Tirocinio III anno – Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico – Anno Accademico 2020.2021
Strumento per osservare la mediazione didattica Il presente strumento costituisce un repertorio esemplificativo per ‘osservare’ il lavoro in aula1. Il LAVORO IN AULA si configura come una STRATEGIA, INTESA COME UNA MANOVRA COMPLESSA FINALIZZATA A PROMUOVERE OPERAZIONI DI STUDENTING DA PARTE DEGLI ALUNNI. Essa consiste in una ‘routine’ – un sistema di interventi il cui formato si ripete ciclicamente – ordinato secondo ‘tattiche’, ovvero mosse pedagogiche che si possono riconoscere nelle seguenti fasi: o APERTURA: comprende le AZIONI che introducono all’argomento previsto o SEQUENZA: riguarda la sequenza di AZIONI che insegnante ed alunni svolgono per attivare nuove conoscenze, per sviluppare apprendimenti nuovi o già precedentemente trattati o CONCLUSIONE: riguarda le AZIONI svolte per consolidare, rinforzare, verificare i processi attivati. Nell’esemplificazione seguente per ciascuna FASE sono citate AZIONI e, per ciascuna di esse, sono riportati alcuni ESEMPI possibili, concreti e osservabili in una classe durante una lezione (se ne potranno individuare altri). Ve ne sono di positivi e di negativi: non esiste, infatti, l’intervento didattico perfetto e una buona osservazione consente di rilevare gli uni e gli altri. SCUOLA PRIMARIA
AZIONI Creare il clima adatto
FASE DI APERTURA ESEMPI: COME FA? Richiama l’attenzione degli alunni Predispone i banchi
Presentare l’obiettivo , il percorso, Presenta quanto bisogna fare l’attività Spiega l’attività Fornisce i tempi precisi
Considerare le conoscenze pregresse
STRUMENTI utilizzati2 voce
Stuzzicadenti grandi e piccoli pongo matita
Distribuisce il materiale
foglio
Ripassa i solidi già studiati
Solidi già costruiti in precedenza immagini
Spiega che devono costruire Aiuta i bambini nella realizzazione
1
Per l’elaborazione dello strumento si è fatto riferimento al seguente testo: E. Damiano (a cura di), Il mentore, Franco Angeli, 2007. In ogni momento il docente può utilizzare oltre alla sua mente, la sua voce e il suo corpo diversi STRUMENTI: sussidi visivi (anche: mappe, schemi, …), uditivi, informatici, supporti vari, oggetti di uso comune e non, giochi, materiali strutturati,… 2
Tirocinio III anno – Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico – Anno Accademico 2020.2021
AZIONI Organizzare e svolgere l’attività
FASE CENTRALE ‐ SEQUENZA ESEMPI : COME FA?
STRUMENTI utilizzati (1)
L’insegnante spiega l’attività I bambini cominciano a manipolare i materiali
pongo
Gli alunni cominciano a costruire i solidi
Foglio di carta
Gli alunni scrivono su un foglio le caratteristiche del solido
Matita
Stuzzichini grandi e piccoli
L’insegnante passa tra i banchi e gli aiuta
Gestire la comunicazione
Alzano lamano Chiedono aiuto L’insegnante cerca di mantenere i toni di voci bassi per calmare la loro emozione nello svolgere l’attività.
AZIONI Consolidare verificare
FASE CONCLUSIVA ‐ CHIUSURA ESEMPI : COME FA? L’insegnante chiede a loro cos’hanno scritto come caratteristiche
STRUMENTI utilizzati (1) lavagna
L’insegnante riporta alla lavagna e corregge con la partecipazione gessi del gruppo classe
Ora costruisci il tuo repertorio. Consegna: osservare un lavoro in aula (due ore minimo) descrivendo le ‘mosse’ preferite dal docente (cosa fa concretamente per ciascuna azione) ed eventuali strumenti utilizzati. 1‐ ELEMENTI DI CONTESTO: Lezione del giorno 03/02/2021 dalle ore 8.30alle ore10.30 Classe II C n. alunni 18 Disciplina/e Educazioni trattate GEOMETRIA Argomento in oggetto GIOCHIAMO CON I SOLIDI Note eventuali 2‐ DESCRIZIONE L’insegante ha scelto un’attività per rendere partecipi gli alunni in un modo molto coinvolente e divertente.
Ha lasciato che i bambini in piena autonomia gestissero la situazione e il gioco in un cooperative learnig.
3‐ RIFLESSIONE – COMMENTO L’azione concreta di insegnamento è una forma di interazione mediata per trasmettere/costruire/verificare conoscenze e abilità. Dopo aver osservato, rifletti:
Tirocinio III anno – Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico – Anno Accademico 2020.2021 di quanto osservato, cosa ritieni espressione di una buona ed originale pratica didattica e cosa è invece mancato? Cosa avresti modificato e perché? La lezione osservata è stata una bellissima esperienza che ha arricchito il mio bagaglio d insegnante . Perché ho visto come in tempi di pandemia e di restrizioni si può lo stesso essere inventivi una lezione. L’importanza del gioco e del cooperative learning , di come i bambini apprendono più velocemente quando si crea una lezione diversa da quella frontale. Come si riesce a catturare l’attenzione di tutti soprattutto dei bambini con difficoltà. Per finire il grande entusiasmo dei bambini in questa lezione divertente.
Al termine della osservazione chiedi al docente della classe, attore dell’intervento da te osservato, eventuali aspetti che ti sono sembrati poco chiari, confrontati con lui/lei sul bilancio del lavoro effettuato e racconta cosa è emerso.