BLOB magazine dicembre 2016

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dicembre 2016 • n°1

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periodico a distribuzione gratuita

I LOVE STABIAE: il progetto per tutti

L’editoriale

DOVE ERAVAMO RIMASTI

L’amore per la propria città porta alla consapevolezza che bisogna fare qualcosa di utile verso questo luogo. Ciro Esposito a pagina 3

di FRANCO BOCCIA

Dice un proverbio tuareg: “Entrare nel mare è facile, ma è difficile uscirne”. Di sicuro il mondo si divide in due: chi ha paura di partire e chi ha il terrore di tornare; chi non si decide mai a farlo e chi ha problemi a smettere. Io faccio terribilmente parte della prima categoria: il ritorno, da sempre, mi dà quel sapore intriso di ricordo, difficile da lasciare per chi l’ha provato. Risorgere è più fantastico che nascere. Da sempre. A nascere nasciamo tutti, il Natale è Natale, ma è Pasqua l’evento eccezionale per antonomasia. Non ho mai capito a fondo cosa mi spinge a desiderare di tornare a casa mentre sono ancora in movimento, spesso partito solo da poche ore o al primo giorno di permanenza fuori dalle mura domestiche. C’è da dire, di contro, che io sto bene ovunque e il mio senso spiccato di cosmopolita mi fa stare bene ovunque, le frasi che sento più spesso sono “mi sembra di conoscerti da una vita” oppure “ti muovi come se stessi qui da 30 anni”. Mi sento sempre come Ulisse. Amo viaggiare, perdermi tra ciclopi, sirene e battaglie, ma ho l’occhio sempre puntato verso casa. Ulisse conosceva bene il “dolore del ritorno”. L’Odissea in fondo è la storia di un ritorno. Nulla è più difficile del ritorno, e non solo per me, a quanto pare. Così difficile che a volte l’unico modo per riuscirci è scrivere di nuovo o fare quello che ti fa sentire a casa. CONTINUA A PAGINA 2

Lavoro 2.0 senza scrivania

Fashion blogger, youtuber, influencer e globetrotter: i “nuovi mestieri” che sfruttano web e social. Gessica Cuomo a pagina 6

L’opinione foto: © ansa.it

Natale e natale di MARIA INIZIATO Vivere in contraddizione con la propria ragione è la morale più intollerabile. (Lev Tolstoj) Qualcuno dirà che è folle parlare di Natale, di luci, di regali, di nascita, quando non molto lontano da qui si muore in diretta tv. Compriamo i regali ai nostri figli, sapendo che tra un mese li lasceranno in un angolo della loro cameretta, perché nel frattempo la loro attenzione sarà catturata dalla novità del momento. Intanto, ad Aleppo, i bambini sognano di svegliarsi e di avere ancora accanto la mamma e il papà. Le immagini della devastazione in Siria sono sotto gli occhi di tutti, bisogna essere completamente disinteressati a ciò che accade oltre il proprio naso per non sapere che è in atto la violazione incontrollata dei diritti umani.

E allora perché parliamo di festa, quando centinaia di sfollati del centro Italia passeranno il Natale nelle tende? Perché andiamo in escandescenze se dimentichiamo il cellulare a casa, quando tanta gente non ha più una casa dove tornare? Durante le festività natalizie finiscono nella spazzatura 1 miliardo e seicentomila euro di cibo e nel mondo milioni di persone muoiono di fame. Basterebbe questo dato a farci vergognare, ma invece preferiamo fare le battaglie contro l’olio di palma. Naturalmente, seduti comodamente al computer o digitando dall’ ultimo modello di iPhone. Questa è la nostra condanna: convivere con le numerose contraddizioni del mondo moderno e, nonostante tutto, provare ad avere ancora fiducia nell’uomo, senza smettere di combattere per cercare di cambiare, nel nostro piccolo, la società in cui viviamo.


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I

STABIAE

In primavera riavremo la nostra Villa

blobmagazine.it Dalla prima

DOVE ERAVAMO RIMASTI A volte essere costretti a tornare (Karen Blixen che lasciò la sua Africa per ragioni economiche) è quella molla dolorosa, ma terapeutica, che fa esplodere la creatività e l’ingegno. Blixen nel 1931 tornò in Danimarca a malincuore, ma lì scrisse La mia Africa e Sette storie gotiche. Tornata a casa, divenne una scrittrice. Molti marinai, esploratori, scalatori, avventurieri raccontano di essere riusciti a scrivere solo dopo essere tornati. Allora ho alzato gli occhi al cielo, ho sorriso e mi è tornata di colpo in mente la poesia di Costantino Kavafis: Itaca t’ha donato il bel viaggio. Senza di lei non ti mettevi in via. Nulla ha da darti più. E se la trovi povera, Itaca non t’ha illuso. Reduce così saggio, così esperto, avrai capito che vuol dire un’Itaca.

C

i siamo, a marzo 2017 la Villa Comunale sarà riconsegnata ai cittadini stabiesi, che sognano di poter passeggiare liberamente su uno dei lungomari più belli della nostra regione. I lavori si sono protratti più del necessario, ma l’assessore all’urbanistica di Castellammare, Giuseppe Rubino, ha ottenuto la conferma dalla ditta che sta eseguendo i lavori, della conclusione delle opere entro la primavera 2017. Oltre alla villa, saranno consegnati anche la Casa del Fascio e Corso De Gasperi, grazie all’arrivo di una squadra di lavoro

(Foto: metropolisweb.it)

che si aggiungerà alle unità già impegnate nelle operazioni sul Corso Garibaldi. Il restyling della villa comunale di Castellammare di Stabia ha avuto nel 2015 ma, a causa di alcuni rallentamenti dovuti a lungaggini e incidenti burocratici, i lavori sono ancora in corso. L’assessore Rubino ha assicurato che la villa sarà riaperta in due fasi: nella prima saranno consegnato alla città il tratto compreso tra l’Hotel Miramare e la Cassarmonica e, entro il 31 marzo 2017, l’intero lungomare sarà restituito ai cittadini stabiesi.

La mia ITACA è BLOB: sono tornato a casa. Bastava che passassi le notti a rileggere i vecchi numeri (chi mi conosce sa che la notte mi è amica). 16 anni di ricordi, gioie, dolori (tanti), ma BLOB mi chiamava come l’unica sirena capace di sedurmi e di insegnarmi qual è la vera ricchezza del viaggio. Cosa mi aspetto dalla mia Itaca e quanto devo esserle riconoscente lo so solo io e pochissimi amici, perché Itaca è lo stimolo non la destinazione finale. Perché il paradiso inteso nel senso classico non esiste. Il paradiso può essere Capri, Milano, Londra. Perché, come ho imparato in questi anni dalle mie cicatrici, il vero viaggio è il ritorno. FRANCO BOCCIA


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I

STABIAE

Stabia e dintorni

I LOVE STABIAE: il progetto per tutti CIRO ESPOSITO

L

e idee, spesso, nascono da esigenze. Castellammare è esigente con i propri abitanti, piena di problemi, difficoltà, paure. Una città dalle mille potenzialità ma con il tappo dei dubbi, delle incertezze, dell’egoismo, dell’egocentrismo. E allora ci si ritrova davanti ad un bivio: fermarsi o continuare. Scegliere se voltarsi e tornare indietro, non cambiando nulla, oppure accendere la speranza di chi non vuole vedere la propria amata città morire lentamente. E allora si sceglie di non fermarsi, andare avanti, proseguire; si sceglie di contribuire alla crescita della comunità partendo dal basso, dal popolo. Si studia, si analizza il territorio, si ascoltano le esigenze, i problemi. Si cerca la soluzione a tutto. Si prova, insieme ad altri, a discutere, ad ideare: nero su bianco, quaderni scarabocchiati, fogli stracciati. Fin quando non si incontrano le persone giuste. Allora si prova un percorso insieme, quel nero su bianco e quegli scarabocchi sembrano avere un significato, un filo logico. Ed ecco che si parla la stessa lingua, si hanno le stesse idee. Soprattutto le stesse esigenze, gli stessi pensieri, la linea comune. Si incontrano dei mondi sconosciuti fino a poco tempo prima. Ecco, quindi, che la speranza non risulta vana: Castellammare di Stabia è un città da mille risorse. Nascoste, però. Bisogna saperle ricercare, scervellarsi, provare a portare un

contributo alla comunità, per la città. E allora sul tavolo arrivano delle carte tenute nel cassetto per anni. Troppi dopo aver letto le finalità. I LOVE STABIAE non è un semplice progetto. È una proposta unica e complessa al suo interno, pensata per la promozione del territorio. I LOVE STABIAE è una raccolta di opuscoli informativi che raccontano delle bellezze territoriali (‘E Tterme ‘e Castiellammare, tra queste), strumenti di supporto pubblicitario per le attività commerciali, cuore pulsante della città. I LOVE STABIAE è ricettacolo di esigenze, promotrice di potenzialità. L’amore viscerale per la propria città porta, in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo, alla consapevolezza che bisogna fare qualcosa di utile verso questo luogo. Quella rabbia interiore, che spesso resta solamente critica, deve diventare forza motrice per la creazione di una rete che parte dal basso. Una struttura che ha solide fondamenta per sorreggere un sistema che include. I LOVE STABIAE è amare la propria città senza condizionamenti, pretese, dubbi, con la certezza di poter costruire, passo dopo passo, il futuro nostro e di questo splendido territorio, insito di paesaggi naturalistici spettacolari da mostrare, pieno di storia e cultura da raccontare. I LOVE STABIAE è questo e nulla più. È un’idea, una convinzione, un progetto, il futuro.

3 In breve

Botti e rischi: al via campagna di prevenzione

Lunedì 19 dicembre, presso l’Istituto “F. Di Capua” i Carabinieri del Nucleo Artificieri e Antisabotaggio del Comando Provinciale di Napoli hanno spiegato agli alunni come effettuare un uso corretto dei botti di Capodanno. La giornata è stata dedicata alla sensibilizzazione sui rischi derivanti dalle polveri contenute in alcuni prodotti illegali. I carabinieri hanno mostrato un video esplicativo sui danni fisici che si corrono nel maneggiare petardi all’apparenza innocui. L’assessore alla Pubblica Istruzione Annalisa Armeno ha dichiarato che la manifestazione nasce dall’esigenza di spiegare ai ragazzi perché i botti preparati artigianalmente sono pericolosi. L’iniziativa si deve ai consiglieri del gruppo Progetto Stabia, Tina Donnarumma e Giovanni Nastelli.

La Reggia di Quisisana nuova sede del Museo Dopo 30 anni, il 15 dicembre 2016, il Consiglio Comunale di Castellammare ha approvato all’unanimità la deliberazione per la concessione della Reggia di Quisisana come sede per il Museo archeologico di Pompei-Stabiae, voluto da Libero d’Orsi nel 1959. L’accordo tra il sindaco Pannullo e il direttore della Soprintendenza di Pompei, Massimo Osanna, è teso a valorizzare il patrimonio archeologico di Stabiae. La Soprintendenza ha in bilancio 2 milioni di euro per progettare e realizzare il riallestimento del museo stabiano, che consta di ottomila reperti che vanno dall’VIII secolo avanti Cristo all’età paleocristiana. Alla Reggia di Quisisana saranno trasferiti anche gli uffici della soprintendenza e i depositi dell’ufficio Scavi di Stabiae.


4 Dolce buongiorno

News dal Web Potere al pensiero

blobmagazine.it Il dato

Ecco la sveglia Distrarsi e lasciare Mortalità infantile che emana profumo vagare la mente povertà di caffè e brioche fa bene alla salute ridotte del 50%

Odi alzarti presto la mattina e l’unica sveglia che riesci a sentire è quella che ti fa destare con l’ansia e la tachicardia? Un giovane francese ha ideato una sveglia che anziché suonare rilascia la speciale fragranza di..colazione! Svegliarsi la mattina presto spesso è una vera e propria tragedia. C’è chi imposta una decina di sveglie e non ne sente una, chi continua a procrastinare rimandandola e alzandosi sempre e comunque in ritardo e chi ormai, la sveglia, non la sente nemmeno più, ma la spegne nel dormiveglia e continua a dormire senza neanche rendersene conto. Un giovanissimo ingegnere francese si è messo d’impegno ed è riuscito ad inventarne una speciale, che anziché suonare rilascia una deliziosa fragranza di caffè e brioche. La bella notizia è che la sveglia è stata testata e nel 99 % dei casi la persona che dorme si alza nel giro di due minuti. La notizia brutta è che il caffè e la brioche non ci sono, il che rappresenta una bella fregatura. In ogni caso, se anche aveste il naso chiuso, è possibile impostare il tradizionale allarme sonoro.

Si parla sempre più spesso di un disturbo del deficit dell’attenzione, che colpisce un numero sempre più elevato di persone. Ascoltare gli altri per più di due minuti sembra essere diventato impossibile, e prestare attenzione a ciò che si fa sembra ormai essere fantascienza. Uno studio condotto nel 2010 ha anche dimostrato tramite un’app le difficoltà delle persone a prestare attenzione. Il risultato finale ha provato che le persone sono in media assenti mentalmente durante metà del tempo in cui compiono azioni e fanno cose coscientemente. Per molto tempo questi viaggi mentali sono stati classificati come qualcosa di negativo e da combattere, ma ora sembra che la scienza sta cambiando rotta. Sembra che lasciare vagare la mente in certi contesti specifici possa anzi portare dei benefici a chi si distrae. Il fatto di distrarsi e lasciar libera la mente può portare, secondo gli scienziati, molti benefici. Il pensiero libero è ottimo per noi e per il nostro sviluppo, purché sia orientato positivamente. Perché questo avvenga, è necessario trovarsi in un contesto positivo, senza pressioni o distrazioni quali i social network, la tecnologia o quant’altro.

Spesso si sente parlare di raccolte fondi destinate ai bambini in difficoltà, e sembra che la mortalità infantile sia ancora un gravissimo problema del mondo. In realtà è ancora così, ma una buona notizia è che, mentre nel 1990 morirono ben 12 milioni di bambini sotto i 5 anni nel mondo, nel 2015 questo numero è stato dimezzato, arrivando a 6 milioni. Che, certo, sono ancora tantissimi, ma sono comunque la metà rispetto a 25 anni fa, per capire come si siano fatti dei grossi passi avanti in questo senso. La povertà estrema è una condizione che indica tutte quelle persone che sono costrette a sopravvivere con meno dell’equivalente di di 1,25 dollari al giorno. Si tratta di una situazione veramente triste, ma anche in questo caso le cose sono molto migliorate negli ultimi anni: siamo infatti passati dalla cifra di ben due miliardi di persone, circa un terzo della popolazione mondiale, in questa condizione nel 1990, agli 836 milioni di persone nel 2015. (Fonte: il curiosone.it)


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Come imbandire la tavola delle feste

Le regole per apparecchiare in maniera impeccabile: piatti, bicchieri, posate per rendere speciale ogni portata Apparecchiare la tavola delle feste non è solo un fatto di galateo, ma rende il pranzo o la cena davvero speciali in occasione di un evento importante. Il modo in cui apparecchiamo la tavola è la prima cosa che balza agli occhi degli ospiti, e per servire una cena perfetta, ecco come orientarsi nella disposizione di piatti, bicchieri, posate e quanto altro serva ad agghindare la tavola. Come bisogna mettere le posate? Quali e quanti piatti serviranno per tutte le portate? Ecco alcune regole base per una buona tavola natalizia. La tovaglia può essere rossa o di colore chiaro, in modo da far risaltare i ricami, le decorazioni e le posate. Al centro della tavola sarà opportuno posizionare un centrotavola natalizio, come ad esempio una delicata composizione floreale con fiori freschi e una candela da accendere. Per quanto riguarda le posate, la regola vuole che si utilizzino quelle più esterne al piatto scalando fino a quella più interna, ma se il menu è molto ricco di portate aggiungete solo successivamente le posate mancanti in modo da mantenere sempre la tavola ordinata. È molto importante mettere il sottopiatto, che per tutta la durata del pranzo non verrà mai tolto, il piatto piano ed il piatto fondo. Alla destra dei piatti, vanno posizionati il coltello (con la lama rivolta verso l’interno) e il cucchiaio. Alla sinistra dei piatti, una o due forchette e il tovagliolo piegato in modo semplice. In alto, sopra il piatto, si posizionano le posate da dessert (manico della forchettina a sinistra, il coltellino o il cucchiaino con l’impugnatura a destra).

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Cose di Casa

I bicchieri vanno collocati sopra le posate di destra e saranno tanti quanti sono i vini che andrete a servire, vanno disposti mettendo quello dell’acqua alla sinistra di quello del vino. Per l’acqua si sceglie un bicchiere grande, per il vino rosso un calice di grandezza direttamente proporzionale all’importanza del vino, per il vino bianco un calice più piccolo. Si può portare in tavola il servizio di cristallo oppure dei semplici calici, se non sono completamente trasparenti è importante che abbiano decorazioni o colori in tema con il Natale. Quindi ben vengano bicchieri rossi, verdi e dorati!

LA RICETTA: Gli struffoli

Ingredienti: • farina 300 g più quella per la spianatoia • un cucchiaio di zucchero • una noce di burro • 3 uova medie • un limone • grappa • bicarbonato • miele millefiori 300 g • codette di zucchero colorate • olio per friggere (di arachide o girasole)

Preparazione Mettete la farina in una ciotola con lo zucchero, il burro ammorbidito e le uova sbattute leggermente con una forchetta. Unitevi la scorza del limone grattugiata, un bicchierino di grappa e la punta di un cucchiaino di bicarbonato. Impastate energicamente fino a che non avrete un impasto che non si incolla, liscio e abbastanza compatto. Lasciate riposare per due ore circa coperto da un telo. Dividete la pasta in tante palline e rotolatele sul piano di lavoro infarinato dandogli una forma cilindrica, come se stesse facendo degli gnocchi, poi tagliate questi bastoncini in pezzetti di un centimetro di lunghezza e metteteli su un telo infarinato. Friggeteli in abbondante olio, dopo aver eliminato la farina. Scolateli quando saranno gonfi e dorati, lasciandoli a perdere l’eccesso di unto su carta da cucina. Mettete il miele in una casseruola e lasciatelo sciogliere a fuoco basso, quindi togliete dal fuoco e unitevi gli struffoli, mescolando in modo da farli impregnare bene di miele. Versate quindi anche metà delle codette colorate, quindi disponete sul piatto da portata e completate con altre codette colorate. Lasciate raffreddare circa 2-3 ore e servite.


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News Lavoro

Lavoro 2.0: senza scrivanie ma all’aria aperta o per strada Fashion blogger, youtuber, influencer e globetrotter i “nuovi mestieri” del 2016 che sfruttano web e social L’ufficio tradizionale si sta evolvendo. Basta essere connessi e avere gli strumenti giusti per poter lavorare. Si può lavorare viaggiando, per strada, anche in ufficio, ma senza avere orari. Esiste ancora il posto fisso, in cui bisogna marcare il cartellino e che ha orari sempre uguali. Questo tipo di lavoro appartiene, solitamente, alla pubblica amministrazione, ma si contrappone fortemente al lavoro 2.0. Nel 2016 si sono affermati lavori che fino a qualche anno fa non esistevano: fashion blogger, globetrotter, youtuber, influencer, o comunque chi ha aperto un’attività autonoma online. L’avvento di Internet, con lo sviluppo della tecnologia mobile, e la New Economy hanno creato le basi per una grande rivoluzione nel modo di vivere e di lavorare di tante persone, che hanno scelto di uscire dagli schemi classici e obsoleti della vecchia economia. Internet è la strada da cui passa il cambiamento: è sulla Rete che stanno nascendo i progetti più innovativi, si stanno sviluppando nuove forme di marketing e si sperimentano nuove opportunità professionali e di business. È con il web che le persone si mettono in connessione tra loro, comuni-

cando e condividendo. Internet potrebbe essere considerato come il giudice che promuove la meritocrazia, dà la possibilità di mettere a frutto le proprie competenze e le proprie passioni e di creare la propria reputazione grazie al passaparola. Uno dei requisiti indispensabili per avere successo su Internet è soprattutto imparare a comunicare usando i Social Network, con i quali si ha un contatto diretto con i “fol-

lowers”, persone che decidono di seguirti perché apprezzano ciò che leggono o vedono. La rete ci offre l’opportunità di uscire dalla routine che spegne la creatività e l’entusiasmo, di muoverci ovunque nel mondo, di cambiare orizzonti e paesaggio ogni volta che sentiamo il bisogno di nuovi stimoli.

Un requisito per avere successo è promuovere il proprio lavoro usando i Social

GESSICA CUOMO


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Miglior Consulente

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Spese condominiali, conoscerle e gestirle Le spese che attengono alla gestione dei beni condominiali sono distinte in due categorie: ordinarie e straordinarie. Le spese ordinarie sono quelle necessarie per la gestione delle cose e dei servizi comuni, come quelle per il riscaldamento o la pulizia delle scale. Le spese straordinarie, invece, sono quelle relative ad interventi occasionali, come la sostituzione della caldaia, il rifacimento delle facciate o del tetto. La suddivisione di tali spese viene effettuata sulla base di criteri indicati nel regolamento condominiale. Nel caso in cui non vi siano indicazioni nel regolamento, si applica la legge. L’articolo 1123 del codice civile stabilisce che le spese condominiali vadano ripartite in relazione al valore delle singole proprietà (primo criterio) o che le spese vengano suddivise in proporzione alla

possibilità di fruire, da parte di ciascun condomino, di uno specifico bene. Il riparto delle spese viene approvato in sede di assemblea condominiale sulla base

dell’esame di un prospetto predisposto dall’amministratore. L’approvazione avviene con la maggioranza ordinaria prevista per le deliberazioni.

La legge di stabilità 2017 comprende diverse agevolazioni fiscali per le famiglie numerose. Vediamo quali sono. Bonus Mamma domani: detto anche Bonus gravidanza o Premio alla nascita, viene erogato tramite assegno una tantum a tutte le famiglie che avranno un bambino a partire dal 1° gennaio 2017 ed è pari a € 800. Bonus bebè: è una misura attiva già da diversi anni e consiste in un assegno mensile erogato a tutti i genitori con un figlio mino-

re di 3 anni. Voucher babysitter e asilo nido: è una misura a cui possono aver diritto tutti i cittadini, invece di richiedere il congedo parentale, decidendo di affidare il bambino a una babysitter o a un asilo nido. Buono nido: da non confondere con il precedente, prevede un voucher fino a € 1.000 per ogni anno e viene erogato alle giovani coppie per affrontare il costo della retta degli asili nido.

Nel 2017

Bonus famiglia: le agevolazioni per i genitori


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Salute e benessere

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Denti sensibili al caldo e al freddo: cause e rimedi

Il problema della sensibilità dentale quando si entra a contatto con cibi troppo caldi o troppo freddi è molto diffuso. Le cause possono essere patologiche, quindi rapportate alla carie o ad un’incrinatura del dente, o dovute a certi tipi di chirurgia parodontale. A volte si può trattare di un problema causato da infiammazione gengivale o da uno spazzolamento aggressivo e scorretto. La prima regola per prevenire questo disturbo è curare l’igiene orale, usando un dentifricio specifico contro l’ipersensibilità ed evitare bevande e cibi troppo freddi o troppo caldi. Se la sensibilità è causata

da un’infiammazione alle gengive, potrebbe essere necessario un intervento di chirurgia gengivale. Tra i rimedi naturali, si rivela molto utile fare dei gargarismi con una tisana a base di foglie di malva. L’alimentazione gioca un ruolo importante, cibi contenenti vitamina A, C e potassio contribuiscono a stimolare l’organismo alla produzione di calcio. Oli essenziali, soprattutto il tea tree o l’olio di chiodi di garofano, possono essere utilizzati per effettuare dei gargarismi. I gel a base di aloe vera applicati direttamente sull’area da trattare sono dei toccasana.

Chioma splendente

L’alimentazione giusta per rinforzare i capelli Per avere capelli sempre splendenti, un notevole aiuto ci viene dall’alimentazione. Un giusto apporto di vitamine e sali minerali contribuisce a rinforzare la chioma. Tra le vitamine più importanti troviamo la vitamina B7, contenuta soprattutto nei

cereali integrali, nel riso e nel lievito di birra. Per contrastare la caduta di capelli, può essere d’aiuto consumare i legumi, ricchi di proteine, di ferro e di vitamine del gruppo B, che stimolano anche la produzione di cheratina. Molto utili anche i cibi ricchi di vitamina

E e antiossidanti, come prezzemolo, carote, spinaci, pomodori e frutta di colore giallo o arancio. Infine, sali minerali come zinco, rame e selenio, contenuti nella frutta secca e nei semi di girasole, sono integratori naturali perfetti per la salute della nostra chioma.


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Moda, Bellezza, Tendenze

Le tendenze moda per l’inverno 2017

Occhi puntati sui nuovi trend di stagione Influenze orientali, evergreen e grandi ritorni Quali sono i capi che non devono assolutamente mancare nel guardaroba di questo inverno? Le sfilate hanno indicato una forte influenza orientale, soprattutto giapponese, nei tessuti e nei colori per l’inverno 2017. Il classico nero viene abbinato a colori accesi ma anche a quelli autunnali per eccellenza: il rosso e il terracotta. La camicia diventa extralarge ed è perfetta con i jeans skinny e un cappotto molto femminile. Per le donne più romantiche, troviamo il ritorno delle camicie con volant e fiocchi. Tornano la vita alta e i pantaloni larghi a palazzo, contrapposti ai pantaloni skinny, che sembrano più dei leggings che dei pantaloni. I piumini lasciano lo spazio ai cappotti, molto più eleganti e versatili, intramontabile il cappotto color cammello: un must che si ripresenta! Il giubbotto di pelle non passa mai di

moda e anche quest’anno sarà tra i capi più gettonati, non necessariamente accostato a una mise sportiva. Altro grande ritorno, in questo inverno 2017, è il velluto: giacche, gonne, accessori ma anche scarpe o stivali rivestiti di questo tessuto caldo e lucente. Gli stivali in velluto arrivano anche fin sopra il ginocchio. Tra le calzature, troviamo gli stivali texani, perfetti con qualsiasi look. Altro must have per l’inverno sono gli stivaletti con i lacci. Tra gli accessori, Fendi introduce la borsa con Strap You, una tracolla staccabile che permette di cambiare look senza cambiare la borsa. L’idea è stata ripresa anche da altre case produttrici. Le Double Bag, invece, sono delle pochette con due scomparti, per le donne che amano essere chic ed eleganti ma pratiche.

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E l’uomo? Capo di punta per l’inverno 2017 è il classico cappotto cammello, tornato prepotentemente di moda. Il completo nero, giacca e pantaloni, è un passepartout per ogni occasione, così come il completo blu. La giacca bomber è perfetta per tutti i giorni, soprattutto abbinata ai jeans. Le sneakers, ormai sdoganate anche sotto gli outfit più classici, si alternano alle Timberland, altro must have del guardaroba invernale.


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Hi tech/Aziende

Samsung

Apple

Galaxy 8 e il sensore di impronte sul retro

Da alcune indiscrezioni, pare che Samsung abbia intenzione di rimuovere il tasto home dai suoi prossimi smartphone, per lasciare maggiore spazio. Il nuovo display non dovrebbe avere bordi per occupare molta più superficie e il nuovo Galaxy S8 potrebbe disporre di un sensore delle impronte digitali dietro la scocca del telefono. Inoltre, dovrebbe avere anche un sistema mutuato dal Galaxy Note 7: il riconoscimento dell’iride per sbloccare rapidamente il terminale. Ovviamente queste sono solo alcune delle ipotesi, visto che manca ancora qualche mese alla presentazione ufficiale del nuovo gioiellino della casa coreana. Non ci resta che aspettare.

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Cook ripensa al pennino tanto odiato da Steve Jobs

Il prossimo iPhone potrebbe avere i sensori touch anche sui bordi e sul retro. Il sito Patently Apple parla di un nuovo brevetto della compagnia di Cupertino, che riprende un’idea usata già da Samsung per il Galaxy S7. Tra le novità di iOs 10.2 ci sono 100 nuove emoji, come la faccia di clown o i croissant. L’app Musica permetterà di accedere in modo più immediato alle opzioni

Curiosità

Non solo telefonia I siti web agroalimentari in Italia sono quasi 100mila, di cui il 36,9% nel campo della ristorazione, l’11,5% al vino, l’11,1% al settore agrituristico e il 9,5% ai farinacei. Il dato emerge dall’Osservatorio internet permanente condotto dal Cnr di Pisa.

di riproduzione “casuale”, “ripeti” e “in coda”. Inoltre, si potrà scegliere l’organizzazione delle playlist, degli album e dei brani. Sempre in tema di brevetti, un’altra possibile novità potrebbe essere l’uso di Apple pencil, il pennino usato sugli iPad pro, anche sugli iPhone. Steve Jobs era nettamente contrario all’idea, invece il successore Tim Cook sembra meno intransigente.


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Motori

Il vademecum dell’autista Da non dimenticare

Manutenzione e controllo della vettura step-by-step

L

a manutenzione dell’auto deve essere puntuale e accurata, in modo da mantenere la propria auto efficiente e sicura il più a lungo possibile. Motore, olio, freni, luci, batteria e filtri dell’auto hanno bisogno di revisioni regolari per assicurarne un’attività duratura e senza rischi: ecco come fare. Olio motore Il consumo di olio nei motori delle macchine odierne è trascurabile rispetto ad una volta, quindi è raro che occorra un rabbocco fra un cambio e l’altro, ma è comunque opportuno controllare il livello di lubrificante ogni 1000 Km circa, perché potrebbe verificarsi qualche perdita dovuta ad un allentamento delle guarnizioni. Si tratta di un controllo di fondamentale importanza durante il periodo di rodaggio e va effettuato sempre mantenendo la macchina in piano dopo almeno 5 minuti dall’arresto del motore. È importante

pulire l’astina prima di ogni verifica e non aggiungere lubrificante in eccesso, per evitare di danneggiare il motore. Pressione delle gomme Questo controllo deve essere effettuato spesso, ogni due settimane circa, in quanto una buona pressione degli pneumatici prolunga la durata della vettura stessa. Se la pressione è insufficiente, si consuma più carburante e l’auto non mantiene una buona tenuta di strada, fatto che provoca un’anomala usura del battistrada, aumentando il rischio di danneggiamento alla struttura dello pneumatico stesso. La pressione va sempre controllata a gomme fredde, adattandola al carico dell’automobile come indicato dal costruttore. Verificare sempre anche la tenuta della valvola di gonfiaggio ed eseguire le suddette operazioni anche per la ruota di scorta.

11 Liquido raffreddamento motore Ogni volta che si fa il controllo del livello dell’olio motore, è bene eseguire anche quello del liquido di raffreddamento. La verifica va fatta tenendo l’automobile in piano e a motore rigorosamente freddo. Per i rabbocchi è consigliabile usare l’acqua distillata o demineralizzata, la stessa che utilizziamo per i ferri da stiro, per non usurare il motore. Ricordarsi che l’acqua distillata bolle a 100 gradi e ghiaccia a 0 gradi, dunque bisogna integrarla con un antigelo. Liquido freni Lo speciale liquido che riempie l’impianto idraulico dei freni non deve scendere al di sotto del livello indicato. Se il liquido scende troppo velocemente potrebbe dipendere da una perdita che va immediatamente eliminata. Batterie Le attuali batterie necessitano di poca manutenzione, basta controllarne il livello ogni tanto, aggiungendo acqua distillata fino alla tacca indicata. Il coperchio deve essere mantenuto asciutto e pulito. Filtro gasolio È importante verificare regolarmente il filtro gasolio per scongiurare l’eventuale presenza di acqua nel carburante, deleteria per pompa ed iniettori. Luci Per ovvie ragioni di sicurezza, è indispensabile che tutte le luci dell’auto funzionino alla perfezione; se ci si accorge che una lampadina è fulminata, la si può sostituire facilmente da soli seguendo il libretto di istruzioni. Liquido lavavetri Per scongiurare ogni danno, usate solo ed esclusivamente il liquido specifico, reperibile presso ricambisti e supermercati specializzati. Spazzole tergicristalli Gli agenti atmosferici ed un uso prolungato o poco accorto di queste spazzole, conducono di solito ad una loro precoce usura. Per cambiarle seguite quanto riportato sul libretto di istruzioni, che variano sensibilmente da un modello all’altro.


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Amici Animali

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Avere animali in casa fa bene alla salute È il cane l’animale più diffuso nelle case degli italiani ( 55,6%). Segue il gatto al 49,7%.

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vere un cucciolo in casa fa bene alla salute. Un italiano su due possiede un animale domestico e gli animali in casa aumentano costantemente ogni anno. C’è chi attribuisce le ragioni alla denatalità (chi non può o non vuole avere figli si accontenta di un animale), chi alla solitudine (gli anziani sono sempre più numerosi). Ma la ragione potrebbe essere un’altra: avere un animale in casa fa bene alla salute e riduce le cure mediche del 20%. L’animale più diffuso nelle case degli italiani è il migliore amico dell’uomo, il cane, presente nelle dimore del 55,6% degli italiani, seguito al secondo posto dal gatto (49,7%). Il 46,7% di chi possiede un animale riesce a sopperire ai bisogni dei cuccioli con meno di 30 euro al mese, quasi un terzo del campione (il 32,7%) spende invece per il sostentamento dei propri amici a quattro zampe da 30 a 50 euro al mese e il 13,6% da 51 a 100 euro. Il 4,9% li coccola e li accudisce al meglio, viziandoli anche un po’, spendendo da 101 a 200 euro al mese; lo 0,7% affronta una spesa che varia da 201 a 300 euro mensili e l’1,4% destina più di 300 euro delle proprie risorse economiche al proprio animale domestico.

Curiosità

Sapevate che gli animali prevengono e diagnosticano le malattie? Secondo la ricerca Gfk Eurisko, vivere con un animale da compagnia favorisce il benessere e la buona qualità della vita di chi li possiede. In particolare, per i bambini e gli adolescenti ci sono degli evidenti benefici in termini di divertimento ma soprattutto di responsabilizzazione, mentre per gli anziani l’amore incondizionato degli animali da compagnia è un ottimo modo per contrastare la solitudine. Ecco i 5 principali malanni che si possono prevenire con gli animali: Disturbi dell’umore Per chi soffre di tali problemi la soluzione è avere un cane. Per la sua spontaneità e socievolezza funge da rilassante e da proteina del buonumore. Cancro La MDD, una Onlus italiana della Valsugana, ha addestrato 2 labrador a diagnosticare il cancro alla vescica, alla prostata, ai polmoni e ai reni. Annusano fumi di urina e, come avviene per i virus ed i batteri, riconoscono dall’odore anche i tumori. E si accucciano vicino al malato. Cuore Come riportato da The American Journal of Cardiology, sono stati esaminati i dati cardiaci di 191 persone tra i 60 e gli 80 anni, sofferenti di diabete, ipertensione o iperlipidemia, rilevando che il cuore di chi ha in casa un piccolo amico ha una più alta variabilità della frequenza cardiaca. Il

che significa che il cuore di queste persone affronta meglio i cambiamenti di ritmo, rispondendo più prontamente alle esigenze del corpo – ad esempio battendo velocemente durante le situazioni stressanti, “guadagnando” un anno di vita in più. Viceversa, spiegano i ricercatori, la riduzione della variabilità della frequenza cardiaca è associata a un rischio maggiore di morire per malattie cardiache. Allergie Uccelli, conigli e roditori, come tutti gli animali, fanno bene ai bambini, perché proteggono il sistema immunitario e riducono il rischio di allergie. Naturalmente, bisogna stare molto attenti: gli animali, specie se mal tenuti, sono anche fonte di infezioni, malattie o parassiti.


Cultura

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Te piace ‘o presepio? La “commedia affatata” di Eduardo De Filippo: Natale in casa Cupiello

A Castellammare

VI Mostra di arte presepiale MASSIMILIANO GRECO *

F

ra le commedie di Eduardo De Filippo, Natale in casa Cupiello, è forse quella più famosa e sicuramente quella che ha sofferto la gestazione più lunga. Lui stesso la definì parto trigemino con una gravidanza di quattro anni. Nacque come atto unico (il secondo attuale) al cinema-teatro Kursaal di Napoli, dove debuttò il 25 dicembre 1931, aprendo una stagione che doveva durare 9 giorni e durò invece diversi mesi. Il secondo atto (attualmente il primo) venne scritto un anno più tardi, quando la compagnia del Teatro Umoristico “I De Filippo” si trasferì nell’elegante sala del Teatro Sannazaro. Due anni più tardi, in occasione della prima tournée al nord Italia, fu aggiunto il terzo atto. Nato quasi come uno sketch da avanspettacolo rimpolpato dall’improvvisazione comica degli interpreti (l’esilarante invenzione della lettera di Nennillo al secondo atto si deve probabilmente a Peppino), il testo si arricchì nel tempo di particolari realistici e di momenti addirittura drammatici, senza mai perdere però la sua natura comico-umoristica. Eduardo definiva Natale in casa Cupiello “una commedia affatata”, magica, perché ogni volta che gli capitava di riprenderla il gradimento del pubblico era sempre altissimo. Non è difficile definire Natale in casa Cupiello: si ha talvolta la sensazione di trovarsi davanti ad un meraviglioso spartito musicale, un vibrante veicolo di comunicazione, profondità e poesia, come è stato più volte definito.

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Eduardo De Filippo in scena

Curiosità I due protagonisti di “Natale in casa Cupiello” sono Luca (interpretato da Eduardo) e Concetta (interpretata nella versione televisiva del 1977 da Pupella Maggio). Luca e Concetta sono i nomi di battesimo dei nonni materni di Eduardo. Infine l’ultima, più simbolica. Ricordate come inizia la commedia? Con Eduardo che si sveglia e dopo il caffè si preoccupa della sua amatissima colla. Anzi, addirittura litiga con la moglie, definendola sua “nemica”, perché ha dimenticato di riscaldarla. Ma a cosa gli serve la colla? A fare il presepe, naturalmente. Ma il motivo profondo è che al protagonista, che nel corso della commedia tenta in tutti i modi di tenere insieme la famiglia, serve proprio quello: la colla!

L’Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe nasce nel 2011, per dare continuità ad una tradizione radicata, impulso e visibilità all’artigianato stabiese che in passato ha espresso personalità di rilievo come il Sac. Antonio Maria Esposito ed Antonio Greco. Per questa VI mostra, allestita nell’ex Cappella Sant’Anna fino all’8 gennaio, ci saranno 36 espositori, di cui 32 di Castellammare. L’impegno dell’Associazione in questi anni ha dato i suoi frutti; il livello artistico è cresciuto, abbiamo dato la possibilità a tanti artigiani di mettersi in gioco e di proporsi ad una platea vasta e competente. Oggi le opere dei nostri soci sono richieste e particolarmente apprezzate anche al di fuori della Campania. Quest’anno, abbiamo rinnovato completamente le strutture espositive, ideate, progettate e realizzate da Antonio De Martino, che ringrazio insieme a Franco Liguori, Gennaro De Martino, Antonio Caruso e Franco Paolo D’Orsi per l’impegno profuso in questi mesi. Desidero, inoltre, ringraziare il sindaco Antonio Pannullo e l’assessore alla cultura Carla di Maio per aver fortemente voluto questa manifestazione. Degna di nota è l’opera di Umberto Scelzo, un artista a tutto tondo che con grande sensibilità ha voluto rappresentare la nascita di Gesù tra le rovine di Amatrice. Il suo augurio, il nostro augurio, è che la nascita di Nostro Signore coincida con la rinascita della città di Amatrice e di tutte le città ferite a morte dai recenti sismi che hanno colpito il Centro Italia. * (Presidente Associazione Stabiese dell’Arte e del Presepe) per saperne di più : www.presepestabia.com


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Sport

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Castellammare, saracinesca d’Italia

La scuola stabiese dei portieri sforna talenti anno dopo anno

Gennaro Iezzo

C

astellammare è una delle città campane che può vantare il maggior numero di sportivi, ma è soprattutto terra di grandi portieri di calcio. Gennaro Iezzo, oggi allenatore, dopo aver giocato con la Juve Stabia e alcune squadre minori, passa al Cagliari, per approdare poi, nel 2005, al Napoli, dove resta 6 anni, con 104 presenze e 84 reti subite. Antonio Donnarumma, nato a Castellammare nel ’90, partito dalla Juve Stabia, nel 2007 passa al Milan, ha giocato nel Piacenza, nel Bari e nel Genoa, da questa stagione è passato in Grecia, con l’Asteras. Antonio Mirante, stabiese doc che, partito dalle giovanili del Sorrento, ha avuto diverse esperienze tra Juventus, Crotone, Siena, Sampdoria, Parma e Bologna, dove gioca attualmente. Gianluigi Donnarumma, classe ’99, fratello di Antonio, ha cominciato a 14 anni negli

Antonio e Gianluigi Donnarumma

Antonio Mirante

allievi del Milan, con cui ha vinto il Trofeo Tim. Debutta in serie A a 15 anni e 11 mesi, grazie a una deroga della Federcalcio, battendo anche il record di Buffon e Peruzzi, che avevano esordito a 17 anni. Gianluigi Donnarumma è oggi uno dei calciatori

più promettenti del campionato italiano, vanta anche un altro primato: il 1° settembre di quest’anno è subentrato a Buffon nell’amichevole contro la Francia, diventando il più giovane portiere della storia azzurra. Blob magazine n° 1 del 2017 Aut. Tribunale di Torre Annunziata n.104 del 10.04.2002

Franco ‘o masto

Maria ‘a preside

Roberta A. ‘o cunfettiello

Enzo Fato ‘o tuppillo

Massimo ‘o prufessore

Direttore Responsabile: Franco Boccia Direttore Editoriale: Maria Iniziato Segreteria Commerciale: Ciro Esposito Responsabile Pubblicità: Roberta Cesarano Responsabile Area Tecnica: Catello D’Orsi Responsabile Area Grafica: Roberta Attardi Grafica Pubblicitaria: Enzo Fato Esposito Responsabile Store: Enzo Boccia Area Web/Informatica: Massimo Donnarumma / Vincenzo Vitiello Stampa: Fenice Print - Castellammare di Stabia (NA) - 20.12.2016

LOGOS

Scrivici: info@logoscomunicazione.it marketing@logoscomunicazione.it

‘o manicomio Enzo B. Lello “m’ ‘o vveco io” “mastu Geppetto”

Ciro ‘o presidente

Roberta C. “arteteca”

Fenice Print ‘a tipografia

La redazione non è responsabile delle inserzioni gratuite. Tutti gli estratti promozionali sono a cura del cliente, pertanto la redazione esula dalla responsabilità di eventuali errori riscontrati dopo la conferma della bozza di stampa. I collaboratori sono autonomi e non percepiscono compenso. Qualsiasi collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.


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Anticipazione

oroscopo ARIETE

21 marzo - 20 aprile L’Ariete sarà alle prese con cambiamenti interiori profondi, che potrebbero manifestarsi con decisioni che sembreranno impulsive, ma saranno frutto di riflessioni profonde, maturate dall’aspetto positivo di Saturno in Sagittario. Le finanze andranno sull’altalena, ma nel complesso vi difenderete bene. L’amore chiederà attenzione al futuro, ma sarai ben felice di farlo. Non dimenticarti che ogni rapporto ha bisogno di passione costante!

CANCRO

22 giugno - 22 luglio Il Cancro sarà alle prese con profondi cambiamenti, che a volte potrebbero non essere facili, specie se non saranno voluti. Dovrai essere elastico, duttile, e vedrai che riuscirai a trarre il meglio da quello che famiglia, lavoro e vita personale ti chiederanno. Ad ottobre con l’ingresso di Giove in Scorpione il tuo atteggiamento interiore muterà, e, soprattutto, le finanze torneranno a girare. Da dicembre, Saturno chiederà attenzione e concretezza per il cuore.

BILANCIA 23 settembre - 22 ottobre

Bilancia alle prese con situazioni positive, stimoli al cambiamento e qualche dubbio, ma nel complesso non ti potrai lamentare, soprattutto se eviterai cocciute prese di posizione o gesti e scelte impulsivi. Sii riflessiva, concreta, attenta: con Saturno a favore per quasi tutto l’anno non sarà difficile! Ricordati che a dicembre lo stesso Saturno inaugurerà un periodo meno leggero per te, quindi sarà meglio farti trovare pronta.

CAPRICORNO 22 dicembre - 20 gennaio

Il Capricorno non mollerà mai. Purtroppo questi anni sono stati impegnativi, e hai imparato a contare su te stesso e sulle tue forze. Ma hai imparato bene, e anche nel 2017 te la caverai niente male nonostante gli ostacoli, che saranno soprattutto di natura pratica ed economica. E da ottobre le stelle premieranno il tuo impegno: la stabilità è in arrivo! Non dimenticare l’amore: il tuo cuore ha sete di profondità, non lasciarlo senza l’acqua delle emozioni che desideri.

Oroscopo

2017 TORO

21 aprile - 20 maggio

15 I passaggi più significativi riguarderanno Giove, che come ogni anno cambia segno. Nel 2017 il pianeta del benessere e della Fortuna passerà dalla Bilancia in Scorpione. Ma vediamo un po’ più nel dettaglio segno per segno.

GEMELLI 21 maggio - 21 giugno

Il Toro si muoverà concretamente, con attenzione al lavoro, al denaro, a migliorare la propria vita a partire dal benessere materiale ma senza dimenticare quello spirituale ed interiore, come hai imparato nell’anno precedente. Sarà un anno di mantenimento e transizione, almeno fino all’autunno, che inaugurerà una fase di rivoluzione impegnativa ma positiva a trecentosessanta gradi, che si manifesterà con chiarezza da dicembre in poi.

I Gemelli hanno imparato, e impareranno anche inquest’anno, ad assumersi le responsabilità, a crescere e a non aver paura della profondità e dell’impegno. Quando a dicembre Saturno vi liberà dall’opposizione, dovreste ringraziarlo per tutti questi cambiamenti! Con il sostegno di Giove e Urano, la professione, anche se faticosa, produrrà ottimi risultati. L’amore? Ricordate quanto detto su Saturno: impegno e responsabilità, e decollerete senza più incertezze.

23 luglio - 23 agosto Il Leone sarà tra i più raccomandati: fino ad ottobre, caro amico, il palcoscenico sarà tuo. Potrai mettere a segno risultati di spicco nel lavoro, migliorare le finanze, vivere la vita affettiva che hai sempre sognato oppure raggiungere i traguardi personali che ti stanno a cuore. Sii meno spericolato con l’amministrazione dei guadagni da ottobre e vedrai che Giove in Scorpione ti farà un baffo, anzi, due!

24 agosto -23 settembre La Vergine sarà indecisa, se rimboccarsi le maniche o rimanere alla finestra. Il tuo umore infatti andrà ad alti e bassi, e le tue faccende, da quelle pratiche lavorative a quelle affettive, potrebbero oscillare di conseguenza. Rifletti con attenzione sui cambiamenti da attuare: da ottobre inizierà un periodo molto buono, che il passaggio di Saturno in Capricorno siglerà senza più incertezze. Evviva!

23 ottobre - 22 novembre Lo Scorpione dovrà sudarsi tutti i risultati che desidera. Tuttavia, non sarà un anno sfavorevole, quanto un anno di preparazione ai grandi successi che partiranno dall’autunno e che continueranno da dicembre in poi. Rifletti su che cosa vuoi ottenere dalla vita (e vale per lavoro, amore, privato, tutto) e prepara il terreno: dopo procederai più in fretta e il podio sarà tutto tuo!

23 novembre - 21 dicembre Il Sagittario vivrà una stagione molto buona per lavoro e affari, per denaro e vita pratica. Solo l’amore ti farà sospirare, con qualche ritardo o qualche imprevisto, ma anche per il tuo cuore vedrai che ci sarà un sereno lieto fine. Le stelle ti consigliano di essere chiaro e diretto con i familiari: una questione potrebbe turbarti, ma la risolverai in fretta se instaurerai subito una buona comunicazione.

LEONE

SCORPIONE

ACQUARIO

21 gennaio - 19 febbraio L’Acquario sarà al top dei top per buona parte dell’anno nuovo. Tra Giove e Saturno l’ambito professionale, pratico ed economico ti riserverà grandissime soddisfazioni. Metti a frutto i doni della fortuna e delle stelle e non perderti in chiacchiere: un anno così non capita spesso e in autunno la ruota potrebbe girare. L’amore andrà ad alti e bassi, con sorprese eccitanti alternate a situazioni più stabili.

VERGINE

SAGITTARIO

PESCI

20 febbraio - 20 marzo

I Pesci saranno alle prese con un anno impegnativo, e dovranno avere ancora pazienza. Il 2017, però, sarà più scorrevole del 2016, e ad ottobre inizierai a vedere finalmente concretizzarsi i risultati lavorativi e finanziari per i quali hai lottato e stai lottando da tantissimo tempo. E da dicembre la tua situazione finalmente si stabilizzerà, regalandoti una chiusura d’anno all’insegna della speranza e del sorriso! (Fonte: oroscopo.it)


UNCONVENTIONAL BEAUTY

via G. Cosenza, 148 via E. Alvino, 25 via C. Fusco, 39/E Castellammare di Stabia (NA)

I AM

iambeauty.it

che il sogno abbia inizio...


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