IMPRONTE LUGLIO 2018

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Foto: Rachele Z. Cecchini

La straordinaria normalità dell’impegno per i più deboli, da Lampedusa in su

Consiglio Direttivo Roberto Bennati (vicepresidente), Carmen Caballero, Alessandro Fazzi, Gianluca Felicetti (presidente), Sara Leone, Simone Stefani Collegio di Garanzia Annalisa Lancellotti (presidente), Emma Piga, Roberto Callegaro

Revisori dei Conti Susanna Russo (presidente); Alessio Rastelli, Mauro Vantaggio (sindaci) Informiamo che tutti gli associati e/o i sostenitori delle campagne LAV ONLUS hanno diritto a ricevere la presente pubblicazione tramite invio postale. La LAV ONLUS garantisce che i dati identificativi dei destinatari sono raccolti e trattati, anche elettronicamente, nel rispetto delle norme previste dal ‘codice di regolamentazione sulla privacy’ (Dlgs 196/2003). Ogni interessato potrà in ogni momento esercitare i propri diritti (art. 7,8,9 Dlgs 196/2003) rivolgendosi direttamente alla LAV ONLUS, Viale Regina Margherita 177 - 00198 ROMA - tel. 064461325, fax 064461326, email: info@lav.it

La LAV in Italia la nostra ricchezza PIEMONTE

lav.varese-busto@lav.it

TREVISO: (PDR) tel. 346/7465558 (ore serali)

LAZIO

TORINO: (STIC) tel./fax 011/746392

BERGAMO (STP): tel. 388/4618300

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ROMA: (STP) tel. 320/4795553

338/8082707 lav.torino@lav.it

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EMILIA ROMAGNA

(ore 9.30-13.30) lav.roma@lav.it

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MONZA E BRIANZA (STP): tel. 329/4234827

BOLOGNA: (STP) tel. 333/8175258 - 320/4788779

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CARMAGNOLA (TO): (STIC) tel. 340/0062741

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CAMPANIA

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REGGIO EMILIA: (STIC) tel. 333/7749145

NAPOLI: (STP) tel. 328/2313365

ARONA (NO): (PDR) tel. 335/6471031

CREMONA: (PDR) tel. 338/7841668

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PUGLIA

CUNEO E VALLATE: (PDR)

TRENTINO ALTO ADIGE

CORREGGIO (RE): (STIC) tel. 331/1284428

BARI: (STP) tel. 348/0618270 fax 080/5583828

333/8347714 lav.cuneo-vallate@lav.it

TRENTINO (STP): tel. 331/1507169

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ALESSANDRIA: (PDR) tel. 320/4795564

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MODENA: (STP) tel. 320/4795021

LECCE: (PDR) tel. 328/4713416

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FRIULI - VENEZIA GIULIA

lav.modena@lav.it www.lav.it/sedi/modena

lav.lecce@lav.it

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TRIESTE: (STP) tel. 320/6378852

PIACENZA: (PDR) tel 392/8372885

TARANTO: (PDR) tel. 320/8763198

ASTI: (STP) tel. 320/2219586

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lav.piacenza@lav.it

lav.taranto@lav.it

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PORDENONE: (PdR) tel. 320/4795023

Ferrara: (PDR) tel 347/4246427

CALABRIA

LIGURIA

lav.pordenone@lav.it

lav.ferrara@lav.it

VIBO VALENTIA: (PDR) tel. 333/4544326

GENOVA: (STP) tel. 347/2330272

VENETO

TOSCANA

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VENEZIA: (STP): tel. 348/0407952

FIRENZE: (STP) tel. 327/1273417

SICILIA

SANREMO-IMPERIA: (PDR) tel. 348/3238928

lav.venezia@lav.it www.lav.it/sedi/venezia

lav.firenze@lav.it www.lav.it/sedi/firenze

CATANIA: (PDR) tel. 349/6184467

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PADOVA: (STP) tel. 320/7598238

PONTEDERA (PI): (PDR) tel. 328/1470263

lav.catania@lav.it

LA SPEZIA: (PDR) tel. 345/7001452

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RAGUSA: (PDR) tel. 340/0031368

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VERONA: (STP): tel. 339/1108543

MASSA: (PDR) tel. 347/9015015

lav.ragusa@lav.it

LOMBARDIA

lav.verona@lav.it www.lav.it/sedi/verona

lav.massacarrara@lav.it

MESSINA: (PDR) tel. 328/9546860

RHO (MI) (STIC): tel. 349/3769750 (ore 16-19)

VICENZA: (STIC) tel. 348/0408396

LUCCA: (PDR) tel. 339/7017135

lav.messina@lav.it

lav.rho@lav.it www.lav.it/sedi/rho-mi

lav.vicenza@lav.it www.lav.it/sedi/vicenza

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SARDEGNA

MANTOVA (STP): tel. 320/4795557 (ore 18-23)

BASSANO DEL GRAPPA (VI): (STIC)

UMBRIA

CAGLIARI: (PDR) tel. 338/3924715

lav.mantova@lav.it www.lav.it/sedi/mantova

tel. 348/0407684

PERUGIA: (PDR)

lav.cagliari@lav.it

OLTREPÒ PAVESE (PDR): tel. 342/3532690

lav.bassanodelgrappa@lav.it

tel/fax 075/690225 - 338/2256714

lav.oltrepopavese@lav.it

ROVIGO: (PDR) tel. 329/7934814

lav.perugia@lav.it www.lav.it/sedi/perugia

Legenda

www.lav.it/sedi/oltrepo-pavese-pv

lav.rovigo@lav.it - www.lav.it/sedi/rovigo

MARCHE

VARESE-BUSTO ARSIZIO (STIC):

BELLUNO: (PDR) tel 329/0439861

MACERATA: (PDR) tel. 339/4734051 -

tel. 328/6456255

lav.belluno@lav.it

347/0518265 lav.macerata@lav.it

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Impronte aprile 2018

STP: Sede Territoriale Provinciale STIC: Sede Territoriale Intercomunale STC: Sede Territoriale Comunale PDR: Punto di Riferimento

“A

nimali, bambini, anziani. Sono loro ad avere più bisogno, sono loro che hanno bisogno di noi. E io lo faccio”. Maria me lo ha detto in un’auto stracarica di persone e cani, mentre giravamo qualche settimana fa l’isola di Lampedusa per conoscere le situazioni più gravi dei cani randagi e vaganti fra malattie, sicurezza, Centro immigrati, problemi di convivenza con residenti e turisti. Al termine della “perlustrazione”, dopo che avevamo fissato le date per un’iniziativa di settimane di sterilizzazione e microchippatura da ripetere per due anni, una campagna di informazione ai villeggianti e sensibilizzazione nelle scuole, l’allestimento di un ambulatorio veterinario grazie alla generosità dei soci LAV e la necessità di una sede per le degenze dei cani e gatti salvati e accuditi dall’associazione locale, Maria si è commossa. Perché si è sentita più forte, per tutti i giorni che ha passato fra derisioni, noncuranza e scaricabarile, e passerà d’ora in poi, in prima linea per aiutare i più deboli. Di Lampedusa, a Sud del Sud, muovendo noi tutte le Istituzioni che lo devono

fare, per Legge, così come del progetto che stiamo realizzando a Palermo, capoluogo e simbolo della Sicilia, leggerete tutti i particolari nelle prossime pagine. E poi a Vibo Valentia, Taranto, Cagliari, Catania, Bari… abbiamo realizzato e stiamo operando progetti concreti per la tutela di cani e gatti, nei quali, parafrasando un detto non animalista, non portiamo solo aiuti ma insegniamo a fare. Si può infatti e si deve creare fra servizi veterinari pubblici, Comuni, Regioni, volontari animalisti, veterinari liberi professionisti, una positiva sinergia e realizzare l’attività che le Leggi prevedono dal 1991. Incredibile che in Italia la normalità sia l’eccezione, ma vero. Grazie all’azione resa possibile dal vostro sostegno!

Gianluca Felicetti Presidente LAV

Dal 1° gennaio, con il Codice del Terzo Settore (Legge 171-2017), sono in vigore le nuove agevolazionai fiscali per le detrazioni e deduzioni delle donazioni a favore degli Enti del Terzo Settore (la nuova forma giuridica che sostituisce quella di Onlus). Queste agevolazioni sono valide per le tue donazioni liberali e per le adozioni a distanza. Rimangono non deducibili e non detraibili le iscrizioni e i rinnovi.

Ecco i dettagli

• Deducibilità dal reddito complessivo netto delle liberalità in denaro o in natura nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

DIREZIONE E REDAZIONE SEDE NAZIONALE LAV Onlus VIALE REGINA MARGHERITA 177 - 00198 ROMA TEL. 064461325 r.a.; FAX 064461326 Email: info@lav.it • Internet: www.lav.it DIRETTORE RESPONSABILE: Gianluca Felicetti DIRETTORE EDITORIALE: Maria Falvo HANNO COLLABORATO: Roberto Bennati, Giacomo Bottinelli, Antonella Buceti, Carmen Caballero, Carla Campanaro, Gianluca Felicetti, Silvia Felicetti, Simone Pavesi, Francesca Gramazio, Ilaria Innocenti, Michela Kuan, Barbara Paladini, Paola Segurini, Claudia Squadroni, Ilaria Tordone, Ciro Troiano, Federica Faiella PROGETTO GRAFICO: Michele Leone FOTO COPERTINA: foto LAV AUT. TRIB. ROMA 50/84 - dell’11.2.1984 ISCR. REG. NAZ. STAMPA 4086 - dell’1.3.1993 ISCR. ROC 2263 - anno 2001 DTP-STAMPA Arti Grafiche “La Moderna” Via Enrico Fermi 13-17 Guidonia Montecelio (RM)

CARTA Dalum Cyclus Print (100% carta riciclata)

CHIUSO IN TIPOGRAFIA il 2 luglio 2018 RIPRODUZIONI degli articoli sono auspicate ma consentite solamente con l’autorizzazione della Direzione Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Packaging in Mater-Bi: biodegradabile e compostabile

La LAV è:

Dal 2018 donare per LAV è più vantaggioso!

Per le persone fisiche (art.83 commi 1 e 2 DLgs n.117/2017) • Detraibilità dall’imposta lorda pari al 30% delle erogazioni liberali in denaro o in natura per un importo complessivo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro;

Impronte n°5 (164) Luglio 2018

Per Enti e società (art.83 comma 2 DLgs n.117/2017) • Deducibilità dal reddito complessivo netto delle liberalità in denaro o in natura nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. L’eventuale eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.

Avvertenze: I soggetti che effettuano erogazioni liberali non possono cumulare la deducibilità o detraibilità con altra agevolazione fiscale prevista a titolo di deduzione o di detrazione. Le detrazioni e deduzioni in denaro sono consentite a condizione che il versamento sia eseguito tramite banche o uffici postali ovvero altri sistemi di pagamento tracciabili.

• riconosciuta Ente Morale con Decreto Ministeriale 19.5.1998 e Onlus Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale; • riconosciuta associazione che persegue finalità di tutela degli interessi lesi da reati contro gli animali (Decreto 2/2009 EN.AS. - D.M.Salute 2.11.06 - Legge 189/04) • riconosciuta associazione di protezione ambientale con Decreto Ministeriale 15.2.2007 (legge 349/86); • firmataria dal 2017 di un Protocollo d’Intesa con l’Arma dei Carabinieri per la prevenzione e il contrasto dei reati contro gli animali • dal 1995 componente della Commissione Nazionale Allevamenti e Macelli del Ministero della Salute (legge 623/85); • dal 1999 firmataria di un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione allo scopo di “promuovere la diffusione e l’approfondimento dei temi dell’educazione al rispetto di tutti gli esseri viventi nelle scuole di ogni ordine e grado” • dal 2007 Ente abilitato al rilascio di crediti ECM (Educazione Continua in Medicina) presso il Ministero della Salute • cofondatrice della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente • membro di Eurogroup for Animals, della European Coalition to End Animal Experiments, della Fur Free Alliance, di ENDCAPtivity

QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE E RINNOVO (OGNI DODICI MESI) ALLA LAV • ORDINARIO 30 euro • GIOVANILE (fino a18 anni) 18 euro • FAMIGLIA 45 euro • SOSTENITORE 46 euro • BENEMERITO 150 euro • STRAORDINARIO 500 euro • PER SEMPRE (chiama 06 4461325) VERSAMENTI INTESTATI A LAV • CC POSTALE 24860009 • CC BANCARIO n. 501112 Banca Popolare Etica (cordinate IBAN) IT59 F050180 3200 000015 011125

Impronte luglio 2018

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www.lav.it/campagne/progetto-palermo

PALERMO

Tiziano Ferro con LAV per le adozioni

Fermiamo l’emergenza cani!

A

Tiziano Ferro al nostro fianco per i cani di Palermo, per incentivare le adozioni. Nel capoluogo siciliano, infatti, sono centinaia i cani abbandonati per le strade e il canile comunale è al collasso. Quella di Palermo è una vera e propria emergenza! Già nel 2012 Tiziano Ferro era sceso al fianco di LAV per i beagle di Green Hill.

di Maria Falvo

bbiamo preso l’impegno di aiutare i cani randagi di Palermo: aiutiamo i volontari nelle adozioni, ci stiamo impegnando per fornire al Canile comunale risorse economiche per la costruzione di nuove cucce, di aree verdi e spazi per la gestione sanitaria degli animali. Il piano di intervento per le adozioni dei circa 540 cani – di cui 80 cuccioli – ospitati nei Canili e per la prevenzione del randagismo, che abbiamo avviato con il Comune di Palermo, è entrato nel vivo con anche le prime attività svolte nelle scuole e con la previsione di uno specifico percorso di formazione per 101 agenti della Polizia Municipale. In base alle nuove Linee di intervento per il contrasto del randagismo stilate da Comune di Palermo e LAV, un ruolo fondamentale sarà svolto proprio dagli agenti di Polizia Municipale, punto di primo contatto per le segnalazioni dei cittadini rispetto ad animali in difficoltà, e momento di innesco della procedura di intervento.

Puoi aiutarci scegliendo di adottare un cane di Palermo (scrivi a adozioni@lav.it) oppure destinando una piccola donazione alla LAV attraverso il modulo che trovi nella rivista.

Tanti amici a quattro zampe aspettano di essere adottati

Puoi fare molto Foto LAV

per saperne di più visita il sito http://www.lav.it/campagne/progetto-palermo oppure scrivi alla LAV, a Federica Faiella responsabile adozioni (adozioni@lav.it)

Dona 20 euro ci aiuti a sostenere le spese mediche

Dona 50 euro ci permetti di offrirgli cucce accoglienti

Dona 75 euro ci auti a realizzare aree verdi per i cani: per farli correre e giocare!

In attesa di una famiglia Mamypit

Birillo

Gennarino

Fiocco

Mamypit viene dalla strada ed è entrata in canile con i suoi cuccioli. Loro sono stati adottati, ma lei purtroppo è ancora lì. Con le persone è molto dolce e ubbidiente. Inizia a non sopportare più la vita in canile.

Il piccolo Birillo è un cucciolo di appena 10 mesi. È già castrato e pesa circa 10 kg. È bravo e buono. Birillo è solo un po’ pauroso, ma siamo sicuri che si farà avanti una mamma che lo aiuterà a ritrovare il coraggio e la fiducia nelle persone.

Gennarino è il fratello di Lulù e Gaetano. Ha 8 mesi ed è già stato vaccinato. Dolce, giocherellone e simpatico… tanto da conquistare la copertina di Impronte! Cosa aspettate ad a adottarlo? Sarà un grande amico!

Recuperato mentre vagava per la strada, Fiocco è un cucciolone di circa 13 kg. Ha 11 mesi ed è di taglia media. Maschi e femmine, giovani e anziani: Fiocco ha un carattere socievole e va d’accordo con tutti!

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Impronte luglio 2018

Impronte luglio 2018

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www.lav.it/campagne/emergenza-lampedusa

Giovani speranze

Per i cani di Lampedusa

Randagismo e prevenzione: servono pratiche diffuse e una cultura del rispetto degli animali che insegniamo ai cittadini di domani

Un’Isola che vuole diventare accogliente per tutti, anche per i suoi abitanti a quattro zampe

Foto LAV

I G

di Giacomo Bottinelli e Ilaria Marucelli

li alunni di Palermo ci hanno accolti calorosamente dalla zona di Ballarò alla Croce Rossa, ospitandoci in aule luminose e ben equipaggiate o in stanze in penombra con a malapena un videoproiettore; in ogni caso c’erano loro ad ascoltarci, a volte calmi e attenti, altre volte irrequieti e ribelli, però sempre quei bambini che volevamo incontrare, a costo di sobbarcarci percorsi a piedi tra salite e discese del centro storico e spostamenti da una parte all’altra della città col traffico delle ore di punta. Lo abbiamo fatto per i cani e per i gatti della Sicilia e lo abbiamo fatto per i suoi giovani abitanti, di nove o dieci anni, che forse un giorno potranno dare la svolta e cambiare le sorti di tanti animali. È stata davvero un’avventura addentrarsi tra vicoli e mercati o percorrere i viali del capoluogo siciliano per scoprire scuole grandi e piccole e conoscere decine di classi che ci aspettavano. “Questi signori vengono da Roma!” ha detto un’insegnante agli alunni, come se parlasse di una città lontana e fiabesca. E così, come strani viaggiatori di una fiaba, ci siamo tuffati nei colori e

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Impronte luglio 2018

Ci auguriamo che dai sorrisi di quei bambini che ci hanno ascoltato nasca anche una speranza per i randagi nei profumi di una terra antica, ma non lo abbiamo fatto da turisti, bensì come portatori di un messaggio di rispetto degli animali; e l’impressione è stata che fosse un’occasione rara, una sorta di dono che ci permetteva di arrivare con questo messaggio fino a luoghi e persone non comuni da raggiungere.

Grazie al progetto che l’Area Adozioni sta portando avanti con il Comune di Palermo per fronteggiare la piaga randagismo, infatti, anche il mondo della scuola si è aperto a LAV: con il nostro multimediale “Cani e Gatti, cittadini come noi” e i Quaderni LAV sugli Animali in Famiglia abbiamo affrontato argomenti spesso sconosciuti come la sterilizzazione, il microchip, l’anagrafe canina, l’adozione in canile, ma anche la buona convivenza con cani e gatti. I bambini di Palermo sono consapevoli di quanto il randagismo sia un fenomeno terribile della Sicilia e della loro città. Ci hanno guardato con grandi occhi commossi raccontandoci le storie di cani o gatti che hanno cercato di aiutare. Come per ogni fenomeno sociale, però, il randagismo non si supera soltanto col buon cuore e l’iniziativa individuale: servono pratiche diffuse, organizzazione e rispetto delle regole; e soprattutto una cultura di comportamenti corretti che è proprio quella che abbiamo cercato di trasmettere ai bambini palermitani. Non finisce qui, dunque. Abbiamo gettato un seme che speriamo germogli e ci auguriamo che dai sorrisi di quei bambini che ci hanno ascoltato nasca anche una speranza per i randagi.

di Maria Falvo

l Comune di Lampedusa e Linosa (Agrigento) è protagonista di un progetto di gestione dei cani presenti sull’Isola, che prevede la loro identificazione e sterilizzazione, l’accudimento dei cani vaganti sul territorio e una Campagna finalizzata alla corretta convivenza e interazione tra turisti e cani randagi, e alla loro adozione, con il sostegno all’associazione locale “Il cuore ha 4 zampe” (www. ilcuoreha4zampeonlus.org) e ora della LAV che offrirà le necessarie cure ai circa 130 randagi. Totò Martello, Sindaco di Lampedusa e Linosa: “È un ulteriore passo avanti nel percorso che questa Amministrazione comunale ha intrapreso per rendere sempre più vivibile la nostra isola. Gestire in modo adeguato la presenza di cani randagi è doveroso sia nei loro confronti, degli “amici a quattro zampe”, sia nei confronti dei cittadini e dei turisti. Questo progetto va oltre le tante parole che in passato sono state spese su questo argomento: sono tanti fatti annunci, ma non si è mai fatto nulla di concreto. È arrivato il momento che anche Lampedusa si muova nella giusta direzione: in collaborazione con LAV e con l’Associazione locale “Il cuore ha quattro zampe” vogliamo affrontare in modo nuovo la questione del randagismo”. Lampedusa può essere un’Isola accogliente per tutti, anche per i suoi abitanti a quattro zampe. Ogni Amministrazione ha il dovere istituzionale e morale di prendersi cura dei randagi e di mettere in campo le necessarie azioni di prevenzione del randagismo, contrastando l’odioso reato di abbandono di animali che purtroppo alimenta il randagismo. L’interessamento e l’impegno dell’Amministrazione di Lampedusa verso questo progetto è molto importante e conferma che una gestione responsabile, finalizzata alla prevenzione e alla cooperazione, può essere realizzata tanto nell’interesse degli animali quanto della cittadinanza/contribuenti. Ringraziamo l’ASP veterinaria e l’IZS di

Fedro e Pistacchio - Foto: Rachele Z. Cecchini

Il Comune di Lampedusa è protagonista di un progetto di gestione dei cani presenti sull’Isola Palermo, gli Ordini dei medici veterinari di Palermo e Agrigento per la collaborazione. Il Progetto prevede oltre all’identificazione e al controllo delle nascite della popolazione canina, anche l’emanazione di un’Ordinanza contingibile e urgente per disciplinare l’ingresso e l’uscita dei cani e la loro identificazio-

ne; LAV dona tre lettori di microchip, allestirà con attrezzature un ambulatorio veterinario per le sterilizzazioni, donerà dispenser di cibo e acqua che saranno messi in vari punti di Lampedusa, medicinali e antiparassitari. Pistacchio, Fedra, Vittorio e Olivia sono i primi quattro cani liberi sul territorio e poi trasferiti per alcuni anni in box in seguito ad aggressioni ai bagnanti, dei quali noi ci prenderemo cura offrendo loro la speranza del recupero e di un’adozione (qui le loro storie: https:// sites.google.com/site/baucercafamiglia/). Inoltre il progetto prevede una Campagna informativa finalizzata alla corretta convivenza e interazione tra i numerosi turisti e cani randagi del Comune di Lampedusa e Linosa presenti sull’isola e all’adozione dei randagi quando possibile. Altri aspetti importanti saranno le attività di formazione destinate alle forze dell’ordine, agli addetti ai lavori, ai cittadini e le attività di informazione e sensibilizzazione destinate alle scuole primarie, come stiamo già facendo a Palermo. Vieni a conoscere le storie di questi cani su (http://www.lav.it/campagne/emergenza-lampedusa) o scrivi a Federica Faiella (adozioni@lav.it.). Impronte luglio 2018

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Foto LAV

Concluso il processo a Messina. Noi parte civile

Piste di sabbia: confermate le condanne in Appello

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“Attività di interesse generale e di utilità sociale”

La tutela degli animali finalmente riconosciuta dallo Stato

L

a Legge sul Terzo Settore riconoscerà ufficialmente la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo fra “le attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale”. Lo prevede l’articolo 3 dello Schema di Decreto Legislativo, pubblicato dal Governo uscente come integrazione alla Legge 117 del 2017 che la LAV diffonde, ora che è ufficiale, esprimendo soddisfazione per un riconoscimento importante, in quanto riguarda innumerevoli attività a favore degli animali. Le associazioni animaliste erano infatti già state legittimamente riconosciute organizzazioni di volontariato o Enti Morali oppure Onlus,ma con questo Atto ufficiale, come recita la relazione illustrativa del

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Impronte luglio 2018

provvedimento, si certifica “la circostanza che, nella prassi, partecipano già attivamente al Terzo Settore e di esso sono considerate una particolare componente” .

di Ciro Troiano

i è concluso venerdì 13 aprile il processo presso la Corte di Appello di Messina a carico di 10 persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di corse clandestine di cavalli, maltrattamento di animali e organizzazione di competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica. In primo grado alcuni degli imputati furono assolti dalle accuse, 10 invece coloro che furono condannati a vario titolo con pene che vanno da un minimo di un anno a massimo di cinque anni e sei mesi di reclusione: la Corte d’Appello ha confermato le condanne inflitte in primo grado, con LAV parte civile. I fatti risalgono al 2011, quando, il 29 aprile, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, a conclusione di un’articolata attività di indagine, avviata anni prima dal Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro, denominata “Pista di sabbia”, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Gip di Messina, su richiesta della locale Procura, trassero in arresto 20 persone, dedite all’organizzazione di competizioni clandestine tra cavalli. Il lungo lavoro fatto di appostamenti e di intercettazioni si concluse con ben 100 militari, e perfino un elicottero giunto in volo da Catania per vigilare dall’alto sul blitz che colse tutti di sorpresa. Le corse clandestine, infatti, si confermano l’attività zoomafiosa in cui le organizzazioni malavitose sono notevolmente presenti ed esercitano un controllo capillare. I cavalli sono costretti a correre su improvvisati e pericolosi circuiti stradali; spesso vengono drogati con stimolanti per aumentarne le prestazioni o con antinfiammatori per fargli sopportare fatica e dolore e gli incidenti non mancano. Per fronteggiare questa diffusa illegalità, come suggeriamo da anni, occorre l’adozione di alcuni provvedimenti: • controlli anche di natura fiscale, al fine di garantire la tracciabilità degli animali e dei soldi, sulla compraven-

Le corse clandestine, si confermano l’attività zoomafiosa in cui le organizzazioni malavitose sono notevolmente presenti ed esercitano un controllo capillare

dita dei cavalli per prevenire il loro riutilizzo in attività criminali quali le corse clandestine o le macellazioni abusive; • il divieto di circolazione su strada di mezzi trainati da animali; • l’approvazione di una sanzione sotto forma di delitto per chi partecipa, anche senza un ruolo attivo nell’organizzazione, alle corse clandestine; • il divieto di possedere cavalli, scuderie o attività inerenti l’ippica per i pregiudicati per reati a danno di animali, scommesse clandestine, gioco d’azzardo e associazione per delinquere, anche attraverso l’adozione di misure di polizia, personali e reali, nei confronti di coloro che si ritiene siano abitualmente dediti alle corse clandestine e ai traffici delittuosi connessi e di coloro che per la condotta e il tenore di vita si ritiene che vivano abitualmente con i proventi di attività connesse alla corse clandestine. Impronte luglio 2018

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Illusioni di organi da trapiantare e animali usati come “puzzle”

Embrioni chimera

Uccisione di animali in zootecnia: nessun depotenziamento della repressione del reato

Vittoria LAV per una Legge

N

d Ciro Troiano

on è stata depotenziata la repressione del reato di uccisione di animali in ambito zootecnico. È stato pubblicato, infatti, in Gazzetta Ufficiale, il Decreto Legislativo n.36 che modifica la disciplina del regime di procedibilità di alcuni reati, che inizialmente prevedeva la procedibilità non più d’ufficio ma solo con querela di parte. Siamo stati gli unici a schierarci apertamente contro questo progetto scriteriato e abbiamo lottato nelle sedi opportune per cassarlo: alla fine ci siamo riusciti. Imbarazzante il silenzio delle associazioni agricole. In prima battuta abbiamo ottenuto un importante parere approvato dalla Commissione Giustizia della Camera e poi il pronunciamento definitivo del Ministero della Giustizia. Inizialmente lo Schema di Decreto Legislativo prevedeva la procedibilità non più d’ufficio ma solo con querela di parte per i delitti di cui all’articolo 638 del Codice penale, secondo comma (uccisione o danneggiamento di tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero di animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria). Si tratta di reati particolari, tipici di condotte zoomafiose, commessi perlopiù a scopo intimidatorio e

10 Impronte luglio 2018

Siamo stati gli unici a schierarci apertamente contro questo progetto scriteriato e abbiamo lottato nelle sedi opportune per cassarlo ritorsivo dalla criminalità che opera in ambienti pastorali o agresti. Infatti, chi non si piega alle richieste estorsive subisce intimidazioni che vanno dal furto all’uccisione di animali, all’incendio di stalle e fienili. Chi, se non i gruppi criminali che, soprattutto in alcune zone, saccheggiano e uccidono animali a scopo intimidatorio, poteva trarre vantaggio da questo provvedimento? Appare del tutto evidente che, in un

sistema basato sull’intimidazione, prevedere la punibilità solo se presentata a querela di parte, si sarebbe tradotto in un vantaggio dei gruppi criminali, poiché l’azione penale esercitata su richiesta della parte offesa, per ovvi motivi legati alla paura di subire ulteriori conseguenze e ritorsioni, sarebbe diventata del tutto residuale se non inesistente. L’uccisione di animali non può essere considerata una questione privata, che viola i diritti di un singolo, poiché la crudeltà nei riguardi degli animali è pericolosa socialmente a prescindere delle conseguenze che ne possono derivare per l’uomo. La pericolosità va valutata per il danno fatto alla vittima animale e nel momento in cui sono colpiti gli interessi di un animale viene offesa anche l’intera società. Per questo il reato doveva restare perseguibile d’ufficio e non querela di parte. Grazie a noi sarà ancora così.

A

di Michela Kuan

ncora uno studio di ingegneria genetica applicata su animali: dopo il caso delle scimmiette clonate, arriva la notizia del primo embrione ibrido uomo-pecora. L’esperimento americano che mira a creare organi umani utilizzando animali come incubatrici, è stato realizzato introducendo cellule staminali adulte umane “riprogrammate”, nell’embrione di pecora, lasciato crescere per 28 giorni, termine massimo autorizzato per l’esperimento, di cui 21 nell’utero animale. Non si possono non fare considerazioni morali davanti a questi studi aberranti, la ricerca non può prescindere dall’etica, e qui si sono superati limiti sia nei confronti degli animali che dell’uomo. Far nascere chimere uomo-animale è un errore che, oltretutto, scientificamente non ha alcun fondamento. Da decenni, infatti, si usano maiali e scimmie per xenotrapianti di organi tra specie diverse, senza nessun risultato positivo, ma con rischi altissimi per l’uomo. Il trapianto di organi tra specie diverse è in grado di scatenare l’attività di virus silenti e innocui nell’organismo originario ma che potrebbero generare epidemie nell’uomo. Critici anche il direttore del Centro

La ricerca non può prescindere dall’etica, e qui si sono superati limiti sia nei confronti degli animali che degli umani nazionale trapianti, che ha ricordato i problemi legati a “modificazioni genetiche che riguardano le linee germinali e la tolleranza genetica alla possibilità di far crescere organi umani in organismi animali”, e il Comitato nazionale di bioetica, che nel 2016 si è pronunciato contro la ricerca con organismi ottenuti mescolando materiale genetico umano e animale, sottolineando la pericolosità nell’accettazione del concetto di inter-

specie. Infatti, bisogna considerare lo sfruttamento animale dove un numero indefinito di impianti viene fatto in uteri di madri stabulate in laboratori per tutta la loro vita che vivono la gravidanza come qualsiasi altro mammifero (il termine mammifero deriva proprio dalle cure parentali che ha la madre che è cosciente della gestazione e del parto) e che spesso perdono il loro cucciolo e, come in una catena di montaggio, vengono nuovamente ingravidate e analizzate. Ma oltre a questo terribile aspetto, c’è anche da considerare che lo sfruttamento vale anche per la nostra specie; non si possono scomporre organismi rendendoli meri codici genetici privi di diritti e tutele. Quale percentuale definirà un essere chimera uomo o animale? E nel caso venisse sviluppato è accettabile, anche per i “non animalisti”, allevare mezzi-uomini per ucciderli e salvarne altri? Purtroppo il divieto di xenotrapianti, che doveva entrare in vigore nel 2017, è slittato di almeno 3 anni, lasciando l’Italia nel novero dei Paesi in cui si può fare “ricerca” in quella direzione. Ci siamo battuti per quel divieto, sostenendo al contempo la donazione di organi e tessuti, collaborando anche con Università e Centri ospedalieri che si occupano della raccolta da volontari: la nostra battaglia prosegue! Impronte luglio 2018

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12 Impronte luglio 2018

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A indicare che la rinuncia alle “pellicce” non è solo una “moda”, è l’attenzione che le più importanti aziende stanno dedicando alle filiere di approvvigionamento di tutti i materiali animali

L’annuncio del passaggio al fur-free in diretta facebook di Marco Bizzarri, CEO di Gucci, nel talk con Livia Firth al London College of Fashion

In passerella meno pellicce e più diritti animali!

Non è solo

una “moda”

S

di Simone Pavesi

ì è proprio così, negli ultimi anni (in particolare tra il 2016 e il 2017) abbiamo assistito a un significativo cambiamento nel mondo della moda con la scesa in campo contro le pellicce di alcuni dei più noti brand internazionali e, in alcuni casi, anche con ulteriori impegni circa altre forme di sfruttamento nelle diverse filiere che caratterizzano le produzioni moda. I nomi? Per tutti i gusti e per tutte le tasche, dal fast al luxury fashion: da OVS a Geox, da Intersport Italia (brand Firefly, McKinley, Pro Touch) a Miniconf (abbigliamento bimbo Dodipetto, iDO, Sarabanda), da Elisabetta Franchi ad Armani e Gucci, i quasi 30 brand di VF Corporation (l’azienda statunitense proprietaria di marchi come: Vans, Lee, Wrangler, Napapijri, The North Face, Timberland, Kipling, Eastpak e molte altre), per poi passare al blocco delle vendite online di prodotti di pellicceria con l’impegno del Gruppo YNAP (siti multibrand yoox.com, net-a-porter. com, mrporter.com, theoutnet.com). Queste e molte altre aziende italiane e straniere (le liste complete sono

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disponibili sui siti www.furfreeretailer. com e www.animalfree.info) non solo hanno rinunciato all’uso di pellicce animali, ma hanno voluto comunicarlo pubblicamente assumendo un formale impegno con LAV (e altre organizzazioni nostre partner nel network internazionale Fur Free Alliance). Dunque una esposizione che le vincola a rispettare l’impegno assunto anche nei confronti

Abbiamo assistito a un significativo cambiamento nel mondo della moda con la scesa in campo contro le pellicce di alcuni dei più noti brand internazionali dei propri clienti. A indicare che la rinuncia alle “pellicce” non è solo una “moda”, è l’attenzione che le più importanti aziende stanno dedicando alle filiere di approvvigionamento di tutti i materiali animali. Le più grosse imprese redigono annualmente il Rapporto di Sostenibilità

frutto di un lavoro complesso e importanti investimenti in cui sono rendicontate le attività e i risultati dell’azienda in termini di impatto sull’ambiente, sulla società (i lavoratori in primis), sul mercato, sulla collettività; in questi report la “questione animale” che sino a qualche anno fa, se presente, compariva come un semplice riferimento al rispetto delle norme vigenti in materia di benessere animale, oggi riveste sempre più una maggiore importanza. Ed ecco comparire così i primi formali divieti, autoimposti, di uso di determinati materiali animali. Delle scelte delle aziende citate abbiamo già parlato dalle pagine di precedenti numeri di Impronte, oggi diamo visibilità alle più recenti posizioni assunte da VF Corporation e Gucci. VF Corporation è la più grande azienda al mondo nel settore dell’abbigliamento, con un fatturato da oltre 12 miliardi di dollari all’anno, e ciò grazie ai quasi 30 brand di cui è proprietaria: Bulwark, Dickies, Eagle Creek, Eastpak, Horace Small, JanSport, Kipling, Kodiak, Lee, lucy, Napapijri, Nautica, Red Kap, Reef, Riders by Lee, Rock&Republic, Smartwool, Terra, The North Face, Timberland, Vans, Walls,

Workrite, Wrangler. VFc si è dotata di una Animal Derived Materials policy in base alla quale tutti i suoi brand non usano più pellicce, lana da conigli d’angora e pelli di animali esotici. Napapijri, è andato anche oltre aggiungendo la piuma tra i materiali vietati e, considerando che è il brand pioniere di VF sulle tematiche animaliste (è stato il primo a rinunciare autonomamente alle pellicce), è verosimile prevedere una prossima estensione del bando delle piume anche a tutti gli altri brand del Gruppo. L’impegno di Gucci invece, è qualcosa di storico che traccia indubbiamente un cambio di rotta sulle “pellicce” per tutto il sistema moda. Tra le più note griffe mondiali, Gucci non ha solo deciso di non usare pellicce, ma ha voluto comunicare questa decisione con una tale identificazione in questo impegno come mai nessun’altra azienda aveva fatto prima: a darne notizia è stato il CEO Marco Bizzarri in persona, in un talk con Livia Firth, tenuto al London College of Fashion e in diretta facebook, durante un evento sulla sostenibilità della moda organizzato dal Gruppo Kering (proprietario del brand Gucci così come di altri noti marchi come Stella

McCartney). Annuncio seguito da una standing ovation del pubblico presente, e replicata alle congratulazioni della stessa Livia Firth nel rimarcare la straordinarietà di questo traguardo. Gucci è una di quelle aziende che non intende fermarsi alla “pelliccia” ma, insieme a LAV, sta approfondendo altri ambiti con l’intento (sicuramente da parte nostra) di raggiungere nuove definitive sostituzioni dei materiali animali con materiali alternativi. VFc e Gucci sono i più recenti esempi del cambiamento delle strategie commerciali delle aziende, che è conseguente al cambiamento culturale dei consumatori sempre più generatori di una domanda di prodotti moda etici. A fare da innesco e ad alimentare questo cambiamento in tutte le fasi del processo, dalla diffusione di consapevolezza nei consumatori alla modifica dei comportamenti di acquisto e di

L’impegno di Gucci è qualcosa di storico che traccia indubbiamente un cambio di rotta sulle “pellicce” per tutto il sistema moda conseguenza dell’offerta da parte delle aziende, gioca un ruolo strategico l’azione della LAV. Negli anni più recenti abbiamo modificato il nostro approccio al mondo della moda passando da una azione prevalentemente “di piazza” a un confronto qualificato con importanti aziende internazionali e con la collabo-

razione di partner stranieri. Un cambio di strategia che ci ha consentito di sederci intorno a un tavolo con il management dei big della moda, e argomentare le nostre istanze facendole rientrare tra gli elementi più significativi di Responsabilità Sociale d’Impresa. E indubbiamente ha giocato a favore l’avere trovato anche terreno fertile e aperture al dialogo, come nel caso di Gucci dove l’azienda in primis ha avviato un percorso complesso e strutturato sulla sostenibilità e nel quale, grazie al confronto anche con la LAV in qualità di uno dei principali stakeholder, ha posto la questione delle “pellicce” tra i temi di maggiore rilevanza. Al cambiamento culturale dei consumatori e delle aziende (più lungimiranti e sensibili), manca ancora oggi un’assunzione di responsabilità etica da parte delle Istituzioni. Nell’ultima legislatura, Governo e Parlamento hanno avuto ben 5 anni per potere approvare una semplicissima legge che avrebbe consentito di chiudere gli ultimi 20 allevamenti di animali “da pelliccia”. Nonostante ben tre proposte di legge e con firme di esponenti di FI, PD e M5S, tutto è rimasto congelato. Un blocco che causa la morte di 550 visoni ogni giorno (su una stima di 200.000 visoni allevati all’anno in Italia). Vittime dei giochi politici anche da parte di chi, dall’opposizione, avrebbe potuto avvalersi delle procedure parlamentari per portare la propria proposta di legge nell’agenda dei lavori. Toccherà dunque al nuovo Parlamento e soprattutto alle nuove forze politiche in campo completare questo cambiamento culturale, cominciato dai consumatori, fatto proprio dalle aziende moda e a cui oggi manca solo il sigillo della politica. Impronte luglio 2018

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In Congresso per rilanciare e innovare

Rinnovate le cariche statutarie

S

i è svolto a Roma a inizio giugno il Congresso nazionale LAV “Come meglio di così”, un’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e per rilanciare nuovi obiettivi, nello spirito di innovazione e di miglioramento continuo che da sempre ci contraddistingue. Il Congresso di quest’anno si è pronunciato sul rinnovo degli Organi elettivi dell’Associazione: l’Assemblea ha confermato quali membri del Consiglio Direttivo LAV, Gianluca Felicetti (con-

fermato Presidente), Roberto Bennati (confermato Vicepresidente) e Carmen Caballero, eleggendo invece per la prima volta Sara Leone e Simone Stefani, espressioni di due realtà territoriali, rispettivamente LAV Bari e LAV Trentino, che rappresentano la diffusione dell’Associazione sul territorio, da Nord a Sud d’Italia, e possono ben rappresentare le differenti istanze animaliste che provengono da quei territori. Rinnovato anche il Collegio di Garanzia dell’Associazione, con l’elezione di Annalisa

Lancellotti (già Presidente), Emma Piga (Cagliari) e Roberto Callegaro (Padova). Durante i due giorni di lavori l’Assemblea ha inoltre approvato il Bilancio consuntivo 2017 e la Mozione Generale che approva la Relazione del Presidente Gianluca Felicetti e in particolare, ci impegna a “compiere ogni sforzo per incentivare le attività finalizzate all’ottenimento e all’applicazione delle leggi, lo sviluppo dell’informazione e dell’educazione al rispetto dei diritti degli animali”, con una speciale attenzione

alla valorizzazione delle Sedi locali, fondamentale risorsa dell’associazione che ne assicura l’attività sull’intero territorio nazionale e la prossimità con la base sociale. Approvato anche il Documento di Programmazione delle Attività 2019: le linee guida delle nostre azioni e le relative risorse economiche ad esse destinate. Tra le attività principali che ci vedranno impegnati nel 2019: dare completa attuazione allo storico risultato raggiunto con la nuova Legge sullo Spettacolo,

“Dobbiamo compiere ogni sforzo per incentivare le attività finalizzate all’ottenimento e all’applicazione delle leggi, lo sviluppo dell’informazione e dell’educazione al rispetto dei diritti degli animali”

LAV - LEGA ANTI VIVISEZIONE ONLUS STATO PATRIMONIALE ATTIVO

SEDE IN VIALE REGINA MARGHERITA N.177 - 00198 ROMA - CODICE FISCALE 80426840585 2017

2016

A) CREDITI VERSO SOCI O ASSOCIATI PER VERSAMENTI O QUOTE ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I - Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e ampliamento F.do ammortamento imp.e ampliamento Totale costi impianto e ampliamento Diritti di brev. Industr. e utilizz. opere d'ingegno F.do amm.to diritti brev. Ind. e utilizz. op. ing. Totale diritti brev. Ind.e utilizz. op.ingegno Altre immobilizz. Immateriali e oneri pluriennali Fondo ammortamento altre immob. imm.li e oneri pluriennali Totale altre immobilizz. Immateriali II - Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Fondo ammortamento terreni e fabbricati Totale terreni e fabbricati Impianti e macchinario Fondo ammortamento impianti e macchinari Totale impianti e macchinari Mobili e arredi Fondo ammortamento mobili e arredi Totale mobili e arredi Macchine Ufficio Fondo ammortamento macchine Ufficio Totale macchine ufficio Altri beni (attrezzature, automezzi, altri) Fondo ammortamento altri beni Totale altri beni III - Immobilizzazioni finanziarie Titoli, fondi e simili Depositi cauzionali

16 Impronte luglio 2018

per ottenere la definitiva dismissione degli animali dai circhi; valorizzare le attività in essere nel Centro di recupero di Semproniano, con lo sviluppo di attività educative e l‘ampliamento delle aree che ospitano gli animali; realizzare gli obiettivi previsti dalla campagna #IPIÙTASSATI per sostenere chi vive con cani e gatti; proseguire le iniziative di contrasto al randagismo, con lo sviluppo di un piano strategico pluriennale; ottenere, dopo anni di battaglie, una Legge sul divieto di allevamento

STATO PATRIMONIALE ATTIVO C) ATTIVO CIRCOLANTE

3.994.483 207.964 28.935 -20.269 8.666 14.187 -14.187 381.547 -182.249 199.298 3.744.738 4.259.210 -662.925 3.596.285 217.736 -164.332 53.404 142.082 -132.502 9.580 185.905 -100.436 85.469 41.781 41.781

3.821.605 120.861 28.935 -16.797 12.138 14.187 -14.187 284.705 -175.982 108.723 3.693.963 4.112.309 -557.556 3.554.753 214.213 -143.851 70.362 134.876 -122.129 12.747 123.431 -67.330 56.101 6.781 6.781

2017

2016

6.458.818

6.295.149

-

-

II - Crediti Crediti v/terzi e v/sedi Crediti v/Comitato LAV Crediti v/sedi locali Crediti v/sedi locali Crediti per lasciti testamentari Crediti per eredità e lasciti Crediti diversi Crediti v/ istituti carte di credito e paypal Credito v/erario e v/enti previd. assist. Altri crediti diversi

123.337 87.959 87.959 12.799 12.799 22.579 3.775 13.869 4.935

207.264 87.859 87.859 13.781 13.781 105.624 89.336 5.514 10.774

III -Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

453.031

549.378

Titoli azionari e altri strumenti finanziari IV - Disponibilita' liquide Depositi bancari e postali Banche c/c c/c Postale Banche c/ fine anno e altri depositi Denaro e valori in cassa Cassa contanti Disponibilità liquide sedi locali

453.031 5.882.450 5.527.597 5.351.418 165.260 10.919 617 617 354.236

549.378 5.538.507 5.127.826 4.992.338 103.554 31.934 370 370 410.311

10.453.301

10.116.754

I - Rimanenze

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei attivi Risconti attivi TOTALE ATTIVO

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

2017

2016

9.009.567

8.743.229

8.729.156 8.462.822 572.559 266.334 92.134 187.449 187.445 4 92.962 92.962 -

8.462.823 7.887.302 513.376 575.521 59.184 187.445 187.445 92.961 92.961 -

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 536.110

452.704

A) PATRIMONIO NETTO I - Patrimonio libero Avanzi/disavanzi portati a nuovo di cui patrimonio e risultati portati a nuovo Sedi locali Risultato (avanzo/disavanzo) dell'esercizio naz.le di cui risultato (avanzo/disavanzo) Sedi locali II - Fondo di dotazione dell'ente Fondo di dotazione speciale Riserva straordinaria e arrot. euro III - Patrimonio vincolato Altre riserve B) FONDI PER RISCHI E ONERI

Fondo tratt. fine rapporto di lavoro subordinato

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

2017

2016

Debiti v/dipendenti e personale assimilato Dipendenti c/retribuzioni Collaboratori coord. a progetto c/compensi

2.412 2.412 -

2.348 1.848 500

Altri debiti diversi Debiti v/sedi locali Altri debiti diversi

16.584 4.262 12.322

61.372 754 60.618

Debiti tributari Erario c/ritenute fiscali reddito Irpef dip. e co.co.pro. Erario c/ritenute lav.autonomi Debiti diversi d'imposta Debito tributario imposte Ires/Irap

47.788 30.234 16.965 589 -

47.039 30.561 8.555 426 7.497

Debiti verso istituti di previdenza e di sicur. soc. Inps dipendenti Inps collaboratori a progetto Inail Altri oneri e fondi previdenziali

83.435 61.943 812 1.011 19.669 60.736 60.736 -

83.880 61.761 478 1.468 20.173 61.273 61.273 -

10.453.301

10.116.754

1.500.000 1.500.000 -

1.500.000 1.500.000 -

536.110

452.704

846.888

859.548

449.624 449.624

476.794 476.794

Debiti verso altri finanziatori

-

-

TOTALE PASSIVO

Acconti

-

-

247.045 247.045

188.115 188.115

CONTI D'ORDINE Sistema improprio dei beni altrui presso di noi Sistema improprio degli impegni Sistema improprio dei rischi Raccordo tra norme civili e fiscali

D) DEBITI Debiti verso banche e altri istituti Debito per mutuo ipotecario e v/banche

Debiti verso fornitori e per fatture da ricevere Debiti v/fornitori e per fatt. da ricevere

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI Ratei passivi Risconti passivi

* Importi espressi in unità di Euro

Impronte luglio 2018

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Totale diritti brev. Ind.e utilizz. op.ingegno Altre immobilizz. Immateriali e oneri pluriennali Fondo ammortamento altre immob. imm.li e oneri pluriennali Totale altre immobilizz. Immateriali II - Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Fondo ammortamento terreni e fabbricati Totale terreni e fabbricati Impianti e macchinario diFondo animali “daimpianti pelliccia”, lavorando al ammortamento e macchinari Totale impianti e macchinari contempo su una maggiore diffusioMobili e arredi Fondo ammortamento mobili e arrediAnimal Free nel ne della certificazione Totale mobili e arredi mondo della moda; sostenere la ricerMacchine Ufficio Fondo ammortamento macchine Ufficio ca senza animali a livello nazionale e Totale macchine ufficio comunitario; Altri beni (attrezzature,proseguire automezzi, altri) le attività di Fondo ammortamento altri beni l’Arma dei Carabicollaborazione con Totale altri beni III - Immobilizzazioni finanziarie nieri in attuazione del nostro Protocolfondi e simili loTitoli, d’intesa siglato nel 2017; creare una Depositi cauzionali

speciale Unità di emergenza LAV per la Protezione Civile, dando inoltre concreta attuazione alla norma nazionale, sia a livello regionale che comunale. Queste sono solo alcune delle attività in cui saremo impegnati nel 2019, senza trascurare il lavoro al suo interno, nel miglioramento continuo della governance e sui territori, valorizzando l’apporto di soci, attivisti e sedi locali, con l’obbiettivo di rendere sempre più efficaci le tante altre attività in favore dei diritti di tutti gli animali, con le quali vogliamo dimostrare che un altro modello di convivenza con tutti gli esseri viventi non è soltanto necessario, ma anche possibile.

381.547 -182.249 199.298 3.744.738 4.259.210 -662.925 3.596.285 217.736 -164.332 53.404 142.082 -132.502 9.580 185.905 -100.436 85.469 41.781 41.781

284.705 -175.982 108.723 3.693.963 4.112.309 -557.556 3.554.753 214.213 -143.851 70.362 134.876 -122.129 12.747 123.431 -67.330 56.101 6.781 6.781

Crediti per eredità e lasciti Crediti diversi Crediti v/ istituti carte di credito e paypal Credito v/erario e v/enti previd. assist. Altri crediti diversi

22.579 3.775 13.869 4.935

105.624 89.336 5.514 10.774

III -Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

453.031

549.378

Titoli azionari e altri strumenti finanziari IV - Disponibilita' liquide Depositi bancari e postali Banche c/c c/c Postale Banche c/ fine anno e altri depositi Denaro e valori in cassa Cassa contanti Disponibilità liquide sedi locali

453.031 5.882.450 5.527.597 5.351.418 165.260 10.919 617 617 354.236

549.378 5.538.507 5.127.826 4.992.338 103.554 31.934 370 370 410.311

10.453.301

10.116.754

D) RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei attivi Risconti attivi TOTALE ATTIVO

III - Patrimonio vincolato Altre riserve

92.962 92.962 -

92.961 92.961 -

C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 536.110

452.704

B) FONDI PER RISCHI E ONERI

Fondo tratt. fine rapporto di lavoro subordinato D) DEBITI Debiti verso banche e altri istituti Debito per mutuo ipotecario e v/banche Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori e per fatture da ricevere Debiti v/fornitori e per fatt. da ricevere * Importi espressi in unità di Euro

18 Impronte luglio 2018

Debiti verso istituti di previdenza e di sicur. soc. Inps dipendenti Inps collaboratori a progetto Inail Altri oneri e fondi previdenziali

83.435 61.943 812 1.011 19.669 60.736 60.736 -

536.110

452.704

846.888

859.548

449.624 449.624

476.794 476.794

-

-

TOTALE PASSIVO

-

-

247.045 247.045

188.115 188.115

CONTI D'ORDINE Sistema improprio dei beni altrui presso di noi Sistema improprio degli impegni Sistema improprio dei rischi Raccordo tra norme civili e fiscali

Roma, 17 novembre 2018

8.555 426 7.497

www.lav.it 83.880 61.761 478 1.468 20.173 61.273 61.273 -

Congresso nazionale straordinario lav E) RATEI E RISCONTI PASSIVI Ratei passivi Risconti passivi

10.453.301

10.116.754

1.500.000 1.500.000 -

1.500.000 1.500.000 -

CONVOCAZIONE E ODG CONGRESSO LAV IN SEDE STRAORDINARIA Ai sensi dell’art. 8 dello Statuto è convocato a Roma, sabato 17 novembre 2018, presso lo Scout Center – Largo dello Scautismo 1, alle ore 9:00 in prima convocazione e alle ore 10:00 in seconda convocazione. Il Congresso nazionale della LAV in sede straordinaria, con il seguente Ordine del Giorno: Ore 10:00 10:05 10:10 10:15 10:20 13:00

Il nuovo Consiglio Direttivo: Gianluca Felicetti (rieletto Presidente), Carmen Caballero (al suo secondo mandato), Roberto Bennati (confermato alla Vice Presidenza), Sara Leone (LAV Bari) e Simone Stefani (LAV Trento)

Apertura dei lavori Votazione presidenza Congresso Votazione regolamento Congresso Votazione ordine dei lavori Illustrazione e votazione di proposte di modifica dello Statuto della LAV Chiusura dei lavori

LAV - LEGA ANTI VIVISEZIONE ONLUS COSTI E ONERI TOTALI 1) ONERI DA ATTIVITA' TIPICA 1.1) Per attività istituzionali nelle aree tematiche Moda animal free Zoomafia Animali familiari A scuola con la LAV Ricerca senza animali (*) Animali selvatici Scelta vegan Animali negli allevamenti Equidi Animali esotici (**) Rapporti istituzionali Rapporti internazionali Guardie LAV Animali sequestrati-confiscati Azioni legali S.O.S. Green Hill Sequestro animali Canile Parrelli custodia e spese veterinarie Delfinari Centro di recupero Investigazioni Macachi Terremoto Amatrice 1.2) Per attività istituzionale (a soci e non soci) Acquisti Servizi Godimento beni di terzi Personale Oneri diversi di gestione 1.3) Da sedi locali Oneri da attività tipiche sedi locali

16.965 589 -

Il Consiglio Direttivo LAV, in seguito agli effetti dati dal Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, stabilisce l’indizione di un Congresso nazionale dell’Associazione, in sede straordinaria, per adeguare lo Statuto alla nuova normativa per gli Enti, dal “Codice del Terzo Settore”:

Tante attività in favore dei diritti di tutti gli animali, con le quali vogliamo dimostrare che un altro modello di convivenza con tutti gli esseri viventi non è soltanto necessario, ma anche possibile

RENDICONTO GESTIONALE AL 31/12/2017

Erario c/ritenute lav.autonomi Debiti diversi d'imposta Debito tributario imposte Ires/Irap

Ai sensi dell’art. 22 dello Statuto LAV, le modifiche statutarie possono essere deliberate con voto favorevole del 60% degli aventi diritto al voto presenti. Il Congresso è aperto a tutti i soci. Il diritto di voto, ai sensi dello Statuto, è per i soci in regola con il pagamento della quota associativa sempre che risultino iscritti da almeno dieci mesi.

SEDE IN VIALE REGINA MARGHERITA N.177 - 00198 ROMA - CODICE FISCALE 80426840585 2017

2016

4.724.925 2.650.339 1.797.183 86.573 51.099 77.511 81.564 141.044 184.792 59.056 56.028 50.626 257.387 58.564 69.586 376 212.938 91.214 5.617 51.380 13.077 34.598 32.513 119.673 61.967 627.727 18.638 399.850 209.239 225.429 225.429

4.556.517 2.537.670 1.786.347 131.408 28.356 80.698 96.507 81.278 88.624 83.559 71.115 39.045 288.044 57.822 58.210 1.445 214.988 102.060 14.916 109.230 22.254 6.966 23.834 158.235 27.753 554.860 11.938 321.224 221.698 196.463 196.463

2) ONERI DA RACCOLTA FONDI Oneri eredità e lasciti testamentari Spese e oneri campagna 5x1000 Oneri Giornate nazionali Personale raccolta fondi e altre spese(acq./fidelizz. donatori) Adozioni raccolta fondi 3) ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI Oneri e commissioni bancarie e postali Commissioni carte di credito Interessi passivi su mutuo ipotecario sede Altri interessi passivi Oneri finanziari e patrimoniali sedi locali 4) ONERI STRAORDINARI Sopravvenienze passive Insussistenze di voci dell'attivo Minusvalenze su titoli Altri oneri straordinari,abbuoni e arrotondamenti Oneri straordinari sedi locali 5) ONERI DI SUPPORTO GENERALE Acquisti Servizi Godimento beni di terzi Personale Ammortamenti Oneri diversi di gestione Oneri di supporto generale sedi locali RISULTATO GESTIONALE ANTE IMPOSTE Imposte (Ires/Irap) RISULTATO GESTIONALE NETTO

2017

2016

846.895 141.535 94.562 166.872 393.331 50.595 39.354 19.004 4.222 13.987 416 1.725 16.815 11.606 5.209 1.095.210 5.205 248.047 26.239 499.558 193.985 32.127 90.049

776.946 230.008 84.725 233.299 176.502 52.412 41.319 16.182 7.155 14.735 5 3.242 47.395 42.366 5.029 1.066.923 3.651 291.253 21.469 445.297 171.256 31.248 102.749

342.646 76.312 266.334

661.785 86.264 575.521

RENDICONTO GESTIONALE AL 31/12/2017 VALORE DELLE RISORSE TOTALI 1) PROVENTI DA ATTIVITA' TIPICA 1.1) Da attività istituzionali nelle aree tematiche Moda animal free Zoomafia Animali familiari A scuola con la LAV Ricerca senza animali (*) Animali selvatici Scelta vegan Animali negli allevamenti Equidi Animali esotici (**) Rapporti istituzionali Rapporti internazionali Guardie LAV Animali sequestrati-confiscati Azioni legali S.O.S. Green Hill Sequestro animali Canile Parrelli custodia e spese veterinarie Delfinari Centro di recupero Investigazioni Macachi Terremoto Amatrice 1.2) Da soci e non soci Quote iscrizioni e rinnovi Iscrizioni Rinnovi (*) Nel 2016 l’area tematica “Ricerca senza animali" è in Giornate nazionali (**) Il 2016 include l'area tematica "Circo" che nel 2015 era in Giornate nazionali -

2017

2016

4.991.259 2.067.656 933.354 9.860 95 7.641 1.320 24.692 67.141 6.826 11.834 60.322 350 262.733 67.421 961 168.271 19.464 135.637 73.697 15.089 871.448 267.261 18.430 248.831

5.132.038 1.786.530 751.423 10.416 51 9.273 1.038 2.748 46 8.566 146 102.778 350 175.766 7.664 10.979 155.607 2.959 15.925 75.911 171.200 803.647 260.492 50.740 209.752

Contributi vari Contributi vari degli aderenti Quote contrib. sedi locali Contributi da enti pubblici Contributi da imprese Contributi da altri 1.3) Da sedi locali Entrate da attività tipiche sedi locali 1.4) Altri proventi Rimborsi collaborazioni e altri Cessione gadgets Rimanenze finali gadgets istituzionali Altri proventi tipici 2) PROVENTI DA RACCOLTA FONDI Eredità e lasciti testamentari Entrate raccolta 5x1000 Entrate Giornate nazionali e raccolta fondi sedi locali Elargizioni, donazioni e liberalità Adozioni raccolta fondi 3) PROVENTI FINANZIARI E PATRIMONIALI Interessi attivi su c/c Interessi attivi e cedole su titoli Affitti e rendite immobiliari Rimborsi diversi Proventi finanziari e patrimoniali sedi locali 4) PROVENTI STRAORDINARI Sopravvenienze attive Insussistenze di voci del passivo Plusvalenza su titoli Plusvalenza da alienazione immobili Proventi straordinari sedi locali

2017

2016

604.187 592.610 77 11.500 205.228 205.228 57.626 32.696 24.930 2.672.102 702.246 1.618.654 351.202 39.578 8 5.731 31.957 1.882 211.923 47.888 3.680 160.355 -

543.155 541.178 327 650 1.000 162.808 162.808 68.652 23.285 45.367 2.709.642 160.494 1.327.026 526.598 31.960 1.056 7.142 22.010 74 1.678 603.906 371.871 232.035 -

Impronte luglio 2018

19


SCELTI PER VOI

www.lav.it meno possibile l’esistenza degli altri animali e la sopravvivenza del Pianeta, sarà ancora più facile, con questo aiuto. Paola Segurini Vinciane Despret

CHE COSA RISPONDONO GLI ANIMALI… SE FACCIAMO LE DOMANDE GIUSTE? Sonda Editore

Compost Goal

GUIDA VIAGGIA VEGAN ITALIA 2018

Puglia, Basilicata e Campania si sfidano per la raccolta dell’organico

(2° edizione) Terra Nuova Edizioni www.viaggiavegan.it

“Separare correttamente la sostanza organica utilizzando i sacchi in bioplastica biodegradabile e compostabile significa ottenere compost di qualità, ridurre i costi di raccolta e, per le amministrazioni, recuperare risorse da reinvestire”

“C

ompost Goal” è il progetto promosso da Progeva Srl, Novamont e Consorzio Italiano Compostatori (CIC) che premia i Comuni più virtuosi nella gestione della raccolta della frazione organica presso l’impianto di compostaggio Progeva di Laterza (Taranto). Il progetto avrà la durata di un anno, dal 1 giugno 2018 fino al 31 maggio 2019, e coinvolgerà gli oltre 60 Comuni di Puglia, Basilicata e Campania. L’iniziativa nasce da alcune analisi condotte dal Consorzio CIC negli impianti di compostaggio in cui vengono conferiti i rifiuti organici delle tre regioni. I risultati dell’indagine hanno evidenziato che oltre il 40% dell’umido è conferito con sacchi non compostabili, totalmente inidonei. Per Stefano Mambretti di Novamont

20 Impronte luglio 2018

“separare correttamente la sostanza organica utilizzando i sacchi in bioplastica biodegradabile e compostabile secondo lo standard UNI EN 13432 significa ottenere compost di qualità, ridurre i costi di raccolta e, per le amministrazioni, recuperare risorse da reinvestire”. La gara, infatti, mira a sensibilizzare e informare i cittadini sull’importanza di conferire in modo corretto i rifiuti organici e utilizzare sacchi idonei.

Tempo di viaggi e di vacanze. Quale miglior strumento da consultare di un guida che segnala oltre 500 strutture e ne recensisce dettagliatamente 150? A cura dell’associazione non profit Food Vibration, compilata in base ai criteri L.O.V.E - Local, Organic, Veg ed Ecosostenibile - Viaggia Vegan 2018 si pone come un’utile compagna nella scelta di luoghi dove soggiornare, o un supporto per trovarsi bene nei posti già scelti. Ristoranti, B&B, agriturismi, gastronomie e locali veg e animal friendly, pasticcerie ed altro. C’è anche una sezione dedicata ai rifugi per animali, in cui si accolgono e si ospitano in libertà, senza alcun fine di sfruttamento, animali salvati da situazioni di disagio. Oltre alle classiche informazioni (indirizzi, orari e prezzi), la pubblicazione valuta anche l’impatto ambientale (raccolta differenziata, energia rinnovabile, stoviglie compostabili, eco detergenti); la presenza di prodotti biologici, a kmO e locali e la disponibilità ad accogliere animali. Orientarsi tra l’ormai presente offerta vegan, evitando il più possibile brutte sorprese, per vivere appieno e con gioia, anche in trasferta o in vacanza, una vita che danneggi il

Le scimmie sanno scimmiottare i comportamenti umani? Gli animali si vedono come li vediamo noi? Un ratto affamato può essere interessato a correre nel labirinto di un laboratorio, per un esperimento? Si può indurre un ratto all’infanticidio? Cosa fa un elefante, in India, se perde il proprio “lavoro”? Perché si dice che le mucche non fanno niente? Zooerastia: i cavalli dovrebbero essere consenzienti? Queste sono alcune delle 26 questioni poste nel libro, e che rimettono in discussione i nostri pregiudizi su quello che fanno, vogliono e «pensano» gli animali. 26 come le lettere dell’alfabeto. Insolite e allo stesso tempo rigorose. Per smontare dalla A alla Z i nostri pregiudizi. Così l’autrice, filosofa e psicologa belga che da 20 anni si occupa della questione animale, ci racconta le avventure, talvolta paradossali, accadute ad alcuni animali, ma anche ai ricercatori che (purtroppo) lavorano con loro in laboratorio, nonché ad allevatori, veterinari e addestratori. Leggendole ci si chiede se non siano proprio gli animali a mettere in campo quella sottile ironia che mette in difficoltà il sapere degli specialisti e il senso comune. “Molte delle affermazioni della Despret possono lasciare sconcertati, sia dal punto di vista animalista che da quello della scienza e della zootecnia. In realtà ogni voce scritta dalla filosofa apre nuovi orizzonti e pone nuovi interrogativi. Nello spirito della ricerca e della scoperta, non della conferma ideologica”, ha scritto la giornalista Marinella Correggia. Dall’intreccio di filosofia della scienza, etologia, neuroscienze e scienze sociali, ed esaminando casi concreti di tutti i continenti, l’autrice restituisce agli animali selvatici, domestici, e “da reddito”, incredibili sfaccettature di dignità, protagonismo, intelligenza e sensibilità… che in tanti ancora purtroppo ignorano. M.F.

Neal D. Barnard

IL PROGRAMMA KICKSTART

In 21 giorni riduci il peso, acceleri il metabolismo e abbassi il colesterolo Sonda Editore Dalla saggistica, a edizione Sonda, arriva una novità per quanto riguarda l’alimentazione su base 100% vegetale e la perdita di peso. È appena stato pubblicato “IL PROGRAMMA KICKSTART”, in 21 giorni riduci il peso, acceleri il metabolismo e abbassi il colesterolo, a firma di Neal D. Barnard. Si tratta di un vero e proprio manuale che accompagna per tre settimane - passo dopo passo – nel dimagrimento e nel compiere scelte alimentari salu-

tari. Prima di esporre menu e ricette, i concetti vengono spiegati con un approccio semplice e pratico, comprensivo di trucchi su come comportarsi quando si è ospiti, quando si esce a cena o se si hanno dei bambini. L’autore, medico americano, ha creato un metodo scientifico basato sulla combinazione tra i carboidrati integrali, tra cui cereali, legumi (che contengono anche proteine) e frutta, e ampie porzioni di verdure, in modo da garantire il giusto apporto di fibra. Barnard osanna il porridge, i fagioli e le patate dolci, mentre sconsiglia le proteine e i grassi di origine animale, ma anche per gli olii vegetali o i cibi ricchi di grassi (come la frutta oleaginosa tra cui noci, mandorle e anacardi) ci sono parecchie restrizioni e limiti. Il programma illustrato è un metodo non solo per perdere peso, ma per rallentare/migliorare problematiche ampiamente diffuse come depressione, ansia e sbalzi legati alla menopausa. Le ricette riflettono la cucina internazionale tipica dell’autore, tra le mie preferite i pancake con sciroppo d’acero e lamponi e il couscous all’israeliana. Michela Kuan Impronte luglio 2018

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Regolamento generale sulla protezione dati UE 2016/679 Informativa sul trattamento dati (articolo 13)

Caro/a, il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento UE 2016/679, Regolamento generale sulla protezione dei dati (RGPD), in base al quale il trattamento dei dati personali dovrà essere sempre improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell’interessato. Con l’invio di questo documento LAV in qualità di titolare del trattamento dati, intende aggiornare le informazioni sul trattamento degli stessi. LAV, come tutte le associazioni non profit, raccoglie e utilizza comunemente, nello svolgimento delle sue attività istituzionali, dati personali, e cioè informazioni riferibili ai propri soci/aderenti/donatori/sostenitori e a coloro i quali hanno stabilito un contatto con l’associazione. I dati personali che LAV raccoglie (nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzo email, codice fiscale, ecc.), sono gestiti anche in funzione del tipo di rapporto con l’associazione richiesto. I principali trattamenti operati dall’ associazione sono quelli diretti: a) alla corrispondenza e rintracciabilità dei soci/aderenti/donatori/sostenitori e a coloro i quali hanno stabilito un contatto con con l’associazione,

22 Impronte luglio 2018

L’informativa completa: http://www.lav.it/includes/privacy.php b) alla convocazione delle assemblee, c) al pagamento della quota associativa e alle donazioni per adempimenti di natura contabile e amministrativa, d) alla gestione dei lasciti, e) all’invio della Rivista Impronte e del suo supplemento Piccole Impronte, g) all’informazione e sensibilizzazione tramite invio di mailing cartacei, firma di petizioni, organizzazione di campagne/eventi particolari (tramite volontari), h) alla gestione del sito web (campagne adesioni, petizioni online, informazioni varie e invio di newsletter ecc.), i) alle attività di promozione e di fundraising affidate anche a terzi. Ogni trattamento è finalizzato a rendere possibile la vita associativa e viene effettuato sia con strumenti manuali e/o informatici e telematici e con logiche di organizzazione ed elaborazione strettamente correlate alle finalità stesse, compresa la profilazione e la pseudonimizzazione, e comunque in modo da garantire la sicurezza, l’integrità e la riservatezza dei dati stessi nel rispetto delle misure organizzative, fisiche e logiche previste dalle disposizioni vigenti.

Tenuto conto delle finalità del trattamento come sopra illustrate, il conferimento dei dati da parte del socio/aderente/donatore/sostenitore è contestuale, ed il loro mancato, parziale o inesatto conferimento non permette alla LAV di portare a buon fine il rapporto con l’associazione richiesto dall’interessato. LAV garantisce ad ogni interessato l’esercizio dei propri diritti: a. di accesso ai dati personali; b. di ottenere la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che lo riguardano; c. di opporsi al trattamento; d. alla portabilità dei dati; e. di revocare il consenso, ove previsto la revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso conferito prima della revoca; f. di proporre reclamo all’autorità di controllo (Garante Privacy). L’esercizio dei diritti potrà avvenire attraverso l’invio di una richiesta all’indirizzo mail info@lav.it oppure scrivendo alla sede nazionale LAV, viale Regina Margherita 177 00198 Roma.



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