La Vetrina di Venezia #4 2008

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anno 2 - numero 4 dicembre 2008, gennaio 2009 distribuzione gratuita

Feste

La Vetrina di Venezia

Regali

• speciale feste di natale e capodanno Christmas and New Years Special


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La Vetrina di Venezia

Il manto invernale, carico di tradizioni e cultura, riscaldato dal rinnovo dei valori familiari e dai sentori di festa imminente, si è ormai adagiato su Venezia e la sua provincia, colorando il tutto con le consuete tinte romantiche e profonde. A questo clima, solidale ed allegro, La Vetrina di Venezia si è rifatta, scegliendo gli articoli e gli eventi più appropriati. Come al solito daremo degli spunti per rendere migliori le proprie feste e quelle degli altri: idee regalo simpatiche ed alternative, menù dedicati, eventi che segneranno il capodanno 2008. A favore della cultura andremo a descrivere il modo di festeggiare il Natale e l’ultimo giorno dell’anno in tutto il mondo, chiariremo una volta per tutte le origini della Befana e daremo spazio al nuovo “vice” di Babbo Natale. Sottolineeremo le iniziative veneziane dedicate alle feste, ai mercatini, agli eventi nelle piazze più importanti, parleremo di sculture di vetro e daremo il giusto spazio ai nostrani artisti ed alle loro geniali ed innovative creazioni. Anche in questo numero, con grande orgoglio, proponiamo un’intervista ad un noto showman e comico, signori e signore, in esclusiva per La Vetrina di Venezia, Paolo Hendel! Ma non è tutto, perché, in veste di testimonial dell’A.I.C. (associazione italiana celiachia), sarà presente nelle nostre pagine Daniele Bossari che si è gentilmente sottoposto alle domande dei nostri curiosi scribacchini. Questi e molti altri saranno i temi portanti della nostra uscita natalizia, farcita dalla solita professionalità e dal consueto appeal grafico/concettuale. Full of tradition and culture, warmed up with the renewal of family values and inklings of imminent festivities, the winter cloak has been laid down over Venice and its province, colouring it all with the familiar rich romantic shades. In this unifying and enlivening mood, La Vetrina di Venezia has reborn, choosing the most appropriate articles and events. As per usual we will give out some cues for making the holidays better, for you and for everyone else: popular and alternative present ideas, seasonal menus, events that will mark New Years 2008. Promoting culture, we will describe the way Christmas and the last day of the year are celebrated all over the world, clear up the origins of La Befana once and for all and present the new “vice” Santa Claus. We will outline the Venetian ventures dedicated to the holidays, to the markets and to the most important events planned for squares throughout Venice. We will talk of glass sculptures and rightly dedicate space to our home-grown artisti and to their ingenious and innovative creations. With great pride, this edition also offers up an interview with a wellknown comedian and showman, ladies and gentlemen, exclusively for La Vetrina di Venezia, Paolo Hendel! But that’s not all, because as testimonial for the A.I.C (Italian Gluten-Intolerance Association), Daniele Bossari will be among our pages, having kindly answered the questions from our curious scribblers. These and many other are the featured themes in our Christmas edition, filled with the usual professionalism and the familiar graphic conceptual appeal.



Cultura di fine anno Usanze e curiosità dal resto del mondo new year Culture, customs and curiosities from all over the world LOve 2009. Venezia, baci a cielo aperto LOve 2009. Venice, kisses in the open sky paolo hendel intervista in esclusiva per la vetrina di venezia celiachia basta essere informati GLUTEN INTOLERANCE What you need to know intervista a daniele bossari testimonial a.i.c. renato minozzi il postino di BAbbo natale renato minozzi Santa Claus’ postman Panettone alla HY Cuvée: il 1° panettone alla birra…e che birra!!! Panettone alla HY Cuvée: the first panettone made with beer… and what a beer it is!!! Natale di vetro Una cometa accende il Natale di Murano Natale di vetro (glass Christmas) comets light up Christmas on Murano Le prime note del 2009 si ascoltano al teatro La Fenice The first notes of 2009 will be heard at Teatro La Fenice Intervista a Gianpietro Scarpa Il riciclaggio creativo Basta il pensiero... Meglio se divertente alla scoperta della befana origine e mito Discovering La Befana Origin and Myth concerti music events eventi in laguna event in the lagoon Pittilandia: quattro mega-eventi a gennaio Pittiland: four mega-events in January L’arte del fumetto approda a Venezia The art of comic strips lands in Venice. mercatini di natale Christmas markets




Cultura di fine anno Usanze e curiosità dal resto del mondo

new year Culture, customs and curiosities from all over the world Chiudere l’anno in bellezza nella speranza di passarne uno nuovo pieno di felicità e celebrare il Natale è un’abitudine che accomuna tutti gli uomini, in tutto il mondo. In effetti in ogni angolo del globo, nelle due famose notti, si sprecano i riti di passaggio e le modalità di festeggiamento. La Vetrina di Venezia ha selezionato per voi tutte le informazioni più curiose ed interessanti inerenti al Natale ed al Capodanno. Celebrating Christmas and finishing up the year cheerfully in the hopes of passing a new one full of happiness is something that all men have in common, all over the world. In fact in every corner of the globe, during those famous two evenings people pass their time with rites of passage and all sorts of celebrations. La Vetrina di Venezia has picked out all of the most curious and interesting facts and tidbits related to Christmas and New Years.

america New York A New York il capodanno è caratterizzato dalla Big Apple, la famosa palla di cristallo, pesa 500 Kg ed ha un diametro di 2 metri. É posizionata sopra a Time Square e viene lasciata cadere (ovviamente non in senso letterario) alle 23.59, nel giro di un minuto esatto essa giunge fino alla base della torre, scandendo i secondi che separano gli spettatori dal nuovo anno. New Years in New York is characterised by the Big Apple, the famous crystal ball weighing 50 kg with a diameter of 2 metres. It sits above Time Square and is

dropped (obviously not literally) at 23:59, taking one minute to reach the base of the tower and counting down the seconds that separate the crowd from the new year. Bahamas Il 365° giorno viene ravvivato dal Junkanoo, vera e propria festa nazionale che prevede un’invasione delle strade da parte di gruppi di persone danzanti con vestiti sfavillanti e di carri addobbati dai molteplici colori. Le coreografie presentate vengono preparate durante tutto l’anno in segreto. Curiosità: la tradizione del Junkanoo risale al diciassettesimo secolo, quando fu concesso agli schiavi il permesso di festeggiare il Natale danzando con le proprie famiglie. The 356th day of the year is brightened up by Junkanoo, a true national celebration where groups of dancers in sparkling costume and multi-coloured decorated floats invade the streets. The entire choreography is prepared in secret during the year. Curious fact: the Junkanoo tradition came about during the 17th century when the slaves were allowed to dance and to celebrate Christmas with their families. Ecuador Usanza tipica Ecuadoriana è la festa dell’Año Viejo, nucleo centrale dell’avvenimento è il tradizionale falò dove vengono fatte bruciare figure dalla forma umana, composte da legno e giornali ed imbottite di fuochi d’artificio. Questi fantocci rappresentano ciò che di negativo c’è stato nell’anno che sta per terminare e molto spesso prendono la forma di politici! A typical Ecuadorian custom is the Año Viejo celebration, the


central nucleus of it being the traditional bonfire where human figures sculpted out of wood and newspapers, are set ablaze by the fireworks padded around them. These puppets represent all that was negative about the year that is about to finish and very often take the form of politicians!

Spaniards get together for the famous borrachada a custom that involves drinking up to and beyond the limits. In many cities on the first of January the Mascletà takes place, a parade composed of floats and laden with fireworks. Svezia sweden

europa europe Germania germany Sembra appartenere alla Germania il titolo di inventrice delle palle di Natale, infatti, nel 1847 un soffiatore di vetro di Lauscha crea le prime decorazioni a forma di frutta e noci, col tempo questi addobbi si sono evoluti fino ad assumere ben 5000 forme diverse, esportate in tutto il mondo.

Germany seems to hold the title of being the inventor of the Christmas ornament balls. In fact in 1847 a glassblower from Lauscha created the first decorations in the shape of fruit and nuts, which over time have been evolved to cover around 5,000 different shapes, exported all over the world. Spagna spain Dopo lo scoccare della mezzanotte molti spagnoli si riuniscono per la famosa borrachada, un rituale consistente nel bere fino ed oltre i propri limiti. Il primo Gennaio in molte città c’è la Mascletà, parata composta da carri ed allietata dai fuochi d’artificio. After the strike of midnight, many

Il 13 Dicembre si festeggia Santa Lucia. Alla mattina presto, in tutte le case, una giovane fanciulla si alza ed indossa un abito candido ed una corona di candeline accese posta sopra il capo, poi inizia a cantare, svegliando così tutta la famiglia. Il repertorio da lei esposto è dedicato all’inverno ed alla luce che sta per fare il suo ritorno. Con questo atto si vogliono portare, metaforicamente, i raggi delle candele ad illuminare il buio regnante nella casa prima del levarsi del sole. On the 13th of December, Sweden celebrates Saint Lucia. Early in the morning, in every home, a young girl dresses in a pure white frock with a wreath made of lit candles over her head, and starts to sing, waking the entire family. Her repertoire is dedicated to winter and to the light that is about to make its return. With this act, the candles’ beams should metaphorically light the darkness which reigns in the house before sunrise. Vienna L’evento più caratteristico del capodanno viennese è “Il concerto di capodanno”, trasmesso dalla rinomata Sala D’oro del Musikverein, esso può vantare oltre un miliardo di spettatori in oltre quaranta nazioni. Le opere proposte appartengono al repertorio Straussiano, a chiudere la serata “Sul bel Danubio blu” , la “Marcia di Radetsky” ed il Prosit Neujahr pronunciato da tutta l’orchestra! The most typical event for the Viennese New Year is the “New Years concert”, broadcast from the renown Golden Room of the Musikverein which boasts over a billion viewers in over 40 nations.


The works played are a part of the Strauss repertoire, closing the evening is “On the beautiful blue Danube”, the “Radetzky March” and the Prosit Neujahr made by the entire orchestra!

numerous letters, even emails. The house is furnished and arranged in a post-room, kitchen, bedroom and communication office. Grecia greece

Finlandia finland In questi freddi luoghi l’usanza più singolare ed antica è sicuramente la previsione del futuro tramite l’utilizzo di un secchio pieno d’acqua, un fuoco e dello stagno. La procedura è la seguente: si scalda lo stagno, ponendolo su di un cucchiaino, fino a farlo sciogliere completamente, poi lo si versa velocemente nel secchio. In base alla forma che esso assumerà una volta versato in acqua sarà possibile effettuare la previsione. In this cold place, the most peculiar and ancient custom definitely has to be predicting the future with a bucket of water, fire and tin. The procedure is the following: the tin placed on a spoon must be heated until completely melted, then poured into the bucket of water. Based around what kind of shape is formed, the future can be read.

Olanda Holland A Maastricht si costruisce la casa di Babbo Natale, dove egli accoglie grandi e piccoli e risponde alle numerose lettere ed anche email. L’abitazione è attrezzata di stanza per la posta, cucina, stanza da letto ed ufficio comunicazione. In Maastricht Santa Claus’ house is built so he can welcome young and old and reply to

Molte sono le usanze interessanti Greche: Il capodanno coincide con la festa di San Basilio, uno dei tre ierarchi della chiesa ortodossa, molto simile a Babbo Natale, in suo onore viene tagliata, allo scoccare della mezzanotte o in mattinata, la vasilòpitta, una grande torta che verrà divisa in parti uguali partendo da un’incisione a forma di croce; all’interno del dolce vi è una monetina, chi prenderà la fetta contenente l’obolo sarà baciato dalla fortuna per tutto l’anno a venire. Altra usanza è quella di lasciare dei dolcetti, salcicce ed altre leccornie sopra i tetti delle case, benedette precedentemente dai preti con acqua santa, al fine di tener buoni i Kalikantzari, spiritelli birichini che, secondo la credenza, spuntano nei villaggi dopo mezzanotte combinandone di tutti i colori. Da segnalare anche la riunione profetica che avviene in questo periodo la quale vede la famiglia riunita intorno al cammino intenta a gettare foglie verdi di ulivo sulle braci, nel tentativo di indovinare il futuro. Se le foglie saltellano e scricchiolano allora l’anno sarà propizio, se bruciano senza muoversi e far rumore, non lo sarà. There are a number of interesting customs in Greece: New Years coincides with the celebrations for San Basilio, one of the three hierarchs of the Orthodox church who is actually very similar to Santa Claus. At the striking of midnight, or in the early morning, a large cake called vasilòpitta is cut in his honour, divided into equal part starting with an incision in the shape of a cross. Inside the dessert is a coin and whoever receives the slice containing the coin will be kissed by fortune all year long. Another custom is to leave sweets,


cakes, sausages and other delights on the roofs of the houses which are blessed with holy water earlier by priests in order to make the naughty spirits, the Kalikantzari, behave themselves. According to beliefs, the Kalikantzari turn up in the villages after midnight to wreak all sorts of trouble. The prophetic meeting is also to be pointed out, a reunion that occurs in this period which brings the family together around the chimney where they throw in green olive leaves on the logs in the hopes of reading the future: if the leaves jump and crackle then the next year will be prosperous, if on the other hand the leaves burn without moving around or making any noise, it will not.

Oceania Australia In Australia i fuochi d’artificio di capodanno rappresentano uno spettacolo entusiasmante, 80.000 vengono sparati dal Sydney Harbour Bridge e da altri 4 punti. Nel porto tutte le barche si presentano addobbate con luci e sfilano in quella che è una vera e propria parata. Celebre è il concerto di Natale che si tiene, ormai dal 1937, nella St. Mary’s Cathedral di Sydney. Case, piazze e chiese sono addobbate con fiori di Jaracanda o con i tradizionali cespugli di Natale, piante che danno dei piccoli fiori rossi vagamente somiglianti alle nostre Stelle di Natale. New Years Eve in Australia gives off an exhilarating show with 80,000 fireworks being launched from the Sydney Harbour Bridge and other points around the harbour. In the port, all of the boats get decorated with lights and get together to form an authentic parade. The Christmas concert which has been held in St. Mary’s Cathedral in Sydney since 1937 has acquired world-wide fame. The houses, town squares and churches get decorated with Jaracanda flowers or with the traditional Christmas bushes, plants

which bloom tiny flowers vaguely similar to our “Stelle di Natale” (“Christmas Stars”).

Nuova Zelanda new zealand Il Natale si festeggia nello stesso periodo in cui la tradizione maori celebrava l’arrivo del mese di Hakihea, questa situazione ha generato un mix, da un lato gli “europei” hanno cominciato ad usare l’hangi, una pietra bucata dentro la quale si possono cuocere carni, verdura e frutta, dall’altro i maori hanno arricchito la propria cosmogonia con un nuovo compito per Papatuanuku, la Madre Terra: la distribuzione dei doni ai bambini. Christmas is celebrated in the same period as the month of Hakihea, a Maori tradition that generated a cultural mix: on one side, the Europeans started using the Hangi large stones buried in the ground on which meat, vegetables and fruit can be cooked, and on the other side, the Maori enriched their beliefs surrounding the origins of the universe with a new task for Papatuanuku, Mother Earth: distributing gifts to children.

Africa: Nigeria Le famiglie usano riunirsi attorno ad anziani e conoscenti, chiunque, indipendentemente dal culto professato, è invitato a partecipare. Per tradizione ci si scambiano regali per lo più consistenti in cibi sia crudi che cotti. Nei giorni che precedono il Natale le ragazze vanno di casa in casa, cantando e danzando al tirmo dei tamburi. Dal 25 Dicembre in poi, saranno


gli uomini ad esibirsi per le strade, coperti con grosse maschere di legno, aventi forme sia umane che mostruose.

Families get together around the elderly and acquaintances, whoever, regardless of religion, is invited to partecipate. By way of tradition presents are exchanged, usually of both raw and cooked foods. In the days before Christmas girls go from home to home singing and dancing to the beat of the tambourine. From the 25th December onwards, it’s the men who parade through the streets dressed in large wooden masks that take both human and monster forms.

Year, called the Spring Holiday, that happens around the 28th of January. This occasion meets with fireworks, gift exchanging and customs that involve especially the children, who place a little red bag under their pillow bringing prosperity to the new year. The mythological origins of the Spring Holiday come from the ancient legend of the monster Nian who once every 12 months would leave his cave to hunt men. To ward off this danger the people were accustomed to making loud noises and decorating the villages with red ornaments seeing as these two elements were supposed to terrorize the beast. The holiday period lasts 15 days and finishes up with the traditional lantern celebration.

ASia: India Cina china La ricorrenza più nota del calendario cinese è il capodanno, chiamato Festa di Primavera, che cade intorno al 28 Gennaio. L’evento comporta fuochi, scambio di doni e riti che coinvolgono sopratutto i bambini i quali usano porre un sacchettino rosso sotto al cuscino per propiziarsi il nuovo anno. Le origini mitologiche della Festa di Primavera risalgono all’antica leggenda del mostro Nian il quale, una volta ogni 12 mesi, usciva dalla sua tana per andare a caccia di uomini; per scongiurare questo pericolo la gente usava produrre forti rumori ed addobbare i villaggi con ornamenti rossi, poichè si diceva che questi due elementi terrorizzassero la belva. Il periodo festivo dura 15 giorni e si conclude con la tradizionale festa delle lanterne. The event most posted on the Chinese calendar is Chinese New

Il capodanno indiano si celebra tra la fine di Ottobre ed i primi di Novembre e coincide con la festa di Divali (delle due luci) che rappresenta l’unione tra Lakshmi, dea della fortuna e Visnu, una delle tre divinità principali, il conservatore dell’universo. Durante questo periodo, in cui Lakshmi scende sulla terra, ogni luce viene accesa, nel tentativo di attirare la dea nelle proprie case. Indian New Years is celebrated between the end of October and the beginning of Novembre and coincides with the Divali (of the two lights) holiday that represents the union between Lakshmi, the God of Fortune, and Visnu, one of the three main divinities, the guardian of the universe. During this period, in which Lakshmi descends to earth, the families turn on every light and lamp in the hopes of attracting Lakshmi to their homes.


LOve 2009. Venezia, baci a cielo aperto LOve 2009. Venice, kisses in the open sky Tutti a baciarsi appassionatamente. La notte dell’ultimo giorno del 2008. Quella in cui, per tradizione, se fai qualcosa a capo d’anno la fai tutto l’anno. Il 31 dicembre scorso, Venezia spiazzò il mondo, Time Square e Piccadilly Circus incluse.

Everyone up for a passionate kiss. The night of the last day in 2008. The night in which, according to tradition, what you do on New Years eve you do the whole year through. On the 31st of December last year, Venice caught the world out Time Square and Piccadilly included.

La città lagunare non è certo carente di fascino, ma cosa potrebbe succedere se si organizzasse un evento in Piazza San Marco con decine di migliaia di persone pronte a baciarsi allo scoccare della mezzanotte? Da questa idea è nata Love 2008, a gestire l’evento fu chiamato il maestro di cerimonie Mr Doug Jack, coreografo e staging director che realizzò le movimentazioni di massa per sei cerimonie olimpiche.

The lagoon city is certainly not lacking in charm, but what could happen if an event in San Mark’s square was organised where tens of millions of people are ready to kiss at the strike of midnight? From this idea, Love 2008 was born. The event was managed by the MC Mr. Doug Jack, the same choreographer and staging director who created the mass choreography for six olympic ceremonies.

31 dicembre 2008. Piazza San Marco, Venezia: Torna Love. Venezia Marketing & Eventi (sotto la direzione artistica di Mario Balic), come nella precedente edizione, farà pulsare il cuore della città in una delle notti più emozionanti dell’anno.

31 December 2008. San Mark’s square, Venice: Love returns. Venezia Marketing & Events (under the artistic direction of Mario Balic), as in the previous year, will make the heart of the city beat on one of the most exciting nights of the year.

Un bacio all’unisono come messaggio d’amore, di pace e di fratellanza, un gesto semplice e denso di significato darà avvio all’anno nuovo, un evento destinato ad essere al centro dell’attenzione mediatica, a fare il giro del mondo come foto simbolo e a restare nella memoria della città e di tutti coloro che saranno parte di questa nuova, indimenticabile notte veneziana.

A kiss in unison as a message of love, peace and brotherhood, a simple and meaningful gesture will kick off the new year. It is an event destined to be at the center of media attention, to travel the world as a symbolic photo and to remain in the city’s memory and in the heart’s of all those who will take part in this new and unforgettable Venetian evening.

Inizio alle ore 22.00, si comincerà con intrattenimento e musica, alternati alle prove del “bacio collettivo”, che ci sarà al termine del tradizionale conto alla rovescia. Dopo la mezzanotte, una sorpresa pirotecnica in bacino a cui farà seguito un ulteriore intrattenimento musicale.

At 22:00 the entertainment and music begins and will alternate with practice runs of the ‘collective kiss’, which will occur at the end of the traditional countdown. After midnight, a pyrotechnic surprise in the basin, followed by further musical entertainment.

L’appuntamento è rivolto a tutti, grandi e piccini, affiatati Romeo e Giulietta o innamorati alle prime armi. Venezia concede il suo salotto più bello e all’aria aperta a tutti gli appassionati, a chiunque desideri vivere un indimenticabile e tenero momento d’amore.

The evening is aimed at everybody. Tall or tiny, close-knit Romeo and Juliets or first-time sweethearts. Venice opens its most beautiful open-air living space to all of those with passion, to anyone who wants to live a memorable and tender moment of love.


paolo hendel

intervista in esclusiva per la vetrina di venezia D: Dopo aver fatto incetta di successi e risate con “Non ho parole” prima e “Il bipede barcollante” poi, ora si appresta a portare a teatro il suo nuovo show “Il tempo delle susine verdi”. Che cosa ci può dire di questo spettacolo?

foto di ALESSANDRO BOTTICELLI

Paolo Hendel, “un attore che non ha bisogno di presentazioni. E quindi è stato un piacere, arrivederci e grazie…” Non si poteva non iniziare così, riprendendo le parole di una sua epica intervista-burla che fece ad Adriano Pappalardo… R: La ricordo bene quell’intervista. Fu un momento di grande televisione, c’è poco da fare. Io e Adriano Pappalardo insieme, due sex-simbol a confronto… D: Paolo Hendel, dopo il suo passaggio trionfale su Italia 1 con Mai dire Gol è tornato in RAI, per poi privilegiare del tutto il teatro. Come mai questa scelta? R: Andiamoci piano coi “passaggi trionfali”, diciamo che Carcalo Pravettoni è stato un personaggio che ha funzionato, anche e soprattutto grazie alla Gialappa’s Band nelle persone di Marco Santin, Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci e grazie alla “scheda” di Walter Fontana. Ma il percorso che in questi ultimi anni mi ha portato da Italia 1 alla Rai per poi privilegiare il teatro non è stata una mia scelta, anche se mi piacerebbe poter dire così. Ho fatto di volta in volta quello che era possibile fare, fermo restando che il monologo in teatro per me è comunque sempre il primo passo e il momento che privilegio. Solo dopo viene o non viene il resto (la televisione, in questo caso). Ma mentre il monologo è una cosa che parte da me e che riesco in qualche modo a controllare, “il resto” dipende da tante altre cose.

R: Confesso che sarei curioso anch’io di sapere qualcosa di più a proposito del mio nuovo spettacolo. Ci sto lavorando, insieme al mio compagno di giochi di sempre, Piero Metelli, e per come vanno le cose in Italia e nel mondo gli spunti purtroppo non mancano… D: Quando e dove la potremo vedere in azione? R: Inizio a gennaio, a Firenze, poi sarò in giro per l’Italia e verrò anche nelle vostre zone (il 25 e 26 marzo sarò al Toniolo di Mestre. Gran teatro! E grande pubblico) per concludere a Milano, se mi regge il fisico! E il prossimo anno si ricomincia con Roma… D: L’essere attore comporta un’interpretazione, un’immedesimazione nella parte. Quanto c’è di professionale nel Paolo Hendel comico e attore, e quanto invece è spontaneo, naturale? R: Il difficile è riuscire a essere (o a sembrare) sempre spontanei e naturali, anche quando sei lì tutti i giorni a fare lo stesso monologo dopo un anno di serate in giro per i teatri italiani, e magari a volte ti senti un po’ stanco e svogliato… Ma il bello è che ogni volta hai davanti un pubblico diverso che ti ridà la carica, la voglia di giocare. E poi, come mi diceva sempre la mia nonna, non dimentichiamoci che c’è chi lavora in miniera! D: “E la lira s’impenna!”. Se Carcarlo Pravettoni si ributtasse nel mondo degli affari, quale sarebbe la sua ricetta per questa crisi economica?


R: Guardi, mi risulta che Carcarlo Pravettoni si senta in perfetta sintonia con le ricette adottate dall’attuale governo! D: Come è diventato un comico? Qual è il segreto del suo successo e quali consigli darebbe agli aspiranti comici? R: Il problema non è tanto come diventare comico, ognuno ha la sua strada, il problema è come “restarci”, nel senso di mantenere la posizione negli anni. Credo che aiuti avere ogni tanto qualche mal di pancia, qualche peso sullo stomaco da togliersi di dosso (lo dico anche per consolarmi). Allora ridere delle cose della vita diventa quasi un bisogno fisiologico. Ti guardi intorno e prendi spunto dalle tante cose che non ti piacciono. A volte funziona, altre volte la realtà è talmente brutta che rimani lì a bocca aperta a guardare il soffitto. In questo caso è meglio prendersi una vacanza e riparlarne dopo. D: Nei suoi spettacoli lei ospita spesso il banchetto dell’associazione Emergency. Continuerà a farlo anche con “Il tempo delle susine verdi”? R: Certo che sì. I volontari di Emergency fanno un lavoro eroico con i loro ospedali in giro per il mondo salvando vite umane nei luoghi più martoriati della terra. E lo fanno rifiutando ogni logica di potere e denunciando violenze e sopraffazioni da qualsiasi parte provengano. D: Se dico Venezia, lei a cosa pensa? R: Vado a Venezia con mia moglie da molti anni, ogni volta che possiamo. Non meno di due o tre volte l’anno. Ho un legame particolare con questa città. Se mi dice “Venezia” non penso solo alla città e alla sua bellezza unica, penso ai miei amici veneziani, alle lunghe camminate insieme, con o senza l’acqua alta, alle lunghe chiacchierate… Penso a una sera d’estate di due anni fa, a un bel posto in una corte sconta, con tavoli apparecchiati sotto un pergolato, e vedo Claudio che si affaccia dalla cucina e mi saluta con una delle sue belle risate da sotto i baffoni…

Adesso Claudio purtroppo non c’è più, ma mi aspetto sempre di vederlo spuntare da dietro un angolo, quando passeggio per calli e campielli. Venezia è una città che trattiene e custodisce i ricordi e al momento buono te li riconsegna con forza. L’ultima volta che sono stato a Venezia, a fine ottobre, ci ho trovato il ponte di Calatrava, o meglio della Costituzione. Mi ha colpito perché di solito i ponti son fatti per essere guardati da sopra o di lato, questo invece è bello anche sotto. Anzi, forse è più bello sotto, tanto che tutti lo fotografano da lì. Più che un ponte è una scultura e in quanto tale lo si guarda da tutte le angolazioni. Forse un po’ cara come scultura, ma insomma… Peccato che passandoci sopra si rischia di inciamparci! Seguendo il suggerimento di Tinto Brass da sotto il ponte ho cercato di vedere le gambe delle signore che camminano sui gradini di vetro, ma purtroppo è vetro opaco! Tra un giro all’Arsenale e un altro ai Giardini per la Biennale (mia moglie guarda e studia tutto con attenzione, io prima o poi crollo e finisce sempre che m’addormento su una panchina), ce ne andiamo spesso per bacari consultando una fidata guida delle osterie veneziane che porto sempre con me, e possiamo così fermarci nei posti giusti (ancora ce ne sono, malgrado tutto, e non sono pochi), davanti a una bella offerta di cicheti necessariamente accompagnati da un’ombreta, o viceversa. Un’ombra e un cicheto, un’ombra e un cicheto… e ogni volta mi chiedo che effetto faccia da queste vostre parti sentir parlare di Governo Ombra…

Paolo Hendel sarà presente con uno spettacolo al Teatro Toniolo di Mestre il 25 e 26 Marzo 2009.


menù tollerante SANGRIA Vino rosso, cognac e contrau, cucchiai zucchero, mela, pesca, arancia. PIZZETTE SUPERVELOCI Fette di pane senza glutine, mozzarella, salsa di pomodoro già pronta, origano, pepe, sale. BABÀ RUSTICO Farina del tipo Gluteno, Schar, bustina lievito secco permesso, latte, uova, margarina permessa, sale, mortadella permessa, prosciutto cotto consentito, formaggio a fette consentito o altro formaggio tenero. RISO BASMATI AI PEPERONI Riso basmati, peperoni verdi, peperone giallo, aglio, rosmarino o prezzemolo, olio, peperoncino. TORTIGLIONI AL FORNO Pasta senza glutine formato Tortiglioni, sugo di pomodoro e basilico, uova sode, mozzarella, prosciutto cotto a fette (consentito), sale. SALTINBOCCA DI CARPACCIO CALDO Carpaccio di vitellone, provola dolce, speck consetito a fettine, olio extravergine di oliva, burro, farina consentita, vino bianco, sale e pepe. SOUFFLÉ AL FORMAGGIO Farina senza glutine FREEAGLUT, latte, mortadella consentita tagliata fina, gruviera, parmigiano grattugiato, uova intere, noce moscata, burro. CROCCHETTE DI PATATE Patate grandi, uova, parmigiano, sale, peperoncino, pangrattato senza glutine. OLIVE ALLA MADRILENA Grosse olive nere, cipollotti, olio, aceto, sale, paprika, origano in polvere, aglio tritato. IMAM BAYILDI Melanzane piccole, pinoli, pomodori medi ben maturi, cipolle, limoni, peperone verde, aglio, zucchero, prezzemolo, origano, olio extravergine di oliva, sale e pepe. PANE SENZA GLUTINE Farina senza glutine (va bene una qualsiasi farina per salati), acqua tiepida, lievito di birra, olio d’oliva, zucchero, sale. CORONA MERINGATA AL CAFFÈ Panna fresca da montare, zucchero, caffè solubile consentito, liquore al caffè, meringa, cioccolato fondente consentito, mandorle tostate. DOLCE AL COCCO Farina di cocco consentita, cucchiai di farina per dolci o maizena consentita, uova, latte, zucchero, zucchero a velo consentito. per informazioni: www.celiachia.it

celiachia basta essere informati GLUTEN INTOLERANCE What you need to know In questo periodo, insaporito dai piaceri del Natale e del capodanno, La Vetrina di Venezia ha deciso di dedicare un pò di spazio a coloro che, in fatto di gusto, devono fare qualche sacrificio o, più propriamente, trovare delle metodiche alternative per riuscire a saziarsi a dovere. Parliamo quindi di Celiachia, un problema che obbliga chi ne è afflitto, ad evitare il glutine. Vi spieghiamo cos’è, perchè è giusto sensibilizzare la gente sull’argomento, quali iniziative vengono messe in atto dalle associazioni e proponiamo anche un menu per le feste dedicato ai celiaci, in modo tale da far assaporare loro un cenone degno di questo nome. L’articolo seguente è stato redatto “in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia Veneto”. Che cos’è la celiachia? La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale. L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in un soggetto ogni 100/150 persone. La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l’unica terapia che garantisce al celiaco un perfetto stato di salute. Che cos’è il glutine? Il glutine è una proteina contenuta in alcuni cereali: frumento, farro, orzo, segale, avena. Seguire una dieta senza glutine significa evitare alimenti contenenti questi cereali ed i loro derivati. Si possono utilizzare invece altri tipi di alimenti come: riso, mais, miglio, manioca ed altri.

Che disagi crea? Nel soggetto geneticamente predisposto, l’introduzione di alimenti contenenti glutine, determina una risposta immunitaria abnorme a livello dell’intestino, cui consegue un’infiammazione cronica con scomparsa dei villi intestinali. Il Prontuario degli Alimenti A.I.C. Il Prontuario degli Alimenti, pubblicato annualmente dall’Associazione Italiana Celiachia, è uno strumento destinato ai celiaci, come aiuto alla spesa di tutti i giorni. Ogni anno il Prontuario viene redatto, stampato ed inviato ai soci dell’AIC, rinnovato ed ampliato con i prodotti (attualmente sono 8600) proposti dalle aziende che scelgono di aderire al progetto, accettando le verifiche di A.I.C. L’edizione 2008 è stata stampata con una tiratura di circa 80.000 copie, distribuite a: 55.000 soci, medici, dietisti, farmacisti, ristoranti, pizzerie, hotel, BedandBreakfast, gelaterie, servizi di ristorazione collettiva e aziende alimentari. AFC Alimentazione Fuori Casa Il Progetto Alimentazione Fuori Casa, un impegno tutt’altro che facile che A.I.C. persegue da diversi anni, ha il fine di creare e sostenere una catena di esercizi che offrano menù idonei ai celiaci, informati e sensibilizzati, quindi, sul problema dell’alimentazione di chi è afflitto da questa intolleranza e sulle modalità di preparazione delle pietanze, al fine di evitare rischi di contaminazione. Per informazioni sui prossimi corsi in e sulle attività dell’Associazione contattare SEGRETERIA AIC VENETO ONLUS Via Barroccio


Dal Borgo 8, 35124 PADOVA, tel. 049/8808802, fax 049/8675399, e-mail: veneto@celiachia.it During this period, flavoured by the Christmas and New Years delights, La Vetrina di Venezia has decided to designate some space to those who, regarding flavours, need to sacrifice or more accurately, find alternative methods for succeeding in satisfying their hunger sufficiently. We will therefore talk about Coeliac disease, or more commonly ‘gluten intolerance’, a problem that restricts those who live with it to avoid gluten. We would like to explain what it is in order to make people rightly aware about the subject and about which initiatives are made available by various associations. We will also offer a menu for the holidays dedicated to those who are gluten intolerant, so that they can indulge in a feast worthy of being called just that. The following article has been edited “in collaboration with l’Associazione Italiana Celiachia Veneto (The Italian Gluten-intolerance Association in the Veneto region)” What is Coelic disease? Coelic disease is an intolerance to gluten, a protein substance present in oats, wheat, barley, kamut, rye, triticale and spelt. The extent of this intolerance in Italy is estimated to be at one in 100/150. A diet without gluten, followed through strictly, is the only therapy that guarantees perfect health for those who have this intolerance. What is gluten? Gluten is a protein contained in different cereals: wheat, barley, rye, oats. Following a gluten-free diet means avoiding food that contain these cereals and their derivatives. Other types of foodstuffs can be adopted such as: rice, corn, millet, cassava and others.

What discomforts does it cause? In a genetically predisposed person, the introduction of foods that contain gluten determines an abnormal immune response in the intestinal area, which triggers a chronic inflammation and the loss of intestinal villi. The Handbook of Nutrients AIC The Handbook of Nutrients, published annually by the A.I.C. (“Italian Gluten intolerance Association”), is a tool aimed to assist gluten-intolerant men and women in their everyday shopping. Every year the Handbook is re-edited, printed and sent out to the A.I.C. members, updated and expanded with products (currently at 8,600) recommended by the businesses that choose to take part in the project, having undergone AIC inspections. Around 80,000 copies of the 2008 version were printed distributed to 55,000 associates, doctors, dieticians, pharmacists, restaurants, pizza parlours, hotels, bed and breakfasts, ice-cream parlours, collective hospitality services and nutrition businesses. AFC – Alimentazione Fuori Casa (Nutrition Outside the Home) The Nutrition Outside the Home Project is a commitment that could be called anything but easy that the A.I.C. has been pursuing for a number of years. It’s purpose is to create and sustain a series of guides that offer informative and reliable menus appropriate for gluten-intolerant people, that is, information regarding the nutrition problem for those who live with the intolerance and the ways of preparing foods in such a way as to avoid risking contamination. For information on the association’s upcoming courses and activities, contact SEGRETERIA AIC VENETO ONLUS Via Barroccio Dal Borgo 8, 35124 PADOVA, tel. 049/8808802, fax 049/8675399, email: veneto@celiachia.it


intervista a daniele bossari testimonial a.i.c. D: Qualche anticipazione sui contenuti? R: Mah guarda, posso dirti che si tratta di una serie di racconti, però sono scaramantico e preferisco non raccontare altro eh eh. D: Dalla Radio alla conduzione di molti programmi a tema musicale, sembra evidente il suo amore per il pentagramma, dall’alto della sua esperienza può darci un’opinione sul panorama pop attuale?

Daniele Bossari è un tipo sulla trentina, che appare spigliato e disinvolto. Ha collezionato una vastissima gamma di esperienze televisive e radiofoniche. Esordisce sulle grandi frequenze dalla console di Radio Capital, per poi passare a RTl 102.5 e Radio Deejay, che fungerà da trampolino di lancio per il piccolo schermo. Condurrà una miriade di trasmissioni tra le quali ricordiamo: MTV Italia, Wozzup, indelebili, Festivalbar e molti altri. Negli ultimi tempi si è impegnato di nuovo in radio dove ha presentato un programma dedicato alla tecnologia (nel corso dell’intervista abbiamo scoperto anche che sta scrivendo un libro!). La Vetrina di Venezia, oltre che in tutte queste vesti, lo ospita tra le sue pagine anche come testimonial illustre dell’Associazione Italiana Celiachia. D: Signor Bossari è un piacere averla con noi. Ultimamente è tornato al suo primo amore, la radio, come si trova? R: Mi sono trovato molto bene, ci tengo però a sottolineare che ho lavorato in radio fino a questa Estate, adesso mi sono preso un anno sabbatico per soddisfare una mia grande ambizione, quella di scrivere un libro! É un processo complicato, paragonabile allo scalare una montagna, ma è veramente qualcosa che mi appassiona e mi piace.

R: Beh, il panorama attuale devo dire che mi piace, si sta riscoprendo la radice folk, i gruppi inglesi, americani, ma anche quelli del nord Europa sono ritornati a suoni low-fi, hanno sonorità più sporche, quasi vintage. Al di là di quello che è il pop più commerciale vi è ora tutto un sottobosco che sta crescendo in maniera interessante. D: Visto che siamo nel periodo natalizio, ha qualche disco o suggerimento da consigliarci per un regalo azzeccato? R: Ritengo che un libro sia un regalo molto carino, certo non è sempre facile incontrare i gusti di tutte le persone, ma resta senz’altro una soluzione azzeccata. Al momento io sto leggendo Richard Matheson, famoso grazie al film “Io sono leggenda”, una rivisitazione di un suo romanzo uscita l’anno scorso al cinema ed interpretata da Will Smith. Ultimamente hanno anche ristampato alcuni suoi racconti in un unico volume intitolato “Incubo a seimila metri”. D: Sappiamo che lei è impegnato con l’Associazione Italiana Celiachia, ci può descrivere come è entrato in contatto con loro e quali sono i risultati dell’operato della suddetta associazione? R: Io sono in contatto con l’A.I.C. da sempre, essendo celiaco, li conosco fin da quando


ero bambino, quando poi loro mi hanno chiesto di essere testimonial dell’associazione, io ho accettato volentieri e così mi hanno eletto presidente onorario. Ci tengo molto a trasmettere la mia testimonianza dato che, sembra impossibile, ma tante persone iniziano a soffrire anche di depressione a causa di questa intolleranza. D: Lei è celiaco, può spiegare brevemente ai nostri lettori che cosa comporta questa intolleranza e come la vive nel quotidiano? (trovate altre info sull’argomento nell’articolo precedente). R: Detto molto velocemente, celiachia significa intolleranza al glutine contenuto nella farina di grano, orzo e avena. Significa che il corpo non assimila questa sostanza e quindi si viene a creare un deperimento fisico che può anche diventare grave, se non diagnosticato. Se si sta attenti la vita scorre in modo assolutamente normale, fra l’altro, i prodotti sostitutivi sono mutuabili e reperibili nelle farmacie. D: Mi sembra di poter affermare con tranquillità che un persona affetta da questo disturbo conduce una vita serena, ma la condurrebbe con ancor più “gusto” se ci fosse più informazione, sopratutto nel caso di alimenti per bambini e ristoranti. R: Certo, sottoscrivo in pieno. Un individuo correttamente informato vive in modo assolutamente normale. Devo dire che più informazione c’è, meglio è, però è anche vero che, ultimamente, con l’aumento di questa intolleranza, molta gente è venuta a conoscenza del problema. Non molto tempo fa, ho visto un programma che spiegava una probabilissima causa dell’aumento dell’incidenza della celiachia, questa motivazione è da ritrovare sul tipo di agricoltura degli ultimi anni che ha portato le spighe di grano a contenere il 3000% in più di glutine rispetto a quelle di una volta!

D: Secondo lei la celiachia è in correlazione con il tipo di alimentazione, non sanissima, tipica delle ultime generazioni? R: Penso proprio di si, come ho detto prima, l’aumento di questo problema è dovuto alla mano dell’uomo che agisce sulla natura. D: Farete qualcosa per sensibilizzare la gente a livello mediatico? Ha provato a parlarne a Maria De Filippi? R: Mah guarda, a livello mediatico non dipende da me, anche se magari potrebbe già essere accaduto. Trovo però più importante poter fruire della copertura dei notiziari e della stampa. Si è concluso da poco, a Genova, il congresso internazionale sulla celiachia ed ha fatto scalpore una nuova pillola che, ingerita prima di mangiare, permette di poter assumere qualsiasi alimento. Questa sarebbe una cosa veramente bella, anche se bisogna andarci cauti, però l’andare avanti con la sperimentazione è la cosa fondamentale. D: Cosa c’è nel suo futuro? So che ha interpretato una piccola parte nel film Natale in Crociera, le piacerebbe approdare sul grande schermo? In fin dei conti le manca solo quello. R: Si sicuramente piacerebbe un pò a tutti fare l’attore, però questa non è la mia strada ne è una mia ambizione. Sono concentrato ora su questo nuovo tipo di comunicazione che è la scrittura. Nel mio futuro, comunque, mi vedo sopratutto come presentatore televisivo che è la professione che mi da più soddisfazione e credo che nel 2009 mi riproporrò in questo campo. D: La ringrazio per la cortesia e la disponibilità, speriamo di risentirla quando uscirà il suo libro. R: Certo, grazie e voi.


renato minozzi il postino di BAbbo natale renato minozzi Santa Claus’ postman

Era una serata di festa. Fuori, l’inverno e dentro, il calore. Una quindicina di anni fa, un gruppo di amici si riunì, per festeggiare la vigilia della nascita di Gesù, nella placida Portogruaro. Fra di loro, c’era anche Renato Minozzi, un ex-direttore di banca ed affermato studioso del paranormale che, di lì a poco, inizierà una missione davvero unica. E accadde così, come nelle più belle favole, che tra un vin brulè e una fetta di panettone, un amico chiese a Renato, quasi provocandolo, se la figura di Babbo Natale, dinnanzi a questo mondo sempre più orientato in direzioni poco spirituali, potesse ancora essere considerata concreta e reale. La risposta non si fece attendere: “Certo”. Quasi per gioco, Il signor Minozzi propose di fare una prova, che i suoi commensali gli scrivessero e indirizzassero una lettera con elencati i propri desideri, sarebbe poi stato lui, personalmente, ad inviarla a Babbo Natale. E così fu fatto. Si sparse la voce. E nacque un’altra favola, molto reale. Ogni anno, quando arriva Ottobre-Novembre, il sig. Minozzi sospende la sua attività di pittore, scrittore e studioso e si dedica solo ai bambini e a San Nicola. “Con soddisfazioni umane incredibili”, precisa. Le lettere aumentano ogni anno sempre di più e lui pensa a farle arrivare a chi di dovere. Ad alcune di esse, talvolta risponde, sopratutto a quelle che necessitano di una parola dolce. Renato e i suoi amici “elfi” si ritrovano ogni anno insieme, per assolvere il compito di girare le missive al generoso padre dalla barba bianca, leggendole ad alta voce, per farle arrivare direttamente lassù, in un

mondo che lui stesso ci ha svelato nel libro “Intervista a Babbo Natale”. Quaggiù, invece, fanno tutto nel suo studio natalizio, un posto davvero magico nonché museo dove si può ammirare una vastissima collezione di Babbi e di oggetti natalizi, una fantastica mostra di letterine dipinte a mano ed una mostra filatelica sul tema del Natale con francobolli di tutte le nazioni. Intanto il Natale si sta avvicinando e, per il quinto anno consecutivo, il postino speciale sarà, per le due settimane che precedono il 25 dicembre, al Carrefour di Portogruaro (Via Prati Guori, 29), dalle 10 del mattino alle 7 di sera. Lì è allestito un ufficio postale in piena regola dove i bambini, oltre a scrivere le loro letterine, vivono magici momenti mentre le colorano, ci disegnano sopra e fanno tutto quello che passa nelle loro menti. I piccini fanno la richiesta direttamente all’uomo canuto vestito di rosso e poi passano in ufficio e confermare la loro domanda. Negli anni, la magia natalizia ha avvicinato culture e religioni diverse. Arrivano, infatti, famiglie da tutti i paesi dal mondo: Medio Oriente, Cina, India, ognuna con la propria dimensione del Natale, ma sempre contente, sorridenti. Ma la prima lettera in assoluto (così come il primo bacio) non si scorda mai. A spedirgliela (molti anni prima di diventare il postino), la piccola Anna: Sua figlia. Ora, quella bambina è un’artista affermata (nome d’arte Shamira) e specializzata in calligrafia islamica. Sono passati anni da quella letterina, ma per Shamira, il credo e la forza dello spirito di Babbo Natale sono ancora intatti e come per lei, per molti ancora. Alcuni già lo sanno. Altri lo scopriranno. Magari inviando una lettera a Babbo Natale, c/o Renato Minozzi, via Volpare 39 – 30026 Portogruaro (VE).


It was a holiday evening. Outside, there was winter and inside, there was warmth. Around 15 years ago, a group of friends got together to celebrate the eve of Jesus’ birth in the tranquil Portogruaro. Amongst them was Renato Minozzi, an ex-bank executive and established academic of the paranormal who was shortly about to start on a very unique mission. And so it went, as in the best of tales, that over some mulled wine and a slice of Christmas cake, a friend provokingly asked Renato if the character Santa Claus, in front of a reality that was becoming less spiritual with the passing of time, could still be considered concrete and true. The reply did not take its time: “Of course”. Almost jokingly, Mr. Minozzi suggested to test it out. He suggested that his fellow diners write and address a letter that listed all their wishes, and promised he would then be the one to send them personally to Santa Claus. And so it was. The word was spread. And another very real tale was born. Every year when October and November come around, Mr. Minozzi takes a break from his activities as a painter, a writer and an academic and he devotes his time to children and to Santa Claus. “With incredible humanitarian satisfaction” he specifies. The numbers of letters increase more and more every year and he continues to organise their correct delivery. To some of these he sometimes replies, especially to those who are in need of a kind word. Renato and his “elf” friends get together every year in order to accomplish the task of passing on these written communications to the generous white-bearded father, reading them aloud, so that they arrive directly up there to a world that he himself unveiled in his book “Interview with Santa Claus”.

Down here on the other hand, they do everything possible in his Christmas workshop, a truly magical and museum like place where you can catch a glimpse of a vast collection of Father Christmases and Christmas crafts. It is a fantastic display of hand decorated letters and features a stamp exhibition on the Christmas theme with stamps from all over the world. For now, Christmas is slowly creeping on us, and for the 5th consecutive year, the special postman will be at Carrefour in Portogruaro (Via Prati Guori, 29), from 10 in the morning until 7 at night for the 2 weeks before Christmas day. The store will be set up as a post office in the true sense of the word, where children can experience their own magic moments while writing, colouring and illustrating their letters, doing anything that comes to mind. The little ones can make their request directly to the white-haired man dressed all in white and then pass by in his office to confirm their application. Over the years, the Christmas magic has succeeded in bringing diverse cultures and religions together. In fact, there are families who come from all over the world: the Mideast, China, India, each country with its own idea of Christmas, but with a united smile of happiness. It must not be overlooked that the participation is not only among Christians and Catholics, but also includes many Hebrew and Islamic families. However, the first letter (like the first kiss) will never be forgotten. The girl who sent it (many years before he became the postman) was the little Anna: his daughter. These days, that little girl is an established artist (under the name Shamira) who specialises in Islamic calligraphy. Many years have passed since that letter but for Shamira the creed and the strength of Santa Claus are still inside her, and as they are for her, they are for many others. Some already know it. Some are yet to discover it. Maybe by sending a letter to Santa Claus c/o Renato Minozzi, via Volpare 39 – 30026 Portogruaro (VE).


Panettone alla HY Cuvée: il 1° panettone alla birra…e che birra!!! Panettone alla HY Cuvée: the first panettone made with beer… and what a beer it is!!! Il panettone è il dolce più tipico delle feste natalizie: ZAGO rivisita questa tradizione creando un prodotto unico, il primo panettone alla birra, inserendo nell’impasto la HY Cuvée, una birra preziosa a metodologia Champenoise.

Panettone is the most typical cake for the Christmas holidays: ZAGO however, has revamped this tradition creating a unique product, the first panettone made with beer, including HY Cuvée in the mix a precious beer made using the Champagne methodology.

La ZAGO ha prodotto negli anni svariati tipi di birra, tra le quali l’avvolgente HY CUVEE per i formaggi erborinati e i dessert. Proprio con quest’ultima ha deciso di creare “Il Panettone”, seguendo la ricetta tradizionale, che lo vuole classico e senza glassatura, prodotto con ingredienti di primissima qualità che, uniti nell’impasto ad HY Cuvée e alle uvette macerate con la medesima birra, portano ad ottenere un panettone morbidissimo e gustoso.

Over the years, ZAGO has produced various types of beer, one of which being the full flavoured HY Cuvée, a good match with blue cheese and dessert. It is exactly with this beer that “The Panettone” was created, following the traditional recipe which requires it to be classic and icing-less and produced with first-class ingredients that, once added to the HY Cuvée melange and to the raisins also marinated in this precious beer, allow for an incredibly soft and tasty panettone.

La HY CUVEE è prodotta con lo stesso metodo dello champagne, mentre Il panettone alla HY CUVEE è prodotto con lievito naturale, preparato con ingredienti e fermenti biologici, senza l’uso di sostanze chimiche. Il processo di lavorazione è molto lento, fatto di ripetuti impasti e lievitazioni. Assolutamente senza canditi!

HY Cuvée is produced in the same way as Champagne, meanwhile The Panettone with HY Cuvée is produced with natural yeast, prepared with ingredients and biological ferments without using chemical substances. The elaboration process is very slow and requires the mixture to be kneaded and subsequently allowed to rise repeatedly. There is also absolutely no dried fruit!

Panettone HY CUVEE: Una prelibatezza da regalare o condividere con gli amici. I panettoni essendo artigianali sono solo su ordinazione. Per informazioni ZAGO tel. 0434/621583. www.zago.it

Panettone HY Cuvée: a delicacy to give as a gift or to simply share with friends. The Panettone, being home made are only available upon order. For information on ZAGO tel. 0434/621583. www.zago.it.


Natale di vetro

Una cometa accende il Natale di Murano

Natale di vetro (glass Christmas) comets light up Christmas on Murano Da Venerdi 5 Dicembre a Sabato 6 Gennaio from fryday 5 December to Saturday 6 january

Anche quest’anno Simone Cenedese, maestro e designer del vetro di Murano, si appresta a lasciare il segno nell’impareggiabile atmosfera natalizia, lagunare e non.

Once again Simone Cenedese, teacher and designer in Murano glass, is ready to leave his signature on the incomparable Christmas mood.

In campo S. Stefano (a Murano) infatti, si potrà ammirare la stella “Natale di Luce in una cometa di vetro”. L’opera ha un’altezza di m. 4,50; larghezza e profondità: m. 5,60. Per realizzare il tutto, sono state utilizzate ben 496 fiamme di vetro soffiato di diversa altezza (130-180 cm.) con sei variazioni cromatiche, dal cristallo al blu. La struttura portante dell’opera è un icosaedro a cui sono state applicate le suddette fiamme.

In fact, in campo Santo Stefano (on Murano) it will be possible to view and admire the star “Natale di Luce in una cometa di vetro” (“Christmas lights in a glass comet”). The artwork is 4.5m high and 5.6 in width and depth. An incredible 496 blown glass torches of various lengths (130-180 cm) with six colours, from crystal to blue, were used to put together this icosahedron.

Nel giorno dell’inaugurazione, alle h. 17.30, ci sarà la tradizionale celebrazione liturgica nella chiesa di San Pietro Martire in onore del patrono dei vetrai, San Nicolò. Alle h. 18.30, presentazione della manifestazione e apertura dell’esposizione “Galleria di luci”, nel chiostro di San Pietro Martire. Alle h. 18.45, infine, apertura mostra di San Nicolò, nella sala Pio X del patronato.

On the opening day at 17:30, the traditional liturgical celebration will take place at the San Pietro Martire church in honour of the glassblowers patron saint, San Nicolò. At 18:30 is the presentation of the exhibition and the inauguration of the display “Galleria di luci” (“Tunnel of lights”), in the cloister of San Pietro Martire. To conclude, at 18:45 there is the opening of the San Nicolò exhibition in the sala Pio X.

Natale di vetro 2008-09 è un’occasione per trascorrere il mese di dicembre all’insegna dell’arte e della cultura. Una passeggiata per Murano si trasformerà in un magico viaggio tra splendide sculture in vetro, esposte nei luoghi più incantevoli. Si potranno visitare mostre, assistere alla tradizionale Regata delle Fornaci ed i più piccoli potranno provare l’emozione della lavorazione del vetro nei laboratori.

Natale di vetro 2008-2009 is an occasion for passing the month of December full of art and culture. A walk around Murano will become a magical journey through wonderful glass sculptures on display in the most charming of spots. You can attend exhibitions, take part in the traditional Regata delle Fornaci (“Regatta of the Furnaces”) and the little ones can experience what it’s like to work glass in the workshops.

Per informazioni sulla rassegna, www.nataledivetro.com

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Le prime note del 2009 si ascoltano al teatro La Fenice The first notes of 2009 will be heard at Teatro La Fenice Quando si sommano il primo giorno del nuovo anno e Venezia, il risultato è un solo: il Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice. Anche il 2009 promette scintille musicali che faranno infiammare i pentagrammi e meravigliare il pubblico. Quest’edizione, la sesta dalla riapertura nel 2004, vedrà il ritorno sul podio dell’orchestra e del coro del teatro veneziano di Georges Prêtre che già fù protagonista a Venezia del concerto del 2005. Dopo Lorin Maazel (2004), Kurt Masur (2006), Kazushi Ono (2007) e Roberto Abbado (2008), Prêtre è il primo direttore a tornare a Venezia per il concerto del nuovo anno, confermando il suo rapporto privilegiato con la Fenice. Come di consueto, il programma del concerto, coprodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice con Rai Uno e Rai Trade, realizzato con il contributo di Unipol Gruppo Finanziario e del Casinò di Venezia, prevede una prima parte esclusivamente sinfonica ed una seconda parte, ripresa, che andrà in diretta Rai Uno. Essa sarà dedicata al grande repertorio operistico, con la partecipazione del coro e di solisti di fama mondiale: quest’anno il soprano Mariella Devia e il tenore Massimiliano Pisapia. Georges Prêtre ha dato una chiara impronta al programma 2009, riservando un’attenzione particolare al repertorio francese, operistico e sinfonico, oltre che a quello italiano.

La prima parte del concerto si aprirà infatti con l’Ouverture della versione parigina del Tannhäuser di Richard Wagner, seguita dal poema coreografico La valse di Maurice Ravel. Nella seconda parte si alterneranno brani italiani e brani francesi, dopo l’Ouverture del Guillaume Tell di Gioachino Rossini entrerà in scena il coro con «Chi del gitano i giorni abbella?» dal secondo atto del Trovatore di Giuseppe Verdi; seguirà il Preludio di Carmen di Georges Bizet e l’aria «Casta diva» da Norma di Vincenzo Bellini cantata da Mariella Devia; tornerà quindi in scena il coro con la Barcarola dai Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach, seguita da «Celeste Aida» dall’Aida di Verdi cantata da Massimiliano Pisapia. Dopo la Farandole dall’Arlésienne di Bizet, concluderanno il concerto, come è ormai tradizione, il coro «Va’ pensiero» dal Nabucco e il beneaugurante brindisi «Libiam ne’ lieti calici» dalla Traviata. Tre saranno le date del concerto: martedì 30 dicembre 2008 alle ore 20.00, mercoledì 31 alle ore 16.00 e, in diretta Rai Uno, giovedì 1 gennaio 2009 alle ore 11.15. I biglietti del concerto sono già in vendita a prezzi compresi tra i 15 e i 300 euro, presso le biglietterie Hellovenezia e sul sito www.teatrolafenice.it


When you mix together New Years day and Venice, the result can only be one: the New Years Concert at La Fenice. And 2009 promises musical sparks that will set fire to the music sheets and leave the public breathless. This sixth year since its reopening in 2004 will see the Venetian theatre’s orchestral and chorus podium be filled by Georges Prêtre, who was in fact the main star of the 2005 concert. After Lorin Maazel (2004), Kurt Masur (2006), Kazushi Ono (2007) and Roberto Abbado (2008), Prêtre is the first director to return to Venice for the New Years concert, confirming his privileged relationship with La Fenice.

During the second part, Italian and French pieces will be interchanged. After the William Tell Overture by Gioachino Rossini, the chorus will take the stage with «Chi del gitano i giorni abbella?» from the second act of Giuseppe Verdi’s Il Trovatore; following on will be the Prelude from Carmen by Georges Bizet and the aria «Casta diva» from Norma by Vincenzo Bellini sung by Mariella Devia; the chorus will appear once more with Barcarolle from The Tales of hoffman by Jacques Offenbach, followed by «Celeste Aida» from Verdi’s Aida sung by Massimiliano Pisapia. After the Farandole from Bizet’s Arlésienne, the concert will end with what is by now tradition, the chorus «Va’ pensiero» from Nabucco and the well-wishing toast «Libiam ne’ lieti calici» from La Traviata.

As per usual, the concert’s programme, co-produced by the Fondazione Teatro La Fenice with Rai Uno and Rai Trade, and accomplished with contributions from Unipol Gruppo Finanziario and Casinò di Venezia includes an exclusively symphonic first act and a filmed second act that will be broadcasted live on Rai Uno. It will be a dedication to a grand operatic repertoire, with the participation of the internationally famous chorus and soloists: this year, the soprano Mariella Devia and the tenor Massimiliano Pisapia. Georges Prêtre has lent a clear influence to the 2009 programme, paying particular attention to French, operatic and symphonic repertories, in addition to the Italian collection. The first part of the concert will in fact open with the Overture from the Parisian version of Tannhäuser by Richard Wagner, followed by the choreographic poem La Valse by Maurice Ravel.

There will be three concert dates: Tuesday 30 December 2008 at 8pm, Wednesday 31st at 4pm and, live on Rai Uno, Thursday the 1st of January 2009 at 11:15 am. The concert tickeys are already on sale at prices between 15 and 300 euros, at the Hellovenezia ticket offices and on the website www.teatrolafenice.it


Intervista a Gianpietro Scarpa Il riciclaggio creativo

L’anima dell’arte è la creazione, l’unione di più elementi congiunti tra loro dall’ispirazione dell’artista, vero e proprio collante fra ciò che ancora non c’è e ciò che diverrà. La vera bravura di colui che crea, ciò che lo caratterizza è la capacità di avere una visione avanzata, futura, rispetto a quello che, in questo momento, sussiste. Egli già vede un progetto finito e non deve far altro che trovare ed incollare i suoi componenti. Un dettaglio, una forma, finache una nota per i musicisti, creano quella scintilla che innesca la visione e la successiva esplorazione delle parti costituenti. Gianpietro Scarpa incarna alla perfezione il concetto sopramenzionato. La sua è una continua ricerca, tra i rottami delle auto, di quell’input che sottolinea la forma, di quel contorno che assume fluerescenza nella sua mente e delinea un’immagine ben precisa. Da qui inizia un percorso di modifica ed aggiunta, di livellamento e adattamento lungo una via di incredibile spessore metaforico.

Lei sembra essere passato da una forma d’arte incorporea, come il disegno grafico, ad una forma un pò più oggettiva, come l’illustrazione di libri per poi concludere il suo percorso con una particolare forma di scultura, espressione massima di “arte materiale”. Possiamo parlare di un sempre maggior bisogno di “concretezza creativa”? É stata una scelta inconscia o la soddisfazione di un’esigenza da sempre presente? E’ stata l’evoluzione naturale della mia voglia di sperimentare e l’esperienza acquisita nelle tecniche usate in passato ora serve per le nuove creazioni che si integrano e si fondono in questo percorso. D’altra parte una scultura di metallo deve essere verniciata e anche questo fa parte del disegno estetico e dell’effetto finale. In ogni caso il piacere di creare è il denominatore comune della mia arte che ora è concentrata sul metallo. Questo sicuramente per dare concretezza e spessore materiale ai miei pensieri, ma anche per dimostrare che l’arte è spesso unita alla fatica fisica e non solo ad un concetto astratto. E solo il metallo può esprimere questa consistenza.

La Vetrina di Venezia continua a sottolineare le nostre realtà di valore, proponendovele in tutta la loro bravura. É con grande piacere che vi presentiamo Gianpietro Scarpa ed il suo riciclaggio creativo.

D: Il piglio futurista delle sue creazioni le impermea di una certa imponenza, una sorta di positiva aggressività. É d’accordo?

D: Grafica-Illustrazione-Creature in acciaio, una via evolutiva che sottende un denominatore comune: Il piacere di creare.

Non sono d’accordo. L’imponenza, l’aggressività e il futurismo delle mie opere sono solo negli occhi di chi guarda. E’ un sentimento che considero soggettivo. Ci possono


essere altri livelli dimensionali, di aggressività o estremizzazione nelle forme e magari agli occhi del pubblico possono sembrare più normali delle mie ultime creazioni. Dipende molto dalla loro collocazione nello spazio o dal contesto dell’esposizione. Le mie idee nascono di getto e crescono sul campo, cioè sul banco di lavoro mentre le sto costruendo, mentre le sto saldando. Spesso è il metallo stesso che decide per me portandomi in una determinata direzione. Senza niente di prefissato.

D: Ritiene che tutt’ora ci siano difficoltà ad esporre per i giovani artisti? oppure qualcosa è cambiato? (in passato l’autore ha mostrato una certa sensibilità in merito) Le situazioni espositive per i giovani artisti della zona sono molteplici. Basta tenersi informati sulle occasioni che vengono proposte. Non sono invece molto soddisfatto dalla qualità delle opere dei giovani artisti, a mio avviso troppo influenzate dal percorso scolastico e poco originali. D: Come mai ha deciso, durante un concorso di moto custom e chopper, di presentare un topolino d’acciaio? Qualche significato particolare?

D: Ragni, mantidi, squali, coccodrilli. É l’acciaio che ben si lega a questi animali “severi” oppure sono solo soggetti di sua preferenza? L’acciaio è per me una nuova sfida che ben si integra con un certo tipo di forme presenti in natura, più che ad una razza di animale ben definita. La fantasia delle forme naturali non ha limiti. Basta solo interpretarla a proprio gusto e con la propria tecnica che, essendo in continua evoluzione, nel tempo può portare a risultati completamente diversi pur trattando lo stesso soggetto.

Nessun significato particolare. Il topolino, composto da pezzi di catena per motocicletta, è stata la mia prima creazione di metallo e il fatto di portarla al concorso è stata un’idea nata per arricchire l’esposizione della moto. Ma visto l’entusiasmo del pubblico per il topolino, ho deciso di continuare nella sperimentazione di questo filone legato agli animali e al metallo. Anche perché mi sono divertito molto nella sua costruzione!

D: So che ha partecipato ad esposizioni/concorsi ove erano presenti moto customizzate. Ha mai realizzato, o pensato di realizzare uno squalo, o qualcosa di simile, su due ruote? No. Per quanto le motociclette siano una mia grande passione, ritengo che sia un tipo di mescolanza che non si adatta alle mie creazioni e soprattutto al mio stile. Tra l’altro la considero una cosa banale e già vista. Ma ciò che creerò in futuro è un incognita anche per me.

D: La ringraziamo per la cortesia e la disponibilità, è stato un piacere averla tra le pagine della vetrina. Grazie alla Vetrina! Ringrazio l’amico Beppe Finocchiaro per la preziosa collaborazione. Avrete occasione di risentirlo. A presto!


Basta il pensiero... Meglio se divertente Bene, ormai ci siamo, le feste sono arrivate e come al solito ci troviamo in difficoltà a reperire il regalo più azzeccato. Tradizionale? Elitario? Etnico? Solidale? E mille altre ipotesi per la caratterizzazione del presente da donare agli amici. Il nostro consiglio è quello di puntare sulla simpatia e sull’effetto sorpresa, a questo proposito abbiamo selezionato per voi una serie di proposte alternative, per garantire un regalo un po’ folle, ma di sicuro successo, dedicato a chi volete, anche a voi stessi. abat-jour • 6,90 € In questo mini abat-jour potrete inserire la foto del vostro bambino, di un animale domestico, del vostro compagno/a, di Chuk Norris e di chiunque vi aggradi, illuminando così la notte con una soffusa luce speciale ed emozionale . Prodotto reperibile su D-MAIL.it

bracciale bricolage • 6,90 € Dedicato a tutti coloro che, per passione o necessità, effettuano lavori di bricolage. Questo utilissimo polsino con calamita vi permette di attaccarci tutte le viti, bulloni chiodi e quant’altro risulti necessario per effettuare in poco tempo e con estrema comodità tutti quegli interventi che, se non eseguiti, o eseguiti male, potrebbero minare la vostra relazione coniugale. Indispensabile! Prodotto reperibile su D-MAIL.it

Pistola telecomando • 12,90 € Ok, qui si fa sul serio, vostra moglie sta monopolizzando il televisore facendovi sorbire un programma di quarantenni in

lacrime mentre sull’altro canale c’è Italia-Francia? Vostro marito vi sta facendo vedere la 4000° puntata di Walker texas ranger mentre su ReteVetrina c’è uno speciale su degli irresistibili micetti? E’ giunta l’ora di sparare, no, non a vostra moglie, ma al televisore. Con il telecomando a forma di pistola potrete cambiare canale godendo del classico suono BANG emesso dall’arma dei cowboy. Un regalo simpatico, capace di donare grandi soddisfazioni. Prodotto reperibile su D-MAIL.it

Mini aspirapolvere da scrivania • 16,90 € Volete pulire la scrivania, ma non avete voglia di spostare il pc e tutto il resto? Provate la simpatica aspirapolvere da tavolo, piccola come una matita, si collega via usb al vostro computer e vi permette di rendere linda la vostra postazione di lavoro senza perdite di tempo e senza fatica. Prodotto reperibile su D-MAIL.it

amplificatore per cellulare • 29,90 € Vi capita mai di lasciare il telefonino in giro per casa e poi accorgervi che avete 7 chiamate non risposte e numerose minacce via sms? Bene, d’ora in poi questo non accadrà più poiché con questo miniamplificatore da cellulare sentirete la vostra suoneria anche se vi trovate all’angolo opposto della vostra abitazione rispetto a quello dove avete lasciato l’apparecchio telefonico. Un omaggio di sicura utilità. Prodotto reperibile su D-MAIL.it


Battesimo sleddog ad Auronzo di Cadore • 45 € In slitta trainati dai cani! Una meravigliosa esperienza naturalistica e liberatoria. Visionabile su elation.it

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Motoslitta sulle dolomiti • 60 € Questo stupendo omaggio offre la possibilità, a chi lo riceve in dono, di passare degli attimi indimenticabili, sfrecciando a bordo di una motoslitta per le Tre Cime di Lavaredo (Dolomiti). Disponibile in varie versioni e prezzi, un regalo unico per chi ama la montagna. Visionabile su elation.it

Massaggi shiatsu a domicilio • 80 € Per coloro che hanno bisogno di rilassarsi e di ritrovare le loro energie interiori. Un’ora di trattamento direttamente a casa vostra, da non perdere. Visionabile su elation.it

Parapendio a Belluno • 90 € Mettete alla prova il vostro coraggio e la vostra voglia di libertà, godete di una mezzora di assoluto piacere usufruendo di questo stupendo regalo che prevede un’esperienza di parapendio sul Monte Dolada a Belluno. Dedicato a chi ha voglia di evadere. Visionabile su elation.it

Sfida tra Ferrari • 780 € Con questo omaggio potrete guidare i modelli di punta della Ferrari, F430 e 599 GTB. Luogo: Adria Visionabile su elation.it

Vacanza al santuario dei cetacei • 1.000 € Osserverete la distribuzione, gli habitat, l’ecologia ed il comportamento dei cetacei presenti nel Santuario Pelagos, alla scoperta delle balene. Luogo: area marina di 90.000 km quadrati estesa tra Francia e Italia. Visionabile su elation.it

Avventura artica all’Ice Hotel • 6.800 € In questa straordinaria situazione alloggerete in un hotel fatto completamente di ghiaccio e potrete effettuare un’escursione su slitta trainata da cani. Passate un periodo al fresco! Luogo: Svezia Visionabile su elation.it

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alla scoperta della befana origine e mito Discovering La Befana Origin and Myth

Vi siete mai chiesti perché la befana è descritta come un’anziana simpatica e non come una giovane procace? Perché essa rechi doni culinari e non auto sportive? Perché scende dal camino e perché si brucia la vecchia? La figura della befana fonde in se stessa numerose leggende e rituali antichi che col tempo si sono fusi dando origine alla nostra amata vecchietta. Siamo andati alla scoperta delle origini di questa tradizionale festa, celebrata il 6 Gennaio ed amata da tutti i bambini che attendono il riempirsi delle calze, appese vicino alla canna fumaria della propria abitazione. A seguire le leggende più interessanti che hanno dato origine al mito. Perché una vecchietta? Mentre i tre Re Magi viaggiavano alla volta della grotta di Gesù, decisero di fermarsi a casa di una vecchietta per chiederle ospitalità. Tra un risotto ed un pò di vino i viaggiatori spiegarono all’anziana donna il motivo del loro viaggio e le chiesero se voleva accompagnarli dal Messia. Sarà stata l’età, sarà stato che aveva il ragù da preparare, ma la nonnina rifiutò, salvo poi farsi prendere dai sensi di colpa qualche giorno dopo. Per rimediare a questo errore essa cominciò a viaggiare cercando il piccolo salvatore in tutte le case ed elargendo dei regali ad ogni bambino che trovava. Perché vola? In epoca romana, si credeva che, verso la metà di Gennaio, la dea Diana volasse sopra i campi per donare loro la fertilità. Questo mito sembra accreditare il fatto che la befana arrivi volando e non a bordo di un overcraft.

Perché scende dal caminetto? Un altro mito narra di alcune riti, svolti verso la metà di Gennaio che celebravano la dea della famiglia. Per questo si pensa che la befana scenda dal caminetto, in quanto rappresentante per eccellenza del focolare domestico (e amante delle costicine). A nostro avviso questo spiega anche perché venga di notte, se caminetto deve essere, almeno che non sia acceso! Perché si brucia la vecchia? Un antico rito propiziatorio vedeva gli abitanti dei villaggi impegnati nel bruciare delle immagini di legno rappresentanti le cose brutte e vecchie dell’anno passato. In questo caso la nostra eroina viene data alle fiamme, non perchè ricordi una perfida suocera, ma per purificarci dalla sfortuna dell’anno precedente. Perché si chiama Befana? Le origini del nome derivano dalla trasformazione avvenuta per via orale del termine epifania passato ad ebifinia e quindi in befana. D’altra parte Pefana non ci stava proprio. Il mito totale Un’antica leggenda vede la Madre Natura (Padre Naturo si è chiuso in convento da anni ormai) presentarsi agli uomini verso la metà di Gennaio, vecchia, a rappresentare la natura esausta dopo i raccolti, in sella ad una scopa e pronta ad essere bruciata, a rappresentare la purificazione e la rigenerazione dei campi pronti per ritornare produttivi. Questo mito presenta le maggiori accomunanze con la figura della Befana.


her fertility. This myth seems to bring light to the fact that La Befana arrives flying and not on board a hovercraft. Why does she come down the chimney?

Have you ever wondered why La Befana is described as being kind and elderly and not young and provocative? Why she bears culinary gifts and not sports cars? Why she slides down chimneys or why the old lady gets burnt? The figure of La Befana is a blend of many various ancient legends and customs that over time have been fused together to ultimately spark the origin of our beloved old lady. We went to find out where this traditional holiday all started, a holiday celebrated on the 6th of January loved by children who wait for their stockings, hung around the chimney, to be filled. In what follows are the most interesting legends that founded the myth. Why an elderly woman? During the three Wise Kings’ journey to the manger where Jesus lay, they decided to rest at an elderly woman’s house to ask for some shelter and a little to eat. Over some dinner and wine, the travellers explained to the elderly woman the reason for their journey and they offered for her to accompany them to the Messiah. It may have been her age, or she may have had a casserole to prepare, but the granny refused, only to be overcome with guilt some days later. Wanting to put right her mistake, she started out on a journey across all homes to look for the little saviour, leaving presents for every child she found along the way. Why does she fly? In the Roman age, it was believed that towards mid-January, the God Diana flew over fields spreading

Another myth speaks of customs that occur towards mid-January which celebrate the God of the family. This may have lead to the belief that La Befana comes down the chimney, in that she represents the excellence of the domestic fireplace (and a love for ribs). In our opinion this also explains why she comes at night-time, if it must be through the chimney, unless it’s lit! Why does she get burnt? An ancient conciliatory custom was for the village inhabitants to burn wooden images that represented old and undesirable things from the year before. In this case, our heroine is set on fire not because she is a treacherous mother-in-law but to cleanse us from the bad luck from the previous year Why is she called La Befana? The name’s origins derive from the sound transformation of epiphany to ebiphany and subsequently, befana. On the other hand, La Pefana really wouldn’t have worked. Total myth An ancient legend tells of Mother Nature (Father Nature has been enclosed in a convent for a number of years by now) appearing in her old age to men towards midJanuary, symbolising nature weary after the harvests. She also saddled a broom, ready to be set ablaze, representing the cleansing and the regeneration of the fields that would return to being productive. This myth is the most representative of the La Befana figure.


concerti

music events Zucchero

Cesare Cremonini Per l’ex-frontman dei Lunapop, è tempo di suonare. Il tour completamente in versione elettrica, sarà lo specchio del disco appena pubblicato “Il primo bacio sulla Luna” e porterà Cesare Cremonini, per sei date, nei palasport di alcune tra le maggiori città d’Italia. Venerdì 19 dicembre sarà di scena a Padova, al Palanet.

Il blues man italiano, autore di tanti successi, è più “indiavolato” che mai. Per Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, si prospetta un dicembre davvero molto caldo. Le prime tappe sono tutte nel Triveneto. Si parte sabato 6 dicembre a Padova, al Pala San Lazzaro, si prosegue domenica 7 dicembre al Palasport di Conegliano Veneto (TV) e si raggiunge il Pala Onda di Bolzano martedì 9 dicembre. The Italian blues man, the author of numerous hits, is more “wild” than ever. For Adelmo Fornaciari, in art Zucchero, it should be a very hot December. The first gigs will all be in the Triveneto regions. It takes off Saturday the 6th of December in Padova at the Pala San Lazzaro and then carries on to the Palasport in Conegliano Veneto (TV) on Sunday 7th December and to the Pala Onda in Bolzano Tuesday the 9th of December. Prezzi in Tribuna Numerata Prices in the numbered gallery seats Intero € 57,50; Galleria Non Numerata/ not numbered Intero € 40,25; Parterre Posti In Piedi front of stage standing space Intero € 29,00

For Lunapop ex-frontman, it’s time to play. The entirely electronic tour will be the mirror-image of the newly published disc “Il primo bacio sulla Luna” (“The first kiss on the moon”) and over six different dates will bring Cesare Cremonini in some of Italy’s main city’s sports arenas. Friday December 19th, he will be on stage in Padova at the Planet. Soulfly

L’ex-Sepultura, Max Cavalera e i suoi fidi Soulfly, portano il thrash-tribal-metal del nuovo album “Conquer” anche in Italia, per tre date. La band sbarcherà lunedì 23 febbraio al New Age di Roncade (Tv). Max cavaliera (ex-Sepultura) and his fellow companions are going to be bringing the thrash-tribal-metal from their new album “Conquer” to Italy, for three concert dates. The band will disembark Monday, 23rd February at the New Age in Roncade (TV) posto unico (ingresso riservato soci Arci) / single ticket (entry reserved to Arci members) € 23


Negramaro Diciotto mesi sotto i riflettori per i Negramaro che suggellano il successo de “La Finestra Tour” con quindici concerti nei palasport delle principali città italiane. La band salentina sarà di scena al Palaverde di Villorba (TV) giovedì 18 dicembre. Eighteen months in the spotlight for Negramaro, eighteen months which seal the success of their “La Finestra Tour” with 15 concerts in sports arenas throughout the major Italian cities. The band from Salento will be on stage at the Palaverde in Villorba (TV) Thursday 18th December. Primo Anello Numerato First circle, numbered seats Intero € 46,00; Posto in Piedi Intero/ Standing € 34,50; Secondo Anello Libero Intero Second circle, free seating € 34,50. Oasis

La band di Manchester dei fratelli Gallagher torna in Italia. La loro storia, iniziata nel 1991, propone un nuovo capitolo musicale. Il 3 ottobre scorso è infatti uscito Dig out your soul, settimo album in studio, prodotto dalla Big Brother. Saranno on-stage sabato 21 febbraio a Treviso, al Palaverde. Prezzi primo Anello Numerato Intero € 57,50; Parterre Posti in Piedi Intero, € 46,00; Secondo Anello Non Numerato Intero, € 41,40. Lunedì 23 febbraio tocca a Bolzano, presso il Palaonda: tribuna Numerata Intero, € 57,50; Galleria Posti a Sedere Non Numerato Intero, € 40,25; Parterre Posti in Piedi Intero, € 36,80.

The Gallagher brothers band from Manchester returns to Italy. Having taken off in 1991 their story offers up a new chapter in music. In fact on the 3rd of October last year, Dig out your soul, their seventh studio album and produced by Big Brother, entered our stores. They will be on stage in Treviso at the Palaverde on the February 21st. Prices in the first circle numbered seating €57.50; front of stage standing space €46.00; second circle free seating €41.40. It’s Bolzano’s turn on Monday, February 23rd at the Palaonda: numbered gallery seats €57.50; circle free seating €40.25; front of stage standing space €36.80. Frankie hi-NRG A tre anni dall’ultimo tour, ritorna on the road il celebre rapper Frankie Hi-NRG MC! Il cantante torinese proporrà uno show molto speciale, alternando brani del suo ultimo album “DePrimoMaggio” con i grandi classici che lo hanno reso l’artista hip hop più quotato d’Italia. Il tutto in una scenografia particolare, fatta di giochi di luci strabilianti. Nel Triveneto lo si potrà vedere in azione sabato 31 gennaio al New Age di Roncade (Tv), posto unico intero, € 14,95 (ingresso riservato soci Arci); sabato 28 febbraio a Pordenone, presso il Deposito Giordani. Three years after his last tour, the popular rapper Frankie Hi-NRG MC is back on the road! The singer from Torino will offer up a super special set, going between tracks from his latest album “DePrimoMaggio” and the classics that made him the most talked about hip-hop artist in Italy. All of this will take place in a particular backdrop made up of mind-blowing light games. In the Triveneto regions, he can be seen in action on Saturday 31st of January at the New Age in Roncade (TV), single ticket €14.95 (entry reserved to Arci members); Saturday 28th of February in Pordenone, at the Deposito Giordani.


eventi in laguna events in the lagoon

Cenoni di Capodanno Ai Corazzieri Castello - 3839 - Venezia 041 5289859 www.aicorazzieri.com La tradizionale cucina ed il nuovo chef vi attendono. Menù alla carta, gradita prenotazione. Da Berà Cannaregio / S.Fosca - 2315 - Venezia 041 5244570 Il rinomato ristorante Da Berà vi aspetta, per una serata all’insegna della classe e della tradizione. Al giardinetto S.Polo - 2910/A - Venezia 041 5224100 Cena a base di carne e pesce alle ore 19.30. La festa continuerà poi nella superba taverna dove, riscaldati dal caminetto, potrete immergervi in una magica atmosfera e godere della musica proposta. Antico Martini Campo San Fantin - 2007 - Venezia 041 5221121 www.anticomartini.com Uno dei più antichi ristoranti di Venezia, frequentato da celebrità e da prestigiosi gourmet che qui vengono a gustare sapori indimenticabili. Gradita prenotazione. Al theatro Campo S.Fantin - 1917 - Venezia 041 5221052 / 041 5210310 041 5210455 Lussoso ristorante situato vicino alle Fenice, propone un Cenone a la Grand Carte. Gradita la prenotazione. Al Vecio Pozzo S.Croce - 656 - Venezia 041 5242760 In questo ampio locale, composto da due grandi sale, potrete godere dei piaceri del palato e ballare al ritmo della musica.

Old Well Dinner & Music

Live Al Vecio Pozzo S.Croce - 656 - Venezia 041 5242760 19/12/2008 Opening Serata inaugurale rassegna spettacoli con il DJ Alberto Milani 26/12/2008 New Orleans Grooves Serata live jazz/blues con la Igor Band 31/12/2008 Last day of the year Cenone di capodanno e musica con il DJ Erik F 9/01/2009 A pint in Shibuya Japanese aperitiv e musica con i DJS Mr.Towa & Doctor Fuji Dalle ore 19.00


Pittilandia: quattro mega-eventi a gennaio Pittiland: four mega-events in January Ad aprire il calendario degli appuntamenti di moda sarà Pitti Uomo 75 (13-16 gennaio 2009, Fortezza da Basso, Firenze). Sono tanti i progetti speciali e le anteprime in Fortezza per questa edizione, da Comme des Garçons, che partecipa per la prima volta con la preview in esclusiva mondiale di Homme Deux, linea sartoriale ideata da Rei Kawakubo, al lancio della linea “Fashion Casual” di Joop! Passando per il rilancio dello storico marchio Braemar con una collezione di pezzi unici in cashmere scozzese.

Opening the fashion dates calendar will be Pitti Uomo 75 (13 – 16 January 2009, Fortezza da Basso, Florence). The special projects and previews for this edition in Fortezza are numerous, from Comme des Garçons, which for the first time will take part with an exclusive world preview of Homme Deux a tailored menswear line created by Rei Kawakubo to the launch of the “Fashion Casual” line by Joop!, and the revival of the historical label Braemar with a collection of unique Scottish Cashmere garments.

In contemporanea a Pitti Uomo 75, si svolgerà anche la terza edizione di Pitti W_Woman Precollection, il salone-evento di Pitti Immagine dedicato alle collezioni donna. La novità di questa edizione è il suo ingresso negli spazi di Villa Vittoria, con una nuova anima: nelle stanze ottocentesche della villa sarà infatti presentato Designer Collection, un progetto esclusivo riservato ai marchi che mettono in primo piano la ricerca stilistica ed interpretano l’eleganza femminile in chiave contemporanea.

Concurrently with Pitti Uomo 75, will be the third edition of Pitti W Woman Precollection, the Pitti Immagine showroom event dedicated to women’s collections. Newly in this edition, the collection will be presented in the Villa Vittoria showroom space, with a new spirit: to be presented in the villa’s 19th century rooms will be Designer Collection, an exclusive project reserved for the labels that put stylistic research first and which play out the feminine elegance with a contemporary twist.

Dal 22 al 24 gennaio poi, tocca a Pitti Bimbo, l’unico appuntamento internazionale che dà una rappresentazione completa dell’universo della moda bimbo. Apartment è il nuovo progetto dedicato al lifestyle contemporaneo: una sezione speciale, che mette in scena una selezione di collezioni internazionali di abbigliamento e accessori improntate alla ricerca e rivolte a un pubblico all’avanguardia.

From the 22nd until the 24th of January, Pitti Bimbo takes place the one international show that provides a complete representation of the child fashion world and which more than most collects the market needs and offers concrete answers. Apartment is the new project dedicated to the contemporary lifestyle of children’s fashion: an especial section that puts together a selection of international clothing and accessory collections based upon research and aimed towards an avant-garde public.

E per chiudere il gennaio-fashion, dal 28 al 30 arriva la nuova edizione di Pitti Filati, evento che investe su un percorso di approfondimento legato alla creatività, alla ricerca e alle tendenze. Il Padiglione Cavaniglia, sede dello Spazio Ricerca e dell’area Fashion at Work, cambia struttura e progetto di allestimento per diventare luogo dove ricerca e tendenze esprimono il massimo della loro sinergia.

Closing the January fashion, from the 28th – 30th, will be the new edition of Pitti Filati, an event which invests in a course of elaboration linked to creativity, research and trends. The Cavaniglia Pavilion, the main office for the Spazio Ricerca and the area Fashion at Work, has modified its structure and project arrangement to become a place where research and trends express the most of their unity.


L’arte del fumetto approda a Venezia The art of comic strips lands in Venice.

13-14 Dicembre/december 2008 Il fumetto sbarca in laguna e lo fa con un festival che si svolgerà nell’isola del Lido di Venezia, presso l’ex-Casinò (Lungomare Marconi), sabato 13 e domenica 14 dicembre. Il Venice Comic Art Fest: Il primo Festival Internazionale d’Arte del Fumetto L’iniziativa, che intende portare nuovamente la città di Venezia e i suoi numerosi talenti del fumetto alle luci della ribalta come realtà produttive importanti, è stata realizzata grazie alla collaborazione fra Veneziacomix, gli Assessorati comunali alla Produzione culturale e alle Politiche giovanili, la Fondazione Querini Stampalia e Venice Convention. La manifestazione avrà il suo prologo venerdì 12 dicembre, con l’inaugurazione della mostra “Nuovi Sogni”, del grande fumettista Milo Manara, alla Fondazione Querini Stampalia (campo Santa Maria Formosa, Castello 5252) di Venezia. L’esposizione, che resterà aperta fino all’11 gennaio, presenta circa trecento opere, gran parte delle quali inedite (tra tavole, illustrazioni e quadri ad olio), di uno dei disegnatori italiani più conosciuti al mondo. Ci sono le tavole di “46”, il fumetto scritto con Valentino Rossi e di cui il motociclista è protagonista; le pagine dell’ultimo volume (ancora inedito) della saga dei “Borgia” sceneggiato da Alejandro Jodorowsky e le prime tavole della serie delle X-Girl. In prima assoluta si potranno poi ammirare una serie di schizzi preparatori e studi di ambienti e personaggi che Milo Manara ha realizzato per il film “Barbarella”, produzione hollywoodiana che vedrà dietro alla macchina da presa il regista Robert Rodriguez (l’alter-ego di Quentin Tarantino) e che si ispira al fumetto cult degli anni ’60 di JeanClaude Forest. Realizzata appositamente per la mostra è l’illustrazione della locandina

che vede una “Venere di Milo” solcare un rio veneziano su una gondola, e alcuni quadri ad olio che raccontano Venezia e che si inseriscono nel progetto del “Pittore e la modella”, personale rilettura della storia dell’arte attraverso gli occhi delle modelle dei grandi artisti. Fra gli appuntamenti più interessanti del week-end fumettistico, vanno menzionate due iniziative “sui generis” nate dalla collaborazione fra Veneziacomix, Debra It, lia onlus, e l’ong Vis: uno spettacolo di cabaret con gli artisti di Zelig in favore dei “Bambini Farfalla” (ovvero affetti da epidermolisi bollosa, una rara malattia genetica), alle h. 18 di sabato 13 dicembre, in Sala Perla, con ingresso a offerta libera. Molto importate anche la mostra di beneficenza di disegni sul tema della pace intitolato “Vestiamoci di Pace”, che ha la finalità di sensibilizzare il pubblico e di raccogliere fondi per il progetto “Tutti a scuola in Sud Sudan”. Non mancheranno gli appuntamenti con l’autore. Sabato h. 10.30, all’inaugurazione presenzieranno, fra gli altri, Milo Manara e i direttori del Festival; a seguire, sessione autografi. La domenica invece, alle h. 15, laboratorio di fumetti per bambini con Gianfranco Enrieto, disegnatore dei Gormiti (i guerrieri dell’isola Gorm), mentre alle h. 17, incontro con l’autore Giorgio Cavazzano. Quest’ultimo, veneziano, è uno dei disegnatori di fumetti umoristici più apprezzati in Europa. La sua arte è stata prestata sia ai fumetti Disney (ha collaborato sia con la Mondadori, sia con Disney Italia, sia con Mickey Parade e Le Journal de Mickey, riviste Disney francesi), sia nella creazione di fumetti realistici, con personaggi umani. Per vedere il programma completo del festival: www.venicecomicartfest.com


The comic strip disembarks in the lagoon with a festival on Lido di Venezia at the ex-Casino (Lungomare Marconi) on Saturday 13th and Sunday 14th of December. The Venice Comic Art Fest: the first International Comic Strip Art Festival. The venture which intends to bring the city of Venice and its numerous comic strip talents into the spotlight as an important and productive reality, was put together thanks to the partnerships between Veneziacomix, the local Culture Production and Young Politician authorities, the Fondazione Querini Stampalia and Venice Convention. The show will open on Friday the 21st of December with the inauguration of the great comic artist Milo Manara’s “Nuovi Sogni” (“New Dreams”) exhibition at the Fondazione Querini Stampalia (in Santa Maria Formosa square, Castello 5252) in Venice. The Expo, that will be on until the 11th of January, displays around 300 works, a good part of which have never been published (including notebooks, illustrations and oil paintings), from one of the most internationally well-known Italian illustrators. There are the “46” strips, the cartoon written by Valentino Rossi with a motorbike rider as the main character; the pages from the last volume (still unpublished) to the saga of the “Borgia”, scripted by Alejandro Jodorowsky and the first strips from the X-girl series. For the first time ever on display is a series of elementary sketches and studies of characters and surroundings that Milo Manara put together for the film “Barbarella”, a Hollywood production that will see the director Robert Rodriguez (Quentin Tarantino’s other half) behind the camera and which is inspired by the 60’s cult comic by Jean-Claude Forest. The poster illustration of a “Venere di Milo” (“Milo’s Venus”) passing through a rio in Venice in a gondola was put together specifically for the exhibition, as were a number of oil paintings depicting Venice

which are included in the “Pittore e la modella” (“Painter and Model”) project, a personal reading of art history seen through the eyes of the models for some of the world’s great artists. Among the most interesting manifestations of the weekend, two “sui generis” initiatives must be mentioned that were born from the partnership between Veneziacomix, Debra It, lia onlus, and l’ong Vis: a cabaret show with the “Zelig” artists to promote awareness of the “Bambini Farfalla” (“Butterfly Babies”), or more the effects of epidermolysis bollosa a rare genetic disease, at 6pm on Saturday 13th December in Sala Perla. Free entry. Another very important charity exhibition is that on peace theme drawings called “Vestiamoci di Pace” (“Let’s Wear Peace”) whose purpose is to make the public aware and to raise funds for the “Tutti a scuola in Sud Sudan” (“School for everyone in south Sudan”) project. Meeting the author will not be omitted. Milo Manara and the directors of the Festival amongst other will attend the opening on Saturday at 10:30 am; following which there will be autograph signing. On Sunday at 3pm, there will be a comic strip workshop for kids with Gianfranco Enrieto, the illustrator of the Gormiti (the warriors from the island of Gorm), while at 5pm a meeting with the author Giorgio Cavazzano will take place. The above author, Venetian, is one of the most highly esteemed entertaining cartoon creators in Europe. His art has been leased to both Disney cartoons (he has worked with Mondadori, Disney Italy. Mickey Parade and Le Journal de Mickey, French Disney magazines) and to the creation of reality comics with human characters. For the complete festival programme: www.venicecomicartfest.com


mercatini di natale Christmas markets Con l’avvento dell’inverno può essere utile cercare dei modi alternativi per ritrovare un po’ di calore, a tal proposito non possiamo non annoverare, tra questi metodi, le visite ai Mercatini. Le passeggiate per le strade adibite al solo traffico pedonale, gli assaggi dei formaggi e delle caldarroste accompagnate dal vin brule, fanno da contorno alle centinaia di proposte, vantaggiose ed introvabili che solo i mercatini, con il loro bagaglio di tradizione e palpabile cultura, possono donarci. Di seguito troverete gli appuntamenti più interessanti, selezionati per voi da La Vetrina di Venezia. With the onset of winter, it can be useful to look for alternative ways to store a little heat. With this in mind, amongst these ways, we cannot overlook a trip to the Christmas markets. Walking leisurely among streets limited solely to pedestrians, tasting cheeses and chestnuts accompanied by mulled wine is just a glimpse of the hundreds of options, unusual and advantageous that, with their traditional luggage and tactile culture, only the Christmas markets can offer us. Below you will find the most interesting dates and locations, selected for you by La Vetrina di Venezia. Campo Santo Stefano (VE) 1-23 Dicembre/december: Caratterizzato dalle tipiche casette di legno, troverete oggettistica in vetro di Murano, maschere, candele ed ancora vini, degustazioni, concerti, spettacoli, oggettistica in legno, stampe pregiate e merletti veneziani. Tutto ciò vi attende in questo mercatino, che ha vantato negli anni scorsi oltre 200.000 visitatori, assumendo le connotazioni di un vero e proprio evento. Charaterised by the typical little wooden huts, here you will find glass ornaments and crafts from Murano, masks, candles and more wine, tastings, concerts, entertainment, wooden crafts, valuable prints and Venetian lace. All this awaits you at a Christmas market that in the previous years has welcomed more than

200,000 visitors and has acquired the reputation of being a true and authentic event. Salzano (VE) 5 Dicembre/december 5 Gennaio/january: Passeggiando tra le bancherelle delle varie associazioni potrete assaggiere il vin bruè, la cioccolata calda, la polenta con il musetto, pane e dolci. Wandering through the stalls displayed by various associations you can taste mulled wine, hot chocolate, polenta with musetto (a soft warm strongly flavoured, usually pork, sausage), bread, sweets and cakes. Mira (VE) 6-9 Dicembre/december: Bancherelle, degustazioni e spettacoli vi attendono in Piazza. Stalls, tastings, and entertainment awaits you in the town square. Verona 1 Dicembre/december 20 Gennaio/january 24° rassegna del presepio nell’arte e nella tradizione. Arena The 24th exhibition of nativity scenes in art and tradition. Arena. 10-13 Dicembre/december Mercatini di Santa Lucia. Piazza Brà Santa Lucia Christmas Markets. Piazza Brà 16-24 Dicembre/december Mercatino di Natale. Piazza Brà e Via Roma. Christmas Markets. Piazza Brà e Via Roma.. 15-23 Dicembre/december Mercatino di Natale. Piazza Isolo. Christmas Markets. Piazza Isolo 7-16 Dicembre/december Natale in Arsenale, Mercatino di Natale. Ex Arsenale Austriaco. Christmas in the Arsenal, Christmas Markets. Ex Arsenale Austriaco. Bussolengo (VR) 24 Novembre/november 23 Dicembre/december: Da vedere il Villaggio di Natale di Flover dove potrete rivivere l’atmosfera di un borgo mediovale e le figure del presepe a grandezza


naturale presenti nel Parco delle Rimembranze. Bancarelle presenti presso il centro storico. The Flover Christmas Village is a must-see you will be able to relive the atmosphere of a Medieval town and admire the human sized nativity characters in the Remembrance Park. There will also be stalls in the historical centre. Bassano del Grappa (VI) 24 Novembre/november 13 Gennaio/january: Il primo mercatino del Veneto sarà ubicato presso Piazza Garibaldi e Piazzotto Montevecchio, segnaliamo il trenino lillipuzziano e la giostra dei cavalli di legno. The first Christmas market in the Veneto region will be located in Piazza Garibaldi and Piazzotto Montevecchio. We recommend the lilliput miniature train and the wooden merry-go-round. Asiago (VI) 22 Dicembre/december 6 Gennaio/january: Presso i Giardini di Piazza Carli, cori e bande folkloristiche. At the Piazza Carli Gardens, choirs and folk bands Este (PD) 7-25 Dicembre/december: Manifestazione natalizia con animazioni. Animated Christmas entertainment. Follina (TV) 29-30 Novembre/november: Disseminato tra i colli, il mercatino vi offrirà la possibilità di assaggiare i marroni di Combai ed il radicchio di Treviso. Dispersed amongst the hills, this market offers you the opportunity to taste Combai chestnuts and radicchio from Treviso. Trento 22 Novembre/november 24 Dicembre/december: Prodotti e piatti tipici, grappe e vini di alta qualità. Ubicato presso Piazza Fiera, svela un mondo di profumi, sapori colori e luci, che ci riportano ad emozioni antiche. I 530.000 visitatori ed i 20000 pacchetti regalo della scorsa edizione lo attestano come uno dei più importanti mercatini di sempre. Disponibile un servizio di oltre 100 pullman. Da non dimenticare l’ottimo vin brulè (oltre

20000 litri serviti l’anno scorso). Prodotti e piatti tipici, grappe e vini di alta qualità. Typical dishes and products, high quality grappa and wines. Situated in Piazza Fiera, this market unleashes a world of aromas, flavours, colours and lights that take us back to ancient times. The 530,000 visitors and 20,000 gift packets from last years’ event have established this as one of the most important Christmas markets of all times. There is a bus transport service with over 100 buses available. Don’t forget the excellent mulled wine (more than 20,000 litres were served last year). Levico Terme (TN) 22 Novembre/november 6 Gennaio/january: Mercatino all’insegna della cultura popolare alpina. Salsiccie, mortadella, prosciutto affumicato di cinghiale e cervo, caldarroste, miele di montagna, regali tradizionali, concerti corali e musici itineranti. Presso il Parco degli Asburgo. A market dedicated to the Alpine community culture. Sausages, mortadella, smoked deer and wild boar hams, chestnuts, mountain honey, traditional gifts, choral concerts and traveller. To be held at the Parco degli Asburgo. Bolzano (BZ) 28 Novembre/november 23 Dicembre/december: Prodotti in ceramica, intagliatori del legno, giostre e concerti. Pottery crafts, wood carvings, amusement parks and concerts. Merano (BZ) 28 Novembre/november 6 Gennaio/january: Pasticceria tipica, ceramiche, stoffe tradizionali, prodotti in lana cotta, statuine in legno. Typical cakes and sweets, pottery, traditional fabrics, boiled wool crafts and garments, wooden statues. Brunico (BZ) 30 Novembre/november 6 Gennaio/january: Lavori artigianali, legno, sartoria, ricami su cuoio, candele, pane e pasticceria. Handmade crafts, woodworks, sewing, leather embroidery, candles, bread, cakes and sweets.



La Vetrina di Venezia San Marco, 2586 - 30100 Venezia (Italy) Tel.: [+39] 041 7123022 Tel./Fax: [+39] 041 2777974 email: info@lavetrinadivenezia.com - www.lavetrinadivenezia.com


Vi aspetto nel prossimo numero in occasione del Carnevale 2009


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