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Apertura primaverile della SP 255 con portattrezzi Tre Emme Merlo allestiti Giletta - Bucher Municipal

Quando le abbondanti nevicate creano disagi e gravi problemi alla circolazione stradale ed il manto nevoso supera il metro di altezza, i normali mezzi adibiti al servizio diventano inutili e servono macchine di altro tipo

Con l'obiettivo di migliorare le prestazioni di sgombero neve, il Gruppo Merlo, tramite il proprio Centro Formazione e Ricerca, e la società Giletta - Bucher Municipal hanno unito le forze per realizzare una interessante serie di test di sgombero utilizzando in modo sinergico i trattori portattrezzi invernali Tre Emme e le attrezzature della azienda italo - svizzera. Il teatro operativo è stata la Valle Stura in provincia di Cuneo, lungo la strada provinciale 255 che da Vinadio sale al Santuario di Sant'Anna, un percorso tutto curve e tornanti che giunge alla quota di 2.012 metri s.l.m. del Santuario ed ai 2.350 metri del Colle della Lombarda, al confine con la Francia. I portattrezzi utilizzati per i test sono stati un Tre Emme MM 250 X ed un MM 160 MC, dotati entrambi delle più recenti soluzioni tecnologiche progettate e realizzate dal Gruppo Merlo per rendere più efficiente e confortevole il lavoro. In particolare la cabina del MM 160 MC è equipaggiata con la esclusiva sospensione idropneumatica Merlo. L'impianto di climatizzazione, il sistema di sbrinamento dei vetri ed i fari ad alta intensità hanno completato le dotazioni di entrambi i mezzi. Molto ricca la strumentazione ed i comandi, raggruppati questi ultimi in un pratico joystick multifunzione a controllo elettronico per gestire contemporaneamente le varie funzioni dell'attrezzo con una sola mano. Per poter provare al meglio le soluzioni adottate, MM 250 X è stato equipaggiato con una turbofresa Bucher TS 75/26, caratterizzata da una larghezza di lavoro di 2 metri e 60 centimetri, diametro del tamburo di 75 centimetri e camino di eiezione orientabile a comando idraulico per direzionare il getto a discrezione. MM 160 MC è stato invece dotato di vomero in acciaio Bucher Vipex a geometra variabile con comando idraulico. I due alettoni mobili possono assume-

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re la posizione a V, a lama o a cucchiaio per ammucchiare la neve, tutto per ottenere la migliore configurazione lungo il percorso (passaggi stretti, curve, presenza di dossi...). I test sono stati condotti in più giornate, sia con meteo favorevole che con tempo inclemente ed hanno riguardato un percorso stradale molto articolato: dalla carreggiata a due corsie in piano alla tortuosa strada di montagna con pendenza continua, dal taglio di slavine all'avanzamento su tornanti della larghezza della macchina. Si è voluto dimostrare che quanto più le condizioni ambientali diventano difficili, tanto più sono necessarie macchine potenti ed attrezzature specializzate nella rimozione della neve, capaci di operare efficacemente anche quando questa è molto alta o in forte pendenza. Tutti i portattrezzi Tre Emme sono contraddistinti da soluzioni tecniche e da accorgimenti pratici che ne permettono l'efficacia anche quando la massa di neve da rimuovere è enorme, la temperatura esterna è di parecchi gradi sotto lo zero e la visibilità è ridotta. MM 250 X in particolare è caratterizzato dalla cabina centrale ed in posizione avanzata i cui vetri trasparenti sotto il parabrezza assicurano un'ottima visione della strada e dell'attrezzo in uso, utile nel lavoro di rifinitura quando lo sgombero arriva "al nero" (nel gergo degli addetti ai lavori è quando dal bianco della neve si vede il nero dell'asfalto: la strada è pulita). Indubbio vantaggio competitivo è la trasmissione idrostatica a controllo elettronico che permette di passare da zero alla velocità massima semplicemente agendo sul pedale dell'acceleratore ed offre una frenatura dinamica anche su pendenze del 60 per cento senza che sia necessario l'uso dei freni. Su tutte le macchine Tre Emme la trazione è integrale permanente e le ruote sono tutte sterzanti con selezione da cabina del modo di sterzatura (sulle sole ruote anteriori, sulle quattro ruote oppure a granchio). Se poi è necessario completare l'opera distribuendo sale, sabbia o ghiaia, nessun problema, perché l'attacco posteriore a sollevamento idraulico con presa di potenza permette l'aggancio e l'azionamento di qualsiasi attrezzatura per lo spargimento. Dunque un vero servizio completo di preparazione del manto stradale con una sola macchina. Sul canale CFRM Merlo su YouTube è pssibile vedere il video dei mezzi al lavoro.

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