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OLTRE IL GIARDINO iL punto dELL’aMMinistratorE uniCo di EGriB su un’EMErGEnZa «sEnZa prECEdEnti»
OLTRE IL GIARDINO iL punto dELL’aMMinistratorE uniCo di EGriB su un’EMErGEnZa «sEnZa prECEdEnti»
Tra i progetti a lungo termine: la ricerca di nuove sorgenti e la manutenzione delle infrastrutture esistenti
Bardi vola a Bruxelles all’incontro con Fitto La Regione tra le 144 firmatarie di EURegions4Cohesion
Viviamo
t a C i v i e n e r a c c o n t a t o
c h e l a r o b o t i z z a z i o n e e
l ’ i n t e l l i g e n z a a r t i f i c i a l e
s o n o s t r u m e n t i p e r m i -
gliorare il nostro mondo, per rendere tutto più sem-
plice, più veloce, più ac-
cessibile ( )
■ continua a pag 25 Bardi con Fitto
Servizio a pag 5
1 0 1 N O A L E T T I E R I
Èvero che per arrivare ai “trecento giovani e forti” della Spigolatrice di Sapri mancano all’appello ben 199 cuori infranti dem, eppure bisogna riconoscere che 101 non sono certo pochi per rimettere in movimento una discussione pubblica su cosa voglia e soprattutto debba fare il PD per riprendersi in mano la Regione e finalmente
sfrattare questo centrodestra incapace e a trazione napoletana Ora lasciamo stare che venga il dubbio furbastro che Roberto Cifarelli s’autosospenda più per il suo incerto destino politico che per la sorte riguardante i poveri dem e che Giovanni Lettieri sia ormai soggiogato da un esperto rabdomante di sconfitte come Roberto Speranza, visto che ne ha infilate ben due di tutto rispetto come le Regionali e le comunali della sua Picerno, ma è mai possibile veder trasformato il PD in un luogo d’equivoci, di pilatismo, d’osceni accrocchi senza che nessuno s’indigni per davvero e gli restituisca quel compito di centralità di coalizione e d’animazione comunitaria di cui ha bisogno urgente il centrosinistra per riavere quella credibilità e legittimazione perse tra Baruffi, Taruffi, Lettieri e Speranza? Canta Beyoncè, magari per 101 volte di seguito,: “ No, no, no, no ”
nel 2023, il Mezzogiorno è ultimo con il dato pro capite di 23,9 mila €: regge la Basilicata con 27,5 mila €
soddisfatta L’assEssorE M on Gi ELLo: «ottiMo proGEtto»
povertà energetica, si parte da Bucaletto con un impianto fotovoltaico da 80mila €
iL proGEtto
Il patentino digitale per promuovere la formazione di cittadini consapevoli: anche la Basilicata all’evento “InClasse: radici per il futuro”
■ Servizio a pag 4
ConsiGLio rEGionaLE Approvata all’unanimità la pdl sul lavoro agile: soddisfatto Polese. Licenziata anche la Mozione “Bolognetti” che interrompe il digiuno
■ Servizi a pag 2 stELLantis
I sindacati: «Servono interventi concreti per garantire la continuità lavorativa alle aziende dell’indotto di Melfi»
■ Servizio a pag 18
MatEra
Il segretario generale Cgil, Mega: «Sia laboratorio politico del csx per le prossime amministrative»
■ Servizio a pag 20
POTENZA. Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato, all’unanimità, la Proposta di legge n 5/2024 - Misure di sostegno e incentivi alle imprese che attivano il lavoro agile e lo smart working della Regione Basilicata, d’iniziativa di Lacorazza, Cifarelli e Marrese
«Obiettivo della normasi apprende dalla relazione di accompagnamento - è di promuovere e sostenere lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working, quale modalità di esecuzione del rapporto subordinato e/o parasubordinato funzionale alla riduzione dello spopolamento e incentivazione al ripopolamento di diverse aree della Basilicata»
Sì sempre all’unanimità dall’Assemblea anche per la Pdl 46/2025, di iniziativa del consigliere regionale Marcello Pittella, con la quale viene apportata una modifica alla legge regionale n. 11 del 2025, in particolare all’articolo 19, al fine di quantificare, per gli anni 2025 e 2026, le risorse finanziarie necessarie L’attuale previsione normativa del testo, approvato precedentemente dal Consiglio regionale, conteneva una previsione di spesa anche per l’anno 2024, anno non più corrente Da qui la necessità di emendare la legge approvata alla fine dello scorso anno ma promulgata e pubblicata nell’anno 2025”
«La soddisfazione di essere primo firmatario di questa proposta - spiega il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Piero Lacorazza - è al tempo stesso la consapevolezza che la legge raccoglie un dibattito avviato nella precedente legislatura, a partire dal Consigliere regionale Luca Braia, e dai consiglieri dell’attuale legislatura La proposta, da oggi legge, tuttavia inverte e cambia l’approccio che ne consente l’attuazione nella individuazione di una concreta e corretta compatibilità tra risorse impiegate, le disposizioni generali sui cosiddetti 'aiuti di stato' e il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro La norma prevede che entro 60 giorni dall’approvazione del bilancio la Giunta regionale approva il piano triennale preceduto da un confronto con le organizzazioni sindacali, datoriali e le associazioni rappresentative delle amministrazioni locali
A seguito del piano triennale sarà poi il piano annuale a dare il via all’avviso pubblico I piani dovranno tener conto della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, e dovranno prevedere investimenti anche per i comuni che 'attrezzino' luoghi per lo smart working Inoltre –evidenzia il Consigliere regionale - la Regione Basilicata può promuovere accordi con altre regioni per la sottoscrizione di piani organizzativi del lavoro agile con imprese-pi-
lota Crediamo – conclude Lacorazza - di aver dato un buon contributo di idee e di elaborazione; e nel ringraziare i Consiglieri regionali per la condivisione siamo consapevoli che abbiamo creato un’opportunità in più soprattutto per le aree interne»
«Un bel segnale, quello dato oggi dal Consiglio regionale, nell’approvare all’unanimità la Pdl presentata dai colleghi Lacorazza, Cifarelli e Marrese sul lavoro agile e smart working Un segno tangibile che quando le norme sono condivise e di prospettiva utile per i lucani, si può fare gioco di squadra»
A sostenerlo è il capogruppo di Orgoglio Lucano e Italia Viva in consiglio regionale, Mario Polese che aggiunge: «Una pdl che riprende le nostre proposte portate avanti nella scorsa legislatura, quando con il collega di partito Luca Braia presentammo il nostro Young Act, cioè la costituzione di un Fondo regionale per il lavoro agile o smart working che intendeva sostenere, favorire, potenziare e promuovere l’accesso e la qualificazione dello smart working nel nostro territorio sia per lavoratori residenti che per attrarre non residenti, anche per dare uno stimolo alla valorizzazione dei centri urbani più grandi e per il ripopolamento dei borghi e delle aree interne che potrebbero diventare così attrattore di stabilità per tante famiglie Oggi – spiega
M o z i o n e a p p r o v a t a i n C o n s ig l i o , B o l
POTENZA «Alla luce di quanto ascoltato poco fa, e cioè di quanto emerso in consiglio regionale con il voto sulla mozione presentata da Piero Marrese e sottoscritta da Angelo Chiorazzo e Roberto Cifarelli, sospendo con effetto immediato il digiuno giunto al sesto giorno, accogliendo l’in-
vito rivoltomi dai presentatori e dall’intera Assise, ad iniziare da Piero Marrese e dallo stesso Presidente del
Consiglio, Marcello Pittella. La mozione in oggetto è stata approvata all’unanimità dei presenti, con 16 voti su 16. Il mio grazie va all’intero Consiglio Oggi abbiamo scritto una bella pagina politica». È quanto scrive Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani e Iscritto ODG Basilicata
l’esponente renziano - accolgo con favore questa approvazione che mette d’accordo maggioranza e minoranza su un tema cruciale per il futuro della nostra regione, che rimette al centro la promozione, lo sviluppo, il potenziamento e la qualificazione del lavoro agile o smart working, quale modalità di esecuzione del rapporto subordinato e/o parasubordinato funzio-
nale alla riduzione dello spopolamento e incentivazione al ripopolamento di diverse aree della Basilicata»
«Il mio auspicio ora –conclude Polese – è che tanti giovani possano tornare a ripopolare i nostri centri e rivitalizzino con le loro esperienze le sorti delle nostre comunità, per dare vita a un autentico e tanto auspicato da noi stessi, South Working»
P O T E N Z A A p p r o v a t a
a l l ’ u n a n i m i t à d a l C o n -
s i g l i o r e g i o n a l e l a M o -
z i o n e n 3 9 “ A z i o n e n o n violenta di Maurizio Bo-
l o g n e t t i " d e i c o n s i g l i e r i
C i f a r e l l i , M a r r e s e e
C h i o r a z z o . H a i l l u s t r a -
t o l a m o z i o n e i n A u l a i l
c a p o g r u p p o d i B d , P i er o M a r r e s e
L a m o z i o n e p r e n d e i n considerazione i temi afferenti «alla qualità delle nostre democrazie, al-
l o s t r a p o t e r e d e l ‘ C a p i -
t a l i s m o d e l l a S o r v eg l i a n z a ’ ( u n a d e m o c r az i a c h e o v u n q u e n e l m o n d o è s e m p r e p i ù ' d e m o c r a z i a r e a l e ' ) , a l v i o l e n t o a t t a c c o s f e r r at o n e l l ’ u l t i m o d e c e n n i o a l l a r a p p r e s e n t a n z a d e -
m o c r a t i c a c h e h a s v i l i t o d i f o r z a e c o n t e n u t o l e
I s t i t u z i o n i d e l l a R e p u b -
b l i c a e c h e c i r i c o n d u c e
a l l ’ a r t i c o l o 4 9 d e l l a C os t i t u z i o n e , a l l o s v i l imento dei luoghi assem-
b l e a r i , a l r e i t e r a t o a tt e n t a t o a i d i r i t t i p o l i t i c i d e l c i t t a d i n o , a l l ’ a r t . 2 1
d e l D e t t a t o C o s t i t u z i o -
n a l e , v i l i p e s o e o l t r a g -
g i a t o , e - u l t i m o m a n o n
u l t i m o - a d u n ’ o p e r a z i on e v e r i t à s u l l e q u e s t i o n i ambientaliste-ecologiste
l u c a n e »
C o n l a m o z i o n e , c o m e e v i d e n z i a t o n e l l ’ i n t e rven to del Pres iden te del
C o n s i g l i o r e g i o n a l e , M a r c e l l o P i t t e l l a , i l C o n s i g l i o r e g i o n a l e d e ll a B a
notizia dell’avviso di garanzia al Presidente Meloni è l’evid e n t e r i p r o v a d i u n a t t a c c o s t r u m e n t a l e a l l a s u a p e r s o n a , che non coinvolge la sua attività di governo né la sua integrità morale e politica».
È quanto dichiarato dal Presidente dell’InCE, Salvatore Cai a t a , c h e h a a g g i u n t o : « U n a s p i a c e v o l e p a r e n t e s i c h e n o n
può e non deve essere letta com e u n o s t a c o l o a l s u o o p e r a t o per il bene dell’Italia, ma come ribadito dal Ministro Tajani ha più le sembianze di una ripicca per la riforma della Giustizia» «La Presidente Meloni - ha conc l u s o i l d e p u t a t o d i F r a t e l l i d’Italia, Salvatore Caiata - ha sempre dimostrato e dimostra
t u t t ’ o r a d i e s s e r e u n p u n t o d i riferimento solido per il nostro
Paese, impegnandosi con serietà, trasparenza e responsabilità per migliorare la vita di tutti gli i t a l i a n i e p e r q u e s t o n o n p e rmetteremo ch e attacch i in fondati e strumentalizzazioni politiche possano indebolire l'azion e d i g o v e r n o o m e t t e r e i n d iscussione la sua leadership e il suo amore per il Paese e il desiderio di fare ciò che è meglio per l’Italia»
La Regione Basilicata ha par tecipato all’evento svoltosi alla Camera dei Deputati “InClasse: radici per il futuro”
La Regione Basilica-
ta ha preso parte al-
l’evento “InClasse:
radici per il futuro Imparare, comprendere e partecipare per crescere cittadi-
n i c o n s a p e v o l i ” , u n p r o -
getto realizzato da Fondazione Art 49 in collabora-
z i o n e c o n i l P a r l a m e n t o
e u r o p e o , p e r p r o m u o v e r e il ruolo dei progetti educativi nella formazione di cit-
tadini consapevoli. Alla Camera dei Deputati, in rappresentanza della Re-
g i o n e B a s i l i c a t a , è i n t e r -
venuta la dottoressa Katia
M a n c u s i d e l l ’ U f f i c i o
Stampa e Comunicazione che ha posto l’accento sul-
la necessità, da parte delle pubbliche amministrazioni, di aprirsi al mondo del-
la scuola per accrescere il
senso di consapevolezza e
di responsabilità. «Dobbiamo contribuire ad
a l l e v a r e c i t t a d i n i d i g i t a l -
m e n t e r e s p o n s a b i l i - h a detto la dottoressa Mancu-
si - per favorire la crescita
d i u n a s o c i e t à s a n a e r agionevole, ovvero educata all’uso della ragione e del-
la critica Si tratta di percorsi che vanno attivati fin
da subito nelle scuole per sostenere la crescita di cittadini attivi e impegnati in
un contesto socio-comunitario che necessita di men-
ti allenate al pensiero cri-
tico Dobbiamo tornare al
concetto di scuola e di ap-
p r e n d i m e n t o c o m e l o i n -
t e n d e v a S o c r a t e , q u e l l a Scholè che era studio inte-
so come passione e come
amore del sapere, sarà co-
sì più semplice, per i giovani, utilizzare il web e gli
strumenti di comunicazione con buon senso e ragio-
nevolezza»
«Dobbiamo contribuire ad
a l l e v a r e c i t t a d i n i d i g i t a lmente responsabili - ha ag-
g i u n t o M a n c u s i - p e r f avorire la crescita di una so-
c i e t à s a n a e r a g i o n e v o l e , ovvero educata all’uso del-
l a r a g i o n e e d e l l a c r i t i c a
S i t r a t t a d i p e r c o r s i c h e
vanno attivati fin da subi-
t o n e l l e s c u o l e p e r s o s t e -
nere la crescita di cittadi-
ni attivi e impegnati in un
c o n t e s t o s o c i o - c o m u n i t a -
rio che necessita di menti a l l e n a t e a l p e n s i e r o c r i t i -
c o D o b b i a m o t o r n a r e a l
concetto di scuola e di ap-
p r e n d i m e n t o c o m e l o i n -
t e n d e v a S o c r a t e , q u e l l a
Scholè che era studio inte-
so come passione e come
amore del sapere, sarà co-
sì più semplice, per i giovani, utilizzare il web e gli
strumenti di comunicazio-
ne con buon senso e ragio-
nevolezza»
L’obiettivo è il rilascio di un “patentino digitale” che
s a r à c o n s e g n a t o a g l i s t u -
d e n t i d o p o u n p e r c o r s o
e d u c a t i v o c h e c o n s e n t i r à
d i a p p r o f o n d i r e l a c o n os c e n z a d e l l a t e c n o l o g i a e
d e l m o n d o d i g i t a l e , p e r
f o r m a r e u n a c i t t a d i n a n z a digitale sicura e responsabile, in grado di navigare nel mondo virtuale in mo-
do etico e consapevole All’evento hanno partecipato parlamentari europei,
r a p p r e s e n t a n t i d e l l e R egioni italiane e degli orga-
nismi Agcom e Corec
L’evento “InClasse: radici
p e r i l f u t u r o - I m p a r a r e , comprendere, partecipare, per crescere cittadini con-
sapevoli” , ha rappresenta-
t o l ’ o c c a s i o
nt
S
i dell
F
nd
z i o n e A r t 4 9 s u l l ’ a b b a ndono scolastico Secondo la Strategia 2030 dell’Unione Europea, l’ab-
bandono precoce di istruzione o formazione, con al
m a s s i m o u n t i t o l o s e c o nd a r i o i n f e r i o r e , d o v r e b b e
ridursi al 9% L’Italia, pe-
rò, è oggi uno dei 10 Pae-
si che non rispetta questo
limite. L’Italia è quinto in n e g a t i v o n e l l ’ U n i o n e e ur o p e a c o n u n t a s s o d e l
a p a c i
i sistemi informatici (siti web e app) di fornire servizi e informazioni utilizzabili da chiunque, indipendentemente dalla loro abilità a “navigare” su internet
Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale d e l l a P r e s i d e n z a d e l C o n s i g l i o d e i M i n i s t r i , l ’ A g e n z i a p e r l ’ I t a l i a D i g i t a l e ( A g I D ) e l a R egione Basilicata (Ufficio Amministrazione digitale) organizzano l’incontro di presentazione di un progetto realizzato nell’ambito della misura
1 4 2 d e l P n
C
M
g l i o r amento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali”.
L’evento è in programma domani, alle 10, nell ’
e l l a Basilicata (Polo di Macchia Romana) Saranno illustrati gli aspetti inclusivi di accessibilità dei servizi digitali da parte dei soggetti pubblici. All’iniziativa parteciperanno l’Assessore regionale con delega al Pnrr, Cosimo Latronico, e rappresentanti di Agid e del Dipartimento per la Trasformazione Digitale
10,5% di abbandono sco-
lastico, dietro a Romania, S p a g n a , G e r m a n i a e U n -
g h e r i a . N o n s o l o l ’ I t a l i a
c o m e P a e s e n o n r i s p e t t a g l i o b i e t t i v i U e , c o m e
e m e r s o d a l l o s t u d i o p r e -
sentato a Roma, ma anche al suo interno ci sono gran-
di divari: secondo la riela-
b o r a z i o n e d i F o n d a z i o n e
Art 49, 11 regioni italiane
s u 2 1 , c o n s i d e r a n d o n e l
conteggio la provincia autonoma di Bolzano e Trento, sono al momento forte-
mente non in linea con gli
obiettivi In particolare, Sardegna e
Sicilia sono le regioni peg-
g i o r i c o n r i s p e t t i v a m e n t e
una percentuale di abbandono scolastico del 17,3% e 17,1%, seguite dalla provincia autonoma di Bolzano (16,2%)
Le due isole sono anche le due regioni tra le 20 peggiori nell’Unione europea: la Sardegn
Il presidente Bardi a Bruxelles per l’incontro con il vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Rifor me Fitto
f i r m a t
a r i e d i “ E u R e g i o n s 4 C o h e s i o
n ”
La Basilicata è tra le
1 4 4 r e g i o n i e u r o -
p e e f i r m a t a r i e d i
“ E u R e g i o n s 4 C o h e s i o n ” , i n i z i a t i v a p r o m o s s a d a l -
l’Alleanza per la Coesio-
n e c h e r i u n i s c e c i t t a d i n i ,
associazioni di governi lo-
c a l i e r e g i o n a l i , m e m b r i del Parlamento europeo e altri attori con l’obiettivo di mantenere la politica di coesione al centro del mod e l l o d i s v i l u p p o d e ll’Unione europea
P r o p r i o p e r a p p r o f o n d i r e
l a q u e s t i o n e i n v i s t a d e l prossimo quadro finanziario pluriennale dell’Ue, ieri a Bruxelles una delegazione di venti persone, tra p r e s i d e n t i e a s s e s s o r i r eg i o n a l i , h a i n c o n t r a t o i l Vicepresidente esecutivo
p e r l a C o e s i o n e e l e R iforme, Raffaele Fitto
A l l ’ e v e n t o è i n t e r v e n u t o
a n c h e i l p r e s i d e n t e d e l l a
R e g i o n e B a s i l i c a t a , V i t o
B a r d i c h e , p u r r i c o n o -
s c e n d o l ’ i m p o r t a n z a d i una riforma del settore, ha sottolineato la necessità di
m a n t e n e r e l a c e n t r a l i t à
d e l l e r e g i o n i n e l l a p r ogrammazione e attuazione
d e l l a f u t u r a p o l i t i c a d i coesione
Soffermandosi sulle politiche per le aree interne, il
P r e s i d e n t e h a d e t t o d i r i -
t e n e r e « d e g n a d i n o t a l a
m o d a l i t à u t i l i z z a t a p e r
l’elaborazione del “Piano strategico nazionale delle aree interne”, di prossima approvazione»
Si è partiti da una consultazione pubblica, coinvolgendo diversi soggetti per i n d i v i d u a r e a m b i t i d ’ i ntervento e priorità strate-
g i c h e p e r i s e t t o r i d e l -
l ’ i s t r u z i o n e , m o b i l i t à e servizi socio-sanitari, cui
d e s t i n a r e r i s o r s e d e l b i -
lancio dello Stato, tenendo conto delle previsioni e risorse del Pnrr e della politica di coesione «Questo metodo - ha spiegato Bardi - caratterizza il Programma regionale Fesr
F s e P l u s 2 0 2 1 - 2 0 2 7 c o n cui la Basilicata, in linea c o n l a p r o g
2014-2020, sostiene azioni di sviluppo territoriale integrato nelle aree urbane e nelle aree interne, in perf
specifiche strategie di sviluppo che coinvolgano direttamente i cittadini e gli enti locali con un obbligo di riserva finanziaria»
Cooperazione territoriale europea che determina accordi tra le regioni: «Intese che hanno favorito l’integrazione e le sinergie fra e c o s i s t e m i r e g i o n a l i d e ll’innovazione nel mercato interno, aumentando la competitività dell’Ue a livello globale»
«Un esempio per la Basilicata, in linea con la nostra strategia di specializz a z i o n e i n t e l l i g e n t e - h a
c o n c l u s o B a r d i - è l a c ostante collaborazione con le regioni europee ed i clu-
s t e r r e g i o n a l i d e l l ’ a e r ospazio avviata da oltre un decennio L’obiettivo è fav o r i r e l o s v i l u p p o d e l l e tecnologie spaziali, l’uso dei dati spaziali a supporto delle policy, la formazione, lo sviluppo econom i c o , l ’ o c c u p a z i o n e e l a
transizione verde e digitale»
C o o p e r a z i o n e s v i l u p p a t a anche grazie all’attività di N e r e u s , l a r e t e d e l l e r egioni europee utilizzatrici d i t e c n o l o g i e s p a z i a l i , d i cui Bardi è Vicepresidente
Nel 2023 con 44,7 mila euro il Nord-Ovest ha il Pil per abitante più elevato. Mezzogior no (23,9 mila euro): regge la Basilicata con 27,5 mila euro
t r a N o r d e S u d a u m e n t a
e l 2 0 2 3 , i l P i l i n volume è aumenta-
t o d e l l ’ 1 , 5 % n e l
Mezzogiorno, dello 0,7%
n e l N o r d - O v e s t , d e l l o
0,4% nel Nord-Est e del-
l o 0 , 3 % n e l C e n t r o
(+0,7% a livello naziona-
le) Per il Sud la notizia è
r elativ amen te p o s itiv a s e
s i c o n s i d e r a c h e i l N o r d -
o v e s t m a n t i e n e i l p r i m o posto nella graduatoria del
Pil pro-capite, con un valore in termini nominali di 44,7mila euro annui, men-
tre nel Mezzogiorno il li-
v ello r is u lta leg g er men te
inferiore a 24mila euro an-
n u i N e l 2 0 2 3 , i n o l t r e , i l r e d d i t o d i s p o n i b i l e d e l l e
f a m i g l i e p e r a b i t a n t e d e l
M e z z o g i o r n o ( 1 7 , 1 m i l a e u r o a n n u i ) s i c o n f e r m a
« i l p i ù b a s s o d e l P a e s e » :
l a d i s t a n z a d a q u e l l o d e l
Centro-nord (25mila euro
annui) supera il 30%
Per la Basilicata, modesto tasso di crescita del Pil dal
2022 (0,3) al 2024 (0,4)
M e n t r e i v a l o r i d e l l e v a -
riazioni del reddito disponibile delle famiglie con-
sumatrici, per la Basilica-
t a s o n o 4 , 6 % n e l 2 0 2 2 e
5,0% nel 202 3
È q u a n t o e m e r g e d a l r e -
port dell’Istituto naziona-
l e d i s t a t i s t i c a I s t a t s u i
c o n t i e c o n o m i c i t e r r i t o -
riali (anni 2021-2023) ESPANSIONE PIL
Pil in maggiore espansio-
n e i n S i c i l i a e A b r u z z o ,
m e n t r e i n B a s i l i c a t a i n -
c r e m e n t i d e l P i l i n f e r i o r i
alla media nazionale
A livello regionale la cre-
scita del Pil in volume più
consistente si è registrata
i n S i c i l i a e A b r u z z o
( + 2 , 1 % r i s p e t t o a l l ’ a n n o
precedente), seguite da Li-
g u r i a ( + 1 , 7 % ) , V a l l e
d ’ A o s t a / V a l l é e d ’ A o s t e
( + 1 , 4 % ) , C a l a b r i a
( + 1 , 3 % ) , P r o v i n c i a a u t o -
noma di Bolzano, Molise,
C a m p a n i a e S a r d e g n a
(+1,2%, in tutte le regio-
ni) e Puglia (+1,1%)
I n L o m b a r d i a s i o s s e r v a
un andamento del Pil in li-
nea con la media naziona-
l e ( + 0 , 7 % ) c h e è l i e v e -
mente più positivo in Ve-
neto (+0,9%)
Incrementi del Pil inferio-
ri alla media nazionale si r i l e v a n o n e l L a z i o
( + 0 , 5 % ) , i n B a s i l i c a t a
( + 0 , 4 % ) e i n P i e m o n t e e
M a r c h e ( + 0 , 3 % i n e n -
trambe)
I l P i l è r i s u l t a t o s o s t a n -
zialmente stabile in Emi-
lia Romagna e
nella Provincia autonoma di Trento (+0,1%) e in To-
s c a n a e U m b r i a ( - 0 , 1 % )
La diminuzione del Pil più
m a r c a t a s i è r e g i s t r a t a i n
F r i u l i - V e n e z i a G i u l i a ( -
0,5%)
Quanto alla spesa per con-
sumi finali delle famiglie, g l i i n c r e m e n t i i n v o l u m e più significativi sono sta-
t i s t i m a t i n e l l a P r o v i n c i a
a u t o n o m a d i T r e n t o (+2,1%), in Valle d’Aosta
e nella Provincia Autono-
m a d i B o l z a n o / B o z e n
( + 1 , 9 % , i n e n t r a m b e ) , i n Toscana (+1,6%) e in Si-
c i l i a ( + 1 , 5 % ) ; s e g u o n o
M o l i s e ( + 1 , 3 % ) , M a r c h e
(+1,2%), Lombardia, Ve-
n e t o , E m i l i a R o m a g n a e
Abbruzzo (+1,1%).
In linea con la variazione
nazionale dei consumi fi-
nali delle famiglie in vo-
lume è stata la crescita in
L i g u r i a , P u g l i a e B a s i l icata (+1,0%) e, di poco in-
feriore, in Piemonte e La-
zio (+0,9%). P i ù c o n t e n u t e l e d i n a m i -
c h e r i l e v a t e i n S a r d e g n a ( + 0 , 8 % ) , F r i u l i - V e n e z i a
G i u l i a ( + 0 , 6 % ) , U m b r i a (+0,5%), Puglia e
C a l a b r i a ( + 0 , 4 % p e r e ntrambe) PIL E CONSUMI PER ABITANTE
C o n 4 4 , 7 m i l a e u r o n e l 2 0 2 3 ( 4 1 , 8 m i l a e u r o n e l 2022), il Nord-Ovest resta
l a r i p a r t i z i o n e c o n i l P i l p e r a b i t a n t e p i ù e l e v a t o
( m i s u r a t o i n t e r m i n i n ominali)
Seguono il Nord-est, con
4 2 , 5 m i l a e u r o ( 3 9 , 9 m i l a
nel 2022) e il Centro, con
3 8 , 6 m i l a e u r o ( 3 6 , 6 m i l a
nel 2022).
Il Mezzogiorno si confer-
m a u l t i m o , c o n 2 3 , 9 m i l a
euro (22,3mila nel 2022),
e si amplia ulteriormente i l d i v a r i o c o n i l C e n t r o -
Nord: la differenza del Pil
per abitante nel 2023 sale
a 1 8 , 3 m i l a e u r o , d a i
1 7 , 4 m i l a e u r o d e l 2 0 2 2
( e r a 1 6 , 2 m i l a e u r o n e l
2021)
N e l 2 0 2 3 l ’ A b r u z z o è l a
regione del Mezzogiorno con un Pil per abitante più
alto (31mila euro), segui-
t a d a B a s i l i c a t a ( 2 7 , 5 m i -
l a ) , M o l i s e ( 2 6 , 7 m i l a ) e
Sardegna (26,3mila)
L a C a l a b r i a r e s t a s t a b i l -
m e n t e a l l ’ u l t i m o p o s t o
d e l l a g r a d u a t o r i a , c o n 2 1 m i l a e u r o , p r e c e d u t a
dalla Sicilia, con un valo-
r e d e l P i l p e r a b i t a n t e d i
22,9mila euro FAMIGLIE E REDDITO
DISPONIBILE
Nel 2023 il reddito dispo-
nibile delle famiglie con-
s u m a t r i c i , m i s u r a t o a
prezzi correnti, ha segna-
t o p e r i l c o m p l e s s o d e l -
l ’ e c o n o m i a n a z i o n a l e u n i n c r e m e n t o d e l 4 , 9 % r i -
spetto al 202 Più pronunciata della me-
dia nazionale è risultata la
c r e s c i t a n e l N o r d - o v e s t (+5,7%), con aumenti sup e r i o r i a l l a m e d i a n a z i onale in tutte le regioni. I l r e d d i t o d i s p o n i b i l e è cres ciuto a tas s i inferiori a l l a m e d i a n a z i o n a l e n e l M e z z o g i o r n o ( + 4 , 7 % ) e nel Centro (+3,9%) N e l M e z z o g i o r n o l e p e rformance migliori si sono r e g i s t r a t e i n A b r u z z o (+6,0%), Sicil
i c
t
(+5,0%) Più contenuta è stata la dinamica del reddito dispon i b i l e d e l l e f a m i g l i e i n Campania (+4,3%), Molis e ( + 4 , 2 % ) , S a r d e g n a (+4,1%) e Puglia (+3,7%) L a g r a d u a t o r i a r e g i o n a l e del reddito disponibile per abitante del 2023 ha confermato sostanzialmente l a s i t u a z i o n e d e l l ’ a n n o precedente: in alto si trova la Pr
OLTRE IL GIARDINO Ospiti di Leporace l’amministratore unico di Egrib, l’ex vicesindaco i Matera Menzella e i registi Ragone e Ciprì
S a n t a r s i e r o : « L a c r i s i i d r i c a r i c h i e d e r i f o r m e u r g e n t i »
ella nuova puntata
di “Oltre il giardi-
n o “ , i l t a l k d i a p -
p r o f o n d i m e n t o d i C r o n a -
c h e T v c o n d o t t o d a P a r i -
d e L e p o r a c e s i a f f r o n t a
nuovamente il tema della
crisi idrica in Basilicata,
r e g i o n e t r a d i z i o n a l m e n t e
considerata ricca di risor-
se idriche, che sta affron-
tando un’emergenza sen-
za precedenti
O s p i t e i n s t u d i o C a n i o
S a n t a r s i e r o , a m m i n i s t r a -
tore unico dell’Egrib, che
ha fornito una panorami-
ca dettagliata della situa-
zione attuale La crisi, ini-
ziata a manifestarsi a par-
t i r e d a l l a p r i m a v e r a d e l
2024, ha visto il Camastra
p a s s a r e d a u n o s t a t o d i
m a s s i m a p i e n a a u n d r a -
stico calo delle risorse di-
sponibili Con un apporto
sorgentizio in diminuzio-
ne e una crescente richie-
sta d'acqua, le autorità lo-
cali hanno dovuto adottare misure straordinarie
Santarsiero ha sottolinea-
to come la crisi fosse stata in parte prevista, con se-
gnali di allerta già a partire da maggio 2024. Le pri-
m e c o m u n i c a z i o n i c o n i
sindaci sono state avviate a giugno, mentre a luglio è
stata lanciata una campag n a p e r p r o m u o v e r e u n uso sostenibile dell'acqua
Tuttavia, la situazione ha richiesto un intervento più i n c i s i v o , c u l m i n a t o n e ll ' a d o z i o n e d e l l o s t a t o d i
emergenza a ottobre
U n o d e g l i a s p e t t i e m e r s i dalla discussione è stato il
d r a m m a t i c o c a l o d e l l e precipitazioni: nel 2024, il bacino del Camastra ha re-
gistrato solo 25 milioni di metri cubi d'acqua, rispet-
to ai 100 milioni degli an-
n i p r e c e d e n t i Q u e s t o h a
provocato un abbattimen-
t o d e l 7 5 % d e l l e r i s o r s e
d i s p o n i b i l i , c o s t r i n g e n d o
l e a u t o r i t à a r i v e d e r e l e
s t r a t e g i e d i a p p r o v v i g i o -
namento.
P e r f a r f r o n t e a q u e s t a
emergenza, sono stati at-
tuati interventi strategici, tra cui l'impiego del fiume
Basento come fonte alter-
nativa d'acqua Santarsie-
ro ha affermato che, gra-
zie a un monitoraggio co-
stante e a un'analisi scientifica, la qualità dell'acqua prelevata dal Basento è risultata buona Ciò ha con-
sentito di garantire un ap-
p r o v v i g i o n a m e n t o s o s t e -
nibile, nonostante le resi-
stenze iniziali da parte di alcune opinioni pubbliche
Tuttavia, il percorso ver-
s o u n a g e s t i o n e o t t i m a l e
delle risorse idriche è ancora lungo Santarsiero ha evidenziato la necessità di
riforme nella governance
d e l l e r i s o r s e i d r i c h e r e -
gionali, sottolineando che
a t t u a l m e n t e l a B a s i l i c a t a
h a s o l o u n m o d e s t o c o ntrollo sugli invasi, mentre
le decisioni cruciali rica-
dono a livello nazionale Per il futuro, le autorità si
s t a n n o c o n c e n t r a n d o s u p r o g e t t i a l u n g o t e r m i n e ,
tra cui la ricerca di nuove sorgenti e la manutenzione delle infrastrutture esistenti Sono stati previsti i n t e r v e n t i p e r r i d u r r e l e p e r d i t e n e l l e r e t i i d r i c h e ,
c h e a t t u a l m e n t e r a p p r e -
s e n t a n o u n g r a v e p r o b l ema Santarsiero ha dichia-
rato che, sebbene la situaz i o n e s i a c r i t i c a , c i s o n o s e g n i d i m i g l i o r a m e n t o
grazie alle recenti nevicate e alla collaborazione tra
enti locali e nazionali
Si passa poi alla politica
In studio arriva Vincenzo Menzella, già vicesindaco di Matera e promotore, in-
s i e m e a d a l t r i a u t o r e v o l i
e s p o n e n t i d i s p i c c o d e l l a
p o l i t i c a m a t e r a n a , d i u n
m a n i f e s t o d e l l a “ b u o n a
politica”
Matera, città simbolo della Basilicata e della politica meridionale, è in questo periodo al centro di un
a c c e s o d i b a t t i t o p o l i t i c o
R e c e n t e m e n t e , R o b e r t o
C i f a r e l l i , e s p o n e n t e d i
spicco del Partito Demo-
c r a t i c o , h a a n n u n c i a t o l a s u a a u t o s o s p e n s i o n e d a l partito, un gesto che segna
un momento di crisi e ri-
flessione all'interno della
formazione Questo evento ha spinto un gruppo di 1 0 1 a u t o r e v o l i e s p o n e n t i
del PD a farsi sentire, lan-
c i a n d o u n m a n i f e s t o p e r
u n a " b u o n a p o l i t i c a " c h e
mira a recuperare il dialogo e la partecipazione ci-
vica Il manifesto, redatto da fi-
g u r e c o m e l ’ o n o r e v o l e Vincenzo Viti, rappresenta un tentativo di aggrega-
re forze politiche e socia-
l i p e r a f f r o n t a r e l e s f i d e
d e l l a c i t t à L ’ o b i e t t i v o è
c h i a r o : p r o m u o v e r e un’azione politica che ten-
g a c o n t o d e l l e e s i g e n z e
dei cittadini e valorizzi la
storia e il patrimonio culturale di Matera Vincen-
z o M e n z e l l a h a s o t t o l in e a t o l ’ i m p o r t a n z a d i r im e t t e r e a l c e n t r o l ’ i m p eg n o c i v i c o « Q u e s t o m a -
nifesto non è solo un documento, ma un atto di ge-
n e r o s i t à d a p a r t e d i c h i ama la città e vuole rimet-
t e r s i i n d i s c u s s i o n e » , h a
affermato La necessità di u n c a m b i a m e n t o è e v idente, e la crisi della clas-
s e d i r i g e n t e r i c h i e d e u n a
risposta concreta e collettiva
Il manifesto non si limita
a u n a c r i t i c a d e l l a s i t u a -
zione attuale, ma propone a n c h e u n a v i s i o n e p e r i l futuro Si parla di una “rivoluzione civile” che pun-
ti a riappacificare la città
con i suoi cittadini, attra-
v e r s o u n p r o g r a m m a c h e valorizzi la cultura e il pa-
t r i m o n i o a r t i s t i c o d i M atera In questo contesto, la f i g u r a d i D e R u g g e r i emerge come un possibile punto di riferimento per una nuova strategia culturale Il percorso delineato d a l m a n i f e s t
La prossima fas e p r e v e d e l a t r a s f o r m az
POTENZA L’Azienda
Ospedaliera Regionale
San Carlo conferma il proprio impegno nell’ampliamento delle attività assistenziali e terapeutiche con il potenziamento degli ambulatori di pneumologia negli ospedali San Pio da Pietrelcina di Villa d’Agri e San Giovanni di Dio di Melfi, nosocomi che – a differenza di quello di Lagonegro – non garantivano prestazioni specialistiche in tale ambito.
A partire da febbraio, le prestazioni ambulatoriali
pneumologiche già avviate nell’ospedale di Villa d’Agri saranno incrementate ogni mercoledì, mentre nell’ospedale di Melfi, dal mese di marzo, l’ambulatorio di pneumologia sarà attivo il primo, il secondo e il terzo mercoledì di ogni mese, assicurando risposte tempestive e di prossimità ai pazienti che soffrono di patologie respiratorie «Questo potenziamentodichiara il Direttore Generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera – è un ulteriore tassello della strategia aziendale rivolta a garantire un’assistenza sanitaria di alta qualità e accessibile a tutti i cittadini Grazie alla disponibilità dell’unità operativa di Pneumologia, diretta dal dottor Raimondo Battiloro, sarà aumentata l’offerta delle prestazioni con un maggior numero di visite specialistiche, esami diagnostici e trattamenti, consentendo di ridurre i tempi di atte-
sa e limitare i disagi di spostamento ai cittadini»
La nuova programma-
zione dimostra l’attenzione dell’Azienda verso le esigenze dei pazienti e l’impegno per migliorare costantemente la qua-
lità dei servizi offerti «Offrire la continuità assistenziale è fondamentale per un’Azienda come la nostra, dove le attività ambulatoriali si aggiungono e si integrano con quelle chirurgiche e in-
terventistiche. Siamo convinti - conclude il Direttore Generale - che questo investimento rappresenti un passo fonda-
mentale verso una gestione dei pazienti più efficiente ed efficace, in linea con le esigenze e le aspettative della comunità» «Il rafforzamento di questi ambulatori - sottolinea il dottor Battiloroè indice di una strategia
volta a migliorare l’accessibilità delle cure specialistiche e una presa in carico dei pazienti più rapida e mirata La disponibilità del personale sanitario della Pneumologia e delle apparecchiature tecnologiche ci permettono di effettuare prestazioni di fisiopatologia respiratoria di secondo li-
vello (spirometria globale, diffusione alveolo-capillare, emogasanalisi, test del cammino) nell’ospedale di Villa d’Agri
e di assicurare visita pneumologica, spirometria semplice ed emogasanalisi nell’ospedale di Melfi»
IL PROVVEDIMENTO, IN VIA SPERIMENTALE, RIGUARDA CHIAROMONTE, LAURIA E VENOSA
POT E N Z A Pa s s i in avanti nell’ulteriore avvicinamento delle strutture territoriali alle esigenze dei cittadini. A seguito di un incontro che s i è s v o lt o t r a la D ir ezione Strategica ed i res p o n s a b ili d e i s e r v iz i farmaceutici territoriali si è stabilita l’apertura, se pur sperimentale e t e m p o r a n e a p e r i prossimi tre mesi, delle farmacie ubicate all’interno dei Presidi Osped a lie r i T e r r it o r ia li d i Chiaromonte, Lauria e Venosa Il servizio era stato sospeso nel 2017 e viene ora ripristinato in aggiunta agli orari pom e r id ia n i s u d d iv is i in determinati giorni del-
la settimana, tornando a garantire servizi dal lunedì al sabato Il servizio, che ripartirà dal 1° febbraio, sarà sperim e n t a le p e r c h é s e n e vuole testare l’efficacia pratica rispetto alle dimissioni dai reparti ed ai bisogni degli assistiti Presso le strutture osped a lie r e t e r r it o r ia li, s e pur al momento il provvedimento del Direttor e S a n it a r io r ig u a r d a s o lo la s t r u t t u r a d i Chiaromonte, saranno successivamente aperte il sabato anche le Direzioni Mediche.
Su Chiaromonte è stata inoltre disposta l’apertura della radiologia il sabato mattina per l’ef-
fettuazione della Moc e delle prestazioni radiologiche tradizionali, con l’obbiettivo di garantire in quella giornata un margine variabile tra le 8 e le 1 2 p r e s t a z io n i. Soddisfacente l’accordo raggiunto tra il Direttor e Ge n e r a le d e lla A s p Maraldo e il medico Radiologo del Pod di Chia-
«Pod Chiaromonte, più servizi sul territorio»
CHIAROMONTE «L’apertura il sabato delle farmacie dei Pod di Chiaromonte, Lauria e Venosa, a pochi giorni dalla presentazione del progetto di sviluppo del Presidio Ospedaliero Distrettuale di Chiaromonte, è un ulteriore tassello per incrementare i servizi di assistenza sanitaria sul territorio anche con l’apertura sempre il sabato delle direzioni mediche». Lo afferma l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo sottolineando l’attenzione mostrata dall’assessore alla Salute Cosimo Latronico e
dal dott. Antonello Maraldo, direttore generale dell’ASP Basilicata. Cupparo evidenzia inoltre «l’importante apertura a Chiaromonte della radiologia il sabato mat-
tina per l’effettuazione della Moc e delle prestazioni radiologiche tradizionali, con l’obiettivo di garantire in quella giornata un margine variabile tra le 8 e le 12 prestazioni che si aggiunge ai progetti di ampliamento e miglioramento dei servizi di lungodegenza, oculistica e dei centri disturbi alimentari ed alcologici»
Per l’assessore «il Pod di Chiaromonte si conferma un punto di riferimento importante nel territorio, con un’utenza che abbraccia tre regioni, capace di offrire servizi di eccellenza»
romonte Angelo Bonamassa che si è impegnato ad ottemperare agli impegni presi, aprendo le agende di radiologia p e r c o n s e n t i r e , c o n l e prestazioni erogate anc h e i l s a b a t o , d i d a r e maggiori risposte ai cittadini. Ciò è stato reso p o s s i b i l e a n c h e g r a z i e a l l a d i s p o n i b i l i t à m ostrata da parte dei tecn i c i d i r a d i o l o g i a
a Farmaceutica Territoriale dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza Giorgio Lardino “In vista del rilancio delle attività i farmacisti si sono resi disponibili a turnaz i o n e c o n l ’ u t
pertura al sabato è un fatto importante per garantire la distribuzione dei farmaci ai pazienti i
e r l e esigenze di reparto monitorando gli accessi per poi valutare la valenza del servizio”.
“La Direzione Strategica ha voluto cogliere la pressante richiesta del t
e l’orario di apertura dell e
a r m a c
i P o d a l sabato mattina- ha dichiarato il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo
RIONERO IN VUL-
TURE È della Breast unit dell’Irccs, Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata, la nuova referente per la Regione Basilicata del network dei centri
i t a l i a n i d i s e n o l o g i a
Senonetwork Si tratta d e l l a d o t t o r e s s a G r aziella Marino cui è stato conferito il mandato nel corso dell’incontro annuale dei centri Senonetwork tenutosi nei giorni scorsi a Roma.
L’ u n i t à d i S e n o l o g i a
d e l C r o b è d a d i v e r s i anni inserita tra i cen-
t r i d i r i f e r i m e n t o n azionali per la chirurgia
s e n o l o g i c a e d è r i c on o s c i u t a d a S e n o n e twork come centro dedicato che rispetta i requisiti nazionali ed europei con una casistica congrua con più di 150 casi annuali
«Grazie al costante impegno di tutto il team multidisciplinare e al sostegno della direzione strategica, abbiamo
ottenuto questo importante traguardo – dice l a r e f e r e n t e M a r i n o che prosegue - certa di creare insieme nuove e importanti collaborazioni, attività di ricerca e reti ancora più solide, continuando a crescere e migliorare portando avanti con unità e costanza la nostra att i v i t à c o m e c e n t r o d i riferimento regionale e n a z i o n a l e , p e r o ff r i r e ai nostri pazienti le migliori opportunità terapeutiche e cure di alta q u a l i t à A n o m e d e ll’Irccs Crob – afferma d i d i r e t t o r e g e n e r a l e dell’Irccs Crob Massimo De Fino – mi congratulo con tutti i componenti della chirurgia senologica per il lavoro ben fatto e per i ri-
s u l t a t i c o n s e g u i t i s i a n e i n u m e r i c h e n e l l a qualità delle prestazioni, caratterizzate da un approccio multidisci-
p l i n a r e n e l l a p r e v e nzione, diagnosi, nella terapia e nella riabili-
tazione del carcinoma mammario Basti pensare che per il 2024 sono stati effettuati 204 interventi chirurgici di cui 168 tumori maligni e 36 benigni, un dato mai raggiunto in precedenza Il nostro ring r a z i a m e n t o v a a l l a s c e l t a d e l l e t a n t e p azienti che ogni giorno decidono di affidarsi al nostro Istituto per il lor o p e r c o r s o d i c u r a » Senonetwork Italia ha lo scopo di promuovere il trattamento della patologia della mam-
mella in Italia in centri dedicati che rispettino i requisiti europei p e r o ff r i r e a t u t t e l e donne pari opportunità di cura, incentivando i contatti tra i cent r i d i s e n o l o g i a p e r creare una rete di strutture sanitarie e di professionisti che operino s e g u e n d o l i n e e g u i d a comuni L’incontro annuale dei centri Senonetwork risulta fondam e n t a l e p e r p r o m u overe tra i centri multidisciplinari di senolog i a l o s c a m b i o d i i n -
formazioni e di indagini conoscitive e per far emergere le criticità, le carenze organizzative o i punti di forza delle varie realtà regionali Nel corso dell ’ i n c o n t r o t e n u t o s i a Roma sono stati, inoltre, trattati temi di particolare attualità come, il controllo di qualità e i nuovi indicatori Senonetwork, Drg di percorso in senologia, Pne Agenas, test genomici, oncologia di precisione e un focus sulle lesioni non palpabili
MATERA Al via le nuove attività destinate al potenziamento dei servizi per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico annunciate il 02 gennaio dal Direttore Generale dell’ASM, Maurizio Friolo L'iniziativa mirata ad attuare il progetto “La cura dei soggetti con disturbo dello Spettro autistico” del Ministero della Salute, ved r à l a c o l l a b o r a z i o n e t r a l’UOC di Neuropsichiatria Inf a n t i l e d e l l ’ A S M d i M a t e r a , IMPAROLA - Centro Riabilitativo e La Città EssenzialeConsorzio di Cooperative Sociali risultate vincitrici di Avviso di gara pubblica «Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la possibilità di proseguire un percorso di stimolazione cognitiva, motoria, sociale, comunicativa attraverso attività svolte in gruppo e in un contesto naturale in s t re t t a c o l l a b o r a z i o n e c o n l e famiglie e con la supervisione dei clinici”, spiega la Margher i t a B o z z a , N e u ro p s i c h i a t r a I n f a n t i l e e c o o r d i n a t r i c e d e l progetto
Il progetto è rivolto a persone con diagnosi di autismo dai 6
ai 60 anni residenti nel Comun e d i M a t e r a e n e l l ’ a re a d e l Metapontino e mira a sviluppare percorsi per la promozione delle competenze di vita e di socializzazione, allo svilupp o d e l l e a u t o n o m i e e d i u n a maggiore consapevolezza emotiva. La partecipazione è gratuita. La realizzazione del progetto sarà resa possibile grazie al finanziamento specifico previsto dal Ministero della Salut e e a s s e g n a t o d a l l a R e g i o n e Basilicata all’ASM di Matera Le attività prevedono laboratori pratici con uscite in loco, attività di role-play e simulazioni basate su storie sociali, interventi assistiti con gli animali, attività sportive di squa-
d r a , l a b o r
e t e a t ro « Q u e s t o p ro g e t t ocommenta il Direttore Generale dell’ASM Maurizio Friolo - rappresenta un passo concreto verso una società più inc l u s i v a , d o v e o g n i i n d i v i d u o può trovare spazio per esprimere il proprio potenziale attraverso il lavoro di gruppo ed è s o l t a n t o l a p r i m a d e l l e d iverse linee progettuali che attualmente stiamo sviluppando e che vedranno a breve l’attivazione di ulteriori progetti innovativi, l’incremento del personale sanitario destinato all’attività clinica e l’attivazione di percorsi di Formazione specialistici destinati al personale d i p e n d e n t e s u i c o n t e n u t i d e l disturbo dello spettro autistico. Accogliamo con soddisfazione – afferma l’Assessore regionale alla Salute e Politiche per la persona Cosimo Latronico - l’avvio del progetto ‘La cura dei soggetti con disturbo dello Spettro Autistico’, un’iniziativa che rappresenta un modello di intervento innovativo e inclusivo, centrato sui bisogni concreti delle persone con aut i s m o e d e l l e l o ro f a m i g l i e
Questo progetto, reso possibile dal sostegno del Ministero della Salute e dalla sinergia tra R e
, A S M d i M
settore, rafforza il nostro imp e g
e persone più fragili attraverso approcci multidisciplinari e int
i personalizzati e di attività che p
m p etenze cognitive, motorie, sociali e lavorative, così come la collaborazione diretta con le famiglie, è il segno di una nuova visione del welfare territoriale: non solo erogare servizi ma costruire contesti di reale inc l u
l e p otenzialità di ciascuno Voglio infine esprimere il mio ringraziamento a tutti i professionisti, le istituzioni e le realtà del terzo settore coinvolte per il loro impegno a favore delle persone con autismo e delle loro famiglie. Il futuro passa attraverso la condivisione e la collaborazione, ed è così che possiamo davvero trasformare il nostro territorio in un luogo di opportunità per tutti»
L’assessore Latronico sul giovane medico lucano richiesto dalla prestigiosa Università di Hong Kong
potenza «Con orgoglio esprimo il mio apprezzamento per il prof Domenico Basta, giovane talento lucano e professore di Medicina Interna, Nutraceutica e Nutrigenomica presso l’Università degli Studi di Bari, che ha saputo conquistare l’attenzione della prestigiosa Università di Hong Kong, classificata tredicesima al mondo» Lo sottolinea l’Assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico.«Questa significativa opportunità, che va-
lorizza il suo straordinario talento – aggiunge Latronico – rappresenta un motivo di grande orgoglio per tutta la Basilicata Al Prof Basta va il nostro riconoscimento non solo per la sua eccellenza accademica e professionale, ma anche per il profondo legame con la sua terra, evidente nel suo impegno nello studio della longevità, della prevenzione delle patologie croniche e tumorali, tematiche di particolare rilevanza anche per la nostra regione
Per questo motivo sarei felice di valutare insieme al Prof Basta possibili collaborazioni, proponendo il suo prezioso contributo nell’ambito delle politiche sanitarie e della ricerca regionale lucana Sarebbe un grande onore per la Basilicata poter contare sulla sua straordinaria professionalità, rafforzando il ruolo del nostro territorio come culla di innovazione e conoscenza Qualunque sarà la sua decisione –conclude l’Assessore – gli rivolgiamo i nostri migliori auguri, certi che porterà con orgoglio il nome della nostra regione ovunque sceglierà di operare»
p o t e n z a « L a U i l F p l h a presentato all’aor San Carlo proposte concrete per migliorare significativamente le retribuzioni e le condizioni di lavoro dei dipendenti e n t ro i l 2 0 2 5 . L e r i c h i e s t e , elaborate dalla delegazione trattante, mirano ad affrontare le criticità es is ten ti ea garantire maggiore equità»
S i l e g g e n e l l a n o t a a f i r m a del segretario Regionale agg i u n t o U i l F p l , G i u s e p p e Ve r r a s t ro « L a U i l F p l h a c h i e s t o i l s a l d o i m m e d i a t o d e i f o n d i d i p ro d u t t i v i t à 2 0 2 3 . L’ a z i e n d a s i è i m p egnata a fornire un rapporto dettagliato sui fondi disponibili e sulle somme già spese, proponendo l’applicazione dell’articolo 107, commi 2 e 3 ( i n d e n n i t à n e f ro l o g i a , sala operatoria – ex indennità di rischio), estendendo le misure ad altre unità operative (Uo), con priorità all a R a d i o l o g i a d ’ U r g e n z a Q u e s t o p u n t o s a r à a p p rofondito nella prossima dele-
gazione trattante. Inoltre, la Uil Fpl propone che parte di questi fondi sia destinata al personale non medico (oSS, tecnici di laboratorio, ostet r i c h e e a l t re f i g u re ) s o t t o f o r m a d i p re s t a z i o n i a ggiuntive. È stato inoltre ric h i e s t o u n i n c re m e n t o d e ll’indennità di reperibilità e della tariffa oraria a partire d a l 2 0 2 5 p e r q u a n t o r iguarda il sistema di valutazione del personale del 2025, è stata sottolineata la necessità di maggiore equità e trasparenza, mantenendo in vigore il vecchio regolamento fino ad ulteriori approfon-
dimenti. particolare attenzione è stata dedicata al servizio di nefrologia e Dialisi, dove la situazione critica richiede un intervento immediato La Uil Fpl ha sottolin e a t o l ’ u r g e n z a d i a g i re , prevedendo, se necessario, il p a g a m e n t o d i p re s t a z i o n i aggiuntive a tariffa oraria di €40 L’azienda ha assicurato d i s t a re v a l u t a n d o d i v e r s e opzioni, tra cui l’inseriment o d i u l t e r i o r i u n i t à i n f e rmieristiche. Infine, la Uil Fpl ha richiesto un piano di assunzioni per colmare la carenza di personale infermieristico e di supporto attraverso la stabilizzazione del p e r s o n a le e lo s c o r r im e n t o delle graduatorie degli idonei. Lo scorrimento, tuttavia, è subordinato alla definizione della situazione delle mobilità in deroga, aspetto che l’azienda sta valutando. La Uil Fpl fa appello al consiglio regionale e ai parlamentari lucani per ottenere una deroga alla mobilità
preventiva fino al 31 dicembre 2026. Inoltre, chiede al C o n s i g l i o R e g i o n a l e d i a pprovare la proroga delle graduatorie come previsto nella nostra proposta per il Serv i z i o S a n i t a r i o R e g i o n a l e ( S S R ) , c o s ì c o m e g i à f a t t o p e r q u e l l e d e l l a R e g i o n e e degli enti strumentali. Ciò consentirebbe di procedere rapidamente alle assunzioni programmate per il 2025, attingendo dalle graduatorie a n c o r a v a l i d e s e n z a d o v e r bandire nuove procedure di m o b i l i t à . L e p ro p o s t e p resentate oggi rappresentano un passo fondamentale per m i g l i o r a re l e c o n d i z i o n i d i lavoro e la retribuzione dei d i p e n d e n t i d e l l ’ a o r S a n Carlo. Ci aspettiamo una risposta concreta e tempestiva dall’azienda, una dimos t r a z i o n e d i u n a re a l e v ol o n t à d i a f f ro n t a re l e p roblematiche sollevate e di garantire un ambiente di lavoro più equo e dignitoso per tutto il personale».
potenza «La Fp Cgil e la Cisl Fp denunciano, ancora una volta, il mancato pagamento delle spettanze stipendiali ai lavoratori dell'aias di potenza. Ciò nonostante l’asp abbia pagato nel mese di dicembre scorso tutte le spettanze dovute alle aias, con determine datate 2 dicembre e 20 dicembre, anticipando a prima di natale anche il pagamento
del mese di novembre che solitamente viene effettuato i primi di gennaio. Se l'azienda sanitaria di potenza continua a mostrare estrema celerità e attenzione alla situazione critica delle aias, che da tempo si riversa sui lavoratori, rispettando accordi presi in sede prefettizia prima e regionale poi, di contro l'aias di potenza non mostra la stessa solerzia Se
l'aias di Melfi ha pagato nei tempi, l'aias di potenza non lo ha nuovamente fatto, considerando che oggi, 28 gennaio, i lavoratori attendono ancora la retribuzione, vanificando, di fatto, il recupero delle mensilità pregresse pagate ai lavoratori a fine 2024. nel ricordare che il contratto collettivo nazionale aias all’articolo 67 prevede che “salvo diverso ac-
cordo a livello regionale o aziendale, la retribuzione deve essere corrisposta in una data stabilita, comunque non oltre il decimo giorno successivo alla fine di ciascun mese” e non in date successive decise in maniera unilaterale, ribadiamo che la situazione non è più tollerabile». Si legge nel comunicato a firma i Sandra Guglielmi e Rocco Faraone
In azione Banco dell’Energia con Edison, si partirà da Bucaletto con un impianto fotovoltaico del valore di 80mila euro per 140 famiglie
Contrastare la povertà energetica in Basilicata attraverso l’ag-
gregazione sociale, il supporto economico e l’educa-
zione all’ uso consapevole dell’energia Queste le azioni su cui Fondazione Banco dell’energia ha deciso di concentrarsi con i due nuovi progetti presentati oggi presso il Consiglio Regionale della Basilicata insieme a Edison: la Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (CERS) di Bucaletto Potenza con la Parrocchia S. Maria della Speranza di Potenza e Legambiente Basilicata, e il progetto DiAmo energia a Potenza, in collaborazione con Fondazione
Madre Teresa di Calcutta
ETS La prima supporterà almeno 10 famiglie del territorio in condizioni di disagio economico grazie alla donazione e all’installazione da parte di Edison Energia di un impianto fotovoltaico del valore di 80mila euro; il secondo, per il quale sono stati stanziati da Banco dell’energia ed Edison 70mila euro, aiuterà 140 nuclei familiari del comune e della provincia di Potenza con il pagamento delle bollette, attraverso interventi di efficientamento energetico e la promozione di un percorso di educazione all’ uso consapevole dell’energia I PROMOTORI La CERS
Bucaletto Potenza Il progetto è promosso da Banco dell’energia, fondazione del gruppo A2A, attiva dal 2016 nel contrasto alla povertà energetica, ed Edison, la più antica società energetica in Europa e uno degli operatori leader del settore in Italia, in collaborazione con la Parrocchia S Maria della Speranza di Potenza e Legambiente Basilicata Un’iniziativa, questa, che rientra nell’ambito delle progettualità promosse dal Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica” , lanciato nel 2021 da Banco dell’energia e al quale aderisce, tra gli altri, Edison, nell’ottica di dar vita ad iniziative in contrasto alla povertà energetica La creazione di Comunità energetiche solidali rientra tra i progetti mirati e ad alto impatto sociale e prevede la donazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili, finalizzati alla realizzazione e al funzionamento di comunità energetiche rinnovabili e so-
lidali In tale contesto, Banco dell’energia ha individuato, tra le iniziative in sviluppo, la CERS di Bucaletto Potenza, ideata e promossa da Legambiente - ente che ha offerto, inoltre, supporto amministrativo per la costituzione della comunità energetica - che ha come capofila la Parrocchia S.Maria della Speranza di Potenza, alla quale Edison Energia ha donato e installato un impianto fotovoltaico con una potenza complessiva di 50,85 kWp del valore complessivo di 80mila euro Nella sua fase iniziale, il progetto coinvolgerà almeno 10 famiglie residenti nel quartiere Bucaletto e grazie al prezioso supporto della Parrocchia, saranno avviate iniziative di sensibilizzazione nell’ottica di estendere i frutti della comunità in tutto il quartiere A beneficiare dell’iniziativa saranno i membri della comunità, con precedenza ai soggetti più fragili in condizioni di disagio economico Nella CERS di Bucaletto Potenza saranno, inoltre, coinvolte la Scuola materna e la Congregazione delle Suore di Carità.
GLI INTERVENTI Il progetto ha previsto la realizzazione e la messa in opera sia di un impianto fotovoltaico (50,85 kWp), installato sulle coperture della parrocchia
di Santa Maria della Spe-
ranza, ai fini della costituzione della CERS sia di un sistema di accumulo (batteria) da circa 15 kWh, donato sempre da Edison Energia, installato e collegato all’impianto fotovoltaico già esistente di circa 10 kWh,
presso la parrocchia La batteria consentirà di rendere ancora più autosufficiente la parrocchia e di aumentare l’energia che potrà essere condivisa alla CERS La comunità energetica sarà un motore fondamentale per avviare attività educative volte a promuovere comportamenti energetici consapevoli, coinvolgendo attivamente studenti e cittadini attraverso laboratori di comunità
Queste iniziative mirano a creare spazi di socialità, partecipazione e servizi di supporto per le fasce più deboli, in collaborazione con l’amministrazione comunale Gli interventi saranno finalizzati ad accompagnare e assistere i nuclei familiari, favorendo l’accesso al credito e sostenendo i costi d’istruttoria per l’adesione alla CERS
DIAMO ENERGIA A PO-
TENZA: il progetto La seconda iniziativa presentata è
DiAmo energia a Potenza, progetto che coinvolge la Fondazione Madre Teresa di Calcutta, ente individuato grazie al supporto di Banco
Alimentare Campania, che ha permesso di identificare
140 famiglie in povertà energetica nel comune e nella provincia di Potenza Anche questo progetto è stato
cofinanziato da Edison e
Fondazione Banco dell’energia con un contributo pari a 70mila euro che, sommato alla compartecipazione alle spese da parte della Fondazione Madre Teresa di Calcutta e alla quota di contribuzione dei beneficiari, consentirà di provvedere al pagamento di circa 85mila
euro di consumi energetici e 46mila euro per l’efficientamento degli elettrodomestici Grazie a questa iniziativa, le famiglie potranno beneficiare del pagamento delle utenze di luce e gas emesse da qualsiasi operatore, di piccoli interventi di efficientamento energetico come la sostituzione degli elettrodomestici ad alto consumo e l’avvio di percorsi di formazione e di educazione all’efficienza e al risparmio energetico I percorsi formativi vedranno il coinvolgimento degli operatori e dei volontari di Fondazione Madre Teresa di Calcutta che svolgeranno il ruolo di TED - Tutor per l’Energia Domestica per la formazione e l’accompagnamento dei beneficiari durante le attività Il progetto avrà una durata di un anno e si concluderà al raggiungimento degli obiettivi prefissati I DATI. I numeri della povertà energetica in Italia Secondo gli ultimi dati sulla povertà energetica elaborati dall’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica (OIPE), 2,36 milioni di famiglie sono in povertà energetica in Italia, pari al 9% delle famiglie Dati in forte crescita rispetto al 2022 con un aumento di 1,3 punti percentuali, vale a dire più di 340mila famiglie che si aggiungono a quelle già colpite dal fenomeno La Basilicata, in particolare, è la regione che registra l’incremento maggiore (+4,4%), classificandosi al secondo posto, con un 17,8%.
IL PARTERRE Alla presentazione dei progetti sono
intervenuti, tra gli altri, l’assessore all’Ambiente e alla Transizione Energetica della regione Basilicata Laura Mongiello; l’assessore alla Mobilità, Viabilità e Bucaletto di Potenza, Avv Francesco Giuzio; la responsabile della Fondazione Banco dell’energia Silvia Pedrotti; Alessandra di Costanzo Affari istituzionali, Responsabile Associazioni e Stakeholders Edison; il vice parroc
Santa Maria della Speranza e p
a CERS Bucaletto Don Salvatore S
Legambiente Basilicata Antonio Lanorte e la responsa-
Legambiente Maria Teresa Imparato; il segretario della Fondazione Madre Teresa di Calcutta, Pasquale Di Leo «L’iniziativa a Bucaletto è motivo di orgoglio e una responsabilità per la città Pensare di realizzare un’infrastruttura così importante, dedicata alla parte più vulnerabile della popolazione, è una scelta stimolante anche per l'amministrazione comunale. È possibile cambiare il paradigma della povertà energetica attraverso l’assistenza e la realizzazione di progetti per rendere autonomi i cittadini in difficoltà Siamo allineati con l’amministrazione regionale per sostenere altri interventi come questo, al fine di rilanciare il quartiere e la città», diceFrancesco Giuzio, assessore alla Mobilità, Viabilità e Bucaletto di Potenza.
REAZIONI «Il Banco dell’energia è profondamente soddisfatto di essere qui a Potenza, per presentare due iniziative a sostegno delle fami
i, Responsabile del Banco dell’energia – Nasce una nuova comunità energetica, modello di collaborazione tra aziende, enti del terzo settore e cittadini per un impatto a lungo termine sulla comunità Con DiAmo energia a Potenza con
m
, poi, di portare un supporto immediato a quelle famiglie in difficoltà nel pagare le utenze energetiche Questi progetti rappresentano il cuore della missione del Banco dell’energia: non solo offrire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno, ma anche sensibil
consapevole e sostenibile»
IL GESTORE. «Siamo lieti di proseguire il nostro impegno al fianco del Banco dell’energia e di farlo per la prima volta in Basilicata –ha dichiarato Alessandra di Costanzo, Affari Istituzionali, Responsabile Associazioni e Stakeholders Edison – I due progetti presentati oggi a Potenza sono esempi concreti del nostro impegno nella Sostenibilità a 360 gradi: dal punto di vista ambientale, sociale ed economico Con la donazione di un impianto fotovoltaico per la Cers di Bucaletto promuoviamo l’utilizzo e la condivisione di energia rinnovabile in grado di generare un beneficio economico per i membri aderenti alla Comunità Attraverso l’iniziativa DiAmo Energia a Potenza ci impegniamo a fornire un aiuto concreto a famiglie vulnerabili e, grazie alle figure dei TED, a diffondere una maggiore consapevolezza in materia di consumi energetici sostenibili»
IL PARROCO «Con tanta gioia oggi siamo qui a presentare questo progetto che ci ha visti impegnati per quasi due anni ma che oggi finalmente vede la luce –Queste le parole di Don Salvatore Sabia, vice parroco della parrocchia di Santa Maria della Speranza e presidente della nuova CERS Bucaletto – Ritengo sia fondamentale rimarcare il valore sociale, educativo e in alcuni casi sostitutivo della Chiesa nelle periferie del mondo, che molto spesso si sostituisce alle istituzioni andando a scegliere e a migliorare per quanto è possibile quei luoghi sui quali nessuno più vuol scommettere o investire non solo denaro, ma nemmeno risorse umane Ancora una volta quindi la Chiesa, insieme e grazie ai contributi di ognuno degli attori che hanno preso parte all’iniziativa: Banco dell’energia, Edison e Legambiente, si è dimostrata apripista e capofila nella ricerca del bene di tutti e di ciascuno, in una parola del bene comune»
LEGAMBIENTE. «La nascita di una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale nella cittadella di Bucaletto rappresenta una sfida di grande rilevanza in un contesto particolarmente delicato che necessita assolutamente di operazioni di economia civile partecipata vista la persistenza di condizioni di povertà economica e marginalità Uno strumento come la CERS può generare dinamiche positive ed innescare un concreto e positivo cambiamento che unisce in modo trasversale istituzioni e comunità locale Ai benefici attesi dal punto di vista ambientale si aggiungono, quindi, le ricadute di natura socio-economica in relazione alla possibilità da un lato di ridurre il costo della bolletta energetica e mitigare i fenomeni di povertà energetica, dall'altro di creare un'alleanza dal basso tra cittadini, attività commerciali, associazioni in un contesto caratterizzato da progressivo impoverimento del capitale sociale, costruendo un modello di democrazia energetica che affida il ruolo centrale ai cittadini e alla comunità», dice Antonio Lanorte, Presidente Legambiente Basilicata
L’ENTE Fondazione Banco dell’energia è un ente senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere, attraverso il meccanismo della solidarietà indiretta, persone e famiglie in situazione di vulnerabilità economica e
L’ASSESSORE REGIONALE LAURA MONGIELLO
«Ottima l’idea di aiutare le persone contemporaneamente all’ambiente La transizione ecologica è olistica»
sociale, ponendo particolare attenzione al tema della povertà energetica Dal 2016 Banco dell’energia ha raccolto e donato oltre 13 milioni di euro a sostegno di circa 13 000 beneficiari, operando attraverso interventi in sostegno di persone in difficoltà e iniziative formative e di sensibilizzazione per aumentare la cultura e la consapevolezza sui consumi e l’efficientamento energetico Tra queste, il Manifesto “Insieme per contrastare la povertà energetica”, a cui hanno aderito oltre 80 stakeholder tra aziende, organizzazioni del terzo settore, associazioni e istituti di ricerca, network che garantisce la realizzazione di numerosi progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale Fanno parte del Board della Fondazione Banco dell’energia, oltre ai Soci Fondatori A2A e le sue Fondazioni AEM, ASM e LGH, anche Edison, Eni Plenitude ed Iren
LA SOCIETÀ. Edison è società leader dell’energia, con oltre 140 anni di storia e primati che ne fanno il più antico operatore del settore in Europa L’azienda, che avviò l’attività a Milano nel dicembre 1883, ha inaugurato l’inizio di una nuova era attraverso il processo di elettrificazione del Paese, contribuendo in modo tangibile al progresso sociale, culturale, economico ed industriale italiano Oggi Edison impiega oltre 5.500 persone, operando in Italia ed Europa nella produzione rinno-
«Orgogliosa di questi due progetti che meritano il massimo plauso Condivido in toto, infatti, l’impostazione di aiutare le persone e allo stesso tempo aiutare anche il nostro ambiente. Ci troviamo qui per due progetti che rappresentano un percorso di eccellenza verso una Basilicata sempre più sostenibile e inclusiva”. Così l’assessore all’ Ambiente e alla Transizione energetica della Regione Basilicata, Laura Mongiello che dopo aver ringraziato la Fondazione Banco dell’energia, Edison, Legambiente Basilicata, il parroco di Bucaletto, Fondazione Madre Teresa di Calcutta e tutti i partner coinvolti, ha aggiunto: «In un momento storico segnato da sfide globali come i cambiamenti climatici e le disuguaglianze sociali, questi progetti ci mostrano che è possibile coniugare la tutela dell’ambiente con la solidarietà verso le persone più fragili. Le Comunità energetiche rinnovabili e solidali, come l’esempio odierno dimostra, rappresentano un modello innovativo che ci permette di produrre energia pulita direttamente nei nostri quartieri, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e creando opportunità di buone pratiche in maniera tanto semplice quanto diretta». «La Regione Basilicata è fortemente impegnata a sostenere iniziative come queste. L’approccio olistico è fondamentale per attuare una reale transizione ecologica che da ‘obbligo’, imposto dalla UE deve tramutarsi in un’opportunità per tutti, senza lasciare nessuno indietro Per questo motivo, da parte istituzionale abbiamo già messo in campo una serie di misure per incentivare l’efficienza energetica, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la mobilità sostenibile. Ma l’impegno dell’ente Regione non può fermarsi a questo: siamo consapevoli che per affrontare le sfide della povertà energetica e della transizione ecologica è necessaria una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni, imprese e cittadini», conclude Mongiello.
vabile e low carbon, nell’approvvigionamento e vendita di gas naturale, nella mobilità sostenibile, e attraverso Edison Energia ed Edison Next nei servizi energetici, ambientali e a valore aggiunto per clienti, aziende, territori e Pubblica Amministrazione AGENDA 2030. Il Gruppo è impegnato in prima linea nella sfida della transizione energetica, in coerenza con i Sustainable Development Goals dell’Onu e le politiche europee di decarbonizzazione Edison ha un parco di produzione di energia elettrica altamente flessibile ed efficiente, composto da
200 centrali tra impianti idroelettrici, eolici, solari e termoelettrici a ciclo combinato a gas ad alta efficienza per una potenza complessiva di circa 7 GW; e soddisfa l’approvvigionamento di GNL e gas naturale al Paese, grazie a un portafoglio ampio e altamente diversificato pari a 12,6 miliardi di metri cubi all’anno Nel 2021 Edison ha istituito la Fondazione EOS, Edison Orizzonte Sociale, la fondazione d’impresa con cui la società consolida il proprio impegno sociale contribuendo con le proprie persone e competenze agli obiettivi dell’Agenda 2030
POTENZA «Nonostante l’ottimo lavoro dell’Acta, la situazione è desolante tra siringhe e preservativi abbandonati»
DI R O S A M A R IA M O LL IC A
POTENZA. La scalinata
che collega via Nitti, nel
popoloso Rione Lucania,
a l R i o n e F r a n c i o s o è d a
t e m p o t e a t r o d i u n c r e -
scente degrado Frequen-
tata ogni giorno da anzia-
ni, ragazzi e più in gene-
rale dai residenti, la sca-
linata è luogo di incuria e
abbandono
A denunciare la situazione è un residente, che non
n a s c o n d e l a s u a f r u s t r a -
zione: «All’ottimo lavoro
di Acta e dei suoi operatori si contrappone una si-
t u a z i o n e d e s o l a n t e T r o -
viamo siringhe, preserva-
t i v i e d i m m o n d i z i a » U n quadro che fotografa una
r e a l t à p r e o c c u p a n t e a l l a quale gli sforzi degli ope-
ratori dell’Acta e del Co-
mitato di quartiere molto attivo, non riescono a tro-
vare soluzione I l t u t t o c o n t r i b u i s c e a
c r e a r e u n a m b i e n t e p o c o
s i c u r o e p o c o a c c o g l i e n -
te Nei pressi della scali-
nata, si trova una fermata
delle Ferrovia Appulo Lucane, ormai in disuso, che è diventata un punto di ri-
t r o v o p e r t o s s i c o d i p e n -
tro il degrado», affermano i residenti L a p r e s e n z a d i u n p u n t o di passaggio più frequen-
tato e controllato potrebb e , s e c o n d o m o l t i , r e s t i -
t u i r e d i g n i t à a l l ’ a r e a , r iducendo il rischio che di-
venti ancora più preda di
atti illegali e di abbando-
no Mentre l’Acta, la società
c h e s i o c c u p a d e l l a r a c -
c o l t a d e i r i f i u t i i n c i t t à ,
c o n t i n u a a f a r e d e l s u o
m e g l i o , l a s o l u z i o n e a
q u e s t a p r o b l e m a t i c a n o n può essere solo un’azione
La IV Commissione Consiliare Permanente ha sentito l’Assessore al-
lo S port G erardo N ardiello s ulle
m i s u r e d i f i n a n z i a m e n t o p e r i “ B u o n i
Sport” per l’esercizio della pratica mo-
toria e sportiva dei soggetti appartenen-
ti a nuclei familiari in condizioni di di-
sagio socio-economico In particolare, si tratta di un beneficio di 200 euro per ciascun buono che potrà es-
sere erogato ai residenti nel Comune di
Potenza, senza limiti di età, che appartengono a nuclei familiari con una situazione eco-
n o m i c a e q u i v a l e n t e a g -
giornata (ISEE) non superiore a € 20 000, a co-
pertura totale o parziale
delle spese sostenute per
l ’ e s e r c i z i o d e l l a p r a t i c a m o t o r i a s p o r t i v a s v o l t a p r e s s o s t r u t t u r e p u b b l i -
che o private nel periodo dal 18 dicembre 2024 al
30 giugno 2025
I membri della IV Com-
m i s s i o n e , p r e s i e d u t a d a
Angela Blasi, si sono di-
mostrati disponibili alla divulgazione di questa misura, consapevoli dell’impor-
tanza dello s
d i p u l i z i a , m a u n p i a n o
p i ù a m p i o d i r i q u a l i f i c a -
z i o n e e d i c o n t r o l l o d e l territorio. I residenti chie-
d o n o c o n f o r z a u n p i a n o
di sorveglianza, riqualifi-
c a z i o n e e r i a t t i v a z i o n e delle strutture inutilizzate, affinché il degrado non c o n t i n u i a d o m i n a r
unto di passaggio sicuro e vivibile per tutti
Repubblica, Nicola Marcantonio, insieme al Vice Presidente Vicario, Ten Col Giovanni Adinolfi, è stato ricevuto ieri dal Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, presso il Palazzo del Governo.
Durante l'incontro, che ha avuto luogo in un clima di cordialità e rispetto reciproco, il Presidente Marcantonio ha avuto l'opportunità di esprimere le motivazioni alla base del riconoscimento e della missione dell'Unione Nazionale Insigniti a l M e r i t o d e l l a R e p u b b l i c
l i n e
d
' i mportanza del contributo delle istituzioni locali alla crescita e al benessere della comunità
A l t e r m i n e d e i s a l u t i d i r i t o , i l P r e s i d e n t e M a rcantonio e il Vice Adinolfi hanno consegnato al Prefetto Michele Campanaro l'attestato di iscrizione e la tessera di Socio Onorario, un onore che testimonia il grande apprezzamento per il lavoro svolto dal Prefetto e il suo impegno costante a favore delle istituzioni e della cittadinanza
MELFI A seguito dell’accordo siglato ieri in
C o n f i n d u s t r i a , a P o -
t e n z a , p e r i l c o n t r a t t o
d i s o l i d a r i e t à a l l a
P M C , c o n s c a d e n z a
f i s s a t a a l 1 6 f e b b r a i o
2 0 2 5 , p r o r o g a b i l e f i n o
a l 2 9 g i u g n o 2 0 2 5 , o g -
g i s a r à i n B a s i l i c a t a i l
s e g r e t a r i o n a z i o n a l e e
c o o r d i n a t o r e d e l s e t t o -
r e a u t o m o t i v e d e l l a
F i m C i s l S t e f a n o B o -
s c h i n i p e r f a r e i l p u n t o
d e l l a s i t u a z i o n e c o n i
l a v o r a t o r i d e l l a P M C .
I n u n a d i c h i a r a z i o n e
congiunta Boschini e il
s e g r e t a r i o r e g i o n a l e
G e r a r d o E v a n g e l i s t a
e s p r i m o n o g r a n d e p r eo c c u p a z i o n e p e r l a s i -
t u a z i o n e i n u n a d e l l e
p i ù i m p o r t a n t i r e a l t à
d e l l ’ i n d o t t o d i M e l f i
« Ta l e a p p r e n s i o n e –
s p i e g a n o i d u e s i n d ac a l i s t i – è a c u i t a d a i
v o l u m i p r o d u t t i v i p r e -
v i s t i p e r i l p r o s s i m o periodo, insufficienti a
g a r a n t i r e s t a b i l i t à
I n o l t r e , p e s a l ’ a s s e n z a di nuove commesse le-
g a t e a l l a p r o d u z i o n e d e l l e f u t u r e v e t t u r e
nello stabilimento Stel-
l a n t i s d i M e l f i A d o g -
g i , l a P m c n o n h a o t t enuto alcuna commessa
S e b b e n e i l r i n n o v o d e -
g l i a m m o r t i z z a t o r i s o -
c i a l i r a p p r e s e n t i u n o strumento utile per sal-
v a g u a r d a r e i s a l a r i e i
p o s t i d i l a v o r o , è i n d i -
s p e n s a b i l e u n a p r ogrammazione produtti-
v a e s tr ateg ica p er p er-
m e t t e r e a l l ’ a z i e n d a d i
c o n t i n u a r e a i n v e s t i r e
Tu t t a v i a , s e n z a n u o v e commesse, questa pro-
s p e t t i v a a p p a r e i r r e a -
l i z z a b i l e B e n e i l r i c onoscimento dell’area di
c r i s i c o m p l e s s a , m a servono azioni concre-
t e p e r g a r a n t i r e n u o v e commesse alle aziende
dell’indotto» Sul pun-
POTENZA Nella giornata di ier i p re s s o l a D i re z i o n e P ro v i nciale del Lavoro di Potenza, si è tenuto il primo incontro convocato su richiesta delle organizzazioni sindacali Fismic e Uilm Il tema centrale è stato l’intern a l i z z a z i o n e d e l p ro c e s s o p rod u t t i v o d a p a r t e d i S t e l l a n t i s , che ha escluso i lavoratori della FDM (Società di Distribuzione Minuterie) dalla nuova organizz a z i o n e d e l l a v o ro L’ i n c o n t ro arriva a oltre un anno dalla denuncia della problematica e ha r a p p re s e n t a t o u n i m p o r t a n t e momento per ribadire con chiarezza le nostre rivendicazioni e il nostro impegno per tutelare i diritti dei lavoratori Durante la riunione, Fismic e Uilm hanno chiesto con forza che l’interna-
lizzazione del processo produttivo, in particolare per quanto riguarda le minuterie, non av-
v e n g a a s c a p i t o d e i l a v o r a t o r i
e s c l u s i , c h e h a n n o c
s i s t e m a p ro d u t t i v o . È e m e r s o
h e l
i n t e r n a l i z z a z i o n e è s t a t a
u t i l i z z a t a c o m e m e z z o p e r r i -
d u r re i l n u m e ro d i l a v o r a t o r i
coinvolti, ignorando i diritti di chi ha portato avanti il lavoro fin o a d o g g i L a D i re z i o n e P rovinciale del Lavoro di Potenza s i è i m p e g n a t a a : a c c e l e r a re l’iter di verifica attraverso i propri uffici ispettivi; aprire un tavolo di confronto per approfondire la questione e identificare s o l u z i o n i c o n c re t e ; a v v i a re u n d i a l o g o c o n S t e l l a n t i s p e r g arantire la ricollocazione dei lav o r a t o r i e s c l u s i . N o n o s t a n t e i l passo avanti rappresentato dalla riunione di oggi, le organizzazioni sindacali hanno ribadito che la lotta non si ferma qui Se non si giungerà a una soluzione soddisfacente in tempi brevi, siamo pronti a intraprendere azioni legali per far valere i diritti dei lavoratori»
A L B A N O D I L U C A N I A I l Comune di Albano di Lucania, i n c o l l a b o r a z i o n e c o n I n f a p Basilicata organizzano corsi di fo r m a z io n e s u l te r r ito r io com u n a le, n e ll 'a m bito de l p rogramma Gol- Garanzia Occupabilità dei Lavoratori Region e B a s i l i c a t a , e s i t r a t t a d i un’azione di riforma prevista dal PNRR- Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia p e r r i q u a l i f i c a re i s e r v i z i d i politica attiva del lavoro Presso la Sala del Consiglio comunale di Albano dunque, gioved ì 3 0 g e n n a i o a l l e o re 1 7 : 0 0 , saranno presenti esperti che ill u s t re r a n n o i l “ P ro g r a m m a Gol” e daranno delucidazioni in merito ai corsi gratuiti che
saranno attivati ad Albano Il p r i m o r i g u a r d a l a q u a l i f i c a professionale di “Operatore di assistenza educativa disabili”, e p re v e d e 3 6 0 o re d i f o r m azione in aula e 240 ore di stag e I R e q u i s i t i d i p a r t e c i p azione sono: «lo stato di disoccupazione o inoccupazione, il
possesso della residenza in regione, iscrizione al Programma Gol L’operatore così formato sarà in grado di offrire a s s i s t e n z a a d a t t i v i t à s o c i oe d u c a t i v e p e r d i s a b i l i , s u pp o r t a n d o g l i e d u c a t o r i n e l l a realizzazione di laboratori didattico-creativi, e nella preparazione di materiali educativi e d i g i o c o , n e l l ’ a c c o m p a g n amento e nella cura dei bisogni fondamentali (quali vestizione, pulizia, igiene, e così via) nonché di sicurezza del disabile» Il secondo corso di qual i f i c a p ro f e s s i o n a l e , s e m p re gratuito, è invece per “Operatore elettrico”, ed ha la durata di 360 ore di formazione in a u l a e 2 4 0 o re d i s t a g e . I req u i s i t i p e r l a p a r t e c i p a z i o n e sono i medesimi del corso precedente. L’Operatore elettric o , s p i e g a n o i n q u e s t o c a s o , «interviene, a livello esecutiv o , n e l p ro c e s s o d i re a l i z z az i o n e d e l l ’ i m p i a n t o e l e t t r i c o con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono l e p ro c e d u re e l e m e t o d i c h e della sua operatività. Pianific a , o r g a n i z z a e i n s t a l l a i mpianti elettrici, verifica il funzionamento ed è in grado di eff e t t u a re m a n u t e n z i o n e o r d inaria e straordinaria». Entrambi i corsi sono «in partenariato composto da Aziende leader nel settore, che ospiteranno anche gli allievi per lo stage, e prevedono un rimborso di 3,50 Euro all’ora per coloro che non sono destinatari d i u n a m i s u r a d i s o s t e g n o a l reddito»
Interrogazione del consigliere regionale Cifarelli: «I lavori per la tratta verso Matera-La Martella procedono lentamente e con carenze»
Il consigliere regionale
Roberto Cifarelli ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente del
Consiglio Regionale della Basilicata e all’Assessore alle Infrastrutture per fare chiarezza sui gravi ritardi e sulle problematiche legate alla realizzazione della tratta ferroviaria Ferrandina-
Matera/La Martella, un’infrastruttura che il territorio attende da oltre un secolo In particolare, gli ultimi cinquant’anni sono stati segnati da una serie di finanziamenti e annunci mai concretizzati Il Consigliere Cifarelli ha evidenziato che l’opera, finanziata nel 2022 con 430 milioni di euro attraverso i fondi PNRR, dovrebbe portare alla realizzazione di una nuova linea
elettrificata a binario unico di 22 chilometri, con inizio lavori nel 2023 e conclusione prevista nel 2026 Tuttavia, il consigliere denuncia come, già a pochi mesi dall’avvio, i lavori procedano a rilento, con frequenti interruzioni che rischiano di
compromettere il rispetto del cronoprogramma «La tratta Ferrandi
simbolo dell’inefficienza infrastrutturale del nostro Paese, un’opera che il territorio lucano aspetta da oltre 100
anni e che rappresenta un
nodo strategico per il colleg
vori, aggravati dalle segnalazioni dei sindacati, secondo cui mancherebbero almeno 100 milioni di euro per
n
n
ie, Cifarelli ha richiamato l’attenzione sulla
richiesta avanzata dall’Associazione Nazionale Ferrovia di proseguire il collegamento verso Bari, una soluzione fondamentale per garantire una vera interconnessione tra Matera e il resto del Sud Italia «Non possiamo accontentarci di una linea che si ferma a Matera. È necessario progettare e finanziare un prolungamento verso Bari per rendere que-
sta infrastruttura realmente efficace e competitiva» Nella sua interrogazione, Cifarelli ha chiesto alla Giunta Regionale di chiarire lo stato di avanzamento dei lavor
mma viene rispettato; le cause dei r
cienti o
un reale ri-
permettere – ha concluso Cifarelli – che questa tratta ferroviaria diventi l’ennesima incompiuta della Basilicata I cittadini, le parti sociali e tutto il territorio meritano ri-
progetto che dovrebbe rappresentare una svolta per la mobilità e lo sviluppo della nostra regione»
«Matera sia un laboratorio del centrosinistra per le Amministrative»
crisi politica attuale al Comune di Matera, aperta ufficialmente con il commissariamento, e la crisi interna al Pd, possono essere l’occasione per fare delle prossime amministrative di Matera un laboratorio politico a livello nazionale per il centrosinistra, in cui far convogliare tutte le anime economiche, sociali, civiche e politiche unite da un programma certo e comune per il rilancio di quella che fu la Capitale europea della cultura 2019» A sostenerlo è il segretario generale della Cgil di Matera e della Cgil Basilicata, Fernando Mega «Le difficoltà della città di Matera sono sotto gli occhi di tutti – continua Mega –e invece di confrontarsi sul merito, il dibattito continua a svilupparsi attorno a nomi e posizionamenti, avvallando così da un lato l’evidente scarsa attenzione del governo regionale di centrodestra alla Città dei Sassi e dall’altro perdendo l’occasione di valorizzare le peculiarità di una città che rischia di essere travolta dagli interessi della vicina Puglia, perdendo la sua identità. L’economia turistica risulta ancora dalle potenzialità inespresse, che vive di forte stagionalità, cosa
inappropriata per una città come Matera dove importanti contenitori culturali sono maldestramente chiusi, come la Cava del Sole o il Teatro Duni Anche l’importante lascito di Matera città del cinema è andato perso, con la promessa elettorale dell’istituzione del Centro sperimentale di cinematografia caduta nell’oblio. In assenza di infrastrutture necessarie a decentralizzare il turismo, Matera è come se si fosse bloccata, allontanandosi sempre di più da quello che era il disegno e l’obiettivo raggiunto con la nomina a Capitale europea della cultura 2019. Tra le tante questioni anche quella dei trasporti, perché le uniche vere infrastrutture che utilizza la città di Matera per la mobilità riguardano la direttrice Bari – Puglia e non Potenza, capoluogo di regione E la responsabilità – afferma Mega – è in capo alla Regione, che non solo non è stata in grado di stabilire la missione della Fondazione Matera 2019, cui auspichiamo un forte rilancio con la nomina del neo direttore ed ex capo dell’Apt, Antonio Nicoletti, ma ha relegato la città di Matera a un ruolo di marginalità nel dibattito politico, attestato anche dalle
ciato nei giorni scorsi, par-
d’Italia Matera: una serie di appuntamenti che accompagnerà la comun i t à p o l i t i c a l o c a l e d e l
P a r t i t o d e l l a P r e m i e r
Meloni verso le prossime elezioni Amministrative del Comune di Matera».
A d a n n u n c i a r l o i n u n a
nota è il coordinatore cittadino, Stefano Melodia:
« U n f o r m a t n u o v o , p e r così dire, dove la politica non parla, bensì ascolta
P e r e s s e r e r e a l m e n t e a l servizio di una comunità,
l a c l a s s e p o l i t i c a d e v e riuscire ad intercettare i bisogni e le richieste del-
l a p r o p r i a g e n t e : e s p erienze, competenze, sto-
r i e , d e s i d e r i , q u e s t o è quello che Fratelli d’Italia desidera apprendere
d a t u t t i c o l o r o i q u a l i avranno voglia di inter-
v e n i r e d u r a n t e g l i a p -
scelte fatte sul territorio. Il centrodestra ha marginalizzato Matera e la sua provincia e i risultati politici in controtendenza lo hanno certificato Allo stesso modo – conclude - riteniamo che il centrosinistra non può vivere di eterne divisioni, la stessa giunta Bennardi nasce con una divisione e il risultato è sotto gli occhi di tutti. È anche a tutto questo che dovrà guardare la proposta della futura amministrazione della città di Matera, che può proporsi come laboratorio politico a livello nazionale per il centrosinistra»
puntamenti». Gli incontri si terranno presso la S e d e P r o v i n c i a l e d i V i a
P a s s a r e l l i a l l e 1 6 p e r quattro sabato consecutivi, a partire proprio dal prossimo, primo Febbraio con Terzo settore, Pol i t i c h e s o c i a l i , G i o v a n i , S p o r t , S a n i t à , S c u o l a e Università saranno i temi al centro del dibattit o . S a b a t o 8 F e b b r a i o t o c c h e r à a l l e A t t i v i t à Produttive, Urbanistica, Opere Pubbliche, Patri-
e P N R R S a
o 15 Febbraio si parlerà di Sassi, Turismo e Cultura. E di Igiene, Ambiente e Benessere Animale si discuterà, invece, Sabato 2 2 F e b b r a i o . « P e r
per la nostra città abbiamo bisogno del contributo e dell’impegno di tutt i : p o n
Un bilancio positivo per il 2024, tra numeri record e nuove iniziative sociali che arricchiscono la comunità e promuovono il patrimonio locale
Nel 2024, il Polo bibliotecario di Potenza ha accolto ben 41.060 persone, un dato che testimonia l'importanza di questo presidio culturale aperto al pubblico dal 2020. Le statistiche, raccolte dal personale, evidenziano una continua crescita e una relazione virtuosa con le energie del territorio, rispondendo sempre più alle esigenze della comunità, composta da studenti e da altri utenti curiosi di esplorare il modernissimo edificio realizzato dalla Provincia di Potenza. I servizi principali, come consultazione, prestito e ricerche bibliografiche, hanno visto un’utenza di 25.369 persone nel 2024, con prestiti librari che ammontano a 4.278, ai quali si aggiungono i prestiti digitali, uno dei tanti servizi innovativi offerti dalla Biblioteca. Le attività di valorizzazione culturale, focalizzate sulla produzione editoriale lucana e sulla promozione della lettura, hanno coinvolto 12.179 persone in 258 eventi, quasi uno al giorno. I servizi educativi, da sempre fiore all’occhiello del Polo, hanno visto la partecipazione di 3.512 studenti in 267 incontri, superando un incontro al giorno nel calendario scolastico. Il FabLab, situato nella “torre bianca”, ha ospitato 12 corsi pomeridiani, coinvolgendo 114 partecipanti in 63 incontri dedicati al coding, alla robotica e alla stampa 3D. Il successo del Polo bibliotecario è il risultato di una lungimirante collaborazione tra la Provincia di Potenza, il Ministero della
Cultura e la Regione Basilicata, che nel 2017 hanno stipulato un Protocollo d’intesa per integrare le due principali biblioteche del capoluogo lucano. Luigi Catalani, Direttore dal 1° febbraio 2022, è stato riconfermato per altri tre anni, continuando a guidare l'istituzione verso importanti traguardi. Tra le iniziative recenti, spiccano: La riqualificazione del giardino e della terrazza della Biblioteca con il progetto «La biblioteca en plein air». Lo sviluppo del Polo SBN della Regione Basilicata attraverso una convenzione con la Biblioteca nazionale di Potenza. L’utilizzo efficace dei finanziamenti PNRR per migliorare l'accessibilità e l'inclusione culturale. L’offerta educativa rivolta alle scuole, con 32 moduli didattici segnalati come modello nazionale. La stipula di circa 20 convenzioni con enti pubblici e privati. Negli ultimi mesi, l'istituto ha anche aggiornato il proprio “Regolamento” e la “Carta della qualità dei servizi”, riflettendo l’impegno verso un personale giovane e motivato, che rappresenta una delle chiavi del successo del Polo, nonostante l’organico attuale sia solo la metà di quello previsto. Guardando al futuro, il Polo bibliotecario di Potenza si prepara a lanciare nuove azioni culturali. Tra queste, un nuovo portale con 240.000 immagini digitali del patrimonio bibliografico, la digitalizzazione di risorse preziose e una app di gaming per esplorare gli spazi e i contenuti del Polo.
Il circolo La Scaletta presenta idee per lo sviluppo e il rilancio dell’Ateneo durante l’audizione in Consiglio regionale
Una delegazione del Circolo La Scaletta, composta dal Presidente Franco Di Pede, dal vicepresidente Paolo Emilio Stasi, da Piergiuseppe Pontrandolfi, già docente Unibas, e dall’ex consigliere regionale Enzo Acito, è stata ascoltata nei giorni scorsi dalla IV Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale della Basilicata Argomento dell’audizione lo sviluppo ed il rilancio del ruolo e delle funzioni dell’Università della Basilicata Nel corso dell’incontro, la rappresentanza de La Scaletta, oltre a ringraziare il Presidente Morea ed i componenti della Commissione per aver consentito la loro audizione, ha illustrato il documento in cui si elencano, per punti, alcune delle proposte elaborate dal Circolo per programmare il futuro dell’Unibas, contenente anche delle possibili azioni per attuare il progetto di regionalizzazione dell’Ateneo In particolare, Di Pede, Stasi, Acito e Pontran-
dolfi hanno rilevato che occorre procedere ad una razionalizzazione del numero dei corsi di laurea attualmente attivi (circa 40), molti dei quali con un numero di studenti che non consentono la sostenibilità del loro mantenimento L’obiettivo è di puntare su un’offerta didattica di qualità, congruente con le peculiarità del territorio, coinvolgendo i centri, le strutture di ricerca e i cluster produttivi (automotive, energia, bioeconomia, osservazione della Terra, digital humanities e sistema culturale e creativo) già presenti e attivando un circolo virtuoso in grado di rappresentare un elemento attrattivo per gli studenti L’obiettivo è quello di formare figure professionali in grado di rappresentare una risorsa reale per il sistema delle imprese I rappresentanti de La Scaletta hanno poi auspicato che in futuro vi sia un maggiore confronto sulle politiche di crescita dell’Ateneo con quei soggetti che possono offrire contributi qua-
lificati, ribadendo che sarebbe opportuno che il dibattito fosse supportato da report relativi agli indicatori sull’efficienza e sull’incidenza del ruolo dell’Università nella formazione dei giovani professionisti Si è inoltre segnalato che la nuova riorganizzazione dell’Unibas ha previsto un Dipartimento a Matera che però non ha alcuna autonomia Sono stati evidenziati con chiarezza i motivi per cui un dipartimento che divide con Potenza direzione e docenti non può svolgere compiutamente le sue funzioni a discapito della formazione Al termine dell’audizione, è stata lanciata la proposta di incrementare la connessione dell’Unibas con tutto il territorio regionale L’idea è quella di allocare la sede della Facoltà di Agraria nel Metapontino, riattivando quel percorso che in passato aveva portato alla creazione dell’Agrobios, un centro di sperimentazione e di ricerca in agricoltura supportato anche dal CNR, la cui eredità
è stata raccolta in parte e con grandi difficoltà gestionali dall’ALSIA La Facoltà di Agraria, nel luogo in cui si può sperimentare e ricercare direttamente sul campo, rappresenterebbe un valore aggiunto fondamentale non solo per l’Unibas, ma per tutto il territorio regionale Allo stesso modo, ed è la seconda proposta de La Scaletta, si dovrebbe istituire a Matera un corso di Laurea magistrale in «Restauro, risanamento e valorizzazione del patrimonio rupestre» per rendere specifico ed unico il corso di laurea in Architettura, che è uno di quelli che presenta maggiori difficoltà in termini di iscritti Si tratterebbe di una disciplina in grado di attrarre studenti da tutti i Paesi del Bacino del Mediterraneo, che hanno la necessità di recuperare l’immenso patrimonio architettonico, storico, artistico e naturale che accomuna il Sud Europa, Nord Africa e Medio Oriente «Il Circolo La Scaletta - spiega il Presidente Di Pede - ha mani-
festato la volontà di partecipare ai tavoli programmatici per la pianificazione dello sviluppo dell’Ateneo. Riteniamo che la Regione, che finanzia generosamente l’Unibas, dovrebbe dotarsi di un sistema di monitoraggio sull’effettiva utilità dei corsi di laurea per il territorio regionale e la loro attrattività, nonché sulla qualità della didattica, sull’impatto sociale dell’Ateneo e sulla ricaduta delle attività di ricerca, anche strutturando indici ulteriori rispetto all’ANVUR (agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) Gli accordi di programma triennali sono ritenuti la sede più idonea per prendere atto delle risultanze del monitoraggio Inoltre, è necessario a nostro parere - conclude Di Pede - spingere per la formalizzazione di intese con le altre università del mezzogiorno, per istituire a Matera un corso di laurea che non banalizzi il titolo di Capitale mediterranea 2026 della cultura e del dialogo»
RIFLESSIONI Futuro in evoluzione: Come la tecnologia sta r idefinendo la nostra umanità e le nostre relazioni
D I D I N O Q UA R AT I N O
Viviamo un tempo di transizione, un’epoca in cui il progresso tecnologico avanza con
u n a v e l o c i t à v e r t i g i n o s a ,
t r a v o l g e n d o o g n i a s p e t t o della nostra vita Ci viene raccontato che la robotizzazione e l’intelligenza artificiale sono strumenti per
m i g l i o r a r e i l n o s t r o m o n -
d o , p e r r e n d e r e t u t t o p i ù
s e m p l i c e , p i ù v e l o c e , p i ù accessibile Ma dietro que-
s t a n a r r a z i o n e o t t i m i s t i c a
s i n a s c o n d e u n ’ o m b r a o s c u r a , u n f u t u r o i n c u i
l ’ e s s e r e u m a n o r i s c h i a d i perdere il proprio ruolo di protagonista e, con esso, la p r o p r i a e s s e n z a Q u e l l o che si delinea all’orizzonte non è un semplice camb i a m e n t o , m a u n a m u t azione profonda del nostro m o d o d i e s s e r e , l a v o r a r e , relazionarci e pensare. La robotizzazione, la progressiva invasione delle macchine nelle sfere lavorative e personali, e l’onnipres e n z a d e i s o c i a l n e t w o r k stanno creando una società in cui il contatto umano si svilisce, il pensiero critico si atrofizza e il senso di comunità si dissolve Questo n o n è s o l o u n p r o b l e m a tecnologico; è una crisi esistenziale, un problema che r i g u a r d a l ’ e s s e n z a s t e s s a dell’essere umano LA PROMESSA
VUOTA DEL PROGRESSO
L a s t o r i a d e l l ’ u m a n i t à è sempre stata accompagnata dall’idea che il progresso tecnologico fosse sinon i m o d i m i g l i o r a m e n t o O g n i i n n o v a z i o n e , d a l l a r u o t a a l m o t o r e a v a p o r e , dall’elettricità all’informatica, è stata salutata come un passo avanti verso una società migliore Ma il prog r e s s o t e c n o l o g i c o d e g l i ultimi decenni, invece di liberarci, sembra averci intrappolati in una spirale di alienazione La robotizza-
z i o n e d e l l e i n d u s t r i e h a p o r t a t o a u n ’ o n d a t a d i l ic e n z i a m e n t i i n t u t t o i l m o n d o L e m a c c h i n e s ostituiscono gli esseri uman i p e r c h é s o n o p i ù e f f ic i e n t i , p i ù e c o n o m i c h e e
non hanno bisogno di pause Il risultato? Milioni di p e r s o n e p r i v a t e d e l l a d ignità del lavoro, costrette
a f a r e i c o n t i c o n u n a s ocietà che non ha più bisogno di loro Ma non è solo il lavoro manuale a essere minacciato. L’intelligenza
a r t i f i c i a l e s t a i n v a d e n d o anche i campi tradizionalmente riservati alla creati-
v i t à e a l p e n s i e r o u m a n o
S c r i v e a r t i c o l i , c o m p o n e
m u s i c a , d i p i n g e q u a d r i ,
d i a g n o s t i c a m a l a t t i e E
o g n i v o l t a c h e u n a m a cchina riesce a fare ciò che u n t e m p o e r a p r e r o g a t i v a dell’uomo, un pezzo della nostra identità collettiva si sgretola.
LA PIGRIZIA
MENTALE: L’EPIDEMIA
SILENZIOSA
L’invasione della tecnologia non si limita al mondo del lavoro È entrata nelle
n o s t r e m e n t i , a l t e r a n d o i l
n o s t r o m o d o d i p e n s a r e e di interagire con il mondo
L’intelligenza artificiale ci semplifica la vita, ci offre
r i s p o s t e i m m e d i a t e , c i r isparmia la fatica di riflet-
t e r e M a o g n i v o l t a c h e scegliamo la via più sem-
p l i c e , c i p r i v i a m o d e l l a
p o s s i b i l i t à d i c r e s c e r e , d i imparare, di metterci in discussione La pigrizia mentale è diventata una pandemia invisibile Non leggia-
m o p i ù p e r a p p r o f o n d i r e ,
m a p e r s c o r r e r e r a p i d a -
m e n t e N o n d i a l o g h i a m o
p i ù p e r c o n f r o n t a r c i , m a per urlare le nostre opinio-
n i I s o c i a l n e t w o r k , c h e
p r o m e t t e v a n o d i c o n n e tterci, ci hanno invece rinc h i u s o i n b o l l e d i i s o l am e n t o , d o v e i l c o n f r o n t o reale è sostituito da interaz i o n i s u p e r f i c i a l i Q u e s t a s u p e r f i c i a l i t à è i l t e r r e n o fertile per l’ignoranza e la manipolazione La società contemporanea è popolata da individui che non pensano più con la propria testa, che accettano passivamente le informazioni che r i c e v o n o , c h e s i l a s c i a n o guidare dagli algoritmi È il trionfo della quantità sull a q u a l i t à , d e l l a v e l o c i t à sulla profondità, della comodità sulla fatica LA MORTE DEI PENSATORI
Un tempo, i filosofi, gli artisti, i poeti erano le guide della società Erano coloro c h e m e t t e v a n o i n d i s c u ssione l’esistente, che aprivano nuovi orizzonti, che a i u t a v a n o l ’ u m a n i t à a r iflettere su se stessa. Oggi, queste figure sono sempre p i ù m a r g i n a l i z z a t e I n u n
mondo dominato dalla logica del profitto e dell’efficienza, la filosofia e l’art e v e n g o n o c o n s i d e r a t e
inutili A cosa serve riflett e r e s u l s e n s o d e l l a v i t a quando puoi avere una risposta immediata su Google? A cosa serve contemplare un’opera d’arte quando puoi scorrere centinaia di immagini su Instagram? Ma senza pensatori, senza filosofi, senza artisti, la soc i e t à p e r d e l a s u a a n i m a . D i v e n t a u n l u o g o s t e r i l e , d o m i n a t o d a m
c c h i n e e a l g o r i t m i , d o v e l ’ e s s e r e u m a n o è r i d o t t o a u n i ngranaggio Non è un caso c h e m o l t i d e i p i ù g r a n d i p e n s a t o r i d e l p a s s a t o a bbiano avvertito questo pericolo Già Nietzsche, nel X I X s e c o l o , p a r l a v a d e l “ n i c h i l i s m o ” c o m e d e l l a m a l a t t i a d e l l a m o d e r n i t à ,
u n a c o n d i z i o n e i n c u i l ’ u m a n i t à p e r d e i l s e n s o della propria esistenza IL PARADOSSO DEI
SOCIAL NETWORK: CONNESSIONE E ISOLAMENTO
I s o c i a l n e t w o r k s o n o i l simbolo di questa crisi Ci p r o m e t t o n o c o n n e s s i o n e , m a c i c o n s e g n a n o i s o l amento Ci offrono la pos-
s i b i l i t à d i r a g g i u n g e r e chiunque, ovunque, ma ci
a l l o n t a n a n o d a c h i a b b i am o a c c a n t o L a v i r t u a l i zzazione delle relazioni sta
d i s t r u g g e n d o i l c o n t a t t o umano Non parliamo più
g u a r d a n d o c i n e g l i o c c h i , m a a t t r a v e r s o u n o s c h e rmo Non ci tocchiamo più,
n o n c i a b b r a c c i a m o , n o n
c o n d i v i d i a m o m o m e n t i reali Il risultato è una so-
c i e t à d i i n d i v i d u i s e m p r e
p i ù s o l i , s e m p r e p i ù a l i enati, sempre più depressi
L a p s i c o l o g i a c i i n s e g n a
che l’essere umano ha bisogno di relazioni autenti-
c h e p e r e s s e r e f e l i c e M a c o m e p o s s i a m o c o s t r u i r e queste relazioni in un mond o i n c u i t u t t o è m e d i a t o d a l l a t e c n o l o g i a ? C o m e possiamo riscoprire il valore del contatto umano in una società che celebra la virtualità?
UN FUTURO SENZA ANIMA
Se continuiamo su questa strada, il futuro che ci att e n d e è d e s o l a n t e U n f uturo in cui gli esseri umani s a r a n n o s o s t i t u i t i d a l l e macchine in ogni ambito Un futuro in cui il pensier o c r i t i c o s a r à u n r i c o r d o lontano, e il contatto umano sarà relegato a un’esper i e n z a d i n i c c h i a N o n è una distopia fantascientifica: è una realtà che si sta g i à c o n c r e t i z z a n d o O g n i g i o r n o c h e p a s s a , p e r d i am o u n p e z z o d e l l a n o s t r a umanità E lo facciamo volontariamente, accecati dal m i r a g g i o d i u n p r o g r e s s o c h e n o n c i l i b e r a , m a c i schiavizza Come invertire la rotta?
Non tutto è perduto L’essere umano ha una straordinaria capacità di adattars i e d i c a m b i a r e M a p e r farlo, dobbiamo agire con consapevolezza e determinazione
RIPENSARE
L’EDUCAZIONE
La scuola e l’università devono tornare a essere luoghi di formazione del pensiero critico Non basta insegnare competenze tecnic h e ; d o b b i a m o e d u c a r e i giovani a riflettere, a interr o g a r s i , a m e t t e r e i n d iscussione le informazioni che ricevono. RISCOPRIRE IL VALORE DEL
CONTATTO UMANO
D o b b i a m o r i c o s t r u i r e l e nostre relazioni, riscoprire i l v a l o r e d e l l a p r e s e n z a , d e l l ’ a s c o l t o , d e l d i a l o g o
Questo significa spegnere i dispositivi, uscire di casa, guardarsi negli occhi PROMUOVERE UNA CULTURA DELLA LENTEZZA
In un mondo che celebra la velocità, dobbiamo rivalutare la lentezza Leggere un libro, contemplare un’opera d’arte, riflettere su una domanda complessa: sono queste le esperienze che ci rendono umani RIMETTERE L’ESSERE UMANO AL CENTRO
La tecnologia deve essere uno strumento al servizio d e l l ’ u o m o , n o n i l c o n t r ario Questo significa regolare il suo utilizzo, imporre limiti etici e promuovere un’innovazione che tenga conto delle conseguenze sociali e culturali UNA SCELTA COLLETTIVA
I l f u t u r o n o n è s c r i t t o È u n a s c e l t a c h e d o b b i a m o fare insieme, come umanità Possiamo continuare a inseguire un progresso cieco, che ci spinge verso un mondo senza anima, oppur e p o s s i a m o f e r m a r c i , r iflettere e scegliere una strad a d i v e r s a Q u e s t a n o n è solo una questione tecnologica; è una questione di valori Se vogliamo salvar e l ’ e s s e n z a d e l l ’ e s s e r e u m a n o , d o b b i a m o r i s c oprire ciò che ci rende unic i : l a n o s t r a c a p a c i t à d i amare, di pensare, di creare, di connetterci Solo così possiamo sperare di essere, ancora una volta, gli attori principali del teatro della vita