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Un nuovissimo big boy Dotto Trains per il Parco Minerario dell'Isola d'Elba

GIORGIAMARchELLI

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Parco Minerario dell'Isola d'Elba S.r.l. è stata costituita nel 1991 allo scopo di valorizzare e rendere fruibili turisticamente le aree minerarie elbane, dismesse dopo quasi tre millenni di attività ma ancora ricche di minerali di ferro. Minerali molto interessanti dal punto di vista collezionistico tanto che a livello mondiale qualsiasi museo di minerali che si rispetti espone campioni di materiali provenienti dall'Isola d'Elba: ematite, pirite, ilvaite (che ha preso il nome dall'antico nome dell'Isola che i latini chiamavano Ilva, da Ilvates, un popolo ligure stanziatosi all'Elba e che ha dato il nome alla società Ilva produttrice di acciai) ed elbaite. Nel luglio 2001 apre il Museo dei Minerali e dell'Arte Mineraria e cominciano le visite alla miniera effettuate mediante escursioni di trekking e, in alcuni casi, finalizzate alla ricerca di piccoli campioni di minerali che il "cercatore" può conservare e collezionare. Già nello stesso anno le attività riscontrano un buon successo ed in circa due mesi di apertura fanno registrare quasi 6.000 visitatori. Dall'anno successivo, aprendo da marzo ad ottobre, e potendo contare sul periodo delle gite scolastiche, si registrano circa 15.000 visitatori. Le escursioni a piedi non bastano più: specie nel periodo prettamente estivo non sono adatte a tutti e quindi la società decide di investire su un trenino turistico. Facendo ricerche in rete ed avendone visti altri in diverse realtà sia in Italia che all'estero, Parco Minerario dell'Isola d'Elba contatta Dotto Trains, che affida ad un proprio tecnico una visita per studiare il percorso, le pendenze ed il fondo stradale, consigliando alla società la soluzione migliore. Dal 2006 cominciano così le escursioni comode e guidate tramite un trenino Dotto Muson River, modello di punta dell'azienda di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, leader a livello mondiale per il trasporto turistico su tali mezzi su gomma: per la prima stagione lepresenzesuperanogiàle20.000. L'anno successivo, grazie alla disponibilità di Dotto Trains, il modello Muson River viene sostituito dal trattore Zeus, modello con ruote più adatte al percorso da affrontare. Lo Zeus riusciva a meglio esaltare i percorsi all'interno del parco anche nei punti di massima pendenza, in un terreno scivoloso e a pieno carico senza affaticare la motrice. Per gli anni successivi è un continuo crescendo di richieste. Nel 2019 si raggiungono le 27.000 presenze: il parco minerario si trova addirittura a dover interrompere le prenotazioni per molteplici giornate

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