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Rosenfire allestisce Unimog eAtego per la Protezione Civile Pugliese
GHERARDO MARCHELLI
Rosenfire di Brescia è composta da un team di dinamici professionisti che hanno realizzato e portato a termine numerosi progetti per il settore antincendi. Offrire il meglio nel mercato dei veicoli e delle attrezzature professionali è, infatti, uno dei punti fermi dell'impegno aziendale, così come recepire, e quindi rendere operative, le osservazioni e i suggerimenti originati dalle esperienze sul campo degli utilizzatori per rispondere con sempre maggiore efficienza e attraverso una continua interazione alle diverse richieste. Un obiettivo che Rosenfire persegue potenziando al massimo le conoscenze e le capacità individuali e aziendali nella continua ricerca di adeguate soluzioni alle problematiche tecniche e progettuali da affrontare, in un contesto che cerca di agevolare e incentivare la condivisione delle esperienze fra tutti i soggetti coinvolti perché diventino un patrimonio in costante evoluzione per l'azienda nella sua interezza e soprattutto per l'utilizzatore finale. Grazie alla lungimiranza del dott. Lerario, dirigente della Protezione Civile della Regione Puglia, ed alla competenza tecnica del dott. Ronco e del dott. Ciliberti, che hanno definito una gara progettualmente ben articolata, Rosenfire con la sua esperienza tecnica e conoscenza delle necessità di lavoro dei clienti, ha saputo progettare al meglio la fornitura alla Regione Puglia per il Dipartimento di Protezione Civile con un notevole margine proprio a livello tecnico. In questa gara sono stati proposti quattro Unimog U219 e due Atego, tutti allestiti con modulo antincendio scarrabile, progettati e realizzati da Rosenfire. La scelta di Unimog naturalmente è per avere un mezzo dalle capacità fuoristradistiche estreme con una possibilità di carico elevata per poter raggiungere ed intervenire in tutte quelle situazioni in cui altri mezzi non risultano adeguati. Tutta l'attrezzatura antincendio è scarrabile in modo da permettere l'allestimento degli Unimog e degli Atego con altre attrezzature per i primi e per entrambi per il trasporto di materiali in altri interventi di protezione civile. Gli Unimog sono dotati di piastra portattrezzi anteriore, che abbinata ai potenti circuiti idraulici, consentono il montaggio di infinite tipologie di attrezzi, tra cui gli allestimenti sia estivi che invernali. Sugli Unimog Rosenfire ha allestito una macchina che vede tre tipologie di pompe antincendio, funzionanti
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tutte con l'impianto oleodinamico del portattrezzi, ed ogni pompa svolge un diverso lavoro rispetto all'altra per pressioni e portate. Grazie all'impianto oleodinamico originale di Unimog tutte e tre le pompe antincendio possono lavorare sia singolarmente che in combinata. Il sistema di gestione dell'olio di Unimog viene gestito elettronicamente via can-bus dalla sovrastruttura Rosenfire che consente la regolazione della portata dell'olio necessario al funzionamento del modulo. Il modulo gestione viene comandato da una consolle di comandi doppia, una in cabina ed una posizionata nella parte posteriore del modulo in modo da poter gestire il tutto dalla posizione più adeguata all'intervento. Tutto il sistema elettronico can-bus con i due schermi di comando è programmato e realizzato internamente da Rosenfire che si interfaccia con la centralina dell'Unimog. Il modulo antincendio è dotato di: una pompa centrifuga con una portata di 600 litri al minuto a 8 bar; una a media pressione, che serve per dare un ingente quantitativo d'acqua per operare con una forte capacita di raffreddamento oppure come pompa da travaso per riempire altri veicoli satellite come pik-up con serbatoi piccoli, quindi una linea che parte da una manichetta da 70 e poi si va a 45, 25...; la terza è una pompa tandem che permette di lavorare in media pressione fino a 20 bar e 200 l d'acqua con una manichetta da 45 per lavori di attacco al fuoco con un'economia dell'acqua, in combinata con una pompa ad alta pressione a pistoni da 150 bar che eroga fino a 50 litri ai naspi da 3/8 per i lavori di spegnimento e di bonifica nel momento in cui la gestione dell'acqua è molto importante. Le ultime due possono lavorare in combinata mentre la prima è indipendente, anche perché consuma il serbatoio da 2.500 litri molto velocemente. Grazie alla possibilità di avanzamento estremamente lento dell'Unimog rimane possibile ad esempio l'azione di bonifica a lato strada con operatore a piedi. Per permettere di ottimizzare l'utilizzo dell'acqua, soprattutto quando si sono raggiunte posizioni che solo Unimog consente di raggiungere con 2.500 litri di acqua ed attaccare il fuoco sul nascere, è stato creato un alloggiamento per la tanica della schiuma con il pescante che permette il collegamento alla pompa ad alta pressione mediante un miscelatore. La scelta dell'alloggiamento per la tanica, al posto di un serbatoio fisso, è stata fatta per consentire di cambiare tipologia di materiale schiumogeno agilmente senza dover pulire l'eventuale serbatoio. Oltre agli alloggiamenti e vani per il trasporto di tutti gli accessori ed attrezzature necessarie, l'Unimog vede montata anche una colonna fari sfilabile fino a 5 metri di altezza con una testa fari con 4 fari prodotti su specifiche Rosenfire a led da 12.000 lumen a 24 volt, naturalmente prelevati dall'impianto dell'Unimog e gestiti da telecomando, per posizionarli nel modo adeguato ed illuminare al meglio tutta l'area di lavoro. Come detto il modulo è completamente scarrabile ed è montato direttamente sugli attacchi a sfera del telaio e può essere intercambiato con il cassone ribaltabile trilaterale e quindi permettere alla protezione civile di utilizzarli anche in tutti gli altri interventi; frontalmente monta la piastra per il montaggio di attrezzature anteriori, come la lama neve o braccio falciaerba. I due Atego vedono un modulo antincendio sempre scarrabile ma posizionato direttamente sul cassone con un serbatoio da 6.000 litri. Due le pompe a disposizione, una da 1.600 litri a 10 bar e un'altra da 200 litri a 50 bar, entrambe con motori a scoppio indipendenti, queste, naturalmente, possono essere scarrate ed utilizzate per altri scopi e necessità, visto che sono autonome. Gli Atego 4x4 si prestano bene anche per le operazioni di trasporto, con una ottima capacità di carico, rendendosi estremamente utili nelle missioni di protezione civile. Con il modulo antincendio è il mezzo di media dimensione per portare acqua e materiali in modo da dare supporto ai mezzi più agili come l'Unimog ed i pick-up che hanno una portata più contenuta. Anche questi moduli vedono tutti i vani per l'alloggiamento dei materiali ed attrezzature necessari, oltre alla medesima colonna faro proposta sul modulo degli Unimog come anche l'alloggiamento apposito per la tanica del materiale schiumogeno. Interessante la scelta di allestire i mezzi con attrezzature spallabili CAFS (Compressed Air Foam Sistem), due da 10 litri per veicolo: bombole che erogano una schiuma secca che funziona con una bombola dell'aria ed una bombola con il liquido premiscelato che permette di fare un enorme volume di schiuma molto asciutta, con poco consumo ma grande risultato, una tecnologia molto utilizzata dai corpi dei Vigili del Fuoco.