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Presenta!
! www.butiamnot.com! di Luigi Alberton!
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! Stato: In preparazione! Lingua: inglese, italiano! Durata: 90 minuti! Uscita: 2016!
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UFFICIO STAMPA!
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www.newscinema.it! redazione@newscinema.it! LETIZIA ROGOLINO! Tel. 392.4528753 ! e-mail: letiziarog@gmail.com! CARLO ANDRIANI! Tel. 348.2205116! e-mail: carlo.andriani@gmail.com!
[...] Ma io non sono / nella fionda del tempo / che la scaglia dei sassi tarlati / dell'improvvisata strada / di guerra […]!
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! Ungaretti - Poesia Perché! ! !
SINOSSI!
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Sass de Stria (2477 mt, Dolomiti Orientali), Forte Tre Sassi. Alessio è un giovane "rievocatore" al Forte Tre Sassi, sede di un Museo della Grande Guerra vicino a Cortina d'Ampezzo. È un ragazzo inquieto, irrisolto. Il lavoro di guida storica al museo sembra innescare in lui una febbre interiore che lo divora. Una notte, incapace di controllare le sue azioni, ruba un oggetto da una teca e scappa sul Sass de Stria, il Sasso della Strega. Qui Alessio rivive l'incubo di una battaglia accaduta tra queste nude rocce cento anni prima, il 18 ottobre 1915, una delle mille battaglie dimenticate. ...14 soldati si arrampicano nel buio alla conquista del Sass: fatica, freddo, paura... L'attesa vana dei rinforzi, gli assalti, gli spari, il sangue... La bandiera... Davanti alla propria fragilità, i soldati si aggrappano alla "vita": per Foschi è Teresa ed è l'azzardo del contrabbando, per Fusetti è l'amor patrio e la famiglia, per Giovanni un segreto mai rivelato... Dalle pieghe del tempo affiora la loro vita prima dello scoppio della guerra, anch'essa una lotta. Alessio sprofonda in questo vortice allucinato. Fino alla rivelazione finale.!
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CAST ARTISTICO!
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Antonio Pauletta - Foschi! Federico Rossi - Alessio / Giovanni! Paola Masciardi - Teresa! Francesco Roder - Mario Fusetti! Sara Tamburello - Adele! Franz Brunner - Tenente Stradal!
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CAST TECNICO!
Un film scritto, prodotto e diretto da Luigi Alberton!
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Produttore esecutivo - Roberto Del Piccolo! Direttore della Fotografia - Tommaso Borgstrom! Sceneggiatura - Luigi Alberton e Maria Cristina Leardini ! Direttore Produzione - Massimo Pepe! Production Supervisor - Paolo Bernardini! Assistente regia - Maria Cristina Leardini! Trucco - Nicole Rossin! Make Up FX - Roberto Del Piccolo! Costumi - Sabiha Simionato! Macchinista - Paolo Bernardini! 1° operatore - Tommaso Borgstrom! 2° operatore - Maurizio Del Piccolo! Unità ripresa drone - Stefano Baccini e Mauro Cecchin! Fonico presa diretta - Paolo Bernardini! Assistente Fonico - Giacomo Zilio! Montaggio - Luigi Alberton! Musica - Luigi Alberton e Paolo Bernardini! Sonorizzazione ed effetti - Paolo Bernardini! Digital Effects - Benito Tomeo! Graphic design - Monica Alberton! Finalizzazione e mastering audio/video - Paolo Bernardini! Casting - Luigi Alberton e Paola Masciadri! Riprese e foto backstage - Bruno Tarraran ed Ettore Franceschi! Foto Backstage - Monica Alberton!
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CONSULENTI STORICI!
Franz Brunner - consulenza storica e militare! Loris Lancedelli - consulenza storica e mussale! Luigi Menegatti - consulenza storica! Paolo Ghedina - consulenza scenografie!
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! IL PROGETTO! Facts and Fiction - Film tratto da una storia vera!
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Una lettera-testamento e una battaglia quasi sconosciuta avvenuta all’inizio della Grande Guerra sono stati per il regista Luigi Alberton la scintilla per raccontare una storia di uomini e valori. Con uno straordinario effetto-magnete, si sono aggregati intorno a questo progetto persone e gruppi con esperienze diverse e complementari, che con il loro impegno generoso gli stanno dando sostanza e forza propulsiva. !
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È storia vera il prezioso lavoro di recuperanti della famiglia Lancedelli, dal quale è nato il museo al Forte Tre Sassi. È nel museo che si conserva la memoria della battaglia narrata nel film, avvenuta sul Sass de Stria il 18 ottobre 1915: la pattuglia guidata dal sottotenente Fusetti, la sua lettera-testamento scritta prima di partire per l'ultima missione, il tenente Stradal e i suoi uomini. Tutto il resto – la storia di Alessio, le avventure di Foschi, la famiglia di Fusetti, Adele, Teresa e suo figlio Giovanni – sono frutto di invenzione.!
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La prima fase del progetto consiste nella realizzazione di un trailer e si concluderà nell'autunno 2014. Per le fasi successive della produzione, il progetto ha bisogno del supporto economico di sponsor. !
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Si può contribuire alla realizzazione del film partecipando al Crowdfunding, i dettagli al seguente link: www.butiamnot.com/it/crowdfunding.html!
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SEGUICI SU:!
! - SITO WEB: www.butiamnot.com! ! - FACEBOOK: www.facebook.com/butiamnot! ! - TWITTER: www.twitter.com/filmbutiamnot! ! - YOUTUBE: www.youtube.com/user/immaginariosonoro! ! - BLOG: www.butiamnot.com/it/blog.html!
! UNA GUERRA PER VIVERE E PER ESSERE…! ! ! Ogni volta che raccontiamo la guerra dal punto di vista dei soldati, scompare il senso delle strategie militari e delle motivazioni politiche: rimangono la sofferenza, la fatica quotidiana, i pidocchi, l'odore della morte. Anche in questo film raccontiamo questo eroismo al contrario, il cui obiettivo primo è sopravvivere per tornare a casa, ai valori veri, agli affetti. Sono gli affetti che fanno trovare ai nostri soldati la forza di affrontare la morte. Sul campo di battaglia, la parola "nemico" sembrava più un concetto astratto, da propaganda. Soprattutto qui, nei luoghi di confine, il "nemico" parlava la tua stessa lingua, coltivava i campi vicini, veniva agli stessi mercati... Nel film, quando il tenente austro-ungarico Stradal viene catturato, c'è quasi una forma di rispetto (per l'uomo, a prescindere dalla divisa), di condivisione dello stesso destino. Nel film vogliamo anche raccontare la sacralità dei luoghi del conflitto, che ancora riverberano dei colpi di cannone e di mitraglia. Richiedono silenzio, ascolto, rispetto, memoria. Vogliamo anche raccontare la storia del museo costruito nel Forte Tre Sassi dai Lancedelli, famiglia di "recuperanti" che qui condividono i reperti da loro ritrovati sulla montagna e il dovere di ricordare. Raccontando delle vicende degli uomini, ritrovando i fili - metaforici o reali - che uniscono vite presenti e passate, la vita stessa si rivela una guerra: una guerra per vivere e per essere. È la guerra che tutti siamo chiamati a combattere per realizzare noi stessi: contro le aspettative altrui, contro le forme convenzionali dell'amore. È una guerra necessaria, per superare la negazione e l'incompiutezza che anche il titolo richiama. !
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! IL REGISTA ! LUIGI ALBERTON!
! Artista poliedrico. Regista e produttore di cinema e di teatro musicale, ma nasce come compositore e musicista. La sua sete di sperimentazione l'ha sempre portato a percorrere strade diverse tra loro: è anche autore, editore, "architetto" di progetti multimediali e web.!
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Figlio di emigranti, Luigi Alberton nasce a Vancouver nel 1960. Sin da ragazzo si appassiona alla musica, studia chitarra classica e si esibisce in concerti e in performance di teatro di ricerca. Si laurea in Filosofia all'Università di Padova e per tutti gli Anni '80 è maestro di scuola primaria e insegnante di filosofia, ma il suo concetto di educazione della persona mal si adatta alle regole della scuola... Per questo dal 1990 imbocca nuove strade nel campo della comunicazione e dell'arte. È un pioniere della multimedialità e partecipa – come regista, produttore o editore - alla realizzazione di importanti progetti multimediali di divulgazione culturale e artistica, in collaborazione con musei nazionali (Galleria dell’Accademia di Firenze), grandi editori (Mondadori) e imprese. Nella sua carriera di "esploratore dell'arte", "But I Am Not / Ma Io Non Sono" è di fatto un'opera prima: è infatti il suo primo lungometraggio storico-drammatico. I temi portanti del film - la continuità tra passato e presente, il valore evolutivo dell'incontro con ciò che siamo stati - sono invece ricorrenti nella sua ricerca: ! "È necessario prendere coscienza del proprio passato - dei propri passati - e comprenderli. È necessario: per dare senso al presente e nuova prospettiva per il futuro. Per evolvere." Con il centro di ricerca artistica Immaginario Sonoro e con il Manifesto "L'Arte per l'Evoluzione", Luigi Alberton porta avanti il suo impegno per il cambiamento sociale: attraverso l’Arte. "L’arte è portatrice di Bellezza ed è un ponte tra l'Uomo e la Natura. […] L'arte è evolutiva, educa alla vita e rende liberi." (Manifesto)!
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! FILMOGRAFIA e OPERE! Tra i progetti a cui ha partecipato: il film d'arte "L'occhio di Masaccio" per la Cappella Brancacci di Firenze; la sonorizzazione 3D della "Trinidad di Magellano" per il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano; l'opera multimediale "La musica alla corte dei Granduchi" per la Galleria dell'Accademia di Firenze, etc. Con "Blindness" (film interattivo con interfaccia olofonica, girato a Cinecittà con Cesare Bocci e Anita Caprioli) e con "Evocation" (trilogia di adventure games) riceve due International Emma Awards a Francoforte. Nel 2007 fonda il centro per la ricerca artistica Immaginario Sonoro, per condividere ed espandere la sua visione dell'arte: "L'arte è un modo di vivere, di pensare e di agire. È un bisogno primario, come l'acqua, come l'aria. Non si può vivere senza arte: si sopravvive."
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Con Immaginario Sonoro Luigi Alberton esplora nuovi filoni di ricerca artistica, mantenendosi però libero dai generi e dalle leggi del mercato. Realizza, con produzioni indipendenti, corti d'arte ("La Giostra", "Flash", "Agorà", "Pioggia dal mare"), opere musicali ("Drago", "Ella si va", "Arancio Turchese", "La notte del lupo"), installazioni ("Esehcrut"), pubblicazioni ("Voglio vivere in un'opera d'arte: Ecofoglia", "Piloti"), opere teatrali ("Colori di seta", "Il Drago e lo Stralisco", "Il Tempio dello Spirito", “Paulus"). La condivisione di valori ed esperienze è un caposaldo della sua visione: per questo organizza regolarmente incontri, meeting e laboratori educativi di espressione attraverso l'arte; con il suo team, in particolare con Paolo Bernardini, nel 2011 apre una scuola di cinema con le Reflex.!
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! NOTE DI REGIA! ! Hai un percorso atipico, e sembra che la parola chiave sia “ricerca"! ! Credo di sì. Ricerca e sperimentazione. Mi piace esplorare forme espressive libere dai generi codificati e la mia ricerca va "per sottrazione", mira alla sintesi e all'essenza. Per questo finora ho trovato nel cortometraggio la mia dimensione ideale. L'esempio migliore è La Giostra, che per me e il mio team di Immaginario Sonoro è stato il progetto finora più ambizioso, da un lato per i valori che esprime e per la ricerca espressiva, dall'altro per la sperimentazione delle DSLR come unico strumento di ripresa (nel 2009, quando l'abbiamo girato, credo che non ci fossero altri progetti di uguale portata). Anche Flash - Vivi il mondo in 3D è stato una bella avventura: una sperimentazione "senza rete" della stereoscopia 3D con DSLR, applicata a un nuovo format di documentario per la divulgazione culturale.!
E ora perché un lungometraggio?! Mi piace cambiare. Voglio lasciare la sperimentazione "senza rete" e cimentarmi con i registri narrativi del lungometraggio. Per me il genere storico-drammatico è una strada nuova. La storia ci costringe ad andare oltre l'orizzonte, ci misura rispetto alla continuità e al presente. Trovo tutto questo molto stimolante. Ma voglio raccontarlo "a modo mio", creando dei cortocircuiti tra passato e presente.!
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! Cosa significa "raccontare a modo mio"? Qual è il tratto principale del tuo stile narrativo?! ! Forse perché nasco come musicista, per me il suono ha la stessa potenza narrativa dell'immagine. Anzi di più, perché il suono evoca ciò che l'occhio non vede e tocca corde profonde del sentire. Quindi le mie storie sono racconti "per immagini e suoni". E le immagini mantengono sempre un che di pittorico, nella luce, nella composizione... non sono mai "rubate" o improvvisate. In tutto questo, la parola detta arriva per ultima, a colmare eventuali vuoti narrativi. E quindi ogni parola ha un suo peso specifico, è necessaria. Ammiro Woody Allen, ma è esattamente agli antipodi rispetto al mio modo di sentire. Sottrarre parole vane credo sia necessario. Ma richiede al pubblico più attenzione, più partecipazione...!
! La sceneggiatura è scritta a quattro mani…! !
Sì. Da un lato amo il lavoro di squadra. So per esperienza che 1+1 non fa 2, ma molto di più. Dall'altro, mi piace il gioco dei punti di vista: il mio approccio (immaginativo e maschile) e la sensibilità di Cristina (più narrativa e femminile) creano insieme un gioco di interazione molto ricco. A volte è "burrascoso", ma con esiti sempre superiori a 2, per così dire.!
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Nel film diversi personaggi possono essere visti come protagonisti... ! Qual è il punto di vista principale?!
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Mi verrebbe da dire che ci sono più punti di vista, come sempre succede nella vita... Ma la chiave del film è nel personaggio di Alessio: giovane, inquieto, irrisolto, confuso dal frastuono del suo mondo. Noi spettatori seguiamo Alessio nel suo percorso dentro di sé, nel suo tentativo di dare nome e forma all'inquietudine. Ci riconosciamo in questo cercare brancolante. Alessio diventa una sorta di Virgilio al contrario: drammatico e conflittuale, senza risposte, inconsapevole. E la risposta che troverà per sé, in una specie di cortocircuito temporale, sarà solo una delle risposte possibili: a ciascuno di noi il compito di cercare la nostra.!
! Possiamo considerare anche il Museo come uno dei protagonisti?! !
Il Museo "Forte Tre Sassi" è forse l'interprete principale, il "collettore", il punto di raccordo tra passato e presente. Questo Museo ha qualcosa di speciale: non è una semplice esposizione ragionata di cimeli, ma è una sorta di sacrario. Nella Grande Guerra era una fortificazione austro-ungarica e la guerra si è intrisa nella pietra delle sue pareti. C'è freddo, dentro al Museo, c'è silenzio. Ci sono le voci mute di
quei soldati, c'è la loro presenza. Ed è questo che voglio raccontare, ma sottovoce, con rispetto, senza retorica. Voglio lasciare affiorare tracce di quelle voci mute. E in questo, è la potenza evocativa del suono (non della parola), che mi aiuterà a rendere presenti la paura, il freddo, la nostalgia, la solidarietà, lo spirito di sopravvivenza, lo smarrimento... In una parola: gli uomini.!
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Come racconti la guerra?!
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La racconto dal punto di vista degli uomini, senza retorica, senza eroismi hollywoodiani. La battaglia al Sass de Stria del 18 ottobre 1915 è un episodio minimo, poco rilevante nello sviluppo del conflitto e "poco spettacolare" secondo i canoni del cinema. Ma è proprio per questo che vogliamo raccontarlo: era questa l'assurda quotidianità della guerra. Non c'era grande consapevolezza politica, se non in pochi: gli uomini combattevano principalmente per tornare a casa vivi, dalle famiglie, dagli affetti. Il concetto di patria era troppo astratto. Sul campo di battaglia, nelle trincee, anche la parola "nemico" sembrava un astruso concetto da propaganda, soprattutto qui, nei luoghi di confine, dove il "nemico" parlava la tua stessa lingua, coltivava i campi vicini, veniva agli stessi mercati... Nel film, quando il tenente austro-ungarico Stradal viene catturato, c'è quasi una forma di rispetto (per l'uomo, a prescindere dalla divisa), di condivisione dello stesso destino. Il racconto della battaglia è realistico (grazie alla preziosa consulenza di Franz Brunner), ma ha anche una dimensione metafisica e universale, che va al di là del singolo fatto e racconta l’Uomo.!
! Quali sono i temi principali del film?! !
A livello narrativo, il nucleo centrale del film è la battaglia al Sass de Stria del 18 ottobre 1915, con uno spaccato della vita di alcuni dei soldati prima che la guerra li portasse via. Ma anche in tempo di pace la vita quotidiana non è meno battagliera e si rivela una lotta continua: la lotta a cui ciascuno di noi è chiamato - per essere, e per divenire. Ci sono poi altri "strati" di significato, altri temi a me cari. Il primo è la memoria del passato. Il passato è parte di noi, è presente. Prendere coscienza di questo, riconoscere la continuità tra passato e presente, qui è ora, è un passo fondamentale per il nostro equilibrio e per la nostra evoluzione, soprattutto adesso,
in questa società twittante e sempre più sfilacciata, dove tutto si appiattisce nell'istante presente, senza avere memoria del passato né prospettiva del futuro. Anche raccontare il Museo, l'ascoltare in silenzio la voce muta degli oggetti che vi sono esposti, va in questa direzione. E anche la reincarnazione, che è una possibile chiave di lettura del film (pur restando sempre sul filo dell'incertezza tra sogno, allucinazione, rivelazione), vuole esprimere proprio questo valore: noi siamo il nostro passato. Azione e re-azione, causa ed effetto: sono leggi della Natura e quindi anche dell'uomo, se tornerà a imparare a riconoscerle. Un altro tema, che affronto per la prima volta, è quello dell'amore omosessuale, che uno dei protagonisti vive come colpa inconfessabile, tormento, dannazione, tanto da tenerlo segreto persino all'amato. Il titolo stesso richiama questa dimensione individuale fondamentale, la negazione di sé che nasce dalla mancanza di riconoscimento del nostro essere più profondo: "Noi non siamo" ciò che gli altri vedono (o vogliono vedere) di noi.!
! Per concludere, vuoi dirci qualcosa del tuo team?! !
Il nucleo più "antico" del team è quello di Immaginario Sonoro, il centro di ricerca artistica che ho fondato nel 2007, nonché produttore indipendente di questo film: sono persone che lavorano insieme da tanto tempo e che si sono scelte non solo per le qualità professionali, ma anche per la condivisione dei valori e della visione dell'arte. Poi però, con una naturalezza che continua a stupirci, si sono aggregate intorno al progetto del film numerose altre persone - tecnici e artisti, appassionati di storia e giovani professionisti - con passione ed entusiasmo. Non mi dilungo a parlare delle qualità professionali e umane di tutti: ci vorrebbe troppo tempo! Ma il principio alchemico - semplice e meraviglioso - va detto… ! C'è un gruppo di persone unite da una progettualità comune; ciascuno mette in campo le proprie risorse, in relazione con gli altri; c'è condivisione (di conoscenza, di idee, di valori) senza competizione; c'è un "capo-progetto" che si mette al servizio del gruppo per canalizzare e valorizzare le singole competenze; c'è arte e Bellezza; c'è il piacere di fare insieme... Cos'altro è se non un modello di società ideale?
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! NOTE DI PRODUZIONE! ! But I am not è una produzione indipendente del centro di ricerca artistica Immaginario Sonoro (www.immaginariosonoro.org), in collaborazione con Moviedel Production (UK) e con il Museo della Grande Guerra "Tre Sassi" di Cortina d'Ampezzo (BL).!
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IMMAGINARIO SONORO!
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Immaginario Sonoro è un centro di ricerca artistica e una casa di produzione indipendente, con sede a Cittadella (PD). È stato fondato nel 2007 da Luigi Alberton, regista e sceneggiatore del film "But I Am Not". Il team tecnico di Immaginario Sonoro, coordinato da Luigi Alberton e Paolo Bernardini, è composto da professionisti e artisti selezionati nel tempo non solo per l'esperienza, la competenza nelle nuove tecnologie, ma anche per l'impegno nella sperimentazione e nella ricerca e per la condivisione di valori. I membri del team, sono stati pionieri nell'uso delle nuove tecnologie per il cinema: riprese con fotocamere reflex DSLR (già nel 2009), riprese con gimbal, riprese stereoscopiche 3D, surround sound 3D. Per il film "But I Am Not" sono stati coinvolti anche altri professionisti per le riprese aeree con drone. Le modalità cooperative di lavoro - fondate sulla condivisione di strumenti ed esperienze – consente di realizzare produzioni low budget ma di alto standard qualitativo. Immaginario Sonoro segue le sue produzioni indipendenti in ogni loro fase: concept iniziale, pre- e post-produzione, divulgazione sul web. Favorisce progetti sperimentali e di ricerca. Ha realizzato corti d'arte, documentari, lungometraggi, performance di teatro musicale e "lecture polifoniche" in surround sound. Nell'ottica di condivisione dell'esperienza che caratterizza Immaginario Sonoro, nel 2011 Luigi Alberton e Paolo Bernardini hanno aperto una scuola di cinema con le reflex. www.immaginariosonoro.org!
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MOVIEDEL Productions UK!
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Moviedel Productions è una casa di produzione indipendente fondata a Bath (UK) nel 2009 da Roberto Del Piccolo, produttore, regista, sceneggiatore. Seguendo le passioni del fondatore, Moviedel Productions si è specializzata nel genere horror e noir. La sezione italiana di Moviedel, seguita da Maurizio Del Piccolo, si dedica ai corti e ai video musicali avantguard metal e underground. Le produzioni Moviedel si avvalgono di un team collaudato, in grado di seguire ogni fase della produzione, dall'idea iniziale alla distribuzione internazionale. Per il progetto "But I Am Not" Roberto del Piccolo è Produttore Esecutivo, mentre Maurizio Del Piccolo e altri membri del team fanno fanno parte della troupe con vari ruoli. www.moviedel.com!
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MUSEO GRANDE GUERRA “TRE SASSI”!
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Il Museo della Grande Guerra di Cortina d'Ampezzo, fondato dalla famiglia Lancedelli e diretto da Loris Lancedelli, raccoglie reperti della Grande Guerra raccolti dalla famiglia in 45 anni di ricerche sulle Dolomiti. Il Museo, aperto nel 2003, è allestito all'interno del Forte Tre Sassi, avamposto austro-ungarico all'inizio della Grande Guerra. Il Museo partecipa al progetto "But I Am Not" mettendo a disposizione le conoscenze storico-militari, la consulenza di esperti, spazi, armi e figuranti. Parte delle riprese verranno effettuate all'interno del Museo e sul Sass de Stria. L'idea del film è nata grazie a un fortunato incontro tra Loris Lancedelli e Luigi Alberton, quando Loris, parlando del suo Museo, ha raccontato a Luigi la storia di Mario Fusetti e del suo testamento. www.cortinamuseoguerra.it!
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CAST ARTISTICO!
ANTONIO PAULETTA! … nel film è Antonio, contrabbandiere dallo spirito libertario, poi soldato.!
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Biografia! Dopo la laurea in Scienze Diplomatiche e dopo aver lavorato nelle Pubbliche Relazioni, si dedica alla sua carriera artistica, iniziando con la danza. In seguito si diploma all'accademia del musical L.I.M. di Roma, debutta in Chicago e partecipa all'anteprima di Lady Oscar il musical. Studia a New York al Susan Batson Studio, con alcuni dei migliori coach (in particolare, Mary Setrakian, vocal coach, e Jordan Bayne, acting coach e filmmaker, diventano le sue mentori). Debutta sul grande schermo in un film di Matteo Rovere, Homo Homini Lupus, con Filippo Timi, film che vince il Nastro d’Argento per Miglior Cortometraggio. Consolida la sua esperienza lavorando sotto la direzione di grandi registi come Marco Bellocchio, Ridley Scott e Stuart Orme. A teatro alterna l’impegno in produzioni di carattere più tradizionale (Il lupo della steppa di I. Testoni, Loveplay di D. Dean) e musical (OZ! di A. Moir) con produzioni di teatro fisico e performativo, come You are my destiny di Angélica Liddell, che partirà a breve per la tournée europea. www.antoniopauletta.com!
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Filmografia! La gente che sta bene di F. Patierno, Bella Addormentata di Marco Bellocchio, Altogether Grounded di Matthew T. Reynolds (eng). Cortometraggi: King Pest di Alessandro Redaelli in P.O.E. 3 (Eng), The Soul Code, booktrailer di M. Pepe (co-protagonista) Women in the Mirror, musical di A. Visciano, Il Buio di R. Toffanetti. Serie Web/ Tv: The Vatican, ep. pilota: Portrait, di Ridley Scott, Blackout Stagione 1: Episodi 1-8, web serie di David Valolao, Anonima Audiovisivi Ep. Pilota: Buon Compleanno, di G. Marcelli, La Prova dell’Otto Stagione 1: Al ristorante, di U. Spinazzola.!
Teatro! OZ!, musical di Aileen C. Moir, Loveplay di Douglas Dean, Il Diario di Adamo ed Eva di P. Burul, Il lupo della Steppa di I. Testoni, The Houseboy di M. Stinco, Chicago, musical di G.Ferrato, Mors Tua Vita Mea di A.De Magistris, François la Rosa di Versailles di Rita Pivano, The Great Gatsby di Gaby Ford.
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! FEDERICO ROSSI! … nel film interpreta due personaggi ombrosi e complessi: Alessio nel presente e Giovanni ai tempi della Grande Guerra! !
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Biografia! Due binari paralleli per Federico (24 anni): da un lato gli studi universitari in Economia Aziendale e Media Management, con un Master in Counselling Professionale, dall'altro una varia esperienza nella tivù, nel cinema e nella pubblicità, con qualche incursione nell'arte circense. Ha studiato recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano con Giancarlo Giannini e ha frequentato seminari con Michael Margotta e corsi di improvvisazione teatrale con Marco Ghirlandi. Ha frequentato la Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Maurizio Accattato.!
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Filmografia! Evil Souls, di M. e R. Del Piccolo, Ghost Finders di F. Bastianello, New Order di M. Rosson (co-protagonista con Franco Nero); Web Series/Sitcom/Corti: Vera Bes di M. Rosson e R. Milanesi, ESL Drama di S.J. Sutton, All Star sit-com con D. Abatantuono (figurazione speciale), Lattinoir corto di I. Battistella, Progetto studentesco per l'Accademia delle Belle Arti di Brera (protagonista); Pubblicità: Mulino Bianco, Fanta, Ceres, Seat Pagine Gialle, Teletu, Nutella, Wind, MTV France, Ikea 2013.!
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! PAOLA MASCIADRI! … nel film è Teresa, donna forte e passionale! !
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Biografia La sua prima passione è la voce. Negli anni trascorsi a Dublino, ha seguito, distinguendosi, un corso di Musical Theatre e recitazione. Rientrata in Italia, ha frequentato l'Accademia del Cinema di Bologna, seguendo un corso di doppiaggio e recitazione con Rodolfo Bianchi e Massimo Giuliani, cui è seguito un corso di specializzazione a Roma. Ha esordito come attrice per il cinema come co-protagonista di Evil Souls, film horror che probabilmente non riuscirà mai a guardare… Ha da poco pubblicato il suo primo romanzo, Il Codice dell'Anima. Ha studiato canto con vari maestri, a Milano, Padova, Dublino ed è un'interprete intensa di canzoni pop. www.paolamasciadri.com!
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Filmografia! Evil Souls di R. e M. Del Piccolo, Il Codice dell'Anima booktrailer di M. Pepe; Videoclip: Frozen (title song, cover), Quando una Stella Muore (Giorgia, cover), Ora Hai Capito Chi Sono (Paola Masciadri, showreel), Diamonds (Rihanna, cover), Il Mondo è Mio (Aladdin cover), Grenade (Bruno Mars, cover), Gitar (Peter Nalitsch, cover), Following Steps (Paola Masciadri, original song), Lentamente (Paola Masciadri, original song).!
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Altro… Doppiaggio: Amaneti (L'ultima Volontà), di N. Ajazi, The Hounds di R. e M. del Piccolo, Urla nel Silenzio – Il caso Pescia di G. Giorgi, The Condition corto di R. Caballero, Dolcezza Extrema, Loboart Productions, Flash – Vivi il mondo in 3D di L. Alberton, Teodora corto di Quanah Production , Caritas corti educativi, Mystic videogioco. Canto: Telecom, video sigle portale Alice, Gibus, spot TV 2011 Paolo Maldini, DVD video Top Girl, DVD danza hip-hop, Valextra, brand CD, Maxibon (Nestlé), studio spot TV, Provincia di Padova, Metrobus.
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! FRANCESCO RODER! … nel film è Mario Fusetti, patriottico sottotenente!
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Biografia! Attore, regista, autore, ha una Laurea in Storia e Critica del Cinema (DAMS Udine) e un Diploma di Filmmaking alla Scuola di Cinema di Roma. Ha affinato l'interpretazione con il metodo Strasberg in seminari con John Strasberg e G. Morassutti; ha partecipato a workshop con Mirko Artuso, Edoardo Fainello, Edoardo Scatà, Niseem Onorato e a percorsi di recitazione con Paolo Andreetta, Claudia Soberon, Clara Salgado; ha partecipato a progetti di formazione con Ortoteatro, Scuola Sperimentale dell'Attore, Teatro del Norte. Ha lavorato con registi come Gabriele Salvatores, Marco Bellocchio e Alfonso Cuaron. Nel 2013 riceve il premio per la Miglior Interpretazione a The Reign of Horror Short Movie Forum Awards per Creature from the Back Lagoon. Il corto Snowflake è il suo più recente e ambizioso progetto da regista e autore.
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Filmografia! 17 a mezzanotte, ep. "Through Your Lips”di F. Scargiali, A Venetian Dream di C. Beasley, Bella Addormentata di M. Bellocchio, P.O.E. ep. "Glasses" di M. Corazza, 31 Dias di E. Grediaga, The Bet di A. Pertoldi. Cortometraggi: Young Genius! di F. Roder, Life.Love.Regret. di F. Scargiali, Tabula Rasa di C. Baldino, Creature from the Back Lagoon di F. Scargiali, Sonata da Requiem di D. Sabbadini, Bloody Toner di F. Roder, Non a San Valentino di D. Briatico, The Pazuzu's Cake di C. Baldino, Get Together di C. Baldino, Vergogna! di A. Moschioni, Reflection di A. Moschioni. Tv / Web Serie: Mai per Amore ("Ragazze in Web”) di M. Pontecorvo, L’Ultima Cassa a Sinistra, serie web di F. Roder.!
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Teatro! Libri da Ardere (Nothomb), Teatro del Ragno, Rotte Migranti (mostra interattiva), CIES/Caritas PN, Il Sessantotto del Mattiussi, Compagnia degli Imprevisti, Noccioline (Paravidino), Compagnia degli Imprevisti, Katzelmacher (Fassbinder), Compagnia degli Imprevisti, La Notte di Scrooge (Dickens), monologo, Scuola Sperimentale dell’Attore El Paseo de Buster Keaton, Teatro del Norte/Scuola Sperimentale.!
! SARA TAMBURELLO! … nel film è Adele, l'astiosa governante della famiglia Fusetti!
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Biografia! Sara ha esordito nel cinema come coprotagonista del cortometraggio La Giostra di Luigi Alberton. Parallelamente agli studi universitari (Laurea in Giurisprudenza), ha coltivato la sua passione per il teatro, formandosi all'Accademia Veneta dello Spettacolo di Vicenza diretta da Theama Teatro con il riconoscimento dell’E.T.I. Formazione. Successivamente, con Theama Teatro ha stretto una lunga collaborazione artistica che l'ha coinvolta in numerosi lavori teatrali. Decisivi per la sua formazione artistica sono stati altresì gli studi con i registi Michele De Vita Conti e Alessio Pizzech. Ha recentemente portato in scena due performance da lei ideate, dirette e interpretate: Prima di per sempre, ispirato a un racconto di Màrquez, e Viaggi sonori, entrambi con il percussionista Luca Nardon. Tra le esperienze più interessanti: la tango operita di Astor Piazzolla Maria de Buenos Aires, per la regia di Piergiorgio Piccoli, con il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza diretto dal Maestro Marco Tezza, e l'opera lirica contemporanea Il Maestro di Go per la regia di Elisabetta Brusa, prodotta dall'Ente Arena di Verona e con la partecipazione di Armando Carrara. Partecipa spesso a reading poetici e letterari. Accanto alla recitazione, si occupa di formazione teatrale di bambini e ragazzi. È stata tra le cinque finaliste del concorso per attrici venete professioniste Eleonora Duse: divinamente donna, edizione 2008.!
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Filmografia! Villa Caldogno del Palladio, documentario a cura dell’Accademia delle Belle Arti Cignaroli di Verona, La Giostra, corto d'arte di L. Alberton (co-protagonista).!
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Teatro! Maria de Buenos Aires (Piazzolla) regia di P. Piccoli, Il Maestro di Go regia di E. Brusa, Gli attori preferiscono le farse regia di P. Piccoli Ulisse, Il viaggio di un naufrago regia di A. Zago e A. Genovese, I giganti della montagna, (Pirandello) regia di A. Zago e A. Genovese, Interrogatorio a Maria, regia di A. Genovese, Tutto è niente regia di A. Genovese, Cena di famiglia, regia di P. Piccoli, Signore e Signori, regia di P. Piccoli.!
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! FRANZ BRUNNER! … nel film è il tenente Stradal, catturato dalla pattuglia di Fusetti! !
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Autobiografia! "Sono nato l'8 Aprile del lontano 1957, segno zodiacale Ariete. Ho passato buona parte della mia vita a studiare la Storia, le etnie, i costumi e le usanze dei Popoli dell'Europa di Mezzo. Ho letto una montagna di libri su questi argomenti e fra un libro e l'altro (tenuti nello zaino) ho percorso i luoghi di quelle Storie, cercando di capire di più. Ho trascorso tanto tempo in luoghi isolati, dormendo sulla terra per sentirne il respiro e i messaggi che mi trasmetteva, decifrandoli poi con la mia fantasia sconfinata. Recentemente, con l'attività di guida storica delle Dolomiti, ho preso parte come consulente a diversi documentari, film e interviste. Ho lavorato tanto, troppo, nell'edilizia come operaio specializzato di mezzi d'opera, girando tutta l'Italia e coltivando nelle pause del lavoro la mia curiosità per la Storia.!
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Ho contattato centinaia di persone, ne ho percepito i drammi, l'orgoglio, la delusione per stagioni di vita passate a combattere per quello in cui credevano. Ho visto occhi riempirsi di lacrime a distanza di decenni dai fatti narrati, li ho visti sorridere e compiacersi di episodi che nessuno ricordava più. Ho gioito, pianto e meditato con tanti Uomini e Donne che la Storia l'hanno vissuta in prima persona, senza nascondersi e senza attendere gli eventi. Li ho ammirati, criticati, a volte compatiti. Mai odiati. Qualche volta, sinceramente invidiati. Ho un considerevole archivio della memoria, che stento ad aprire. Questo è tutto. O quasi tutto della mia vita finora”.
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CAST TECNICO!
LUIGI ALBERTON! Regia - Produttore - Soggetto - Sceneggiatura - Montaggio - Musica!
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PAOLO BERNARDINI! Production supervisor - Macchinista - Sound designer - Post-produzione - Musica!
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Personaggio eclettico e difficile da definire, ha più di vent'anni di esperienza maturata tra due grandi passioni: la musica e la tecnologia. Versatile e sensibile, vanta numerose collaborazioni con artisti nazionali e internazionali: con loro ha realizzato progetti musicali e multimediali come sound designer e compositore, mentre, nel ruolo di cameraman, film editor, sound designer, soundtrack composer, ha realizzato film e video. Collabora da anni con Luigi Alberton e ha fondato con lui il centro di ricerca artistica Immaginario Sonoro. Agli albori della multimedialità hanno realizzato insieme progetti multimediali (l'adventure game Evocation, il film interattivo Blindess) e di divulgazione culturale (Right on Band) in collaborazione con grandi musei ed editori italiani. Hanno collaborato nella realizzazione di opere musicali e installazioni (Esehcrut), film e documentari (La Giostra, Flash 3D), performance di teatro musicale (Il Drago e lo Stralisco, Il Tempio dello Spirito), progetti educativi (la scuola di cinema reflex di Immaginario Sonoro). Segue la carriera musicale di Paola Masciadri e, più di recente, ha iniziato una proficua collaborazione con Moviedel UK di Roberto e Maurizio del Piccolo.!
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MARIA CRISTINA LEARDINI! Co-sceneggiatrice - Assistente regia!
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Da anni partecipa ai progetti artistici e multimediali di Luigi Alberton, curando in particolare gli aspetti progettuali ed editoriali. Ha fondato con Luigi e Paolo Bernardini il centro di ricerca artistica Immaginario Sonoro. Ha una lunga esperienza come editor, copywriter e talvolta anche ghost writer. Ha lavorato per molti anni come traduttrice e editor dall'inglese; si è specializzata nella traduzione di libri per ragazzi (Mondadori), ma ha tradotto anche romanzi, libri di viaggio e saggi (Mondadori, Neri Pozza). Presta la sua voce in reading poetici (Saffo e le Altre) e performance (Il Tempio dello Spirito, Paulus). È in via di pubblicazione la sua prima raccolta di racconti: Il Signor Cent'Acque e Altre Storie.!
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! TOMMASO BORGSTROM! Direttore fotografia - 1° Operatore camera!
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Vive tra Roma e Bath. Come Direttore della Fotografia ha realizzato numerosi film, cortometraggi, documentari, tra cui ricordiamo La Casa sulle Nuvole di C. Giovannesi, premiato per la Migliore Fotografia al Film Festival di Ischia nel 2009, e La Terra è Fatta Così, documentario di Gianni Amelio. Ha lavorato anche come assistente operatore con registi del calibro di Mario Monicelli, Cristina Comencini, Godfrey Reggio, Giuseppe Bertolucci.
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Filmografia: I Primi della Lista, regia di Roan Johnson, con Claudio Santamaria La Scomparsa di Patò, regia di Rocco Mortelletti, con Neri Marcorè e Nino Frassica L'Amore Buio, regia di Antonio Capuano, con Valeria Golino Piede di Dio, di Luigi Sardiello, con Emilio Solfrizzi La Casa sulle Nuvole, regia di C. Giovannesi, con Adriano Giannini Apnea, regia di Roberto Dordit, con Claudio Santamaria, Elio De Capitani – Selezione Ufficiale al Taormina Film Festival 2005 Medee Miracle, regia di Tonino De Bernardi, con Isabelle Huppert, Maria De Medeiros, Lou Castel. presentato alla 63 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, sezione "Orizzonti" Ballo a Tre Passi, regia di Salvatore Mereu, con Yael Abecassiss – Premio "Isvema" per la Migliore Opera Prima alla 60^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, sezione "Settimana Internazionale della Critica" Bob Wilson’s Life & Death of Marina Abramovic, (documentario) regia di Giada Colagrande, con Willem Dafoe, Marina Abramovic, Robert Wilson, Antony Hegarty!
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ROBERTO DEL PICCOLO! Produttore Esecutivo!
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Di origini friulane, vive tra Italia e Inghilterra. La sua casa di produzione, Moviedel Productions (UK), realizza progetti indipendenti (lungometraggi, corti, videoclip) e, seguendo le passioni dei suoi fondatori (Roberto e Maurizio Del Piccolo), ha sviluppato in particolare il filone horror. È produttore, produttore esecutivo, regista, autore e sceneggiatore. È inoltre esperto di effetti speciali meccanici e make up FX. Tra i progetti realizzati: Ristabbanna, di Cardillo & De Plano, con Ben Gazzarra e Tiziana Lodato, premiato al Rome Independent Film Festival 2012, RIFF Awards 2012, Best Italian Film. www.moviedel.com
Filmografia: Subject Zero (scrittore e sceneggiatore), regia di Tiziano Colla (in produzione) Evil Souls (scrittore, co-produttore, regista) (in post-produzione) The Hounds (scrittore, produttore, regista), distribuzione internazionale: Midnight Releasing, Accort International e Brain Damage films worldwide; Cecchi Gori HV (Italia); Trashouse Cinema (UK) Ristabbanna (co-produttore), di Gianni Cardillo e Daniele De Plano CORTI: Groundfloor (regia) – Rage (scrittore, regista, produttore, FX Artist) – Trailer C (scrittore, regista) – The Mouth (scrittore, regista) SCENEGGIATURE in pre-produzione: Silena's Game, The Deadeater, Gifted & Coursed, Red Marsh.!
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