Soluzioni per Lavori Pubblici 113

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n. 113 gennaio - febbraio 2022

quota neve s.a.s. via G. Prati 12 - 20145 Milano Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. postale 70% LO/MI



4 Multicar M29: potenza compatta per Autostrada del Brennero e Comune di Cortina d'Ampezzo

7 Un quadro completo sulla qualità dell'aria grazie ad AQS1 di Aeroqual

8 Transphorma sarà una joint venture tra Ladurner Ambiente e Axpo Italia

n. 113 gennaio - febbraio 2022

9 Aebi-Schmidt: nuova lama estensibile multisettore

ad alte prestazioni Tarron HP per servizi autostradali

10 M-Connect di Seppi M. collega in rete la vostra trincia 12 Nuova turbofresa semovente Rolba R1500

Zaugg per i Vigili del Fuoco della Provincia di Bolzano Ga. Marchelli

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Pavement®

In copertina:

soluzione a basso impatto ambientale Gh. Marchelli

16 ISAL si trasforma in Kaercher Floor Care

17 La Smart City a portata di "click" grazie al protocollo TALQ 18 Dotto Trains, Ivo22: la nuova locomotiva 100% elettrica presentata a IAAPA Barcellona

20 Parola d'ordine Visual

22 Gru, container e cantieri: Niederstätter punta sul metodo BIM per digitalizzare il comparto costruzioni

Mercedes-Benz Italia S.p.A.

Via Giulio Vincenzo Bona, 110 00156 Roma Tel. +39 06 41442043 Fax +39 06 41442819 unimog-econic@mercedes-benz.com www.unimog.it

24 Trinciatrice laterale Ferri ZLE Pro Gh. Marchelli

26 Acqua scura… acqua chiara… è la nostra missione… e un #4x4 serve di supporto Gh. Marchelli

Direttore responsabile: dott. Giorgio Marchelli

e la manutenzione delle strade

Direttore esecutivo: dott. ing. Gherardo Marchelli

28 Parigi sceglie le trasmissioni Allison per la raccolta rifiuti 29 Storico accordo tra le due aziende cuneesi Mollo Noleggio e Gruppo Merlo 30 WR57: vendita, noleggio consulenza e assistenza tecnica di qualità 32 Due Unimog strada - rotaia Bangkok

33 Un Unimog U219 per il Comune di Valle di Cadore 34 Durso, inizia una nuova avventura in Bulgaria

Redazione: dott. Giorgia Marchelli dott. arch. Viviana Patscheider Editore: quota neve s.a.s. Direzione, amministrazione, pubblicità: Via G. Prati 12 - 20145 Milano Tel. +39 02 4983120 E-mail: lavoripubblici@quotaneve.it www.lavoripubblici.net fb Soluzioni per Lavori Pubblici Stampa: Alpha Print S.r.l. Via Bellini 24 - 21052 Busto Arsizio (MI) tel. 0331 620100

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- Uffici Tecnici di tutti i Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane - Società di gestione strade e autostrade - Aziende municipalizzate, di multiservizi e raccolta rifiuti - Aziende di trasporto urbano - Ditte appaltatrici di lavori pubblici - Parchi nazionali e regionali, Corpo Forestale dello Stato - Protezione Civile - Consorzi di bonifica - Aeroporti, Porti - Enti, Aziende e Comunità di grande dimensione (fiere, golf, parchi divertimento…) - Ditte produttrici e commerciali italiane ed estere nei settori di intervento della rivista - Personalità di settore italiane ed estere

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Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 577 in data 14-10-2002 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale 70% LO/MI Abbonamenti annui: Italia euro 30,00 Estero euro 50,00 i versamenti possono essere effettuati a mezzo assegno o bonifico bancario IBAN: IT51Q0306909448100000009639 o c/c postale n. 26647206 intestato a: quota neve s.r.l.: via Prati 12 20145 Milano Una copia

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PORTATTREZZI

Multicar M29: potenza compatta per Autostrada del Brennero e Comune di Cortina d'Ampezzo

Le condizioni operative di numerose realtà sparse nel territorio italiano impongono veicoli compatti ed agili per superare passaggi obbligati preclusi a veicoli di dimensioni comuni. Questo è vero per la mobilità generale all'interno di centri urbani di varia dimensione e a qualunque ambito in cui l'accesso di veicoli risulta necessario; ma lo è altrettanto per i mezzi da lavoro adibiti alla manutenzione ordinaria e straordinaria di qualunque tipo: dallo spazzamento, alle attività invernali, di igiene urbana o di cura

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del verde, per citare alcuni ambiti di utilizzo. Compatto però non deve essere sinonimo di scarsa potenza: i veicoli da lavoro da abbinare all'uso di attrezzature per la manutenzione spesso richiedono elevate potenze e prestazioni per permettere di svolgere al meglio le attività richieste. E' nelle condizioni che impongono queste due prerogative che Hako Multicar M29 trova la sua massima redditività. La serie M29 è la più compatta della

gamma Multicar: solo 1,30 metri di larghezza ed una lunghezza che anche nelle versioni complete di piastra anteriore non arriva ai 4 metri. Aggiungendo il sistema di sterzo integrale con 4 ruote sterzanti e il conseguente diametro di sterzata di soli 3,25 metri, si ottiene un mezzo estremamente agile e idoneo ad accedere negli spazi più angusti. Alle dimensioni contenute, si affiancano però altri valori molto elevati: motore conforme alla normativa Euro VI da 3.000 cc con potenza erogata di 110 CV ed una coppia di 420 Nm già a 1.100 g/min del motore; peso totale a terra di 6.000 kg, oltre 3.000 kg di portata utile e ampia disponibilità di carichi ammessi sugli assi per installazione di attrezzature; impianto idraulico per azionamento delle attrezzature con portate fino a 110 l/minuto e 200 bar di pressione con impianto a portata variabile load sensing, ideale per innumerevoli utilizzi e completo di connessioni per collegare attrezzature anteriormente, centralmente e posteriormente al mezzo. L'avanzamento idrostatico permette di modulare la velocità di avanzamento in modo continuativo, individuando sempre quella più indicata all'attività da svolgere e alle circostanze da affrontare: fino a 62 km/h per raggiungere rapidamente il cantiere di lavoro scendendo a movimenti estremamente lenti e delicati durante le fasi operative più delicate. La progettazione del mezzo tiene in evidente importanza la necessità di creare un ambiente per gli operatori, in cui dover svolgere in modo confortevole, sicuro e efficiente il proprio lavoro. La cabina realizzata in materiale esente da corrosione, seppur di dimensioni ridotte, garantisce ampi spazi interni e due comodi posti per operatore e passeggero. Le ampie superfici vetrate, presenti anche nella

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parte inferiore degli sportelli laterali, donano ottima visibilità in tutte le direzioni per permettere di gestire al meglio anche i passaggi più complicati e aver sempre sott'occhio l'attrezzatura frontale. Il joystick monoleva principale tramite cui l'operatore potrà gestire sia l'avanzamento del mezzo che la movimentazione delle attrezzature, risulta ergonomico, intuitivo e semplice da gestire Le sospensioni presenti sia sull'asse anteriore che posteriore, uniti a sedili con regolazioni triassiali e varie versioni di ammortizzazione, rendono il mezzo estremamente comodo anche su fondi dissestati. La trazione 4x4, sempre inseribile come su tutta la gamma Hako Multicar, permette di affrontare anche percorsi off road con grande agilità e trasferirsi tranquillamente su strade innevate durante le attività di spargimento sale e sgombero neve, mansioni per cui questo mezzo è davvero efficace. Altra condizione imprescindibile per i progettisti della casa costruttrice tedesca è la sicurezza. 4 freni a disco e un sistema unico che fa dialogare l'impianto frenante ABS con l'avanzamento idrostatico garantiscono perfetta stabilità su qualsiasi fondo stradale. L'illuminazione dell'area di lavoro

estremamente puntuale e diffusa dona la miglior visibilità possibile all'operatore; sistemi automatici di gestione del regime del motore e dell'impianto idraulico mantengono ottimale e costante la prestazione dell'attrezzatura lasciando l'operatore concentrato sulla guida del veicolo. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che rendono Multicar M29 un sicuro mezzo di lavoro. Tali prerogative hanno convinto due importanti clienti del Nord Est italiano, operatori professionali del settore manutenzione che da sempre cercano soluzioni qualitativamente elevate per le proprie esigenze operative. Due clienti con necessità normalmente molto differenti ma che con Multicar M29 hanno individuato la soluzione a problemi specifici. L'Autostrada del Brennero S.p.A. gestisce l'intera tratta che collega Modena al passo del Brennero; molto diverse le situazioni da gestire lungo l'intero tracciato e tra queste anche la gestione delle aree perimetrali del centro direzionale a Trento: per garantire il corretto decoro dell'intera area e l'accessibilità in sicurezza durante il periodo invernale, era necessario un veicolo estremamente compatto, agile e polifunzionale.

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Multicar M29 ha soddisfatto appieno queste necessità e dopo un primo periodo di test eseguito utilizzandolo a noleggio, l'autocarro è stato acquistato. Come primo allestimento si è prevista l'applicazione di lama sgombraneve a geometria variabile, spazzolatrice a rullo e spargisale per distribuzione dei fondenti salini posteriore. Vista la delicatezza di buona parte del fondo su cui si dovrà intervenire, lo sgombraneve è stato previsto con raschiante in materiale plastico, meno aggressivo rispetto a coltelli in acciaio. Grazie alla geometria variabile dello sgombraneve, l'operatore potrà spostare e depositare la neve in punti precisi dell'area, necessità marcata per la pulizia di parcheggi, aree di sosta e percorsi di accesso alla struttura. La spazzolatrice a rullo risulta poi ideale sia per usi estivi che per interventi di pulizia dalla neve nel caso di

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scarse precipitazioni nevose. Lo spargisale risulta realizzato completamente con materiali esenti da corrosione: la tramoggia di contenimento sale è in materiale poliuretanico mentre la coclea di estrazione e il gruppo di spargimento in acciaio inox. Tutte le impostazioni di lavoro possono essere gestite dalla cabina con un semplice ed intuitivo comando elettronico e i parametri impostati rimangono costanti in funzione della velocità di avanzamento, cosa molto importante per ottimizzare consumo di sale e migliorare il trattamento al suolo. Il veicolo, potendo essere trasferito rapidamente, potrà poi essere utilizzato all'occorrenza anche per la pulizia delle stazioni autostradali con accesso precluso ad attrezzature di grandi dimensioni, preservando i dispositivi di rilevamento del traffico in entrata e uscita dalle piste di transito dei veicoli. Il Comune di Cortina d'Ampezzo, che ha recentemente ospitato i Mondiali di Sci e avrà l'onore di ospitare le Olimpiadi Invernali del 2026 sulle sue magnifiche piste, aveva la necessità di dotarsi di un mezzo compatto e professionale cui abbinare una turbofresa anteriore per poter eliminare gli accumuli di neve inevitabilmente

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creati durante le abbondanti precipitazioni e liberare le strade più strette del proprio territorio. La fornitura è stata eseguita tramite gara d'appalto ed eseguita dal rivenditore Hell Profitechnik S.r.l., distributore di Hako Multicar per la Provincia di Bolzano che garantisce con la propria struttura e competenza un puntuale ed efficace servizio assistenza post vendita, attività indispensabile per un settore così specialistico. Anche in questo caso il Multicar M29, è risultato ideale: le dimensioni compatte, il sistema di sterzatura che permette di impostare anche l'asse posteriore sterzante o di spostarsi lateralmente per operare sul ciglio di una strada rimanendo in condizioni di sicurezza, permette di accedere anche nelle vie più strette del paese e nei percorsi pedonali utilizzati da sciatori e turisti per raggiungere la stazione sciistica e gli alloggi. L'impianto idraulico di potenza garantisce alla turbofresa, prodotta dalla azienda tedesca Westa Gmbh, le migliori prestazioni avendo adeguata energia per alimentare il rullo fresante con tamburi da 650 mm di diametro e 1.600 mm di larghezza. Lo scarico della neve tramite il cami-

no di lancio potrà essere gestito dall'operatore decidendo se depositare la neve più o meno distante dalla zona di lavoro o addirittura sul cassone di un camion per poterla trasportare se le condizioni non permettono di depositarla nelle vicinanze. Sistemi di sicurezza combinati idraulici/meccanici permettono di bloccare automaticamente il rullo fresante qualora oggetti presenti nella coltre nevosa entrino nell'attrezzatura. Tutte le attrezzature possono essere applicate al veicolo con grande semplicità e senza necessità di particolare attrezzatura, sfruttando la piastra anteriore unilift dell'autocarro e le numerose predisposizioni e attenzioni costruttive della fabbrica. Entrambi i clienti potranno nel tempo arricchire le applicazioni dei propri veicoli: attrezzature per cura del verde, irrigazione, lavaggio in pressione, spazzamento e molto altro; sfruttando appieno il concetto di polifunzionalità, filosofia al centro degli obbiettivi che Multicar si pone nello sviluppo dei propri mezzi e che MI&P S.r.l. propone ai propri clienti in Italia, perché polivalenza vuol dire efficienza e ottimizzazione dei costi di gestione del parco veicolare.

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AZIENDE

Transphorma sarà una joint venture tra Ladurner Ambiente e Axpo Italia

- La collaborazione mette al centro la green economy tramite operazioni di partenariato Pubblico Privato (PPP) - La nuova società opererà con il marchio commerciale Transphorma mutuando i diritti, il know-how, l'organizzazione e le attività già avviate nell'ambito dell'omonima divisione operativa di Ladurner Ambiente - L'obiettivo nel prossimo quinquennio è di servire 1.000.000 di cittadini e far circolare 1.000 mezzi elettrici con conseguente risparmio a regime di 20.000 tonnellate annue di CO2 - Impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica, batterie, depositi mezzi ed interventi di efficientamento energetico di impianti di depurazione acque e/o impianti di trattamento di rifiuti completano il piano industriale Ladurner Ambiente S.p.A. e Axpo Energy Solutions Italia S.p.A., la ESCO di Axpo Italia, hanno sottoscritto un accordo per la costituzione di una joint venture societaria per la collaborazione nel settore della green economy finalizzata a promuovere progetti di partenariato pubblico - privato per incentivare l'economia circolare e i progetti di efficienza energetica. L'accordo di term sheet, propedeutico al vero e proprio accordo di investimento, la cui stipula è stata fissata

entro e non oltre il 31 marzo 2022, prevede la costituzione di una società a responsabilità limitata denominata Transphorma S.r.l. con partecipazioni sociali suddivise tra Ladurner Ambiente (che ne deterrà la maggioranza) e Axpo Energy Solutions Italia. Un'intesa che avrà durata di 10 anni e che vedrà la società operare con il marchio commerciale Transphorma nelle sue varie declinazioni e configurazioni, su concessione di Ladurner Ambiente, che ne ha registrato i diritti di utilizzo nel territorio italiano e dell'Unione Europea. Ladurner Ambiente apporterà alla società il know-how, l'organizzazione e le attività già avviate nell'ambito della propria divisione operativa Transphorma, lanciata ufficialmente in occasione di Ecomondo 2021, che ha già presentato e sta predisponendo Project Financing verso soggetti pubblici con un bacino di utenza di 120.000 abitanti. L'obiettivo, per il prossimo quinquennio, è arrivare a servire 1.000.000 di abitanti e far circolare 1.000 mezzi elettrici con un risparmio a regime, in termini di CO2, di 20.000 tonnellate all'anno. La joint venture si propone come nuova realtà sul mercato nel settore della green economy e focalizzerà la sua attività prevalentemente su ope-

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razioni di partenariato pubblico - privato (PPP) sia per enti pubblici che per aziende multiservizi. Transphorma sarà in grado di proporre servizi e progetti completi per l'economia circolare e l'efficienza energetica coprendone l'intero percorso: dalla progettazione alla realizzazione e gestione. Nello specifico, la proposta della società si concentrerà sulla fornitura di mezzi a 0 o basso impatto di emissioni di CO2 (elettrici, a metano o idrogeno) e infrastrutture funzionali all'operatività di veicoli destinati alla raccolta di rifiuti (depositi mezzi, impianti fotovoltaici, batterie, colonnine di ricarica). Grazie all'esperienza di Axpo Energy Solutions, la joint venture permetterà di eseguire interventi di efficientamento energetico di impianti di depurazione acque così come impianti di trattamento di rifiuti, solidi o liquidi. Ladurner Ambiente è una società leader di un gruppo di rilevanza internazionale attivo nella progettazione, realizzazione e gestione di impianti, prodotti e tecnologie nel campo ambientale e del risparmio energetico, con trentennale esperienza nel mondo dell'economia circolare. Axpo Italia è stata fondata nel 2000 durante la transizione al libero mercato ed è oggi uno dei maggiori player con una presenza lungo l'intera catena dell'energia, quarta in Italia nel mercato libero. Già nel 2017 Axpo Italia si è dotata della sua Energy Service Company (ESCO): Axpo Energy Solutions Italia, nata dallo spin-off della divisione Efficienza Energetica di Axpo Italia. Questa società sviluppa progetti di efficienza, cogenerazione, energie rinnovabili ed E-mobility. Axpo Italia ha la sua sede centrale a Genova, e sedi commerciali e di rappresentanza a Milano e Roma. Dei profili legali riguardanti gli accordi di joint venture si è occupato lo studio legale LMCR con un team guidato da Roberto Rio ed Elmar Zwick. 7


INQUINAMENTO

Un quadro completo sulla qualità dell'aria grazie ad AQS1 di Aeroqual

Stazione di monitoraggio configurabile per esigenze specifiche di controllo dell’aria Combattere le sfide ambientali che la termoelettriche e dal riscaldamento modernità ci pone ogni giorno risulta domestico, ed è responsabile, insieme essere un compito davvero comples- ai composti organici volatili (VOC), so, nonostante ci si stia muovendo dello smog fotochimico, che porta alla verso l'ecosostenibilità. Le industrie, creazione dell'ozono. Lo smog fotochiche producono i beni di consumo fon- mico è osservabile ad occhio nudo in damentali per soddisfare le nostre molte città inquinate del mondo grazie esigenze, si trovano in difficoltà nello a quella particolare colorazione marrosviluppare una produzione priva di ne causata proprio dall'alta concentraemissioni di inquinanti pericolosi per zione di NO2. la salute dell'uomo e dell'ambiente. Il particolato (PM 2,5) invece si Tra i principali inquinanti troviamo forma prevalentemente a seguito di sostanze quali: ossidi di zolfo, ossidi attività come la combustione di diedi azoto, monossido di carbonio, sel e carbone e si trova nelle emisozono, particolato atmosferico, ben- sioni industriali e dei veicoli. Nel zene... Tuttavia, per valutare gli indici 2013, l'Organizzazione Mondiale di qualità dell'aria vengono principal- della Sanità (OMS) ha classificato il mente monitorati gli inquinanti che PM come cancerogeno per l'uomo, hanno maggiori effetti a breve termi- responsabile della morte di 3,7 milione sulla salute dell'uomo, ovvero: ni di persone in tutto il mondo ogni particolato (PM), biossido di azoto anno. I composti volatili sono facil(NO2) e ozono (O3). mente trasportati nell'aria e vanno Questi composti sono sostanze tossi- pertanto ad interessare un'area che non solo per gli esseri umani, ma molto ampia. Per avere quindi un anche per gli animali e per i vegetali. quadro completo della qualità dell'aL'ozono, a livello del suolo, è ampia- ria e capire la distribuzione spaziale mente correlato all'asma, alla bronchi- e temporale degli inquinanti (influente e ai decessi prematuri. Inoltre, zati tra l'altro anche dagli eventi quando le concentrazioni ambientali di atmosferici), risulta necessario misuozono sono elevate (vale a dire 100 rarne i livelli, in modo tale da prenppb o superiore), possono influenzare dere le eventuali contromisure in anche le piante e le colture; la resa di caso di superamento dei limiti fissati quest'ultime può essere ridotta fino al dalle norme ambientali. 50%. L'NO2 deriva principalmente dal La stazione di monitoraggio AQS1 di traffico degli autoveicoli, dalle centrali Aeroqual è la soluzione adatta per

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rispondere a questa esigenza di controllo. Configurata per una vasta gamma di applicazioni, è progettata per misurare Diossido di Azoto (NO2), Monossido di Carbonio (CO), Ozono (O 3 ), Polveri e Composti Organici Volatili (VOC), sia singolarmente che contemporaneamente, combinando diversi sensori per l'analisi dei gas. In aggiunta ai parametri chimici, può essere configurata per monitorare anche parametri fisici, venendo equipaggiata per diventare una stazione di monitoraggio ambientale e meteo, integrando la stazione meteo compatibile che permette la misurazione contemporaneamente di 7 parametri: velocità e direzione del vento, precipitazioni piovose, pressione barometrica, temperatura dell'aria, umidità relativa, radiazioni solari e rumore. AQS1 presenta un involucro robusto (può lavorare da -10°C a +45°C), impermeabile e resistente alle intemperie, risultando tuttavia compatta e leggera, consentendo di essere installata e spostata con facilità. Inoltre effettua rilevazioni, fornendo risultati precisi "near reference", in linea con analizzatori conformi alle norme EPA US e EU. E' dotata anche di un sistema di acquisizione dati a distanza, basato su un cloud adatto per la gestione di più strumenti e più gruppi di utenti. AQS1 fornisce dati affidabili per lunghi periodi (anche anni) con la dovuta manutenzione (che può essere effettuata in campo), grazie alla metodologia Aeroqual ABC che elimina gli effetti dei cambiamenti di temperatura e umidità che invece colpiscono altri strumenti con sensori di diversa tecnologia. La stazione AQS1 è distribuita in Italia da Pollution Analytical Equipment, azienda del bolognese che realizza e propone strumenti e sistemi per l'analisi chimica on-site di composti volatili, fornendo soluzioni complete ed innovative per applicazioni ambientali, di processo, di controllo qualità, ricerca e protezione da rischio chimico in ambito CBRNe.

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VIABILITA' INVERNALE

Aebi-Schmidt: nuova lama estensibile multisettore ad alte prestazioni Tarron HP per servizi autostradali

Aebi-Schmidt Italia, società appartenente al gruppo svizzero ASH, presenta al mercato la nuova gamma di lame multisettore ad alte prestazioni pensata per ottimizzare i lavori su autostrada e strade di grande percorrenza. Il sistema multisettore Tarron HP garantisce un'eccezionale qualità di pulizia su una larghezza di 4,415 mm. I quattro segmenti dell'alerone, con sospensione individuale, si adattano perfettamente al profilo della strada e rimangono costantemente in posizione di lavoro. Anche a velocità elevate il risultato di pulizia è eccellente. I tiranti inferiori in polietilene rigido e quelli superiori in poliuretano offrono un'ammortizzazione eccellente e rendono il funzionamento il più silenzioso possibile. In entrambe le posizioni di trasporto e di lavoro, il settore esterno sinistro può essere ripiegato idraulicamente per ridurre al minimo la larghezza di passaggio. La lama è montata sul camion con un sistema brevettato di sollevamento a tre punti con adattatori per tutte le piastre di montaggio esistenti. Il sistema di sollevamento a tre punti garantisce una trasmissione ottimale della

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potenza dal veicolo portante ed un sollevamento ed un abbassamento della lama regolare e continuo. Una valvola idraulica di sicurezza per il settore esteso è inclusa come standard nel blocco valvole. Ciò impedisce il sovraccarico sulla lama laterale. Tutte le funzioni sono azionate dal blocco idraulico ottimizzato. Grazie al sistema di superamento ostacoli a bassa manutenzione con segmenti a collegamento diretto, gli ostacoli sul terreno possono essere superati in modo sicuro e senza danni per la lama da neve. Sistema di sicurezza intelligente L'angolo di brandeggio può essere regolato in modo che la neve possa

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essere espulsa dalla lama principale con varie angolazioni. I sensori angolari controllano l'angolo di brandeggio per garantire che non vi sia alcuna collisione con il veicolo stesso quando l'aratro ruota verso sinistra.

ATTREZZATURE

Benefici: • lama da neve leggera con minimo carico sull'asse anteriore; • pulizia efficiente in autostrada su tutte le corsie; • eccellenti risultati di pulizia, anche a velocità elevate, in quanto i seg-

menti della lama si adattano automaticamente alle irregolarità della superficie; • pulizia a vari angoli, compreso a sinistra, in modo che la lama laterale non entri in collisione con il veicolo.

M-Connect di Seppi M. collega in rete la vostra trincia Il mondo digitale non si ferma nemmeno nell'agricoltura e il collegamento in rete virtuale intelligente delle macchine oggi è più attuale che mai. Come uno dei primi produttori del

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settore, Seppi M. rende possibile l'ingresso nella nuova tecnologia: con M-Connect molti parametri di funzionamento vengono registrati e memorizzati per essere successivamente

valutati sia a livello operativo che agronomico. I vantaggi che ne derivano sono convincenti: precisi dati operativi portano ad un migliore calcolo dei costi; MConnect fornisce anche informazioni sullo stato di manutenzione della macchina e crea una memoria oggettiva delle attività sia per il proprietario del terreno che per il contoterzista. Attraverso l'interfaccia IsoBus del trattore si possono registrare non solo i dati della macchina ma anche quelli del trattore. Il modulo GPS integrato assicura che la posizione della macchina sia sempre tracciabile, indipendentemente dal trattore. I dati vengono inviati da M-Connect via radio mobile al software del sistema operativo X-Farm in dotazione, dove sono disponibili per ulteriori valutazioni. X-Farm permette all'utente di gestire non solo le macchine ma anche i rispettivi campi per definire ordini di lavoro specifici e trasferirli alla macchina. I dati registrati comprendono per esempio la velocità di lavoro, la velocità del rotore, la modalità di lavoro,

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la profondità di lavoro, il consumo di carburante, l'usura degli utensili e molto altro ancora, a seconda del modello di macchina e della sua configurazione. M-Connect verrà offerto come un pacchetto completo e sarà disponibile dalla primavera del 2022. Include l'hardware, così come tutto il software e la connettività necessaria (per 5 anni). Il sistema viene consegnato al cliente "chiavi in mano". E' molto facile da usare, poiché i dati possono essere analizzati da qualsiasi dispositivo abilitato a Internet, compresa un'applicazione per smartphone. M-Connect è offerto in collaborazione con X-Farm. Il cliente è libero di utilizzare altri sistemi operativi come Next Farming, MyEasyFarm..., che possono accedere all'interfaccia standardizzata di Agrirouter. Tra le altre funzioni M-Connect permette di classificare la rispettiva macchina come conforme ai contributi statali di "Industria 4.0". Per ulteriori informazioni in merito si consiglia di contattare i propri rivenditori Seppi M. L'azienda altoatesina Seppi M. offre M-Connect come opzione sui modelli: SBM, Midisoil Dt, Starsoil, Maxisoil, Star-Fc, Star-Fc Hyd, Starsoil Hyd, Miniforst Pick-Up, Midiforst Dt e Maxiforst. Per ogni domanda è possibile mettersi in contatto con i partner commerciali Seppi M. per ottenere una consulenza professionale.

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VIABILITA' INVERNALE

Nuova turbofresa semovente Rolba R1500 Zaugg per i Vigili del Fuoco della Provincia di Bolzano GIORGIA MARCHELLI

Durante questi recenti mesi invernali la società svizzera Zaugg AG Eggiwil, leader nel trattamento della rimozione dalla neve in ogni ambito, ha consegnato ai Vigili del Fuoco della

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Provincia di Bolzano una turbofresa semovente Rolba R1500 nella sua versione più aggiornata. La gamma di modelli Rolba, ulteriormente sviluppata, è lo strumento

ideale per lo sgombero di strade strette, passi di montagna e piazzali aeroportuali. Dotate di spazzaneve a 2 stadi, le macchine garantiscono prestazioni di sgombero super efficienti. La trasmissione a trazione idrostatica infinita reversibile assicura la trasmissione ottimale della potenza a tutte e quattro le ruote in ogni situazione di lavoro. Il conducente seleziona il metodo di sterzo più adatto per ogni applicazione. Grazie al semplice funzionamento può passare senza sforzo tra asse anteriore, asse posteriore, sterzo integrale e modalità a granchio. Tutti i modelli Rolba possono essere equipaggiati in base alle esigenze dell'applicazione specifica. Rolba R1500 è ideale per i passi di montagna e lo sgombero neve degli aeroporti, raggiungendo una distanza massima di lancio di 40 metri per 3.500 t/h. Grazie alla distribuzione ottimizzata dei pesi, questa macchina è particolarmente adatta per la guida in salita sulla neve. La turbofresa semovente è dotata di un motore diesel che soddisfa gli attuali standard EU Stage V. Viene gestita nel migliore dei modi utilizzando il joystick ed il display integrati. Grazie allo sterzo anteriore, posteriore, integrale e a granchio è possibile liberare la neve in luoghi stretti. Il cofano motore basculante idraulicamente consente un facile accesso al vano propulsore per facilitarne la manutenzione. Rolba 1500 può essere equipaggiata opzionalmente con una pre-fresa per rimuovere le correnti d'aria sporgenti. La nuova Rolba R1500 è unica nel suo genere dal punto di vista delle dimensioni e della potenza. L'ambito delle prestazioni può essere adattato esattamente alle esigenze dei clienti. Sono disponibili diverse larghezze della fresa. Oltre allo scarico diretto, vengono offerte lunghezze

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di camino diverse o addirittura un camino speciale per caricare la neve. All'occorrenza Rolba R1500 può essere predisposta per un uso variabile. Lo spazzaneve a turbina a 2 stadi Zaugg - Rolba SF 110-117 può essere scelto in 2 larghezze e viene comandato tramite un joystick basato sullo stato dell'arte della tecnologia. La trazione è idraulica, offrendo quindi la massima potenza. In una singola passata, la neve viene sgomberata fino a un'altezza di 150 cm. I tamburi della fresa e la turbina rotante a pale sono protetti con accoppiamenti di disinserzione. Per lo stasamento e la rimozione dei

pezzi incastrati è possibile invertire il senso di rotazione della fresa. Unico per Rolba, il coltello della fresa è dotata di una lama pieghevole che si ripiega verso la parte posteriore in caso di ostacolo, evitando così danni alla strada, allo spazzaneve o al veicolo. L'espulsione della neve dipende dalla tecnica utilizzata. Oltre ad un camino a 2 serrande piccolo, è disponibile uno lungo per caricare la neve, tutti a rotazione idraulica, comprese le serrande di espulsione che possono essere regolate idraulicamente. Senza dimenticare l'opzione scarico diretto che garantisce una particolare efficienza.

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ROLBA R1500 DATI TECNICI Capacità di sgombero 3.500 t/h Larghezze di sgombero 2.500 mm Altezza di sgombero in 1 passata 1.500 mm Distanza di colata 40 m Raggio di sterzata 12 m Velocità di sgombero 0,3 fino a 40 km/h Potenza motore 353 kW/456 PS (@ 1.600 min) Serbatoio carburante 700 l Peso totale 12.000 kg MISURE H = Altezza totale 3.200 mm RS = Passo 2.300 mm L = Lunghezza totale 6.500 mm Larghezza veicolo 2.200 mm Larghezza di lavoro 2.500 mm

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PAVIMENTAZIONI STRADALI

Natural Pavement® soluzione a basso impatto ambientale GHERARDO MARCHELLI

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Il basso impatto ambientale del Natural Pavement ® permette una pavimentazione tutelando l'ambiente che ci circonda. Per questa importante caratteristica negli ultimi anni ha visto la sua applicazione in numerosi lavori sia pubblici sia privati. Questa tipologia d'intervento viene utilizzata per realizzare pavimentazioni di arredo urbano di maggior pregio in aree pedonali, piste ciclabili, marciapiedi, parcheggi, piazze, borghi antichi e strade private. La tecnologia Natural Pavement ® infatti permette un risultato visivamente piacevole ed economico, sia in

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fase di posa che di gestione: essendo un bitume modificato ha la resistenza maggiore di un asfalto tradizionale. La colorazione naturale viene quindi data dallo studio degli inerti scelti appositamente dal cliente, in quanto l'inerte è l'elemento che determina la colorazione finale. Grazie alla lavorazione superficiale consentono allo stesso di essere spogliato dal bitume e quindi di apparire in superficie. Risulta quindi estremamente importante l'esperienza maturata da T.D.S. nella scelta della granulometria e della tipologia di inerte da utilizzare

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per ogni applicazione per avere il risultato della superficie che si vuole e che ben si armonizzi con l'architet1. Pavimentazione T.D.S. con trattamento eseguito a sinistra e senza a destra 2. Marciapiede in zona Bergamo con inerte porfideo 3. Viale di accesso ad una cascina lombarda con vincoli paesaggistici risolti con il Natural Pavement 4. Strada privata sul Lago Maggiore che ha risolto il vincolo paesaggistico

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tura ed il paesaggio circostante. Ad esempio una scelta dei materiali lapidei locali permette di creare, specialmente nei centri storici tipici italiani, un perfetto collegamento tra i materiali in piena armonia col paesaggio ed i materiali storicamente utilizzati in ogni luogo, così differenti tra 5. Pista ciclabile a Sotto il Monte con inerte porfideo 6. Pista ciclabile che costeggia il fiume ad Aosta con inerte autoctono per simulare una strada bianca di materiale locale 7. Particolare di una pavimentazione con inerte in calcare bianco

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un'area e l'altra nel bel paese. ra anche da parte di Enti Comunali e La tecnologia Natural Pavement® è dalla Soprintendenza Archeologia, sensibile ai temi salute e ambiente: Belle Arte e Passeggio: tutti interventi utilizzo di inerti autoctoni e lavorazio- in cui necessitavano autorizzazioni ne a freddo contribuiscono a ridurre per la tutela dei beni ambientali archile emissioni di inquinanti e la quantità̀ tettonici e culturali. di rifiuti prodotti; elimina il sollevamento della polvere; la colorazione chiara diminuisce la presenza di eventuali "zone di calore"; meno rischi per la salute. Una pavimentazione Natural Pavement ha tutte le caratteristiche di carrabilità e resistenza in quanto viene utilizzato il bitume modificato che migliora le prestazioni meccaniche. Il basso impatto ambientale del Natural Pavement ha avuto il via libe- 7

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VIABILITA'

ISAL si trasforma in Kaercher Floor Care Dal primo gennaio 2022 ISAL S.r.l. ha cambiato la propria denominazione e ragione sociale in Kaercher Floor Care S.r.l. ISAL è entrata a far parte del Gruppo Kärcher nel 2014, e rappresenta il polo tecnico/produttivo italiano di riferimento di Kaercher nel segmento delle macchine per la pulizia industriale e municipale/stradale. Il nuovo nome rappresenta un significativo riconoscimento del valore dell'azienda, delle sue competenze, del tessuto industriale in cui si trova ad operare e degli altissimi standard produttivi che la caratterizzano. Kaercher Floor Care si conferma distributore unico per l'Italia di tutte le spazzatrici ed i veicoli multifunzione Kaercher Municipal e della linea di spazzatrici industriali a marchio ISAL. E' già online la versione italiana del sito www.kaercher-municipal.com dove è possibile trovare tutte le informazioni sulla gamma stradale. Rimane online il sito www.isalsweepers.com per le macchine industriali. La gamma dei veicoli Kaercher Floor Care sarà esposta nel 2022 alle fiere REAS di Montichiari (BS), il Salone Internazionale dell'Emergenza, dal 7 al 9 ottobre, ed Ecomondo di Rimini, dall'8 all'11 novembre.

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ILLUMINAZIONE PUBBLICA

La Smart City a portata di "click" grazie al protocollo TALQ La Gamma Opera Revetec si aggiorna implementando all'interno dei moduli di telecontrollo il protocollo TALQ orientandosi sempre di più verso l'IoT. TALQ infatti è un protocollo standard orientato all'IoT ideato dall'omonimo consorzio che ha come obiettivo quello di uniformare il formato di comunicazione tra uno o più software di telecontrollo (CMS - central management software) e le eterogenee periferiche di campo, come i moduli di telegestione Revetec per l'illuminazione pubblica. La filosofia alla base di questo protocollo è quella di consentire una integrazione semplice, sicura e standardizzata tra software di telecontrollo e apparecchiature di campo che normalmente sarebbero incompatibili senza sostanziali modifiche di uno o

entrambi gli attori in gioco. TALQ fornisce perciò un set di RESTful API con payload JSON, sia per il software accentratore di dati (CMS) che per i moduli di campo (gateway), passando tramite una connessione sicura HTTPs. Revetec integra questo moderno standard di comunicazione nel modulo DIMmyWeb che può sfruttarne le potenzialità gestendo le "thing" ad esso associate, in particolare: i nodi di telecontrollo punto - punto concentrano le misure nel gateway che successivamente le standardizza e trasmette il tutto al software di telegestione. Il telecontrollo di quadro si arricchisce quindi di queste nuove funzioni, che consentono di implementare i classici parametri di Metering e impostazioni seguendo strettamente il nuovo pro-

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tocollo, senza però limitare l'integrazione di parametri personalizzati. TALQ infatti, oltre a fornire un ampio set di informazioni e comandi molto vincolanti, specifici per l'illuminazione pubblica e più in generale per la smart city, consente una grande libertà per i parametri e gli eventi personalizzabili, venendo incontro alle esigenze dei produttori come Revetec, che integra funzionalità molto specifiche ed in continua evoluzione alle richieste di mercato.

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TRASPORTI

Dotto Trains, Ivo22: la nuova locomotiva 100% elettrica presentata a IAAPA Barcellona

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Dotto Trains, azienda trevigiana leader nella produzione di trenini turistici, continua ad investire nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni per la mobilità sostenibile. La richiesta crescente di locomotive elettriche negli ultimi anni ha portato la società ad accettare la sfida di progettare una nuova macchina elettrica, completamente rinnovata sia dal punto di vista del design della carroz-

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zeria sia delle performance. Nell'anno del suo 60° anniversario di attività, l'azienda ha deciso di omaggiare proprio il suo visionario fondatore, Ivo Dotto, prendendo ispirazione dal suo nome per il marchio del nuovo modello di locomotiva elettrica. La locomotiva Ivo22 vuole essere un forte segnale di innovazione ed ancora una volta di vicinanza al tema della sostenibilità per la società. Tema che

non vede l'azienda impegnata solo nella progettazione di mezzi elettrici dalle prestazioni migliorate ma che la vede attiva in tutte e tre le sfere della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Dotto Trains nello scorso anno ha anche deciso di intraprendere un percorso che mira ad allineare le proprie azioni sia come azienda sia come individui parte dell'organizzazione, alle linee guide delineate dall'ONU attraverso l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Il progetto di Ivo22 è stato sviluppato durante un'annualità particolare, quella del 2021, che ha visto l'intera squadra Dotto doversi confrontare con gli effetti della pandemia e sarà pronto per il mercato proprio nel primo 2022, annualità significativa per l'azienda sia da un punto di vista di storicità che di ripresa. Per questo motivo, una volontà dell'azienda è stata quella di mantenere entrambe le annualità importanti all'interno del marchio figurativo del nuovo modello: basterà infatti guardarlo da una differente prospettiva per accorgersi della loro presenza nascosta all'interno della sigla Ivo. Prima della sua

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immissione nel mercato, la locomotiva è stata testata in percorsi che presentavano differenti criticità. Per un periodo all'interno del famoso Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio (VR) e poi, per un'intera stagione, nei percorsi sfidanti in pendenza della località turistica montana di Moena (TN). Questi test hanno permesso allo staff tecnico di Dotto Trains di confrontare i dati teorici con quelli sperimentali ed effettuare il perfezionamento del mezzo. Il nuovo trenino ha inoltre concluso con successo tutte le fasi di omologazione. L'ultima motrice creata in casa Dotto è stata ufficialmente presentata alla fiera internazionale IAAPA, Inter national Association of Amusement Parks and Attraction, tenutasi lo scor- 4 so settembre 2021 a Barcellona, vista estetico che dal punto di vista di dove ha riscosso subito notevole suc- comodità e visibilità per l'autista. cesso. Evento che ha registrato nel La motrice sarà disponibile sia con complesso 8.500 visitatori e generale trazione 2x4 che 4x4, risultando adatriscontro positivo da parte degli alle- ta quindi anche per percorsi in salita in località montuose. Grande differenstitori internazionali. Ivo22 è stato successivamente pre- za dal Muson River elettrico, valida sentato anche alla fiera IAAPA macchina ma limitata ai percorsi piaAttractions Expo 2021, tenutasi in neggianti. novembre a Orlando, Florida (USA), L'azienda continuerà la produzione con altrettanto interesse da parte del anche del precedente modello elettrico, ormai dalle prestazioni consolidapubblico specializzato. Altra iniziativa organizzata dall'azien- te. Il Muson River elettrico è stato da per far conoscere il nuovo mezzo è stata quella di organizzare degli "open day" dedicati a gruppi ristretti di clienti per approfondirne con il dipartimento tecnico le caratteristiche ed avere la possibilità di effettuare un vero e proprio test drive. Appuntamenti che proseguiranno anche nella prossima parte dell'anno per chi fosse interessato. La nuova locomotiva Ivo 22 , 100% elettrica, è caratterizzata da una maggiore autonomia rispetto al precedente modello di Muson River elettrico, grazie ad un sistema integrato di recupero dell'energia ed un pacco batterie migliorato. Il motore elettrico è di nuova generazione, sincrono trifase a magneti permanenti; le sospensioni indipendenti e autolivellanti assicurano un alto comfort di guida. L'interno della cabina completamente rinnovata risulta essere molto più accattivante sia dal punto di 1. Ivo22 alla Fiera IAAPA di Barcellona 2. Ivo22 3. Nuovo display Ivo22 4. Muson River Expo Explorer dell'Expo di Dubai (fonte thenationalnews.com)

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scelto anche dall'Expo 2020 di Dubai come "Expo Explorer", navetta ufficiale che trasporta i visitatori dell'esposizione da un padiglione all'altro. I Muson River forniti sono stati completamente personalizzati con optional speciali come i pannelli lisci, sedute disposte a salottino e l'impianto di sorveglianza oltre alla customizzazione delle grafiche Expo Explorer. Grande onore per l'azienda italiana Dotto Trains essere scelta come partner ufficiale dell'Expo 2020.

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VERDE

Parola d'ordine Visual

Avere sott'occhio la testata mentre esegue lo sfalcio agevola il lavoro dell'operatore del verde. Hymach propone diversi modelli in versione Visual che adottano differenti sistemi di avanzamento del braccio. Trusty e Energy in questa versione hanno il braccio che, grazie al sistema di rotazione in avanti della cerniera, con il fulcro vicino alla ruota posteriore del trattore, avanza di 30° rispetto all'asse di attacco trattore, offrendo una sempre maggiore visibilità della testata anche mano a mano si estende il braccio. La testata con un sistema che modifi-

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ca la perpendicolarità rispetto al mezzo ed un ulteriore leverismo per la regolazione dell'inclinazione della testata decespugliatrice, viene adeguata alla posizione del braccio mantenendo taglio ed imbocco perfetti e assetto tale da evitare impuntature nel terreno. Il sistema Visual di Libra invece prevede il cambiamento della geometria di posizione del secondo braccio fino a far arrivare la testata a fianco dell'operatore. In entrambi i casi le macchine si mantengono semplici nell'utilizzo ed efficienti sia che lavorino in linea che

con braccio avanzato, ed è sempre assicurato il lavoro a filo ruota in modo da poter eseguire la manutenzione del manto erboso in banchina senza maggiori ingombri della sede stradale. Questi modelli, come gli altri della categorie retroportate, hanno telaio autoportante configurato per attacco posteriore con sistema di aggancio e sgancio rapido su sollevatore posteriore, che, oltre al semplice 3 punti standard, può essere dotato di un ulteriore telaio di accoppiamento in acciaio creando un tutt'uno con il mezzo stabilizzando la macchina. Chi opera nello sfalcio del verde, soprattutto a livello comunale e provinciale, spesso ha pure la necessità di lavorare nel settore della manutenzione invernale. Ciò richiede mezzi che abbiano caratteristiche di peso, stabilità e potenza per poter spingere una lama da neve in pendenza e applicare uno spargisale. Poiché gli stessi mezzi sono ideali per installare attrezzature per il verde, senz'altro la scelta di bracci retroportati di una certa consistenza, che ben si addicono ad un uso stagionale intensivo, ma che in modo rapido possono essere smontati e rimessi nel magazzino, è la migliore per ottimizzare al meglio l'investimento in tali mezzi che così possono essere utilizzati l'intero anno.

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Le macchine Visual, inoltre, si prestano bene ad essere abbinate a scavallatrici per lo sfalcio in banchina in presenza di ostacoli per ottimizzare la prima passata di sfalcio. Le testate applicabili hanno motore bidirezionale. Possono installare diversi tipi di rotori intercambiabili tra cui il rotore ELI28 che vede la disposizione dei coltelli in conformazione elicoidale in modo da permettere la costante copertura della fascia in manutenzione, e il LIN50 che ha la possibilità di installare il sistema di taglio a doppio coltello mobile su anello, particolarmente adatto allo sfalcio in presenza di un suolo prevalentemente sassoso. Sono disponibili inoltre diversi sistemi di taglio tra cui scegliere il più adatto al lavoro specifico. Lo chassis è studiato in modo da permettere il fluire del materiale trinciato senza creare intasamenti. Gli impianti sono realizzati con componenti di primaria marca e qualità. La versione Basic è studiata per garantire efficienza, affidabilità e durata della macchina. Altre configurazioni sono disponibili per adeguarla alle proprie esigenze; in particolare la Premium Plus, disponibile per tutti i modelli, è quanto di meglio si può realizzare per avere il massimo della potenza e la miglior manegevolezza, e prevede: pompa a pistoni a circuito chiuso per la funzione falciante; distributore per i servizi elettroidraulico proporzionale integrale comandato da manipolatore joystick monoleva; pannello digitale di controllo con comandi intuitivi per tutte le funzioni, dotato inoltre di programma di manutenzione assistita (autodiagnosi); scambiatore di calore ad azionamento indipendente, per consentire la sua accensione già ad inizio lavoro onde evitare il surriscaldamento dell'olio ed il conseguente rallentamento dei movimenti del braccio.

Anche il serbatoio dell'olio è realizzato in modo tale da non irrigidire la struttura ed evitare rotture sulle parti saldate ed è facilmente sostituibile in caso di necessità. Altri dispositivi opzionali sono disponibili per conformare la macchina alle proprie esigenze e preferenze. Tra questi il soffiatore per la pulizia del manto stradale dal materiale trinciato e il sistema Total Floating. Ovviamente troviamo in questi modelli le altre caratteristiche riscontabili in tutte la macchine prodotte da

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Hymach, quali la protezione dei tubi con spirale in materiale plastico autoritornante, lo scorrimento dei telescopici su pattini in polimero resistente e rinforzato per evitare l'usura del braccio, l'alta precisione dei martinetti, le boccole e spine in acciaio opportunamente trattate per consentirne alta tenuta e lunga durata, il supporto girevole delle tubazioni che ne evita torsioni pericolose, il paraurti con fanaleria, il puntale di appoggio del braccio e la barra blocca testata per la sicurezza negli spostamenti.

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AZIENDE

Gru, container e cantieri: Niederstätter punta sul metodo BIM per digitalizzare il comparto costruzioni

La tecnologia consente la gestione e realizzazione di un progetto edile attraverso l'uso di un software che mette in relazione tutti i dati rilevanti permettendo la visualizzazione di un modello virtuale. Daniela Niederstätter: "Così aumentano l'efficienza e la velocità di consegna". Il comparto delle costruzioni sta attraversando un momento di grande trasformazione in cui l'approccio al digi-

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tale e alle nuove tecnologie è sempre maggiore. A farsi strada nel settore, specie per quanto riguarda la pianificazione dei cantieri e la fase di sviluppo ed esecuzione dei lavori, è il metodo BIM, Building Information Modeling. Questo approccio digitale permette la gestione e realizzazione di costruzioni mediante l'utilizzo di un software specifico. Quest'ultimo raccoglie, combina e collega digitalmente tutti i dati rilevanti del progetto per-

mettendo così la visualizzazione di un modello geometrico virtuale su computer o tablet. Un metodo che da diverso tempo viene sfruttato anche da Nieder stätter, azienda altoatesina leader nel mondo del noleggio edile, che ha dedicato all'argomento un webinar online svoltosi venerdì 21 gennaio. La società ha avviato nei mesi scorsi una collaborazione con l'istituto di ricerca Fraunhofer Italia, che si è concentrata sull'applicazione del BIM all'interno di due reparti molto importanti per l'azienda, quello dei container e delle gru. "BIM è un'opportunità per tutti gli attori del settore delle costruzioni. Per utilizzare il BIM in modo ottimale bisogna innanzitutto definire una strategia chiara. Su questa base si possono poi sviluppare le misure necessarie per l'introduzione graduale del BIM in azienda", spiega Carmen Marcher, di Fraunhofer Italia. I vantaggi del metodo BIM Sono diversi i vantaggi che Niederstätter sfrutta ogni giorno attraverso questa tecnologia. In primis è da evidenziare il miglioramento della qualità dei dati, che vengono costantemente aggiornati. Già in fase di progettazione, infatti, le strutture con container modulari, ad esempio, possono essere presentate visivamente in maniera esaustiva al committente sotto forma di modelli 3D dettagliati. Inoltre, va considerata la disponibilità immediata e continuativa di tutti i dati attuali e rilevanti per tutti i soggetti coinvolti e, quindi, un migliore scambio di informazioni. Gli oggetti creati con metodo BIM possono essere utilizzati dal committente e dalle aziende partner durante l'intera fase di progettazione e il progetto di costruzione potrà partecipare alle gare d'appalto che richiedono questo standard come requisito. "Come azienda siamo sempre attenti

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alle possibilità che il mondo dell'innovazione ci mette a disposizione per migliorare il comparto e il nostro lavoro quotidiano - spiega Daniela Niedertsätter, membro del consiglio d'amministrazione dell'azienda. Crediamo fortemente nei benefici che il BIM porta a chiunque lo usi. La digitalizzazione può aumentare la produttività del processo di pianificazione in termini di costi, scadenze e qualità". L'approccio BIM nel mondo dei container Niederstätter si è specializzata nel tempo nell'utilizzo del BIM per la fornitura di spazi modulari pronti all'uso in qualsiasi ambito. In piena emergenza Covid l'azienda ha consegnato in soli 35 giorni al Liceo Scientifico di Belluno 33 container per 150 studenti che avevano bisogno di nuovi spazi dove svolgere le lezioni durante il restauro dell'edificio principale. E li ha anche forniti alla scuola materna di Scena, a Merano, che ha visto l'assemblaggio di 32 container adibiti a sale multifunzionali. In ambito ospedaliero, Niederstätter ha fornito container agli ospedali di Brunico, Vipiteno e San Candido per allestire aree triage all'esterno delle strutture sanitarie per l'emergenza Covid 19. Un mix di velocità di consegna ed efficienza del prodotto finale che si radica nella progettazione BIM. Niederstätter dispone infatti dell'intero parco noleggio sottoforma di oggetti BIM. E in questo modo diventa più semplice progettare l'utilizzo del modulo. Il calcolo delle tempistiche e lo studio degli edifici composti da container possono essere creati automaticamente dai team di pianificazione dell'azienda, utilizzando tutte le informazioni raccolte dagli oggetti BIM. Inoltre, le informazioni potranno essere utilizzate per semplificare la scelta degli elementi di noleggio disponibili. La pianificazione con le gru Come detto, Niederstätter è attenta anche all'uso del BIM nell'ambito delle gru e del loro utilizzo in cantieri complicati, come quelli ad alta quota. L'azienda è leader nel montaggio delle gru a torre e ne cura ogni passaggio, dal trasporto all'assemblaggio passando per la manutenzione. I materiali necessari vengono trasportati in qualsiasi condizione atmosferica, su camion, elicotteri o funivie. Ma già in anticipo, nella fase di pianificazione dei lavori, si ottimizza la gestione di risorse proprio attraverso l'uso del BIM che garantisce maggiori prestazioni, sicurezza e trasparenza: con l'aiuto di software e oggetti intelligenti, il cantiere viene modellato, combinato e registrato in modo digitale. I futuri lavori in cantiere con una o più gru possono essere visualizzati in anticipo in maniera virtuale. L'azienda Niederstätter ha concluso il 2021 con un fatturato da record, vicino ai 40 milioni di euro. L'azienda, con sede amministrativa a Campodazzo (BZ), è attiva principalmente nel Nord Italia e opera tramite i suoi 80 collaboratori non solo nelle sedi altoatesine, ma anche in Veneto e in Lombardia. La presenza pluridecennale nel mercato dei servizi per l'edilizia si è andata rafforzando anche per quanto riguarda l'offerta formativa: con le sue Academy distribuite tra Bolzano, Bergamo e Treviso, offre un programma di corsi specifici per gruisti e carrellisti, operatori di macchine movimento terra e gru mobili. Il 2022 sarà un anno di nuove sfide per Niederstätter che ha deciso di concentrarsi sull'implementazione dei servizi di assistenza al cliente, sull'alta formazione dei propri dipendenti e sulla sostenibilità. Non ultimo per importanza, l'ambito della sostenibilità ha già portato risultati posiLavori Pubblici n. 113 gennaio - febbraio 2022

tivi nel noleggio e nella vendita di macchinari elettrici a zero emissioni, presenti ora grazie a Niederstätter all'interno di diversi cantieri dell'Alto Adige. Le attese per il futuro sono molte e si rivolgeranno soprattutto verso prodotti e servizi volti alla sostenibilità.

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VERDE

Trinciatrice laterale Ferri ZLE Pro GHERARDO MARCHELLI

Lo spirito innovativo che ha caratterizzato, da sempre, la progettazione e la produzione dei prodotti Ferri si è sempre basato su concetti semplici ma efficaci, miglioramento del comfort dell'operatore che significa maggiore sicurezza, fare tesoro dei

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suggerimenti di chi lavora tutti i giorni con i prodotti Ferri, ricerca costante della massima qualità sul mercato stringendo collaborazioni strategiche, di lungo termine, con i migliori fornitori nazionali ed internazionali. Su questi concetti nasce e si sviluppa la

serie Pro Team che continua a vedere l'aggiornamento della gamma delle trinciatrici laterali, in questo segmento di lavoro medio alto professionale. Ultimissima novità Ferri a livello di trinciatrici professionali laterali è il modello ZLE Pro. Il nuovo modello di trinciatrice professionale laterale ZLE Pro è particolarmente consigliato per la trinciatura di sarmenti, ramaglia e in genere per la manutenzione di bordi stradali, siepi e argini. Può lavorare posteriormente al trattore sia in posizione centrale che laterale ed è indicato per trattori dai 60 ai 120 HP. Di serie il modello ZLE Pro ha la struttura rinforzata con il controtelaio interno "Full Coverage" in Strenx per evitare danneggiamenti al telaio e l'efficace ammortizzatore meccanico per tutelare la macchina in caso di urto contro ostacoli. L'intera trincia, come tutte le macchine Ferri, è costruita con materiali in grado di garantire alta resistenza all'usura e agli urti. Molte le soluzioni costruttive che facilitano l'operatività e la durata dell'attrezzatura, come i supporti rullo posteriore con cuscinetti NG fissati internamente senza ingrassatori. Anche il supporto rotore trinciante vede i cuscinetti posizionati internamente al telaio.

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Il gruppo moltiplicatore pdf 540 giri/min, esterno al corpo macchina con ruota libera e supporto scatola avvitato al telaio, garantisce una trinciatura piùomogenea. Lo spostamento laterale a parallelogramma, con martinetto idraulico, è registrabile e protetto. Il telaio corpo trinciante è flottante con autolivellamento al terreno. Anche questa macchina vede il sistema Ferri Perfect, processo di bilanciatura elettronica a controllo numerico a due fasi del rotore. Il rotore Overlap vede lo sviluppo elicoidale a doppia elica potenziato, il rullo posteriore da 168 mm è registrabile con supporti cuscinetti NG e raschiarullo rinforzato.

La trinciatrice laterale Ferri ZLE Pro viene proposta nelle misure di 1,8 m, 2 m e ora è stata inserita l'interessantissima misura da 2,3 m di lavoro, che accontentano tutte le necessità di operatività. Naturalmente esiste la possibilità di effettuare combinazioni anteriori e

posteriori: particolarmente indicato risulta il modello MKD, sempre della gamma Ferri Pro Team o nel caso di dover lavorare a ridosso di canali in combinazione con il modello TLP. Questo soprattutto come risposta alla domanda di concentrare i cantieri per ottimizzare i tempi di lavoro.


PORTATTREZZI

Acqua scura... acqua chiara… è la nostra missione… e un #4x4 serve di supporto GHERARDO MARCHELLI

Una delle realtà più reattive della Valle Camonica per la gestione idrica del territorio è la società SIV (Servizi Idrici Valle Camonica) S.r.l. di Breno (BS), che, grazie alla partecipazione societaria del Consorzio Comuni B.I.M. di Valle Camonica e di parecchi altri comuni, garantisce un servizio idrico a 360° o per meglio dire un servizio idrico "integrato" a parecchi

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comuni della zona. Ad inizio 2022, i comuni/comunità che usufruiscono di questi servizi sono 34, partendo dal Comune di Temù in alta valle fino ad arrivare al Comune di Cividate Camuno. Per fare tutto ciò, la società SIV si avvale di risorse umane professionali di svariate competenze, ma soprattutto con conoscenze intrinseche del territorio,

mettendo in discussione il passato e il presente per l’applicazione della sicurezza nei cantieri. Le attività sul territorio sono molteplici, dalla manutenzione dell’acquedotto stesso al servizio di captazione, adduzione e distribuzione di acqua potabile per un servizio decoroso, servizio delle acque scure "fognatura" con raccolta e convogliamento delle acque reflue domestiche e industriali scaricate in pubblica fognatura. Il servizio di depurazione è quello che chiude il cerchio, ma è anche una delle attività più impegnative, in quanto oltre alle acque reflue domestiche, vengono gestite quelle industriali. Ma le attività per i cittadini, non finiscono qui… personale esperto è al servizio per la gestione dei micro depuratori, delle cassette di derivazione o in alcuni casi anche per le ricerche di perdite innaspettate, tramite strumentazioni all’avanguardia e analisi di campionamento dove necessita. Naturalmente nell’era del 4.0 i controlli delle centrali possono essere effettuati a distanza, con feedback

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bidirezionali. Lo stesso viene utilizzato anche per le videoispezioni delle condotte di acqua chiara o scura. Oltre alle persone, non mancano di certo le attrezzature o i macchinari, soprattutto per essere in piena autonomia in caso di emergenza, ed è questo che tiene a sottolineare il presidente Corrado Tommasi durante le numerose riunioni annuali. Dalla nascita della società, gli investimenti sono stati molteplici e al termine del 2021 l’attenzione è stata rivolta anche all’acquisto di un veicolo 4x4 da lavoro. La scelta del veicolo Bonetti è stata dettata dalle caratteristiche particolari del veicolo, tra cui le dimensioni contenute, la robustezza e soprattutto l’affidabilità, visto che la maggior parte dei comuni che usufruiscono dei servizi SIV sono loro stessi muniti del 4x4 della casa milanese. Ma entrando nello specifico, vediamo che la scelta è stata fatta sulla versio-

ne da 5,5 t di peso complessivo per avere una portata utile di quasi 3 t. Con una portata così concentrata, vengono messe in risalto le caratteristiche strutturali del veicolo, soprattutto per il telaio molto rigido e le sospensioni con dei pacchi di foglie paraboliche e balestrini anche sull’asse anteriore. Il passo lungo, si fa per dire perché alla fine è un 2,55 m!!! dà l’opportunità di trasportare anche verghe di 6 m, a volte necessario. Il propulsore da 150 cavalli, abbinato al cambio a 6 rapporti è sicuramente il miglior equilibrio presente sul mercato per i veicoli di questa fascia. La catena cinematica è molto ricca, con il 3° differenziale di serie, la pompa idraulica sempre in presa che agevola l’operatore durante lavori gravosi e ripetitivi, l’impianto di frenatura premium con 5 dischi, di cui 1 sull’albero di trasmissione che agisce come stazionamento.

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Il veicolo è già di serie ben accessoriato, con sedile molleggiato confortevole, servocomando per il ribaltamento del cassone e radio DAB, ma il venditore locale che ha seguito la fornitura, ha posto un’attenzione maggiore alla sicurezza e ha fatto montare i lampeggianti led posteriori, che funzionano in combinazione con il lampeggiante del veicolo posto retrocabina. Tutto questo è quello che si evidenzia a colpo d’occhio sul veicolo Bonetti F100X e solo l’operatore potrà scoprire con il tempo i pro e contro rispetto agli altri veicoli… anche perché la società è ben attrezzata. La consegna avvenuta a fine gennaio presso la sede della società è stata seguita direttamente dall’amico Franco, figlio del fondatore della omonima ditta Miclini di Darfo Boario Terme, che da parecchi decenni rappresenta in valle il marchio Bonetti e seguita ora dalla terza generazione.

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IGIENE URBANA

Parigi sceglie le trasmissioni Allison per la raccolta rifiuti e la manutenzione delle strade

La Città di Parigi, all'avanguardia dell'innovazione, ha optato molto presto per le trasmissioni completamente automatiche Allison per facilitare il lavoro degli autisti che operano quotidianamente in aree urbane molto popolate. I Servizi Tecnici per la Pulizia di Parigi dispongono di 377 veicoli tra le 12 e le 26 tonnellate, costituiti principalmente dai mezzi per la raccolta rifiuti, ma anche da mezzi lavastrade, spazzatrici stradali e veicoli multiuso. Quasi il 100% di questi mezzi sono equipaggiati con le trasmissioni completamente automatiche Allison.

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Con sei officine nella Città di Parigi e 700 autisti, la Sezione Mezzi Meccanici è responsabile della gestione e della manutenzione dei veicoli per la raccolta rifiuti e la pulizia delle strade della capitale francese; il restante 50% è subappaltato. "Grazie a questa organizzazione di governance e di subappalto, abbiamo più flessibilità, otteniamo il meglio sfidandoci a vicenda e siamo quindi più reattivi, sempre all'avanguardia nell'innovazione, con macchine, pratiche e procedure ottimizzate", ha detto Hervé Piguet, capo della divisione acquisti e uso dei materiali della Città di Parigi. Già nel 2002, la Città di Parigi ha iniziato la sua conversione energetica scegliendo il gas naturale per ridurre la sua impronta di carbonio, sia per i propri veicoli che per quelli dei fornitori di servizi. Attualmente, l'intera flotta utilizza BioCNG. Durante questo periodo, la città ha anche fatto la scelta di dotare la sua flotta di trasmissioni completamente automatiche Allison, che oggi costituiscono quasi il 100% dei cambi montati sui mezzi. Tra il 2018 e il 2021, la Città di Parigi ha rinnovato metà della sua flotta, 168 veicoli, e si è procurata altri veicoli innovativi, come le prime spazzatrici aspiranti e i mezzi lavastrade alimentati a CNG. Ogni singolo veicolo che viene rinnovato nella flotta è dotato di una trasmissio-

ne Allison. "Il valore della trasmissione completamente automatica Allison per le nostre applicazioni stradali è diventato evidente. Guidare camion pesanti in un ambiente urbano in una città densamente popolata come Parigi, con l'aumento degli utenti nelle strade, è sempre più difficile e stressante per i nostri autisti. Devono rimanere concentrati. Le trasmissioni Allison tolgono loro lo stress gestendo automaticamente le marce. Non c'è più il pedale della frizione, quindi meno fatica per gli autisti. Grazie a questa guida più fluida, le condizioni di lavoro sono più confortevoli anche per gli operatori nella parte posteriore dei mezzi per la raccolta rifiuti", ha detto Piguet. Nel corso degli anni, Allison Transmission è diventato l'unico produttore ad offrire una trasmissione completamente automatica ai produttori di veicoli storici della Città di Parigi. "I vincoli e la forte domanda di raccolta rifiuti hanno permesso di testare la qualità e l'affidabilità di queste trasmissioni. Con Allison, abbiamo sviluppato una vera e propria partnership. Abbiamo formato le nostre squadre di manutenzione e investito in strumenti di diagnostica delle trasmissioni per ottimizzare la disponibilità della nostra flotta. Allison ha ascoltato e ha risposto alle richieste e ai feedback", ha detto Piguet.

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AZIENDE

Storico accordo tra le due aziende cuneesi Mollo Noleggio e Gruppo Merlo Il Gruppo Merlo e Mollo Noleggio sono abituati a macinare record in Italia e questa volta lo hanno fatto insieme, siglando un accordo storico. Si tratta infatti del più importante ordine mai registrato da Merlo in Italia e uno dei piùimportanti della propria storia. L'azienda albese Mollo, leader in Italia nel settore del noleggio, ha infatti concluso l'acquisto di 101 sollevatori telescopici Merlo andando ad accrescere la propria flotta con macchine prodotte dal numero 1 del sollevamento in Italia. L'ordine comprende modelli dell'intera gamma offerta dal Gruppo Merlo e si inserisce in un importante piano di investimenti e di crescita messo in atto dalla società di noleggio con sede ad Alba. Tra i modelli inseriti in questo storico accordo, spiccano i nuovissimi sollevatori telescopici Full Electric eWorker lanciati sul mercato a inizio ottobre che inizieranno a entrare nella flotta Mollo a fine 2021 consentendo di ampliare ulteriormente l'offerta e rispondere alle sempre crescenti richieste del mercato. Questo accordo è frutto di un rapporto di crescente fiducia e di valori con-

divisi tra le due aziende cuneesi. Mollo e Merlo sono infatti aziende famigliari che hanno basato il loro successo sulla capacità di rispondere alle esigenze del mercato investendo su prodotti sempre più performanti e facili da utilizzare. In occasione della fiera GIS di Piacenza i CEO delle due aziende Mauro Mollo e Paolo Merlo hanno confermato con una stretta di mano lo storico accordo siglato nella primavera 2021 che vede adesso la consegna delle prime macchine. Non è un caso che entrambe le aziende siano state premiate in tale fiera, Mollo per la terza volta consecutiva nella categoria "Azienda di noleggio PLE dell'anno" e il Gruppo Merlo per il proprio centro di formazione CFRM che si è confermato per la terza volta come migliore centro di formazione in Italia. "Per noi questo accordo, nato tra due aziende cuneesi che fanno della soddisfazione del cliente il loro punto di forza, è un passo importante", dichiara Paolo Merlo. "Merlo e Mollo sono due leader in Italia ed èper noi fondamentale poter creare una partnership importante

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con un nostro conterraneo e portare ancora di più il marchio Merlo in ogni angolo d'Italia", ha aggiunto Giacomo Blengini, direttore vendite Italia per il Gruppo Merlo. "Si tratta del più importante accordo commerciale mai siglato da noi in Italia ed è nato in modo naturale tra due delle più importanti realtà imprenditoriali piemontesi". Come spiega Mauro Mollo, CEO Mollo Noleggio: "Quella con Merlo è una relazione di lunga data, che è cresciuta nel tempo, sempre all'insegna della massima fiducia, stima e collaborazione, e che oggi si consolida ulteriormente con questo importante accordo." Marco Messa, responsabile acquisti per Mollo Noleggio: "La completezza della gamma Merlo è in grado di soddisfare le più diverse esigenze dei nostri clienti, che cercano soluzioni che coniughino tecnologia, performance e sicurezza. Siamo pienamente soddisfatti dell'efficienza e affidabilità dei mezzi Merlo, e dell'eccellente servizio post vendita che Merlo ci ha sempre garantito nel corso degli anni." Con questo accordo le due aziende cuneesi segnano una ulteriore crescita che porterà a rafforzare le rispettive leadership in Italia. Un risultato frutto dell'ottimo lavoro svolto da entrambi nel soddisfare al meglio i propri clienti offrendo prodotti e servizi di alto profilo.

Da sinistra: Giacomo Blengini, Paolo Merlo, Mauro Mollo e Marco Messa

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AZIENDE

WR57: vendita, noleggio, consulenza e assistenza tecnica di qualità Una punta di diamante per il rinnovo del parco macchine e rendere un'azienda competitiva con mezzi ad elevata tecnologia

WR57 nasce a Rimini nel 2011, capitalizzando la trentennale esperienza del socio fondatore Widmer Ricci che allarga ai figli Filippo e Alberto la compagine societaria. Gli anni sono difficili ma, nonostante il periodo avverso con un mercato in crisi economica e finanziaria, WR57 si struttura e cresce, forte della concessione in esclusiva di due marchi leader del mercato quali il gruppo Wirtgen e Hitachi, confermandosi azienda di riferimento del territorio della

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Romagna e Repubblica di San Marino, offrendo vendita, noleggio, assistenza tecnica e consulenza. Nel 2015 la famiglia decide di allargare la compagine sociale inserendo un manager, Mirko Degl'Innocenti, esperto di noleggio, avendo maturato una notevole esperienza presso un'azienda di riferimento del settore, affidandogli da subito l'integrale gestione del noleggio, scelta confermata dalla costante crescita del settore e del parco macchine a disposizione della

clientela, con importanti incrementi di fatturato. A seguire entra a far parte della compagine il dott. Francesco Mordenti, con un passato nel settore bancario e finanziario, nel ruolo di Responsabile di amministrazione e finanza, che con professionalità e competenza offre una consulenza puntuale e aggiornata alla clientela che deve districarsi nella moltitudine di soluzioni finanziarie e fiscali che vengono proposte periodicamente alle aziende del settore. Nel maggio del 2017 viene inaugurata la nuova filiale e l'officina di Pievesestina di Cesena, dove ha sede il magazzino ricambi gestito da Filippo Ricci: la posizione strategica all'uscita dello svincolo autostradale di Cesena Nord con la connessione con E45 l'ha resa un riferimento per la clientela di tutto il comprensorio proprio per la sua logistica. Nel corso degli anni si rafforzano i rapporti con Wirtgen Macchine, avendo la possibilità di offrire sempre più prodotti destinati al settore stradale e non solo, in quanto il gruppo, oltre alle tradizionali frese stradali, vibrofinitrici Vogele e rulli Hamm, allarga la gamma con gli spandileganti Streumaster, impianti di frantumazione e vagli Kleemann e impianti per conglomerati Benninghoven. WR57, per una copertura ancora più capillare del territorio, nel 2018 apre il deposito di Forlì che diventa il riferi-

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mento per i macchinari di grandi dimensioni quali frese stradali, vibrofinitrici ed escavatori cingolati e gommati, gestito da Alberto Ricci con la speciale consulenza di Annibale Vescovi, che per oltre 30 anni è stato il riferimento del service nel settore del movimento terra, avendo ricoperto anche il ruolo di Product Support Manager rapportandosi direttamente con Hitachi. A seguito dell'importante crescita dell'azienda, a inizio 2020 è entrata a far parte della squadra la dott.ssa Anna Raco, già ricca di un'importante esperienza nel settore, ricoprendo il ruolo di responsabile commerciale, col compito di intrattenere i rapporti con le forze di vendita e le case mandanti. Il 1° dicembre del 2020 sarà una data che rimarrà nella storia di WR57: Hitachi, a seguito di una riorganizzazione del sistema distributivo la sceglie quale importatore di tutta la gamma per il territorio dell'Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino. Dopo tanto impegno e consapevole della propria forza commerciale, WR57 ha deciso di raccogliere la sfida, realizzando una nuova struttura capace di abbracciare tutto il territorio di competenza. Il modello di business di WR57 oltre alla vendita è fortemente orientato ai servizi, al noleggio, identificato dal marchio "NOLO", e al post vendita con le proprie officine, oltre alla stretta collaborazione con strutture presenti sul territorio emiliano. WR57 ha compreso da tempo la necessità di adeguarsi a un mercato in continuo cambiamento che si è orientato sempre più verso i servizi ed alla selezione di utilizzo dei mezzi, spingendo la clientela vieppiù verso il noleggio, in particolare per quelli altamente specialistici quali frese stradali e vibrofinitrici, mettendo a disposizione una flotta unica in Italia. Pur dovendo affrontare importanti investimenti, WR57 ha sempre pun-

tato su macchinari nuovi e di ultima generazione, scelta fondamentale per dare un servizio efficiente ed efficace, che gli ha consentito di diventare una delle più importanti realtà di noleggio presenti sul territorio nazionale. In sintesi WR57 vuole essere un partner per le aziende del territorio differenziandosi per competenza, qualità dei prodotti e dei servizi. Negli ultimi anni WR57 ha investito e sviluppato il servizio post vendita creando una squadra di tecnici preparati quale valido supporto per le case mandanti e per la manutenzione della flotta di noleggio. La propensione al service ha consentito, anche nel periodo del maggior contagio da Covid-19 nel quale è stato imposto il lockdown, di mantenere inalterato il servizio di assistenza, fondamentale per tutte le aziende ed in modo particolare per quelle che operano per il settore pubblico (Anas, Enel, Hera…) e per le infrastrutture nazionali di importanza strategica. WR57 ha compreso la necessità di diversificare l'offerta per i propri clienti, divenendo un punto di riferimento a 360° per le imprese del settore

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movimento terra e stradale: dal noleggio ai servizi post vendita, ai ricambi, all'assistenza tecnica, alla consulenza finanziaria, e non ultimo, ai corsi per gli operatori. In questo ambito è nato il progetto Giotto, rivolto alla formazione professionale di operatori, affinché gestiscano le macchine secondo quanto riportato sui manuali d'uso e manutenzione e nel rispetto della massima sicurezza. I corsi sono anche un valido supporto alla fidelizzazione del cliente, oltre alla diffusione di una cultura per la corretta manutenzione dei macchinari anche presso le officine autorizzate. Grazie alla propria fedele clientela che da anni conferma la sua fiducia, WR57 è pronta ad affrontare le nuove sfide di mercato che sarà sempre più esigente e competitivo.

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PORTATTREZZI

Due Unimog strada - rotaia a Bangkok

Due nuovi Unimog U 423 per applicazioni ferroviarie/stradali hanno iniziato a lavorare a Bangkok. Questi veicoli svolgono un'ampia gamma di lavori di manutenzione sulla nuova linea metropolitana della linea rossa nella capitale thailandese. Il percorso rosso comprende due linee che si incontrano alla stazione di Bang Sue

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nel centro di Bangkok. L'area metropolitana di Bangkok, fortemente inquinata, ha deciso di costruire la linea ferroviaria di superficie lunga 40 km per ridurre al minimo gli elevati volumi di traffico e di conseguenza l'inquinamento. Due portattrezzi Unimog Euro 6 sono stati acquistati come mezzi di

servizio. Il sistema di guida su rotaia Unimog U 423 è stato fornito da Zagro Bahnund Baumaschinen GmbH. Grazie alla speciale tecnologia strada/ rotaia, questi portattrezzi possono circolare e lavorare anche su ferrovie a scartamento ridotto. A titolo di confronto: le reti ferroviarie a scartamento normale hanno una carreggiata di 1.435 mm. Uno dei due Unimog è stato allestito con gru di carico. Il secondo veicolo è dotato di una piattaforma di lavoro elevabile Zagro con una capacità di carico massima di 200 kg. Di conseguenza, l'Unimog è attrezzato in modo ottimale per i lavori di installazione e manutenzione sulla rete aerea della nuova linea metropolitana. L’Unimog ExpertPartner Zagro ha cinque decenni di comprovata esperienza come specialista in allestimenti strada/rotaia. Oltre ai veicoli portattrezzi Unimog, l'azienda produce altri veicoli da lavoro strada/rotaia, che quindi possono essere anch’essi utilizzati sia su strada che su rotaia. Il design e le attrezzature sono conformi alle esigenze del cliente, adattandosi al meglio per l lavoro che devono affrontare.

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PORTATTREZZI

Un Unimog U219 per il Comune di Valle di Cadore Il Comune di Valle di Cadore in provincia di Belluno ha recentemente acquistato un Unimog U219 per le attività di manutenzione stradale. L'Unimog U219 venduto dalla concessionaria Carraro S.p.A. è allestito con attrezzatura di Snow Service S.r.l. di Castelfranco Emilia in provincia di Modena, con uno spargisale modello Alaska 2000 CS Inox e un vomere modello VMRS-2 240. Unimog U219 è il modello più piccolo della serie UGE, è un veicolo compatto e potente che si dimostra efficace negli spazi più ristretti. Tra i suoi vantaggi, oltre alla trazione integrale permanente, la sua maneggevolezza: U219 ha un diametro di sterzata di soli 12,6 m che permette manovre fluide negli spazi più angusti: per questo molti comuni lo scelgono per poter accedere agevolmente nelle strade più strette. Il motore a quattro cilindri da 140 kW (190 CV) garantisce la potenza necessaria ed efficienza di utilizzo. Questa potenza permette all'Unimog di essere estremamente efficace negli interventi su strade anche ad alto scorrimento, dove si va ad operare con velocità superiori. Grazie alle interfacce idrauliche, meccaniche ed elettriche standardizzate, U219 è in grado di utilizzare una grande varietà di attrezzature ed essere utilizzato in modo efficiente in qualsiasi momento dell'anno ed in tutte le differenti tipologie di intervento. Il vomere sgombraneve VMRS-2 240

consegnato insieme all'Unimog è a geometria, ossia può variare nelle posizioni di lavoro a cuneo (angolo di 90°), a lama inclinata tutta a dx o sx (inclinazione di 45°) e di cuneo inverso. Costruito interamente in acciaio ad elevate caratteristiche meccaniche vede il minuscolo sistema meccanico di accoppiamento della contropiastra con il corpo centrale che consente un angolo di beccheggio trasversale +/7°, con bloccaggio automatico orizzontale dell'attrezzo sollevato da terra e in posizione di trasferimento. La struttura è composta da perno centrale opportunamente sagomato e scatolato, due ali laterali fissate al perno centrale con 2 supporti in hardox 500; le ali opportunamente scatolate e rinforzate hanno uno spessore di 5 mm e la loro apertura avviene con due cilindri idraulici a doppio effetto opportunamente dimensionati e collegati a valvola antiurto e accumulatore di azoto per l'assorbimento degli urti laterali con battute meccaniche di fine corsa tramite rullo (lato ala) e slitta di scorrimento (lato contropiastra) per salvaguardare i cilindri idraulici nella fase di lavoro a vomere. Interposto tra coltello ed alerone è montato il paracolpi in Wulcollan 90 SH per attutire gli urti radenti e ai coltelli delle ali sono imbullonati due coltelli a copertura del puntale. L'angolo di beccheggio è regolabile con sistema meccanico - manuale. La larghezza di lavoro a vomero "V" è di 2,45 m,

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a lama di 2,49 m, a cuneo di 2,56 m. L'altezza in punta di 1.03 m cresce fino a 1,33 m dell'ala con un peso di 1.000 kg. Lo spargisale Alaska 2000 CS ha una capacità 2 m3 ed è costruito interamente in acciaio inox aisi 304, con un sistema di trascinamento del sale tramite nastro metallico in acciaio inox aisi 316 con una larghezza 370 mm, un albero frantumatore a funzionamento idraulico in acciaio inox aisi 304 permette di rompere cumuli di sale compattato. L'azionamento avviene tramite l'impianto idraulico dell'Unimog. L'impianto elettrico ed idraulico sono contenuti in un box ermetico richiudibile. La pulsantiera di comando elettronica proporzionale è composta da: schermo a colori 5” con ventosa da posizionare sul vetro dell'autocarro, pulsantiera di comando power track da porre a fianco del bracciolo di guida dell'autista e chiavetta USB per scarico dati. In caso di guasto della pulsantiera c'è la possibilità di lavorare in maniera manuale direttamente dal blocco valvole (lavoro in emergenza). La torretta di spargimento è regolabile in altezza ed un sensore di sicurezza blocca la rotazione del disco di spargimento se il gruppo di spargimento non è in posizione, il piatto di spargimento bombato ha un diametro di 600 mm con palette imbullonate intercambiabili.

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PORTATTREZZI

Durso, inizia una nuova avventura in Bulgaria

Appena arrivata a Sofia Multimobil X di produzione Durso S.r.l.: neanche il tempo di ambientarsi che i "sarti" della Simed, rinomato produttore di attrezzature invernali e partner di Durso da un quinquennio per la Repubblica Ceca, in collaborazione con l'importatore per la Bulgaria Multitechnick, già la stavano "vestendo" delle attrezzature che la accompagneranno per la sua vita operativa nella mani della municipa-

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lizzata per la quale presterà servizio. Non era sufficiente il solo allestimento invernale, per sfruttare a pieno i 340 Nm di coppia massima, accompagnati a 75 HP di potenza, erogati a soli 2.600 giri dal motore Turbo Common Rail prodotto da Lombardini-Kohler, Multimobil ha dovuto sfoggiare una "collezione primavera - estate" che la porterà a rendersi utile nella pulizia delle strade o nella manutenzione del verde;

senza disdegnare la possibilità di innaffiare fiori e piante con l'apposita attrezzatura frontale, controllata dall'interno della cabina grazie all'impianto idraulico a doppio circuito con pompa ad alta pressione, joystick ergonomico con seconda funzione e possibilità di gestire ben 3 utenze simultaneamente. Completa la ricca dotazione della gamma l'ABS con EBD, di serie sulla Multimobil X nella versione trattore agricolo T4.3 di categoria B, ovvero le macchine agricole cui la legge consente di superare i 40 km/h di velocità massima, purché il costruttore abbia affrontato tutti i test necessari all'omologazione a queste velocità. La sfida, raccolta con successo dal costruttore italiano, forte di un decennio di esperienza nel campo degli autocarri e di oltre quaranta di esperienza nel campo delle macchine agricole ed operatrici, ha dato vita a questo portattrezzi dalle caratteristiche tecniche uniche e con la possibilità di essere immatricolato sia in versione agricola che in versione "stradale". Non ci resta che augurare "buona strada" alla Multimobil, con la consapevolezza che, anche in un terreno a lei nuovo, saprà di sicuro esprimere le prestazioni cui ci ha abituato.

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