HELLOVENEZIA#4

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eventi: “regata storica” Events: “historic regatta”

mostre: “54. Esposizione Internazionale d’Arte” exhibitions: “54th International Art Exhibition”

Trimestrale gratuito di mobilità, eventi e informazioni su Venezia / Numero 4 - Anno II / Venezia, settembre 2011

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> 68. mostra internazionale d’arte cinematografica th

68 venice film festival

> Muoversi a Venezia Getting around Venice > Calendario eventi Events calendar

> Mappa della città Map of the city


Hellovenezia è un Marchio / Trademark


falso Progetto GraďŹ co IKEBEO.IT

vero

Non acquistare prodotti contraffatti! Rischi la pelle e il portafogli . CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA CONTRAFFAZIONE E L’ABUSIVISMO COMMERCIALE real fake - Do not purchase counterfeited products! By doing so you risk your life and your wallet. verdadero falso - No compres productos falsiďŹ cados! Es un riesgo para tu piel y para tu cartera. Original Fälschung - Kaufen Sie keine gefälschten Produkten ein! Dadurch riskieren Sie das Leben und das Geldbeutel. Ç†ĆšÇŠÇ‹Ç‡Ç˜Ç’ĆšÇ˜ ÇˆÇ‰Ç‡Ć˝ÇŒÇƒÇ?Ç Ç˜ Ç?ĆšÇ„Ç•ÇŠÇ Ç?Ç ÇƒĆšÇ‹ ĆŚĆž ÇˆÇ‰Ç Ç‡ĆşÇ‰ĆžÇ‹ĆšÇ‚Ç‹Ćž Ç?ĆšÇ„Ç•ÇŠÇ Ç?Ç Ç?Ç Ç‰Ç‡ƝƚdždžnjǗ ÇˆÇ‰Ç‡Ć˝ÇŒÇƒÇ?Ç Ç— ĆśÇ‹Ç Ç… Ɲǔ LjLJƽƝƞljƟƚƞÇ‹Ćž NJƝLJǗ ĆżÇ Ç€Ç†Ç• Ç‡ÇˆĆšÇŠÇ†Ç‡ÇŠÇ‹Ç Ç Ç€Ç‰Ç˜ Ç‹Ç‰ĆšÇ‹Ç Ç‹Ćž ƽƞÇ†Ç•ĆźÇ AWARENESS CAMPAIGN AGAINST COUNTERFEITING AND TRADE ABUSIVENESS CAMPAĂ‘A PARA LA CONCIENCIA CONTRA LA FALSIFICACIĂ“N Y EL COMERCIO ILEGAL KAMPAGNE ZUR SENSIBILISIERUNG GEGEN FĂ„LSCHUNGEN UND ILLEGALE VERMARKTUNG ƥƌƭƧƊƼĆ™ƯƥƧƌƌĆ™Ƹ ĆŁĆ™ƼƨĆ™ƌƥƸ ƨƊƧƍƥĆ› Ć­Ć™ƤƾƪƥƭƥƣƙƯƥƥ ƨƊƧĆ?ĆŹĆŁĆŻĆĄĆĄ ĆĄ Ć Ć¤Ć§ĆŹĆ¨Ć§ĆŤĆŠĆžĆšƤĆžƌƥƢ Ć› ƍƧƊĆœƧĆ›ƤĆž

La legge prevede, per chi acquista prodotti contraffatti, una sanzione ďŹ no a 7.000 euro. Pursuant to law provisions, anyone purchasing counterfeit products is subject to a sanction up to 7,000 Euros. Para aquellos que compran productos falsiďŹ cados la ley establece una multa de hasta 7000 Euro. Das Gesetz sieht fĂźr diejenigen, die gefälschte Waren kaufen, eine Geldstrafe von bis zu 7.000 Euro vor. Ć› NJLJLJNjƝƞÇ‹ÇŠÇ‹ĆťÇ Ç ÇŠ LjljƞƽÇˆÇ ÇŠĆšÇ†Ç Ç˜Ç…Ç Ç€ĆšÇƒÇ‡Ç†Ćš DŽǗƺLJƞ Ç„Ç Ç?LJ ÇƒÇ‡Ç‹Ç‡Ç‰Ç‡Ćž ÇˆÇ‰Ç Ç‡ĆşÇ‰ĆžÇ„Ç‡ Ç?ĆšÇ„Ç•ÇŠÇ Ç?Ç Ç?Ç Ç‰Ç‡ƝƚdždžnjǗ ÇˆÇ‰Ç‡Ć˝ÇŒÇƒÇ?Ç Ç— LjLJƽƝƞljƟƚƞNjNJǘ ǑNjljƚÇ?ÇŒ Ćť ljƚǀDžƞljƞ ƽLJ ƞƝljLJ


> in questo numero in this number

Editoriale Editorial

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Piantina delle linee di navigazione Waterborne routes map

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Muoversi a Venezia Moving around in Venice

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nuova linea 25 new routes 25 venezia cosmopolita cosmopolitan venice LE ORIGINI DI VENEZIA the origins of venice RICCHEZZA E ARTIGIANATO WEALTH AND CRAFTS artigianato handicrafts

Trimestrale di mobilità, eventi e informazioni su Venezia Numero 4 - Anno II / Venezia, settembre 2011 Periodico registrato presso il Tribunale di Venezia Registrazione Tribunale N° 1401 del 18 giugno 2010. Tiratura 30.000 copie Direttore responsabile Gioia Tiozzo Project La Vetrina di Venezia Federico Bastico / Barbara Matteazzi Si ringrazia: Associazione Guide Turistiche di Venezia www.guidevenezia.it Direzione organizzativa Vela S.p.A. Proprietà Tutti i diritti riservati / All rights reserved Vela S.p.A. Sede legale Isola nova del Tronchetto 21 30135 Venezia www.hellovenezia.com Print Europrint.it

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IL GRAN TEATRO LA FENICE THE LA FENICE GRAND THEATRE

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68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 68th Venice Film Festival

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REGATA STORICA historic regatta

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LA BIENNALE DI VENEZIA 54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE THE 54TH INTERNATIONAL ART EXPO AT THE VENICE BIENNAL

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da non perdere Not to be missed eventi events mappa di venezia venice map


editoriale < editorial

Benvenuti in città welcome to venice Venezia è per sua tradizione una città cosmopolita. Ogni anno accoglie milioni di visitatori incuriositi e attratti dalla sua storia millenaria, dall’offerta culturale e dal suo inimitabile stile di vita. Piazza San Marco è oggi, come lo era nel passato, un punto di incontro di culture e lingue diverse. La città è un museo diffuso dove chiese, palazzi, quartieri ed isole rimandano a una lunga tradizione di città mercantile capace di legarsi a culture sia Orientali che Europee. Tutto questo oggi si intreccia con un’importante offerta di eventi di arte contemporanea. Venezia è anche l’unica città al mondo dove le persone si spostano solo a piedi o su mezzi d’acqua. I servizi di trasporto pubblico vi accompagneranno nella vostra visita in città, portandovi a scoprire una struttura urbana interamente sviluppatasi sull’acqua. Questa guida è un omaggio che la città di Venezia fa ai suoi graditi ospiti. È nostro piacere darvi il benvenuto e augurarvi una vacanza ricca di cultura, divertimento e relax. La guida è stata scritta da veneziani con l’aiuto di chi in città lavora e produce una ricchezza artistica che merita di esser conosciuta e preservata. Venezia è una città che ha tanto da offrire in ogni periodo dell’anno e richiede tempo per essere scoperta e capita. Siate i benvenuti e ritornate ancora a trovarci, ci saranno mille altre cose da vedere.

By tradition Venice is a cosmopolitan city and every year is visited by millions who are curious to discover its thousand years of history, its culture and its unique way of life. Today as ever St Mark’s Square is a meeting place for different cultures and languages. Venice is an open air museum where churches, palazzos, districts and islands all recall the age-old trading traditions of the city, which was able to unite Eastern and European cultures. Today this is all embraced in a prestigious range of contemporary art events. Venice is the only city in the world where people travel either by foot or on water buses and the public transport will accompany you to visit the city, where you will be able to discover a town structure that was developed entirely on the water. This is a free guide from Venice to all its welcome guests. We are delighted to welcome you to Venice and hope your holiday is full of culture, fun and relaxation. The guide was written by Venetians with the help of those who work in the city and produce an artistic wealth that deserves to be known and conserved. Venice is a city with a lot to offer all year round, and it takes time to discover and understand it. You are truly welcome, and we hope you will come back to visit us again, because there will be a thousand other things to see.

Alessandro Moro Presidente di Vela S.p.A. Società commerciale del Gruppo Actv (società del trasporto pubblico di Venezia) President of Vela S.p.A. Trading company of the Group Actv (company for public transport in Venice)

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punti vendita o biglietterie automatiche // ticket points or self-service ticket machines - hellovenezia


Valida dal 1 aprile 2011


> muoversi a venezia LINEE Collegano i terminal di Tronchetto (solo linea ), Piazzale Roma e Ferrovia S.Lucia al cuore della città percorrendo, con il classico vaporetto, il Canal Grande sino a Piazza S.Marco e Lido (con la linea solo stagionalmente).

Durata dei collegamenti e frequenza: con la linea da Tronchetto a Piazza S.Marco, via Canal Grande, la durata del viaggio è di circa 40 minuti, 30 minuti circa da P.le Roma, la frequenza è ogni 10/20 minuti a seconda della stagione e della fascia oraria; con la linea da P.le Roma sino a Piazza S.Marco la durata del viaggio è di 40 minuti e la frequenza è ogni 10 minuti nell’arco della giornata. La linea consente di raggiungere Piazza S.Marco (precisamente S. Zaccaria) anche percorrendo il Canale della Giudecca. La durata del percorso da Tronchetto sino a S. Zaccaria è di 28 minuti e la frequenza dei collegamenti è ogni 10 minuti nell’arco della giornata. Dopo le ore 20.30 circa sino alle 23.30 circa i collegamenti sono ogni 20 minuti.

LINEE

COLLEGAMENTI FERRY-BOAT

Queste linee, denominate “Giracittà”, collegano in senso circolare, transitando presso i terminal di Ferrovia e Piazzale Roma, il perimetro della città, ), della Giudecca con le isole di Murano ( ) e del Lido ( ). I mezzi utilizzati su ( queste linee sono chiamati “motoscafi” e hanno una capienza minore rispetto ai vaporetti. La frequenza dei collegamenti è ogni 20 minuti per ciascuna direzione di marcia nell’arco della giornata.

Questi collegamenti sono effettuati con le navi traghetto che consentono il trasporto di persone e automezzi tra: l’isola del Tronchetto e l’isola del Lido (linea ), tra quest’ultima e il litorale di CavallinoTreporti (linea ), nonché tra l’isola del Lido e l’isola di Pellestrina (linea ).

LINEE LAGUNARI

Queste linee collegano: il litorale di Cavallino-Treporti con Venezia (collegamenti diretti) e e viceversa: linee (passando per l’isola del Lido), dai 30 ai 40 minuti la durata del viaggio; il Centro Storico di Venezia con: • Murano, Burano, litorale di Cavallino-Treporti (linea ); • Murano, Vignole, Sant’Erasmo, litorale di CavallinoTreporti (linea ); • San Servolo e San Lazzaro degli Armeni (linea ); • Chioggia (linea ), partenza dall’isola del Lido; trattasi di un collegamento integrato (autobus + ferry-boat + motonave) che percorre buona parte dell’isola del Lido e tutta l’isola di Pellestrina per terminare a Chioggia; • Torcello (linea ) da Burano; la durata del percorso è di 5 minuti.

COLLEGAMENTI CON L’AEROPORTO L’aeroporto è collegato al Centro Storico sia con mezzi di linea automobilistici (linea 5 ) sia con linee di navigazione gestite dalla società Alilaguna, partecipata ). di Actv (linee

COLLEGAMENTI NOTTURNI Nel corso della notte (indicativamente dalle 23.30 alle 4.00) i collegamenti sono assicurati: dai servizi notturni integrati che collegano il Lido al Centro Storico e il Centro Storico a Mestre, mediamente ogni 20/30 minuti; dalla linea Notturno Murano che collega il Centro Storico all’isola di Murano ogni 30 minuti; dalla linea Notturno Laguna Nord che collega il Centro Storico con le isole di Burano e S. Erasmo, nonché con il litorale di Cavallino-Treporti, mediamente ogni ora. In tutti gli approdi sono esposti gli orari aggiornati di transito delle linee.

Durante l’estate sono operativi anche i seguenti collegamenti:

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linea linea linea

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S. Marco/S. Zaccaria - Murano;

18 Murano - S.Erasmo (Forte Massimiliano) - Lido;

“Clodia” Chioggia - Venezia.


ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO PER I DIVERSAMENTE ABILI IN CARROZZINA Servizio di navigazione

Servizio automobilistico

A Venezia i servizi di trasporto pubblico Actv sono molto più accessibili di quanto si possa pensare.

Nell’ambito del servizio urbano di Mestre e Lido è attivo il servizio BUS FACILE che, presso le fermate attrezzate, prevede l’utilizzo di autobus a pianale ribassato e pedana estraibile accessibili alle carrozzine per diversamente abili. Il servizio è attivo sulle linee che coprono buona parte della terraferma, assicurando il collegamento con Venezia. Nell’utilizzo di questi autobus la persona in carrozzina deve essere assistita da un accompagnatore che curi la salita sul mezzo e la discesa. BUS FACILE attivo nel servizio urbano di Mestre: LINEE 2, 4, 5, 6/, 15, 24H, 31, 32 BUS FACILE attivo al Lido di Venezia: LINEE A, B, C, V, N, 11 A Piazzale Roma è stata istituita la fermata Bus Facile, appositamente pensata dal Comune di Venezia e da Actv per agevolare le persone con disabilità nella discesa dai mezzi di trasporto pubblico. Tutti gli autobus in arrivo a Piazzale Roma, con a bordo una persona con disabilità (motoria o sensoriale), prima di raggiungere il capolinea effettuano fermata, su richiesta, all’ingresso dell’area dedicata ai bus, nello spazio riservato ai mezzi della società SITA. La fermata, identificata da un’adeguata segnaletica a terra e sulla palina della corsia, può essere richiesta esclusivamente dalle persone con disabilità, attraverso il pulsante di chiamata o l’avviso al conducente, e può essere utilizzata solo per la discesa. Ricordiamo che tutte le vetture del Tram di Mestre sono accessibili.

Tutti gli imbarcaderi (gli approdi che permettono di salire sui vaporetti) infatti sono accessibili alle persone disabili. Solo in caso di particolare acqua alta le rampe di accesso presentano una pendenza eccessiva. I vaporetti delle linee e , che attraversano il cuore della città, consentono di trasportare fino a 4 carrozzine alla volta. I motoscafi delle linee dette anche Giracittà ( ) sono attrezzati per il trasporto di una sola carrozzina alla volta. Le motonavi della linea che collega la città al Lido di Venezia e al litorale di Cavallino-Punta Sabbioni, sono accessibili. Le navi traghetto, dal Tronchetto al Lido di Venezia, sono dotate di ascensore e di servizi igienici a norma le cui chiavi vanno richieste al personale ACTV. Alle persone in carrozzina è riservata la tariffa agevolata di € 1,20, comprensiva dell’eventuale accompagnatore.

Info call center Hellovenezia: +39 041 24 24

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> Moving around in Venice ROUTES

e

These two public transportation routes connect the Tronchetto (route only), Piazzale Roma and Ferrovia S. Lucia terminals to the city centre, with waterbuses (the “vaporetti”) cruising along the Grand Canal to St.Mark’s Square and the Lido (Route , only in specific seasons).

Trip duration and schedule: a waterbus following route from Tronchetto to St.Mark’s Square along the Grand Canal requires about 40 minutes to complete the trip, 30 minutes from Piazzale Roma. Buses leave every 10/20 minutes, depending on the season and the time of the day; a waterbus following route from Piazzale Roma to St.Mark’s Square takes about 40 minutes to complete the trip, and leaves every 10 minutes throughout the day. Route makes it possible to reach St.Mark’s Square (specifically, S. Zaccaria) also by cruising along the Giudecca Canal. The duration of the whole trip from Tronchetto to S. Zaccaria is about 28 minutes, and the waterbuses leave every 10 minutes throughout the day. From 20.30 to about 23.30 waterbuses leave every 20 minutes.

ROUTES

FERRY-BOAT SERVICES

These are the so-called “Giracittà” routes, as they cruise along a circular route that goes through the Ferrovia and Piazzale Roma terminals and link the city ), Giudecca proper with the islands of Murano ( ) and Lido ( ). The boats used on these ( routes are called “motor boats” and can transport fewer passengers than the waterbuses. They leave about every 20 minutes in either direction throughout the day.

These services are offered using ferries that allow transportation of people and vehicles between: the island of Tronchetto and the island of Lido (route ), between the Lido and the Cavallino – Treporti coastline (route ), and between the Lido and the island of Pellestrina (route ).

LAGOON ROUTES These routes connect:

The Cavallino-Treporti coastline to Venice, and vice versa: there are routes (direct link) and (that goes to the Lido too), whose trip takes from 30 to 40 minutes; Venice’s historic centre to: • Murano, Burano, the Cavallino-Treporti coastline (route ); • Murano, Vignole, Sant’Erasmo, the CavallinoTreporti coastline (route ); • San Servolo and San Lazzaro degli Armeni (route ); • Chioggia (route ), starting from the Lido; this is an integrated (bus + ferry-boat + motor-ship) link that goes almost through the whole of the Lido island and the whole of the Pellestrina island, with its terminus in Chioggia; • Torcello (route ) from Burano; the trip takes 5 minutes.

AIRPORT LINKS The airport is connected to the Historic Centre by bus (route 5 ) and cruising links, the latter managed by Alilaguna, a company controlled by Actv ). (routes

NIGHT SERVICES During the night (roughly from 23.30 to 4.00) it is possible to move by public transport thanks to: integrated night services connecting the Lido to the Historic Centre and the Historic Centre to Mestre, leaving on average every 20/30 minutes; the Notturno Murano service, connecting the Historic Centre to the island of Murano, departures every 30 minutes; The Notturno Laguna Nord service, connecting the Historic Centre to the islands of Burano and S. Erasmo, as well as the Cavallino-Treporti coastline, with departures roughly every hour. Updated timetables of the various routes are posted at every destination.

During the summer the following lines are also operative:

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route 5 S. Marco/S. Zaccaria - Murano; route 18 Murano - S.Erasmo (Forte Massimiliano) - Lido; route “Clodia” Chioggia - Venice.


THE PUBLIC TRANSPORT SERVICES ARE EQUIPPED TO BE ACCESSIBLE ALSO FOR DISABLED PEOPLE USING A WHEELCHAIR. Waterborne services

Bus services

Actv’s public transport services in Venice are much more accessible than one might imagine.

Public transport in Mestre and Lido now also provides the EASY BUS service, which, at specially equipped busstops, provides the use of a lowered and extractable platform which enables the disabled in wheelchairs to use the buses. The service is active on the mainland routes, guaranteeing the links with Venice. When using these buses the disabled person must be assisted by a companion in getting on and off the vehicle. BUS FACILE services on Mestre’s urban routes: BUS FACILE services on Mestre’s urban routes: ROUTES 2, 4, 5, 6/, 15, 24H, 31, 32 BUS FACILE services at Venice’s Lido: ROUTES A, B, C, V, N, 11 The Bus Facile stop in Piazzale Roma was installed by the Municipality of Venice and Actv to facilitate disabled people in getting off the public transport vehicles. All buses coming into Piazzale Roma with a disabled person (either physical or sensory deprived), before reaching their terminus stop upon request at the entrance of the bus area, in the space dedicated to SITA vehicles. This special stop, identified by painted pavement signs and pole mounted ones, may be requested exclusively by disabled people, by pushing the relevant button or by asking the driver, and can be used only to get off the bus. Remember that all the trams in Venice are also accessible for all.

All piers (the platforms that make it possible to get on and off the waterbuses) are accessible for people with disabilities. Only when the tide is especially high does the access ramp’s slope become uncomfortable. Waterbuses on routes and , that go through the heart of the city, have space for up to 4 wheelchairs at a time. Motor boats on the so-called Giracittà routes ( ) are equipped to transport only one wheelchair at a time. Motor ships on route , the route that connects the city to the Lido and the Cavallino – Punta Sabbioni terminus are accessible. Ferries from the Tronchetto island to the Lido are equipped with disabled-certified lifts and conveniences, the keys to which are to be requested from the ACTV staff. Disabled people on a wheelchair are eligible for a discount tariff of € 1.20, inclusive of a companion.

Info call center Hellovenezia: +39 041 24 24

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> san giuliano - fondamente nove - ospedale LINEA / ROUTE VENEZIA – Una nuova linea collega via acqua il Parco di San Giuliano (parcheggio ASM “Porta Gialla”) con Venezia (Fondamenta Nove e Ospedale Civile). Le corse sono organizzate a cadenza oraria nell’arco dell’intera giornata lavorativa e consentono di raggiungere il centro storico dalla Terraferma in meno di 30 minuti di viaggio senza fermate intermedie, viaggiando su motoscafi tipo “giracittà”.

VENICE – There is a new water bus from the San Giuliano Park to the Civil Hospital in Venice, passing through the Fondamente Nove and vice versa. The water bus runs once an hour every week day, and enables reaching the historic centre from the mainland in less than 30 minutes without any stops on the way, travelling on “city run” type motorboats.

SAN GIULIANO

FONDAMENTE NOVE OSPEDALE

LINEA / ROUTE 25 S.giuliano - f.te nove - ospedale Validità / Validity dal 15 aprile 2011 SAN GIULIANO 07:20 08:20 09:20 10:20 11:20 12:20 13:20 14:20 15:20 16:20 17:20 18:20 19:20

FONDAMENTE NOVE 07:44 08:44 09:44 10:44 11:44 12:44 13:44 14:44 15:44 16:44 17:44 18:44 19:44

OSPEDALE 07:47 08:47 09:47 10:47

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LINEA / ROUTE 25 ospedale - f.te nove - S.giuliano Validità / Validity dal 15 aprile 2011 OSPEDALE 07:50

08:50 09:50 10:50 11:50 12:50 13:50 14:50 15:50 16:50 17:50 18:50 19:50

FONDAMENTE NOVE 07:53

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SAN GIULIANO 08:17

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Via Moranzani, 79 30176 Fusina – VE Info 041 5470160 www.terminalfusina.it

COLLEGAMENTI DIRETTI FUSINA-ZATTERE / FUSINA-ALBERONI / ZATTERE-ALBERONI ORARI LINEA FUSINA-ZATTERE da FUSINA 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00° 20.00° 21.00* 22.00*

da ZATTERE 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 19.30° 20.30° 21.30* 22.30* °aprile-ottobre - *giugno-settembre

ORARI LINEA FUSINA-ALBERONI-SAN CAMILLO (attiva tutto l’anno) da FUSINA 7.30f 9.30 11.30

14.00 15.30 17.00

18.30

da ALBERONI-SAN CAMILLO 8.15f 10.15 12.15 14.45

16.15 17.45

19.15

f lunedì-venerdì

ORARI LINEA zattere-ALBERONI (attiva dal 29/5 all’11/9) da ZATTERE 8.45 10.45 12.45

15.45 17.45

da ALBERONI 9.30 11.45 13.45

16.45 18.45

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news

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venezia cosmopolita

cosmopolitan venice Venezia è una città che incrocia culture, arti, e mestieri. Nei secoli qui sono arrivati pellegrini, mercanti, studiosi e viaggiatori da ogni parte del mondo. Punto di riferimento per tutto il mare Mediterraneo, Venezia non si è mai posta limiti e non si è mai chiusa in se stessa. La capacità di accogliere e dialogare con realtà diverse ha reso Venezia una delle città artisticamente più ricche al mondo. Ad oggi Venezia è un esempio di come si possa far convivere culture diverse mantenendo una propria identità. L’acqua è sempre stata l’elemento di unione, via naturale che ha fatto incontrare due mondi: da una parte l’Oriente bizantino e musulmano, dall’altra l’Europa cristiana. Le navi che arrivavano in Bacino San Marco hanno portato a Venezia Cristiani, Musulmani, 18

Ebrei e popoli pagani. Tutti hanno convissuto pacificamente contribuendo in modo considerevole allo sviluppo culturale e sociale di Venezia. L’incrocio di culture è indelebilmente scritto nelle pietre, nei marmi, nell’architettura e nell’atmosfera che si respira in città. Non c’è angolo di Venezia che non richiami il suo passato di Repubblica marinara capace di svilupparsi a tal punto da diventare nel Medioevo una delle città più grandi e attrattive d’Europa. Dipendente dalle sue colonie dove rifornirsi di generi alimentari, priva di spazio dove poter insediare industrie, Venezia ha avuto la lungimiranza di capire che non c’è ricchezza maggiore della cultura. Artisti, studiosi, diplomatici, letterati e politici a Venezia hanno trovato un luogo ideale dove lavorare

e produrre. Chiese, musei e opere architettoniche continuano nel tempo a dimostrare che non c’è investimento maggiore che favorire la produzione culturale e artistica. Oggi Venezia continua ad essere una città dove trovano sede importanti istituti culturali, anche stranieri che proseguono nella tradizione di industria culturale aperta al dialogo con culture diverse. Università, Fondazioni, Enti culturali di prestigio internazionale continuano a investire nella formazione. Venezia ha un’offerta culturale che spazia dalle antiche tradizioni del Medioevo, all’arte contemporanea passando per la musica classica fino ad importanti appuntamenti sportivi. Ai visitatori la scelta di decidere cosa voler conoscere e cosa condividere.


Venice is a melting pot of cultures, arts and crafts. It has been the destination for centuries of pilgrims, merchants, scholars and travellers from all over the world. A landmark for the entire Mediterranean Sea, Venice has never raised any borders or isolated itself. The ability of Venice to welcome and communicate with so many different cultures has made it one of the most artistically rich towns in the world. Today, Venice is an example for us of how different cultures can all live together but still conserve their individual identities. Water has always been the trait d’union and a natural route that has joined east and west: Byzantine and Muslim orient on one hand and Christian Europe on the other. The ships that sail into St. Mark’s basin have brought Christians,

Muslims, Pagans and Jews to Venice, where they have all lived peacefully together and made a considerable contribution to the cultural and social development of Venice. This crossing over of cultures is marked forever in the stones, marble, architecture and atmosphere that we breathe in the city. There is no corner of Venice that does not recall its history as a Marine Republic which developed so efficiently, that it became one of the largest and most appealing cities during the Middle Ages in Europe. Totally dependent on its colonies for all its food produce, without any space for industrial development, Venice had the foresight to understand that the greatest wealth is culture. Artists, scholars, diplomats, men of letters and politicians have all found the ideal

creative space in Venice. Churches, museums and architectural masterpieces still continue to demonstrate that the best investment is always in cultural and artistic production. Today Venice is still a city which houses some leading Italian and foreign cultural institutes, which pursue the traditions of cultural industry that is open to dialogue with all other cultures. Universities, Foundations, prestigious International Cultural Boards all continue to invest in education. The cultural offer in Venice ranges from the ancient medieval traditions to contemporary art, embracing classical music and important sports events on the way. Visitors only have to choose what they want to learn about and share with their companions.

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LE ORIGINI DI VENEZIA the origins of venice Venezia era un città-Stato straordinariamente ricca e creativa, aperta allo scambio non si è mai chiusa nell’isolamento. Una salda struttura politico sociale assicurava stabilità interna, alla base della potenza economica c’erano efficienti istituti indipendenti. Libera dalla imposizioni della Chiesa romana, guidata dal doge, Venezia ha sempre avuto la lungimiranza di spingersi oltre i confini senza aver paura di conoscere cose nuove. Sempre in cerca di profitti economici e nuovi legami commerciali, i veneziani cercarono ispirazione sia ad est che ad ovest. Secoli di indipendenza fecero di Venezia una potenza economica di intermediazione fra Oriente e Occidente. Ma come 20

si è sviluppata una città così ricca? Venezia intuì che il trasporto via acqua era molto più veloce e sicuro di quello via terra. Inizialmente i veneziani commerciavano legname, materiale richiestissimo, trasportandolo lungo i fiumi del nord Italia. Diventati abili nel costruire navi da trasporto, i veneziani tentarono la via del mare in aperta competizione con i Greci e gli altri orientali. La sfida non fu facile ma Venezia riuscì nel tempo ad imporsi in tutto il Mediterraneo. Si iniziò quindi a commerciare schiavi (reclute indispensabili per gli eserciti) e legname, ottenendo in cambio dai musulmani oro e argento con cui i veneziani si recavano a Costantinopoli per acquistare

merci di lusso. Carichi di merce provenienti dal lontano Oriente arrivavano in Europa grazie alla rete commerciale organizzata da Venezia. I veneziani costruivano anche navi per altri Paesi che non erano abili nel lavorare il legno. I veneziani erano tra i pochi ad esser forniti di incenso, spezie e sete ottenuti scambiandoli con sale e pesce. Lungo i viaggi, le navi veneziane si rifornivano anche di derrate alimentari raccolte nelle colonie (olio, zucchero, vino). Al Mercato di Rialto di Venezia si vendeva poi all’ingrosso. A Palazzo Ducale, in piazza San Marco, la politica amministrava sistemi finanziari complessi e relazioni diplomatiche volte a sostenerli, allo scopo di garantire prosperità alla città.


Venice was an extremely wealthy and cultural city state, open to trading that never isolated itself. Its strong social and political organisation guaranteed internal stability, and there were efficient independent economic institutes at the base of the great economic and trading power of the Serenissima. Led by the Doge, and free from any imposition from the Roman Catholic Church, Venice always had the foresight to go beyond the borders with no fear of discovering the unknown. Constantly seeking economic profit and new trading relations, the Venetians travelled to the east and the west. Centuries of independence made Venice a great trading power between East and West, but how did such a wealthy city develop? Venice understood that water transport was much faster and safer than land transport. Initially the Venetians traded in wood, which was a highly sought after commodity and they transported it along the northern Italian rivers. The Venetians became expert merchant ship builders, and took to the open seas in direct competition with

the Greeks and other eastern countries. It was not an easy challenge, but Venice managed to affirm itself throughout the Mediterranean region. The slave trade then began (who were essential for the armies) and the wood trade, which was exchanged with the Muslims for gold and silver, which the Venetians then took to Constantinople and traded for other luxury goods. With the ships full of goods from the Far East, they returned to Europe along the trading routes that Venice had organised. The Venetians also built ships for other countries that were not as expert in carpentry work. The Venetians were among the few who traded salt and fish for incense, spices and silk. During their travels, the Venetian ships were also loaded with foodstuffs from the colonies (oil, sugar and wine). These goods were then sold wholesale on the Rialto Market in Venice. In Palazzo Ducale in St Mark’s Square, local politicians governed very complex financial systems and wove diplomatic relationships addressed to supporting them, to guarantee the city’s prosperity.

> curiosity La potenza economica dei veneziani era basata sulla loro abilità nel costruire navi, sia mercantili che da guerra. Le navi mercatili erano sempre attrezzate anche per affrontare attacchi da parte di flotte nemiche. Ogni marinaio era provvisto di armi e armatura (spada, scudo e elmo) e doveva dimostrarsi esperto combattente. In caso di attacco in mare, dopo lo speronamento, gli scontri avvenivano corpo a corpo. Le acque del Mediterraneo, relativamente tranquille, non essendo attraversate da venti forti, venivano attraversate con una certa lentezza dalle navi spinte da vele. I viaggi duravano solitamente molti mesi. Era severamente vietato ai veneziani vendere la propria nave a uno straniero.

The economic power of Venice was based on the Venetian’s ability to build both merchant ships and warships. Merchant ships were always designed to resist the enemy fleet’s attacks. Every crew member was equipped with weapons and armor (sword, shield and helmet) and had to prove to be an expert fighter. If case of an assault at sea, after ramming the enemy’s ships, they would fight hand-tohand. The fairly calm waters of the Mediterranean Sea, unaffected by strong winds, were slowly crossed by sailing boats. Sea journeys would usually last several months. The Venetians were strictly forbidden to sell their ship to strangers non-Venetians.

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news

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RICCHEZZA E ARTIGIANATO

WEALTH AND CRAFTS

Nel Medioevo Venezia è arrivata ad avere 120mila abitanti, una delle città più grandi e popolate d’Europa (le altre città avevano in media 20mila abitanti). In città si trovava quello che altre città non riuscivano a produrre o commerciare. Venezia era per definizione la città dove ci si poteva arricchire con il commercio marittimo e dove si trovava di che lavorare e sfamarsi. Spesso però i figli dei marinai preferivano diventare artigiani e non dover stare troppo lontani da casa. Gli artigiani 22

qualificati erano allettati con particolari agevolazioni dall’amministrazione. Lo scambio di merci tra Oriente e Occidente si sviluppò tra il XII e XIII secolo ma la svolta si ebbe con la produzione locale di merci ottenute lavorando le materie prime importate. Venezia iniziò ad esportare tessuti e metalli lavorati. I veneziani iniziarono a specializzarsi lavorando il vetro, l’oro, le pietre preziose e i tessuti. Venezia non ha mai monopolizzato il commercio, nel senso di escludere i concorrenti, ha piuttosto

cercato di accogliere con favore chi possedeva conoscenze tecniche e capacità manuali, dando anche alloggi e protezione a stranieri. Disinteressata alla conquista di territori, Venezia puntava a soluzioni politiche vantaggiose per il commercio sia di importazione che di esportazione. Leggi e trattati marittimi, frutto di alta diplomazia, non limitavano il commercio, piuttosto puntavano a far passare Venezia come miglior mercato.


> curiosity

Il Mercante di Venezia film di Michael Radford - 2004

Le navi veneziane pattugliavano il mare Adriatico per rendere sicuri i tratti di mare dove le navi da carico trasportavano merci preziose. Una vera e propria forza di polizia proteggeva i convogli mercantili e le colonie di scalo. Operare in mercati sicuri era di per sé fonte di reddito e di stabilità economica. The Venetian fleets used to patrol the Adriatic Sea to guarantee the routes were safe for the merchant ships with their precious loads. There was an effective police force to protect the merchant ships and the colonies where they stopped. Working in safe markets was in itself a source of economic income and stability.

Mosaic representing Marco Polo at Villa Hanbury, Ventimiglia, Italy - © Lotho2

Il Mercante di Venezia film di Michael Radford - 2004

In the Middle Ages Venice had a population of 120,000, and was one of the largest and most populated cities in Europe (on average the other cities had around 20,000 inhabitants). Everything could be found in Venice that the other cities were unable to produce or trade, and by definition Venice was the city where one could grow rich through sea trading and where work and food could be found. However, the sailors’ children often preferred to become craftsmen and remain close to home. Qualified craftsmen were granted special benefits by the local government. Trading between East and West developed between the 12th and 13th centuries, but the real turnaround came with the local production of items made from the raw materials that the city imported. Venice began importing textiles and crafted metals. Craftsmen began specialising working with glass, gold, precious stones and textiles. Venice never monopolised the trading by excluding its competitors, rather it encouraged and welcomed anyone who had technical knowledge and manual skills, providing homes and protection for foreign craftsmen. Venice was not interested in conquering lands; rather they focused on beneficial policies for import and export trading. The marine laws and treaties that the high-level diplomats stipulated did not limit trading, but emphasised how the central position of Venice made it the most important reference market.

Il più noto mercante veneziano è Marco Polo. Avviati e consolidati gli affari a Costantinopoli, Marco Polo si spinse al di là del Mar Nero fino ad arrivare in Cina. Fu il primo cristiano al oltrepassare la Grande Muraglia. Mercante di gioielli e pietre preziose, Marco Polo aprì la via della Persia che portava all’Oceano Indiano. The most famous Venetian merchant was Marco Polo. When his business had been affirmed in Constantinople, Marco Polo sailed well beyond the Black Sea to China and he was the first Christian to go the other side of the Great Wall. A merchant in jewellery and precious stones, Marco Polo opened the Persian route that led to the Indian Ocean.

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special section

> artigianato Handicrafts

> L’ARTIGIANATO artistico

Gualtiero dall’Osto, laboratorio Tragicomica - foto di Gioia Tiozzo

Giovanna Zanella: artigiana calzolaia foto di Gioia Tiozzo

artistic HANDICRAFTS

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Venezia continua ad essere fedele alla sua tradizione di proporre tendenze, nell’arte come nell’artigianato. In un momento storico dove regna l’omologazione e lo standard, solitamente espresso dalla parola “global”, Venezia non rinuncia alla sfida di credere nell’artigianato artistico e nella produzione di qualità. Dal vetro di Murano, all’antica arte di costruire maschere in carta pesta, Venezia conta un numero considerevole di piccoli laboratori artistici al cui produzione limitata è garanzia di unicità. La sfida maggiore è forse quella di contrastare la falsificazione e la delocalizzazione del lavoro con commesse all’estero. Vale la pena entrare nei laboratori artigiani e scambiare qualche chiacchiera con chi lavora con maestria e grande capacità tecnica. L’artigiano è per definizione una persona che ha affrontato una lunga formazione artistica e personale con la frequenza all’Accademia di Belle Arti di Venezia e lunghi anni di esperienza “in bottega”. Essere artigiani oggi significa credere che il valore di un prodotto è dato dalla qualità del materiale che si lavora e dall’estro creativo di chi l’ha pensato. Non esiste artigiano che non tragga ogni giorno nuove ispirazioni per nuovi lavori. In un mercato dove si tenta di smerciare prodotti di scarsa qualità, l’artigiano punta al valore delle idee e dell’innovazione, in qualsiasi campo. È utile ricordare che il modo migliore per esser sicuri di aver acquistato un prodotto artigianale, è scegliere laboratori e negozi dove si può assistere alla lavorazione dei prodotti venduti.

Venice is still true to its tradition as a trendsetter in arts and crafts. In this historic time when sameness reigns governed by global standards, Venice has never given up the challenge of believing in artistic crafts and quality production. Whether it is the artistic Murano glass or the ancient craft of papiermâché mask making, Venice has an endless array of small artistic workshops whose limited production guarantees the authenticity of their work. Perhaps the greatest challenge for Venice is the fight against fakes and outsourcing work abroad. It is well worth visiting one of the craft workshops and having a chat with the expert craftspeople, who, by definition, is someone who has undergone lengthy artistic and personal training, attending the Academy of Fine Arts in Venice and spending many years working in the workshop. Being a craftsperson today means believing that the value of a product lies in the quality of the materials that are used and the creativity of the designer. A day never goes by for a craftsperson without he or she finding new inspiration for new creations. In a market of fast sale poor quality products, craftsmanship tends to focus on the value of ideas and innovation in any field whatever. It should also be remembered that the best way to be sure of buying a genuine craft product is to choose those workshops and shops where you can see the person effectively at work.


venice by tag Un cellulare* e un click sul QR Code negli approdi del trasporto pubblico lungo il canal Grande per entrare in un ŵŽŶĚŽ Ěŝ ŝŶĨŽƌŵĂnjŝŽŶŝ ƵƟůŝ͘

Potrai accedere alle indicazioni sul ƚƌĂƐƉŽƌƚŽ ƉƵďďůŝĐŽ͕ Őůŝ ŝƟŶĞƌĂƌŝ culturali, le news e alle informazioni ƐƵŝ ůƵŽŐŚŝ Ěŝ ŝŶƚĞƌĞƐƐĞ Ɖŝƶ ǀŝĐŝŶŝ͘

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THE LA FENICE GRAND THEATRE Venezia è sempre stata molto attenta ad attirare i migliori maestri dell’arte. Qui trovarono rifugio molti studiosi e letterati scampati alla censura della Chiesa o a Stati in guerra dove non c’era libertà o occasione di espressione artistica. I dogi della Serenissima non si facevano mancare nulla e quando c’era da stupire sudditi, cortigiani e rivali, non si badava a spese pur di avere il meglio. La Venezia contemporanea continua ad essere un’importante palcoscenico dove gli artisti mirano ad avere la loro presenza. Dai concerti live in piazza san Marco, alle sale espositive di performance artistiche della Biennale, Venezia propone un ricco programma di eventi dove giovani artisti o personaggi già noti si 26

esibiscono. Come accadeva in passato, Venezia pesca i suoi artisti da fuori e non ha problemi ad adottare nuovi veneziani. È successo anche per il Gran Teatro la Fenice che ha nominato nuovo direttore musicale il giovane venezuelano Diego Matheuz. In Italia non è così facile veder affidare la direzione artistica di importanti istituzioni a stranieri. Venezia in questo fa eccezione. E pensare che molti italiani vanno all’estero a cercare fortuna. Evidentemente, lo scambio culturale conviene ancora e non c’è da meravigliarsi se un artista non trova fortuna in casa propria o se è meglio valorizzato all’estero. Diego Matheuz si è dimostrato da subito molto aperto agli scambi culturali considerandoli

© Teatro La Fenice - Venezia photo: Michele Crosera

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IL GRAN TEATRO LA FENICE

un’occasione di crescita artistica. L’offerta di dirigere l’orchestra della Fenice è stata subito accettata. Venezia non mancherà di dimostrare affetto verso il nuovo direttore così come gli appassionati di musica saranno curiosi di vederlo all’opera. Il giovane Diego Matheuz ha già avuto esperienza in Italia con un debutto alla Scala di Milano e dimostra già di aver un attaccamento verso la cultura e il modo di fare musica dei teatri italiani. Nel 2011 ricorre il 150° anniversario dell’unità d’Italia (proclamazione ufficiale del Regno d’Italia del 17 marzo 1861): a questa ricorrenza si ispirerà la stagione della Fenice, volta a celebrare la ‘letteratura nazionale’ italiana dell’Ottocento: l’opera lirica.


Diego Matheuz nuovo direttore principale del Teatro La Fenice © Teatro La Fenice - Venezia

Venice has always done its upmost to attract the leading artists in their fields. Scholars and men of letters have found refuge there, who have escaped the censorship of the church or from warring countries where there is no freedom or opportunity for artistic expression. The doges of the Serenissima had everything they wished for, and they never minded expenses when they wanted to amaze their subjects, courtiers and rivals. Modern day Venice continues to be an important stage where artists want to appear. From the live concerts in St Mark’s Square, to the artistic exhibition halls in the Biennial, Venice offers a wealth of events where emerging artists or well known personalities are all waiting to perform.

True to tradition Venice seeks its artists on the outside and is happy to adopt new Venetians. The same happened for the La Fenice Grand Theatre, which has appointed the young Venezuelan Diego Matheuz as the new musical director. It is rare that the artistic direction of leading institutions is entrusted to strangers in Italy, but Venice is the exception. Even though many Italians go abroad to seek their fortune, cultural exchange is still worthwhile obviously but there is no wonder, if an artist is not successful at home or is better appreciated abroad. Right from the start Diego Matheuz was very open to cultural exchange, and considers it an opportunity for artistic growth. He immediately

accepted the proposal to direct the La Fenice orchestra and without doubt Venice will not be lacking in showing its affection for the new director, in the same way as all the music lovers who will be curious to see him at work. Young Diego Matheuz has already gained some experience in Italy, when he debuted at the Scala in Milan, and he has shown a good bond with the Italian culture and the way that Italian theatres make music. In 2011 the 150th anniversary of the Unity of Italy is being celebrated (the Kingdom of Italy was officially proclaimed on 17th March 1861), and the Fenice season is inspired by the anniversary, celebrating the Italian “national literature” of the 19th century: Opera. 27




Courtesy: Biennale di Venezia – ASAC

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> 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

68th Venice Film Festival

Un Eté brulant

La presentazione ufficiale della 68.Mostra Internazionale di Arte Cinematografica promette film di alto livello. Dal 31 agosto al 10 settembre il Lido di Venezia ospiterà il Festival del Cinema, quest’anno decisamente affollato di celebrities americane. Un mix di star del cinema come George Clooney, Jude Law e David Cronenberg si troveranno a contendersi l’ambito premio con esordienti che promettono bene e artisti dal calibro di Monica Bellucci, Roman Polansky, Ann Hui. Tra gli italiani, i nomi che spiccano sono quelli di Emanuele Crialese, Cristina

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Comencini e un fumetto fantascientifico proposto da Gipi (Gian Alfonso Pacinotti). Il glamour è assicurato dalla presenza di Madonna, Al Pacino, Matt Damon, Gwyneth Paltrow, party esclusivi nelle spiagge dell’Excelsior, paparazzi in cerca di scoop e nuove leve del mondo dello spettacolo in cerca di attimi di notorietà. Nessuno si sbilancia su possibili pronostici: molti film americani vantano cast di tutto rispetto e generi consolidati come gialli e drammi. Il cartellone prevede 21 film in concorso, 65 film tutti in anteprima mondiale. La 68. Mostra del Cinema è

Faust

stata già definita rock per la presenza di Madonna (in veste di regista), Vasco Rossi (autore di documentario) e Patti Smith. Madrina delle serate di apertura e chiusura della 68. Mostra del Cinema sarà Vittoria Puccini, una delle più importanti attrici italiane della nuova generazione. Vittoria Puccini aprirà la 68. Mostra nella serata di mercoledì 31 agosto, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema), in occasione della cerimonia di inaugurazione, seguita dalla proiezione del film di apertura (in concorso) della Mostra, The Ides of March, scritto e diretto da George Clooney.


Courtesy: Biennale di Venezia – ASAC Terraferma

The official presentation of the 68th International Film Festival promises some exceptional films. From 31st August to 10th September the Venice Lido will host the Cinema Festival with its throng of celebrities. A mix of film stars, such as George Clooney, Jude Law and David Cronenberg will all be contending the prestigious award with promising newcomers and other world famous stars such as Monica Bellucci, Roman Polanski and Ann Hui. Among the Italian stars the leading names are Emanuele Crialese, Cristina Comencini, and a science fiction cartoon

L’ultimo terrestre

proposed by Gipi (Gian Alfonso Pacinotti). Glamour is guaranteed by stars such as Madonna, Al Pacino, Matt Damon, Gwyneth Paltrow, with exclusive parties on the Excelsior beaches, paparazzi hunting for their scoops and newcomers to show business who are seeking their moment of glory. Nobody is making any definitive forecasts: many American films with their leading stars and well affirmed detective and drama plots. There will be 21 competing films, and 65 films all showing their world premier. The 68th Cinema Festival has been dubbed as rock with Madonna

The Ides of March

(as a director), Vasco Rossi (a documentary author) and Patti Smith all present. The patroness for the 68th Cinema Festival is Vittoria Puccini, one of the most important young Italian actresses, and she will open the inauguration evening on 31st August on the stage of the Sala Grande (in the Palazzo del Cinema), which will be followed by the showing of the opening competing film The Ides of March, written and directed by George Clooney.

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REGATA STORICA historic regatta La prima domenica di settembre, lungo il Canal Grande, ha luogo la manifestazione sportiva più attesa dagli appassionati di voga alla veneta: la Regata Storica. Una sfida tra i più abili e potenti vogatori di barche a remi che si gioca, fino all’ultimo, su distanze di pochi centimetri. Per gareggiare, gli equipaggi si allenano per tutto l’anno con un impegno sportivo che non tutti sono in grado di sopportare. La preparazione fisica di questi atleti del remo è necessaria per affrontare gare ed eliminatorie che si susseguono durante tutto il corso dell’anno. Un corteo di barche e figuranti rievocano le antiche tradizioni della Serenissima, la potenza navale e l’abilità dei veneziani di costruire barche in legno. Il corteo è formato da imbarcazioni tipiche veneziane a remi che 32

possono esser vogate da 2 fino a 10 persone. Le barche sfilano in una processione che parte dal Bacino di San Marco e percorre tutto il Canal Grande fino al Ponte della Costituzione, per poi ripercorrere a ritroso il suo tragitto fino al punto di arrivo, la Machina, palco galleggiante provvisorio di fronte all’università di Ca’ Foscari. Lo spettacolo può esser visto anche lungo le rive del Canale Grande e per chi è fortunato, direttamente dai palazzi privati che si affacciano sul Canal Grande. Assistere alla Regata Storica significa avere l’occasione di vedere Venezia proiettata nel passato quando in Canal Grande transitavano solo le barche a remi. Oggi, a causa delle onde provocate dalle barche a motore, la voga alla veneta è difficilmente praticabile su un canale così trafficato. Gli

stessi gondolieri, tra i più abili vogatori in assoluto, incontrano non poche difficoltà nel loro lavoro e nel permettere ai turisti di godere Venezia dall’acqua. Le barche a remi tipiche veneziane, tra cui la gondola, che possono sembrare estremamente stabili per l’uso di legno massiccio, se messe in condizioni di “mare mosso” hanno poca stabilità e per il vogatore mantenere l’equilibrio è estremamente difficile. La Regata Storica è un’ occasione per gli amanti della voga alla veneta, che non è solo uno sport ma anche una modo di vivere la città dall’acqua, di richiamare l’attenzione su come Venezia rischi di allontanarsi dalle sue tradizioni. La barca in legno, infatti, è solo uno degli anelli della lunga catena dell’industria dell’artigianato del legno.


On the first Sunday of September the most awaited sporting event takes place on the Grand Canal, loved by Venetian rowing enthusiasts: the Historic Regatta. A challenge among the most expert and strongest rowers who battle it out down to the last centimetre. The teams train all year round with a commitment that not everybody can stand. Physical preparation for the rowers is very important, for them to be able to handle the preliminary heats and races which take place throughout the year. A procession of boats and people in period costume conjure up the antique traditions of the Serenissima and of the naval power and skill of the Venetians in building boats from wood. The procession is formed of typical Venetian rowing boats, with between 2 and 10 rowers. The boats parade in the procession from St Mark’s basin along the Grand Canal through to the Constitution Bridge, and then return to the starting point, the Machina which is a temporary floating stage in front of the Ca’ Foscari University. Spectators can enjoy the show along the banks of the Grand Canal and the luckier ones even in the private palazzos that overlook it. Watching the Historic Regatta means seeing Venice in its past, when only rowing boats travelled along the Grand Canal. Today, due to the waves caused by the motorboats, Venetian rowing is difficult on such a busy canal. Even the gondoliers,

some of the most skilled rowers in the world, find it difficult to work and enable the tourists to enjoy Venice from the water. Typical Venetian rowing boats, including gondolas, which may seem extremely stable given the solid wood that they are made from, can become very unstable in rough waters and their rowers find it very difficult to keep their balance. The Historic Regatta is an opportunity for all Venetian rowing enthusiasts, which is not just a sport but a way of life in the water city, to recall public attention to the risk that Venice is facing of losing its traditions. In fact, wood boats are only one of the rings in the long chain of the wood crafts industry.

VOGA ALLA VENETA venetian rowing Nella laguna di Venezia si è sempre vogato stando in piedi. La voga alla veneta è una tecnica che prevede di far avanzare l’imbarcazione anche con l’uso di un solo remo, senza il bisogno di un timone. La barca viene spinta dalla forza di propulsione del remo appoggiato sulla forcola. Saper manovrare una barca non è semplice, richiede tecnica e molto esercizio. Non richiede però particolare forza da parte del vogatore grazie al gioco di leve costituito dal remo e dalla forcola. Una coppia di vogatori esperti riesce a manovrare agilmente una barca anche di 12 metri di lunghezza, anche con 8 persone a bordo. In the Venetian lagoon, rowers always stand up and Venetian rowing is a technique that involves making the boat move with just one oar and without a rudder. The boat is propelled forward by the oar that rests on the rowlock. It is not easy to handle a boat as it requires great technique and practice but does not require any special strength from the rower, given the light play of the water by the oar and rowlock. A pair of expert rowers can easily handle a boat up to 12 meters long with 8 people on board.

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LA BIENNALE DI VENEZIA

54° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE THE 54TH INTERNATIONAL ART EXPO AT THE VENICE BIENNAL La Biennale di Venezia presenta quest’anno la 54° Esposizione Internazionale d’Arte (fino al 27 novembre). 89 i Paesi stranieri invitati a partecipare ad uno degli eventi culturali di arte contemporanea di maggior richiamo internazionale. Gli spazi espositivi si sviluppano i due sedi separate: i Giardini della Biennale e le Corderie. Titolo scelto quest’anno dalla curatrice svizzera, Bice Curiger, è “ILLUMInazioniILLUMInations” che suona quasi come una richiesta agli artisti di esprime “lumi” sulla società contemporanea. L’artista, per definizione, è una persona che grazie alla sua sensibilità riesce a recepire il senso più profondo del vivere per poi esprimerlo nelle sue opere. Agli spettatori è chiesto di confrontarsi con opere e installazioni che in 34

città trovano spazio sia in luoghi pubblici che in sedi dislocate in giro per la città. La Biennale a Venezia è sempre stata sinonimo di arte diffusa che coinvolge residenti e ospiti negandogli la possibilità di rimanere indifferenti. A Venezia si è quasi obbligati a prestare attenzione a quanto gli artisti hanno da dire. Impossibile non notare le opere esposte lungo il Canal Grande o i maxi video installati nei campi. Ad ogni uno la scelta di soffermarsi un attimo per capire quale messaggio ci sia dietro a opere spesso dal tono provocatorio o ambiguo. L’artista di sicuro non impone una spiegazione univoca, c’è spazio anche per libere interpretazioni. L’ampia offerta garantita dalla 54° Esposizione Internazionale d’Arte è tale da richiedere notevole tempo

per esser visitata nella sua completezza. Indispensabile munirsi del flyer dove sono indicate sedi espositive e dislocazione dei padiglioni. La Biennale di Venezia include anche la partecipazione di 32 Eventi Collaterali, tutti ad ingresso gratuito. Sono solitamente piccole attività espositive gestite da giovani artisti indipendenti che hanno chiesto di avere la loro presenza in città per proporre un progetto artistico. In questo la Biennale di Venezia si è sempre dimostrata estremamente aperta nei confronti di artisti non ancora affermati ma già capaci di sviluppare progetti complessi che vogliono contribuire a rappresentare il Paese di provenienza.


Tutte le foto di / All photo of: 54. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia

This year the Venetian Biennial presents the 54th International Art Exhibition (which will be open until 27th November). 89 countries have been invited to take part in one of the most important international contemporary art events. The exhibition will be held in two separate locations: the Biennial Gardens and the Ropeworks (Corderie). This year the Swiss curator, Bice Curiger, has chosen the title “ILLUMInazioniILLUMInations”, which almost seems an invitation to the artists to express their “enlightenment” of modern society. By definition an artist is someone who, thanks to their sensitivity, is able to grasp the most profound sense of life and then express it in their work.

Spectators have to examine the works and installations in the city, which are situated in both public outdoor places and inside various locations around the city. The Venetian Biennial has always been a synonym for widespread art, involving residents and visitors who cannot help but be moved by the work. It is almost compulsory to pay attention to what the artists have to say in Venice. It is impossible not to notice the works that are on show along the Grand Canal, or the giant screens that are installed in the squares, and it is a question of stopping for a moment to understand the message behind the work, which may often be provocative or ambiguous. The artist never

imposes a strict interpretation, but leaves it open to each one’s sensations. The range of work provided by the 54th International Art Exhibition is so vast that it takes time to visit it all. So ensure you have the leaflets that explain where the exhibition halls and the pavilions are all situated. The Venice Biennial also includes 32 side events, all free. They are usually small exhibitions by young independent artists, who asked if they could come to Venice to show their various projects. The Venice Biennial has always been very welcoming to young emerging artists who are able to develop often complex projects, which help represent their country.

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padiglione italia the Italian pavilion

The Italian Pavilion in the Ropeworks may seem very confused initially, but the message is very clear: in Italy everything is art and there are so many good artists that it is impossible to choose, so it is best to call them all together. The historian and art critic Vittorio Sgarbi is the curator for the Italian Pavilion. The unusual size and exaggerated number of artists well represents the state of art in the Bel Paese, i.e. Italy. Don’t be misled by the title that 36

Curatore del Padiglione Italia è lo storico e critico Vittorio Sgarbi. La dimensione del tutto inconsueta e l’esagerato numero di artisti invitati bene rappresenta lo stato dell’arte del Bel Paese, ovvero l’Italia. Non fatevi ingannare dal titolo scelto da Vittorio Sgarbi: “L’arte non è cosa nostra” perché non necessariamente ha una connotazione negativa. Volendo aiutare i visitatori vi proponiamo questa chiave di lettura: secondo Vittorio Sgarbi c’è bisogno di far chiarezza sul ruolo di artisti,

letterari, studiosi e filosofi che troppo spesso non vengono considerati per l’importante ruolo che hanno nella nostra società. La questione non è tanto scegliere quali artisti far partecipare alla Biennale d’Arte, piuttosto chiedersi se questi sono o meno ascoltati in quello che hanno da dire e proporre. Vittorio Sgarbi chiede quasi un “risarcimento” in nome della mancata attenzione verso la cultura scalzata da un’ eccessiva fiducia verso industrie di altro tipo. L’industria del turismo, la più importante e ricca del nostro Paese, è basata su una rendita lasciataci dal passato quando si era capito che investire nella produzione artistica era sicuramente redditizio. Un’eredità che viene perpetuata, arricchendola, attraverso importanti istituzioni come la Biennale.

Vittorio Sgarbi has chosen: “Art is not our affair (Cosa Nostra)”, because it does not necessarily have a negative meaning. To help visitors we suggest this interpretation: according to Vittorio Sgarbi we must clarify the position of artists, scholars, academics and philosophers, whose important role they play in society is often not considered. The question is not to choose which artists should take part in the Art Biennial, rather ask oneself if we effectively listen to what they have to

say and suggest. Vittorio Sgarbi is asking for a sort of “compensation” in the name of the lack of attention for culture, which has been overtaken by an exaggerated trust in other forms of industry. We all know that culture is going through a difficult time in Italy, but the tourist industry, the most important and the richest in our country, is based on a heritage that has been handed down to us from eras when it was very profitable to invest in artistic production.

Nel Padiglione Italia, nella sede delle Corderie, solo apparentemente regna la confusione, in realtà il messaggio è molto chiaro: in Italia tutto è arte e ci sono così tanti artisti bravi che è impossibile scegliere, meglio chiamare tutti a raccolta.

Tutte le foto di / All photo of: 54. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia


tintoretto alla biennale di venezia tintoretto in biennale of venice Durante la 54. Esposizione Internazionale d’Arte, nel Padiglione Centrale dei Giardini, verranno esposte tre opere del Tintoretto (1519-1594). La curatrice della Mostra, Bice Curiger, spiega la sua scelta: «Il Tintoretto ha dato grandi lezioni di arte che hanno fatto storia. Il presente va sempre affrontato senza dimenticare cosa c’è stato nel passato». Le illuminazioni, quindi, tema cardine della Mostra, potrebbero arrivare anche ripensando alla nostra storia. Qualcuno ci ha voluto vedere un monito alle “archistar” che negli anni passati hanno fatto clamore più per il loro nome che per quanto hanno artisticamente prodotto. Se un artista contemporaneo si confronta con “L’Ultima Cena” del Tintoretto, forse rivede la sua idea di espressione artistica e i propri mezzi comunicativi. Non c’è dubbio che i codici di linguaggio artistico siano destinati ad evolversi nel tempo, ma il Tintoretto continua nei secoli ad essere un punto di riferimento dell’espressività artistica italiana. Le tre opere esposte al Padiglione Centrale non mancano di ricordarcelo.

During the 54th International Art Exhibition, in the Central Pavilion in the Gardens, three works will be on show by Tintoretto (1519-1594). The exhibition curator, Bice Curiger, explains her choice: «Tintoretto gave some great art lessons that have marked history. We must face the present without ever forgetting the past». Illuminations, the key theme for the Exhibition, could be given by thinking of our past. Some even wanted to issue a warning to the “archistars” who, in the past, have been better known for their name than for their work. If a contemporary artist looks at the “Last Supper” by Tintoretto, perhaps he or she will reconsider his or her idea of artistic expression and communications methods. There is no doubt that the codes of artistic language are bound to evolve over time, but Tintoretto continues to be a landmark for Italian artistic expression and the three masterpieces on show in the Central Pavilion cannot fail to remind us of this.

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special section

> da non perdere Not to be missed FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE

feast of “madonna della salute”

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Il 21 novembre a Venezia cade la Festa della Madonna della Salute. Per tutti un momento di preghiera e riflessione. Festa religiosa molto sentita dai veneziani e da tutti quelli che abitano nella terraferma, la Festa è quasi una sorta di preparazione al Natale, ormai vicinissimo, un momento di raccoglimento e preghiera che riporta la città alle sue origini cristiane. Un pellegrinaggio verso la Basilica della Salute, da Santa Maria del Giglio a San Gregorio passando per il ponte votivo galleggiante sul Canal Grande. I veneziani accendono una candela alla Madonna per le grazie ricevute. Come in ogni festa religiosa, il 21 novembre tutta la

comunità veneziana partecipa alla presenza delle autorità religiose e politiche. La Festa rende grazie alla Madonna per aver liberato Venezia da una terribile pestilenza che decimò la popolazione prima nel 1575 e poi di nuovo nel 1630. Si tratta della stessa epidemia descritta anche da Alessandro Manzoni ne “I promessi sposi”. Ricevuta la grazia e debellato il morbo della peste, la Repubblica di Venezia volle edificare una basilica affidandosi all’architetto Baldassarre Longhena che progettò un tempio barocco a struttura ottagonale sormontato da un’imponente cupola. La Basilica di Santa Maria della Salute fu consacrata nel 1687.

On 21st November there is the Festa della Madonna della Salute in Venice, a moment of prayer and meditation. It is a very important religious festival for both Venetians and inhabitants on the mainland, and, in a way it is in preparation for Christmas which is just around the corner. A time for reflection and prayer that takes the city back to its Christian origins. The pilgrimage proceeds to the Basilica della Salute from Santa Maria del Giglio to San Gregorio, crossing over the floating bridge over the Grand Canal, and once in the Basilica the Venetians light a candle to the Madonna for the favours they have received. Like all religious festivals, on

21st November all the religious and political authorities are also present. The Festival is to thank the Madonna for liberating Venice from the terrible plague that decimated the population first in 1575 and then again in 1630. It is the same plague that Alessandro Manzoni describes in his “I promessi sposi”. When the favour was received and the plague had been wiped out, the Republic of Venice decided to build the basilica, and called on the architect Baldassarre Longhena, who designed a baroque octagonal temple surmounted by an impressive dome. The Basilica di Santa Maria della Salute was consecrated in 1687.


> da non perdere Not to be missed MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO S. MAURIZIO antiques market of st. maurizio

Tradizionale appuntamento con il Mercatino dell’Antiquariato in campo San Maurizio il 16-17-18 settembre. Un’occasione per gli appassionati in cerca di oggetti introvabili di alto artigianato veneziano e per i curiosi che vogliono portarsi a casa un pezzetto di antiquariato o modernariato di ottima scelta. Lo spazio espositivo, in campo San Maurizio, vale di per sé una vista. Si può

www.mercatinocamposanmaurizio.it anche solo girare per rendersi conto di cosa sia la bigiotteria di fabbricazione veneziana (come le collane di perle) e la passione per la raccolta di piccoli oggetti da collezione. Spontaneo chiedersi cosa spinga un collezionista a girare per i mercati in cerca del “pezzo mancante” della sua collezione. Molti lo vedono come un gioco e un hobby, per altri è un lavoro vero e proprio. Partecipare ai Mercati dell’Antiquariato a Venezia

(si svolgono 4 volte l’anno) porta a ripensare al ruolo dei mercanti veneziani dei secoli passati. Il Mercato di Rialto era il fulcro del commercio veneziano dove si davano appuntamento mercanti provenienti dai Paesi più lontani, sapendo di poter trovar a Venezia quello che non c’era in altre città. Oggi è tutto molto ridimensionato ma non sono cambiate le abitudini: si guarda, si tratta, si scambia, si fanno affari.

Mercatino di S. Maurizio - Tutte le foto di / All photo of: Gioia Tiozzo

There is the traditional date with the Antiques Market in Campo San Maurizio on 16-17-18 September, where antiques lovers can find those unique Venetian craft items and where the curious can find an excellent piece of ancient or modern antiques. The exhibition area itself in Campo San Maurizio is well worth the visit. You can also wander around and discover Venetian costume jewellery

(like the bead necklaces) and the passion of collecting small precious items. You may rightly wonder why a collector wanders around the markets looking for the “missing piece”, well some think of it as a game and hobby, while for others it is a full time occupation. Going to the Antiques Markets in Venice (there are 4 every year) reminds us of the role that the Venetian merchants

played in the past. The Rialto Market was the fulcrum for Venetian trading, where merchants from far off lands all met, as they knew that in Venice they could find things that just could not be found elsewhere. It is on a different scale today, but the customs haven’t changed: you look, you bargain, you exchange and you clinch the deal.

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program

> eventi events VENICE MARATHON

> > VENICE MARATHON > SALONE DEL VOLO

FESTIVAL AIR SHOW

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rif. map | pag. 42-43

Il 23 ottobre, Venezia ospita uno dei più importanti eventi sportivi, la Venice Marathon. Arrivata alla sua 26. edizione, ha registrato anche quest’anno un sold out con 7mila partecipanti provenienti da ogni parte del mondo. Partenza dalla Terraferma veneziana, l’arrivo vede giungere gli atleti in Piazza San Marco. Evento competitivo all’insegna di un messaggio di solidarietà, come tradizione vuole nella città di Venezia. Diverse le iniziative di beneficienza legate alla Maratona grazie anche al supporto di testimonial d’eccezione. Il Venicemarathon Club è impegnato nei progetti “Run For Water “e “Run For Life” che prevedono la costruzione di pozzi d’acqua in Uganda e importanti supporti economici a bambini che necessitano di protesi per deambulare. “I traguardi raggiunti con i progetti legati alla solidarietà – spiega il Presidente della Venicemarathon Piero Rosa Salva – sono per la famiglia Venicemarathon non certo un aspetto marginale, ma al contrario un elemento fondamentale nel quale crediamo molto e che ogni anno arricchisce sempre di più le nostre motivazioni.”

On 23rd October Venice will host a leading sports event, the Venice Marathon. Now at its 26th edition, this year it recorded a sold out with 7000 athletes taking part from all over the world. The starting point is on the Venetian mainland and the athletes then race to the finishing line in St. Mark’s Square. The message behind the race is solidarity, true to Venice’s traditions. Various charity initiatives are linked to the Marathon, thanks also to the highly prestigious testimonials. The Venice Marathon Club is committed to the projects “Run for Water” and “Run for Life”, which are aimed at building drinking water wells in Uganda and offering important economic support for children who need artificial limbs to enable them to walk. “The goals that we have reached with our solidarity projects – the President of the Venice Marathon, Piero Rosa Salva, explained – are for the Venice Marathon family an important aspect and a fundamental element that we strongly believe in and that we aim to improve even further every year with all our commitment”.


SALONE DEL VOLO FESTIVAL AIR SHOW

Per chi sogna di volare e per chi vuole vedere da vicino i più bei velivoli ultra leggeri, non perda l’occasione di partecipare al Salone del Volo al Festival dell’Aria (23-24-25 settembre) al Lido di Venezia, all’aeroporto Nicelli. Giunto alla sua 4. edizione, il salone è armai un punto di riferimento per il mondo aeronautico. Il format 2011 privilegia gli aspetti espositivi e di approfondimento rispetto all’Air Show area che aveva caratterizzato le precedenti edizioni. Tra le novità la sezione dell’“Usato di qualità”, in cui aziende,

Aeroclub e privati potranno vendere il loro usato di qualità e gli appassionati acquistare ciò che desiderano a prezzo d’occasione. L’aeroporto Nicelli del Lido rappresenta già da tempo un importante punto di riferimento per gli appassionati del volo. Basta recarsi al Lido di Venezia per vedersi sorvolare da ultra leggeri in volo sulla città. Il tipico rumore delle eliche si farà notare con discrezione. Attualmente è in atto un importante progetto di riqualificazione di tutta l’area aeroportuale del Lido per far crescere questo importante settore.

Anyone who dreams of flying and wants to see close hand the best ultralight aircraft, must not miss the Salone del Volo at the Air Festival (23-2425 September) Venice Lido in the Nicelli Airport. Now at its 4th edition, this exhibition is a landmark for the aeronautics scene. The 2011 format focuses on the exhibition features and provides further analysis than the Air Show provided in the previous editions. Among the news this year there is the “Quality Second Hand” area, where

companies, flying clubs and private individuals can sell their quality second hand craft and enthusiasts can find a bargain price for their dream craft. The Nicelli Airport on Venice Lido has always been an important landmark for flying lovers, who can watch the ultralight craft flying over Venice, with the typical noise of their propellers only very discretely heard. An important improvement project is underway for the entire airport zone on the Lido to promote further development for the pleasure flying sector.

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> mappa di venezia / venice map

Musei civici di Venezia Venice’s Civic Museums Musei e fondazioni Museums and foundations Chiese Chorus churches teatri theatres Toilette & nursery presidiate Toilette & nursery supervised point ristoranti restaurants shopping & wellness artigianato handicrafts eventi events


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> mappa di venezia / venice map Musei civici di Venezia Venice’s Civic Museums

Palazzo Ducale Doge’s Palace Museo Correr Correr Museum Museo Archeologico Nazionale Archeological Museum Sala Monumentale della Biblioteca Marciana Monumental Halls of Marciana National Library

Ca’ Pesaro Galleria Internazionale D’arte Moderna e Museo D’arte Orientale Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano Museum of 18th Century Palazzo Mocenigo Mocenigo’s Palace Casa di Carlo Goldoni Goldoni’s House

Museo di Storia Naturale Museum of Natural History Museo del Vetro Glass Museum (Murano) Museo del Merletto Museum of Lace (Burano)

Collezione Peggy Guggenheim Peggy Guggenheim Collection Fondazione Bevilacqua La Masa Bevilacqua La Masa Foundation Museo Ellenico Ellenic Museum

Museo Storico Navale Naval History Museum Scuola Dalmata dei Santi Giorgio, Trifone e Gerolamo Scuola Grande dei Carmini Scuola Grande di San Rocco Spazi espositivi La Biennale di Venezia

Musei e fondazioni Museums and foundations

Fondazione Querini Stampalia Querini Stampalia Foundation Museo Ebraico Jewish Museum Palazzo Grassi e Punta della Dogana Temporary Exhibitions

Chiese Chorus churches

Santa Maria del Giglio

S.M. Gloriosa dei Frari

Santissimo Redentore

Santo Stefano

San Giacomo dall’Orio

Gesuati

Santa Maria Formosa

San Stae

San Sebastiano

Santa Maria dei Miracoli

Sant’Alvise

San Giobbe

San Giovanni Elemosinario

San Polo

Madonna dell’Orto

San Pietro di Castello

Teatro Malibran

Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni

teatri theatres

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Gran Teatro La Fenice Visite guidate La Fenice Theatre Guided visits

Teatro Fondamenta Nuove


Toilette & nursery presidiate Toilette & nursery supervised point

Tronchetto * 8:00 - 19:00 Piazzale Roma 8:00 - 19:00 San Bartolomeo * 8:00 - 20:00 Diurno San Marco 9:00 - 20:00 Giardini reali San Marco 9:00 - 19:00

attività business

Ristorante / Restaurant Hosteria Galileo Ristorante & Gran Bar Hungaria Restaurant Hungaria Lanna Gaia Wellness

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San Leonardo 8:00 - 18:00 Burano * 9:00 - 19:00 Torcello * 9:00 - 19:00 Rialto Novo * 7:00 - 19:00 Accademia 9:00 - 19:00

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Lido S.M. Elisabetta 10:00 - 17:00 Bragora * 10:00 - 19:00 Murano 10:00 - 17:00 Pineta S. Elena 14:00 - 17:00

*con nursery with nursery

eventi events

68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica 68th Venice Film Festival Regata Storica Historic regatta Mercatino dell’antiquariato S. Maurizio Antiques Market of St. Maurizio

Salone del Volo Festival Air Show Venice Marathon Festa della Madona della Salute Feast of “Madonna della Salute”

biennale arte- 54. Esposizione Internazionale d’Arte art biennale - 54th International Art Exhibition

Giardini della Biennale The Biennal Gardens Padiglione Centrale Central Pavilion

Padiglioni nazionali National Pavilions Padiglione Italia The Italian Pavilion

Arsenale Arsenal

Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento veneziano Ca’ Rezzonico – 18th century Venetian Museum Padiglione Roma Palazzo Zorzi Rome Pavilion Zorzi Palace Magazzino del Sale n.2, Zattere Salt Stores n.2, Zattere

Chiesa di San Gallo Church of San Gallo Convento del Santo Spirito Palazzo Giustinian Recanati Convent of the Holy Spirit Giustinian Recanati Palace

eventi collaterali collateral events

Biblioteca Zenobiana del Temanza Zenobiana del Temanza Library Palazzo Bollani Bollani Palace Palazzo Zenobio Zenobio Palace Isola di San Giorgio Maggiore Island of San Giorgio Maggiore

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Biennale Arte ���� ��.�� – ��.�� Venezia, Giardini – Arsenale www.labiennale.org orario/opening hours ��.�� – ��.�� chiuso il lunedì closed on mondays


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