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EZ RI LS NI
Mezzadri - Balboni
M ZA D JU
QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO.
OR V OL U M E
LS JUNIOR Corso interattivo di lingua italiana per stranieri B1
B1
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B1
7 unità didattiche, ognuna divisa in due lezioni Sezione di civiltà in ogni unità Eserciziario alla fine di ogni unità Progetto comunicativo ogni due unità (In azione) Sezione di test per l’autovalutazione Ampia sezione di revisione e ampliamento per ogni unità Appendice con giochi di ruolo e glossario
Nel LIBRO DIGITALE (su piattaforma MybSmart) › Tutti gli esercizi interattivi e gli audio › Tutti i video con e senza sottotitoli e funzione karaoke › Materiali extra: - Esercizi di lessico, comunicazione, grammatica - Costruisco la mia grammatica - Fonologia - Glossario multilingue - Dizionario visivo - Giochi con le parole - Video interculturali - Video di civiltà
- Video-interviste - Dizionario dei gesti - Canzoni - Preparazione alla certificazione In WWW.IMPAROSULWEB.EU › Guida per l'insegnante › Soluzioni › Trascrizioni Con la APP SCOPRI+ tutte le risorse audio e video sono fruibili con smartphone o tablet dotati di fotocamera.
LS JUNIOR Corso interattivo di lingua italiana per stranieri B1
A1
In copertina: © Shutterstock
LS Junior è pensato per rispondere ai bisogni di un pubblico giovane, nel rispetto delle modalità di apprendimento di pre-adolescenti e adolescenti con progetti comunicativi e un'ampia sezione di esercizi per il consolidamento.
Marco Mezzadri, Paolo E. Balboni
B1
JUNIOR
Corso interattivo di lingua italiana per stranieri
Configurazione di vendita DIGITALE
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A2 VOLUME
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IL CORSO
B3866 MEZZADRI-BALBONI LS JUNIOR - VOLUME B1
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IL CORSO LS Junior è un corso di lingua italiana per stranieri pensato per rispondere ai bisogni di un pubblico giovane, nel rispetto delle modalità di apprendimento di pre-adolescenti e adolescenti, tanto in Italia quanto in altri paesi. Il corso copre i livelli dall’A1 al B1. Ogni livello di LS Junior è composto da sette unità didattiche a loro volta suddivise in due lezioni ciascuna con sezioni che si ripropongono in ogni unità (lessico, grammatica, comunicare, civiltà ecc.) e una parte di eserciziario. Ogni due unità vengono proposti un progetto comunicativo, una sezione di autovalutazione e una sezione di revisione e ampliamento. Gli strumenti in appendice (tabelle grammaticali, giochi di ruolo, glossario) o nel libro digitale e online (glossari multilingui, traduzione delle consegne degli esercizi per LS Junior A1 ecc.) guidano o aiutano l’utilizzo del corso, semplificandolo al massimo grazie a una forte linearità interna. La dimensione d’uso della lingua su cui si basa LS Junior porta a promuovere l’impiego di strumenti social della classe, oltre a strumenti audiovisivi e multimediali (video, giochi online ecc.) in grado di costruire esperienze linguistiche e culturali miranti a far sviluppare una competenza comunicativa vera, pronta per essere spesa nei diversi contesti in cui l’italiano viene usato, tanto in Italia quanto all’estero. Caratteristiche del corso - Lingua appresa e insegnata per l’uso in contesti comunicativi - Sviluppo graduale e integrato delle competenze linguisticocomunicative - Centralità del testo, quindi del lessico - Grammatica sempre contestualizzata che nasce dal testo - Lezioni suddivise in sezioni che guidano l’insegnante nella creazione di percorsi adeguati alla propria classe - Spunti di civiltà per una riflessione sull’Italia di oggi e di ieri finalizzati allo sviluppo delle abilità interculturali - Eserciziario a fine di ogni unità - Materiali multimediali, supporti audiovisivi e opportunità di creare percorsi di social networking per sviluppare una competenza comunicativa basata su esperienze vere proiettate anche al di fuori della classe
DOTAZIONE MULTIMEDIALE MATERIALI AD ACCESSO RISERVATO
Per scaricare il libro in digitale e utilizzare i materiali ad accesso riservato è necessario registrarsi su www.imparosulweb.eu e seguire la procedura di sblocco dell’espansione online del volume, utilizzando il codice presente su questa pagina o sul frontespizio. LIBRO DIGITALE › Tutto il libro in digitale (su piattaforma MybSmart) APP SCOPRI+ › Tutte le risorse audio e video del volume sono fruibili inquadrando le pagine del libro con smartphone o tablet dotati di fotocamera. Scarica la App da App Store e Google Play. MATERIALI INTEGRATIVI › Esercizi - Lessico - Comunicazione - Grammatica › Consolidare le strutture - Costruisco la mia grammatica - Fonologia › Migliorare il lessico - Glossario multilingue - Dizionario visivo - Dizionario dei gesti - Giochi con le parole › Video - Video interculturali - Video di civiltà - Video-interviste › Qualcosa di intrigante - Canzoni › Preparazione alla certificazione › Guida per l’insegnante › Soluzioni degli esercizi › Trascrizioni degli audio
MATERIALI AD ACCESSO LIBERO www.bonaccieditore.it Attività didattiche per sviluppare la comprensione scritta e orale, audio, video, giochi.
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Marco Mezzadri, Paolo E. Balboni
LS JUNIOR Corso interattivo di lingua italiana per stranieri
B1
IL LIBRO IN DIGITALE
Questo corso è distribuito sulla piattaforma MybSmart per computer e tablet.
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© Loescher Editore - Torino 2021 www.loescher.it I diritti di elaborazione in qualsiasi forma o opera, di memorizzazione anche digitale su supporti di qualsiasi tipo (inclusi magnetici e ottici), di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), i diritti di noleggio, di prestito e di traduzione sono riservati per tutti i paesi. L’acquisto della presente copia dell’opera non implica il trasferimento dei suddetti diritti né li esaurisce. Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da: CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org. L’editore, per quanto di propria spettanza, considera rare le opere fuori dal proprio catalogo editoriale. La fotocopia dei soli esemplari esistenti nelle biblioteche di tali opere è consentita, non essendo concorrenziale all’opera. Non possono considerarsi rare le opere di cui esiste, nel catalogo dell’editore, una successiva edizione, le opere presenti in cataloghi di altri editori o le opere antologiche. Nel contratto di cessione è esclusa, per biblioteche, istituti di istruzione, musei ed archivi, la facoltà di cui all’art. 71 ter legge diritto d’autore. Maggiori informazioni sul nostro sito: www.loescher.it Ristampe 6 5 4 3 2 1 2027 2026 2025 2024 2023 2022 2021 ISBN 9788820138660
In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo .
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Nonostante la passione e la competenza delle persone coinvolte nella realizzazione di quest’opera, è possibile che in essa siano riscontrabili errori o imprecisioni. Ce ne scusiamo fin d’ora con i lettori e ringraziamo coloro che, contribuendo al miglioramento dell’opera stessa, vorranno segnalarceli al seguente indirizzo: Loescher Editore Sede operativa - Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino - Fax 011 5654200 - clienti@loescher.it Loescher Editore Divisione di Zanichelli editore S.p.A. opera con Sistema Qualità certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001. Per i riferimenti consultare www.loescher.it
Coordinamento editoriale: Chiara Romerio Coordinamento redazionale e redazione: Edizioni La Linea Progetto grafico: Laura Rozzoni Impaginazione: Angela Ragni Illustrazioni: Ermanno Leso Ricerca iconografica: Giorgio Evangelisti Fotolito: Walter Bassani – Bascapé (PV) Stampa: Vincenzo Bona S.p.A. – Strada Settimo 370/30 – 10156 Torino
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Sommario Indice B1 4 UD1 Quanti modi di comunicare!
Lezione 1.1 Alla scoperta dell’Italia Lezione 1.2 Da leccarsi le dita
Civiltà Alla scoperta degli italiani
Lezione 2.1 Questione di simboli Lezione 2.2 Tra tradizione e innovazione
Civiltà Gli italiani, la Madonna e la donna
134
10 16
136 142
22
Civiltà Amore, amore e...
8
Eserciziario 24
UD2 Un paese, tante culture
UD5 Amore o amicizia? Questo è il problema...
30 38
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Civiltà Gli italiani e il corpo
70 72 80
Civiltà Fibonacci non è il solo!
88
Eserciziario 90
UD4 Regole, regole, sempre più regole
94
Lezione 4.1 Il lavoro come valore Lezione 4.2 In ufficio
96 102
Civiltà Italiani in regola
Lezione 6.1 Che male! Lezione 6.2 Un’emergenza
156 164 172
Eserciziario 174
IN AZIONE! Una proposta di gita 178 TEST UD5 180 TEST UD6 182 Revisione e ampliamento 184
UD7 Innovare, che passione! 196
Lezione 3.1 Il tempo libero Lezione 3.2 Lo sport
Eserciziario 150
UD6 L’importante è la salute 154
IN AZIONE! Organizziamo una festa di fine anno a scuola per... 52 TEST UD1 54 TEST UD2 56 Revisione e ampliamento 58
148
28
Eserciziario 48
UD3 Vorrei più tempo libero!
Lezione 5.1 Amore Lezione 5.2 Amicizia
110
Eserciziario 112
IN AZIONE! Create la scuola perfetta 116 TEST UD3 118 TEST UD4 120 Revisione e ampliamento 122
Lezione 7.1 Innovare per progredire Lezione 7.2 Il Made in Italy
198 204
Civiltà Gli italiani non credono nell’Italia
212
Eserciziario 214
IN AZIONE! Il segreto? Essere creativi 218 TEST UD7 220 Revisione e ampliamento 222
Spiegazioni 230 Giochi di ruolo 231 Griglie di valutazione 233 Glossario 235
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Indice B1 UNITÀ 1 GRAMMATICA ▸ Stare all’imperfetto + gerundio ▸ Ripasso: tempi verbali presente, passato prossimo, imperfetto, futuro ▸ Ripasso: pronomi personali, si impersonale, indicativo futuro, imperativo (A2) CIVILTÀ
LESSICO ▸ Ripasso: le principali funzioni comunicative attraverso i gesti ▸ Campi semantici ▸ Figurati! Si figuri!
STRATEGIE ▸ Anticipare e predire il contenuto in base al contesto
PRONUNCIARE ▸ Dialetti italiani
▸ Alla scoperta degli italiani
UNITÀ 2 GRAMMATICA ▸ Che, cui, quello/a/i/e che, chi ▸ Presente storico ▸ Ripasso e ampliamento: plurale dei sostantivi irregolari ▸ Proposizioni subordinate relative, causali e temporali ▸ Genere e numero dei nomi stranieri CIVILTÀ
LESSICO ▸ Parole straniere nella lingua italiana ▸ Le dispiace se… ▸ Come mai?
STRATEGIE
PRONUNCIARE
▸ Lettura orientativa vs lettura dettagliata
▸ Parole straniere nella lingua italiana
▸ Gli italiani, la Madonna e la donna
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UNITÀ 3 GRAMMATICA ▸ Ne e ci ▸ Tutto, ogni, ognuno ▸ Ripasso e ampliamento: passato prossimo con accordi ▸ Proposizioni subordinate oggettive esplicite e implicite ▸ Ne partitivo CIVILTÀ
LESSICO ▸ Attività del tempo libero ▸ Per cui, per questo ▸ Sport ▸ Già, appena, non ancora, mai, ormai
STRATEGIE ▸ Lavorare sugli impliciti culturali ▸ Inferire ▸ Usare il dizionario bilingue e monolingue
PRONUNCIARE ▸ Le consonanti doppie
▸ Fibonacci non è il solo!
UNITÀ 4 GRAMMATICA ▸ Pronomi doppi ▸ Qualcuno/a, qualcosa, qualche, alcuni/e, niente, nessuno/a ▸ Uso dell’infinito presente
CIVILTÀ
LESSICO ▸ Lessico del lavoro ▸ Aggettivi che descrivono comportamento e atteggiamento ▸ Sinonimi e contrari ▸ Alcuni connettivi ▸ Oggetti dell’ufficio
STRATEGIE ▸ Gestire la comunicazione telefonica: lasciare e prendere messaggi ▸ Sintetizzare per iscritto informazioni recepite oralmente
PRONUNCIARE ▸ È aperta, é chiusa
▸ Italiani in regola
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UNITÀ 5 GRAMMATICA ▸ Condizionale presente ▸ Superlativi ▸ Preposizioni tra/fra e per
CIVILTÀ
LESSICO ▸ Proverbi ▸ Formazione dei sostantivi, degli aggettivi e degli avverbi ▸ Parole derivate ▸ Connettivi correlativi (non solo… ma anche) e finali (allo scopo di) ▸ Farcela ▸ Qualsiasi, qualunque ▸ Lessico dei sentimenti
STRATEGIE ▸ Prendere appunti ▸ Scrivere il riassunto di un testo
PRONUNCIARE ▸ S e sc
▸ Amore, amore e…
UNITÀ 6 GRAMMATICA
LESSICO
STRATEGIE
▸ Imperativo positivo e negativo ▸ Alcuni imperativi irregolari ▸ Imperativo con i pronomi ▸ Forme impersonali (tu, uno e loro) ▸ Plurali irregolari di alcune parti del corpo ▸ Stare per
▸ Parti del corpo ▸ Sintomi e malattie ▸ Altri correlativi: fino a quando, così da, così che, in modo/maniera da ▸ Prefissi
▸ Riconoscere e riassumere i nuclei di un testo
CIVILTÀ
PRONUNCIARE ▸ Z
▸ Gli italiani e il corpo
UNITÀ 7 GRAMMATICA ▸ Forma passiva ▸ Participio passato ▸ Nomi, aggettivi e avverbi alterati ▸ Varie funzioni di da CIVILTÀ
LESSICO ▸ Esprimere accordo e disaccordo ▸ Lessico della tecnologia ▸ Suffissi
STRATEGIE ▸ Prendere appunti a partire dai quali elaborare argomentazioni
PRONUNCIARE ▸ L’italiano parlato nelle regioni centrati
▸ Gli italiani non credono nell’Italia
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IL LIBRO CONTINUA ONLINE Attività ▸ Lessico ▸ Comunicazione ▸ Grammatica
Consolidare le strutture
Migliorare il lessico
Qualcosa di intrigante
▸ Glossario multilingue ▸ Traduzione delle consegne ▸ Dizionario visivo ▸ Giochi con le parole
▸ Canzoni ▸ Arie d’opera
Video
▸ Costruisco la mia grammatica ▸ Fonologia
Preparazione alla certificazione
▸ Video interculturali ▸ Video di civiltà ▸ Video-interviste
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Quanti modi di comunicare!
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Obiettivi culturali e comunicativi ▸ Usare la grammatica – stare all’imperfetto + gerundio – ripasso: tempi verbali presente, passato prossimo, imperfetto, futuro – ripasso: pronomi personali, si impersonale, indicativo futuro, imperativo (A2) ▸ Usare molte parole – ripasso: le principali funzioni comunicative attraverso i gesti – campi semantici – Figurati! Si figuri! ▸ Imparare a imparare – anticipare e predire il contenuto in base al contesto ▸ Pronunciare – dialetti italiani
Nel libro digitale Attività Consolidare le strutture ▸ Costruisco la mia grammatica
Migliorare il lessico ▸ Glossario multilingue ▸ Dizionario visivo ▸ Giochi con le parole
Video ▸ Video interculturali ▸ Video di civiltà ▸ Video-interviste
UD1 e UD2 PP. 52-53
IN AZIONE!
Qualcosa di intrigante ▸ Canzoni
Preparazione alla certificazione
Organizziamo una festa di fine anno a scuola per...
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TEST REVISIONE E AMPLIAMENTO
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LEZIONE 1.1
Alla scoperta dell’Italia
LEGGERE 1 Perché studi l’italiano? Che cosa ti interessa o ti affascina dell’Italia? Scrivi alcuni appunti.
2 Che cosa ti piace dell’Italia e degli italiani? Indica la tua opinione con un numero oppure barra la casella “mi lascia/lasciano indifferente”. • 0 = per niente • 1 = poco • 2 = abbastanza • 3 = molto DELL’ITALIA MI PIACE/ MI PIACCIONO
PUNTEGGIO
MI LASCIA/ LASCIANO INDIFFERENTE
DEGLI ITALIANI MI PIACE/ MI PIACCIONO
il mare
il modo di vivere
le città
la cultura
le montagne
il modo di comunicare con i gesti
le macchine sportive il design la cucina la musica l'arte la letteratura
PUNTEGGIO
MI LASCIA/ LASCIANO INDIFFERENTE
il modo di divertirsi con gli amici i rapporti con i genitori
il cinema
la capacità di ridere di se stessi
il calcio
il modo di guidare
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Parla con due compagni di quello che hai scritto nelle attività 1 e 2 e, insieme, pensate ad altri aspetti dell’Italia e degli italiani che vi piacciono o non vi piacciono.
LEZIONE 1.1
FALSO
NON LO SO
1. Nell’antichità e nel Medioevo, l’Italia era la parte più sviluppata dell’Europa. 2. L’Italia è ricca di monumenti e opere d’arte.
Alla scoperta dell’Italia
4 Spesso, quando si parla di un paese o dei suoi abitanti, si rischia di usare degli stereotipi, delle idee scorrette. Quali stereotipi sull’Italia e sugli italiani, usati nel tuo paese, ritieni particolarmente scorretti e fastidiosi? Parlane con tutta la classe. Stereotipo = un’idea che molti hanno e che non è 5 La conoscenza aiuta a superare pregiudizi e stereotipi. basata sull’esperienza e sulla Quanto conosci dell’Italia e degli italiani? Indica se le valutazione diretta. affermazioni sono vere, false o non lo sai. VERO
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3. L’Italia è sempre stata un paese unito. 4. La lingua italiana è nata dal latino e oggi si parla in tutto il paese. 5. Il Rinascimento è iniziato in Italia e ha prodotto artisti come Leonardo, Michelangelo e Raffaello, tra i tanti. 6. L’Italia è oggi divisa in dieci regioni. 7. L’agricoltura è oggi il settore più sviluppato. 8. L’Italia ha molte pianure, colline e montagne anche molto alte. 9. Ancora oggi il Nord Italia è più ricco e il Sud più povero. 10. Nel passato milioni di italiani sono emigrati in molti paesi del mondo. 11. Oggi in Italia vivono circa cinque milioni di immigrati. 12. In Italia ci sono grandi differenze economiche tra ricchi e poveri. 13. Molti giovani non trovano lavoro. 14. L’Italia è il secondo paese manifatturiero dell’Unione Europea. 15. Gli italiani amano la loro cucina e la dieta mediterranea. 16. Gli italiani parlano bene le lingue straniere. 17. In Italia tutti hanno diritto all’assistenza sanitaria. 6
Confronta le tue risposte con un compagno, poi andate a p. 230 per un controllo finale.
Scrivi al gruppo social della classe un tuo commento su uno stereotipo sull’Italia o sugli italiani usato nel tuo paese. 11
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LESSICO 7 Nelle attività precedenti probabilmente ci sono diverse parole che non conosci. Prova a organizzarle in schemi a seconda del significato, come nell’esempio. Aggiungi altre parole che conosci dello stesso campo semantico.
IL TERRITORIO DELL’ITALIA
città
insieme Prova a organizzare le parole nuove emi a quelle che già conosci con degli sch basati sui significati (campi semantici). i Ti può essere molto utile quando vuo sistematizzare e studiare il lessico, ma anche prima di leggere o , ad ascoltare un nuovo testo. Puoi lavorare ti può esempio, sulle parole chiave. Questo ole e aiutare a immaginare meglio quali par significati possono esserci nel testo.
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monumenti
Leggete nuovamente tutti i testi delle attività precedenti e, sul quaderno, cercate di creare degli schemi simili all’attività precedente su questi aspetti dell’Italia: società, economia, storia. Aggiungete parole che già conoscete e che fanno parte degli stessi campi semantici.
ASCOLTARE 9 Conosci questi posti in Italia? Secondo te, come sono le persone con gli ospiti?
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02
01 Ascolta nuovamente la conversazione e rispondi alle domande.
1. Che cosa stava facendo Marta quando Nadia è arrivata?
1 LEZIONE 1.1
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01 01 Marta è appena tornata da una vacanza nel Sud d’Italia. Ascolta il suo racconto. La sua valutazione del soggiorno è positiva o negativa? Perché?
2. Che problemi ha avuto Marta a casa della nonna di Tommaso?
Alla scoperta dell’Italia
3. Che cosa pensa Marta dell’ospitalità della nonna? 4. Secondo Marta, che cosa c’era di strano nel comportamento della nonna? 5. Per concludere, qual è il tema principale della conversazione?
12 13
Confronta le risposte con un compagno. Ti è mai capitato di trovarti in una situazione simile, dove non capivi la lingua e molti altri aspetti della comunicazione? Come ti sei comportato? Racconta la tua esperienza a due tuoi compagni.
GRAMMATICA Stare all’imperfetto + gerundio
01
Osserva le frasi. ERO CONCENTRATA SU QUELLO CHE STAVO SCRIVENDO A TOMMASO… MA NO, FIGURATI… SIAMO TORNATI DOPO UNA SETTIMANA A CASA DI SUA NONNA A MATERA, IN BASILICATA, E STAVO CERCANDO DI CAPIRE UN PAIO DI COSE.
SONO CURIOSA… STAVI SCRIVENDO QUALCOSA DI MOLTO IMPORTANTE?
Che cosa descrivono i verbi con stare all’imperfetto + gerundio? Un’azione passata conclusa. Un’azione presente. Un’azione che si stava svolgendo in un preciso momento del passato. Questo tempo si forma con stare all’imperfetto + gerundio (▶ LS JUNIOR A2 UD3 per l’uso al presente). Spesso si può usare alternativamente la forma dell’imperfetto o stare all’imperfetto + gerundio. Attenzione! Non usiamo stare + gerundio con alcuni verbi come essere, piacere, avere, dovere, sapere, volere, potere, stare. 14 Sostituisci l’imperfetto con la forma stare all’imperfetto + gerundio, dove possibile. 1. Quando sono arrivato a casa ieri sera, mio fratello lavava [ ] i piatti. 2. Che cosa facevi [ ] giovedì quando ti ho telefonato? 3. Quando ero [ ] piccolo, mi piaceva [ ] andare in vacanza a casa di mia Zia Lina. 4. Aspettavo [ ] l’autobus da dieci minuti, quando una signora mi ha detto che c’era [ ] sciopero fino a sera. 13
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15 Metti il verbo nella forma stare all’imperfetto + gerundio o all’imperfetto. e la temperatura 1. Il giorno in cui sono arrivato in Germania (nevicare) (essere) molto bassa. i capelli biondi e ricci. 2. Da bambino (avere) , quando ho sentito un leggero terremoto. 3. Lunedì scorso (dormire) Lucia, quando sono arrivata? 4. Di chi (parlare) 5. Quando mi hai chiamato, (preparare) la cena. al liceo a Roma, quando a suo padre hanno offerto un 6. Mario (studiare) lavoro in Spagna.
COMUNICARE Un verbo, tanti significati Osserva le frasi.
lcosa di molto imp ▶ Sono curiosa… Stavi scrivendo qua ▶ Ma no, figurati!
A che cosa serve la parola figurati in questo caso? A rispondere a una persona che ringrazia. A rinforzare il no.
ortante?
A contraddire quanto è stato detto prima.
Usiamo figurati! (informale) o si figuri! (formale) in vari casi. 1. In risposta a un grazie al posto di prego: POSSO AIUTARTI?
2. Per rafforzare una negazione: DISTURBO?
QUESTO PACCO È DAVVERO PESANTE. GRAZIE!
SI FIGURI! NON DISTURBA. ENTRI PURE.
FIGURATI!
3. Per contraddire un’affermazione: SICURAMENTE PAOLO CHIAMERÀ SUA NONNA PER FARLE GLI AUGURI DI BUON COMPLEANNO.
FIGURATI! PAOLO NON RICORDA NEANCHE IL SUO COMPLEANNO…
16 Crea dei minidialoghi per le seguenti situazioni usando figurati o si figuri.
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E PRONUNCIAR
LEZIONE 1.1
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Sei un tipo goloso? Hai mai provato alcuni di questi tipici prodotti del Made in Italy? Scegline uno e racconta a un tuo compagno di una volta in cui lo hai provato.
I baci parlano dialetto Chi non ha mai provato un Bacio Perugina certamente si è perso qualcosa. Un sapore tipicamente italiano e un rito che tutti gli italiani conoscono: mentre si mangia il cioccolatino, si legge la frase, più o meno famosa e più o meno romantica, scritta sul foglietto che lo avvolge. Ora un’edizione speciale dei famosi cioccolatini è dedicata a modi di dire e proverbi in nove dei tanti dialetti italiani. E così, chi apre un Bacio di questa serie può trovare una frase in napoletano: Ògne
1. 2. 3. 4.
scarrafóne è bèll’ ‘a màmma sóia; oppure in romano: Er core nun se sbaja. Ma c’è anche il piemontese: A son mach le muntagne ch’a s’ancontro nen. Alla fine è un viaggio lungo tutta l’Italia alla ricerca dei suoni e delle parole di tante diverse lingue che la storia ha oggi in molti casi ridotto a un ricordo del passato. È proprio per aiutare a mantenere in vita la cultura millenaria dell’Italia che la Perugina ha scelto il dialetto per la sua nuova campagna commerciale, senza dimenticare
un ulteriore obiettivo: quello di far riflettere sulla dimensione universale dei valori anche se sono espressi con parole che suonano in modo diverso: amicizia, amore, famiglia… Ecco per finire una frase in siciliano: Ogni lassata è persa; e una frase in veneto: Insieme da putei, da veci i xe fradei. Certo che, senza la traduzione in italiano, comprenderle tutte diventa a volte difficile, e allora oltre alla frase in dialetto ogni cioccolatino ha la versione in italiano.
Alla scoperta dell’Italia
18 Leggi l’articolo e rispondi alle domande.
Che cosa sono i Baci Perugina? Che cosa contiene ogni Bacio? In che cosa consiste l’edizione speciale? Perché la Perugina ha scelto di fare questa campagna?
19 Abbina le frasi in dialetto con le loro traduzioni in italiano. 1. 2. 3. 4. 5. 20 21
Ògne scarrafóne è bèll’ ‘a màmma sóia. Er core nun se sbaja. Insieme da putei, da veci i xe fradei. Ogni lassata è persa. A son mach le muntagne ch’a s’ancontro nen.
a. Insieme da bambini, da vecchi sono fratelli. b. Tutto ciò che si lascia è perduto. c. Il cuore non sbaglia. d. Ogni scarafaggio è bello per sua madre. e. Sono solo le montagne che non si incontrano.
03 Ora ascolta le frasi in dialetto. 04 Anche quando parlano in italiano, gli italiani hanno accenti e intonazioni tipiche del luogo dove sono nati o dove vivono. Ascolta le stesse persone che dicono le frasi dei Baci in italiano. Riesci a sentire gli accenti e le intonazioni diverse? 15
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LEZIONE 1.2
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Da leccarsi le dita
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ASCOLTARE
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1 Osserva le immagini. Conosci alcuni di questi gesti? Ne hai mai usati? 3
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2 Abbina i gesti dell’attività precedente alle frasi seguenti. Che buono! Che rabbia! Da spararsi! Ho fame! Che fame! Da leccarsi le dita! Ma cosa vuoi? Sei matto? Che furbo! Secondo me, non va bene! È magrissimo!
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indice
medio
anulare
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05 02 Ascolta la seconda parte della conversazione tra Nadia e Marta. Che cos’è successo a Marta a casa della nonna di Tommaso?
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02 Ascolta nuovamente la conversazione e controlla le tue scelte.
COMUNICARE 6
Da leccarsi le dita
sono arrivati stavano partendo. 1. Marta racconta che cos’è successo quando lei e Tommaso 2. Secondo la nonna i due giovani dovevano mangiare subito molto portare a casa molte cose da mangiare. 3. Marta non capiva né i gesti, né le parole della nonna le parole, ma capiva i gesti della nonna. 4. Mentre la nonna parlava, Marta era molto contenta spaventata. 5. Nadia chiede spiega a Marta che cosa significavano i gesti.
LEZIONE 1.2
4 Sulla base della conversazione che hai appena ascoltato, scegli l’affermazione corretta.
03 Guarda il video e osserva i gesti. Poi scrivi le frasi che possono accompagnare i gesti indicati, creando una conversazione. 2
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A coppie, confrontate le vostre conversazioni e create una versione condivisa.
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Ora recitate due volte il testo che avete scritto insieme, scambiandovi i ruoli.
9 Conosci altri gesti che gli italiani usano? 10 Ecco alcune funzioni della comunicazione. Con quali gesti le accompagnano gli italiani? Salutare in modo informale: Ciao! Salutare o presentarsi in modo formale: Buongiorno/Buonasera. 4 Salutare un amico: Bacio! Dire che si ha un dolore improvviso: Ahi! Dare il proprio parere positivo: Certo! Dire che non si sa qualcosa e dispiacersene: Non lo so, mi dispiace. 11 12
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Confrontate con tutta la classe e con l’insegnante i vostri gesti. Dividetevi in squadre, a turno un membro di ogni squadra fa un gesto e i membri dell’altra squadra, insieme, decidono quali frasi o parole possono andare bene con quel gesto. Potete usare anche altri gesti che conoscete ma che non sono presenti in questa unità. L’insegnante e due studenti sono gli arbitri. Per ogni risposta corretta la squadra prende un punto. Alla fine vince la squadra che ha più punti.
GRAMMATICA I tempi passati del verbo a confronto 13 Leggi la conversazione tra Marta e Nadia e scegli i verbi corretti. Passato prossimo, imperfetto o stare all’imperfetto + gerundio?
Marta: Quando partivamo / siamo partiti / stavamo partendo, ci davano / hanno dato / stavano dando una borsa enorme piena di cose da mangiare… Non sapevamo / abbiamo saputo / stavamo sapendo dove metterle… Nadia: Beh, dai… un po’ di formaggio… Marta: Un po’ di formaggio? Tanto formaggio e poi il ragù tipico della Basilicata, già pronto, una parmigiana di melanzane, delle lasagne con i ceci... Nadia: Che buone! Marta: È vero, sì, buonissime, ma io mi
vergognavo / sono vergognata / stavo vergognando, dicevo / ho detto / stavo dicendo di no e la nonna faceva / ha fatto / stava facendo dei gesti strani che non capivo. Mi diceva / ha detto / stava dicendo qualcosa in dialetto e allo stesso tempo muoveva / ha mosso / stava muovendo la mano aperta e rigida battendosi su un lato della pancia e poi girava / ha girato / stava girando il dito indice su una guancia e si baciava / è baciata / stava baciando le dita di una mano chiuse e poi le apriva / ha aperte / stava aprendo spostandole dalla bocca…
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Nadia: Faceva / Ha fatto / Stava facendo così? Marta: Esatto! Nadia: Voleva dire che sei troppo magra e che non va bene… Marta: Non ci credo… Davvero?
Confronta con un compagno le tue scelte e prova a spiegarle.
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Da leccarsi le dita
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02
LEZIONE 1.2
Nadia: E tu? Marta: Io? Mentre sorridevo / ho sorriso / stavo sorridendo, guardavo / ho guardato / stavo guardando Tommaso terrorizzata e dicevo / ho detto / stavo dicendo grazie continuamente. Nadia: Ma adesso capivi / hai capito / stavi capendo cosa ti diceva / ha detto / stava dicendo la nonna con i gesti? Marta: Non lo so. Non sono sicura! Quando finiva / ha finito / stava finendo di parlare e gesticolare con me, la nonna guardava / ha guardato / stava guardando le zie, diceva / ha detto / stava dicendo altre cose in dialetto e prima alzava / ha prima alzato / stava alzando il dito mignolo muovendolo e poi anche il pollice e l’indice come una pistola e con la testa faceva / ha fatto / stava facendo segno di no, così… E sembrava arrabbiata…
02 Ascolta la conversazione e controlla i verbi.
16 Completa il testo con uno dei verbi indicati al passato prossimo, all’imperfetto o alla forma stare all’imperfetto + gerundio. • disegnare • avere • decidere • sedersi • cominciare (x2) • cambiare • andare • studiare • stancarsi • innamorarsi • essere • volere • mangiare • vedere • rimanere Quando piccola, Marianna diventare medico. Ma quando 15 anni, di studiare le lingue straniere e di scoprire il mondo fuori dall’Italia; così in Germania, dove, al liceo, il tedesco e il cinese. Ma dopo alcuni mesi e a interessarsi all’astronomia. Un giorno, mentre in mensa, un ragazzo che un cielo con tante stelle. di fianco a lui e a parlare. Da grande Marianna non sa se farà l’astronoma, ma da quel giorno la sua vita perché di Andreas e in Germania. 17 18
Non ti piace come finisce la storia di Marianna, vero? Troppo banale. A coppie, continuate e finite la storia come preferite. Leggete i finali di ogni coppia della classe e scegliete il più creativo. 19
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19 Imperfetto o passato prossimo? Completa le frasi con il tempo del verbo corretto. a teatro e alla fine mentre (aspettare) 1. Ieri pomeriggio (andare) l’autobus per tornare a casa, (incontrare) Sonia e (andare) a mangiare un gelato. 2. ▶ (sapere) che Lucia (andare) a vivere in Togo? ▶ Figurati! Non lo (sapere) . Non mi chiama mai. 3. Quanti anni (avere) Juan quando (arrivare) in Italia? 4. Ieri sera Antonio (venire) a cena da noi, ma Cristina (rimanere) a casa perché non (stare) bene. 5. Da piccola, la domenica mattina, di solito Pilar si (svegliare) alle 10, (fare) colazione e poi (guardare) i cartoni animati. (essere) l’unico momento di riposo della settimana. 6. ▶ Paolo, perché (andare) dal medico? ▶ (avere) molto mal di testa e mi (sentire) svenire. ▶ Ti (passare) tutto? ▶ Sì, ora sto molto meglio. Non (essere) niente di preoccupante. 20 Individua l’unico caso dell’attività precedente dove sono possibili sia l’imperfetto, sia la forma stare all’imperfetto + gerundio.
Ripasso: alcune strutture del livello A2 21 Completa le frasi con i pronomi personali necessari. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Maria e siamo italiani. Oggi ho parlato con Luigi. Non sentivo dall’anno scorso. Ah, ecco i miei occhiali. Sono sotto la tua sedia. puoi prendere per favore? Nadia, ricordi come si chiama il fratello di Olivia? Domani è il compleanno di Gloria. ho comprato un paio di orecchini come regalo. Non ho ancora risposto al messaggio di Paola. scrivo subito. ▶ Stasera vediamo da a cena. Se va bene a tutti, aspettiamo alle 8.30. ▶ Per è meglio andare in pizzeria. dovete lavorare fino a tardi e non avete tempo di cucinare. ▶ Figurati, Nino. Non è un problema. Non preoccupare: cucina Matteo… Quindi non devo fare niente. Ma se vuoi arrivare prima e cucinare con , sicuramente sarà molto contento. 8. Matteo, ciao, sono Nino. Se vuoi posso aiutare a cucinare stasera. puoi mandare un sms, così organizzo e arrivo da verso le 7?
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22 Completa le frasi con un verbo al singolare o al plurale.
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In agosto il suo vecchio cane Rocco (morire) . In agosto sua moglie Vanna gli (regalare) un piccolo cucciolo di cane. In settembre dei ladri gli (rubare) la macchina. In settembre (comprare) una macchina nuova. In ottobre sua figlia Martina si (sposare) con Pasquale, che Nino non sopporta, e (vivere) felici e contenti. In ottobre Martina e Pasquale si (lasciare) . In novembre, (cercare) di prendere l’autobus, ma (cadere) e si (rompere) un ginocchio. In novembre, Nino e Vanna (fare) un viaggio in Birmania e (visitare) posti meravigliosi.
Da leccarsi le dita
23 Secondo l’oroscopo, cosa succederà negli ultimi mesi dell’anno a Nino? Completa le frasi con il futuro e poi scegli le previsioni che preferisci.
LEZIONE 1.2
1. Oggi a Roma si (prevedere) 35° e una splendida giornata di sole. il caldo, in questi 2. Se si (soffrire) giorni è meglio andare in montagna. tutta la 3. Se non si (ricordare) grammatica italiana, si (potere) cercare le regole su un buon libro o anche su siti online.
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24 Completa le frasi con un verbo all’imperativo. • cominciare • venire (x2) • aspettare • scusare • provare • preoccuparsi 1. Ragazzi, la cena è pronta. 2. Massimo, la carbonara di Nino! È squisita. 3. Nino, attento, il cane sta mangiando dal tuo piatto. Leo, brutta bestiaccia, qui! 4. Non , Massimo. Leo è abituato così. 5. un momento, Nino. Mi stai dicendo che il cane mangia dal tuo piatto? Che schifo! , ragazzi, non 6. a litigare. Se Leo è abituato così e a Nino va bene… 25 Trasforma le frasi in modo formale o informale. 1. Senta, scusi. Mi sa dire dov’è Piazza San Marco? 2. Scusi, può ripetere, per favore? Non ho capito bene. 3. Scusa, sai se questo posto è libero?
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CIVILTÀ
Alla scoperta Un mosaico unito da... che cosa? L’Italia è divisa in 20 regioni e alcune di queste sono in realtà composte di sotto-regioni: Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna. Collega con una linea le regioni alla parte d’Italia in cui si trovano (mancano Sardegna e Sicilia: troppo facile...).
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COME SI SONO FORMATE LE REGIONI? L’Italia intorno al 1000
CIVILTÀ
Le regioni non sono solo divisioni amministrative, sono il risultato di 1500 anni di storia: quando l’Impero romano finisce, nel 476, l’Italia si divide in vari Stati. Dopo l’anno 1000, molte città del Centro e del Nord diventano Comuni, cioè città-stato indipendenti, e poi diventano Signorie o Ducati guidati da famiglie importanti, mentre i conquistatori stranieri (arabi, spagnoli, catalani, francesi, tedeschi, austriaci) dividono il Sud in vari modi. Osserva queste cartine.
degli italiani L’Italia dei Comuni nel 1300
L’Italia del Rinascimento nel 1500
Che cosa tiene insieme questo mosaico? Di solito è la lingua. In realtà, al momento dell’Unità d’Italia (tra il 1861 e il 1870), solo il 2,5% della popolazione fuori dalla Toscana e da Roma parlava l’italiano. Sono stati la radio, la televisione e il cinema a insegnare l’italiano agli italiani, a metà del Novecento. Altri rispondono che è l’arte... ma l’arte gotica, rinascimentale, barocca, neoclassica tiene insieme tutta l’Europa, non solo l’Italia. E la cucina italiana? Quello che c’è di comune a tutti gli italiani è l’idea di cucina e il piacere del buon cibo, ma in realtà in Italia ci sono cento diverse cucine, ognuna convinta di essere la migliore! 23
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Eserciziario SCRIVERE
1 Scrivi i tre stereotipi sugli italiani e sull’Italia che si usano più spesso nel tuo paese. 1. 2. 3. 2 Ora crea un dialogo tra due persone che parlano dell’Italia e degli italiani. La prima persona propone gli stereotipi dell’esercizio 1; la seconda, invece, cerca di spiegare che quelle idee non sono vere. A
B
COMUNICARE
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A gruppi di tre, leggete i vostri dialoghi e scambiatevi le vostre opinioni sugli stereotipi che ci sono. GRAMMATICA
4 Sottolinea la forma corretta dei verbi in corsivo. A volte vanno bene tutte e due le forme proposte. Un giorno di luglio dell’estate scorsa, mentre riordinava / stava riordinando la sua camera, Martina ha trovato una foto di quando aveva / stava avendo tre anni e si è messa a piangere. Sua sorella Rebecca prendeva / stava prendendo il sole sul balcone, l’ha sentita e le ha chiesto perché piangeva / stava piangendo. Martina ha risposto che quando era / stava essendo piccola, aveva / stava avendo una faccia sempre sorridente e amava / stava amando stare in mezzo alla gente, mentre da qualche tempo, non le piaceva / stava piacendo la sua vita, si vedeva / stava vedendo brutta e antipatica. Rebecca ha preso il telefono e ha invitato Lorenzo a casa. Martina non conosceva / stava conoscendo Lorenzo, ma appena è arrivato, ha capito che forse una possibilità per stare meglio c’era / stava essendo. 24
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5 Scrivi come continua la storia di Martina. Dovrai inserire nel tuo testo almeno tre verbi alla forma stare all’imperfetto + gerundio.
A gruppi di tre, leggete il vostro testo ai compagni e scegliete il più creativo.
7 Scrivi la prima parte di ogni frase con la forma stare all’imperfetto + gerundio. 1. , quando ho incontrato Michela. 2. , ma mi sono ricordato che era domenica. 3. , quando è arrivato il mio ragazzo. 4. , quando un lampo ha provocato un blackout elettrico. 5. , quando all’incrocio una macchina è passata senza dare la precedenza. , quando Lucia è entrata in classe in ritardo. 6.
ESERCIZIARIO
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COMUNICARE
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Quanto sai dell’Italia? Scrivi negli ovali gialli il nome di monumenti, in quelli azzurri il nome delle città dove si trovano e in quelli verdi il nome delle regioni dove sono le città. Lavorate a gruppi di tre, uno di voi dà il via e da quel momento comincia l’attività. Il primo che termina dice “Finito” e tutti devono fermarsi. Poi si controllano gli schemi. Vince chi ha fatto più punti (1 punto per ogni elemento corretto, -1 punto per ogni errore).
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9 Sai leggere la mimica facciale di un italiano? Osserva le immagini e abbinale agli stati d’animo. Rabbia 4 1 3 6 7 5 Disgusto 2 Paura Gioia Sorpresa Tristezza Espressione neutra GRAMMATICA 10 Completa il testo con uno dei verbi indicati in uno dei tempi del passato che conosci. • essere (x2) • guardare • capire • spiegare • prenotare • riuscire • mandare • finire • scendere • fare • uscire • accompagnare • inciampare • cadere La settimana scorsa, Tommaso e Riccardo a scuola. Mentre la professoressa di matematica le equazioni di secondo grado, Tommaso un messaggio a Riccardo per invitarlo a giocare a tennis insieme nel pomeriggio. Riccardo, contentissimo, subito il campo con il suo cellulare. Quando le lezioni , i due ragazzi correndo dalla classe, ma mentre le scale, Tommaso nello zaino di Riccardo, e si molto male a un ginocchio. Siccome non a camminare, Riccardo lo al pronto soccorso dove i medici che il ginocchio rotto. Alla sera, nella stanza d’ospedale dove è ancora oggi ricoverato Tommaso, i due amici la finale di Coppa Davis. 11 Guarda i disegni e descrivili con una frase al passato.
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12 Completa le frasi con il pronome corretto. 1. 2.
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puoi
ESERCIZIARIO
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Grazie, ma davvero questi fiori sono per ? Ma scherzi? Sono per Maria. È che compie gli anni oggi, o no? Scusi, saprebbe dire dov’è Via Merulana? Purtroppo non so. Non vivo in questa parte di Roma. È iniziata la videoconferenza, ma Anna non è ancora entrata sulla piattaforma. mandare un messaggio su WhatsApp? Non vedo online. Forse è successo qualcosa! ricordi Alberto, l’amico di mio papà che faceva il taxista a Berlino? Perché dovrei ricordar di ? ho parlato di quando abbiamo chiamato una macchina via Uber. Ah, sì. Alberto è diventato uno dei manager di Uber in Italia.
13 Completa le frasi con il verbo adatto. 1. In televisione si spesso programmi assurdi. 2. In molte regioni italiane, soprattutto nelle zone di campagna e di montagna, si spesso in dialetto. andare in vacanza, penso che mia moglie e io sceglieremo 3. Se quest’estate si la montagna. Abbiamo bisogno di riposarci. 4. A volte, al posto dell’imperfetto, si usare la forma stare più gerundio. 14 Trasforma le frasi al futuro. 1. Domenica, vado [ ] a trovare mia zia in campagna. 2. Quest’estate, facciamo [ ] sicuramente un viaggio in Tanzania. 3. Se vuoi [ ] , quando finisce [ ] la scuola, ci possiamo [ ] vedere anche tutti i pomeriggi, ma ora devo studiare tanto. 4. Se mio papà cambia [ ] lavoro e torna [ ] a vivere a Milano, lo posso [ ] vedere più spesso. 5. Se domani c’è [ ] il sole, vado [ ] in piscina. 6. Ho dimenticato di chiamare la nonna. Le telefono [ ] appena finisco [ ] di studiare. 15 Completa le frasi con un verbo all’imperativo. 1. Michele, (venire) qui, per favore. Ho bisogno del tuo aiuto. 2. Ragazzi, (scusare), ma non abbiamo detto che stasera andiamo a mangiare sushi e non in discoteca? Tranquillo, Marco, non (preoccuparsi): non ti lasceremo morire di fame. 3. (correre), Giacomo, o perderemo il treno. (aspettare), Cristina, non ce la faccio più! 4. Luigi, (sbrigarsi) a finire di mangiare, dobbiamo fare i compiti di italiano. mi (lasciare) mangiare in pace. (cominciare) tu, se vuoi. 5. Sai che Rita va a vivere in Puglia? Davvero? Non (scherzare)! E chi me li passerà i compiti di fisica? 6. Basta, ragazze, (tacere). Non riesco a concentrarmi se continuate a parlare.
A p. 58 trovi altri esercizi
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