PER I SINDACATI È UNA GRAVE VIOLAZIONE. CHIEDONO UN DIALOGO COSTRUTTIVO PER GARANTIRE IL BENESSERE DEI LAVORATORI
Provincia di Potenza, «interferenza inaccettabile»
«La proposta di riaprire la contrattazione integrativa 2024 è illegittima»
In un documento firmato da militanti e nomi storici della sinistra lucana la richiesta di una “profonda rigenerazione” del partito
Pd, la carica dei 101
Le decisioni non prese e l’organizzazione non migliorata lasciano il segno: sfiduciato Lettieri
Il professore Basta vola all’Università di Hong Kong
Il Prof Domenico Ba-
s t a , g i o v a n e l u c a n o , p r o f e s s o r e d i m ed i
l’Università degli Studi di Bari ha attirato l'attenzion e d i i s t i t u z i o n i i n t e r n azionali, in particolare della School of Medicine dell ’ U n i v e r s i t à d i H o n g K o n g c h e h a r i c h i e s t o l a s u a p r o f e s s i o n a l i t à I l
Prof Basta afferma «sono commosso e orgoglioso di essere stato individuato e contattato da una ( )
■ continua a pag 10 Lettieri
alle pag 6 e 7
F R AT E L L I D I R I S S A
Nemmeno l’equilibrismo d’un ex forzista finito alla corte della Meloni come Lucio Malan è riuscito a scongiurare l’inevitabile e cioè che gli indomiti fratellini lucani non la buttassero in rissa, con calcetti direzionati e schiamazzi patriottici al seguito, tanto per darci l’idea che il guastatore di turno fosse rimasto sempre lui, l’immarcescibile senatore Rosa, peraltro sempre pronto a rimbrottare i pasticci degli altri e mai invece i suoi guai, compresi quelli giudiziari Ora non bisognava certo essere fan sfegatati del supremo mago Otelma per sapere che l’elezione di Alessandro Galella, visti anche i suoi trascorsi d’ultrà boccaccesco potesse promettere qualcosa di pacifico e non solo per la sua surreale iscrizione tra i fratellini di Tito, ma anche e soprattutto per la sua boria propagandistica d’assessore esterno e sempre per grazia ricevuta da Rosa che ha fruttato a lui un magnifico flop alle regionali, oscenamente risarcito con lo scalda poltrona da consigliere regionale, grazie a quei geni del boccino elettorale di Lacorazza e Santarsiero e per la povera Basilicata una sequela di figuracce e negatività, a partire dal PIL a scartamento ridotto Scrive Giosuè Carducci: “Eterne risse ardon ”
giorno DeLLA MeMoriA Celebrazioni a Potenza e Matera, il sindaco Telesca: «Mantenere vivo il ricordo»
Una “pietra d’inciampo” per non dimenticare
DISSESTO
Farbas, confermato Capuano con Marra che passa dal Corecom a fare il dg
CAPOLUOGO
Convocato per lunedì un Consiglio comunale straordinario aperto a conclusione dell’anno di “Potenza, città italiana dei giovani”
■ Mollica a pag 12
TURSI
Sul pozzo “Filici Uno” verdetto favorevole del Tar alla Provincia di Matera: ha fatto bene a ordinare la bonifica dell’area contaminata
■ Servizio a pag 18
L’INCIDENTE
Morta Angela Parziale di Ferrandina nello schianto sull’A30: era in auto con il figlio sacerdote, per lui ferite meno gravi
■ Servizio a pag 14
LE NOMINE
Ai vertici di Arlab e Apt Sabia e Sarli, Pipponzi: «Due donne valenti e capaci. Stucchevoli le polemiche e il gossip»
■ Servizio a pag 2
La consigliera regionale di Parità: «Bene due donne ai vertici di Arlab e Apt, da Medioevo, sdegno per gli attacchi stucchevoli»
Nomina della Sarli, Pipponzi: «Assurde polemiche sessiste»
POTENZA. «È con gran-
d e s o d d i s f a z i o n e c h e a ccolgo la notizia della pres e n z a d i d u e d o n n e p a r t icolarmente valenti e capac i , M a r i a R o s a r i a S a b i a e Margherita Sarli, fra i nuovi vertici degli enti sub-re-
g i o n a l i i n d i v
g
i e r a r e g i o n a l e d i p a r i t à , I v a n a P i p p o n z i « S i t r a t t a di due figure di conclamata professionalità e rimarchevole senso delle istituzioni - dice la consiglieraMaria Rosaria Sabia, chiamata alla guida dell’Arlab (Agenzia regionale Lavoro e Apprendimento), è stata dirigente regionale all’Ufficio Politiche per il lavoro della Regione Basilicata e nella sua carriera profes-
s i o n a l e h a m a t u r a t o u n a n o t e v o l i s s i m a e s p e r i e n z a , che l’ha vista curare l’elaborazione e la divulgazione d i s t u d i e p u b b l i c a z i o n i sull’andamento del mercato del lavoro locale e predisporre note informative e approfondimenti tematici.
M a rg h e r i t a S a r l i , n e o d ir e t t r i c e g e n e r a l e d e l l ’ A p t
( A g e n z i a d i p r o m o z i o n e
t e r r i t o r i a l e ) , è u n a n o t a g i o r n a l i s t a p r o f e s s i o n i s t a , organizzatrice, curatrice e moderatrice di un gran nu-
m e r o d i e v e n t i r e g i o n a l i v o l t i a l l a p r o m o z i o n e d e l
territorio. È inoltre autrice,
s o c i a l m e d i a m a n a g e r e
v a n t a u n d e c e n n i o d i a t t i -
vità nel ramo della comunicazione e delle relazioni istituzionali»
« Tu t t a v i a - c o n t i n u a P i pponzi - la soddisfazione per q u e s t e d u e n o m i n e s i a ccompagna allo sdegno e al rammarico dovuti ad alcune stucchevoli polemiche, consumatesi anche a mez-
z o s t a m p a , c i r c a l a v i c i -
n a n z a s e n t i m e n t a l e d e l l a
d o t t o r e s s a S a r l i a u n i m -
p o r t a n t e e s p o n e n t e d e l l a politica regionale Ritengo,
s e n z a m e z z i t e r m i n i , c h e sia da Medioevo, e cioè degno dei secoli bui, etichettare o bollare la nomina di una rispettata professionista, esclusivamente perché q u e s t a è , o è s t a t a , l e g a t a
s e n t i m e n t a l m e n t e a u n a persona che ricopre cariche politiche Va da sé, che se passasse questo principio,
e q u i v a r r e b b e a n e g a r e a priori alle persone capaci, e di conseguenza ai territori interessati, la possibilità di svolgere ruoli apicali e fondamentali per la propria
t e r r a F r a n c a m e n t e , s o r-
p r e n d e d o v e r a n c o r a a s s istere nel 2025 a simili po-
l e m i c h e , s t e r i l i , m a p r ec o n c e t t e , c h e c e r c a n o a pp i g l i n e l g o s s i p p i ù t r i t o , l a d d o v e n o n n e t r o v a n o nella sostanza dei fatti»
« I l f a r o g u i d a i n t a l i a mbiti - conclude - come già dimostrano le citate nomin e e ff e t t u a t e d
r e g i o n a l e , d e v e e s s e r e quello della competenza e il comune sforzo deve co-
s t a n t e m e n t e a n d a r e n e l l a
d i r e z i o n e d i f a v o r i r e l e donne nell'ascesa ai posti
a p i c a l i , p e r v i n c e r e i l d i -
v a r i o d i g e n e r e , c o n t r astando, si spera una volta per tutte, gli stereotipi e i pregiudizi»
POT E N Z A « D a t e m p o o r m a i v e n ia m o a c o n o -
scenza di frequenti interruzioni dell’erogazione idrica su tutto il territorio regionale da parte di Acquedotto Lucano dovute a non meglio specificati “guasti improvvisi”, che provocano disservizi alle comunità coinvolte». è quanto afferma il capogruppo consiliare in Regione Basilicata Piero M a r re s e « M o l t o spesso succede che la com u n i c a z i o n e d e l l ’ i n t e rr u z i o n e i d r i c a a v v e n g a in maniera tardiva ed in a l c u n i c a s i a d d i r i t t u r a successivamente all’iniz i o d e i l a v o r i e a l l a s ospensione della fornitura di acqua potabile, non c o n s e n t e n d o n e i f a t t i a cittadini e imprese di prendere le dovute contromisure per tempo - dice Marrese -Ho presentato una interrogazione consiliare al Presidente Bardi per chiedere chiarimenti su queste continue interruzioni della fornitura di acqua potabile e sul perché le comunicazioni di Acquedotto Lucano avvengano molto spesso in estremo ritardo ed, a v o l t e , s o l o d o p o l ’ i n i z i o d e i l a v o r i p ro v o c a n d o e n o r m e d i s a g i o a l l a c i t t a d i n a n z a e a l l e a t t i v i t à c o m m e rc i
o L ucano parla, senza meglio specificare, di “guasti improvvisi” ai quali seguono “attività di manut
del servizio idrico nella nostra regione»
Ruggieri: «Serve una strategia per la promozione del territorio, la programmazione per il 2025 non ancora avviata»
tante e entusiasmante, per la quale confermiamo la nostra disponibilità a collaborare, visto che al mom e n t o l a R e g i o n e n o n h a i n d i v iduato un assessore dedicato al settore Turismo e Cultura» «Tuttavia, con lo spirito imprendit o r i a l e c h e h a s e m p r e c o n t r a d d istinto la nostra Associazione, riteniamo che bisogna partire immediatamente perché la stagione 2025 è alle porte e subito dopo la conclusione della Bit, in programma a M i l a n o d a l 9 a l l ’ 11 f e b b r a i o , s arebbe utile un incontro con la Cat e g o r i a a l f i n e d i c o m p r e n d e r e l a strategia di promozione che l’Apt intende attuare in provincia di Matera e nella città dei Sassi, a beneficio del sistema turistico lucano
tà di Matera, e grazie a esse è possibile sviluppare e promuovere le aree interne della Basilicata e extra-stagionalizzare l’offerta»
MATERA. Il Presidente della Sezione Turismo e Cultura di Confapi Matera, Francesco Ruggieri, ha invitato la direttrice generale dell’Apt Basilicata, Margerita Sarli, a un incontro in cui discutere e con o s c e r e l e n u o v e l i n e e g u i d a d a mettere in campo per la nuova programmazione dell’Agenzia di Prom o z i o n e Te r r i t o r i a l e I p r o s s i m i cinque anni saranno fondamentali per consolidare e ove possibile prom u o v e r e l a d e s t i n a z i o n e M a t e r a , Provincia e soprattutto Basilicata, anche con una concertazione constante con le Regioni limitrofe che detengono gli unici hub di transito a e r o p o r t u a l e e p o r t u a l e p e r l ’ i ngresso dei turisti in Basilicata «Cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro alla nuova Direttrice – dichiara il Presidente Ruggieri Immaginiamo che per la dott o r e s s a S a r l i s a r à u n a s f i d a a l l e t -
S o p r a t t u t t o c i p r e m e e v i d e n z i a r e che la maggior parte delle presenze turistiche registrate in Basilicata riguarda la costa ionica e la cit-
« N e l 2 0 2 4 – p r o s e g u e F r a n c e s c o Ruggieri – abbiamo riscontrato sia elementi positivi, come l’aumento del numero di arrivi e presenze, sop r a t t u t t o s t r a n i e r i g r a z i e a l l ’ a um e n t o d e i n u m e r i d i v o l i a t t i v a t i
dagli aeroporti di Napoli Capodichino e Bari, sia le criticità di un settore che manca di una regia unitaria e di una programmazione org a n i c a , n o n o s t a n t e g l i s f o r z i d e ll’Apt che non ha fatto mancare il suo apporto agli operatori»
«Riteniamo che ogni Ente Locale debba dotarsi di un assessorato al Turismo e che tutti gli enti preposti (Regione, Apt, Fondazione Matera Basilicata 2019, Comuni, Provincia) debbano fare convergere la loro azione per programmare le attività turistiche Quello che è mancato finora in Basilicata è un’unica regia che porti tutto il territorio a fare sistema, creando una sinergia con i territori limitrofi La nostra forza è quella di avere un territorio turisticamente ricco in poc h i s s i m i c h i l o m e t r i , p e r c u i s e unissimo località limitrofe in una rete accorceremmo le distanze» C o n f a p i M a t e r a , i l p r e s i d e n t e i n v i t a l a n u o v a m a n a g e r d i A p t
Con l’incarico di Dg a Marra ed il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione, completato il nuovo assetto
Farbas, Capuano confermato presidente della Fondazione
Si è svolta, ieri, l’Assemblea dei soci della Fondazione Ambiente Ricerca Basilicata (Farbas), durante la quale è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione Ai sensi dello Statuto, la Regione Basilicata, socio di maggioranza, ha nominato il nuovo Consiglio: Antonino Capuano, Giacomo Carluccio e Mariapina Cosentino I Comuni soci, invece, hanno indicato il sindaco di Tito, Fabio Laurino, e il sindaco di Marsicovetere, Marco Zipparri L’Assemblea ha inoltre confermato Antonino Capuano quale presidentedella Fondazione, riconoscendo «il valore del suo operato e garantendo continuità nella guida
strategica dell’Ente»
Completato, con le nomine di ieri, l’assetto della Fondazione che aveva già provveduto, nella giornata di ve-
nerdì scorso, al conferimento dell’incarico di Direttore Generale al dottor Antonio Donato Marra La Fondazione Farbas, con
il rinnovato Consiglio di Amministrazione e la nuova Direzione generale, «rinnova il proprio impegno nel perseguire gli obiettivi isti-
Chiesto un ulter iore numero di autonomie scolastiche anche per la Basilicata
Dimensionamento: sub-emendamento di Forza Italia
Su «sollecitazione dell’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo», il gruppo di Forza
Italia alla Camera dei Deputati h a p r e s e n t a t o u n s u b - e m e n d amento all’emendamento del Governo sul Dl “mille proproghe” per consentire per l’anno scolastico 2025-2026 l’attivazione in tutte le regioni di un ulteriore num e r o d i a u t o n o m i e s c o l a s t i c h e non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispettivi posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi. Questa facoltà sarebbe esercitabile anche dalle Regioni che hanno già provveduto ad approvare piano
Nel sub-emendamento di Forza
I t a l i a i n o l t r e s i p r e v e d e l ’ a u t orizzazione della spesa di 3,6 milioni di euro per il 2024 e di 7,2 milioni di euro per il 2025
L ’ a s s e s s o r e r e g i o n a l e C u p p a r o ha sottolineato che, come ha sostenuto in altre occasioni, «solo
u n ’ i n i z i a t i v a p a r l a m e n t a r e p u ò consentire di aggiornare il Piano
d i d i m e n s i o n a m e n t o s c o l a s
a questa iniziativa va il nostro sostegno e quello sinora registrato della Regione Calabria» Cupparo inoltre in risposta ad una lettera del Presidente della Provincia di Potenza Giordano che ha c h i e s t o d i “ a p p
a p r e v i s t a d a l D e c r e t o l e g g e n u -
m e r o 1 d e l 2 0 2 5 c o n f e r m a n d o per l’Anno scolastico 2025-2026
t u t t e l e a u t o n o m i e s c o l a s t i c h e p r e s e n t i i n B a s i l i c a t a ” ( d e r o g a del 2,99%)» ha scritto che «la deroga non può applicarsi alla Regione Basilicata in quanto, come previsto dal nuovo comma 83quinques introdotto dall’articolo 1 del citato Decreto legislativo numero 1 del 2025 all’articolo1 della Legge numero 107 del 2015 - la deroga del 2,99% si applica solo e soltanto alle Regioni che entro la scadenza del 30 dicembre 2024 non hanno adottato i Piani
di dimensionamento» Di conseguenza, «non sarebbe stato poss i b i l e i n v o c a r e l a d e r o g a d e l 2,99%», neanche revocando il relativo atto approvato dalla Giunta regionale della Basilicata il 30 dicembre scorso «Tanto più che anche le previsioni finanziarie del Decreto legislativo numero 1 del 2025 - ha proseguito l’assessore regionale, come può evincersi dalla relazione illustrativa allegata alla proposta di Decreto legislativo approvato in Consiglio dei Ministri, sono state determinate sulla base dei numeri a dis p o s i z i o n e d e l M i n i s t e r o d e ll’Istruzione e del Merito afferenti alle Regioni “adempienti”, ivi inclusa la Regione Basilicata, e delle sei regioni “inadempienti” alla data del 30 dicembre 2024 Riguardo al disallineamento dei d a t i C u p p a r o r i b a d i s c e d i a v e r r a p p r e s e n t a t o a l M i n i s t r o d e ll’Istruzione e del Merito le criticità connesse all’applicazione del decreto numero 127 del 2023 formulando la richiesta di modificaderoga rispetto alle attuali previ-
s i o n i n o r m a t i v e , e v i d e n z i a n d o
a n c h e l a n e c e s s i t à d i f a r r i f e r imento agli effettivi alunni iscritt i n e l l ’ A n n o s c o l a s t i c o 2 0 2 42025 e non alla stima degli alunni sulla base delle proiezioni»
« T a l e r i c h i e s t a - h a c o n c l u s o
l ’ A s s e s s o r e r e g i o n a l e a l l o S v i -
l u p p o e c o n o m i c o , F r a n c e s c o
Cupparo - è stata poi rinnovata con la nota del 6 dicembre 2024 d e l C o o r d i n a t o r e ( R e g i o n e L az i o ) d e l l a X C o m m i s s i o n e t r asmessa al Ministro dell’Istruzione e del Merito»
tuzionali, mettendo al centro della sua azione attività distudio e ricerca scientifica sui temi ambientali e sanitari»
Il segretario regionale della Filt Cgil Ditella: «La regione potrebbe essere strategica, invece è condannata
«Trasporto su ferro, la Basilicata ha necessità di un piano serio»
POTENZA «Se la discussione sull’alta velocità si riduce a dove allocare la ferm a t a d e l l ’
Vallo di Diano con l’intervento dei sindaci che con le solite logiche campanilistic h e s o s t e n g o n o l ’ o p p o r t unità di una fermata piuttosto che un’altra, con il solo metro di giudizio della distanza chilometrica dal lor o p a e s e , a l l o r a v u o l d i r e che questa regione non ha più una visione in materia di mobilità In realtà non ne h a m a i a v u t a u n a , a l m e n o n e g l i u l t i m i 3 0 a n n i , v i s t o che Matera aspetta ancora la ferrovia e Potenza ancora l’alta velocità» È quanto afferma il segretario generale della Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella
« F a r p a s s a r e u n F r e c c i arossa su una linea del 1880 non è una rivoluzione, è un trucchetto per gettare fumo negli occhi - continua - La realtà è che la Regione ha
a b b a n d o n a t o d e f i n i t i v a -
m e n t e q u e s t o t e m a e s e l a
d i s c u s s i o n e v i e n e p o r t a t a alla luce sui media locali da associazioni che non sono n e m m e n o l u c a n e , a l l o r a vuol dire che ormai la questione trasporti in Basilicata non interessa più a nessuno Ma non è stato sempre così C’è stato un tem-
po in cui politica, associazioni e sindacati sono stati a un passo dal realizzare il sogno di avere l’alta velocità in Basilicata se il Pnrr avesse contemplato la rea-
l i z z a z i o n e d e l l a f a m o s a
b r e t e l l a P o l l a - Ti t o c h e
a v r e b b e c r e a t o u n n u o v o tracciato e che in meno in 40 minuti avrebbe consen-
t i t o d i r a g g i u n g e r e l ’ a e r oporto di Pontecagnano e in un'ora Salerno Sarebbe sta-
t a l a r i v o l u z i o n e e p o c a l e per aver fatto uscire la Ba-
s i l i c a t a d a l l ’ a t a v i c o i s o l amento con un'opera di poco più di un miliardo» «Anche il momento storico - dice ancora - era favorevole
c o n l a f o r t u n a d i a v e r e u n
s o t t o s e g r e t a r i o a l l e i n f r astrutture lucano, ma alla fine è stato proprio lo stesso
s o t t o s e g r e t a r i o a v e n i r c i a spiegare che era giusto proseguire con il tracciato alta v e l o c i t à a t t r a v e r s o u n a l in e a d e l 1 8 8 0 c o n v e l o c i t à media di 90 chilometri orari, passando per una galler i a d o v e è a v v e n u t o i l p i ù grande disastro ferroviario della storia d’Europa e interconnettendosi all’alta vel o c i t à n e i p r e s s i d i R o m agnano, con un risparmio di tempo di poco più di 10 minuti Sarebbe bastato anda-
r e a r i p r e n d e r e i l p r o g e t t o di Petrucelli della Gattina, deputato del Regno d’Italia che nel 1861 ipotizzava tal e o p e r a p e r c a p i r e c h e q u e l l o e r a l ' i n t e r v e n t o p i ù logico da fare Hanno prevalso altre logiche incomprensibili e sicuramente penalizzanti per la nostra ter-
r a , n e l s i l e n z i o a s s o r d a n t e di tutti e nella rassegnazion e c h e i n q u e s t a r e g i o n e nulla potrà mai cambiare.
L a d i s c u s s i o n e s u d o v e
d e b b a e s s e r e c o l l o c a t a l a
f e r m a t a d e l l ’ a l t a v e l o c i t à ,
s e a B u o n a b i t a c o l o o a d
Atena, non solo è sterile ma
è figlia di una politica poco visionaria che guarda alle prossime elezioni piuttosto alche alle prossime generazioni» «Oggi dobbia-
m o c a p i r e c o m e i n t e r c o nnettere la regione a quelle fermate più che dove farle
m a s o p r a t t u t t o d o b b i a m o
b a t t e r c i p e r a v e r e u n a f e rmata nell’area sud della Ba-
s i l i c a t a a l l ’ a l t e z z a d i R ivello, che faccia da volano
t u r i s t i c o p e r l ’ a r e a d i M aratea e che serva una parte
p o p o l o s a d e l l a n o s t r a r e -
g i o n e U n n u o v o p i a n o d i trasporti che prediliga il trasporto su ferro dove previs t o c o s ì c o m e c i c h i e d e l’Europa, cercando di spingere sul ruolo della Basilicata come regione cerniera e di collegamento fra i porti e i mari del sud - dice il sindacalista - E poi un nuov o p r o t a g o n i s m o d e l l a r egione che non devolva alla Puglia la governance di tutt o i l t r a s p o r t o m a i n i z i a d avere direttori del territorio c h e n o n a b b i a m o c o n f l i t t i
di interesse con altre regioni e che pensino solo al bene della Basilicata Queste sono le ricette che da semp r e l a C g i l c h i e d e e c h e , probabilmente per un fatto ideologico, questo governo regionale non ha mai ascolt a t o S e r v
i consumatori la Regione si confronta e quali sono i dati a loro disposizione sulla puntualità e la regolarità dei treni» «Chiediamo trasparenza - conclude - e all’ass
frastrutture Pasquale Pepe di avere il coraggio di camb i a r e , a p r e n
s t agione di confronto vero con tutti gli attori perché contin
sviluppo di questa regione Chiediamo all’assessore di
L a mobilità in questa regione è una delle poche ancore di salvataggio contro l’oblio e l’isolamento al quale da anni la politica nazionale ci ha abbandonati»
Il presidente dell’associazione Michele Catalano: «Situazione insostenibile, la Regione convochi subito un tavolo»
POTENZA «Con il 2025, la Regione Basilicata si trova di fronte a u n a n u o v a f as e d i camb iamen ti nei servizi ferroviari offerti da Trenitalia Il nuovo contratto di servizio firmato tra Trenitalia e la Reg i o n e B a s i l i c a t a p r e v e d e i n v e s t imenti significativi e miglioramenti nella qualità del servizio, ma anche l'implementazione di un meccanismo del price cap che potrebb e p o r t a r e a a u m e n t i t a r i ff a r i I l meccanismo del price cap è un sis t e m a d i r e g o l a m e n t a z i o n e d e i p r e z z i d e i b i g l i e t t i f e r r o v i a r i c h e mira a garantire che le tariffe siano equilibrate e trasparenti Questo sistema stabilisce un tetto massimo per i prezzi dei biglietti, che p u ò e s s e r e a g g i o r n a t o p e r i o d i c amente in base a vari fattori econom i c i e d i m e r c a t o » È q u a n t o a ff e r m a i l p r e s i d e n t e d i F e d e r c o ns u m a t o r i B a s i l i c a t a , M i c h e l e C atalano «Gli aumenti tariffari previsti per il 2025 potrebbe avere un impatto significativo sui viaggiatori della Regione Basilicata - dice
- Gli incrementi tariffari specifici p e r i v i a g g i s i n g o l i e g l i a b b o n amenti mensili sono ancora oggetto di discussione, ma è probabile che ci siano variazioni nei prezzi a seconda delle rotte e delle fasce o r a r i e C i r i s u l t a c h e l e t a r i ff e d i
Trenitalia nella Regione Basilicata sono aumentate del 2,5% a partire dal 1° gennaio 2025, questo aumento riguarda sia i biglietti singoli che gli abbonamenti regiona-
l i , p e r c e n t u a l e r i d o t t a r i s p e t t o a ll'adeguamento stabilito per il 2025
p
meccanismo del price cap, che prevede una riduzione dell'increment o t a r i ff a r i o p e r i l m a n c a t o r a ggiungimento degli obiettivi e/o rispetto del cronoprogramma su efficacia puntualità, regolarità e rispetto del programma di consegna del materiale rotabile stabiliti del C o n t r a t t o d i S e r v i z i o s o t t o s c r i t t o d a R e g i o n e B a s i l i c a t a e Tr e n i t alia»
«Il contratto di servizio per il periodo 2022-2031 - continua - è stato firmato il 1° dicembre 2023 con risorse pari a 32 milioni di euro e che vede sulla linea ferroviaria gestita da Trenitalia molte difficoltà nella circolazione su rotaia, vedi i lavori di manutenzione che nel cors o d e l l o s c o r s o a n n o 2 0 2 4 h a n n o interessato la linea ferroviaria tra B a t t i p a g l i a e P o t e n z a c o n c o n s eguente stop della circolazione dei treni, sostituiti da bus E quelli che d a l 1 5 d i c e m b r e 2 0 2 4 è f e r m a l a c i r c o l a z i o n e s u r o t a i a s u l l a l i n e a F o g g i a / P o t e n z a S e è a c c e t t a b i l e
perché programmato il disagio do-
vuto all'ammodernamento della rete ferroviaria, lo è meno il fatto che nonostante le ingenti risorse destinate all'ammodernamento del parco macchine previste nel contratto di servizio continuano a circolare mezzi vecchi che spesso vengono soppressi per guasti dovuti alla vetustà È invece inaccettabile che le p e r s o n e s i a n o c o s t r e t t e a s u b i r e quotidianamente disagi che compromettono la qualità dei servizi, ed è quindi importante superare la s i t u a z i o n e d i g r a v e d i s a g i o c h e i pendolari stanno affrontando Riteniamo che sia necessario un monitoraggio più rigoroso e una maggiore trasparenza da parte di Trenitalia per garantire che gli investimenti previsti siano utilizzati in m o d o e ff i c a c e e c h e i s e r v i z i o
i , p e r c
n v i t i a m o e confidiamo che la Regione Basilicata convochi con urgenza il tavolo di confronto istituito tra la Regione Basilicata e le Associazioni dei Consumatori»
In un documento fir mato da militanti e nomi storici della sinistra lucana la richiesta di una profonda rigenerazione del Pd di Basilicata
I n 1 0 1 s f i d u c i a n o L e t t i e r i
Le decisioni non prese, le accelerazioni non fatte, l’organizzazione non migliorata lasciano il segno nelpartito. Matera è l’ultima spiaggia
M
b e r t o C i f a r e l l i d i a u t o s o -
s penders i dal P artito D emocratico possono divent
n
i
i
so per una riflessione più
a m p i a e i n c l u s i v a s u l l a
funzione del Pd in Basili-
cata ed in particolare sull’azione necessaria per rilanciare il suo radicamen-
to nei territori»
Inizia con queste parole il documento sottoscritto da
1 0 1 m i l i t a n t i d e l P a r t i t o Democratico dall’evocati-
v o t i t o l o “ R i g e n e r a r e i l
Pd, rilanciare la Basilica-
ta: un piano per il futuro”
e che, al di là del detto e
n o n d e t t o a p r e u f f i c i a lmente il permanente ed infinito dibattito interno del-
l a s i n i s t r a l u c a n a e , c o n
esso, anche ufficialmente
la crisi del già traballante
segretario regionale Gio-
vanni Lettieri UNA
RIGENERAZIONE
URGENTE
Tra i firmatari spiccano le
sottoscrizioni di Salvato-
r e A d d u c e , S a b i n o A l t o -
b e l l o , C a r m i n e C a s t e l -
g r a n d e , M i c h e l e S p e r d uto, Angelo Summa e tante espressioni della migliore
s t o r i a d e l P a r t i t o D e m ocratico che sono stati pro-
tagonisti del tempo in cui
il Pd era il Partito Regio-
ne «La sconfitta alle elezioni regionali doveva spingere
il Pd lucano ad una rigo-
r o s a e s e v e r a r i f l e s s i o n e sulla nostra capacità di co-
struire una proposta poli-
tica capace di raccogliere il consenso della maggio-
ranza dei cittadini richia-
m a n d o a l c o n t e m p o t u t t e le forze riformiste del cen-
t r o s i n i s t r a p e r p r e p a r a r e gli appuntamenti futuri In
r e a l t à n o n p o s s i a m o n o n
rilevare che ciò comporta i n n a n z i t u t t o r i s o l v e r e i
t a n t i s p e s s o i n s p i e g a b i l i problemi interni al Pd A
cominciare da quelli fondamentali come l'assenza di un gruppo dirigente nella città di Potenza, simbolo della politica regionale,
e l a m a n c a n z a n e l c a p ol u o g o r e g i o n a l e d i u n
g r u p p o c o n s i l i a r e d e l P d in Consiglio comunale; il dissolvimento di tanti circoli da troppo tempo privi
di una direzione politica;
così come l’assenza di attività di tante strutture ter-
r i t o r i a l i U n q u a d r o c h e
alimenta la percezione di
a b b a n d o n o t r a g l i i s c r i t t i
e i cittadini” scrivono e in q u e l “ d o v e v a s p i n g e r e ”
c’è tutto il rammarico per
u n a r i f l e s s i o n e c h e , e v i -
d e n t e m e n t e , n o n c ’ è s t a -
ta». E ’ u n d i s p e r a t o a p p e l l o
che precisa che “il Partito
D e m o c r a t i c o è i l n o s t r o partito, un progetto politi-
co al q u ale v o g liamo b e -
n e , m a c h e r i c h i e d e
u n ' a z i o n e d i r i g e n e r a z i one urgente” , quasi a voler indicare apertis verbis che non c’è uno spazio esterno
a l P d m a c h e i D e m n o n
p o s s o n o c o n t i n u a r e s u questa strada.
Una richiesta di cambiare passo rispetto ad una clas-
s e d i r i g e n t e c h e s e m b r a
aver smarrito la bussola e che si muove a tentoni nel
b u i o d e l l e s c e l t e , s e n z a
analisi e senza strategia
AUTONOMIA NELLE SCELTE, ELEZIONI A MATERA
L e l a c e r a n t i s c e n e t t e d i
Baruffi e Taruffi, incapaci di comprendere ciò che
s t a v a a c c a d e n d o i n B a s il i c a t a m e n t r e s i p r e p a r avano le elezioni regionali h a n n o l a s c i a t o i l s e g n o nella classe dirigente Dem che, nel documento precisa «pensiamo che il Pd lu-
cano debba ragionare con l a s u a t e s t a e f a r e s c e l t e
che aderiscano alla realtà della nostra regione senza
r i p r o p o r r e a c r i t i c a m e n t e
schemi che non risponda-
no alle concrete necessità
del nostro territorio In tal modo mentre recuperiamo il patrimonio democratico
e riformista che è sicuramente maggioritario nella
n o s t r a r e g i o n e p o s s i a m o a n c h e d a r e u n c o n t r i b u t o intelligente alla linea po-
litica nazionale del Pd»
Una scelta autonomistica che i firmatari rivendicano già a partire dalle prossime ed imminenti elezioni comunali a Matera dov e « i l P d d e v e l a v o r a r e per tornare al governo del-
l a c i t t à p r e d i s p o n e n d o s i
subito come fattore deci-
sivo per costruire allean-
z e c h e r i s p o n d a n o a l c omune sentire dei cittadini
N o n o c c o r r o n o f o r z a t u r e dirigistiche, bisogna semplicemente saper ascoltare la voce dei cittadini e agi-
re di conseguenza»
LA SFIDUCIA
A LETTIERI
Il documento si conclude con un vero e proprio atto
d i s f i d u c i a a G i o v a n n i
Lettieri I cento firmatari
s c r i v o n o , i n f a t t i , c h e “ è
stato già chiesto al Segret
e del 9 dicembre scorso di im-
primere un’accelerazione politica finalizzata a scio-
g l i e r e i n o d i c h e i m p e d i -
scono al partito di dispie-
gare la sua forza sul terri-
t o r i o P u r t r o p p o , n o n s i s o n o m a n i f e s t a t i f i n o a d
o r a s e g n a l i e a t t i p o l i t i c i
nella direzione auspicata
Le scadenze che abbiamo
davanti a noi, i gravi problemi che la Basilicata de-
ve affrontare ci chiamano
a d u n i m p e g n o s t r a o r d i -
nario Serve una forte accelerazione dell’iniziativa
del Pd». IL RE TRAVICELLO
ALLA PROVA
DEI FATTI
D i c i a m o c i l a v e r i t à , g o -
v e r n a r e i l P a r t i t o D e m o -
c r a t i c o n o n è s e m p l i c e
G o v e r n a r l o i n B a s i l i c a t a
dove le personalità politiche sono molto più dei po-
s t i d a p o t e r a s s e g n a r e e
dove c’è un’evidente cri-
s i d i p o t e r e è p a r t i c o l a r -
mente complesso. F i n o a d o r a , p e r ò , i l s eg r e t a r i o r e g i o n a l e G i o -
v a n n i L e t t i e r i s i è d i m o -
s t r a t o m o l t o p o c o a l l ’ a ltezza del compito che gli è stato assegnato Scelto dopo la crisi determinata dal-
le dimissioni di Laregina, l’ex sindaco di Picerno è
sembrato a molti in grado d i tr ag h ettar e il P d v er s o l e s f i d e f u t u r e p u n t a n d o m o l t o s u l p r a g m a t i s m o d e l l ’ a m m i n i s t r a t o r e e quello dell’imprenditore
Durante la fase di prepa-
razione delle elezioni reg i o n a l i è s e m b r a t o t i r a t o per la giacchetta e incapa-
c e d i p r e n d e r e u n a d e c isione, nella fase immedia-
tamente successiva è stato divorato dalle guerre in-
terne al Partito e si è fermato sull’arena senza mai
p r e n d e r e p o s i z i o n e m a
aspettando che gli eventi si compissero da soli, alle
e l e z i o n i c o m u n a l i d i P otenza non ha saputo unire n e a n c h e i s u o i u o m i n i i n un unico progetto politico n é a p p a r e i n g r a d o d i r ecuperare l’unità degli eletti in Consiglio Comunale costituendo il gruppo consiliare del Pd F i n o a d o g g i l a s u a l e adership è stata contestata p o c h i s s i m o m a s i è r e t t a soltanto sull’equivoco degli equilibri e, forse, sulla mancanza di alternativa La lotta interna che il Pd sta combattendo nella Città di Potenza contro Telesca è un momento del più grande scontro che consum e r à l a s u a t a p p a f i n a l e alle elezioni di Matera A molti Lettieri non pare all’altezza del compito Le e l e z i o n i d e l l a C i t t à d e i Sassi saranno il luogo dello scontro finale tra le anime del centrosinistra, del P d e , q u i n d i , s e g n e r a n n o il destino del claudicante segretari
Futuro del Pd in Basilicata: l’appello per la riflessione e il cambiamento
ono 101 i
Dopo lo scossone dell’auto sospesosi Cifarelli, tra i dem cresce il malcontento: «Sciogliere i nodi che impediscono al partito di dispiegare la sua forza sul territorio» S
l P
t o r i d e l d o c u m e n t o politico “Rigenerare
o
democratico in Basilicata in vista delle prossime amministrative a Matera e soprattutto alla luce della de-
cisione del consigliere re-
gionale Roberto Cifarelli di autosospendersi dal par-
tito. «La sconfitta alle elezioni
regionali - viene riportato
n e l d o c u m e n t o p o l i t i c o -
doveva spingere il Pd lu-
cano ad una rigorosa e se-
v e r a r i f l e s s i o n e s u l l a n o -
s t r a c a p a c i t à d i c o s t r u i r e
u n a p r o p o s t a p o l i t i c a c a -
pace di raccogliere il con-
s e n s o d e l l a m a g g i o r a n z a
dei cittadini richiamando
al contempo tutte le forze
riformis te del centros ini-
s t r a p e r p r e p a r a r e g l i a ppuntamenti futuri In real-
tà non possiamo non rile-
vare che ciò comporta in-
nanzitutto risolvere i tanti
s p e s s o i n s p i e g a b i l i p r oblemi interni al Pd A co-
minciare da quelli fonda-
mentali come l’assenza di
un gruppo dirigente nella
c i t t à d i P o t e n z a , s i m b o l o
della politica regionale, e
la mancanza nel capoluo-
go regionale di un gruppo consiliare del Pd in Consiglio comunale; il dissol-
vimentodi tanti circoli da
troppo tempo privi di una direzione politica; così co-
me l’assenza di attività di
tante strutture territoriali Un quadro che alimenta la
percezione di abbandono tra gli iscritti e i cittadini»
«Siamo consapevoli cheh a n n o e v i d e n z i a t o i 1 0 1 sottoscrittori - non possia-
m o r i p r o p o r r e m o d e l l i d i o r g a n i z z a z i o n e p o l i t i c a appartenenti ad altre epoc h e d e l l a n o s t r a s t o r i a
Tuttavia, è indispensabile
preservare la funzione del
partito come modello originale per la nostra socie-
t à , a g g i o r n a n d o e i n n ovando le modalità di par-
t e c i p a z i o n e e s o p r a t t u t t o d i d e c i s i o n e p o l i t i c a I l
P a r t i t o d e m o c r a t i c o n o n appartiene solo agli iscrit-
ti o peggio ancora ad un ristretto gruppo di esponen-
ti politici Il Pd è un patri-
m o n i o c h e a p p a r t i e n e a ll’intera comunità, un pila-
stro del centrosinistra che
Il
r i s p e t t a i s u o i a l l e a t i , u n punto di riferimento capace di affrontare le sfide del
p r e s e n t e c o n u n a v i s i o n e forte e radicata nei territo-
ri» APPUNTAMENTI
ELETTORALI
«In questo contesto - vie-
n e r i m a r c a t o n e l d o c u -
mento politico, le immi-
n e n t i s c a d e n z e e l e t t o r a l i a m m i n i s t r a t i v e c o s t i t u is c o n o u n b a n c o d i p r o v a
decisivo per verificare la
c a p a c i t à d e l P D d i i m p a -
rare dagli errori commes-
s i 8 c i t t à i m p o r t a n t i c o n
1 0 0 0 0 0 a b i t a n t i s a r a n n o
c h i a m a t e a l l e u r n e n e l l a
prossima primavera». Tra questi il secondo capoluo-
go regionale, Matera con i l s u o v a l o r e s i m b o l i c o e
strategico di grandissima
r i l e v a n z a r e g i o n a l e e n a -
z i o n a l e I l P d d e v e r e c up e r a r e i l g i à n o t e v o l e r i -
tardo accumulato e predi-
s p o r s i a l l ’ a s c o l t o e a l l a proposta per offrire ai cit-
tadini un’alternativa con-
creta e credibile all’attuale governo di centrodestra
in Bas ilicata In ogni com u n e b i s o g n a s o l l e c i t a r e l ’ i n i z i a t i v a p o l i t i c a e i l
rapporto con le altre forze
del centrosinistra In particolare, è necessario con-
centrarsi sulle elezioni di Matera dove il Pd deve la-
v o r a r e p e r t o r n a r e a l g overno della città predispo-
n e n d o s i s u b i t o c o m e f a ttore decisivo per costruire alleanze che rispondano al
c o m u n e s e n t i r e d e i c i t t a -
d i n i N o n o c c o r r o n o f o rz a t u r e d i r i g i s t i c h e , b i s ogna semplicemente saper ascoltare la voce dei citta-
dini e agire di conseguen-
za»
LO STATO
DI SALUTE DELLA
COMUNITÀ DEM
« V o g l i a m o c o n d i v i d e r e queste riflessioni - hanno
s p i e g a t o i 1 0 1 s o t t o s c r i t -
t o r i - c o n t u t t o i l P a r t i t o
democratico econ tutte le
f o r z e , i m o v i m e n t i c h e
guardano con preoccupa-
zione al futuro della Basi-
licata e che al tempo stesso credono che quel futuro può essere meno infau-
s t o s e t u t t i i n s i e m e c e r -
c h i a m o n u o v e s t r a d e d a
p e r c o r r e r e i n s i e m e È u n
invito al dibattito, alla responsabilità collettiva e al-
l a c o s t r u z i o n e d i u n p r o -
getto che indichile priorità del centrosinistra in Ba-
silicata Serve una politica
che affronti con coraggio le sfide della Basilicata, ri-
muova le cause della gra-
v e c r i s i e c o n o m i c a e s o -
ciale e risponda concreta-
mente alle preoccupazio-
ni dei cittadini La Basili-
cata è precipitata in coda
alla classifica economica
e r i s c h i a d i p a g a r e u n prezzo ancora più alto pro-
p r i o a c a u s a d e l l ’ i n c o n -
c l u d e n z a d e l g o v e r n o r egionale La perdita di po-
s t i d i l a v o r o , l ’ i r r i s o l t a questione sanitaria, la contrazione di ogni servizio a
cominciare da quelli indi-
spensabili per le fasce più deboli sono tutte question i c h e i n t e r p e l l a n o i l n ostro partito» NUOVA FASE: COME?
Come ricordato nel docum e n t o p o l i t i c o , « è s t a t o g i à c h i e s t o a l s e g r e t a r i o regionale del Pd Giovann i L e t t i e r i d u r a n t e l ’ a s -
s e m b l e a r e g i o n a l e d e l 9
dicembre scorso di imprimere un’accelerazione po-
l i t i c a f i n a l i z z a t a a s c i o -
g l i e r e i n o d i c h e i m p e d i -
scono al partito di dispiegare la sua forza sul territorio: purtroppo, non si so-
no manifestati fino ad ora
segnali e atti politici nella
direzione auspicata» «Le scadenze che abbiamo da-
vanti a noi - viene ribadi-
t o n e l l e c o n c l u s i o n i d e l d o c u m e n t o p o l i t i c o, i
gravi problemi che la Ba-
silicata deve affrontare ci
chiamano ad un impegno
I 1 0 1 F I R M ATA R I : I N O M I
Altobello Sabino, Amato Anto-
Gianfranco, Carretta Filippo, Castelgrande Car-
onello, Di Lecce
ia Antonietta, Ferruzzi Annamaria, Ferruzzi Walter, Filippo Giusy, Florio Rossana, Garbellano Angelo, Garofalo Maria Concetta, Gentile Nicolett
n
, Iac
one Pietro, Iosca Gianleo, Lamacchia
N i c o l a , L a u r i a P a s q u a l e , L a v i e r o C
Giovanni, Luberto Innocenzo, Marchisella Lina, Mariani Tommaso, Marinaro Antonella, Mastrangelo Antonio, Mastromartino Orianna, Mega Valentina, Moliterni Espedito, Mongelli Vincenzo, Montano Pierina, Montemurro Piero, Oliva Antonello, Onorati Antonietta, Onorati Bea-
trice, Paradiso Paolo, Paterna Giuseppina, Paternoster Maria Teresa, Perniola Tommaso, Petruzzelli Carmela, Piacciafuoco Luciana, Piancazzi Vincenzo, Picc
m o n a , R e s t a A n t o n e l l a , R i v e l l i L e o n a r d o , R o -
berto Venezia, Rubino Angelo, Rubino Rossel-
l a , S a m b o g n a P i p p o , S a n t o c h i r i c o G i u s e p p e , Santochirico Mauro, Schiuma Giovanni, Siggill i n o C r i s t i n a , S i m o n e t t i L u i g i , S m a l d o n e D omenico, Sperduto Michele, Summa Angelo, Tataranno Fulvio, Tedesco Pancrazio, Traetta Giulio, Viggiano Giovanni, Vignola Giuseppe
s t r a o r d i n a r i o S e r v e u n a
f o r t e a c c e l e r a z i o n e d e ll’iniziativa del Pd Un pro-
g r a m m a c o n c r e t o e p u n -
tuale per chiamare a raccolta le energie presenti in
B a s i l i c a t a e i n d i r i z z a r l e
verso obiettivi di cambia-
m e n t o I l P d d e v e e s s e r e la casa di tutti e perciò oc-
corre garantire l’agibilità p o l i t i c a a c i a s c u n o c o mbattendo posizioni “domi-
n a n t i ” , a v o l t e b a s a t e s u l nulla. È necessario stimolare l’impegno di tanti gio-
v a n i e t a n t e d o n n e c h e p o s s o n o o f f r i r e n o v i t à e freschezza all’azione po-
l i t i c a C o s ì c o m e s e r v e
concentrarsi su contenuti programmatici che possa-
n o s u s c i t a r e n u o v o i n t e -
resse verso il nostro parti-
t o , o f f r e n d o a l c o n t e m p o
alle forze che con noi vog l i o n o c i m e n t a r s i n e l l a
difficile opera di cambia-
m e n t o i l t e r r e n o p o s i t i v o
p e r u n c o n f r o n t o l e a l e e
collaborativo Q u e s t o d o c u m e n t o v u o l e essere uno strumento di riflessione e di movimento, a p e r t o a d a l t r e s o t t o s c r izioni nella consapevolezza che il futuro del Partito democratico di Basilicata, e con esso il futuro della regione, dipende dalla capacità di costruire una politica radicata, coraggiosa e responsabile» «È necessario restituire dignità e centralità al partito - hanno chiosato i 101 sott o s c r i t t o r i, t r a s f o r m a nd o l o i n u n m o d e l l o d i r iferimento per la società lucana e in una forza capace di rispondere alle sfide d e l p r e s e
S
q u e s t a b a s e i n t e n d i a m o promuove
Antonio
Colangelo, presidente
di
Clas
e di
TeRn:
«Il settore si afferma come uno dei segmenti in costante crescita per l’economia regionale»
Forum Agenzia spaziale europea, un progetto pilota della Basilicata
P O T E N Z A . I l s e t t o r e l ucano dell’aerospazio conti-
n u a a d a ff e r m a r s i c o m e
u n o d e i s e g m e n t i i n c ostante crescita per l’economia regionale È quanto ha
s o t t o l i n e a t o A n t o n i o C olangelo, Presidente del Cluster Lucano dell’Aerospaz i o ( C l a s ) e d a l c o n s o r z i o delle Tecnologie per l’Oss e r v a z i o n e d e l l a Te r r a e i Rischi Naturali (TeRn), nel
m e e t i n g p r o m o s s o d a ll’Agenzia spaziale europea (Esa) e tenutosi a Frascati
l o s c o r s o v e n e r d ì . A l l ’ i ncontro hanno partecipato il
p r e s i d e n t e d i N e r e u s ,
T h i e r r y C o t e l l e , i l t e a m
dell’Esa guidato dal dirett o r e S i m o n e t t a C h e l i , i l d g d i N e r e u s , R o y a Ay a z i , il presidente della Regione
B a s i l i c a t a , Vi t o B a r d i , i n qualità anche di vicepresidente di Nereus
Nereus è la principale rete delle Regioni europee che u t i l i z z a n o t e c n o l o g i e s p aziali, e della quale TeRn è tra i fondatori assieme alla Regione Basilicata
U n a s t o r i a c h e v a a n c o r a più lontano e ha i suoi albori già negli anni ’90 del Novecento, quando una serie di imprese cominciava a sperimentare in Basilicata applicazioni utilizzando i primi dati Sas Oggi, a di-
s t a n z a d i p i ù d i 2 5 a n n i ,
C l a s e Te R n r a g g r u p p a n o imprese e enti di ricerca (il Consiglio Nazionale della
R i c e r c a – C n r, l ’ A g e n z i a nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo svi-
l u p p o s o s t e n i b i l e – E n e a , l'Agenzia Spaziale Italiana
– A s i ) , e r a p p r e s e n t a n o i l
p u n t o d i c o n t a t t o t r a i l
m o n d o d e l l ’ i n d u s t r i a ( i n p a r t i c o l a r e d e l l e a z i e n d e
s p e c i a l i z z a t e n e l l a p r o d u -
z i o n e d i s e r v i z i a v a n z a t i , s v i l u p p o d i t e c n o l o g i e e
t r a s f e r i m e n t o t e c n o l o g i c o e conoscenza) e quello della pubblica amministrazion e , a n c h e g r a z i e a l l a p r esenza dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (Arpab) «In Basilicata il settore ae-
rospaziale – ha sottolineato Colangelo nel suo intervento – rappresenta l’1,5% d e l s e t t o r e i n d u s t r i a l e d i tutta la regione, ma produc e l ’ 11 , 5 % d e l v a l o r e r egionale, con circa 900 addetti e 200 milioni di prog e t t i » I l s i s t e m a l u c a n o d e l l ’ a e r o s p a z i o s i p o n e , dunque, tra i leader nel settore dell’osservazione della terra e in particolare nella realizzazione di applicazioni utilizzate per il cont r o l l o d e l l e i n f r a s t r u t t u r e , per la riduzione del rischio da incendi, nel settore dell’agricoltura, nella mobilit à s o s t e n i b i l e e n e i b e n i c u l t u r a l i I p r i n c i p a l i p r odotti e i servizi erogati da q u e l l o c h e v a m a n m a n o definendosi come un vero e proprio sistema aerospa-
z i a l e l u c a n o , s o n o o g g i consultabili in un apposito catalogo I dati presentati rappresentano la conferma del lavor o s v o l t o f i n o r a a n c h e i n termini di elaborazione delle traiettorie di sviluppo reg i o n a l e c o n t e n u t e n e l l a Strategia regionale di spec i a l i z z a z i o n e i n t e l l i g e n t e “ S 3 ” e d i v a l o r i z z a z i o n e d e l c a p i t a l e u m a n o c o n l ’ a v v i o d e l p r i m o m a s t e r
u n i v e r s i t a r i o e u r o p e o i n “ E a r t h O b s e r v a t i o n s f r o m
Space: Advanced Technol o g i e s a n d A p p l i c a t i o n s (Eo-Sat)” organizzato dall ’ U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i della Basilicata in collabo-
r a z i o n e c o n C l a s e Te R n
P u n t o c e n t r a l e d e l l a m i ssione di Clas e TeRn è, infatti, la sinergia con il mon-
do della ricerca per la creazione di valore aggiunto e per il miglioramento della competitività delle Pmi
A l t e r m i n e d e l s u o i n t e rvento Colangelo ha proposto la realizzazione di una p i a t t a f o r m a u n i c a d i c o ncentrazione di informazioni finalizzata alla omogeneizzazione dei dati spaziali per u n a p i ù p r o f i c u a g e s t i o n e d e l t e r r i t o r i o , e l ’ a v v i o d i un progetto pilota, consolid a n d o l a p a r t n e r s h i p t r a TeRn, Nreus e Esa Un’iniziativa condivisa delle istituzioni presenti e che comporterà per la regione Basilicata la conferma del ruolo centrale che ricopre nel s e t t o r e d e l l ’ O s s e r v a z i o n e d e l l a Te r r a e g i à r i c o n osciuto in ambito nazionale e internazionale
Pubblicato il primo numero del 2025 della rivista Congiunture, Cavallo (Cisl Basilicata): «Sviluppare il welfare di comunità»
P O T E N Z A I l C e n t r o s t u d i P e n -
s i e r o F u t u r o d e l l a C i s l B a s i l i c a t a ha pubblicato il n 1/2025 di Congiunture, il report periodico dedic a t o a i t e m i e c o n o m i c i e s o c i a l i d e l l a r e g i o n e N e l p r i m o n u m e r o d e l l ’ a n n o i l f o c u s è d e d i c a t o a l l e politiche sociali e alla organizzazione della rete dei servizi di prossimità con l’obiettivo di costruire una comunità realmente inclusiva
I l r e p o r t o s p i t a u n i n t e r v e n t o d i Rocco Libutti, referente per il Terzo settore di Anteas Basilicata e autore della ricerca «Società, welfar e , p e r s o n e e c o m u n i t à i n B a s i l ic a t a » , e d i L u a n a F r a n c h i n i , r esponsabile del Centro studi, che si s o ff e r m a s u c o m e s v i l u p p a r e u n welfare di prossimità, attento alla e t e r o g e n e i t à d e i b i s o g n i e d e l l e a s p i r a z i o n i N e l s u o e d i t o r i a l e , i l segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo evidenzia che «le politiche sociali sul territorio sono un pezzo fondamentale per realizzare quella prossimità, quella protezione e quella inclusi-
vità dei cittadini assolutamente ess e n z i a l e p e r l a q u a l i t à d e l l a v i t a delle persone e per arginare la vuln e r a b i l i t à L a f r a g i l i t à è u n a d imensione ineliminabile della condizione umana con la quale è nec e s s a r i o f a r e s e r i a m e n t e i c o n t i Ciò vuol dire che le politiche sociali vanno ripensate per far fronte alle nuove esigenze della popolazione, esigenze che cambiano in c o n t i n u a z i o n e , p e r c h é e m e rg o n o sempre nuovi bisogni al mutare del contesto»
Secondo Cavallo «certamente servono ospedali di eccellenza per curare le acuzie, ma è urgente attrezzare ovunque una sanità di territo-
rio che sappia intervenire in modo r a p i d o e d i ff u s o e c h e s i a c a p a c e d i u n i r e l a n e c e s s a r i a a s s i s t e n z a medica con un accompagnamento umano e delle infrastrutture sociali» In altri termini, la proposta della Cisl è di trasformare il welfare passando «dal welfare state, oggi insostenibile, al welfare di comun i t à , d o v e h a n n o u n r u o l o f o n d amentale i corpi intermedi, le associazioni e gli altri attori sociali tra cui appunto il sindacato». Un passaggio essenziale, questo, per aff r o n t a r e q u e s t i o n i c o m e l ’ i n v e cchiamento, la cronicità, la disabilità, le disuguaglianze e gli stili di vita inadeguati, «in una visione di welfare non più inteso come insiem e d i i n t e r v e n t i m e r a m e n t e r i p arativi, ma in ottica preventiva e come strumento di promozione attiva del diritto di ogni cittadino di sviluppare la propria persona e di partecipare effettivamente alla vita politica, economica e sociale». «La Basilicata – prosegue Cavallo – è afflitta da numerose criticità, a
nostro avviso la principale è il prog r e s s i v o e d i n a r r e s t a b i l e d e c l i n o demografico poiché continua a perdere popolazione a causa della costante emigrazione giovanile e non solo Negli ultimi anni, infatti, si è aggiunta anche l’emigrazione della fascia di età 55-70 anni per ricongiungersi con i nuclei familiar i d e i f i g l i a l N o r d , q u i n d i a s s is t i a m o a d u n p r o g r e s s i v o i n v e cc h i a m e n t o d e l l a p o p o l a z i o n e c h e si unisce ad una bassa natalità, perc h é m a n c a n o l e f a s c e d i p o p o l azione in età fertile E in un territorio vasto con poca popolazione tutti i servizi diventano diseconomici Infatti, la Basilicata risente di una scarsa presenza di servizi sociali, di servizi di trasporto, di servizi per anziani e minori, e questo si ripercuote sulla qualità della vit a È c o s a n o t a c h e l a B a s i l i c a t a , anche se in posizione leggerment e m i g l i o r e r i s p e t t o a l l e a l t r e r eg i o n i d e l S u d , è s e m p r e i n f o n d o alle classifiche
Il nuovo applicativo infor matico realizzato dall’Autorità nazionale anticorruzione interessa anche Campania, Puglia, Calabria e Sicilia
Sulla trasparenza l’aiuto dell’Anac ai piccoli Comuni della Basilicata
Sarà presentata oggi a Napoli la nuova piattaforma digitale a disposizione dei piccoli Comuni di cinque regioni del
Mezzogiorno per predi-
sporre la Sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del Piao (Piano integrato di attività e organizzazione)
Il nuovo applicativo infor-
matico è stato realizzato dall’Autorità nazionale anticorruzione con il finan-
ziamento del Programma Nazionale “Sicurezza per la legalità” 2021-2027.
Durante il mese di febbraio seguiranno, nelle varie
regioni interessate, altri eventi di presentazione: a
Potenza, giovedì 6; a Lecce, venerdì 7; a Palermo, giovedì 13; e a Soverato , lunedì 17
I cinque eventi di presentazione nelle regioni coinvol-
te, con testimonianze dei piccoli Comuni che hanno partecipato alla sperimentazione, di esperti e di altre
autorità, permetteranno di fornire una panoramica tec-
nica e operativa sulla piat-
taforma a Sindaci, Asses-
sori, Segretari comunali-
Rpct, Odv e personale amministrativo, anche in vista
della predisposizione del
Piao 2025-2027, da adottare per gli enti locali entro il 30 marzo 2025
Il nuovo applicativo informatico, sarà disponibile da oggi IL PROGETTO
Il progetto si rivolge in particolare ai Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti e fino a 50 dipendenti
di Campania, Basilicata,
Puglia, Sicilia e Calabria, supportandoli nella definizione e attuazione della loro strategia di prevenzione, secondo il principio per il
quale una pianificazione completa e corretta riduce i rischi e aumenta la fiducia
dei cittadini nel prudente
utilizzo delle risorse, creando valore pubblico
La realizzazione di questo applicativo informatico, che permette una compilazione guidata e standardizzata dei
documenti di programmazione, garantendone idoneità e adeguatezza, si inserisce nell’ambito del Protocollo d’intesa per il supporto alla redazione dei piani di programmazione delle misure di prevenzione della corruzione e della trasparenza, siglato da Anac con Ministero dell’Interno, Ministro per la Pubblica Amministrazione ed Anci Referente istituzionale del Protocollo è, per l’Autorità, il Consigliere Consuelo
del Balzo, che ha sottoli-
neato l’importanza della «sinergia istituzionale che ha permesso di sostenere e promuovere l’iniziativa, raggiungendo questo importante risultato a favore dei piccoli Comuni» Nel sostenere gli Enti coinvolti verso il raggiungimento di un elevato livello di adempimento degli obiettivi amministrativi, innalzando i livelli di trasparenza, la nuova piattaforma «facilita il processo di re-
dazione e trasmissione della Sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del Piao (Piano integrato di attività e organizzazione): i responsabili anticorruzione (Rpct) vengono accompagnati verso una corretta descrizione del contesto esterno e organizzativo, attraverso una adeguata mappatura dei processi e una selezione delle misure più efficaci e sostenibili nella limitazione dei fenomeni corruttivi»
Presso i Tr ibunali della Basilicata ci sarà l’astensione «dei circa 30 lavorator i e lavoratr ici impiegati nell’appalto»
Oggi sciopero addetti ser vizio documentazione atti processuali
Per l’intera giornata di lavo-
r o o d i e r n a , F i l c a m s C g i l ,
Fisascat Cisl e Uil, hanno proclamato lo sciopero nazionale di tutte le lavoratrici e di tutti i la-
v o r a t o r i i m p i e g a t i n e l l ’ a p p a l t o
del Ministero della Giustizia per il servizio di documentazione de-
gli atti processuali
A n c h e p r e s s o i T r i b u n a l i d e l l a
B a s i l i c a t a « c i s a r à l ’ a s t e n s i o n e
dei circa 30 lavoratori e lavora-
trici impiegati nell’appalto»
La proclamazione è stata decisa al termine del terzo incontro con-
vocato al Ministero del Lavoro, concluso con un verbale di man-
c a t o a c c o r d o , n e l l ’ a m b i t o d e l l a p r o c e d u r a d i r a f f r e d d a m e n t o e
c o n c i l i a z i o n e a t t i v a t a i n r i f e r imento allo stato di agitazione proclamato il 30 ottobre 2024: «Permane la situazione denunciata or-
mai da diversi mesi, relativa alla garanzia del mantenimento dei li-
velli occupazionali e salariali in
capo ai fonici, trascrittori e ste-
n o t i p i s t i i m p i e g a t i n e l l ’ a p p a l t o , nonché l’avvio di un confronto fi-
n a l i z z a t o a l l a v a l u t a z i o n e d e l l e modalità di assorbimento di questi addetti che, da oltre vent’anni in condizioni di precarietà lavo-
rativa, contribuiscono ad assicu-
r a r e l a g i u s t i z i a n e l n o s t r o P a e -
a l l ’ a p e r t u r a d e l l a p r o c e d u r a d i
s
2024, la Dirigenza del Dicastero della Giustizia, hanno spiegato i
sindacati, «si è impegnata a for-
mulare una proposta che garanti-
s c a u n a r i s p o s t a a l l e d i f f i c o l t à
e m e r s e i n q u e s t o u l t i m o a n n o , senza però formalizzarla; inoltre, smentendo gli impegni assunti in
se» Nel corso dell’esperimento d e l l ’ e s a m e c o n g i u n t o p r e s s o i l Ministero del Lavoro, successivo
p r e c e d e n z a , n o n h a d a t o a l c u n a
disponibilità ad un confronto fi-
n a l i z z a t o a l l a v a l u t a z i o n e d e l l e
modalità di assorbimento di tut-
te le lavoratrici e di tutti i lavora-
t o r i c h e , d a o l t r e v e n t i a n n i , i n
c o n d i z i o n i d i p r e c a r i e t à d o v u t e
all’essere in appalto, assicurano
la Giustizia nel nostro Paese»
Per queste ragioni, le Federazio-
n i d i c a t e g o r i a n a z i o n a l i h a n n o
proclamato una giornata di scio-
pero, «stigmatizzando la condotta del Ministero della Giustizia, che non ha mantenuto
Braccio di ferro sul rinnovo dei contratti, Bollettino (Cisl Fp): «Il danno economico è di circa 330 euro, vadano a spiegarlo ai lavoratori»
Sanità, i sindacati fanno saltare il tavolo
«C
gil, Uil e Nur-
sing Up hanno fatto saltare il
tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della sanità pubblica, negando ai lavoratori e ai professionisti della sanità le conquiste ottenute in mesi di negoziato e di pressing su Governo e Parlamento È una decisione grave che tocca direttamente le tasche di chi ogni giorno garantisce il diritto al-
Il
Professore Basta verso Hong Kong, l’Università lo cerca IL MEDICO LUCANO
IlProf. Domenico Ba-
sta, giovane lucano, professore di medicina interna, nutraceutica
e nutrigenomica presso l’Università degli Studi di Bari ha attirato l'attenzione di istituzioni internazionali, in particolare della School of Medicine dell’Università di Hong Kong che ha richiesto la sua professionalità. Il Prof. Basta afferma «sono commosso e orgoglioso di essere stato individuato e contattato da una prestigiosa università, la tredicesima più importante al mondo». Una proposta che rende orgogliosi tutti i lucani che nel mondo scrivono la storia con dedizione, passione e grandi successi. Non è ancora chiaro se il professor Domenico Basta accetterà l'offerta dell'Università di Hong Kong o se deciderà di rimanere a fare
ricerca nel sud Italia.
Questa è una decisione importante, ma dalle parole del ricercatore si intende un non comune amore per la propria terra, ed in particolar modo occupandosi di studi sulla longevità, sulla prevenzione delle neoplasie e delle cronicità ci aiuta
a conoscere la virtù del
territorio lucano stante nell’area della dieta mediterranea, oggetto di studi ed interesse degli epidemiologi e degli studiosi di tutto il mondo
la salute dei cittadini» È
quanto sostiene il segretario generale della Cisl Fp Pino
Bollettino «Nel corso del
negoziato erano stato raggiunti risultati importanti sia in termini salariali che normativi Il blocco del negoziato comporta la perdita di aumenti stipendiali fino al
7%, pari ad oltre 170 euro lordi al mese su 13 mensili-
tà, insieme ad ulteriori 90 euro annui pro capite per incrementare i fondi contrattuali Tutte le indennità erano state aumentate grazie a specifici stanziamenti di legge, offrendo un concre-
to riconoscimento econo-
mico a chi lavora in prima
linea al servizio della salute dei cittadini Inoltre, erano
stati introdotti importanti strumenti per la sicurezza sul lavoro, come l’obbligo per le aziende di assumersi ogni onere di difesa legale in caso di aggressione al personale, questione che in sanità è diventata una vera e propria emergenza» «Tutto ciò – continua Bollettino – è andato in fumo per la volontà espressa da alcune sigle sindacali di dire no a prescindere ai contenuti dell’accordo Un atteggiamento che ora mette a rischio anche il rinnovo per il triennio 2025-
2027 per il quale sono già
stanziati fondi per 5,5 miliardi che avrebbero portato, in pochi mesi, altre 160 euro nelle tasche dei lavoratori e ci avrebbero portato ad un reale avvicinamento della durata contrattuale alla sua vigenza. Inoltre, sarebbe aumentata notevolmente l’indennità di pronto soccorso e quasi raddoppiata l’indennità delle ostetriche Sommando, il danno economico creato alle lavoratrici
e ai lavoratori ammonta a circa 330 euro lordi mensili, più tutte le somme derivanti dall’aumento delle varie indennità Vadano ora in assemblea a spiegare ai lavoratori perché hanno negato gli aumenti, gli arretrati, le indennità e tutte le innovazioni normative conquistate con mesi di lavoro, giocando sulla pelle dei lavoratori», conclude Bollettino
Latronico in visita alla Comunità Terapeutica Emmanuel
L’Assessore
alla Salute, alle Politiche per la Persona e al PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha visitato oggi la Comunità Terapeutica Emmanuel di Salandra. Nel corso dell’incontro, l’Assessore ha confermato l’impegno della Regione nella lotta alle dipendenze patologiche e nel sostegno alle strutture, che rappresentano un punto di riferimento essenziale per il territorio «La Comunità Emmanuel – ha dichiarato Latronico – è un modello straordinario di professionalità e dedizione nell’affrontare le sfide legate alle dipendenze patologiche. Gli operatori, grazie alla loro competenza e sensibilità, svolgono un lavoro essenziale, restituendo dignità e prospettive di vita a chi ne ha più bisogno attraverso un approccio terapeutico, educativo e sociale. La Regione è determinata a sostenere e potenziare queste realtà, riconoscendo il loro ruolo cruciale» Durante la visita, l’As-
sessore ha annunciato l’intenzione di avviare un nuovo progetto politico innovativo sulle dipendenze L’obiettivo è quello di rafforzare il sistema sanitario regionale, valorizzando le competenze presenti sia nei servizi pubblici che in quelli privati A tal fine, sarà istituito un tavolo tecnico regionale che lavorerà su temi strategici quali la ridefinizione dei fabbisogni regionali, il sistema tariffario e i tetti di spesa. Il progetto prevede, inoltre, interventi per sostenere la formazione e l’aggiornamento continuo del personale, oltre a promuovere modelli innovativi per la prevenzione, la riabilitazione e il reinserimento socio-lavorativo. Inoltre, la Regione
Basilicata organizzerà un convegno nazionale nel proprio territorio, in preparazione della Conferenza Nazionale sulle Dipendenze L’evento avrà l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche tra esperti, operatori e istituzioni. «La Comunità Emmanuel rappresenta un esempio concreto di visione integrata della salute, dove si uniscono cure mediche, supporto psicologico e inclusione sociale – ha sottolineato l’Assessore Latronico – la lotta alle dipendenze non riguarda solo l’aspetto sanitario, ma tocca anche questioni sociali, educative e culturali È fondamentale rafforzare le collaborazioni tra istituzioni, associazioni e cittadini per promuovere azioni di prevenzione e intervento precoce, riducendo sia le sofferenze individuali che l’impatto sociale di queste patologie La logica è la proposta di un modello di welfare inclusivo e avanzato, capace di rispondere a un fenomeno in continua evoluzione».
c
A
unisce un altro tassello al puzzle delle
P
grammato per il triennio 2025-2027 con il Piano del Fabbisogno del Personale. Sono stati firmati alla presenza dell’Assessore alla Salute, Politiche del
Lavoro e Pnrr Cosimo
Latronico e del Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo dodici contratti, di cui solo uno a tempo determinato, per Operatori Socio
Sanitari ed Educatore
Professionale Degli Ope-
ratori Socio Sanitari sette
sono stati prelevati dalla graduatoria del Concorso Unico Regionale mentre quattro da stabilizzazion
Melfi e presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura di Avigliano, presso l’Unità di Medicina Fisica e R
itativa dell’Presidio Ospedaliero di Venosa, presso il Di-
stretto della Salute di Po-
tenza. Gli altri quattro andranno al Poliambula-
torio Madre Teresa del
capoluogo, presso il Di-
stretto della Salute di Vil-
la d’Agri, presso l’Spdc di Aviglia-
no e il Distretto
della Salute ubi-
cato all’interno della casa circon-
dariale di Poten-
za L ’educatore professionale sarà invece impiegato per sei mesi, in sostituzione per materni-
tà, presso il Centro dei
Disturbi del Comporta -
mento Alimentare di
Chiaromonte Per il Di-
rettore Generale della
Asp, Maraldo, «queste ulteriori assunzioni rafforzano un sistema sanitario
che ha sempre più bisogno di personale qualifi-
cato e danno stabilità all’organico aziendale ” . Particolarmente entusiasta si è detto Maraldo “di lavorare in questa regione che riesce a dare risposte concrete ai cittadini ed ai dipendenti, grazie anche a quella che è
locale»
La soddisfazione della Filcom Confsal Basilicata e della Filcams Cgil Potenza: «Ver tenza chiusa positivamente, reintegrati tutti i lavoratori»
Riaprono i bar degli ospedali
d i P o t e n z a e d i V i l l a d ’ A g r i
La F i l c o m C o n f s a l
B a s i l i c a t a e l a F i lcams Cgil di Potenza tramite il segretario Rocco Casaletto, hanno espres-
s o s o d d i s f a z i o n e p e r l a
chiusura positiva della vertenza dei lavoratori dei bar degli ospedali di Potenza e di Villa d’Agri che da aprile dello scorso anno avevano cessato l’attività «Grazie all’insistente lavoro delle organizzazioni sindacali p r e s e n t i s u l l ’ a p p a l t o - h a dichiarato il segretario della Filcom Basilicata, Do-
n a t o R o s a - s i è r i u s c i t i a c h i u d e r e l ’ e n n e s i m a v e rtenza che vede protagonisti i lavoratori dei bar del
S a n C a r l o A s e g u i t o d e l -
l ’ e n t r a t a d i u n n u o v o g e -
store oggi ha riaperto uno
d e i p u n t i d i r i s t o r o d e ll’ospedale San Carlo di Potenza Si tratta del bar storico interno all'ospedale, sit u a t o a l p i a n o s o t t o s t a n t e alle casse per il pagamento dei ticket Tutti i lavorato-
r i , 1 5 i n t u t t o , s o n o s t a t i
reintegrati e entro i prossi-
m i q u i n d i c i g i o r n i r i a p r ir a n n o t u t t i i p u n t i r i s t o r o degli ospedali tra Potenza e Villa d’Agri» «Sarà così finalmente riattivato un ser-
vizio indispensabile per la c o m u n i t à e p e r g l i u t e n t i dell’ospedale, tra visitatori, familiari dei pazienti e o p e r a t o r i s a n i t a r i - h a a ggiunto e concluso della Fil-
com Basilicata, Donato Rosa - Un ruolo strategico lo ha esercitato il San Carlo, che ha sempre sostenuto i lavoratori e in più occasion i h a i n c o n t r a t o l e o s s e r -
vanze sindacali per trovare una soluzione definitiva al problema L’auspicio è che si possa finalmente garantire continuità al servizio e serenità ai lavoratori»
Ser vizi sanitari: il progetto è finanziato con i fondi del Pnrr e prevede la realizzazione di inter venti infrastrutturali
A Tursi avviati i lavori per la Casa di comunità spoke
Dopo la consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria avvenuta la settimana scorsa da parte dell’Asm hanno preso il via questa mattina i lavori presso il nostro distretto sanitario per la realizzazione della Casa di Comunità di tipo Spoke
I l p r o g e t t o f i n a n z i a t o c o n f o n d i Pnrr prevede la realizzazione di int e r v e n t i i n f r a s t r u t t u r a l i c h e c o nsentiranno di ampliare i servizi da offrire alla collettività ed a tutto il comprensorio
Gli interventi avranno una durata massima di circa un anno e mezzo e durante tutto il periodo dei lavori, le prestazioni sanitarie erogate dal Distretto Sanitario saranno comunque fornite presso i locali dell ' e x A r e a P r o g r a m m a ( C o m u n i t à Montana Basso Sinni) del Comune di Tursi
La soddisfazione del sindaco Cosma: «Hanno preso il via oggi i lav o r i p e r r e n d e r e a n c o r a p i ù p e rformante ed efficente il nostro Distretto Sanitario che diventerà Casa di Comunità»
« U n a n u o v a s t r u t t u r a s a n i t a r i a e socio-sanitaria - ha aggiunto il sindaco - che si fonda su un’assistenza territoriale e capillare, un nuovo modello organizzativo sempre più inclusivo e sempre più vicino al cittadino molto importante per la nostra Città e per l’intero basso
Sinni Ringrazio per il lavoro prof u s o a f f i n c h é l a n o s t r a c o m u n i t à rientrasse nelle realtà beneficiarie di questo importante servizio l'assessore Carmela Castronuovo che ha dimostrato ancora una volta determinazione, capacità e sensibili-
tà importanti sia da amministratore che da Operatrice del settore sanitario Un grazie va anche al Direttore Sanitario il dottor Vincenz o R u g g e r o c h e c i h a s u p p o r t a t o ed alla Regione Basilicata per aver distribuito in modo equo i servizi per le aree interne, individuando e confermando la centralità di Tursi nel territorio» «La nostra città - ha concluso Cosma - si conferma punto strategico per l’erogazione di servizi essenziali per la collettività»
POTENZA Convocata per lunedì, una Seduta straordinaria per illustrare le attività svolte dal Comitato e i risultati raggiunti in questi mesi
Un Consiglio comunale aperto per salutare la “città italiana dei giovani”
DI ROSAMARIA M OLLIC A
POTENZA. È passato quasi un
anno da quando il Comitato pro-
motore di “Potenza città italiana
dei giovani 2024” ha presentato
a l l a c o m u n i t à l ’ a m b i z i o s o p r ogetto attraverso un Consiglio co-
munale straordinario aperto Lu-
n e d ì 3 f e b b r a i o a l l e o r e 9 a d i -
s t a n z a d i 1 2 m e s i , i l C o m i t a t o
p r e s i e d u t o d a A n t o n i o C a n d e l a
t o r n a p r e s s o l a S a l a C o n s i l i a r e
del Mobility Center per illustra-
re il report conclusivo di un’esperienza entusiasmante che tanto ha
dato ai giovani del capoluogo e
non solo
Sarà l’occasione per presentare i
risultati raggiunti, i progetti pro-
posti e le iniziative svolte grazie
s o p r a t t u t o a l c o i n v o l g i m e n t o d i
ben 500 giovani, che hanno dato u n c o n t r i b u t o s i g n i f i c a t i v o a l l a
stesura del programma
Il capoluogo, che pur affronta sfide demografiche importanti, con u n a d i m i n u z i o n e d e l l a p o p o l azione giovane, ha visto in questo processo un’occasione per riscri-
vere il futuro della sua comuni-
t à , c r e a n d o n u o v e o p p o r t u n i t à
per i ragazzi e le ragazze del ter-
ritorio
La forza del progetto risiede prop r i o n e l l a s u a s t r u t t u r a c o l l a b o -
rativa, che ha coinvolto giovani,
amministrazione comunale, uni-
versità e organizzazioni del ter-
zo settore Grazie alla guida del-
l ’ A s s o c i a z i o n e E x s t u d e n t i d e l -
l’Università degli Studi della Basilicata, la città ha dato vita a una
s e r i e d i i n i z i a t i v e , t r a c u i i l F
r u m G i o v a
2 0 2 3 , c h e h a r a p p r e s e n t a t o u n a
piattaforma importante per la partecipazione attiva dei giovani, ma
anche uno spazio di progettazione di soluzioni co
s e r v a t a a l c o n c e t t o d i “ C o n n e s -
sioni Attive” tra giovani, istituzioni e territorio Il progetto pun-
ta a creare un ecosistema che fa-
v o r i s c a l ’ i n c o n t r o t r a e d u c a z i o -
ne, lavoro e Terzo Settore, con-
tribuendo a sviluppare politiche
di sviluppo sostenibile
Tra le attività più rilevanti ci sono sicuramente quelle degli Open
Space Lab, dove sono state defi-
nite idee e proposte per il futuro
di Potenza
Potenza si trova ad affrontare, co-
me molte altre città del Sud, una
sfida molto complessa: l’alta disoccupazione giovanile, che toc-
ca il 17%, e il preoccupante dato
d e l 2 6 % d i N E E T ( g i o v a n i c h e
non studiano e non lavorano) In
questo senso il titolo di Città Ita-
liana dei Giovani non ha rappre-
s e n t a t o s o l o u n a v e t r i n a , m a
un’opportunità concreta per in-
v e r t i r e q u e s t a t e n d e n z a I l p r o -
g e t t o h a p r e v i s t o i l c o i n v o l g i -
m e n t o a t t i v o d i g i o v a n i i n p e r -
c o r s i d i f o r m a z i o n e , e m p o w e r -
ment, creazione di nuovi spazi di
a g g r e g a z i o n e e i n i z i a t i v e c u l t u -
rali, oltre a programmi di orien-
tamento al lavoro
Il piano strategico delineato dal-
la candidatura prevedeva 8 pun-
ti chiave, con 5 obiettivi specifi-
ci: la creazione di competenze, il
potenziamento dell’occupazione
giovanile, il miglioramento del-
l a c o n n e s s i o n e t r a u n i v e r s i t à e
m e r c a t o d e l l a v o r o , i l c o n t r a s t o
a l l ’ i s o l a m e n t o g i o v a n i l e , e l a
c r e a z i o n e d i p e r c o r s i f o r m a t i v i
i n c l u s i v i . Q u e s t i o b i e t t i v i s o n o
stati supportati da progetti pila-
s t r o , c o m e l ’ o r g a n i z z a z i o n e d i
eventi e laboratori, che mirano a
costruire un futuro più integrato
e p a r t e c i p a t o p e r l a c o m u n i t à
giovanile di Potenza
Di questo e di molto altro si parlerà nel Consiglio comunale con-
v o c a t o d a l p r e s i d e n t e P i e r l u i g i
Smaldone alla presenza non sol-
tanto dei consiglieri comunali di
Potenza ma anche di tutte le Istituzioni che hanno collaborato aff i n c h è i l t r a g u a r d o f o s s e r a ggiunto I n q u e s t o a n n o P o t e n z a h a d a t o spazio ai giovani e
POTENZA L’assessore allo sport, partecipando alla “Festa dell’atletica lucana”, annuncia interventi significativi per il Campo Scuola ‘Donato Sabia’
Lo scorso fine-settimana si è tenuta la “Festa dell'Atletica Lucana”, un evento che celebra i successi e i traguardi di atleti, dirigenti e giudici di gara che si sono distinti nell'annata sportiva 2024 All’iniziativa ha partecipato anche l’assessore allo sport del Coune di Potenza Gerardo Nardiello «È stato un momento di grande emozione e orgoglio per la nostra comunità sportiva, – afferma in una sua nota l’assessore allo Sport Gerardo Nardiello – un'opportunità per riconoscere il duro lavoro e la dedizione di coloro che, con passione e sacrificio, contribuiscono a rendere l'atletica leggera uno sport di eccellenza nel nostro capoluogo» «Durante la cerimonia, ho portato i saluti del sindaco Telesca e dell'intera Amministrazione comunale, che ha sempre dimostrato un forte impegno nei confronti dello sport e delle sue molteplici espressioni È fondamentale che tutti noi, come Amministrazione, sosteniamo e incentiviamo il talento dei nostri giovani, affinché possano emergere e brillare nel panorama sportivo nazionale» prosegue l’assessore Nardiello «In questa occasione, ho voluto ribadire l'im-
pegno dell'Amministrazione Telesca nei confronti dell'atletica leggera e di tutte le discipline sportive Siamo sempre in prima linea per garantire che le nostre strutture siano adeguate e all'avanguardia Recentemente, abbiamo effettuato un sopralluogo al Campo Scuola di ‘Donato Sabia’, e sono lieto di annunciare che stiamo progettando interventi significativi per migliorare le condizioni della struttura Vogliamo che il Campo Scuola diventi un luogo dove gli atleti possano allenarsi in modo adeguato, un ambiente che favorisca la crescita e lo sviluppo di futuri campioni» continua
«La nostra visione è chiara: vogliamo che Potenza diventi un punto di riferimento per l'atletica leggera e per tutte le discipline sportive È nostro dovere investire nel futuro dei nostri giovani, affinché possano avere l'opportunità di esprimere il loro talento e, perché no, di emergere come campioni, proprio come il compianto Donato Sabia, che ha rappresentato un esempio luminoso per tutti noi» afferma l’assessore Nardiello
«In chiusura, desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa, agli organizzatori, agli atleti e al-
le loro famiglie La vostra passione e il vostro impegno sono la vera forza del nostro movimento sportivo Continuiamo insieme su questa strada, perché il futuro dell'atletica lucana è luminoso e pieno di promesse» conclude l’assessore allo sport Gerardo Nardiello
L’assessore Costanza: «Con “PerForma PA” la nostra Amministrazione investe sul futuro per migliorare i servizi ai nostri cittadini»
A Potenza formazione per il personale
«La formazione continua del personale pubblico
è un pilastro fondamentale per garantire un servizio efficiente, innovativo e al passo con i tempi Ne è ferma-
mente convinta l’Ammini-
strazione comunale di Potenza che attraverso percorsi formativi mirati, vuole potenziare le competenze dei propri dipendenti, favorendo una Pubblica amministrazione sempre più fattiva e al servizio dei cittadini»
A dichiararlo l’assessore alla Programmazione e digitalizzazione del Comune di Potenza, Loredana Costanza In quest’ottica si inserisce il progetto di formazione candidato a valere sui fondi PNRR stanziati dal Formez nell’ambito dell’Avviso
‘PerForma PA: percorsi formativi professionalizzanti nelle PA’ ll totale del finanziamento richiesto è di
99 251,49 euro «Il progetto è totalmente finanziato a valere sui fondi PNRR, – evidenzia l’assessore Costanza – senza nessun onere finanziario sull’ente comunale Saranno coinvolti docenti in possesso di specifiche competenze sulla base delle linee guida La proposta è stata candidata dall’assessorato per il quale ho ricevuto la
QUESTORE
POTENZA
delega dal Sindaco, grazie alla competente collabora-
zione dell’ufficio Personale, ed è stata elaborata sul-
l’analisi del PIAO (Piano integrato di attività e organizzazione della Pubblica amministrazione) del Comune di Potenza e di questionari di analisi dei fabbisogni sottoposti ai dirigenti Si articola in 9 percorsi che affrontano i temi della transizione digitale, dell’anticorruzione e trasparenza, della
metodologia BIM del benessere organizzativo (metodologia inserita nel nuovo
Codice degli appalti per la gestione degli interventi edilizi), della realizzazione di Valore pubblico in attuazione del PIAO del Comune e della gestione delle relazioni Viviamo in un'epoca di rapidi cambiamenti – commenta l’assessore Costanza – e la Pubblica amministrazione non può rimanere indietro La formazione è lo strumento che ci permette di innovare, di adottare nuove tecnologie e di trovare soluzioni innovative ai problemi della nostra città Vogliamo un Comune all'avanguardia, capace di sfruttare tutte le opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalla modernizzazione Offrire percorsi formativi al nostro per-
sonale significa investire nel
pendenti abbiano la possibilità di crescere, di sviluppare le proprie potenzialità La formazione è un investi-
e persone sono il nostro bene più prezioso» Le finalità e gli obiettivi generali del proge
tenza, sono allineati agli obiettivi di sviluppo del capitale umano indicati dal
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), alle direttive del Ministro per la Pubblica Amministrazione e agli obiettivi strategici dell’Amministrazione quali digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura, formazione generale specialistica e aggiornamento professionale continuo, formazione sui temi del Piano triennale delle azioni positive (benessere organizzativo, antidiscriminazione, antiviolenza) L’approccio metodologico è incentrato su apprendimento attivo con lezioni interattive, simulazioni pratiche e casi studio che favoriscono il coinvolgimento diretto dei partecipanti, migliorando la comprensione e la capacità di applicazione. «I corsi sono
progettati per rispondere alle specifiche esigenze del personale del Comune di Potenza, che ringrazio – continua l’assessore – per aver proattivamente partecipato all’analisi dei fabbisogni formativi, pur in presenza di un carico di lavoro importante per la gestione dell’ordinario, dato l’esiguo numero di dipendenti attualmente in forza, a riprova della consapevolezza che le elevate
competenze che già contraddistinguono le risorse umane dell’Ente, vanno potenziate per fornire risposte e servizi alla collettività in modalità sempre più effica-
ce ed in linea con con l’innovazione tecnologica e digitale» Gli interventi formativi prevedono un focus su competenze mirate per ruoli tecnici, gestionali e dirigenziali e la formazione sarà erogata sia in presenza sia in remoto in modalità sincrona, assicurando flessibilità e accessibilità senza rinunciare alla qualità dell’interazione I corsi previsti, per un totale di 180 ore, riguardano Competenze digitali per la Pubblica amministrazione: innovazione e transizione digitale, realizzare Valore pubblico, strategie e misurazione; verso una nuova organizzazione pubblica: il lavoro agile come strumento di cambiamento e di benessere organizzativo; gestione delle relazioni interne ed esterne, negoziazione e orientamento alla qualità del servizio nella Pubblica amministrazione, gestione dei servizi demografici, digitalizzazione integrale del ciclo dell’appalto nel Nuovo codice; comunicazione efficace: utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione pubblica con i cittadini attraverso un approccio innovativo; corso anticorruzione e trasparenza; BIM Management per Pubbliche amministrazioni.
Contrasto ai furti negli appartamenti, emessi altri due fogli di via
IlQuestore Giuseppe Ferrari ha emesso due fogli di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Potenza per anni tre a carico di due persone residenti nel comune di Napoli, individuate durante mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei furti in abitazione. I due soggetti, nella mattinata di mercoledì 22 gennaio, non hanno fornito alcuna spiegazione valida in merito alla loro
presenza sul territorio cittadino agli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, durante il controllo, hanno rinvenuto a bordo del veicolo su cui viaggiavano un flex con due dischi di acciaio, nonché una patente di guida intestata ad altra persona Alla luce di tali evidenze, ricorrendone i presupposti di legge, il Questore di Potenza ha emesso i fogli di via obbligatorio nei confronti dei due napoletani.
L’associazione Po-
tenza Heritage tuona sulla Fondazione "Teatro France-
sco Stabile" di Potenza che «sembra essere finita
in un limbo, nonostante
fosse uno dei punti centrali del programma elettorale della nuova ammi-
nistrazione comunale. A sei mesi dall’insediamento, il sindaco Vincenzo Telesca e l’assessore alla Cultura Roberto Falotico
non hanno ancora preso
una posizione ufficiale sull’istituzione della Fondazione, lasciando la questione avvolta nel silenzio.
Eppure, le premesse per agire ci sono tutte. Il teatro, inaugurato nel 1881 e riconosciuto monumento nazionale dalla Camera dei Deputati lo scorso aprile, rappresenta un patrimonio artistico e culturale di grande rilievo per Potenza e per l’intera Basilicata “La Fondazione è
Centro di Produzione Teatrale di livello nazionale”, sottolinea il Comi-
tato Cittadino Pro-Fon-
un atto dovuto, non solo per il valore storico del Francesco Stabile, ma anche per trasformarlo in un
, come l’idea di costitui
e una task force per la fase transitoria, tutto sembra essersi arenato “Se la Fondazione non dovesse vedere la luce, chi si assumerà la responsabilità di questa mancanza?” si chiedono cittadini e operatori del settore»
dazione. Il percorso istituzionale è già stato avviato: nella scorsa consiliatura, il Comune aveva approvato l’iter per l’istituzione della Fondazione, e la Regione Basilicata si è recentemente dichiarata socio fondatore Inoltre, la normativa vigente consentirebbe al Teatro Stabile di accedere a fondi ministeriali e di avviare progetti di stabilità teatrale riconosciuti a livello nazionale Tuttavia, la mancanza di azione rischia di far perdere questa opportunità, con scadenze ministeriali ormai imminenti. Nonostante incontri, dibattiti e proposte concr
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: «Alcuni membri hanno proposto di riaprire la contrattazione integrativa 2024, l’interferenza è illegittima»
I sindacati contro il Consiglio provinciale
«L
a recente proposta di alcuni esponenti del
Consiglio Provinciale di Potenza di riaprire la Contrattazione Integrativa 2024, già
approvata in via definitiva dalla Delegazione Trattante entro il 31 dicembre 2024, non ha precedenti nella storia delle relazioni sindacali
del nostro Paese Questa azione, promossa da alcuni consiglieri provinciali, costituisce una grave ed inaccettabile interferenza politica nelle decisioni delle rap-
presentanze sindacali, de-
mocraticamente elette, in
merito alla ripartizione delle risorse del fondo La decisione della Delegazione Trattante, ratificata a larga maggioranza dall'assemblea dei lavoratori della Provin-
cia, è stata completamente ignorata» A dirlo in una no-
vinciali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl «Una iniziativa grottesca, che non meriterebbe alcuna considerazione se non fosse pervenuta da componenti del Consiglio Provin-
ciale, che non ha alcuna
competenza in materia I
consiglieri promotori, evidentemente, ignorano le re-
gole fondamentali della con-
trattazione e che vi è una netta distinzione tra i fondi
destinati ai dipendenti del comparto e quelli destinati alle EQ (ex posizioni organizzative) Ci aspettavamo
che i consiglieri, invece di proporre di intaccare risorse già decurtate a causa delle continue politiche di austerità governative e interferire con la contrattazione già
conclusa, sottoscritta responsabilmente dall’Amministrazione e trasmessa in ARAN, creando un clima di sfiducia e incertezza tra i lavoratori, si impegnassero a
reperire risorse aggiuntive dal bilancio per incrementare il fondo delle EQ FP
CGIL, CISL FP, UIL FPL chiedono ai consiglieri provinciali di collaborare con le organizzazioni sindacali in
modo costruttivo e guardando al futuro: che sia celermente adottato il nuovo regolamento delle EQ ed avviata, sin da subito, la contrattazione del fondo risorse decentrate 2025, per provare, con equilibrio e senso di responsabilità, a trovare soluzioni appropriate per riportare tra il personale della Provincia di Potenza un clima di serenità Il dialogo costruttivo e trasparente e il rispetto delle procedure sono fondamentali per garantire il buon funzionamento della pubblica amministrazione e il benessere dei dipendenti»
UILM E FISMIC: «APPUNTAMENTO CHE ASPETTAVAMO DA QUASI UN ANNO, STELLANTIS MELFI VUOLE INTERNALIZZARE I SERVIZI»
Oggi
«Finalmente, dopo circa un anno di attesa, l’Ispettorato del Lavoro. Di Potenza ha accolto la nostra richiesta e convocato un incontro per discutere il contenzioso che riguarda i lavoratori di FDM di Melfi La questione è legata all’internalizzazione delle attività da parte di Stellantis», fanno sapere le Segreterie Regionali Uilm e Fismic Basilicata. «Come organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto agli enti competenti di verificare se esista una ba-
se normativa che consenta l’assunzione diretta dei lavoratori di FDM all’interno di Stellantis, a seguito di questo processo di internalizzazione. «Oggi (ci sarà il presidio dei lavoratori dalle 9,30 presso l’Ispettorato del Lavoro di Potenza ndr) ci aspettiamo risposte concrete, dopo un anno di verifiche e richieste. Il nostro obiettivo è che i lavoratori possano essere reinseriti e ricollocati, riconoscendo la loro professionalità e il loro contributo Questa sarebbe una vittoria non solo
per i lavoratori di FDM, ma anche per tutti i lavoratori che operano nella logistica del settore industriale di San Nicola di Melfi e
non solo. Continueremo a lottare per i diritti dei lavoratori e per ottenere un risultato che valorizzi il loro ruolo».
Picerno, i cittadini chiedono di avviare l’ecocompattatore del Pet
Dal C o m u n e d i P icerno alcuni cittadini hanno segnal a t o a C r o n a c h e i l n o n funzionamento di un ecocompattatore per bottiglie in Pet, che da ormai molto tempo risulta non funzionante. «Si tratta di un eco compattatore instal-
l a t o d a p i ù d i 2 a n n i . Avendo chiesto spiegazioni in Comune, ci è stato risposto che dal canto loro hanno fatto tutto ciò competenza, ma comunque ad o g g i i l m a c c h i n a r i o n o n funziona, sembra che bisognerà aspettare il nuovo appalto della ditta, ma è tutto così complicato in Italia». La “casetta” per le bottiglie si trova in via
Albini, in zona mercato, poco prima della stazione ferroviaria Raggiunta da C r o n a c h e i l S i n d a c o , M a r g h e r i t a S c a v o n e , spiega nel dettaglio: «Purt r o p p o p a r l i a m o d i u n a i n s t a l l a z i o n e r i s a l e n t e a d u e o t r e a n n i a d d i e t r o , per cui una situazione che a b b i a m o e r e d i t a t o . A bbiamo però chiesto da subito come mai fosse funzionante, ma in realtà nes-
suno ne usufruisse. L’in-
s t a l l a z i o n e è a v v e n u t a g r a z i e a d e i f o n d i m i n is t e r i a l i , l ’ i n g e g n e r e c h e seguì la pratica non lavora più in Comune e la vec-
c h i a A m m i n i s t r a z i o n e è
a n d a t a v i a , p e r c u i h o provato a risalire alle inf o r m a z i o n i t r a m i t e l ’ a t -
t u a l e i n g e g n e r e , e m i è stato confermato che seppur sia stato attivato non è mai entrato in funzione realmente. L’eco-compattatore delle bottiglie dovrebbe incentivare i cittadini sul riciclo delle stess e , p o r t a n d o l e p r e s s o l a “casetta” ed avere un in-
put in termini di risparm i o e c o n o m i c o o n e ll’usufruire di qualche serv i z i o o a n c o r a a d a v e r e degli sconti presso le attività commerciali locali Il problema di fondo però –prosegue il Sindaco- per i l q u a l e n o
mente entrato in funzione è che non si è capito come farlo fruire al meglio dai cittadini, anche se fu provato a coinvolgerei commercianti. Oggi, se qualc
m o ben lieti di aprire un dialogo, valutare le proposte e
portarle avanti Dal
zione come Comune, dobbiamo però capire se
Studenti e “cervelli locali” chiamati a pensare al restyling temporaneo di Piazza Fortunato e Piazza XX Settembre. Premio da 2500 euro
Rionero, concorso di idee per le piazze
DI E MA NU ELE C ALABRE SE
Il Comune di Rionero ha indetto un “Concorso di i d e e p e r l a r i q u a l i f i c azione di Piazza Fortunato e Piazza XX Settembre”, con l’intento di «trasformare e
c o s t r u i r e u n a n u o v a v e s t e della nostra piazza, da anni in attesa del finanziamento
r e g i o n a l e p e r i l c o m p l e t amento, il Comune propone una call destinata ad acquisire idee da progettisti, studenti e altre figure» Possono partecipare «progettisti, studenti e altre figure interessate al futuro del nostro
t e r r i t o r i o I l p r e m i o p e r i l vincitore è di 2 500 euro e per secondo e terzo classif i c a t o 5 0 0 e u r o , m e n t r e i l budget per i lavori di riqual i f i c a z i o n e a m m o n t a a 150 000 euro La scadenza d e l l e c a n d i d a t u r e è f i s s a t a
e n t r o l e o r e 1 2 : 0 0 d e l 1 0 marzo 2025» La presentazione dell’iniziativa si è tenuta presso la Sala Mostre “Nino Calice”, ex scuderie di Palazzo Fortunato, ed ha visto una «grande partecipazione Abbiamo illustrato i dettagli dell’iniziativa c h e m i r a a r i d i s e g n a r e i l
c u o r e d e l l a n o s t r a c i t t à –
spiega il Sindaco Mario Di Nitto- L’evento ha visto una
p r e s e n z a s i g n i f i c a t i v a d i
p r o f e s s i o n i s t i , a r c h i t e t t i e appassionati che, con entusiasmo, hanno condiviso ri-
f l e s s i o n i e s p u n t i s u l l ’ i m -
p o r t a n z a d i r i p e n s a r e g l i spazi pubblici come luoghi di incontro e identità» La Call intende «valorizzare la piazza principale della citta, in attesa della realizza-
z i o n e d e l c o m p l e t a m e n t o del più generale progetto di riqualificazione approvato alcuni anni fa e soltanto par-
z i a l m e n t e f i n a n z i a t o d a l l a
R e g i o n e B a s i l i c a t a L a s ituazione di stasi rispetto al
c o m p l e t a m e n t o d e l l ’ o p e r a determina un assetto attua-
l e d e l l a p i a z z a c e r t a m e n t e
non adeguato alle esigenze di decoro ed estetiche, nonc h é a q u e l l e d i p i u ̀ s t r e t t a funzionalita ̀ per la circolazione stradale, inclusa quella pedonale, e per lo svolgim e n t o d i e v e n t i e m a n i f es t a z i
i L e e v e n t
i ns t a l l a
n i n o n d o v r a n n o pertanto essere permanenti o c o m p o r t a r e m o d i f i c h e strutturali della piazza stessa, bensı essere reversibili e agevolmente rimovibili – ed ancora proseguono dal Comune- saranno dislocate in alcuni punti della piazza e potranno variare tra allestimenti o realizzazioni di poli attrattivi in campo artistico, culturale, sociale, di valorizzazione delle tradizioni locali, o ancora di inizia-
tive commerciali nell'ambi-
t o d e l l ' a r t i g i a n a t o e d e l l e tradizioni locali, fino ad ess e r e c o l l e g a t e a l l ' i n n o v az i o n e , c o n l ' u s o d i n u o v e tecnologie I principi cardine nell'elaborazione del progetto riguardano l’aggregaz i o n e i n t e r g e n e r a z i o n a l e , R i o n e r o C i t t à d e l l ' A c q u a , Civiltà Contadina e Sud, inclusione sociale e contaminazioni culturali» Per quanto concerne invece la giuria, la valutazione sarà divisa in due fasi con una giuria tecn i c a ( 7 0 % ) e d u n a g i u r i a p o p o l a r e ( 3 0 % ) , c h e a s s egnerà un punteggio specifico Si tratta di luoghi simbolo della cittadina ai piedi del Vulture e di origine med i e v a l e c o n a l c e n t r o l a
piazza dedicata al meridionalista Giustino Fortunato, dove si trova il settecentesco Palazzo Fortunato con al suo interno la biblioteca comunale, il prospetto ovest del palazzo affaccia su Via Giuseppe Garibaldi, davant i a l p r o s p e t t o p r i n c i p a l e d e l l a c h i e s a d i S a n M a r c o Evangelista, posizionata ad u n l i v e l
a d a s
a ggiunge con una scalinata laterale su Via Chiesa Madre Il Concorso di idee per riqualificare aree cittadine, è u
zioni, per favorire la partecipazione della comunità in attività che riguardano i proprio luoghi
Maschito si aggiudica il primo torneo interregionale di floorball
Unsogno che diventa realt à , u n a p a s s i o n e c h e s i c o n c r e t i z z a e u n a n u o v a storia che inizia a farsi strada nel panorama sportivo italiano. Domenica, a San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, si è svolto il primo Torneo Interregionale Federale di Floorball del Sud Italia, un evento che ha visto protagonisti bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, pronti a sfidarsi in un torneo che rappresenta un passo
i m p o r t a n t e p e r l a c r e s c i t a e l a diffusione di questo sport nella n o s t r a r e g i o n e A s c e n d e r e i n c a m p o , p e r l ’ o c c a s i o n e , C i v i t a S t a r s , l a s t o r i c a s q u a d r a d e l l a P u g l i a c h e v a n t a g i à u n ’ e s p erienza consolidata nel floorball, e Maschito Unihockey, una giovane realtà che si è affacciata solo
n e l 2 0 2 3 m a c h e h a g i à d i m o -
strato grande passione e determinazione. Il torneo ha visto Civita Stars scendere in campo con due squadre diverse, frutto del lavoro e dell’impegno di Rocco Franchelli e Manes, mentre Ma-
s c h i t o U n i h o c k e y , g u i d a t a d a ll ’ a l l e n a t o r e A n t o n i o G i u s e p p e Fazio, ha partecipato con una sola squadra, ma con un cuore pieno di grinta e voglia di vincere
Il torneo è stato un vero e proprio spettacolo di sport, con gio-
chi dinamici, gol spettacolari e tanta passione A trionfare alla f i n e è s t a t a l a s q u a d r a d i M a -
schito Unihockey, che ha vinto entrambi i suoi match, regalando a se stessa e ai propri tifosi una vittoria che resterà nella storia come la prima grande affermazione per il floorball del Sud Italia. «Il floorball è uno sport che cresce, e oggi siamo qui a scrive-
r e u n a n u o v a p a g i n a d i q u e s t a
c r e s c i t a - h a d i c h i a r a t o D a r i o Falchi Vice Presidente federale d i v i s i o n e f l o o r b a l l F I U F -
Q u a n d o n e l 2 0 2 0 a b b i a m o i n iziato a pensare a come portare questo sport al Sud, in piena pandemia, la voglia di Antonio Pace, Rocco Franchelli e tanti altri era così forte che non potevamo f e r m a r c
E
anni, possiamo vedere i frutti di quel lavoro» La giornata di domenica ha avuto anche una dimensione sociale e di comunità.
I l f l o o r b a l l , i n f a t t i , n o n è s o l o
c o m p e t i z i o n e , m a a n c h e i n c l us i o n e e d i v e r t i m e n t o D u r a n t e l’evento, i bambini si sono con-
frontati in campo, ma hanno anche condiviso momenti di gioco, risate e amicizia «Il floorball è uno sport dinamico, energico, ma anche educativo. Promuove valori come la collaborazione, il rispetto delle regole e il lavoro di squadra», ha dichiarato Falchi. «Siamo felici di vedere sempre più ragazzi approcciarsi a questo sport e imparare anche importanti lezioni di vita». Il prossimo appuntamento è già fissato per Pasqua 2025, quando a Venosa si svolgerà un nuovo torneo, o r g a n i z z a t o d a l l ’ a s s o c i a z i o n e Pallandia del Professor Urbino V i n c e n z o . I m p o r t a n t e v i t t o r i a per la squadra di Maschito. I ragazzi si sono confrontati con una r e a l t à n
che divertente: «Abbiamo vinto, ma questo è solo l’inizio. Ci sono ancora tante sfide davanti a noi, e vogliamo essere pronti a difend
h e a crescere e migliorare ogni gior-
, l’allenatore di Maschito La storia è solo all’inizio, Maschito e il Sud Italia, con passione e determinazione, sono pronti a scrivere nuovi capitoli nel libro del floorball italiano
LAVELLO I titoli di coda del Consiglio di Stato sul progetto varato dalla Regione nel 1994 e che doveva r isultare completato 20 anni fa
Piano alloggi «operai Fiat», la spunta la scuola:
confermato maxi risarcimento per il Comune
Su l g r a n d e P i a n o a l -
l o g g i p e r g l i o p e r a i
d e l l a « F i a t d i M e l -
fi», oggi Stellantis, i tito-
li di coda chiudono, a di-
stanza di 30 anni dalla genesi della vicenda, la que-
s t i o n e d e l m a x i r i s a r c i -
m e n t o i n f a v o r e d e l C o -
mune di Lavello, 1 milio-
n e e 3 5 9 m i l a e u r o : c o n -
fermato
Il Consiglio di Stato ha di-
c h i a r a t o i n a m m i s s i b i l e i l ricorso per la revocazione
della sentenza con cui nel 2023, sempre il Consiglio di Stato, accolse il ricorso
p r o p o s t o d a l C o m u n e d i
L a v e l l o r i f o r m a n d o p a r -
zialmente il verdetto sfa-
vorevole emesso dal Tribunale amministrativo re-
gionale (Tar) di Basilicata nel 2017 che riguardava la domanda risarcitoria invocata dall’Ente e addebi-
tata all’Ati Domus
La parte inerente concern e n t e l a l i q u i d a z i o n e d e l danno, è stata modificata
nel 2023 poichè il Consiglio di Stato evidenziò che d elle o p er e d i u r b an izza-
z i o n e n o n r e a l i z z a t e
dall’Ati, il Comune si sa-
r e b b e d o v u t o a v v a n t a gg i a r e s e n z a u n u l t e r i o r e specifico corrispettivo, di-
verso da quanto concesso all’Ati con la convenzion e , o v v e r o « d e t t o a l t r imenti», nell’assetto di int e r e s s i i n o r i g i n e c o n v enuto «la realizzazione del-
le opere rappresentava in
senso economico il prez-
z o d e l l a p o s s i b i l i t à p e r
l ’ A t i d i r e a l i z z a r e e v e n -
dere gli alloggi» Nel momento in cui il Co-
m u n e n o n h a o t t e n u t o q u e s t e o p e r e , « h a q u i n d i diritto ad ottenerne il con-
trovalore in danaro»
Principio riaffermato con l’ ultroneo responso nega-
t i v o p e r l a D o m u s S o c
Coop Edilizia in proprio e n e l l a q u a l i t à d i C a p og r u p p o M a n d a t a r i a d e l -
l ’ A t i c o n A b i t a r e S . r . l . e “G di Vittorio” Soc Coop Edilizia
CORREVA L’ANNO
C o r r e v a l ’ a n n o 1 9 9 4 : a l f i n e d i f r o n t e g g i a r e
l ’ e m e r g e n z a a b i t a t i v a , conseguente alla realizzazione nel Comune di Mel-
f i d e l l o s t a b i l i m e n t o d e l -
l ’ a l l o r a F i a t , l a R e g i o n e
Basilicata approvò i rela-
tivi Programmi Integrati
In tutto, la Regione aveva previsto «1 420 alloggi»,
d e s t i n a n d o i n p a r t i c o l a r e
u n a q u o t a d e i f i n a n z i a -
m e n t i d i s p o n i b i l i a l C o -
mune di Lavello, per rea-
l i z z a r e 2 5 0 d i q u e s t i a lloggi nell’ambito di un già
esistente piano di edilizia economica popolare-Peep
L ’ a n n o s u c c e s s i v o , i l
1995, il Comune, a seguito di procedimento ad evidenza pubblica, individuò
nelle imprese componen-
t i l ’ A t i D o m u s , o v v e r o
n e l l a D o m u s S c a r l , n e l l a
Abitare Srl e nella Cooperativa Di Vittorio Scarl, il soggetto attuatore dell’in-
tervento
T r a i l ‘ 9 7 e d i l ‘ 9 9 , l ’ a ccordo di programma, pun-
t e l l a t o p o i t r a m i t e c o n -
venzione, con precisazio-
ne quali, ad esempio e tra
l e m o l t e p l i c i , q u e l l a p e r cui sarebbero rimasti a totale carico dell’Ati Domus tutti i costi di acquisizione
e trasformazione dei suo-
li
L’Ati Domus veniva dele-
gata a compiere le espro-
priazioni di tutte le aree e
i n p r o p o s i t o f u s t a b i l i t o che il Comune non avreb-
be rilasciato i permessi di
costruire ed o autorizzato
le o p er e d i u r b an izzazio -
ne prima dell’acquisizio-
ne al patrimonio comuna-
le dei relativi terreni con
c e s s i o n e b o n a r i a o v v e r o
c o n p r o v v e d i m e n t o d i espropriazione e prima del
p a g a m e n t o d e l l e r e l a t i v e i n d e n n i t à i n f a v o r e d e i
proprietari ovvero del deposito presso la Cassa De-
p o s i t i e P r e s t i t i d e l l e i n -
dennità non accettate.
A d o g n i m o d o , l ’ i n t e r o progetto, con opere di ur-
b a n i z z a z i o n e p r i m a r i a e secondaria, sarebbe dovu-
to essere ultimato entro il
termine massimo di 6 anni dalla stipula della con-
venzione, cioè entro il 31 marzo 2005
Fu eseguito, su carta, ad-
d i r i t t u r a u n i n c r e m e n t o :
3 3 6 a l l o g g i d e s t i n a t i a d edilizia convenzionata, in aumento pertanto rispetto agli originari 250 alloggi
Dalla carta al cemento, il p r o g e t t o è r i m a s t o n e l l a betoniera
LA PROROGA
G i à n e l s e t t e m b r e d e l
2004, l’Ati Domus chiese
u n a p r o r o g a a l 3 1 m a r z o
2 0 1 1 d e l t e r m i n e d e l 3 1
marzo 2005 di cui sopra P r o r o g a c o n c e s s a d a l l a
Regione ed accordata dal
Comune che annotò come
d e i « c o m p l e s s i v i 3 7 0 a l -
loggi residenziali previsti,
l’Ati Domus ne aveva cos t r u i t i s o l t a n t o 1 1 5 , c i o è tutti i 34 alloggi di ediliz i a s o v v e n z i o n a t a e s o l o
8 1 , d e i 3 3 6 p r e v i s t i , a l -
l o g g i d i e d i l i z i a c o n v e n -
zionata»
L’Ati aveva poi, come da r e l a z i o n e d e l C o m u n e , r e a l i z z a t o i l 4 5 % d e l l e o p e r e d i u r b a n i z z a z i o n e p r i m a r i a , n o n a v e v a r e al i z z a t o « a l c u n a o p e r a d i
u r b a n i z z a z i o n e s e c o n d aria e di riqualificazione ur-
b a n a » , a v e v a c o m p l e t a t o
s o l o g l i e s p r o p r i d e l 2 °
s t r a l c i o e s o l o a v v i a t o i procedimenti di esproprio
del 3° stralcio
N e l l ’ a t t o d ’ o b b l i g o d e l
2006, l’Ati Domus si impegnò a rispettare i termi-
ni, qualificati di «caratte-
r e e s s e n z i a l e » n o n c h é
«perentori», specificando
c h e i l l o r o m a n c a t o r i -
s p e t t o a v r e b b e c o s t i t u i t o
«grave inadempienza con
leg ittimazio n e p er l’ En te a d e s p e r i r e o g n i a z i o n e utile alla tutela dei propri diritti e ragioni, nonché al risarcimento del danno per
mancata, ritardata o catti-
v a e s e c u z i o n e , a v v a l e nd o s i a l l o s c o p o d e l l e p olizze prestate» PROROGA, NIENTE
BIS: SCATTA
IL CONTEGGIO
D a l 2 0 0 4 a l 2 0 1 0 , s t e s s a
s c e n a : l ’ A t i D o m u s a l l e p r e s e c o n l a r i c h i e s t a d i proroga di altri sei anni ri-
spetto al 2011 Tra i motivi addotti, la complessit à d e l P r o g r a m m a d i I n -
t e r v e n t o i n q u e s t i o n e , l a
crisi economica e la con-
t r a z i o n e d e l l a d o m a n d a nel settore dell’edilizia residenziale e commerciale, nonchè la mancata dispo-
nibilità delle aree interes-
sate, non ancora acquisite
al patrimonio comunale La Regione concesse pa-
rere parzialmente favorevole, proroga di altri 4 an-
n i , i l C o m u n e d i L a v e l l o la negò e, successivamen-
te, dopo aver fatto il punto della situazione, decise
di agire in giudizio Alla scadenza del 31 marzo 2011 erano ancora pen-
denti ben tre controversie
giudiziarie sulla quantifi-
cazione delle indennità di e s p r o p r i a z i o n e e i n o l t r e
l ’ A t i D o m u s , s e c o n d o i l
C o m u n e , n o n a v e v a e s eguito opere pubbliche pa-
ri ad un totale di 2 milio-
ni e 635 mila euro, più un rilevante tot di alloggi risultati mancanti all’appel-
lo APPELLO OPERE: SCUOLA ASSENTE
D a t o i l p r i n c i p i o , f i s s a t o nel Codice civile, per cui il debitore che non esegue
e s a t t a m e n t e l a p r e s t a z i o -
n e d o v u t a è t e n u t o a l r is a r c i m e n t o d e l d a n n o , s e
n o n p r o v a c h e l ’ i n a d e m -
pimento o il ritardo è sta-
to determinato da impos-
s i b i l i t à d e l l a p r e s t a z i o n e
d e r i v a n t e d a c a u s a a l u i
non imputabile, l’Ati Do-
m u s h a t e n t a t o d i a d d o ssare colpe al Comune co-
me sulla «non realizzata opera costituita dal plesso
scolastico»
P r o p r i o p e r q u e s t a o p e r a
d i u r b a n i z z a z i o n e s e c o ndaria che «non è stata realizzata, come non è conte-
stato quanto al fatto storico», il Comune ha chiesto un risarcimento pari al va-
l o r e d e l l a s c u o l a , o v v e r o
1 m i l i o n e e 2 3 9 m i l a e u -
ro Alla fine, il conteggio fatto nel 2023 fu il seguente: risarcimento complessivo
d i 1 m i l i o n e e 4 9 6 m i l a
e u r o , p a r i a l l a s o m m a d i
3 0 5 5 4 e u r o p e r o p e r e d i
u r b a n i z z a z i o n e p r i m a r i a
non eseguite, di 1 milio-
n e e 2 3 9 m i l a e u r o p e r
controvalore della scuola
n o n r e a l i z z a t a e d i € 2 2 6
mila euro per controvalo-
re delle opere di riqualifi-
cazione non eseguite.
D a l l a c i f r a c o m p l e s s i v am e n t e i n d i c a t a , d e t r a t t a p o i l ’ i n d e n n i t à d i e s p r oprio effettivamente versa-
t a d a l l a A t i , p a r i a 1 3 6 mila e 865 euro, di modo c h e l a s o m m a d e f i n i t i v amente spettante risultò pari a 1 milione e 359 mila euro P e r q u a n t o r i g u a r d a l a m a n c a t a r e a l i z z a z i o n e d i a l l o g g i , i l C o n s i g l i o d i S t a t o , n e l 2 0 2 3 , l i h a e s c l u s i d a l c o n t e g g i o d e l risarcimento, «per il pres u n t o s c a d i m e n t o d e l l a q u a l i t à u r b a n a e p e r l ’ a lt r e t t a n t o p r e s u n t o d a n n o di immagine, voci di dann o p e r c u i m a n c a l a p r ova» E d a n c h e e s o p r a t t u t t o p e r c h è g l i a l l o g g i e r a n o previsti nell’interesse dei futuri occupanti, gli operai della «Fiat di Melfi, e non del Comune in quant o p e r s o n a g i u r i d i c a a s é stante»: «Non è quindi dat o c a p i r e , n é l a p a r t e l o s p i e g a , c o m e d a q u e s t o fatto al Comune stesso potrebbe essere derivato un danno» Tuttavia, 2 anni fa il Consiglio di Stato ha condann a t o l ’ A t i D o m u s e p e r e s s a i n s o l i d o l e i m p r e s e t e m p o r a n e a m e n t e a s s ociate al risarcimento del d a n n o i n f a v o r e d e l C om u n e d i L a v e l l o , q u a n t ificato in complessivi 1 milione e 359 mila euro,
Promozione di grande prestigio e responsabilità per la Dirigente della Divisione Anticrimine in forza alla Questura di Matera
Polizia, Raggio diventa primo dirigente
La dr.ssa Elena Raggio, Vice Questore della Polizia di Stato, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Matera, è stata promossa Primo Dirigente della Polizia di Stato. Nella sua carriera, il Vice Questore Elena Raggio ha maturato una lunga esperienza nel campo della polizia giudiziaria, prestando servizio in diversi Uffici di P.S. A lei vanno le congratulazioni da parte del Questore, dei funzionari e del personale tutto della Questura di Matera. Laureata in Giurisprudenza nel 1995, presso l’Università degli Studi di Bari, la dr.ssa Raggio ha ac-
quisito l’abilitazione all’esercizio della professione forense dal 1996 al 2000. È entrata in Polizia il 21 marzo 2000, con il primo incarico nel gennaio 2001 come Dirigente dell’Ufficio Immigrazione nella Questura di Vibo Valentia. Trasferita a Lecce nel 2002, è stata Vice Dirigente dell’Ufficio Immigrazione; dal 2003 al 2005 è stata Vice Dirigente alla Divisione Polizia Anticrimine; nel 2006 Vice Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Sempre presso la Questura di Lecce, nel 2007 è diventata Vice Dirigente della Divisione Gabinetto fino ad
aprile del 2010; da maggio 2010 a febbraio 2018 Funzionario Addetto e poi Vice Dirigente della Squadra Mobile; da febbraio 2018 a maggio 2020 Vice Dirigente della Divisione Amministrativa e Sociale; da maggio 2020 a febbraio 2021 è stata Dirigente dell’Ufficio del Personale, per poi assumere la direzione dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico fino al trasferimento a Matera il 3 aprile 2024. È esperta delle problematiche di violenza domestica e di genere e di modalità operative in tema di prevenzione in favore delle vittime.
Incidente sull’A30, è morta la mamma del sacerdote alla guida
Ilgrave incidente stradale di domenica sera sulla A30, all’altezza dello svincolo di Sarno, ha causato la morte di una donna di Ferrandina, in Basilicata, e il ferimento grave di suo figlio, un sacerdote. La tragedia si è consumata intorno alle ore 20, al km 38 in direzione sud. L’auto, guidata dal figlio della vittima, un sacerdote di 59 anni, ha travolto la segnaletica stradale presente sulla carreggiata, terminando la corsa contro un paracarro di delimitazione. Le cause dell’incidente sono ancora in via di accertamento. All’arrivo dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Sarno, i due occupanti erano incastrati nell’abitacolo, gravemente danneggiato nell’impatto. Le operazioni di estrazione sono risultate complesse, ma i malcapitati sono stati infine liberati e affidati alle cure del 118. La madre del sacerdote, una donna di 80 anni, ha riportato ferite fatali. Nonostan-
te i soccorsi immediati e il trasporto all’ospedale Villa Martiri, purtroppo non ce l’ha fatta. Suo figlio, residente in Toscana nella provincia di Arezzo, ma originario di Ferrandina, resta ricoverato in condizioni gravi. L’incidente ha causato la temporanea chiusura della circolazione sul tratto interessato, per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza della carreggiata. La notizia ha sconvolto le comunità di Ferrandina e della provincia di Arezzo, dove madre e figlio
erano ben conosciuti. Un evento tragico che pone l’attenzione sull’importanza della sicurezza stradale e della manutenzione delle infrastrutture.
Stop al Centro Sperimentale di Cinematografia, l’ira dell’ex sindaco
«La
perdita del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC) rappresenta per Matera una sconfitta culturale e strategica, frutto di inadempienze e decisioni discutibili». A denunciarlo è Raffaello de Ruggieri, già sindaco della città, che ricostruisce le tappe di un progetto ambizioso e promettente, naufragato negli ultimi anni. «La sede materana del CSC, una delle più prestigiose istituzioni cinematografiche italiane, avrebbe dovuto sorgere nell’ex sede universitaria di via Lazazzera, un immobile ritenuto idoneo per ospitare corsi triennali di alta formazione in regia, filmmaking e recitazione. “A Matera il cine-
ma si studia, si impara, si fa!”, aveva dichiarato il 27 maggio 2019 Lucia Borgonzoni, sottosegretario al Ministero della Cultura, durante la presentazione del progetto al Festival di Cannes. Il 16 dicembre 2019, il Consiglio di Amministrazione del CSC deliberò ufficialmente l’apertura di una sede distaccata a Matera. La firma del contratto vincolante avvenne il 17 giugno 2020, con l’impegno congiunto della Regione Basilicata, del Comune di Matera e della Fondazione del Centro Sperimentale. “Non si trattava di un protocollo d’intesa o di una dichiarazione d’intenti, ma di un accordo giuridico vincolante, con obblighi precisi per tutte
le parti coinvolte», sottolinea de Ruggieri. «Il contratto stabiliva che il Comune avrebbe fornito e attrezzato l’edificio, mentre la Regione si sarebbe fatta carico dei costi operativi, stanziando 700.000 euro l’anno per il funzionamento della Scuola. La Fondazione, da parte sua, avrebbe gestito i corsi e selezionato docenti e studenti, per un totale di 105 iscritti a regime» Secondo l’ex sindaco, la responsabilità principale ricade sull’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Bennardi, in carica dal 2020. «Dopo la firma del contratto, il Comune non ha mai avviato i lavori di adeguamento della sede e ha interrotto le relazioni con la Regio-
ne e il Centro Sperimentale», accusa de Ruggieri. A complicare ulteriormente la situazione è stata la decisione di destinare l’immobile di via Lazazzera alla Polizia Municipale, abbandonando di fatto il progetto della Scuola di cinema. «Questa scelta ha segnato il destino di un’iniziativa che avrebbe rafforzato il ruolo di Matera come centro di eccellenza culturaleprosegue l’ex primo cittadino - Nel frattempo, le risorse regionali stanziate per il progetto sono rimaste inutilizzate e successivamente revocate. Anche il cambio di presidenza del CSC, con Marta Donzelli subentrata a Felice Laudadio nel 2021, ha inciso negativamente: Don-
zelli si è infatti dichiarata contraria all’apertura di sedi distaccate, trovando terreno fertile nell’inerzia delle istituzioni locali. Per de Ruggieri, la vicenda rappresenta una grave occasione mancata per Matera. «La città ha perso una struttura universitaria di prestigio e ha indebolito la sua capacità di attrarre giovani talenti e investimenti culturali. Questo progetto avrebbe contrastato l’emigrazione giovanile e rafforzato il dinamismo culturale della città», dichiara con rammarico. Con la recente nomina di Gabriella Buontempo alla presidenza del CSC, avvenuta nel dicembre 2024, de Ruggieri auspica infine un cambio di rotta.
Il Tar dà ragione all’Ente che aveva ordinato a Società Petrolifera Italiana e Gas Plus Italiana di bonificare l’area contaminata
Sul pozzo “Filici Uno” nel comune di Tursi verdetto favorevole alla Provincia di Matera
Il Tribunale regionale amministrativo (Tar) di Basilicata, estensore il primo referendario Paolo Mariano, ha respinto il ricorso di Gas Plus Italiana e Società Petrolifera Italiana avverso l’ordinanza della Provincia di Matera con la quale le predette società erano state individuate «quali responsabili della contaminazione dell’area del pozzo Filici 1, in agro di Tursi, e obbligate alla conseguente bonifica».
La pronuncia è rilevante, come spiega la Provincia di Matera, «tenuto conto che l’area pozzo in questione ha una storia di utilizzazione comune a un’altra decina di aree pozzo che si trovano nei comuni Tursi, Policoro, Ferrandina, Rotondella e Nova Siri, nate con società del gruppo Eni e transitate nella titolarità di Gas Plus: per tutti questi siti sono in corso procedure ambientali derivanti dalla comunicazione di contaminazione della matrice
suolo e della matrice acqua avvenuta da parte di Società Petrolifera Italiana».
Nel caso specifico «è emersa la contaminazione per valori di Csc non conformi alla legge per la presenza di idrocarburi pesanti C>12 nel suolo superficiale, arsenico, cromo totale e vanadio nel suolo profondo, e la presenza di cromo VI nelle acque sotterranee».
Proprio per questo Arpab ha imposto campionamenti periodici sulle acque sotterranee e la Regione Basilicata, autorità competente del relativo procedimento ambientale, sta conducendo alla caratterizzazione del sito, fase necessaria per il compimento delle successive attività di bonifica.
La vicenda giudiziaria, articolata e complessa, ha visto contrapposte le due società citate, ognuna delle quali impegnata a riversare sull’altra la responsabilità dell’inquinamento e, dall’altro, la Pro-
vincia di Matera, difesa nell’occasione dall’avvocatessa Cinzia Pasquale, che ha dimostrato l’esistenza del nesso causale tra le attività produttive e di gestione dell’area e la contaminazione, così affermando l’applicazione del principio “chi inquina paga”.
Il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha manifestato la sua «grande soddisfazione per l’esito del giudizio: la conferma del buon governo dei principi dell’azione amministrativa da
parte dell’Ente che guido e dell’Ufficio ambientale guidato dal dirigente Enrico De Capua non ci solleva dalla massima determinazione che verrà impiegata nel seguire il procedimento ambientale in corso e condurlo, unitamente alle altre autorità competenti, alla sua definizione, cioè alla bonifica dell’area e alla restituzione della stessa all’intera comunità».
«La pronuncia del Tar Basilicata - ha aggiunto e concluso Mancini - , oggi a maggior ragione, chiede
alle società responsabili della contaminazione la massima collaborazione e il pronto intervento per il compimento di tutte le attività utili alla messa in sicurezza e alla riqualificazione del sito. Il ruolo degli enti provinciali a presidio della tutela ambientale è fondamentale e richiede la consapevolezza, da parte di tutti, della necessità di impiegare risorse, sia economiche che umane, nella gestione delle vicende ambientali regionali le cui criticità sono note».
MARTEDÌ
ALIAN EXPERIENC
Il presidente della Regione Basilicata: «No a ogni forma di antisemitismo, razzismo e odio»
Giornata della memoria, Bardi: «Non devono più accadere simili orrori»
«Il nostro impegno, come istituzioni e come cittadini, è quello di tramandare alle nuove generazioni la con-
sapevolezza di quanto accaduto. La memoria non è un esercizio sterile: è un faro che illumina il presente e il futuro, inse-
gnandoci il valore della libertà, della dignità e del rispetto reciproco». È quanto sottolinea il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, «un momento solenne e necessario per riflettere su una delle pagine più buie della storia dell’umanità: la Shoah. Ricordiamo le vittime dell’Olocausto, gli uomini, le donne e i bambini che furono perseguitati, deportati e brutalmente assassinati nei campi di concentramento nazisti. È un dovere morale – sottolinea il Presidente – che ci chiama a non dimenticare e a vigilare affinché
simili orrori non si ripetano mai più». «La Basilicata, terra di cultura, accoglienza e memoria – prosegue – non può restare indifferente di fronte a questa ricorrenza. La nostra regione ha conosciuto, durante i tragici anni della Seconda Guerra Mondiale, storie di sofferenza, ma anche di coraggio e solidarietà. La Giornata della Memoria non è solo un momento per ricordare – prosegue Bardi – ma anche un’occasione per agire. Dobbiamo combattere con determinazione ogni forma di antisemitismo, razzismo e odio, promuovendo la cultura della pace e del dialogo. Invito tutti i
lucani, e in particolare i giovani, a partecipare alle iniziative promosse nella nostra regione per questa ricorrenza, a visitare i luoghi della memoria e a riflettere sui peri- coli dell’indifferenza. È nostro compito – prosegue Bardi – fare in modo che la storia non sia dimenticata, affinché tragedie come l’Olocausto restino per sempre un monito per l’umanità». «La Basilicata, come il resto del mondo – conclude il Presidente – si unisce oggi nel ricordo delle vittime e nel rinnovo di un impegno comune per la costruzione di una società giusta, libera e solidale».
IL VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: «LE ISTITUZIONI, LA SCUOLA E LE FAMIGLIE SONO CHIAMATE A TRASMETTERE LA CULTURA DELLA MEMORIA»
Pepe: «Mai più fenomeni come la Shoah»
Peril “Giorno della Memoria” la Prefettura di Potenza ha organizzato al Teatro Stabile, ieri mattina, un momento di riflessione con la collaborazione e la partecipazione di diversi rappresentanti istituzionali. Per la Regione Basilicata è intervenuto il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe. «Ho ribadito l’importanza di ricordare la Shoah – ha detto – senza valenze retoriche e riflettendo sui comportamenti quotidiani in senso collettivo e dei singoli individui. Le istituzioni, la scuola e le fami-
glie sono chiamate a trasmettere la cultura della memoria affinché simili atrocità non accadano più. I principi fondamentali e immodificabili impressi nella nostra Costituzione rappresentino le coordinate per il rispetto dei valori e dei diritti umani. Principi che vanno conosciuti e praticati per non deragliare. Infine – ha concluso Pepe – ho ricordato che questi eventi vanno sempre conclusi con la locuzione ‘mai più’. Mai più fenomeni come la Shoah, mai più la diffusione dei disvalori della prevaricazione e del razzismo, mai più discriminazioni».
Il Presidente del Consiglio regionale: «La Basilicata vuole essere comunità vigile contro ogni forma di discriminazione e di odio»
Pittella: «Coltivare la coscienza collettiva»
«Il 27 gennaio ci consegna il racconto più drammatico del Novecento: lo sterminio degli ebrei e di tutti i perseguitati dal nazismo, l'annientamento di milioni di esseri umani ridotti a numeri nei campi di sterminio. La Memoria di questa immane tragedia è un appello alla coscienza collettiva e civile come impegno sostanziale ed è la capacità di trasformare il ricordo in monito, il dolore in costruzione di futuro». Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella.
«La nostra Costituzione - prosegue Pittella - nata da quelle ceneri, pone a fondamento della convivenza civile il rispetto di ogni persona, la dignità umana come valore inviolabile. Oggi
più che mai questo principio richiede la vigilanza di ciascuno. Ed è alle nuove generazioni che dobbiamo guardare, educandole allo studio e all’approfondimen-
to, lontane dal pensiero veloce o dalla seduzione dell'indifferenza».
«La Basilicata - conclude l'esponente di Azione - vuol essere te-
stimone e garante di questi valori, comunità vigile contro ogni forma di discriminazione e di odio, unita nella memoria e nel futuro.»
Il Teatro Francesco Stabile ospita una toccante manifestazione in onore delle vittime della Shoah, con interventi significativi e momenti di profonda emozione
Potenza ricorda: celebrazioni per il Giorno della memoria
Ieri mattina il Teatro Francesco Stabile di Potenza ha alzato il sipario sulle celebrazioni per la ricorrenza del «Giorno della Memoria», in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Ad entrare in scena, dinanzi alle massime autorità religiose, civili e militari della provincia e a una gremita platea di giovani e cittadini, gli studenti del Liceo Walter Gropius di Potenza, che hanno immediatamente conquistato il pubblico con una superlativa esecuzione del Canto degli Italiani, aprendo ufficialmente la manifestazione. L’evento, promosso e coordinato dalla Prefettura di Potenza, d’intesa con il Comune di Potenza e l’Unicef Basilicata, è quindi entrato nel vivo con la lettura del messaggio inviato dal Ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati, ricordando l’importanza di ritrovarsi, ogni anno, per «onorare le vittime della Shoah, nella data in cui vennero aperti i cancelli di Auschwitz svelando al mondo l’orrore dello sterminio ebraico». Sono seguiti, poi, i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, del Sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, del Vicepresidente della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, e del Prefetto di Potenza, Michele Campanaro. «Oggi vogliamo onorare la Memoria dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati e internati, militari e civili, italiani nei campi nazisti. Alle migliaia di italiani che non sono più tornati dai campi di sterminio, ma anche a quelli che sono rientrati, va il mio pensiero commosso. Ai familiari di dieci di essi, residenti nella nostra provincia, consegneremo in mattinata le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica», le parole del Rappresentante del Governo. Dopo aver ripercorso brevemente i passaggi storici di una delle più drammatiche pagine dell’umanità, il Prefetto ha voluto condividere con la platea un proprio, personale ricordo: «Da poco insediatomi nella mia prima sede da Prefetto, mi è toccato il privilegio di partecipare il 13 dicembre 2017, in presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, all’inaugurazione del primo museo italiano dedicato alla storia della cultura, dell’ebraismo italiano e della Shoah: il MEIS di Ferrara. Il valore di realizzazioni come per quel Museo – che si propone di suscitare e propagare un forte impulso nelle Istituzioni, nella scuola, nella coscienza pubblica e in special modo tra le giovani generazioni, alla conoscenza di temi così delicati e importanti – è fondamentale, anche per rinnovare quotidianamente la memoria degli oltre settemila cittadini ebrei vittime della persecuzione nazifascista in Italia». Nei giorni successivi a quella inaugurazione, lo stesso Presidente della Repubblica ha voluto ancor più sottolineare l’importanza di coltivare e tramandare la memoria della Shoah nominando Senatrice a vita Liliana Segre, che ha speso la sua vita testimoniando l’orrore patito ad Auschwitz e ha reso lustro alla Patria con altissimi meriti nel campo sociale. Questa scelta, avvenuta in un momento in cui il numero dei sopravvissuti e dei testimoni diretti di quella tragedia si assottiglia velocemente (oggi sono rimasti in vita appena sette custodi della Memoria e la più giovane ha 85 anni, pensiamoci!), pone con forza l’accento sul valore di chi, con la sua testimonianza, ha trasmesso il senso del coraggio, della vita, della necessità del dialogo tra diversi, della solidarietà e della pace, utilizzando parole sempre chiare e potenti che non lasciano spazio ad alcun fraintendimento, né a scorciatoie consolanti su quanto è avvenuto. Un
pensiero grato e commosso, poi, alla Senatrice a vita Liliana Segre, che il Prefetto ha raccontato di aver conosciuto personalmente nel 2019: «Ho ancora scolpite dentro di me le parole che Liliana Segre rivolgeva ad una platea attenta e silenziosa di molte centinaia di ragazze e ragazzi: ‘Io avevo paura di ciò che i miei occhi potevano vedere. Allora avevo scelto un dualismo dentro di me, una sovrapposizione di realtà diverse: ero lì con il mio corpo, che pativa il freddo, la fame e le botte, ma con lo spirito abitavo altrove’. Come non condividere i sentimenti della Senatrice Segre quando afferma che il crimine più grande e aberrante di tutti è stato l’indifferenza? Osservo: è stato oppure lo è ancora oggi? Provo vergogna e profonda sofferenza per gli attacchi e le parole di odio sui social che in questi giorni hanno colpito Liliana Segre». La stessa Senatrice a vita ha confessato il suo pessimismo e il timore che accada «come in ‘1984’, il libro di George Orwell in cui vengono riscritti i libri e tutte le generazioni sanno quello che il governo vuole che si sappia. La Shoah sarà ridotta a una semplice frase nei libri di storia». Ecco, queste sue parole dure e sofferte significano una sola cosa: occorre ancora oggi superare l’indifferenza, perché sono in gioco valori supremi, che nei ghetti di Cracovia, Lodz o Varsavia e nei lager di AuschwitzBirkenau o Dachau, sono stati calpestati come in nessuna costruzione di pensiero si era prima immaginato potesse catastroficamente accadere. Valori di civiltà e umanità senza frontiere di luogo e di tempo, che si chiamano rispetto della dignità della persona, ridotta a brandello umano, a sopravvivenza nel terrore fino alla soppressione più brutale. In conclusione del suo intervento, il Rappresentante del Governo ha esortato i ragazzi a non sottrarsi, né oggi né mai in futuro, dal peso che la Shoah colloca sulle spalle dell’umanità e dalle conseguenti responsabilità, per il tempo presente e per l’avvenire. «Auschwitz ci insegna ogni giorno – ha, infatti, ricordato il Prefetto – di quali orrori può essere capace l’uomo, anche il più istruito e apparentemente civilizzato, se si lascia catturare dall’odio, dal fanatismo, da teorie aberranti. Odio, fanatismo e aberrazioni che purtroppo oggi, come sappiamo bene, spargono sangue innocente in tante parti del mondo, mettendo a rischio la pace, la civiltà e la convivenza. L’antisemitismo non è scomparso, mentre altre forme micidiali di razzismo, di discriminazione, di intolleranza si diffondono nella civiltà del ventunesimo secolo in maniera insidiosa e incontrollata e impegnano le responsabilità di tutti noi alla difesa convinta e quotidiana dei valori democratici sanciti dalla nostra Carta Costituzionale». La manifestazione è proseguita con la Lectio magistralis «Basilicata: memoria al confino», pronunciata dal Professore di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi della Basilicata, Donato Verrastro, che ha offerto un’approfondita analisi storica di contesto, puntando il faro direttamente sull’intreccio tra la «questione ebraica» e le pratiche di internamento e confino in terra lucana. Grande interesse hanno, poi, suscitato le letture con cui i Dottori magistrali in Storia e Civiltà Europee, Saverio Maria Moliterni e Valeria Capobianco, hanno documentato le storie di ebrei internati o confinati in Basilicata. Cuore delle celebrazioni, la consegna delle Medaglie d’Onore concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, costretti al lavoro coatto per l’economia di guerra nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943. Il Prefetto Campanaro, affiancato dai Sindaci di Potenza, Missanello (PZ), Pignola (PZ), Rotonda (PZ), Sant’Arcangelo (PZ) e Tito (PZ), ha consegnato
le onorificenze ai familiari di dieci militari della provincia di Potenza deportati in lager tedeschi e polacchi: Antonio Adinolfi, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Falling Bostel in Germania, dal 9 settembre 1943 all’8 novembre 1945; Gaetano Bonitatibus, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Breslavia in Polonia, dal 15 settembre 1943 al 12 agosto 1945; Giovanni Di Paola, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Ludwigsburg in Germania dal 10 settembre 1943 al 1° marzo 1945; Emanuele Ferraro, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Musingen in Germania il 14 settembre 1943; Francesco Lettieri, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista KGFL in Germania, dal 16 settembre 1943 al 3 maggio 1945; Pietro Lo Ponte, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Essen in Germania dal 1° settembre 1943 al 1° aprile 1945; Francesco Pavone, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Spandau West in Germania dal 12 settembre 1943 all’11 agosto 1945; Angelo Racioppo, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Ziegenhain in Germania il 9 settembre 1943; Raffaele Salandra, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Smibury in Germania, dal 9 settembre 1943 all’8 agosto 1945; Salvatore Villani, catturato dai tedeschi e deportato nel lager nazista di Mauthausen in Germania dall’8 settembre 1943 al 25 novembre 1945
Una platea commossa ha, poi, ascoltato la struggente interpretazione della colonna sonora del film Schindler’s List, eseguita dagli studenti del Liceo «Walter Gropius» di Potenza. Nel corso della cerimonia, come oramai da tradizione, la Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Claudia Datena, e la Presidente regionale dell’Unicef, Angela Granata, hanno presentato il Calendario 2025 dal titolo «La condizione dell’infanzia e dell’adolescenza: denunce e prospettive», realizzato da alunni e alunne delle scuole primarie e secondarie della regione, che, in un allegro tripudio di colori, hanno offerto il loro vivace ed acuto punto di osservazione sul mondo. La mattinata di celebrazioni si è conclusa, in Teatro, con una coreografia di danza classica e contemporanea sulle note de «La vita è bella», a cura delle studentesse e degli studenti del Liceo Walter Gropius di Potenza ed è proseguita in Piazza Matteotti, dinanzi alla sede del Municipio, dove il Prefetto Campanaro ed il Sindaco Telesca hanno disvelato la «Pietra di Inciampo» a memoria perenne delle vittime della Shoah. Durante l’intera durata della manifestazione è stato possibile ammirare opere ed installazioni artistiche, allestite nel foyer del Teatro Stabile dagli studenti del Liceo «Walter Gropius» di Potenza.
Telesca: «Dobbiamo mantenere vivo il ricordo della Shoah»
«Inoccasione del Giorno della Memoria, ho avuto l'onore di commemorare insieme alle Autorità e ai Cittadini di Potenza gli 80 anni dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa» afferma il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca.
«Non si possono dimenticare le pagine più buie della nostra storia, come la Shoah, e di mantenere viva la memoria di quelle tragedie per renderle giustizia. La memoria, infatti, non è un fardello, ma una responsabilità morale che abbiamo nei confronti di coloro che hanno perso la vita e un monito per le generazioni future, affinché tragedie simili non si ripetano» continua il primo cittadino.
L’Amministrazione comunale ha deciso di collocare una "Pietra di Inciampo" da-
vanti al Palazzo di Città, a memoria perenne delle vittime della Shoah. «Un gesto simbolico per tenere vivo il ricordo e trasmettere alle future generazioni l'importanza di difendere i valori di demo-
crazia, giustizia e libertà» dichiara Telesca.
«Insieme, possiamo fare della memoria un ponte verso un futuro di pace e rispetto reciproco» conclude Vincenzo Telesca.
Il presidente del Consiglio Smaldone: «Garantiamo la vitalità della memoria», il Commissario lucano dell’Istituto Nastro Azzurro Galasso: «Non si può dimenticare»
La memoria della Shoah: un appello all’umanità nel convegno della Dante Alighieri a Potenza
La cultura dell’umanesimo sociale contro quella dell’odio, delle discriminazioni sociali e della xenofobia. Questo il messaggio lanciato durante il convegno promosso ieri pomeriggio dall’Associazione Dante Alighieri, dal Comune di Potenza, dall’Associazione dei Combattenti e Reduci della Basilicata dal titolo: “Meditate che questo è stato”. La frase di Primo Levi ha costituito il punto di forza di una tavola rotonda di grande interesse che ha visto la partecipazione del Presidente del Consiglio Comunale di Potenza, Pierluigi Smaldone, di Rocco Galasso, Commissario Federazione Potenza dell’Istituto Nastro Azzurro, del Colon-
nello Gennaro Scotto di Santolo, Comandante del Comando Militare dell’Esercito di Basilicata. Ha moderato il dibattito Raffaella Pennacchia Vertone, Presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Potenza. La shoah, il ricordo dello sterminio degli ebrei ritrovati nel campo di concentramento di Auschwitz dalle milizie dell’Armata Rossa, un momento di riflessione di alto profilo istituzionale, culturale e militare, quello svolto ieri pomeriggio grazie alla ferma determinazione del Comune di Potenza di accogliere quante più associazioni a Palazzo di Città. Un momento di grande impatto culturale, umano e storico ha tenuto banco legando il filo rosso della shoah e dei tanti ebrei ster-
minati dalla furia delle milizie naziste a quelle di oggi, dall’Ucraina, al Medio Oriente, dal Sudan alla Birmania, fino alle tante shoah spesso dimenticate dall’opinione pubblica mondiale. E in questo senso gli organizzatori hanno colto nel segno facendo leva sulla capacità di creare un momento di ampio raccordo istituzionale e storico. Rocco Galasso, ha
parlato della shoah rimarcando: «Quest’anno ricorrono gli ottant’anni della scoperta del genocidio che si perpetrò durante gli anni della seconda guerra mondiale, in modo particolare il ricordo della Shoah quest’anno riveste un’importanza particolare. Nella riflessione di questa sera teniamo conto anche del ruolo che ha avuto la Basilicata in questo momento storico e di come molti furono confinati nella nostra regione ma anche degli ebrei che in qualche modo favoriti ed aiutati dalla sensibilità e dall’umanità della gente».
Pierluigi Smaldone ha parlato a nome dell’Amministrazione Comunale di Potenza: «Le celebrazioni per la giornata della memoria servono a garantire la vitalità della memoria e a mantenerla e questo, tenendo presente le parole della Senatrice a Vita Liliana Segre che ha ricevuto la laurea honoris causa presso l’Università degli
Studi di Basilicata, vuol dire evitare di far sì che con il passar del tempo la shoah venga relegata ad un rigo nei libri di storia e mantenere vivi quei valori, vuol dire evitare che la corsa all’odio che la continua voglia di prevaricare, di superare e anche distruggere l’altro vicino o lontano possano privare gli esseri umani della loro caratteristica che è proprio l’umanità». Raffaella Pennacchia Vertone ha delineato gli elementi principali della serata di ieri: «La Società Dante Alighieri diffonde e promuovere la cultura di pace. La cultura italiana ha una struttura portante che è l’umanesimo, sistema di valori che danno un senso alla vita degli uomini. Questo umanesimo come ci ricordava il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella qualche giorno fa è quel contenuto particolare della cultura italiana che la rende unica e straordinaria nel mondo».
Un evento toccante e significativo per commemorare le vittime dell’Olocausto e riflettere sui valori universali
Giornata della memoria, cerimonia al liceo Tommaso Stigliani di Matera
Questa mattina nell’Aula Magna del Liceo «Tommaso Stigliani» di Matera è stata organizzata una breve cerimonia in occasione della Giornata Mondiale di Commemorazione in Memoria delle Vittime dell’Olocausto, proclamata dall’Assemblea delle Nazioni Unite a novembre del 2005 e già precedentemente istituita in Italia come «Giorno della Memoria» con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000. Dopo un primo emozionante momento musicale, «Il Silenzio», eseguito con il violoncello, che ha invitato alla riflessione e al raccoglimento, sono stati letti alcuni estratti significativi da documenti storici come le Leggi di Norimberga del 1935 e le Leggi Razziali Italiane del 1938, per evidenziare come la discriminazione sia stata legalizzata dai regimi totalitari. A seguire, la lettura di brani tratti dai diari e dalle testimonianze di vittime e sopravvis-
suti, come Anne Frank, Elisa Springer, Liliana Segre e Primo Levi. Spazio anche per una riflessione sulla «banalità del male», sul grottesco, sull’incapacità di discernere il bene, grazie alle parole della fi- losofa Hannah Arendt. È stato aperto uno sguardo sull’iniziativa dell’artista Gunter Demnig, che ha ideato le pietre d’inciampo per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Le letture sono state accompagnate da un delicato sottofondo musicale che ha guidato il pubblico in un viaggio nella sofferenza, nelle atrocità compiute dalla follia umana, accompagnandolo tra le pagine più vergognose della storia dell’umanità. Gli intermezzi musicali sono stati eseguiti dagli studenti della classe V Q, ad indirizzo musicale, che hanno scelto per l’occasione brani celebri, tra cui
le colonne sonore di «Schindler’s List» e de «La vita è bella», il Notturno di Chopin, «Hava Nagila» (canzone popolare ebraica), «Lascia ch’io pianga» di Handel e altri. Questo evento, pur focalizzandosi sulla commemorazione delle vittime della Shoah, è stato anche un’occasione per riflettere su valori universali
quali la pace, il rispetto dei diritti umani e la tolleranza reciproca. La Giornata della Memoria è un invito non solo a ricordare il passato, ma anche a costruire un futuro migliore. L’evento è stato organizzato con grande cura dai docenti del Liceo Tommaso Stigliani, Angela Calia con la classe V Q, Valeria Fiore con la
classe V B, Marilena Braia con la classe V L, Luisella Santangelo con la classe V G, dai docenti di Esecuzione e Interpretazione musicale, Natalia Bonello, Brunella Monaco, Marcoantonio Cornacchia, Antonio Borraccino e con il prezioso supporto della Dirigente Scolastica, Maria Rosaria Santeramo.
Il sindaco De Vito e il prefetto Favilli celebrano la giornata della memoria, trasmettendo un messaggio di pace e convivenza alle nuove generazioni
a Francesco La Terza
Nella mattinata di lunedì 27 gennaio, il sindaco Angelo De Vito, insieme alla Giunta e al Consiglio comunale, ha accolto in Municipio il prefetto di Matera, Cristina Favilli, in visita istituzionale in occasione della Giornata della Memoria e della consegna della medaglia d’oro alla memoria del deportato grottolese, Francesco La Terza. La cerimonia si è svolta nella scuola primaria di via De Gasperi, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della provincia. Francesco La Terza combatté la seconda guerra mondiale e visse la terribile esperienza della prigionia in un campo di concentramento tedesco; è stato così omaggiato di questo importante riconoscimento postumo del Presidente della Repub-
blica, consegnato dal Prefetto Favilli nelle mani del figlio Pasquale, medico e tutt'oggi cittadino di Grottole. Che la cerimonia di conferimento della medaglia d’oro al valore sia avvenuta nella scuola del paese, frequentata da studenti di varie culture e provenienze, è motivo di grande orgoglio per tutta la comunità. Questo non solo per il valore culturale dell’iniziativa, ma anche per il fatto che, in tale modo, si è trasferito alle giovani generazioni un messaggio universale di pace e di convivenza tra i popoli. Un segnale forte che, purtroppo, è ancora oggi necessario e quantomeno attuale, e che gli studenti, tra prosa, poesia e musica, hanno rilanciato a gran voce con uno spettacolo emozionante e di altissimo livello didattico. Nell’ac-
cogliere il rappresentante territoriale del Governo, il primo cittadino grottolese le ha anche ricordato il problema dello spopolamento che interessa i piccoli centri del Materano e gli sforzi che la sua amministrazione sta facendo per contrastare l’isolamento, migliorando la viabilità e i trasporti. Aspetti che, con un’amministrazione provinciale più sensibile, potrebbero essere ulteriormente rafforzati. Sottolineando il valore dei centri della provincia nell’azione e nel senso dell’operato della sua istituzione, sua eccellenza il prefetto ha assicurato il suo impegno a interessare la Provincia di Matera in merito alle questioni sollevate, nell'ottica di un confronto tra istituzioni che sia sempre costruttivo e proficuo.
Marsicovetere, celebra la storia di Villa d’Agri e si prepara al BIT
DI A NNA TAMMARIELLO
Sono tante le novità che attendono il comune di Marsicovetere durante un anno importante che ha già segnato 70 anni di storia della frazione di Villa d’Agri. Ed è proprio durante questi ultimi festeggiamenti che il sindaco Marco Zipparri, difronte alla sua comunità e ai numerosi presenti dei comuni limitrofi accorsi per la ricorrenza, ha ringraziato la nuova amministrazione comunale per «il lavoro profuso di questi primi sei mesi» svelando una importante novità. «Questo lavoro porterà Marsicovetere, insieme ad altri soli dieci comuni lucani, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano grazie all'APT. Sta curando il progetto l'assessore alla Cultura e alla Transizione Energetica, Dottoressa Cesira Russo, e per tre giorni un video emozionale, a cura di Antonio Sammartino e Giuseppe Russo, racconterà le bellezze del nostro territorio». Un video che contribuirà ad esporre , all'interno dei 280 metri quadri riservati alla Basilicata
nel Padiglione Italia, i punti di forza di Marsicovetere, che, come sottolineato dal primo cittadino «deve essere fiera di quello che ha e deve essere in grado di farlo conoscere al mondo. Il 2024 ha rappresentato per noi un anno importante, con il riconoscimento del Presidio Slow Food del Prosciutto di Marsicovetere, e stiamo continuando a lavorare con tanta energia e tanta forza». «Ma nel guardare al futuro - ha concluso il sindaco Zipparri - non possiamo dimenticarci le persone che hanno costruito, passo dopo passo, la storia della nostra comunità ». Comunità che di recente ha festeggiando 70 anni di storia della frazione di Villa d’Agri. La giornata, ricca di interventi e testimonianze, ha visto gli alunni delle classi VB e VC della Scuola Primaria dell'Istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere esibirsi sulle note dell'Inno di Mameli nella lingua dei segni e dopo i saluti istituzionali esperti di storia locale hanno dato il via al convegno. Il professore Nicola Varallo ha raccontato, attraver-
so le immagini, gli eventi più significativi a partire dal 1949,dalla spostamento della sede del Consorzio di Bonifica a Pedali - diventata Villa d'Agri con delibera n. 4 del 1955-alla costruzione degli Istituti, delle chiese, delle arterie di collegamento,dell'ospedale. Lo scrittore Terenzio Bove ha poi raccontato le storie delle famiglie del posto con un approfondimento sulla figura di Azimonti. Dopo un intermezzo musicale a cura degli allievi dell'indirizzo musicale dell'istituto Omnicomprensivo di Marsicovetere il Presidente della Pro Loco, Luigi Laddaga, ha raccontato la storia della sua associazione. Tante le cose che questo territorio può raccontare e la celebrazione della storia locale è proseguita nel pomeriggio, con i racconti sulla storia della Chiesa Beata Vergine Addolorata di Villa d’Agri, a cura di Don Peppino La Padula, e sul Monastero di Santa Maria dell'Aspro e sulla figura di Angelo Clareno spiegati dall'esperto di storia antica Nicola Spina. A concludere la giornata il racconto
dei figli del primo sindaco Giuseppe Di Marco, rispettivamente Nicola e Amedeo Di Marco, sindaco al quale verrà intitolata una strada a marzo. D'altronde la locale toponomastica rende omaggio a coloro i quali hanno contribuito allo sviluppo di Villa d’Agri. Il racconto del territorio nel secondo dopoguerra , popolato da contadini prima dell'opera di bonifica, è stato riportato anche dallo scrittore Vincenzo Capuano, che attraverso le pagine del suo libro "Zero non esiste - Ritorno in Val d'Agri" ha raccontato il viaggio del padre
che da Salerno si trasferì in Val d'Agri contribuendo all'opera di bonifica di Pedali. La celebrazione della storia di un popolo, che attraverso il proprio lavoro e le donazioni di privati ha costruito il suo destino, ha ricevuto un'ulteriore carica emozionale grazie alle note dei maestri Vita e Carmine Cisullo, sublimi musicisti del territorio. Dunque, in conclusione, un' amministrazione che vede nel 2025 un importante appuntamento con la celebrazione della sua storia ed ora una significativa vetrina, al Bit di Milano, per rilanciare le bellezze locali.
Importante incontro per approvare il rendiconto e pianificare eventi significativi per il 2025, con un focus sulla valorizzazione del territorio lucano
Riunione operativa a Grottole: Pro Loco Basilicata in attiva azione
Importante riunione operativa del Consiglio regionale dell'Ente Pro Loco Basilicata Aps si è svolta ieri a Grottole (Mt), presso la sede della Pro Loco locale. L'incontro ha visto l'approvazione del rendiconto delle attività 2023 e la programmazione degli eventi per il 2025. Il Sindaco di Grottole, Angelo De Vito, e il Presidente della Pro Loco Grottole, Giovanni Brindisi, hanno accolto i membri del comitato regionale, tra cui Rocco Franciosa, Presidente regionale, e altri rappresentanti delle Pro Loco lucane. Fran-
ciosa, nel ringraziare per l'ospitalità, ha dichiarato: «Siamo impegnati a mettere al centro le Pro Loco e i territori lucani, garantendo assistenza e coordinamento con la Regione Basilicata». De Vito ha aggiunto: «Siamo onorati di ospitare il Consiglio e confermiamo la nostra collaborazione». Tra le attività in programma, il 23 marzo si terrà l'assemblea regionale a Cancellara (Pz) e il 18 maggio un corso di formazione a Sant'Arcangelo (Pz). Inoltre, si segnala il progetto nazionale AgroArcheoTrekking con tappe in vari parchi lu-
cani. Il 1° febbraio 2025, presso la sala consiliare di Scanzano Jonico, ci sarà la presentazione del libro di Luca Somma e della mostra fotografica «I paesaggi dell'abbandono, Riforma fondiaria in Basilicata». Altri eventi nazionali includono la cerimonia di consegna dei marchi di qualità Epli al Senato il 19 marzo 2025 e la Fiera nazionale dei Territori «Gustarte» a novembre. Al termine della riunione, la Pro Loco Grottole ha guidato una visita alle bellezze del centro storico, tra cui il Castello e la chiesa «Diruta».