Annuario 2014/15 di Progettazione Architettonica

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ISBN 978-88-6242-185-0 Prima edizione Aprile 2016 First edition April 2016 © 2016 LetteraVentidue Edizioni © 2016 D.A. UNICH PERSCARA Direzione Dipartimento di Architettura Paolo Fusero Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara La pubblicazione raccoglie una selezione dell’attività didattica dei docenti di progettazione architettonica per l’anno accademico 2014-2015. This publication presents a selection of the teaching activity by the Design Faculty during the 2014-2015 Academic Year. A cura di / Edited by Paola Misino Coordinamento editoriale / Editorial assistance: Concetta Conte Progetto grafico / Book design: Francesco Trovato, Raffaello Buccheri Traduzioni / Translations: Paul Blackmore La pubblicazione è stata realizzata con il contributo dei fondi per l’attività didattica del Dipartimento di Architettura. This publication was made possible through funding from the Architecture Department. È vietata la riproduzione, anche parziale, effettuata con qualsiasi mezzo, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico. Per la legge italiana la fotocopia è lecita solo per uso personale purché non danneggi l’autore. Quindi ogni fotocopia che eviti l’acquisto di un libro è illecita e minaccia la sopravvivenza di un modo di trasmettere la conoscenza. Chi fotocopia un libro, chi mette a disposizione i mezzi per fotocopiare, chi comunque favorisce questa pratica commette un furto e opera ai danni della cultura. No part of this book may be reproduced or transmitted in any form or by any means, including photocopying, even for internal or educational use. Italian legislation only allows reproduction for personal use and provided it does not damage the author. Therefore, reproduction is illegal when it replaces the actual purchase of a book as it threatens the survival of a way of transmitting knowledge. Photocopying a book, providing the means to photocopy, or facilitating this practice by any means is like committing theft and damaging culture. LetteraVentidue Edizioni S.r.l. C.so Umberto I, 106 96100 Siracusa, Italy www.letteraventidue.com

@letteraventidue LetteraVentidue Edizioni


DA UNICH PESCARA ANNUARIO YEARBOOK PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA ARCHITECTURAL DESIGN


Indice / Index

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Luca Marianaccio è nato ad Agnone nel 1986 e si laurea in Architettura alla Facoltà di Pescara. Dal 2012 inizia a dedicarsi alla fotografia. La sua ricerca indaga i mutamenti del paesaggio contemporaneo, concentrandosi sui luoghi, e sugli aspetti del quotidiano. Per questo il portfolio selezionato nelle pagine rappresenta la crescita progressiva della città, l’abbandono

della campagna, e lo scontro con la metropoli in cui alcuni degli edifici sono trattati come monumenti. Da qualche tempo lavora sulla realtà legata al luogo di appartenenza, ma continua a seguire progetti che lo portano fuori dall’Italia. www.lucamarianaccio.it


Luca Marianaccio was born in Agnone in 1986 and holds a degree in Architecture from the Faculty of Pescara. In 2012 he began dedicating his time to photography. His research investigates the changing contemporary landscape, concentrating on the sites and aspects of everyday life. The images that follow represent progressive growth,

the abandonment of the countryside and the clash with metropolitan areas, in which particular buildings are treated as monuments. For some time now his work focuses on the reality tied to his native area, while also pursuing projects outside of Italy. www.lucamarianaccio.it


Corsi di Progettazione Design Studio 20


22 Primo Anno / First Year Studio Una vocazione perduta / Carlo Pozzi Just a House / Enzo Calabrese Una casa tra le case / Alberto Ulisse

46 Secondo Anno / Second Year Studio Fare città / Lorenzo Pignatti Sostituzioni / Ilvi Capanna Costruire sul costruito / Domenico Potenza

64 Terzo Anno/ Third Year Studio

L'architettura del Teatro dell'Opera è tutta l'architettura! / Filippo Raimondo Walking Community - Nuovi spazi per la vita collettiva / Susanna Ferrini Spazio pubblico / Rosa Branciaroli

82 Quarto Anno / Fourth Year Studio

Städtebau - How do we build the city? / Francesco Garofalo Nuove Terme - Progetto per un condensatore sociale / Federico Bilò Spazio terra-mare / Paola Misino

100 Erasmus / Erasmus experiences


E. Leo, V. Marinucci, P. Pulli Assonometria urbana complessiva 88


Nuove Terme Progetto per un condensatore sociale nell’area di risulta della ex stazione ferroviaria di Pescara Laboratorio integrato di Progettazione Urbana 4 Prof. Federico Bilò, Prof. Roberto Mascarucci Con Alessandra Bucci

Il corso è organizzato in due momenti: il primo, l’esercitazione propedeutica, consiste nello studio di edifici ibridi progettati da Rem Koolhaas. Di questi andranno compresi i dispositivi funzionali, spaziali, distributivi, strutturali, linguistici e urbani, elaborando schizzi e disegni. Successivamente, un plastico interpretativo (e non descrittivo) si propone di fornirne un’aderente lettura critica. A ben vedere, questa esercitazione è un atto progettuale. Il secondo momento è dedicato all’esercitazione progettuale: gli allievi sono sollecitati a ripensare l’area di risulta della ex stazione ferroviaria di Pescara, confermando sostanzialmente il suo carattere non edificato, definendo gli oltre dodici ettari come un parco, e fornendo un nuovo disegno per il nodo intermodale, terminal degli autobus extraurbani. Entro tale assetto dell’area, occorre collocare un edificio complesso, un grande condensatore sociale, che accoglie funzioni di interesse urbano e sovraurbano. Funzioni dedicate in parte al corpo, in parte alla mente, come nelle antiche Terme.

New Baths - The course unfolded in two moments: a propaedeutic exercise consisting in the study of the hybrid buildings of Rem Koolhaas. The intention was to understand the functional and spatial devices, layout, structures, language and urban approach through sketches and drawings. Successively, an interpretative (and non-descriptive) model was used to propose a critical reading. Examined carefully, this exercise proves to be an act of design itself. The second moment is dedicated to a design exercise: students are asked to rethink the leftover spaces of the former Pescara rail station, substantially confirming its quality as an unbuilt space, and defining its more than twelve hectares as a park, providing a new design for the intermodal spaces of the bus terminal. Within this structure, students were asked to place a complex building, a large social condenser of urban and extra-urban functions, dedicated in part to the body and in part to the mind, like the bath complexes of Antiquity.

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G. Capodivento, M. D’Amario, A. Di Pompeo Foto del modello

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Laboratorio integrato di Progettazione Urbana 4 | Prof. Federico Bilò, Prof. Roberto Mascarucci


Pianta di una quota e assonometria sezionata

Nuove Terme

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Progetto Erasmus ULB - Faculté d’architecture La Cambre/Horta - Bruxelles Marco Demetrio Village Vertical Atelier: Logement innovan (laboratorio per l’ alloggio innovativo) Alloggio per Circensi sedentari

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Erasmus


Centralità: Il circo come un luogo attrattivo e di interazione; luogo centrale come segno di legame molto forte tra i differenti attori. Percorsi: elemento di connessione tra le abitazioni e gli spazi comuni. Luogo per incontri brevi e di relazioni di vicinato. Un'idea di vivere un luogo attraverso varie sfaccettature e mostrare gli spazi attraverso differenti punti di vista. Sovrapposizione: La visione verticale delle interazioni tra i differenti attori nelle complessità dell’insieme dell’edificio. Villaggio Verticale: L’idea di un villaggio, una comunità fatta da molteplici personalità, con una strada, una piazza, con spazi comuni e spazi privati. Qui gli animali appartengono a tutti gli abitanti. Complessità che viene dalle diversità dei circensi e le loro famiglie. L’idea di alloggi per ogni famiglia con differenti caratteristiche

Village Vertical

Centrality: the circus as a space of attraction and interaction; a central space as a sign of a very strong tie between different actors. Paths: as an element of connection between different homes and common areas. A space for brief encounters and neighbourly relations. A path as an idea of how to inhabit a space through different facets and to present spaces from different points of view. Overlaps: the vertical vision of interactions between different actors involved in the complex structure of buildings. Vertical village: the idea of a village, a community with different personalities, with a street, a public square, with common and private spaces. The idea that animals once belonged to all inhabitants. The idea of a complexity that arises from the puzzle of different actors and their families. The idea of homes for each family with different characteristics.

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Tesi di laurea

Final Year Thesis Project

Relatori: Enzo Calabrese / Susanna Ferrini / Francesco Garofalo / Paola Misino / Lorenzo Pignatti / Domenico Potenza / Carlo Pozzi / Filippo Raimondo / Alberto Ulisse

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Le stanze invisibili... / Enzo Calabrese Quartiere ecosostenibile a Pescara / Susanna Ferrini Lacuna / Francesco Garofalo Infrastruttura e spazio pubblico / Paola Misino Vuoti a rendere / Lorenzo Pignatti Urban Infrastructure / Lorenzo Pignatti 1°N 36°E. Architetture per altre latitudini / Domenico Potenza Favela’s Re-Action. Da margine a centro / Domenico Potenza Progetti e contesti / Carlo Pozzi Progetto e costruzione / Filippo Raimondo Il Progetto di riqualificazione del lungolago Di Nyon / Alberto Ulisse Tra sistemi naturali ed urbani / Alberto Ulisse


Le stanze invisibili... Occasioni e strategie per una Pescara possibile

Laboratorio di Laurea Prof. Enzo Calabrese Correlatore Prof. Roberto Mascarucci

Silvia Incollingo, Fabio Mancini

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Laboratorio di Laurea | Prof. Enzo Calabrese


In una contemporaneità segnata dalle visioni estatiche, prodotto distorto dei grandi sistemi, il rischio è perdere di vista l’elemento con cui l’Architettura si manifesta quando tutto questo è fermo: l’immagine! ... Il vero suo senso e la sua evoluzione, diviene percorso di ricerca per una progettazione applicata alla realtà. “È senza dubbio il nostro tempo ... preferisce l’immagine alla cosa, la copia all’originale, la rappresentazione alla realtà, l’apparenza all’essere” (Feuerbach: prefazione alla seconda edizione de “L’Essenza del cristianesimo”). Tutta la vita delle società in cui regnano le moderne condizioni di produzione, si presenta come una immensa accumulazione di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione”. Le Stanze Invisibili, all’interno di un territorio così scrutato e analizzato, vuole essere espressione raccolta e intima di questo cambiamento. La cartina al tornasole che rivela attraverso l’Architettura le occasioni per rigenerare le rovine degli equivoci del recente passato.

Le stanze invisibili... Occasioni e strategie per una Pescara possibile

The Invisible Rooms... Occasions and strategies for a possible Pescara - In a contemporary era marked by ecstatic visions, the distorted product of large systems, we run the risk of losing sight of the element through which Architecture manifests itself when everything stands still: the image! ... Its true sense and its evolution becomes a line of research focused on designing for reality. “But certainly for the present age, which prefers the sign to the thing signified, the copy to the original, representation to reality, the appearance to the essence ... (Feuerbach, Preface to the second edition of The Essence of Christianity). In societies where modern conditions of production prevail, all of life presents itself as an immense accumulation of spectacles. Everything that was directly lived has moved away into a representation”. In a territory that has been so scrutinised and analysed, The Invisible Rooms exercise is intended as a collected and intimate expression of this change. The litmus paper that through Architecture reveals the occasions for regenerating the ruins left by the equivocal acts of the recent past.

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Gaetano Pompilio, Giulia Aurelia Urbano L’intervento è localizzato nell’intersezione tra fiume e riviera nord della città. Tramite modellazione del suolo si inserisce un’infrastruttura urbana pubblica per lo svago: Parco della Madonnina, in relazione con la piazza esistente. Cuore del progetto è una nuova verticalità urbana, macchina per osservare il paesaggio oltre che viverlo, in cui si alternano spazi pubblici completamente aperti, piani direzionali e residenze.

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Laboratorio di Laurea | Prof. Enzo Calabrese


Le stanze invisibili... Occasioni e strategie per una Pescara possibile

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