La Piazza di Treviso mar2022

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MARZOMARZO MARZO 2022 2022 2022

Periodico d’informazione locale - Anno XXIX n.60

di Treviso per l'Ucraina Pace Pace per l'Ucraina

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Pace per l'Ucraina

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ACCOGLIENZA, GIOVANI E CULTURA TREVISO È IN MOVIMENTO

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Fra solidarietà all’Ucraina e nuovi progetti per rinascere

servizi da pag 5 a 10

FABIO PEZZATO

“Treviso non può solo specchiarsi nella sua bellezza” MOBILITA’

Il “mistero” del PUMS perduto SERVIZIO IDRICO

Ats contiene i costi e investe su nuove opere MOM

Nuova flotta di bus elettrici con i fondi Pnrr ULSS 2

Bollino azzurro per la cura del cancro alla prostata SPORT

Il 27 marzo torna la Maratona di Treviso

Insensata, cinica e crudele: come tutte le guerre Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Insensata, cinica e crudele: al fragore delle esplosioni e del pianto dei proche scandiscono queste tetre giornate si D fughicome tutte le guerre

levanoNicola ancheStievano delle parole chiare, che non lasciano >direttore@givemotions.it < spazio ad ambiguità. A pronunciarle è il nostro Presidentealdella Repubblica, che noneesita a prendere una fragore delle esplosioni del pianto dei proposizione inequivocabile. “Una guerra insenfughinetta, che scandiscono queste tetre giornate si sata, un’aggressione cinicachiare, e crudele”. A Mattarella levano anche delle parole che non lasciano bastano tre parole per definire conflitto in spazio adqueste ambiguità. A pronunciarle è ililnostro PresiUcraina. dente della Repubblica, che non esita a prendere una segue a pag 5 posizione netta, inequivocabile. “Una guerra insensata, un’aggressione cinica e crudele”. A Mattarella bastano queste tre parole per definire il conflitto in Ucraina. segue a pag 5

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Facciamo il punto

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È il tempo dell’accoglienza (e dei nodi da sciogliere)

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rima è sceso in piazza il ripudio della guerra, fra le bandiere azzurro-gialle dell’Ucraina e quelle arcobaleno della pace. Immediatamente si è acceso il motore della solidarietà: raccolte fondi, generi alimentari, coperte, farmaci, con le associazioni (e la Caritas tarvisina in prima fila) a fare da ponte fra qui e un’umanità sotto assedio. Con il conto corrente aperto dalla Regione del Veneto in cui far confluire le donazioni per l’assistenza ai profughi. Con l’appello di Assindustria Venetocentro agli imprenditori associati perché mettano a disposizione lavoro e alloggi. Ora però il problema è grande, grandissimo, impellente, urgente. Si chiama accoglienza. E non basta il cuore grande dei trevigiani, non basta la rete dei familiari e dei conoscenti che gli ucraini hanno anche qui, non basta aprire le porte di casa aggiungendo letti per ospitare figlie e nipoti di badanti e collaboratori. Non basta perché il fenomeno è dirompente, in continua evoluzione, pieno di nodi da sciogliere. Riaprire i centri di accoglienza straordinaria, organizzare le vaccinazioni (il 70 per cento degli ucraini non è vaccinato contro il Covid, ma anche contro altre malattie), mandare i bambini e i ragazzi a scuola subito o a settembre, una lingua diversa da gestire, affrontare i drammi psicologici che una guerra scatena. La cabina di regia – prefettura, questura, Comune di Treviso, Provincia, conferenza dei sindaci dell’Ulss 2 – è pronta. I municipi della Marca sono in prima linea, di nuovo, dopo due anni di pandemia e con le casse svuotate. Chi paga? Altro nodo che sarà chiarito. Venendo alle cose certe, i cittadini che vogliono accogliere i rifugiati ucraini devono segnalare la propria disponibilità compilando il modulo pubblicato sul sito della Regione. Chi ospita in casa le persone che fuggono dalle bombe deve segnalarlo al Comune entro 48 ore dall’arrivo dei profughi ed è chiamato a prendere contatti con l’Ulss (ambulatorio Sisp alla Madonnina) per il tampone, la tessera sanitaria provvisoria e la proposta di vaccinazione anti-Covid.

Le regole per chi ospita Segnalazione al Comune entro le 48 ore dall’arrivo Poi all’Ulss per vaccinazioni e tessera sanitaria

Insensata, cinica e crudele: come tutte le guerre Nicola Stievano >direttore@givemotions.it<

Parole scelte e pesate con cura che sovrastano il chiacchiericcio da talk show e le urla sui social: non ci può essere alcuna giustificazione per una guerra, un’altra ancora, come se non bastassero i 70 conflitti che già insanguinano il pianeta. Una nuova guerra “insensata” che semina morte e distruzione in Europa, una guerra che come sempre colpisce i più deboli, i più indifesi. Questo nuovo orrore, aggiunge Mattarella, ha un’origine ben precisa: “la crudeltà e il cinismo di questa aggressione del governo della Federazione Russa contro l’Ucraina”. Chiaro? Non c’è analisi geopolitica che tenga di fronte all’assurdità della guerra, “va fermato subito, con decisione, questo ritorno all’indietro della storia e della civiltà”. Mattarella spiega benissimo il concetto: “Non è tollerabile – e non dovrebbe essere neppure concepibile – che in questo nuovo millennio qualcuno voglia comportarsi secondo i criteri di potenza dei secoli passati, pretendendo che gli Stati più grandi e forti abbiano il diritto di imporre le proprie scelte ai paesi vicini e, in caso contrario, di aggredirli con la violenza delle armi. Provocando angoscia, sofferenze, morti, disumane devastazioni”. Non ci può essere spazio per il “benaltrismo” che ormai ha contagiato ogni ragionamento e per l’ansia di voler imporre a tutti i costi un pensiero laterale e controcorrente, tracciando scenari da guerra fredda. “L’indifferenza di fronte all’arbitrio, alla sopraffazione – aggiunge invece Mattarella – è uno dei mali peggiori. In gioco non c’è soltanto la già grande questione della libertà di un popolo, ma la pace, la democrazia, il diritto, la civiltà dell’Europa e dell’intero genere umano”. Un’urgenza che viene prima di tutto, anche degli interessi economici. “Opporsi oggi a questa deriva di scontri e di conflitti comporta dei prezzi”, conclude il nostro Presidente, “potrebbe provocare dei costi alle economie dei Paesi che vi si oppongono, ma questi sarebbero di gran lunga inferiori a quelli che si pagherebbero se quella deriva non venisse fermata adesso”.

Sara Salin

di Treviso

è un marchio proprietà di

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È un periodico formato da 22 edizioni locali mensilmente recapitato a 426.187 famiglie del Veneto. Questa edizione raggiunge la città di Treviso per un numero complessivo di 32.000 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 32199

Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<

Redazione: Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it<

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Chiuso in redazione l’11 marzo 2022


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Nuove emergenze

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348 791 4221. Numero unico per Treviso e i cittadini di 36 comuni dell’hinterland

”Psicologo inComune”, servizio gratuito per il disagio nato con la pandemia Una rete, con Ca’ Sugana capofila, formata da Ulss 2 Centro della famiglia, Ordine degli psicologi del Veneto consultorio UCIPEM e InOltre (prevenzione suicidi) Conte: “Un progetto che mette la persona al centro”

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al primo marzo c’è un numero che che ora migra nell’iniziativa sovracoi cittadini di Treviso e di altri tren- munale “Lo psicologo inComune”. A tasei comuni dell’hinterland possono cui ogni persona potrà accedere per un chiamare se credono di avere bisogno di massimo di cinque colloqui. “A un certo punto tutti ci siamo acun aiuto. È il 348 791 4224 ed è quello del servizio gratuito di supporto psicologico corti che c’era un problema che non veniva rappresentato, quello del disaattivato grazie alla messa in rete delle energie più importanti del territorio, gio psicologico. E i problemi – spiega che hanno deciso di scendere in cam- il sindaco Mario Conte – sono di una po insieme per dare una risposta con- comunità, vanno oltre i confini comucreta e immediata al disagio che molte nali. Questo progetto mette la persona persone si trovano ad affrontare come al centro, tende la mano, dà risposte e conseguenza di questi due lunghi anni ci coinvolge anche come sindaci. Perché di pandemia. E che magari, per tante ra- questo è stato anche per noi un periodo gioni diverse, non hanno la forza o il co- difficile”. Un’emergenza che spezza e raggio di uscire con facilità allo scoperto divide. Una psicopandemia che ha pore di rivolgersi ai percorsi tradizionali, tato disagi a quasi l’80 per cento della spesso per il timore di essere stigmatiz- popolazione, con il rischio che in alcuni zate. Un numero unico a disposizione di casi il disagio sfoci in situazioni gravi. un bacino di 419.836 abitanti, attivo in Una complessità che per Luca Pezzullo, presidente dell’Ordine degli psicodue mezze giornate (il martedì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 10 alle 13), per logi veneti, “ci separa gli uni dagli altri, prendere appuntamento con uno psi- perché ha separato i legami sociali”. Per guarire come persocologo individuato Pezzullo (Opv): ne e come comunità dal consultorio famidiventa quindi neliare del Centro della “Per guarire cessaria “una rispofamiglia, tra i protaè necessario prendersi sta corale, tornando gonisti del progetto cura gli uni degli altri al concetto di polis, assieme ai comuni tornando alla polis” nel senso di quello (con Treviso capofistare insieme in cui la), all’Ulss 2 Marca trevigiana, all’Ordine degli psicologi del ci si prende cura l’uno dell’altro”. SeVeneto, al consultorio UCIPEM e al ser- condo Pezzullo il modello Treviso costituisce un paradigma di riferimento non vizio regionale InOltre. solo a livello regionale, ma è anche un “Il virus sta scemando, il disagio no e non possiamo mettere la testa sotto atto politico straordinario per cambiare la sabbia”. Va dritto al punto Roberto le cose: “Perché Treviso è terra concreta, Rigoli che, smessi i panni del microbio- che costruisce”. Agire sui problemi prima che diventilogo e indossati quelli del direttore dei servizi sociosanitari del territorio, non no cronici. “L’obiettivo – afferma Adriaha dubbi sul fatto che il Covid abbia sca- no Bordignon, direttore del consultorio tenato una nuova emergenza. Una zona del Centro della famiglia – è entrare nelgrigia da portare allo scoperto con tem- la realtà delle vite delle persone, lavorando insieme con risorse e competenze pestività, ampliando l’iniziativa sperimentale “Treviso è con te – Lo psicologo diverse, con il desiderio di mettersi in di quartiere”, sollecitata dai consiglieri gioco per curare la comunità”. Dalle isticomunali dei Trecento, che nel 2020 e tuzioni al terzo settore, insieme: per intercettare le richieste e le difficoltà emonel 2021 ha ottenuto ottimi riscontri e

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tive e relazionali dei cittadini; per offrire un servizio di prossimità (cinque i punti di ascolto attivati: Treviso Santa Bona, Treviso Centro della famiglia, Oderzo, Ponzano e Silea); per dare risposte specifiche in collaborazione con la rete sanitaria. Provando a restituire dignità a chi prova un malessere che, in una realtà come quella veneta in cui “non farcela” non ha mai una giustificazione, il più delle volte non viene riconosciuto. Nell’anno di sperimentazione in città gli accessi sono stati 75, 70 dei quali presi in carico e gli altri cinque reindirizzati ai servizi tradizionali dai quali erano seguiti in precedenza. Sono state in gran parte le donne a chiedere la consulenza psicologica. In cima alla lista quelle over 50: madri, mogli e caregiver tutto insieme, fulcro della società e con un carico di compiti che la pandemia non ha fatto altro che moltiplicare. Ma c’è di più. “Sta aumentando il rischio di suicidio”, fanno sapere dal servizio regionale InOltre, nato nel 2012 per far fronte all’emergenza nata fra gli imprenditori a causa della crisi economica e oggi alle prese con nuove drammaticità. Sara Salin



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La città e la cultura

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Lavinia Colonna Preti. Parla la titolare di beni culturali e turismo

“In questi anni anche i visitatori sono cambiati, scordiamoci per ora il modello delle grandi mostre” “L

a cultura non è solo numeri, ma politica culturale di un territorio”. Lavinia Colonna Preti fa spallucce e tira diritta per la sua strada. Agli attacchi ricevuti sulla mancanza di eventi capaci di far andare in sold out i botteghini come avverrebbe invece in altri luoghi risponde che “le critiche durante una pandemia, quando le mostre e i grandi eventi sono stati sospesi in tutto il mondo, possono solo essere ideologizzate e quindi non ci faccio caso”. Fine della questione. Anzi no, perché la titolare dei beni culturali e del turismo nella giunta di Mario Conte più di un sassolino dalla scarpa alla fine decide di toglierselo. “Treviso è stata una delle poche città italiane ad aver mantenuto in questi due anni un progetto culturale di altissimo livello, creando rapporti con i più grandi musei del mondo, con una mostra come ‘Natura in posa’ che purtroppo è rimasta aperta solo due mesi, ma in quei due mesi

ha avuto tantissimi visitatori. E adesso – afferma – siamo pronti a mantenere la promessa elettorale di proporre due grandi mostre nello stesso anno, quella dedicata a Canova, per la quale è arrivato anche il plauso di Sgarbi, e la retrospettiva su Paris Bordon. Vorrei anche sottolineare che nei due giorni organizzati per il carnevale abbiamo avuto 280mila presenze”. MARKETING TERRITORIALE Colonna Preti mette sul tavolo il prima e il dopo, i risultati raggiunti e i progetti avviati, quelli pronti a partire e quelli con cui ha seminato per raccogliere un domani. “Prima della pandemia – racconta – eravamo la città che cresceva di più in tutto il Veneto in quanto a flussi turistici e proprio nei mesi del Covid è arrivata la bella notizia che l’aeroporto di Treviso è diventato hub Ryanair, cui è seguita una campagna di marketing territoriale molto innovativa per un’amministrazione co-

munale”. In cantiere, pronto ad essere presentato, c’è anche il “city pass”, che nasce da un accordo economico fra i musei a pagamento della città. Musei civici e Museo nazionale Collezione Salce, alla cui direzione si è da un paio di mesi insediata Elisabetta Pasqualin. LA STRATEGIA “Sono una tecnica della cultura”. L’assessora lo precisa più volte, con enfasi. Un biglietto da visita che considera fondamentale premessa a quella che definisce “la precisa strategia” dell’amministrazione di cui fa parte: “Siamo stati dei visionari e con lungimiranza abbiamo cambiato modello. Nel senso che il modello delle grandi mostre legate ai grossi sponsor che portano centinaia di migliaia di visitatori per quattro anni ce lo scordiamo, perché è cambiato il mondo della cultura e perché purtroppo la pandemia ha fatto cambiare anche il mondo dei visitatori, per esempio senza più gruppi né scolaresche.

“La ricetta perfetta sarebbe avere tutto, dai piccoli ai grandi eventi, da Sgarbi a Goldin, ma il Covid ha tagliato le risorse. Siamo stati dei visionari a cambiare strada e alzando il livello su tutti i fronti non siamo rimasti col cerino in mano”


La città e la cultura

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“Treviso si rende attrattiva con eventi organizzati durante tutto l’anno. Dalle mostre alla cura degli addobbi, la città sa rispondere ai giovani che vogliono visitare luoghi e cose per poterle anche fotografare”

A fianco Lavinia Colonna Preti, Assessore alla Cultura e al Turismo

Per fortuna – dichiara – abbiamo cambiato strada, altrimenti oggi ci troveremmo in grosse difficoltà”. Tradotto: se avessimo puntato solo ed esclusivamente su un’unica grande mostra all’anno il cerino in mano sarebbe rimasto proprio a lei. “E questo ci ha consentito, a differenza di quanto avvenuto in altre città d’arte italiane come Venezia o Firenze, di mantenere sempre una certa vivacità”. LA RICETTA Ha iniziato a prepararla il giorno in cui è stata chiamata a Ca’ Sugana e, a leggerla bene, è una ricetta parecchio controcorrente rispetto alle progettazioni culturali oggi in voga. “Alzare la qualità, con eventi durante tutto l’anno. E aggiungerci anche i grandi eventi. Solo così rendi sempre attrattiva una città”. Che poi, sempre secondo la formula di Colonna Preti, si autoalimenta attraverso il passaparola. “Tanto che Treviso è già diventata la città di quello che è il mantra del marketing della ricettività, ossia il turismo domestico, il turismo di prossimità, punto di riferimento per tutti i comuni limitrofi. Dagli

eventi all’arredo urbano fino agli addobbi natalizi – spiega l’assessora – il livello va alzato, perché tutto risponde a quella cultura dell’immagine nella quale oggi ci troviamo a vivere, con i giovani che trovano risposta al loro bisogno di poter visitare luoghi che sono anche da fotografare”. MODELLO MILANO ADDIO? Fosse per lei, il “modello culturale Milano” sarebbe stato un sogno. Un sarebbe che non va ad inciampare tanto sul fatto che questa è Treviso ma su una pandemia che ha cambiato radicalmente piani e prospettive. “La ricetta perfetta sarebbe avere tanti piccoli eventi tutto l’anno e insieme grandi eventi da più di centomila visitatori, con mostre curate internamente, ma allo stesso tempo mi piacerebbe da morire avere Sgarbi e anche Goldin. Ma il Covid è stato un danno oggettivo alla cultura per la mancanza risorse arrivate dagli sponsor”, fa presente, pur ricordando che “a riprova della bontà della proposta culturale di Treviso abbiamo due partner di livello nazionale come Intesa e Generali che

hanno scommesso rispettivamente su Santa Caterina con le mostre sul Rinascimento e sul Bailo con la nuova pinacoteca e la prossima mostra su Canova”. GLI EVENTI POP Nella politica culturale di un territorio la strada ideale da intraprendere sarebbe quella del tutto e sempre, del grande e del piccolo insieme. “Abbiamo scelto di mettere i soldi per alzare il livello su tutto. Con il senno di poi, se avessimo puntato tutto solo su due grandi mostre oggi, con quello che è successo, saremmo rimasti con niente. E invece – sostiene Colonna Preti – alla fine abbiamo comunque avuto eventi strepitosi come il Natale. Chiaro che poi mi piacerebbe avere anche i grandi eventi pop, che il visitatore ama: per questo abbiamo scelto di fare la mostra su Canova. Ma sono alla guida della cultura del capoluogo e devo lanciare un messaggio al territorio, con il visitatore che arriva certamente in città per vedere una mostra ma non può fermarsi solo a quello”. Sara Salin

L’iter di affidamento il 18 marzo entra nella fase di negoziazione VERSO UNA GESTIONE UNIFICATA DEI SERVIZI DEI MUSEI CITTADINI

L’affidamento della gestione dei servizi di biglietteria, bookshop, vigilanza nelle sale, segreteria e prenotazioni, ma anche promozione e valorizzazione del museo Bailo sta per arrivare alla fase conclusiva. Dopo l’apertura delle buste con le offerte, che ha visto prevalere provvisoriamente il raggruppamento temporaneo di imprese con capogruppo la fiorentina Promakos D’Uva e mandante la cosentina Syremont Monument Management sulla Fondazione Mazzotti di Treviso, il 18 marzo inizia la fase di negoziazione, che sarà gestita in prima persona dal dirigente dei Musei Civici Fabrizio Malachin. Prima di procedere con l’attivazione del partenariato, le indicazioni deliberate dalla giunta sono quelle di verificare nei fatti che alla proposta economica corrispondano le capacità concrete di eseguire quanto chiesto per sei anni (rinnovabili in altri sei), offrendo equilibrio economico-finanziario di gestione dei servizi connessi all’apertura e al buon funzionamento del museo. La giunta ha stilato delle linee guida che andranno verificate punto per punto, precisando che la programmazione delle mostre temporanee rimarrà in capo al Comune, come pure tutta l’attività di coordinamento, direzione, conservazione, comunicazione esterna, allestimenti delle esposizioni permanenti. Nella fase di negoziazione, inoltre, entrerà anche la direzione generale dei Musei del Veneto (a cui fa capo la Collezione nazionale Salce): l’obiettivo è l’individuazione di un unico partner per la gestione dei servizi dei musei di Treviso. (s.s.)


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La città e la cultura

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La mostra-evento. Dal 14 maggio, nei nuovi spazi del Museo Bailo, l’esposizione dedicata al mito di Possagno

Canova, gloria trevigiana Dalla bellezza classica all’annuncio romantico “C

anova, gloria trevigiana. Dalla bellezza classica all’annuncio romantico” aprirà al pubblico sabato 14 maggio. La mostra – curata da Fabrizio Malachin (dirigente dei Musei civici di Treviso), Giuseppe Pavanello e Nico Stringa – sarà allestita al Museo Bailo e sarà la prima delle due esposizioni organizzate dal Comune nel 2022. La seconda è la retrospettiva dedicata a Paris Bordon, che in realtà avrebbe dovuto aprire i battenti a fine febbraio ed è slittata invece al 16 settembre, ufficialmente a causa dell’emergenza sanitaria ma ufficiosamente (secondo fonti autorevoli) per problemi di prestiti di alcune opere legati alle crescenti tensioni internazionali poi sfociate nella guerra della Russia in Ucraina. Quella fra Antonio Canova, originario di Possagno, e Treviso è una relazione tanto profonda quanto inedita. Qui nacque il suo mito. Qui nacque la riscoperta critica della sua opera. E sempre a Treviso ci fu la prima delle celebrazioni dopo la sua morte: da questa città nel 1823 venne commissionata a Luigi Zandomeneghi la realizzazione di un busto e a Gioachino Rossini, miglior musicista dell’epoca, un componimento per onorarne la memoria. Musica che accompagnerà i visitatori dell’esposizione al Bailo. Di più: quando nel dopoguerra c’era ancora una parte della critica che

dere” con il “Perseo trionfante”, il “Gladiatore Borghese” con il “Creugante”) è portato alla sua massima essenza. Per la prima volta le opere saranno esposte sui loro basamenti originali restaurati per l’occasione. E per la prima volta il calco di gesso preparatorio del cavallo del gruppo “Teseo in lotta con il centauro”, che Canova realizzò studiando il corpo di un cavallo in fin di vita, sarà inserito in una mostra. Un percorso ricco di oltre 150 opere, sviluppato in undici sezioni. Ritratti, incisioni, celebrazioni canoviane, fotografia, gessi e armi. E qualche sorpresa, come quella che si troverà nell’ultima sezione della mostra, nella galleria dell’Ottocento, dove si potrà ammirare l’effige della nobildonna Marianna Angeli Pascoli, bellissima contessa trevigiana, del cui amore con Canova poco si sa se non di un piccolo cammeo con il ritratto di lui che le si adagia sul seno, nel busto scolpito da Luigi Zandomeneghi. O il prezioso bozzetto delle “Tre Grazie”, che per la prima volta esce dalle segrete stanze dei Musei Civici trevigiani per essere ammirato. (s.s.)

Bozzetto in creta di Martini del 1927 donato ai Musei da Natalina Botter

Al teatro Del Monaco in aprile presentazione dell’esposizione in una serata-spettacolo disprezzava Canova, il trevigiano Luigi Coletti rispondeva con la prima grande mostra monografica. Correva l’anno 1957, secondo centenario della nascita, e quella del capoluogo della Marca fu l’unica mostra in Italia a indagare criticamente tutta l’opera dello scultore. Che mostra sarà quella che potremo visitare da maggio a Treviso e che verrà presentata in aprile in una serata-spettacolo al teatro comunale Mario Dal Monaco con la presenza di Vittorio Sgarbi? Da una parte ci saranno il Canova e la bellezza dell’antico, dall’altra il Canova come straordinario contemporaneo annunciatore romantico. Eccezionalmente sarà ricreato l’ambiente programmato dallo scultore a palazzo Papafava, dove il confronto fra antico e moderno (“Apollo del Belve-

Dopo che lo scorso anno Laura Botter e i suoi figli avevano donato un esemplare del “Pensatore” di Arturo Martini, Natalina Botter ha deciso di donare ai Musei Civici di Treviso un’altra opera di famiglia: il prezioso bozzetto in creta raffigurante “I due amanti”, capolavoro del 1927 dello scultore trevigiano. Opera che è entrata a far parte delle Collezioni del Bailo, sempre più museo martiniano per vocazione. Due amanti che, come ha voluto sottolineare il dirigente comunale del settore musei biblioteche e cultura Fabrizio Malachin, “interpretano ‘Amore e Psiche’ in chiave moderna”.



Opposizione

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L’analisi. La parola al consigliere dei Trecento, rappresentante della lista “Manildo Sindaco”

Fabio Pezzato: “Treviso non può solo specchiarsi nella propria bellezza” “Si dice che a questa città manchi poco per il definitivo salto di qualità, ma non si sa verso quale direzione si è deciso di andare”

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a tanto tempo e da più parti si sente dire che alla nostra città, Treviso, manchi davvero poco per il definitivo salto di qualità. Probabilmente è vero, ma purtroppo non si sa verso quale direzione si è deciso di andare”. Non lo dice con sconforto Fabio Pezzato, ma con la determinazione di chi, pur dalle fila della lista di opposizione “Manildo Sindaco”, non rinuncia a guardare avanti e a proporre la propria idea di città. “La nostra – spiega Pezzato – è una città profondamente conservatrice. C’è un certo compiacimento nel non cambiare o riformare o innovare nulla. In questo senso l’amministrazione Conte ne è la più fedele interprete. Però, nonostante questo feeling ‘ideale’, i nodi ormai sono venuti al pettine. Lo spopolamento di Treviso, sopratutto la ‘fuga’ dei più giovani e delle famiglie ‘normali’ dal centro storico, sono un dato di fatto. Per carità, a tutti piace fare lo struscio e fermarsi a bere l’aperitivo, ma forse dobbiamo pensare a una città che sia più facile e più bella da vivere, capace di garantire maggiori opportunità. Se non esiste, per esempio, una politica per la casa e le abitazioni in centro storico arrivano a costare anche 6.000 euro al metro quadro, come possiamo pretendere che la città sia viva?”. “L’università – aggiunge il consigliere – può costituire un passo in avanti soltanto se l’amministrazione ci scommette realmente, se si rende parte attiva di una trasformazione della città, se non si ferma al mero compiacimento della constatazione che è arrivato un ateneo in centro. La sensazio-

ne, invece, è quella di una città che si accontenta e che, forse, quel salto di qualità non lo vuole compiere. Però due anni di pandemia hanno cambiato il modo di vivere, di pensare; sono profondamente mutati i bisogni, le priorità, le aspirazioni”. “Iniziative come quella di Alessandro Benetton con la sua 21 Gallery, per esempio, dovrebbero rappresentare uno stimolo per tutti e, in primo luogo per l’Amministrazione, per immaginare la Treviso del futuro, per cogliere le sfide della modernità, per dare una prospettiva a tutti quei giovani che vogliono sentirsi stimolati

“Quando abbiamo governato ci abbiamo provato e probabilmente abbiamo pagato l’inesperienza facendo troppe cose senza avere i tempi della pubblica amministrazione” all’interno di un contesto dinamico che oggi non c’è e che per questo, purtroppo, scelgono di andarsene”. “Con l’amministrazione Manildo ci abbiamo provato. Con ogni probabilità abbiamo patito una certa inesperienza che ci ha portato a voler fare troppe cose senza la piena consapevolezza di quali fossero i tempi della pubblica amministrazione. Siamo arrivati con il fiato corto e un sacco di ottimi progetti che non hanno trovato piena realizzazione e che oggi rappresentano un vero patrimonio per l’amministrazione Conte che, non a caso, in molti

“L’università? Non basta fermarsi al mero compiacimento della constatazione di avere un ateneo in centro” casi li sta portando avanti. Ad un anno dalle elezioni, però, anche il rendiconto di quanto fatto da questa maggioranza non mi pare così esaltante e proprio per questo io sono convinto che si possa costruire una proposta alternativa forte e credibile incentrata su di una visione assolutamente riformista che parli di casa, giovani, energie rinnovabili, digitalizzazione, ambiente e lavoro. Treviso è un grande hub di servizi, la manifattura che la fece grande non è più in città ed è sull’innovazione di questo assetto, sulla formazione, le professioni, la scuola e la cultura che si può trovare quella direzione che oggi manca e che è assolutamente indispensabile per quel salto di qualità che tanto si attende”.


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Mobilità sostenibile

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Il caso. De Checchi: “Nessun mistero, stiamo aggiornando il piano della sosta”

Il mistero del PUMS perduto Lo strumento di pianificazione annunciato lo scorso inverno come imminente ancora non è giunto in discussione

C

’è un caso, un intrigo o un complotto dietro al PUMS? Il piano urbano della mobilità sostenibile - lo strumento, almeno secondo gli auspici dell’amministrazione comunale, attraverso il quale rivoluzionare il modo di muoversi e vivere nel capoluogo della Marca – era stato annunciato come prossimo al varo lo scorso dicembre, ma ancora nessuno lo ha visto. “Nessun mistero – spiega con il sorriso il vicesindaco Andrea De Checchi – Stiamo aggiornando il piano della sosta dopo la decisione assunta sul park in piazza Vittoria”. Il PUM è infatti uno strumento composto: al suo interno sono contenuti il Piano Generale del Traffico, il Piano del Trasporto Pubblico Locale e, appunto, quello della Sosta. “La scelta che abbiamo compito sul parcheggio di Piazza Vittoria – continua De Checchi – avrebbe reso anacronistico subito il PUMS, quindi lo stiamo facendo aggiornare con tutte le verifiche tecniche del caso. In ogni caso entro aprile saremo sicuramente in grado di presentarlo aggiornato”. Il PUMS, come aveva spiegato al nostro giornale il vicesindaco nei mesi passati, si articola su quattro assi ed è considerato dall’Amministrazione Comunale come un vero “salto cul-

turale”. I quattro assi, in sintesi, riguardano la ciclabilità, il trasporto pubblico locale, i parcheggi e i grandi assi viari. “É nostro dovere garantire alternative efficienti al trasporto privato. Con il PUMS daremo un impulso determinante al progetto della ciclopolitana, anche perché abbiamo misurato che il 30% dei veicoli privati che transitano sulle nostre strade lo fa per compiere tragitti di 3-5 chilometri, facilmente affrontabili in bicicletta su apposite piste sempre manutentate e protette o con un servizio di trasporto pubblico efficiente, non inquinante e sicuro. E l’altra sfida riguarda proprio il trasporto pubblico: la nostra situazione è già di grande livello, ma possiamo compiere un ulteriore passo in avanti in termini di frequenza e puntualità da un lato e di qualità dei mezzi (più piccoli ed elettrici) dall’altro. Su questo abbiamo già vinto un bando da 7milioni di euro e la prima fase d’investimento ci sarà già nel 2022”. “Quello che siamo chiamati a produrre – ha continuato De Checchi – è un vero e proprio salto culturale. Dire che si deve pedonalizzare il centro storico, di per sé, non significa nulla, rappresenta un assunto di principio

fine a se stesso. Costruire le condizioni, invece, per una città capace di muoversi meglio, senza inquinare, in sicurezza vuol dire costruire le condizioni perché questo avvenga. Va cambiato il flusso: le eventuali pedonalizzazioni sono a valle di un processo, non a monte altrimenti rischiano di essere interpretate soltanto come scelte punitive. L’intervento prioritario per la nostra viabilità è, a mio avviso, il 4° lotto della tangenziale che garantirebbe un secondo anello e libererebbe il PUT dal traffico di attraversamento sollevando tutta la cit-

tà e in particolar modo il quartiere di San Giuseppe. Con il passaggio delle strade ad Anas l’auspicio è che l’iter per realizzare questa fondamentale infrastrutture acceleri. La realizzazione del Terraglio Est libererà il Terraglio e Sant’Antonino dal traffico: un grande passo in avanti. Servono però una serie di opere complementari sopratutto a sostegno della centralità della cittadella sanitaria e per non rischiare che proprio in quell’area fondamentale si crei il caos servono piste ciclabile e l’estensione delle tratte del trasporto pubblico locale sino a li”.


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La mostra

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A Villa Margherita. La mostra è stata rilanciata alla giornata organizzata a sostegno dell’Ucraina

Figure femminili testimoni di umanità e pace nell’esposizione della Fondazione Mazzotti L

’associazione Veneti Schiacciati dalla Crisi, in collaborazione con il Comune di Treviso e la Fondazione Mazzotti, il 6 marzo scorso ha organizzato nel parco di Villa Manfrin-Margherita la “Giornata per la pace” a sostegno della popolazione ucraina e contro ogni forma di conflitto e violenza. Hanno partecipato Lilt, Avis, Aido, Croce Rossa, Coni, Cip, Fise, Loggia degli Irrealisti, circolo Hilal, Malattie rare Mauro Baschirotto, Famigliari vittime della strada, Il Melograno, Soccorritori di Bassano, Angsa Treviso, Linea Infinita Onlus Treviso, La Rete di Malachia. Con l’occasione è stato possibile visitare la mostra “…E rimasero madri” (visitabile sino a fine aprile) allestita al piano nobile della villa: un viaggio nella memoria della Grande Guerra, omaggiando figure femminili testimoni di umanità e pace nella rappresentazione di alcuni monumenti ai caduti quali sono quelli di Benna, Pallanza, Valle di Cadore, Vittorio Veneto e Treviso. “Un’occasio-

Il presidente Fabrizio Renzi ha colto l’occasione per raccontare il futuro dell’istituzione trevigiana ne di riflessione sul ruolo della donna, che anche nei conflitti deve restare madre e quindi continuare a coltivare la pace, oltre allo strazio di vedere padri, mariti e figli andare in guerra, ma portando la propria croce con la forza di chi deve restare a reggere la famiglia e la comunità, rimboccandosi le maniche”, spiega Mirella Tuzzato, presidente dell’associazione Veneti Schiacciati dalla Crisi. Per la Fondazione Mazzotti questo è anche un momento di rilancio affidato. Da qualche mese il nuovo presidente è l’ingegner Fabrizio Renzi, che ha all’attivo 30 anni come direttore della ricerca di IBM per Italia, Europa dell’est, Medio Oriente e Africa, e da due anni e mezzo imprenditore con numerose attività nel mondo della ricerca e della cultura fra cui il risanamento economico del museo M9 di Mestre. E ora in campo con un incarico tanto complesso ma non remunerato. “A 58 anni le cose si fanno anche per passione e i temi della fondazio-

Il presidente Fabrizio Renzi

ne Mazzotti mi appassionano. Piace anche a me molto, come Bepi Mazzotti, camminare e osservare, e credo che la Marca, i suoi paesaggi e le sue ville vadano preservati e tramandati alle generazioni future. Poi mi piacciono le sfide, seppur oramai vocato al mondo delle digital humanities: sono ingegnere, risolvo problemi. In tutta la mia vita professionale mi è sempre piaciuto lavorare con i giovani ed aiutarli a crescere e svilupparsi anche attraverso l’ibridazione di saperi ed energie con le generazioni che li hanno preceduti. Appena arrivato ho trovato la fondazione con una eccellente reputazione, con un CdA di persone eccellenti con tanta passione e voglia di fare, ma con 300 euro sul conto. Il mio motto nei primi 6 mesi è stato prima il bilancio e poi il rilancio. Adesso abbiamo 9000 euro sul conto, e quindi mentre cerchiamo altri fondi possiamo partire con il rilancio. Con tanto lavoro volontario da parte del CdA sono state inaugurate due mostre nell’arco di pochi mesi”, racconta. E spiega come vede il futuro della Fondazione: “Proseguiremo nel risanamento di bilancio, per adesso l’ho messa in sicurezza, ma una fondazione come la nostra per realizzare i suoi obiettivi, deve avere in cassa almeno 100000 euro all’anno. E li troveremo, whatever it takes, lo dobbiamo ai giovani alla incomparabile bellezza del paesaggio e delle venete ed alla figura di Bepi Mazzotti che ce le ha fatte riscoprire. Insieme ai tanti libri fra cui il ‘mazzottino’ che è il catalogo delle ville venete. Bepi ci ha infatti lasciato un patrimonio fotografico di 120000 foto d’epoca, il più ricco nel mondo sul tema”. (m.b.)


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Servizio idrico integrato

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Ats. Dal bilancio di previsione un impegno di spesa del +17% rispetto al 2021

Contenere i costi per investire su nuove opere Florian: “Le bollette? Per ora tariffe invariate” I

ncremento dell’efficientamento energetico e dei servizi digitali, miglioramento di quelli allo sportello e una politica di contenimento della spesa per compensare l’aumento dei costi dell’energia elettrica e dello smaltimento dei fanghi. Un investimento totale di 30,2 milioni di euro, che Alto Trevigiano Servizi ha inserito nel bilancio di previsione 2022, approvato dall’assemblea dei 52 comuni soci dell’azienda di servizio idrico. Un impegno di spesa di quasi il 17 per cento in più rispetto al 2021, con una stima totale del valore della produzione pari a 81,4 milioni di euro (l’anno scorso era di 75,3 milioni), a fronte di un inevitabile aumento dei costi di produzione che si assesta su 79,3 milioni di euro, dovuto all’innalzamento del 26 per cento dei prezzi di mercato dell’energia elettrica e del 22 per cento per quanto riguarda invece lo smaltimento dei fanghi di depurazione. Nonostante questo, le bollette dovrebbero rimanere stabili. Ma solo per ora. “Le tariffe approvate dall’assemblea dei soci Ega ad ottobre 2020 rimangono tali fino all’aggiornamento previsto per il 2022”, dichiara l’amministratore delegato Pierpaolo Florian. Contenere i costi consentirà ad Ats di investire sulla realizzazione di nuove opere per il miglioramento del servizio idrico integrato: dall’estensione della rete fognaria a Treviso all’ultimazione della condotta di attraversamento del fiume Piave da Sernaglia a Nervesa della Battaglia, dall’avvio dell’appalto integrato per l’ampliamento dell’impianto di depurazione di Salvatronda a Castelfranco Veneto al secondo stralcio per lo sviluppo di quello di Carbonera, che consentirà dopo molti anni di collegare un grande numero di utenze che fanno parte del bacino di otto comuni dell’area. Per compensare in parte l’aumento dei costi dell’energia, Ats ha scelto la strada dell’efficientamento. Nel 2021 sono stati risparmiati 465mila chilowattora con la connessione alla rete del cogeneratore di Carbonera e l’avvio dell’efficientamento energetico della centrale di via Aceri a Castelfranco. Quest’anno invece l’azienda ha in programma di ultimare e avviare la condotta adduttrice Schievenin, di attivare la turbina idroelettrica al serbatoio San Luca di Paese e di avviare l’operazione di efficientamento energetico nella centrale di via Piave a Moriago della Battaglia. Operazioni che complessivamente garantiranno ad Ats un risparmio di 1,2 milioni di chilowattora l’anno. In programma c’è anche l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sulle coperture dei fabbricati di proprietà e la realizzazione di un piccolo impianto di produzione idroelettrica nel serbatoio di Ciano del Montello. Ma per entrambi i progetti si è ancora nella fase

Per far fronte all’aumento del prezzo di energia elettrica e smaltimento di fanghi di depurazione l’azienda punta sull’incremento dell’efficientamento energetico

di studio di fattibilità. Sul versante del rapporto diretto con il cittadino, l’azienda ha messo a bilancio l’aumento dell’adesione ai servizi digitali, come lo “Sportello online”, che conta oltre 54mila utenti iscritti, la “Bolletta web” e la app. Con l’obiettivo da parte di Ats di avvicinarsi all’utilizzo zero di carta che avrebbe come conseguenza più tangibile, al di là della più nobile filosofia ambientalista, la diminuzione delle spese di bollettazione derivate dalla stampa e dall’imbustamento. Nel corso dell’ultima assemblea si è anche insediato il Comitato intercomunale per il controllo analogo, che ha funzioni di indirizzo strategico, autorizzazione, consultazione e vigilanza nei confronti delle società, oltre che sulla gestione e l’adeguatezza del servizio idrico erogato. A presidente il Cipca è stato eletto il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin. Suo vice il sindaco di Asolo Mauro Migliorini.

Via Botteniga, partiti i lavori per acquedotto e fognature Aperto per i prossimi tre mesi in via Botteniga il cantiere di Ats per la sostituzione di 500 metri di rete di acquedotto, con il rifacimento dei nodi idraulici di collegamento con le condotte esistenti oltre che di tutti gli allacciamenti e all’installazione dei pozzetti utenza per l’alloggiamento dei contatori al limite delle proprietà private.

I lavori – per un investimento complessivo di oltre 200mila euro – interesseranno principalmente le laterali e, per creare meno disagio possibile, si procede anche con la posa della rete fognaria per un tratto di 250 metri. I tratti di strada interessati sono chiusi al traffico con garanzia di accesso ai frontisti e ai pedoni.


Green Treviso

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Il piano. Con gli oltre 23 milioni di euro sarà realizzata una stazione di ricarica in via Santa Barbara

Mom, rivoluzione ecologica con i fondi del Pnrr Una nuova flotta di bus elettrici per la città Azione comune tra Ca’ Sugana e l’azienda della mobilità che porterà all’acquisto di 35 mezzi di ultima generazione grazie ai quali contribuire alla riduzione delle emissioni

B

us totalmente elettrici e una nuova stazione di ricarica nell’area del deposito dei mezzi in via Santa Barbara. Il tutto grazie ai fondi del Pnrr, destinati alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, che sono in arrivo in città dopo l’azione sinergica portata avanti dall’assessorato alla mobilità, guidato dal vicesindaco Andrea De Checchi, e dall’azienda Mobilità di Marca, presieduta da Giacomo Colladon. Treviso – particolarmente sensibile alla questione, considerato che la città secondo l’ultimo report “Mal’aria” di Legambiente è fra le più inquinate in Italia per concentrazione di polveri sottili – è quindi pronta a rivoluzionare la flotta dei mezzi di trasporto pubblico e, insieme, le abitudini di spostamento dei cittadini. Orientandosi sulla strada della mobilità sostenibile. Sul tavolo ci sono oltre 23 milioni di euro per consentire complessivamente l’acquisto di 35 bus elettrici di ultima generazione, grazie ai quali il 65 per cento dei mezzi di Mom diventerà ecologica, con un risparmio di oltre 13 tonnellate l’anno di anidride carbonica. Del totale dei fondi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, lo scorso anno erano già arrivati 7,5 milioni di euro, utilizzati per acquistare undici nuovi bus. La seconda tranche di 7,2 milioni di euro è in arrivo e servirà ad acquistarne altri dieci, mentre i restanti 8,6 milioni sono stati chiesti per ulteriori 14 mezzi. La prima fase della transizione ecologica trevigiana riguarderà anche il servizio di trasporto extraurbano, con l’arrivo entro la fine di questo mese di 18 autobus a metano. Il secondo grande investimento in programma è la realizzazione in via Santa Barbara – dove oggi ha sede il nuovo deposito di Mom – di una stazione tecnologicamente innovativa per la ricarica elettrica dei bus. Trenta pensiline, una potenza di 2 mega kilowatt e l’idea sempre più forte che l’area di via Castellana sia destinata a diventare strategica per l’azienda, intenzionata a trasferire in zona anche gli uffici amministrativi che oggi trovano posto nel quartier generale di via Polveriera. Una

sede, quest’ultima, pronta a essere abbandonata. Sul piatto c’è un investimento di circa cinque milioni di euro che, nei piani del consiglio di amministrazione, serviranno in parte alla realizzazione della stazione di ricarica e di nuove aree per il deposito dei mezzi e in parte appunto al trasloco del complesso amministrativo nel palazzo lasciato dall’Iva. Il tutto con un cronoprogramma stringente, perché

come ormai noto tutti i progetti finanziati dal Pnrr hanno come data tassativa di chiusura la metà del 2026. Ultimo capitolo, la nuova autostazione che sorgerà all’ex hotel Cuor. L’iter procedurale è in chiusura e la previsione è che la demolizione dell’albergo (ormai chiuso da decenni) possa avvenire entro la fine di quest’anno, con la successiva riqualificazione della zona.

San Paolo, al via i lavori del bosco urbano L’opera di riforestazione urbana che l’amministrazione comunale ha progettato a San Paolo è stata avviata all’inizio del mese di marzo. Riguarderà un’area di 15mila metri quadrati fra viale delle Nazioni Unite, Borgo Furo, via Inghilterra e via Grecia. Alla prima fase di tracciatura dei vialetti e di movimentazione del terreno per

la superficie in rilievo, saranno messe a dimora 1.670 piante forestali e 150 alberi autoctoni fra aceri, carpini, frassini, olmi, querce, pioppi bianchi e neri, salici e ontani. All’interno ci saranno 450 metri di percorsi ciclopedonali, luoghi di aggregazione e spazi per il relax con l’installazione di attrezzature ludico-sportive.


Sanità

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Il riconoscimento. L’urologia trevigiana fra le 94 eccellenze italiane premiate da “Onda”

”Bollino azzurro” al Ca’ Foncello per la cura del tumore alla prostata T

ra i 94 ospedali italiani premiati dalla Fondazione Onda con il “Bollino azzurro” c’è anche quello di Treviso. Dove ha sede una delle dodici eccellenze venete – il centro multidisciplinare per il tumore alla prostata, che fa parte dell’urologia diretta da Mario Salvatore Mangano – che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento nell’ambito della prima edizione del bando nazionale voluto dall’Osservatorio sulla salute della donna e di genere. Un centro che garantisce un approccio multispecialistico nel trattamento della malattia, attraverso percorsi personalizzati e innovativi, grazie alla collaborazione fra urologi, radioterapisti, oncologi, patologici, radiologi, medici nucleari e psicologi. Per il direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana Francesco Benazzi si tratta di un riconoscimento che rappresenta “la qualità del lavoro svolto, anche durante il non facile periodo della pandemia e che conferma l’importanza dei percorsi multidisciplinari, imprescindibili specie nella malattia oncologica, per offrire il miglior percorso di cura possibile al paziente”. Tanto da avere complessivamente in carico oltre duemila pazienti colpiti da una neoplasia prostatica (una media di 250 diagnosi

Percorsi personalizzati e innovativi utilizzo della chirurgia robotica mini invasiva e collaborazione fra diverse discipline

di malattia ogni anno), seguiti dalla diagnosi al percorso di cura fino al follow-up dopo il trattamento. Nel 2015 nelle sale operatorie dell’urologia trevigiana è stato introdotto il robot di ultima generazione Da Vinci Xi, con il quale sono stati eseguiti più di cento interventi l’anno di chirurgia robotica mini-invasiva. Negli ultimi due anni l’equipe di Mangano ha effettuato una media di 80 procedure, riuscendo così a mantenere elevati gli standard qualitativi e quantitativi che sono valsi il premio. Basti pensare che solo nei primi due mesi del 2022 sono già stati eseguiti 30 interventi di prostatec-

tomia radicale robotica. Assieme a Treviso, il Veneto ha visto assegnato il “Bollino azzurro” agli ospedali di Feltre, Camposampiero, Rovigo, Santi Giovanni e Paolo di Venezia, Santorso, Bassano del Grappa, Mater Salutis di Legnago, Borgo Trento di Verona, le due strutture dell’azienda ospedaliera di Padova e lo IOV. A questi – che costituiscono più del 10 per cento degli ospedali premiati – si aggiungono le quattro menzioni speciali (una sorta di anticamera della bollinatura) consegnate alla casa di cura di Abano, all’ospedale di Schiavonia, al Fracastoro di San Bonifacio e al Magalini di Villafranca.

Visori a intensificazione di luce per l’elisoccorso notturno regionale Si chiamano NVG, acronimo di Night Vision Goggles. Sono dei visori a intensificazione di luce che consentono ai piloti del servizio di elisoccorso notturno regionale con base a Treviso di atterrare anche in zone non illuminate. Il loro funzionamento è semplice: raccolgono attraverso le lenti anteriori la luce ambientale che proviene dalla luna, dalle stelle o dai raggi infrarossi, la filtrano e la amplificano grazie a processi elettrochimici. Si tratta di una tecnologia utilizzata finora solo in ambito militare e che, introdotta nelle operazioni notturne sanitarie, garantisce un raggio di azione maggiore e una visione migliore durante volo e atterraggio, focalizzando orizzonte e terreno, osservando le condizioni meteo e verificando eventuali rilievi e ostacoli nella zona di intervento. Riducendo quindi i tempi di azione. L’introduzione degli NVG va a consolidare ulteriormente l’attività notturna dell’elisoccorso veneto, consentendo di poter

utilizzare nel territorio regionale 196 fra siti e piazzole rispetto ai 91 precedenti. Nella Marca le zone idonee a decollo e atterraggio notturno sono ventisette, tutte censite dalla Babcock Italia, la società che gestisce l’elicottero e che ne ha verificato la sicurezza e predisposto rotte di avvicinamento e atterraggio. Ottanta le missioni di soccorso e di trasporto inter-ospedaliero di pazienti critici effettuate dal 29 settembre scorso, quando l’elisoccorso notturno regionale è stato attivato nella base di Treviso.


Notizie di Marca

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Pianezze. L’intervento sull’opera lignea di scuola veneziana del XVI secolo grazie a imprese e associazioni

Restauro del crocefisso del tempio del donatore “Luogo del Cuore” FAI nel 2021 L

’anno scorso ha raccolto 7.419 voti dal censimento “I Luoghi del Cuore”, classificandosi al primo posto a livello regionale e 42esimo nella classifica nazionale. Proprio grazie a quei voti il tempio internazionale del donatore di Pianezze, progettato dall’architetto Giuseppe Davanzo (allievo di Carlo Scarpa) e di proprietà della Diocesi di Padova, ha potuto partecipare al bando con cui il FAI mette a disposizione dei luoghi più virtuosi una serie di contributo economici. E il crocefisso ligneo di scuola veneziana del XVI secolo – collocato all’interno del tempio e bisognoso di interventi di consolidamento strutturale, pulizia e recupero complessivo – sarà restaurato. L’operazione ha ricevuto infatti un finanziamento di oltre 12mila euro da parte dello stesso FAI e di Intesa Sanpaolo con il coinvolgimento di sette associazioni e aziende partner attraverso co-finanziamenti, contributi in natura e attività di comunicazione, pro-

mozione e valorizzazione. Tra loro ci sono le cinque associazioni del dono, ovvero Avis nazionale, regionale e provinciale, Fidas veneta e Aido nazionale, oltre all’azienda Veneto Vetro e all’emittente Valdo TV. Il restauro sarà realizzato nel laboratorio di Padova di Valentina Piovan e sarà conclusa entro il prossimo settembre. Il crocefisso, oltre alla sua valenza culturale e artistica, ha un notevole significato storico e simbolico. Si narra infatti che durante tutta la Grande Guerra venne conservato in una piccola chiesetta in cui venivano riuniti i corpi dei soldati uccisi in battaglia. Una volta restaurata, l’opera religiosa tornerà a rappresentare un monito contro l’inutile spargimento di sangue causato dalle guerre. Lo stesso tempio, recentemente riaperto al pubblico, è un simbolo per il territorio: è stato costruito nel 1962, nel punto esatto in cui durante la Prima Guerra Mondiale sorgeva una postazione di cannoni,

per volontà di alcuni donatori di sangue che volevano cancellare lo sdegno per il sangue versato e come nuovo simbolo di vita e del sangue donato, con la forma a tenda della copertura che rappresenta il riparo e l’accoglienza.

L’opera sacra ha da sempre un valore simbolico come monito contro l’inutile spargimento di sangue causato dalle guerre

Quasi tremila gli animali selvatici salvati dal Cras in un anno Li hanno recuperati, curati, protetti. Li hanno salvati quando erano feriti, nutriti quando erano cuccioli appena nati. E poi li hanno accompagnati al ritorno alla libertà. In un anno, il primo da quando esiste, il Centro di recupero animali selvatici della Provincia di Treviso è corso in aiuto a quasi tremila animali. Una media di 326 al mese. Volpi, ricco, scoiattoli, piccoli roditori, cervi, caprioli, cigni sono arrivati nella struttura che ha la propria sede nel Parco dello Storga ed è gestita dai volontari e dalle associazioni collegate, in collaborazione con la polizia provinciale. Un lavoro quotidiano che poggia sulle segnalazioni te-

lefoniche dei cittadini della Marca e a un monitoraggio costante da parte dello stesso Cras. Fra aprile e luglio al centro c’è stato un picco di attività, causato dall’arrivo di un ingente quantità di piccoli – sia mammiferi che uccelli – che hanno avuto bisogno di svezzamento e adattamento prima della liberazione in natura. Per traumi da urto per l’impatto con le auto o con i tendifilo dei filari delle vigne; perché i loro nidi sono stati distrutti in primavera e i piccoli rimasti orfani; o perché sono specie ferite a seguito della predazione soprattutto da parte dei felini: il 49 per cento degli animali arrivati al centro è costituito da avifauna

minore, il 26 per cento da piccoli mammiferi, il 10 per cento da avifauna maggiore, un altro 10 per cento da rapaci, il 4 per cento da ungulati e il resto è costituito da mammiferi medio-grandi. “Una parte rilevante del nostro lavoro è data dalle segnalazioni dei cittadini. Se doveste imbattervi in un animale in difficoltà – spiega Michela Dugar, responsabile del Cras della Provincia di Treviso – prima di intervenire vi invitiamo a telefonarci al numero indicato nella nostra pagina Facebook. In questo modo possiamo darvi consigli sulla procedura più utile da seguire per metterlo al sicuro; talvolta, per esempio, spostare l’animale

è errato ed è preferibile lasciarlo dov’è”. Obiettivi futuri del Cras sono il rafforzamento del monitoraggio della fauna selvatica del territorio attraverso la collaborazione con Izp e Ispra per individuare le cause più frequenti dei decessi, controllando eventuali focolai, in ottica di prevenzione. Sono in programma anche la riorganizzazione degli spazi e l’organizzazione di eventi divulgativi con la cittadinanza, con le scuole e le università, per contribuire allo sviluppo di una consapevolezza diffusa sulle modalità di recupero e gestione degli animali in difficoltà, evitando pericoli per gli esemplari stessi e per l’uomo.


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Sport

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Domenica 27 marzo. Meno sterrato e circuito rivisitato per l’edizione 2022

L’atteso ritorno della Maratona di Treviso con l’inedito passaggio davanti al Duomo Dopo due anni di stop forzato causa pandemia l’appuntamento per gli appassionati del podismo si presenta con due gare in più aperte a tutti La Ten Miles e la WOW Run!

S

arà la Maratona di Treviso numero diciassette quella che domenica 27 marzo prenderà il via da viale IV Novembre, a ridosso di Prato della Fiera, per poi attraversare il centro storico della città. E correre da qui verso Silea, San Biagio di Callalta, Roncade – dove ci sarà il passaggio di metà gara – Casale sul Sile, Casier e ritorno verso il capoluogo della Marca. La 42,195 chilometri fra le più apprezzate e belle d’Italia quest’anno regalerà ancora di più ai partecipanti, con la decisione di rivisitare l’ultima parte del percorso e di far passare i podisti davanti al Duomo. Qualche modifica al tracciato, quindi, rispetto all’ultima maratona. Quella corsa nel 2019 in epoca preCovid. Dal chilometro 2 al chilometro 5 i maratoneti correranno dentro le mura, ma eviteranno di intaccare il mercatino di Borgo Cavour, percorrendo viale Burchiellati e passando di fronte a Porta Santi Quaranta. Poi sarà la volta di via Cesare Battisti, per correre davanti al Duomo, alla Cattedrale di San Pietro e Paolo e proseguire in Calmaggiore. Da qui l’immancabile suggestivo passaggio in piazza dei Signori, il primo sguardo sul Sile lungo Riviera Garibaldi con l’attraversamento di ponte Dante e l’avvicinamento alla Restera. A ritorno, dopo il porticciolo di Casier, gli atleti percorreranno la Jesolana fino a Sant’Antonino, dove torneranno sulla Restera per il tratto finale della competizione. Ma la Maratona di Treviso, al di là della competizione classica, è un evento aperto a tutti. Anche a quelli che non hanno dimestichezza con il controllo continuo del cronometro e neppure lontanamente i gli oltre 42 chilometri sulle gambe. Chi vuole vivere una giornata di sport e divertimento all’aria aperta ha la possibilità di partecipare a due corse promozionali aperte a tutti, grazie alla collaborazione con il Gruppo Sphera Holding: a Treviso il 27 marzo ci saranno infatti la Radio Company Ten Miles e la Radio WOW Run! Chi è già abituato a correre potrà cimentarsi con la Ten Miles, proposta di 16 chilometri che porterà i partecipanti per i primi chilometri all’interno della città, poi verso Silea, per ritornare a Prato della Fiera lungo la Restera. La WOW Run! Invece è una stracittadina di 7 chilometri aperta a tutti, grandi e piccoli, genitori e bambini, amiche e amici, nonni e nipoti. Un’occasione perfetta per vivere le grandi emozioni che solo una maratona sa regalare: invece di aspettare i grandi campioni arrivare al traguardo, ecco che ci si può a proprio volta mettere in gioco con una camminata o una corsa a passo libero, ammirando le bellezze

storico-architettoniche di Treviso e quelle paesaggistiche dell’ultimo tratto lungo il Sile. “La collaborazione con Radio Company è nata già nel 2019, l’entusiasmo e la voglia di divertimento era palpabile, l’obiettivo era quello di coinvolgere tutta la città con proposte non solo agonistiche ma anche fresche e frizzanti come sono Radio Company e Radio WOW! – commenta Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso – il Covid ci ha bloccato per due anni, ma torniamo in campo con la voglia di regalare a tutti una manifestazione spensierata, che ci permetta, ovviamente rispettando tutti i protocolli sanitari in essere, di riappropriarci, in sicurezza, dello sport e del movimento all’aria aperta, unendo contenuti agonistici importanti e la bellezza di muoversi e di stare bene”. Tornando alla gara “regina”, è stata annunciata la partecipazione della campionessa italiana della 100 chilometri di corsa su strada del 2021 Denise Tappatà. La marchigiana ha conquistato il successo tricolore lo scorso maggio a Imola (BO) ed è già stata pre-convocata per i Mondiali della 100 km che si disputeranno il 27 agosto in Germania, a Bernau, vicino a Berlino. Prima però la quarantunenne farà tappa a Treviso, per partecipare alla 42,195 km, appuntamento fondamentale nel percorso di avvicinamento all’evento clou del suo 2022. “Non vedo l’ora di venire a correre a Treviso, mi hanno parlato tutti benissimo di questa maratona che quest’anno proporrà anche un percorso veloce – commenta la quarantunenne di professione ingegnere edile – tra l’altro ne approfitterò per venire a trovare i miei familiari, visto che sono nata a Pordenone. La maratona poi è la mia distanza preferita e punto a migliorare il mio personale proprio in terra trevigiana”.


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Le Rughe guardano al futuro Tra vigneti vista Dolomiti e vitigni resistenti Una storia di imprenditoria e anche di famiglia iniziata nel 1961 con la fondazione dell’azienda di Gaetano Sandro, oggi affiancato dai figli

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re appezzamenti ad altitudini diverse, la tradizione del Prosecco e la scelta di investire in varietà resistenti e in terreni ‘di montagna’ ai piedi delle Dolomiti. Quella de Le Rughe è una storia di imprenditoria e anche di famiglia, che inizia nel 1961 quando Gaetano Sandro fonda l’azienda a Gaiarine (TV). Oggi lo affiancano i figli Roberto e Francesco, che assieme a lui affrontano il futuro connuovi stimoli e sfide green. TRE TERROIR E UNA STORIA LEGATA AL PROSECCO “Un’azienda con tre cuori”, è così che si definiscono a Le Rughe, perché gli appezzamenti di proprietà - in totale circa 80 ettari sono localizzati in tre zone distinte del Veneto, ciascuna con le proprie peculiarità. Il nucleo originario dei vigneti aziendali si trova nella pianura che circonda Gaiarine, nei pressi della cantina. A questo si aggiungono le rive di Ogliano, nella zona del Valdobbiadene Docg e i vigneti di più recente acquisizione in Valbelluna che guardano le montagne. Dai vigneti aziendali provengono sette referenze, per un totale di circa 500mila bottiglie l’anno. Protagoniste assolute le bollicine, tra cui Prosecco Doc e Docg, oltre a un rosso IgtMarca Trevigiana da uve raboso. CORPO E AROMATICITÀ, IL MICROCLIMA DELLE RIVE DI OGLIANO Oltre ai terreni ‘storici’ di Gaiarine, il secondo appezzamento ‘chiave’ per l’azienda si trova sulle rive di Ogliano, alle porte della cittadina di Conegliano. Qui le argille donano pienezza ai vinie le marne calcaree esaltano i profili aromatici, mentreda un punto di vista climatico le viti di glera godono della

protezione della prima fascia di montagne, a circa 30km dai vigneti. Da questi terreni proviene il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg in versione brut ed extra dry. TENUTA DI COR, PROSECCO E VITIGNI RESISTENTI AI PIEDI DELLE DOLOMITI Il ‘cuore’ di più recente acquisizione tra le proprietà de Le Rughe si chiama proprio Tenuta di Cor, 20 ettari con vista Dolomiti a 400 metri sul livello del mare, non lontano da Belluno, in località Costoi (in via Cor, appunto). Un investimento che guarda al futuro. “Questa scelta è stata fatta per far fronte ai cambiamenti climatici – spiega Roberto Sandro, titolare ed enologo dell’azienda -. Il Prosecco è un vino che vive della sua naturale acidità per mantenere freschezza e fragranza aromatica. I vigneti ad alta quota ci permettono di tutelare questa caratteristica”. Un’intuizione che

La Tenuta di Cor è un investimento che guarda al futuro per far fronte ai cambiamenti climatici

Una produzione di 500mila bottiglie l’anno Protagonista assoluto il Prosecco si sta rivelando efficace. L’elevata escursione termica tra il giorno e la nottecontribuisceinfattia equilibrare le sostanze all’interno degli acini e il corredo olfattivo dei vini. A giovarne, le uve glera e pinot nero da cui si producono Prosecco Doc e Prosecco Doc Rosé Millesimato Brut. A queste si aggiungono anchealcuni vitigni che chiamano in causa un preciso obiettivo di sostenibilità.“Vogliamo realizzare il miglior prodotto in assoluto nel rispetto dell’ambiente in cui vivia-

mo – dice Roberto Sandro -.Proprio per questo abbiamo deciso di piantare anche altri vitigni oltre a quelli classici”. E la scelta è ricaduta sui PIWI, nel specifico Johanniter, Aromera e Solaris, innovative varietà resistenti che non necessitano di molti trattamenti, permettendo di limitare gli interventi in vigna in linea con la filosofia che Le Rughe portano avanti da anni. Nel frattempo infatti, sta giungendo a compimento l’iter di conversione a biologico, avviato nel marzo 2019.


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# R egione #Regione Il Punto

vere, non porta lontano. Non siamo a un l Veneto, terra di forte emigrazione e convegno. anche per questo di sincera accoglienIl governatore Zaia afferma che dovreza, ha già aperto le porte ai profughi vere,attenderci non portacinquantamila lontano. Non siamo a un l Veneto,Sono terra giunti di fortestremati emigrazione mo profughi e dell’Ucraina. su e convegno. anchee auto, per questo accoglienprobabilmente ha ragione. La macchina pullman graziediasincera viaggi di fortuna, Il governatore Zaia afferma dovreza, ha già aperto le porte ai profughi istituzionale s’è mossa, quella che spontanea ma non è mancato qualche autista veneto di Antonio Di Lorenzo mo cittadini attenderci cinquantamila profughi e dell’Ucraina. Sono giunti stremati su dei ancora di più. Cinquantamiche se li è andati a prendere in Polonia. probabilmente ha ragione. Lache macchina pullman ediauto, grazie a viaggi di fortuna, la persone in arrivo vuol dire il Veneto da un Pd indignato. Il Pojana ha spiegato no di arrampicarsi sui muri dei fortilizi Scorrono fronte agli occhi e non in tv le istituzionale s’ècapoluogo, mossa, quella ma non è mancato autista veneto avrà un ottavo unaspontanea città come ironicamente, ma lui si sa che è un comicostruiti all’aeroporto e quando non ci immagini di questoqualche popolo in lacrime, ladi Antonio Di Lorenzo dei cittadini ancora di più. Cinquantamiche sesenza li è andati a prendere in Polonia. Rovigo in più. Abbiamo passato decenni a co, che “questi sono profughi veri, perché riuscivano sporgevano i bambini, perfino cero, più nulla. Qualcuno è arrivato la personediinimmigrazione arrivo vuol dire che il Veneto da un Pd indignato. Il Pojana spiegato di arrampicarsi sui muri dei fortilizi Scorrono fronteaddosso agli occhi non incon tv le discutere e adesso, di colhanno la pelle del colore giustoha e sono ino neonati, perché i soldati dell’Occidente con il solodivestito e lee scarpe avràceun capoluogo, città come ironicamente, ma lui giusta”. si sa cheInsomma, è un comicostruiti all’aeroporto quandoloro, nonsalci immagini di questo popolo in lacrime, lapo, la ottavo ritroviamo in casa.una Organizziaanche della religione prendessero in braccioealmeno cui è fuggito. Sono loro le testimonianze Rovigodiamo in più.una Abbiamo decenni a co, che “questie sono profughi veri, perché e riuscivano sporgevano i bambini, cero, senza piùviaggio nulla. Qualcuno arrivato moci, mano epassato lasciamo perdere sono bianchi cattolici anziché caffelatte vandoli dalla ferocia dei talebani. perfino viventi di quel all’infernoè della discutere immigrazione e adesso, di colhanno la pelle del colore giusto e sono i neonati, perchéche, i soldati dell’Occidente con il solo vestito addosso e le(oscarpe l’ansia dadi polemica televisiva. Usiamo musulmani. C’è qualcuno parafrasando Orwell, guerra da cui hanno saputo hannocon po, ce la ritroviamo in casa. Organizziaanche dellaèreligione Insomma, braccio almeno loro, salcui è fuggito. Sonotornare. loro le testimonianze l’intelligenza a trovare soluzioni per i La verità che oggi,giusta”. discutere su cause èprendessero più profugoindegli altri? Andrea Pennacavuto la fortuna) moci, diamo unaarrivano. mano e lasciamo perdere bianchi e cattolici anziché caffelatte e vandoli dalla ferocia deideriva talebani. viventi quel viaggio nuovi veneti che Non è il tempo esono concause, sulla Nato che non doveva chi ha intuito subito la rischiosa Sono di passati sei mesiall’inferno da un’altradella ondata l’ansia da polemica televisiva. Usiamo musulmani. C’èil qualcuno che, parafrasando guerra da cui hanno saputoalle (o hanno di immiserirsi in confronti inutili quando allargarsi, sull’Europa a lungo silenziosa che dibattito stava per prendere, Orwell, viste di profughi che ha bussato nostre porl’intelligenza a trovare soluzioni perguerra i Lache verità è che discutere su cause è più profugo degli altri? Pennacavuto laifortuna) stiamo rischiando davvero la terza ma adesso haoggi, ritrovato dignità, sugli un paio di polemiche tra Andrea Valdegamberi e te: sono disperatitornare. dell’Afghanistan, quelli nuovi veneti che arrivano. Non è il tempo e concause, Nato che non doveva chi ha intuito subito la deriva Sono passati sei mesi da un’altra ondata mondiale. uomini che sulla restano a combattere le guerre Ciambetti da una parte, subitorischiosa rimbeccati che ci hanno commosso perché cercavadi immiserirsi in confronti inutili quando allargarsi, sull’Europa a lungo silenziosa che il dibattito stava per prendere, viste di profughi che ha bussato alle nostre porstiamo rischiando davvero la terza guerra ma che adesso ha ritrovato dignità, sugli un paio di polemiche tra Valdegamberi e te: sono i disperati dell’Afghanistan, quelli mondiale.in Consiglio Regionale uomini che restano a combattere le guerre Ciambetti da una parte, subito rimbeccati che ci hanno commosso perché cercavaLuca De Carlo. Senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Arturo Lorenzoni. Portavoce dell’opposizione

Il Punto L’ottava provincia L’ottava provincia

“Sono migranti in fuga “Sono migranti in fuga dalla guerra: è un nostro dalla guerra: è un nostro dovere aiutarli subito” Idovere aiutarli subito” Luca De Carlo. Senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia

l Veneto è pronto ad accogliere i profughi in arrivo dall’Ucraina. Dopo l Veneto è unitaria pronto adconacla mozione profughi dal in tro cogliere la guerra iapprovata arrivo dall’Ucraina. Dopo Consiglio Regionale venela mozione unitaria conto, ora sembra che anche trogestione la guerra approvata dal la dell’accoglienza Consiglio Regionale venetrovi un consenso unanime to,trasversale. ora sembraNeche anche e abbiamo la gestione parlato con dell’accoglienza il senatore e cotrovi un consenso unanime ordinatore veneto di Fratelli e trasversale. NeCarlo. abbiamo D’Italia, Luca De parlato con il senatore e co-la macchina Senatore, in Veneto ordinatore veneto di dell’accoglienza si Fratelli è subito messa in D’Italia, Luca valuta De Carlo. moto. Come questa prima fase di Senatore, in Veneto la macchina emergenza? dell’accoglienza si è subito messa in “Il Veneto ha dimostrato ancora una volmoto. valuta prima fasee di ta il suoCome grande sensoquesta di responsabilità emergenza?caratteristiche che la gente vesolidarietà, “Il Veneto ha dimostrato volneta e gli italiani in genereancora hannouna sempre ta il suo grande senso responsabilità e di dimostrato verso queidipaesi e da chi fugsolidarietà, caratteristiche che la In gente vegiva soprattutto da una guerra. questi neta e si glinota italiani in genere hannotra sempre giorni anche la differenza quelli dimostrato verso quei paesi e da guerra chi fugche scappano realmente da una e giva trovano soprattutto da una guerra. In di questi che la piena condivisione tutti giorni nota anche la differenza tra quelli e quellisiinvece che, usando a pretesto una che scappano realmente dasono una migranti guerra e guerra che nemmeno esiste, che trovanoOra la piena condivisione tutti economici. la differenza si vededinetta usando a pretesto una e quelli si vedeinvece nettoche, anche l’approccio diverso guerra che nemmeno esiste,rispetto sono migranti che hanno le forze politiche a queeconomici. Ora non la differenza si vede sto tema. Oggi c’è nessuno chenetta non e si vede netto anche voglia accogliere questil’approccio profughi”. diverso che hanno le quello forze politiche a queSenatore, a cui leirispetto accenna è il sto tema. Oggi non c’ètornato nessunoalla cheribalnon tema dell’accoglienza, voglia accogliere questi profughi”. ta in questi ultimi giorni. Questa volta, Senatore, quello cui lei accenna è il però, sembrate tuttia d’accordo sulla netema dell’accoglienza, tornato alla ribalta in questi ultimi giorni. Questa volta, però, sembrate tutti d’accordo sulla ne-

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cessità di aprire le porte delle città, mentre in passato era molto diverso. cessità di aprire le porte Cosa è cambiato? delle città, mentre pas“Nessuno ha mai in messo sato era molto in dubbio che chi diverso. fugge da Cosa guerra è cambiato? una vada aiutato. “Nessuno mai messo Ben diverso èhachi si muove in dubbio cheall’altro chi fugge da da un paese senuna guerra vadaguerra. aiutato. za che vi sia una In Ben diverso è chi muove questo ultimo casosibisogna da un paese all’altro sottostare alle regole senche za sono che visull’immigrazione. sia una guerra. In ci questo ultimo caso bisogna Queste sono persone che hanno lasciaalle sono regole che to tutto, per lasottostare maggior parte donne ci sono sull’immigrazione. bambini e anziani, perché gli uomini di Queste sono persone che hanno lasciaun popolo coraggioso e orgoglioso come to tutto, per la maggior partea sono donne quello ucriano sono rimasti combattere bambini e anziani, perché gli uomini di per la propria sovranità, che oggi è una paun popolo e orgoglioso rola che noncoraggioso è vero che non si può piùcome dire, quelloe ucriano sono rimasti a combattere anzi, per la propria patria, che è una paper lache propria sovranità, che oggi è una parola noi abbiamo sempre usato e che rola che non vero cheche non si può piùoggi”. dire, qualcuno si èèaccorto esiste solo anzi, e per ora la propria patria, chediffusa è una paSi parla di accoglienza sul rola che noi abbiamo usato e che territorio, siete quindisempre favorevoli? qualcuno è accorto che esiste solo oggi”. “Siamo siassolutamente d’accordo. In Si parla ora di di accoglienza diffusa sul questo momento difficoltà i nostri amici territorio, siete quindi e patrioti ucraini vannofavorevoli? sicuramente aiu“Siamo assolutamente d’accordo. In tati. E quindi tutti i nostri sindaci, le nostre questo momento di difficoltà i nostri amministrazioni hanno il dovere diamici mete patrioti ucraini vanno sicuramente tersi a disposizione e di trovare quantiaiupiù tati. Epossibili quindi tutti nostri sindaci, le le nostre posti per ifare in modo che peramministrazioni hanno dovereabbiano di metsone che sfuggono dallailguerra tersiposto a disposizione e di trovare quanti più un sicuro nel quale attendere la fine posti possibiliche periofare modoarrivi che leilperdel conflitto mi in auguro più sone che sfuggono dalla guerra abbiano presto possibile”. un posto sicuro nel quale attendere fine Marta la Miotto del conflitto che io mi auguro arrivi il più presto possibile”. Marta Miotto

“Sentiamo vicina questa “Sentiamo vicina questa tragedia, ma non ci tragedia, ma non ci altri” dimentichiamo degli dimentichiamo degli altri” A Arturo Lorenzoni. Portavoce dell’opposizione in Consiglio Regionale

rturo Lorenzoni, portavoce dell’opposizione in Consiglio Regionale, nella rturodella Lorenzoni, portatragedia guerra, “sempre dell’opposizione una voce avventura senza ritorno, in Consiglio Regionale, per di più così vicina a nella casa tragedia ammonisce della guerra,che “sempre nostra”, “non una avventura ritorno, esistono colorisenza politici o diper di più così vicina a casa stinguo, questo i cittadini venostra”, ammonisce che “non neti lo stanno dimostrando in esistonoeccezionale”. colori politici o dimaniera stinguo, i cittadini veInfatti,questo a differenza di altre neti lo stanno in occasioni, oradimostrando tutti parlano maniera eccezionale”. di accoglienza dei profughi. Come valuta Infatti, a differenza di altre questo cambio di rotta? occasioni, ora tutti parlano “Questa guerra ci sta colpendo come un di accoglienza Come valuta tragico evento dei cheprofughi. si consuma nella noquesto cambio di rotta? stra casa europea, la sentiamo molto viciguerra ci sta colpendo un na“Questa e questo sta scatenando delle come reazioni tragico evento che si consuma nopositive e di solidarietà, perché si nella riconosce stra casa europea, la di sentiamo molto vicil’ingiustizia profonda questa aggressione. na e questoadstauna scatenando dellegenerale, reazioni Assistiamo mobilitazione positive e di che solidarietà, perché si di riconosce associazioni stanno cercando coordil’ingiustizia profonda di questa aggressione. nare al meglio sia gli aiuti che l’accoglienza, Assistiamo adsiuna mobilitazione generale, le Diocesi che sono mosse velocemente”. associazioni stannodicercando di coordiMa non c’èche il rischio dimenticarsi degli nare al meglio sia gli aiuti che l’accoglienza, altri? le “Il Diocesi che sono mosse velocemente”. rischio c’èsisempre, ma quanto sta accaMa non c’è il rischio di dimenticarsi degli dendo in Ucraina lo sentiamo molto vicino aaltri? noi. Nel mondo però ci sono 70 Paesi che “Il rischio c’è sempre, ma quanto sta accastanno vivendo situazioni di guerra, pendendo ainquanto Ucrainastalosuccedendo sentiamo molto vicino siamo in Etiopia. a noi. Nel mondorisposta però ci non sonoè 70 Paesi che Eppure la nostra la stessa per stanno vivendo situazioni di guerra, pentutti. Non è giusto, non dovrebbe accadere siamo a quanto stavoglio succedendo in Etiopia. ma è umano. Non giustificare chi è Eppure la nostra risposta non è la stessa per indifferente o lontano ma abbiamo anche tutti. Non è giusto, non che dovrebbe accadere dei meccanismi di difesa ci portano fuori ma è umano. Non voglio giustificare chi è indifferente o lontano ma abbiamo anche dei meccanismi di difesa che ci portano fuori

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da certi drammi. Sta a noi poi evitare che vi siano profughi di serie A o di serie B e mettere da da certi drammi. Sta a noi poi parte certe divisioni”. evitare siano profughi di Cosa che puòvifare il Veneto ora? serie A oveneti di serie B e mettere da “Noi siamo fortissimi, parte divisioni”.che gravila retecerte di solidarietà puòalle farereti il Veneto ora? ta Cosa intorno associative “Noi veneti siamo fortissimi, e del terzo settore è efficientisla retelodiabbiamo solidarietà cheingravisima, visto tutte ta intorno alledireti associative le occasioni crisi, quando e del terzoinsettore efficientissi mette modoèla macchisima, lo abbiamo visto in tutte na della solidarietà e dell’acle occasioni di crisi, quando coglienza. Ricordo che a Padova durante la mette in modo la macchiraccolta vestitisiper migranti delle isole dell’Edelladire solidarietà dell’acgeo abbiamo na dovuto basta, lee persone coglienza. Ricordo a Padova durante la rispondono di fronteche ai bisogni e ne abbiamo raccolta vestitiadesso. per migranti isole dell’Eprova anche Anchedelle l’Europa esiste, geo un abbiamo dovuto dire basta, le persone c’è senso di solidarietà europeo che in rispondono fronte ai bisogni abbiamo questi giornidista emergendo, ci esine sente parte prova Anche l’Europa esiste, di unaanche stessa adesso. casa, uniti anche dal condivic’è un senso diabbiamo. solidarietà che in dere quello che Ci europeo auguriamo solo questi giorni sta emergendo, ci si sente parte che tutto questo possa finire presto”. di L’altra una stessa casa, uniti anchedella dal guerra condivi-è conseguenza diretta dere quello che abbiamo. Ci auguriamo solo la crisi energetica. Come affrontarla? che tutto questo possa finire intervenire presto”. “Nell’immediato si dovrà a liL’altra conseguenza direttaidella guerra vello europeo per calmierare prezzi, a par-è la crisi energetica. Come affrontarla? tire da quello del gas che ha raggiunto livelli “Nell’immediato si dovrà intervenire a liinsostenibili. Nell’emergenza ben vengano vello europeogovernativi per calmierare i prezzi,sua pargli interventi coordinati scatireeuropea, da quelloperò del gas che ha raggiunto livelli la dobbiamo darci delle riinsostenibili. Nell’emergenza ben vengano sposte strutturali e su questo possiamo fare gli interventi governativi scatanto. Dobbiamo ridurre ilcoordinati livello del su rischio la europea,favorendo però dobbiamo darci delle rienergetico tantissimi interventi di sposte strutturali e su questo possiamo fare efficienza energetica, nelle imprese e nelle tanto. Dobbiamo ridurre il livello del rischio abitazioni”. energetico favorendo tantissimi interventi di Nicola Stievano efficienza energetica, nelle imprese e nelle abitazioni”. Nicola Stievano


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Regione

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Regione Regione Regione L’intervista. L’analisi del generale Giorgio Spagnol, dalle radici dell’Ucraina all’attuale conflitto

“Mosca punta ad avere uno stato “Mosca punta ad avere uno stato “Mosca punta ad avere uno cuscinetto fra Russia e area stato Nato” cuscinetto cuscinetto fra fra Russia Russia e e area area Nato” Nato”

L’intervista. L’analisi del generale Giorgio Spagnol, dalle radici dell’Ucraina all’attuale conflitto L’intervista. L’intervista. L’analisi L’analisi del del generale generale Giorgio Giorgio Spagnol, Spagnol, dalle dalle radici radici dell’Ucraina dell’Ucraina all’attuale all’attuale conflitto conflitto

Per capire meglio la crisi che sta investendo Est e Ovest a partire dall’Ucraina e le possibili ripercussioni mondiali, abbiamo intervistato Giorgio Spagnol, già Ufficiale Generale dell’Esercito Italiano Per capire meglio la crisi che sta investendo Est e Ovest a partire dall’Ucraina e le possibili ripercussioni mondiali, Per capire meglio crisi che sta investendo Est a dall’Ucraina ee le abbiamo Giorgio Spagnol, già Ufficiale Generale dell’Esercito Italiano Generale, Ucraina e Russia Per capireintervistato meglio la la crisi chepa”. sta investendo Est ee Ovest Ovest a partire partire dall’Ucraina le possibili possibili ripercussioni ripercussioni mondiali, mondiali, abbiamo intervistato Giorgio Spagnol, già Ufficiale Generale dell’Esercito Italiano Quali motivi che hanno causacondividono secoli di legami CHI E’ GIORGIO SPAGNOL abbiamo intervistato Giorgio Spagnol, già Ufficiale Generale dell’Esercito Italiano culturali, linguistici etnici. Generale, Ucraina ed e Russia L’Ucraina era la seconda repubGenerale, Ucraina Russia condividono secoli die legami Generale, Ucraina e Russia blica sovietica più potente dopo condividono secoli di culturali, linguistici ed legami etnici. condividono secoli dal di legami la Russia e cruciale punto culturali, linguistici ed repubetnici. L’Ucraina era la seconda culturali, linguistici ed etnici. di vista strategico, economico e L’Ucraina era la seconda repubblica sovietica più potente dopo L’Ucraina era lapensa seconda repubculturale. Cosa di questo blica sovietica più potente dopo la Russia e cruciale dal punto blica sovietica più potente dopo conflitto? la Russia e cruciale dal punto di vista strategico, economico e la“Dalla Russiafine e cruciale dal punto delpensa IX economico secolo il trodi vista strategico, e culturale. Cosa di questo di vista strategico, economico e no di Kiev occupava una culturale. Cosa pensa diposizioquesto conflitto? culturale. Cosa pensa di questo ne dominante nell’antica conflitto? “Dalla fine del IX secoloRussia il troconflitto? tanto che su Kiev Profeta del IXOleg secolo il trono“Dalla di Kievfine occupava unailposizio“Dalla fine“Che del IX il troebbe aKiev dire: siasecolo la madre di no occupava una posizione di dominante nell’antica Russia no di Kiev occupava una posiziotutte le città russe”. Culla della ne dominante nell’antica Russia tanto che su Kiev Oleg il Profeta ne dominante nell’antica Russia civiltà russa proprio – pritanto sufu Kiev Oleg il Profeta ebbe ache dire: “Che sia laKiev madre di tanto che su Kiev Oleg il Profeta mo Stato fondato nel IX secolo ebbe sia la madre di tutte aledire: città“Che russe”. Culla della ebbe a dire:slave “Cheorientali, sia la madre di dalle il tutte lerussa cittàfurusse”. civiltàtribù proprioCulla Kievcon –della pritutte le città russe”. Culla della concorso dei vichinghi svedesi – civiltà russa fu proprio – primo Stato fondato nel Kiev IX secolo civiltà russa fu proprio Kiev città– pria cui seguirono varie altre mo nel IX secolo dalleStato tribùfondato slave orientali, con il mo Stato fondato nel IX secolo Stato, come Mosca e Novgorod. dalle tribù slave orientali, con il concorso dei vichinghi svedesi – dalle tribù slave orientali, con il Luogo di nascita del cristianesiconcorso dei vichinghi svedesi a cui seguirono varie altre città-– concorso dei vichinghi svedesi – mo ortodosso è lavarie Crimea mentre a cui seguirono altre cittàStato, come Mosca e Novgorod. a cui seguirono varie altre cittàMosca è la “Terza Roma” (dopo Stato, Mosca e cristianesiNovgorod. Luogo come di nascita del Stato, come MoscaeeCostantinoNovgorod. la caduta di Roma Luogo di nascita cristianesimo ortodosso è la del Crimea mentre Luogo di nascita del cristianesipoli). Da l’Ucraina si è mo ortodosso è la Crimea Mosca è laquando “Terza Roma”mentre (dopo mo ortodosso è la Crimea mentre separata dall’Unione Sovietica, Mosca è ladi“Terza (dopo la caduta Roma Roma” e CostantinoMosca la “Terza Roma” (dopo tanto laè Russia che la caduta di Roma e l’Occidente Costantinopoli). Da quando l’Ucraina si è la caduta di Roma e Costantinohanno gareggiato perSovietica, ottenere poli). Da quando l’Ucraina si è separata dall’Unione poli). Da quando l’Ucraina si è influenza sul paese mantenere separata dall’Unione Sovietica, tanto la Russia cheel’Occidente separata dall’Unione Sovietica, l’equilibrio di potere nella regiotanto Russia cheper l’Occidente hannolagareggiato ottenere tanto la Russia che l’Occidente ne a loro favore. Tutto ciò è trahanno gareggiato ottenere influenza sul paese per e mantenere hanno gareggiato per ottenere gicamente sfociato nell’attuale influenza mantenere l’equilibriosul di paese poteree nella regioinfluenza sullepaese e mantenere conflitto nazioni sorelle di l’equilibrio di potere nella ne a loro tra favore. Tutto ciò regioè tral’equilibrio di potere nella regioRussia e Ucraina.” ne a loro favore. Tutto ciò è tragicamente sfociato nell’attuale neQuali a loro favore. Tutto condiziociò è traattuali gicamente nell’attuale conflittosono trasfociato lelenazioni sorelle di gicamente sfociato nell’attuale ni economiche dell’Ucraina? conflitto tra le nazioni sorelle di Russia e Ucraina.” conflitto tra illerapporto nazioni sorelle di “Secondo 2019 del Russia Ucraina.” Qualiesono le attuali condizioRussia e Ucraina.” Fondo Monetario Internazionasono le dell’Ucraina? attuali condizioniQuali economiche Quali sono le attuali condiziole, prima che scoppiasse la panni“Secondo economiche dell’Ucraina? il rapporto 2019 del ni economiche dell’Ucraina? demia di coronavirus, il Pil pro “Secondo il rapporto 2019 del Fondo Monetario Internaziona“Secondo il rapporto 2019 del capite dell’Ucraina era inferiore Fondo Monetario Internazionale, prima che scoppiasse la panFondo Monetario Internazionaa 4.000 dollari, dietro adilAlbania, le, prima che scoppiasse la demia di coronavirus, Pilpanpro le, prima che scoppiasse la panMoldavia e Kosovo. Oggi l’Ucraidemia di coronavirus, Pil pro capite dell’Ucraina era ilinferiore demia di coronavirus, il d’EuroPil pro na è il dell’Ucraina paese povero capite era a 4.000 dollari,più dietro adinferiore Albania, capite dell’Ucraina era inferiore a 4.000 dollari, dietroOggi ad Albania, Moldavia e Kosovo. l’Ucraia 4.000 dollari, dietro ad Albania, Moldavia e Kosovo. Oggi d’Eurol’Ucraina è il paese più povero Moldavia e Kosovo. Oggi l’Ucraina è il paese più povero d’Eurona è il paese più povero d’Euro-

to la crisi ucraina? pa”. “La riunificazione della Gerpa”. Quali motivi che hanno causapa”. mania è avvenuta grazie al “genmotivi che hanno causatoQuali la crisi ucraina? Quali motivi che hannoBush causatlemen agreement” e to“La la crisi ucraina? tra riunificazione della Gerto la crisi ucraina? Gorbachev. Tale accordo preve“La riunificazione della Germania è avvenuta grazie al “gen“Lache riunificazione della Gerdeva la Nato egrazie l’Unione Eu-e mania è agreement” avvenuta “gentlemen tra al Bush mania è avvenuta grazie al “genropea (UE) non avrebbero ragtlemen agreement” tra Bush e Gorbachev. Tale accordo prevetlemen tra Bush e giunto laagreement” contiguità territoriale Gorbachev. Tale accordo prevedeva che la Nato e l’Unione EuGorbachev. Tale accordo prevecon lache Russia. Dopo aver perso la deva la Nato e l’Unione Europea (UE) non avrebbero ragdeva che la Nato e l’Unione EuGuerra Fredda, Mosca ha inveropea non avrebbero raggiunto(UE) la contiguità territoriale ropea (UE) non eavrebbero ragce Nato incorpogiunto lalacontiguità territoriale convisto la Russia. Dopol’UE aver perso la giunto la contiguità territoriale rare laRussia. parte diDopo Europa con la averorientale perso la Guerra Fredda, Mosca ha invecon la Russia. Dopo aver perso la che essa aveva evacuato a Guerra haoltre invece visto Fredda, la Nato Mosca e l’UE incorpoGuerra Fredda, Mosca ha inveEstonia, Lettonia e Lituania già ce la Nato e l’UE orientale incorporarevisto la parte di Europa ce visto la Nato e l’UE La incorporepubbliche sovietiche. Russia rare la parte di Europa orientale che essa aveva evacuato oltre a rare la parte di Europa orientale ha poi assistito a successivi tenche essa Lettonia aveva evacuato oltre a Estonia, e Lituania già che essa aveva evacuato oltre a tativi di incorporare altre ex già reEstonia, Lettonia e Lituania repubbliche sovietiche. La Russia Estonia, Lettonia e Lituania già pubbliche sovietiche - Moldavia, repubbliche sovietiche. La Russia ha poi assistito a successivi tenrepubbliche sovietiche. La Russia Georgia e Ucraina nella e, ha poidiassistito a successivi tativi incorporare altreNato extenreha poi assistito a successivi tensuccessivamente, nell’UE. Tale tativi di incorporare ex repubbliche sovietiche -altre Moldavia, tativi di incorporare altre experrepressione èsovietiche stata sufficiente pubbliche - Moldavia, Georgia e Ucraina - nella Nato e, pubbliche sovietiche Moldavia, ché la fragile situazione Georgia e Ucraina -nell’UE. nella politica Nato e, successivamente, Tale Georgia einUcraina - nella Nato e, interna Ucraina provocasse successivamente, nell’UE. Tale pressione è stata sufficiente persuccessivamente, nell’UE. Tale una dièidentità nazionale. La pressione stata sufficiente perché crisi la fragile situazione politica pressione è stata sufficiente perRussia, dopo aver perso l’Europa ché la fragile situazione politica interna in Ucraina provocasse ché la fragile situazione politica orientale i Balcani, considera interna Ucraina provocasse una crisi in die identità nazionale. La interna in Ucraina provocasse quindi l’Ucraina barriera una crisi di identità nazionale. La Russia, dopo averl’ultima perso l’Europa una crisi di di identità nazionale. La in grado fisicamente Russia, dopo perso l’Europa orientale e separarla i aver Balcani, considera Russia, dopo aver perso l’Europa e geograficamente dall’Europa orientale e i Balcani, considera quindi l’Ucraina l’ultima barriera orientale e i Balcani, considera e dalla Nato. La possibile transiquindi l’Ucraina l’ultima barriera in grado di separarla fisicamente quindi l’Ucraina l’ultima barriera zione dell’Ucraina nell’ “orbita in grado di separarladall’Europa fisicamente e geograficamente in grado di separarla fisicamente occidentale” intensificherebbe e dalla geograficamente dall’Europa Nato. La possibile transie geograficamente dall’Europa sicuramente di ace dalladell’Ucraina Nato. la La“sindrome possibile transizione nell’ “orbita e dalla Nato. Ladella possibile transicerchiamento” Russia. zione dell’Ucraina nell’ “orbita occidentale” intensificherebbe zione dell’Ucraina nell’ “orbita Il continuo occidentale” intensificherebbe sicuramente laallargamento “sindrome didella acoccidentale” intensificherebbe Nato ad est potrebbe infatti fasicuramente la della “sindrome di accerchiamento” Russia. sicuramente la “sindrome di acvorire l’installazione in Ucraina cerchiamento” della Russia. della Il continuo allargamento cerchiamento” della Russia. di nucleari della Nato. La Ilmissili continuo allargamento della Nato ad est potrebbe infatti faIl continuo allargamento della Russia sostiene che gli Stati Uniti Nato est potrebbeininfatti favoriread l’installazione Ucraina Nato ad est ricordarsi potrebbe che infatti fadovrebbero quanvorire l’installazione in Nato. Ucraina di missili nucleari della La vorire l’installazione in Ucraina do Cuba stava ricevendo missili di missili nucleari Nato. La Russia sostiene chedella gli Stati Uniti di missilibalistici nuclearisovietici, della Nato. La nucleari KenRussia sostiene che gli che StatiquanUniti dovrebbero ricordarsi Russia sostiene che gli Stati Uniti nedy giunse sull’orlo diche unamissili guerdovrebbero ricordarsi quando Cuba stava ricevendo dovrebbero ricordarsi che quando Cuba balistici stava ricevendo nucleari sovietici,missili Kendo Cuba stava ricevendo missili nucleari balistici sovietici, Kennedy giunse sull’orlo di una guernucleari balistici sovietici, Kennedy giunse sull’orlo di una guernedy giunse sull’orlo di una guer-

ra nucleare perché “non voleva missili installati fuori della porta di e puntati contro essa”. ra casa nucleare perché “nondivoleva Di conseguenza la Russia ritiene ra nucleare perché missili installati fuori“non dellavoleva porta ra nucleare perché “non voleva di la possibilità che testamissili fuori della porta di negare casa installati e puntati contro di essa”. missili installati dellacontro porta te nucleari sianofuori puntate di e puntati contro diritiene essa”. Di casa conseguenza la Russia di casa e puntati contro di essa”. il territorio a poche Di conseguenza la Russia ritiene di suo negare la possibilità chemiglia testaDi conseguenza la Russia ritiene dal confine. Mosca invita inoldi possibilità checontro testate negare nuclearilasiano puntate di negare la Uniti possibilità che testatre gli Stati a ricordarsi di te nucleari siano apuntate il suo territorio poche contro miglia te nucleari siano puntatesolo contro essere entrati in guerra nel il territorio a poche dalsuo confine. Mosca invitamiglia inolil suoa territorio a poche miglia 1917 seguito della proposta di dal confine. Mosca invita inoltre gli Stati Uniti a ricordarsi di dal confine. Mosca invita inolalleanza fatta dalla Germania al tre gli Stati Uniti a ricordarsi di essere entrati in guerra solo nel tre gli Stati Uniti a ricordarsiAridi Messico al fine di recuperare essere guerra solo nel 1917 a entrati seguitoin della proposta di essere entratiMessico in guerra solo nel zona, e Texas”. 1917 aNuovo seguito dellaGermania proposta di alleanza fatta dalla al 1917 a seguito dellada proposta di Quello sferrato Mosca è alleanza fatta Germania al Messico al finedalla di recuperare Arialleanza fatta dalla Germania al un attacco limitato nel tempo e Messico al fine di recuperare Arizona, Nuovo Messico e Texas”. Messico al fine diforze recuperare Arinell’entità delle impiegate zona, Nuovo Messico Quello sferrato dae Texas”. Mosca è zona, Nuovo Messico e Texas”. il o è attacco invece teso ad assicurare sferrato da unQuello limitato nelMosca tempo è e Quello sferrato daterritorio Mosca è controllo un attaccodell’intero limitato nel tempo e nell’entità delle forze impiegate un attacco limitato nel tempo e ucraino? cosaad punta la stranell’entità forze impiegate o è inveceAdelle teso assicurare il nell’entità delle forze impiegate tegia del Cremlino? Quale è l’oo è invece teso ad assicurare il controllo dell’intero territorio o è invece teso ad assicurare il biettivo di Putin? controllo territorio ucraino? Adell’intero cosa punta la stracontrollo dell’intero territorio “Solo conpunta la Quale sua cerchia ucraino? A cosa la tegia delPutin Cremlino? èstral’oucraino? A cosa punta la straristretta ne è a conoscenza. tegia deldiCremlino? l’obiettivo Putin? Quale èL’otegia delimmediato Cremlino?potrebbe Quale è l’obiettivo esbiettivo di Putin? “Solo Putin con la sua cerchia biettivo di Putin? sere quello di ampliare i territori “Solo Putin la sua cerchia ristretta ne è acon conoscenza. L’o“Solo Putin con laindipendenti sua cerchia delle 2 repubbliche ristretta ne è a conoscenza. biettivo immediato potrebbeL’oesristretta ne2/3 è adel conoscenza. ai restanti Donbass e L’oalla biettivo immediato potrebbe essere quello di ampliare i territori biettivo immediato potrebbe essere di ampliare i territori dellequello 2 repubbliche indipendenti sere quello di ampliare i territori delle 2 repubbliche indipendenti ai restanti 2/3 del Donbass e alla delle 2 repubbliche indipendenti ai restanti 2/3 del Donbass e alla ai restanti 2/3 del Donbass e alla

Il Generale di Divisione Giorgio Spagnol, attualmente in pensione, è stato CHI E’ GIORGIO SPAGNOL Addetto per la Difesa in Pakistan, ha comandato la Brigata Genio, è stato CHI E’ GIORGIO SPAGNOL Direttore del “Centro Studi per le Operazioni Post-Conflittuali” e haè operato CHI E’ GIORGIO SPAGNOL Il Generale di Divisione Giorgio Spagnol, attualmente in pensione, stato con Unione Europea, NATO e Nazioni Unite. Collabora con Istituti Studi IlAddetto Generale Spagnol, attualmente in pensione, perdilaDivisione Difesa inGiorgio Pakistan, ha comandato la Brigata Genio, dièèstato stato IlStrategici GeneraleindiItalia, Divisione Giorgio Spagnol, attualmente ininpensione, è stato Francia, Spagna e Belgio. Laureato Scienze Strategiche, Addetto Difesa Studi in Pakistan, ha comandato la Brigata Genio, stato Direttoreper della“Centro per le Operazioni Post-Conflittuali” e haèoperato Addetto per la Difesa un in Pakistan, ha comandato la Brigata Genio, è statodel ha conseguito master Relazioni Direttore del “Centro Studi per leinOperazioni Post-Conflittuali” e hadioperato coninoltre Unione Europea, NATO e Nazioni Unite. Internazionali.Appassionato Collabora con Istituti Studi Direttore del “Centro Studie scientifico, per le Operazioni Post-Conflittuali” ei dialoghi ha operato mondo storico, letterario ha scritto e interpretato con Unione NATOSpagna e Nazioni Unite. Collabora con Istituti di Studitra Strategici inEuropea, Italia, Francia, e Belgio. Laureato in Scienze Strategiche, con Unione Europea, NATOtrae Nazioni Unite. Collabora con Istituti di Studi Shakespeare e Cervantes, Fallaci Terzani, tra Napoleone e Wellington, Strategici in Italia, Francia, Spagna eeBelgio. Laureato in Scienze Strategiche, ha inoltre conseguito un master in Relazioni Internazionali.Appassionato del Strategici in Italia, Francia, Spagna e Belgio. Laureato in Scienze Strategiche, tra Tolstoj e Russell, tra e Sartori, tra scritto Mattei Olivetti, tra Galilei e tra ha inoltre conseguito unEco master in Relazioni Internazionali.Appassionato del mondo storico, letterario e scientifico, ha eeinterpretato i dialoghi ha inoltre tra conseguito un master Alla in Relazioni Internazionali.Appassionato del Hawking, e Majorana. Civica di Bassano del Grappa mondo storico,Fermi letterario e tra scientifico, scrittotra e interpretato dialoghi tra Shakespeare e Cervantes, Fallaci Biblioteca e ha Terzani, Napoleone ei Wellington, mondo storico, letterario e scientifico, ha scritto e interpretato i dialoghi tra verrà rappresentato in ilSartori, suo dialogo piùtra recente tra tra Elisabetta Shakespeare e Cervantes, e tra Terzani, eGalilei Wellington, tra Tolstoj e Russell, tragiugno Ecotrae Fallaci Mattei e Napoleone Olivetti, eI Shakespeare eFrancis Cervantes, tra Fallaci e Terzani, tra Napoleone e Wellington, d’Inghilterra e Drake. tra Tolstoj tra e Russell, Eco e Sartori, tra MatteiCivica e Olivetti, tra Galilei e Hawking, Fermi etra Majorana. Alla Biblioteca di Bassano del Grappa tra Tolstoj e Russell, tra Eco e Sartori, tra Mattei e Olivetti, tra Galilei e Hawking, tra Fermi einMajorana. Alladialogo Biblioteca di Bassano del Grappa verrà rappresentato giugno il suo piùCivica recente tra Elisabetta I Hawking, tra Fermi e Majorana. Alla Biblioteca Civica di Bassano del Grappa verrà rappresentato in Drake. giugno il suo dialogo più recente tra Elisabetta I d’Inghilterra e Francis verrà rappresentato in giugno il suo dialogo più recente tra Elisabetta I e Francis fined’Inghilterra annettere tutto Drake. il Donbass partigiana. In merito alla durata d’Inghilterra e Francis Drake. alla Federazione Russa come fatto con la Crimeatutto nel 2014. E’ posfine annettere il Donbass sibile che Putin voglia costringefine annettere tutto il come Donbass alla Federazione Russa fatfine annettere tutto di il Donbass re alla resa il governo Zelensky alla Federazione Russa come fatto con la Crimea nel 2014. E’ posalla Federazione Russapresidente come fate rimpiazzarlo to conche la Crimea nelun 2014. E’ possibile Putincon voglia costringeto con la Crimea nel 2014. E’ pose filo-russo (che, desibile che vogliadicostringereun allagoverno resaPutin il governo Zelensky sibile che Putin voglia costringemocraticamente eletto, esisteva re alla resa il governo Zelensky e rimpiazzarlo con undi presidente re alla resa il governo di Zelensky fino 2014 ed è stato deposto e rimpiazzarlo con un presidente un al governo filo-russo (che, dee rimpiazzarlo con un presidente a seguito di un colpo di stato). e un governo filo-russo democraticamente eletto,(che, esisteva e un governo filo-russo (che, deUna militare mocraticamente esisteva fino presenza al 2014 ed èeletto, statomassiccia deposto mocraticamente eletto,comunqu esisteva in Ucraina fino al 2014 ed ècolpo statodideposto a seguito diridurrebbe un stato). fino al 2014 ed è stato deposto le opzioni militari russe altre a seguito di un colpo diin stato). Una presenza militare massiccia a seguito strategiche. di un colpo L’esercito di stato). direzioni Una presenza militare comunqu massiccia in Ucraina ridurrebbe Una presenza militare massiccia russo, fortemilitari di quasi un milione di in Ucraina ridurrebbe comunqu le opzioni russe in altre in Ucraina ridurrebbe comunqu effettivi, potrebbe registrare un le opzionistrategiche. militari russe in altre direzioni L’esercito le opzioni militari russe in altre sovraccarico direzioni russo, fortestrategiche. di strategico-militare quasi un L’esercito milione di direzioni strategiche. L’esercito qualora ilpotrebbe Cremlino decidesse di russo, forte di quasi registrare un milioneun di effettivi, russo, forte di quasi un milione di prolungare le operazioni di comeffettivi, potrebbe registrare un sovraccarico strategico-militare effettivi, potrebbe registrare un battimento instrategico-militare Ucraina. sovraccarico qualora il Cremlino decidesse di sovraccarico strategico-militare La Russia si aspetta chediun inqualora il Cremlino decidesse di prolungare le operazioni comqualora ilmilitare Cremlino decidesse di tervento su larga scala prolungare battimento le in operazioni Ucraina. di comprolungare le operazioni di comin Ucraina è più estesa della battimento in La Russia(che si Ucraina. aspetta che un inbattimento in Ucraina. Francia) incontri una resistenza La Russia si aspetta che un intervento militare su larga scala La Russia si aspetta che un reinarmata sia da parte unità tervento militare su di larga scala in Ucraina (che è più estesa della tervento militare su larga scala golari delle forzeè armate ucraine in Ucraina (che più della Francia) incontri unaestesa resistenza in Ucraina (che è più estesa della che di forze militari irregolari Francia) incontri unadiresistenza armata sia da parte unità che reFrancia) incontri una resistenza utilizzino didiguerriglia armata sia metodi da parte unità regolari delle forze armate ucraine armata sia da parte di unità regolari armate ucraine che di delle forze forze militari irregolari che golari delle forze armate ucraine che di forzemetodi militari di irregolari che utilizzino guerriglia che di forze militari irregolari che utilizzino metodi di guerriglia utilizzino metodi di guerriglia

dell’offensiva, l’obiettivo finale potrebbe coincidere partigiana. In meritocon allal’acquidurata sizione e il mantenimento del partigiana. In merito alla durata dell’offensiva, l’obiettivo finale partigiana. In merito alla durata controllo dell’Ucraina orientale, dell’offensiva, l’obiettivo finale potrebbe coincidere con l’acquidell’offensiva, l’obiettivo finale ad est del Dnepr. Mosca potrebbe con l’acquisizione e coincidere ilfiume mantenimento del potrebbe coincidere con l’acquiavrebbe una zona cuscinetto sizione e dell’Ucraina il mantenimento del controllocosì orientale, sizione e il mantenimento del tra la Russia e i paesi occidentacontrollo orientale, ad est deldell’Ucraina fiume Dnepr. Mosca controllo dell’Ucraina orientale, li che garantisca una minima ad est ledel fiume Dnepr. Mosca avrebbe così una zona cuscinetto ad est del fiume Dnepr. Mosca profondità strategica. Nel conavrebbe così una zona occidentacuscinetto tra la Russia e i paesi avrebbe così una zona cuscinetto tempo, essendo smembrato il tra la Russia e i paesi occidentali che le garantisca una minima tra laterritorio, Russia e il’Ucraina paesi occidentasuo non sali che le garantisca unaNel minima profondità strategica. conli che le garantisca una minima rebbe grado dismembrato entrare profondità strategica. Nel nella contempo,inessendo il profondità strategica. Nel conNato”. tempo, essendo smembrato il suo territorio, l’Ucraina non satempo, essendoPutin smembrato il A suo potrebbe suo territorio, non sarebbe inavviso gradol’Ucraina di entrare nella suo territorio, l’Ucraina non saavere a più ampio rebbe in gradomire di entrare nella Nato”.ulteriori rebbe in grado di entrare nella respiro? Nato”. A suo avviso Putin potrebbe Nato”. “Oltre all’Ucraina, più ampio A suo avvisomire Putin potrebbe avere ulteriori aa più ampio A suoe avviso Putin potrebbe spettro a più lungo termine, Puavere ulteriori mire a più ampio respiro? avere ulteriori mire a più ampio tin potrebbe procedere al ridiserespiro? “Oltre all’Ucraina, a più ampio respiro? gno geopolitico dell’intero spazio “Oltre a più ampio spettro eall’Ucraina, a più lungo termine, Pu“Oltre all’Ucraina, a più ampio post-sovietico riorganizzando il spettro e a piùprocedere lungo termine, Putin potrebbe al ridisespettro edia sicurezza più lungo europeo termine,ePusistema ritin procedere al spazio ridisegnopotrebbe geopolitico dell’intero tin potrebbel’ordine procedere al ridisemodellando mondiale in gno geopoliticoriorganizzando dell’intero spazio post-sovietico il gno geopolitico dell’intero spazio linea con gli interessi della Russia post-sovietico riorganizzando il sistema di sicurezza europeo e ripost-sovietico riorganizzando il che vuole uno degli attori sistema diesserne sicurezza europeo e rimodellando l’ordine mondiale in sistema di sicurezza europeo e riprincipali”. modellando l’ordine mondiale in linea con gli interessi della Russia modellando l’ordine mondiale in Giancarlo Andolfatto linea con gli interessi Russia che vuole esserne unodella degli attori linea con gli interessi della Russia che vuole esserne uno degli attori principali”. che vuole esserne uno degli attori principali”. Giancarlo Andolfatto principali”. Giancarlo Andolfatto Giancarlo Andolfatto


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Regione Economia. La riflessione di Roberto Boschetto,Regione presidente di Confartigianato Veneto

“Il conflitto frena la ripresa e fa volare i prezzi, “Il conflitto frena la ripresa e fa volare i prezzi, “Il conflitto frena la ripresa e fa volare i prezzi, dobbiamo investire sulla produzione interna” dobbiamo dobbiamo investire investire sulla sulla produzione produzione interna” interna” L Economia. La riflessione di Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Veneto Economia. La riflessione di Roberto Boschetto, presidente di Confartigianato Veneto

a guerra rischia di compromettere la ripresa delle aziende venete a causa dei rincari delle matea guerra rischia di comprometrie prime e dei contraccolpi sulle a guerra rischia di compromettere la ripresa delle aziende veesportazioni. Ne parliamo con il la ripresa delle aziende venetetere a causa dei rincari delle matepresidente di Confartigianato Imneteprime a causa dei contraccolpi rincari delle materie e dei sulle prese Veneto, Roberto Boschetto. rie prime e dei contraccolpi sulle esportazioni. Ne parliamo con il Cosa possiamo aspettarcicon nelle esportazioni. Ne parliamo il presidente di Confartigianato Improssime settimane? presidente di Roberto Confartigianato Imprese Veneto, Boschetto. “Purtroppo se da unBoschetto. lato stiamo prese Veneto, Roberto Cosa possiamo aspettarci nelle uscendo dalla pandemia e dalnelle CoCosa possiamo aspettarci prossime settimane? vid, dall’altro stiamo entrando in prossime settimane? “Purtroppo se da un lato stiamo una pandemia economica e di cer“Purtroppo da un lato stiamo uscendo dalla se pandemia e dal Coto non ci dalla volevapandemia in questoemomenuscendo dal Covid, dall’altro stiamo entrando in to. più bello che entrando l’economia vid,Sul dall’altro stiamo in una pandemia economica e di ceritaliana si stava riprendendo, ora una pandemia e di certo non ci volevaeconomica in questo momensi unvoleva ulteriore deficit. Molte to crea non in che questo momento. Sul cipiù bello l’economia aziende lavorano per l’est, per la to. Sul più belloriprendendo, che l’economia italiana si stava ora Russia, in particolare in relazione italiana si stava riprendendo, ora si crea un ulteriore deficit. Molte asidue importanti: quello del creasettori un ulteriore deficit. aziende lavorano per l’est, Molte per la lusso e quello agroalimentare”. aziende per in l’est, per la Russia, inlavorano particolare relazione L’export era tornatoinarelazione crescere in particolare aRussia, due settori importanti: quello del nell’ultimo anno grazie anche a due esettori quelloallo del lusso quelloimportanti: agroalimentare”. sviluppo della Russia, ora cosa lusso e quello L’export eraagroalimentare”. tornato a crescere succederà? L’export era tornato crescere nell’ultimo anno grazie aanche allo “La guerra metterà difficoltà nell’ultimo anno grazieinanche allo sviluppo della Russia, ora cosa le nostre imprese artigiane sviluppo della Russia, oralegate cosa succederà? al settore del lusso un po’ in tutto il succederà? “La guerra metterà in difficoltà Veneto. Noi siamo contro la guerra guerra metterà in difficoltà le “La nostre imprese artigiane legate le nostre del imprese artigiane legate al settore lusso un po’ in tutto il al settoreNoi delsiamo lusso un po’ in il Veneto. contro la tutto guerra Veneto. Noi siamo contro la guerra

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ovviamente e speriamo che questo si risolva nei migliori dei modi, nei tempi più brevi possibili. Certo che ovviamente e speriamo che questo la preoccupazione è molta, perché ovviamente speriamo questo si risolva neiemigliori deiche modi, nei dalla Russia noi importiamo si risolva migliori dei Certo modi,gas, nei tempi piùnei brevi possibili. che gas vuol dire energia. E noiCerto non siatempi più brevi possibili. che la preoccupazione è molta, perché mo produttori di energia. nola preoccupazione è molta, La perché dalla Russia noi importiamo gas, stra preoccupazione è che i prezzi dalla Russia noi importiamo gas vuol dire energia. E noi nongas, siacontinuino aumentare gas vuol diread energia. E noi mettennon siamo produttori di energia. La nodo gioco ledi nostre impresenoarmofuori produttori energia. stra preoccupazione è che iLa prezzi tigiane. Ci sono certi settori come stra preoccupazione è chemetteni prezzi continuino ad aumentare la metalmeccanica, la ceramica, continuino adleaumentare mettendo fuori gioco nostre imprese arla e tante altre imprese che lavoradoplastica fuori Ci gioco le nostre artigiane. sono certi settori come no legate Questocome fa sì tigiane. Ciall’energia. sono certi la settori la metalmeccanica, ceramica, che queste aziende non siano più la plastica metalmeccanica, lache ceramica, la e tante altre lavorain grado di stare nel mercato, perla plastica e tante altreQuesto che lavorano legate all’energia. fa sì ché costa troppo produrre. Ci sono no legate Questo sì che questeall’energia. aziende non sianofapiù invece altri aziende Stati in Europa, come chegrado queste siano più in di stare nel non mercato, perFrancia o Germania, che avendo in grado stare produrre. nel mercato, perché costadi troppo Ci sono anche unatroppo produzione interna di ché costa produrre. Cicome sono invece altri Stati in Europa, energiaaltri riescono aincontenere i coinvece Stati Europa, come Francia o Germania, che avendo sti rispetto a noi, riuscendo così a Francia o Germania, avendo anche una produzioneche interna di rimanere competitivi all’interno anche una produzione interna di energia riescono a contenere i codell’Europa”. energia riescono a contenere i costi rispetto a noi, riuscendo così a Che impatto ci riuscendo sarà sui consusti rispetto a noi, così a rimanere competitivi all’interno matori, il competitivi cui potere d’acquisto è rimanere all’interno dell’Europa”. diminuito? dell’Europa”. Che impatto ci sarà sui consu“Questo è un ci altro tasto dolenChe impatto saràd’acquisto sui consumatori, il cui potere è te, cioè l’aumento dell’inflazione. matori, il cui potere d’acquisto è diminuito? diminuito? “Questo è un altro tasto dolenè un altro tasto dolente,“Questo cioè l’aumento dell’inflazione. te, cioè l’aumento dell’inflazione.

Pensi che fino a un mese fa era del 3,9% adesso siamo intorno al 4,8. È una cifra altissima e nelle ultime Pensi che fino a un mese fa era del settimane molte attività si Pensi che fino a un mese fa lamenera del 3,9% adesso siamo intorno al 4,8. tano. adesso Le aziende cheintorno se ne sono ac3,9% siamo al 4,8. È una cifra altissima e nelle ultime corte sonoelenelle stesse che È unaper cifraprime altissima ultime settimane molte attività si lamenlavorano nel settore agroalimentasettimane molte attività si lamentano. Le aziende che se ne sono acre: la Le gente tornache a mangiare pane tano. sono accorte peraziende prime sonoselene stesse che e cipolle, come sisono usavaledire ai temcorte per prime stesse che lavorano nel settore agroalimentapi dei nostri nonni, cioè deve fare lavorano neltorna settore agroalimentare: la gente a mangiare pane economia su tutto, perché i prezzi re: la gente torna a mangiare e cipolle, come si usava dire ai pane temaumentati formadire esagerata, esono come siinusava ai tempicipolle, dei nostri nonni, cioè deve fare madei gli nostri stipendi sono cioè sempre quelli. pi deve fare economia su nonni, tutto, perché i prezzi La produzione rischia di rallentare economia su tutto, perché i prezzi sono aumentati in forma esagerata, e questo vuol dire più dipensono in avere forma esagerata, ma gliaumentati stipendi sono sempre quelli. denti distipendi quantosono non sia necessario. ma gli sempre quelli. La produzione rischia di rallentare Come categoriarischia economia, la ConLa produzione di rallentare e questo vuol dire avere più dipencercando indipentutti i efartigianato questo vuolsta dire avere più denti di quanto non sia necessario. denti di quanto non sia necessario. Come categoria economia, la ConCome categoria economia,inlatutti Con-i fartigianato sta cercando fartigianato sta cercando in tutti i

modi, anche a livello di Governo, di insistere per una politica nazionale che torni a vedere l’economia modi, anche a livello di Governo, anche anche a livelloa interno, che modi, livello diquindi Governo, di insistere per una politica naziotorni a produrre energia propria. di insistere per una politica nazionale che torni a vedere l’economia Eravamo abituati ad acquistare nale che torni ainterno, vedere l’economia anche a livello quindi che all’estero articoli legati alla meccaanche a livello interno, quindi che torni a produrre energia propria. tronica eprodurre all’elettronica, perché cotorni a energia propria. Eravamo abituati ad acquistare stava meno. Il problema è che ora i Eravamo abituati ad acquistare all’estero articoli legati alla meccaprodotti oarticoli non cilegati sono alla oppure coall’estero meccatronica e all’elettronica, perché costano troppo. Forse il Governo attronica e all’elettronica, perché costava meno. Il problema è che ora i tuale meno. deve ripensare all’economia stava Il problema è che ora prodotti o non ci sono oppure co-i italiana, rivederla. Deve oppure esserci una prodotti o nonForse ci sono stano troppo. il Governo coatproduzione interna minima peratla stano troppo. Forse il Governo tuale deve ripensare all’economia sopravvivenza del Paese, perché tuale deve ripensare all’economia italiana, rivederla. Deve esserci una la guerrarivederla. o la mancanza di beni di italiana, Deve esserci una produzione interna minima per la prima necessità, come lo è divenproduzione interna minima per la sopravvivenza del Paese, perché tata l’energia, stanno impattando sopravvivenza del Paese, perché la guerra o la mancanza di beni di gravemente territorio”. la guerra o lasul mancanza di prima necessità, come lodiè beni divenIl Veneto è fatto anche di tanprima necessità, come lo è diventata l’energia, stanno impattando te imprese chestanno vivonoimpattando di turismo. tata l’energia, gravemente sul territorio”. L’escalationsul russa avrà ripercusgravemente territorio”. Il Veneto è fatto anche di tansioni anche su questo settore? Veneto è fatto anche di tante Ilimprese che vivono di turismo. “Turismo vuol dire consumo e te imprese che vivono di turismo. L’escalation russa avrà ripercusconsumo vuol dire avrà lavoro. AbbiaL’escalation russa ripercussioni anche su questo settore? mo Abano borghi e altre sioni anche Terme, su questo “Turismo vuol dire settore? consumo e realtà attrattive. La pandemia sa“Turismo vuol dire consumo e consumo vuol dire lavoro. Abbianitaria prima, ladire pandemia econoconsumo vuol lavoro. Abbiamo Abano Terme, borghi e altre micaAbano ora stanno distruggendo un mo Terme, e altre realtà attrattive. La borghi pandemia sarealtà attrattive. La pandemia sanitaria prima, la pandemia econonitaria prima, la pandemia economica ora stanno distruggendo un mica ora stanno distruggendo un

un settore importantissimo in cui lavorano molte unità, molti dipendenti. Dovrebbe esserci uno Stato un settore importantissimo in cui chesettore cerca eimportantissimo che fa delle politiche un in cui lavorano molte unità, molti dipenmigliori amolte lungo termine. Non si lavorano unità, molti dipendenti. Dovrebbe esserci uno Stato può continuare aesserci vedere uno a unStato cendenti. Dovrebbe che cerca e che fa delle politiche timetro dalenaso guardare con lo che cerca che o fatermine. delle politiche migliori a lungo Non si specchietto retrovisore, bisogna migliori a lungo termine. Non si può continuare a vedere a un cenguardare avantiaavedere nuove apolitiche può continuare un centimetro dal naso o guardare con lo e pensodal che le associazioni, come timetro o guardare con lo specchiettonaso retrovisore, bisogna corpi intermedi, siano soggetti imspecchietto retrovisore, bisogna guardare avanti a nuove politiche portanti per poter aiutarepolitiche e suggeguardare avanti a nuove e penso che le associazioni, come rire”. ecorpi penso che le associazioni, come intermedi, siano soggetti imQuale appello siano voletesoggetti lanciareimal corpi intermedi, portanti per poter aiutare e suggeGoverno? portanti per poter aiutare e suggerire”. “È già da un po’ di mesi che ci rire”. Quale appello volete lanciare al facciamo sentire con i nostri parlaQuale appello volete lanciare al Governo? mentari locali. Molti di questi sono Governo? “È già da un po’ di mesi che ci tornati confrontarsi con iche citta“È giàa da un po’ mesi ci facciamo sentire condii nostri parladini, con le categorie economiche, facciamo sentire con i nostri parlamentari locali. Molti di questi sono con il territorio che vivono. Devomentari Molti di questi sono tornati alocali. confrontarsi con i cittano tornare a portare lacon realtà nei tornati a confrontarsi i cittadini, con le categorie economiche, luoghi della politica.economiche, Chiediamo dini, con le categorie con il territorio che vivono. Devoche questo rapporto sia rafforzato, con il territorio che vivono. Devono tornare a portare la realtà nei perché solo acosì uno Stato può creno tornare portare la realtà nei luoghi della politica. Chiediamo scere nel migliore dei modi e può luoghi della politica. Chiediamo che questo rapporto sia rafforzato, essere rappresentato e rappresenche questo sia rafforzato, perché solo rapporto così uno Stato può cretante”. perché solo così uno Stato può crescere nel migliore dei modi e può Marta Miotto scere nel migliore dei modi e può essere rappresentato e rappresenessere tante”. rappresentato e rappresentante”. Marta Miotto Marta Miotto


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La Piazza 2030 La Piazza 2030 Padova è nella top 100 mondiale per impegno green, Venezia forma i manager dell’economia circolare

Bo e Ca’ Foscari, gli atenei hanno imboccato Bo e Ca’ Foscari, gli atenei hanno imboccato Bo e Ca’ Foscari, atenei hanno imboccato il cammino verso gli la cultura della sostenibilità ilGil cammino verso la cultura della sostenibilità cammino verso la cultura della sostenibilità Padova è nella top 100 mondiale per impegno green, Venezia forma i manager dell’economia circolare Padova è nella top 100 mondiale per impegno green, Venezia forma i manager dell’economia circolare

li atenei veneti scommettono sempre di più sulla sostenibilità. Politiche green, li atenei veneti scommetcon azioni concrete a favore tono sempre di più sulla li atenei veneti scommetdell’ambiente. Ma anche con sostenibilità. Politiche green, tono sempre di più sulla corsiazioni di laurea finalizzati alla con concrete a favore sostenibilità. Politiche green, formazione di nuove figure tecdell’ambiente. Ma anche con con concreteper a favore nicheazioni specializzate poter corsi di laurea finalizzati alla dell’ambiente. Ma anche con supportare di lo nuove sviluppo dell’eformazione figure teccorsi di laurea finalizzati alla conomia circolare. Inper prima liniche specializzate poter formazione di nuove figure tecnea su entrambi i fronti ci sono supportare lo sviluppo dell’eniche specializzate per poter l’Università degli Studi di Padoconomia circolare. In prima lisupportare lo sviluppo dell’eva e su l’Università Ca’ Foscari nea entrambi idi fronti ci sono conomia circolare. In prima lidi Venezia (anche con il PadoCaml’Università degli Studi di nea su entrambi i fronti ci sono puse di Mestre e quello Treviva l’Università di Ca’diFoscari l’Università degli Studi dihanno Padoso),Venezia che negli ultimi anni di (anche con il Camva e l’Università di Ca’ Foscari investito su queste tematiche e pus di Mestre e quello di Trevidi (anche con il Camne Venezia stanno uscendo so), che negli ultimivincenti. anni hanno pus di Mestre e quello di Treviinvestito su queste tematiche e so), che negli ultimi anni hanno PADOVA NELLA TOPvincenti. 100 ne stanno uscendo investito su queste tematiche e A certificare che l’ateneo pane stanno uscendo vincenti. tavino, oltre a brillare PADOVA NELLA TOP 100 storicamente nei campi sapere e A certificare che del l’ateneo paPADOVA NELLA TOP 100 dell’imdella ricerca, vertici tavino, oltre èa ai brillare storicaA certificare che l’ateneo papegno per la salvaguardia del mente nei campi del sapere e tavino, oltre a brillare storicaPianeta è laè classifica interdella ricerca, ai vertici dell’immente nei campi del sapere e nazionale dall’UI pegno per pubblicata la salvaguardia del della ricerca, è ai vertici dell’imGreen Metric University Pianeta è la World classifica interpegno per la ogni salvaguardia del Ranking, che annodall’UI valuta nazionale pubblicata Pianeta è la classifica interle università tuttoUniversity il mondo Green Metricdi World nazionale pubblicata misurandone proprio ladall’UI sosteRanking, che ogni anno valuta Green Metric World University nibilità. Il Bo,diche proprio nel le università tutto il mondo Ranking, che800 ogni anno valuta 2022 compie anni dalla sua misurandone proprio la sostele universitàèdi tutto il mondo fondazione, nibilità. Il Bo,stato che inserito proprionelnel misurandone proprio la sostela topcompie 100 delle 2022 800 più anniecosociadalla sua nibilità. Il Bo, che proprio nel li e sostenibili, migliorando la fondazione, è stato inserito nel2022 compie 800 anni dalla sua propria performance rispetto la top 100 delle più ecosociafondazione, èprecedente stato inserito all’edizione in nelben li e sostenibili, migliorando la la top 100 delle più ecosociacinque indicatori su sei. L’inipropria performance rispetto li e sostenibili, migliorando la ziativa – cheprecedente vede la partecipaall’edizione in ben propria performance rispetto zione diindicatori un migliaio di atenei cinque su sei. L’iniall’edizione precedente in sotben di tutto– ilche mondo – mette ziativa vede la partecipacinque indicatori su sei. L’inito la lente ingrandimento le zione di undimigliaio di atenei ziativa – che vede la partecipainfrastrutture, l’efficientamendi tutto il mondo – mette sotzione di un migliaio di atenei to la energetico e lo sviluppo di to lente di ingrandimento le di tutto il mondo – mette sotenergie rinnovabili, il trattainfrastrutture, l’efficientamento la lente ingrandimento le mento dei di rifiuti, metodo di di to energetico e loilsviluppo infrastrutture, l’efficientamenutilizzo erinnovabili, di lotta allo spreco di energie il trattato energetico e lo sviluppo di mento dei rifiuti, il metodo di energie rinnovabili, il trattautilizzo e di lotta allo spreco di mento dei rifiuti, il metodo di utilizzo e di lotta allo spreco di

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un bene primario come l’acqua, le politiche dei trasporti e l’incentivo degli spostamenun bene primario come l’acti a piedi, oltre naturalmente qua, le politiche dei trasporti un bene primario come l’acail’incentivo programmi di educazione e degli spostamenqua, le politiche dei e ricerca sutrasporti green e ti a piedi,focalizzati oltre naturalmente e l’incentivo degli spostamensostenibilità. podio più alto ai programmiIl di educazione ti a ranking piedi, oltre naturalmente del è occupato dall’oe ricerca focalizzati su green e ai programmi di educazione landese Wageningen University sostenibilità. Il podio più alto e focalizzati su e & ricerca Research. è ingreen 97esidel ranking èPadova occupato dall’osostenibilità. Il podio più alto ma posizione: certo, rispetto landese Wageningen University del ranking è occupato dall’oal Research. dodicesimo postoèraggiunto & Padova in 97esilandese Wageningen University dall’Università di Bologna di ma posizione: certo, rispetto & Research. è molta in 97esistrada ce n’èPadova ancora da al dodicesimo posto raggiunto ma posizione: certo, rispetto percorrere. Ma mettersi in giodall’Università di Bologna di al dodicesimo posto co e soprattutto porsiraggiunto continui strada ce n’è ancora molta da dall’Università di Bolognacodi obiettivi di Ma miglioramento percorrere. mettersi in giostrada ce n’è ancora molta da stituisce un ottimo inizio. A esco e soprattutto porsi continui percorrere. Mapositivamente mettersi in giosere giudicati e obiettivi di miglioramento coco soprattutto porsi continui ad e aver fatto guadagnare stituisce un ottimo inizio. punti A esobiettivi di miglioramento copreziosi all’università guidata sere giudicati positivamente e stituisce un ottimo inizio. A esdalla rettrice Daniela Mapelli, ad aver fatto guadagnare punti sere giudicati positivamente e il nuovo polo di via Beato Pelpreziosi all’università guidata ad aver fatto guadagnare punti legrino, che è Daniela il primoMapelli, edificio dalla rettrice preziosi all’università gas-free maguidata anche il nuovo dell’ateneo, polo di via Beato Peldalla rettrice Daniela Mapelli, i progetti di riqualificazione delegrino, che è il primo edificio il polo di come via Beato Pelglinuovo spazi dell’ateneo, aperti, quelli di gas-free ma anche legrino, che è il primoe dell’Oredificio Revedin-Bolasco ivilla progetti di riqualificazione degas-free dell’ateneo, madimenanche to Botanico che, come non va gli spazi aperti, quelli di iticato, progetti di riqualificazione deè patrimonio mondiale villa Revedin-Bolasco e dell’Orgli spazi aperti, come quelli di Unesco. to Botanico che, non va dimenvilla Revedin-Bolasco e dell’OrNon solo. L’ateneo, mondiale che ha in ticato, è patrimonio to BotanicoDa che, nonuna va dimenFrancesca Porto proretUnesco. ticato, è patrimonio mondiale trice delega specifica alla Noncon solo. L’ateneo, che ha in Unesco. sostenibilità, ha creato e proFrancesca Da Porto una proretNon solo. L’ateneo,Sostenibiche ha in muove “UniPadova trice con delega specifica alla Francesca Da Porto una proretle”, contenitore catalizzatore sostenibilità, haecreato e protrice conledelega specifica alla di tutte iniziative che coinmuove “UniPadova Sostenibisostenibilità, ha creato e provolgono sulla tematica l’intera le”, contenitore e catalizzatore muove “UniPadova Sostenibicomunità, dagli studenti agli di tutte le iniziative che coinle”, contenitore e catalizzatore organi disulla governo, e facendole volgono tematica l’intera di tutte le iniziative che coinrimbalzare all’esterno verso la comunità, dagli studenti agli volgono sulla tematica l’intera città e tutto il territorio, afferorgani di governo, e facendole comunità, dagli ruolo studenti agli mando il proprio rimbalzare all’esterno centrale verso la organi di governo, e facendole di ente pubblico promotore di città e tutto il territorio, afferrimbalzare all’esterno verso la crescitaileconomica, inclusione, mando proprio ruolo centrale città e tutto il territorio, afferparità genere epromotore salvaguardia di entedipubblico di mando il proprio ruolo centrale dell’ambiente. crescita economica, inclusione, di ente pubblico promotore di parità di genere e salvaguardia crescita economica, inclusione, dell’ambiente. parità di genere e salvaguardia dell’ambiente.

Gli studenti dell’Università di Padova sono impegnati al Gli studenti raggiungimento degli dell’Università di Padova obiettivi dell’Agenda 2030 Gli studenti sono impegnati al dell’Università Padova raggiungimentodidegli sono impegnati al 2030 obiettivi dell’Agenda raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030

L’ex Distretto militare, sede di Campus Treviso L’ex Distretto militare, sede di L’ex Distretto Campus Treviso militare, sedeadiun futuro sostenibieducare Campus Treviso

VENEZIA, SIMBOLO DEL CLIMATE CHANGE Sul fronte della didattica, Ca’ VENEZIA, SIMBOLO Foscari sta giocando DEL CLIMATE CHANGE un ruolo VENEZIA, SIMBOLO primario altro non fosse (alCa’ di Sul fronte della didattica, DEL CLIMATE CHANGE là della presenza ormai conFoscari sta giocando un ruolo Sul fronte della didattica, Ca’ solidata di Scienprimariodella altrofacoltà non fosse (al di Foscari sta giocando un ruolo ze ambientali) per ormai il fattoconche là della presenza primario altro nonsimbolo fosse (aldei di Venezia è la città solidata della facoltà di Scienlà della presenza ormai conproblemi che iper cambiamenti ze ambientali) il fatto che solidata della facoltà di Scienclimatici hanno causato. E che, Venezia è la città simbolo dei ze ambientali) per il fatto che come luogo di arte e pensiero, è problemi che i cambiamenti Venezia è la città simbolo dei probabilmente la più adatta per climatici hanno causato. E che, problemi i cambiamenti affrontare iche problemi. Così nello come luogo di arte e pensiero, è climatici hanno causato. E che, probabilmente la più adatta per come luogo di arte e pensiero, è affrontare i problemi. Così nello probabilmente la più adatta per affrontare i problemi. Così nello

scorso anno accademico è stato aperto il primo corso di laurea magistrale in Scienze scorso annoitaliano accademico è stato umane ambientali, coordinato aperto il primo corso di laurea scorso anno accademico è stato da Shaul Bassi, che in coinvolge magistrale italiano Scienze aperto il primo corso di laurea sette dipartimenti insegnanti umane ambientali,e coordinato magistrale italiano in Scienze bilingue, incoinvolge dialogo le da Shaulmettendo Bassi, che umane ambientali, coordinato scienze naturali, quelle sociali e sette dipartimenti e insegnanti da Shaul Bassi, che coinvolge la cultura umanistica in tutte le bilingue, mettendo in dialogo le sette dipartimenti e insegnanti sue declinazioni per formare scienze naturali, quelle socialila e bilingue, mettendo in dialogo le prossima ditutte operala cultura generazione umanistica in le scienze naturali, quelle sociali e tori culturali, intellettuali pubsue declinazioni per formare la la cultura umanistica in tutte le blici, formatori e leader capaci prossima generazione di operasue declinazioni raccontare per formareed la di immaginare, tori culturali, intellettuali pubprossima generazione di operablici, formatori e leader capaci tori culturali, intellettuali pubdi immaginare, raccontare ed blici, formatori e leader capaci di immaginare, raccontare ed

le per l’economia terrestre. Fra il Campus di futuro Trevisosostenibie quello educare a un scientifico di Mestre, invece, le per l’economia terrestre. Fra educare a un futuro sostenibinelCampus bel mezzo pandemia è il di della Treviso e quello le perdato l’economia Fra stato ildi viaMestre, al terrestre. corsoinvece, di lauscientifico il di Treviso e quello reaCampus magistrale in Biotecnologie nel bel mezzo della pandemia è scientifico di Mestre, invece, per l’ambiente locorso sviluppo sostato dato il viaeal di launel bel mezzo della pandemia è stenibile, coordinato da Paolo rea magistrale in Biotecnologie stato dato il via al corso di lauPavan e progettato dal dipartiper l’ambiente e lo sviluppo sorea magistrale in Biotecnologie mento di coordinato Scienze ambientali, stenibile, da Paolo per l’ambiente e lo sviluppo soinformatica e statistica: attraPavan e progettato dal dipartistenibile, coordinato da Paolo verso l’interdisciplinarietà l’omento di Scienze ambientali, Pavan dal dipartibiettivoe èprogettato creare le opportunità informatica e statistica: attramento di Scienze ambientali, professionali del futuro. Qui verso l’interdisciplinarietà l’oinformatica e statistica: attrasi studiano insieme ingegnebiettivo è creare le opportunità verso l’interdisciplinarietà l’oria industriale, meccanica ed professionali del futuro. Qui biettivo è creare le opportunità energetica, si studiano chimica insieme analitica, ingegneprofessionali del futuro.valuQui microbiologia ria industriale,applicata, meccanica ed si studiano insieme ingegnetazione dei rischi e degli impatti energetica, chimica analitica, ria industriale, meccanica ed ambientali, diritto ambientale microbiologia applicata, valuenergetica, chimica analitica, ed economia delle società multazione dei rischi e degli impatti microbiologia valutiservizio perdiritto farapplicata, nascere i nuovi ambientali, ambientale tazione deidell’economia rischi e degli impatti manager ed economia delle societàcircomulambientali, diritto ambientale lare e dei suoi processi. tiservizio per far nascere i nuovi ed economia delle società mulmanager dell’economia circotiservizio per far nascere i nuovi lare e dei suoi processi.Sara Salin manager dell’economia circolare e dei suoi processi. Sara Salin Sara Salin


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La Piazza 2030

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La Piazza 2030 La Piazza 2030 La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euroLa dalPiazza Pnrr per 2030la rivoluzione green del trasporto pubblico La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euro dal Pnrr per la rivoluzione green del trasporto pubblico La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euro dal Pnrr per la rivoluzione green del trasporto pubblico La scelta lagunare. Oltre 87 milioni di euro dal Pnrr per la rivoluzione green del trasporto pubblico

Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus a idrogeno Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus a idrogeno Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus aa idrogeno La sfida della città più antica del mondo Ca’ Farsetti viaggia sugli autobus idrogeno La sfida della città più antica del mondo La sfida della città più antica del mondo La sfida della città più antica del mondo L’assessore Boraso: “Una soluzione più idonea nel medio termine perché consente ai mezzi L’assessore Boraso: “Una più idonea di avere un’autonomia disoluzione viaggio coerente nel medio termine perché consente ai mezzi L’assessore Boraso: “Una soluzione più idonea con la lunghezza dei percorsi quotidiani di avere un’autonomia di viaggio coerente L’assessore Boraso: “Una soluzione più nel medio termine perché consente ai mezzi effettuati nella terraferma veneziana” idonea con la lunghezza percorsi quotidiani nelavere medio terminedei perché ai mezzi di un’autonomia di consente viaggio coerente effettuati nella terraferma veneziana” di avere un’autonomia di viaggio coerente con la lunghezza dei percorsi quotidiani con la lunghezza dei percorsi quotidiani effettuati nella terraferma veneziana” effettuati nella terraferma veneziana”

S S S S

empre meno in auto, sempre più con i mezzi pubblici. A patto però che meno la rivoluzione riempre in auto,verde sempre guardi le flotte degli autobus piùanche con i mezzi pubblici. A patempre meno in auto, sempre urbani. Ci ha anche il Coto però che la pensato rivoluzione verde ripiù con i mezzi pubblici. Aavere patempre meno in auto, sempre mune Venezia che, dopo guardi di anche le flotte degli autobus to però la rivoluzione verde ripiù che con i mezzi pubblici. Ail patgià introdotto da tempo i vaporetti urbani. Ci ha pensato anche Coguardi anche le flotte degli autobus to però che la rivoluzione verde riibridi, deciso di attinmune adifebbraio Veneziaha che, dopo avere urbani. Ci ha pensato anche il Coguardi anche le flotte degli autobus gere ai fondi del nazionale di già introdotto daPiano tempo i vaporetti mune die Venezia che, dopo avere urbani. ha pensato anche il Coripresa resilienza per rinnovare ibridi, a Ci febbraio ha deciso di attingià introdotto da tempo i vaporetti mune Venezia che, dopo avere in modo massiccio il parco veicogere ai di fondi del Piano nazionale di ibridi, a febbraio ha deciso di attingià introdotto da tempo i vaporetti li dei servizi di trasporto pubblico ripresa e resilienza per rinnovare gere aiafondi del Piano nazionale di ibridi, febbraio ha deciso diveicoattinlocale. Saranno 123 nuovi autoin modo massiccio ili parco ripresa e resilienza per rinnovare gere ai fondi del Piano nazionale di bus 90 a idrogeno, 33 li deiacquistati: servizi di trasporto pubblico in modo massiccio il parco veicoripresa e resilienza per rinnovare elettrici. Il tutto avverrà entroautoil 30 locale. Saranno 123 i nuovi li dei servizi di pubblico in massiccio parco veicogiugno 2026. La trasporto sfida città più busmodo acquistati: 90 aildella idrogeno, 33 locale. Saranno 123 i nuovi autoli dei servizi di trasporto pubblico antica del candidata ailcaelettrici. Il mondo, tutto avverrà entro 30 bus acquistati: 90 idrogeno, 33 locale. Saranno 123a idella nuovi autopitale della sostenibilità, giugnomondiale 2026. La sfida città più elettrici. Il tutto 90 avverrà entro il 33 30 bus acquistati: a idrogeno, èantica partita. del mondo, candidata a cagiugno 2026. La sfida della città più elettrici. Il tutto avverrà entro il 30 “Venezia guarda alsostenibilità, futuro e dipitale mondiale della antica del mondo, candidata a cagiugno 2026. La sfida della città più mostra è partita.di cogliere le occasioni pitale mondiale della sostenibilità, antica del mondo, camesse a disposizione Pnrrae per “Venezia guardacandidata al dal futuro dièpitale partita. mondiale della sostenibilità, dare un di ulteriore segnale mostra coglierechiaro le occasioni “Venezia guarda al futuro e dièdi partita. ammodernamento e Pnrr di tutemesse a disposizione dal per mostra di cogliere le occasioni “Venezia guarda al futuro e dila dell’ambiente”, ha affermato il dare un ulteriore chiaro segnale messe a di disposizione Pnrr per mostra cogliere ledal sindaco Luigi Brugnaro spiegandi ammodernamento eoccasioni di tutedare ulteriore chiaro segnale messe a disposizione dal Pnrr do la un decisione della di per Ca’ la dell’ambiente”, hagiunta affermato il di ammodernamento e di tutedare un ulteriore chiaro segnale Farsetti, “unspiegansegnale sindaco che Luigidefinisce Brugnaro la dell’ambiente”, hastiamo affermato il di e di impetutetangibile di quanto ci do ammodernamento la decisione della giunta di Ca’ sindaco Luigi Brugnaro spieganla dell’ambiente”, ha affermato il gnando transizione Farsetti, per cheladefinisce “un ecologisegnale do la decisione della giunta di Ca’ sindaco Luigi Brugnaro spieganca nel nostro territorio”. tangibile di quanto ci stiamo impeFarsetti, che definisce “un segnale do la cifra decisione della giunta di Ca’ La a disposizione gnando permessa la transizione ecologitangibile di quanto ci stiamo impeFarsetti, che definisce “un segnale dallo copertura dell’inteca nel Stato nostroaterritorio”. gnando perquanto la transizione ecologitangibile stiamo imperaLa operazione è notevole: oltre 87 cifradi messa aci disposizione ca nel nostro territorio”. gnando per la transizione ecologimilioni di euro (87.451.102 euro, dallo Stato a copertura dell’inteLalacifra messa a disposizione ca nostro territorio”. per precisione) per puntare ra nel operazione è notevole: oltrealle 87 dallo Stato a copertura dell’inteLa cifra messa a disposizione emissioni zero (87.451.102 anche nel capomilioni di euro euro, ra operazione è notevole: oltre 87 dallo a copertura dell’inteluogo lagunare. Una tranper la Stato precisione) per prima puntare alle milioni di euro (87.451.102 euro, ra operazione è notevole: oltre 87 che “obbligatoria” di nel 33 nuovi emissioni zero anche capoper la precisione) per puntare alle milioni di euro (87.451.102 euro, mezzi ecologici sarà luogo lagunare. Una acquistata prima tran-e emissioni zero anche nel capoper precisione) perdi puntare alle messa in servizio entro la del che la“obbligatoria” 33fine nuovi luogo lagunare. Una prima tranemissioni zero anche nel capo2024. autobus a idrogenoe mezzi Sedici ecologici sarà acquistata che “obbligatoria” di 33 nuovi luogo prima tranmessa lagunare. in servizioUna entro la fine del mezzi ecologici sarà di acquistata e che “obbligatoria” 33 nuovi 2024. Sedici autobus a idrogeno messa in serviziosarà entro la fine dele mezzi ecologici acquistata 2024. autobus messa Sedici in servizio entroa laidrogeno fine del 2024. Sedici autobus a idrogeno

e 17 elettrici. L’acquisto spetterà ad AVM Spa, l’azienda veneziana della mobilitàL’acquisto che è stataspetterà identie 17 elettrici. ficata soggetto veneziana attuatore ad AVMcome Spa, l’azienda edell’intera 17 elettrici. L’acquisto spetterà operazione green, che della mobilità che è stata identiad AVM Spa, l’azienda veneziana eper 17 elettrici. L’acquisto spetterà andare sul soggetto mercato e attuatore rinnovare ficata come della mobilità che è stata identiad AVM Spa, l’azienda veneziana la flotta potrà contare complessidell’intera operazione green, che ficata come soggetto attuatore della mobilità che è stata vamente susul 77,75 milioni diidentieuro. per andare mercato e rinnovare dell’intera operazione green, che ficata come attuatore “Sarà necessario realizzare le infrala flotta potràsoggetto contare complessiper andare sul mercato e rinnovare dell’intera operazione green, che strutture dedicate alla ricarica dei vamente su 77,75 milioni di euro. la flotta potrà contare complessiper andare sul mercato e rinnovare mezzi elettrici presso i depositi “Sarà necessario realizzare le infra-e vamente su 77,75 milioni di euro. la flotta contare complessiun nuovopotrà sistema di distribuzione strutture dedicate alla ricarica dei “Sarà necessario realizzare le infravamente su 77,75 milioni di euro.e dell’idrogeno un investimento mezzi elettriciper presso i depositi strutture dedicate alla ricarica dei “Sarà necessario realizzare le infracomplessivo di circa milioni di un nuovo sistema di 9,7 distribuzione mezzi elettrici presso i depositi strutture dedicate alla ricarica deie euro”, spiega l’assessore alla mobidell’idrogeno per un investimento un nuovo sistema di distribuzione mezzi elettrici depositi lità Renato Boraso. Nel complessivo di presso circa 9,7imentre milioniche die dell’idrogeno per un investimento un nuovo sistema di distribuzione il nuovo impianto viene realizzato, euro”, spiega l’assessore alla mobicomplessivo diper circa 9,7 milioni di dell’idrogeno un investimento ilità nuovi autobus acquistati entro il Renato Boraso. Nel mentre che euro”, spiega l’assessore alla mobicomplessivo di circa 9,7 milioni di 31 dicembre 2024 viene utilizzeranno il il nuovo impianto realizzato, lità Renato Boraso. Nel che euro”, l’assessore allaentro mobidistributore che Eni stamentre ultimando i nuovispiega autobus acquistati il il impianto realizzato, lità Renato Boraso. Nel mentre che a31nuovo San Giuliano. Gliviene impianti per dicembre 2024 utilizzeranno il iil nuovi autobus acquistati entro il nuovo impianto viene realizzato, rifornimento di Eni idrogeno per audistributore che sta ultimando 31 dicembre 2024 utilizzeranno il itotrazione autobus acquistati entro sono in fase di collaudo a nuovi San Giuliano. Gli impianti per il il distributore che Eni sta ultimando 31 dicembre 2024 utilizzeranno il erifornimento la stazione,digià riapertaper da aualidrogeno adistributore San settimane Giuliano. Gli impianti per il che in Enifase staessere ultimando cune dopo stata totrazione sono di collaudo rifornimento di idrogeno per auaricostruita San Giuliano. Gli impianti per il completamente, entro e la stazione, già riaperta da altotrazione sono in fase di collaudo rifornimento di idrogeno per aula finesettimane di questodopo meseessere riceverà le cune stata etotrazione la stazione, egià riaperta da alin di collaudo certificazioni le fase autorizzazioni ricostruita sono completamente, entro cune settimane dopo essereda stata eda stazione, già riaperta alparte enti competenti la la fine didegli questo mese riceveràper le ricostruita completamente, entro cune settimane dopo essere stata essere la primaeinleItalia per il riforcertificazioni autorizzazioni la fine didiquesto mese riceverà le ricostruita completamente, entro nimento idrogeno in ambito urda parte degli enti competenti per certificazioni e le autorizzazioni la fine di questo mese riceverà le bano aperta conper dueil punti essereela primaa tutti, in Italia riforda parte degli enti competenti per certificazioni e le autorizzazioni di erogazione, uno per nimento di idrogeno in autoveicoli ambito uressere lapesanti prima in Italia per il riforda parte degliaenti competenti per ebano mezzi e uno dedicato agli e aperta tutti, con due punti nimento di idrogeno in ambito uressere la prima in Italia per il riforautobus. Non uno solo:per la stazione di di erogazione, autoveicoli bano e aperta a tutti, con due punti nimento di idrogeno in ambito urMestre anchee una di e mezziha pesanti uno colonnina dedicato agli di erogazione, uno autoveicoli bano e aperta tutti, con due punti ricarica elettrica conper due postazioautobus. Nonasolo: la stazione di edi mezzi pesanti e uno dedicato agli erogazione, uno percolonnina ni, con ha la possibilità diautoveicoli ricaricare Mestre anche una di autobus. Non solo: ladedicato stazione di econtemporaneamente mezzi pesanti e uno agli veicolo ricarica elettrica con dueun postazioMestre ha anche unalaacolonnina di autobus. solo: di in continua 50ricaricare kW e un ni,corrente con laNon possibilità distazione ricarica elettrica con due postazioMestre ha anche una colonnina di veicolo in corrente alternata a 22 contemporaneamente un veicolo ni, con la possibilità di ricaricare ricarica elettrica con due postaziokW. in corrente continua a 50 kW e un contemporaneamente veicolo ni, con la diun ricaricare veicolo in possibilità corrente alternata a 22 in corrente continua a 50 kW e un contemporaneamente un veicolo kW. veicolo in corrente 22 in corrente continuaalternata a 50 kW ea un kW. veicolo in corrente alternata a 22

Al Lido di Venezia la prima rete urbana di trasporto pubblico locale full electric a Al Lido impatto di Venezia la prima minimo ambientale rete urbana dietrasporto acustico Al Lido locale di Venezia la primaa pubblico full electric rete impatto urbana di trasporto minimo ambientale Al Lido locale di Venezia la prima pubblico fulleelectric acusticoa rete urbana di trasporto minimo impatto ambientale Tornando agli autobus, la scelta pubblico locale fulleelectric acusticoa “mista” a prevalenza di ambientale alimenminimo impatto e acustico tazione a idrogeno intrapresa da Tornando agli autobus, la scelta

kW.

dei mezzi”. (s.s.)

Venezia discosta da quelle fatte “mista” si a prevalenza di alimenTornando agli autobus, la scelta o annunciate dagli altri capoluotazione a idrogeno intrapresa da “mista” a prevalenza di alimenTornando agli autobus, la scelta ghi di provincia deldaVeneto, che Venezia si discosta quelle fatte tazione aa idrogeno intrapresa da “mista” prevalenza dicapoluoalimenstanno rinnovando proprio paro annunciate dagli ilaltri Venezia si discosta da quelle fatte tazione a idrogeno intrapresa da co del servizio di trasporto ghimezzi di provincia del Veneto, che o annunciate dagli altri capoluoVenezia si discosta da quelle fatte pubblico puntando ilquasi esclusistanno rinnovando proprio parghi di provincia delaltri Veneto, che o dagli capoluovamente “Latrasporto soluziocoannunciate mezzisull’elettrico. del servizio di stanno rinnovando il proprio parghi di provincia del Veneto, che ne dell’idrogeno è –quasi spiega Borapubblico puntando esclusico mezzi del servizio di trasporto stanno rinnovando il proprio parso – più idonea nel medio termine vamente sull’elettrico. “La soluziopubblico puntando quasi esclusico delincontro servizio di trasporto nell’andare modalità ne mezzi dell’idrogeno è – alle spiega Boravamente sull’elettrico. “La soluziopubblico puntando quasi esclusidi delmedio servizio urbaso effettuazione – più idonea nel termine ne dell’idrogeno è –mezzi spiega vamente sull’elettrico. “Lamodalità soluziono, consentendo ai di Boraavere nell’andare incontro alle so –dell’idrogeno più idoneadi nel medio termine ne èviaggio –servizio spiega Boraun’autonomia coerente di effettuazione del urbanell’andare incontro alledimodalità so più idonea nel termine con la lunghezza media impiego no,–consentendo ai medio mezzi di avere di effettuazione del servizio urbanell’andare incontro alle modalità quotidiano dei mezzi urbani in serun’autonomia di viaggio coerente no, consentendo ai mezzi di urbaavere di del servizio vizio terraferma veneziana”. coneffettuazione lanella lunghezza media di impiego un’autonomia di ai viaggio coerente no, consentendo mezzi diin avere Del resto l’amministrazione Bruquotidiano dei mezzi urbani sercon la lunghezza media di impiego un’autonomia di viaggio coerente gnaro non terraferma ha mai sdegnato l’eletvizio nella veneziana”. quotidiano dei mezzi urbani sercon laresto lunghezza media die impiego trico. Tanto che al Lido a in PelleDel l’amministrazione Bruvizio nella terraferma veneziana”. quotidiano dei mezzi urbani in serstrina tuttiha i bus serviziol’eletsono gnaro non maiinsdegnato Del resto l’amministrazione Bruvizio nella terraferma veneziana”. stati da tempo trico.già Tanto che alsostituiti Lido e aproprio Pellegnaro non elettrici ha mai sdegnato Del resto Brucon mezzi ultima l’eletgenestrina tutti l’amministrazione i bus indiservizio sono trico. Tanto che al Lido e a Pellegnaro non ha mai sdegnato l’eletrazione. “Un’esperienza positiva”, stati già da tempo sostituiti proprio strina tutti il’assessore busalinLido servizio sono trico. Tanto che a Pellela definisce ale bilancio con mezzi elettrici di ultima genestati già da tempo sostituiti proprio strina tutti i bus in servizio sono erazione. alle società partecipatepositiva”, Michele “Un’esperienza con mezzi elettrici di ultima genestati già da tempo sostituiti proprio Zuin, sottolineando come la città la definisce l’assessore al bilancio razione. “Un’esperienza positiva”, con elettrici di significativo ultima geneabbia compiuto un e allemezzi società partecipate Michele la definisce l’assessore al bilancio razione. “Un’esperienza positiva”, passo in avanti versocome una mobiliZuin, sottolineando la città ela alle società partecipate Michele definisce l’assessore tà urbana sostenibile eala bilancio impatto abbia compiuto un significativo Zuin, sottolineando la città ezero alle“che società partecipate porterà noncome solo benefici passo in avanti verso unaMichele mobiliabbia compiuto un significativo Zuin, sottolineando come la città all’ambiente ma ancheelaa vivibilità tà urbana sostenibile impatto passo in avanti verso una mobiliabbia compiuto un significativo in tema diporterà minori non emissioni sonore zero “che solo benefici tà urbana sostenibile e a impatto passo in avanti mobilidei mezzi”. (s.s.) all’ambiente maverso ancheuna la vivibilità zero “che porterà non solo benefici tà urbana sostenibile e a impatto in tema di minori emissioni sonore all’ambiente ma anche la vivibilità zero “che porterà non solo benefici dei mezzi”. (s.s.) in tema di minori emissioni sonore all’ambiente ma anche la vivibilità deitema mezzi”. (s.s.) emissioni sonore in di minori



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Incontri

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Incontri Incontri Intervista al grande attore. Andrea Pennacchi parla della sua terra che interpreta in vari modi in teatro, cinema e televisione

Amo i veneti, complicati ma incredibili Amo i veneti, complicati ma incredibili

Intervista al grande attore. Andrea Pennacchi parla della sua terra che interpreta in vari modi in teatro, cinema e televisione Intervista al grande attore. Andrea Pennacchi parla della sua terra che interpreta in vari modi in teatro, cinema e televisione “C’è un po’ di Pojana in tutti noi. Ma il personaggio non esaurisce le qualità dei veneti: abbiamo le nostre “C’è un po’ di Pojana in tutti noi.persone Ma il personaggio contraddizioni, ma siamo anche di grande “C’è un po’ di Pojana in tutti noi. Ma il personaggio non esaurisce le qualità veneti: abbiamo le nostre generosità. E spesso non dei sappiamo raccontarlo” non esaurisce le qualità dei veneti: abbiamo le nostre contraddizioni, ma siamo anche persone di grande contraddizioni, ma siamo anche persone di grande generosità. noncisappiamo raccontarlo” dova. È un amico vero. Quando ome ti giri, E luispesso sbuca fuori: generosità. E spesso non sappiamo raccontarlo” stavo male ogni giorno curava un nema, televisione, libri, tea-

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tro. È stato un anno ad alti livelli ome ti giri, lui sbuca fuori: ciper ome Andrea Pennacchi, da quasi ti giri, lui sbucalibri, fuori: cinema, televisione, teatrent’anni teatrista, come precisa nema, televisione, libri, teatro. È stato un anno ad alti livelli lui, anche è diventato famosistro. statoseun anno ad alti livelli per È Andrea Pennacchi, da quasi simoAndrea di recente con il suodaPojana. per Pennacchi, quasi trent’anni teatrista, come precisa Con lui e i teatrista, suoi fratelli, Pennacchi trent’anni come precisa lui, anche se è diventato famosisporta sul palco il Veneto famosiscon una lui, anche se è diventato simo di recente con il suo Pojana. calda di empatia per la ilsua terra che simo con suo Pojana. Con lui erecente i suoi fratelli, Pennacchi traspira anche dalle sopracciglia Con lui e i suoi fratelli, Pennacchi porta sul palco il Veneto con una arcigne, differenza di Balasso che porta sula palco il Veneto con una calda empatia per la sua terra che il Veneto lo artiglia fino al terra sangue o calda empatia per la sua che traspira anche dalle sopracciglia di Crozzaanche che punta più sull’ironia traspira dalle sopracciglia arcigne, a differenza di Balasso che politica quando interpreta Zaia.che arcigne, di Balasso il Venetoalodifferenza artiglia fino al sangue o E’ statoloun anno fino di soddisfazioil Veneto artiglia al sangue o di Crozza che punta più sull’ironia ni,Crozza concorda? di che punta più sull’ironia politica quando interpreta Zaia. “Certo. Senzainterpreta dimenticare politica quando Zaia.che E’ stato un anno di soddisfaziola E’ cosa piùun bella che mi è capitata stato anno di soddisfazioni, concorda? è diconcorda? essere sopravvissuto al covid”. ni, “Certo. Senza dimenticare che IniziamoSenza dalla dimenticare tv: com’è lavora“Certo. che la cosa più bella che mi è capitata re cosa con Pedra Delicado, cioè Paola la più bella che mi è capitata è di essere sopravvissuto al covid”. èCortellesi? di essere sopravvissuto al lavoracovid”. Iniziamo dalla tv: com’è “È un’esperienza bellissima per Iniziamo dalla tv: com’è lavorare con Pedra Delicado, cioè Paola tanti motivi. Primo perché lei è re con Pedra Delicado, cioè Paola Cortellesi? una bella persona oltre che essere Cortellesi? “È un’esperienza bellissima per una migliori attrici in Italia. “È delle un’esperienza perè tanti motivi. Primobellissima perché lei È unamotivi. professionista serissima ma tanti Primo perché lei è una bella persona oltre che essere al tempo stesso non è puntigliosa una bella persona oltre che essere una delle migliori attrici in Italia. e nondelle se lamigliori tira, anche se potrebbe una attrici in Italia. È una professionista serissima ma permetterselo”. È una professionista serissima ma al tempo stesso non è puntigliosa Etempo la regista, Maria Sole Tognazal stesso non è puntigliosa e non se la tira, anche se potrebbe Hase unlacognome pesante. ezi? non tira, anche se potrebbe permetterselo”. “Ma sarebbe uno sbaglio ferpermetterselo”. E la regista, Maria Sole Tognazmarsi lì, perché lei siSole guadagna il la regista, Maria Tognazzi?EHa un cognome pesante. suoHa merito sul campo, non tanto zi? un cognome pesante. “Ma sarebbe uno sbaglio ferperché la figlia di Ugo. È una del“Malì,èsarebbe fermarsi perché uno lei si sbaglio guadagna il le registe più preparate che esistomarsi lì, perché lei si guadagna il suo merito sul campo, non tanto no: sa quello che vuole, è molto suo merito sul campo, non tanto perché è la figlia di Ugo. È una delprecisa,èsa farsi obbedire esperché figlia di Ugo.che Èsenza una delle registela più preparate esistosere arrogante o comandina”. le registe più preparate che esistono: sa quello che vuole, è molto A sa proposito di registi, ha fatto no: quello vuole,senza è molto precisa, sa farsiche obbedire esun film sa con Andrea Segre, “Welprecisa, farsi obbedire senza sere arrogante o comandina”. escomearrogante Venice”. sere A proposito odicomandina”. registi, ha fatto “Con Andreadiciregisti, conosciamo da A proposito ha“Welfatto un film con Andrea Segre, vent’anni, dal festivalSegre, Itaca “Wela Paun film con Andrea come Venice”. come Venice”. “Con Andrea ci conosciamo da “Con Andrea ci conosciamo da vent’anni, dal festival Itaca a Pavent’anni, dal festival Itaca a Pa-

bollettino sulla mia situazione. E dova. È un amico vero. Quando poi è uno regista, dova. È unstraordinario amico vero.curava Quando stavo male ogni giorno un con un occhio speciale: è riuscito stavo male ogni giorno curava bollettino sulla mia situazione.un E a trasformare la mia Venezia di oggi in bollettino situazione. E poi è uno sulla straordinario regista, una èmetafora per far riflettere tutpoi uno straordinario regista, con un occhio speciale: è riuscito to il un mondo, perché ha raccontato con occhio a trasformare laspeciale: Venezia èdiriuscito oggi in latrasformare storia di duelafratelli che a Venezia dilitigano oggitutin una metafora per far riflettere per imetafora soldi dove salta fuori tutto: una per far riflettere tutto il mondo, perché ha raccontato affetti, rivalità…”. to il mondo, perché hache raccontato la storia di due fratelli litigano Lei ha di undue phdfratelli in filologia: cosa la storia che per i soldi dove salta fuorilitigano tutto: le hai insegnato questa disciplina? per soldi dove salta fuori tutto: affetti, rivalità…”. “La filologia mi ha insegnato che affetti, rivalità…”. Lei ha un phd in filologia: cosa quando fai qualcosa di artistico Lei ha un phd in filologia: cosae le ha insegnato questa disciplina? letterario devi essere molto precile ha insegnato questa disciplina? “La filologia mi ha insegnato che so.“La Dalla linguistica ho imparato filologia mi ha insegnato chee quando fai qualcosa di artistico che un determinato uso delle pa-e quando fai qualcosa di artistico letterario devi essere molto precirole ha effetti precisi.molto Se capisco letterario devi essere preciso. Dalla linguistica ho imparato qualcosa di più di teatro e della so. Dalla linguistica ho imparato che un determinato uso delle pavita èun stato merito di quegli studi”. che uso parole ha determinato effetti precisi. Sedelle capisco Leiha haeffetti interpretato al cinema role precisi. Se capisco qualcosa di più di teatro e della anche il papà di Baggio, Florindo: qualcosa più diditeatro della vita è statodimerito quegli estudi”. lui cosa le ha insegnato? vita è stato merito di quegli studi”. Lei ha interpretato al cinema “Come ha detto Roberto, a volte Lei ha interpretato cinema anche il papà di Baggio,alFlorindo: i genitori sonodiseveri, duri, magaanche il papà Baggio, Florindo: lui cosa le ha insegnato? ri non tiledimostrano apertamente lui cosa ha insegnato? “Come ha detto Roberto, a volte l’amore ti portano, ma in re“Comeche ha detto Roberto, volte i genitori sono severi, duri, amagati amano tantissimo e simagacomialtà genitori sono severi, duri, ri non ti dimostrano apertamente portano in modo severo solo per ri non ti che dimostrano apertamente l’amore ti portano, ma in rerenderti che più tiforte e meno vulnel’amore portano, ma realtà ti amano tantissimo e si in comrabile alla vita.tantissimo È questo che lui s’è altà ti amano e si comportano in modo severo solo per portato via dal padre ed è solo la stessa portano in modo severo per renderti più forte e meno vulnelezione che ho avuto anch’io dal renderti forte e meno rabile allapiù vita. È questo chevulnelui s’è papà di Baggio, che era un po’ anrabile alla vita. È questo che lui s’è portato via dal padre ed è la stessa che l’idea didal mio padre”. portato via padre ed è la stessa lezione che ho avuto anch’io dal Lei hache trasformato suo papà lezione ho che avuto dal papà di Baggio, eraanch’io un po’ ananchediinBaggio, uno spettacolo: ha detto papà che era un po’ anche l’idea di mio padre”. che l’idea lui faceva fatica a far capire il che di mio padre”. Lei ha trasformato suo papà bene che voleva alle persone. Lei ha trasformato papà anche in uno spettacolo:suo ha detto “Succedeva in famiglia, ha madetto fuori anche in uno spettacolo: che lui faceva fatica a far capire il nessuno ne dubitava perché per gli che lui faceva fatica a far capire bene che voleva alle persone. il standard veneti papà era comunbene che voleva alle persone. “Succedeva in famiglia, ma fuori que molto affettuoso. Ho pochi “Succedeva in famiglia, maper fuori nessuno ne dubitava perché gli ricordi dine abbracci con mio padre, nessuno dubitava perché per gli standard veneti papà era comunse non verso la fine, ma solo perstandard veneti papà era comunque molto affettuoso. Ho pochi que molto affettuoso. Ho padre, pochi ricordi di abbracci con mio ricordi di abbracci con mio padre, se non verso la fine, ma solo perse non verso la fine, ma solo per-

L’attore padovano Andrea Pennacchi

ché non glielo avevano insegnato. L’attore padovano Pennacchi Era molto piùAndrea sorridente e diverL’attore padovano Andrea Pennacchi tente del papà di Baggio. Non si tiché non glielo avevano insegnato. rava indietro sulle battute. Su altre ché non glielo insegnato. Era molto più avevano sorridente e divercose era simile: quando tornavo Era più di sorridente e divertentemolto del papà Baggio. Non si tida scuola con un bel votoNon lui comtente del papà di Baggio. si tirava indietro sulle battute. Su altre mentava: hai sulle fatto battute. il tuo dovere”. rava indietro Su altre cose era simile: quando tornavo Lei era ha simile: anche detto, riferito a cose tornavo da scuola con un quando bel voto lui comBaggio: ma tu lo vedi un mito greda scuola hai confatto un bel voto lui commentava: il tuo dovere”. co che poihai diventa allenatore, sofmentava: fatto il tuo dovere”. Lei ha anche detto, riferito a frire per uno zero a zero a metà Lei hama anche detto, a Baggio: tu lo vedi unriferito mito greclassifica? Baggio: ma tu lo vedi un mito greco che poi diventa allenatore, sof“Per fortuna che non ha fatto co cheper poi diventa soffrire uno zeroallenatore, a zero a metà l’allenatore, così ciaha lasciato la frire per uno zero zero a metà classifica? leggenda, il mito”. classifica? “Per fortuna che non ha fatto Siamo tutti Pojana? “Per fortuna non ha fatto l’allenatore, cosìche ci ha lasciato la “Dentro ognuno di noi c’è un l’allenatore, così ci ha lasciato la leggenda, il mito”. po’ di Pojana. Raramente esiste leggenda, il mito”. Siamo tutti Pojana? Pojana intutti purezza, emerge a tratti. Siamo Pojana? “Dentro ognuno di noi c’è un Ci“Dentro sono interviste di ognuno diimprenditonoi c’è un po’ di Pojana. Raramente esiste ri veneti che sembrano scritte da po’ di Pojana. Raramente esiste Pojana in purezza, emerge a tratti. me. Poi magari sono persone imPojana purezza, di emerge a tratti. Ci sonoininterviste imprenditopegnate a fondo nel volontariato, Ci sono interviste di imprenditori veneti che sembrano scritte da che fannoche beneficenza. ll Veneto ri veneti sembrano scritte da me. Poi magari sono persone imha queste contraddizioni”. me. Poi magari sono persone impegnate a fondo nel volontariato, Che non sono nel tipiche solo del pegnate a fondo volontariato, che fanno beneficenza. ll Veneto Veneto. che fannocontraddizioni”. beneficenza. ll Veneto ha queste Alla seconda appariha“Macché. queste contraddizioni”. Che non sono tipiche solo del zione a Propaganda, un signore ha Che non sono tipiche solo del Veneto. scritto su Facebook: questo parVeneto. “Macché. Alla seconda appari“Macché. Alla seconda apparizione a Propaganda, un signore ha zione a Propaganda, un signore ha scritto su Facebook: questo parscritto su Facebook: questo par-

la in veneto ma è il mio vicino di casa. Era sardo”. Pojana è nato da un mix di ferola in veneto ma è il mio vicino di cia, e verità la inironia veneto ma è il mio vicino di casa. Era sardo”. “Certo. E cerco di tenere sempre casa. Era sardo”. Pojana è nato da un mix di feroinsieme questi ingredienti. vePojana da un mix diLa ferocia, ironiaèenato verità rità è fondamentale: l’ironia senza cia, ironiaEecerco veritàdi tenere sempre “Certo. la “Certo. verità èEun esercizio di stile, da cerco di tenere sempre insieme questi ingredienti. La venobili del Settecento prima della insieme questi ingredienti. verità è fondamentale: l’ironiaLa senza ghigliottina”. rità è fondamentale: l’ironia senza la verità è un esercizio di stile, da Lei cheè liunracconta, come vede la verità esercizioprima di stile, da nobili del Settecento della qualità e i difetti dei veneti? nobili del Settecento prima della ghigliottina”. “Intendiamo il lavoro come una ghigliottina”. Lei che li racconta, come vede qualità ed liè racconta, una caratteristica poLei che come vede qualità e i difetti dei veneti? sitiva che non ci toglie nessuno. Il qualità e i difetti veneti? “Intendiamo il dei lavoro come una lavoro è inteso non come produ“Intendiamo lavoro come una qualità ed è unail caratteristica pozione diedschei, ma come filosofia qualità è una caratteristica positiva che non ci toglie nessuno. Il di vita: senon tu lavori bene hai una sitiva che ci toglie nessuno. Il lavoro è inteso non come produqualità come persona”. lavoro è inteso non come produzione di schei, ma come filosofia E i difetti? Lei detto: porto zione mahacome di vita:diseschei, tu lavori bene filosofia hai una sul palco un territorio trahai l’accudi vita: come se tu persona”. lavori bene una qualità mulo e la sconfitta. qualità come persona”. E i difetti? Lei ha detto: porto “Sicuramente continuiamo a i difetti? Lei ha detto: porto sulE palco un territorio tra l’accupensare in piccolo. Ci manca il sul palco un territorio tra l’accumulo e la sconfitta. fiato di respirare su orizzonti più mulo e la sconfitta. “Sicuramente continuiamo a ampi. Però siamo generosi. In“Sicuramente continuiamo a pensare in piccolo. Ci manca il somma, siamo molto più compensare in piccolo. Ci manca il fiato di respirare su orizzonti più plicati erespirare complessi di come noi fiato sugenerosi. orizzonti più ampi.diPerò siamo Instessi ci presentiamo. Le faccio Inun ampi. Però siamo generosi. somma, siamo molto più comesempio: abbiamo spazzato via somma, molto più complicati e siamo complessi di come noi plicati e complessi di come stessi ci presentiamo. Le faccionoi un stessi ci presentiamo. Le faccio via un esempio: abbiamo spazzato esempio: abbiamo spazzato via

i disastri di Vaia, siamo andati a pulire le strade usciti dalla fabbrica o dall’ufficio, ma non per avei disastri di Vaia, siamo andati a campo di libero e siamo lavorare di più, ire disastri Vaia, pulire le strade usciti dallaandati fabbri-a come magari si può pensare, bensì pulire le strade usciti dalla fabbrica o dall’ufficio, ma non per aveperché crediamo ma davvero nel valoca o dall’ufficio, non per re campo libero e lavorare di avepiù, della comunità. Dovremmo imre campo libero e lavorare di più, come magari si può pensare, bensì pararemagari a raccontarlo, così cadrebcome si può pensare, bensì perché crediamo davvero nel valobero anche molti luoghi nel comuni perché re dellacrediamo comunità.davvero Dovremmovaloimsuldella Veneto”. re comunità. Dovremmo imparare a raccontarlo, così cadrebA proposito di veneti, Crozza ha parare a raccontarlo, così cadrebbero anche molti luoghi comuni fatto diventare famoso Zaia… bero anche molti luoghi comuni sul Veneto”. sta migliorando molto nell’isul“E AVeneto”. proposito di veneti, Crozza ha mitazione del dialetto. Era partiA proposito veneti,Zaia… Crozza ha fatto diventaredifamoso to dadiventare una specie di bergamasco, fatto famoso Zaia… “E sta migliorando molto nell’iadesso diventato molto raffinato “E staè migliorando molto mitazione del dialetto. Era nell’ipartinella zaitudine”. mitazione del dialetto. Era partito da una specie di bergamasco, Quale attore avrebbe voluto esto da una specie di bergamasco, adesso è diventato molto raffinato sere? è diventato molto raffinato adesso nella zaitudine”. “Gino Cervi senz’altro, poi Tonella zaitudine”. Quale attore avrebbe voluto esgnazzi oattore anche Tino voluto Buazzelli Quale avrebbe essere? quelli che vedevo nella televisione sere? “Gino Cervi senz’altro, poi Toin“Gino bianco e nero”. senz’altro, poi Tognazzi oCervi anche Tino Buazzelli Tra i tanti suoi spettacoli c’è angnazzi o anche Tino Buazzelli quelli che vedevo nella televisione che l’Odissea. Omero riesce ancoquelli che vedevo nella televisione in bianco e nero”. ra bianco a parlarci oggi? in e nero”. Tra i tanti suoi spettacoli c’è an“L’Odissea e l’Iliade continuaTra i tanti suoi spettacoli anche l’Odissea. Omero riescec’è ancono al’Odissea. produrreOmero pensieri, interpreche riesce ancora a parlarci oggi? tazioni e fanoggi? fiction. Ci sono dei ra a parlarci “L’Odissea e l’Iliade continuaragazzi giovanissimi Twitter “L’Odissea e l’Iliadesu continuano a produrre pensieri, interprechea disegnano storie dell’Iliade no produrre pensieri, interpretazioni e fan fiction. Ci sono dei e dell’Odissea a partire dalla loro tazioni fan fiction. Ci dei ragazzi egiovanissimi susono Twitter vita di oggi. L’abilità di Omero è ragazzi giovanissimi su Twitter che disegnano storie dell’Iliade continua a far parlare noi. Lo che disegnano storie dell’Iliade e dell’Odissea a partire dalla loro straordinario”. etrovo dell’Odissea a partire loroè vita di oggi. L’abilità di dalla Omero È credente? vita di oggi. L’abilità di Omero che continua a far parlare noi. Loè “Sì, con delle mie. che a farriflessioni parlare noi. Lo trovocontinua straordinario”. Credostraordinario”. che comunque mi avrebbetrovo È credente? roÈbruciato al rogo”. credente? “Sì, con delle riflessioni mie. Il rugby èdelle sempre una passio“Sì, con riflessioni mie. Credo che comunque mi avrebbene? che comunque mi avrebbeCredo ro bruciato al rogo”. ma non gioco. Mi alleno, ro“Certo, rogo”. Ilbruciato rugby èalsempre una passiofaccio pesi. èServe anche per il palIl rugby sempre una passione? co. L’altra passione restano le arti ne? “Certo, ma non gioco. Mi alleno, marziali. Ho iniziato per consiglio “Certo, maServe non gioco. faccio pesi. anche Mi peralleno, il paldi un attore di Peter Brook”. faccio pesi. Serve anche per le il palco. L’altra passione restano arti Lei voleva diventare pilota co. L’altra passione restano le arti marziali. Ho iniziato per consiglio dell’aeronautica militare: che marziali. Ho iniziato per consiglio di un attore di Peter Brook”. tipo pilota sarebbe diventato, di undi attore di Peter Brook”. Lei voleva diventare pilota come Maverick di Top gun?pilota Lei voleva diventare dell’aeronautica militare: che “Tutt’altro. Sarei stato prudente”. dell’aeronautica militare: che tipo di pilota sarebbe diventato, Antoniodiventato, Di Lorenzo tipo di pilota sarebbe come Maverick di Top gun? come Maverick di stato Top gun? “Tutt’altro. Sarei prudente”. “Tutt’altro. Sarei stato Antonioprudente”. Di Lorenzo Antonio Di Lorenzo



MARZO MARZO MARZO 20222022 2022

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Il vademecum dell’Ulss 6 Euganea

Assistenza sanitaria, ecco cosa devono fare Assistenza sanitaria, leIlecco persone che giungono vademecum 6 Euganea cosadell’Ulss devono fare nei nostri territori le Assistenza persone chesanitaria, giungono ecco cosa devono l nei Veneto si mobilita per fare acconostri territori gliere i profughi dall’Ucraina. leSono persone chedisponibili giungono l Veneto mobilita per accostatisiresi poi profughi dall’Ucraina. stigliere letto negli ospedali, nei nostri territoritutte Il vademecum dell’Ulss 6 Euganea

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Il Veneto si mobilita per Il Veneto si mobilita per Il Veneto si mobilita per ii profughi dell’Ucraina profughi dell’Ucraina i profughi dell’Ucraina

Sono resi predisponendo disponibili pole Ulssstati stanno sti letto negli ospedali, tutte l Veneto si specifici mobilita per ambulatori per accol’afle Ulssdiistanno predisponendo gliere profughi dall’Ucraina. flusso famiglie di profughi, ambulatori specifici per l’afSono stati resi disponibili poper i controlli e le registrazioni flusso di negli famiglie di anche profughi, sti ospedali, tutte delloletto stato vaccinale, dei per i controlli e predisponendo le registrazioni le Ulss stanno bambini. Prosegue anche la dello stato vaccinale, dei ambulatori specifici eanche per l’africerca di abitazioni disponibambini. Prosegue la flusso di famiglie profughi, bilità anche pressodileanche strutture ricerca di abitazioni e disponiper i controlli le registrazioni alberghiere pere ospitare chi sta bilità anchevaccinale, presso leanche strutture dello stato dei arrivando. alberghiere per ospitare chi sta bambini. anche la Ma cosaProsegue devono fare le perarrivando. ricerca di abitazioni e disponisone provenienti dall’Ucraina, cosaassistenza devono le perbilità anche presso fare le strutture a Ma quale sanitaria sone provenienti dall’Ucraina, alberghiere per ospitare sta possono accedere e qualichisono aarrivando. quale utili? assistenza i contatti L’Ulss sanitaria 6 Eugapossono accedere quali Ma devonoeun fare lesono pernea hacosa predisposto vademeisone contatti utili?appunto L’Ulss Eugaprovenienti dall’Ucraina, cum dedicato a6 quanti nea ha predisposto un sanitaria vademeagiungono quale assistenza nel territorio. Tutte le cum dedicato appunto a quanti possono accedere quali sono informazioni sono ae disposiziogiungono nel territorio. le inecontatti utili? L’Ulss 6Tutte Eugaanche in lingua ucraina. informazioni sono aun disposizionea predisposto vademeIl ha giorno dell’arrivo in uno ne in lingua ucraina. cum dedicato appunto a quanti deianche Comuni della provincia di Il giorno in uno giungono neldell’arrivo territorio. Tutte le Padova dev’essere eseguito un dei Comuni della informazioni sono aprovincia disposiziotampone antigenico presso dii Padova dev’essere eseguito saun ne anche in lingua ucraina. punti tampone dell’azienda tampone antigenico presso Il giorno dell’arrivo in unoi nitaria. Si accede direttamente, punti tampone dell’azienda sadei Comuni della provincia di senza prenotazione e senza nitaria. Si accedepresentandosi direttamente, Padova dev’essere eseguito un impegnativa, senza senzai tampone antigenicodi epresso con un prenotazione documento identità. impegnativa, presentandosi punti tampone dell’azienda saIl tampone va ripetuto se comcon un Si documento di identità. nitaria. accede direttamente, paiono sintomi come tosse, Il tampone comsenza prenotazione esesenza febbre, malva di ripetuto gola o difficoltà paiono sintomi presentandosi come tosse, impegnativa, a respirare. febbre, di gola di o difficoltà con un mal documento identità. aIl respirare. Proseguevaalla pag. seguente tampone ripetuto se compaiono sintomi come tosse, Prosegue alla pag. seguente febbre, mal di gola o difficoltà a respirare. Prosegue alla pag. seguente


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34 Covid

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Campagna vaccinale, si prosegue Covid con la quarta dose e il nuovo vaccino Campagna vaccinale, si prosegue con la quarta dose e il nuovo vaccino

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a campagna vaccinale prosegue. Dal 1° marzo i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria possono effettuare una dose di richiamo (la quarta dose) a campagna vaccinale prosegue. Dalgua1° trascorsi 120 giorni dalla terza o dalla marzo i soggetti con marcata compromisrigione. Gran parte delle persone interessate sione della risposta direttamente immunitaria possono efsaranno contattate dalle strutfettuare dose diinrichiamo (la quarta dose) ture cheuna le hanno cura o dalle Ulss di cui trascorsi 120Ingiorni dallapotranno terza o dalla guafanno parte. ogni caso prenotare rigione. Gran parte delle persone interessate l’accesso ai punti vaccinali. saranno contattate direttamente strutChi deve fare la quarta dose? dalle Le persone ture che le hanno in cura o dalle Ulss di superfragili destinataire della quarta dosecui di fanno In ogni caso prenotare vaccinoparte. anticovid-19 sonopotranno coloro che si trol’accesso ai punti vaccinali. vano in una di queste condizioni: trapianto Chi deve fare la Le persone di organo solido in quarta terapiadose? immunosoppressuperfragili destinataire della quarta dose di siva; trapianto di cellule staminali ematovaccino anticovid-19 sono coloro che si tropoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in vano una di queste condizioni: trapianto terapiain immunosoppressiva per malattia del di organo solido in terapia immunosopprestrapianto contro l’ospite cronica); attesa di siva; trapianto di cellule trapianto d’organo; terapie staminali a base di ematocellule poietiche (entro 2 anni dal trapianto o in T esprimenti un recettore chimerico antigeterapia immunosoppressiva per malattia nico (cellule CART); patologia oncologicadelo trapianto contro l’ospite cronica);con attesa di onco-ematologica in trattamento farmatrapianto d’organo; terapie a base di cellule ci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a Tmeno esprimenti undalla recettore chimerico antigedi 6 mesi sospensione delle cure; nico (cellule CART); patologia oncologica immunodeficienze primitive (es. sindromeo onco-ematologica in trattamento con farmadi Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, ci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a immunodeficienza comune variabile etc.); meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure; immunodeficienze secondarie a trattamento immunodeficienze (es. sindrome farmacologico (es: primitive terapia corticosteroidea di Di George, sindrome di Wiskott-Aldrich, ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunodeficienza comune variabile etc.); immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci

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immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.); dialisi e insufficienza renale cronica grave; pregressa splenectomia; immunosoppressori, farmaci biologici con risindrome da immunodeficienza acquisita levante impatto sulla funzionalità del sistema (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ 200celimmunitario e insufficienza relule/µl o sullaetc.); base dialisi di giudizio clinico. nale cronica grave; pregressa splenectomia; Quale vaccino? Saranno usati Pfizer e sindrome da dosaggi immunodeficienza Moderna, nei autorizzati a acquisita seconda (Aids) con conta dei linfociti T CD4+ dell’età. Non può essere utilizzato per200celi super lule/µl sulla base di giudizio clinico. fragili ilo nuovo vaccino Novavax perché non Qualeautorizzato vaccino?per Saranno ancora la terza usati dose. Pfizer e Moderna, nei dosaggi autorizzati a seconda Il nuovo vaccino Novavax. Intanto sono dell’età. Non può essere utilizzato per super state avviate le somministrazioni del i nuovo fragili vaccino Novavax nonil vaccinoil nuovo Nuvaxovid prodotto da perché Novavax, ancora autorizzato per la quinto in distribuzione in terza Italia,dose. destinate agli Il nuovo vaccino Novavax. sono over 18, “attualmente solo per ilIntanto ciclo primastate avviate le somministrazioni del nuovo rio” e non come richiamo di una precedente vaccino Nuvaxovido prodotto da Novavax, somministrazione come booster. Secondoil quinto in distribuzione in Italia, destinate agli le indicazioni di impiego, come si legge dalla over 18, “attualmente solo per il ciclo primacircolare del ministero della Salute, è previsto rio” e non richiamo di una precedente un ciclo di come due dosi, da somministrare a disomministrazione o come Secondo stanza di tre settimane l’unabooster. dall’altra. le Si indicazioni impiego, leggea dalla tratta deldiprimo sierocome anti si Covid base circolare del ministero della Salute, è previsto di proteine autorizzato dall’Ue che, pur agenun ciclo di due dosi, dadiversi somministrare a dido secondo meccanismi dai vaccini ad stanza di tre settimane l’una dall’altra. mRNA Pfizer e Moderna, sarebbe altrettanto Si trattaUn’arma del primo siero antilotta Covid a base efficace. in più nella contro la di proteine autorizzato dall’Ue che, pur agenpandemia per convincere, questo è l’auspicio, do secondoemeccanismi diversi dai vaccini ad gli indecisi coloro che fino ad oggi hanno dimRNA Pfizer e Moderna, sarebbe altrettanto mostrato riluttanza verso la vaccinazione. efficace. Un’arma in più nella lotta contro la pandemia per convincere, questo è l’auspicio, gli indecisi e coloro che fino ad oggi hanno dimostrato riluttanza verso la vaccinazione.

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Il vademecum dell’Ulss 6 Euganea

Assistenza sanitaria, ecco cosa Il vademecum dell’Ulss 6 Euganea devono fare le persone che Assistenza sanitaria, ecco cosa giungono nei nostri territori devono fare le persone che Per ogni persona che si ferma in uno dei Comuni della provincia di Padova si deve inviare all’indirizzo mail emergenzacovid19@aulss6.veneto.it con oggetto “Ucraigiungono nei nostri territori na-Green Pass” il referto del tampone eseguito all’arrivo in Italia, la copia di un documento d’identità, un numero di telefono, eventuali certificati di vaccinazione Per ogni personaoche si ferma in uno dei Comunicertificato della provincia di PadovadasiCovid deve contro Sars-CoV-2 altre malattie, un eventuale di guarigione inviare all’indirizzo mail emergenzacovid19@aulss6.veneto.it con oggetto “Ucrai19, l’eventuale referto di un tampone molecolare eseguito 72 ore precedenti l’arrivo na-Green il referto deleseguito tamponenelle eseguito in Italia, o tamponePass” antigenico rapido 48 oreall’arrivo precedenti l’arrivolaincopia Italia.di un documento d’identità, un numero di telefono, eventuali certificati di vaccinazione Se la documentazione inviata è idonea a produrre il Green pass, questo viene incontro Sars-CoV-2 o altre malattie, un eventuale certificato guarigione da Covid viato tramite mail. Saranno inviate inoltre le informazioni perdieseguire o completare 19, l’eventuale referto di un tampone molecolare eseguito 72 ore precedenti l’arrivo le vaccinazioni contro il Covid 19 e altre vaccinazioni in base all’età. o tampone antigenico rapido eseguito nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia. E’ obbligatorio il periodo di quarantena di 5 giorni in mancanza della certificaziola documentazione inviata è idonea a produrre il Green questo vienecon inne Se di avvenuta completa vaccinazione contro il Sars-CoV-2 dapass, non più di 9 mesi viato tramiteapprovato mail. Saranno inviate inoltre le per informazioni peroppure eseguire o completare un vaccino dall’Agenzia Europea il Farmaco; di certificazione le Covid 19 epiù altre in di base all’età. di vaccinazioni guarigione dacontro Covidil19 da non di 6vaccinazioni mesi; oppure referto di tampone moleE’ obbligatorio il periodo di quarantena di 5 giorni in mancanza della certificaziocolare eseguito nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia o di un tampone antigenico ne di avvenuta completa vaccinazione contro il Sars-CoV-2 da non più di 9 mesi con rapido eseguito 48 ore precedenti l’arrivo in Italia. unLa vaccino approvato Europea perdagli il Farmaco; oppure di quarantena devedall’Agenzia avvenire in isolamento altri conviventi. In certificazione questo periodi guarigione da Covid 19 da non più di 6 mesi; oppure di referto di tampone moledo e per i 5 giorni successivi (per un totale di 10 giorni) si deve utilizzare la maschecolare eseguito nelle 72 ore precedenti l’arrivo in Italia o di un tampone antigenico rina FFP2. Al termine dei 5 giorni va eseguito un tampone antigenico o molecolare. rapido eseguito 48 ore precedenti l’arrivo in Italia. La quarantena sanitaria. deve avvenire isolamento altrifatto conviventi. In questo perioAssistenza Leinpersone chedagli hanno domanda di proteziodo e per i 5 giorni successivi (per un totale di 10 giorni) si deve utilizzare la maschene internazionale presso la Questura di Padova hanno un permesso di soggiorno rina FFP2. Alche termine dei 5digiorni va eseguito un Sanitario tampone antigenico molecolare. provvisorio consente iscriversi al Servizio Nazionale eo scegliere un medico. Le persone che non hanno fatto domanda di protezione internazionale o Assistenza sanitaria. Le persone hanno fatto domanda di proteziodebbono ancora recarsi in Questura per il che rilascio del permesso di soggiorno, sono ne internazionale presso la Questura di Padova hanno un permesso di considerate Stranieri Temporaneamente Presenti (STP) e hanno diritto allesoggiorno cure amprovvisorio consenteurgenti, di iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale e scegliere un bulatoriali eche ospedaliere alle cure essenziali per malattie e infortunio. medico. Le persone che non hanno fatto domanda di protezione internazionale o debbono ancorasanitario recarsi in inviato Questurainper il rilascio del permesso di soggiorno, sono Materiale Ucraina. considerate Stranieri Temporaneamente Presenti L’azienda Ospedale-Università di Padova docu- (STP) e hanno diritto alle cure ambulatoriali e ospedaliere urgenti, alle cure essenziali per malattie e infortunio. menta la partenza dei primi farmaci e materiale sanitario che tramite la Regione Veneto sta Materiale sanitario inviato Ucraina. donando alla popolazione ucraina in colpita dalla L’azienda Ospedale-Università di Padova docu-4 guerra. I primi bancali hanno iniziato lo scorso menta partenza primi e alle materiamarzo illaloro viaggiodei verso est,farmaci destinati città le sanitario che tramite la Regione Veneto sta e agli abitanti più colpiti. donando alla popolazione ucraina colpita dalla guerra. I primi bancali hanno iniziato Un lo scorso Un cuore per dire grazie. grande4 marzo il loro viaggio verso est, destinati alle città cuore per esprimere un “Grazie” sincero e sponetaneo agli abitanti più colpiti. agli operatori del Covid Hotel di Valdobbiadene. Con un disegno il bambino rifugiato, Un cuore direalla grazie. grande fuggito assiemeper assieme famigliaUndall’infercuore per esprimere un “Grazie” sincero e sponno dell’Ucraina bombardata, ha voluto esprimere taneo agli operatori del Covid Hotel di Valdobla propria riconoscenza per il calore e l’umanità con cui è stato accolto nella strutbiadene. il bambino rifugiato, tura dove,Con con un altridisegno undici bambini e due mamme, ha osservato la quarantena. Un fuggito assieme assieme alla famiglia dall’infergesto semplice ma significativo, quello del baby rifugiato di soli 4 anni, che in un no dell’Ucraina voluto esprimere profondo. momento comebombardata, questo ha unha valore estremamente la propria riconoscenza per il calore e l’umanità con cui ègenerale stato accolto nella “Esprimo piena vicinanza – ha sottolineato il direttore dell’Ulss 2, strutFrantura dove, con altri undici bambini e due mamme, ha osservato la quarantena. Un cesco Benazzi - a tutti coloro, soprattutto donne e bambini, che in questi giorni sono gesto semplice ma significativo, quello del baby rifugiato di soli 4 anni, che in un costretti a lasciare la propria casa e fuggire dal proprio Paese a causa di questa momento come questo ha un valore estremamente profondo. guerra ingiusta L’augurio è che finisca presto”. “Esprimo piena vicinanza – ha sottolineato il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi - a tutti coloro, soprattutto donne e bambini, che in questi giorni sono costretti a lasciare la propria casa e fuggire dal proprio Paese a causa di questa guerra ingiusta L’augurio è che finisca presto”.


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“Outdoor - Insieme naturalmente”, il progetto per adolescenti e famiglie con disagi dovuti al Covid

E’ tempo di uscire dal proprio isolamento E’ tempo di uscire dal proprio isolamento e ritornare nel gruppo

“Outdoor - Insieme naturalmente”, il progetto per adolescenti e famiglie con disagi dovuti al Covid

e ritornare nel gruppo

Il ritiro sociale, la mancanza di integrazione, la chiusura l’isolamento: una pandemia Il ritiro sociale, laL’Ulss mancanza di integrazione, nella pandemia. 2 Marca Trevigiana la chiusura l’isolamento: una pandemia nella pandemia. 2 Marca Trevigiana propone un percorso per ragazziL’Ulss e genitori propone un percorso per ragazzi e genitori mento nell’altro, il ragazzo costruisce

I I

l ritiro sociale dei ragazzi, la mancanza di integrazione, la chiusura e l’isolamento: l ritiro sociale nella dei ragazzi, la mancanza di una pandemia pandemia. Con questi integrazione, chiusura e l’isolamento: termini il dottorlaNicola Michieletto, direttounadell’Uoc pandemia nella adolescenza pandemia. Con questi re Infanzia e famiglia termini il dottor Nicola Michieletto, direttodell’Ulss 2 Marca Trevigiana, definisce il dire dell’Uoc adolescenza e famiglia sagio socialeInfanzia e psicologico degli adolescenti dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, definisce il diche il Covid 19 - con i lockdown, la didattica sociale e psicologico degli adolescenti asagio distanza, il distanziamento sociale e tutto cheche il Covid 19 - con i lockdown, la didattica ciò ha comportato - ha accentuato. “Mi a distanza, il distanziamento sociale e tutto ritiravo sempre pensando di non essere acciò che ha - ha accentuato. “Mi cettata. Erocomportato zitta e in disparte. In realtà non ritiravo pensando ero di non essere era che sempre non mi volessero, io che non acmi cettata. Ero zitta e in disparte. In realtà non integravo”. “Faccio fatica a dare fiducia perera che mi volessero, erodelle io checose nonche mi ché sononon chiusa di mio e per integravo”. “Faccio fatica daresembravano fiducia persono successe, quelle cosea che ché fossero sono chiusa di miodie me peredelle coseioche che più grandi che solo le sono successe, quelle cose che stessi passando”. “All’inizio mi sembravano autocommiche fossero più grandi di me e che solo ioche le seravo, pensavo che stavo bene da sola, stessieropassando”. mi un autocomminon degna di “All’inizio far parte di gruppo”. pensavo bene che Iseravo, racconti diretti che dei stavo ragazzi, le da lorosola, parole, non ero degna di far parte di un gruppo”. sono alcuni dei punti di partenza da cui ha I racconti diretti dei ragazzi, le loro parole, sono alcuni dei punti di partenza da cui ha preso corpo il progetto “Outdoor – Insieme naturalmente”, l’iniziativa che offre un sostegno psicologico, di gruppo e in mezzo alla natura, agli adolescenti con forme di disagio

preso corpo il progetto “Outdoor – Insieme naturalmente”, l’iniziativa che offre un sodovute psicologico, alla pandemia. Il progetto è svilupstegno di gruppo e in mezzo alla pato dall’unità operativa Neuropsichianatura, agli adolescenti condiforme di disagio tria infantile per l’adolescenza del èDistretto dovute alla pandemia. Il progetto svilupPieve di Soligo, con l’obiettivo di favorire la pato dall’unità operativa di Neuropsichiari-socializzazione di adolescenti,del daiDistretto 14 ai 18 tria infantile per l’adolescenza anni, edigenitori tempo del Covid. Pieve Soligo, alcon l’obiettivo di favorire la Partito lo scorso settembre,dai in 14concori-socializzazione di adolescenti, ai 18 mitanza con l’avvio del nuovo anno scolaanni, e genitori al tempo del Covid. stico, a marzo si rinnova l’iniziativa un Partito lo scorso settembre, in con conconuovo gruppo composto di otto famiglie. mitanza con l’avvio del nuovo anno scolaDa settembre, di avvio del Servizio di stico, a marzo mese si rinnova l’iniziativa con un neuropsichiatria infantile per l’adolescenza, nuovo gruppo composto di otto famiglie. diretto dal dottor e in Da settembre, meseAdriano di avvioCompagno del Servizio di capo all’Uoc infanzia adolescenza e famiglia neuropsichiatria infantile per l’adolescenza, dell’Ulssdal2, dottor sono stati presi Compagno in carico più di diretto Adriano e in un centinaio di ragazzi con disturbi diffecapo all’Uoc infanzia adolescenza e famiglia renti. “Il 2, gruppo dell’Ulss sono dei statipari, presinell’adolescenza, in carico più di è fondamentale. Attraverso il rispecchiaun centinaio di ragazzi con disturbi diffemento nell’altro, il ragazzo costruisce la prorenti. “Il gruppo dei pari, nell’adolescenza, identità e impara a relazionarsi con il èpriafondamentale. Attraverso il rispecchiamondo. Tuttavia, il ritiro sociale è una delle più grandi manifestazione del disagio adolescenziale oggi. La pandemia ha interrotto i rapporti sociali, già complessi per alcuni ragazzi, generando di conseguenza un forte stress”, esordiscono le operatrici e gli ope-

la propria identità e impara a relazionarsi con il mondo. Tuttavia, ritiro sociale è una delle ratori coinvolti nelil progetto, spostando l’atpiù grandianche manifestazione disagio adotenzione sui familiari.del“Tutto il sistelescenziale La pandemia ha interrottoi ma familiareoggi. dell’adolescente, soprattutto igenitori,rapporti proseguono sociali, già -complessi per alcunia è stato sottoposto ragazzi, generando conseguenza un forte forti pressioni per ladi fatica di comprendere stress”, esordiscono operatrici gli opei comportamenti e leleemozioni deie figli che ratori coinvolti enel progetto, spostando l’atsono cambiati si sono chiusi”. tenzione anche suipsicologico familiari. “Tutto siste“Il benessere degli iladolema familiare soprattuttodi-i scenti – dice dell’adolescente, il dottor Nicola Michieletto genitori,proseguono - è stato sottoposto rettore Uoc Infanzia adolescenza e famigliaa forti pressioni per la fatica di comprendere – e delle loro famiglie è un’emergenza. Abibiamo comportamenti e le emozioni deisfida figli con che deciso di affrontare questa sono cambiatiinnovative, e si sono chiusi”. progettualità con la modalità di benessere degliabbiamo adolefar“Iluscire i servizipsicologico verso i ragazzi, scenti dicedottor il dottorCompagno Nicola Michieletto diparlato– col e abbiamo rettore Uocmetterci Infanziainadolescenza e famiglia deciso di gioco attraverso delle –progettualità e delle loro nuove famiglie è un’emergenza. e che siano funzionaliAbal biamo deciso affrontare questa sfida con momento che di stiamo vivendo”. progettualità innovative, la modalità di “Ecco perché – spiegacon il dottor Adriano far uscire i –servizi i ragazzi, abbiamo Compagno il 1° verso settembre scorso siamo partiti col progetto “Outdoor- insieme naturalmente”. Abbiamo già fatto partire un gruppo prima dell’inizio dell’anno scolastico e ora parte il secondo”. “Si tratta – Francesca del Favero assistente sociale – di due gruppi paralleli, uno rivolto ai ragazzi e

parlato col dottor Compagno e abbiamo deciso di metterci in gioco attraverso delle progettualità nuove e che siano funzionali al momento che stiamo vivendo”. “Ecco perché – spiega il dottor Adriano Compagno – il 1° settembre scorso siamo partiti col progetto “Outdoor- insieme nal’altro ai loro Abbiamo genitori”. già “Abbiamo pensato turalmente”. fatto partire un di svolgere Giulia Piccolo educatrice – il gruppo prima– dell’inizio dell’anno scolastico degliil secondo”. adolescenti“Siall’aria in egruppo ora parte tratta –aperta Franceoutdoor”.“Questo secondosociale noi – –Barbara sca del Favero assistente di due Maran paralleli, psicologauno specializzanda - rappre-e gruppi rivolto ai ragazzi senta simbolicamente riapertura della l’altro ai loro genitori”.una “Abbiamo pensato comunicazione da parte dei ragazzi”. di svolgere – Giulia Piccolo educatrice – il “Dopodegli il lockodwn e leall’aria didattiche a digruppo adolescenti aperta in stanza e le amicizie online,noi - Mariateresa outdoor”.“Questo secondo – Barbara Cataldi psicologa psicologa specializzanda psicoterapeuta -- rappreil conMaran tatto con la natura diventa senta simbolicamente una riequilibrante”. riapertura della “Il gruppo permette Silvia Pagotto psicomunicazione da parte–dei ragazzi”. cologa psicoterapeuta unadidattiche rielaborazione “Dopo il lockodwn e– le a dicondivisa vissuti emotivi esperienze stanza e ledi amicizie online, -diMariateresa traumatiche sperimentate o riattivate duCataldi psicologa psicoterapeuta - il conrante la pandemia”. Da qui il nome del progetto, “Outdoor - Insieme naturalmente”, che evoca i bisogni educativi dell’adolescente: l’essere insieme nel gruppo di pari ed esplorare nuove autonomie. “Il contesto in natura, il setting all’aperto

tatto con la natura diventa riequilibrante”. “Il gruppo permette – Silvia Pagotto psicologa psicoterapeuta – una rielaborazione condivisa di vissuti emotivi di esperienze traumatiche sperimentate o riattivate durante la pandemia”. Da qui il nome del progetto, “Outdoor - Insieme naturalmente”, che evoca i bisogni educativi dell’adolescente: l’essere insieme nel gruppo di pari ed esplorare nuove autonomie. “Il contesto in natura, il setting all’aperto ha una valenza terapeutica – Veronica Leo psicologa psicalizzanda – per l’evoluzione psicologica dei ragazzi ritirati”. Anche il gruppo dei genitori facilita il confronto, l’emergere di risorse e competenze che talvolta si pensa di non possedere. Ogni partecipante puòterapeutica rispecchiarsi nell’altro che ha unainfatti valenza – Veronica Leo sta vivendopsicalizzanda la stessa situazione. I genitori psicologa – per l’evoluzione hanno condiviso le difficoltà scoprendo psicologica dei ragazzi ritirati”. Anche diil non essere soli. “Nelfacilita gruppo i ragazzi hangruppo dei genitori il confronto, l’eno potutodisperimentare un climache di fiducia mergere risorse e competenze talvolandando oltre la paura del giudizio. E’ stato ta si pensa di non possedere. Ogni partecibello in contatto con senell’altro stessi eche ripantevederli infatti può rispecchiarsi partire nel loro evolutivo. E’ ciò che sta vivendo la percorso stessa situazione. I genitori rende con i scoprendo ragazzi” conhanno speciale condivisoil lavoro le difficoltà di cludono gli operatori progetto. non essere soli. “Neldel gruppo i ragazzi handi sperimentare Neuropsichiatria infantile per no Uos potuto un clima di fiducia l’adolescenza, Pieve E’di stato Soandando oltre laDistretto paura deldigiudizio. ligo 2 Marca bello Azienda vederli inUlss contatto con seTrevigiana stessi e ri-0438665940 adolescenza.pievedisoligo@ partire nel loro- percorso evolutivo. E’ ciò che aulss2.veneto.it. rende speciale il lavoro con i ragazzi” concludono gli operatori del progetto. Uos di Neuropsichiatria infantile per l’adolescenza, Distretto di Pieve di Soligo Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana 0438665940 - adolescenza.pievedisoligo@ aulss2.veneto.it.


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Nizza l’occitana, bella fra le belle Nizza l’occitana, bella fra le belle Nizza l’occitana, bella fra le belle amata da Chagall e da Matisse amata amata da da Chagall Chagall ee da da Matisse Matisse

Francia Francia Francia

di Renato Malaman

Il suo storico Carnevale, il terzo più grande del mondo èIlcrocevia d’amicizia. Quiil arte, e una suo storico Carnevale, terzocultura più grande del mondo Il suo storico Carnevale, il terzo più grande del mondo gastronomia davvero originale rispecchiano l’anima Il suo storico Carnevale, terzocultura più grande del mondo è crocevia d’amicizia. Quiil arte, e una èplurale crocevia d’amicizia. Qui arte, culturaae Cap una Ferrat: della città. Dal suo lungomare ègastronomia crocevia d’amicizia. Qui arte, cultura e una l’anima davvero originale rispecchiano gastronomia davvero originale rispecchiano l’anima un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Eze, gastronomia rispecchiano plurale della davvero città. Daloriginale suo lungomare a Cap l’anima Ferrat: plurale della città. Dal suo lungomare a Cap Ferrat: Villefrache-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer Vence plurale della città. Dal suo lungomare aeCap Ferrat: un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Eze, un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Eze, un itinerario fra borghi e cittadelle, toccando Villefrache-sur-Mer, ebotteghe. VenceEze, ’era anche una street band Beaulieu-sur-Mer ucraina, resche e di vivaci Villefrache-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer e VenceUn cuore della arrivata da Odessa, nei giorniBeaulieu-sur-Mer scorsi città di cui è simbolo la Cattedrale dedicata Villefrache-sur-Mer, e Vence

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anche street band ucraina, alle’era sfilate del una Carnevale internazionale ’era anche una street band ucraina, arrivata da Odessa, nei giorni scorsi di Nizza, quest’anno dedicato al Re degli ’era anche street arrivata da una Odessa, neiband giorniucraina, scorsi alle sfilate del Carnevale internazionale Animali. La band ha fatto passerella fra nei internazionale giorni scorsi allearrivata sfilate da del Odessa, Carnevale di quest’anno dedicato aldue Re giorni degli gli Nizza, applausi in Place Masséna alle sfilate del Carnevale internazionale di Nizza, quest’anno dedicato al Re degli Animali. La band ha dedicato fatto fra prima dell’aggressione russa passerella al al proprio Padi Nizza, quest’anno Re degli Animali. La band ha fatto passerella fra gli applausi in Place Masséna due giorni ese, suscitando un’ovazione spontanea. E’ Animali. La in band ha Masséna fatto passerella fra gli applausi Place due giorni prima dell’aggressione russa al proprio Pacome se la tribuna li avesse abbracciati tutti gli applausi in Place Masséna due giorni prima dell’aggressione russa al proprio Paese, suscitando un’ovazione spontanea. E’ quei giovani musicisti, ballerini e giocolieri prima dell’aggressione russa al proprio ese, suscitando un’ovazione spontanea.PaE’ come se la tribuna li avesse abbracciati tutti ucraini. Il Carnevale di Nizza, evento di punese, un’ovazione spontanea.tutti E’ comesuscitando se la tribuna li avesse abbracciati quei musicisti, ballerini e giocolieri ta pergiovani una città cheli avesse è cosmopolita e aperta come se la tribuna abbracciati tutti quei giovani musicisti, ballerini e giocolieri ucraini. Il Carnevale didopo Nizza, evento di punal mondo da sempre, due anni stop quei giovani musicisti, ballerini e giocolieri ucraini. Il Carnevale di Nizza, evento di punta per una città che di è cosmopolita e diaperta forzato per la pandemia, haevento lanciato un ucraini. Il Carnevale Nizza, punta per una città che è cosmopolita e aperta al mondo dacittà dopo due anni di stop messaggio disempre, pace. Con il gruppo dieOdessa ta per una che è cosmopolita aperta al mondo da sempre, dopo due anni di stop forzato pandemia, ha lanciato un c’erano tanti altri gruppi al mondoper da la sempre, dopofrancesi due annieddieurostop forzato per la pandemia, ha lanciato un messaggio di pace. Con il gruppo di Odessa pei a sfilare. Di giorno o di sera, accanto ai forzato perdilapace. pandemia, ha lanciato un messaggio Con il gruppo di Odessa c’erano tanti altri gruppi francesi ed eurograndi carri realizzati dagli artigiani Povigna messaggio di pace. Con il francesi gruppo diedOdessa c’erano tanti altri gruppi europei a sfilare. Di giorno o difrancesi sera,diaccanto ai ec’erano Pignataro, maestri nizzardi quest’artanti altri gruppi ed europei a sfilare. Di giorno o di sera, accanto ai grandi carri realizzati dagli artigiani Povigna te. Una festa dell’amicizia fra i popoli, che pei a sfilare. Di giornodagli o diartigiani sera, accanto ai grandi carri realizzati Povigna eoggi Pignataro, maestri nizzardi di quest’arassume un significato più prezioso che carri realizzati artigiani Povigna egrandi Pignataro, maestridagli nizzardi di quest’arUna festa dell’amicizia fradagli i popoli, mai, vista la piega assunta eventiche in ete. nizzardi quest’arte.Pignataro, Una festa maestri dell’amicizia fra idipopoli, che oggi assume un significato piùsignificato prezioso che Ucraina. E assume un grande rite. Una festa dell’amicizia fra i popoli, che oggi assume un significato più prezioso che mai, vistaanche la piega assunta dagli eventi in cordando quanto accadde sei anni fa oggi significato prezioso mai, assume vista la un piega assuntapiù dagli eventiche in Ucraina. E assume un grande significato rinella Promenade des Anglais, in occasione mai, vistaE la piega un assunta eventi riin Ucraina. assume grandedagli significato cordando anche quanto accadde sei anni rifa dell’attentato di matrice islamica. Ucraina. E assume un grande significato cordando anche quanto accadde sei anni fa nella Promenade des città Anglais, in sei occasione Nizza città aperta, dall’anima pluricordando anche quanto accadde anni fa nella Promenade des Anglais, in occasione dell’attentato di matrice islamica. ma, capace di attrarre e sedurre artisti come nella Promenade des Anglais, in occasione dell’attentato di matrice islamica. Nizza ecittà aperta, dall’anima pluriChagall Matisse, checittà nelislamica. secolo scorso qui dell’attentato di matrice Nizza città aperta, città dall’anima plurima, capace attrarre e sedurre artisti come decisero di di vivere la loro maturità artistica Nizza città aperta, città dall’anima plurima, capace di attrarre e sedurre artisti come Chagall Matisse, che nel secolo scorso qui ema, checapace inedue musei della città - due didistinti attrarre sedurre come Chagall e Matisse, cheenel secoloartisti scorso qui decisero di vivere la loro maturità artistica fra i tanti magnifici musei di Nizza hanChagall cheloro nel maturità secolo scorso qui deciseroediMatisse, vivere la artistica eno che in due distinti musei della città - due concentrato la loro straordinaria eredità decisero di vivere la loro maturità artistica e che in due distinti musei della città - due fra i tanti magnifici musei di Nizza culturale. Nizza che oggi si ripropone efrache in due distinti musei città--con -handueil i tanti magnifici musei della di Nizza hanno concentrato la loro straordinaria eredità suo carico di bellezza e di cosmopolitismo. fra i tanti magnifici di Nizza eredità - hanno concentrato la loromusei straordinaria culturale. Nizza la chesioggi si ripropone con il Sul suo lungomare rispecchiano eleganti no concentrato straordinaria culturale. Nizza cheloro oggi si riproponeeredità con il suo carico di bellezza e di cosmopolitismo. architetture liberty che hanno fatto epoca, culturale. che oggi ripropone con il suo caricoNizza di bellezza e disi cosmopolitismo. Sul suo lungomare si rispecchiano eleganti come quella originalissima dell’Hotel Nesuo carico di bellezza e di cosmopolitismo. Sul suo lungomare si rispecchiano eleganti architetture liberty cherispecchiano hanno fatto epoca, gresco, dietro cui si si nasconde uneleganti centro Sul suo lungomare architetture liberty che hanno fatto epoca, come quella originalissima Nestorico, la Vieille Ville, didell’Hotel strade pittoarchitetture chefatto hanno fatto epoca, come quellaliberty originalissima dell’Hotel Negresco, dietro cui si nasconde un centro come dell’Hotel Negresco,quella dietrooriginalissima cui si nasconde un centro storico, la VieillecuiVille, fatto di strade pittogresco, dietro si nasconde un centro storico, la Vieille Ville, fatto di strade pittostorico, la Vieille Ville, fatto di strade pitto-

resche di vivaci botteghe. Un alla cuorememodella a SantaeReparata e che riporta resche e di vivaci botteghe. Un cuore della città di cui è simbolo la Cattedrale dedicata ria anche una Nizza dal respiro occitano, resche botteghe. Un cuore della città di ecuidièvivaci simbolo la Cattedrale dedicata acosì Santa Reparata e che riporta alla memotanto riscoperto negli di cui èpiacevolmente simbolo la Cattedrale acittà Santa Reparata e che riporta alladedicata memoanche Nizza dall’antica respiroalla occitano, ultimi anni,una al punto che lingua proaria e che memoriaSanta ancheReparata una Nizza dalriporta respiro occitano, così tanto piacevolmente riscoperto negli venzale, oltre adNizza essere tornata materia di ria anche una dal respiro occitano, così tanto piacevolmente riscoperto negli ultimi anni, al punto che l’antica lingua prostudio a scuola, è presente anche nella tocosì riscoperto ultimitanto anni, piacevolmente al punto che l’antica linguanegli provenzale, oltre ad essere tornata materia di ponomastica. Che è bilingue. Cosìlingua che “rue” ultimi anni, al punto che l’antica venzale, oltre ad essere tornata materiaprodi studio a scuola, è presente anche nella todiventa “carriera”, “place” diventa “plaça”. venzale, oltre adèessere tornata di studio a scuola, presente anchemateria nella toponomastica. èpresente bilingue. Così che “rue” Atmosfere cheChe riportano anche al lungo pestudio a scuola, è anche nella toponomastica. Che è bilingue. Così che “rue” diventa “carriera”, diventa “plaça”. riodo ligure-piemontese, ovvero dei ponomastica. Che è“place” bilingue. Cosìquello che “rue” diventa “carriera”, “place” diventa “plaça”. Atmosfere che riportano anche al lungo peSavoia, che durò cinque secoli e precedette diventa “carriera”, “place” diventa “plaça”. Atmosfere che riportano anche al lungo periodo ligure-piemontese, ovverodi quello dei la cessione da parte del Regno Sardegna Atmosfere che riportano anche lungo periodo ligure-piemontese, ovveroalquello dei Savoia, che durò cinque secoli e precedette alla Francia nel 1860. riodo ligure-piemontese, ovvero quello dei Savoia, che durò cinque secoli e precedette la cessione da parte diprecedette Sardegna E’ lache cucina che,delpiùRegno di altri elementi Savoia, durò cinque secoli e la cessione da parte del Regno di Sardegna alla Francia nelparte 1860. storici e culturali (dettaglio non trascurabile la allacessione Francia da nel 1860.del Regno di Sardegna E’ la cucina che, più di altrinel elementi la nascita di Giuseppe Garibaldi 1807), alla E’ Francia nel 1860. la cucina che, più di altri elementi storici e culturali (dettaglio non trascurabile permette di poter dire che Nizza è la più itaE’ elaculturali cucina (dettaglio che, più di elementi storici nonaltri trascurabile la nascita di Giuseppe Garibaldi nel 1807), liana fra le città francesi. Cucina, che come i storici e culturali (dettaglio non trascurabile la nascita di Giuseppe Garibaldi nel 1807), permette di poter dire che Nizza è la più itanomi incisi nei monumenti, si rifà alla nostra la nascitadidipoter Giuseppe Garibaldi 1807), permette dire che Nizza ènel la più italiana fra le città francesi. come tradizione: elaborandola, contagiandola, permette poter dire cheCucina, Nizza èche la più ita-ii liana fra ledicittà francesi. Cucina, che come nomi incisi nei monumenti, siinsalata rifà che alla nizzarnostrai rendendola unica. La stessa liana fra le città francesi. Cucina, come nomi incisi nei monumenti, si rifà alla nostra tradizione: elaborandola, da, che piùnei della Cesar Salad è imitata nel nomi incisi monumenti, sicontagiandola, rifà alla nostra tradizione: elaborandola, contagiandola, rendendola unica. La stessa insalata nizzarmondo, è una contaminazione di sapori metradizione: elaborandola, contagiandola, rendendola unica. La stessa insalata nizzarda, che piùdove dellaingredienti Cesar Saladcome è imitata nel diterranei, le nizzaracciurendendola unica. La stessa insalata da, che più della Cesar Salad è imitata nel mondo, è una contaminazione di sapori meghe, l’uovo sodo o il sedano non sono baratda, che èpiù della Cesar Salad di è imitata nel mondo, una contaminazione sapori mediterranei, dove ingredienti come le acciutabili con succedanei. Accanto cipollotti mondo, è una contaminazione diaisapori mediterranei, dove ingredienti come le acciughe, l’uovo sodo oingredienti sedano tagliati non sono barat(non le cipolle!), aiilcarciofi listelli diterranei, come lea acciughe, l’uovo dove sodo o il sedano non sono barattabili con succedanei. Accanto ai cipollotti fini, ai ravanelli, aiilpomodori e, in stagione, ghe, l’uovo sodo o sedano non sono barattabili con succedanei. Accanto ai cipollotti (non le cipolle!), ai carciofi tagliati a listelli alle fave. Tutto condito, naturalmente, con tabili succedanei. Accanto ai cipollotti (non lecon cipolle!), ai carciofi tagliati a listelli fini, ai ravanelli, ai pomodori e, in stagione, l’olio d’oliva. Cucina nizzarda che si esprime (non le cipolle!), ai carciofi tagliati a listelli fini, ai ravanelli, ai pomodori e, in stagione, alle fave. Tutto condito, con anche nella “socca” (unanaturalmente, sorta farinata fini, ai ravanelli, ai pomodori e, indistagione, alle fave. Tutto condito, naturalmente, con l’olio d’oliva. Cucina nizzarda che si esprime di ceci) o nel “pan bagnà”, il cui segreto sta alle Tutto condito, naturalmente, con l’oliofave. d’oliva. Cucina nizzarda che si esprime anche nella “socca” (una sorta di farinata nella farcitura. Ma anche nei ravioli o negli l’olio Cucina nizzarda che di si esprime anched’oliva. nella “socca” (una sorta farinata di ceci)nella o la nelcui “pan bagnà”, il cui gnocchi, preparazione piùsegreto èsta la anche (una sorta ditipica farinata di ceci) o nel “socca” “pan bagnà”, il cui segreto sta nella farcitura. Ma anche nei ravioli o negli “merda de can”, nome impronunciabile per di ceci) o nel “pan il cui segreto sta nella farcitura. Mabagnà”, anche nei ravioli o negli gnocchi, la cui preparazione più tipica è la un pesto verde, maanche la suanei bontà garantita. nella farcitura. ravioli o negli gnocchi, la cui Ma preparazione più tipica è la “merda de nizzarda can”, nome La cucina oggiimpronunciabile è protetta daèper un gnocchi, cui preparazione più tipica la “merda dela can”, nome impronunciabile per un pesto verde, ma la sua bontà garantita. marchio di tutela, dietro al quale ci sta un “merda de can”, nome impronunciabile per un pesto verde, ma la sua bontà garantita. La cucinaverde, nizzarda oggi protetta da un un ma la suaèè bontà garantita. La pesto cucina nizzarda oggi protetta da un marchio di tutela, dietro al quale ci sta un La cucinadi nizzarda oggi al è quale protetta da un marchio tutela, dietro ci sta un marchio di tutela, dietro al quale ci sta un

di Renato Malaman di Renato Malaman di Renato Malaman

Una visione di Nizza e della Promenade des Anglais al tramonto, uno scorcio del centro storico e, sotto, la sfilata del Una visione di Nizza e della Promenade gruppo ucraino Studio 117 di Odessa Una visione di Nizza e della Promenade des Anglais al tramonto, uno scorcio al recente Carnevale didella Nizza. Alscorcio centro Una visione di Nizza e Promenade des Anglais al tramonto, uno del centro storico e, sotto, la sfilata del una suggestiva veduta di Eze e,sfilata a scorcio destra, des Anglais al tramonto, del centro storico e, sotto, launo del gruppo ucraino Studio 117 di Odessa la cittadella di Villefranche-sur-Mer. centroucraino storico Studio e, sotto, la sfilata del gruppo 117 di aldel recente Carnevale di Nizza. AlOdessa centro Sotto: il centro di lacentro tipica ucraino Studio 117e,edi algruppo recente Carnevale didiVence Nizza. Al una suggestiva veduta Eze a Odessa destra, “socca” aldidi mercato Nizza alla recente Carnevale Nizza. centro una suggestiva veduta Eze e, Al adidestra, cittadella di Villefranche-sur-Mer. unalasuggestiva veduta Eze e,e aladestra, cittadella di Villefranche-sur-Mer. Sotto: il centro didiVence tipica la cittadella di Villefranche-sur-Mer. Sotto: il centro dimercato Vence e la “socca” al di tipica Nizza Sotto: il centroal dimercato Vence e la “socca” di tipica Nizza “socca” al mercato di Nizza

ente certificatore che ogni anno verifica i requisiti di ristoranti e negozi aderenti. Uno ente certificatore che ogni anno verifica dei locali più autentici è il ristorante “Ac-i ente certificatore che ogni anno verifica i requisiti di ristoranti e negozi aderenti. Unoi chiardo”, al civico 38 di Rue Droit, dal 1927 ente certificatore chee negozi ogni anno verifica requisiti di ristoranti aderenti. Uno dei locali più autentici è il ristorante “Acgestito dalla famiglia Acchiardo, giunta requisiti ristoranti e negozi aderenti. “AcUnoa dei localidipiù autentici è il ristorante chiardo”, alpiùcivico 38 dicuneese, Rue Droit, dal 1927 Nizzalocali da una valle del la Valmaira. dei autentici è il ristorante “Acchiardo”, al civico 38 di Rue Droit, dal 1927 gestito dalla L’Acchiardo è famiglia un tempio semplice, informachiardo”, al civico 38 diAcchiardo, Rue Droit, giunta dal 1927aa gestito dalla famiglia Acchiardo, giunta Nizza da una valle del cuneese, la Valmaira. le e ghiotto della autentica cucina nizzarda. gestito famiglia Acchiardo, giunta a Nizza dadalla una valle del cuneese, la Valmaira. L’Acchiardo èvalle un tempio semplice, informaSempre frequentato ecuneese, animato. “Siamo la Nizza da una del la Valmaira. L’Acchiardo è un tempio semplice, informale e ghiotto della autentica cucina nizzarda. quinta generazione dice Virginie AcchiarL’Acchiardo è un tempio semplice, informale e ghiotto della autentica cucina nizzarda. Sempre frequentato e animato. “Siamo la do -.ghiotto Lavoriamo con passione, anche per dile e della autentica cucina nizzarda. Sempre frequentato e animato. “Siamo la quinta generazione dice Virginie Acchiarfendere la tradizione nizzarda e di famiglia”. Sempregenerazione frequentato- edice animato. la quinta Virginie“Siamo Acchiardo Lavoriamo con -passione, perdindiE-.se Nizza è scintillante, cheanche dire dei quinta generazione dice Virginie do -. Lavoriamo con passione, ancheAcchiarper difendere tradizione nizzarda e di famiglia”. torni? Il la giro di Cap Ferrat regala panorami do -. Lavoriamo con passione, per difendere la tradizione nizzarda eanche di famiglia”. Eincanto. se Nizza scintillante, cheeborgo dire dei dinda Aè cominciare dal di Eze, fendere la tradizione nizzarda di famiglia”. E se Nizza è scintillante, che dire dei dintorni? Il giro di Cap Ferrat regala panorami affacciato sulla Corniche e impreziosito da E seIlNizza è scintillante, che direpanorami dei dintorni? giro di Cap Ferrat regala da incanto. A cominciare dal borgo di Eze, un giardino botanico esotico ricco di scultorni? Il giroAdicominciare Cap Ferratdal regala panorami da incanto. borgo di Eze, affacciato sulla Corniche edalimpreziosito da ture. Villaggio che ieri richiamò Nietzsche da incanto. A cominciare borgo di Eze, affacciato sulla Corniche e impreziosito da un giardino botanico esotico ricco di sculeaffacciato oggi Bono Vox e il figlio di John Lennon. Corniche e impreziosito da un giardinosulla botanico esotico ricco di sculture. Villaggio che ieriesotico richiamò L’itinerario tocca Villefranche-sur-Mer un giardino botanico riccoNietzsche di sculture. Villaggio che ieri richiamò Nietzsche eaffacciata oggiVillaggio BonosuVox il figlio di John unae baia, famosa perLennon. la sua richiamò eture. oggi Bono Voxche e ilieri figlio di JohnNietzsche Lennon. tocca Villefranche-sur-Mer cittadella cinquecentesca e John per Lennon. la CapeL’itinerario oggi Bono Vox e il figlio di L’itinerario tocca Villefranche-sur-Mer affacciata su una baia,Villefranche-sur-Mer famosa per la sua L’itinerario affacciata su tocca una baia, famosa per la sua cittadella cinquecentesca e perperlalaCapaffacciata su una baia, famosa sua cittadella cinquecentesca e per la Capcittadella cinquecentesca e per la Cap-

pella di St-Pierre con uno splendido ciclo di affreschi opera di Jean Cocteau. Oltrepella di St-Pierre uno splendidoFerrat ciclo passata l’esclusivacon Saint-Jean-Cap pella di St-Pierre con uno splendido ciclo di affreschi opera di Jean Cocteau. Oltresi apre Beaulieu-sur-Mer con la singolare pella di St-Pierre uno Cocteau. splendidoOltreciclo di affreschi opera con di Jean passata l’esclusiva Ferrat Villa Kérylos, ricostruzione una nobiliare di affreschi opera diSaint-Jean-Cap Jean diCocteau. Oltrepassata l’esclusiva Saint-Jean-Cap Ferrat si apre della Beaulieu-sur-Mer conInfine la singolare dimora Grecia classica. Vence, passata l’esclusiva Saint-Jean-Cap Ferrat si apre Beaulieu-sur-Mer con la singolare Villa Kérylos, di una nobiliare racchiusa fra ricostruzione mura medievali e dominata si apre Beaulieu-sur-Mer con la singolare Villa Kérylos, ricostruzione di una nobiliare dimora della del Grecia classica. Infine Vence, da una torre XII secolo. Ildimuseo in queVilla Kérylos, ricostruzione una nobiliare dimora della Grecia classica. Infine Vence, racchiusa fra mura medievali e dominata sto periodo ospita la mostra “Scenocosme dimora della Vence, racchiusa fraGrecia mura classica. medievaliInfine e dominata da una torre del XIIregala secolo. Il museo in que-racchiusa Empathie”, che effetti speciali. La fra mura medievali e dominata da una torre del XII secolo. Il museo in questo periodo ospita la mostra “Scenocosme piazza con i platani conserva una fontana da torre ospita del XII lasecolo. Il museo in questouna periodo mostra “Scenocosme -da Empathie”, che regala effetti“Scenocosme speciali. La cui sgorga un’acqua dalle virtù apprezperiodo ospita la mostra -stoEmpathie”, che regala effetti speciali. La piazza con i platani conserva una fontana zatissime. La Cattedrale, la più piccola di - Empathie”, che regala effettiuna speciali. La piazza con i platani conserva fontana da cui con sgorga un’acqua dalle virtù apprezFrancia, vanta un mosaico di Marc Chagall. piazza i platani conserva una fontana da cui sgorga un’acqua dalle virtù apprezzatissime. La ladelpiù piccola di Più in alto c’è Cattedrale, la Cappelladalle Rosario, che da cui sgorga un’acqua virtù apprezzatissime. La Cattedrale, la più piccola di Francia, vanta un mosaico di Marc Chagall. venne realizzata e donata da Henry Matiszatissime. La Cattedrale, di Francia, vanta un mosaico ladi più Marcpiccola Chagall. Più in alto c’èuna la Cappella delMarc Rosario, che se. Dietro c’è storia bellissima diChagall. amore Francia, vanta un mosaico di Più in alto c’è la Cappella del Rosario, che venne realizzata eCappella donataanche da MatisePiùdiinfede, che un’ex moc’è lacoinvolge delHenry Rosario, che venne alto realizzata e donata da Henry Matisse. Dietro c’è una storia bellissima di amore della fattasi suora. Una storia sublimata venne realizzata e donata da Henry Matisse. Dietro c’è una storia bellissima di amore enell’arte. di fede,Scritta cheuna coinvolge anche un’ex mo-a con unbellissima linguaggio storia di caro amore ese.diDietro fede, c’è che coinvolge anche un’ex modella fattasi suora. Una storia sublimata tutta la Costa Azzurra. Info: www.explorenie di fede, chesuora. coinvolge modella fattasi Una anche storia un’ex sublimata nell’arte. Scritta con Una un linguaggio caro a cecotedazur.com della fattasi suora. storia sublimata nell’arte. Scritta con un linguaggio caro a tutta la Costa Azzurra. Info: www.exploreninell’arte. Scritta con un linguaggio caro a tutta la Costa Azzurra. Info: www.explorenicecotedazur.com tutta la Costa Azzurra. Info: www.explorenicecotedazur.com cecotedazur.com


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Stili di vita

La quotidianità vista con ironia. Il pellegrinaggio quotidiano verso il panificio lascia sensazioni differenti e inattese

Il pane caldo suscita mondi di emozioni Ma è deprimente il krapfen scritto male I

l panico, per me, è trovarmi senza pane. Atavismi da istinto di conservazione, ma con totale e ridicola spericolatezza filologica la radice classica è pan, cioè tutto. Il panteismo è il pane presente in ogni cosa, in ogni casa, in ogni luogo abitato da qualsiasi civiltà e in qualunque epoca. Che sia pagnotta o michetta, sfilatino o zoccoletto, banana o rosetta, dove c’è l’uomo c’è il pane e dove c’è il pane c’è l’uomo. Quando sento dire in giro che il fascismo ha fatto anche cose buone, al di là del solito torcimento di budella, devo onestamente ammettere che sì, perché mi viene in mente quella frase di nonno Benito che era esposta in tutti gli italici forni e che è ancora affissa in qualche sperduto panificio delle nostre campagne: “Rispettate il pane: sudore della fronte, orgoglio del lavoro, poema di sacrificio”. La fragranza del pane appena cotto suscita interi mondi di emozioni che vanno dal vento che pettina le spighe ancora verdi, all’oro del grano maturo stagliato nell’azzurro: un profumo potente, primario, arcaico, come quello del legno che si sprigiona nelle piccole falegnamerie e che in un secondo ci riporta nelle foreste primordiali, quando vivevamo sugli alberi, al quinto piano, senza ascensore. Certamente, l’industrializzazione moderna non ha risparmiato nemmeno il pane e ne sono evidenza i sempre più numerosi supermercati che sfornano il loro, e i sempre più rari panifici artigianali, anche se fortunatamente permane un

certo grado di resistenza culturale nella gente, che quando può, continua a preferire il piccolo forno del quartiere, del centro cittadino, del paese. Anche tra questi ci sono vari livelli di organizzazione e di offerta, dai panifici che offrono venti tipi di pane, pizze, focacce, torte e misurazione dei trigliceridi, ad altri che non si arrischiano oltre il pane comune, che comunque è già mezzo gaudio. Avendo visitato centinaia di negozi, posso affermare comunque con assoluta certezza scientifica che nei panifici di ogni ordine e grado del Veneto, oltre al pane, non mancano mai altre due cose, di solito collocate in alto a destra nella vetrinetta del banco: i krapfen alla crema e i cannoncini lunghi con la marmellata di albicocca. E qui arriviamo al punto focale, le cinquanta variazioni di krapfen. Non variazioni quanto a ricetta, ma linguistiche. Mai che abbia trovato scritto Krapfen in modo corretto: si va dal più diffuso Craf, a Craff, Craften, Craffel, Kraf, Kraffen, Kraffeln, che sembra una filastrocca austriaca per distrarre i bambini mentre gli si fa l’antitetanica. Ma la vera domanda è, perché accanto al Krapfem, (ecco, comincio a sbagliare anch’io) il fornaio sente sempre l’obbligo morale di mettere un talloncino di carta con la scritta? Perché il cannoncino lungo alla marmellata di albicocca non è mai indicato? E meno male che il Bretzel non ha avuto la medesima fortuna del Krapfen! Un’altra costante riscontrata nella mia trentennale espe-

rienza di turista del pane è che, da una certa fascia di età in su, diciamo dai 50, la stragrande maggioranza di chi va a comprare il pane sono uomini. Forse vecchi condizionamenti culturali, tipo “chi porta a casa la pagnotta”, “chi porta i pantaloni” eccetera, ma forse no, perché anch’io che mi sento scevro da simili retaggi, sono quello che in famiglia calca i panifici, con mia moglie testuale che mi dice sempre: “Vai a tu a prendere il pane che io non ci capisco niente”. E d’altra parte, non posso fare a meno di notare, e con un certo

allarme, come le macellerie siano invece terreno di appannaggio per lo più femminile. Che nei panifici i commessi sono quasi tutte donne e nelle macellerie quasi tutti uomini non credo c’entri qualcosa, i cuori solitari o avventurieri vanno dalla De Filippi mica dal panettiere o dal salsicciaio. Volando più alto si può dire che, malgrado le apparenze, il pane è maschile e la carne è femminile, carboidrato uomo e proteina donna. Ma non dimenticate mai le verdure per una corretta dieta bilanciata. Alberto Graziani


Oroscopo

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Oroscopo Oroscopo

Ariete Non vi fermerete guidati dalla vostra determinazione finché non otterrete ciò che avete a lungo Ariete inseguito.Usate la diplomazia per Non vi fermerete guidati dalla essere efficaci. Ariete finché non vostra determinazione otterrete ciò che avete a lungo Non vi fermerete guidati dalla inseguito.Usate la diplomazia per vostra determinazione finché non efficaci. otterreteessere ciò che avete a lungo inseguito.Usate la diplomazia per essere efficaci.

Marzo Marzo Marzo

Toro Il periodo che si è concluso non è andato alla grande come speravate ma adesso siete pronti Toro a ripartire. Siete pieni di buone Il periodo intenzioni. che si è concluso non Toro è andato alla grande come speravate siete pronti Il periodoma cheadesso si è concluso non a ripartire. pieni dicome buone è andato Siete alla grande intenzioni. speravate ma adesso siete pronti a ripartire. Siete pieni di buone intenzioni.

Bilancia Si chiude un periodo difficile. Vi trovate a fare i conti con le vostre emozioni e siete alla ricerca Bilancia di una tranquillità a lungo Si chiude un periodo difficile. Vi inseguita. Bilancia trovate a fare i conti con le vostre siete alla ricerca Vi Si emozioni chiude uneperiodo difficile. di una tranquillità a lungo trovate a fare i conti con le vostre emozioniinseguita. e siete alla ricerca di una tranquillità a lungo inseguita.

Scorpione

Marzo, tempo di alleggerire le tensioni e rifiorire Marzo, tempo di alleggerire Marzo, tempo di alleggerire le tensioni e rifiorire le tensioni e rifiorire

Alcune preoccupazioni non vi consentono di vivere al meglio questa fase che, tuttavia, si rivelerà Scorpione più semplice di quanto temuto. Alcune preoccupazioni non vi Scorpione consentono di vivere al meglio questa fasepreoccupazioni che, tuttavia, sinon rivelerà Alcune vi più semplicedi divivere quanto consentono altemuto. meglio questa fase che, tuttavia, si rivelerà più semplice di quanto temuto.

Gemelli

Sagittario

Affrontate con simpatia anche le situazioni più complesse e questa è la vostra Gemelli arma vincente per ottenere le Affrontate con simpatia soddisfazioni sperate. ancheGemelli le situazioni più complesse e questa è la vostra Affrontate con simpatia arma vincente per ottenere anche le situazioni più le soddisfazioni complesse e questasperate. è la vostra arma vincente per ottenere le soddisfazioni sperate.

Avvertite tutta la fatica accumulata durante l’inverno, ma la bella stagione Sagittario è alle porte: aria fresca e giornate di sole vi restituiranno Avvertite tutta la energie. fatica accumulata nuove Sagittario durante l’inverno, ma la bella stagionetutta è allelaporte: fresca e Avvertite faticaaria accumulata giornate sole vi restituiranno durantedi l’inverno, ma la bella energie. stagione ènuove alle porte: aria fresca e giornate di sole vi restituiranno nuove energie.

Cancro

Capricorno

E’ tempo di un’inversione di rotta nella vostra vita. Troverete nuovi slanci e rinnovate motivazioni per Cancro un inizio promettente e ricco di E’ tempo di promesse. un’inversione di rotta nella vostraCancro vita. Troverete nuovi slanci e rinnovate motivazioni per E’ tempo di un’inversione di rotta un inizio promettente e ricco di nella vostra vita. Troverete nuovi promesse. slanci e rinnovate motivazioni per un inizio promettente e ricco di promesse.

Siete disponibili al confronto ma non a cedere sulle vostre posizioni. Siate costruttivi e Capricorno propositivi. Ne beneficeranno Siete disponibili alvoi. confronto tutti, anche Capricorno ma non a cedere sulle vostre posizioni. Siate costruttivi e Siete disponibili al confronto propositivi. Ne beneficeranno ma non a cedere sulle vostre tutti,Siate anche voi. posizioni. costruttivi e propositivi. Ne beneficeranno tutti, anche voi.

Leone

Acquario

Evitate le situazioni che vi creano emozioni negative. Nuovi stimoli e cercate conforto Leone nelle persone che vi sanno Evitate le situazioni comprendere. Leone che vi creano emozioni negative. NuoviEvitate stimolilee situazioni cercate conforto persone che vi sanno chenelle vi creano emozioni negative. comprendere. Nuovi stimoli e cercate conforto nelle persone che vi sanno comprendere.

Si apre una fase particolarmente favorevole, non sprecate le occasioni che vi si presentano. Acquario In questo periodo vi riuscirà Si aprepraticamente una fase particolarmente tutto. Acquario favorevole, non sprecate le si presentano. Sioccasioni apre unache faseviparticolarmente In questo periodo vi riuscirà favorevole, non sprecate le praticamente tutto. occasioni che vi si presentano. In questo periodo vi riuscirà praticamente tutto.

Vergine

Pesci

Potrete ricevere anche qualcosa in più se vi metterete con impegno ad inseguire Vergine i vostri obiettivi. E’ tempo di Potrete ricevere anche chiarimenti. qualcosa Vergine in più se vi metterete con impegno ad inseguire Potrete ricevere anche i vostri obiettivi. di qualcosa in più seE’ vitempo metterete chiarimenti. con impegno ad inseguire i vostri obiettivi. E’ tempo di chiarimenti.

E’ un periodo felice per gli affetti di cui vi siete circondati e vi godete il calore di chi vi ama. Pesciè arrivato il Dopo tanti sacrifici E’ un periodo felice per gli affetti momento di pensare a voi stessi. Pesci di cui vi siete circondati e vi il calore di per chi vi E’godete un periodo felice gliama. affetti Dopo tanti sacrifici è arrivato di cui vi siete circondati e vi il momento pensare a voi stessi. godete il di calore di chi vi ama. Dopo tanti sacrifici è arrivato il momento di pensare a voi stessi.




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