Parliamo di arte - Pagine esemplari

Page 1

37 08 GA RE LL IP AR LI

QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.

AM O DI A RT E

A2-C1

Testi semplici e meravigliose immagini per affrontare temi culturali importanti, vari e motivanti. Un nuovo approccio nato per rispondere alla “fame” di arte e cultura italiane degli studenti stranieri, anche di quelli di livello elementare e intermedio.

IL CORSO

CARTA+DIGITALE

DIGITALE

PARLIAMO DI ARTE

9788820137083

9788857730622

PARLIAMO DI ARTE A2-C1

3708

3708_PH1

NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L'INTERO CODICE ISBN NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L'INTERO CODICE ISBN

Giovanni Garelli

30 spunti per discutere di arte italiana in classe PARLIAMO DI ARTE

Configurazione di vendita

Garelli

30 spunti per discutere di arte italiana in classe

In copertina: Primo piano del volto del David di Michelangelo, copia della celebre statua a piazzale Michelangelo, Firenze. © wjarek/Depositphotos

PARLIAMO DI ARTE

3708

CLIL

GARELLI PARLIAMO DI ARTE

MULTILIVELLO OLTRE 300 ATTIVITÀ AUDIOLIBRO LIBRO IN DIGITALE

3708_GARELLI.indd 1-3

03/06/20 14:38


IL CORSO

DOTAZIONE MULTIMEDIALE

▶ CLIL. Parliamo di arte offre contenuti interessanti e originali attraverso una lingua resa il più possibile accessibile, con un approccio veramente integrato tra contenuti disciplinari e lingua veicolare. Inoltre, una serie di attività mirate invita gli studenti a riflettere sulle peculiarità dell’italiano per lo studio e sulla lingua dell’arte. Tali attività partono da una lingua “semplice” per analizzare e scoprire quella più complessa, ma più frequente nei testi dedicati all’arte.

MATERIALI AD ACCESSO RISERVATO

▶ Multilivello. Per studenti adulti e giovani adulti di livello elementare, interessati all’arte, i trenta capitoli del volume possono rappresentare altrettanti testi input, sfidanti e non nozionistici, da cui partire per un motivante percorso di comprensione e di scoperta dell’arte e della lingua italiane. Per studenti di livello più alto, la varietà e l’originalità degli argomenti può fornire utili stimoli per “parlare d’arte” in lingua italiana. Nonostante una lingua semplificata dal punto di vista morfologico e sintattico, il volume è godibile e utile anche per studenti di livello C1/C2 e per i madrelingua.

Per scaricare i materiali ad accesso riservato è necessario registrarsi su www.imparosulweb.eu e seguire la procedura di sblocco dell’espansione online del volume, utilizzando il codice presente su questa pagina o sul frontespizio. LIBRO IN DIGITALE ▶ Tutto il libro in digitale (myLIM). MATERIALI INTEGRATIVI ▶ Audio ▶ Soluzioni degli esercizi ▶ Risorse per l’insegnante

▶ Oltre 300 attività. Per ciascun capitolo vengono proposte attività di stimolo alla discussione, di riflessione sulla lingua dell’arte, di lavoro sulle immagini e di ricerca ed espansione di contenuti. Le attività si prestano ad essere svolte individualmente, in coppia, in piccoli gruppi o in plenaria a seconda dei contesti e delle scelte dell’insegnante. Il libro è anche utilizzabile in lezioni individuali. ▶ Audiolibro. Per lavorare sulla comprensione orale, sulla pronuncia e sulle regole ortografiche gli studenti hanno a disposizione la versione audio di tutti i capitoli.

iMPARO SULWEB Il portale dei contenuti digitali integrativi online dei libri di testo. Vi troverai i contenuti extra pensati per il tuo libro. Come accedere? ▶ Vai all’indirizzo imparosulweb.eu e accedi con

le tue credenziali riservate. Se non le possiedi, registrati sul sito, seguendo le istruzioni che trovi sulla prima pagina di questo libro.

▶ Se sei uno studente puoi anche accedere con il tuo account di Zaino digitale.

▶ Ricorda che con il codice di sblocco che trovi

all’inizio di questo volume puoi sbloccare i contenuti extra ad esso associati e navigare tra le categorie delle risorse disponibili.

3708_GARELLI.indd 4-6

scarica la app su

Tutte le risorse audio e video del volume sono fruibili inquadrando le pagine con la fotocamera del tuo smartphone o tablet. Restano disponibili offline dopo il download.

WEBTV webtv.loescher.it Video in streaming di tutte le discipline, con sottotitoli e schede attività: interviste, estratti da film, videolezioni e documentari in lingua.

03/06/20 14:38


Giovanni Garelli

PARLIAMO DI ARTE

30 spunti per discutere di arte italiana in classe A2-C1

IL LIBRO IN DIGITALE

Questo corso è distribuito sulla piattaforma myLIM per computer e tablet.

❶ REGISTRATI SU IMPAROSULWEB Vai sul sito imparosulweb.eu e registrati scegliendo il tuo profilo. Completa l’attivazione cliccando il link contenuto nell’e-mail di conferma. Al termine della procedura sarai indirizzato nella tua area personale. ❷ SBLOCCA IL VOLUME Usa il codice di sblocco che trovi stampato su questo libro per sbloccarlo su Imparosulweb e per accedere anche alle espansioni online associate. ❸ SCARICA L’APPLICAZIONE MYLIM Clicca sul pulsante Libro digitale e segui le istruzioni per scaricare e installare l’applicazione. ❹ SCARICA IL LIBRO ATTIVATO Entra nella libreria di myLIM facendo login con il tuo account Imparosulweb e clicca sulla copertina del libro attivato per scaricarlo. Sfoglia le pagine e i pulsanti ti guideranno alla scoperta delle risorse multimediali collegate.

3708_001-005_iniziali_ciano.indd 1

03/06/20 17:37


Referenze fotografiche:

© Loescher Editore - Torino 2020 www.loescher.it I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da: CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org. L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all’art. 71 - ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: www.loescher.it Ristampe 6 5 4 3 2 1 N 2026 2025 2024 2023 2022 2021 2020 ISBN 9788820137083

In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo .

®

Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore Sede operativa - Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino - Fax 011 5654200 - clienti@loescher.it Loescher Editore Divisione di Zanichelli editore S.p.a. opera con Sistema Qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001. Per i riferimenti consultare www.loescher.it

Coordinamento editoriale: Chiara Romerio, Federica Scotti Coordinamento redazionale: Francesca Asnaghi Redazione: Manuela Lazzari Progetto grafico e impaginazione: Laura Rozzoni Rilettura: Eugenia Fumagalli Ricerca iconografica: Giorgio Evangelisti Disegni: Roberto Buffo, C.D.&V. - Firenze, Giovanni Garelli Cartografia: Studio Aguilar - Milano Copertina: Emanuela Mazzucchetti, Davide Cucini Fotolito: Byblos srl - Torino Stampa: Vincenzo Bona S.p.A. – Strada Settimo, 370/30 – 10156 Torino (TO)

3708_001-005_iniziali_ciano.indd 2

Diamo di seguito l’elenco sintetico delle referenze. Per i riferimenti completi alle singole immagini del volume, consultare la pagina web dedicata all’opera su Imparosulweb (www.imparsosulweb.eu). © 123RF; © Alamy/IPA; © Archivi Alinari, Firenze; ANSA; © Arte & Immagini srl/CORBIS; © The Bridgeman Art Library; © 2018 C.D. & V.; © © De Agostini Picture Library; © Depositphotos; Archivio Giunti; © Lessing Archive; © Getty Images; © iStock; © Mondadori Portfolio; © Scala, Firenze; © Shutterstock; Skira, Milano, 2005; Wikipedia Galleria degli Uffizi, Firenze; Basilica di San Pietro, Città del Vaticano/wga.ru; © G.Morandi by SIAE, Roma 2020/www.artribune.com, Wikipedia Pubblico Dominio, Royal Collection, Windsor; Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Smithsonian Institution, Washington DC; www.valutazionearte.it; Museum of Fine Arts., Boston; A.Pomodoro, 1964/www.sothebys. com; A.Pomodoro, 1984/www.dorotheum.com; Museo del Louvre, Parigi; Galleria Borghese, Roma, Museo Nazionale Romano, Roma; © G.De Chirico by SIAE, Roma 2020/Foto Scala, Firenze, © G.Turcato by SIAE, Roma 2020; E.Vedova, 1959/www.lotsearch.net, © G.De Chirico by Siae, Roma 2020, © F.de Pisis by SIAE, Roma 2020; Museo dell’Opera del Duomo, Firenze/ Sailko, 2015; Galleria dell’Accademia, Firenze; Museo Nazionale di San Marco, Firenze; Galleria Nazionale delle Marche, Urbino/www.arteworld.it, © L.Fontana by SIAE, Roma 2020/Christie’s Images, London; Galerie Bilderwelt, Berlino; Museo delle Belle Arti, Lille; Pinacoteca di Brera, Milano;www.deartibus.it;M.Radice, 1940/www.robertalietti.com, Palazzi Vaticani, Città del Vaticano/www.artesvelata.it; Pinacoteca Giovanni e Mariella Agnelli, Torino/visualelsewhere. wordpress.com; Pinacoteca Civica Francesco Podesti, Ancona/www.artribune.com; © G.De Chirico by SIAE, Roma 2020; www.catholicwinchester.org.uk; Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia; Museo dell’Opera del Duomo, Orvieto; Chiesa di Santa Maria del Popolo, Roma/ Alvesgaspar, 2015; © Fondazione Lucio Fontana, Milano, by SIAE, Roma 2020; © Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri, Città di Castello by SIAE, Roma 2020; © A.Basaldella by SIAE, Roma 2020; © R.Guttuso, by SIAE, Roma 2020; Museo del Settecento, Venezia; G.Cunèaz, 2008/www.lavenaria.it; Museo Archeologico Nazionale, Napoli; British Museum, Londra; A.De Luca/Arris & C, Roma, 1989; Staatliche Museen, Antikensammlungen, Berlino; Carlsberg Glyptothek, Copenaghen/www.voyageurs-du-net.com; www.trajans-column.org; www. thetrainline.com; morsink.com; Gallerie dell’Accademia, Venezia; G.Evangelisti, 2020; www. quellodiarte.com; Museo degli Innocenti, Firenze/firenzecard.it; National Gallery, Londra; Stanza della Segnatura, Musei Vaticani, Città del Vaticano/vatican.va; www.m-arteyculturavisual. com; J.Garrido, 2013; Galleria d’Arte Moderna, Firenze; www.lintellettualedissidente.it; Galleria d’arte moderna, Palazzo Pitti, Firenze/uffizi.it; www.artslife.com; www.mignecoandsmith. com; Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM), Roma; The Museum of Modern Art, New York; Museo dell’Automobile, Torino; Albright-Knox Art Gallery, Buffalo-New York/Bompiani; © G.Balla by SIAE, Roma 2020; © C.Carrà by SIAE, Roma 2020; G.Dottori, 1923/docplayer. it;Palazzo Buonaccorsi, Macerata; © F.Depero by SIAE, Roma 2020; socks-studio.com; C.Levy, 1945/U.S. National Archives and Records Administration; Z.Colantoni/Archivio Fotografico dei Musei Capitolini/Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Roma; historycollection.com; Museo Arcivescovile, Ravenna; Chiesa di San Silvestro, Venezia; Battistero della Basilica di San Marco, Venezia/www.adoratrici.it; Battistero di S. Giovanni, Castiglione Olona; Chiesa di Santa Corona, Vicenza; National Gallery of Art, Washington; Museo Nazionale, Cracovia; Credito Italiano; Roma, Basilica di San Paolo fuori le mura/pbs.twimg.com; Museo Civico, Vicenza/www. comune.vicenza.it; artslife.com; Museo Archeologico Nazionale, Firenze/www.uffizi.it; www. romanoimpero.com; www.lettera32.org; www.ecodisicilia.com; Duomo di Monreale/Yeshiva University; Duomo di Monreale/scrittoridiscrittura.it; Duomo di Monreale/www.posterazzi. com; Silvana Editoriale, 1992; www.vaccarinews.it; www.trevispa.com;Cappella degli Scrovegni, Padova/www.visitabanomontegrotto.com; Palazzo Massimo alle Terme, Roma; Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze; Cappella degli Scrovegni, Padova/padovacultura.padovanet. it; Museo Archeologico, Verona; www.historiesdeuropa.cat; C.Wood, 2012;Publicity & Print Press N.Y., 2001; R.Bertelli, 1933/www.wright20.com; M.Fontana/divisare.com; bookstore. antrodiulisse.eu; Blink Fish/www.porteefinestrenews.it; A.Beltrame, 1942/digilander.libero. it; Duomo di Monreale/Angelico Press, 2015; Duomo di Monreale/Magisteria.ru; www. molisetoursnc.com; www.ilfoglio.it; www.bibazz.it; asiatravelguide.us; www.eyeshenzhen. com; Cappella Paolina, Palazzi Vaticani,Città del Vaticano Fine Arts Museums, San Francisco; Stanley Moss, RL, 1996; Produzione PDS, 1948; Universalia, 1948/CEIAD; Biblioteca Marucelliana, Firenze; British Royal Colection/The Atheaeum; Palazzo Lancellotti, Roma; Szépmüvészeti Múzueum,Budapest/www.lakasaimperfetta.com; Schloss Weißenstein, Pommersfelden; Neues Palais,Potsdam; Cattedrale di San Procolo, Pozzuoli; Museo Civico, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Bassano del Grappa/www.finestresullarte.com; www.giorgioangeli. com; Victoria and Albert Museum, Londra; © Succession Picasso by SIAE, Roma 2020; © G.Severini by SIAE, Roma 2020; www,analisidellopera.it; Pinacoteca di Parigi/arthemisia.it; Palazzo Pitti, Firenze; Museo d’Orsay, Parigi; M.Cattelan, 2004/docplayer.fr; M.Cattelan, 2019/ ilgiornale.it; Museo del 900, Milano/theblogartpost.it; M.Cattelan, 1991/www.perrotin.com; M.Cattelan, 1991/www.art-rite.it; Museo d’Arte Contemporanea, Castello di Rivoli, Torino/Mini Maniaco, 2018; kdsims, 2009/Flickr; Museo dell’Opera della Basilica di Santa Croce, Firenze/ www.analisidellopera.it; Villa del Principe, Genova/www.doriapamphilj.it; Galleria Sabauda, Torino; Museo Nazionale di Capodimonte, Napoli; Bildergalerie, Potsdam; Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, Matera; Pinacoteca Nazionale, Siena; Galleria Spada, Roma; Museo dell’Ermitage, Sanpietroburgo; Palazzo d’Accursio, Bologna; Augustinerkirche, Vienna;Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, Venezia; Minneapolis Institute of Arts, Minneapolis; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Metropolitan Museum of Art, New York; Helen Birch Bartlett Memorial Collection /The Art Institute of Chicago/www.artic.edu; E.David, 2014/ Michael Werner Gallery, Londra/www.harpersbazaararabia.com; G.Andreotta Calò/Wilfried Lentz, Rotterdam; Gallerie Perrotin/Zeno Zotti, Maurizio Cattelans Archive/Maurizio Cattelan; A.Sicioldr, 2018/www.artribune.com; bolognablog.info; MUS.E/Musei Eventi Firenze; M.Galeotti/ facciamoungiroincentro.blogspot.com; A.Cencetti/fotocommunity.it; M.Pellizzari/Basilica di San Marco, Venezia; larivieraonline.com;(cd): Museo Archeologico Nazionale, Reggio Calabria; Ashmolean Museum of Art and Archaeology, Oxford; Collegiata, San Gimignano/ www.iltesorodisiena.net; Cappella San Severo, Napoli/bta.it;(cd): Cappella Sansevero, Napoli/ altmarius.ning.com; Cappella Sansevero, Napoli/lartediguardarelarte.altervista.org; Cappella Sansevero, Napoli/www.orsanelcarro.it; Basilica di San Michele Arcangelo, Capua; kokomosaico. com; Mario DonÀ Mosaici; www.airbnb.it; Chiesa San Michele in Africisco, Ravenna; www. patrimoniomondiale.it; www.michelacarmignani.it; benedettalopezbani.wordpress.com; Palazzo Ducale, Mantova; cantiereestense.it; Basilica di San Francesco, Arezzo/gogonews.cc; Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Cenacolo Vinciano, Milano; Fondazione Musei Senesi/Google Cultural Institute; Archivio Fotografico di Palazzo Fortuny/www.exibart.com;(b): Villa Giustiniani Odescalchi, Bassano Romano; T.Hirai, 2010/lucamaggio.wordpress.com; Cattedrale di Santa Maria Annunziata, Otranto/polisemantica.blogspot.com; R.Papa/MAR Museo Arte Ravenna/ luoghidelcontemporaneo.beniculturali.it; Castello del Buonconsiglio, Torre dell’Aquila/www. novarmonia.it; M.Ronchetti e M.Sarri/Scala/Temi ed., 2002; Kunsthistorisches Museum, Vienna; www.blinktravel.guide.

03/06/20 17:37


Presentazione

L’

idea di scrivere questo libro nasce dalla mia, ahimè molto lunga, esperienza di insegnamento dell’italiano a studenti stranieri.

La grande maggioranza degli studenti incontrati in questi anni si avvicinava all’italiano spinta da una motivazione “genericamente culturale”, spesso legata alla passione per l’arte. Tuttavia, la difficoltà della lingua italiana colta, da un lato, e il pragmatismo delle indicazioni del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, dall’altro, sembravano destinati a frustrare questa motivazione, almeno fino a quando lo studente non avesse raggiunto un livello medio-alto di conoscenza della lingua. Sembrava cioè che lo studente fosse, per forza di cose, obbligato ad affrontare solo dialoghi relativi a consumazioni al bar, prenotazioni alberghiere, viaggi in treno, iscrizioni a corsi di lingua, ecc. prima di poter parlare dell’Italia veramente a lui cara: quella dei mosaici di San Marco, della Cappella Sistina, del Barocco leccese. La sfida è stata quindi quella di permettere agli studenti di parlare d’arte senza dover aspettare di raggiungere un livello di conoscenza della lingua italiana tale da permettere loro di affrontare i comuni testi di storia dell’arte. Per farlo è stato necessario, prima di tutto, lavorare sulla lingua, cercando di renderla il più possibile comprensibile, ma senza banalizzare i contenuti. Tale operazione ha tenuto conto di diversi criteri (per l’illustrazione dei quali, invito a leggere la guida per l’insegnante, disponibile online). Mi limito qui a citare il più importante: evitare la sintesi. Sintetizzare un testo significa spesso ridurne la ridondanza e quindi la comprensibilità. Tale principio, unito al limitato numero di pagine a disposizione, ha comportato una “scelta coraggiosa”, quella di selezionare gli argomenti, di rinunciare a qualsiasi velleità di completezza. Il volume è stato costruito intorno a 30 “idee”, a ciascuna delle quali è stato dedicato un capitolo di 4 pagine. Alcune idee possono apparire difficili; si tratta di una scelta consapevole: l’obiettivo non è stato quello di informare, ma piuttosto quello di incuriosire, sfidare, stimolare la riflessione e la discussione. Il volume può essere utilizzato, seppur con modalità differenti, con studenti adulti e giovani adulti aventi diversi livelli di conoscenza della lingua italiana. Con studenti di livello più basso, i diversi capitoli rappresentano testi input su cui costruire un graduale percorso di comprensione, prima globale e poi analitica. Con studenti di livello più alto, l’accessibilità della lingua contribuisce a veicolare rapidamente concetti complessi che stimolino discussioni e lavori di gruppo. Un altro degli elementi caratterizzanti il testo è la sezione delle attività dedicate alla lingua per lo studio. Il principio che le governa è quello “dal basso verso l’alto”. Invece di costellare il testo di note illustrative e semplificanti, si è deciso di partire da un testo molto semplificato, privilegiando la comprensione dei contenuti all’appropriatezza del registro, per poi “risalire” nelle attività, alla scoperta, il più possibile induttiva, delle peculiarità della lingua colta. Giovanni Garelli 3

3708_001-005_iniziali_ciano.indd 3

03/06/20 17:37


Indice

Percorso storico 5

1

le note

2

gli snodi

3

i monumenti

1.1 La firma  L’importanza di un nome 6 1.2 L’attribuzione I detective dell’arte 10 1.3 Il mercato  Il prezzo dell’arte 14 1.4 Il museo  Casa o prigione dell’arte? 18 1.5 L’iconografia Il linguaggio delle immagini 22 1.6 Questo lo so fare anch’io  Lo scandalo del XX secolo 26 Attività 30

2.1 Il ritratto romano  Il volto della realtà 38 2.2 Ravenna  La nascita dell’arte cristiana 42 2.3 Il Rinascimento  L’arte come conoscenza 46 2.4 Il Barocco a Roma  Il teatro delle emozioni 50 2.5 La macchia  La rivoluzione in un caffè 54 2.6 Il Futurismo  La velocità in pittura 58 Attività 62

3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6

La Colonna Traiana  Un antico mistero 70 Il Duomo di Monreale  Il cinema del Medioevo 74 La Torre Pendente  Il simbolo d’Italia 78 La Cappella degli Scrovegni  I Vangeli “poco” nascosti 82 Il Palazzo della civiltà italiana  L’arte della politica, la politica dell’arte 86 Il Bosco Verticale  Un futuro possibile? 90 Attività 94

4

i personaggi

5

le tecniche

4.1 Michelangelo L’arte del corpo 102 4.2 Caravaggio  Il presente legge il passato 106 4.3 Artemisia Gentileschi  L’artista dietro al personaggio 110 4.4 Antonio Canova  Genio e “regolatezza” 114 4.5 Amedeo Modigliani  L’ultimo dei rinascimentali 118 4.6 Maurizio Cattelan  La rivincita dell’asino 122 Attività 126

5.1 La carpenteria  Il fascino dell’invisibile 134 5.2 La scultura  La bellezza di un equivoco 138 5.3 Il mosaico  Una bellezza eterna 142 5.4 L’affresco  L’arte di non sbagliare 146 5.5 La pittura a olio  L’importanza di un filo d’olio 150 5.6 Il restauro  Prendersi cura della bellezza 154 Attività 158 Percorso geografico 166 4

3708_001-005_iniziali_ciano.indd 4

03/06/20 17:37


Percorso storico Noi consigliamo di seguire i capitoli nell’ordine in cui appaiono sul libro. La struttura del libro è però modulare, quindi è possibile seguire percorsi alternativi. Qui di seguito, ve ne proponiamo uno.

prologo

le note 1.1 La firma  L’importanza di un nome 1.2 L’attribuzione I detective dell’arte 1.3 Il mercato  Il prezzo dell’arte 1.4 Il museo  Casa o prigione dell’arte? 1.5 L’iconografia Il linguaggio delle immagini

percorso

cronologico   2.1   3.1  2.2   3.3   3.2   3.4   2.3   5.5  4.1  4.2   4.3   2.4   4.4   2.5   2.6   4.5   3.5   1.6   3.6   4.6

epilogo

Il ritratto romano  Il volto della realtà La Colonna Traiana  Un antico mistero Ravenna  La nascita dell’arte cristiana La Torre Pendente  Il simbolo d’Italia Il Duomo di Monreale  Il cinema del Medioevo La Cappella degli Scrovegni  I Vangeli “poco” nascosti Il Rinascimento  L’arte come conoscenza La pittura a olio  L’importanza di un filo d’olio Michelangelo  L’arte del corpo Caravaggio  Il presente legge il passato Artemisia Gentileschi  L’artista dietro al personaggio Il Barocco a Roma  Il teatro delle emozioni Antonio Canova  Genio e “regolatezza” La macchia  La rivoluzione in un caffè Il Futurismo  La velocità in pittura Amedeo Modigliani  L’ultimo dei rinascimentali Il Palazzo della civiltà italiana  L’arte della politica, la politica dell’arte Questo lo so fare anch’io  Lo scandalo del XX secolo Il Bosco Verticale  Un futuro possibile? Maurizio Cattelan  La rivincita dell’asino

le tecniche 5.1 La carpenteria  Il fascino dell’invisibile 5.2 La scultura  La bellezza di un equivoco 5.3 Il mosaico  Una bellezza eterna 5.4 L’affresco  L’arte di non sbagliare 5.6 Il restauro  Prendersi cura della bellezza 5

3708_001-005_iniziali_ciano.indd 5

03/06/20 17:37


4

i personaggi

1. Michelangelo L’arte del corpo

Più di un milione di visitatori entra, ogni anno, al Museo dell’Accademia di Firenze per vedere quella che, secondo molti, è la statua più bella del mondo: il David di Michelangelo [ 1 ]. Moltissime altre persone ne ammirano la copia collocata davanti a Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria. Michelangelo inizia a scolpire questa gigantesca statua di marmo bianco di Carrara (alta più di 4 metri, oltre 5 metri con il basamento) quando ha appena 25 anni. Ma che cosa rappresenta il David? Molte cose, ma una soprattutto: un corpo. Un corpo nudo. Se osserviamo le opere di pittura e scultura di Michelangelo, ci accorgiamo che, in fondo, il soggetto è sempre lo stesso: il corpo, dell’uomo e della donna.

biografia

Michelangelo Buonarroti ha avuto una vita lunghissima. È nato nel 1475 ed è morto nel 1564, a quasi 89 anni! Insieme a Leonardo da Vinci e Raffaello è considerato il maggiore artista del secondo Rinascimento. Scultore, pittore, architetto e poeta, ha lavorato soprattutto a Firenze e Roma.

[ 1 ]  ← Michelangelo Buonarroti, David, 1501/1504, Firenze (Toscana), Galleria dell’Accademia.

1

102

3708_04-personaggi-102-125_ciano.indd 102

03/06/20 10:54


i personaggi

4

1. Michelangelo

2

[ 2 ]  ↑ Michelangelo Buonarroti, La creazione di Adamo, 1508/1512, Città del Vaticano (Lazio), Cappella Sistina. [ 3 ]  ↘ Michelangelo Buonarroti, Pietà, 1497/1499, Città del Vaticano (Lazio), Basilica di San Pietro.

Il corpo di Adamo [ 2 ], immagine di quello di Dio, il corpo morto di Cristo, disteso in braccio alla madre [ 3 ], il corpo glorioso di Cristo giudice [ 4 ], il corpo prigioniero del marmo dei Prigioni [ 5 ], il corpo della Notte [ 6 ]. La storia dell’arte e della cultura è anche la storia del corpo. Il corpo perfetto delle statue greche, il corpo tormentato delle rappresentazioni medioevali dell’inferno, il corpo nascosto dagli abiti e il corpo “riscoperto” dagli artisti del Rinascimento. In questa storia, se un estremo è Papa Gregorio I (Gregorio Magno), che nel V sec. d.C. definisce il corpo “abominevole rivestimento dell’anima”, l’altro estremo è proprio Michelangelo, che, mille anni dopo, scolpisce il corpo nudo più bello del mondo.

[ 4 ]  ↙ Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale (particolare), 1535/1541, Città del Vaticano (Lazio), Cappella Sistina. [ 5 ]  ↙ Michelangelo Buonarroti, Prigione, 1525/1530, Firenze (Toscana), Galleria dell’Accademia. [ 6 ]  ↓ Michelangelo Buonarroti, La Notte, 1525/1527, Firenze (Toscana), Tomba di Giuliano, Sagrestia Nuova di San Lorenzo.

3

4

5

6

103

3708_04-personaggi-102-125_ciano.indd 103

03/06/20 10:54


7

Il primo Rinascimento, fa ri-nascere (→ p. 46) il corpo perfetto e nudo dell’arte greca e romana, ma spesso lo nasconde nelle case private (la Venere di Botticelli è dipinta per una villa privata della famiglia Medici). Michelangelo, invece, lo porta nel luogo più sacro della Chiesa Cattolica, dove si riuniscono i cardinali per eleggere il Papa: la Cappella Sistina [ 7 ]. In questo senso, Michelangelo è veramente il punto più alto del Rinascimento. In lui si fondono perfettamente la cultura classica (nella quale era cresciuto, alla corte di Lorenzo de’ Medici) e la fede cristiana. Quando scolpisce o dipinge un corpo nudo, Michelangelo vuole “fare teologia”: parla di Dio, attraverso la sua creatura più perfetta, l’uomo.

8

[ 7 ]  ↑ Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale, 1535/1541, Città del Vaticano (Lazio), Cappella Sistina. [ 8 ]  ↑ Michelangelo Buonarroti, Biagio da Cesena, Giudizio Universale (particolare), 1535/1541, Città del Vaticano (Lazio), Cappella Sistina.

Secondo Michelangelo non c’è niente di scandaloso in un corpo nudo, perché è stato creato da Dio a sua immagine, come dice la Bibbia. “Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò” (Genesi, 1, 27). Ma non tutti sono d’accordo con lui. Il Giudizio Universale della Cappella Sistina non è ancora finito, quando Biagio da Cesena, un collaboratore del papa, critica duramente il lavoro di Michelangelo: “Così tanti corpi nudi sono più adatti a un bagno pubblico o a un’osteria che a una sacra cappella!”. Ovviamente questo giudizio

104

3708_04-personaggi-102-125_ciano.indd 104

03/06/20 10:54


i personaggi

4

1. Michelangelo

negativo fa molto arrabbiare Michelangelo, che, per vendicarsi, dipinge Biagio da Cesena come un mostro dell’inferno con le orecchie d’asino [ 8 ]. Ma la storia del corpo continua e, alcuni anni dopo la morte di Michelangelo, il clima culturale cambia completamente. La Chiesa Cattolica reagisce alla Riforma Protestante di Lutero cercando di costruire una nuova moralità. Il corpo nudo torna a creare scandalo. Il Papa chiede a Daniele da Volterra, un allievo di Michelangelo, di coprire i corpi “troppo nudi” del Giudizio Universale. Daniele dipinge, “a secco”, stoffe e braghe (specie di pantaloni) sui corpi nudi di santi e dannati [ 9 ]. Per questo è anche conosciuto come “il Braghettone”.

9

Nei secoli successivi si aggiungono molte altre “braghe” e addirittura, in più occasioni, il grande 10 affresco di Michelangelo rischia di essere completamente distrutto, perché considerato scandaloso. Nel 1980 comincia il grande restauro della volta della Cappella Sistina e del Giudizio Universale. Durante questo restauro, molte delle braghe vengono eliminate [ 10 ]. Solo quelle del Cinquecento, e tra queste le braghe di Daniele da Volterra, sono conservate, per testimoniare un particolare momento storico. Nel 1994, il restauro si conclude. I colori di Michelangelo ritornano a brillare. Molti corpi tornano a essere nudi e il rosa delle loro carni riempie la Cappella. Papa Giovanni Paolo II, il giorno dell’inaugurazione, dichiara: “ La Cappella Sistina è proprio - se così si può dire - il santuario della teologia del corpo umano”. E la storia del corpo continua...

[ 9 ] [ 10 ]  ↖ ↑ Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale (particolare prima e dopo il restauro del 1980), 1535/1541, Città del Vaticano (Lazio), Cappella Sistina.

[ 11 ]  ↓ Michelangelo Buonarroti, Giudizio Universale (particolare), 1535/1541, Città del Vaticano (Lazio), Cappella Sistina.

approfondimento

A SECCO Nell’affresco (→ p. 146) si dipinge sul muro “fresco”, ancora umido. In questo modo il colore viene integrato nell’intonaco che ricopre il muro. Quando invece si dipinge sul muro ormai asciutto, si dipinge “a secco”. La pittura a secco è molto meno resistente e si può eliminare abbastanza facilmente senza rovinare l’affresco sottostante.

11

105

3708_04-personaggi-102-125_ciano.indd 105

03/06/20 10:54


attivitá 4.1 • MICHELANGELO  L’arte del corpo PARLIAMO DI ARTE

1. Perché, secondo voi, il sottotitolo del capitolo è L’arte del corpo? 2. Anche secondo voi il David di Michelangelo è la statua più bella del mondo? Perché sì / perché no? 3. Avete già visto il David di Michelangelo dal vivo? Se sì, raccontate la vostra esperienza ai compagni. 4. Avete già visto la Cappella Sistina dal vivo? Se sì, raccontate la vostra esperienza ai compagni. 5. Come è considerato, nella vostra cultura, il corpo nudo? Nel vostro Paese esistono luoghi dedicati ai nudisti? Voi cosa ne pensate? Che rapporto avete con il corpo nudo? 6. Il XXI secolo è anche il secolo del corpo “trasformato” dalla chirurgia estetica. Cosa ne pensate? 7. I tatuaggi sono, in fondo, opere d’arte dipinte sul corpo. Cosa ne pensate? Vi piacciono? Perché sì, perché no?

RIFLETTIAMO SULLA LINGUA

Riscrivete il testo sul quaderno, sostituendo le espressioni sottolineate con le seguenti, che appartengono a un registro linguistico più alto, caratteristico dei testi di storia dell’arte. infernale • paiono • dipinse • fece • asinine • tale stroncatura • con le fattezze di • criticò • era • infuriare • completato Il Giudizio Universale della Cappella Sistina non è ancora finito, quando Biagio da Cesena, un collaboratore del papa, critica duramente il lavoro di Michelangelo. “Così tanti corpi nudi sono più adatti ad un bagno pubblico o a un’osteria che a una sacra cappella!” Ovviamente questo giudizio negativo fa molto arrabbiare Michelangelo, che, per vendicarsi, dipinge Biagio da Cesena come un mostro dell’inferno con le orecchie d’asino.

GIOCHIAMO CON L’ARTE

Gli artisti della generazione che viene dopo quella dei “tre grandi” (Michelangelo, Raffaello, Leonardo) sono chiamati manieristi. Fanno arte alla “maniera” dei tre grandi artisti che li hanno preceduti, che loro considerano modelli insuperabili. Da Michelangelo prendono soprattutto l’attenzione per il corpo umano: sempre rappresentato nudo, grandioso, in posizioni complesse. Come già in Michelangelo, il corpo nudo diventa protagonista non solo di opere “pagane”, che rappresentano episodi della mitologia greca e romana, ma anche di opere religiose e profondamente cristiane. Osservate le seguenti opere e indicate con una C quelle che, secondo voi, rappresentano soggetti cristiani, e con una P quelle che rappresentano soggetti pagani. Parlatene poi con i compagni.

1

2

3

126

3708_04-personaggi-att-126-133_ciano.indd 126

03/06/20 17:27


i personaggi

4

5

4

Attività

6

USCIAMO DAL LIBRO

1. Nelle immagini medioevali del Giudizio Universale, quali personaggi sono nudi? Che cosa significa questo, rispetto al modo di considerare il corpo? Cercate le seguenti immagini del Giudizio Universale, poi parlatene con i compagni. • Giotto - Cappella degli Scrovegni - Padova • Taddeo di Bartolo - Collegiata di Santa Maria Assunta - San Gimignano • Mosaici del Battistero di Firenze • Giovanni da Modena - Cappella Bolognini - Chiesa di San Petronio - Bologna • Beato Angelico - Museo di San Marco - Firenze 2. Cercate su Youtube il video intitolato Federico Zeri commenta il restauro della Cappella Sistina (Federico Zeri è stato uno dei più grandi esperti di storia dell’arte italiana). 3. Nella grande statua scolpita da Michelangelo, Mosè ha le corna. Perché? E che cosa ha a che fare questo con San Gerolamo, il santo che Antonello da Messina dipinge nel suo studio (vedi pp. 150-151). Cercate la risposta su Internet e parlatene con i compagni.

4.2 • CARAVAGGIO  Il presente legge il passato PARLIAMO DI ARTE

1. Perché, secondo voi, il sottotitolo del capitolo è Il presente legge il passato? 2. Avete mai visto delle opere di Caravaggio dal vivo? Se sì, dove? Raccontate l’esperienza ai compagni. 3. Vi piacciono le opere di Caravaggio? Perché sì, perché no? 4. Pensate a qualcosa, molto apprezzato anni fa, che adesso non lo è più. Un esempio possono essere i mobili in stile antico, ormai rari nelle case moderne. Parlatene con i compagni. 5. Conoscete i film neorealisti italiani? Ne avete visto qualcuno? Se sì, quale? Raccontatelo ai compagni.

RIFLETTIAMO SULLA LINGUA

Confrontate il testo di sinistra con il testo di destra, individuatene le differenze e parlatene con i compagni. Poi rispondete alle domande. Se necessario, chiedete l’aiuto dell’insegnante. Oggi, se nel titolo di una mostra c’è il nome di Caravaggio, il successo di pubblico è straordinario.

Oggigiorno la semplice presenza del nome di Caravaggio nel titolo basterebbe ad assicurare a una mostra uno straordinario successo di pubblico.

Ma non è sempre stato così.

Tuttavia, il grande artista lombardo non ha sempre goduto del medesimo favore di pubblico e critica. 127

3708_04-personaggi-att-126-133_ciano.indd 127

03/06/20 17:27


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.