Settimana dell’esperienza: organizzazione, didattica e metodo Didattica e tecnologie dell’istruzione - a.a. 2021/2022
Settimana dell’esperienza. Il CPIA: organizzazione, didattica e metodo 16 novembre 2021
Scheda per e-tivity La seguente Scheda e-tivity prevede lo sviluppo di una parte di gruppo e una parte individuale. Al termine del lavoro, carichi individualmente su Blackboard, all’interno del Corso “Didattica e tecnologie dell’istruzione” (prof. Pier Cesare Rivoltella), area “Settimane dell’esperienza”, cartella “Primo semestre - Il CPIA: organizzazione, didattica e metodo”, il documento, entro lunedì 10 gennaio 2022. È necessario elaborare il percorso EAS completo di eventuali allegati, immagini, link ai supporti individuati. E’ auspicabile utilizzare strumenti, app e tool per la produzione delle attività; in tal caso si consiglia di incollare il link (ponendo attenzione alle impostazioni di condivisione).
Nome, cognome, matricola personale: Laura Babolin 4913110 Nome, cognome e matricola dei membri del gruppo: Babolin Laura 4913110 Orlandi Maria Lucia 4913043 Pacini Francesca 4914435 Piroddi Giuliana 4912832
Titolo del micropercorso: A spasso tra i diritti e i doveri! Immagine:
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Settimana dell’esperienza: organizzazione, didattica e metodo
Progettazione rivolta agli studenti di livello A2 Abstract: gli studenti seguiranno un percorso che ha come dominio tematico: “I diritti e i doveri”. Prenderemo per mano e aiuteremo i nostri studenti a diventare cittadine e cittadini consapevoli.
-ascolto, produzione e interazione. Obiettivo/i di apprendimento: -
Destinatari: classe composta da 18 adulti di diverse nazionalità: Romania, Africa, Marocco, Brasile.
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Attualizzare i temi individuati fissandoli con esempi concreti tratti dall’esperienza degli studenti. E’ in grado di conversare su temi noti usando espressioni elementari. Riesce a comprendere il significato di brevi filmati.
Dominio tematico: Abilità (ascolto, lettura, interazione, produzione): (specificare le abilità che sviluppa l’EAS)
Diritti e doveri
Fase preparatoria Step
Descrizione
Tempi stimati
Attività in anticipo
(Specificare quali siano le attività di anticipo che lo studente andrà a svolgere ed eventuali materiali selezionati.)
10 minuti
L’insegnante chiede a ciascun studente di ricercare delle foto o degli oggetti del proprio paese d’origine o ospitante che riguardano la scuola, il lavoro, edifici religiosi, trasporti pubblici, strutture sanitarie e sport.
Framework concettuale
(Elaborare la cornice di riferimento con esempi.)
15 minuti
L’insegnante avvia con le loro foto una discussione sul tema dei diritti e doveri attraverso domande-stimolo (es.foto dei trasporti pubblici è un diritto o un dovere? Il ticket è un diritto o un dovere?). L’insegnante mostra dove sono regolamentati e dove possono consultarli in Italia (La costituzione italiana). Partendo da questa introduzione realizza le successive attività portando gli studenti a ragionare sul concetto di diritto e dovere. Stimolo
(Utilizzare uno stimolo, per esempio: video, uno spezzone filmico, una canzone, una fotografia…)
5 minuti
L’insegnante utilizza un video come stimolo: https://youtu.be/EixyD9-dpkc Consegna dell’attività
(Descrivere la proposta operativa per lo studente.)
25 minuti
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Settimana dell’esperienza: organizzazione, didattica e metodo Gli studenti discutono sul video. Successivamente, in classe trovano due caselle di posta realizzate dall’insegnante contrassegnate dalle parole diritti e doveri. Ognuno di loro deve ragionare e spiegare la motivazione che li porta a imbucare il proprio oggetto o foto in una delle due caselle.
Fase operatoria Step
Descrizione
Tempi stimati
L’attività di produzione
(Precisare gli step di lavoro che gli studenti possono svolgere secondo vari raggruppamenti: individuale, a coppie, piccolo gruppo…)
2 ore
Gli studenti divisi in piccolo gruppo assemblano il gioco dell’oca utilizzando le tessere con i diritti-doveri che sono state precedentemente fornite dall’insegnante. Il gioco è così strutturato: 18 caselle in ognuna è presente un diritto con il suo articolo corrispondente o un dovere. A intervalli sono presenti 6 caselle con le azioni che devono compiere o una riflessione da scrivere. Quando sostano sulla casella della riflessione, ogni gruppo, utilizza il tablet fornito dalla scuola ed entra nel link fornito dall’insegnante, che ha precedentemente creato usando l’applicazione Padlet. La pagina virtuale si arricchisce di differenti pensieri e considerazioni fornite dagli studenti. https://padlet.com/lulalula90lula90/n7dbxrmyrbe2v6pq Quando capitano nella casella delle azioni devono mimare il diritto e il dovere agli altri. Il gioco termina quando il primo arriva al traguardo.
Fase ristrutturativa Step
Descrizione
Tempi stimati
Debriefing
(Esplicitare come l’insegnante intende far ripercorrere i vissuti emotivi, cognitivi e di contenuto degli studenti.)
1 ora
L’insegnante scrive alla lavagna le parole ieri oggi e domani, la parola domani avrà il punto di domanda perché lascia aperta la possibilità di un miglioramento per il loro futuro. Chiede di fare una riflessione sul tema. L’insegnante durante la loro riflessione realizza un brainstorming elaborando i pensieri degli studenti sul tema trattato dei diritti e doveri, andando ad evidenziare quello che avevano e quello che hanno analizzando le differenze
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Settimana dell’esperienza: organizzazione, didattica e metodo e anologie.
Valutazione Selezionare una sola dimensione di competenza (in base all’abilità predominante dell’EAS) e costruire la relativa rubrica di valutazione formata da 4 livelli (avanzato; intermedio; base; in via di prima acquisizione).
Dimensione di competenza
Livello Avanzato
Livello Intermedio
Livello Base
Livello In via di prima acquisizione
Fissa vari concetti attraverso esperienze concrete.
Riesce a fissare in modo corretto e coerente i diversi concetti utilizzando esperienze concrete.
Riesce a fissare in modo adeguato i diversi concetti utilizzando esperienze concrete.
Riesce a fissare in modo essenziale i diversi concetti utilizzando esperienze concrete.
Riesce con il supporto dell’insegnante a fissare in modo essenziale i diversi concetti utilizzando esperienze concrete.
a) Sezione individuale: “L’apprendimento passa attraverso la partecipazione dello studente a una determinata esperienza” (Cfr. Rivoltella P.C. (2017), Agire didattico, La Scuola, Brescia, p. 83) Le chiediamo di sintetizzare con tre parole chiave e una metafora cosa è cambiato in lei dopo aver partecipato all’evento della settimana dell’esperienza CPIA. Elabori una narrazione di massimo 1500 caratteri (spazi inclusi) a partire dagli elementi da lei scelti.
Il CPIA, una cassetta degli attrezzi. Mi piace pensare che i CPIA siano dei posti dove l’insegnante regala una cassetta degli attrezzi piena di esperienze che permetta allo studente di apprendere per essere un cittadino consapevole. Questa cassetta degli attrezzi contiene tre strumenti fondamentali: opportunità, apprendimento, resilienza. Tutti noi possiamo essere persone resilienti, cioè non arrenderci davanti ad un momento di difficoltà, ma trovare la forza e la capacità di trasformare una situazione negativa in positiva. Ecco, questo per me è il CPIA: uno strumento che offre un’opportunità di apprendimento di competenze grazie alle quali si possa migliorare il proprio status sociale. La bellezza che ho riscontrato attraverso la visione dei video era la capacità dell’insegnante di improntare una lezione come un momento di condivisione dei valori e delle culture differenti portando l’allievo, attraverso scambi di esperienza personali, ad apprendere. Mi ha riportato alla memoria un film del 1946 che per me identifica la realtà 3
Settimana dell’esperienza: organizzazione, didattica e metodo
del CPIA: “Non è mai troppo tardi” che rese celebre Alberto Manzi. Il film è ambientato nelle carceri e si incentra proprio sulla capacità di un docente di usare l’empatia, la creatività per stimolare gli studenti ad essere motivati e interessati ad apprendere. La settimana dell’esperienza mi ha fatto uscire dalla mia confort-zone portandomi a capire quanto sia importante la relazione insegnante-alunno e come le emozioni giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento.
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