Blob Magazine - Giugno 2020 by Logos - Compagnia di Comunicazione

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SOMMARIO L’editoriale Il Punto Notizie Fuori dal Comune Persone oltre il Marchio Sociale Cultura POP Gamers Mondo Bimbi Musica Libri Arte e Cultura Cinema (il test)

SPECIALE:

Un’associazione a Beninquere

04/05 07/09 10/11 12/13 14/17 19 20/21 22/23 24/25 26/27 28/29 30/31

33/36 Moda e Tendenze Amici a 4 Zampe Home Living Gusto Lifestyle Salute e Benessere Lavoro e Società Sicurezza Sport Motori Dillo con BLOB Oroscopo

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l’editoriale

Un ruolo chiave per comprendere se stessi lo assume la scelta: Avere o Essere?

no dei quesiti fondamentali per comprendere realmente se stessi è la scoperta del fondamento su cui basiamo la nostra esistenza. Un ruolo chiave in questo lo assume la scelta: Avere o Essere? Erich Fromm ne fu l’antesignano e il suo testo è divenuto un punto di riferimento imprescindibile per avviare quell’attenta riflessione sulla propria esistenza che prima o poi si deve compiere. La differenza sostanziale tra queste due modalità di esistenza si riassume in poche parole, anche se ci vorrebbero anni di approfondimento. L’esistenza legata all’avere è tipica di coloro che hanno un rapporto col mondo di possesso e proprietà e aspirano ad impadronirsi di ogni cosa e di ogni persona, compreso se stessi. Nella modalità esistenziale dell’essere, invece, abbiamo una prima forma

che si contrappone all’avere, identificandosi con la vitalità e l’autentico rapporto col mondo. Nel consumismo individuiamo la principale forma dell’avere, introducendo una formula inquietante: “io sono = ciò che ho e ciò che consumo”. Oggi, la modalità dell’avere è considerata dall’uomo come la più naturale e, talvolta, rappresenta l’unico stile di vita accettabile. Questo accade perché l’avere si riferisce alle cose e le cose sono fisse e descrivibili, hanno dei limiti visibili e tangibili. L’essere si riferisce all’esperienza e l’esperienza umana è intangibile e indescrivibile. “HIC ET NUNC” (qui e ora, tutto e subito) sono le frasi legate al mondo dell’AVERE. “COGITO ERGO SUM”(penso quindi esisto), “AMA IL PROSSIMO TUO

BLOB MAGAZINE - n° 6 • GIUGNO 2020 periodico realizzato da

LOGOS COMPAGNIA DI COMUNICAZIONE Direttore responsabile editoriale: Franco Boccia Relationship Management: Ciro Esposito Progetto grafico e Impaginazione: Roberta Attardi Coordinamento Editoriale: Maria Elefante Segreteria di redazione: Valeria Della Sala Scrivici su: commerciale@logoscomunicazione.it Telefonaci allo: 081 064 0063

La redazione non è responsabile delle inserzioni gratuite. Tutti gli estratti promozionali sono a cura del cliente, pertanto la redazione esula dalla responsabilità di eventuali errori riscontrati dopo la conferma della bozza di stampa. I collaboratori sono autonomi e non percepiscono compenso. Qualsiasi collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

COME TE STESSO” (e non per quello che ha), sono i modelli dell’ESSERE. Nella capacità di apprendimento, in quella di ricordare, nella conversazione, nella lettura, nella Fede e nell’Amore, insomma in tutti gli aspetti della quotidianità, ci troviamo a dover scegliere quale sistema esistenziale utilizzare e la scelta spesso viene fatta in maniera inconsapevole. Se gli esseri umani riuscissero a vivere, anche solo un poco, secondo i dettami dell’ESSERE, ne gioverebbe l’intera società e sparirebbero come d’incanto tutta una serie di mali radicati da secoli nel mondo. L’uomo nuovo che ne uscirebbe da questo caos generato da questa metamorfosi, sarebbe l’uomo giusto per governare la società e, alla luce dell’attuale deriva dell’umanità, sarebbe l’Uomo della svolta. La condizione di apatia, disinteresse, assenza di stimoli e vitalità, di una esi-

stenza incentrata sull’avere, sono lo specchio dell’attuale società che restituisce un uomo contemporaneo ridotto a semplice ingranaggio di un sistema marcio e corrotto, manipolato nel pensiero e nell’azione dai mass media, al quale non è consentito pensare con la propria testa, ma che deve usufruire di un pensiero univoco e omologato, preconfezionato e standardizzato, a lui riservato; un uomo a cui è concesso solo consumare, sopravvivere in un ambiente malato, per poter continuare ad alimentare la legge del consumo, unico fine. Un nuovo stile di vita, incentrato sulla piena conoscenza di sé, che si faccia portatore di quella vera, unica, straordinaria idea di società, basata davvero su un autentico nuovo Umanesimo, sarebbe il Vento Nuovo, volàno di un nuovo modello di Cristianesimo Cosciente che salverebbe il Mondo dal Nulla che avanza.

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il punto

È tempo di

S a cura di: Maria Elefante

Delivery

ono bastati pochi mesi vissuti in una condizione “alternativa” per far cambiare le nostre abitudini di consumo. E così il commercio è arrivato a casa, grazie ai tanti negozi che hanno scelto di fare delivery. Ma cos’è praticamente il Delivery? È la parola del momento, quella più usata, digitata e discussa. Già prima della pandemia, era un servizio in forte crescita. Parliamo in particolare delle consegne a domicilio fatte nel settore della ristorazione, grazie alla nascita di numerose piattaforme pronte a soddisfare ogni voglia gastronomica senza farti uscire di casa. Ma non tutti erano ancora abituati a fare la spesa on line, forse perché

non ci si fidava. Con l’emergenza, ognuno ha stravolto le sue convinzioni, trovando nel delivery un servizio che permette non solo di ordinare una cena, ma anche tutto ciò di cui si ha bisogno. E anche chi era meno fiducioso dell’acquisto online, ha trovato vantaggi nel momento in cui sono i ristoranti in cui ci si reca abitualmente a cena o i negozi di fiducia ad effettuare il delivery. Quindi, “se la montagna non va da Maometto, Maometto va alla montagna,” e la familiarità è garanzia di riuscita. Poi se a fare la consegna sono società specializzate in trasporto, il servizio è ancora più efficace. E sicuramente, anche quando si potrà uscire in totale libertà e l’emergenza sarà davvero finita, del delivery non si potrà più fare a meno!

il punto

La vita dopo il Covid-19 Per mesi abbiamo respirato un’atmosfera surreale, abbiamo vissuto una “vita sospesa”. Ogni giorno abbiamo guardato, quasi fossimo tutti esperti, la famosa curva del contagio. a cura di: Maria Elefante

Il Covid-19 lascerà più segni nelle nostre coscienze che nei nostri corpi

ra le tante parole piombateci addosso in quarantena, mi sono rimaste impresse quelle di una virologa, Ilaria Capua che ha detto: “Il coronavirus lascerà più segni nelle nostre coscienze che nei nostri corpi. Questo virus è come un granellino di colla che ha bloccato tutti gli ingranaggi, ma ci pone di fronte a grandissimi interrogativi anche etici: il rispetto della vita, il proteggere sé stessi per proteggere gli altri, il grandissimo esercizio di solidarietà e di responsabilità collettiva che siamo chiamati a fare”. Verissimo. Durante la reclusione ci siamo dovuti analizzare tutti, abbiamo dovuto guardare ancor di più intorno a noi. Abbiamo vissuto picchi di paura e di ansia, e

ancora oggi ci manca, ma proprio tanto, abbracciare i nostri cari. Certo, ora li possiamo vedere, ma dobbiamo ancora stare “distanziati”. Ecco, il potere di un abbraccio. Fa parte di noi; quanto è terapeutico abbracciare un amico, un familiare. Il contatto fisico è una necessità per il nostro benessere individuale e sociale e purtroppo ci manca e anche quando sarà tutto finito, ci porteremo un vuoto dentro, perché per troppo ci siamo guardati ad un metro di distanza, dietro ad una mascherina che quasi non ci ha permesso di riconoscerci e le nostre mani hanno dovuto indossare dei guanti di lattice di cui resta l’odore a ricordarci che non possiamo

ancora toccarci. Questa vita sospesa ci ha lasciato inevitabilmente un nuovo senso delle cose, ci ha insegnato quanto sia preziosa la normalità, come fare una passeggiata o guardare un bel tramonto. E ci ha fatto apprezzare ancora di più i nostri figli, una generazione che ha vissuto a distanza tutto, dalla scuola ai propri amici, che non ha provato l’emozione della gita dell’ultimo anno e si perderà le sensazioni della notte prima degli esami, ma che con rispettosa pazienza e silenzio rimbombante ha continuato a sorridere per mesi attraverso una videochiamata. Noi genitori ci ricorderemo di non aver potuto acquistare la candelina per una torta di compleanno fatta rigorosamente in casa o delle matite colorate, perché secondo l’ennesimo decreto “non si trattava di beni di prima necessità”. Proprio le nostre necessità abbiamo imparato a rivedere e quando finalmente sarà dichiarata cessata la pandemia, perché succederà, una cosa è certa, nulla sarà più come prima. Perciò, non ci resta che adattarci a questo mondo nuovo e dare il benvenuto all’anno zero!

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notizie “Fuori dal Comune”

Una nuova casa per i reperti dell’

di Maria Elefante

Antica Stabiae

inalmente una buona notizia. Gli ottomila reperti conservati nell’Antiquarium di Castellammare di Stabia traslocano definitivamente nella prestigiosa Reggia di Quisisana, dove verrà allestito il nuovo museo, in seguito alla convenzione firmata ad ottobre con il Parco Archeologico di Pompei. Dagli anni ‘50 erano custoditi nei locali al piano terra della scuola Stabiae, convertiti dal preside Libero d’Orsi in Antiquarium,

sede poi chiusa nel 1997 in quanto inadeguata. I reperti, da affreschi a statue e corredi funerari, troveranno collocazione presso i nuovi depositi del Quisisana, in attesa dell’allestimento di una esposizione in programma a luglio, che consentirà di ammirarli da vicino. Lo straordinario patrimonio archeologico di Stabiae tornerà visibile e il Museo Archeologico non potrà che essere dedicato a colui che lo portò alla luce, Libero D’orsi.

Operazione “Spazzamare” a Torre Annunziata. L’8 giugno, in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i sommozzatori della Guardia Costiera, insieme a centinaia di subacquei volontari, si sono immersi in darsene e porticcioli di tutti le regioni costiere d’Italia per una giornata di tutela straordinaria dei fondali marini. Il lockdown ha rivelato la presenza nei nostri porti di delfini, squali e persino balene, ma sono emerse grandi quantità di rifiuti sui fondali. L’operazione “Spazzamare”, promossa da Clean Sea Life e dalla Guardia Costiera italiana, mira a rimuovere dal nostro mare rifiuti di ogni genere e plastiche, attività svolta anche nel porto di Torre Annunziata, dove sono stati rimossi una mezza tonnellata di rifiuti. Un segnale forte per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente marino. M.E.

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Il parco naturale a Sant’antonio Abate. Pronunciare il proprio “Sì, lo voglio!” immersi fra il verde non è più solo un sogno. A Sant’Antonio Abate è possibile realizzare il desiderio di sposarsi nella meravigliosa natura offerta dal Parco Naturale! Frutto di un anno di lavori di riqualificazione, voluti dall’Amministrazione comunale, è di sicuro un grande traguardo per il territorio. Uno spazio naturale tutto da vivere, completamente recuperato, dal verde al nuovo lago, dove poter passare momenti di tranquillità e di svago e perchè no, dire il sì più emozionante della propria vita. M.E.

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Sei nato originale. Non morire come copia. (John Mitchell Mason)

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persone oltre il marchio

Claudia Coticelli una vita di musica

Dal palcoscenico con Bocelli, all’esperienza a The Voice of Italy, fino alle tournée in giro per il mondo con “Incanto Quartet”, quartetto di soprani: vi presentiamo un’artista elegante che ha realizzato i suoi desideri di bambina e ha fatto della musica la sua vita: Claudia Coticelli.

Intervista a: Claudia Coticelli a cura di: Maria Elefante

Quando hai capito di volerti dedicare alla musica? C’è un momento particolare che ricordi? Vi racconto due aneddoti. Avevo sette anni e Laura Pausini aveva vinto Sanremo. I miei genitori mi regalarono la sua cassetta e ascoltandola e cantando capii che volevo fare la cantante. Ma credo che inconsciamente lo sapessi già da molto tempo prima. La mia prima parola non è stata “mamma”, ma “Pippo” della canzone di Zucchero che mia madre ascoltava sempre.

Quindi tua madre ha contri-

buito a renderti una cantante! Assolutamente. Ti dico anche che in quel periodo mia madre amava Andrea Bocelli ed io ascoltandolo con lei, un giorno le dissi “Voglio fare i tour in giro per il mondo con lui!”.

E il tuo desiderio di bambina si è realizzato. Come è stato lavorare con Bocelli? È un grande uomo e un grande professionista. Emana talento. La prima volta che l’ho incontrato, è stata una grande emozione. Non riuscivo a parlare, io che difficilmente non ho le parole! Lavorare con lui è stato fondamentale per l’artista e

la donna che sono oggi.

L ’insostenibile leggerezza del mare

Cosa si prova a stare su un palcoscenico? Quando sei sul palcoscenico entri in un’altra dimensione. Non esiste altro che la musica. Le persone scompaiono fisicamente, si sente solo il fluire delle emozioni tra te e loro. Quando succede, capisci che sei sulla strada giusta.

Claudia, il prossimo mese raggiungerai un altro traguardo, forse il piu’ importante della tua vita. Ce lo vuoi raccontare? Sì, diventerò mamma di una bambina e sono felicissima. A 34 anni, l’universo mi ha chiamato ed io ho risposto presente!

Tanti auguri, Claudia, e continua sempre ad incantarci con la tua voce!

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C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera. (Anonimo)

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sociale

Bonus della Pandemia

a quando il Coronavirus ha invaso la nostra vita, ognuno di noi ha dovuto vedersela con una nuova realtà. Dopo settanta giorni di lockdown, ci troviamo ora nella fase 2 a convivere col virus per far ripartire la nostra Italia. Tra gli aiuti approvati dal Governo, molti i bonus, già in auge riconosciuti e spendibili, altri in arrivo. Tra le novità assolute del Decreto Rilancio il “bonus vacanze” e il “bonus mobilità”. Vediamoli insieme. Il bonus vacanze è basato sul meccanismo del credito d’imposta. Il bonus, di un massimo di

di Maria Elefante

500€, sarà strutturato così: 90% come sconto sulle spese sostenute per la struttura, 10% come bonus da riscattare in fase di dichiarazione dei redditi. Dal punto di vista dell’operatore turistico, invece, il credito di imposta sarà anche cedibile a terzi, che siano essi fornitori, soggetti privati o banche. Sarà destinato alle famiglie con reddito medio basso, il cui valore ISEE non supera i 35mila euro. Le ferie devono essere fatte in Italia, in estate o comunque entro il 31 dicembre 2020. Con molta probabilità, il bonus verrà erogato a famiglie molto numerose. Nel caso di famiglie senza

figli, il bonus ammonterebbe a 300 euro mentre per i single a 150 euro. Il rilancio passa anche dalla mobilità sostenibile, e per incentivare soprattutto l’uso di biciclette o monopattini elettrici nelle aree urbane il governo ha pensato a una misura ad hoc. Nel decreto è previsto, infatti, lo stanziamento di 120 milioni di euro destinati proprio all’acquisto di mezzi a impatto zero. Si tratta di un contributo per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, e di veicoli per la micromobilità elettrica quali monopattini, hoverboard e segway, o per l’utilizzo dei

A BBELL E BBUON PIZZERIA - PANINOTECA - GASTRONOMIA

servizi di sharing mobility. Questo bonus, che può essere richiesto una sola volta, andrà a coprire il 60% della spesa di acquisto di questi mezzi, fino a un massimo di importo di 500 euro. Il contributo spetta a coloro che giustificano l’acquisto di uno dei mezzi specificati dalla direttiva ministeriale nel periodo che va dal 4 maggio al 31 dicembre 2020. Inoltre, potranno richiederlo solo i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o in comuni con più di 50mila abitanti. Al momento il bonus è erogato sotto forma di rimborso. In un secondo momento, quando la piattaforma ufficiale sarà pronta, si avrà un buono spesa elettronico direttamente online da consegnare ai rivenditori autorizzati per poter usufruire del contributo. In questo caso si dovrà quindi pagare solo la differenza, ovvero la parte dell’importo non coperta dal bonus.

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La pandemia ha dimostrato che siamo tutti uguali. (Anonimo)

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sociale

I pregiudizi sullo

psicologo

Molto spesso, gli psicologi si ritrovano a fare i conti con molti pregiudizi in merito alla propria professione. Si ha sempre un po’ paura di ciò che non si conosce, dicono. Ecco perché andremo a vedere alcuni tra i pregiudizi più diffusi e cercheremo di sfatarli insieme.

a cura di: Margherita Celentano Psicologa e collaboratrice Centro Ascolto KOINONIA • master in diagnosi e trattamento DSAneuropsicologia e psicopatologia dell’apprendimento.

“Siamo tutti un po’ psicologi!”

supporto ed interviene nella vita

• Laurea magistrale in psicologia dello sviluppo e dei processi educativi Università degli Studi di Milano-Bicocca

Attualmente, in Italia, per diven-

di una persona grazie a specifici

tare psicologo bisogna conse-

strumenti, metodologie e com-

guire una laurea in psicologia,

petenze perché è il suo lavoro!

svolgere un tirocinio professio-

Grazie alla sua formazione, lo psi-

nalizzante di un anno; superare

cologo riesce ad essere obiettivo

un esame di Stato che permette

e neutrale accogliendo/gestendo

di abilitarsi alla professione ed

le emozioni del paziente.

• Laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche Università degli Studi di Napoli Federico II

iscriversi all’Albo regionale per esercitarla. Uno psicologo è un

Da qui ci colleghiamo a “Posso

professionista che rientra tra le

parlare con un amico!”.

professioni sanitarie, si aggiorna

È vero, chi trova un amico trova

continuamente tramite corsi

un tesoro, ma l’amico è spesso

di formazione e master; offre

emotivamente coinvolto, inter-

viene in maniera soggettiva lasciandosi offuscare dai sentimenti. “Lo psicologo legge la mente e può manipolarla!” Niente di più sbagliato, non abbiamo strani poteri o la sfera di cristallo. Lo psicologo segue il proprio Codice Deontologico e uno degli articoli fa riferimento al fatto che bisogna rispettare le opinioni e le credenze del proprio paziente senza imporre la propria influenza. “Lo psicologo è per i matti!” No, lo psicologo non si occupa solo di psicopatologia! Alcuni sono specializzati in varie aree e sono d’aiuto in moltissimi contesti: lo psicologo del lavoro e delle organizzazioni collabora con le aziende, i neuropsicologi si occupano di lesioni cerebrali e malattie neurodegenerative, possiamo trovare psicologi nelle scuole, nelle comunità e nei tribunali; molti lavorano con altri specialisti in associazioni di volontariato, nel settore pubblico o in associazioni convenzionate, quindi, non sempre “lo psicologo costa troppo!”. Una credenza diffusa è anche “lo psicologo è per i deboli!”. La società ci vuole forti, vincenti e sempre sorridenti, ma la sofferenza ed il dolore ci ricordano quanto siamo umani. Non è semplice chiedere aiuto, ma rivolgersi ad un professionista può rivelarsi l’occasione per

• supporto psicologico • supporto giuridico • servizio di mediazione familiare • supporto fiscale • corsi e laboratori gratuiti

affrontare un percorso che può portare a risolvere problemi di natura psicologica e comportamentale. Psicologo e paziente lavorano insieme ed essere vittima anche di un solo pregiudizio può ostacolarci nella scelta di chiedere aiuto.

“

Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall’opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa. (Lucio Annea Seneca)

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cultura pop

eSport

quando la passione diventa lavoro

a cura di: Giovanni D’Alessandro

li eSport, o sport elettronici, sono l’attività che riguarda il giocare ai videogiochi a livello competitivo, organizzato come un torneo, con scontri diretti tra singoli o squadre. I generi di videogiochi utilizzati appartengono a varie categorie, come RTS (strategici in tempo reale), picchiaduro, FPS ( sparatutto in prima persona), simulazione di guida, sportivi e molti altri. I tornei e i campionati vengono organizzati sin dagli anni ’80 e sono sia di natura amatoriale sia professionale. Questi ultimi hanno raggiunto all’estero un’importanza tale che sono visti come veri e propri eventi sportivi. Tutte le fasi preliminari dei tornei di eSport vengono seguite in streaming, mentre le finali anche dal vivo con tanto di arbitri e commentatori specializzati. Nella loro evoluzione, si è arrivati oggi a montepremi globali che sfiorano i 500 milioni di dollari (le previsioni per il 2018 indicano quasi 2 miliardi di

dollari) con un pubblico che si aggira sui 150 milioni di persone, tra finali ed eventi di qualifica. Anche in Italia l’avvio di questo settore si è visto negli anni ’80 ma, causa burocrazia, mancanza di sponsorizzazioni importanti, linee internet inadeguate e una cultura non adatta, gli eSport non hanno ancora raggiunto i livelli che troviamo all’estero. Nel 2014, finalmente, qualcosa è accaduto, in quanto “Giochi Elettronici Competitivi”, settore sportivo di ASI ed ente riconosciuto dal CONI, ha iniziato ad occuparsi di creare una regolamentazione nel settore, supportando le nascenti ASD, Associazioni Sportive Dilettantistiche. Di recente, sono anche nate addirittura delle scuole di formazione per i ruoli di arbitri, allenatori, analisti e commentatori di eSport. Quindi adesso passare il tempo davanti ai videogiochi, potrebbe diventare un lavoro, ditelo alla mamma!

gamers

The Last of Us: Part II

T A cura di: Davide Cimmino

ra i giochi più attesi del 2020 c’è sicuramente The Last of Us Part II, opera di Naughty Dog, creatore anche della saga di “Uncharted” e del famosissimo “Crash Bandicoot”. Il gioco è il sequel di The Last of Us, uscito nel 2013 per Ps3, poi rimasterizzato per Ps4 che si è conquistato il titolo di Game Of The Year (GOTY) nel 2014. La trama verte intorno ad un’infezione da Cordyceps, un fungo parassita che infetta e stermina quasi tutta la popolazione; crea un mondo distopico

e in questo scenario post-apocalittico, il concetto di fiducia viene a mancare e nessuno si fida più di nessuno. Gli uomini sani si chiudono in Zone di Quarantena controllate e lasciano fuori tutti gli altri, in modo da ridurre il rischio di contagio da spore. Virus, epidemia e quarantena, parole che fanno parte ultimamente della nostra vita quotidiana…ma torniamo al gioco!

Ellie, infetta, ma immune al virus, per cui potrebbe essere la salvezza dell’umanità: da lei si potrebbe ricavare finalmente un antidoto. La cosa si rivelerà però più difficile del previsto. The Last of Us Part II è ambientato 5 anni dopo l’originale e ci permette di vestire i panni di una Ellie ormai 19enne. In seguito ad un evento tragico, decide di farsi giustizia da sola affrontando le conseguenze delle sue scelte.

Il protagonista è Joel, contrabbandiere freddo e senza scrupoli a causa della perdita della figlia. Si ritrova a scortare una ragazza,

L’attesa è quasi finita, il 19 giugno potremo finalmente accompagnare Ellie nel suo viaggio nel lato oscuro dell’animo umano!

Playstation 5: l’attesa è terminata! L’11 giugno 2020 c’è stato l’attesissimo reveal della PlayStation5, console di cui si è tanto sentito parlare negli ultimi mesi. L’evento “FUTURE OF GAMING SHOW” ci ha mostrato un susseguirsi di videogiochi, da “Spider-Man: Miles Morales” a “Horizon II: Forbidden West”. La diretta su YouTube, è terminata con l’attesa rivelazione della console PS5. Il design è parso molto futuristico, soprattutto differente dai precedenti design; inoltre la console è stata annunciata e mostrata in due versioni: una “standard” e una “Digital Edition” (sprovvista di lettore dischi). Sono stati mostrati anche altri accessori relativi alla console: l’“HD Camera”, successore della precedente PS Camera; le cuffie wireless ”PULSE 3D”; il telecomando “Media Remote”, dotato di un microfono integrato interattivo; il “DualSense Charging Station”, come da nome, una stazione di ricarica per due controller; infine il già annunciato “DualSense”, il nuovo controller della PS5 di cui abbiamo parlato nel numero di BLOB di aprile, dotato di un design altrettanto futuristico come la sua console. Ora ci resta solo sopportare la lunga attesa che ci divide dall’uscita in mercato della console, prevista per fine 2020. Davide e Luca Cimmino

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Mai giocare ai videogame con i ragazzini, a meno che ti piaccia essere umiliato. (Arthur Bloch)

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mondo bimbi

Una diversa normalità

I a cura di: Cira D’Elia Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Laurea Magistrale in Teorie e Metodologia dell’E-learning Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione

bambini si sono riappropria- collo di Sicurezza anti diffusione ti della loro spensieratezza e SARS-COVID, per i servizi all’Indesiderano scoprire il mon- fanzia e Adolescenza, allegato do con i loro genitori. Questi ultimi all’ordinanza n. 55 del 5 giugno hanno sperimentato il telelavoro 2020 ed eventuali succ. modifie, tra cambio di pannolini, botti- che.Nel frattempo, cari genitori, gline di latte, giochi inventati per accertatevi che i vostri bambini abbiano eseguito tutte intrattenere i bimle vaccinazioni obblibi, videolezioni con gatorie e fatele certifii maestri, sono tra quelli che sono usci- I desideri dei bambini care, perché il Prototi stremati da que- danno ordini al futuro. collo di cui sopra, non Il futuro è un ammette distrazioni in sta emergenza. Non domestico lento, ma materia di prevenzione aspettano altro che fedele. e sicurezza. la riapertura a pie(Erri De Luca) no regime degli asili La prudenza e una nido e delle scuole; corretta formazione ci emerge l’esigenza di ritornare al lavoro e di riprendere aiuteranno a ripartire, ma nulla sarà come prima. la vita normale. Viviamo sereni però, stiamo Le linee guida emanate, però, ci solo sperimentando una diversa impongono ancora una serie di normalità e comprendendo che restrizioni e di regole da seguire. la nostra vita è e resterà sempre Quando gli asili nido riapriranno, meravigliosa. lo faranno nel rispetto del Proto-

CIAK! si danza... 3, 2, 1 SIPARIO! Il 13 giugno quel sipario si sarebbe dovuto aprire e avremmo potuto esprimere tutto il nostro amore per la danza; ripensare a quanto abbiamo perso fa male e, per non farsi sopraffare dalla tristezza, bisogna credere che sia tutto posticipato e che a breve saremo tutti in scena. Nonostante l’autorizzazione a riprendere le attività, La ballerina e l’angelo blu ha deciso di riprendere le lezioni a settembre in tutta sicurezza e con un’offerta formativa ancora più ampia e appassionante. Nel frattempo, però, che ne dite di divertirci un po’ e dare libero sfogo alla nostra fantasia? Vi invito a partecipare alla nostra rassegna fotografica che, vi darà la possibilità di vincere fantastici premi e vedere le foto dei vincitori, pubblicate sul prossimo numero di Blob! (regolamento a fianco) Cira D’Elia

Regolamento Rassegna Fotografica “ Angeli Ballerini” Possono partecipare i bambini dai 3 anni ai 12 anni Per partecipare alla Rassegna Fotografica bisogna inviare: • Una foto (amatoriale) in una posa di danza, del partecipante all’indirizzo mail: langeloelaballerina@libero.it • L’autorizzazione dei genitori, per la pubblicazione delle foto, scritta di proprio pugno e firmata da entrambi. Saranno premiate le cinque foto più originali e attinenti

1) Una borsa per la danza completa di divisa (body + calze o leggins + t-shirt + cornice con la foto premiata; 2) Una borsa per la danza completa di divisa (body+ calze o leggins + t-shirt); 3) Una borsa di danza e una borraccia; 4) Una borsa per la danza; 5) Un telo per la danza. Il termine ultimo per l’invio delle foto è fissato per il giorno 10/07/2020. La comunicazione della premiazione delle foto vincitrici avverrà attraverso il prossimo numero di Blob Magazine.

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Dovremmo considerare persi i giorni in cui non abbiamo ballato almeno una volta. (Friedrich Nietzsche

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musica

Un 2020 senza concerti

di Maria Elefante

manti della musica dal vivo, rassegniamoci! Sarà un’estate senza concerti, scelta maturata dai produttori e dagli organizzatori di eventi in seguito alle disposizioni governative in tema di salute pubblica che vietano assembramenti di persone. Le grandi agenzie di live sono a lavoro per fissare nuove date per i concerti del 2020, diventati concerti estate 2021 e dare indicazioni chiare a chi ha acquistato i biglietti. Questo ovviamente ha generato confusione e malcontento con tanto di proteste sulle pagine social degli organizzatori. Tanti avevano acquistato il biglietto del loro cantante preferito con largo anticipo per non perdersi l’evento ed è scoppiato il putiferio, soprattutto per la mancanza di trasparenza di alcuni festival che ancora vendevano i biglietti sul proprio sito! Diverse le possibilità all’orizzonte. C’è chi non si è creato il problema e aspetterà il

2021 per godersi il proprio artista preferito. Molti altri, invece, vorrebbero poter chiedere il rimborso del biglietto, perché non sanno se potranno prendere parte agli eventi nelle nuove date. C’è però un problema non irrilevante. Lo Stato non dà la possibilità al consumatore di scegliere, ma sono le agenzie a decidere se effettuare il rimborso tramite soldi o con un voucher, che per molte di loro è sicuramente preferibile. Ma c’è anche chi ha detto no. È di pochi giorni fa la notizia che cantanti come Max Gazzè e Diodato hanno annunciato dei minitour estivi. Non a caso fanno entrambi parte dell’agenzia OTR, che, contro la scelta dei grandi promoter, è intenzionata ad andare avanti, certo nel rispetto delle restrizioni che non sono poche (un massimo di 1.000 spettatori per eventi all’aperto e di 200 per eventi al chiuso, purché sia garantita la distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone). Tirando le somme, l’unica certezza è che questa estate sarà più silenziosa del solito!

Semplicemente ciao, Pau! Alzi la mano chi non ha canticchiato almeno una volta “Dipende…da che dipende” o “Por un beso de la flaca”. Chi è stato ventenne, come me, a cavallo dell’anno 2000 non può non essersi dispiaciuto alla notizia della morte di Pau Donés, cantante del famoso gruppo spagnolo “Jarabe de palo”, spento da un cancro a soli 53 anni. La sua musica era profondamente latina, ma ricca di moltissime influenze, dal rock alla musica cubana, dal reggae alla salsa. Pau sapeva confrontarsi con realtà differenti da quella spagnola con grande rispetto e intelligenza, tanto che in Italia è stato amatissimo ed era diventato una star non solo con la sua band, ma anche per le belle collaborazioni con artisti come Jovanotti, i Modà, Ermal Meta. Era gentile Pau, sempre positivo, anche durante la malattia, aveva messo le cose in chiaro con il cancro: ‘Se vieni con me, allora tu devi fare la mia vita”. Musicista fino alla fine Pau e le sue canzoni resteranno con noi ancora per molto. M.E.

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E che siamo di passaggio, come nuvole nell’aria. Si nasce e poi si muore in questa vita straordinaria, dipende. (Jarabe De Palo - Dipende)

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libri

Un giugno da leggere di Maria Elefante Il mese di giugno porta con sé tante novità editoriali. Thriller, gialli e noir la fanno da padrone con romanzi intriganti e ricchi di suspence. Ma non mancano libri pieni di sentimenti, come l’amore e la resilienza. Vediamoli insieme.

L’ultima storia

(tanto il caso non esiste)

di John Grisham

di Paolo Stella

A Camino Island un uragano minaccia di abbattersi sull’isola. Nonostante l’ordine di evacuazione, Bruce Cable, libraio e collezionista di libri antichi, decide di rimanere lì. Passato l’uragano, tra le vittime c’è Nelson Kerr, scrittore di thriller amico di Bruce. La sua morte, tuttavia, non sembra essere stata causata dalla furia della tempesta e Bruce decide di indagare.

Murph Cooper ha un problema. La sua nuova scuola è top secret e super strana. I suoi compagni sanno volare, controllare il tempo o far apparire minuscoli cavalli dal nulla. E Murph? Qual è la sua capacità straordinaria? Ehm, ecco... nessuna. Ma non servono superpoteri per essere un eroe!

Fiore di roccia

Per caso

Giura

di Ilaria Tuti

di Stefano Benni

Bambine, giovani, anziane. Donne forti e resilienti, le Portatrici, che durante la Prima Guerra Mondiale facevano la spola tra il Paese e il fronte, camminando nella neve, affrontando il freddo e infiniti pericoli per rifornire di viveri gli uomini in prima linea. Donne di cui la storia si è dimenticata che tornano a mostrare il loro coraggio.

Febo ha tredici anni e vive insieme ai nonni in un piccolo borgo sull’Appennino all’ombra dei Castagni Gemelli, popolato da leggende paurose e da un’umanità bizzarra e variopinta. Tra i suoi amici c’è Luna, muta e selvaggia, con la sua stravagante famiglia capeggiata da una nonna dotata di poteri magici. Il destino di Febo e Luna è segnato da un giorno al luna park…

Sapevate che...? Siamo abituati a maneggiare i libri, a leggerli, ad annusarli…ma il loro mondo è anche pieno di curiosità e stranezze. Vi va di scoprirne qualcuna? Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice (Jean-Claude Izzo)

I primi libri non avevano un titolo; si usavano le prime parole del testo per individuare questo o quel libro.

Il libro più grande che sia mai stato pubblicato è un’edizione del Piccolo principe. Una mega versione che ha visto la luce in Brasile nel 2007. Misure in metri: altezza 2.01; larghezza 3.08.

L’India è il paese che legge di più al mondo. Ogni abitante legge mediamente 10,7 ore a settimana.

In passato alcuni libri venivano rilegati con pelle umana e questa macabra tecnica di rilegatura ha pure un nome: bibliopegia antropodermica!

Il romanzo più lungo al mondo è “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust. Sette volumi per oltre quattromila pagine e ben oltre un milione di parole.

Il libro più rubato nelle biblioteche americane è il Guinness dei primati. Un primato nel primato, insomma!

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Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso (Fabrizio Caramagna)

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arte e cultura

Si riparte con la cultura: ecco le regole da seguire

A cura di: Maria Elefante

a cosiddetta Fase 2 ha dato il via libera anche alla riapertura dei musei e dei siti archeologici in tutto il territorio italiano. Con la pandemia, ci siamo abituati ad entrare nelle sale dei musei del mondo restando comodamente seduti sul divano di casa, ammirando le più belle opere d’arte con indosso un pigiama e in mano una tazza di caffè. Ma sappiamo bene che per godere dell’arte abbiamo bisogno di occhi e cuore, di vivere la realtà e abbandonare lo schermo. Adesso finalmente si può, ma il riavvio è comunque graduale e con regole da rispettare. Vediamole insieme. Partiamo con l’obbligo di mascherine nelle sale espositive e misurazione della temperatura tramite termoscanner. Gli operatori museali e i visitatori

dovranno rispettare le distanze sociali di almeno 2 metri. Dispenser con gel disinfettanti saranno presenti in ogni stanza, agli ingressi e alle uscite, vicino a servizi igienici e sale caffè. Sarà limitato l’uso degli ascensori a condizioni strettamente necessarie. Dimentichiamoci le lunghe code d’attesa e gli assembramenti di fronte ai capolavori studiati sui libri di scuola. Si procederà con prenotazioni anticipate online per gestire il flusso dei turisti e le video-guide saranno consultabili direttamente sui propri smartphone. Dunque sicurezza al primo posto e in questa fase di riavvio dove, se pur limitati da alcune regole, potremo comunque godere delle bellezze artistiche della nostra regione. E non è poco per ricominciare!

I CONSIGLI DI BLOB MAGAZINE

Da non perdere Roma, Palazzo Braschi: prorogata la mostra su Canova La mostra Canova. Eterna bellezza, che vanta un record di oltre 145 mila visitatori prima del lockdown è stata eccezionalmente prorogata fino al 21 giugno 2020. Ancora una settimana, dunque, per ammirare le 170 opere di Canova e degli artisti a lui contemporanei, giunte a Roma da alcune tra le più grandi collezioni del mondo.

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Mostra “Raffaello 1520-1483” alle Scuderie del Quirinale Dal 2 giugno è riaperta la mostra più attesa che rende omaggio al sommo artista rinascimentale nell’anno del cinquecentenario della sua morte. La mostra resterà aperta fino al 30 agosto 2020 e potrete ammirare 204 opere provenienti dalle più importanti collezioni internazionali, di cui 120 realizzate da Raffaello.

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Gli scavi di Pompei Il sito archeologico a due settimane dalla riapertura, torna ad offrire un’offerta più ampia, nuovi percorsi e due fasce tariffarie. Tra le novità, si ripropone la visita alle suggestive Terme Suburbane e un itinerario green, all’insegna del verde.

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La cultura è l’unica droga che crea indipendenza. (Anonimo)

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Che spettatore sei? cinema

In attesa di tornare nei cinema, ecco un test per scoprire che tipo sei! INIZIA

La tua/il tuo amica/o ti invita al cinema. Tu...

Spalanchi gli occhi e chiedi: “Ma quanti siamo?!”

Già ami il film anche se non sai cosa vedrai!

Sei un’entusiasta! Qualsiasi film ti propongano, la tua risposta è sempre “Sìììììì, lo volevo proprio vedere!”. Pur di andare al cinema e di passare una serata in compagnia non ti perdi un’occasione: dal cinepanettone al film d’autore. Il cinema è la tua ragione di vita, ma con un nerdismo sobrio che non sfocia mai nell’essere dei maestrini.

Chiedi subito di quale film si tratti, chi sono gli attori e il regista. Accetti...

Solo se il regista è un genio assoluto e il cast è di rilievo

Sei un adorabile snob! Per te il cinema è una questione intellettuale, non esiste altro dio all’infuori del film d’autore e, se sono incomprensibili, ancora meglio. Conosci i registi più improbabili definendoli “geni assoluti e sottovalutati”. Parli dei registi come fossero tuoi amici di merenda, con frasi tipo: “Certo che X non ha più lo sguardo cristallino che aveva prima. Preferisco X prima maniera”.

Se il film ti ispira

Prima devi abbondantemente “documentarti”!

C’è poco da fare: Sei un lupo solitario! Vorresti che la sala del cinema fosse tutta per te, un film può essere visto solo in un modo: in religioso silenzio! Lanci laser mortali dagli occhi ogni volta che uno spettatore è accompagnato da bambini rumorosi…e non stai guardando un film per bambini! Le coppie sbaciucchione, i mangiatori forsennati di tutto ciò che fa rumore e quelli che sembrano avere “una tarantola nei pantaloni” sono i tuoi nemici giurati!

Come ti prepari all’evento?

Sei un seriale! Sei l’equivalente del binge watching che si fa con le serie tv, ma al cinema: sei capace di vederti anche un film al giorno per una settimana, di rinunciare a eventi sociali con scuse improbabili per andare a vedere un titolo che ti ossessiona, i giorni del cinema a 3 euro sono tutti tuoi e i sequel sono i tuoi migliori compagni d’avventura.

Sei eccitato per l’esperienza “immersiva” che stai per iniziare

Con gli “immancabili”: pop corn con burro e Cola!

Sei decisamente free! Sei proprio un precisetto! Prima di vedere un qualsiasi film ti informi su tutto il materiale esistente in rete; conosci la reazione della critica ancora prima che siano uscite le recensioni sul film; sai tutto del regista in questione e fornisci aneddoti senza tregua: puoi essere una miniera preziosa per gli amici, ma anche una bella spina nel fianco!

Il cinema è il “come”, non il “cosa”. (Alfred Hitchcock)

Per te il cinema è: multisala, confezione maxi di pop corn e Coca Cola. La tua idea di serata al cinema è tendenzialmente un bel film del momento o un action movie, o comunque qualsiasi cosa che non abbia troppi dialoghi: verrebbero coperti dal disturbo acustico dei pop corn masticati e dalla bibita che bevete rumorosamente, per la gioia degli spettatori vicini a voi.

tutto ‘o sapore ‘e ‘nu mestiere antico...

info@associazioneartiemestieri.it

speciale

Un’Associazione a “Beninquere” nel cuore di Napoli

speciale

Arti e mestieri

per ritrovare i valori di un tempo a cura di: Maria Elefante

ell’incantevole cornice di Palazzo Marigliano, in via San Biagio dei Librai, nel cuore del centro storico di Napoli, ha sede da dicembre 2017 l’Associazione “Arti e Mestieri”, nata dall’idea dell’imprenditore Rosario Bianco, patron di Rogiosi Editore e del magistrato Catello Maresca, noto nella lotta al clan dei casalesi e oggi nuovo sostituto Procuratore Generale di Napoli. La mission dell’Associazione, con cui Bianco e Maresca si impegnano concretamente e

quotidianamente sul territorio, è promuovere e valorizzare arti e mestieri della tradizione napoletana, attraverso lo sviluppo di due direttrici principali: il recupero delle tradizioni manifatturiere partenopee e la formazione e l’avviamento al lavoro di giovani provenienti da famiglie in difficoltà e in condizioni di disagio socio-economico. L’Associazione si muove in collaborazione con Imprese, Enti, Professionisti, Artisti e altri esponenti della società civile e offre ai giovani la possibilità di formar-

si e di trovare quindi uno sbocco occupazionale che valorizzi le loro capacità e inclinazioni, salvaguardando nello stesso tempo l’immenso patrimonio culturale della città di Napoli. A dare una mano al progetto di Rosario Bianco e Catello Maresca la fondazione F.I.R.S.T. (Frontiere Internazionali Ricerca Scientifica e Tecnologica) di Danilo Iervolino, e tanti “uomini del fare”, come Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli, il magistrato Nicola Graziano e tanti altri.

Rosario Bianco e Catello Maresca hanno ricevuto il Premio Testimonianza 2019, ideato da Pasquale Riccio, presidente dell’associazione Progetto Alfa, alla II edizione: un riconoscimento per l’impegno civile, per il volontariato, per aver contribuito al miglioramento della nostra società con la loro condotta quotidiana.

Parlano i fondatori

Rosario Bianco

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Io e Catello siamo grandi amici, condividiamo la passione per la città, per il Napoli, per il presepe, e soprattutto siamo accomunati dalla volontà di fare qualcosa di bello per i giovani. Ci siamo confrontati su qualcosa da fare di concreto, e abbiamo pensato a questo progetto. Io da tempo sono legato agli antichi mestieri, ho una mia collana dedicata ad essi che è costituita da quattordici volumi, e mi rendo conto che per un progetto come questo c’è ancora spazio. Mio

padre faceva il ciabattino, io stesso con lui ho vissuto la bottega, so cosa significa, è un mondo di valori che ancora oggi possono essere forieri di successo per un ragazzo, che in una bottega può imparare l’importanza del sacrificio e il rapporto con i clienti, la cortesia, il modo di porsi. Ecco, se anche solo dieci o venti dei ragazzi che frequenteranno qui i nostri laboratori riusciranno ad entrare in una bottega e a trovare lì il loro spazio, per noi sarà una vittoria”.

Catello Maresca

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Napoli è diventata una grande periferia: non si capisce più dove sono i buoni e dove i cattivi. Il cambiamento avviene se decidiamo tutti di fare rete. Possiamo avere grandi risorse umane ma se non siamo ben organizzati non riusciremo a vincere la partita della sopravvivenza della società civile. Al momento stanno vincendo i valori dell’inciviltà. Noi ci proponiamo come associazione a “beninquere” perché la delinquenza ci sta rosicando una parte della nostra vita. I problemi non si risolvono da casa, bensì rimboccandosi le mani. Oggi abbiamo dimenticato cosa significa essere cit-

tadini tanto che siamo arrivati al punto di utilizzare termini come “cittadinanza attiva” o “consapevole”, come se questi non fossero già attributi insiti nel concetto di cittadinanza. La parte sana della città deve diventare contagiosa. Dobbiamo entrare nelle teste dei ragazzi e far capire loro che la strada dell’illegalità è un piacere effimero, un vicolo cieco, una vita brutta, schifosa e senza sbocchi. Nonostante tutto, io ho molta fiducia perché ci sono molti ragazzi che hanno voglia di uscire da questa mentalità criminale e questo sforzo possiamo farlo e questa sfida dobbiamo vincerla”.

Dal 2018 ad oggi: speciale

cosa è stato fatto di Maria Elefante

el 2018 sono stati organizzati il corso di Arte Presepiale, sotto la guida del maestro Mario Iaione e il corso per Pizzaioli, in collaborazione con la Pizzeria “O’ Zi Aniello” di Vincenzo Staiano, il “pizzaiolo del Papa” e con la Pizzeria “Trianon da Ciro” di Angelo Greco e Giuseppe Furfaro. È stato attivato con successo anche il corso per Giornalisti, in collaborazione con Angelo Morlando e la testata “Informare”. A questi corsi si è unito nel 2019 quello di

Teatro, visto l’entusiasmo dei ragazzi che avevano già lavorato, con l’Associazione Arti e Mestieri, come cantanti, attori, danzatori e comparse per “Via Crucis Opera Musical”, spettacolo che racconta il percorso doloroso del Cristo verso il Calvario, gravato dal peso della croce, simbolo del dolore di ogni uomo. Il musical è stato rappresentato al Teatro Politeama di Napoli a marzo 2018 con una recita mattutina per i ragazzi delle scuole di Napoli e provincia e due serali per il pubblico adulto.

Nell’aprile del 2019 è seguito lo spettacolo “Il mare di Napoli”, con la partecipazione di Gigi e Ross, che ha portato sul palco del Trianon Viviani un alternarsi di canzoni sul tema il mare e momenti di prosa incentrati sul tema della criminalità organizzata, molto caro all’associazione, da sempre in prima linea per diffondere la legalità e strappare i ragazzi alla strada, proprio insegnando loro un mestiere, che possa consentire indipendenza e dignità in un percorso di vita onesto.

a cura di: Valeria Della Sala

l ritorno dei sandali si avvicina sempre di più. Con l’arrivo della bella stagione ogni donna ama sfoggiare gli ultimi trend e per questa Estate 2020 vedono proposte per i sandali flat molto particolari e il ritorno del sandalo a ciabattina. Insieme formano un cromatico arcobaleno che riscalderà con energia e colore il vostro guardaroba. Ma tutti - proprio tutti - i sandali targati 2020 sfrutteranno il potere dello stesso massimo comune denominatore: la punta quadrata. Perché sceglierla? Questo valido espediente che ha conquistato un posto sul podio delle tendenze moda di quest’anno conferisce ai nostri look un aspetto più costruito, più sofisticato. A tratti, anche più formale. Tanto che, con loro, persino le infradito con il tacco alto potranno aggiudicarsi un posto con completi giacca e pantalone. Le ciabattine, invece, saranno il cavallo di battaglia da sfoggiare con vestiti freschi di qualsiasi lunghezza, per stare comode tutte il giorno senza rinunciare alla vostra incommensurabile eleganza. Dunque, forme quadrate per scarpe che cercano una nuova idea di femminilità. Essenziale, certo, ma anche razionale: perchè una pianta regolare può dare sollievo ai piedi così come alla schiena. Che la vostra caccia ai sandali perfetti abbia ufficialmente inizio!

moda e tendenze

La punta quadrata torna in scena

MODA UOMO - PRIMAVERA/ESTATE

moda e tendenze

È ora di abbandonare i pantaloni skinny! Uomini, pronti alla primavera/estate 2020? Slim fit, regular, a vita alta, con pinces, baggy, ma mai più skinny! Ecco le novità. di Valeria Della Sala

Pantalone uomo elegante, dinamico rosso, cotone premium che conferisce elasticità, comodo anche in linea sartoriale.

Elastici ai lati della cintura e una silhouette che ricorda il jogger, un comfort ottimale con elastici ai lati della cintura: compagno ideale per un weekend. Pantaloni uomo in cotone e lino stretch rigato regular. La chiusura è data da una zip e dalla coulisse, con tasche laterali diagonali.

Pantaloni uomo dal carattere classico che si arricchisce grazie al pregio della gabardina di cotone American Pima. La nuova vestibilità italian si mantiene vicino al corpo.

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La moda, prima di tutto, è l’arte del cambiamento. (John Galliano)

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rubrica a cura di:

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amici a 4 zampe

Cane che hai

persona che sei! di Mario Tramparulo

Titolare di QUALAZAMPA, Pet Shop di mangimi e accessori per cani e gatti e servizio di toelettatura. Rivenditore autorizzato

a scelta del cane dice molto di noi stessi. Quando si sceglie di vivere con un amico peloso, a volte non basta optare per la scelta della taglia piccola o grande, oppure più o meno peloso. Per rendere la convivenza più facile e naturale, bisogna scegliere la razza canina che più rispecchi le caratteristiche della propria personalità.

L’atleta Sei un runner e ami fare esercizio fisico all’aria aperta? Il cane che fa per te è il Golden Retriever: ama correre per i sentieri col padrone, è molto socievole, dinamico e resistente.

Il Peter Pan Forse dall’aspetto non sembrerebbe, ma la razza di cane giocherellona per eccellenza è quella del Boxer! Dotato di un carattere docile e amabile, dimostra un affetto smisurato per la famiglia.

Il pantofolaio L’unica cosa che ami è il divano? Il Bulldog inglese è nato per il relax: passerebbe l’intera giornata a dormire, svegliandosi solo per i pasti. L’impavido Nelle tue vene scorre solo adrenalina? Il cane più adatto a te è il Pastore Tedesco: forte e coraggioso come pochi, ti seguirà ovunque, fino in capo al mondo!

Piante pericolose per cani e gatti

primavera e chi di noi non ama circondarsi di piante e fiori? Purtroppo però nei nostri appartamenti abbiamo piante tossiche che possono stuzzicare la curiosità dei nostri animali. L’ingestione di alcune tipologie di piante può rappresentare la causa di sintomi più o meno gravi. Tra le piante pericolose che più comunemente ci ritroviamo in casa o in giardino vi sono: • l’Ortensia, può dare vomito, depressione, problemi respiratori, convulsioni e morte; • il Gelsomino, pericoloso per i gatti e può causare mancanza di coordinazione, disturbi della vista, crisi convulsive, insufficienza respiratoria, difficoltà di deglutizione; • la Stella di natale può provocare danni a carico dell’apparato digerente. La sintomatologia compare con irritazioni delle mucose dell’apparato digerente, dermatiti vescicolari, bruciore a lingua e labbra, edema, congiuntivite, lacrima-

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zione, vomito, diarrea, tremori; • il Vischio provoca diminuzione del ritmo cardiaco e della temperatura, sete eccessiva, problemi respiratori, profusa salivazione, vomito, diarrea, convulsioni, e può portare alla morte; • la Cycas, può provocare episodi di vomito, diarrea, sete molto intensa e abbondante salivazione. Sia l’effetto delle tossine che il danno epatico sono responsabili dei sintomi neurologici, quali grave abbattimento e

Quattro gambe buono, due gambe cattivo. (George Orwell)

convulsioni. In caso di dubbio, è utile rivolgersi al proprio medico veterinario in modo molto tempestivo, che saprà darvi indicazioni precise ed eventualmente impostare da subito una terapia specifica. Non somministrate mai farmaci o sostanze varie di vostra sola iniziativa (ad es. il latte) e non cercate mai di indurre il vomito se non conoscete la composizione del veleno ingerito, perché potreste creare problemi ancora più gravi.

a cura di: Dott. Oreste Diletto Direttore Sanitario della Clinica Veterinaria D.O.G. Piazza Giovanni XXIII, 29 081 870 34 26

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divano:le tendenze

per il re del soggiorno

I a cura di: Valeria Della Sala

l divano, lo sappiamo, è l’elemento principale che identifica lo stile del soggiorno. Si sceglie per l’aspetto piacevole, ma soprattutto per il comfort. Ovviamente le tendenze sono in continua evoluzione: la sua principale caratteristica è la comodità e la funzionalità, è il

mobile centrale della nostra stanza, dove si accolgono gli ospiti, ci si rilassa e si legge volentieri un libro. Un divano di forma e dimensioni errate può penalizzare molto la stanza in cui verrà posizionato. Se fosse troppo grande, impedirebbe di muoverci corretta-

mente, mentre un divano troppo piccolo creerebbe la sensazione di uno spazio vuoto sproporzionato. Possono essere a 2 posti, a 3 posti, a 4 posti, componibili, angolari e con chaise-longue: a questi si aggiunge il dettaglio del divano a terra o sospeso con piedini. Per scegliere il colore ci sono due possibilità: preferire toni neutri, oppure un colore forte. Molto dipende anche dai pavimenti che abbiamo e dalla luminosità della stanza. L’importante è bilanciare. Per quanto riguarda il rivestimento, la scelta è davvero ampia: Fibre naturali, sfoderabili come lino, cotone. Pelle: la migliore è il pieno fiore, che si distingue per la presenza di rughe superficiali. Ecopelle: è un prodotto elegante, ma trattato in modo ecologico e rispettoso dell’ambiente. E poi c’è lui, che oltre nella moda uomo/ donna, è tornato di tendenza anche nelle case: il velluto, che dona stile, eleganza e raffinatezza all’ambiente. È un materiale molto resistente, oltre ad essere delicato, morbido e confortevole. In interni luminosi, dovremmo scegliere divani di velluto con tonalità grigio chiaro, rosa, beige. Per donare carattere alla stanza, si può giocare con colori più decisi come il blu pavone o il verde smeraldo. Quello che conta è essere consapevoli di quello che il mercato offre per fare acquisti soprattutto sensati e rimanere soddisfatti della propria scelta. Senza dimenticare che, se scegliamo un divano con gran carattere e stile, dobbiamo essere sicuri che ci rappresenti davvero, altrimenti potremmo “odiarlo” in futuro, quando la moda cambierà.

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Nessun posto è bello come casa mia. (Noel Langley, Il Mago di Oz)

Lavori Edili Stradali Demolizioni Movimento Terra

gusto

Il cibo dell’

È a cura di: Rosanna Fienga Chef per il noto Ristorante FRANCESCO & CO. che gestisce insieme alla sua famiglia. Ideatrice dei KIT CHEFMANIA. Autrice del libro “Il Cibo della Vita”.

domenica, nella cucina già risuonano i rumori di pentole e cucchiarelle, la nonna si è svegliata all’alba per preparare il ragù, oggi braciole e tracchie per onorare il giorno del Signore. La messa delle dieci è gremita, la chiesa accoglie fresca e buia la folla rumorosa di brusii sommessi, la comunità si stringe insieme per accogliere la benedizione del parroco e il corpo di Cristo. A casa, dopo la messa, la famiglia si riunisce attorno alla tavola imbandita, un tripudio di biancheria ornata da stoviglie pregiate, ma ancora più importante arriva il cibo ad onorare la festa. Così sono scadenzate le nostre feste comandate, tra le domeniche a casa dei nonni dopo la funzione religiosa e la condivisione del cibo in famiglia. “IL CIBO”, una costante nella nostra vita, un bisogno primordiale che accompagna l’umanità nel per-

anima

corso del suo sviluppo, da sempre punto focale per le comunità a partire dalla famiglia. Il suo ruolo, oltre a quello di nutrire, si è rivestito di grande importanza per accompagnare i momenti focali della nostra vita, così i banchetti scadenzano le festività religiose che ci coinvolgono. I battesimi, I matrimoni, le comunioni, il Natale, sono tante le occasioni che possono riunire le famiglie attorno al desco familiare, siamo antropologicamente connessi per stare insieme. Le nostre vite sono scadenzate dai ritmi temporali della “tavola”, la colazione, il pranzo, la cena ed ecco che il cibo è il filo rosso che ci unisce, stabilisce i ritmi, crea legami, spiana dissapori, ascolta le lacrime, raccoglie i segreti, tramanda l’amore e li vede nascere. “Noi siamo fatti sicuramente della stessa materia dei sogni”, ma forse siamo più vicini alla materia di una sana pizza.

Intervista al papà... del

Babà re!

Un liquore dal gusto partenopeo per eccellenza: quello del babà. Abbiamo intervistato il suo ideatore.

Intervista a: Vincenzo Avitabile

A cura di: Maria Elefante

Come nasce l’idea del BABÀ RE? Dobbiamo tornare indietro di nove anni. Mi trovavo a Napoli, in via dei Tribunali e mangiavo un babà. All’improvviso mi cadde un pezzetto di babà sui pantaloni che ovviamente si macchiarono. In quel momento cominciai a riflettere sul fatto che il babà senza liquore fosse un semplice Pan di Spagna biscottato insapore. E poi pensai che il liquore al babà non era mai stato creato da nessuno. Quindi per 9 anni hai tenuto questa idea nel cassetto? Sì, l’idea non era ancora matura, le innovazioni hanno bisogno di tempo e adesso è il momento giusto. Quali sono gli ingredienti magici? Il Babà re è una combinazione di latte, rhum, alcool e pezzettini di babà. L’effetto che ha chi lo assaggia è di mangiare il babà e invece lo sta bevendo. Una particolarità non da poco, direi E insieme a questa ce n’è un’altra da non sottovalutare, la completa artigianalità del prodotto. Tutti i passaggi, dalla produzione del liquore all’imbottigliamento, sono fatti esclusivamente a mano. Da acquistare! Ma dove lo troviamo? Proprio per la sua artigianalità, curiamo molto la distribuzione in point qualificati. È un prodotto che non ti tradisce, è bello da vedere e buono da gustare. Se volete saperne di più, contattatemi!

Una

dolce storia

A cura di: Maria Marvetti Nessuno, si sa, è immune al gusto e alla fragranza della graffa, dai più piccoli ai grandi. Dieci anni fa io e la mia famiglia avevamo un ristorante e fra gli attrezzi della cucina c’era una piccola impastatrice. Decidemmo di fare un regalo a chi sceglieva di venire da noi, un dolce che completasse il loro pranzo o la loro cena. Così cominciammo a fare le prime graffe e, tentativo dopo tentativo, ci rendemmo conto che piacevano molto. In quel momento capimmo di volerci dedicare a questo dolce straordinario e nacque “Il re delle graffe”. Dalla produzione alla lievitazione e alla cottura, le nostre graffe sono fatte con pura passione, quella stessa passione che guida la mia famiglia da sempre. La graffa per noi non è solo un ottimo dolce, che realizziamo con materie prime di qualità, ma rappresenta l’unione, la perseveranza, l’amore che lega i miei genitori, valori che hanno tramandato a me e a mio fratello. Nelle nostre graffe morbide, leggerissime, farcite calde al momento trovate un ingrediente unico: il calore della famiglia.

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Se vogliamo bene a qualcuno, preparare una buona cena è un modo splendido per dirglielo. (Antonino Cannavacciuolo)

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lifestyle

Spa in casa... si può! di Valeria Della Sala

In questo momento della nostra vita abbiamo bisogno un po’ tutti di eliminare la stanchezza e la spossatezza tipiche di questi mesi: rilassarci e coccolarci si può! Se non riesci ad andare in modo costante in una SPA professionale, ricreala comodamente in casa, regalando un piccolo gesto d’amore a pelle, capelli, denti e corpo.

Per il corpo Scrub allo zucchero di canna e succo di limone. Questo scrub è adatto a tutti i tipi di pelle e gli oli presenti nella miscela lasceranno la pelle morbida, sana e luminosa. • • • • • •

1 tazza di zucchero di canna 1/2 tazza di sale marino 2 cucchiai di olio di cocco o di olio d’oliva 1 cucchiaio di miele 2 cucchiai di succo di limone appena spremuto 1 cucchiaio del vostro olio essenziale preferito

Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola Applicare sulla pelle umida con movimenti circolari con la punta delle dita per aiutare la rimozione delle cellule morte.

Risciacquare con acqua tiepida, asciugare la pelle e applicare la vostra solita crema idratante. Risultati: una pelle più liscia, morbida e luminosa.

Per i capelli La maschera di avocado ridona vitalità ai capelli opachi e secchi. Schiacciare l’avocado (per i capelli lunghi ne occorrono 2) in una ciotola con una forchetta fino a quando non avrete ottenuto una specie di purea. Aggiungere un paio di gocce del vostro olio essenziale preferito, per rendere la vostra maschera profumata. Stendere la pasta sui capelli dalla cute. Lasciare in posa per 20 minuti e procedere con il vostro solito shampoo. Risultato: capelli lucidi, lisci e idratati.

Per il viso Maschera al miele e yogurt! Miscelare una parte di yogurt bianco e una parte di miele e applicare sul viso umido. Lasciare in posa per 10-15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. La miscela idrata e lenisce la pelle. Il miele è un toccasana anche come trattamento dell’acne giovanile.

Per i denti La maschera sbiancante alla fragola rimuove eventuali macchie e ingiallimento dai denti. Spremere una fragola matura e mescolarla con 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio. Applicare il composto con spazzolino e lasciare in posa per 5 minuti; quindi lavare i denti con il normale dentifricio.

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La stima di sé è il contenuto più profondo della vita umana. (Sándor Márai)

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a cura di: Valeria Della Sala

salute e benessere

Allergia e stanchezza: come combatterle

l “cambio stagione” è un

effetti del cambio stagione sul corpo

problema con cui quasi tutti

è opportuno evitare cibo in eccesso,

dobbiamo fare i conti ed è

favorendo pasti leggeri e frequenti,

spesso accompagnato da stanchezza

ricchi di vitamine e proteine. Anche i

e disagi vari. La vita giornaliera, in

sali minerali sono molto importanti,

questo particolare periodo, può essere

da reintegrare in caso di sudorazione

rallentata da disturbi come spossa-

eccessiva. E per le nostre, indesiderate

tezza e sonnolenza, dovuti ad allergie

allergie, molto utili sono gli agrumi,

di stagione. Le allergie che colpiscono

ricchi di vitamina C, che aiutano a

le vie aeree provocano infiammazioni

ridurre fatica e stanchezza. La giusta

a occhi, naso e gola, sintomi che pos-

alimentazione è senza dubbio un toc-

sono manifestarsi anche in presenza

casana per recuperare energia nei pe-

di un comune raffreddore. Pertanto, è

riodi in cui lo stress e l’affaticamento

necessario seguire alcune piccole pre-

da allergia potrebbe causarne cali. E

cauzioni. Ovviamente il consiglio prin-

per prevenire varie patologie associate

cipale è quello di rivolgersi al medico di

alle allergie, piccoli accorgimenti quo-

fiducia per avere una giusta terapia e

tidiani non guastano: ridurre gli acari

cura. Ma non dimentichiamoci di dedi-

della polvere in casa, evitare luoghi

care maggiori attenzioni a noi stessi

all’aperto dove c’è un maggiore livello

per il mantenimento del benessere

di polline, pulire periodicamente i filtri

psicofisico. Una semplice passeggiata

dei condizionatori, lavare gli abiti al

all’aria aperta favorisce uno stile di

rientro in casa, lavare frequentemente

vita sano ed apporta benefici generali

gli animali domestici che trascorrono

al nostro organismo. Per diminuire gli

molto tempo all’aria aperta.

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Polizza sanitaria, ecco perché è importante

uante volte ti è capitato di dover prenotare una visita specialistica e non ci sono disponibilità nelle date preferite? Quante volte ti è capitato di dover affrontare delle spese mediche improvvise che non erano state minimamente contemplate nel budget familiare? È proprio in queste occasioni che scopriamo che il servizio sanitario nazionale ci dà la possibilità di avere cure di primo livello ma con lunghe attese. Decidiamo quindi di ricorrere a servizi privati che ci permettono di accedere alle stesse cure più rapidamente ma a pagamento, dopotutto con la salute non si scherza! Le spese sanitarie inaspettate sono un’eventualità che tutti dovrebbero tenere in considerazione, troppo spesso infatti capita di dover far fronte a notizie dolorose, rese ancora più difficili dalla burocrazia e dai costi ingenti. Per tutte queste situazioni e molte altre mettiamo a disposizione dei nostri clienti un prodotto che risponde alle esigenze di integra-

zione sanitaria in grado di garantire protezione ed assistenza sanitaria prendendosi cura del tuo benessere e dei tuoi familiari in ogni momento, che si tratti di un piccolo o grande imprevisto, permettendoti di affrontare le spese sanitarie con serenità grazie alla garanzia del rimborso delle spese sostenute. Sapere di poter affrontare il futuro con più tranquillità è sicuramente un vantaggio impagabile. Con una polizza mutualistica sarai tu a scegliere dove essere curato e visitato, che sia attraverso il Sistema Sanitario Pubblico o Privato, con la certezza di poter sostenere le spese necessarie per ritrovare la tua salute e la serenità. Notevoli sono i vantaggi

per i clienti: • L’annullamento delle liste di attesa del SSN • Il rimborso delle spese non coperte dal SSN • La possibilità di scegliere la struttura presso cui fare esami e ricevere cure • L’ottenimento di rimborsi per l’acquisto di medicinali e sussidi sanitari (stampelle, sedia a rotelle, tutori) • L’ottenimento di rimborsi sulle spese extra (fisioterapia, controlli post guarigione ecc.) • Nessuna spesa da anticipare quando ci si rivolge alle strutture convenzionate • Check-up periodici. • Diaria per ogni giorno di degenza ospedaliera. • Capitale a disposizione al momento di una diagnosi grave.

lavoro e società

a cura di

Pasquale Balì Personal Financial Advisor tel 392 7417069 mail pasquale.bali@solyda.it

lavoro e società 54

2020: un anno ricco di finanziamenti a fondo perduto

L A cura di: Ciro Esposito

a complessa congiuntura economico-sanitaria causata dal Covid 19, ci pone davanti a quesiti molto importanti su investimenti, aiuti alle imprese, e proprio sulla volontà dell’individuo che si porrà la domanda del voler essere o non essere un imprenditore. In entrambi i casi, al Governo, si chiede uno sforzo collettivo da

parte di tutti gli attori economici e un ruolo centrale è sicuramente occupato dai piani di sostegno alle imprese, oltre che da iniziative di sviluppo soprattutto per le startup. A questo proposito, infatti, ci sono vari progetti che sono già in campo per quest’anno. Uno dei progetti più interessanti è Nuove Imprese a Tazzo Zero:

rivolto ai giovani con meno di 35 anni e alle donne di ogni età, il progetto finanzia nuove imprese a tasso zero, fino al 75% dell’investimento da realizzare e fino a 1,5 milioni di €. Il tasso di innovazione, inoltre, non è una condizione necessaria e possono accedere al bando le aziende del turismo, imprese agricole, commercio di beni e servizi, oltre alle PMI specializzate nella fornitura di servizi a persone e aziende. Il rimborso ha una durata da 24 mesi fino a 8 anni, con il 25% della somma da finanziare privatamente o con risorse proprie. Altro progetto è SELFIEmployement che finanzia importi tra 5mila€ e 50mila€ con prestiti a tasso zero per l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET, rimborsabili in 7 anni con preammortamento di 6 mesi dalla data di concessione del prestito. Condizione necessaria è la realizzazione del programma di investimenti entro i primi 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione. Sicuramente noto è il progetto Resto al Sud, per favorire la nascita di imprese nel Mezzogiorno. Fino a 50mila€ (35% a fondo perduto), il progetto è rivolto a tutti gli under 46 delle regioni appunto del SUD, per l’avvio di attività relative a tutti i settori tranne agricoltura e commercio. Ultimo progetto degno di nota è Smart&Smart rivolto alla creazione di startup ad alto tasso di innovazione tecnologica. Ovviamente, le candidature dovranno essere inoltrate solamente online e le agevolazioni del finanziamento possono arrivare fino all’80% della richiesta, con una quota che può arrivare al 90% per donne e giovani con meno di 36 anni. I finanziamenti e le opportunità ci sono. Bisogna solo richiederli.

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sicurezza

a cura di

Il controllo del territorio

l controllo del territorio rappresenta la principale forma di prevenzione, incide direttamente sulla soglia dell’allarme sociale con un risultato immediato, quello di impedire che si commettano reati e consentire il libero svolgimento delle attività dei cittadini. Fondamentale per vigilare a distanza è la videosorveglianza. Quando si parla di Telecamere di Sorveglianza il pensiero va immediatamente a una serie di immagini e fatti sgradevoli, quali: aggressioni, furti, atti vandalici, crimini di vario tipo. Ed è diffusa la convinzione che un certo numero di telecamere,

ben posizionate, avrebbero potuto scoraggiare i malintenzionati o almeno dare un aiuto determinante per la loro cattura. I progetti di videosorveglianza urbana hanno lo scopo di creare un sistema di monitoraggio video digitale delle zone più degradate del territorio. I problemi legati a quest’ultimo hanno determinato la necessità di usare la tecnologia per aumentarne la sicurezza, non solo attraverso il tempestivo intervento da parte delle forze dell’ordine, ma anche tramite l’azione deterrente che tali soluzioni di sorveglianza pongono in essere. L’individuazione delle aree

da monitorare è messa a punto con sopralluoghi nelle zone di maggior rilevanza, ossia: • zone con più alta richiesta di forze dell’ordine per situazioni di disagio sociale; • zone considerate strategiche per la prevenzione e la repressione di reati; • zone con maggiore rilevazione di reati/atti vandalici consumati. Inutile sottolineare che una installazione che dia il massimo di garanzie deve essere effettuata da tecnici qualificati: affidare la propria sicurezza al “fai da te” può essere molto rischioso.

calendario rivisitato per la

sport

Formula 1

di Ciro Esposito

osì come il Calcio, anche la Formula 1 ha subito una brusca frenata causa Corona Virus, ancor prima di cominciare. Dopo ben 9 Gran Premi cancellati o rinviati, anche Le Castellet, GP di Francia e decimo da calendario di Formula 1, è stato cancellato. Il presidente Macron, nella sua road map sulla ripartenza francese, ha annuncianto il divieto di esecuzione di tutti i grandi eventi sul territorio nazionale fino a metà Luglio. Ma la cancellazione del GP di Francia, non ha fermato la voglia della F1 di ripartire, prevedendo anche una potenziale data per il via della stagione a partire dal week

end 3-5 Luglio, con il GP di Austria. L’idea di base è quella di disputare due gare in Austria, nel Red Bull Ring, e due gare a Silverstone (ovviamente a porte chiuse). Il Mondiale sarà poi suddiviso in 4 fasi: ad ogni periodo corrisponderà una zona in cui si dovrà gareggiare. Un calendario con almeno 15 Gran Premi, anche se il minimo necessario per la validità del mondiale è di 8 Gran Premi. E Monza? Tranquilli, il GP d’Italia si correrà a Settembre. Non solo il calcio, quindi. Ci sono tanti chilometri da recuperare, una voglia immensa di sentire il rombo dei motori e di veder vincere le Rosse.

Tutto pronto: si parte! Sembra la partenza a razzo della Formula 1, e un po’ è così. La serie A si prepara alla ripresa del campionato. Ai nastri di partenza, la Juventus in pole position, con l’Inter alle sue spalle.

PLURIMARCHE

Mancano 13 giornate, equivalenti ad un terzo del campionato. Le 124 partite saranno tutte concentrate in 43 giorni: dal 20 Giugno al 2 Agosto. Caldo bollente in piena estate, 3 slot di orari: 17:15, 19:30, 21:45. Tutte le partite, però, saranno concentrate negli ultimi due orari a disposizione, mentre solo otto saranno le partite disputate nello slot pomeridiano, sempre nel weekend, mai nelle città di Cagliari, Lecce e Napoli, le più calde. Il 20 Giugno sarà il giorno di recupero della 25ma Giornata. Torino-Parma aprirà questo mini campionato. Che vincano i migliori. C.E.

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PROROGHE versione 2.2

24 marzo 2020

motori

Ecobonus: tutti i dettagli

U A cura di: Mario Cirillo Manager Studio 81 studio8uno.com

no dei settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus è senza ombra di dubbio quello automobilistico. Per il 1° luglio 2020 sono attese grandi novità in merito agli incentivi auto. Per chi vuole comprare una nuova macchina, anche dando in rottamazione un usato inquinante, si prospettano interessanti agevolazioni. Il Decreto Rilancio da 55 mld, non ancora convertito in legge, si prepara a mettere a disposizione 300 milioni di euro per gli anni 2020 e 2021 a favore del settore. Gli Ecobonus Ministeriali riguarderanno gli acquisti di nuovi autoveicoli aventi livelli di emissione di CO2 inferiore a 60 g/km. Acquisti che dovranno soddisfare parametri come il prezzo di vendita del veicolo, oltre al valore dell’emissione di CO2. Infatti, bisogna acquistare: • Auto con emissioni comprese

fra 60 e 21 g/km • Auto, in genere le elettriche, con emissioni comprese fra 20 e 0 g/km • Auto con prezzo di listino non superiore a € 60.000 “su strada” Ma ci sono anche gli ecobonus, per i nuovi acquisti: • da 1.500 a 2.500 euro, per un’auto con emissione di CO2 fra 60 e 21 g/km con veicolo da rottamare Euro 0-1-2-3-4 • da 4.000 a 6.000 euro, per un’auto con emissione di CO2 fra 20 e 0 g/km con veicolo da rottamare Euro 0-1-2-3-4. Un’interessante novità, emendamento al decreto, riguarda il fatto che gli incentivi saranno validi non solo per chi acquista auto a basse emissioni, ma anche per chi passa a un Euro 6. Inoltre, anche per il 2020 saranno validi gli incentivi rottamazione, che renderanno l’ecobonus ancora più vantaggioso.

Questa la lista dei principali modelli che rientrano negli incentivi Marca

Modello

AUDI

A3 SPB e-tron, Q5

BMW

Active Tourer, i3, Serie 3 Berlina, Serie 5 Berlina

CITROEN

C-Zero, E-Mehari

DS3 Crossback, DS 7 Crossback

FORD

Kuga 3ª serie

HYUNDAI

Ioniq, Kona

KIA

Niro, Optima Berlina, Optima station

MERCEDES

Classe C berlina, Classe C station, GLC suv

MINI

Countryman

MITSUBISHI

Outlander

NISSAN

e-NV200 Evalia, Leaf

OPEL

Corsa-e, Grandland X

PEUGEOT

208, iOn

RENAULT

Zoe

SMART

Forfour, Fortwo cabrio, Fortwo coupé

TESLA

Model 3

TOYOTA

Prius Plug-in

VOLKSWAGEN e-Golf, e-up!, Passat berlina, Passat station VOLVO

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S60 Velocità e rombo del motore fanno l’emozione. (Leunam Aeport)

DILLO CON BLOB! dillo con BLOB

Ecco le dediche e le foto più belle tra quelle che ci avete mandato su Facebook e Instagram!

Cara maestra Anna (Schettino), tutto è iniziato così: 5 anni fa ci hai accolto tra le tue braccia con un sorriso sincero e affettuoso. Anni di dedizione, impegno, amore e conoscenza reciproca. Ti sei presa cura di noi ogni giorno. Grazie a te, possiamo intraprendere pieni di coraggio e consapevolezza un nuovo cammino. Ci mancherai tanto, ma porteremo sempre con noi tutto ciò che ci hai donato. Grazie, cara maestra. I tuoi ragazzi della 5C.

SURGELATI • PRODOTTI ITTICI • GELATI E TANTO ALTRO

Siete state le nostre guide.... Ci avete indicato sempre la direzione giusta, anche se il percorso sembrava lungo e duro... A voi dolci “Maestre Mamme” va il nostro arrivederci, che parte dal cuore di ogni singolo cucciolo!!! Siete state magnifiche, maestra Antonella Cascone e Maria Pellicone dalla sez H.

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Non esiste una magia come quella delle parole. (Anatole France)

Strada del Gesù, 15 tel 081 1821 57 24

OROSCOPO oroscopo 66

DEL MESE DI GIUGNO

ARIETE

TORO

GEMELLI

21 MARZO -19 APRILE

20 APRILE - 20 MAGGIO

21 MAGGIO - 20 GIUGNO

Amore: solo gli ultimissimi giorni saranno come li vorresti. Lavoro: qualcosa sta per cambiare, per farsi sentire. Vita sociale: avrai più voglia di casa, in vista di un’estate che andrà forte.

Amore: C’è Venere che farà lentamente ripartire la vostra seduzione. Lavoro: qualcosa si muove, migliora, cambia. Vita sociale: avrai bisogno di compagni di avventure.

Amore: sarà un mese utile per fare chiarezza, per decidere. Lavoro: tensioni e fretta lentamente calano, svaniscono. Vita sociale: di te apprezzeranno la spontaneità, la capacità di sorridere.

CANCRO

LEONE

VERGINE

21 GIUGNO - 22 LUGLIO

23 LUGLIO - 23 AGOSTO

24 AGOSTO - 22 SETTEMBRE

Amore: si riparte ma alle tue condizioni, come dici tu. Lavoro: Marte diventa un nemico, una forza da controllare. Vita sociale: sempre e rigorosamente simpatica, solare, una persona da non perdere.

Amore: andrà molto molto bene nell’ultima settimana. Lavoro: lentamente riparte, piano piano si avvicina a te. Vita sociale: avresti bisogno di vedere più entusiasmo nelle persone.

Amore: cuori e corpi in forte ripresa nell’ultima settimana. Lavoro: dal 18 Mercurio blocca e rallenta programmi e progetti. Vita sociale: sempre intensa grazie a un Marte che spacca.

BILANCIA

SCORPIONE SAGITTARIO

23 SETTEMBRE - 22 OTTOBRE

23 OTTOBRE - 21 NOVEMBRE

22 NOVEMBRE AL 21 DICEMBRE

Amore: capirai subito che qualcosa cambia, cresce, si muove. Lavoro: concentra tutto fino al 18, poi niente sarà così chiaro. Vita sociale: Marte ti suggerisce di organizzarla meglio, di prepararla.

Amore: fino al 28 Marte ti aiuta a vivere ogni cosa al massimo. Lavoro: funzionano le collaborazioni, si avvicinano gli obiettivi. Vita sociale: hai tutto ciò che ti serve per non sbagliare appuntamento.

Amore: ci sono cose che si chiariscono e che ti aiutano a ripartire. Lavoro: decisamente in ripresa nella seconda parte del mese. Vita sociale: forse avrai bisogno di essere coinvolta in qualcosa che ti piace.

CAPRICORNO ACQUARIO

PESCI

22 DICEMBRE - 19 GENNAIO

20 GENNAIO - 19 FEBBRAIO

20 FEBBRAIO - 20 MARZO

Amore: tante cose da fare, da costruire, da mettere a posto. Lavoro: lentamente riparte, soprattutto nell’ultima settimana. Vita sociale: Mercurio ti aiuta a essere espressiva, creativa con gli altri.

Amore: funzionerà soprattutto grazie a un lui che ti verrà a cercare. Lavoro: ti è chiaro che qualcosa sta per succedere, per cambiare. Vita sociale: ancora non hai voglia di metterti davvero in gioco.

Amore: Marte non smette di tenere altissima la passione che vivi. Lavoro: Marte ti avvicina a tutto, ti semplifica ogni cosa. Fidati di lui. Vita sociale: come puoi rinunciare alla compagnia di chi ami?

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