LIVIANA OSTI
INTERIOR AND EXHIBIT DESIGN SS12
SeMiSiedo
my favourite things
SeMiSiedo Intorno a un tavolo, su gradini, sul pavimento: a tutti piace sedersi nei posti e nei momenti più svariati, e il modo in cui lo facciamo dipende dal genere di situazione in cui noi ci troviamo. Tramite l’essere seduti si entra in relazione con altre persone e con le proprietà spaziali di quello che ci circonda. La sedia, o qualunque altra superficie a ciò destinata, è una componente rigida, praticamente immobile, di questa interazione, dove il corpo, flessibile, cerca di adattarsi a diverse condizioni. In questo senso la superficie diviene una piattaforma, si trasforma in una base d’appoggio e aspetta che succeda qualcosa. Queste sedie non sono solo spettatori neutrali, bensì attori con determinate personalità che ci danno la base per sviluppare delle storie e per raccontarcene a vicenda. Esse rivelano in maniera intuitiva e visiva il tipo di interazione sociale a cui potrebbero dare luogo. Imponendo posizioni prefissate a chi usa le sedute, le sedie creano o ricreano una disposizione stabilita, decidendo quali relazioni vengono a crearsi tra gli utenti.
*utilizzato durante il festival di arte contemporanea Transart a Bolzano in Mundpropaganda, workshop di “passaparola� degli eventi in programma al festival