NewsCinema.it Magazine - N.1 Ottobre 2014

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NewsCinema.it Testata Giornalistica di Cinema e Serie Tv Mensile: Ottobre 2014 ANNO 1 - N. 1 Registrazione Tribunale di Roma .2013/11 del 17 Giugno 2011 redazione@newscinema.it www.newscinema.it Direttore Responsabile Giuseppe Rogolino Capo Redattore Letizia Rogolino Redattore/Responsabile Serie Tv Carlo Andriani Redazione Carlo Andriani Ghita Stefania Montalto Letizia Rogolino Hanno collaborato a questo numero: Carlo Andriani Ghita Stefania Montalto Francesca Tiberi Laura Manaresi Letizia Rogolino PubblicitĂ marketing@newscinema.it

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NEWSCINEMA 10 ottobre 2014

ANTEPRIMA

INTERSTELLAR Il nuovo film di fantascienza di Christopher Nolan di Carlo Andriani

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Il 6 novembre 2014 uscirà in tutti i cinema uno dei film più attesi del 2014: Interstellar. Diretto da Christopher Nolan, sceneggiato da Jonathan Nolan e interpretato da un cast stellare composto da Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Wes Bentley, Casey Affleck, Michael Caine, Topher Grace e Matt Damon, Interstellar racconta di un futuro imprecisato in cui un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura. Un gruppo di scienziati sfrutta così un Ponte di Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale (in originale wormhole) per compiere un viaggio interstellare, al fine di trovare un luogo adatto per coltivare il granturco e garantire così un futuro all’umanità. Basato sulle teorie del fisico e astrofisico Kip Thorne (amico e collega di menti illustri del calibro di Stephen Hawking e Carl Sagan) Interstellar è un ambizioso progetto che prende ispirazione da alcuni capisaldi del cinema di fantascienza come Metropolis, Blade Runner, 2001: Odissea nello spazio e Incontri ravvicinati del terzo tipo (Steven Spielberg avrebbe dovuto dirigere inizialmente il progetto) con il fine di unire il fascino dell’esplorazione dello spazio (uno spazio probabilmente oscuro e irto di pericoli) al messaggio ambientalista di denuncia dello sfruttamento indiscriminato delle risorse del nostro pianeta. Il film girato con tecniche di ripresa ‘mista’, che passano da pellicole classiche da 35mm alle futuristiche IMAX (utilizzate parzialmente già da Nolan nella

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“L’esplorazione dello spazio, unita al messaggio ambientalista sullo sfruttamento delle risorse del nostro Pianeta”

trilogia di Batman) è stato sviluppato con il nome premio Oscar) di Inception, qui alle prese con un in codice Flora’s Letter, per lasciare il più theme che, secondo le prime indiscrezioni, possibile il progetto avvolto nel mistero. Progetto regalerà la giusta atmosfera al viaggio girato in Canada, Islanda e California , che vede interstellare dei protagonisti. come protagonista il rinato artisticamente

Infine, ma non per importanza, non possiamo

Matthew McConaughey (premio Oscar come non parlare della durata di Interstellar che miglior attore protagonista per Dallas Buyers supererà in minuti tutte le precedenti opere di Club) e alcuni Nolan Regulars come Michael Nolan; sono ben 169 i minuti infatti che Caine (la trilogia di Batman, The Prestige e incolleranno allo schermo gli spettatori di tutto il Inception) ed Anne Hathaway (Il cavaliere mondo. L’hype è altissimo e ora non resta che oscuro - Il ritorno). Tra i regular del film, ma non come attore, il compositore premio Oscar Hans Zimmer, responsabile della colonna sonora della trilogia di Batman e della splendida Time (candidata al

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attendere il 6 novembre per vedere se le nostre aspettative saranno premiate come già in passato da Christopher Nolan, uno di quei pochissimi registi capaci di rinnovare ad ogni film la cinematografia contemporanea.


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THEJUDGE

Un dramma familiare tra gli errori e i fantasmi del passato di Letizia Rogolino

Il 23 Ottobre arriva nelle sale italiane The Judge, un legal drama diretto da David Dobkin e interpretato da Robert Downey Jr., Robert Duvall e Billy Bob Thornton. Il regista di commedie come 2 Single a Nozze e Cambio Vita, questa volta sceglie di raccontare una storia drammatica e nostalgica, che esplora le difficili dinamiche familiari dei Palmer, nella piccola

posto. Quando torna nella piccola città d’origine per i funerali della madre, ad attenderlo trova il padre Joseph, stimato giudice, e i suoi fratelli. Il rapporto con il padre è freddo e conflittuale, ma quando l’uomo viene accusato di omicidio, Hank decide di restare per difenderlo in tribunale. Il crimine di cui è accusato riguarda un omicida che lui stesso aveva condannato

cittadina di Carlinville in Indiana. Hank Palmer è

vent’anni prima. Il giudice non ricorda nulla e

un avvocato di successo che si è lasciato alle

Hank è l’unico che crede nella sua innocenza.

spalle la sua famiglia e il suo passato diversi anni prima. E’ uno dei migliori nel suo lavoro, anche

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se difende i colpevoli e mette i soldi al primo

“Questa famiglia è come un quadro di Picasso” afferma il personaggio di Hank in una


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“La sceneggiatura prende vita, tra le aule di tribunale e le complesse dinamiche familiari, grazie al cast carismatico”

scena del film, sottolineando che la famiglia e le

i fantasmi del passato, per iniziare una vita

relazioni al suo interno sono il vero motore della

migliore. Sullo sfondo della sensibilità tipica del

storia. La sceneggiatura realizzata da Nick

Midwest, si fa strada il senso di casa e la voglia

Schenk e Bill Dubuque, da un soggetto

di un riscatto, che allontanano il film dal genere

ideato dallo stesso regista, mantiene la

del thriller e lo rendono più un dramma familiare

narrazione dinamica e ben strutturata, e prende

completo e coinvolgente. E’ un film per attori, in

letteralmente vita, tra le aule di tribunale e le

cui lo spettatore rimane rapito dall’alchimia sulla

complesse dinamiche familiari, grazie ad un cast scena di Duvall e Downey Jr. , sostenuti da un carismatico, che funziona perfettamente insieme. ottimo cast di supporto composto da Vera Anche se il titolo e l’episodio scatenante sono legati al mondo legale, il regista preferisce

Farmiga e Billy Bob Thornton. La regia non si risparmia in movimenti di

concentrarsi sul sentimento e sulle debolezze dei camera ampi ed esplorativi, che rendono il ritmo vari protagonisti, in particolare il rapporto padre-

sostenuto, anche se a tratti risulta troppo

figlio e il ritorno alle proprie origini per identificare descrittiva. Infatti la passione per i dettagli e per gli errori fatti lungo la strada e fare i conti con

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dettagli narrativi anche superflui, rendono


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eccessiva la lunghezza del film, che avrebbe

temporaneamente, la commedia, fa la sua

risparmiato almeno quindici minuti solo nel

arringa vincente, grazie alla Warner Bros. che

finale. Tuttavia David Dobkin, accettando la

ha creduto in un progetto, di respiro piĂš

sfida di lasciarsi alle spalle, anche solo

indipendente che da studios hollywoodiano.


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BOB & BOB A ROMA

Incontro con Robert Downey Jr. e Robert Duvall: “Il rapporto padre-figlio è sempre complesso” di Carlo Andriani

Le due star di Hollywood Robert Downey Jr. e Robert Duvall sono arrivate a Roma per presentare The Judge, intenso legal drama diretto da David Dobkin e sceneggiato da Nick Schenk e Bill Dubuque. Il film, interpretato tra gli altri, da Vera Farmiga, Billy Bob Thornton, Vincent D’Onofrio e Leighton Meester, racconta la storia di Hank Palmer (Robert

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cittadina sospettato di omicidio. Ecco cosa ci hanno raccontato i due protagonisti, il regista e il produttore David Gambino durante la conferenza stampa di presentazione del film. Come avete creato l’alchimia padre/figlio e perché avete deciso di scrivere una storia di questo tipo? Robert Duvall: Dovevamo imparare a conoscerci, abbiamo fatto molte prove insieme

Downey Jr.), avvocato in una grande città, che

e abbiamo creato una certa fiducia. Il lavoro è

torna nei luoghi della sua infanzia per risolvere il

stato tanto, ma in fondo è facile lavorare con

caso del padre (Robert Duvall), giudice della

professionisti di questo genere.


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“Il rapporto padre-figlio come quello madre-figlia è sempre complesso. Il mio con mio padre non è stato da meno” Robert Downey Jr.

Robert Downey Jr.: Lavorare con Robert

Robert Downey Jr.: Il rapporto madre-figlia

Duvall vuol dire mangiare con Robert Duvall!

e quello padre-figlio sono sempre molto

Abbiamo passato molto tempo insieme, come

complessi. Il mio non è stato da meno.

una vera famiglia. Inoltre il Signor Duvall vanta il

David Gambino: Suo padre era un regista

numero massimo di film tra i migliori mai

rinnegato, non accettava la mediocrità e cercava

realizzati, quindi ho pensato, “devo recuperare”.

sempre nuovi modi per raccontare una storia. A

David Dobkin: Questo film racconta la storia dicembre gli è stato fatto un omaggio a Los di una famiglia, di un padre e di un figlio. Mi sono Angeles. ispirato alla mia esperienza personale, ho perso i miei genitori e ho voluto scrivere questa sceneggiatura. Sono stato molto fortunato ad avere questi attori.

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Perché scegliete un copione piuttosto di un altro e cosa vi piace dell’Italia? Robert Duvall: Il cinema italiano è un cinema fantastico, pieno di storie meravigliose e grandi

Questo film parla del rapporto padre-

attori. Giovanni Grasso ad esempio, l’attore

figlio. Come era il rapporto con suo padre?

siciliano, è incredibile. Gli attori italiani sono


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persone molto creative. Per quanto riguarda i

Spero di poter continuare ad allargare i miei

miei personaggi mi baso sempre sul copione

orizzonti. La Warner Bros ha fatto un grande

che mi deve convincere. Ad esempio ho trovato

passo distribuendo questo film.

talmente brillante questa sceneggiatura da

Perché ha deciso di creare una casa di

sentire l’esigenza di abbracciare questo

produzione con sua moglie e che genere di

progetto.

film ha intenzione di realizzare?

Quale è la vostra esperienza riguardo il sistema giudiziario americano? Robert Downey Jr.: Credo che da un lato il sistema funzioni molto bene e da un altro meno. David Dobkin: Quando giustizia personale e

Robert Downey Jr.: Mia moglie è una produttrice fantastica e ogni giorno riceviamo sceneggiature che abbiamo intenzione di produrre. A noi piacciono molto i drammi in tribunale o storie come Pinocchio, Perry Mason,

diritto si intrecciano è sempre complicato. Ma

Yucatan di Steve McQueen. Faremo altri film con

noi adoriamo questo tipo di film perché in parte

Robert Duvall e me stesso per poter tornare in

ci siamo cresciuti. Il mio obiettivo era realizzare

Italia e parlarne ancora.

un’opera che desse la sensazione di venire da

Che tipo di padri siete stati?

un’altra epoca. Adoro Fellini, Coppola,

Robert Duvall: Io sono un padre adottivo e

Scorsese. Nei miei film c’è sempre qualcosa che riguarda la famiglia. David Gambino: C’è sempre spazio per i

cerco di fare sempre del mio meglio. Robert Downey Jr.: Io sono un padre niente male, credo di essere divertente.

film che toccano il cuore. The Judge ad

Che ricordo ha di Massimo Troisi?

esempio testimonia il potere di una buona regia

Robert Duvall: Il film che abbiamo girato

e di una buona sceneggiatura. Le persone

insieme era terribile ma il Direttore della

cercano un intrattenimento, un momento di

Fotografia e il Compositore, lo stesso de Il

evasione, ma vogliono anche commuoversi.

postino, erano meravigliosi. Massimo aveva un grande senso dell’umorismo, parlavamo spesso di calcio e dicevamo che Maradona era molto meglio di Pelé. Mi sono divertito molto a lavorare con lui.

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DRACULAUNTOLD

Luke Evans è il principe delle tenebre

che si sacrifica per il popolo di Carlo Andriani

Dopo i capolavori firmati da maestri del cinema del calibro di Roman Polanski e

Dracula di super abbia ben poco.

Francis Ford Coppola, l’ Universal Pictures

Diretto da Gary Shore e sceneggiato da

tenta di riportare sul grande schermo il

Matt Sazama e Burk Sharpless, Dracula

principe delle tenebre creato nel 1897 da

Untold racconta le origini del principe delle

Bram Stoker nel blockbuster Dracula Untold.

tenebre, allora noto come Vlad III di

E per creare un successo assicurato

Valacchia, che, minacciato dal Sultano

ingaggia il bel Luke Evans, Aramis ne I tre

Mehmed Secondo (Dominic Cooper)

moschettieri di Paul W.S. Anderson e Bard

decide di sacrificare la sua umanità per

ne Lo Hobbit di Peter Jackson, e investe ben

salvare il suo popolo dalla prigionia.

cento milioni di dollari per regalare a Dracula dei super poteri da X-Men.

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Peccato che oltre ai super poteri questo


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Ma il sacrificio lo trasformerà in un vampiro assetato di sangue, noto a tutti come Dracula. Assetato di sangue solo sulla carta. Perché il bel Luke Evans, nonostante abbia la fisicità perfetta per interpretare il principe delle tenebre, non incute il minimo timore, apparendo, sin dalla primissima scena, più come un eroe che come ‘il mostro’ che tutti conosciamo. Ma su questo possiamo anche sorvolare. Dopo tutto sin dal primissimo trailer avevamo intuito l’obiettivo principale dell’ Universal Pictures: creare una saga alla The Amazing Spiderman con al posto di Peter Parker una versione edulcorata del celebre Dracula. Il problema principale di Dracula Untold è proprio la sceneggiatura di Sazama e Sharpless, piena di buchi e priva di una direzione precisa, che ovviamente si riflette nella regia di Shore, sospesa tra battaglie viste e riviste sullo stile de Il signore degli Anelli e scene poco coinvolgenti tra Vlad e Mirena (Sarah Gadon). L’aspetto da ‘cinecomic’ con tanto di arrampicate su per le montagne alla Assassin’s Creed e mantello rosso svolazzante alla Devil May Cry, è forse l’aspetto più riuscito dell’intero film, perché stilisticamente e visivamente di impatto. Ma il fascino, il mistero, il terrore e il sangue della storia di Dracula sono deboli in questo film, che sembra più un’operazione commerciale riuscita solo in parte. Dracula Untold uscirà in tutti i cinema italiani il 30 ottobre .

“Una versione edulcorata di Dracula, che sembra un eroe, piuttosto che il “mostro” che tutti noi conosciamo”

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LUKE E SARAH A ROMA

“Abbiamo cercato di raccontare il lato umano di Dracula” di Carlo Andriani

I bellissimi Luke Evans e Sarah Gadon

Che cosa pensi dello stile fumettistico

sono arrivati a Roma per presentare il nuovo di questo nuovo Dracula? adattamento dedicato al principe delle tenebre: Dracula Untold.

Luke Evans: Non lo paragonerei ad un cartone o ad un fumetto, ovviamente è un

E’ vero che durante il primo meeting film fantasy. Ciò che rende diverso “Dracula di “Dracula Untold” avevi casualmente Untold” dagli altri film è che parla delle vicino Francis Ford Coppola?

origini di Dracula. Abbiamo cercato di

Sarah Gadon: Si, assolutamente, ci raccontare il suo lato umano prima di siamo incontrati con il regista a Los Angeles dedicarci al personaggio di fantasia. per parlare del film e c’era anche Francis

Che tipo di rapporti hai con i fan e i

Ford Coppola. Così mi sono detta, è un personaggi che interpreti? segno, devo fare questo film.

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Luke Evans: Qualche tempo fa ero in


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“Per i miei fans non sono Luke Evans, ma i personaggi che interpreto!” Luke Evans

Italia e, mentre prendevo un caffè in incognito veloce. Il regista poi è una delle stelle più tre ragazzini sono venuti di corsa da me brillanti della cinematografia britannica. dicendomi, “tu sei Bard, che fai nel nostro

E’ stato difficile farlo, è un film sinistro,

bar”. So benissimo che per i miei fan non tenebroso, il mio ruolo è molto diverso da sono Luke Evans ma i personaggi che tutti i miei precedenti lavori. interpreto, ma è una cosa che trovo

Che cosa hai in comune con Dracula?

divertente.

Luke Evans: Dracula prova molti

Che cosa puoi raccontarci del tuo sentimenti umani come l’amore, il senso di prossimo progetto: “High-Rise”?

perdita, la responsabilità per la sua famiglia.

Luke Evans: E’ stato interessante girare Personalmente penso di avere in comune un film diverso da un blockbuster. Ci sono con Dracula i canini, canini veri, li ho sin da meno persone, meno soldi, il ritmo è più piccolo.

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Il tuo Dracula può essere paragonato capolavoro quindi il nostro prodotto deve ad un moderno super eroe?

essere sviluppato nel migliore dei modi per

Luke Evans: Il mio Dracula ha dei poteri riportare anche aspetti inediti del fumetto. d a s u p e r e r o e . M a n o n d o b b i a m o La storia poi è bellissima, una storia di dimenticare che Dracula è stato il primo vero rabbia e vendetta. Che differenze trovi tra il cinema e il super eroe. Probabilmente è stato proprio Vlad ad ispirare gli altri super eroi e non il teatro? contrario. In ogni caso interpretando questo

Luke Evans: Quando lavori a teatro sei a

ruolo, mi sono sentito un po’ un super eroe stretto contatto con il pubblico. Nel cinema nonostante il fulcro del film fosse proprio invece è tutto molto diverso, spesso giri un raccontare il lato umano di Dracula.

film, ti dimentichi di averlo girato e poi

Che cosa pensi del romanzo di Bram quando lo promuovi ti ricordi dell’esperienza Stoker. Hai avuto la possibilità di visitare che hai vissuto da attore. In ogni caso parliamo sempre di storie, il castello di Dracula in Transilvania? Luke Evans: Mi è piaciuto molto il libro di Bram Stoker, un libro portato sul grande schermo tante volte e sempre bene. Il nostro Dracula però è un po’ diverso perché noi abbiamo cercato di raccontare l’uomo dietro il vampiro. Per quanto riguarda il castello

che siano dirette ad una telecamera o ad un pubblico, si tratta sempre di recitare ed essere convincenti. Quanto hai recitato in location vere e quanto davanti al green screen? Luke Evans: Ci sono molti momenti

purtroppo non ho avuto occasione di girati davanti al green screen nel film, ma visitarlo perché sono passato dalla Nuova anche altrettanti girati in set dettagliatissimi, Zelanda dove giravo Lo Hobbit all’Irlanda come quello dei soldati turchi che è stato del Nord dove è ambientato Dracula Untold. costruito un mese prima dell’inizio delle La prossima volta cercherò di rubare del riprese. Il film è girato con una tale cura e tempo tra una intervista e l’altra per visitarlo. attenzione che è quasi impossibile capire Cosa puoi raccontarci dell’attesissimo reboot de “Il Corvo”? Luke Evans: Sono stato contattato per girare questo film più di un anno fa. Adesso bisogna solo trovare il tempo, cosa non proprio facile a Hollywood, dove si finisce sempre per rimandare un progetto all’infinito. In ogni caso il film originale è un

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cosa sia reale e cosa no.


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The BOXTROLLS Il film d’animazione dai creatori di Coraline e ParaNorman

di Letizia Rogolino

scene e oltre 20.000 oggetti di scena realizzati a mano, il film racconta la bizzarra storia della

Mentre la Pixar ci seduce con un’animazione città di Pontecacio governata da Lord Gorgondigitale di ultima generazione che utilizza le Zole e terrorizzata dalle spaventose leggende ultimissime tecnologie del settore, la Laika porta che ruotano intorno a delle creature chiamate al cinema il 2 ottobre, un nuovo film che Boxtrolls. Queste vivono nascoste nel sistema sbandiera il fascino e la magia della tecnica fognario della città e l’invidioso Archibald della stop-motion con Boxtrolls – Le Scatole Arraffa vuole sterminare la loro timida e Magiche, dopo aver incantato il pubblico con ingegnosa comunità che indossa una scatola di Coraline e ParaNorman alcuni anni fa. Presentato in anteprima alla 71° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, The Boxtrolls è stato realizzato da Graham Annable e Anthony Stacchi sulla

cartone come vestito. Così Uovo, un bambino cresciuto insieme ai Boxtrolls fin da piccolo, con l’aiuto di Winnie Gorgon-Zole, figlia del capo della città, cerca di aiutare i piccoli amici dando vita ad un’avventura colorata e

base del libro fantasy di Alan Snow, intitolato dinamica. Arrivano i Mostri! (Here Be Monsters!). Con 79

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Sullo sfondo di atmosfere e location che ricordano molto i film di Tim Burton, i Boxtrolls si muovono, inventano e organizzano la loro lotta per la sopravvivenza, sperando di poter convivere con gli esseri umani in pace e serenità, seguendo l’esempio del rapporto familiare e affettuoso tra Fish e Uovo. Le scenografie e i personaggi denunciano una cura maniacale dei dettagli, dai ciottoli lucidi delle strade di Pontecacio, ai palazzi e negozi in stile vittoriano dell’elegante cittadina, fino alla fitta e affascinante rete di caverne e cunicoli dei sotterranei in cui vivono le creature timide e dispettose sulle orme dei più classici troll. L’azione, l’intrigo, gli inseguimenti e il sentimento si uniscono all’interno della struttura narrativa, realizzando un film Boxtrolls – Le Scatole divertente ed educativo, soprattutto per i più facili desideri. piccoli. Tra i colori, numerosi personaggi Magiche è senza dubbio un prodotto irresistibili ed originali, effetti visivi professionali e artistico che ha preso vita giorno dopo ambienti tridimensionali che respirano avventura, giorno, grazie all’estrema pazienza della il film lancia anche importanti spunti di Laika e i suoi professionisti, e vale la pena far riflessione, come il tema della diversità, vivere ai bambini quest’avventura magica e dell’importanza di aggregazione e le regole unica nel panorama dell’animazione attuale. fondamentali per una pacifica e consapevole convivenza, senza inseguire fama, gloria e

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Anthony Stacchi e Graham Annable raccontano The Boxtrolls di Letizia Rogolino

Dopo ParaNorman e Coraline, i registi Anthony Stacchi e Graham Annable hanno presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il nuovo film The Boxtrolls, distribuito dalla Universal Pictures il17 Ottobre 2014.

“La stop motion è una delle tecniche di animazioni più vecchie, ma rende nuovi e originali” ridurre la storia per un film d’animazione

Nella stupenda cornice della e i boxtrolls si sono dovuti plasmare sul terrazza dell’ Hotel Excelsior del Lido di nuovo racconto dove gli abitanti della Venezia, abbiamo incontrato i simpatici città li vedevano come dei mostri. Il film registi di questa favola moderna in stop è nato da un lavoro sulla sceneggiatura motion, che ci hanno raccontato parte derivante dal libro, in un primo momento del processo creativo di questo film facendo lo storyboard e dando le voci d’animazione realizzato negli studi temporanee ai personaggi. Laika, ispirato al libro di Alan Snow.

La storia rispetto al libro è cambiata

“Il libro di Alan Snow è favoloso ma molto, infatti per esempio Winnie e la anche molto ampio, ogni pagina è piena sua famiglia non esistono proprio nel di personaggi e di illustrazioni, così libro. Lei ha gli stessi problemi di Eggs, abbiamo realizzato che dovevamo come un rapporto difficile con il padre

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“Per gli ambienti e i personaggi ci siamo ispirati ai Gremlins” etc… così i due personaggi si possono personaggi, dando a ogni boxtrolls un suo specchiare l’uno nell’altro e vivono insieme carattere e quindi un suo aspetto il conflitto con il mondo che li circonda” specifico“. “La Disney, dalla Pixar, dalla hanno dichiarato Stacchi e Annable, Dreamworks stanno creando opere confessando di essersi ispirati invece ai fantastiche, ma sono film in cui la parte da film dei Gremlins per l’ambientazione e i leone la fa la CG, e alla fine tante produzioni finiscono col somigliarsi. Noi invece personaggi. Mentre i modellini dei protagonisti del usiamo ancora la stop-motion: una delle film presidiavano l’intervista al centro del tecniche d’animazione più vecchie in giro tavolo, i registi hanno svelato l’origine di ma che però rende nuovi e originali. Penso questo progetto e il processo seguito che quando gli spettatori vedano un nostro all’interno degli studi Laika. “L’idea di film si rendano subito conto di trovarsi di Boxtrolls nasce 10 anni fa: la LAIKA era alle fronte a qualcosa di veramente diverso“. prese con Coraline ma pensava già ad altri

Affascinanti ed originali anche i costumi

progetti e così ha acquisito i diritti del libro del film, dei quali i registi ci raccontano: “I Arrivano I Mostri.

costumi sono merito di Deborah Cook,

Personalmente io ci ho messo la testa 7 che ci ha perso avvero molto tempo. Noi gli anni fa quando sono arrivato alla LAIKA: mi abbiamo dato alcuni riferimenti, come il hanno dato il libro e la prima azione è stata Casanova di Fellini, i film di Terry Gilliam condensare tutto quello strepitoso ma etc…dicendole che è un periodo vittoriano, gigantesco materiale in una storia di 1 ora e eduardiano, ma non è un periodo preciso in mezza” ha affermato Anthony Stacchi che Europa. Le abbiamo spiegato la storia e ha collaborato in passato per Nightmare l’ambientazione e le abbiamo detto “Buona Before Christmas, e, parlando dei fortuna Deb”, ma lei è riuscita a cogliere protagonisti aggiunge che “il design è stato perfettamente la nostra idea. Dalla moda influenzato da un elemento fondamentale: moderna, fino alla moda del passato, ha la scatola. Ogni trolls aveva una scatola da messo insieme un bizzarro collage ricco di cui sbucano gambe e braccia, e non ci particolari“. sono troppi modi diversi di indossare le

In The Boxtrolls non si può fare a meno

scatole… Mark Smith, nostro fidato di notare la presenza di riferimenti e animatore inglese, ha poi lavorato ai singoli citazioni dei celebri Monty Python, come

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“Il riferimento ai Monty Python è evidente nella scelta del villain e del finale del film” la scena del villain alla fine che mangia un canzone originale dei Monty Python: siamo pezzetto di formaggio speciale ed esplode allora andati da Eric Idle, gli abbiamo letteralmente. “Sì, avevamo quello in mente. presentato l’idea e lui ha accettato. Volevamo una sorpresa per il finale e abbiamo

Eric è anche rimasto molto colpito dalla

riso molto soprattutto per gli effetti sonori legati a sceneggiatura del film, da una certa satira quella scena. Doveva esplodere, non c’era altra politica dietro il nostro cartoon, di questa scelta per lui. Quando ci chiedevano del Madame Fru Fru che riesce a manipolare le progetto, abbiamo sempre descritto il libro come coscienze della comunità” hanno spiegato i una rivisitazione di Oliver Twist fatta dai Monty registi. Python: il tono era proprio questo. Per esempio anche quando abbiamo dovuto scrivere la canzone di Madame Fru Fru che si sente nel film, abbiamo deciso di partire proprio da una

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INTERVISTA

Denzel Washington e Antoine Fuqua a Roma per The Equalizer di Carlo Andriani

Abbiamo seguito la conferenza vita tranquilla. Quando McCall incontra stampa di presentazione di The Teri (Chloe Grace Moretz), una ragazza Equalizer – Il Vendicatore. minacciata dalla malavita russa, ritorna Diretto da Antoine Fuqua e il Vendicatore di una volta. Potete interpretato da Denzel Washington, trovare qui sotto le dichiarazioni Marton Csokas, Chloe Grace Moretz, rilasciate dal regista Antoine Fuqua e David Harbour, Bill Pullman e Melissa dall’interprete Denzel Washington. Leo, The Equalizer – Il Vendicatore

Come mai sceglie di lavorare

racconta la storia di McCall, un uomo spesso con gli stessi registi? che crede di essersi lasciato alle spalle

Denzel Washington: Ho lavorato

un passato torbido per condurre una cinque volte con Tony Scott, quattro

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“Non lavoravo con Denzel da tredici anni e avevo paura di non ritrovare quella sintonia di Training Day” Antoine Fuqua

con Spike Lee, tre con Edward Zwick, due con nonostante fosse un pistolero faceva sempre la Jonathan Demme, due con Antoine Fuqua. Mi cosa giusta. sento a mio agio quando lavoro con loro. Credo

Quanto ha aggiunto al personaggio?

sia un bene per me ma anche per loro questo

Denzel Washington: Quando ho letto la

tipo di rapporto lavorativo.

sceneggiatura non c’era l’aspetto ossessivo

E’ stato difficile prepararsi ad un ruolo compulsivo del mio personaggio. Quello l’ho così fisico?

sviluppato io. Ho trasformato il suo senso di

Denzel Washington: In realtà no. Pratico colpa per la perdita della moglie in un boxe da oltre venti anni e sono abituato a questo comportamento ossessivo; il mio personaggio tipo di allenamento. Si è ispirato al cinema di Sergio Leone? Antoine Fuqua: Si, mi piaceva il ritmo e l’ironia che conferiva ai suoi film. Il pistolero

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prova ad eliminare il caos nella sua mente mettendo ordine nella sua vita.


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Come ha descritto il personaggio a Denzel Washington?

Cosa pensa del mestiere dell’attore? Denzel Washington: E’ un bellissimo

Antoine Fuqua: Denzel mi ha chiamato per lavoro. Quello che posso dire è che non prendo fare il film. Aveva già letto lo script e sapeva me sul serio, ma il lavoro si. Ognuno di noi ha bene come era il personaggio. Poi ne abbiamo dei problemi e mi piace regalare un paio di ore discusso a lungo e abbiamo apportato dei di spensieratezza alla gente in sala. Inoltre con cambiamenti. Denzel ad esempio ha deciso di questa crisi andare al cinema è comunque una rasarsi la testa, ha inserito il disturbo ossessivo spesa e voglio offrire il miglior spettacolo compulsivo, ha scelto l’abbigliamento. E’ stato possibile. incredibile. Che ricordo ha di Tony Scott? Denzel Washington: Tony era un grande

E’ più divertente interpretare il buono o il cattivo in un film? Denzel Washington: Ovviamente il cattivo.

amico, un grande regista, adoravo lavorare con E’ molto più divertente perché può fare qualsiasi lui. Ho bellissimi ricordi del tempo passato cosa. Anche se il cattivo deve morire. In Training insieme. Ed è terribilmente tragico il modo in cui Day inizialmente il mio personaggio doveva è scomparso. Mi manca molto.

passarla liscia ma non mi è stato bene. Un

Come sono state sviluppate le terribili personaggio che vive nel peggiore dei modi idee di uccisione e cosa pensa della deve anche morire nel peggiore dei modi. vendetta? Denzel Washington: Il regista e i stuntman hanno avuto delle idee incredibili per questo

Farebbe un sequel di questo film? Denzel Washington: Non siamo noi a

film. Ma la metà di queste idee sono nate decidere se fare o meno un sequel, ma il passeggiando per il negozio dove lavora il pubblico. La cosa più importante per me è personaggio che interpreto. Inoltre ritengo che comunque una buona sceneggiatura. se ognuno di noi tendesse la mano verso l’altro non ci sarebbe nessun bisogno di vendetta. Come è stato il lavoro sul set? Antoine Fuqua: Mi piace molto parlare con gli attori prima di girare un film. Faccio sempre molte ricerche sui personaggi ma lascio gli attori liberi di sorprendermi. Il giorno più difficile è stato comunque il primo. Non lavoravo con Denzel da tredici anni e avevo paura di non ritrovare quella sintonia di Training Day.

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“Il disturbo ossessivo compulsivo del personaggio lo ha aggiunto Denzel” Antoine Fuqua


GUARDIANI DELLA GALASSIA

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Il nuovo film Marvel ricco di personaggi irresistibili di Redazione

Il 22 Ottobre arriva nelle sale italiane Guardiani cacciatori di taglie per aver rubato una della Galassia, il nuovo film Marvel distribuito misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere dalla Walt Disney Company Italia.

malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia

Sarà presentato in anteprima nazionale fuori l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, concorso all’interno della sezione Alice nella Quill è costretto a una scomoda alleanza con Città, alla nona edizione del Festival quattro improbabili personaggi: Rocket, un Internazionale del Film di Roma, che si svolgerà procione armato; Groot, un umanoide dalle dal 16 al 25 Ottobre 2014. sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Dopo il grande successo delle franchise Marvel Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma The Avengers, Iron Man, Thor, Captain America, quando Quill scopre il vero potere della sfera e arriva nelle sale un nuovo film ricco d’azione. la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di Un’avventura epica che proietta l’universo tutto per guidare questa squadra improvvisata cinematografico Marvel nello spazio infinito. in un’ultima, disperata battaglia per salvare il L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai destino della galassia.

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CURIOSITA’ Lo sapevate che...

Rocket Raccoon, Quasar, Adam Warlock, Gamora, Drax il Distruttore e Groot. 2) Il regista James Gunn ha creato sul set un’atmosfera stimolante, grazie alla musica del film che ha allietato le riprese. Gunn ha infatti chiesto al compositore Tyler Bates di completare in anticipo alcune tracce e di eseguirle durante la lavorazione, creando così un’atmosfera suggestiva che ha fornito inoltre l’ispirazione giusta per alcune scene. Oltre alla musica originale, Gunn ha inserito nel film anche i brani anni ‘70 che Peter Quill, interpretato da Chris Pratt, ascolta nel suo vecchio mangianastri. 3) Trovare il perfetto mangianastri da utilizzare nel film è stato uno dei compiti del capo attrezzista Barry Gibbs. Nonostante le ampie ricerche su internet durate ben quattro 1) Guardiani della Galassia è apparso per la mesi, la squadra di Gibb è riuscita a trovare solo prima volta nel gennaio 1969, all’interno del 16 mangianastri adatti al film, tutti mezzi rotti. numero 18 della serie a fumetti Marvel Super-

4) Lo scenografo Charles Wood e la sua

Heroes, creata da Arnold Drake e Gene squadra hanno ideato e costruito diversi set su Colan. Questa è la seconda volta che i larga scala per il film Marvel Guardiani della Guardiani fanno la loro apparizione: la prima Galassia; il più grande di tutti è Kyln, la prigione volta erano apparsi nella pubblicazione n. 1 di spaziale dove i Guardiani si incontrano. Kyln è Guardians of the Galaxy (Vol. 2), uscita a maggio un set a 360 gradi, un autentico gioiello 2008. Dan Abnett e Andy Lanning sono gli d’ingegneria che comprende 1600 quintali di artefici di questa nuova squadra che acciaio disposti su tre livelli, che in post comprende i noti personaggi di Star-Lord,

produzione sono stati aumentati di altri 60 metri.

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5) Il design della Milano, la navicella spaziale film sono stati suddivisi in squadre e assegnati a di Peter Quill, si ispira al caccia Bell Aircraft X-1 ciascun personaggio. pilotato da Chuck Yeager. Il set è costruito su

9) Il film Marvel Guardiani della Galassia

due livelli e presenta una cabina di pilotaggio al presenta moltissimi figuranti nel ruolo degli alieni; piano superiore e gli alloggi al piano inferiore; per sono state realizzati le sagome di 2000 umanoidi ultimarlo sono state necessarie 14 settimane e appartenenti a razze diverse, contraddistinte da l’impiego di varie maestranze. Charles Wood e diversi colori. Ogni elemento è stato quindi la sua squadra hanno seguito le istruzioni del colorato di giallo, di blu o di rosa. regista James Gunn secondo cui l’ambiente di

10) David White, designer degli effetti

Quill doveva ricordare la Terra e comunicare una speciali del make up, ha creato varie versioni certa tangibilità, un look meccanico esaltato tridimensionali a grandezza naturale di Rocket e dall’uso di elementi cromati, in pelle, simile a una un busto di Groot, che nel film sono stati usati muscle car.

non solo come riferimenti per gli effetti visivi e di

6) Gli scenografi hanno realizzato inoltre la luce ma anche per verificare l’utilizzo e la Dark Aster, la navicella spaziale di Ronan. Simile funzione di questi personaggi. a un mausoleo volante, il suo design è brutale e

11) La creazione della sfera presente nel film

minimalista. Rappresenta un mondo grigio, è stata compito dell’attrezzista Barry Gibbs e incolore, desolato, privo di qualsiasi accessorio, della sua squadra. Inizialmente è stato scolpito il che comunica l’idea di funzionalità solo tramite la rivestimento esterno in alluminio, che in seguito sua pesante architettura di cemento.

è stato forato da un incisore prima di essere

7) L’ex campione di wrestling mondiale Dave placcato in argento. Bautista interpreta Drax il Distruttore. Poiché la

12) Elizabeth Yianni-Georgiou, acconciatrice

storia della vita di Drax è tutta incisa sul suo e truccatrice, si è occupata di concepire le corpo coperto di tatuaggi e scarificazioni, diverse razze di alieni, ognuna delle quali ha un Bautista ha dovuto sottoporsi per quattro ore al colore di pelle diverso. Riuscire a trovare un giorno, a una lunga operazione di trucco, prodotto che non rovinasse i costumi e che costretto a restare spesso in piedi per poter fosse resistente all’acqua e allo sporco, non è consentire a una squadra di cinque truccatori di stato facile. Dopo tante prove e tentativi, la applicare le protesi, che consistevano di 18 squadra ha ideato uno spray che funzionava elementi cosparsi sul corpo e sul viso. benissimo su tutti. Complessivamente il trucco di Bautista è durato sette intere giornate.

13) Karen Gillan si è fatta tagliare la sua lunga chioma arrivando addirittura a farsi rasare la

8) Nel corso delle riprese, il dipartimento testa per interpretare il ruolo di Nebula, mentre degli effetti speciali di trucco ha realizzato circa Benicio Del Toro ha dovuto tingere di bianco i 1250 applicazioni di protesi. I 50 truccatori del capelli e le sopracciglia scure per incarnare il Collezionista.

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TUTTO PUO’ CAMBIARE quando c’è musica nell’aria


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Una commedia musicale con un cast irresistibile di Redazione

Begin Again – Tutto può cambiare è la nuova commedia a sfondo musicale del regista John Carney con protagonisti Keira Knightley, Mark Ruffalo, Adam

“La città sarà la nostra sala di incisione”

Levine. Distribuito in Italia da Lucky Red, il film è nelle sale italiane dal16 ottobre.

ad allontanarsi da Greta, che si ritrova

Il regista di Once torna a raccontare lo così sola e infelice, con una vita da stretto intreccio tra l’amore e la musica, ricostruire. La svolta per lei arriva per tra i sentimenti e la passione per l’arte: caso, quando Dan (Mark Ruffalo), un una commedia entusiasmante che produttore discografico che ha appena racconta l’incontro tra due anime perdute perso il lavoro, la sente cantare in un che fanno musica insieme. Greta (Keira locale dell’East Village e viene Knightley) e il suo storico fidanzato Dave (Adam Levine) si conoscono fin dai tempi del college e suonano insieme. Quando lui ottiene un contratto discografico da una major partono insieme alla volta di New York. Il rapido e travolgente successo porta, però, Dave

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conquistato dal suo talento. Questo fortunato incontro è lo spunto per il ritratto incantevole di una reciproca collaborazione che trasforma le vite dei protagonisti, sullo sfondo di un’estate newyorkese accompagnata da una colonna sonora che si preannuncia uno


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degli ingredienti centrali della pellicola (e che annovera anche un brano originale di Levine, Lost Stars). Carney, dunque, riporta sul grande schermo la sua unica e particolarissima prospettiva su New York e la sua capacità di emozionare raccontando come la musica riesca a cambiare le vite dei protagonisti. Con lui un cast stellare, che riserva non poche sorprese: se Keira Knightley, sfodera delle inedite doti canore, Adam Levine, frontman e chitarrista dei Maroon 5 offre una performance convincente nonostante abbia avuto finora piccole esperienze tv – come una partecipazione nella cast anche Hailee Steinfeld, James sitcom 30 Rock e tre puntate di Corden, Yasiin Bey, Cee Lo Green, American Horror Story: Asylum. Nel ruolo del produttore che

Catherine Keener. Una commedia che scalderà

cambierà la vita di Greta un’altra grande l’autunno cinematografico italiano. star hollywoodiana, Mark Ruffalo, il popolare Hulk in The Avengers. Nel

“Sullo sfondo di una New York magica e suggestiva, la musica cambia la vita dei protagonisti”

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SIN CITY UNA DAMA PER CUI UCCIDERE 32


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I disegni di Frank Miller prendono vita ancora una volta di Carlo Andriani

A distanza di quasi dieci anni dal primo capitolo Robert Rodriguez e Frank Miller riportano sul grande schermo gli abitanti di Sin City nell’attesissimo Sin City – Una donna per cui uccidere. Tornano alcuni dei vecchi protagonisti, come la bellissima Nancy (Jessica Alba), assetata di vendetta nei confronti del senatore Roark (Powers Boothe), responsabile della morte di Hartigan (Bruce Willis); Dwight (Josh Brolin), alle prese con Ava (Eva Green), una crudele femme fatale

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per cui aveva perso la testa e il cuore; e Marv (Mickey Rourke), ancora una volta invischiato in crimini e risse. Ma arrivano anche nuovi personaggi: Johnny (Joseph Gordon-Levitt), un giovane e presuntuoso giocatore d’azzardo disposto a rischiare la vita per sfidare il senatore Roark e Ava, una donna capace di rendere suo schiavo qualsiasi uomo incontri sul suo cammino. Le loro strade si incroceranno al KadiEs Bar e molte delle loro storie finiranno in un bagno di sangue. Annunciato più volte e


NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 rimandato altrettante, Sin City – Una donna per Un sequel che non ha nulla da invidiare cui uccidere è sicuramente uno di quei sequel all’originale, se non una storia meno allettante e che non ci saremmo mai aspettati di vedere sul alcuni personaggi poco approfonditi. grande schermo.

Ma noi qui parliamo del film e non del

Un po’ perché sfortunatamente alcuni attori fumetto di Miller e di critiche ne possiamo fare sono venuti a mancare in questi dieci anni ben poche. Caratterizzato da una grafica (Brittany Murphy e Michael Clarke Duncan) e elegante e ricca di dettagli (impreziosita da un un po’ perché nonostante i 156 milioni di dollari 3D notevole) e da un cast spettacolare, Sin City – al botteghino del primo capitolo, il rischio flop era Una donna per cui uccidere seduce e incanta sin dietro l’angolo.

dal prologo che ha per protagonista il burbero e

Rischio che effettivamente e ingiustamente si rude Marv, capace di catapultarci con estrema è concretizzato. Ma questo non vuol dire che Sin violenza nelle strade maledette della sporca City 2 sia un film non riuscito. Anzi, Sin City 2 è città. Poi arriva Ava, protagonista di alcune delle una vera e propria perla del cinema di genere. sequenze più scenografiche (tra tutte il tuffo in

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piscina) e capiamo subito perché

Ad arricchire Sin City 2 ci sono poi

Dwight (Josh Brolin che sostituisce con due notevolissimi camei, il primo del grande stile il noioso Clive Owen) e tutti poliziotto Hartigan (interpretato ancora gli uomini che incontra sul suo cammino una volta da Bruce Willis) e il secondo siano disposti ad uccidere per lei.

della popstar Lady Gaga, già vista in

Il film prende poi una leggera Machete Kills e protagonista qui di una discesa nella storia del giocatore breve ma dignitosa sequenza con d’azzardo Johnny (Joseph Gordon Joseph Gordon Levitt. Levitt) di cui non si capisce bene il

Divertente, emozionante e già

senso, nonostante regali alcune CULT, “Sin City – Una donna per cui sequenze di notevole impatto visivo (tra uccidere” è una spettacolare avventura tutte Johnny tagliato in più parti dalle tra le strade maledette di Sin City, una carte di gioco del senatore Roark); ma a città in cui avventurarsi è sempre risollevare le sorti del film c’è l’epilogo tremendamente PULP. che vede Nancy (Jessica Alba) protagonista di lap dance sfrenate e di una vendetta meditata lentamente.

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ROBERT E FRANK

Robert Rodriguez e Frank Miller raccontano Sin City 2 di Carlo Andriani

Abbiamo incontrato, in occasione della

Sono passati dieci anni dal primo film.

presentazione stampa di Sin City 2 – Una donna Che cambiamenti tecnici avete trovato nella per cui uccidere, i registi Robert Rodriguez e realizzazione di questo sequel? Frank Miller. Tratto dalla graphic novel

Rodriguez: Quando abbiamo girato il primo

omonima di Miller, il film segue le vicende di sei film gli attori e la troupe non conoscevano personaggi disposti a tutto per sopravvivere ai ancora bene la tecnica del green screen e si terribili crimini di Sin City. Ecco cosa ci hanno sono dovuti fidare di me, perché non erano a raccontato durante la conferenza stampa di loro agio con questo tipo di tecnologia. Stavolta Roma. invece erano abituati a lavorare con il green

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screen, avevano una maggiore esperienza. L’innovazione maggiore resta comunque l’uso del 3D perché l’universo di Frank prende vita in modo molto più forte. Che cosa ti ha ispirato nel creare questi personaggi? Frank Miller: Sono cresciuto vedendo tanti film di genere crime e noir. I miei personaggi vengono da varie parti, ad esempio quello interpretato da Eva Green è la quintessenza della femme fatale,

film. Frank Miller: Gli attori bravi sono sempre

una donna terrificante, sexy e anche tragica.

impegnati e noi siamo stati molto fortunati ad Mentre Marv è sempre stato per me una sorta di avere avuto questo incredibile cast. G attori barbaro che vive in un contesto urbano. contribuiscono tanto al successo di un film. Ci sono stati dei cambiamenti nel cast, ad

Secondo Will Eisner i fumetti e il cinema

esempio Josh Brolin al posto di Clive Owen, non hanno niente in comune, cosa pensi al perché? riguardo? Frank Miller: Quando ho disegnato Robert Rodriguez: Ovviamente l’idea di far “Sin City” non volevo minimamente portarlo sul tornare Clive Owen nel cast c’era ma era già grande schermo. E’ stato Robert a spiegarmi impegnato. Poi Josh Brolin ci ha regalato una come fare. E’ riuscito a creare una nuova forma performance bellissima, così alla fine abbiamo di cinema. Per quanto riguarda Eisner posso dire deciso di fargli girare anche la seconda parte del che abbiamo avuto un rapporto molto intenso

“Quando ho disegnato Sin City non pensavo affatto di portarlo sul grande schermo, ma poi Robert mi ha convinto” Frank Miller

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fatto di tante cene e di tante discussioni su tutto. Un rapporto burrascoso ma comunque intenso. Come è nato il vostro cameo nel film?

film? Robert Rodriguez: Se vedete questo film in

Robert Rodriguez: Nella sceneggiatura 2D e poi in 3D vi accorgete che il 3D aggiunge c’era scritto solo che il personaggio di Jessica tanto all’opera, dà vita al mondo creato da Miller, Alba doveva guardare un vecchio film in tv. Poi un mondo fatto di immagini asciutte, in cui un abbiamo deciso di girarlo noi. E’ stata l’ultima puntino bianco si percepisce più facilmente sequenza dell’ultimo giorno di riprese

come un fiocco di neve. Il 3D aiuta sicuramente

Perché avete utilizzato molte immagini a concentrare l’attenzione sugli elementi sexy nel film? Robert Rodriguez: Il film è basato sul lavoro di Frank Millere doveva essere il più fedele possibile. I nudi disegnati da Frank sono nudi eleganti. Mentre giravamo mostravamo alle attrici i disegni di Frank per far capire loro il valore artistico delle scene. Come è stato il lavoro sul set? Robert Rodriguez: Io e Frank abbiamo un rapporto di grandissima collaborazione e poi amiamo entrambi tantissimo il fumetto. Quando giravamo non ricordavamo neanche di chi fosse l’idea, l’importante era solo il risultato. Poi quando avevamo idee diverse le provavamo entrambe e vedevamo quale funzionava meglio. Ci siamo divertiti tantissimo, ogni giorno non vedevamo l’ora di tornare sul set

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Che cosa aggiunge l’utilizzo del 3D al

fondamentali immaginati da Frank.


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EVAGREEN 27 cose che non sapete sull’attrice del momento


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Dopo il debutto con Bertolucci alla conquista di Hollywood di Letizia Rogolino

Dopo avere fatto il suo debutto sul grande schermo con Dreamers di Bertolucci, ha raggiunto il successo nel 2005 con il suo ruolo in Casino Royale, che ha segnato un susseguirsi di ruoli accattivanti per lei uno dopo l’altro. L’attrice è apparsa recentemente in Dark Shadows di Tim Burton con Johnny Depp, sta attualmente guadagnando recensioni entusiastiche per la sua misteriosa e soprannaturale Vanessa nella serie tv di Showtime Penny Dreadful. L’ultimo film in cui l’abbiamo vista è Sin City: Una Donna per cui Uccidere di Frank Miller e Robert Rodriguez. Oltre al legame con i suoi parenti famosi e la sua connessione con il presidente francese Nicolas Sarkozy,

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ecco 27 cose che probabilmente non sapete ancora sulla giovane attrice: 1. Eva Gaëlle Green è nata il 6 Luglio 1980 a Parigi, in Francia da Marlène Jobert, un’attrice francese, e Walter Green, un dentista. 2. Il suo cognome si pronuncia “grain” e deriva dalla parola svedese “gren”, che significa ramo di un albero. 3. Sua madre è nata in Algeria, ma ha origine europea, mentre il padre è di origine svedese e francese. 4. Lei è ebrea per parte di madre, però non si considera religiosa. 5. L’attrice ha una sorella gemella non-identica, di nome Joy, che ha studiato impresa, ed è sposata con un conte italiano.


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10. Lei non è sola. La Green ha ammesso che l’atmosfera sul set di Franklyn (2008) era strana perché il suo co-protagonista Ryan Phillippe era anche lui molto timido. 11. Sostenuta dai suoi genitori, l’ aspirante attrice ha cominciato a frequentare corsi di teatro a Parigi e Londra, prima di frequentare l’Università americana di Parigi, un istituto di lingua inglese. 12. In un’intervista alla BBC, ha dichiarato di 6. Per parte di suo padre, la Green è la pronipote del compositore e critico musicale francese Paul Le Flem. 7. La sua famiglia francese non finisce qui, però. La sua prima cugina è la pop-star degli anni ’80 Elsa Lunghini. 8. Quando aveva 14 anni, la Green è stata colpita dalla recitazione dopo aver visto Isabelle Adjani, famosa attrice francese, in La storia di Adele H. (1975). 9. Lei era molto timida e sensibile da piccola, e i genitori erano riluttanti a consentirle di essere vulnerabile sul palco. Ben presto, però, hanno sostenuto l’ambizione della figlia.

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aver “interpretato dei ruoli veramente male” a scuola di teatro però “è un ottimo modo per affrontare le tue emozioni di tutti i giorni”. 13. Dopo essere apparsa sul palco, è migrata al cinema e ha fatto il suo debutto sul grande schermo nel celebre film del regista Bernardo Bertolucci Dreamers nel 2003. 14. Il ruolo richiedeva un’ ampia nudità piena e frontale e alcune scene di sesso grafiche. Entrambi i suoi genitori, e anche il suo agente, speravano che lei non ne avrebbe preso parte. 15. Ha sicuramente funzionato per lei. Il regista Ridley Scott ha preso atto della sua performance in Dreamers e l’ha coinvolta nel suo film epico medievale Kingdom of Heaven (2005).


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16. E’stata assunta solo una settimana prima protagonista in Kingdom of Heaven, ma si sono che la produzione era iniziata! 17. La sua grande occasione arrivò nel film di

divisi dopo quattro anni di fidanzamento. 22. Prima del suo coinvolgimento con Carla

James Bond Casino Royale (2005), quando ha Bruni, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha interpretato una Bond girl.

invitato la Green ad unirsi a lui per la sua

18. La Green ha ammesso lei era riluttante campagna elettorale. Non si erano mai incontrati nell’accettare questo ruolo, ma dopo aver letto il e lei ha gentilmente declinato l’invito. copione e realizzato che Vesper Lynd (il

23. L’attrice è una casalinga e ama stare a

personaggio) era più profonda della maggior casa “con un bicchiere di vino e un buon libro”. parte delle altre Bond Girl precedenti, l’attrice ha accettato di fare un provino. 19. Dopo il suo ruolo in Casino Royale è

24. Suona la musica classica, avendo studiato pianoforte e flauto. 25. E’ interessata alla tassidermia, e

diventata una sex symbol internazionale ed è raccoglie teschi e insetti per conservarli. stata classificata come una delle 100 attrici più Possiede una testa di toro enorme, che ammette sexy nella storia del cinema da Empire essere “abbastanza scioccante.” Magazine.

26. L’attrice ha girato 300: L’Alba di un

20. L’attrice ha anche quasi lavorato con Impero (2014) e Sin City: A Dame to Kill For Lars von Trier, il regista controverso di film (2014). Entrambi i film sono sequel e si basano come Nymphomaniac. Andava d’accordo con su fumetti di Frank Miller. lui, ma ammette che la nudità, il sesso e la violenza con lui vanno un po’ troppo oltre.

27. In realtà l’attrice è un biondo scuro naturale e ha iniziato a scurire i capelli di

21. Per quanto riguarda la sua vita personale, nero quando era adolescente. la Green è uscita con Marton Csokas, co-

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LASSEHALLSTROM Intervista al regista di “Amore, Cucina e Curry” di Carlo Andriani

“Un sapore può portarti indietro di molti anni”

Abbiamo incontrato Lasse Hallström, regista di capolavori come Buon compleanno Mr. Grape, Le regole della casa del sidro e Chocolat. Giunto a Roma per presentare il suo ultimo film, Amore, cucina e curry, storia del giovane Hassan (Manish Dayal) che, dall’India, finisce con la sua famiglia a Lumière, un paesino in cui tenta di avviare una attività di ristorazione nonostante le ostilità della titolare (Helen Mirren) di un ristorante stellato Michelin, Hallström ha raccontato con grande simpatia la sua attitudine a girare film, che tipo di produttore sia Steven Spielberg e il suo rapporto con il cibo.

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Questo film ricalca il successo di Chocolat. Come è arrivato a dirigere questo film? Si, ho realizzato Chocolat, ma in realtà è solo una coincidenza che abbia trovato un’altra storia che tratti su per giù lo stesso tema. Mi piaceva lo script. Inizialmente doveva dirigere il film Steven Spielberg ma poi ha preferito dedicarsi ad un altro progetto, così la scelta è ricaduta su di me. E’ stato bello lavorare con Steven, è uno dei registi che amo di più, soprattutto dal punto di vista tecnico. Nel film si ripete spesso che il cibo è memoria. Per lei cosa rappresenta il cibo? Il cibo, come dice Proust, può ricordarci il passato. Un odore, un sapore può portarti


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“La vita è comica e tragica, per questo faccio commedie drammatiche” che Dear John e Chocolat sono simili ma hanno toni diversi; Casanova era una favola, un ibrido diverso, Chocolat un progetto più ambizioso. In ogni caso gli aspetti che reputo più importanti restano i performers e lo script che deve essere sempre autentico. Come mai sceglie spesso di adattare romanzi? E’ solo una coincidenza. Ho letto questi script e mi sono piaciuti. Non indietro ad un ricordo anche di molti, molti anni prima. Quindi si, il cibo è memoria. Come è nata la collaborazione con Steven Knight? Steven era già nella produzione. Non è stata una mia scelta, ma ho adorato lavorare con lui. Nei suoi film troviamo sentimenti molto intensi. Con quale criterio sceglie i suoi film? Ho iniziato in Svezia scrivendo i miei script. Ho fatto commedie drammatiche basate sulla mia vita. Trasferirmi in America ha cambiato il mio modo di girare film, ma ho continuato a dirigere commedie drammatiche, perché la vita è comica e tragica e questo tipo di film la rappresenta alla perfezione. Per quanto riguarda i miei film posso dire

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mi interessa se sono tratti da libri o storie originali. Mi deve appassionare il progetto. Spielberg ha in qualche modo influenzato le sue scelte o l’ha lasciata libera? Ho ricevuto delle note dallo studio, dei commenti di Steven Spielberg, ma anche tanto supporto. Avere Spielberg come produttore ti porta ad essere chiaro. Abbiamo lavorato molto bene e mi sono sentito libero. Come è stato lavorare con Helen Mirren? Helen faceva già parte del progetto, era una scelta di Steven Spielberg. Ma non mi ha portato nessun problema, ho amato l’idea di averla nel cast. Per quanto riguarda la scelta del resto del cast invece ho partecipato attivamente.


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LA TRATTATIVA SABINA GUZZANTI di Letizia Rogolino

“Siamo un gruppo di lavoratori dello narrativo. Mette in scena una serie di attori che, spettacolo, ci proponiamo attraverso l’uso del seguendo il metodo brechtiano, entrano ed nostro specifico, di ricostruire le tre versioni escono da vari personaggi, protagonisti di alcuni avallate dalla magistratura sul presunto suicidio degli eventi più incisivi legati al rapporto tra mafia dell’anarchico Pinelli” così Gian Maria Volontè e politica nel nostro paese. esordiva all’inizio del cortometraggio Tre ipotesi

“Senza la trattativa questo sarebbe un paese

sulla morte di Giuseppe Pinelli di Elio Petri, che migliore e avremo forse ancora Falcone e ha ispirato Sabina Guzzanti per il suo nuovo film Borsellino, due persone in gamba” sottolinea la presentato Fuori Concorso alla Mostra Guzzanti. Gli attori hanno così la responsabilità Internazionale del Cinema di Venezia, La di raccontare una storia ricostruita grazie ad un Trattativa.

grande lavoro della regista nel consultare libri,

La regista di Viva Zapatero! e Le Ragioni articoli, verbali ufficiali e ore di registrazione. “C’è dell’Aragosta sceglie di raccontare la famosa stata una lunga ricerca e ho provato a scrivere questione della trattativa Stato – Mafia secondo varie sceneggiature in chiavi diverse. Mi ha un nuovo registro stilistico e un originale schema colpito il cortometraggio di Elio Petri per

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NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 raccontare questo tema, ed è stata una svolta

Dalle stragi manovrate da Cosa Nostra con

per un meccanismo che consente una certa attentati sanguinosi nelle principali città italiane libertà creativa, una recitazione brechtiana degli negli anni ’90, il film arriva fino all’uccisione di attori, e ricordiamo allo spettatore che si tratta Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, del punto di vista di quel personaggio.

ripercorrendo le indagini e le testimonianze degli

Sono fatti realmente accaduti, di chi sia la indagati e dei rappresentanti delle Forze colpa è un’altra storia. Ho scoperto molto dell’Ordine che hanno partecipato attivamente a materiale, anche grazie a Radio Radicale, per quel particolare periodo socio-politico del nostro ascoltare registrazioni e testimonianze dirette e paese. La storia prende forma analizzando ufficiali” ha dichiarato la Guzzanti in conferenza anche il passato e la formazione delle principali stampa. In tal modo un argomento complesso, figure della trattativa, come Gaspare Spatuzza, ricco di informazioni e dettagli storici, diventa Vito e Massimo Ciancimino, Marcello una storia interessante da conoscere e da Dell’Utri, Silvio Berlusconi, il Colonnello Mori, seguire, per comprendere meglio le reazioni il Colonnello Riccio e tanti altri, con un delle istituzioni e i comportamenti dei approccio umoristico, informativo e anti-retorico protagonisti rispetto a quanto accaduto in Italia che coinvolge e non annoia, ma soprattutto è in quel periodo. utile per far discutere la gente sull’argomento e

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farlo conoscere a coloro che non lo hanno mai approfondito. “Lo scopo del film è quello di permettere a tutti, anche a chi non legge mai il giornale, di capire i fatti che hanno cambiato il corso della nostra democrazia. Se

“Anche chi non legge i giornali, con questo film puà comprendere i fatti che hanno cambiato il corso della nostra democrazia” Sabina Guzzanti

gli italiani conoscessero bene i fatti sarebbe meglio. Capire chi ha preso queste decisioni per creare l’Italia di oggi, un paese che è cambiato in un modo così rapido. Il cinema appartiene ad una dimensione collettiva e dà una forza

Guzzanti, ma come lei stessa ha dichiarato : “Tutto è verificato e iperverificato, per questo il mio film

diversa rispetto ad altri mezzi. Guardare un film è inattaccabile. Alla base c’è la convinzione che del genere insieme dà più coraggio” ha aggiunto se un politico viene assolto non vuol dire che è la regista.

innocente, ma semplicemente che non si sono

La Guzzanti ci ha abituati ad uno stile di trovate le prove per condannarlo, ma l’opinione docu-film originale e dinamico, che riesce a far pubblica è libera di trarre le sue conclusioni”. correre parallele la finzione e la realtà documentata, che collaborano per disegnare un quadro esauriente e obiettivo dei fatti accaduti. L’ uso del green screen e un’immagine coerente con la messa in scena teatrale sono insieme tradizione e innovazione sul grande schermo, per un’opera utile, didattica e impeccabile dal punto di vista tecnico. La regia, la sceneggiatura e il montaggio viaggiano senza intoppi dall’inizio alla fine, e il ritmo è calzante e ipnotico, nonostante lo spessore dell’argomento trattato. Si prevede la nascita di qualche polemica, come spesso accade per l’opera di Sabina

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“Sono fatti realmente accaduti, di chi sia la colpa è un’altra storia!”


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SE ENTRI NEL LABIRINTO...

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MAZE RUNNER

Le differenze tra il libro di J. Dashner e il film di Wes Ball di Ghita Stefania Montalto

Ha debuttato negli Stati Uniti riscuotendo un

Il film narra la storia di Thomas, interpretato

successo clamoroso, con un incasso di ben da Dylan O’Brien, un giovane che si ritrova in oltre 32,5 milioni di dollari. un luogo misterioso, conosciuto come The Maze Runner – il Labirinto arriverà nei Glade (Radura), dal quale sembra non esserci cinema italiani il prossimo 8 Ottobre e sarà alcuna via d’uscita, dato che l’intera zona è l’adattamento cinematografico di “The Maze racchiusa all’interno di un enorme labirinto di Runner”, il romanzo fantascientifico distopico pietra, che ben presto si trasformerà in una vera scritto da James Dashner nel 2009, diretto dal e propria prigione, all’interno della quale un regista Wes Ball, che lo ha definito un incrocio gruppo di ragazzi, privati della propria memoria, tra Il signore delle mosche e Lost. Con Maze tenteranno disperatamente di sopravvivere e Runner ha inizio così una nuova trilogia, trovare una via di fuga, cercando al tempo ambientata in un futuro distopico, sulla stessa stesso di scoprire il motivo per cui si trovano scia di Hunger Games e Divergent.

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intrappolati all’interno di quel luogo inquietante,


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Amblin, per poi cambiare idea e dare vita invece ad una storia molto cruda, vera, tesa, molto simile a Il Signore delle mosche. Il paragone con Lost invece dipende dal fatto che i protagonisti non sanno in quale luogo si trovano. Tra il film e il libro originale esistono però alcune differenze: - Nel film manca totalmente la connessione telepatica tra Thomas e Teresa e sono stati eliminati anche i flashback in cui si vede che i due si conoscevano, anche se rimangono comunque alcuni momenti in cui i due si connettono telepaticamente tra di loro. Il regista sembra non amare la telecinesi, ecco perchè ha voluto ricreare qualcosa che fosse invece più visivo, anche se non è escluso che in un probabile seguito la telecinesi possa essere inserita. - I Gladers hanno costruito la loro comunità e i loro edifici, e, per fare in modo che tutte le abitato da mostruose creature, i Grevier, e costruzioni sembrassero diverse le une dalle trappole mortali. Thomas crede di conoscere le altre, lo scenografo ha utilizzato varie squadre risposte che potrebbero riportarlo a casa, ma per per realizzare le diverse strutture. farlo dovrà essere in grado di recuperare i

- Nel film Teresa si sveglia immediatamente

segreti nascosti nella sua mente. Il cast di “Maze dal coma, nel romanzo invece rimane in coma Runner” è formato, oltre ad O’Brien, anche dalla per quasi metà storia. giovane Kaya Scodelario, da Will Poulter, che

- Nel film Ben è diventato un corridore.

ha già recitato nel film Le cronache di Narnia, da

- I Greview sono delle pulci gigantesche, ma

Thomas Brodie-Sangster, Aml Ameen e con gambe di metallo, pungiglioni e pericolose appendici. I personaggi all’interno del film non Patricia Clarkson, tra le interpreti de Il Miglio sanno però quante ce ne siano, nel libro invece Verde. all’incirca 8,1 per ogni sezione del labirinto. Sono In un primo momento il regista aveva creature organiche e metalliche della grandezza pensato di realizzare la storia rifacendosi in di un piccolo camion. qualche modo allo stile dei vecchi film della

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- La porta di cui si parla nel libro è mostrando loro alcune tra le migliaia di stata realmente costruita ed è audizioni. Sembra inoltre che l’intero funzionale. È alta 20 piedi, larga 40 e cast abbia trascorso la settimana prima pesa 5mila pound. Nel film sembrerà delle riprese a fare un corso di alta 100 piedi. Le scene del labirinto sopravvivenza, grazie al quale ha avuto inoltre sono state filmate per quasi un così modo di imparare a costruire mese sui sound-stage, con dei muri alti attrezzi e ripari, provando anche alcune 16 piedi che potevano essere mossi. La tra le scene più importanti del film. prima parte del labirinto si chiama angusto, mentre quelle finali sono i settori. Il produttore Wyck Godfrey, dopo la realizzazione del film, ha raccontato di aver chiesto ai propri figli, che avevano già letto il libro, alcuni consigli durante il casting, per la scelta degli attori,

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Chi è Kaya Scodelario? La protagonista di “Maze Runner - Il Labirinto” di Redazione


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Rockwell e diretto da Duncan Jones, e Scontro tra Titani diretto da Louis Leterrier. Kaya Scodelario è stata poi scelta per il ruolo principale di Kathy nella rivisitazione di Andrea Arnold di Cime Tempestose, presentato poi in anteprima al Festival del Cinema di Venezia. Sono quindi arrivati altri ruoli: nella fiction inglese True Love per Channel 4 e poi nella serie Southcliffe, sempre per Channel 4. Ha anche partecipato al film inglese Now is good, diretto da Ol Parker e interpretato da Jeremy Irvine e Dakota Fanning. Più di recente la Scodelario ha rivestito il ruolo principale in The truth about Emanuel di Francesca Gregorini presentato in anteprima al Sundance ed accolto con grande favore dalla critica. Il prossimo 8 ottobre arriverà in Italia Maze Runner – Il Labirinto, il film di Wes Ball, con Dylan O’Brien e Thomas BrodieSangster. Tra i giovani protagonisti del film, spicca il nome della promettente star inglese Kaya Scodelario. Kaya, che nel film interpreta Teresa, inizia la carriera di attrice quando viene lanciata come Effy in Skins, una serie tv britannica, che guarda ai giovani inglesi con un nuovo sguardo senza compromessi. Skins è diventato un fenomeno globale ed Effy ne è stata protagonista per quattro stagioni. Da Skins la Scodelario ha proseguito per vari film, tra cui Moon, interpretato da Sam

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FRATELLI

Roul Bova


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UNICI

Luca Argentero


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Se avessimo una seconda possibilità? Una commedia italiana di respiro internazionale di Francesca Tiberi

Nelle sale italiane dal 2 ottobre in 400 guarire, evitando che torni ad essere la copie, Fratelli Unici, diretto da Alessio Maria persona senza sentimenti che era prima Federici, porta sullo schermo la coppia dell’incidente. Incredibilmente Pietro, grazie alla nuova Argentero – Bova, alias Francesco e Pietro, due fratelli che si parlano a stento, ma che, a educazione sentimentale ricevuta dal fratello, causa di un brutto incidente, saranno costretti ma soprattutto dall’amica - e forse qualcosa a condividere di nuovo gli stessi spazi.

di più – interpretata da Miriam Leone, si

Pietro, un medico freddo e distaccato, innamora della sua ex moglie (Carolina perde la memoria e regredisce all’età infantile Crescentini), prossima al matrimonio con il dopo un brutto incidente e, durante il periodo curioso Gustavo (Sergio Assisi), e riscopre il di convalescenza, viene affidato al fratello piacere di trascorrere del tempo con Stella, la Francesco, un inguaribile sciupafemmine. figlia nata dal loro amore. Quest’ultimo, che inizialmente accetta di

Fratelli Unici, scritto da Luca Miniero ed

prendere in casa il fratello solo per soldi, pian Elena Bucaccio, si presenta come una piano ritrova il suo affetto e fa di tutto per farlo commedia leggera a lieto fine, che vuole far

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“Pietro è come una Mary Poppins che entra nella vita degli altri e li rimette a posto” Elena Bucaccio

sorridere e riflettere allo stesso tempo. Il tema

Più convincenti invece Carolina Crescentini

della riflessione è la seconda possibilità che e Miriam Leone, che riescono a dare calore ai spesso vorremmo ci fosse data nella vita.

loro personaggi. Si impegna molto anche

Poche pretese e molto product placement Luca Argentero, sempre più a suo agio nelle risultano essere però le caratteristiche parti comiche. Un storia con una marcata vena principali di questa pellicola prodotta da Lux comica, che unisce il cast appariscente ad Vide con Rai Cinema, che sceglie quattro esigenze spiccatamente commerciali, forse protagonisti bellissimi, non tutti però proprio per questo rinunciando un po’ alla soddisfacenti nell’interpretazione. Il più debole qualità di tutto ciò che rende un film e meno credibile è purtroppo Raoul Bova, che indimenticabile. Rimangono però la fruibilità nei panni del regredito all’età infantile sembra per un pubblico ampio e familiare. piuttosto goffo.

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CHLOE

GRACEMORETZ

17 cose che non sapete della giovane attrice di Letizia Rogolino

Potrebbe essere una semplice adolescente, l’attrice si è trasformata, collezionando una serie ma Chloë Grace Moretz ha già più di 40 di memorabili performance come protagonista in produzioni cinematografiche e televisive nel suo Carrie e Resta anche Domani. Da Ottobre la curriculum.

vedremo anche al fianco di Denzel Washington

La Moretz ha iniziato la sua carriera di attrice nel thriller d’azione The Equalizer – Il Vendicatore. molto presto con un debutto sul grande Dal suo improbabile legame con Miley Cyrus schermo all’età di 6 anni con il film Amityville per lo stesso insegnante di recitazione, abbiamo Horror, ma solo nel 2010 ha raggiunto il provato ad elencare 17 cose che probabilmente successo con il sanguinoso Kick-Ass. Con la sua non sapete ancora sulla giovane attrice di performance nei panni della dura Hit-Girl, Hollywood.

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1) Chloë Grace Moretz è nata il 10 Febbraio 1997 ad Atlanta, in Georgia da Teri Duke e McCoy Lee Moretz. 2) Sua madre è un’infermiera, mentre il padre è un chirurgo plastico. I genitori della Moretz ora sono divorziati. 3) La Moretz ha quattro fratelli maggiori, e ha detto a Drew Barrymore (via Interview Magazine) “E‘ come avere quattro padri, in fondo, perché tutti si prendono tantissimo cura di me”. 4) Nel 2002 si trasferisce a New York City con la madre e il fratello, che era appena stato accettato nel Professional Performing Arts School. La Moretz ha aiutato Trevor a leggere le sue righe, nell’ ultimo esame, visto il suo interesse per la recitazione. 5) Oggi Trevor ha messo da parte la sua carriera per fare da mentore ed insegnante di recitazione alla sua sorellina. 6) Il suo primo ruolo sullo schermo come attrice è stato nella serie della CBS The Guardian, appare per due episodi. 7) All’età di 6 anni ha ottenuto il suo primo ruolo sul grande schermo nei panni della figlia di Ryan Reynolds in The Amityville Horror (2005). 8) Era così giovane quando il film fu presentato in anteprima che sua madre non le ha permesso di vederlo. 9) La Moretz ha due cani i cui nomi sono associati al film. Uno si chiama Fuller, come il produttore Bradley Fuller, e l’altro è Missy, dopo il suo soprannome nel film. 10) Ha continuato a lavorare costantemente nel corso degli anni successivi, ma la grande occasione

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(2008) prima di Miley Cyrus fosse ingaggiata per fare la parte. 13) La 17enne ha già recitato in oltre 30 film fino ad oggi! 14) Nella primavera del 2014, Steven Soderbergh ha diretto la Moretz in “The Library”, segnando il suo debutto OffBroadway. 15) La Moretz traccia una linea tra il lavoro e la sua vita personale. L’attrice vieta ai suoi amici di venire sul set o alle anteprime della Moretz è venuta nel 2010 con Kick-Ass, dove ha interpretato Mindy Macready, alias Hit-Girl. 11) Dopo Kick-Ass, la Moretz ha fatto finta di essere inglese nella sua audizione per “Hugo Cabret” (2011) perché aveva sentito dire che Martin Scorsese voleva un’ attrice inglese per la parte. Dopo aver vinto la parte, ha ammesso di non essere inglese!

perché la distraggono. Inoltre, in questo modo, si sente più rilassata quando esce con loro nel suo tempo libero. 16) Quando aveva 14 anni, la Moretz ha detto di volere “girare un po’” con Ryan Gosling se avesse potuto uscire con chiunque. Siamo spiacenti Chloë Grace, lui è impegnato con Eva Mendes al momento! 17) E’ amica del figlio di Victoria e David

12) Molto vagamente l’attrice ha una Beckham, Brooklyn, e si è diffusa la voce che connessione con Miley Cyrus. La Moretz ha starebbero uscendo insieme. Vi faremo sapere. dato la voce al personaggio di Penny in Bolt

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SPECIALE GHOSTBUSTERS

Il cult degli anni ’80 festeggia 30 anni ed ecco tutte le novità sul nuovo film di Letizia Rogolino

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PAULFEIG “Farò un film divertente, ma anche spaventoso”

E’ ufficiale. a dirigere il nuovo “Io proprio non capisco perché è un Ghostbusters 3 sarà Paul Feig, insieme problema. Ho promosso sia Bridesmaids a Katie Dippold che si concentrerà sulla e The Heat e io e il mio cast ci trovavamo ancora a rispondere alla sceneggiatura. Feig ha parlato in merito al progetto domanda se le donne possono essere da sviluppare, che è stato ampiamente divertenti? Davvero non posso credere esaminato per far sì che i fan non siano che stiamo ancora avendo questa indignati dal fatto che questo progetto si conversazione. Alcune persone hanno farà. Ha spiegato inoltre, che spera di pensato a questo come ad un realizzare un film che non avrà molti espediente, ma in realtà è solo che voglio legami con i film originali e che il suo fare più cose con le donne. Ho appena desiderio è fare un film spaventoso.

trovato alcune attrici così divertenti. Per

Prima di tutto, Feig non pensa che me è più di un gioco da ragazzi. Quattro un cast tutto al femminile sia sbagliato: Ghostbusters femminili per me sono

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NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 davvero divertenti. Voglio assistere a questa Ritorno al Futuro e altri, ma dovremmo davvero dinamica.

non essere preoccupati che i remake sporchino

Voglio vedere quell’energia e quel tipo di i film che amiamo, perché alla fine sono film comicità e il loro scontro con questi fantasmi e completamente diversi. Per fortuna, Feig si è i rivali umani… questo genere di cose. La cosa reso conto che questo è il motivo per cui il suo che preferisco fare è lavorare con donne film non sarà un sequel: divertenti. Onestamente, il fatto che le persone “Amo il primo film così tanto che non voglio siano indignate per questo cast tutto al fare nulla per rovinare quel ricordo. Così femminile è ridicolo. Nessuno si arrabbia appena ho sentito che dovevo fare un remake, quando c’è un ensemble tutto maschile come I ho pensato di poter avviare nuove dinamiche. Mercenari, quindi questo non dovrebbe Voglio che la tecnologia sia ancora più nemmeno essere un problema”. Naturalmente, interessante. il problema reale è che i fan sembrano pensare

Voglio che sia davvero spaventoso, e voglio

che non si possa toccare qualcosa di così che sia ambientato nel nostro mondo di oggi. E’ iconico come Ghostbusters. Mentre alcuni la cosa più difficile rifare un grande film. Ecco sono preoccupati che questo film possa aprire perché non stiamo rifacendo un grande film. le porte per i remake di altri film iconici come Stiamo facendo del nostro meglio. Tutto è in

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NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 gioco in questo momento. Guardo per faremo perché ci si diverte come i film di prima, esempio un film di supereroi che risulta sempre ma è tutto nuovo. Penso che le persone divertente da vedere.

divertenti in pericolo siano una delle migliori

Che cosa hanno intenzione di fare con forme di commedia, e mi piace molto. Quindi l’hardware o con i costumi questa volta? Non questo è quello che Katie e io vogliamo davvero sarà mai la stessa roba. Ci divertiremo anche fare con questo film, renderlo pazzo e con la componente della scienza nel film, e la divertente, ma anche pauroso allo stesso strumentazione dei Ghostbusters. Penso che i tempo. fan saranno molto contenti di quello che

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GHOSTGIRLS

Ghostbuster 3 al femminile? Bill Murray propone queste attrici

Quando la notizia di un Ghostbusters al

“Melissa McCarthy sarebbe un Ghostbuster

femminile ha cominciato a girare il mese scorso, spettacolare e Kristen Wiig è così divertente! Poi alcuni non sono sembrati entusiasta all’idea, ma mi piacciono Linda Cardellini (Mad Men) ed una persona ha pensato che fosse una buona Emma Stone che sono anche loro molto idea, Bill Murray. divertenti“. Impostato per iniziare la produzione il Infatti, intervistato da The Star al Festival prossimo anno a New York City, la trama del film Internazionale del Cinema di Toronto, Murray ha dovrebbe concentrarsi su una nuova generazione detto: “Sono d’accordo, vorrei andare a vedere di Ghostbusters con cammei dalle star originali questo film, e probabilmente metterei uno dei scritti nello script. Gli sceneggiatori di Bad miei abiti migliori”. Teacher e The Office, Gene Stupnitsky e Lee Murray ha continuato facendo quattro nomi Eisenberg, hanno scritto l’attuale progetto per i ruoli previsti del nuovo film, ipotizzando le mentre il regista Paul Feig sarebbe in trattative attrici adatte secondo lui. per dirigere il progetto.

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IRONMAN 4 Idee per realizzare il nuovo film di Carlo Andriani


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“Tony Stark vuole 50 milioni di dollari per accettare nuovamente il ruolo di Tony Stark / Iron Man... è ora di cercare un sostituto?”

Uno dei super eroi cinematografici più amati Avengers 2, in tutti i cinema a maggio 2015, ci degli ultimi dieci anni è quel genio, miliardario, siamo divertiti ad ipotizzare gli otto modi in cui playboy, filantropo di Tony Stark, meglio un quarto Iron Man potrebbe vedere la luce: conosciuto nell’universo Marvel come Iron Man.

1) War Machine scalza Iron Man:

Portato sul grande schermo da Robert Downey interpretato da Don Cheadle in Iron Man 2, in Jr. nella trilogia di Iron Man (quasi due miliardi e Iron Man 3 e anche nell’imminente The Avengers mezzo di dollari incassati worldwide) e in The 2 James Rhodes non solo è il migliore amico di Avengers (un miliardo e mezzo di dollari Tony Stark, ma è anche un super eroe in gamba incassati), Iron Man non ha ancora confermato il quando veste l’armatura di War Machine. suo ritorno in un quarto capitolo.

2) Pepper Potts prende il posto di Tony

Questo ovviamente per le incredibili richieste Stark: interpretata da Gwyneth Paltrow Pepper del divo Downey Jr. e per l’assenza di una storia Potts è l’amore di Tony Stark. In Iron Man 3 per ben precisa che giustifichi il rientro in armatura di qualche secondo è costretta a indossare Tony Stark. Allora in attesa dell’ imminente The l’armatura di Tony Stark e nonostante la grazia

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temporali o qualche stratagemma di sceneggiatura per renderlo il perfetto protagonista di un nuovo Iron Man. 4) Scambio di mente: la cosa bella dei film sui super eroi è proprio che

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parliamo di super eroi, un universo in cui tutto è possibile. Quindi se proprio Robert Downey Jr. continua a fare i capricci perché non inventare un trasferimento della mente di Tony Stark in un altro corpo? Questo renderebbe facile la scelta di un nuovo attore continuando la storyline di Tony Stark. 5) L’erede: in Iron Man 3 Tony Stark stringe amicizia con il piccolo Harlye, interpretato da Ty Simpkins. Non è l’opzione più facile perché ci vorrebbe almeno un cameo di Robert Downey Jr. per giustificare la formazione del ragazzo, ma un erede potrebbe essere la soluzione ideale per Iron Man 4. 6) Realizzare Iron Man 4 con un law budget: Potrebbe essere interessante vedere per una volta un film con i che la contraddistingue è una combattente che

super eroi senza effetti speciali e basato

sa il fatto suo, caratteristica che la mette in lizza su una sceneggiatura solida. come protagonista di un quarto Iron Man.

7) Recasting: è sicuramente la soluzione

3) Howard Stark sostituisce il figlio Tony più radicale ma se la Marvel si rifiuta di pagare Stark : e se il nuovo Iron Man fosse proprio il 50 milioni di dollari a Robert Downey Jr. non padre di Tony Stark? Comparso nei precedenti resta che trovare un degno sostituto per film in versione giovane (Dominic Cooper) e interpretare Tony Stark. adulta (John Slattery) Howard Stark ha sempre

8) Dare 50 milioni di dollari a Robert

rivestito un ruolo minore, ma di tutto rispetto nei Downey Jr.: Ovviamente è un’assurdità, un film Marvel. Sarebbero necessari un paio di salti cachet mostruoso, ma...

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IL GIOVANEFAVOLOSO

Elio Germano è Giacomo Leopardi Dare corpo ad un artista indefinito? di Carlo Andriani

Giacomo Leopardi, prima di traduzione presso alcuni colleghi e amici divenire il grande scrittore e poeta che del padre che lo volevano parte del conosciamo tutti, era un bambino mondo cattolico. prodigio cresciuto in una casa/biblioteca

Ma il pensiero di Leopardi,

sotto lo sguardo di un padre orgoglioso nonostante i tempi di cattolicesimo e implacabile e di una madre cattolica e assoluto, era giĂ laico, lucido e capace austera. La sua adolescenza si di scorgere le molteplici ipocrisie della sviluppava tra lo studio continuo delle societĂ e questo ne faceva un infinite opere della magione e il lavoro di rivoluzionario ed un emarginato.

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Nunc vel purus rhoncus magna laoreet (Michele Riondino), Leopardi vestibulum continuò la sua Sfuggito da Recanati con Antonio Ranieri Per Trenz Pruca

carriera letteraria, dovendo combattere però con la semicecità e le deformazioni che aggredivano da sempre il suo fragile corpo. Disagi che non gli impedirono, supportato da Ranieri e dai pochi che credevano nel suo incredibile talento, di scrivere alcune delle opere più belle e significative della letteratura mondiale e di divenire a ragione il giovane favoloso descritto da Anna Maria Ortese. Il Giovane Favoloso è in assoluto uno dei film più applauditi di questa 71° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e un motivo c’è: Elio Germano, un attore capace di portare sul grande schermo una figura complicata, sofferente e a suo modo sovversiva della storia italiana. Un attore capace di incarnare Giacomo Leopardi nelle sue fissazioni e nei suoi disagi fisici senza mai farne una macchietta. Un attore che costituisce il vero punto di forza del film di Martone: un’opera a suo modo semplice, di stampo quasi televisivo, resa però unica da un grande cast e da musiche suggestivamente moderne che contrastano con grande classe con l’atmosfera ottocentesca della pellicola. Il film di Martone segue poi la scia delle opere di

“Non abbiamo mai considerato chiuso il processo creativo, come Leopardi faceva con le sue poesie” Mario Martone 70


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Salvatores, cristallizzando le fantasie e i deliri di Leopardi in spettacolari scene oniriche che mostrano i suoi demoni interiori: dalla statua di sabbia che rappresenta la sua austera e fredda madre all’eruzione del Vesuvio che segna la fine del tutto raccontata nella sua celebre opera La Ginestra. Incredibili scene che rendono Il Giovane Favoloso un film romantico, nostalgico, che mette in immagini la vita, la tempra, il talento e la disillusione di Leopardi.

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“Ho cercato di essere inchiostro e scrittura per costruire il personaggio� Elio Germano


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roBOt FESTIVAL 07 La musica e le arti digitali conquistano Bologna

di Laura Manaresi

Il roBOt festival, la manifestazione internazionale Holden, l’artista britannico trentaquattrenne dedicata alla musica e alle arti digitali che è letteralmente idolatrato nel mondo dei club, che ideata e promossa dall’associazione Shape, ha nel 2013 ha portato una nuova scossa nel presentato la sua VII edizione, che si è svolta dal mondo dell’elettronica con il suo ultimo album 1 al 5 ottobre a Bologna, nella storica location di The Inheritors. Palazzo Re Enzo, ma anche in diverse nuove Musicista, dj e produttore con la sua etichetta sedi, che hanno regalato sorprese e hanno londinese Border Community, noto per i suoi coinvolto sempre più realtà.

remix che lo hanno portato a lavorare con

La rassegna si è rivelata attraente fin dall’atteso personaggi come Madonna, Depeche Mode e concerto preview del 20 settembre: James New Order, Holden è un artista a tutto tondo,

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“La Distancia” di Sergio Caballero che si muove con sensibilità musicale particolare nell’universo elettronico: non per nulla, in un’intervista a Repubblica in occasione del suo ultimo concerto italiano, si è preso il lusso di chiarire che l’elettronica mainstream della maggior parte dei colleghi è come un fast food, mentre la sua musica si può paragonare a un ristorante vegano. Al Teatro Comunale di Bologna ha portato in scena la sua ultima sfida artistica, ancora più alta: uno spettacolo che evoca un universo ipnotico e insieme umano, unendo sintetizzatori analogici e una componente ritmica live. Un autentico viaggio sonoro che promette vertigini, portando in una cornice storica come il Comunale un evento contemporaneo di altissimo livello. Il festival, che ha aperto il primo ottobre, ha presentato in questa edizione diverse novità, proponendo nuove location che hanno riflettuto diverse sinergie, e un programma focalizzato sulle arti visive: le curatrici Marcella Loconte e Federica Patti

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hanno portato in città cinque progetti inediti, loro sconosciute, il superamento delle prodotti dal roBOt, di valore internazionale. Il barriere. C’è stata poi la residenza artistica del primo Here, del collettivo italiano Antonello colombiano Icaro Zorbar, con il sostegno del Ghezzi, che è stato esposto in contemporanea network UNESCO Città della Musica, che ha a Bologna, Genova e Parma già dal 28 luglio, portato le sue installazioni e un workshop al con il sostegno della società Cemusa: 120 MAMbo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna stampe sono state esposte negli spazi che dopo la felice esperienza dello scorso anno pubblicitari luminosi disseminati nelle tre città. consolida la sua relazione con il festival. Appartiene al duo anche Shooting Stars che, Nel centro della città l’artista newyorkese con Here, compone le ultime due soluzioni nate Jonathan Monaghan, di cui abbiamo da Never Ending Night, l’ongoing project recentemente ammirato il poetico e visionario dedicato alle stelle.

corto “Alien Fanfare”, ha presentato un inedito

E’ stato un progetto coinvolgente e stimolante, live mapping sulla facciata di Sala Borsa. “Quiet Ensemble”, che nasce dall’incontro di data l’impronta di Nadia Antonello e Paolo Ghezzi, che considerano l’arte un mezzo per far Fabio di Salvo e Bernardo Vercelli, ha vivere meglio e far riflettere sui temi a loro cari, il presentato al roBOt in anteprima assoluta The sorriso, la sorpresa, l’incrociarsi di persone tra Enlightenment, un vero e proprio concerto di

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“Concerto esclusivo dell’artista britannico James Holden in apertura” pura luce, in armonia con le modalità Centrotrecento, Housatonic Design espressive dei loro progetti, dove dialogano Network | We Make It Easy, agenzia di tecnologia e natura.

facilitatori grafici e MakeinBo, recente

Infine, Mattia Casalegno, tra i più FabLab bolognese. influenti artisti elettronici italiani dell’ultima

La città si è aperta poi al festival con

generazione secondo Digicult, è intervenuto una novità assoluta: BolognaFiere con The Open, una installazione immersiva diventata partner del roBOt, che ha offerto per la Cappella Tremlett, in Palazzo Re gli eventi notturni, che prima erano ospitati Enzo. Con call4roBOt, il festival ha dai club cittadini. Un nuovo e grandissimo presentato e premiato 26 progetti di arti spazio nel polo fieristico. visive selezionati, sui 257 che si sono

L’ambizione è alta, oltrepassare i confini

candidati, dal comitato scientifico nazionali e realizzare eventi che possano composto dalle curatrici e da Sarah competere con le altre realtà europee. Corona (storica dell’arte e curatrice

Si confermano inoltre i laboratori di

indipendente di base a New York), Claudio roBOt Kids, che hanno coinvolto i più Musso (docente presso l’Accademia piccoli al MAMbo, realizzati con il Carrara di Belle Arti di Bergamo, storico Dipartimento educativo del MAMbo e con il dell’arte e curatore), Andrea Sartori sostegno della Fondazione Del Monte, che (ingegnere, musicista e maker fondatore del conferma la fiducia ad un progetto Fablab di Bologna) e Valentina Tanni importante. Ultima novità, la partecipazione di (editor di Artribune, docente e critica di arti digitali).

Working Capital Accelerator, la struttura

I lavori sono stati presentati a Palazzo di Telecom Italia che dal 2009 aiuta talenti e Re Enzo e nelle nuove location coinvolte idee a trasformarsi in imprese innovative, dalla rete di relazioni creata negli anni dal pronte ad entrare sul mercato. #WCAP roBOt, che si è estesa anche a nuovi spazi: porterà innovazione all’interno di roBOt Adiacenze, galleria d’arte contemporanea, Festival e, più in generale, nel mondo delle Maison22, spazio intimo e domestico che industrie creative e culturali, coinvolgendo ospita progetti e residenze artistiche, le startup del proprio ecosistema e presentando, in contemporanea con la Fondazione Collegio Artistico Venturoli, manifestazione, una settimana di seminari, che sostiene i giovani artisti bolognesi workshop e hackton. mettendo a loro disposizione gli studi di via

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FESTIVAL PREVIEW

La 9° edizione del Festival del Film di Roma tra commedie italiane e anteprime internazionali di Letizia Rogolino

“Il legame tra Roma e il cinema, malgrado la chiude con due film della commedia italiana crisi dell’economia italiana e dell’industria come Soap Opera di Alessandro Genovesi e cinematografica, regge ancora e diventa sempre Andiamo a quel paese del duo comico Ficarra e più forte” ha dichiarato l’Assessore alla cultura Picone. Per un budget approssimativo di circa 6 Marinelli durante la conferenza stampa di milioni di euro, il festival vuole mantenere la sua presentazione della nona edizione del Festival identità di festa del cinema, e i ben 38 partner e Internazionale del Film di Roma, che si svolgerà sponsor che hanno deciso ancora una volta di dal 16 al 25 Ottobre 2014 presso l’ Auditorium unirsi al progetto, daranno vita anche Parco della Musica.

quest’anno al Villaggio del Cinema, dove

Anche quest’anno il Direttore Artistico è avranno luogo diversi eventi e attività collaterali Marco Muller, che ha dichiarato di aver dato al concorso e al red carpet. Una novità che è una sterzata al festival della Capitale che apre e emersa dalla conferenza stampa è sicuramente

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“Il film di apertura sarà Soap Opera di Alessandro Genovesi, mentre a chiudere saranno Ficarra e Picone con il nuovo Andiamo a quel paese”

l’attiva partecipazione del pubblico che potrà Argento, Brad Anderson, Kevin Costner, gustare tutti i film in programma in ben sette sale, Takashi Miike, Joao Botelho, Gerladine non solo all’interno e nei pressi dell’Auditorium, Chaplin, Park Chan-Wook, Thomas Milian, ma anche al MAXXI – Museo Nazionale delle Clive Owen, Vishal Bhardwaj, Walter Salles e arti del XXI secolo, il cinema Barberini e in una Wim Wenders, tutti grandi professionisti della sala digitale online. settima arte. Inoltre sono stati fatti i nomi di E, come spettatori, potranno votare e Richard Gere, Rooney Mara, ed eventuali premiare tutti i film in base alle loro preferenze espresse all’uscita della sala. Come sempre, i nomi degli ospiti internazionali che sfileranno sul red carpet, sono avvolti in un alone di mistero, ma le presenze già confermate da Muller e i suoi collaboratori sono i protagonisti delle masterclass previste nel programma ufficiale, tra cui Asia

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interpreti dell’atteso Gone Girl di David Fincher. Tra i film in concorso infatti non mancano titoli italiani ed internazionali di rilievo che incuriosiscono critica e pubblico, come ‘La Foresta di Ghiaccio’ di Claudio Noce con Emir Kusturica, Ksenia Rappoport e Adriano Giannini, Time Out of Mind di Oren Moverman


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con Richard Gere, Steve Buscemi, Jena Malone ed Abigail Savage, I Milionari di Alessandro Piva con Francesco Scianna e Valentina Lodovini. Oltre ai numerosi film di paesi di tutto il mondo come Angely Revoluchidalla Russia, Dolares De Arena e Lucifer dal Messico, Itar ERLayl dal Marocco, Die Lugen Der Sieger e NN dalla Germania, Lulu e Mauro dall’Argentina, Os Maias dal Portogallo, OBRA dal Brasile, Shier Gongmin dalla Cina e Wir Sind Jung e Wir Sind Stark dalla Germania. Fuori Concorso nella sezione Gala sono presenti grani anteprime mondiali ed europee come Black and White di Mike Binder con Kevin Costner, Octavia Spencer ed Anthony Makie, Gone Girl di Fincher con Ben Affleck, The Knick di Steven Soderbergh con Clive Owen, il romantico #ScrivimiAncora con Sam Claflin e Lily Collins, Still Alice con Kristen Stewart, Julianne Moore e Alec Baldwin, e Trash con Martin Sheen e racconto di Edgar Allan Poe, in cui uno studente di medicina lavora in un manicomio e Rooney Mara. La sezione Mondo Genere inoltre darà ampio spazio alle opere prime e seconde, per far conoscere al pubblico nuovi artisti emergenti che hanno qualcosa da dire. Tra questi molto atteso Lo Sciacallo – Nightcrawler con Jake Gyllenhaal che ha perso molti chili per interpretare un disoccupato che ogni notte gira con la sua telecamera per riprendere le scene dei delitti e degli incidenti più cruenti per venderli alle televisioni nazionali. Oppure Stonehearts Asylum con Kate Beckinsale, Ben Kingsley, Michael Caine e Jim Sturgess, un thriller ispirato ad un

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non sa che i suoi pazienti lo controllano. Per le liste complete visitate il sito www.romacinemafest.it.


NEWS SERIE TV

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GALEANNE HURD

La produttrice di The Walking Dead svela i dettagli della quinta serie di Letizia Rogolino

Il Roma Fiction Fest ha inaugurato l’ottava planetario e ci ha svelato alcune curiose edizione con la serie tv più seguita al mondo, anticipazioni del futuro della storyline. Terminus è The Walking Dead. In onda in ben 250 paesi e una trappola? realizzata dal regista Frank Darabont, il

Il Dr. Eugene troverà una cura per il virus che

fenomeno del piccolo schermo è basato trasforma tutti gli infetti in zombie? Elegante e sull’omonima serie di fumetti creati da Robert sorridente, con al polso l’ultimissimo modello di Kirkman, Tony Moore e Charlie Adlard.

Apple Watch, la produttrice di film cult come

In attesa di vedere la quinta stagione il Terminator, Alien, Tremors e The Abyss, ha prossimo 13 Ottobre su Fox, abbiamo incontrato ripercorso alcune tappe della sua carriera, dagli la produttrice Gale Anne Hurd che ci ha esordi guidati da Roger Corman, la sua raccontato le ragioni di questo successo collaborazione con James Cameron, e il

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“In questa serie parliamo di vita e di morte, per questo la gente si identifica” debutto sul piccolo schermo con una scommessa sicuramente vinta tra i morti viventi. Cosa vuol dire essere produttore? E’ essenziale essere in grado di percepire la buona idea per un progetto che funziona. Il lavoro del produttore è quello di convincere gli autori, i registi, gli attori e il resto della troupe a cambiare anche qualcosa. Molte volte sei come uno psicologo e un allenatore della squadra sul set. Nella sua carriera è sempre stata molto legata al genere di fantascienza e horror. Spesso i film horror sono considerati di serie B. Non ha avuto paura di investire in The Walking Dead visti questi presupposti? No, mai. Alien è stato un horror con ben 7 nomination agli Oscar, quindi penso che se trovi un cineasta di talento come Frank (Darabont) sicuramente è facile rimanere affascinati da questo prodotto. Poi la partecipazione di AMC e FOX che volevano la versione della serie non stupida, avevano inizialmente rifiutato il progetto. All’inizio c’erano due sceriffi e i network avrebbero imposto

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altre modifiche alla storia, ma loro no, ci hanno parte non c’è niente di più divertente di essere lasciato piena libertà. Come produttrice di una serie di

uno zombie. Cosa ci può dire dei personaggi femminili

successo come The Walking Dead, che della serie come Mishon e Carol. Vi siete misure adotta contro la pirateria?

rifatti a Sarah Connor o altri tipi di donne forti

Non posso fare molto. A volte i fan sono sullo schermo? così appassionati alla serie che non riescono ad

Rispetto ai film una serie tv ti offre più tempo

aspettare. E la Fox ha risposto a questo per dedicarti ai personaggi. La storia procede fenomeno raggruppando le date di uscita delle tenendo conto delle loro scelte e decisioni, in diverse stagioni che vanno in onda relazioe agli altri personaggi. Uno dei miei contemporaneamente in tutto il mondo. Credo episodi preferiti è uno della quarta stagione, che questo sistema diventi la norma in futuro.

quando Carol e Tyrese si ritrovano con

Perché secondo lei gli zombie hanno così le bambine piccole. Non succede molto per tanto appeal sul pubblico?

quanto riguarda l’azione, ma dipende tutto dalla

Per molte ragioni. Gli zombie fanno parte del conseguenza delle loro azioni. La conseguenza lato oscuro, e rappresentano le nostre più in questo caso è come salvare Lily e Pat, e nello grandi paure, come quella della morte e di non stesso tempo come Tyrese sarà in grado di sapere cosa succede dopo di essa. Alcune perdonare Carol per aver ucciso Karen, la sua persone credono nel Paradiso, altri pensano fidanzata. E’ un cerchio di emozioni in un solo che non ci sia proprio niente… Ma lo scenario episodio. Nella serie quindi puoi andare piano peggiore è tornare come creature senza ed analizzare le emozioni in un livello profondo. intelletto che uccidono persino la propria Gli studios, per film come Terminator o Alien, ti famiglia. Nella serie parliamo di vita e morte, spingono a dare più spazio agli effetti speciali, per questo il pubblico si identifica. Dall’ altra esplosioni, e non ai personaggi. Amo Carol e

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Mishon, perché sono così opposte, ma nella loro complessità sono forse le migliori del gruppo, sono diventate delle sopravvissute. Gli zombie alla lunga sembrano non far più paura, perchè? Gli zombie sono sempre quelli, uccidono e ti aggrediscono. Ma forse andando avanti nella serie i personaggi hanno imparato a conoscerli, a prevedere il loro comportamento, e quindi il pubblico si sente rassicurato perchè avverte che loro hanno meno paura di queste creature. Come si regola con i desideri e le richieste dei fans? Lavoriamo molto e ci sentiamo obbligati verso i fans, abbiamo un hastag #TheWalkingDeadFamily su Twitter. I fans sono anche i critici più spietati. Alla conclusione dei 16 episodi di questa 5° serie potremmo ancora decidere di cambiare il finale in base agli umori del pubblico. Rispetto al Trono di Spade che segue molto i libri a cui è ispirato, voi che rapporto avete con il fumetto originale?

Robert (Kirkman) è molto presente e attivo per la scrittura nella writers room. A noi piace

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possiamo lamentare, credo sia piaciuto il nostro lavoro ai fans.

modificare la storyline, abbiamo introdotto

Cosa l’ha affascinata di questa serie?

personaggi nuovi che nel fumetto non esistono,

Sono sempre stata una grande fan dei

come Daryl. Gli autori del “Trono di Spade”

fumetti pubblicati nel 2003 e mi piaceva molto

seguono molto i testi, mentre a noi piace

che si riferisse più ai protagonisti e non agli

personalizzare la storyline e fino ad oggi non ci

zombie. Tutti sono stati infettati, quale che sia la


NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 causa di morte. Aumenta la posta in gioco,

affrontata: molti di loro sono tenuti prigionieri in

perché la paura che le persone che ami

un treno da individui che non hanno le migliori

si trasformeranno comunque in zombie e sarai

intenzioni, ma Rick Grimes ha fatto capire che

costretto ad ucciderli, è forte. I fumetti non

Gareth e Terminus si sono messi contro le

lasciavano nulla di speranzoso, erano molto

persone sbagliate e, se dovessi scommettere,

violenti e mi hanno colpito, così ho deciso di

direi che ha ragione.

condividerlo con il pubblico. Rispettando le

Questa stagione spinge i nostri protagonisti

scelte morali ed etiche la serie potrà continuare

al limite: ci saranno nuove situazioni pericolose e

ad avere successo. E potrà continuare ad avere

terrificanti e tutto sarà incentrato su come i

appeal in tutto il mondo.

personaggi riusciranno a uscirne. Una delle cose

Ci sono alcune serie tv famose che avrebbe voluto produrre lei?

nonostante tutto, c’è sempre un filo di speranza:

I Simpson, The Americans, House of Cards,

in questa stagione la speranza è affidata al dr.

Breaking Bad…perchè sono tutte storie con

Eugene, che forse potrà sviluppare una cura una

personaggi complessi ed interessanti.

volta arrivato a Washington D.C. Ci sarà anche

Cosa succederà nella prossima stagione?

spazio per l’amore, grazie ai personaggi di

Nella prossima stagione i personaggi si

Maggie e Glenn e Bob e Sasha.

troveranno nella peggiore situazione mai

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fondamentali della serie è inoltre il fatto che,


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EXTANT Goran Visnjic parla della nuova serie tv di Steven Spielberg di Letizia Rogolino

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“Steven Spielberg rende la fantascienza più comprensibile” a scoprire la verità, Molly si ritroverà ad affrontare segreti e rivelazioni che incideranno sul destino dell’umanità intera. Ospite a Roma è stato il coprotagonista di Halle Berry, Goran Visnjic, che molti ricorderanno come il Dottor Luca Kovac di E.R. – Medici in Prima Linea. L’attore interpreta il marito di Molly, un ingegnere che vuole portare avanti la creazione di robot in Il Roma Fiction Fest ha presentato in anteprima il primo episodio della serie tv Extant, in onda su RaiTre dal 18 Settembre 2014. Prodotta da Steven Spielberg e creata da Michey Fisher, Extant racconta la storia di Molly Woods, una astronauta interpretata da Halle Berry, che lavora per la ISEA e viene assegnata ad una missione di 13 mesi da sola nello spazio. Quando torna a casa, dal marito John e il figlio

grado di vivere e relazionarsi come gli esseri umani, ed è in cerca di finanziamenti per il suo ambizioso progetto. “E’ stata una decisione facile decidere di prendere parte a questa serie. La sceneggiatura era molto bella, Halle Berry è molto brava, e poi il produttore è Spielberg. Sono tre garanzie di qualità. Extant è diverso dalle altre serie. Per esempio abbiamo girato subito 13 episodi, non solo il pilota e basta. Siamo entrati quindi subito

robotico Ethan, la donna fa una scoperta nella storia” ha raccontato l’attore, continuando insolita e surreale per le sue condizioni: è “La serie è complessa dal punto di vista incinta. A bordo della stazione spaziale tematico, ma è stata concepita così. E’ un futuro Seraphim non c’era nessuno con lei, ma una non così lontano e ci si riconosce. La stazione serie di allucinazioni quasi tangibili, le hanno spaziale è molto simile a quelle che esistono fatto compagnia begli ultimi mesi. Determinata oggi. Poi ci sono tutte le questioni esistenziali e

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NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 familiari al centro della storia, come il problema ma mantiene comunque una sua originalità e un delle coppie che non riescono ad avere figli e suo stile. Spielberg in fondo ha sempre immaginato di Le linee narrative da seguire nel corso della avere contatti con esseri provenienti da un altro prima stagione e delle eventuali successive, mondo”. Infatti la forza di questa serie è proprio sono molte. Il piatto è ricco e il cast merita la convivenza equilibrata della pura sicuramente attenzione. Il rapporto tra robot fantascienza e la componente romance, ed essere umano è stato spesso al centro di l’imprevedibile sviluppo delle emozioni umane polemiche, film e libri, ma se ci aggiungiamo che si collegano tra loro, nel conflitto di Molly anche gli alieni e i misteri dell’Universo, la sfida con se stessa e quello che le sta accadendo, diventa imponente. Goran Visnjic ha spiegato: nel rapporto tra lei e il marito John tra loro “Gli autori della serie ci hanno presentato questi genitori e il figlio robotico Ethan.

temi familiari. E anche noi all’inizio abbiamo

Come aggiunge Visnjic: “La fantascienza può pensato ‘Ma perché quei due non adottano un essere diretta ad un pubblico limitato, ma figlio prima di creare un robot?’. Io per esempio Spielberg ha reso questa serie più facile e ne ho adottato uno. Ma siamo in un paese libero comprensibile. Ha aggiunto dei tocchi per e ognuno sceglie la soluzione che preferisce. rendere gli argomenti trattati più avvicinabili, Non voglio dire però cosa è giusto e cosa no”. seppur strani per la quotidianità”. Già dal primo Extant è una serie tv di alto livello che prende episodio si resta incuriositi e coinvolti dal vita intorno a temi complessi, ma mantiene un mistero e dalle diverse sfaccettature della storia, ritmo dinamico e thriller, che coinvolge lo che ricorda il recente Gravity con Sandra spettatore. Bullock, e altri film di fantascienza più classici,

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FARGO LA SERIE TV ISPIRATA AL FILM DEI FRATELLI COEN

di Letizia Rogolino

Mentre negli Stati Uniti sono in corso le riprese della seconda stagione, la serie tv Fargo è stata presentata in anteprima nazionale al Roma Fiction Fest, alla presenza della protagonista Allison Tolman, che interpreta il ruolo che ha fatto vincere un Oscar come Miglior Attrice a Francis McDormand nell’omonimo film dei fratelli Coen del 1996. Ispirata infatti al cult degli anni ’90, la serie della FX e MGM prodotta dai Coen, è l’adattamento per il piccolo schermo di un cult che ha conquistato anche il premio per Miglior Regia al Festival di Cannes e l’ Oscar per la sceneggiatura originale.

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NEWSCINEMA 10 ottobre 2014 “Fare Fargo è stata una delle più belle esperienze Lorne Malvo, un forestiero killer professionista della mia vita, ed è la mia prima serie tv, quindi è che vaga per quei luoghi gelidi, manipolando la diventata anche il punto di riferimento per tutto mente delle persone che incontra, come un quello che farò in futuro” ha dichiarato la giovane portatore di oscurità e provocazione. Sembra Tolman che, sorridente e disponibile, ha risvegliare il lato oscuro della natura umana, incontrato il pubblico romano del festival.

oppressa dai piccoli e grandi ingiustizie

In questa serie tv che già ha conquistato gli Stati quotidiane. Uniti, Allison Tolman è Molly Solverson, un Come il timido ed ingenuo Lester Nygaard, agente di polizia locale onesto e inesperto, che si interpretato da Martin Freeman, che è un fallito trova coinvolto in una serie di omicidi ed assicuratore che colleziona una serie di avvenimenti criminali nei pressi della fredda insuccessi, e viene deriso dal fratello minore, cittadina di Bemidji, in Minnesota. Un Billy Bob dalla moglie e da un violento ex compagno di Thornton in grande forma è l’enigmatico e folle scuola, fino a quando l’incontro con Malvo lo

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trasforma in un assassino, accendendo la sua attenzione a non denigrare la propria creatura, sete di vendetta e la sua follia.

ma anche per la scelta del cast, l’ambientazione

Pur trattando temi crime dello stile più classico, fredda e sconfinata fedele al film, e uno stile di Fargo contamina il giallo e il thriller con una ripresa dal sapore retrò che si lega vena di ironia ed umorismo, che si avvertono perfettamente alle intenzioni della storia, nei dialoghi dei vari personaggi, tutti molto ambientata nel 2006. convincenti e responsabili di una buona “Il freddo è un personaggio della storia, la diva alchimia generale che porta avanti la storia con temperamentale se vogliamo. Questo clima è un ritmo dinamico e calzante che incuriosisce e fondamentale al fine della narrazione” ha tiene incollati allo schermo. C’è sempre molto sottolineato Allison Tolman. Negli Stati Uniti la scetticismo quando si annuncia l’adattamento prima stagione è andata in onda lo scorso di un film a serie tv, ma in questo caso Aprile, mentre in Italia dovremmo aspettare la possiamo dire che l’esperimento è riuscito. Non fine dell’anno per poter gustare il prodotto solo perchè è stata mantenuta la presenza dei americano, ma intanto ringraziamo il Roma fratelli Coen che sicuramente hanno fatto Fiction Fest per averci mostrato il primo

“Il freddo è un personaggio della storia”

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SERIE TV PREVIEW a cura di Carlo Andriani

HOW TO GET WITH MURDER Distribuita dalla ABC Studios, creata da Peter Nowalk e interpretata da Viola Davis, Charlie Weber, Karen Cabrera, Billy Brown, Alfred Enoch e Jack Falahee How to Get Away with Murder segue la storia di alcuni ambiziosi studenti di legge dell’università della East Coast che grazie alle illuminanti e non sempre etiche dritte della professoressa DeWitt (Viola Davis) imparano a gestire attivamente casi reali. Ma diventare così bravi ad avere a che fare con prove e omicidi può avere il suo rovescio della medaglia, infatti i quattro giovani protagonisti si troveranno sulle loro spalle un omicidio da nascondere. E non sarà facile sfuggire all’intuito della professoressa DeWitt. Scritto da Peter Nowalk e diretto da Michael Offer il pilot di How to Get Away with Murder ha tutte le carte in regola per avere successo: ritmo, azione, interpreti doc e quell’attenzione agli intrighi che solo Shonda Rhimes è in grado di gestire nel migliore dei modi. Ma non tutto è oro quel che luccica. How to Get Away with Murder è un telefilm molto furbo in grado di costruire su una storia alquanto semplice un impero che probabilmente eguaglierà il successo degli altri due prodotti di punta di ShondaLand, ‘Grey’s Anatomy’ e ‘Scandal’. Ma bisogna vedere se diluito in più stagioni e innumerevoli puntate How to Get Away with Murder sia in grado di sostenere il ritmo e l’interesse di un pilot definibile con una sola parola: efficace. Solo il tempo potrà dircelo.

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THE 100 Abbiamo visto in super anteprima per voi durante l’ottava edizione del Roma Fiction Fest il nuovo telefilm targato The Cw: The 100. Basato sull’omonimo romanzo di Kass Morgan e sviluppato da Jason Rothenberg, The 100 è ambientato 97 anni dopo una guerra nucleare globale che ha costretto il genere umano a vivere su una stazione spaziale, l’Arca.In seguito all’aumento della popolazione e al deteriorarsi di alcuni impianti interni della stazione vengono inviati 100 ragazzi sul pianeta Terra per analizzare la possibilità di ripopolare il pianeta. Ma qualcosa in questi cento anni è cambiato e il viaggio avrà delle conseguenze terribili per tutti loro. Interpretato da un cast di giovani attori belli e promettenti e da alcune vecchie conoscenze per gli amanti dei telefilm (Isaiah Washington ed Henry Ian Cusick) The 100 è il tipico telefilm targato The Cw, un prodotto pop che convince solo in parte. Dopo i vari The Vampire Diaries, The Originals, The Carry Diaries e tanti altri, The Cw continua a realizzare telefilm approssimativi e strutturati male. Non sono sufficienti un’ ambientazione alla Lost, un paio di volti conosciuti (tra cui il Desmond di Lost e il Dottor Burke di Grey’s Anatomy) e un’atmosfera alla Hunger Games per creare un buon prodotto. In ogni caso The 100 agli americani è piaciuto, ragion per cui dopo i 13 episodi della prima stagione a ottobre partirà già la seconda serie.


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WEBSERIES

IT’S TIME TO...


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Intervista a Piergiorgio Seidita, autore di “Mind the End” di Letizia Rogolino

Una delle web series più seguite fin Cristian Ruiz, Pierangelo Menci, Elena dal 2011 è stata Mind The Series, scritta Starace, Ilaria Alice Tore, Stefano e diretta da Piergiorgio Seidita e Chiliberti, Tiziano Mariani ed Emma prodotta dalla Eternity Production. Marino. Questa racconta di una inaspettata Lorenzo cerca la verità sulla morte di reunion tra cinque ex compagni di sua sorella Debbie. Chiederà aiuto agli scuola, che diventa improvvisamente il ultimi sopravvissuti del vecchio gruppo motore di incredibili eventi e scoperte di amici di lei, impegnato adesso, a che spingeranno i ragazzi attraverso un distanza di 3 anni, a rallentare la Rete percorso che li renderà, rivelazione dopo Mind, gestita da Dimitri, un uomo con rivelazione, testimoni e protagonisti di l’obiettivo di cancellare i ricordi delle una verità agghiacciante. persone, e ripulire gli errori commessi da A settembre 2014 è stato mandato in esse. NewsCinema ha incontrato onda l’incredibile finale di stagione Mind l’ideatore e regista del progetto, che ci ha The End, con il cast composto da svelato alcune curiosità sulla conclusione

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“I mezzi di comunicazione, troppo spesso abusati, portano a trascurare le emozioni”

della storia e i dettagli sulla produzione e

2) Rispetto a Mind the Series cosa è

realizzazione. 1) Come hai avuto l’idea originale cambiato e perché? per “Mind The End”?

In Mind The End c’è più azione, e i cattivi sono

Beh, sono partito dal soggetto iniziale di Mind decisamente più spietati. Era una parte che avevo The Series che fu scritto insieme a Damiano voglia di raccontare, anche per girare Ciano ed Emma Marino.

scene d’azione, fisicamente e tecnicamente

Volevo fortemente un finale per questa serie, difficili per me, mai fatte prime. che ha portato a tutti noi una grande fortuna e

3) Come hai trovato il cast di questo

visibilità, anche per il pubblico che l’ha seguita, e episodio finale? che ci chiedeva un finale. Da queste basi poi ho

Due di loro erano del cast precedente. Per

messo insieme le idee, i messaggi che avevo più quanto riguarda i “nuovi arrivati” alcuni li a cuore, l’amore, l’amicizia, i rimpianti, i mezzi di conoscevo già, perché li avevo visti a teatro o in comunicazione, troppo spesso abusati e che qualche cortometraggio. Altri, sono stati provinati portano a trascurare le emozioni.

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e me ne sono innamorato.


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4) Quali sono state le difficoltà più che causano una forte arretratezza nel grandi o i momenti divertenti sul set? Le grandi difficoltà sul set sono

gestire il mezzo. 7) Che distribuzione vorresti per

sempre le stesse, ritardi dovuti al Mind The End? tempo, imprevisti da sistemare all’ultimo

Mind nasce nel web e finirà sul web.

momento, etc… I momenti più divertenti Ovvio, non escludo la possibilità che sono sicuramente gli errori degli attori, i un giorno possa girare una seconda pranzi, e le chiacchierate durante le stagione, chissà… pause, quando da staff si torna amici per qualche minuto.

9) E’ stato difficile mettere insieme la squadra di Mind e quanto tempo ci

5) Hai dei modelli americani di serie avete impiegato in tutto per terminare tv o di regia da cui trai ispirazione? il progetto? Quali sono le tue serie tv preferite?

E’ sempre molto difficile creare un

Beh per quanto riguarda i registi Buz gruppo di lavoro, che per un bel po’ Luhrmann e Christopher Nolan, in di tempo, diventa la tua famiglia. Credo assoluto. Per quanto riguarda le sia sempre la parte più delicata serie, sono vecchissimo in questo… sono e importante la pre produzione. Se rimasto fedele a “Dawson’s Creek” e perfezioni quella, quando arrivi sul set, Streghe.

il resto sarà tutto più semplice, o vivibile.

6) Cosa pensi delle web series? Per Mind The End abbiamo girato per Possono rappresentare il futuro delle ben due settimane. serie tv o sono solo un’altra forma di narrazione ad episodi che raggiunge più facilmente gli spettatori? Sicuramente molte delle serie web che ho visto potrebbero benissimo avere un futuro in tv. Non hanno nulla da invidiare a quelle che ci propongono in Italia. Per ora il web produce idee nuove, perchè c’è più libertà nel farle in quella piattaforma. Spesso invece, per la tv, bisogna fare dei compromessi nella scrittura o nella produzione. Limiti

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NEWSRETRO

C H A R L O

T

Il mondo festeggia i 100 anni

del celebre vagabondo di Charlie Chaplin di Ghita Stefania Montalto

Tra i suoi film di maggior successo ricordiamo in Sir Charles Spencer Chaplin, conosciuto dal particolar modo: La febbre dell'oro, del 1925, Il grande pubblico con il nome di Charlie Chaplin, grande Dittatore, del 1940, Il Monello, del 1921, nasce a Londra il 16 Aprile del 1889 e muore la Tempi Moderni, del 1936 e Luci della città (City notte di Natale del 1977. Nel corso della sua Lights), del 1931, scritto, prodotto ed interpretato immensa carriera artistica ha realizzato ben da Chaplin, considerato dai cineasti, dai critici e novanta film ed è stato non solo tra i più grandi dai cinefili un vero e proprio capolavoro e uno dei attori della storia del cinema muto, ma anche un suoi film più famosi. grande regista, uno sceneggiatore, un comico, Chaplin ha interpretato diversi personaggi un compositore ed un produttore, diventando nell'arco della sua carriera, ma quello al quale così tra i più importanti cineasti del XX secolo ed rimase più legato, dandogli maggior successo, e una delle personalità più creative ed eclettiche attorno al quale costruì poi gran parte delle sue del nostro cinema.

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sceneggiature, fu quello dell'indimenticabile


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dallo stesso Chaplin. Un film che però rimase inedito fino al 1972 a causa dei problemi che egli ebbe con il maccartismo. Una pellicola poetica, delicata, malinconica, quasi struggente, con una colonna sonora davvero meravigliosa, che scandisce scene e momenti di un film indimenticabile. Luci della ribalta narra infatti la storia di un clown di nome Calvero, ormai anziano e alcolista cronico, che salva una giovane ballerina di nome Terry da un tentativo di suicidio. La ragazza, rimasta orfana da bambina, vive con una sorella che in giovane età era stata spinta a prostituirsi. Grazie agli incoraggiamenti che costantemente riceve da Calvero, che poco alla volta si trasforma per lei in un mentore, Terry riprende coscienza delle proprie possibilità e Charlot, una delle maschere comico-

acquista nuovamente autostima e fiducia in se

malinconiche più famose al mondo, "l'omino dalle stessa, ritornando così con successo a fare la raffinate maniere e la dignità di un gentiluomo", il ballerina. Un rapporto, il loro, che poco alla volta vagabondo che indossava una giacchetta molto restituisce reciprocamente la speranza e la voglia stretta, dei pantaloni e delle scarpe più grandi di vivere. Terry infatti è vittima delle sue nevrosi e della sua misura, una bombetta ed un bastone da della sua insicurezza, Calvero invece è vittima passeggio in bambù, baffetti e un'andatura delle sua tristezza e della malinconia di una vita e ondeggiante. Un personaggio rivoluzionario per di una carriera che ormai vede spegnersi quell'epoca, che si poneva dinanzi alle ingiustizie lentamente. Il suo ultimo spettacolo, nel film, sarà e alla spietatezza della società moderna con un quindi l’occasione per un suo ultimo saluto, al malinconico disincanto, tipico del suo stesso pubblico e alla vita. Una pellicola costellata anche essere, e con una grande emotività sentimentale, da brevi ma esilaranti siparietti di puro e autentico che emozionava e traspariva in ogni suo lavoro.

teatro comico, considerati dai critici delle vere e

L’ultimo film di Chaplin fu Luci della ribalta, girato proprie perle di recitazione. Chaplin infatti dà qui nel 1952 negli Stati Uniti, diretto ed interpretato una grande prova d'attore, con uno straordinario

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“L’omino dalle raffinate maniere e la dignita di un gentiluomo” ultimo spettacolo, portato in scena da Calvero, identificato. Saranno molte le manifestazioni che durante il quale è affiancato nella recitazione da si susseguiranno in questi mesi, in Italia e in tutto Buster Keaton, un attore danneggiato il mondo, per celebrare il grande Charlot, tra dall’avvento del sonoro, cui Chaplin decise di queste, a fine Ottobre, Pordenone gli renderà dare una mano offrendogli una parte in questo omaggio con le Giornate del Cinema Muto, dirette suo film. La scena finale li vede quindi entrambi da David Robinson, che di Chaplin fu il biografo protagonisti. Qui Calvero, al termine di una serie ufficiale. di gag, cade sull’orchestra, il pubblico pensa si Il 7 Febbraio scorso invece, a cento anni esatti tratti di una finzione e applaude calorosamente, dalla prima apparizione sullo schermo del ma in realtà lui ha avuto un attacco di cuore e sta vagabondo Charlot, avvenuta il 7 Febbraio del morendo. Portato dietro le quinte spira, mentre 1914, la Cineteca del Friuli ha presentato al Terry sta ballando sul palcoscenico. Una delle Cinema Sociale di Gemona una selezione di scene più malinconiche e realisticamente dure quattro comiche restaurate dalla Cineteca di dell'intero film, che mostra verità sempre attuali, Bologna, che per l'evento ha aperto le porte degli precorrendo i tempi e anticipandoli, come fecero archivi della famiglia Chaplin, pubblicando un un poi tutti i film messi in scena da Chaplin e come libro e portando sul grande schermo un si rivelò la sua stessa personalità, geniale, capolavoro del 1925, The gold rush - La Febbre malinconica e sempre all'avanguardia.

dell’oro, una pellicola da poco restaurata dal

Nel 1992 è stato realizzato un film biografico su laboratorio L'immagine ritrovata, che ormai da Chaplin, intitolato Charlot e diretto dal regista tredici anni lavora attivamente per recuperare e Richard Attenborough, interpretato da Robert digitalizzare l’intera opera chapliniana, formata da Downey Jr. nel ruolo di Chaplin, da Dan più di 70 titoli. Il film è stato minuziosamente Aykroyd, dalla figlia Geraldine Chaplin, da ricostruito con una qualità d'immagine davvero Anthony Hopkins e da Milla Jovovich. Il 2014 è invece l'anno che festeggia i cento anni

eccezionale, accompagnandosi anche alle musiche originali, quelle per orchestra scritte dallo

dalla nascita dell'ormai immortale personaggio di stesso Chaplin. Charlot, divenuto, nel corso degli anni, una vera e Sono stati necessari invece ben dieci anni per propria icona cinematografica, a carattere pubblicare l’unico romanzo scritto dal genio che si universale, nata dalla fantasia dello stesso fece beffe di Hitler interpretando, nel 1940, Il Chaplin, che lo impersonò così tante volte da renderlo vivo e reale, fino ad esserne addirittura

Grande dittatore. Il libro, intitolato Footlights - The World of Limelight, è un romanzo del 1948, rimasto inedito per oltre sessant’anni, e

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rappresenta l’unico caso al mondo in cui un futuro film di Chaplin, Luci della ribalta del 1952, prende forma, prima delle riprese, in un vero e proprio testo letterario, che rappresenta quindi il testamento artistico di Chaplin. Nel libro, in vendita on-line su Amazon.com e sul sito della Cineteca, Chaplin torna nella sua città natale, Londra, raccontando e mettendo a nudo le proprie insicurezze legate al passare degli anni e il suo rapporto con un pubblico che in quel momento, dopo l’insuccesso di Monsieur Verdoux del 1947, teme lo abbia abbandonato per sempre. Fu proprio in quell'occasione che disse: "Odio che hanno preso vita a partire dallo scorso 25 quei bastardi, ma non c’è niente che ami come Giugno e che proseguiranno anche nei prossimi sentirli ridere."

giorni in tutta Italia per ricordare questo

Concerti con le musiche più belle tratte dai suoi straordinario personaggio e il genio di Chaplin. film, mostre che illustrano le scene più Tra gli ospiti che hanno preso parte ai emozionanti dei film da lui realizzati, con una festeggiamenti di questi mesi ritroviamo i registi particolare attenzione per i primi piani, Michel Hazanavicius, Mike Leigh e Alexander particolarmente espressivi, del viso e degli occhi Payne, il figlio di Charles Chaplin, Michael, il malinconici di Charlot, tante proiezioni delle Premio Oscar Kevin Brownlow, il biografo pellicole fino ad ora restaurate dalla Cineteca di ufficiale di Chaplin, David Robinson e l'attrice Bologna, spettacoli teatrali che, per l'occasione, protagonista di Luci della ribalta, Claire Bloom. portano in scena l'ormai famoso vagabondo e un convegno internazionale incentrato sul personaggio di Charlot. Sono queste alcune delle iniziative, promosse dalla Cineteca di Bologna,

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HOMEVIDEO Le uscite di Ottobre 2014 in dvd e blu-ray a cura di Ghita Stefania Montaldo

I CORPI ESTRANEI Antonio è un padre solo e vive a Milano, dove è appena arrivato per curare il suo

bambino ricoverato in un centro oncologico. Pietro ha un anno e un

cancro che deve essere rimosso con un

delicato intervento. Chiuso col suo bambino nella stanza numero sei, Antonio è osservato da Jaber, un

adolescente tunisino. Addolorato dalla malattia di Pietro e incuriosito dai silenzi

di Antonio, Jaber lo avvicina per offrirgli conforto, ma Antonio non apprezza gli

sguardi e le attenzioni del ragazzo al

quale risponde scontroso e laconico. Jaber è arabo e diverso, troppo diverso da lui.

NYMPHOMANIAC VOL.1 L'anziano Seligman, uscito per fare la spesa in una giornata nevosa, trova a terra il corpo insanguinato di una donna, Joe. La porta nel suo appartamento e la soccorre. Qui Joe gli rivela di essere una ninfomane per poi raccontargli la sua vita, ma sarà una lunga storia.

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MALEFICENT Un odio atavico separa i due regni confinanti, quello degli uomini e quello della Brughiera, abitato da fate e creature incantate. È in questo territorio magico che vive la piccola Malefica, in pace con tutti, ed è qui che conosce Stefano, un ragazzino suo coetaneo, La loro amicizia, col tempo, lascia il posto all'amore, ma quando a Stefano si presenta l'occasione di diventare Re, egli non esita a tradire l'amata, ferendola nel modo più grave, scatenando così in lei l'ira e il proposito di vendetta. Ne farà le spese la neonata Aurora, figlia del Re Stefano e della Regina, sulla quale Malefica lancerà una maledizione.

X-MEN GIORNI DI UN FUTURO PASSATO Una guerra aperta tra umani e mutanti, durante la quale questi ultimi soccombono, braccati dalle invincibili Sentinelle.

Il Professor Xavier e Magneto intanto

pensano ad un tentativo estremo:

inviare la coscienza di Wolverine nel suo io passato affinché impedisca a

Mystique di essere catturata e favorire così la ricerca scientifica, che porterà alla creazione delle Sentinelle.

EDGE OF TOMORROW SENZA DOMANI E' l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo, scritto da Hiroshi Sakurazaka e illustrato da

Yoshitoshi Abe, che narra la storia di

Keiji Kiriya, una giovane recluta

inviata a combattere contro un'invasione aliena.

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ANARCHIA - LA NOTTE DEL GIUDIZIO E' il sequel di La notte del giudizio, l'horror rivelazione negli

Usa. La storia è ambientata nel 2022, quando la società ha ormai

raggiunto un livello di perfezione altissimo, eliminando quasi del

tutto crimine e disoccupazione. Un giorno all'anno però, la legge viene messa da parte e chiunque può compiere le azioni più efferate senza ripercussioni.

ALABAMA MONROE - UNA STORIA D’AMORE Elise è una tatuatrice che ha inciso sul corpo la propria storia, cancellando via via i nomi degli uomini che ha amato per coprirli con nuovi tatuaggi. Didier è un cantante di musica blues innamorato del mito dell'America rurale. Quando si incontrano è amore a prima vista. Ad unirli indissolubilmente, oltre all'attrazione profonda, è l'amore per la musica.

INSIEME PER FORZA Dopo un disastroso appuntamento al buio, i genitori single Lauren e Jim giungono di comune accordo ad una conclusione: non vogliono mai più rivedersi. Ma quando firmano separatamente per una favolosa vacanza in famiglia con i loro figli, sono costretti a condividere una suite in un lussuoso resort durante un safari africano.

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MR. PEABODY & SHERMAN Mr. Peabody è un cane eccezionale, dotato di un intelletto superiore. Si è separato dal branco in tenera età e ha conquistato tutto quel che uno scienziato può conquistare. Sentendosi solo ha però deciso di adottare un bambino e per educarlo ha inventato una macchina del tempo con la quale portarlo di epoca in epoca a vedere la storia con i propri occhi. Quando però Sherman dovrà andare a scuola si scontrerà con un mondo meno ovattato di quello che ha conosciuto con il suo padre adottivo.

L’ARTE DELLA FELICITA’ Sergio è un tassista e musicista per vocazione, che ha smesso di suonare quando il fratello maggiore, Alfredo, l'ha abbandonato. Da quel giorno Sergio si rinchiude nel suo tassì, che diventa un vero e proprio microcosmo, tramite il quale filtra il mondo esterno. Una piccola gabbia percettiva, una specie di ombelico del mondo su quattro ruote, nel quale vanno e vengono persone, vite e accadono tante coincidenze.

GRAZE DI MONACO È il 1956. Grace Kelly lascia l'America e lo studio dove ha finito di girare High Society per entrare davvero nell'alta società e in un altro mondo, sposando il Principe Ranieri e ritirandosi a Monaco. Sei anni dopo, la favola deve fare i conti con la realtà di un matrimonio messo in crisi dagli impegni del Principe, che allontanano sempre più i due coniugi, e dalla crisi del Principato stesso.

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