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Coordinamento editoriale / Editorial Coordinator Federica Marchetti Copertina / Cover Daniele Ficociello Immagine di copertina / Cover Image Roberta Mariani I progetti nel libro sono stati presentati durante l'evento /The projects in the book were presented during the event "Architects meet in Selinunte 2016 / now next" Organizzato da / Organized by AIAC - Associazione Italiana di Architettura e Critica Direttore / Director Luigi Prestinenza Puglisi Coordinatore tecnico scientifico / Technical Coordinator Orazio La Monaca Responsabile Coordinamento / Coordinator Zaira Magliozzi Progetto grafico / Graphic project Daniele Ficociello Referenti / Contact persons Valentina Buzzone, Federica Marchetti, Giulia Mura, Maria Michaela Pani, Maria Beatrice Placidi Marcantonio, Federica Russo, Matteo Staltari, Gaia Girgenti, Salvatore Aiuto Comitato Scientifico/ Scientific Commitee Anna Baldini, Rosario Cusenza, Giuliano Fausti, Paolo Morreale, Mariano Palermo, Orazio La Monaca, Luigi Prestinenza Puglisi Ufficio Stampa/ Press Office Roberta Melasecca Fotografia/Photography Moreno Maggi, Lorenzo Morandi

ISBN 978-88-6242-236-9 Prima edizione Giugno 2017 First edition June 2017 © LetteraVentidue Edizioni © AIAC - Associazione Italiana di Architettura e Critica È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura. Nel caso in cui fosse stato commesso qualche errore o omissione riguardo ai copyrights delle illustrazioni saremo lieti di correggerlo nella prossima ristampa. No part of this book may be reproduced or transmitted in any form or by any means, including photocopying, even for internal or educational use. Italian legislation only allows reproduction for personal use and provided it does not damage the author. Therefore, reproduction is illegal when it replaces the actual purchase of a book as it threatens the survival of a way of transmitting knowledge. Photocopying a book, providing the means to photocopy, or facilitating this practice by any means is like committing theft and damaging culture. Tutte le immagini sono di proprietà dei rispettivi autori All the pictures are property of their respective authors LetteraVentidue Edizioni Srl Corso Umberto I, 106 96100 Siracusa, Italy Web: letteraventidue.com Facebook: LetteraVentidue Edizioni Twitter: @letteraventidue Instagram: letteraventidue_edizioni


A cura di / Editors Luigi Prestinenza Puglisi Gian Maria Casadei Federica Marchetti Maria Michaela Pani


INDICE 6

Luigi Prestinenza Puglisi >>> Architects meet in Selinunte 2016 / now>next

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Gian Maria Casadei >>> I progetti di Selinunte / Selinunte's projects

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Federica Marchetti >>> Non è solo un catalogo / This is not just a catalog

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Maria Michaela Pani >>> now>next / Forward Projects

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AAMP >>> Residential Building ABDR >>> High Speed Station Casa Voyageurs ACA Amore Campione Architettura >>> CRV AE Studio - Architecture & Engineering >>> La piazza ritrovata Alessandro Mauro >>> Appartamento C|G Archilato Architetture >>> Autolineeshop ARCHITETTURAMATASSONI >>> Villa N Architrend Architecture >>> Casa NL_NF Arrigo / Puglisi >>> Prototipo Modulo asv3 - officina di architettura >>> Tenuta Guado al Tasso AutonomeForme >>> Paesaggi Resilienti: SaMolab Zone / Territoire / Paysages Base51 Architettura >>> New parish complex Maria Immacolata BOMAstudio >>> New Library for the Kore University Comoglio architetti >>> Weekday chapel Santa Maria Goretti Corsaro Architetti >>> Casa M-101 Corte >>> Great Land Cusenza+Salvo Studio >>> Padiglione per l’incontro e la conoscenza Davide Vargas >>> Factory And Office Building Didonè Comacchio Architects >>> House EA diverserighestudio >>> Opificio Golinelli DVDV studio architetti >>> Kanton restaurant Exclusiva Design >>> Lakhta Center FABIOFORCONIARCHITETTO >>> Bioclimatic Sailing Fausti Studio >>> Sabina House Garcés - de Seta - Bonet >>> Courthouse Of Strasburg


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Gianni Arnaudo >>> Maina (cake factory) Giovanni Lucentini Piccolo studio di architettura di 7 mq >>> Research center Giovanni Vaccarini Architects >>> SPG headquarters Giuseppe Todaro Architect >>> Houses GA Gnosis Architettura >>> Rooftop for an Hotel gruppoforesta | studio di architettura >>> Patio Sul Mare HZ studio >>> Restyling Project / New Visual Identity For Marini Spa Iraci Architetti >>> College Notre Dame De Louaize ITINERA Studio Associato >>> Casa BM Kei_en.enzocalabresedesignstudio >>> Tubedrome Laboratorio di Architettura Arte e Design >>> Demolition and reconstruction of a covered market LFL architetti >>> Velostazione Marazzi Architetti >>> Corten Sculpture Massimo Mariani Architetto >>> New headquarters Mauro Sàito Architetti >>> PAT pisticci arte e territorio MDSAP >>> White House MMA >>> Wellness Factory Residence Muving srl >>> “Monte po” and “fontana” metro stations in Catania MYGG Architecture >>> House in Alassio NextBuild >>> Ground Fold Orazio La Monaca >>> Area 14 Paolo Simonetti Architetto >>> GTDESIGN Pica Ciamarra Associati >>> CORPOREA Museum of the Human Body Raffaele Cutillo OfCA >>> Casa per l’eterno (famiglia Modugno) Sandro Lazier >>> 13 Haus Scannella Architects >>> Duomo Suite & Spa SCAU Studio >>> Villa G Schiattarella Associati >>> Addiriyah Art Center Seste Engineering S.r.l. >>> Nursery school SNA - Susanna Nobili Architettura >>> The House of Light and Stone St Domus >>> Renovation of a rural house of the early Studio 06 >>> Bauhaus Museum Dessau Studio Bianchi Architettura >>> The green micronation Studioata >>> [HOUSE] TREE [WORK] modular unit #01 Studio Bradaschia srl >>> Casa per le vacanze Studio Ponsi >>> Meremma House studiorossi+secco >>> Parasio Park Tstudio >>> Mazzacurati School Campus + Theater UFO - Urban Future Organization >>> Cloud Citizen Umberto Marin Architetto >>> New offices Zeppelin-Girolibero VBernardi Architect >>> TH International School Vito Corte architect_phd >>> Custonaci Seaside VIVIAMOLAq >>> RESTART


Luigi Prestinenza Puglisi

Architects meet in Selinunte 2016 now>next >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

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L'idea di now>next è molto semplice: chiedere agli architetti di raccontarci il loro lavoro attraverso un'opera recente, completata entro il convegno di Selinunte del 2016 oppure che si sarebbe conclusa non più tardi del triennio seguente. L'obiettivo è tracciare uno spaccato della produzione di qualità realizzata oggi nel nostro Paese, messa insieme senza preconcetti critici e senza filtri concettuali. O, meglio, senza troppi filtri perchè due criteri di selezione comunque ci sono. Il primo è nella scelta degli studi selezionati, tra loro diversi, ma individuati tra quelli che condividono l'esperienza di Selinunte, quindi facenti parte di un circuito professionale o di sperimentazione che si distingue da altri, per esempio da quello accademico. Il secondo è nella scelta, lasciata agli studi, di selezionare tra i loro lavori quello da loro ritenuto più significativo, e quindi che non è detto, proprio per la soggettività della scelta, che lo sia dal punto di vista critico. Perchè un arco di anni? Intanto perchè le costruzioni richiedono tempo e un progetto messo in cantiere oggi, soprattutto se un'opera pubblica, è improbabile che venga realizzato in meno di cinque anni (di regola, di anni ne occorrono dieci, se non quindici. La Nuvola di Fuksas, per citare un caso celeberrimo, non presente in questo libro, ne ha voluti quasi venti). E poi perchè in Italia il numero di opere significative che uno studio, anche avviato, ha modo di realizzare in un paio di anni non è così smisurato. Mettendo limiti temporali più stretti, avremmo corso il rischio di avere un libro molto più sottile. Cosa dire dell'architettura italiana che emerge da questo spaccato? Mi verrebbe da rispondere: che sta morendo del suo stesso successo. Il paradosso è infatti che si intravede un sempre maggior numero di studi di architettura che hanno i numeri per produrre edifici di grande qualità. Che non temono la concorrenza straniera. Che riescono con budget striminziti a realizzare opere di pregio e ben funzionanti. Che sanno dialogare con il contesto e superare gli infiniti vincoli frapposti dalla burocrazia e dalle soprintendenze. Ma che costruiscono sempre di meno a causa di un mercato

LUIGI PRESTINENZA PUGLISI

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The idea of ​​now>next is very simple: asking architects to tell us about their activity through a recent work completed until the Selinunte meeting of 2016 or that would end no later than the next three years. The purpose is to outline a break-through in quality production realized today in our country and put together without critical preconceptions and without conceptual filters. Or, better, without too many filters because there are two selection criteria, nonetheless. The first one is in the choice of selected Studies, which greatly differ one from another, but identified among those who shared the experience of Selinunte, and therefore part of a professional or experimental network that stands out from others, for example from the academic one. The second is in the possibility, left to the studios, to choose what they consider to be the most significant among their works, and therefore it is not sure that it will be significant from a critical point of view, too, because of the subjectivity of the choice. Why a span of time? First because buildings take time and a project set up on construction site today, especially if a public work, is unlikely to be finished in less than five years (usually they need ten, if not fifteen years. To name a famous case, not present in this book, the Nuvola of Fuksas - new congress centre in Rome- took almost twenty years). Furthermore because in Italy the number of significant works that a study, even a successful one, has the opportunity to realize in a couple of years is not so huge. We would have run the risk of having a thinner book, by setting tighter time limits. What about the Italian architecture emerging from this break-through? I would answer: architecture is dying of its own success. In fact, the paradox is that the number of architectural Studies that have the talent to produce high quality buildings is growing. They do not fear foreign competition. They are able to make precious and well-functioning works counting on a tiny budget. They know how to dialogue with the context and overcome the infinite restrictions of bureaucracy and Superintendencies. But they do ever less because of a public and private

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Federica Marchetti

Non è solo un catalogo This is not just a catalog >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

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Now > next, presente e futuro: cosa significano queste due parole per l'architettura italiana? Durante il convegno "Architects meet in Selinunte 2016" è stato analizzato questo tema, considerando opere realizzate e in corso di costruzione tra il 2015 e il 2017 per fare un punto sullo stato della situazione del nostro paese. La pubblicazione riporta il flusso di schizzi, disegni, foto del cantiere o delle opere realizzate qui o all'estero creando un collage eterogeneo di esperienze, risultati presenti o in divenire. Alla base di tutti i lavori ritroviamo però una costante: l'attenzione per il dettaglio e per la forma del costruito che ci mostra una qualità dell'architettura presente e il suo sviluppo per il futuro. Certo, questi sono solo una selezione di progetti: possono essere esemplificativi di un fare comune che riesce ad incidere sui paesaggi urbani nostrani? Chi lavora nel settore lo sa: probabilmente, anzi certamente, no. Altrimenti ce ne accorgeremmo tutti i giorni camminando per le piccole, medie o grandi città. Oggi la capacità degli architetti non viene ancora sfruttata diffusamente nel nostro paese, ancora pochi i concorsi pubblici o le occasioni private di scala rilevante. Eppure libri come questo, che non vogliono essere solo il catalogo di un evento, rappresentano il fatto che ci sono molte realtà e capacità e che, quando vengono utilizzate, possono migliorare l'esperienza dell'abitare lo spazio da parte delle persone: del percepirlo in una forma differente rispetto a quelle codificate, di accrescerla dal punto di vista prestazionale e tecnologico e di lasciare un segno del nostro tempo all'interno del territorio. Inoltre servono a dare la percezione che ci sono opere di qualità oltre i nomi più rappresentati e conosciuti dai media e il fatto che, nonostante il pensiero comune sia che tutto sia troppo immobile, in realtà c'è un flusso che continua ad agire. Quello di rappresentare in un frame un periodo di tre anni di durata è una scelta che chiarifica proprio questo: il senso di continuare nonostante tutto a fare buona architettura, a parlarne, a raccontarla e comunicarla. Perchè, soprattutto in

FEDERICA MARCHETTI

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Now > next, present and future: what do they mean these two words for the Italian architecture? During the meeting "Architects meet in Selinunte 2016" was analized this topic, considering realized and under construction works between the 2015 and the 2017, in order to take a stock of the situation in our country. The publication reports the flux of sketches, drawings, pictures from the construction site or about the realized buildings - here or abroad - generating an heterogeneous collage of experiences and present or in progress results. Behind all these works we can find a permanent condition: the attention to the detail and for the form of the built that it can show us the quality of the current architecture and its development for the future. Certainly, this is just a selection of projects: could they be an exemplification of a common way to do architectures that can influence our urban landscape? Who works in this sector knows it: probably, rather certainly, not. Otherwise we could notice this everyday, walking through our small, medium or large cities. Today, the capability of the architects is not diffusely exploited in our country, the public competitions or the private great opportunities are still few. But books like this, that do not want to be just a catalog of an event, represent the fact that we have so many realities and abilities and when are used, they can improve the way to live the space by the people: perceiving it in a different manner compared to the coded forms, improving it from the performative and technological point of view and leaving a sign of our time in the territory. Moreover, they can give the sense that there is quality in architecture works beyond the most portrayed and known names by the media and the fact that, despite the common thought that all is too static, in reality there is a flux that continues to operate. Representing a frame of a three years period is a choice that clarify this concept: the feeling to continues, despite everything, to do good architectures, speaking about it, describing and communicating it. Because, especially in this moment, the communication is an

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questo momento comunicare è una chiave importante non solo per i critici, i curatori, i ricercatori o gli scrittori, ma per tutti: progettisti, cittadini, committenti... Questo è quindi il senso di un evento e di una pubblicazione come now>next. Essere uno strumento critico per riflettere su questi temi, discuterli con e tra gli architetti, ma non solo. Perchè se in altre realtà e paesi c'è una presenza maggiore e diffusa di buona architettura è soprattutto per un senso comune che pervade non solo gli addetti ai lavori, ma la società tutta e chi l'amministra. Per questo è importante dire che questo libro non è solo il catalogo rappresentativo di un convegno. Perchè dietro c'è l'idea più importante di raccontare cosa può e come potrebbe cambiare la situazione italiana dando maggiore impulso alle capacità e professionalità che abbiamo e che potrebbero incidere maggiormente all'interno del territorio avendone modo e occasione.

FEDERICA MARCHETTI

important key factor, not only for critics, curators, researchers or writers, but for all: architects, citizens, clients... This is the sense of an event and a publication as now>next. Being a critic instrument to reflect about these topics, discussing them with and between architects, but not only. Because, if in other realities and countries there is a larger and spread presence of good architecture, it is for a common sense that permeates not just the insiders, but the society and who manages it. For this reason, it is important to say that this book is not just a catalog to represents a meeting. Because behind it, there is the idea - more important - to tell what can and could change the Italian situation giving a bigger impulse to abilities and professionalisms that we have and that could influence the territory having them the possibility and the occasion to do it.

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Projects


Corsaro Architetti >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Location Cisternino / Grottaglie, Italy Established 2005 corsaroarchitetti.it

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Lo studio, fondato nel 2005 da Daniele Corsaro, opera nel settore della progettazione in ambito pubblico e privato. Il gruppo è costituito da figure professionali di diverse nazionalità, che con le loro differenti esperienze culturali, arricchiscono la qualità dei progetti e garantiscono la totale copertura in tutte le fasi di sviluppo del progetto, dal concept alla realizzazione. L’attività dello studio ha come obiettivo la ricerca di nuove soluzioni del vivere contemporaneo in armonia con il paesaggio e la cultura del luogo, elementi alla base di uno sviluppo sostenibile dell’architettura. I progetti realizzati sono stati premiati ed esposti in mostre in varie occasioni tra cui: Biennale di architettura di Venezia 2014, Premio “In/Arch Puglia” 2014, Premio “Apulia” 2013, Premio “Fondazione Renzo Piano” 2013, “Mies Van der Rohe Prize” 2012, Pugliarch 2012; e pubblicati su: “Italia Architettura 7” (UTET 2013), “Green Building Magazine” 2013, “Progetti & Concorsi” (Il sole 24 ore), “Presstletter” AIAC, “Bauwelt Preis” (Amburgo).

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CASA M-101

location Ostuni (BR), Italy program Residential photo Dario Miale / Govinda Gari date 2016 / 2017

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The studio, founded in 2005 by Daniele Corsaro, operates in the field of planning in the public and private sectors. The team consists of several professionals of different nationalities, who with their different cultural experiences enrich the projects in which they are involved and provide full coverage in all phases of a project development, from concept to execution. The work of the studio aims to find new solutions of contemporary living in harmony with the landscape and culture of the area, the basis of a sustainable development of architecture. The projects have been selected, received awards and exhibited in various exhibitions, including: Biennale di architettura di Venezia 2014, Premio “In/Arch” Puglia 2014, Premio “Apulia” 2013, Premio “Fondazione Renzo Piano” 2013, “Mies Van der Rohe Prize” 2012, Pugliarch 2012 (Bari); and published on: “Italia Architettura 7” (UTET Scienze Tecniche, 2013), “Green Building Magazine” 2013, “Progetti & Concorsi” (Il sole 24 ore), “Presstletter” AIAC, “Bauwelt Preis” (Bauwelt Hamburg).

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L’ abitazione sorge su un terreno collinare, in un contesto di elevato valore paesaggistico caratterizzato dalla presenza di querce ed ulivi. La volontà di mantenere intatto il luogo sul quale realizzare l’opera, ha spinto a pensare ad una “Casa sospesa” da adagiare sul terreno senza toccarlo. L’edificio è caratterizzato da due lastre orizzontali aggettanti che fluttuano parallele e formano il “Portico”, uno spazio ombreggiato e protetto dalle intemperie da dove contemplare il panorama. Sul fronte posteriore un giardino circoscritto da muri in pietra a secco crea un’area protetta (orthus conclusus), uno spazio più intimo per gli ospiti della casa. Le soluzioni tecnologiche adottate, per garantire standard elevati di efficienza energetica, sono state integrate ed armonizzate per ottenere un risultato architettonico senza compromessi. L’utilizzo di materiali locali, la pietra calcarea, il legno di quercia e di elementi che rimandano alla tradizione costruttiva del luogo, come i muri a secco, instaurano un rapporto con il territorio senza interruzione di continuità.

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The House stands on a hilly terrain, in a context of high landscape value, characterized by the presence of oak and olive trees. The desire to preserve the place on which to carry out the work, drove us to think of a “ Suspended House” to lay on the ground without touching it. The building is characterized by two parallel horizontal slabs that float in parallel projecting and forming the “Porch”, a shaded and sheltered area from where to contemplate the view. At the rear front, a garden encircled by dry stone walls create a protected area (orthus conclusus), a more intimate space for the guests of the house. The technological solutions adopted to ensure high standards of energy efficiency have been integrated and harmonized in order to achieve architectural results without compromises. The use of local materials, limestone, oak wood and elements that refer to the local construction tradition and methods, such as dry stone walls, establish a relationship with the territory without interruption of its continuity.

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CORSARO ARCHITETTI

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Vista del portico sul fronte principale della casa Vista dall’interno sul paesaggio circostante View of the porch on the main front of the house View from inside towards the surrounding landscape

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L’open space del living con il doppio affaccio, sul fronte si apre al paesaggio e sul retro al giardino circoscritto (orthus conclusus) Particolare delle grandi aperture della casa che creano un dialogo con il contesto ed un continuum con il territorio

CORSARO ARCHITETTI

The open plan living area with double facing, on the front opens to the natural landscape and the back to the enclosed garden (orthus conclusus) Detail of the large openings of the house that create a dialogue with the context and a continuum with the territory

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Cusenza+Salvo Studio

Rosario Cusenza + Maria Salvo / collaboratori Simone Cusenza, Sergio Marceca

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Location Valderice (TP), Italy Established 1980 studiocusenzasalvo.it

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Lo studio è stato fondato negli anni ottanta a Trapani da Rosario Cusenza e Maria Salvo. Rosario Cusenza si laurea a Firenze nel 1979 con G. Klaus Koening. Nello stesso anno e nell’anno successivo collabora al corso di urbanistica II di Leonardo Ricci. Subito dopo la laurea intraprende un lungo sodalizio professionale con Cristiano Toraldo di Francia fondatore del Superstudio insieme ad Adolfo Natalini, con il quale progetta e realizza un teatro all’aperto ed una banca. La lunga frequentazione di questi importanti architetti e dell’ambiente dell’avanguardia fiorentina degli anni 70 risulterà determinante per la sua formazione professionale ed intellettuale. Maria Salvo si laurea a Firenze nel 1980 e subito intraprende l’attività professionale con Rosario Cusenza fondando insieme lo studio omonimo. L’attività dello studio si orienta verso la realizzazione di architettura prodotta essenzialmente attraverso volumi semplici e misurate sperimentazioni formali che indirizzano con forza il progetto ad attuare un dialogo intenso con il paesaggio.

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PADIGLIONE PER L’INCONTRO E LA CONOSCENZA location Favignana (TP), Italy program Library, gym, cafe, parking render Sergio Marceca area 3.000 sqm date 2010 / 2011

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The studio was founded in the eighties in Trapani by Rosario Cusenza and Maria Salvo. Rosario Cusenza takes a degree in architecture in Florence in 1979 with G. Klaus Koening. In the same year and during the following year he collaborates to the Leonardo Ricci town planning course. Immediately after graduation, he begins a long professional collaboration with Cristiano Toraldo di Francia, founder with Adolfo Natalini of the Superstudio, with which he designs and builds an open-air theater and a bank. The long working relationship with these important architects and the seventies avant-garde Florentine environment will be decisive for his professional and intellectual education. Maria Salvo takes a degree in architecture in Florence in 1980 and immediately begins the profession with Rosario Cusenza founding the homonym studio. The architecture produced by the cusenza+salvo studio occurs mainly through simple volumes and measured formal experiments that address forcefully the project to effect an intensive dialogue with the landscape.

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L’intervento consiste nel recupero ambientale di una cava di calcarenite dismessa e nella realizzazione al suo interno di un padiglione di quattro elevazioni fuori terra. Il progetto affronta il rapporto tra nuovo edificato e paesaggio nell’isola di Favignana. La cava presa in esame ha una superficie escavata di circa 3.000 mq e una profondità di circa mt 16,00. Lo spazio scavato e le alti pareti di calcarenite che lo delimitano, hanno stabilito il dimensionamento planimetrico e altimetrico del progetto. Lo stesso non modifica in alcun modo lo stato dei luoghi ma si colloca all’interno senza interferire con le pareti esistenti, né con il piano di fondo cava se non per una porzione ridotta. L’intervento prevede di innestare tra le quattro pareti della cava due volumi realizzati con struttura portante in legno lamellare, dove è stata inserita una fitta rete di cavi d’acciaio che nasconde in parte le funzioni svolte all’interno: un parcheggio per veicoli ad alimentazione elettrica, una biblioteca, una palestra ed un impianto fotovoltaico. La struttura portante costituita da una maglia di travi e pilastri a vista disegna le facciate dei volumi. All’esterno un grande bacino d’acqua ha il fine di mitigare la temperatura esterna.

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The intervention consists in the environmental recovery of an abandoned calcarenite quarry and in the realization of a pavilion of four floors above-ground in its interior. The project focuses on the relation between new buildings and landscape on the island of Favignana. The quarry under consideration has an excavated surface of about 3.000 square meters and a depth of about 16,00 mt. The excavated space and the delimiting tall walls of calcarenite have established the planimetric and altimetric size of the project. This does not modify in any way the state of the location, but it is placed in its interior without interfering with the existing walls and the quarry floor space, except for a reduced portion. The intervention expects to introduce two volumes among the four walls of the quarry formed by a loadbearing structure of glued laminated timber, where a dense steel wire mesh has been inserted, partially concealing the functions of the interior spaces: a parking for electrically powered vehicles, a library, a gym and a photovoltaic installation. The load-bearing structure, consisting of an exposed mesh of beams and pillars, creates the facades of the volumes. Outwardly, a great water pool serves to mitigate the external temperature.

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CUSENZA+SALVO STUDIO

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library -8.60m

gym -12.40m

pool locker rooms cafe -16.00m

Pianta e sistemazione esterna fondo cava; pianta 1° livello - biblioteca; pianta 2° livello - palestra Vista piscina e sistemazione esterna Sezione longitudinale

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5m

Plan and external arrangement of the quarry floor space; 1st level plan - library; 2nd level plan - gym Swimming pool view and external arrangement Longitudinal section

+0.00m

-16.00m

CUSENZA+SALVO STUDIO

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diverserighestudio

Simone Gheduzzi, Nicola Rimondi, Gabriele Sorichetti

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Location Bologna, Italy Established 2003 diverserighestudio.it

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Diverserighestudio svolge attività di ricerca multidisciplinare, dando forma all’incontro tra differenti saperi e creando un continuo dialogo tra teoria e pratica architettonica; concepisce la composizione come rapporto dinamico tra tema e programma, sperimenta il rapporto con la forma concentrandosi su aspetti connessi alla metafora della composizione e tendendo ad un ideale di qualità che integra l’ambiente ad una visione positiva della realtà. Ha esposto presso i Padiglioni Italiani al London Festival of Architecture 2008, all’Expo di Shanghai 2010, alla XII ed alla XV Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia ed ha presentato il proprio lavoro in diverse Lecture, sia personali che collettive, in Italia ed all’estero. Tra i principali riconoscimenti il Premio Internazionale Architettura Sostenibile 2007, la Menzione d’onore al Premio Arches 2008, il Premio NIB 2012 al miglior Studio di Architettura Under 40, il Premio Tiles of Italy 2014, il Premio Urbanistica 2015. Nel 2016 riceve la Menzione Speciale al Premio A+ Award.

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OPIFICIO GOLINELLI location Bologna, Italy program Education, research, exhibit photo Giovanni Bortolani area 4.500 sqm budget 6.000.000 Euros date 2013 / 2015

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The aim of their multidisciplinary research is to give a shape to the relation between different knowledges creating a continuous dialog among theory and architectural practice. They think about the composition as a dynamic relation between theme and functional program, they experiment the relationship within the shape and the metaphor of the composition. They always work for an ideal quality that can put together the environment with a positive vision of the reality. Their works have been presented at London Festival of Architecture 2008, Shanghai Expo 2010, 12th and 15th International Architecture Exhibition of the Venice Biennale. They presented their work in several lectures both in Italy and in Europe. The most important Awards they gained are the Sustainable Architecture International Prize 2007, the Special Mention at the Arches Prize 2008, the NIB Prize 2012 at the best Italian Architect Office Under 40, the Tiles of Italy Prize 2014, the Urbanistica Prize 2015. In 2016 they received the Special Mention at the A+ Award.

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La finalità del progetto è educare alla componente scientifica dell’arte e all’intuizione artistica della scienza, esaltandone le assonanze in una ottica di implementazione del pensiero creativo. L’Opificio è pensato come metafora della città, in cui tutte le attività assumono la forma di contenitori ideali, icone di edifici simbolo del nostro tessuto urbano come il Municipio, la Scuola ed il Cantiere che ne rappresenta il continuo lavoro di cui una Città necessita per vivere. Infine lo spazio pubblico atto ad accogliere attività polifunzionali, supporto di socialità in cui si posizionano i servizi comuni. Si realizza dunque una architettura dalla dimensione intima, legata allo studio e al lavoro che si svolge all’interno dei contenitori ideali, e relazionale collocata sulle connessioni tra le attività. Questo carattere di apertura ha portato a progettare lo spazio come un “esterno locale”, riqualificando un edificio industriale esistente che si contestualizza, ed un “interno globale”, interconnesso con il mondo attraverso modalità di lavoro open.

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The aim of the project is to educate people about the scientific aspects of art and the artistic intuition of science, bringing out their affinities in a perspective of implementation of creative thinking. The Opificio is seen in terms of a citadel metaphor in which all the activities take on the form of ideal containers, icons of symbolic places in our urban environment, like the City Hall, the School, the Worksite that represents the ongoing work required by a City for its life. Then there is public space, ready to host multiple common activities and functions, to sustain social life and shared services. The result is an architecture with an intimate dimension, connected with the study and work that happen inside the ideal containers, and a relational system positioned at the connections of the activities. This character of strong openness led to the design of a space with a “local exterior”, renovating an existing industrial building that is contextualized in the city, and a “global interior”, interconnected with the world through open work modes.

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DIVERSERIGHESTUDIO

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Il percorso che distribuisce al piano primo gli spazi del giardino delle imprese. Gli spazi al piano terra vicini al giardino delle imprese accolgono eventi, incontri e le attivitĂ di arte e scienza. The way that connects giardino delle impresès spaces. Spaces next to the giardino delle imprese host events, meeting and arte e scienza’s activities.

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Gli spazi comuni ed il volume in policarbonato che ospita le attività di scienze in pratica. Vista di insieme dell’opificio.

DIVERSERIGHESTUDIO

The common areas and the scienze in pratica’s polycarbonate volume. Panning shot of the opificio.

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Vito Corte architect_phd

A. Di Giovanni, A. Damiano, V. Manzo, M. Gianno, G. Rondello

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Location Trapani, Italy Established 1987 vitocorte.it

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Vito Corte (Trapani, 1961) è un architetto italiano già docente di Progettazione Architettonica, di Topografia Antica e di Storia dell’Architettura Contemporanea presso Università italiane. Sue opere sono pubblicate e sono state oggetto di vari Premi. Nel suo ultimo volume, Entanglement nell’Architettura, Aracne, Rm 2013, si occupa della logica fuzzy nel progetto perché ritiene che l’indeterminismo sia l’universo dell’architettura. Esso non è mancanza di informazione sul sistema ma è la sua natura: il risultato del progetto non può essere certo ma potrà essere solo probabile o verosimile. È una personalità complessa e la sua esperienza di vita spesso ha prodotto intrecci tra lo studio, la ricerca, la professione con l’impegno civile e per la categoria. I progetti del suo piccolo studio sono poetici e razionali: nascono da una intuizione ma vengono inverati da una serrata verifica analitica. Le opere realizzate sono reali e funzionali: rispondono alle aspettative della committenza ma risultano anche immaginifiche.

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CUSTONACI SEASIDE location Custonaci (TP), Italy program Seaside area 77 ha budget 5.000.000 Euros date 2017

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Vito Corte (Trapani, 1961) is an Italian architect and professor of Architectural Design, Antique Topography and History of Contemporary Architecture at the different Italian Universities. His works are published and have been the subject of various Awards. In his latest book, Entanglement nell’Architettura, Aracne, Roma 2013, he explains the importance of the fuzzy logic in the projects. It believes that the indeterminacy is the architecture universe. It is not lack of information about the system but it is his nature: the result of the projects can not be sure but it can only be probable or likely. He has a complex personality and his life experience often produced plots among the study, research, the profession with civic engagement and by category. His projects are poetic and rational: they are born from an intuition but are constructed as to project by a close analytical verification. The works created are real and functional: meet the expectations of the client but are also imaginative.

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La complessità del tema ha suggerito una logica “fuzzy”: si cerca di gestire le difficoltà che derivano dall’intreccio tra i vincoli normativi, gli interessi culturali e quelli produttivi lasciando che in fase gestionale si possano effettuare delle correzioni senza compromettere il concept originario. Si installeranno pedane lignee semplicemente poggiate sugli scogli dell’intera fascia costiera: esse consentiranno l’accesso al mare anche ai disabili. I tre stabilimenti balneari ospiteranno le principali attività per la diretta fruizione del mare: cabine, spazi comuni con ristoro e noleggio e scuola velica. Per tutelare i banchi di posidonia dei fondali le strutture a palafitta saranno realizzate con un sistema a vite a impatto zero. I servizi a mare e quelli a terra sono studiati secondo principi di reversibilità e di leggerezza. Quelli a terra sono ordinati secondo un sistema di portici con schermature leggere e ospiteranno attività commerciali stagionali, mentre la fascia litorale libera intermedia è destinata agli sport ed al benessere per varie fasce d’età.

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The complexity of the topic has suggested the use of a fuzzy logic. In others words, this method has used to manage the difficulties that can appear from combination of regulatory constraints, cultural interests and productive interests. At the same time during the management of a project with fuzzy logic, it is given the possible meaning to make revisions without compromising the original concept. The project involves the installation of wooden floors that will be installed on the rocks of the coastline. This will allow to facilitate access to the sea and to give users access to the sea to persons with disabilities. The three seaside resorts will host the main activities for the direct use of the sea: changing room, common areas for refreshment, rental and sailing school. To protect the area Posidonia of the seabed, will be realized the structures on stilts with a screw system with zero impact. The services on the sea and on the ground are designed according to principles of reversibility and of lightness. Those on the ground are sorted according to a system of arcades with shielding read and they host seasonal business activities. The coastline is dedicated to sports and well-being.

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Stato attuale. La fruizione del mare è condizionata dalla presenza di ostacoli fisici e percettivi. La presenza del monte Cofano costituisce attrattore paesaggistico di pregio. Lo schizzo su taccuino ne descrive le peculiarità percettive Il sistema costiero compreso tra il monte cofano, ai cui piedi è previsto l’intervento progettuale, ed il monte Erice. La pianta di uno dei tre stabilimenti balneari descrive le principali caratteristiche dimensionali e funzionali

VITO MARCELLOMARIA CORTE ARCHITECT PHD

Current state. The use of the sea is conditioned by the presence of physical and perceptual obstacles. The presence of monte Cofano is attractor landscape valuable. The sketch on notebook describes the perceptual peculiarities The coastal system between monte cofano at whose feet is expected to design intervention, and monte Erice. The plant of one of the three beach resorts describes the main dimensional and functional characteristics

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Rendering di progetto. Veduta, parziale, della fascia costiera. Lo schizzo su taccuino descrive la naturale conformazione morfologica della fascia costiera Uno degli stabilimenti balneari su palafitta, particolare. La struttura in legno rimanda agli intrecci dei canestri utilizzati per la pesca e ospita al suo interno i servizi Rendering of the project. View, Part, of the coastal strip. The sketch on notebook describes the natural morphology of the coastal strip One of the beach resorts on stilts, detail. The wooden structure refers to the interweaving of the baskets used for fishing and houses inside the facilities

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Progetto generale nella sua configurazione invernale. Rimangono alla fruizione pubblica le aree a terra, libere da ogni sovrastruttura, e le aree a verde ed a parcheggio Progetto generale nella sua configurazione estiva. L’accesso al mare viene facilitato dalle pedane lignee poggiate sugli scogli e da tre stabilimenti balneari su palafitte. Le aree a terra verranno espropriate per realizzare un progetto di suolo che preveda aree a verde e porzioni su cui installare pergolati lignei per attività commerciali. In una porzione avranno sede aree per fitness e giochi acquatici

VITO MARCELLOMARIA CORTE ARCHITECT PHD

General project in its winter configuration. Remain for public use areas on the ground, free from any superstructure, and the green areas and parking General project in its summer configuration. Access to the sea is facilitated by resting wooden platforms on the rocks and three beach resorts on stilts.The ground areas will be expropriated to carry out a soil project that includes green areas and portions on which to install wooden pergolas for commercial activities. In a portion will be located areas for fitness and aquatic games

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