021 ci sono convenzione con 228 agenzie, fici neinovità: 7 comuni capoluogo, la molte l’apertura di 7 ufconvenzione con 228 agenzie, fici nei 7 comuni capoluogo, la
loauto.regione.veneto.it, oltre la creazione del sito portalebolal tradizionale call center. Tutto loauto.regione.veneto.it, oltre la creazione del sito portalebolquesto poi meritava una piccoal tradizionale call center. Tutto loauto.regione.veneto.it, oltre la campagna pubblicitaria per questo poi meritava una piccoal tradizionale call center. Tutto informare i cittadini, quindi abla campagna pubblicitaria per questo poi meritava una piccobiamo ritenuto di utilizzare tutinformare i cittadini, quindi per abla campagna pubblicitaria ti gli studenti didi comunicazione biamo ritenuto utilizzare tutinformare i cittadini, quindi abche oggidi a disposizione”. ti glisono studenti comunicazione biamo ritenuto di utilizzare tutVeniamo al Pnrr, che è sulla che sono oggi a disposizione”. ti gli studenti di comunicazione bocca di tutti. Cosa significa Veniamo al aPnrr, che è sulla che sono oggi disposizione”. per il Veneto? bocca di tutti. Cosa significa Veniamo al Pnrr, che è sulla “Ricordo che la Regione Veper il Veneto? bocca di tutti. Cosa significa neto è stata la prima in Italia a “Ricordo che la Regione Veper il Veneto? predisporre un Piano regionaneto è statache la prima in Italia a “Ricordo la Regione Vele per la ripresa e la resilienza, predisporre un Piano regionaneto è stata la prima in Italia a con 150 il goverle per la progetti. ripresa e Poi la resilienza, predisporre un Piano regionano ha scelto un altro percorso, con 150 il goverle per la progetti. ripresa e Poi la resilienza, centralizzando distribuziono scelto un la altro conha 150 progetti. Poipercorso, il governe delle risorse e ora noi stiacentralizzando distribuziono ha scelto un la altro percorso, mo vivendo giorno per giorno ne delle risorse la e ora noi stiacentralizzando distribuziole assegnazioni. Abbiamo visto mo vivendo giorno per giorno ne delle risorse e ora noi stiache cosa è successo con i fondi le Abbiamo visto moassegnazioni. vivendo giorno per giorno della rigenerazione urbana anche cosa è successo con i fondi le assegnazioni. Abbiamo visto dati soprattutto al Sud e il grido della rigenerazione anche cosa è successo urbana con i fondi di allarme il presidente di Anci dati soprattutto al Sud e il grido della rigenerazione urbana anVeneto Mario Conte ha portato di allarme il presidente Anci dati soprattutto al Sud e di il grido iVeneto giusti risultati. Riteniamo che Mario Conte ha portato di allarme il presidente di Anci il Veneto non possa essere umiiVeneto giusti risultati. Riteniamo che Mario Conte ha portato liato nellanon ridistribuzione delle il Veneto possa essere umii giusti risultati. Riteniamo che risorse. Confidiamo che ildelle goliato nella ridistribuzione il Veneto non possa essere umiverno, lo Stato, comprenda che risorse. Confidiamo che ildelle goliato nella ridistribuzione il ruololo delle Regioni per alcune verno, Stato, comprenda che risorse. Confidiamo che il goprogettazioni è assolutamente il ruololo delle Regioni per alcune verno, Stato, comprenda che fondamentale”. progettazioni è assolutamente il ruolo delle Regioni per alcune Pensate possano emergere fondamentale”. progettazioni è assolutamente altre criticità? Pensate possano emergere fondamentale”. “È chiaro che il Pnrr tenta altre criticità? Pensate possano emergere di“È equilibrare unilpaese è chiaro che Pnrr che tenta altre criticità? diviso in due e che quindi andi“È equilibrare unilpaese è chiaro che Pnrr che tenta dranno più i soldi alquindi Sud. Però diviso in due e che andi equilibrare un paese che è la discrepanza era esagerata e dranno i soldi Sud. Però diviso inpiù due e chealquindi anla discrepanza era al esagerata e dranno più i soldi Sud. Però
sione rallentare il Nord che questaper non può essere un’occaè la locomotiva di questo paese sione rallentare il Nord che questaper non può essere un’occae che continua di a produrre PIL. è la locomotiva questo paese sione per rallentare il Nord che Bisogna far sì che risorse vene che continua a le produrre PIL. è la locomotiva di questo paese gano assegnate, che vengano Bisogna far sì che le risorse vene che continua a produrre PIL. spese nei tempi previsti e che il gano assegnate, che vengano Bisogna far sì che le risorse venNord possa presentare progetti spese nei tempi previsti e che il gano assegnate, che vengano ed essere pronto a sfruttare al Nord presentare spese possa nei tempi previstiprogetti e che il meglio tutti i fondi comued essere pronto a della sfruttare al Nord possa presentare progetti nità europea”. meglio tutti i fondi della comued essere pronto a sfruttare al Leeuropea”. concessioni demaniali nità meglio tutti i fondi della comusono un’altra questione calda. Leeuropea”. concessioni demaniali nità “Questa è l’Europa che non ci sono questione calda. Le un’altra concessioni demaniali piace. Noi come Regione abbia“Questa è l’Europa che calda. non ci sono un’altra questione mo sollecitato ilRegione governoabbiaaffinpiace. Noi come “Questa è l’Europa che non ci ché questo tema venga immemo sollecitato governoabbiaaffinpiace. Noi comeilRegione diatamente trattato. Il Veneto ché questo tema venga immemo sollecitato il governo affinha una propria legge, Il la 33, che diatamente trattato. ché questo tema venga Veneto immepermette già ad esempio di aveha una propria legge, Il la Veneto 33, che diatamente trattato. re gare di evidenza pubblica. permette già ad esempio di aveha una propria legge, la 33, che Ma non di ci sembra il momento re gare evidenza pubblica. permette già ad esempio di aveadatto per farla partire mentre Ma non ci sembra il momento re gare di evidenza pubblica. il governo sta legiferando. Però adatto farla partire mentre Ma nonper ci sembra il momento è necessario che il governo acil governo legiferando. Però adatto per sta farla partire mentre celeri, tenendo conto delle inè il governoPerò acil necessario governo stache legiferando. dicazioni del Consiglio di Stato celeri, tenendo delle acinè necessario checonto il governo e del riconoscimento delle ridicazioni del Consiglio di Stato celeri, tenendo conto delle incadute socio economiche che e del riconoscimento ridicazioni del Consiglio delle di Stato eventuali concessioni rischiano cadute socio economiche che e del riconoscimento delle ridi ricreareconcessioni qualora non fossero eventuali rischiano cadute socio economiche che rispettose della storia di alcune di ricreareconcessioni qualora non fossero eventuali rischiano località. Non vorrei che Stato rispettose storia dilo alcune di ricrearedella qualora non fossero pensasse che l’unica soluzione località. Non vorrei che Stato rispettose della storia diloalcune sia quellache di prendere qualche pensasse l’unica soluzione località. Non vorrei che lo Stato euro in più concessioni, sia quella di nelle prendere qualche pensasse che l’unica soluzione distruggendo un’economia tueuro in più nelle concessioni, sia quella di prendere qualche ristica che è la prima economia distruggendo un’economia tueuro in più nelle concessioni, del Veneto. Ricordo che il Veristica che è la prima economia distruggendo un’economia tuneto è la prima regione in ilItalia del Veneto. Ricordo che Veristica che è la prima economia per presenza turistica”. neto è la prima regione in Italia del Veneto. Ricordo che il VeI sindaci e turistica”. gli imprenditori per netopresenza è la prima regione in Italia I sindaci gli imprenditori per presenzae turistica”.
sono preoccupati? “Sì, preoccupati? perché non vedono chiasono rezza nella norma. Quellochiache “Sì, preoccupati? perché non vedono sono stiamo cercando di far capire rezza nella norma. Quellochiache “Sì, perché non vedono è che ilcercando governo di predisporre stiamo far capire rezza nella norma. Quello che una cornice nazionale, lascianè che ilcercando governo predisporre stiamo di far capire do alle Regioni l’applicazione una cornice nazionale, lascianè che il governo predisporre delle specificità. Non possiamo do alle Regioni l’applicazione una cornice nazionale, lascianessere paragonati a possiamo Capalbio delle specificità. Non do alle Regioni l’applicazione piuttosto che a una spiaggetta essere paragonati a possiamo Capalbio delle specificità. Non ligure o a che una acalletta calabrepiuttosto una spiaggetta essere paragonati a Capalbio ligure o a che una acalletta calabrepiuttosto una spiaggetta
convenzione con 228 agenzie,
la discrepanza era esagerata e
I sindaci e gli imprenditori
ligure o a una calletta calabre-
L’assessore regionale Francesco Calzavara L’assessore regionale Francesco Calzavara L’assessore regionale Francesco Calzavara
se. Siamo una realtà completamente diversa sia dacompletaun punto se. Siamo una realtà di vista qualitativo sia quantitamente diversa sia dacompletaun punto se. Siamo una realtà tivo e dobbiamo avere lo spazio di vista qualitativo sia quantitamente diversa sia da un punto per una specificità applicata al tivo e dobbiamo avere lo spazio di vista qualitativo sia quantitaVeneto”. per specificità applicata al tivo una e dobbiamo avere lo spazio Giorgia Gay Veneto”. per una specificità applicata al Veneto”.
Giorgia Gay Giorgia Gay
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La Piazza 2030
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La Piazza 2030 La Piazza 2030 Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15 comuni rivieraschi ed è stato progetto del mese del MITE
Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume L’impegno de La Piazza per il futuro del Pianeta L’impegno de La Piazza per il futuro del Pianeta diventa un modello di governance da imitare èè una una risposta risposta ai ai lettori lettori sempre sempre più più consapevoli consapevoli La scelta. Carta riciclata e certificata PEFC per stampare tutte le nostre edizioni La scelta. Carta riciclata e certificata PEFC per stampare tutte le nostre edizioni
Alla tiratura del nostro mensile corrispondono Alla tiratura del nostro mensile 23 ettari di piantagione arboreacorrispondono non tagliata 23 ettari di piantagione arborea non tagliata Brunori (PEFC Italia): “Così un giornale diventa Brunori (PEFC Italia): “Così un giornale diventa ambasciatore di un messaggio forte e importante” ambasciatore di un messaggio forte e importante”
II
L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua che ha un ruolo strategico per un terzo degli abitanti del Veneto, ma che non è privo di problematiche ambientali
l giornale che state sfoglian- puntando sulla certificazione per puntandoai sulla certificazione per l giornale che state sfogliangarantire propri lettori di legdo ha qualcosa di diverso. La garantire ai propri lettori do ha qualcosa di èdiverso. La gere e imparare nuove cosedisulegun carta. Che non solo riciclata, gere e imparare nuove che cosedivensu un carta. Che non solo è gestite riciclata, o una rivista ma proviene da foreste in giornale giornale una rivista che divenma proviene da foreste gestite gli in tano loroo stessi ambasciatori di maniera sostenibile, secondo tano loro stessi ambasciatori di manieraesostenibile, secondo gli un messaggio forte e importante schemi gli indicatori proposti unsostenibilità messaggio forte e importante schemi e gli indicatori proposti di ed etica”, afferma dal programma di certificaziodi sostenibilità ed etica”, afferma dal forestale programma di acronimo certificazioche spiega come siano ne PEFC, di Brunori, Brunori, che spiega come siano ne forestale for PEFC, acronimo di gli esempi già esistenti –e Programme Endorsement of molti molti altri gli esempi già esistenti –e Programme for Endorsement of tanti si stanno aggiungenForest Certification. Per capire tanti altri si stanno Forestche Certification. Perecapire – per dare rispostaaggiungenanche a ribene cosa significa quale do do – perdidare risposta anche a ribene che cosa significa e quale consumatori e cittadini contributo viene dato alla tran- chieste chieste dipiù consumatori contributo viene dato allascelta tran- sempre informati eecittadini attenti. sizione ecologica dalla sempre più informati e attenti. sizione ecologica dalla scelta i quotidiani, troviamo l’indi stampare su carta riciclata e “Per “Per i quotidiani, troviamo l’indi stamparetutte su carta riciclata e formazione della carta sostenibicertificata le edizioni del formazione della nel carta sostenibicertificata del le e il logo PEFC colophon di mensile La tutte Piazzalee edizioni poi spiegarle eStampa, il logo PEFC nel colophon di mensile La Piazza e poi spiegarAvvenire, L’Adige, La lo a voi lettori, abbiamo bussato La tadini, ma anche a decidere di mettere insieme proLaforze Stampa, Avvenire, L’Adige, La lo a evoi lettori,alla abbiamo bussato Sicilia, ile quotidiano italiano in delle scuole e delle associazioni. direttamente porta di PEFC Strada facendo si sono agganciate altre ammifessionalità prendersi delle fonti di Dolomiten. Sicilia, il quotidiano italiano direttamente allaper porta PEFCcuralingua tedesca Perini Italia, a Perugia, dove il di segretanistrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano acqua potabile sono gli enti e le società pubbliche lingua tedesca Dolomiten. Per i Italia, a Perugia, doveBrunori il segretaperiodici, tutte le riviste del gruprio generale Antonio ha del Grappa, Campo San Martino, Cartigliano, Citche operano in uno stesso territorio, può succedeperiodici, tutteSan le riviste deltra gruprio generale Antonioannui Brunori editoriale Paolo, cui preso i quantitativi cheha ci po tadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Limena, re che il risultato sia un progetto capace di divenpo editoriale Paolo,ditra cui preso i quantitativi annui ci primeggia perSan numero copie servono per arrivare ogni che mese Nove, Piazzola sul Brenta, Pozzoleone, San Giorgio tare un modello da imitare. È quello che è capitato primeggiaCristiana. per numero copiei servono per case, arrivare ogni Ma di anche nelle vostre il tipo di mese carta Famiglia in Bosco, Tezze sul Brenta e Vigodarzere. Tutti unifra le province di Vicenza e Padova, dove nasce il Famiglia Cristiana. MaNast, anche nelle vostrelacase, il tipo di carta Hearst e Condé i li-i acquistata, sua grammatura e, gruppi ti per il Brenta. progetto LIFE Brenta 2030, finanziato dall’Unione gruppi Hearst e Condé Nast,della i liacquistata, la sua e, bri di Mondadori, i fumetti fatti due conti, ci grammatura ha consegnato “Si tratta di un progetto con un’importanza straeuropea e alla fine dello scorso anno bri riconosciudi Mondadori, i fumetti della fatti due impronta conti, ci ha consegnato Bonelli, o la Pizzardi, che stampa la nostra green. A fianco tegica non solo to in tutto il suo valore anche dal Ministero della Antonio Bonelli, o la Pizzardi, stampa la Alla nostra impronta green. quattro milioni che di copie di per i comuni del bacino del Medio tiratura di tutte le edizio- oltre A fianco Brunori Brenta ma,Pardata Antonio Brunori transizione ecologica, che lo ha dichiarato progetoltre quattro milioni di copie di la rilevanza idrica del fiume, per Alla tiratura di tuttecorrisponle edizioalbum per figurine all’anno. ni del nostro giornale tutta la nostra regione. I finanziamenti europei to del mese di novembre. album–per figurine all’anno. Parni nostro giornale corrispon- liamo prosegue il segretario gedono 23 ettari di piantagione spiegano Eric Pasqualon e Andrea Bombonati, Siamo da Bassano del Grappa arri- Italia liamo –diprosegue il– segretario gedono 23nell’area ettari diche piantagione nerale PEFC – di milioni arborea che, grazie all’utilizzo CHE COS’É PEFC rispettivamente va a Padova, dove il fiume Brenta riveste un ruolo nerale di PEFC – di milioni sindaco e vicesindaco di Carmiarborea che, grazie non all’utilizzo tonnellate di Italia carta provenienti della carta riciclata, è stata di CHE COS’É PEFC gnano sul Brenta – servono realizzare opere strategico l’approvvigionamento idrico di un Programme per of Endorsement for Forest Certification è un’associazione di tonnellate diecarta provenienti della carta riciclata, non è stata piantagioni foreste gestite in tagliata. Perper capirci: 23 ettari cor- da indipendente, no-profit e non governativa, fondata nel 1999 su iniziativa Programme of Endorsement for Forest Certification è un’associazione di mitigazione ambientale e di tutela della bioditerzo degli abitanti del Veneto e dove il 43 per cenda piantagioni e foreste gestite in tagliata. Per acapirci: 23 ettari cor- modo sostenibile o da fonti ricirispondono 33 campi da calcio. volontaria del settore privato forestale per promuovere la gestione sostenibile indipendente, no-profit e non governativa, fondata nel 1999 su iniziativa versità, ma siamo convinti che il patrimonio più to delle sponde del corso d’acqua è dedicato alle modo proprio sostenibile o da rispondono a dal 33 campi calcio. clate, come nelfonti casoricidel Risparmiarla taglio,da significa delle foreste e la rintracciabilità dei prodotti di origine forestale in tutto il mondo. volontaria del settore privato forestale per promuovere la gestione sostenibile importante che ci lascerà LIFE Brenta 2030 sarà coltivazioni. Un bacino con un’importanza eviclate, proprio comeche nelcontribucaso del Risparmiarla dal trent’anni taglio, significa La Piazza, che nei prossimi quel- mensile In Italia, come negli altrigovernance 54 Paesideiin prodotti cui è presente, PEFC ha come obiettivo delle foreste e la rintracciabilità di origine forestale in tutto il mondo. quello culturale, ovvero le azioni di dente, ma allo stesso tempo non priva di problemensilea La Piazza, chepiantagione nei prossimi trent’anni quel- iscono creare nonche solocontribubenefici la arborea assorbirà principale il miglioramento della selvicoltura della obiettivo filiera forestaIn Italia, come negli altri 54dell’immagine Paesi in cui è presente, PEFC haecome e di educazione al corretto sfruttamento delle rimatiche ambientali: l’elevata antropizzazione, la iscono a creare soloopportubenefici la piantagione arborea assorbirà ma non anche ben 1.172 tonnellate di CO2, cor- ambientali legno-carta lo strumento della certificazione forestale, fornisce principale il attraverso miglioramento dell’immagine della selvicoltura e dellache filiera forestasorse. Il Brenta i due amministratori vocazione turistico-ricreativa (con nità la potenzialità ambientali ma anche opportuben 1.172 tonnellate divita CO2, di lavoro e di crescita per le – continuano rispondente al ciclo di di coruna garanzia della sostenibilità e della tracciabilità della materia prima. In fornisce Italia PEFC, legno-carta attraverso lo strumento della certificazione forestale, che – èper unalericchezza di idella cui la collettività di creare unalcollegamento condi Venezia), nità lavoro di locali crescita rispondente ciclo di vita una comunità e pere le organizzazioni piantagione destinata alladiciclabile prosecondo dati sostenibilità aggiornati a efebbraio 2022, interessa ettari di boschi garanzia della deve tracciabilità della 892.489,39 materia prima. In Italia PEFC, prendersi cura per tramandarla alle prossime ge-diinteressa iduzione prelievi, l’abbassamento della falda, la diversità comunità e per le organizzazioni piantagione destinata alla pro- che lavorano intorno a filiere etidi cellulosa. esecondo piantagioni aziende trasformazione, fra legno, e i daticertificate aggiornatiea1.250 febbraio 2022, 892.489,39 ettaricarta di boschi nerazioni. come sarà cin-di trasformazione, fra legno, carta e degli attori che hanno interessi il elavorano fiume. Sfiintorno a filiereDobbiamo etiduzione di cellulosa. che sostenibili”. “Il settore dell’editoria e del-lungo cartone. epensare piantagioniacertificate e 1.250tra aziende quant’anni in base a come agiamo oggi. Servono de che, anche alla luce di una sensibilità crescente che e sostenibili”. settore e delcartone. Sposare la sostenibilità nel setla “Il stampa stadell’editoria progressivamente collaborazione di stampa tutela del patrimonio ambientale, hanno spinto Sposare la sostenibilità nel set- e pianificazione da parte di tutti, la sta progressivamente Etra, Etifor, il Consiglio di Bacino Brenta, il Comu- privati e pubblico, giovani e anziani, agricoltori e ne di Carmignano di Brenta, l’Università degli Stu- turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) di di Padova, Veneto Acque e Veneto Agricoltura a far nascere LIFE Brenta 2030, con l’obiettivo di investire su un patrimonio così prezioso. Aumentando la biodiversità con il ripristino delle zone L’AREA DEL MEDIO BRENTA umide e delle foreste ripariali, migliorando la quaÈ un bacino che serve circa un milione e mezzo di persone lità delle acque e la capacità di ritenzione idrica e che si estende da Bassano del Grappa a Padova. L’area di alcune aree perifluviali, ma anche riforestando fluviale del medio Brenta è riconosciuta a livello europeo per compensare la CO2 e mitigare l’inquinamento e inserita nella Rete Natura 2000, che comprende siti di dell’aria. A completare il quadro, alcune azioni di interesse comunitario e zone di protezione speciale ed coinvolgimento del settore agricolo votate alla soè stata creata con l’obiettivo di preservare le specie e stenibilità, l’internalizzazione dei “costi ambientagli habitat, tenendo conto delle esigenze economiche, li” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, l’orsociali e culturali del territorio in una logica di sviluppo ganizzazione di giornate di pulizia delle sponde sostenibile. del fiume con il coinvolgimento non solo dei cit-
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tore dell’editoria è un percorso tore è un percorso reso dell’editoria possibile dall’apporto delreso possibile dall’apporto le cartiere: sono sempre di delpiù le cartiere: sempre di più quelle che sono mettono a disposiquelle che mettono a disposizione carta certificata PEFC. zione carta certificata PEFC. “Un marchio che consente la “Un marchio che consente la rintracciabilità del prodotto, dal rintracciabilità del prodotto, dal bosco al prodotto finito. Grazie bosco al prodotto–finito. alla certificazione spiegaGrazie Antoalla certificazione – spiega Antonio Brunori – è infatti possibile nio Brunori – è infatti possibile da una parte assicurare il rispetda una parte assicurare il rispetto di rigorosi criteri e indicatori to di rigorosi criteri e indicatori di gestione forestale sostenibile di gestione si forestale sostenibile e dall’altra può dare garanzia e dall’altra si può dare garanzia della legalità e della trasparenza della legalità e della trasparenza lungo tutta la catena di trasforlungo tutta catena di trasformazione deilaprodotti attraverso mazione dei prodotti attraverso la catena di custodia”. la Un catena di custodia”. materiale, la carta, per tropUn materiale, la carta, per troppo tempo sottovalutato e che sta po tempo sottovalutato e che sta oggi riscoprendo una nuova giooggi riscoprendo una nuova giovinezza grazie al crescere della vinezza grazie al crescere sensibilità dei cittadini nei della consensibilità dei cittadini nei magconfronti dell’ambiente e alla fronti dell’ambiente e alla maggiore consapevolezza dei valori giore consapevolezza dei valori intriseci di questo materiale: la intriseci di questo materiale: rinnovabilità, la riciclabilità e la rinnovabilità, la riciclabilità e la biodegradabilità. “Ma il merito è biodegradabilità. “Ma il merito è anche dell’industria, che ha saanche dell’industria, che ha saputo rispondere alla domanda di puto rispondere alla domanda di sostenibilità dotandosi di strusostenibilità dotandosi di strumenti adeguati, con scelte prementi adeguati, con precise e lungimiranti, suiscelte sistemi di cise e lungimiranti, sui sistemi gestione forestale per garantire di la gestione forestale garantire la rinnovabilità dellaper propria materinnovabilità della propria materia prima e sul sistema di raccolta ria primaper e sul sistema di e riciclo assicurare la raccolta circolae riciclo per assicurare la circolarità dei propri prodotti”. Un imrità deiche propri prodotti”. Un impegno il cittadino (e il lettopegno che il cittadino (e il lettore) sta finalmente riconoscendo. re) sta finalmente riconoscendo. Sara Salin Sara Salin
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La Piazza 2030
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La Piazza 2030 La Piazza 2030 Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15La comuni ed è stato progetto del mese del MITE Piazzarivieraschi 2030
Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume diventa un modello di governance da imitare Life Brenta 2030, quando la gestione del fiume diventa un modello di governance da imitare diventa un modello di governance da imitare diventa un modello di governance da imitare
Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15 comuni rivieraschi ed è stato progetto del mese del MITE Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15 comuni rivieraschi ed è stato progetto del mese del MITE Il progetto. Finanziato dall’Ue, coinvolge 15 comuni rivieraschi ed è stato progetto del mese del MITE
L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua che ha un ruolo strategico per un terzo degli abitanti del Veneto, maun che L’obiettivo è salvaguardare corso d’acqua L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua nonha è privo di problematiche che un ruolo strategico perambientali un terzo che ha un ruolo per un terzo degli abitanti delstrategico Veneto, ma che L’obiettivo è salvaguardare un corso d’acqua degli abitanti del Veneto, ma che nonha è privo di problematiche che un ruolo strategico perambientali un terzo non privo di del problematiche ambientali deglièabitanti Veneto, ma che non è privo di problematiche ambientali
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e a decidere di mettere insieme forze e professionalità per prendersi cura delle fonti di acqua potabile sono gli enti e le società pubbliche a decidere di stesso mettere insiemepuò forze e proche e operano in uno territorio, succedee a decidereper di mettere insieme forzefonti e professionalità prendersi cura delle di re che il risultato sia un progetto capace di divenfessionalità per prendersi cura delle fonti di acqua potabile sono gli enti e le società pubbliche tare eun quello che è capitato a modello decidereda diimitare. mettereÈinsieme forze e proacqua potabile sono gli enti e le società pubbliche che operano in di uno stesso territorio, può succedefra le province Vicenza e Padova, dove il fessionalità per prendersi cura delle nasce fonti di che operano in uno territorio, può di succedere che il risultato siastesso un progetto capace divenprogetto LIFE Brenta 2030, finanziato dall’Unione acqua potabile sono gli enti e le società pubbliche re che risultatoda siaimitare. un progetto capace diventare unilmodello È quello che èdi capitato europea e alla anno riconosciuche operano in fine uno dello stessoscorso territorio, può succedetare un modellodidaVicenza imitare.eÈPadova, quello che è capitato fra le province dove nasce il to in tutto il suo valore dalcapace Ministero della re che il risultato sia un anche progetto di divenfra le province di Vicenza efinanziato Padova, dove nasce il progetto LIFE Brenta 2030, dall’Unione transizione ecologica, che loÈha dichiarato progettare un modello da imitare. quello che è capitato progetto Brenta 2030, finanziato europea eLIFE alla fine dello scorso anno dall’Unione riconosciuto del mese di novembre. fra le province di Vicenza e Padova, dove nasce il europea e alla fine delloanche scorsodal anno riconosciutoSiamo in tutto il suo valore Ministero della che2030, da Bassano del Grappa arriprogetto nell’area LIFE Brenta finanziato dall’Unione to in tutto ilecologica, suo valore anche dal Ministero della transizione che lo ha dichiarato progetva a Padova, dove il fiume Brenta riveste un ruolo europea e alla fine dello scorso anno riconosciutransizione che lo ha dichiarato progetto del mese ecologica, di novembre. strategico l’approvvigionamento idrico di un to in tutto per il suo valore anche dal Ministero della toSiamo del mese di novembre. nell’area che da Bassano del ilGrappa arriterzo degli abitanti del Veneto e dove 43 per centransizione ecologica, che lo ha dichiarato progetSiamo nell’area che da Bassano Grappa arriva a Padova, dove fiume Brenta del riveste un ruolo to del delle sponde delil corso d’acqua è dedicato alle mese di novembre. va a Padova, dove il fiume Brenta riveste un di ruolo strategico per l’approvvigionamento idrico un coltivazioni. Un bacino con un’importanza eviSiamo nell’area che da Bassano del Grappa arristrategico per l’approvvigionamento idrico dicenun terzo degli abitanti del Veneto e dove il 43 per dente, ma allo stesso tempo non priva probleva a Padova, dove il fiume Brenta rivestediun ruolo terzo degli abitanti del Veneto e dove il 43 per cento delle sponde del corso d’acqua è dedicato alle matiche l’elevata antropizzazione, la strategicoambientali: per l’approvvigionamento idrico di un to delle sponde corsocon d’acqua è dedicato evialle coltivazioni. Undel bacino un’importanza vocazione turistico-ricreativa (con la potenzialità terzo degli abitanti del Veneto e dove il 43 per cencoltivazioni. Un bacino con non un’importanza evidente, maun allo stesso tempo priva di probledi collegamento ciclabile Venezia), to creare delle sponde del corso d’acqua ècon dedicato alle dente, ma allo stessol’elevata tempo non priva di problematiche ambientali: antropizzazione, la icoltivazioni. prelievi, l’abbassamento della falda, la diversità Un bacino con un’importanza evimatiche ambientali: l’elevata (con antropizzazione, la vocazione turistico-ricreativa la potenzialità degli che stesso hanno tempo interessi lungo il fiume. Sfidente,attori ma allo non priva di problevocazione turistico-ricreativa (con lacon potenzialità di creare un collegamento ciclabile Venezia), de che, anche alla luce di una sensibilità crescente matiche ambientali: l’elevata antropizzazione, la di creare un collegamento della ciclabile con idiprelievi, l’abbassamento falda, la Venezia), diversità tutela del patrimonio ambientale, hanno spinto vocazione turistico-ricreativa (con la potenzialità idegli prelievi, dellalungo falda,illafiume. diversità attoril’abbassamento che hanno interessi SfiEtra, Etifor, Consiglio di Bacino Brenta, il Comudi creare unilcollegamento ciclabile con Venezia), degli attori chealla hanno interessi lungo il fiume. Sfide che, anche luce di una sensibilità crescente ne di Carmignano di Brenta, l’Università Stui prelievi, l’abbassamento della falda, ladegli diversità de che, anche alla luce diambientale, una sensibilità crescente di tutela del patrimonio hanno spinto di di Padova, e Veneto degli attori cheVeneto hannoAcque interessi lungo ilAgricoltura fiume. Sfidi tutela delilpatrimonio ambientale, hanno spinto Etra, Etifor, Consiglio di Bacino Brenta, il Comua far nascere LIFE Brenta 2030, con l’obiettivo di de che, anche alla luce di una sensibilità crescente Etra, Etifor, il Consiglio di Bacino Brenta,degli il Comune di Carmignano di Brenta, l’Università Stuinvestire su un patrimonio così prezioso. Aumendi tutela del patrimonio ambientale, hanno spinto ne di Carmignano di Brenta, l’Università degli Studi di Padova, Veneto Acque e Veneto Agricoltura tando la biodiversità il ripristino delle zone Etra, Etifor, il Consigliocon di Bacino Brenta, il Comudi di nascere Padova, LIFE Veneto Acque e Veneto Agricoltura a far Brenta 2030, con l’obiettivo di umide e delle foreste ripariali, migliorando la ne di Carmignano di Brenta, l’Università degliquaStua far nascere LIFE Brenta 2030, con l’obiettivo di investire su un patrimonio così prezioso. Aumenlità acque e la capacità ritenzione idrica di didelle Padova, Veneto Acque e di Veneto Agricoltura investire su un patrimonio così prezioso. Aumentando la biodiversità con il ripristino delle zone di alcune areeLIFE perifluviali, ma anche riforestando a far nascere Brenta 2030, con l’obiettivo di tando la biodiversità con il ripristino delle umide e delle foreste ripariali, migliorando la zone quaper compensare la CO2 e mitigare l’inquinamento investire su un patrimonio così prezioso. Aumenumide e delle foreste ripariali, migliorando laidrica qualità delle acque e la capacità di ritenzione dell’aria. A completare il quadro, alcune azioni di tando la biodiversità con il ripristino delle zone lità delle acque e la capacità di ritenzione idrica di alcune aree perifluviali, ma anche riforestando coinvolgimento del settore agricolo votate alla soumide e delle foreste ripariali, migliorando la quadi alcune aree perifluviali, ma anche riforestando per compensare la CO2 e mitigare l’inquinamento stenibilità, l’internalizzazione “costi ambientalità delle acque e la capacità dei di ritenzione idrica per compensare la CO2 ile quadro, mitigarealcune l’inquinamento dell’aria. A completare azioni di li” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, l’ordi alcune aree perifluviali, ma anche riforestando dell’aria. A completare il quadro, alcune azioni di coinvolgimento del settore agricolo votate alla soganizzazione di la giornate di pulizia delle sponde per compensare CO2 e mitigare l’inquinamento coinvolgimento del settore agricolo votate alla sostenibilità, l’internalizzazione dei “costi ambientadel fiumeAcon il coinvolgimento soloazioni dei citdell’aria. completare il quadro,non alcune di stenibilità, l’internalizzazione “costi ambientali” e della “risorsa” nella tariffadei idrica potabile, l’orcoinvolgimento del settore agricolo votate alla soli” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, l’organizzazione di giornate di pulizia delle sponde stenibilità, l’internalizzazione dei “costi ambientaganizzazione giornate di pulizia del fiume con di il coinvolgimento nondelle solo sponde dei citli” e della “risorsa” nella tariffa idrica potabile, l’ordel fiume con il coinvolgimento non solo dei citganizzazione di giornate di pulizia delle sponde del fiume con il coinvolgimento non solo dei cit-
tadini, ma anche delle scuole e delle associazioni. Strada facendo si sono agganciate altre amministrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano tadini, ma anche delle scuole e delle associazioni. del Grappa, Campo San Martino, Cartigliano, Cittadini, mafacendo anche delle scuole e delle associazioni. Strada si sono agganciate altreLimena, ammitadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Strada facendo si sono agganciate altreBassano amministrazioni comunali, tutte rivierasche: Nove, suldelle Brenta, Pozzoleone, San Giorgio tadini,Piazzola ma anche scuole e delle associazioni. nistrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano del Grappa, Campo San Martino, Cartigliano, CitinStrada Bosco, facendo Tezze sulsiBrenta Vigodarzere. Tutti unisono eagganciate altre ammidel Grappa, CampoFontaniva, San Martino, Cartigliano, Cittadella, Curtarolo, Grantorto, Limena, ti per il Brenta. nistrazioni comunali, tutte rivierasche: Bassano tadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Limena, Nove, Piazzola sul Brenta, Pozzoleone, San Giorgio “Si tratta diCampo un progetto con un’importanza del Grappa, San Martino, Cartigliano,straCitNove, Piazzola sul Brenta, Pozzoleone, San Giorgio in Bosco, Tezze sul Brenta e Vigodarzere. Tutti unitegica non solo per i comuni del bacino del Medio tadella, Curtarolo, Fontaniva, Grantorto, Limena, in Bosco, Tezze sul Brenta e Vigodarzere. Tutti uniti per il ma, Brenta. Brenta data rilevanza idrica delSan fiume, per Nove, Piazzola sullaBrenta, Pozzoleone, Giorgio ti per il Brenta. “Si tratta di unregione. progettoIcon un’importanza stratutta la nostra finanziamenti europei in Bosco, Tezze sul Brenta e Vigodarzere. Tutti uni“Si tratta di unper progetto condel un’importanza strategica non solo i comuni bacino del Medio – Eric Pasqualon e Andrea Bombonati, ti spiegano per il Brenta. tegica non solo per i comuni del bacino del Medio Brenta ma, data la rilevanza idrica del fiume, per rispettivamente sindaco econ vicesindaco di Carmi“Si tratta di un progetto un’importanza straBrenta ma, dataregione. la rilevanza idrica del fiume, per tutta la nostra I finanziamenti europei gnano sul Brenta perbacino realizzare opere tegica non solo per–i servono comuni del del Medio tutta la nostra regione. I finanziamenti europei – spiegano Eric Pasqualon e Andrea Bombonati, di mitigazione e di tutela biodiBrenta ma, dataambientale la rilevanza idrica deldella fiume, per – spiegano Eric Pasqualon e Andrea Bombonati, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Carmiversità, ma siamo convinti che il patrimonio più tutta la nostra regione. I finanziamenti europei rispettivamente sindaco e vicesindaco di Carmignano sul Brenta –lascerà servono perBrenta realizzare opere importante che ci LIFE 2030 sarà – spiegano Eric Pasqualon e Andrea Bombonati, gnano sul Brenta – servono di pertutela realizzare opere di mitigazione ambientale della biodiquello culturale, ovvero elee azioni di governance rispettivamente sindaco vicesindaco di Carmidi mitigazione ambientale eche di tutela della biodiversità, ma siamo convinti il patrimonio più e di educazione delle rignano sul Brentaal–corretto servonosfruttamento per realizzare opere versità, ma siamo convinti che ilBrenta patrimonio più importante che ci lascerà LIFE 2030 sarà sorse. Il Brenta – continuano i due amministratori di mitigazione ambientale e di tutela della biodiimportante che ciovvero lasceràleLIFE Brenta 2030 sarà quello azioni di governance locali –culturale, èma una ricchezza di cui versità, siamo convinti chelail collettività patrimoniodeve più quello culturale,alovvero le sfruttamento azioni di governance e di educazione corretto dellegeriprendersi cura tramandarla prossime importante cheper ci lascerà LIFE alle Brenta 2030 sarà e di educazione al corretto sfruttamento delle risorse. Il Brenta – continuano i due amministratori nerazioni. Dobbiamo pensare a come sarà tra cinquello culturale, ovvero le azioni di governance sorse. – continuano i due amministratori locali –Il èBrenta una ricchezza di cui la collettività deve quant’anni in base a come agiamo oggi. e di educazione al corretto sfruttamento Servono delle rilocali – è una ricchezza di cui laalle collettività deve prendersi cura per tramandarla prossime gecollaborazione pianificazione daamministratori parte di tutti, sorse. Il Brenta –e continuano i due prendersi cura per tramandarla alle prossime generazioni. Dobbiamo pensare a come sarà tra cinprivati giovani anziani, agricoltori e locali –eèpubblico, una ricchezza di ecui la collettività deve nerazioni. Dobbiamo pensare a come saràServono tra cinquant’anni in base a come agiamo oggi. turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) prendersi cura per tramandarla alle prossime gequant’anni in base a come agiamo collaborazione e pianificazione da oggi. parte Servono di tutti, nerazioni. Dobbiamo pensare a come sarà tra cincollaborazione e pianificazione da parte di tutti,e privati e pubblico, giovani e anziani, agricoltori quant’anni in base a come agiamo oggi. Servono privati e pubblico,locali giovani e anziani, agricoltori turisti, istituzioni e sovraterritoriali”. (s.s.) e collaborazione e pianificazione da parte di tutti, turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) privati e pubblico, giovani e anziani, agricoltori e L’AREA DEL MEDIO BRENTA turisti, istituzioni locali e sovraterritoriali”. (s.s.) È un bacino che serve circa un milione e mezzo di persone eL’AREA che si estende BassanoBRENTA del Grappa a Padova. L’area DEL da MEDIO fluviale del medio Brenta è riconosciuta L’AREA DEL MEDIO BRENTA a livello europeo Èe inserita un bacino cheRete serve circa un milione e mezzo di persone nella Natura 2000, che comprende siti di Èeinteresse un bacino che serve circa un milione di persone che si estende da Bassano del Grappa Padova. L’area comunitario e zone di protezione speciale ed L’AREA DEL MEDIO BRENTAe amezzo efluviale estende Bassano delpreservare Grappa aa livello Padova. L’area del medio è riconosciuta europeo è che statasicreata condaBrenta l’obiettivo di le specie e Èfluviale un bacino cheRete serve circa un milione eamezzo persone delnella medio Brenta èdelle riconosciuta livellodieuropeo egliinserita Natura 2000, che comprende siti di habitat, tenendo conto esigenze economiche, eeinteresse che sie estende da del Grappa a Padova. L’area inserita nella Rete Natura chelogica comprende siti comunitario e zone2000, diinprotezione speciale eddi sociali culturali delBassano territorio una di sviluppo fluviale delcomunitario medio è riconosciuta a livello europeo interesse e zone protezione speciale ed èsostenibile. stata creata con Brenta l’obiettivo di preservare le specie e eègliinserita nella Retel’obiettivo Naturadelle 2000, che comprende stata creata con di preservare le speciesitie di habitat, tenendo conto esigenze economiche, interesse comunitario e zone diinprotezione speciale ed gli habitat, tenendo delle esigenze economiche, sociali e culturali delconto territorio una logica di sviluppo èsociali stataecreata condel l’obiettivo e culturali territoriodiinpreservare una logicaledispecie sviluppo sostenibile. gli habitat, tenendo conto delle esigenze economiche, sostenibile. sociali e culturali del territorio in una logica di sviluppo sostenibile.
La Piazza 2030 La Piazza 2030 La Piazza 2030 Edilizia. Campello Motors apre la sua nuova sede nel segno della mobilità sostenibile Edilizia. Campello Motors apre la sua nuova sede nel segno della mobilità sostenibile Edilizia. Campello Motors apre la sua nuova sede nel segno della mobilità sostenibile
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Bressa: “Dai negozi agli edifici dismessi Bressa: “Dai negozi agli edifici dismessi Bressa: “Dai negozi agli edifici dismessi l’obiettivo è la rigenerazione urbana” l’obiettivo è la rigenerazione urbana” l’obiettivo è la rigenerazione urbana” Il Comune di Padova approva il Regolamento sulla monetizzazione delle dotazioni minime Il Comune di Padova approva il Regolamento urbanistiche e investe su semplificazione sulla monetizzazione delle dotazioni minime Il Comune di Padova approva il Regolamento eurbanistiche recupero senza consumo di suolo e investedelle su semplificazione sulla monetizzazione dotazioni minime e recupero senza consumo di suolo urbanistiche e investe su semplificazione essun luogo deve rimane- riqualificazione e recupero senza consumo di suolo
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re indietro, in altre parole: essun luogo deve rimanedismesso, sfitto, abbandonato. re indietro, in altre parole: essunconvinto luogo deve rimaneA esserne l’assessore dismesso, sfitto, abbandonato. re indietro, in altre Antonio Bressa che, oltreparole: ad atA esserne convinto l’assessore dismesso, sfitto, abbandonato. tività produttive e commercio, Antonio Bressa che, oltre ad atA convinto l’assessore si esserne occupa di semplificazione ed tività produttive e commercio, Antonio Bressa che, oltre escluad atedilizia. Deleghe, nessuna si occupa di semplificazione ed tività produttive commercio, sa, all’interno dellee quali ha dato edilizia. Deleghe, nessuna esclusi occupa di semplificazione ed vita a un progetto sulla rigenerasa, all’interno delle quali ha dato edilizia. Deleghe, nessuna escluzione urbana a partire da questi vita a un progetto sulla rigenerasa, all’interno delle quali ha dato luoghi. zione urbana a partire da questi vita a un progetto sulla rigenera“Anche se è impossibile quanluoghi. zione urbana a partire da questi tificarli, in città sono tantissimi “Anche se è impossibile quanluoghi. gli spazi vuoti, abbandonati, in tificarli, in città sono tantissimi “Anche se è impossibile disuso – esordisce Bressa –.quanSi va gli spazi vuoti, abbandonati, in tificarli, in ai città sono dai tantissimi dai negozi cinema, capandisuso – esordisce Bressa –. Si va gli spazi vuoti, abbandonati, noni industriali ai condominiin e dai negozi ai cinema, dai capandisuso – esordisce Bressa –. Si va ai vecchi alberghi. La nostra amnoni industriali ai condomini e dai negozi ai cinema, dai capanministrazione sta cercando di reai vecchi alberghi. La nostra amnoni industriali ai condomini e cuperarli, restituendoli alla città ministrazione sta cercando di reai vecchi alberghi. nostra amanche con nuoveLa destinazioni cuperarli, restituendoli alla città ministrazione stacercato cercando red’uso. Abbiamo di di favoanche con nuove destinazioni cuperarli, restituendoli alla città rire il più possibile l’attivazione d’uso. Abbiamo cercato di favoanche con nuove di investimenti chedestinazioni permettano rire il più possibile l’attivazione d’uso. Abbiamo cercato di Bresfavonuovi utilizzi degli spazi”. di investimenti che permettano rire più possibile l’attivazione sa faildegli esempi: gli spazi della nuovi utilizzi degli spazi”. Bresdi investimenti che permettano Rinascente, il vecchio cinema sa fa degli esempi: gli spazi della nuovi utilizzi BresConcordi, l’exdegli Conispazi”. all’Arcella, Rinascente, il vecchio cinema sa fa degli esempi: gli Vescovi, spazi della l’antica torrefazione la Concordi, l’ex Coni all’Arcella, Rinascente, vecchio cinema nuova sede diil Campello Motors l’antica torrefazione Vescovi, la Concordi, l’ex Coni dove un tempo c’eraall’Arcella, una bannuova sede di Campello Motors l’antica torrefazione Vescovi, le la ca. Altrettanto interessanti dove un tempo c’era una bannuova sede legate di Campello Motors operazioni alla realizzaca. Altrettanto interessanti le dove tempo c’era banzione un di studentati, in una palazzi e operazioni legate alla realizzaca. Altrettanto le hotel dismessi (èinteressanti il caso dell’Hozione di studentati, in palazzi e operazioni alla realizzatel Albritto alegate Borgomagno)“che hotel dismessi (è il caso dell’Hozione di studentati, in palazzi e andranno incrementati vista tel Albritto a Borgomagno)“che hotel dismessi (è il caso dell’Hola grande richiesta di alloggi in andranno incrementati vista tel a Borgomagno)“che unaAlbritto città universitaria come la la grande richiesta di alloggi in andranno incrementati vista nostra” o quella sperimentata una città universitaria come la la grandeRita richiesta di completa alloggi in a Santa “con la nostra” o quella sperimentata una città universitaria come la a Santa Rita “con la completa nostra” o quella sperimentata a Santa Rita “con la completa
dell’immobile di via Vergerio che ospitava gli riqualificazione dell’immobile uffici dell’Agenzia delle Entrate. di via Vergerio che ospitava gli riqualificazione dell’immobile Ora è a disposizione di giovani uffici dell’Agenzia delle Entrate. di via Vergerio che ospitava gli coppie e persone in cerca di priOra è a disposizione di giovani uffici dellei requisiti Entrate. ma di dell’Agenzia casa in linea con coppie e persone in cerca di priOra è a tra disposizione di giovani definiti gli investitori e il Coma di casa in linea con i requisiti coppie e persone in cerca primune. Rigeneriamo così i di nostri definiti tra gli investitori e il Coma di casa in linea con i requisiti edifici in disuso e diamo nuove mune. Rigeneriamo così i nostri definiti tra glia investitori Coopportunità chi sceglieediil staedifici in disuso e diamo nuove mune. Rigeneriamo così i nostri bilirsi in città”. opportunità a chi sceglie di staedifici disuso però, e diamo nuove Non in sempre, le procebilirsi in città”. opportunità a chi sceglie di stadure sono semplici. Per questa Non sempre, però, le procebilirsi in città”. ragione, su proposta dello stesso dure sono semplici. Per questa Non sempre, le proceBressa, la giuntaperò, ha approvato ragione, su proposta dello stesso dure sono semplici. Per questai il Regolamento che stabilisce Bressa, la giunta ha approvato ragione, su proposta dello stesso criteri per la monetizzazione il Regolamento che stabilisce i Bressa, la giunta ha approvato delle dotazioni minime di quecriteri per la monetizzazione il stabilisce i gliRegolamento interventi di che trasformazione delle dotazioni minime di quecriteri per la monetizzazione che, per caratteristiche oggettigli interventi di trasformazione delle dotazioni minime di queve, non possiedono gli standard che, per caratteristiche oggettigli interventi di trasformazione minimi richiesti. ve, non possiedono gli standard che, per caratteristiche “Questo permette di oggettiavviare minimi richiesti. ve, non possiedono standard riqualificazioni cheglialtrimenti “Questo permette di avviare minimi richiesti. essere attuate e non potrebbero riqualificazioni che altrimenti “Questo permette didiavviare al contempo permette destinon potrebbero essere attuate e riqualificazioni che altrimenti nare le risorse economiche così al contempo permette di destinon potrebbero essere attuate e ottenute, al miglioramento dei nare le risorse economiche così al contempo permette di destiservizi pubblici esistenti – spieottenute, al miglioramento dei nare le risorse economiche così ga Bressa –. La ‘monetizzazione’ servizi pubblici esistenti – spieottenute, al miglioramento dei vale anche nel caso di ristrutga Bressa –. La ‘monetizzazione’ servizi pubblici esistenti – spieturazioni o cambi d’uso di un vale anche nel caso di ristrutga Bressa –. La ‘monetizzazione’ immobile e non siano oggettivaturazioni o cambi d’uso di un vale anche nel caso di ristrutmente reperibili gli spazi da adiimmobile e non siano oggettivaturazioni o cambi d’uso di un bire a parcheggio pertinenziale”. mente reperibili gli spazi da adiimmobile e non siano oggettivaUn’opportunità per incentivare bire a parcheggio pertinenziale”. mente reperibili gli spazi da adii Comuni a raggiungere obietUn’opportunità per incentivare bire a parcheggio pertinenziale”. tivi di riqualificazione e rigenei Comuni a raggiungere obietUn’opportunità per incentivare razione del tessuto urbano già tivi di riqualificazione e rigeneiesistente Comunisenza a raggiungere obietnuovo consumo razione del tessuto urbano già tivi di riqualificazione e rigenedi suolo. esistente senza nuovo consumo razione del tessuto urbano già Nicoletta Masetto di suolo. esistente senza nuovo consumo Nicoletta Masetto di suolo. Nicoletta Masetto
Un polo per la mobilità sostenibile nel cuore di Padova Un poloidea per la centro mobilità sostenibile nele lacuore di Padova zona commerciale di Padova est, “La nostra è creare di aggregazione in fra la Stanga in via Venezia 100, vede di la luce dopo nemmeno cui le persone possano venire non solo a comprare Un polo per la mobilità sostenibile nel cuore Padova “La nostra idea è creare centro di aggregazione in fra la Stanga e la zona commerciale di Padova est, automobili, ma a risolvere le proprie esigenze di cui le persone possano venire non solo a comprare “La nostra idea è creare centroetica, di aggregazione mobilità, facendolo in maniera sostenibilein e automobili, ma a risolvere le proprie esigenze di cui le costosa”. persone possano venire non solo aCampello, comprare poco Ha le idee chiare Andrea mobilità, facendolo in maniera etica, sostenibile e automobili, a risolvere le proprie esigenze di fondatore dima Campello Motors e oggi Ceo di XEV poco costosa”. Ha le idee chiare Andrea Campello, mobilità, in la maniera sostenibiledi e Trade, nelfacendolo presentare nuova etica, sede padovana fondatore di Campello Motors e oggi Ceo di XEV poco costosa”. Ha lestorica idee chiare Andrea Campello, Campello Motors, concessionaria d’auto Trade, nel presentare la nuova sede padovana di fondatore Campello Motors di XEV del nord estdidiventata negli oltree30oggi anniCeo di attività, Campello Motors, storica concessionaria d’auto Trade, nelriferimento presentare per la nuova sede padovana di punto di la mobilità su Venezia, del nord est diventata negli oltre 30 anni di attività, Campello Motors,All’inaugurazione storica concessionaria d’auto Padova e Mirano. erano presenpunto di riferimento per la mobilità su Venezia, del nord est diventata negli oltre 30 De anniBerti di attività, ti per la Regione la vicepresidente e l’asPadova e Mirano. All’inaugurazione erano presenpunto riferimento la mobilità su Venezia, sessoredi Marcato, per ilper Comune l’assessore Bressa. ti per la Regione la vicepresidente De Berti e l’asPadova e Mirano. All’inaugurazione eranoun presenCampello considera la nuova sede fiore sessore Marcato, per il Comune l’assessore Bressa. ti per la Regione la vicepresidente De Berti e l’asall’occhiello. “È un’immobile di nuovissima geCampello considera la nuova sede un fiore sessore Marcato, per il Comune l’assessore Bressa. nerazione, energeticamente indipendente e reall’occhiello. “È un’immobile di nuovissima geCampello considera nuova sede un fiore alizzato con la massimalaattenzione al risparmio nerazione, energeticamente indipendente e reall’occhiello. “È un’immobile di nuovissima geenergetico. Situato in una posizione centralissima alizzato con la massima attenzione al risparmio nerazione, energeticamente indipendente e reenergetico. Situato in una posizione centralissima alizzato con la massima attenzione al risparmio energetico. Situato in una posizione centralissima
dieci mesi dalla posa della prima pietra, avvenuta in via Venezia 100, vede la luce dopo nemmeno fra la Stanga e la zona commerciale di Padova est, lo scorso marzo”. dieci mesi dalla posa della prima pietra, avvenuta inLa viastruttura Veneziavuole 100, dare vede nuova la lucevita dopo nemmeno all’area, accelo scorso marzo”. dieci mesi dalla posa della prima pietra,eavvenuta lerandone il processo di riconversione creando La struttura vuole dare nuova vita all’area, accelo marzo”. nelscorso futuro a venire opportunità di occupazione lerandone il processo di riconversione e creando La struttura vuole dare nuova vita all’area, legate a progetti internazionali orientati adacceuna nel futuro a venire opportunità di occupazione lerandone il processoSempre di riconversione e creando mobilità sostenibile. nel rispetto di una legate a progetti internazionali orientati ad una nel futuro a venire di si occupazione mobilità green nella opportunità concessionaria trova XMomobilità sostenibile. Sempre nel rispetto di una legate a progetti internazionali orientati ad una bility by Campello Motors, accanto al mercato mobilità green nella concessionaria si trova XMomobilità Sempre nel rispetto di una dell’auto,sostenibile. offre risposte alle esigenze di trasporbility by Campello Motors, accanto al mercato mobilità green nella concessionaria si trova XMoto per ogni necessità grazie all’offerta di e-bike, dell’auto, offre risposte alle esigenze di trasporbility by Campello Motors, mercato monopattini e veicoli ibridi eaccanto elettrici.alConclude to per ogni necessità grazie all’offerta di e-bike, dell’auto, risposte esigenzeladicittà trasporCampello offre “Siamo prontialle a invadere con monopattini e veicoli ibridi e elettrici. Conclude to ognimobilità necessitàelettrica, grazie all’offerta di e-bike, unaper nuova una mobilità sosteCampello “Siamo pronti a invadere la città con monopattini e veicoli ibridi e elettrici. Conclude nibile, una mobilità accessibile alle tasche di ogni una nuova mobilità elettrica, una mobilità sosteCampello cittadino”. “Siamo pronti a invadere la città con nibile, una mobilità accessibile alle tasche di ogni una nuova mobilità elettrica, una mobilità sostecittadino”. nibile, una mobilità accessibile alle tasche di ogni cittadino”.
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Arte e vino nelle cantine di Villa Sandi Un’installazione permanente esordisce nelle gallerie sotterranee della villa seicentesca per evolvere l’esperienza enoica in chiave emozionale
U
n’opera d’arte permanente realizzata nelle cantine che dimorano sotto la villa seicentesca, dove si affinano le bottiglie di metodo classico Opera Serenissima. È “Time reflections”, l’installazione presentata da Villa Sandi nelle gallerie che corrono sotto la dimora in stile palladiano che ospita il centro operativo aziendale. Il progetto rientra nel percorso promosso dal Centro AIKU – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che si propone di portare i musei, l’arte e più in generale le forme di bellezza nei luoghi di produzione delle eccellenze del Made in Italy. “L’incontro tra l’arte e il vino – rimarca Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi – vuole creare un dialogo tra mondi affini e innovare l’esperienza in cantina attraverso nuovi canali comunicativi, rendendo più emozionale il percorso di visita. L’installazione ha ripensato il modo di narrare gli spazi secolari dei sotterranei e rendere visibile la stratificazione di racconti, tempo e saperi che si ritrovano nel vino, nelle persone che lo producono e nel territorio che lo genera”.
INSTALLAZIONE SITE SPECIFIC Curata dal gruppo d’arte contemporanea D20 Artlab, “Time reflections” è un’installazione audiovisiva site specific che nasce dal linguaggio della videoarte, realizzata in modo permanente per arricchire l’esperienza di Villa Sandi e dei suoi vini a partire dai luoghi dove le bottiglie prendono vita e maturano. L’opera si esprime attraverso la proiezione di immagini sulle pupitres e su una rete di tessuti tulle installati lungo le gallerie della cantina, capaci di creare un gioco di movimenti che consente al visitatore di interagire con l’installazione. Le figure raccontano un viaggio all’interno del lento e sapiente ciclo di produzione del vino, fatto di passaggi che si susseguono armonicamente come note su uno spartito. Dalla qualità del terreno alla sostenibilità ambientale, dalla cura delle uve in campo alla vinificazione, mettendo in luce le operazioni che avvengono nella penombra e nel silenzio della cantina. A queste, si aggiungono immagini evocative del profumo dei vini in affinamento,
espresse dalla proiezione di bouquet di fiori. Oltre alle immagini, il visitatore si rapporta con l’opera attraverso una componente musicale. L’insieme dei suoni che viene trasmesso si compone di elementi come la voce umana e gli strumenti ad arco, in dialogo con le note che risuonano nella cantina e durante l’esperienza del vino come le operazioni di imbottigliamento, il rilascio delle bollicine o il servizio del vino nel calice. UN CARTIZZE SIGNATURE Sulla collina del Cartizze, la microarea di 106,8 ettari a Valdobbiadene fatta di proprietà piccolissime passate spesso da padre in figlio, i vigneti arrivano fino ai 350 metri di altitudine, i terreni sono ricchi di minerali e arenarie residuo di un antico fondale marino. E in quest’area Villa Sandi possiede un vigneto denominato La Rivetta, dal quale proviene l’omonimo Cartizze. Questo vino è percepito dall’azienda come un vino “signature”. “Abbiamo trovato delle condizioni fortunate – dice Moretti Polegato - un’esposizione meravigliosa, con punti ripidissimi, da viticoltura eroica, un corso d’acqua che scorre in fondo al pendio e abbiamo ‘osato’ la produzione di un Cartizze brut. Una versione del tutto nuova rispetto alla tradizione che lo ha sempre proposto nella versione dry, più abboccata”.
Oroscopo
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Oroscopo
Ariete La dolcezza caratterizzerà il vostro comportamento in famiglia. Riuscirete grazie al vostro atteggiamento ad ottenere anche la promozione tanto Ariete in ambito lavorativo Ladesiderata dolcezza caratterizzerà il vostro comportamento in famiglia. Riuscirete grazie al vostro atteggiamento ad ottenere anche la promozione tanto desiderata in ambito lavorativo
Febbraio Febbraio
Toro Il vostro desiderio di libertà impedisce di stabilire legami duraturi. Nel lavoro i tanti impegni vi renderanno nervosi, ma le pause nelToro segno del benessere vi rimetteranno in sesto Il vostro desiderio di libertà impedisce di stabilire legami duraturi. Nel lavoro i tanti impegni vi renderanno nervosi, ma le pause nel segno del benessere vi rimetteranno in sesto
Bilancia Qualche piccolo malanno vi imporrà un ritmo più tranquillo. Ma voi siete creativi ed intraprendenti e darete comunque ilBilancia meglio di voi nel lavoro. Pochi svaghi grandi vi progetti Qualche piccoloma malanno imporrà un ritmo più tranquillo. Ma voi siete creativi ed intraprendenti e darete comunque il meglio di voi nel lavoro. Pochi svaghi ma grandi progetti
Scorpione
La fine dell’inverno preannuncia risveglio di nuove energie La il fine dell’inverno preannuncia il risveglio di nuove energie
Cercherete il contatto con la gente, avete bisogno di stare in compagnia in questo periodo per dare il meglio Scorpione di voi. E’ un periodo favorevole per il lavoro e per gli affetti Cercherete il contatto con la gente, avete bisogno di stare in compagnia in questo periodo per dare il meglio di voi. E’ un periodo favorevole per il lavoro e per gli affetti
Gemelli
Sagittario
Siete piuttosto seri in questo periodo, catturati dal lavoro che non mancherà di riservarvi le soddisfazioni attese. La Gemelli stanchezza renderà mutevole il vostro umore, ne risentirà vi staperiodo, vicino Siete piuttosto seri inchi questo catturati dal lavoro che non mancherà di riservarvi le soddisfazioni attese. La stanchezza renderà mutevole il vostro umore, ne risentirà chi vi sta vicino
Fate fatica a farvi capire ma avrete vicino a voi persone che sanno comprendervi e assecondarvi. Grazie alle loroSagittario attenzioni riuscirete e a superare ognicapire difficoltà Fate fatica a farvi ma avrete vicino a voi persone che sanno comprendervi e assecondarvi. Grazie alle loro attenzioni riuscirete e a superare ogni difficoltà
Cancro
Capricorno
Prende il via un periodo molto intenso sul piano sentimentale che porterà anche inaspettate novità. Siete fortunati su Cancro tutti i fronti, non perdete l’occasione giusta anche nel lavoro Prende il via un periodo molto intenso sul piano sentimentale che porterà anche inaspettate novità. Siete fortunati su tutti i fronti, non perdete l’occasione giusta anche nel lavoro
Questo è un periodo davvero felice che potrà riservarvi grandi soddisfazioni se saprete cogliere le occasioni giuste Capricorno e riuscirete a mettere da parte tutte le vostre riserve edavvero obiezioni Questo è un periodo felice che potrà riservarvi grandi soddisfazioni se saprete cogliere le occasioni giuste e riuscirete a mettere da parte tutte le vostre riserve e obiezioni
Leone
Acquario
Forse è il caso di decidere definitivamente nell’amore se è il caso di continuare a portare avanti una storia che nonLeone decolla più. Nel lavoro continuate a credere aidecidere vostri progetti Forse è il caso di definitivamente nell’amore se è il caso di continuare a portare avanti una storia che non decolla più. Nel lavoro continuate a credere ai vostri progetti
Dovrete superare qualche difficoltà che vi metterà alla prova e sconvolgerà il vostro equilibrio negli affetti e nel lavoro, maAcquario ne uscirete più forti e con nuove promettenti prospettive Dovrete superare qualche difficoltà che vi metterà alla prova e sconvolgerà il vostro equilibrio negli affetti e nel lavoro, ma ne uscirete più forti e con nuove promettenti prospettive
Vergine
Pesci
Per una volta decidete di lasciarvi andare ai sentimenti. Il lavoro, sul quale puntate tutta la vostra attenzione, Vergine vi riserverà qualche piccola delusione. Recupererete, ma ora pensate al altro Per una volta decidete di lasciarvi andare ai sentimenti. Il lavoro, sul quale puntate tutta la vostra attenzione, vi riserverà qualche piccola delusione. Recupererete, ma ora pensate al altro
Siete inguaribili ottimisti ma questo periodo è davvero felice e vi consente di guardarvi intorno per cogliere le tante occasioni che inPesci precedenza non avete mai neanche preso in considerazione Siete inguaribili ottimisti ma questo periodo è davvero felice e vi consente di guardarvi intorno per cogliere le tante occasioni che in precedenza non avete mai neanche preso in considerazione
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