Annuario 2013/14 di Progettazione Architettonica

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ISBN 978-88-6242-148-5 Prima edizione Marzo 2015 First edition March 2015 © 2015 LetteraVentidue Edizioni © 2015 D.A. UNICH PERSCARA Direzione Dipartimento di Architettura Carlo Pozzi (2012-2014) Paolo Fusero (2014-2017) Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara La pubblicazione raccoglie una selezione dell’attività didattica dei docenti di progettazione architettonica per l’anno accademico 2013-2014. This publication presents a selection of the teaching activity by the Design Faculty during the 2013-2014 Academic Year. A cura di / Edited by Francesco Garofalo Coordinamento editoriale / Editorial assistance: Francesca Pignatelli, Michele Boccia Progetto grafico / Book design: Francesco Trovato, Martina Distefano Traduzioni / Translations: Paul Blackmore La pubblicazione è stata realizzata con il contributo dei fondi per l’attività didattica del Dipartimento di Architettura. This publication was made possible through funding from the Architecture Department. È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura. No part of this book may be reproduced or transmitted in any form or by any means, including photocopying, even for internal or educational use. Italian legislation only allows reproduction for personal use and provided it does not damage the author. Therefore, reproduction is illegal when it replaces the actual purchase of a book as it threatens the survival of a way of transmitting knowledge. Photocopying a book, providing the means to photocopy, or facilitating this practice by any means is like committing theft and damaging culture. LetteraVentidue Edizioni S.r.l. Via Luigi Spagna, 50 L 96100 Siracusa, Italy www.letteraventidue.com

@letteraventidue LetteraVentidue Edizioni


DA UNICH PESCARA ANNUARIO YEARBOOK PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA ARCHITECTURAL DESIGN


Indice / Index

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Borders



Michele Boccia (Nardò, 1971) è un laureato della Facoltà di Architettura di Pescara che ha sviluppato negli ultimi anni una ricerca, parallela alla attività professionale, nella fotografia e nella grafica. Le immagini del portfolio appartengono in parte a un lavoro iniziato per il GSFP 2014, (laboratorio fotografico virtuale, ideato e curato da Sara Lando), ed integrato per questa pubblicazione con un percorso che lo ha portato a Viale Pindaro,

la strada in cui sorge il "campus" pescarese dell’Università G. D’Annunzio. Il suo sguardo ricerca la composizione e la materia dell’ambiente urbano senza fare distinzione tra gli spazi della città ordinaria e della quotidianità, e quelli istituzionali e progettati dai docenti dell’università. È una indifferenza che racconta bene gli ambienti di vita e lavoro di studenti e docenti del Dipartimento di Architettura.


Michele Boccia (Nardò, 1971) is a graduate of the Pescara Faculty of Architecture, doing research in graphic design and photography in parallel with his architectural practice. The images belong in part to a work begun for the GSFP 2014 (a virtual photographic laboratory, conceived of and curated by Sara Lando). They have been integrated for this publication by an itinerary along Viale Pindaro, home to the Pescara "campus"

of the G. D’Annunzio University. Boccia searches for the composition and physical substance of the urban environment, making no distinctions between the spaces of the ordinary and everyday city, and institutional spaces or those designed by professors from the university. This indifference speaks clearly about the context in which the teachers and students of the Department of Architecture live and work.


LA BO RA TO RIO


Corsi di Progettazione / Design Studio 22

Primo Anno / First Year Studio

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Secondo Anno / Second Year Studio

66

Terzo Anno/ Third Year Studio

90

Quarto Anno / Fourth Year Studio

114

Quinto Anno / Fifth Year Studio

122

Ingegneria delle costruzioni / Building Engineering Program

Distribuzione di uno spazio interno / Rosa Branciaroli Concetti spaziali / Ilvi Capanna La Stanza dell’Anima / Filippo Raimondo Housing! / Francesco Garofalo Comment vivre ensemble / Federico Bilò Abitare anonimo / Paola Misino

Dismissioni & Rinaturalizzazioni / Carlo Pozzi Walking Housing / Susanna Ferrini Sostenere l’Architettura / Enzo Calabrese Riciclo e infrastrutture ambientali / Pepe Barbieri Nuove visioni per il territorio del Canale / Carmen Andriani Abitare la città sostenibile, Chieti/Spalato / Lorenzo Pignatti Rigenerazione Urbana / Domenico Potenza, Alberto Ulisse Pedagogia della costruzione / Domenico Potenza I luoghi dell’urbano / Alberto Ulisse


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Housing! Composizione Architettonica 2 Prof. Francesco Garofalo M. Boccia, F. Colasacco, P. D’Alessandro, M. Pettinella

Abitare Collettivo I termini "housing" e "abitare collettivo" evocano una dimensione specifica dell’abitare, quella sociale. Per tutto il XX secolo, la casa in serie è stato il campo di lavoro dell’architettura intenta a risolvere il problema di fornire una abitazione a grandi parti della popolazione come un servizio sociale, in un certo senso analogo alla istruzione o alla sanità. Paradossalmente oggi ci troviamo in una condizione storica in cui il bisogno di edilizia sociale è tornato a farsi sentire, mentre la specificità della casa popolare appare come un problema superato. Questa indifferenza tuttavia invita a concentrarsi sull’essenza dell’abitare e della casa, sulla sua capacità di rispondere ai bisogni senza alibi, sovrastrutture e forzature dovute alla esigenza di farsi simbolo della sfera domestica dei "ricchi" o dei "poveri". Il programma prevede 120 appartamenti in un lotto quadrato alla periferia di Pescara, con l’obbligo di utilizzare la più banale delle tipologie: la casa in linea.

Social Housing The terms "housing" and "collective dwelling" evoke a specific dimension of inhabitation: a social dimension. Throughout the twentieth century the mass produced home represented a field of interest for architecture, intent on resolving the social obligation to provide housing for the majority of the population, to some degrees analogous to education or healthcare. Today, paradoxically, we find ourselves in a historic condition in which the need for social housing has returned to the fore, while the specific identity of social housing types appears to have been overcome. Nonetheless, this indifference invites us to concentrate on the essence of dwelling and on the home, on its capacity to respond to needs without alibis, superstructures and pressures imposed by the need to stand as the symbol of the domestic sphere of the "wealthy" or the "poor". The program is for 120 flats on a square lot in the periphery of Pescara, with the requirement to utilise the most banal typology: the linear block. 43


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Composizione Architettonica 2 | Prof. Francesco Garofalo


Housing!

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6 Composizione Architettonica 2 | Prof. Francesco Garofalo


1 G.C. Marigliano

2 L. Liberatore

3 E. Continanza

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D. Lenza

5 R. Liberatoscioli

6 C. Labbate Housing!

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E. Continanza

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Composizione Architettonica 2 | Prof. Francesco Garofalo


D. Lenza

Housing!

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Tesi di laurea

Final Year Thesis Project

Relatori: Carmen Andriani / Pepe Barbieri / Federico Bilò / Enzo Calabrese / Susanna Ferrini / Francesco Garofalo / Ludovico Micara / Paola Misino / Lorenzo Pignatti / Domenico Potenza / Carlo Pozzi / Filippo Raimondo / Alberto Ulisse

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Rigenerare territori fragili / Carmen Andriani Lo spazio delle reti / Pepe Barbieri Un progetto per Spoltore. La costruzione di un fatto urbano / Federico Bilò Sostenere l’Architettura: "Le stanze invisibili" / Enzo Calabrese Recycle Housing / Susanna Ferrini Lacuna. Completare, Ricostruire, Trasformare L’architettura / Francesco Garofalo Nuovi Paesaggi Mediterranei / Ludovico Micara Ricucire la città. Il progetto degli spazi pubblici di relazione / Paola Misino Rigenerazione Urbana e Riciclo del patrimonio industriale / Lorenzo Pignatti Siti Fragili. Apricena, dalla cava alla città / Domenico Potenza Progetti e contesti / Carlo Pozzi Progetto e Costruzione. Le scale "basse" dell’architettura / Filippo Raimondo Barranquilla vuelve al ryo / Pepe Barbieri, Alberto Ulisse


Barranquilla vuelve al ryo

Laboratorio di Laurea Prof. Pepe Barbieri, Prof. Alberto Ulisse

01 Bamboo City / M. Fornaro 02 Urban Metabolism / M. Pugliese 03 Cluster City / R. Mavilia

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Laboratorio di Laurea | Prof. Pepe Barbieri, Prof. Alberto Ulisse


Le tesi presentate sono tre. Urban Metabolism come ri-attivatore di un contesto denso di attività industriali in via di dismissione: il progetto si costruisce ereditando le preesistenze, reinterpretando segni, tessuti e morfologie esistenti e introducendo nuovi elementi e funzioni. Bamboo City, inserito all’interno di un programma territoriale di connessione tra città densa e bordo fluviale tramite una rete di azioni volte a definire un quadro generale di riqualificazione, trasforma il vuoto urbano privo di identità in attivatore urbano. Cluster city applica il principio del cluster d’acqua (teoria di Novotny) all’intera città. La sua suddivisione in distretti scaturisce da una serie di ipotesi di perimetrazione la cui somma genera la divisione della città in isole energetiche.

Barranquilla vuelve al ryo

Three theses are presented. Urban Metabolism as a re-activator of a dense context of industrial activities being decommissioned: the project inherits existing elements, reinterpreting signs, fabrics and morphologies and introducing new elements and functions. Bamboo City, inserted within a territorial programme of connections between dense cities and riversides, using a network of actions aimed at defining a general framework of requalification, transforms and urban void with no identity into an urban activator. Cluster City applies the principle of the water clustering (Novotny’s theory) to the entire city. Its subdivision into districts triggers a series of hypotheses of delimitation whose sum generates the division of the city into islands of energy.

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