Piccole Impronte giugno 2015

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giugno 2015

i Ragazzi

dalla parte degli Animali

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Supplemento al n. 9 [146] di “Impronte” - Rivista Animalista Poste Italiane Spa sped. in abbonamento postale d.l. 353/2003 (conv. in l.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 dcb roma


in questo numero 1 Editoriale e in più la striscia di BatBilbo

13 Lav Story La rivolta dei Fucili

2 Ultime Notizie

21 la Storia illustrata La scelta di Filippo

4 Pelo e Contropelo Non esiste il circo senza animali La crudeltà non fa mai ridere 6 il fumetto BatBilbo e il circo

26 Giochi La mucca gemella La giusta sequenza 28 l’angolo della Posta

di Davide Ceccon

8 Amico a distanza

30 Martina in Cucina

10 Zampa d’Oro I vincitori del concorso Disegna la Libertà

con le ricette di Arianna Dall’Occo

32 LAVacanza 33 il Quiz e le anticipazioni del prossimo numero

PICCOLE IMPRONTE

STAMPA

AUT. TRIB. ROMA 50/84 dell’11-2-1984 ISCR. REG. NAZ. STAMPA 4086 dell’1-3-1993 Iscr. ROC 2263 - 2001

CARTA Dalum

SUPPLEMENTO AD IMPRONTE anno XXXII n. 3 (148) aprile 2015

MARIA FALVO

DIRETTRICE EDITORIALE ILARIA MARUCELLI

DIREZIONE E REDAZIONE

SEDE NAZIONALE LAV ONLUS Viale Regina Margherita, 177 00198 Roma

redazione

giacomo bottinelli, MARCO CORTINI, ILARIA MARUCELLI, GANDALF, PRISCILLA

Cyclus Print 100% carta riciclata

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DIRETTRICE RESPONSABILE

Arti Grafiche “LA MODERNA” Via Enrico Fermi, 13/17 ici 00012 Guidonia ar c Montecelio (RM)

Cart

di Fabio Redaelli

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chiuso in tipografia

12 maggio 2015

QUOTE ANNUALI DI ISCRIZIONE E RINNOVO ALLA LAV ONLUS

PROGETTO GRAFICO E Impaginazione

GIOVANILE (sotto i 18 anni) da 18 euro ORDINARIO da 30 euro FAMIGLIA da 45 euro SOSTENITORE da 46 euro BENEMERITO da 150 euro STRAORDINARIO da 500 euro

HANNO COLLABORATO

VERSAMENTI INTESTATI A LAV ONLUS

Pier Paolo Puxeddu+francesca vitale studio associato Noemi Benenato Davide Ceccon, Arianna Dall’Occo, fabio Redaelli, Alessandro Telve

DISEGNO DI COPERTINA fabio Redaelli

c\c bancario n. 501112 Banca Popolare Etica Filiale di Roma - Via Rasella 14 00187 Roma ABI 05018 CAB 03200 CIN E

Informiamo che tutti gli associati e/o i sostenitori delle campagne LAV ONLUS hanno diritto a ricevere la presente pubblicazione tramite invio postale. La LAV ONLUS garantisce che i dati identificativi dei destinatari sono raccolti e trattati, anche elettronicamente, nel rispetto delle norme previste dal “codice di regolamentazione della privacy” (Dgs 196/2003). Ogni interessato potrà in ogni momento esercitare i propri diritti (art. 7,8,9 Dgs 196/2003) rivolgendosi direttamente alla LAV ONLUS, viale Regina Margherita 177, 00198 Roma, tel. 06/4461325 fax 06/4461326 email: info@lav.it

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Editoriale Cento! Questo sì che è un grande numero! E

ccolo: è arrivato! Quello che tenete tra le mani è il numero 100 di Piccole Impronte! Profuma di nuovo, di festa e di gioia per voi e per noi! Che emozione!!! Uno dopo l’altro sono passati 100 numeri (e 21 anni!) da quando è cominciata questa incredibile avventura. Era il Natale del 1994, quando Piccole Impronte faceva il suo ingresso nel mondo animalista. Io c’ero (l’ho fondato io!), ma voi che lo leggete forse ancora no... 100 le ragioni per continuare a farlo vivere, 1 solo (e sempre lo stesso) il sogno che gli ha dato vita: costruire un mondo migliore per umani e animali. Naturalmente con il vostro aiuto... e in questi anni, tutti insieme, di animali ne abbiamo salvati proprio tanti! Avrete già notato che il formato è cambiato: la rivista è più piccola e maneggevole, con un maggior numero di pagine! E per festeggiare il numero 100 vi abbiamo preparato tante novità, tutte da scoprire pagina dopo pagina, con qualche cambiamento anche nella grafica e nei contenuti. Troverete rubriche nuove e soprattutto tre amici che renderanno tutto più divertente: si chiamano Martina, Joe e Fil e con la loro simpatia ci aiuteranno a raccontarvi quello che succede agli animali e come fare per aiutarli. Inoltre ci saranno un fumetto nuovo, ricette veg realizzate in esclusiva per noi dalla chef Arianna, più attualità e giochi. Insomma il numero 100 (ma anche i successivi!) è bello nuovo, pronto da sfogliare! Quando lo avrete letto, fateci sapere cosa ne pensate, mi raccomando! E continuate a scriverci, Piccole Impronte vive grazie a voi. Ma questa non è una novità. la direttrice

Ilaria Marucelli

BatBilbo

professione: giornalista cibo preferito: fette di pane abbrustolite con cavolo nero e fagioli cosa non sopporta: la mancanza di buonsenso cosa vuole fare da grande: tornare bambina hobby: cinema e fotografia letture preferite: poesie

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Ultime notizie Un carrello a quattro zampe

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ar la spesa con il nostro amico peloso? Alla Conad di Grosseto è tutto molto più facile: è stato creato un carrello per i cani di taglia media e piccola, a disposizione nei supermercati della città. Chi è accompagnato dal suo fedele quattrozampe, non deve fare altro che sistemarlo nel comodo scomparto e avventurarsi tra gli scaffali. La forma del carrello consente anche il fissaggio del guinzaglio, per una maggiore sicurezza. E anche altre Conad in Toscana hanno fatto lo stesso. Un’ottima idea per una migliore convivenza tra umani e animali e... buona spesa a entrambi!

Insieme dalla Siria alla Svezia

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cappate insieme dalla Siria, un paese in guerra, e sbarcate in Sicilia dopo un avventuroso viaggio in barcone, Fayrouz e Mela sono state costrette a separarsi. La ragazza siriana ha dovuto proseguire verso la Svezia, mentre la gatta è stata trattenuta in Italia per la quarantena. Un distacco doloroso, appena addolcito dalla promessa di Biagio della LAV di Ragusa: “Fayrouz, ti riporteremo Mela ovunque sarai”. Dopo alcuni mesi il magico momento è arrivato. Le due amiche si sono ritrovate, un incontro pieno di lacrime e felicità. Il loro nuovo futuro, che gli auguriamo bellissimo, sarà comunque insieme.

16 macachi liberi dalla vivisezione

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na colonia di sedici macachi finalmente liberi dalle gabbie! Grazie ad anni di lotta e di proteste della LAV, insieme ad altre associazioni e migliaia di cittadini, l’Università di Modena ha deciso di interrompere gli esperimenti su questi primati, ai quali ancora non erano state inserite le apparecchiature nel cranio. I macachi saranno presi in affidamento dalla LAV: si godranno una nuova vita all’aria aperta, liberi di correre e giocare, lasciandosi per sempre alle spalle l’incubo dei laboratori. 2 | P

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Salviamo delfini e leoni marini

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due anni dalla chiusura per maltrattamento di animali e il sequestro di quattro delfini, è riaperto il delfinario di Rimini. I proprietari della struttura, considerata non idonea per i delfini, hanno deciso di utilizzare i leoni marini, mammiferi intelligenti e sensibili che però sono meno protetti dalla legge. Un’affollata manifestazione animalista, con mani dipinte di blu e cartelli con la scritta SPEZZIAMO LE CATENE, ha ricordato a tutti come nessun animale debba essere tenuto prigioniero per il nostro divertimento. Naturalmente c’è bisogno anche del tuo aiuto, per convincere i tuoi compagni a non andare mai in questi luoghi di reclusione, meta di gite scolastiche che di educativo non hanno niente.

Il sogno degli animali del circo

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ei circhi italiani ci sono duemila animali prigionieri. Molti sono nati prigionieri, altri sono stati catturati in natura. Una cosa è certa: nessuno di loro ha scelto di vivere in gabbia e di esibirsi in esercizi innaturali e pericolosi. Il nostro grande sogno è far uscire questi animali dalle gabbie, regalandolo loro una nuova casa. A questo scopo la LAV ha deciso di acquistare 25 ettari di terreno per realizzare un grande centro di recupero per gli animali salvati dai circhi. Diventa parte di questo progetto meraviglioso: per sognare insieme a noi (e per tutte le informazioni) vai sul sito della LAV www.lav.it

© Archivio LAV

I conigli ridono e i maiali ballano

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e capre hanno un grande senso dell’umorismo: amano giocare come i bambini e tirano amichevoli cornate per divertimento. I bonobo, parenti stretti degli scimpanzè, sono mammiferi affettuosi e sensibili che spesso si scambiano baci. I maiali amano passeggiare insieme al loro amico umano e sanno imparare, divertendosi, semplici passi di danza. I polli sono intelligenti e stringono forti amicizie: quando un loro compagno muore vegliano il corpo. Tutte queste (e tantissime altre) sorprendenti meraviglie le trovate nel Dizionario Bilingue (edito da Sonda, 14,90 euro), scritto dallo psicanalista Jeffrey Moussaieff Masson. P

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Pelo Siamo sicuri che non hai nessuna intenzione di andare al circo con gli animali. Ma ci sono tanti amici e compagni e, perché no, insegnanti da convincere. E per farlo qualche idea serve sempre. Questa discussione tra

Non esiste il circo senza gli animali N E non mi parlate di circo senza animali. È uno spettacolo freddo e senza cuore.

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on mi prendete per un noioso nostalgico se rimpiango il bel circo di una volta. Voi ragazzi non potete immaginare che grande festa era il nostro arrivo nelle città e nei paesi. Appena la carovana sfilava per le strade, i bambini ci rincorrevano e si accalcavano per sbirciare elefanti e leoni. I più grandi facevano a gara per aiutarci a montare il tendone, per i biglietti omaggio e l’entusiasmo che si respirava. La sera della prima era un evento magico. Il tendone ricolmo di spettatori entusiasti, l’allegria della musica e dei clown, la bravura di acrobati e giocolieri. E i protagonisti più attesi: gli animali, che mandavano in visibilio grandi e bambini. Adesso invece... ci aspettano solo per contestarci, come fossimo malfattori. Le polemiche hanno rovinato tutto! Portare in giro uno spettacolo è diventato una una lotta: contro gli animalisti, contro l’indifferenza, contro la malinconia del tendone semivuoto. Eppure io amo i miei leoni. Loro lo sanno, mi rispettano e mi obbediscono. Fatichiamo insieme per imparare gli esercizi e io li ripago con affetto e cure. Siamo amici e compagni di lavoro. Senza il circo non esisterebbero nemmeno loro... e non mi parlate di circo senza animali. È uno spettacolo freddo e senza cuore. Ma non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!


Contropelo un domatore di leoni e il clown di un circo senza animali può servirti ad argomentare meglio la tua idea. Naturalmente ci sono tantissime altre cose da dire sull’argomento... facci sapere anche la tua opinione!

La crudeltà non fa mai ridere L

Quasi il 70% degli italiani è contrario all’utilizzo degli animali e già 27 nazioni hanno vietato questa forma di sfruttamento. Il futuro è dalla nostra parte!

a gente si divide in due categorie: chi rimpiange il passato e chi vive nel presente progettando un futuro migliore. Senza offesa, la maggior parte dei circensi appartiene alla prima categoria. Il circo del futuro è senza animali, fatevene una ragione! Per motivi etici soprattutto: ormai la gente vede con antipatia e spesso disgusto lo sfruttamento degli animali. Il leone sullo sgabello e l’elefante in ginocchio sono simboli tristi e patetici di un’epoca passata, anche se gli irriducibili dei circhi si sforzano di mantenerli in vita. Illusi! Non si può fermare il vento. E non lo dico io: quasi il 70% degli italiani è contrario all’utilizzo degli animali e già 27 nazioni hanno vietato questa forma di sfruttamento. Il futuro è dalla nostra parte, eppure c’è ancora molto da fare. Ci sono ancora duemila animali in gabbia, costretti a una vita di sofferenza nascosta tra lustrini, applausi e rulli di tamburo. Ve lo dico io che ho lavorato con gli animali e oggi ho scelto di rifiutare lo sfruttamento. Il nostro circo si basa sulle straordinarie capacità e sul faticoso lavoro di bravissimi artisti umani. È allegro, divertente, affascinante, magico... e non mancano i due ingredienti più importanti: civiltà e rispetto. La crudeltà invece non è mai divertente. Parola di clown!

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Amico a distanza La LAV ha salvato (e salva ogni giorno!) tantissimi animali e di questo siamo fieri. A molti di loro, soprattutto cani e gatti, abbiamo trovato una famiglia che offre loro, dopo i maltrattamenti subiti, amore, protezione e tante coccole. Ma ci sono animali che è difficile accogliere in appartamento e persino ospitare in giardino! Non preoccupatevi però... ognuno di noi può aiutarli lo stesso. Come? Adottandoli a distanza.

A 7-10 anni. Siamo riusciti a strapparlo via da ntares è una bellissima tigre di circa

un circo dove lo tenevano chiuso in gabbia e legato a catena stretta, senza poter nemmeno sgranchirsi le zampe. Antares oggi ha una nuova casa dove può vivere in uno spazio ampio e senza fare spettacoli: adottalo anche tu!

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i presentiamo Asia, un dromedario di circa 10 anni che i proprietari di un circo tenevano in un minuscolo recinto. Oggi è libera dal circo e vive con il suo compagno Asan: può brucare felicemente e anche la sua gobba sta diventando più forte... Asia può diventare una tua nuova amica, adottala subito!

G con molti altri

rugno viveva

animali, rinchiusi in una stalla senza luce. Nessuno gli dava da mangiare e non aveva a disposizione nemmeno l’acqua. Lo abbiamo liberato e oggi può finalmente passeggiare all’aperto e rotolarsi nel fango. Prenditi anche tu cura di Grugno, adottalo! 8 | P

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Io vorrei adottare Grugno... Intanto ve li presentiamo; poi, dal prossimo numero, vi racconteremo meglio la storia di ognuno di loro. Al centro della rivista trovate il modulo con le istruzioni per l’adozione. Non è una bellissima idea? E allora che cosa aspettate? Chiedete aiuto a parenti, amici, compagni, vicini di casa... l’unione fa la forza e salva gli animali!

G tutto solo perché credevano fosse pericoloso. Quando lo abbiamo eorge ha circa 10 anni ed era rinchiuso nella gabbia di un canile,

liberato abbiamo capito che non era cattivo o aggressivo, ma solo tanto spaventato e con un dolore fortissimo all’orecchio. Le medicine e tante coccole lo stanno facendo guarire, ma puoi aiutarlo anche tu. Adotta George!

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uesto gattino si chiama Cappuccino, ha circa 5 anni, è molto curioso, ma tanto timido e spaventato. Ha vissuto per molto tempo in una stanza senza luce e aria, triste e malato. Oggi Cappuccino ha una nuova casa ed è guarito, ma ha ancora tanta paura che qualcuno gli faccia del male. Vuoi aiutarlo anche tu? Adottalo a distanza! P

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Zampa d’oro I vincitori del concorso Disegna la libertà degli animali Bravissimi!!! Ecco alcuni disegni (per pubblicarli tutti non sarebbe bastata l’intera rivista!) tra i cinquanta vincitori del Concorso Disegna la libertà degli animali, indetto dalla LAV e dal portale MammeOnline. Siamo stati sommersi dai vostri capolavori, uno più bello à rt e b li la a dell’altro. disegn degli animali Tutti con una idea fissa: gli animali hanno diritto alla libertà. Anzi alle libertà: libertà dalla fame e dalla sete; libertà dalla sofferenza e dal dolore; libertà dalle ferite e dalle malattie; libertà dalla paura e dallo stress; libertà di seguire i propri modelli di comportamento fondamentali... avete pensato proprio a tutto! Complimenti a tutti i partecipanti per l’entusiasmo, la bravura e l’originalità! E CON IN COllAbORAzION

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Lorenzo Passacantilli Vicovaro (Roma)

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Marzia Nobile Zaccanopoli (Vibo Valentia)

Federica Crielesi Tivoli (Roma)

Elisa Severini Roma

Marco Sibilio Roccaforzata (Taranto)

Che belli questi disegni!

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Zampa d’oro Caterina Marullo Magliano in Toscana (Grosseto)

Mattia Ippolito Scarlino (Grosseto)

Giada Fiorini Pisa

Chiara Susana Mel (Belluno)

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La rivolta dei fucili di

Giacomo Bottinelli con le illustrazioni di Noemi Benenato

L’ ria carica di odori: terra bagnata, foglie, muschio e un sottofonautunno era ormai inoltrato e il cinghiale Armando annusava l’a-

do interessante di funghi. Dalle case in lontananza un cane lanciò un latrato che gli ricordò le corse affannose nella macchia per sfuggire alla muta che lo inseguiva. La Fata Betulla gli si avvicinò svolazzando: “Ciao, Armando”. Si sa le fate parlano il linguaggio degli animali. “Ciao, Betulla!” rispose Armando. Si sa, i cinghiali parlano il linguaggio delle fate. “Brutta stagione l’autunno!” disse Armando. Ora, è chiaro che la maggior parte della gente non ama l’autunno. Ma per Armando c’era qualcosa di più. “Quando cominceranno?” chiese.

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La Fata Betulla non era una che se ne stava con le mani in mano. Una delle sue specialità era prendere forma di femmina umana, di solito molto avvenente. In questo modo si procurava un lasciapassare per ogni luogo frequentato da uomini, che pretendevano di offrirle vino da bere. La cosa fa ridere perché è noto che le fate bevono solo rugiada nelle coppe di campanula. Proprio la sera prima Betulla nei panni di una bionda prosperosa si era infiltrata alla festa di Rocca Sganghera. La festa era organizzata dall’U.S. Sganghera, la gloriosa compagine di calcio che vantava nell’ultima stagione persino una vittoria per 3-1 sul mitico Borgo Buzzone. Il presidente dell’U.S. Sganghera era anche segretario del Circolo Cacciatori. E fu proprio lui, geometra Gentile Spaccone, a farsi avanti per primo con la fascinosa apparizione di Betulla. Armando non sapeva tutto questo. “Quando cominceranno, dici?” rispose la fata. “Beh, quest’anno avranno qualche difficoltà in più!”. La Fata Betulla, appena inquadrato la sera prima il geometra Spaccone, aveva subito fatto buon viso alle sue profferte di accompagnarla a visitare il borgo. “Ma certo, caro geometra! Ma è vero che voi andate a caccia al cinghiale?” Il geometra si era emozionato. “Cara signorina, sono uno specialista con trent’anni di esperienza! Grandi mute di cani…

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Per il numero un poster da staccare in omaggio! P

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JOE (in realtà Giovanni)

amo i ragazzi Ciao, vi presenti neranno che ci accompag i di Piccole er nei prossimi num avete se Impronte. Chissà mune? co in y b qualche hob

età: 14 classe frequentata: 1o Liceo scientifico cibo preferito: penne all’arrabbiata MARTINA cosa non sopporta: età: 13 chi non fa la raccolta differenziata classe frequentata: 3a media cosa vuole fare da grande: ingegnere ambientale cibo preferito: pomodori al gratin hobby: birdwatching cosa non sopporta: le ingiustizie del mondo letture preferite: fantascienza cosa vuole fare da grande: veterinaria FIL (in realtà Filippo) hobby: danza hip hop anni: 10 letture preferite: gialli classe frequentata: 5a elementare cibo preferito: pizza con funghi cosa non sopporta: l’aranciata calda cosa vuole fare da grande: non lo sa ancora hobby: calcio letture preferite: fumetti

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Le lanciamo alla ricerca delle prede e aspettiamo gli animali al varco; poi Bang! Bang! Li facciamo secchi!” “È uno sport da veri uomini! E mi farebbe vedere il suo fucile?” aveva risposto Betulla sbattendo le palpebre. Il geometra ci era cascato. Non solo: aveva preteso che tutti i cacciatori portassero in piazza i fucili, forse anche perché nel suo vino era accidentalmente caduto il contenuto di una piccola ghianda magica. Tra qualche perplessità, ogni singolo cacciatore era corso a cercare il fucile. Betulla aveva sfilato davanti a loro, sfiorando con le dita la canna dell’arma di ognuno. “Buona caccia, allora!” aveva detto Betulla, ben sapendo che non c’è augurio peggiore per un cacciatore. E da quel momento era scomparsa e non c’era stato modo di ritrovarla, anche guardando nel bagno delle signore. Il più deluso di tutti era stato il geometra Spaccone. “Mi devo preoccupare?” chiese Armando a Betulla. “Non direi. Aspetta domattina”. L’alba era appena sorta quando Armando sentì dalla distanza l’abbaiare della muta, ma quando provò a muoversi scoprì che le zampe aderivano al terreno come incollate. “Tranquillo!” disse Betulla comparendogli accanto. La muta dei cani arrivò. Era a pochi metri da Armando… ma lo superò senza vederlo! “Si chiama Oculus falsificus, un vecchio incantesimo degli elfi” disse Betulla. Nel frattempo tre cacciatori erano giunti nella radura. Tra loro c’era proprio il geometra Spaccone. P

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“Ehi, un cinghiale! E bello grosso!” Il geometra Spaccone puntò il fucile e fece fuoco. Si fa per dire, perché quando ci provò la canna si alzò verso di lui e gli disse: “Tu, come ti permetti di tirarmi il grilletto?” Gli altri cacciatori provarono anche loro e si beccarono un “Ti piacerebbe se sparassero a te?” e un “Mangiati tofu e insalata!” La squadra di Rocca Sganghera, dopo una frenetica assemblea, decise di non rendere noto l’incidente. Ma siccome ogni volta che provavano a sparare i fucili non facevano che offenderli ripiegarono sugli impegni calcistici. L’U.S. Sganghera vinse il suo girone e il centroavanti divenne capocannoniere. Senza cannone, ma dando calci a un pallone che grazie agli incantesimi di Betulla finiva sempre in gol. Il geometra Spaccone continuò a pensare alla bella fanciulla e ogni tanto la chiamava nel sonno. Armando visse grufolando e raspando. E Betulla gli era accanto. Nel paese c’erano tanti ragazzi, ma a nessuno venne più in mente di andare a caccia. Se pensate che questa sia una fiaba è perché non siete mai stati a Rocca Sganghera. Ma se un giorno ci andrete potrete ammirare anche l’infallibile piede del centroavanti, che però funziona solo sul campo di casa. Peccato! Altrimenti oggi giocherebbe in nazionale.

Giacomo Bottinelli, 43 anni, vive a Grosseto ed è uno dei responsabili del Settore Educazione LAV. Ama molto la letteratura di fantasia e da sempre scrive storie. È un salvanimali fin da bambino. I suoi uccelli preferiti sono i piccioni. Già in un tema della scuola media voleva abolire caccia e vivisezione.

Noemi Benenato, 30 anni, è mamma di una bellissima bambina vegana. Nata a Pompei, vive a Grosseto e disegna da tanti anni. È una passione che ha ereditato dal padre. Adora la cucina vegetale e stare con gli amici.

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la Storia illustrata Tenetevi forte: è arrivato un nuovo fumetto! Siete pronti? Cominciano le nuove avventure di Martina, Joe e Fil. Sono come voi: hanno un grande amore per gli animali. Li vedremo lottare per i loro diritti, parlare con chi la pensa diversamente, ideare campagne animaliste e coinvolgere gli adulti. L’unione fa la forza, infatti, ma anche l’amicizia vale molto! Unisciti ai nostri eroi e a noi di Piccole Impronte. E non perdere i prossimi numeri! Perché il mondo si può cambiare…

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Giochi La mucca gemella

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4 La mucca Margherita ha una sorella uguale a lei. Sai trovarla tra tutte le altre mucche?

5 6 SOLUZIONE: la mucca gemella è la 1 26 | P

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La giusta sequenza Il nuovo fumetto di BatBilbo è arrivato in redazione tutto scombinato! Aiuta la redazione a rimetterlo nella giusta sequenza.

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SOLUZIONE: 1E - 2B - 3H - 4D - 5I 6F - 7G - 8A - 9C

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l’angolo della Posta Era solo un film

Cristiano Sala, Molteno (Lecco)

Caro Piccole Impronte, qualche giorno fa ho visto un film. I protagonisti erano due: uno era un proprietario di un bar, l’altro era l’unica cameriera. Il proprietario aveva un cane che faceva lottare nei combattimenti illegali. Lo teneva interi giorni senza mangiare, perché credeva che così l’animale fosse più combattivo e avrebbe avuto più probabilità di vincere. Un brutto giorno la cameriera esce dal bar e vede il povero cane per terra ferito e il suo padrone, con una pistola in mano, che lo stava per uccidere. In quel preciso momento lei decide di prendere il cane, di curarlo e prendersene cura. Certo è solo un film, ma è uno dei tanti esempi di come noi trattiamo gli animali. Per fortuna ci sono delle associazioni, come la LAV, e delle persone che sono sempre pronte a salvarli. Io mi ritengo fra loro. Ciao! Elisa Cerullo, 11 anni, Gamalero (Alessandria)

Gabbie per chi?

Caro Piccole Impronte, solo i malviventi umani dovrebbero stare in gabbia, ma gli animali sono sempre innocenti, inconsapevoli del proprio destino e vittime degli umani. Nella storia l’uomo ha combattuto per avere i diritti, e li ha ottenuti, ma gli animali no. Solo le organizzazioni come la LAV combattono per i diritti degli animali.

Giovanni Scala, Portopalo di Capo Passero (Siracusa)

Piccoli, grandi gesti

Caro Piccole Impronte, io ho 4 gatti e da sempre adoro gli animali perché ti sanno regalare emozioni uniche! Io e la mia classe dovevamo andare a vedere Oltre mare, ma io ho convinto i miei amici e le mie maestre a non andarci (per fortuna). Io da quando ero piccola ho sempre odiato gli zoo, gli acquari, i circhi... Buona fortuna! Arianna Di Stefano, 10 anni, Vergato (Bologna) Giulia Cirimele, Massa Marittima (Grosseto)

Piccoli veterinari crescono

Caro Piccole Impronte, io ho salvato un gatto che poi è diventato un componente importante per la mia famiglia. Ci immaginavamo quanto dolore potesse provare con un artiglio nella spalla, così l’abbiamo portato dal veterinario. Quando si tratta di animali selvatici invece, li curiamo e poi lasciamo nel loro habitat naturale. Ciao!

Nicole Argiolas, 9 anni, Roma 28 | P

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Menu vegetariano a scuola

Ciao, siamo ragazzi dell’Istituto Comprensivo “ G. Verga” di Pachino e volevamo dirvi che abbiamo consegnato al Sindaco della nostra città una petizione, da noi sottoscritta, con la quale abbiamo chiesto che nelle mense venga garantita, a chiunque ne faccia richiesta, la possibilità di optare per un menù vegetariano oppure vegano. Abbiamo chiesto anche che le uova debbano provenire da agricoltura biologica e, quando non disponibili, da allevamenti all’aperto. Il Sindaco si è impegnato a prendere in considerazione la proposta per il prossimo anno scolastico. Speriamo bene, vi terremo informati. Un saluto.

Ragazzi dell’Istituto Comprensivo “ G. Verga” di Pachino (Siracusa)

I ragazzi dell’Istituto Verga di Pachino con la gigantografia della loro richiesta fatta al sindaco della loro città, e a sinistra, mentre ascoltano in classe una lezione della LAV

Micol Fanelli con il suo amico a quattro zampe Gandalf, Malafede (Roma)

In questo mitico numero 100 non potevano certo mancare le vostre lettere! Siete voi, con il vostro entusiasmo, la vostra intraprendenza, il vostro amore per gli animali e la vostra voglia di cambiare il mondo, che ci aiutate a realizzare questa rivista. Senza di voi Piccole Impronte non esisterebbe! E allora 100 ringraziamenti a tutti voi, in particolare a Elisa (purtroppo i combattimenti di cani non ci sono solo nei film), Giovanni, Nicole (hai spiegato benissimo la differenza tra i nostri amici selvatici e quelli domestici) Arianna e tutti gli alunni dell’Istituto Verga (bravissimi, la scuola è un luogo ideale per salvare gli animali). P

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Con le ricette di Arianna Dall ’Occo

Ciao ragazzi! Non sono una cuoca, ma ho deciso di convertire i miei amici scettici prendendoli per la gola. Prova e riprova, affetta e spadella, assaggia e decora, ho inventato tante ricette facili, allegre e buonissime!

Tartufini banana e cacao 1 2

Ingredienti tartufini Per circa 10 ature 2 banane m i cacao d 2 cucchiai o amar i zucchero 3 cucchiai d di canna flakes 100 gr di corn Per decorare o cacao amar es ak fl rn e co

Un consiglio

Per rendere i tartufini ancora più golosi si possono aggiungere all’impasto gocce di cioccolato o frutta secca tritata, come nocciole, mandorle oppure noci.

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Sbuccia le banane, mettile su un tagliere e tagliale a pezzi piccoli; poi schiacciale bene con una forchetta fino a ottenere un composto cremoso. Versa la crema ottenuta in una ciotola, aggiungi il cacao e lo zucchero e mescola bene. Schiaccia tra le mani pochi corn flakes per volta e versali nella ciotola. Mescola bene fino a che il composto non diventa sodo; mettilo nel congelatore per circa 15 minuti per farlo rassodare. Prendi l’impasto con le mani e forma tante palline; passale poi nel cacao amaro oppure nei corn flakes sbriciolati. Poggiale su un piatto da portata e lasciale in frigorifero almeno un’ora.


Dai, mettetevi all’opera: vi divertirete un sacco e scoprirete che veg è buono! E anche i carnivori si leccheranno le vibrisse... parola di Martina!

Pizzette di patate 1

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Passa le patate ancora calde nello schiacciapatate; aggiungi il pane grattugiato, un po’ di sale e un cucchiaio di olio, mescola bene con una forchetta e lascia raffreddare. Con le mani appena umide dividi l’impasto in 4 palline, poggiale su una teglia rivestita con carta forno e spennellata d’olio e schiacciale fino a formare dei dischi rotondi (se vuoi puoi usare degli stampini d’acciaio). Metti su ogni disco due cucchiai di pomodoro, un po’ di sale, la mozzarella e un filo d’olio; poi cuoci in forno preriscaldato a 200° per circa 15 minuti. Togli dal forno e lascia riposare qualche minuto; poi solleva le pizzette con una palettina, poggiale nei piatti, e decorale con una foglia di basilico fresco.

Arianna Dall’Occo Mamma di 2 bimbi, la cucina è la sua passione. Nel suo lavoro vuole dimostrare che è possibile preparare piatti sani e gustosi, senza procurare sofferenze agli animali. Vive con la gatta Bloom, ma per lei è da sempre “Miciuzza”.

Troverai tante altre gustose ricette su

www.cambiamenu.it

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LAVacanza Vieni anche tu a LAVacanza! Mettete insieme: tanti amici a due e quattro zampe, buonissimo cibo vegan, giochi e divertimento, allegre passeggiate, gite e visite guidate, un bellissimo posto in montagna, chiacchiere animaliste (e non) e tanta tanta allegria. No, non è un sogno, è semplicemente Lavacanza! I tanti che hanno partecipato gli anni scorsi (a proposito: vi aspettiamo!) lo sanno già; agli altri diciamo: provare per credere! Perché durante LAVacanza... il divertimento non è mai abbastanza!

LAVacanza 2015 Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Passo Croce D’Aune (Belluno) dal 29 agosto al 5 settembre 32 | P

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Per informazioni: email lavacanza@lav.it telefoni Carmen 348 0407565 Sara 320 4730682


quiz prossimo numero Speriamo che questo numero 100, con tutte le novità, vi sia piaciuto. Tutti i vostri commenti, idee, pareri, critiche saranno accolti con entusiasmo e ci aiuteranno per realizzare il numero 101. L’argomento principale sarà la pesca, ma naturalmente parleremo (cioè scriveremo e disegneremo) di tante altre cose. Ecco intanto un piccolo quiz su questo tema. Ci risentiamo a settembre!

1

La pesca a strascico... A Sì fa trainando una grande rete sul fondo del mare B Danneggia enormemente l’ambiente marino C Uccide milioni di esseri viventi

4

I pescherecci inquinano i mari? A Sì, vi scaricano moltissime tonnellate di plastica B Non più di un comune battello C Al contrario: mantengono pulito il loro ambiente di lavoro

2

La pesca “Catch & Release” uccide i pesci? A Si, i pesci vengono fritti in olio appena pescati B No, perché il pescatore, dopo la cattura, li rigetta in acqua C Talvolta sì, perché, nonostante il rilascio, subiscono danni e ferite

Gli ami fanno male ai pesci? A No, perché la bocca è di tessuto connettivo B Sì, un dolore acuto perché la bocca è molto sensibile C Solo un leggero fastidio, come una piccola scossa

Esistono gli allevamenti di pesci? A No, i pesci vengono pescati, non è possibile allevarli B Purtroppo ce ne sono tantissimi C Sì, ma solo per gli animali di acqua dolce

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io scelgo il cielo, il mare, la foresta!

Martina

13 giugno alle

ore 17 · 

ook? V è su Faceb A L la e ch e lo sapet i su tutte le Ehi, ragazzi, pre aggiornat m se te re sa sì Seguiteci, co e! J tiv ia iz in nostre vidi

menta - Condi

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