eventi: “festa del redentore” Events: “redentore feast”
mostre: “54. Esposizione Internazionale d’Arte” exhibitions: “54th International Art Exhibition”
#3
> Venezia contemporanea
Trimestrale gratuito di mobilità, eventi e informazioni su Venezia / Numero 3 - Anno II / Venezia, giugno 2011
contemporary venice
> Muoversi a Venezia: Getting around Venice > Calendario eventi Events calendar
> Mappa della città Map of the city
Foto: “Forcola” di Saverio Pastor
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venice by tag Un cellulare* e un click sul QR Code negli approdi del trasporto pubblico, lungo il Canal Grande, per entrare in un ŵŽŶĚŽ Ěŝ ŝŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶŝ ƵƟůŝ͘ Potrai accedere alle news e alle informazioni su: - trasporto pubblico Ͳ ŝƟŶĞƌĂƌŝ ĐƵůƚƵƌĂůŝ Ͳ ůƵŽŐŚŝ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ Ɖŝƶ ǀŝĐŝŶŝ͘
linee
routes
percorsi paths
prossimità proximity
accessibilità accessibility
eventi events
news news
Use your cell phone* to click on the QR Code at the landing terminals of public transport routes along Canal Grande to enter the ǁŽƌůĚ ŽĨ ƵƐĞĨƵů ŝŶĨŽƌŵĂƟŽŶ͘ * ^Ğ ƐĞŝ ƐƉƌŽǀǀŝƐƚŽ Ěŝ ƐŽŌǁĂƌĞ ƉĞƌ ůĂ ĚĞĐŽĚŝĮĐĂ ĚĞů YZ ŽĚĞ ĚŝŐŝƚĂ ů͛ŝŶĚŝƌŝnjnjŽ ͬ
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w w w . m o b i l e . h e l l o v e n e z i a . c o m
> in questo numero in this number
Editoriale Editorial
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Piantina delle linee di navigazione Waterborne routes map
6
Muoversi a Venezia Moving around in Venice
8 12 18
nuova linea 25 new routes 25 venezia città sull’acqua venice city on the water venezia e le sfide del contemporaneo VENICE AND CONTEMPORARY CHALLENGES turismo sostenibile SUSTAINABLE TOURISM
34 Trimestrale di mobilità, eventi e informazioni su Venezia Numero 3 - Anno II / Venezia, giugno 2011 Periodico registrato presso il Tribunale di Venezia Tiratura 50.000 copie Direttore responsabile Gioia Tiozzo Project La Vetrina di Venezia Federico Bastico / Barbara Matteazzi Si ringrazia: Associazione Guide Turistiche di Venezia www.guidevenezia.it Direzione organizzativa Vela S.p.A. Proprietà Vela S.p.A. Print Europrint.it
19
18
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20 23 24 26 30 32 34 36 38 40 42
gastronomia gastronomy artigianato handicrafts La biennale di venezia the venice biennal i luoghi della biennale the biennal place ILLUMInazioni ILLUMInations curiosità curiosity da non perdere Not to be missed eventi events mappa di venezia venice map
editoriale < editorial
Benvenuti in città welcome to venice Questa guida è un omaggio che la città di Venezia fa ai suoi graditi ospiti. E’ nostro piacere darvi il ben venuto e augurarvi una vacanza ricca di iniziative culturali e di divertimento. Venezia si presenterà ai vostri occhi come città immersa nel Contemporaneo. Installazione, performance, esposizioni, musei e spazi artistici vi porteranno in una dimensione insolita dove antico e contemporaneo dialogano e si confrontano. L’arte a Venezia è un vettore di comunicazione, una fonte continua di ispirazione per artisti e per chi ha occhi aperti al mondo e la curiosità di capire. La guida è stata scritta da veneziani con l’aiuto di chi in città lavora e produce una ricchezza artistica che merita di esser conosciuta e preservata. Venezia è una città che ha tanto da offrire in ogni periodo dell’anno e richiede tempo per essere scoperta e capita. Siate i benvenuti e ritornate ancora a trovarci, ci saranno mille altre cose da vedere.
This guide is a small gift from Venice to all its guests. We are delighted to welcome you and wish you a holiday that is rich in culture and full of fun. You will see Venice in its Contemporary costume. Events, performances, exhibitions, museums and artistic spaces will take you into an unusual dimension where ancient and modern talk and meet. In Venice, art is a carrier of communications, a constant source of inspiration for artists and whoever has their eyes open onto the world and the curiosity to understand. The guide was written by Venetians, with the help of those who work in the city and produce an artistic wealth that deserves to be known and conserved. Venice is a city with a lot to offer all year round, and it takes time to discover and understand it. You are truly welcome, and we hope you will come back to visit us again, because there will be a thousand other things to see.
Alessandro Moro Presidente di Vela S.p.A. Società commerciale del Gruppo Actv (società del trasporto pubblico di Venezia) President of Vela S.p.A. Trading company of the Group Actv (company for public transport in Venice)
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punti vendita o biglietterie automatiche // ticket points or self-service ticket machines - hellovenezia
Valida dal 1 aprile 2011
> muoversi a venezia LINEE Collegano i terminal di Tronchetto (solo linea ), Piazzale Roma e Ferrovia S.Lucia al cuore della città percorrendo, con il classico vaporetto, il Canal Grande sino a Piazza S.Marco e Lido (con la linea solo stagionalmente).
Durata dei collegamenti e frequenza: con la linea da Tronchetto a Piazza S.Marco, via Canal Grande, la durata del viaggio è di circa 40 minuti, 30 minuti circa da P.le Roma, la frequenza è ogni 10/20 minuti a seconda della stagione e della fascia oraria; con la linea da P.le Roma sino a Piazza S.Marco la durata del viaggio è di 40 minuti e la frequenza è ogni 10 minuti nell’arco della giornata. La linea consente di raggiungere Piazza S.Marco (precisamente S. Zaccaria) anche percorrendo il Canale della Giudecca. La durata del percorso da Tronchetto sino a S. Zaccaria è di 28 minuti e la frequenza dei collegamenti è ogni 10 minuti nell’arco della giornata. Dopo le ore 20.30 circa sino alle 23.30 circa i collegamenti sono ogni 20 minuti.
LINEE
COLLEGAMENTI FERRY-BOAT
Queste linee, denominate “Giracittà”, collegano in senso circolare, transitando presso i terminal di Ferrovia e Piazzale Roma, il perimetro della città, ), della Giudecca con le isole di Murano ( ) e del Lido ( ). I mezzi utilizzati su ( queste linee sono chiamati “motoscafi” e hanno una capienza minore rispetto ai vaporetti. La frequenza dei collegamenti è ogni 20 minuti per ciascuna direzione di marcia nell’arco della giornata.
Questi collegamenti sono effettuati con le navi traghetto che consentono il trasporto di persone e automezzi tra: l’isola del Tronchetto e l’isola del Lido (linea ), tra quest’ultima e il litorale di CavallinoTreporti (linea ), nonché tra l’isola del Lido e l’isola di Pellestrina (linea ).
LINEE LAGUNARI
Queste linee collegano: il litorale di Cavallino-Treporti con Venezia (collegamenti diretti) e e viceversa: linee (passando per l’isola del Lido), dai 30 ai 40 minuti la durata del viaggio; il Centro Storico di Venezia con: • Murano, Burano, litorale di Cavallino-Treporti (linea ); • Murano, Vignole, Sant’Erasmo, litorale di CavallinoTreporti (linea ); • San Servolo e San Lazzaro degli Armeni (linea ); • Chioggia (linea ), partenza dall’isola del Lido; trattasi di un collegamento integrato (autobus + ferry-boat + motonave) che percorre buona parte dell’isola del Lido e tutta l’isola di Pellestrina per terminare a Chioggia; • Torcello (linea ) da Burano; la durata del percorso è di 5 minuti.
COLLEGAMENTI CON L’AEROPORTO L’aeroporto è collegato al Centro Storico sia con mezzi di linea automobilistici (linea 5 ) sia con linee di navigazione gestite dalla società Alilaguna, partecipata ). di Actv (linee
COLLEGAMENTI NOTTURNI Nel corso della notte (indicativamente dalle 23.30 alle 4.00) i collegamenti sono assicurati: dai servizi notturni integrati che collegano il Lido al Centro Storico e il Centro Storico a Mestre, mediamente ogni 20/30 minuti; dalla linea Notturno Murano che collega il Centro Storico all’isola di Murano ogni 30 minuti; dalla linea Notturno Laguna Nord che collega il Centro Storico con le isole di Burano e S. Erasmo, nonché con il litorale di Cavallino-Treporti, mediamente ogni ora. In tutti gli approdi sono esposti gli orari aggiornati di transito delle linee.
Durante l’estate sono operativi anche i seguenti collegamenti:
8
linea linea linea
5
S. Marco/S. Zaccaria - Murano;
18 Murano - S.Erasmo (Forte Massimiliano) - Lido;
“Clodia” Chioggia - Venezia.
ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO PER I DIVERSAMENTE ABILI IN CARROZZINA Servizio di navigazione
Servizio automobilistico
A Venezia i servizi di trasporto pubblico Actv sono molto più accessibili di quanto si possa pensare.
Nell’ambito del servizio urbano di Mestre e Lido è attivo il servizio BUS FACILE che, presso le fermate attrezzate, prevede l’utilizzo di autobus a pianale ribassato e pedana estraibile accessibili alle carrozzine per diversamente abili. Il servizio è attivo sulle linee che coprono buona parte della terraferma, assicurando il collegamento con Venezia. Nell’utilizzo di questi autobus la persona in carrozzina deve essere assistita da un accompagnatore che curi la salita sul mezzo e la discesa. BUS FACILE attivo nel servizio urbano di Mestre: LINEE 2, 4, 4L, 5, 6/, 15, 24, 31, 32, H1, H2 BUS FACILE attivo al Lido di Venezia: LINEE A, B, C, G, V, N, 11 A Piazzale Roma è stata istituita la fermata Bus Facile, appositamente pensata dal Comune di Venezia e da Actv per agevolare le persone con disabilità nella discesa dai mezzi di trasporto pubblico. Tutti gli autobus in arrivo a Piazzale Roma, con a bordo una persona con disabilità (motoria o sensoriale), prima di raggiungere il capolinea effettuano fermata, su richiesta, all’ingresso dell’area dedicata ai bus, nello spazio riservato ai mezzi della società SITA. La fermata, identificata da un’adeguata segnaletica a terra e sulla palina della corsia, può essere richiesta esclusivamente dalle persone con disabilità, attraverso il pulsante di chiamata o l’avviso al conducente, e può essere utilizzata solo per la discesa. Ricordiamo che tutte le vetture del Tram di Mestre sono accessibili.
Tutti gli imbarcaderi (gli approdi che permettono di salire sui vaporetti) infatti sono accessibili alle persone disabili. Solo in caso di particolare acqua alta le rampe di accesso presentano una pendenza eccessiva. I vaporetti delle linee e , che attraversano il cuore della città, consentono di trasportare fino a 4 carrozzine alla volta. I motoscafi delle linee dette anche Giracittà ( ) sono attrezzati per il trasporto di una sola carrozzina alla volta. Le motonavi della linea che collega la città al Lido di Venezia e al litorale di Cavallino-Punta Sabbioni, sono accessibili. Le navi traghetto, dal Tronchetto al Lido di Venezia, sono dotate di ascensore e di servizi igienici a norma le cui chiavi vanno richieste al personale ACTV. Alle persone in carrozzina è riservata la tariffa agevolata di € 1,20, comprensiva dell’eventuale accompagnatore.
Info call center Hellovenezia: +39 041 24 24
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> Moving around in Venice ROUTES
e
These two public transportation routes connect the Tronchetto (route only), Piazzale Roma and Ferrovia S. Lucia terminals to the city centre, with waterbuses (the “vaporetti”) cruising along the Grand Canal to St.Mark’s Square and the Lido (Route , only in specific seasons).
Trip duration and schedule: a waterbus following route from Tronchetto to St.Mark’s Square along the Grand Canal requires about 40 minutes to complete the trip, 30 minutes from Piazzale Roma. Buses leave every 10/20 minutes, depending on the season and the time of the day; a waterbus following route from Piazzale Roma to St.Mark’s Square takes about 40 minutes to complete the trip, and leaves every 10 minutes throughout the day. Route makes it possible to reach St.Mark’s Square (specifically, S. Zaccaria) also by cruising along the Giudecca Canal. The duration of the whole trip from Tronchetto to S. Zaccaria is about 28 minutes, and the waterbuses leave every 10 minutes throughout the day. From 20.30 to about 23.30 waterbuses leave every 20 minutes.
ROUTES
FERRY-BOAT SERVICES
These are the so-called “Giracittà” routes, as they cruise along a circular route that goes through the Ferrovia and Piazzale Roma terminals and link the city ), Giudecca proper with the islands of Murano ( ) and Lido ( ). The boats used on these ( routes are called “motor boats” and can transport fewer passengers than the waterbuses. They leave about every 20 minutes in either direction throughout the day.
These services are offered using ferries that allow transportation of people and vehicles between: the island of Tronchetto and the island of Lido (route ), between the Lido and the Cavallino – Treporti coastline (route ), and between the Lido and the island of Pellestrina (route ).
LAGOON ROUTES These routes connect:
The Cavallino-Treporti coastline to Venice, and vice versa: there are routes (direct link) and (that goes to the Lido too), whose trip takes from 30 to 40 minutes; Venice’s historic centre to: • Murano, Burano, the Cavallino-Treporti coastline (route ); • Murano, Vignole, Sant’Erasmo, the CavallinoTreporti coastline (route ); • San Servolo and San Lazzaro degli Armeni (route ); • Chioggia (route ), starting from the Lido; this is an integrated (bus + ferry-boat + motor-ship) link that goes almost through the whole of the Lido island and the whole of the Pellestrina island, with its terminus in Chioggia; • Torcello (route ) from Burano; the trip takes 5 minutes.
AIRPORT LINKS The airport is connected to the Historic Centre by bus (route 5 ) and cruising links, the latter managed by Alilaguna, a company controlled by Actv ). (routes
NIGHT SERVICES During the night (roughly from 23.30 to 4.00) it is possible to move by public transport thanks to: integrated night services connecting the Lido to the Historic Centre and the Historic Centre to Mestre, leaving on average every 20/30 minutes; the Notturno Murano service, connecting the Historic Centre to the island of Murano, departures every 30 minutes; The Notturno Laguna Nord service, connecting the Historic Centre to the islands of Burano and S. Erasmo, as well as the Cavallino-Treporti coastline, with departures roughly every hour. Updated timetables of the various routes are posted at every destination.
During the summer the following lines are also operative:
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route 5 S. Marco/S. Zaccaria - Murano; route 18 Murano - S.Erasmo (Forte Massimiliano) - Lido; route “Clodia” Chioggia - Venice.
THE PUBLIC TRANSPORT SERVICES ARE EQUIPPED TO BE ACCESSIBLE ALSO FOR DISABLED PEOPLE USING A WHEELCHAIR. Waterborne services
Bus services
Actv’s public transport services in Venice are much more accessible than one might imagine.
Public transport in Mestre and Lido now also provides the EASY BUS service, which, at specially equipped busstops, provides the use of a lowered and extractable platform which enables the disabled in wheelchairs to use the buses. The service is active on the mainland routes, guaranteeing the links with Venice. When using these buses the disabled person must be assisted by a companion in getting on and off the vehicle. BUS FACILE services on Mestre’s urban routes: BUS FACILE services on Mestre’s urban routes: ROUTES 2, 4, 4L, 5, 6/, 15, 24, 31, 32, H1, H2 BUS FACILE services at Venice’s Lido: ROUTES A, B, C, G, V, N, 11 The Bus Facile stop in Piazzale Roma was installed by the Municipality of Venice and Actv to facilitate disabled people in getting off the public transport vehicles. All buses coming into Piazzale Roma with a disabled person (either physical or sensory deprived), before reaching their terminus stop upon request at the entrance of the bus area, in the space dedicated to SITA vehicles. This special stop, identified by painted pavement signs and pole mounted ones, may be requested exclusively by disabled people, by pushing the relevant button or by asking the driver, and can be used only to get off the bus. Remember that all the trams in Venice are also accessible for all.
All piers (the platforms that make it possible to get on and off the waterbuses) are accessible for people with disabilities. Only when the tide is especially high does the access ramp’s slope become uncomfortable. Waterbuses on routes and , that go through the heart of the city, have space for up to 4 wheelchairs at a time. Motor boats on the so-called Giracittà routes ( ) are equipped to transport only one wheelchair at a time. Motor ships on route , the route that connects the city to the Lido and the Cavallino – Punta Sabbioni terminus are accessible. Ferries from the Tronchetto island to the Lido are equipped with disabled-certified lifts and conveniences, the keys to which are to be requested from the ACTV staff. Disabled people on a wheelchair are eligible for a discount tariff of € 1.20, inclusive of a companion.
Info call center Hellovenezia: +39 041 24 24
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> san giuliano - fondamente nove - ospedale LINEA / ROUTE VENEZIA – Una nuova linea collega via acqua il Parco di San Giuliano (parcheggio ASM “Porta Gialla”) con Venezia (Fondamenta Nove e Ospedale Civile). Le corse sono organizzate a cadenza oraria nell’arco dell’intera giornata lavorativa e consentono di raggiungere il centro storico dalla Terraferma in meno di 30 minuti di viaggio senza fermate intermedie, viaggiando su motoscafi tipo “giracittà”.
VENICE – There is a new water bus from the San Giuliano Park to the Civil Hospital in Venice, passing through the Fondamente Nove and vice versa. The water bus runs once an hour every week day, and enables reaching the historic centre from the mainland in less than 30 minutes without any stops on the way, travelling on “city run” type motorboats.
SAN GIULIANO
FONDAMENTE NOVE OSPEDALE
LINEA / ROUTE 25 S.giuliano - f.te nove - ospedale Validità / Validity dal 15 aprile 2011 SAN GIULIANO 07:20 08:20 09:20 10:20 11:20 12:20 13:20 14:20 15:20 16:20 17:20 18:20 19:20
FONDAMENTE NOVE 07:44 08:44 09:44 10:44 11:44 12:44 13:44 14:44 15:44 16:44 17:44 18:44 19:44
OSPEDALE 07:47 08:47 09:47 10:47
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14:47 15:47 16:47 17:47 18:47 19:47
LINEA / ROUTE 25 ospedale - f.te nove - S.giuliano Validità / Validity dal 15 aprile 2011 OSPEDALE 07:50
08:50 09:50 10:50 11:50 12:50 13:50 14:50 15:50 16:50 17:50 18:50 19:50
FONDAMENTE NOVE 07:53
08:53 09:53 10:53 11:53 12:53
13:53 14:53 15:53 16:53 17:53 18:53 19:53
SAN GIULIANO 08:17
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09:17
10:17
11:17
12:17 13:17 14:17
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16:17
17:17
18:17
19:17 20:17
Via Moranzani, 79 30176 Fusina – VE Info 041 5470160 www.terminalfusina.it
COLLEGAMENTI DIRETTI FUSINA-ZATTERE / FUSINA-ALBERONI / ZATTERE-ALBERONI ORARI LINEA FUSINA-ZATTERE da FUSINA 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00° 20.00° 21.00* 22.00*
da ZATTERE 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 19.30° 20.30° 21.30* 22.30* °aprile-ottobre - *giugno-settembre
ORARI LINEA FUSINA-ALBERONI-SAN CAMILLO (attiva tutto l’anno) da FUSINA 7.30f 9.30 11.30
14.00 15.30 17.00
18.30
da ALBERONI-SAN CAMILLO 8.15f 10.15 12.15 14.45
16.15 17.45
19.15
f lunedì-venerdì
ORARI LINEA zattere-ALBERONI (attiva dal 29/5 all’11/9) da ZATTERE 8.45 10.45 12.45
15.45 17.45
da ALBERONI 9.30 11.45 13.45
16.45 18.45
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> Imob.venezia
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news
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venezia città sull’acqua venice city on the water Venezia è una piccola città sull’acqua. Composta da tante piccole isole, attraversata da stretti canali, unita alla terraferma da un solo ponte, Venezia è circondata dalla laguna, uno specchio d’acqua con bassi fondali. A proteggerla dal mare ci sono sottili lingue di terra che creano barriere naturali interrotte da sbocchi al mare che garantiscono alla laguna ricambio d’acqua continuo. Questi lunghi lidi di sabbia sono le spiagge, un tempo avamposto verso il mare, oggi località balneari preziose e insolite per la loro vegetazione per lunghi tratti ancora molto selvaggia. La singolarità dell’ambiente fisico ha permesso a Venezia di diventare una delle città più belle e ricche al mondo: protetta dall’acqua, Venezia non ha mai avuto bisogno di chiudersi dentro a delle 18
mura e ha visto nel mare un’opportunità per unire la sua storia a quella delle altre civiltà del Mediterraneo. Crocevia tra l’Oriente e l’Europa centrale, Venezia intuì ben presto che la sua crescita dipendeva anche dalle conquiste di altri territori sulla pianura Padana e verso le Alpi. Piccola com’era necessitava di boschi dove recupere legname per costruire le sue barche. Da piccola comunità di barcaioli a nazione marinara capace di conquistare i più lontani mercati d’Oriente, Venezia oggi, urbanisticamente parlando, non è diversa da come si presentava ai pellegrini e commercianti provenienti da ogni angolo del mondo secoli fa. Su di una superficie relativamente piccola, la città si sviluppa su una viabilità esclusivamente
pedonale che tra calli (strade molto strette) e campi (piccole piazze) vede distribuiti ininterrottamente tesori architettonici e artistici forse impossibili da quantificare. La maestosità e ricchezza dei palazzi, delle chiese e dei loro tesori nascosti è tale da rendere Venezia una delle città più ricche al mondo. Piccola, fragile, ostinata nel suo isolamento fisico, per nulla immobile, apparentemente indifferente alla modernità, aperta ai credi religiosi, Venezia è per suo destino meta di viaggi. Forte del suo passato, punto di riferimento indiscusso dell’arte e della cultura, Venezia oggi continua ad essere una città che vive sull’acqua. Ritmi e tempi di vita sono quindi necessariamente diversi da qualsiasi altra città al mondo.
Venice is a small city on the water. Composed of many small islands, crossed by narrow canals, joined to the mainland by a single bridge, Venice is encircled by the lagoon with its shallow beds. It is protected from the sea by narrow stretches of land that create natural barriers broken up by outlets to the sea, which guarantee continuous water exchange for the lagoon. These long sand lidos are the beaches, once outposts towards the sea, today precious and unusual bathing localities for their long stretches of still very wild vegetation. The singularity of this physical environment has allowed Venice to become one of the most beautiful and richest cities in the world: protected by the water, Venice has never needed to close itself within walls and has seen the sea as an opportunity to unite its history with that of the other Mediterranean civilizations. Crossroads between the East and central Europe, Venice very soon realised that its development also depended on conquering other territories on the Po Plain and towards the Alps. As small as it was, it needed forests to obtain lumber in
order to construct its boats. From small community of boatmen, to a seafaring nation able to conquer the farthest markets of the East, Venice today, in urban terms, is no different from how it was seen by the pilgrims and traders coming from every angle of the world centuries ago. On a relatively small surface, the city is developed with an exclusively pedestrian network between alleys and squares, with an endless array of architectonic and artistic treasures that are perhaps impossible to quantify. The majesty and wealth of the palaces, churches and the treasures that are hidden there are such to render Venice one of the richest cities to the world. Small, fragile, obstinate in its physical isolation, it is far from immobile, apparently indifferent to modernity, open to all religious creeds, Venice is a natural tourist destination. On the strength of its past, and an undisputed landmark for art and culture, Venice today continues being a city that lives on the water. Rhythms and lifetimes here are totally different from any other city in the world.
> curiosity Vale la pena ricordare che Venezia è l’unica città al mondo dove ci si può spostare solo a piedi e dove non è permesso nessun mezzo di trasporto su ruote, nemmeno la bicicletta. Il trasporto pubblico si serve di vaporetti che consentono di raggiungere ogni punto della città e ogni isola abitata della Laguna. It is worth remembering that Venice is the only city in the world where we can move only on foot and where no means of wheeled transport is allowed, not even bicycles. The public transport uses waterbuses that reach every part of the city and every inhabited island of the Lagoon.
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news
passato ci ha lasciato. Sono facilmente intuibili gli oneri economici che derivano dalla natura della città e dalla ricchezza del suo patrimonio. La continua manutenzione delle opere d’arte è ad oggi una delle sfide che più impegna Venezia.
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VENEZIA E LE SFIDE DEL CONTEMPORANEO
VENICE AND CONTEMPORARY CHALLENGES Venezia è per definizione una città contemporanea che ha sempre dovuto affrontare le sfide del presente. Ad oggi, la sua sopravvivenza è una questione ancora aperta che chiama in causa quotidianamente la sua fragilità. Venezia è una città letteralmente appoggiata sul fango, la cui struttura portante è vecchia di secoli, circondata dall’acqua da cui dipende interamente. La città è continuamente alle prese con la conservazione del suo inestimabile valore. Fosse una città del passato, sarebbe ferma a raccontare le storie dei secoli scorsi. Venezia invece è chiamata a cercare continue soluzioni 20
per sopravvivere. Da sempre in cerca di un equilibrio con l’ambiente, Venezia ha lottato non poco per rendere il territorio lagunare abitabile. Oggi Venezia affronta le forze del mare con un’opera architettonica che non ha pari nel mondo: il Mo.Se. Un sistema di dighe mobili per evitare che la città subisca l’effetto delle alte maree eccessive. I più complessi e innovativi sistemi di ingegneria meccanica e idraulica sono stati pensati per salvaguardare un ambiente lagunare fragile e unico. A questo si aggiunge l’impegno a restaurare e conservare l’immenso patrimonio artistico che il
Venezia è visitata ogni anno da 20 milioni di turisti. Gestire numeri simili è un’impresa titanica sia per i costi sia per la fragilità intrinseca della città. Come combinare turismo di massa ed esigenza del territorio è una soluzione ancora da trovare. Tenendo conto anche dell’esigua superficie della città, il problema della convivenza del turismo di massa porta Venezia a fare da apripista nella sperimentazione di nuove soluzioni e di politiche che rispettino le esigenze del turista e della popolazione residente. Senza negare che il turismo è fonte di ricchezza e principale economia della città, le migliaia di turisti che ogni giorno si riversano a Venezia portano anche costi di gestione e di organizzazione non indifferenti. Una città antica e fragile che si trova a confrontarsi con il crescente numero di persone che nel mondo dimostrano disponibilità a viaggiare. Trovare un equilibrio che rispetti i bisogni dei turisti e dei residenti è la sfida più importante che Venezia sta affrontando.
Venice is by definition a contemporary city that has always had to face the challenges of the present. Today, its survival is an issue that is still open and which has to face its fragility every day. Venice is a city that is literally standing on the mud, whose bearing structure is centuries old, encircled by the water that it entirely depends on. The city is continuously faced with the challenge of conserving of its inestimable value. If it were a city of the past, it would be stagnant and tell the history of the past centuries. Venice instead is constantly called on to find new solutions in order to survive. Always in search for a balance with the environment, Venice has fought considerably to render the lagoon territory habitable. Today Venice faces the forces of the sea with an architectonic work
that is unequalled in the world: the Mo.Se. A system of mobile dams to prevent the city suffering the effect of the excessive high tides. The most complex and innovative systems of mechanical and hydraulic engineering have been designed in order to safeguard the fragile and unique lagoon environment. To this is added the commitment to restore and to conserve the immense artistic patrimony that the past has left us. The economic burdens are easily understood, derived from the nature of the city and the wealth of its heritage. The continuous upkeep of its works of art is one of the most demanding challenges for Venice today. Venice is visited every year by 20 million tourists. To manage similar numbers is a titanic enterprise for the costs and for the intrinsic fragility of the city. How to
organise mass tourism and the needs of the territory is a solution that has yet to be found. Considering the meagre surface of the city, the problem of cohabiting with mass tourism makes Venice a forerunner in experimenting new solutions and policies that respect the needs of both tourists and the resident population. Without denying that tourism is the main source of wealth and economy of the city, the thousands of tourists that flow into Venice every day involve considerable organizational and operational costs. An ancient and fragile city that has to face the growing number of people who want to travel. To find a balance that respects the needs of the tourists and the residents is the challenge that Venice is facing today.
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The physical environment that surrounds Venice has never allowed the city to evolve into a metropolis or city in the modern sense of the term. Traffic is still exclusively pedestrian in all the historic city, public transport is exclusively via water, in the narrow canals only small boats can pass.
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The rhythms of life in Venice are linked forever to its urban layout. In the race that many cities of the world are making for a “green and bio” life, Venice is already there. Taking a holiday in Venice means experiencing life without cars, living in contact with the water and being constantly surrounded by it, until we adjust to the rhythms it imposes, with the joy of the total lack of sempre circondati fino ad L’ambiente fisico che circonda Venezia non ha mai adeguarsi ai ritmi che questa traffic and its noise. Frenzy does not exist in Venice. impone, provare l’effetto potuto permettere alla città dato dall’assenza di traffico. Rather, sitting at a the small di evolversi in metropoli o table outside a bar, you can in città nel senso moderno see what it means to live La frenesia a Venezia del termine. La viabilità in a city where people still non esiste. Piuttosto, è ancora esclusivamente respect the healthy habits sedendovi al tavolino di un pedonale in tutta la città of neighbourhood life. The bar all’aperto, avrete modo storica, i mezzi di trasporto quality of life that the city pubblico sono via acqua, nei di vedere cosa voglia dire offers is unquestionably vivere in una città dove i canali passano solo barche legami tra persone rispettano high. Children are left free to di piccole dimensioni. I play in the squares, reduced ancora le sane abitudini ritmi di vita a Venezia sono sound and atmospheric della vita di quartiere. La indissolubilmente legati pollution, simple cuisine that qualità della vita che la città alla sua conformazione permette è indiscutibilmente is still based on the use of urbanistica. Nella rincorsa fresh fish, the tranquillity and alta. Bambini lasciati liberi che molte città del mondo di giocare nei campi, ridotto hush of night. stanno facendo per una svolta “green e bio” Venezia inquinamento acustico e è già arrivata prima. Fare una atmosferico, una cucina semplice basata ancora vacanza a Venezia significa provare cosa sia la vita senza sull’uso del pesce fresco, la tranquillità e il silenzio di l’uso della macchina, cosa notte. voglia dire vivere a contatto con l’acqua ed esserne
TURISMO SOSTENIBILE
SUSTAINABLE TOURISM
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special section
> la cucina veneziana the venetian cousine > cicheti > lo spritz
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> gastronomia Gastronomy la cucina veneziana Venetian cuisine
La cucina veneziana è fortemente impostata sull’uso di pesco fresco e su ingredienti semplici e locali. La tradizione popolare e la cucina povera (che usava pesce pescato in laguna come le seppie, anguille, ghiozzi) continuano ad essere la base delle maggiori ricette di piatti veneziani. Bontà e semplicità a Venezia non sono state ancora rimpiazzate da proposte alimentari standardizzate su stili di vita di tipo “fast food”. Revisioni in chiave contemporanea di ricette venete esistono e sono proposte da chef di spicco presso rinomati hotel 5 stelle a Venezia. Continuano però a rimanere eccezioni. Micro porzioni con elaborate guarnizioni a base di salsa, accostamento di vino rosso e pesce, abbinamenti azzardati di carne e pesce stentano ad esser adottati dai veneziani che difficilmente rinuncerebbero a un risotto a base di pesce, a un fritto misto di seppie calamari e gamberetti, o branzino alla griglia o al forno con patate. Senza contare che il territorio veneziano è ricco di prodotti di eccellenza usati in secondi piatti. Carciofi, varietà di radicchio rosso e asparagi bene si abbinano a pesce azzurro, sardine con cipolle o con il classico “risotto di piselli”. Altra questione quella del baccalà: importato dai paesi del Nord, Venezia ha saputo bene come elaborare nuove ricette: abbinato a polenta, mantecato o bollito e condito con solo olio è sempre presente sui menù di trattorie o ristoranti.
Venetian cuisine strongly depends on the use of fresh fish and on simple, local ingredients. The popular traditions and plain cooking (using fish caught in the lagoon like the small cuttlefishes, eels, and gudgeons) continue to be the base for the main Venetian recipes. Goodness and simplicity in Venice have not yet been replaced with standardised “fast food” proposals. There are modern reviews of Venetian cuisine, which are proposed by top chefs in famous 5-star hotels in Venice but they continue to remain exceptions. Miniscule portions with elaborated garnishes of sauces, red wine served with fish, audacious combinations of meat and fish find it hard to find a place with the Venetians, who would never refuse a fish risotto, mixed fried cuttlefishes, squids and prawns, or grilled sea bass or roast with potatoes. Without counting that the Venetian territory is rich in other excellent products as well. Artichokes, varieties of red radicchio and asparagus go well together with blue fish, sardines with onions or the classic “pea risotto”. Another issue is that of stockfish: imported from the Northern countries, Venice has become expert in inventing new recipes: served with polenta, whipped or boiled, and served with just oil, it is always on the menus in trattorias or restaurants.
cicheti
“cicheti” or Drams and snacks Venezia vive di ritmi lenti e di tradizioni enogastronomiche così forti e radicate sul territorio da avere una propria versione di “fast food”, i cicheti. Possono essere semplici uova sode e acciughe, oppure fette di pane fresco con baccalà mantecato. C’è poi chi preferisce le polpette di pesce o carne, oppure i classici tramezzini (pane bianco fresco morbido con maionese e infinite varietà di ingredienti). Il tutto è sempre accompagnato da un bicchiere di vino bianco o rosso.
Life in Venice follows a slow pace with such strong, enrooted wine and food traditions that it has its own version of “fast food”: the cicchetti or drams and snacks. They can be simple hard boiled eggs and anchovies, or slices of fresh bread with whipped stockfish. Some prefer fishcakes or meatballs, or classic sandwiches (soft fresh white bread with mayonnaise and an endless variety of fillings), everything rigorously served with a glass of white or red wine.
lo spritz
the “spritz” È tradizione a Venezia l’incontro prima di cena con gli amici al bar. Un aperitivo che solitamente prevede un calice di prosecco o uno spritz: un aperitivo alcolico a base di vino bianco (meglio se prosecco), selz, Aperol, Campari oppure Bitter. Rigorosamente servito con un’oliva, bene si accompagna con qualche stuzzichino o con patatine fritte.
It is traditional in Venice to meet your friends at the bar before dinner, where the usual aperitif is a glass of Prosecco wine or a Spritz: a slightly alcoholic drink made from white wine (preferably Prosecco), soda, Aperol, Campari or Bitter. It must be served with an olive, and is excellent with an appetiser or crisps.
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VENETIAN HANDICRAFTS
> LE FORCOLE DI SAVERIO PASTOR > the rowlocks of saverio pastor > il vetro artistico > the artistic glass
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le forcole di saverio pastor “Forcola di Saverio Pastor
special section
> L’ARTIGIANATO VENEZIANO
> artigianato Handicrafts
Artigiano del legno, Saverio Pastor, nel suo laboratorio, vicino alla Salute, costruisce fórcole e remi portando avanti l’antichissima “Arte dei Remèri”. Quello che crea è espressione di cosa sia l’alto artigianato veneziano. Le sue creazioni, quando escono dal laboratorio, diventano oggetti di uso quotidiano, per chi va in barca a remi, che racchiudono valori, cultura e tanta capacità manuale e tecnica. Troppo spesso si dimentica che l’arte contemporanea non è necessariamente rappresentata da un’opera artistica o da una performance. Anche un oggetto artigianale può esser a tutti gli effetti considerato cultura materiale che ha un suo valore economico e commerciale. Oggetto artigianale che inevitabilmente porta impressa l’anima artistica di chi l’ha pensato e creato e una parte di tecnica che si apprende con anni di lavoro e molta sperimentazione. E da qui si parte per capire come nascono le fórcole e i remi. La fórcola è lo scalmo sul quale si fa perno per vogare. Ogni curvatura è studiata per permettere i diversi movimenti del remo nell’acqua attraverso i quali il vogatore dà propulsione alla barca e contemporaneamente la governa e la tiene in equilibrio. La forma della fórcola varia in
the rowlocks of saverio pastor
www.forcole.com base alla tipologia di barca, alla tecnica di voga e su esigenza del vogatore. Ci vogliono quasi 30 ore di lavoro per intagliare una forcola che solitamente è fatta con legno che può essere di noce, pero, melo, ciliegio o acero. Stupisce la sinuosità delle curve e la bellezza di un oggetto che è comunque legato ad una funzione e cioè garantire la libertà dinamica del remo. Saverio Pastor ha avuto le idee chiare fin da giovanissimo scegliendosi un mestiere che è anche un impegno personale verso la città. Fare l’artigiano per lui significa portare avanti valori e tradizioni di una città che ha fatto la sua fortuna partendo dall’acqua e dalla tradizione marinara. A sentir parlare Saverio, l’Arsenale (il luogo dove venivano un tempo costruite le navi) è ancora il cuore pulsante della città e potrebbe tornare ad essere il luogo deputato al recupero e conservazione dei mestieri legati al mondo della barca in legno. Saverio Pastor, oltre a soddisfare le esigenze dei gondolieri veneziani e dei regatanti campioni che si sfidano alla Regata Storica, riceve commissioni anche dall’estero. La fórcola e la gondola, che sono indissolubilmente legate al remo, sono tra i più noti simboli di Venezia.
Saverio Pastor is a craftsman carpenter, and in his workshop near the Salute, he makes rowlocks and oars continuing the ancient craft of the “Art of Oar Makers”. His creations are the highest expression of Venetian craftsmanship, and when they leave his workshop they are items of everyday use of those who use rowing boats, and they enclose great values, culture and manual and technical skills. Too often we tend to forget that contemporary art is not just represented by an artistic masterpiece or by a performance, a craft item can also be fully considered as cultural with its intrinsic economic and commercial value. A craft item that carries with it the artistic soul of whoever designed and created it, and a technical value that is learned through years of hard work and experimentation. We should start here to understand how rowlocks and oars were conceived. The rowstock is the support that is used as a pivot when rowing. Each curve is studied to allow the different movements of the oar in the water, which the rower makes to propel the boat and also to control it and keep it balanced. The shape of the rowstock varies according to the type of boat, the rowing technique and the rower’s needs. It takes almost 30 hours’ work to carve a rowstock, which is normally made from walnut, pear, apple, cherry or maple wood. The sinuous lines and the beauty of this item are quite amazing, but it also has a very clearly practical use which guarantees complete rowing freedom. Saverio Pastor has had very
Saverio Pastor
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clear ideas since he was young, and he decided to choose a craft which also represents his personal commitment to his city. For him being a craftsman means carrying forward the values and traditions of a city that made its fortune thanks to the water and its maritime traditions. To hear Saverio, Arsenale (where the ships used to be built) is still the pulsating heart of the city, and it could become the ideal location for recovering and conserving the crafts involved with constructing wood boats. Besides satisfying the demands of the Venetian gondoliers and the regatta champions who challenge each other in the Historic Regatta, Saverio Pastor also receives orders from abroad. The rowstock and the gondola, great rowing traditions, are two of the most famous symbols of Venice.
> curiosity Saverio Pastor è anche presidente di “El Felze”, associazione dei mestieri che contribuiscono alla costruzione della gondola. Progetto culturale ed economico, “El Felze” è aperto a tutti coloro che hanno la possibilità di intervenire in difesa della gondola e condividono la volontà di valorizzarla. Saverio Pastor is also president of “El Felze”, the association of the gondola construction crafts. “El Felze” is a cultural and economic project, and is open to all those who want to contribute to defending the gondola and who are all in agreement with the main desire to restore its true value. www.elfelze.org
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> artigianato Handicrafts
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The history of Venice is tied forever to Murano glass and the skills of Venetian traders to export top quality products all over the world. A visit to the great Murano glassworks enables one to watch the lamps and ornaments being made that are ordered from around the world. There are also numerous small workshops scattered around Venice, where the craftspeople make beads and other glass items. To understand why Murano glass has been so successful, we have to admit that it is impossible to resist such beautiful items, which are as fragile as they are precious. Girare per le vetrerie di Murano It is glass, not gold, but it is as valuable as any jewel. significa prendere coscienza Why? Because beauty has che l’artigianato artistico è innanzi tutto frutto della cultura a recognised value, and to make a glass bead necklace di una città che ha nel vetro needs so much expertise una tradizione secolare. Sarà difficile resistere alla tentazione and knowledge that the craftsman knows that an di portarsi a casa una collana item of great value has di perle o un oggetto che been made. Walking around ricordi la vacanza a Venezia. the Murano glassworks Chi vuol vedere una ricca means realising that artistic collezione di “conterie”, cioè le piccolissime perline colorate craftsmanship is, first and foremost, the result a city’s usate per fare braccialetti, culture which has centuries’ fiori, borsette e lunghi fili di old traditions in its glass. It is perle da portare girocollo, virtually impossible to resist può andare nel laboratorio the temptation to take home di Alessandro Moretti. a bead necklace or another Un maestro vetrario con glass item as a souvenir of l’ambizione di rilanciare l’uso di “conterie” la cui produzione a holiday in Venice. If you wish to see a rich collection attualmente è cessata. Quelle of the glass beads used to che sono in commercio, sono make bracelets, flowers, bags state rilevate dalla Società and long bead necklaces, Conterie Veneziane, ora then visit Alessandro chiusa. Alessandro Moretti Moretti’s workshop. A master lavora anche a lume, ovvero glassmaker who wants to alla creazione di nuove perle modellando bacchette di vetro relaunch the use of glass beads, which have actually colorato. gone out of production
www.costantiniglassbeads.com
il vetro artistico the artistic glass
La storia di Venezia è indissolubilmente legata al vetro di Murano e alla capacità dei mercanti veneziani di esportare in tutto il mondo prodotti di alta qualità. Visitando le grandi vetrerie di Murano si può assistere alla lavorazione di lampadari ed oggetti d’arredo commissionati da ogni parte del mondo. Girando per Venezia si troveranno numerosi piccoli laboratori dove gli artigiani lavorano perle e oggetti in vetro. Capire perché il vetro di Murano ha avuto così tanta fortuna richiede di ammettere che è impossibile resistere alla bellezza di oggetti tanto fragili quanto preziosi. È vetro, non è oro, eppure vale quanto un gioiello. Perché? Perché la bellezza ha un suo valore riconosciuto e perché per fare una collana di perle serve così tanta tecnica e conoscenza del mestiere che l’artigiano sa bene di aver creato un oggetto di valore.
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Photo: costantiniglassbeads.com
now. Those that are on sale were taken over by Società Conterie Veneziane, which has now been closed. Alessandro Moretti also does lampwork, which means creating new pearls by modelling canes of coloured glass.
Photo: Muriel Balensi
Photo: Muranero
IL VETRO A LUME LAMPWORK
Per assistere alla lavorazione del vetro a lume e capire come una bacchetta di vetro sciolto si trasformi in una perla di mille colori, si può visitare il laboratorio di Muriel Balensi e Dominique Brunet. Ogni perla ha un suo nome e ogni collana è un equilibrio perfetto di colori e forme. Disegni tanto precisi su perle così piccole e abbinamenti di colori azzardati o inconsueti fanno di queste collane oggetti preziosi ma dai costi comprensibili.
To watch lampwork and to understand how a cane of melted glass becomes a pearl of a thousand colours, visit the workshop of Muriel Balensi and Dominique Brunet Every pearl has a name and every necklace is a perfect balance of colours and shapes. Very precise patterns printed on tiny beads and audacious or unusual colour combinations, make these necklaces precious and with comprehensible costs.
Visitare un laboratorio dove si lavora il vetro a lume significa sia entrare in contatto con il lavoro di un artigiano che, oltre ad aver raffinato la sua tecnica in anni di sperimentazione, guida il suo estro artistico grazie ad una profonda conoscenza storica e artistica del vetro e delle arti. Nel laboratorio Muranero di Moulaye Niang la lavorazione delle perle a lume assume tutta la forza di un piacevole scambio di culture. Moulaye è un artista africano che ha scelto Venezia come città dove esprimersi artisticamente e in ogni sua perla si ritrovano sempre i colori della sabbia del deserto. Allievo dei più grandi maestri muranesi, Moulaye riconosce in Venezia una città che regala continui stimoli artistici. Non passa giorno che gli venga in mente un nuovo abbinamento di colori o una nuova forma da dare alle sue perle.
To visit a lampwork workshop means seeing the work of a craftsman who, besides having refined his technique in years of experimentation, guides his artistic whim through his deep historical and artistic knowledge of the glass and the arts. In the Muranero workshop of Moulaye Niang, lampwork bead making has all the force of a pleasant cultural exchange. Moulaye is an African artist who chose Venice as the city where he could release his artistic expression, and in each of his beads we find the colours of the desert sand. Student of the greatest Murano masters, Moulaye recognizes Venice as a city that gives continuous artistic stimuli. A day does not go by without him creating a new colour combination or a new shape to give to his pearls.
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news
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LA BIENNALE DI VENEZIA
54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE THE 54TH INTERNATIONAL ART EXPO AT THE VENICE BIENNAL
La Biennale di Venezia presenta quest’anno la 54° Esposizione Internazionale d’Arte. Dal 4 giugno al 27 novembre 2011, presso i Giardini della Biennale, le Corderie dell’Arsenale e in luoghi diffusi in tutta la città, la Mostra ospita 89 Partecipazioni nazionali. L’evento è considerato attualmente, per la sua storia e per il numero di partecipanti, uno dei più importanti appuntamenti per l’arte contemporanea al mondo. Il richiamo internazionale di galleristi, critici d’arte,
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collezionisti e giornalisti fa di Venezia una delle piazze più ambite per gli artisti contemporanei. La Biennale d’Arte è considerata dal suo presidente, Paolo Baratta, «un grande pellegrinaggio dove nelle opere degli artisti e nel lavoro dei curatori si incontrano le voci del mondo che ci parlano del loro e del nostro futuro». L’arte come attività in evoluzione, quindi, capace di far incrociare espressioni artistiche libere e non vincolate per restituire uno sguardo sulla contemporaneità globale. La suddivisione in
Padiglioni è il fulcro dell’intera organizzazione della Biennale d’Arte di Venezia: una formula consolidata di presenza dei Paesi che possono al meglio evidenziare le autonome geografie degli artisti, preziose in un momento in cui il Mondo sembra andare verso l’appiattimento della globalizzazione. Da qui, l’esperienza di girare per Venezia e di esser circondati da un incredibile intersecarsi di civiltà e di culture, vocazione naturale che la città ha sempre avuto.
Tutte le foto di / All photo of: 54. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia
The Venice Biennial introduces this year the 54th International Art Expo. From 4th June to 27th November 2011, in the Biennial Gardens and in the Arsenal Ropery, and in other places around the city, the Exhibition will accommodate 89 participants. For its history and the number of participants, the event is considered currently one of the most important appointments for contemporary art in the world. The international call to gallery owners, art critics, collectors and journalists
make Venice one of the most prestigious stages for contemporary artists. The Art Biennial is considered by its President, Paulo Baratta, “a great pilgrimage where in the artists’ works and the job of the curators, the voices of the world meet and speak to us about their and our future”. Art like an evolving activity, therefore, able to cross free artistic expressions in order to restore a vision of global contemporariness. The subdivision in Pavilions is the fulcrum of the entire organization of the Venice
Art Biennial: a consolidated formula of presenting the Countries, which are best able to highlight the artists’ independent geographies, precious at a time in which the world seems to be heading towards the flattening of globalization. From here, the experience of wandering around Venice and being surrounded by an incredible interweave of civilizations and cultures, is a natural vocation that the city has always had.
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i luoghi della biennale the biennal place
La Mostra si sviluppa principalmente su due aree distinte all’interno del quartiere di Castello: I Giardini della Biennale e le Corderie dell’Arsenale. Installazioni ed Eventi Collaterali (esposizioni curate da artisti ospiti), invece, sono distribuite in tutta la città in spazi espositivi sia pubblici che privati, con accesso gratuito.
The Exhibition is mainly developed in two distinct areas inside the Castello district: the Biennial Gardens and the Arsenal Ropery. Installations and Side Events (exhibitions by the guest artists), are distributed around the city in both public and private exhibition spaces, with free entrance.
Ospitano 28 padiglioni fissi dove le nazioni titolari utilizzano spazi architettonici per i propri allestimenti. Vi si trova anche un bookshop e una caffetteria. Gli spazi verdi consentono di usufruire, in modo del tutto insolito, di una parte storica di Venezia dedicata esclusivamente all’arte contemporanea facendo temporaneamente “credere” al visitatore che Venezia si sviluppi su una superficie verde con insolite architetture contemporanee. La superficie totale da visitare è davvero notevole, alcuni padiglioni sono grandi quanto sale espositive museali e possono proporre percorsi guidati o percorsi interattivi. Fondamentale munirsi all’entrata del flyer con disegnata la mappa e la posizione di tutti i padiglioni.
Accommodate 28 permanent pavilions where the various nations use architectonic spaces for their exhibitions. There is also a cafeteria and a bookshop. The gardens enable the full and unusual use of a historic part of Venice dedicated exclusively to contemporary art, making the visitor “believe” that Venice develops over a large park with unusual contemporary architectures. The total surface to visit is indeed remarkable, some pavilions are as large as museum halls and can propose guided or interactive itineraries. The visitor must obtain the flyer at the entrance, with the map and the position of all the pavilions.
Tutte le foto di / All photo of: La Biennale di Venezia
I GIARDINI DELLA BIENNALE THE BIENNIAL GARDENS
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L’arsenale
Antico cuore pulsante della città medioevale e mercantile, l’Arsenale è il luogo dove venivano costruite le navi veneziane. Distribuito su di una superficie che rappresenta 1/6 dell’intera città, in buono stato conservativo, ancora in parte dedicato a funzioni Militari e dello Stato, gestito dalla Biennale di Venezia, l’Arsenale e le superficie espositive delle Corderie ospitano artisti e Padiglioni. Solitamente non consentita al pubblico, la visita all’Arsenale
offre un’imperdibile possibilità di scoprire una delle parti più antiche della città di Venezia. Il valore strategico di quest’area è tale da poter far pensare alla Biennale di Venezia di avere tutte le carte in regola per continuare a crescere fino ad imporsi come spazio espositivo, non più solo in Europa, ma a livello mondiale. Aumentano negli anni, infatti, i Paesi che chiedono di poter partecipare alle Biennale d’Arte, come quelli del Medio ed Estremo Oriente.
Ancient pulsating heart of the medieval and mercantile city, the Arsenal is the place where Venetian ships were built. Distributed on a surface that represents 1/6 of the entire city, it is well-conserved and is still partly dedicated to Military and State functions. Managed by the Venice
Biennial, the Arsenal and the exhibition areas in the Ropery accommodate the artists and pavilions. Usually closed to the public, the visit to the Arsenal offers an opportunity that must not be missed to discover one of the more ancient parts of Venice. The strategic value of this
area is such, that we could consider the Venice Biennial as having all the right cards in order to continue to grow to become not just a European but a worldwide exhibition space. In fact, the countries increase every year that ask to participate in the Art Biennial, like Middle and the Far East
the arsenal
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Parallelamente alle esposizioni dei 28 Padiglioni, la 54° Esposizione Internazionale d’Arte ha incaricato quest’anno Bice Curiger, storica dell’arte e critica, di curare la Mostra Internazionale. Titolo scelto dalla curatrice “ILLUMInazioni ILLUMInations” ed avrà sua espressione nel Padiglione Centrale dei Giardini. Per tradizione, La Biennale di Venezia, lascia libertà di espressione artistica agli 83 artisti partecipanti i quali non sono obbligati ad organizzare i loro padiglioni in base al titolo scelto dalla curatrice Bice Curiger. La Biennale, nella parole del presidente, Paolo Baratta, deve risultare «uno sguardo libero sul mondo e alla curatrice è richiesto di avere occhio esperto, spirito indipendente, generosità verso gli artisti, severa capacità di selezione, grande fedeltà a quella misteriosa dea che è la qualità». Passati i tempi delle facili provocazioni
degli artisti e dei capricci delle archistar, la Biennale di Venezia punta oggi a cercare vie per portare a colloquiare l’opera dell’artista con lo spettatore. L’arte come veicolo di comunicazione, espressione per l’artista e arricchimento per chi cerca di capire e arricchirsi di nuove Illuminazioni. Da qui il titolo, che sembra più una necessità e un’invocazione
della società contemporanea che si rivolge all’arte, evidentemente non trovando risposte illuminate altrove. Una curiosità: la curatrice Bice Curiger, tra gli 83 artisti scelti, ha espresso chiaramente da dove possano venire queste Illuminazioni: 32 sono i giovani artisti sotto i 40 anni, e altre 32 sono donne.
Alongside the exhibitions in the 28 Halls, this year the 54th International Art Expo has appointed Bice Curiger, art historian and critic, to manage the International Exhibition. She has chosen the title “ILLUMInazioni ILLUMInations” and it will be organised in the Central Hall in the Gardens. As is tradition, the Venice Biennial leaves the 83 artists who take part total freedom of expression, and therefore they are not obliged to organise their exhibitions according to the title that Bice Curiger has chosen. In
the words of the President, Paolo Baratta, the Biennial must be a “free outlook on the world, and the curator must have an expert eye, an independently free spirit towards the artists, severe selection ability and great faith in the mysterious Goddess Quality”. The era of easy provocations by artists and whims of archistars is over, and today the Venice Biennial wants to find the way for the artist’s work to communicate with the viewer. Art as a means for communications, expression for the artist and
enrichment for whoever tries to understand it and finds new illumination. Hence the title, which seems rather a need and an invocation of modern society towards art, as no illuminated answers are found elsewhere. A curiosity: the curator Bice Curiger has clearly expressed where these illuminations can come from with the 83 artists she has chosen: 32 are young artists of less than 40 years old and 32 are women.
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La Biennale di Venezia è una delle prime Esposizioni Internazionali d’Arte contemporanea. Per quanto trasformatasi nel tempo, dal 1895, La Biennale d’Arte ha proposto un modello, (poi copiato per altre discipline) che rimanda lo status quo dell’arte contemporanea. Una verifica biennale che chiede agli artisti di render conto di cosa si stia producendo. Un confronto tra artisti a livello internazionale che chiama a raccolta Paesi con culture, livello di progresso economico, politico e culturale estremamente diverso. Una pluralità che va poi letta per provare a tracciare le linee dello sviluppo e dell’evoluzione dell’arte. All’artista è chiesto un compito estremamente difficile: rappresentare ed esprimere cosa vede attorno a sé e farsi portatore di messaggi che la comunità a cui appartiene manda. L’artista del XXI secolo è necessariamente un artista migrante, poliglotta nelle forme espressive, capace di confronto con chi vive oltre i propri confini nazionali. Secondo la curatrice, Bice Curiger, la Biennale di Venezia «è uno dei forum più importanti per la diffusione e la riflessione sugli sviluppi attuali dell’arte». In un mondo globalizzato è richiesto agli artisti contemporanei di portare a Venezia ILLUMInazioni, quasi fossero migranti consapevoli e turisti della cultura capaci di non perdere l’identità nazionale e di farsi portatori di messaggi universali.
The Venice Biennial was one of the first International Contemporary Art Expos and even though it has changed considerably since it first started in 1895, the Art Biennial has proposed a model (which has been copied in other fields) which refers to the status quo of contemporary art. A twoyearly test where the artists have to justify what they are producing. It is now an international confrontation among artists, from countries with extremely different cultures, economic, political and cultural progress. A plurality that has to be interpreted to try and trace the lines of the development and evolution of art. A very difficult task is demanded of the artists: represent and express what they see around them, and carry the messages that are sent by the communities they come from. The 21st century artist is migratory by nature, with multiple forms of expression, able to confront those who live beyond the confines of their country. According to Bice Curiger, the Venice Biennial is “one of the most important forums to disseminate and reflect on the current developments in art”. In this global world, contemporary artists have to bring their illuminations to Venice, as if they were knowledgeable migrants and culture tourists who manage to conserve their national identity but are able to carry universal messages.
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Curatrice di mostre, critica d’arte a livello internazionale, capo redattrice di “Parkett” e direttrice editoriale di “Tate ecc”, Bice Curiger è stata scelta quest’anno per dirigere la Mostra Internazionale d’Arte. Sua la scelta del titolo “ILLUMInazioni” per sottolineare che l’incontro con l’arte porta sempre ad un’esperienza illuminante, senza dimenticare i progressi fatti dalla ragione nel Secolo dei Lumi. Bice Curiger è laureata all’università di Zurigo, è curatrice della Kunsthaus di Zurigo, uno dei musei più importanti al mondo per l’arte moderna e contemporanea.
Exhibition curator, International art critic, editor in chief of “Parkett” and “Tate, etc.”, Bice Curiger has been appointed to manage the International Art Expo this year. She has chosen the title “ILLUMInazioni” to emphasise that a meeting with art is always an illuminating experience, without forgetting the progress made in reason in the Age of Enlightenment. Bice Curiger graduated from Zurich University, and she is the curator of the Kunsthaus in Zurich, one of the most important modern and contemporary art museums in the world.
tintoretto alla biennale di venezia tintoretto in venice biennal
Durante la 54° Esposizione Internazionale d’Arte, nel Padiglione Centrale dei Giardini, verranno esposte tre opere del pittore veneziano Jacopo Robusti, detto il Tintoretto (1519-1594). L’Ultima Cena (proveniente dalla Basilica di San Giorgio Maggiore), La Trasfigurazione del corpo di San Marco, La Creazione degli Animali (provenienti dalle Gallerie dell’Accademia). Il Tintoretto è stato scelto perché considerato uno degli artisti più sperimentali della storia dell’arte italiana capace di capovolgere l’ordine classico del Rinascimento. Un invito agli artisti a non conformarsi alle convenzioni e provare piuttosto a cercare nuovi linguaggi espressivi.
During the 54th International Art Expo three masterpieces will be on show in the Central Pavilion in the Gardens, by the Venetian artist Jacopo Robusti, called Tintoretto (1519-1594). The Last Supper (taken from the Basilica of San Giorgio Maggiore), The Transfiguration of the body of St Mark, the Creation of the Animals (both taken from the Accademia Gallery). Tintoretto was chosen because he is considered one of the most experimental artists in the history of Italian art, able to overturn the classic order of the Renaissance era. The choice is an invitation to the artists not to conform to conventions, but to continue seeking new expressive forms.
La Creazione degli Animali - Tintoretto Courtesy of Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC)
Bice Curiger - Photo: Francesco Galli Courtesy: la Biennale di Venezia
Direttore della 54. Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia Manager of the 54th International Art Expo at the Venice Biennal
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La Biennale di Venezia
BICE CURIGER:
La Biennale di Venezia
la Biennale di Venezia venice biennal
> curiosità
la Biennale di Venezia venice biennal Quest’anno è stato affidato alla cura del professor Vittorio Sgarbi, nominato curatore dal Ministro della Cultura italiano. La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione Italia del 2011 è un avvenimento senza precedenti dal momento che Sgarbi, in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferirgli una dimensione del tutto inconsueta. Il progetto, anche in considerazione delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, estendendosi a tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, intende documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea.
This year, the Italian Pavilion is managed by Professor Vittorio Sgarbi, appointed as curator by the Italian Minister for Culture. The 2011 exhibition of Italian artists in the Italian Pavilion is without precedent, given that the curator Vittorio Sgarbi, with his multi-faceted personality, wants to give it a truly unique dimension and, in consideration of the 150 years of the Unity of Italy, it has been extended to all the Regions and all the Italian Culture Institutes abroad, to document the state of Italian contemporary art.
eventi collaterali collateral events
La Biennale di Venezia, da sempre, permette ad artisti indipendenti e soggetti non profit di partecipare alla Mostra Internazionale con piccole attività espositive collaterali. È il curatore della mostra, in totale autonomia, a valutare le eventuali candidature provenienti da ogni parte del mondo. La città di Venezia ospita quest’anno 37 Eventi Collaterali che garantiscono un’insolita esperienza di arte diffusa comprensibile solo girando la città e partecipando a performance e inviti a luoghi pubblici e privati spesso inusuali ma che paradossalmente bene si prestano a giocare temporaneamente il ruolo di allestimenti.
The Venice Biennial has always permitted independent artists and non-profit organisations to take part in the International Expo with small side exhibitions. The exhibition curator has total autonomy in assessing the applications, which come from all over the world. This year Venice is hosting 37 Collateral Events that guarantee an unusual widespread art experience, which can only be understood by walking around the city and watching the performances, accepting invitations to public and private spaces, which may be unusual but which are ideal to organise temporary exhibitions.
La Biennale di Venezia
padiglione italia the italian pavilion
Padiglione Italia - Photo: Giulio Squillacciotti Courtesy of la Biennale di Venezia Catalogna e Isole Baleari a Venezia. Mabel Palacin: 180º La Biennale di Venezia
Curiosity <
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special section
> > spiagge del lido
lido beach
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> da non perdere Not to be missed SPIAGGE DEL LIDO Lido beach
Venezia e la sua Laguna sono protette dal Mare Adriatico da sottili Lidi di sabbia per una totale di quasi 50 km di spiaggie. Non perdete l’occasione di dedicare una giornata per visitare il Lido di Venezia. L’isola è comodamente raggiungibile e interamente percorribile con i mezzi del servizio pubblico. Spiagge libere immerse in una vegetazione ancora selvaggia e stabilimenti balneari che offrono servizi deluxe, solitamente frequentati dai vip del cinema durante la Mostra Internazionale di settembre. Il Lido offre molte occasioni culturali e di intrattenimento. Il Cimitero Ebraico, l’antico borgo di Malamocco, la diga foranea degli Alberoni e i Murazzi sono posti ancora poco battuti dal turismo di massa.
Venezia e la sua Laguna sono protette dal Mare Adriatico da sottili Lidi di sabbia per una totale di quasi 50 km di spiaggie. Non perdete l’ occasione di dedicare una giornata per visitare il Lido di Venezia. L’isola è comodante raggiungibile e interamente percorribile con i mezzi di servizio pubblico. Spiagge libere immerse in una vegetazione ancora selvaggia e stabilimenti balneari che offrono servizi deluxe solitamente frequentati dai vip del cinema durante la Mostra Internazionale di settembre, il Lido offre molte occasioni culturali e di intrattenimento. Il Cimitero Ebraico, l’antico borgo di Malamocco, la diga foranea degli Alberoni e i Murazzi sono posti ancora poco battuti dal turismo di massa.
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program
> eventi events REDENTORE “redentore”
> > Redentore
“redentore”
> festa di san pietro e sagre
feast of st. peter and other festivals
Tradizione vuole che la notte del terzo sabato di luglio i veneziani si diano appuntamento in Bacino San Marco, a bordo di barche addobbate a festa per aspettare i fuochi di mezzanotte. Da ogni parte della laguna di Venezia, le barche a remi o a motore raggiungono san Marco con a bordo tavolate di amici festanti e la notte passa tra canti e assaggi della miglior tradizione culinaria veneziana. Alle 23.30 un botto assordante richiama l’attenzione di tutti. Sul Bacino San Marco cala il silenzio. Poi va in scena uno spettacolo pirotecnico che non ha pari nel mondo per effetto scenico. La festa del Redentore viene seguita anche dalle rive del Bacino San Marco e dell’isola della Giudecca. Every third Saturday in July, the Venetians all meet in St Mark’s Basin on their decorated boats to wait for the midnight firework display. Rowing boats and motorboats come to St Mark’s from all over the Venetian Lagoon, with their festive groups of friends on board who pass the night singing and tasting the best of Venetian culinary traditions. At 23.30 a loud bang catches everyone’s attention – and silence falls all over St Mark’s Basin – and then one of the most breathtaking firework displays in the world takes place. The Redentore festivities can also be watched from the banks of St Mark’s Basin and the Giudecca Island.
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rif. map | pag. 42-43
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FESTA DI SAN PIETRO E SAGRE FEAST of st. PETER AND OTHER FESTIVALS
Durante l’estate non sono poche le occasioni per partecipare a tipiche sagre cittadine dove i veneziani allestiscono nei campi vere e proprie sagre che possono durare anche una settimana intera. Frequentate da chi trascorre l’Estate in città con la voglia di divertirsi mangiando all’aperto e ascoltando musica, sono un’ottima opportunità per entrare nello spirito della vita di quartiere veneziana. La sagra di San Pietro di Castello (ultima settimana di giugno) è anche un’occasione per visitare una delle zone della città che più è rimasta legata alle tradizioni popolari. There are numerous opportunities during the summer to visit typical town fetes, which the Venetians organise in the squares and lasting anything up to a week. Favourites with anyone who spends their summer in the city, who enjoy themselves eating outside and listening to music, they are a great chance to enter the spirit of neighbourhood life in Venice. The Festival of St Peter in Castello (last week of June), is the chance to visit a part of the city that is still very strongly tied to its folk traditions.
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4° edizione 23 luglio - 31 luglio 2011 4th edition July 23rd - July 31st 2011
MAIN CONCERTS
EVENTS
23 luglio - Palazzo Grassi
CONCERTS READING APERITIVO TIME CONCERT ART EXHIBITS JAZZ LUNCH & DINNER DJ SET
Petra Magoni e Ferruccio Spinetti 26 luglio - Teatro La Fenice
Cesaria Evora 27 luglio - Teatro La Fenice
Trilok Gurtu Omar Sosa 5tet
29 luglio - P.zza San Marco STING e L’ORCHESTRA SINFONICA DI VENEZIA 30 luglio Peggy Guggenheim Museum
Frank Marocco & Daniele Di Bonaventura
LOCATIONS PIAZZA SAN MARCO TEATRO LA FENICE COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM PALAZZO GRASSI PUNTA DELLA DOGANA CAMPO DELL’ERBARIA – RIALTO
Veneto Jazz - tel. +39 0423 452069 - mob. +39 348 3297915 - www.venetojazz.com Prevendite: www.ticketone.it – www.hellovenezia.it – www.geticket.it
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> mappa di venezia / venice map
Musei civici di Venezia Veniceâ&#x20AC;&#x2122;s Civic Museums Musei e fondazioni Museums and foundations Chiese Chorus churches teatri theatres Toilette & nursery presidiate Toilette & nursery supervised point ristoranti restaurants shopping & wellness artigianato handicrafts eventi events
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> mappa di venezia / venice map Musei civici di Venezia Venice’s Civic Museums
Palazzo Ducale Doge’s Palace Museo Correr Correr Museum Museo Archeologico Nazionale Archeological Museum Sala Monumentale della Biblioteca Marciana Monumental Halls of Marciana National Library
Ca’ Pesaro Galleria Internazionale D’arte Moderna e Museo D’arte Orientale Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano Museum of 18th Century Palazzo Mocenigo Mocenigo’s Palace Casa di Carlo Goldoni Goldoni’s House
Museo di Storia Naturale Museum of Natural History Museo del Vetro Glass Museum (Murano) Museo del Merletto Museum of Lace (Burano)
Musei e fondazioni Museums and foundations
Fondazione Querini Stampalia Querini Stampalia Foundation Museo Ebraico Jewish Museum Palazzo Grassi e Punta della Dogana Temporary Exhibitions
Collezione Peggy Guggenheim Peggy Guggenheim Collection Fondazione Bevilacqua La Masa Bevilacqua La Masa Foundation Museo Ellenico Ellenic Museum
Museo Storico Navale Naval History Museum Scuola Dalmata dei Santi Giorgio, Trifone e Gerolamo Scuola Grande dei Carmini Scuola Grande di San Rocco Spazi espositivi La Biennale di Venezia
Chiese Chorus churches
Santa Maria del Giglio
S.M. Gloriosa dei Frari
Santissimo Redentore
Santo Stefano
San Giacomo dall’Orio
Gesuati
Santa Maria Formosa
San Stae
San Sebastiano
Santa Maria dei Miracoli
Sant’Alvise
San Giobbe
San Giovanni Elemosinario
Madonna dell’Orto
San Polo
San Pietro di Castello
Teatro Malibran
Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni
teatri theatres
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Gran Teatro La Fenice Visite guidate La Fenice Theatre Guided visits
Teatro Fondamenta Nuove
Toilette & nursery presidiate Toilette & nursery supervised point
Tronchetto * 8:00 - 19:00 Piazzale Roma 8:00 - 19:00 San Bartolomeo * 8:00 - 20:00 Diurno San Marco 9:00 - 20:00 Giardini reali San Marco 9:00 - 19:00
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San Leonardo 8:00 - 18:00 Burano * 9:00 - 19:00 Torcello * 9:00 - 19:00 Rialto Novo * 7:00 - 19:00 Accademia 9:00 - 19:00
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*con nursery with nursery
ristoranti restaurants
Ristorante / Restaurant Al Brindisi Ristorante / Restaurant Hosteria Galileo
Lido S.M. Elisabetta 10:00 - 17:00 Bragora * 10:00 - 19:00 Murano 10:00 - 17:00 Pineta S. Elena 14:00 - 17:00
shopping & wellness
Ristorante & Gran Bar Hungaria Restaurant Hungaria
Lanna Gaia Wellness Galliano Ferro - vetreria Galliano Ferro - Glass shop
artigianato handicrafts
Le Forcole di Saverio Pastor Le Forcole di Saverio Pastor
Alessandro Moretti maestro vetrario Alessandro Moretti master glassmake
Muranero di Moulaye Niang Muriel Balensi e Dominique Brunet
eventi events
Redentore â&#x20AC;&#x153;Redentoreâ&#x20AC;?
Festa di San Pietro e sagre Feast of St. Peter and other festivals
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> mappa di venezia / venice map biennale arte- 54. Esposizione Internazionale d’Arte art biennale - 54th International Art Exhibition
Giardini della Biennale The Biennal Gardens Padiglione Centrale Central Pavilion
Padiglioni nazionali National Pavilions Padiglione Italia The Italian Pavilion
Arsenale Arsenal
Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano Ca’ Rezzonico – 18th century Venetian Museum Padiglione Roma Palazzo Zorzi Rome Pavilion Zorzi Palace Magazzino del Sale n.2, Zattere Salt Stores n.2, Zattere
Chiesa di San Gallo Church of San Gallo Convento del Santo Spirito Palazzo Giustinian Recanati Convent of the Holy Spirit Giustinian Recanati Palace
eventi collaterali collateral events
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Biblioteca Zenobiana del Temanza Zenobiana del Temanza Library Palazzo Bollani Bollani Palace Palazzo Zenobio Zenobio Palace Isola di San Giorgio Maggiore Island of San Giorgio Maggiore
Biennale Arte ���� ��.�� – ��.�� Venezia, Giardini – Arsenale www.labiennale.org orario/opening hours ��.�� – ��.�� chiuso il lunedì closed on mondays