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n. 5-6 maggio-giugno 2014 • anno LI1
in arrivo le linee guida sull’accessibilità Acque scenografiche: nuova pronuncia del Ministero della salute Prevenzione incendi: nuovi provvedimenti
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Editoriale
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a stagione estiva è alle porte, e con essa il periodo di maggiore impegno per gli esercenti che rappresentiamo. Per le imprese del settore del divertimento i prossimi mesi costituiranno un banco di di Evelina Christillin prova importante. La notizia che tutti Presidente dell’ANESV attendiamo è quella di una ripresa dei consumi per il tempo libero; a questo proposito, ci sono interessanti segnali di attenzione al rilancio dei settori della cultura, dello spettacolo e del turismo da parte del nuovo Governo, consapevole che per produrre effetti sull’economia sia necessaria una politica attenta alle esigenze delle imprese e dei cittadini. Tante le questioni di cui diamo notizia in questo numero: agli esercenti itineranti interesseranno le novità in materia di revisione degli automezzi. Ci sarà da lavorare affinché siano emanati i provvedimenti applicativi, ma il risultato sarà di semplificare uno degli aspetti della gestione che preoccupa di più lo spettacolo viaggiante. Da tempo la nostra Associazione, e alcuni parchi associati, sono coinvolti in un progetto per la elaborazione di linee guida condivise, che consentano alle persone disabili di accedere alle attrazioni in piena sicurezza. Il lavoro è ormai concluso, con risultati apprezzabili. Non si tratta solo del primo studio su questa tematica, ma il progetto si è sviluppato con un approccio scientifico. Sono stati infatti analizzati i comportamenti e alcuni parametri fisici nel corso di test effettuati in due parchi di divertimento da professionisti in ambito medico, psicologico e tecnico, in accordo con le associazioni che rappresentano il mondo delle disabilità. Un lavoro imponente, reso possibile dal volontariato di tanti e dalla copertura di alcuni costi, grazie ad un finanziamento della Provincia di Reggio Emilia. Le raccomandazioni e la modulistica predisposta a corredo delle linee guida offrono elementi di valutazione, indicazioni tecniche e procedure operative a disposizione di tutto il settore. È un tema, quello dell’accessibilità, in ordine al quale anche il nostro settore deve compiere passi importanti, adottando procedure orientate a confermare il senso di responsabilità sociale che il settore dello spettacolo viaggiante, fisso o itinerante, esprime da sempre. Tra le altre iniziative segnaliamo quella sull’inaffidabilità delle previsioni meteo a lungo termine, che orientano tuttavia i comportamenti dei visitatori danneggiando il settore turistico e quello delle attività che rappresentiamo. Alcune iniziative sono state intraprese dall’ANESV, sostenute da alcune associazioni di albergatori, per ottenere un pronunciamento dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su previsioni che – a detta degli stessi meteorologi – hanno un affidabilità molto bassa. Buona lettura.
Sommario www.
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n. 5-6 maggio-giugno 2014 • anno LI1
IN COPERTINA 6 14 24
In arrivo le linee guida sull’accessibilità e fruibilità dei parchi di divertimento per le persone disabili In arrivo un nuovo testo Unico di Prevenzione Incendi: le anticipazioni Acque scenografiche, il Ministero della Salute risponde: “sono acque balneabili”
ANESV Informa 10 “Una Giostra per Tutti” 12 Accessibilità. Ecco cosa fanno a Disneyland Resort Paris 17 Arriva il POS: obbligatorio dal 30 giugno 2014 18 Nuova Direttiva sulla revisione dei veicoli. Novità per lo spettacolo viaggiante 20 Tempo di ruote panoramiche 23 In Abruzzo la Regione sostiene i parchi di divertimento 23 Dichiarazione per la erogazione dei contributi FUS. Accolte le osservazioni dell’ANESV Parchi di divertimento 30 38 41 42 42 43
Il Gruppo Costa e i parchi di divertimento. Intervista a Beppe Costa Ancora meteo terrorismo SCF, ecco i nuovi importi per il 2014 Anche i parchi di divertimento all’Università ACQUA Village per la scuola Ingegneri si nasce? I risultati di “LoopING”, contest scolastico per progettare un roller coaster
Parchi avventura 44 Sugli alberi la vacanza avventura 46 Certificare un parco avventura. Ma chi ha titolo a farlo? 47 ASD o SSD? I parchi avventura si interrogano su questa formula Eventi 48 Roma è una città per i bambini. Anche grazie agli esercenti romani 50 Teatro San Carlino, dieci anni di successi 52 Prima edizione del Premio “Agostino Volpi” e consegna dei “Marforio d’oro” Fuoricampo 54 Hootsuite, gestire tutti i social in un solo colpo. Comodo, no? 60 www.anesgagisroma.it 61 Gestire le richieste dei clienti? Qualcuno ha provato Whatsapp, con risultati sorprendenti 62 Promuovere online luna park e Parchi di divertimento? Ci pensa Parchigratis.it
in arrivo le linee guida sull’accessibilità Acque scenografiche: nuova pronuncia del Ministero della salute Prevenzione incendi: nuovi provvedimenti
#5-6 maggio giugno 2014 anno LII Copertina: Avio Polipo, Zoomarine, ditta Preston&Barbieri (foto di ©mdaffronto) Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 565/1996 Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma Direttore responsabile Massimo Piccaluga Vicedirettore Maurizio Crisanti Dalle sezioni Antonello Volpi, Amedeo Zanetti, Adriano Rossi, Angelo Catellani, Franco Moruzzi, Fabio Mannello, Ciro Guida, Cosimo Amato, Salvatore Speciale Direzione, amministrazione e pubblicità ANESV–AGIS Via di Villa Patrizi, 10 tel. 0688473-273 o 274 – Fax 0645481356 info@anesv.it www.anesv.it www.parchipermanenti.it www.parchiavventuraitaliani.it Grafica Massimiliano D’Affronto (mdaffronto@gmail.com) Stampa 8x8 S.r.l.
Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione non costituendo pertanto tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma».
In arrivo le linee guida sull’accessibilità e fruibilità dei parchi di divertimento per le persone disabili
di Maurizio Crisanti i conclude un grande lavoro e si aprono opportunità. Abbiamo infatti potuto leggere la bozza, ormai alle ultime integrazioni, delle “linee guida per l’accessibilità dei parchi divertimento”, realizzate grazie ad un progetto condotto da un gruppo di lavoro molto qualificato. Si tratta infatti di professionisti in ambito progettuale, scientifico e legale, con il supporto delle associazioni dei produttori di attrazioni, dell’ANESV ed il ruolo, essenziale, dei rappresentanti il Coordinamento delle associazioni delle persone con Sindrome di Down. Un lavoro imponente, per la cui stesura svolto con l’importante contributo della Provincia di Reggio Emilia, suddiviso in più capitoli.
La parte scientifica Le linee guida si aprono con la parte scientifica, nella quale viene introdotto il tema dell’accesso alle attrazioni delle persone con disabilità intellettivo relazionale, con specifici paragrafi che trattano in particolare la Sindrome di Down. Vengono poi evidenziati i fattori di rischio rilevati (sollecitazioni da microgravità, ipergravità e stress emotivo). Lo studio descrive quindi i test sperimentali, relativi all’equilibrio, alla misurazione del Cortisolo salivare (ormone dello stess) ed al comportamento di un campione di 33 visitatori con Sindrome di Down e di un gruppo di controllo composto da persone di età e sesso analoghi, realizzati presso i parchi Leolandia e Miragica. Le analisi effettuate hanno mostrato una più bassa concentrazioni di 6
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cortisolo a riposo (come atteso sulla base della letteratura disponibile) e una risposta attenuata (in termini di innalzamento dei livelli di cortisolo) dopo l’utilizzo di attrazioni a basso/medio impatto emotivo nei soggetti con Sindrome di Down rispetto al gruppo di controllo. I valori dell’ormone, sui campioni prelevati ai ragazzi con Sindrome di Down dopo l’utilizzo di attrazioni di alto impatto sono risultati maggiori, ma non superiore a quella del gruppo di controllo, ad indicare una risposta fisiologica, non significativa rispetto alla ricerca. Anche i test psicologici, effettuati somministrando questionari e attraverso l’osservazione comportamentale, non hanno evidenziato una particolare difformità nelle risposte dei due gruppi sottoposti a ricerca, relative agli aspetti emozionali. È invece indicativo il fatto che il 54% dei ragazzi del gruppo sperimentale abbia invece sottolineato la difficoltà di superare il gradino presente all’ingresso dell’attrazione – si immagina per difficoltà nel campo visivo – e l’emozione, più viva rispetto al gruppo di controllo, al momento della salita nell’attrazione. I dati raccolti durante il giro ed al termine dell’attrazione – nel caso specifico un Hydro Lift – tra i componenti del gruppo sperimentale e del gruppo di controllo relativi alle emozioni provate, mostrano incrementi percentuali limitati del primo rispetto al secondo. Anche i comportamenti tra i due gruppi durante il percorso non hanno scostamenti significativi, ancorché su un’attrazione emozionante e priva di sistemi di ritenuta.
Gli aspetti giuridici La parte del documento che tratta l’ambito giuridico è stata trattata da professionisti del Diritto che nel loro percorso professionale si occupano degli aspetti civilistici e penalistici della gestione di parchi di divertimento e degli aspetti connessi alla discriminazione delle persone diversamente abili. Il documento fa chiarezza sui riferimenti normativi del tema – che vanno da Convenzioni delle Nazioni Unite, a norme dell’Union Europea, fino alla Costituzione ed alle fonti normative del diritto italiano – e sul fatto che la giurisprudenza considera la fruizione di attrazioni come “attività pericolosa” ai sensi dell’art. 2050 del Codice Civile , dunque con onere della prova a carico del gestore, in caso di incidente, il quale dovrà dimostrare di www.anesv.it
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aver adottato tutti gli accorgimenti necessari ad evitare a) il disabile ha diritto all’accesso alle attrazioni in conil danno. dizioni di parità con tutti gli altri; b) la disabilità, di per sé stessa, non può giustificare È certo tuttavia che la persone diversamente abile abl’esclusione dall’attrazione ma richiede l’adozione bia diritto ad accedere e fruire delle attrazioni in condi accorgimenti tecnici supplementari che, secondo dizione di parità con le altre persone. Ogni eventuale la miglior scienza ed esperienza del momento, conlimitazione può essere giustificata solo da una fondasentano all’ospite di fruirne in piena sicurezza sulla ta, e comprovata sul piano scientifico e tecnico, potenbase del criterio già visto dell’ “accomodamento razialità dell’attrazione a nuocere alla salute dell’utente gionevole”, se esistano soluzioni tecniche attuabili a con disabilità. In questo senso le limitazioni previste tale scopo, in condizioni di non eccessiva onerosità nei manuali di uso redatti dalle ditte produttrici ed i ree proporzionate allo scopo; golamenti adottati dai gestori non possono richiamarsi c) l’attrazione deve essere, almeno in parte, adeguata ad un generico concetto di disabilità. Se dunque tutti alle speciali esigenze del disabile ove questo sia tecgli ospiti hanno diritto a fruire delle attrazioni, sarà il nicamente possibile o se ciò non comprometta altri gestore a dover adottare gli opportuni accorgimenti, aspetti della sicurezza; secondo il principio dell’“adattamento ragionevole” d) il disabile, così come gli altri utenti, ha diritto ad – che non imponga cioè un onere sproporzionato od essere informato in modo chiaro e completo suleccessivo – secondo la definizione della Convenzione le eventuali conseguenze cui può andare incontro ONU. Il testo richiama anche il principio di “progettanell’uso delle attrazioni; zione universale”, che richiama i progettisti a valutare e) il disabile ha, a sua volta, il dovere di fornire al gele esigenze dei disabili nella fase di progettazione, e store/titolare dell’attrazione ogni utile informazione non solo del successivo adattamento. sulla sua disabilità; Un paragrafo descrive il rapporto contrattuale che inter- f) una volta che siano state condivise le reciproche incorre tra gestore ed utente. Tra gli obblighi individuati formazioni, ogni decisione deve essere lasciata alla dal documento, c’è quello di informazione da parte del libera determinazione del disabile, fatta salva l’esigestore sulle conseguenze a cui può essere esposto stenza di oggettive limitazioni di impiego indicate dal ogni ospite, anche in caso di procedure di emergenza, costruttore; mentre il disabile è tenuto a collaborare con il gestore g) nei casi dubbi, il gestore/titolare dell’attrazione può fornendo ogni utile informazione sulla disabilità e sulla pretendere che il disabile sia accompagnato da un capacità di far fronte ad eventuali emergenze. adulto maggiorenne che, informato dei rischi derivanti dall’uso dell’attrazione, concluda il contratto a favore La figura dell’”accompagnatore” maggiorenne, che indel disabile e assuma su di sé l’obbligo di fornire ogni terviene nel caso in cui il disabile minorenne, non interutile informazione e di collaborare con lo staff e/o il detto o inabilitato, non sia nelle condizioni di scegliere personale di soccorso in caso di emergenze sottoscrida solo perché non ha gli strumenti per comprendere vendo una apposita dichiarazione liberatoria; le informazioni, è trattata nel testo, che richiama una h) il gestore/titolare non può rifiutare l’accesso a disadichiarazione liberatoria, considerata quale “atto di bili minorenni/inabilitati/interdetti se accompagnati scienza” sottoscritto da persona informata e consapedai propri genitori/curatori/tutori che ne debbano vole, che esclude la colpa in ambito penale, in quanto avere la cura e la custodia e che siano a loro volta la causa dell’incidente diviene “imprevedibile”. Dunque informati sui rischi derivanti dall’uso dell’attrazione. la liberatoria non è un da considerarsi quale consenso Il gestore/titolare dell’attrazione può impedire l’accesso dell’avente diritto, bensì un atto che conferma un’as- al disabile quando, anche a seguito del colloquio informasenza di controindicazioni all’utilizzo dell’attrazione, tivo, è certo o comunque altamente probabile che nemdopo averne valutato gli aspetti segnalati dal gestore. meno i migliori accorgimenti adottati possono evitare il Se poi l’accompagnatore è il genitore, o colui che abbia rischio di danni all’incolumità del disabile e/o di terzi.” la tutela o curatela del minore disabile, la dichiarazione liberatoria costituisce una vera e propria autorizzazione Gli aspetti tecnici assunta in vece del soggetto con diversa abilità. Il documento si conclude con queste indicazioni operative: Il capitolo sugli aspetti tecnici connessi all’accessibili“Alla luce di tutte le argomentazioni trattate, dal punto di vi- tà è molto interessante. Vengono richiamate le norme sta giuridico possono essere fornite le seguenti indicazioni: tecniche di riferimento, trattando poi il tema dell’ade8
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guamento delle attrazioni – che potranno essere dotate di specifici dispositivi di ritenuta e\o sedili speciali per accogliere i visitatori non deambulanti – ed alla struttura che le accoglie. Il parco, inteso come contenitore di attrazioni, è l’elemento in cui gli aspetti organizzativi e procedurali necessitano della maggiore implementazione. È necessario individuare punti di informazione, formare adeguatamente gli operatori ed aggiornare le procedure per adeguarle alle speciali esigenze di alcuni ospiti. Di tali temi – si apprende dal testo – si tratterà anche nelle norme ISO, che conterranno un’appendice specifica, la cui emanazione è prevista entro il 2016. Nel testo a nostra disposizione è segnalata la necessità di valutare gli aspetti biomeccanici (altezza, velocità ed accelerazioni) che possono influire sui comportamenti delle persone, le scenografie con l’attenzione, ad esempio, alle luci stroboscopiche in caso di epilessia, e gli aspetti connessi all’accesso delle attrazioni, considerando che le statistiche evidenziano come il 50% dei rari incidenti avvenga nelle fasi di entrata ed uscita dalle unità passeggeri, o nelle fasi immediatamente precedenti e successive. Le strutture che si adegueranno dovranno pertanto effettuare specifiche valutazioni con indagini sul Design Risk Assessment delle attrazioni e sull’ Operation and Use Risk Assestment, con riferimento particolare alle persone con esigenze speciali. Il capitolo sulla operatività, gli aspetti organizzativi e la gestione dei parchi di divertimento si apre con la classificazione delle attrazioni. I professionisti hanno rilevato che la classificazione delle attrazioni adottata fino ad oggi dalle norme tecniche non risponde all’esigenza di classificarle secondo criteri di accessibilità e fruibilità. Pertanto viene proposta un’analisi dei seguenti aspetti: Tipologia di attrazione secondo la EN13814:2004; Limitazioni (età, altezza); Cinematica e Dinamica (velocità ed accelerazioni); Scenografia (al buio, effetti luce tipo strobo, fumo, attori ecc); Dispositivi di segnalazione ed informativa dell’ospite; Accessibilità rispetto alla viabilità del parco (rampe, scalini, quota campagna, ecc) e delle code; Accessibilità rispetto la stazione nelle fasi di imbarco/ sbarco (veicolo fermo, veicolo in movimento, in piano, con scalino, pedana ecc.) Dispositivi di ritenuta secondo la EN13814:2004; www.anesv.it
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Posizione del sedile durante la corsa (inclinato, capovolto, normale ecc.) Situazioni prevedibili in caso di emergenza (rientro della navicella automatico, posizionamento della navicelle in blocchi prestabiliti, altezza del blocco ecc.)
evidenziato la difficoltà nell’informare correttamente gli ospiti con disabilità, la difficoltà di valutazione da parte degli operatori circa la congruità dell’informazione fornita, la criticità del ruolo del responsabile che accompagna gli ospiti, il quale deve decidere se un’attrazione sia o meno idonea.
Tra le indicazioni fornite c’è quella di migliorare la cartellonistica, riservando agli ospiti con esigenze speciali un solo punto informazioni, in grado di consegnare i biglietti o venderli: in questo modo sarà possibile registrare gli ospiti, fornire loro adeguata documentazione, acquisire la “dichiarazione di manleva” con l’assunzione di responsabilità degli accompagnatori, prevedere – se possibile – un pass di diversi colori, che consenta Le procedure l’accesso alle attrazioni consigliate, per facilitare il riIl documento analizza quindi le procedure operative adottate conoscimento da parte dell’operatore. dai parchi, fornendo alcune utili indicazioni. L’esperienza ha Nell’Appendice A delle linee guida, è stata riportata la classificazione delle attrazioni sulle quali sono stati effettuati i test, che può costituire la base per una prima valutazione dei rischi, orientata appunto agli aspetti di accessibilità e fruibilità.
“Una Giostra per Tutti”
immediatamente riconoscibili e quindi pregiudizialmente identificati come “disabili” più che tutte le altre persone con defettualità di tipo psichico e/o cognitivo comportamentale. Il progetto ha affrontato il problema, sia dal punto di vista scientifico che tecnico, per garantire una maggiore accessibilità e fruibilità dei parchi di divertimento alle persone con speciali esigenze, rispettando al contempo le normativa di sicurezza e cercando di offrire a costruttori e gestori uno strumento che consenta una Presentato il 12 giugno u.s. nella sede della Provincia adeguata ed attendibile base per la valutazione e ridudi Reggio Emilia il progetto una “Giostra per Tutti”, alla zione del rischio. presenza dell’Assessore all’istruzione ed alla formazio- Questi i numeri del progetto “Una Giostra Per Tutti” ne professionale Ilenia Malavasi, grazie al cui coinvol– 18 i mesi di lavoro, con termine previsto a settembre 2014 gimento è stato possibile sostenere il progetto. – 7 i componenti del Comitato Scientifico, tra Medici e Nel corso della conferenza stampa è stato evidenziato Professori Universitari che le attrazioni dei parchi divertimento vengono consi- – 5 i componenti del Comitato Giuridico, tra Giudici ed derate potenzialmente (ed erroneamente) “pericolose” Avvocati e questo incide negativamente sull’idea di Parco come – 7 gli Esperti dell’Industria ed Associazioni luogo tranquillo e sicuro per tutti. Nello stesso tempo – 3 i componenti del Gruppo di Lavoro emergenza, con sono aumentati anche gli episodi di presunta discrimi- Esperti dei Vigili del Fuoco nazione, per cui a persone con disabilità è stato negato l’accesso ad alcune attrazioni, considerandole per pre- Coinvolti nei test: sunzione “pericolose per persone con handicap di tipo – 30 Persone con Sindrome di Down – 30 Persone come gruppo di controllo fisico o mentale”. – 30 Persone con disabilità fisiche e sensoriali Si è notato che le persone con Sindrome di Down erano – Per l’intero progetto sono state stimate 4000-5000 maggiormente esposte agli episodi considerati discri- ore di lavoro. minatori, nonostante essi siano assolutamente e legalmente capaci di fare le proprie scelte. Ciò in conse- Presentazione delle procedure relative all’accessibilità guenza del fatto che le persone con S. di Down sono nei parchi di divertimento. 10 Lo spettacolo viaggiante
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La logica delle Linee guida è quella di affidare agli accompagnatori, dell’ospite, o a all’ospite stesso se maggiorenne e non inabilitato, la valutazione circa l’idoneità delle singole attrazioni. È quindi fondamentale fornire tutte le informazioni necessarie ad una corretta valutazione. Il ruolo dell’accompagnatore deve essere pertanto evidenziato nella comunicazione del parco (specifici strumenti a stampa e sul web ecc.) e nei documenti per la prenotazione dei gruppi. La formazione degli operatori è elemento importante nel processo di integrazione, pertanto vengono riassunti i principali argomenti che devono essere trattati, sulla base delle diverse mansioni. Il capitolo si chiude con l’elencazione della modulistica da adottare, nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti (parco, operatori, ospiti ecc.).
Le emergenze Il documento affronta le varie modalità di evacuazione (autonoma, assistita o con protezione sul posto) a seconda dei vari contesti soggettivi ed oggettivi, evidenziando al necessità di effettuare un’approfondita valutazione dei rischi in caso di emergenza, per ogni singola attrazione o contesto.
Le raccomandazioni E gli aspetti operativi? Sono trattati nelle Raccomandazioni, un’appendice che costituisce un utile strumento di valutazione degli interventi e delle procedure da adottare. Sono suddivise sulla base degli aspetti scientifici, giuridici, tecnici ed operativi. Un lavoro imponente, quello delle linee guida, 90 pagine sulle quali effettuare una riflessione ed orientare scelte imprenditoriali presenti e future, sul tema della fruibilità delle attrazioni, che presenta già alcuni casi di grande attenzione alle esigenze di ogni ospite. La questione necessita tuttavia di essere inserita in un quadro di scelte condivise nel settore, per consentire alla maggior parte degli ospiti di divertirsi in sicurezza. Le linee Guida sono il primo passo, poi il compito è affidato a progettisti e gestori, in attesa di norme tecniche più definite.
Le linee guida saranno emanate quanto prima ed il testo pubblicato sul sito www.anesv.it. www.anesv.it 11
Accessibilità. Ecco cosa fanno a Disneyland Resort Paris Quello dell’accessibilità del parco di divertimento per le persone con esigenze speciali è un tema comune a tutte le strutture. Disneyland Resort Paris, il parco più visitato d’Europa, ha predisposto una guida all’accessibilità delle due strutture. La guida di 30 pagine, consultabile anche sul web in italiano, è un buon esempio di informazione per i visitatori diversamente abili ed i loro accompagnatori.
ediamo come è composta: la pubblicazione si apre con la presentazione dei pittogrammi ed alcune raccomandazioni. I simboli sono utilizzati per classificare ogni attrazione secondo il parametro della fruibilità. Viene quindi indicata la possibilità o meno di accedere con al sedia a rotelle, di dover essere necessariamente aiutati a trasferirsi dalla sedia all’attrazione – accompagnati obbligatoriamente da un adulto abile – fino la numero di persone con disabilità accompagnate contemporaneamente da adulto abile. Sono tante le casistiche evidenziate nei pittogrammi, dalla capacità di salire le scale all’accessibilità agli ipovedenti o non vedenti, fino al simbolo che inibisce l’accesso a specifiche attrazioni. Seguono quindi le indicazioni pratiche, che invitano subito a recarsi ai punti di accoglienza per ricevere la mappa dei parchi e la guida all’accessibilità ed altri opuscoli informativi. Vengono quindi presentate le “tessere di accesso”. La “Tessera prioritaria handicap” è quella che offre l’accesso prioritario e dedicato alla persona diversamente abile e a fino a 4 accompagnatori non paganti. Viene offerta a coloro che esibiscano un documento attestante la disabilità (tessera d’invalidità, tessera di parcheggio europea) o un certificato medico (in inglese o 12 Lo spettacolo viaggiante
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dà diritto a fruire dell’accesso dedicato, ma non prioritario. Viene offerta a coloro che affetti da “una malattia invalidante o temporanea” o donne in stato interessante. Anche in questo caso è richiesto un certificato medico che attesti la malattia invalidante, la gravidanza o l’handicap temporaneo (ingessatura ecc.), con l’eventuale assistenza di un accompagnatore, non pagante. Nel parco è presente un noleggio di sedie a rotelle. Segue poi un elenco delle attrazioni, raggruppate per fruibilità, ognuna con pittogrammi che descrivono la possibilità di fruirne, a seconda della disabilità. “I Membri del personale – conclude la guida – possono negare l’accesso all’attrazione qualora ritengano che la configurazione dei sedili o che la fisionomia del visitatore non sia tale da garantire condizioni di massima sicurezza all’interno del veicolo/della struttura dell’attrazione Per motivi di sicurezza, in presenza di più visitatori prioritari per un’attrazione dalla capacità limitata, sarà adottato un sistema di prenotazione. L’accessibilità delle attrazioni può essere modificata senza preavviso. Alcune attrazioni potrebbero essere chiuse. L’apertura di alcune attrazioni può essere vincolata da francese e data inferiore a 3 mesi, attestante la situa- particolari condizioni meteorologiche”. zione di disabilità). “Per ragioni di sicurezza – è scritto nella guida – i visitatori a mobilità ridotta, ipovedenti o La classificazione delle attrazioni è certamente frutto non vedenti, con handicap cognitivo e psichico, auti- di un’attenta analisi dei rischi specifici, rispetto alle stici, con disturbi del comportamento o con handicap diverse forme di disabilità. Un lavoro importante, emmentale devono essere accompagnati da una persona pirico per certi versi perché non sempre supportato da parametri di riferimento o studi scientifici. Le gratuità, abile di età superiore i 18 anni, in grado di aiutarli. fino a 4 per gli ospiti con maggiori esigenze, mostrano L’accompagnatore può assistere più persone, salvo inoltre una reale attenzione alle esigenze del visitatore le prime tre forme di disabilità, nelle quali l’accom- diversamente abile. pagnatore è dedicato ad un solo visitatore. In alcune attrazioni l’accompagnatore deve necessariamente ac- Attenzione che è evidente anche in tutto il resort, negli compagnare l’ospite con disabilità nell’attrazione, e si hotel attrezzati con camere per disabili e dalla presenimpegna ad assistere la persona accompagnata nelle za di una navetta attrezzata che li collega ai parchi. operazioni di imbarco, sbarco ed eventuale evacua- Anche per vedere spettacoli e parate, sono state alzione, e nella scelta delle attrazioni “adeguate al suo lestite speciali aree. Veramente un buon lavoro. Non a caso il parco francese è uno dei più apprezzati dalle profilo”. organizzazioni che rappresentano le persone disabili in La “tessera d’accesso facilitato” – a tariffa ridotta - tutta Europa. www.anesv.it 13
In arrivo un nuovo Testo Unico di Prevenzione Incendi: le anticipazioni Se le opinioni possono divergere sui contenuti della nostra normativa nazionale relativa alla prevenzione incendi, tutti concordano sulla sua eccessiva complicazione. Una normativa spesso così complicata da renderne difficile alle aziende la comprensione e i conseguenti adempimenti. er cercare di snellire il corpus normativo è ora in arrivo un nuovo Testo Unico Prevenzione Incendi, presentato ufficialmente in aprile con una conferenza stampa alla presenza del Ministro degli Interni e dei massimi vertici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Come indicato nel documento preliminare che vi presentiamo, che sarà alla base dell’emanazione della nuova normativa, questo Testo Unico è frutto del processo di rinnovamento e di semplificazione dei procedimenti amministrativi di prevenzione incendi già iniziato con l’emanazione del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. E l’obiettivo di semplificazione, “coniugato all’esigenza di assicurare tempi più rapidi per l’avvio delle attività produttive, senza ridurne nel contempo il livello di sicurezza, ha comportato il trasferimento di parte dei controlli antincendio – ex ante – dal Corpo nazionale ai professionisti antincendio esperti del settore, consentendo di impiegare più efficacemente le risorse nelle verifiche – ex post – successive all’avvio dell’esercizio”. E le responsabilità affidate ai professionisti antincendio hanno “conseguentemente richiesto l’aggiornamento dei corsi di formazione professionali, avviati con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro dell’Interno 5 agosto 2011”. Il processo di semplificazione necessita anche di una “riduzione degli oneri di prevenzione incendi” e dell’ammodernamento dei “principi regolatori” e dunque di un “nuovo quadro della regolamentazione tecnica e di un nuovo approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico, che superi l’articolata e complessa stratificazione di norme, circolari e pareri del vigente panorama normativo di riferimento di settore”. L’obiettivo è quello di “superare il voluminoso e articolato corpo normativo tecnico vigente salvaguardando, nel contempo, gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di salvaguardia delle persone e di tutela dei beni”. Fino ad oggi l’impostazione data alla normativa antincendio è stata di tipo prescrittivo: “lo Stato impone le regole precettive ed i soggetti obbligati agli adempimenti, che si avvalgono del supporto dei tecnici del settore, hanno l’onere di rispettarle sotto il controllo sistematico del Corpo nazionale”. 14 Lo spettacolo viaggiante
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Tuttavia questo tipo di impostazione ha comportato “il frequente ricorso all’istituto della deroga, consistente in un procedimento tecnico-amministrativo finalizzato alla ricerca, valutazione e approvazione di soluzioni tecniche alternative e di equivalente grado di sicurezza in caso d’inapplicabilità dei precetti normativi. La conseguenza del ricorso all’istituto della deroga è stata quella di un appesantimento dei procedimenti amministrativi e la continua ricerca di soluzioni tecniche per la risoluzione di problematiche particolari talvolta disomogenee tra loro”. Il presente documento raccoglie dunque in un “unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili a tutte le attività soggette ai controlli dei Vigili del fuoco, fornendo strumenti di progettazione semplici, versatili ed accettati a livello internazionale, in grado di individuare le soluzioni tecniche necessarie”. Questi i principi su cui si basa il futuro Testo Unico: generalità: “le medesime metodologie di progettazione della sicurezza antincendio descritte possono essere applicate a tutte le attività; semplicità: laddove esistano diverse possibilità per raggiungere il medesimo risultato si prediligono soluzioni più semplici, realizzabili, comprensibili, per le quali è più facile operare la revisione; modularità: l’intera materia è strutturata in moduli di agevole accessibilità, che guidano il progettista antincendio alla individuazione di soluzioni progettuali appropriate per la specifica attività; flessibilità: per ogni livello di prestazione di sicurezza antincendio richiesto all’attività sono indicate diverse soluzioni progettuali prescrittive o prestazionali. Sono, inoltre, definiti metodi riconosciuti che valorizzano l’ingegneria antincendio, che consentono al progettista antincendio di individuare, autonomamente, specifiche soluzioni progettuali alternative e dimostrarne la validità, nel rispetto degli obiettivi di sicurezza antincendio; standardizzazione ed integrazione: il linguaggio in materia di prevenzione incendi è conforme agli standard internazionali e sono unificate le diverse disposizioni previste nei documenti esistenti della prevenzione incendi in ambito nazionale; inclusione: le persone che frequentano le attività sono considerate un fattore sensibile nella progettazione della sicurezza antincendio, in relazione anche alle diverse abilità (es. motorie, sensoriali, cognitive, ecc.), temporanee o permanenti; contenuti basati sull’evidenza: il presente documento è basato su ricerca, valutazione ed uso sistematico dei risultati della ricerca scientifica nazionale ed internazionale nel campo della sicurezza antincendio;
aggiornabilità: il documento è redatto in modo da poter essere facilmente aggiornato al continuo avanzamento tecnologico e delle conoscenze”. Con tale impostazione metodologica sarà possibile un unico approccio logico per affrontare la progettazione antincendio e una notevole riduzione del volume di documenti da dovere consultare da parte dei professionisti di settore: dalle “migliaia di pagine dell’attuale corpus normativo a poche centinaia” (attualmente la bozza è composta all’incirca di poco più di 200 pagine). Inoltre il progetto prevede anche un secondo documento “che, in forma di testo unico ricognitivo, prevede l’armonizzazione e semplificazione delle norme antincendio sulla complessa materia del trasporto, della distribuzione e dell’utilizzo di gas e liquidi infiammabili o combustibili”. Ai fini della sua attuazione, il Testo Unico si tradurrà dunque in un decreto ministeriale che, a legislazione vigente, conterrà pochi articoli e una serie di allegati tecnici. E sarà previsto un regime transitorio per consentire una modulare e graduale applicazione delle nuove disposizioni. In particolare gli allegati tecnici del decreto riporteranno in modo logico-sistematico: “la regola tecnica orizzontale (RTO): i criteri ed i metodi che consentono di determinare le misure di sicurezza antincendio per tutte le attività soggette al controllo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; le regole tecniche verticali semplificate (RTV): le specifiche misure integrative per talune attività civili e commerciali, quali uffici, autorimesse ecc., nonché per quelle in applicazione delle recenti leggi approvate su strutture sanitarie, scuole e strutture turistico-ricettive esistenti”. In definitiva il documento si comporrà di 4 sezioni che disciplinano complessivamente l’intera materia antincendio, dove le prime due sezioni (Generalità e Strategia antincendio) introducono le “nuove regole generali applicabili per la progettazione antincendio delle attività soggette (RTO)”. Mentre la terza sezione (RTV) prevede le “specifiche disposizioni, integrative a quelle delle regole generali, applicabili alle attività soggette ivi disciplinate”. Dunque è l’insieme delle prime tre sezioni a costituire il “nuovo quadro normativo di riferimento completo ed esaustivo per la progettazione antincendio di tutte le attività soggette”. Una quarta sezione (Metodi) introdurrà invece “metodologie di progettazione antincendio innovative ed alwww.anesv.it 15
ternative a quelle riportate nelle prime tre sezioni, volte Regole tecniche verticali alla risoluzione di specifiche problematiche tecniche ai Allegato 15 - Aree a rischio specifico fini antincendio di difficile soluzione con l’approccio siAllegato 16 - Vani degli ascensori stematico delle prime tre sezioni”. Allegato 17 - Edifici di civile abitazione Riportiamo, per concludere, l’indice degli allegati come Allegato 18 - Edilizia scolastica riportato nella bozza relativa alle “Norme di prevenzioAllegato 19 - Attività ricettive turistico-alberghiere ne incendi generali e semplificate”: Allegato 20 - Strutture sanitarie Allegato 21 - Edifici adibiti ad uffici Generalità Allegato 22 - Attività commerciali Allegato 1 - Termini, definizioni e simboli grafici Allegato 23 - Locali di intrattenimento e di pubblico Allegato 2 - Progettazione per la sicurezza antincendio spettacolo, impianti sportivi Allegato 3 - Determinazione dei profili di rischio delle Allegato 24 - Autorimesse attività
Strategia antincendio Allegato 4 - Reazione al fuoco Allegato 5 - Resistenza al fuoco Allegato 6 - Compartimentazione Allegato 7 - Separazione Allegato 8 - Esodo Allegato 9 - Gestione della sicurezza antincendio Allegato 10 - Controllo e spegnimento Allegato 11 - Rivelazione ed allarme Allegato 12 - Controllo di fumi e calore Allegato 13 - Operatività antincendio Allegato 14 - Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio
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Metodi Allegato 25 - Ingegneria della sicurezza antincendio Allegato 26 - Scenari di incendio per la progettazione prestazionale Allegato 27 - Salvaguardia della vita con la progettazione prestazionale File.
Il testo è prelevabile all’indirizzo http://www.puntosicuro.info/documenti/documenti/2014_Aprile_Bozza_Testo_Unico_prevenzione_incendi.pdf Tiziano Menduto (fonte: Puntosicuro.it)
Arriva il POS: obbligatorio dal 30 giugno 2014 POS obbligatorio dal 30 giugno 2014 anche nel settore del divertimento. Per quella data i gestori di attrazioni, parchi di divertimento e parchi avventura – ma anche sale per feste di compleanno, kartodromi, laser game e piste di pattinaggio – dovranno dotarsi di un’apparecchiatura che permetta di accettare le carte di debito (bancomat). ’obbligo riguarda “i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali”, a prescindere dal fatturato e senza maggiorazione di costi per il consumatore, e riguarda i pagamenti superiori ai 30 euro. In sostanza nel settore del divertimento chiunque si rapporti ad un pubblico composto da nuclei familiari e gruppi di amici è tenuto a dotarsi di un Point Of Sale. Come fare? Chi ha un conto bancario tradizionale può richiedere al proprio istituto di dotarsi del POS, ormai in genere wireless e con batteria ricaricabile, collegato alla propria linea Wi-Fi, oppure alla linea telefonica tradizionale. E se il “doppino” non raggiunge la nostra attività? In alcuni parchi avventura, ad esempio, collocati in aree boschive distanti dai centri abitati, la connessione è difficile. In questo caso si deve necessariamente ricorrere al proprio smartphone o ad un tablet, collegato alla rete GSM o LTE. I terminali più evoluti, offerti ad esempio da Poste Italiane con Payleven, permettono di interfacciare il proprio dispositivo
mobile ad un semplice lettore di carte, accettando i pagamenti attraverso una applicazione in ambiente iOS ed Android. In ogni caso c’è da stare attenti alle condizioni: alcune banche o gestori di terminali per cellulari richiedono ancora un canone mensile, mentre altri prodotti sono in comodato o – nel caso dei dispositivi mobili – in vendita a circa 70 euro – oltre alla commissione sulle somme incassate che, per il bancomat, è di qualche oscilla – per il bancomat – in genere intorno allo 0,30 per cento fino alle carte di credito, tra lo 1,7 ed il 2,8 per cento. In attesa che il Governo accolga la richiesta di una moratoria sulle commissioni da parte degli istituti di credito e dei gestori delle carte di credito – è previsto dal DM 51/2014 che entro il 29 luglio i gestori dei servizi di pagamento debbano differenziare le commissioni da applicare a pagamenti con carta di credito o bancomat, rapportandole ai volumi – è bene verificare i costi prima di scegliere il dispositivo del quale avvalersi. Per importi fino a 30 euro, per ora, non è obbligatorio attrezzarsi per accettare pagamenti con bancomat. (M. C.) www.anesv.it 17
Nuova Direttiva sulla revisione dei veicoli. Novità per lo spettacolo viaggiante
È entrata in vigore il 19 maggio scorso al Direttiva 2014-45-UE, in materia di revisione dei veicoli. ’è una novità per lo spettacolo viaggiante, sulla quale da tempo la Direzione Generale della Motorizzazione stava operando, su sollecitazione dell’Ente Nazionale Circhi, che ha lavorato molto per questo risultato, e dell’ANESV. In sostanza, si consente agli Stati membri di derogare alle modalità di revisione degli automezzi per particolari categorie di veicoli, tra i quali quelli di circo e spettacolo viaggiante con velocità non superiore a 40 km/h e che non si rechino all’estero. ANESV ed ENC sono state ricevute il 13 giugno dai vertici della Direzione Generale della Motorizzazione Civile, i cui tecnici stanno predisponendo il provvedimento applicativo, nel quale, prevedibilmente, sarà disposto che i mezzi che siano limitati ai 40 km/h abbiano una forte facilitazione nell’effettuazione delle revisioni, secondo quanto disposto dalla Direttiva.
di applicazione della presente direttiva i seguenti veicoli immatricolati nel loro territorio: — veicoli utilizzati in condizioni eccezionali e veicoli che non sono mai, o quasi mai, utilizzati sulle strade pubbliche, quali veicoli di interesse storico o veicoli da competizione, — veicoli che godono di immunità diplomatica, — veicoli utilizzati dalle forze armate, dalle forze responsabili dell’ordine pubblico, dai vigili del fuoco, dalla protezione civile, dai servizi di emergenza o di soccorso, — veicoli utilizzati per attività agricole, orticole, forestali o della pesca esclusivamente nel territorio dello Stato membro e principalmente nelle zone in cui si svolgono dette attività, comprese strade agricole e forestali o terreni agricoli, — veicoli utilizzati esclusivamente nelle piccole isole o nelle zone scarsamente popolate, — veicoli speciali per il trasporto di attrezzature per circhi e giostre con una velocità massima di progetto non superiore a 40 km/h e che operano solo nel territorio dello Stato membro interessato, — veicoli delle categorie L3e, L4e, L5e e L7e, con motore di cilindrata superiore a 125 cm
3. Gli Stati membri possono introdurre requisiti nazionali relativi ai controlli tecnici per i veicoli immatricolati nel loro territorio che non rientrano nell’ambito di applicazione della presente direttiva 2. Gli Stati membri possono escludere dall’ambito o per i veicoli di cui al paragrafo 2. Direttiva 2014-45-UE Articolo 2 … omissis …
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Tempo di ruote panoramiche Ruote dappertutto. In questo mese di giugno si rincorrono le notizie di nuove installazioni in Italia. Dopo il ritorno di quella di Rimini, che anche quest’anno caratterizza lo skyline della Riviera, anche Jesolo avrà la sua ruota, proveniente da Dubai, la cui apertura avverrà a metà giugno.
a Londra a Las Vegas, a Melbourne e Pechino e tante altre capitali mondiali, le ruote panoramiche si sono imposte come prestigioso simbolo della città e del divertimento offerto – ha dichiarato Luciano Pareschi, socio della società di gestione della ruota di Jesolo e titolare di Aqualandia – e sono molto orgoglioso di essere riuscito a portare anche a Jesolo questa ruota, di 55 metri di altezza, che sono certo diventerà un ulteriore elemento attrattivo dell’offerta turistica Jesolana. Anche Firenze avrà con ogni probabilità la sua ruota panoramica: è l’idea del nuovo sindaco Dario Nardella, come riportano alcuni quotidiani locali, maturata quando era ancora in Parlamento e di cui avrebbe già discusso con Riccardo Manfredini, noto imprenditore del divertimento in Toscana e proprietario del parco ‘Il Cavallino Matto’ di Donoratico. La ruota, modernissima, con cabine da 10-12 persone chiuse e climatizzate, sarebbe già disponibile a Reggio Emilia ed è stata precedentemente in esercizio in una città giapponese. Potrebbe essere installata nel parco delle Cascine. 20 Lo spettacolo viaggiante
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E si continua a parlare di Torino. Mentre la collocazione al parco del Valentino sarebbe la più apprezzata dagli esercenti spettacoli viaggianti coinvolti nel progetto, si apre una nuova possibilità, quella di collocarla al Palavela, padiglione creato per Italia ’61, riqualificato da Gae Aulenti per le Olimpiadi invernali del 2006 ed attualmente utilizzato per alcune manifestazioni. (M. C.)
La Ruota Panoramica La prima ruota panoramica nasce a Chicago nel 1893 e fu progettata dall’ingegnere americano George Ferris, da cui il nome “Ferris wheel” usato per indicare tale struttura nei paesi di lingua inglese. Fu costruita in occasione della Columbian Exposition che si tenne in quell’anno a Chicago. Era alta 80 metri ed era dotata di 36 cabine, ciascuna con 60 posti (di cui 40 a sedere), per cui poteva trasportare ben 2160 persone. Nel 1904 fu smontata e poi ricostruita a St. Louis per l’esposizione universale di tale città. Venne demolita nel 1906. Nel 1905 fu costruita a Londra la Great Wheel, una ruota panoramica alta 94 metri costruita sul modello della Ferris wheel di Chicago. Progettata da due ingegneri australiani, Adam Gaddelin e Gareth Watson, rimase in funzione fino al termine del 1906, trasportando in totale 2,5 milioni di persone, e fu demolita nel 1907. A Vienna, nel 1896 fu costruita la Riesenrad, una ruota panoramica alta 65 metri tuttora esistente al Prater e in funzione. Fu progettata dall’ingegnere inglese Walter Basset al fine di poter ammirare il panorama della capitale austroungarica. In occasione dell’esposizione universale del 1900 di Parigi fu costruita la Grande Roue, una ruota panoramica alta 100 metri dotata di 40 cabine. Rimase in funzione fino al 1937, anno in cui venne demolita. La ruota più alta del mondo è la Linq – nella foto – di Las Vegas, con i suoi 160 metri.
Ma chi era George Ferris? George Ferris, ingegnere e inventore statunitense, nacque il 14 febbraio del 1859 a Galesburg, nell’Illinois. Quando aveva cinque anni si trasferì con i genitori e il fratello nel Nevada, dove visse per un paio di anni. A 16 anni entrò nell’Accademia militare della California a Oakland e successivamente si laureò presso il Rensselaer Polytechnic Institute, università specializzata in campo scientifico e tecnologico di Troy nello Stato di New York. A partire dagli www.anesv.it 21
anni Ottanta dell’Ottocento, Ferris lavorò per l’industria ferroviaria, ancora in rapida espansione, specializzandosi nella progettazione dei ponti. Nei primi anni Novanta dell’Ottocento, Ferris raggiunse Chicago per partecipare a un bando, indetto dagli organizzatori della Fiera Mondiale Colombiana, in vista della sua apertura al pubblico nel 1893. La fiera, tra le altre cose, voleva celebrare i quattro secoli dalla scoperta dell’America, e per questo fu richiesto a progettisti e inventori di ideare un grande monumento, che superasse per dimensioni la Torre Eiffel, costruita in occasione dell’Esposizione Internazionale di Parigi del 1889. Gli organizzatori volevano proposte per la costruzione di qualcosa di originale, unico e ardito. George Ferris propose di costruire un’enorme ruota, dalla cui sommità fosse possibile vedere tutti i padiglioni della Fiera. I progetti incuriosirono gli organizzatori, che sollevarono però numerose perplessità sulla sicurezza di una simile costruzione. Ferris si prese qualche settimana di tempo per ottenere il sostegno da diversi rispettabili ingegneri d’America. In molti trovarono la sua idea geniale e realizzabile, cosa che convinse infine gli organizzatori ad approvare il progetto. Ferris aveva anche trovato alcuni finanziatori locali per coprire il costo della costruzione, stimato intorno ai 400mila dollari. Per gli organizzatori era un’importante occasione per avere qualche risorsa economica in più, ed evitare che la Fiera fosse in perdita. La costruzione della grande ruota panoramica di George Ferris andò avanti speditamente. Aveva 36 cabi22 Lo spettacolo viaggiante
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ne e in ognuna di esse c’erano 40 sedie girevoli, per consentire ai passeggeri di vedere il panorama intorno a loro. Ogni cabina poteva contenere al massimo 60 persone e la capacità complessiva era stata stimata in 2.160 posti. La ruota era alta 80,4 metri, molto più bassa dei 324 metri della Torre Eiffel, ma aveva comunque un grande volume. Era mossa da un potente motore a vapore e impiegava circa 20 minuti per compiere due giri. Durante il primo erano previste sei fermate per consentire ai passeggeri di uscire ed entrare nelle cabine. La ruota panoramica di George Ferris divenne da subito la principale attrazione della Fiera. Aprì nell’estate del 1893 e continuò a funzionare fino alla fine di ottobre. Nei mesi seguenti fu smantellata e ricostruita in una zona periferica di Chicago dove vi rimase fino al 1903. Poi fu smantellata e trasferita in treno fino a St. Louis per la Fiera Mondiale del 1904. Due anni dopo fu completamente demolita e i metalli con cui era stata costruita furono riciclati. Quella di Chicago costruita da George Ferris è considerata la prima ruota panoramica della storia. Nel mondo anglosassone, ci si riferisce a queste strutture chiamandole “ruote di Ferris” (“Ferris wheels”), dal nome del loro ideatore. Negli anni seguenti alla Fiera di Chicago, furono costruite diverse altre grandi ruote panoramiche in giro per il mondo e in diverse capitali europee come Londra, Parigi e Vienna. La Riesenrad viennese è alta 65 metri ed è tutt’ora esistente. (fonte: Il Post.it)
In Abruzzo la Regione sostiene i parchi di divertimento ul BURA SPECIALE Turismo n° 54 del 14/5/2014 è stato pubblicato il Bando relativo al ”PROGRAMMA DI ATTUAZIONE 2012-2014 – LEGGE REGIONALE 28.04.2000 N. 77 – “Interventi di Sostegno Regionale alle Imprese Operanti nel Settore del Turismo”. Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 maggio 2014 e fino al 14 luglio 2014. Attraverso questo bando la Regione Abruzzo eroga incentivi alle imprese e agli enti no profit per la realizzazione di programmi d’investimento volti al miglioramento qualitativo dell‘offerta turistico-ricettiva del territorio. Beneficiari dell’avviso sono le Piccole e Medie imprese e gli Enti no profit che gestiscono le strutture turistiche esclusivamente per gli associati. Gli interventi finanziabili devono essere realizzati presso strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta, parchi di divertimento e stabilimenti balneari.
Sono concessi contributi in misura pari al 45% della spesa ammessa, fino ad un massimo di 150mila euro. Sono finanziabili le spese per beni materiali e immateriali necessari alle finalità del programma di investimento proposto, sostenute a far data dal primo gennaio 2012 e sono ammissibili a finanziamento i programmi d’investimento che prevedono una spesa minima pari a 50mila euro, relativi a: costruzione ex novo di strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’area; riconversione e recupero di edifici, anche mediante il completamento di manufatti edilizi, con trasformazione in strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’immobile; riattivazione di strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’immobile; ampliamento, ristrutturazione, ammodernamento, straordinaria manutenzione di esercizio esistente; realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di stabilimenti balneari e parchi di divertimento.
Dichiarazione per la erogazione dei contributi FUS. Accolte le osservazioni dell’ANESV Sul numero 3\4 di questa rivista abbiamo dato notizia delle difficoltà degli esercenti spettacoli viaggianti a sottoscrivere la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà inerente la pubblicazione su internet di cariche degli amministratori, consulenze e compensi. Le ditte individuali, infatti, sono spesso prive di figure dirigenziali. Il Ministero ha quindi integrato il testo della dichiarazione, prevedendo la possibilità di dichiarare di non essere tenuto a tale adempimento, esponendone i motivi. Ecco il nuovo testo del documento. www.anesv.it 23
Acque scenografiche, il Ministero della Salute risponde: “sono acque balneabili” di Rossana Prola
Da tempo ANESV sta tentando di dare una chiara identificazione ai requisiti igienico-sanitari ai quali dovrebbero sottostare le acque scenografiche dei parchi di divertimento. inalmente dal Ministero della Salute è giunta la risposta ad un quesito dello scorso mese di Dicembre, che chiedeva di identificare con chiarezza il problema, sollevato da alcune ASL che ritenevano che queste acque dovessero sottostare ai requisiti igienico-sanitari previsti per le piscine. Nella nostra rivista è già stato affrontato il problema. Nel numero 7/8 2013 di questa rivista si era espresso il parere che le acque scenografiche dovessero essere assimilate alle acque balneabili, riconoscendo il fatto che una tutela per gli utilizzatori dovesse comunque essere prevista ma che non fosse corretta l’equiparazione delle acque scenografiche a quelle delle piscine. Qualche mese fa è stato investito del problema il gruppo di lavoro Piscine del UNI, 24 Lo spettacolo viaggiante
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che attualmente si sta occupando della revisione della norma 10637, che si è così pronunciato: “I membri del GL “Piscine” fanno riferimento al punto 3.1 della UNI
“È da escludere la possibilità che, dal punto di vista igienico-sanitario, queste strutture siano regolamentate dall’Accordo 16 gennaio 2003 tra il Ministero della Salute, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sugli aspetti igienicosanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio” 10637:2006, che riporta quanto segue: 3.1 piscina: Complesso attrezzato per la balneazione, costituito da una o più vasche utilizzate per attività ricreative, formative, sportive e terapeutiche, dotate di impianti tecnologici per il trattamento dell’acqua, nonché dei servizi tecnici, sanitari ed accessori eventualmente necessari. Pertanto i membri del GL 11 reputano che le acque scenografiche per parchi di divertimento non rientrino nella categoria dei complessi attrezzati per la balneazione perché non c’è balneazione ma solo contatto occasionale. Si ritiene comunque corretto che debba essere effettuato un adeguato trattamento in accordo con l’autorità sanitaria competente”. Il 9 maggio si è espresso il Ministero della Salute con una lettera a firma della dott.ssa Liliana La Sala e della dott.ssa Rossella Colagrossi, entrambe della Direzione Generale della Prevenzione. Il parere espresso sembra chiarire in modo definitivo la questione, a favore della correttezza della analisi da noi espressa e cioè che i parametri ai quali devono sottostare le acque scenografiche sono quelli delle acqua balneabili. Nella nota si afferma infatti che “È da escludere la possibilità che, dal punto di vista igienico-sanitario, queste strutture siano regolamentate dall’Accordo 16 gennaio 2003 tra il Ministero della Salute, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio”. Su questo punto è stata quindi fatta chiarezza in modo inequivocabile. www.anesv.it 25
Il Ministero continua affermando che i corretti riferimenti legislativi sono quelli delle acque balneabili, in particolare il D.Lgsl. 116/2008 che all’Allegato 1 prevede un monitoraggio batteriologico, in particolare enterococchi intestinali ed escherichia coli. L’Allegato prevede classi di qualità diverse ed il Ministero suggerisce che quella alla quale dovrebbero fare riferimento le acque scenografiche è quella più alta, che prevede i seguenti limiti: Enterococchi intestinali: 200 ufc/100 ml Escherichia Coli: 500 ufc/100 ml. Il Ministero conclude inoltre: “La frequenza dei campionamenti per la verifica della qualità dell’acqua dovrebbe seguire una cadenza mensile, almeno durante le stagioni più calde, quando la temperatura dell’aria influenza anche la temperatura delle acque. Qualora un campione fornisca un risultato non favorevole, dovrebbe comunque essere prevista una ripetizione del controllo analitico per valutare l’estensione e la eventuale persistenza dell’inquinamento al fine di trovare la causa e rimuovere la contaminazione”.
venga ingerita aereosol e altro. Alcuni prodotti, come ad esempio il cloro, necessitano di un controllo del pH per agire correttamente, altri ne sono indipendenti. Per grandi quantitativi di acqua da trattare sarebbe possibile ipotizzare anche un impianto ad ozono, se i tempi di ricircolo dell’acqua sulla attrazione fossero sufficientemente brevi.
“La frequenza dei campionamenti per la verifica della qualità dell’acqua dovrebbe seguire una cadenza mensile, almeno durante le stagioni più calde, quando la temperatura dell’aria influenza anche la temperatura delle acque…”
Affrontando il problema con un approccio tecnologico e non chimico, potrebbe essere preso in considerazione l’utilizzo di un sistema di disinfezione tramite lampade UV. In questo caso a determinare il costo dell’impianto e quindi la fattibilità economica sarebbe la portata Come garantire il rispetto di tali parametri? La norma dell’acqua da trattare ed il tempo di ricircolo. non dà riferimenti operativi, per cui le metodologie e l’impiantistica applicata possono essere diversi. Affinché la disinfezione tramite UV sia efficace, infatIl metodo forse più economico è quello del trattamento ti, è necessario trattare almeno la metà della portata chimico. Oltre al cloro, certamente il disinfettante più dell’acqua di ricircolo, attraverso il passaggio dell’acutilizzato per trattare l’acqua, esistono altri prodotti che qua in un dispositivo che alloggia la/le lampada/e. possono garantire una disinfezione efficace. La scelta Chiaramente il dimensionamento del dispositivo e su quale prodotto utilizzare dovrebbe prendere in con- quindi il relativo costo, nonché il consumo di energia siderazione vari aspetti tra cui l’esposizione al sole, la elettrica per alimentare le lampade, sono in relazione temperatura dell’acqua, l’agitazione, la possibilità che al dimensionamento. Parallelamente, una disinfezione 26 Lo spettacolo viaggiante
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localizzata e limitata al momento del passaggio dell’acqua nel dispositivo può essere efficace solo se il tempo di ricircolo, cioè il tempo che trascorre affinchè tutta l’acqua da trattare sia transitata, non è troppo lungo. Un tempo di ricircolo accettabile può essere quello che va da una a tre-quattro ore, dipendente anche dalla quantità di inquinamento da abbattere.
mento degli addetti che la effettuano, oltre alla stesura di un attento protocollo che può essere fatta solo dopo un monitoraggio completo della situazione. In questo caso il tempo di ricircolo incide meno, poiché il prodotto chimico viene immesso direttamente in acqua. Sono determinanti invece la portata, l’esposizione al sole, la temperatura, le caratteristiche chimiche dell’acqua utilizzata, le condizioni ambientali, ed altro.
La disinfezione tramite metodo chimico potrebbe rivelarsi meno costoso, soprattutto per grandi volumi di Inoltre nel caso di utilizzo di prodotti chimici va predisposto acqua da trattare, ma è sicuramente più dannoso per un protocollo per la sicurezza degli addetti, che stabilisca le la salute degli utenti e richiede un corretto addestra- procedure di stoccaggio, manipolazione e dosaggio.
Acque scenografiche nelle attrazioni. Quesito circa le norme di riferimento Ministero della Salute / Direzione generale della Prevenzione / Ufficio IV / Parchi Permanenti Italiani / Via di Villa Patrizi, 10 / 00161 Roma / Att. dott. Maurizio Crisanti OGGETTO: Acque scenografiche nei parchi di divertimento. Quesito circa le norme di riferimento. In relazione al quesito in oggetto, sentito l’Istituto Superiore di Sanità si rappresenta quanto segue. I parchi permanenti di genere acquatico, faunistico e naturalistico. in diversi casi, possono rientrare, dal punto di vista autorizzativo, in una delle categorie di parchi definite dal Decreto del 23 maggio 2003 del Ministro per i Beni e le attività culturali, oltre che dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.). Diversamente, per questo tipo di strutture non esiste un definito impianto normativo che definisca criteri igienico-sanitari, pur essendo questi limiti importanti se considerata l’eventualità che i parchi siano dotati di fontane, giochi, artifici e specchi d’acqua e/o attrazioni acquatiche. Sebbene, nelle acque di questi parchi non sia prevista la balneazione, i visitatori, come anche coloro che operano nella struttura, possono entrare in contatto con l’acqua, sia in maniera diretta, anche volontaria, sia tramite spruzzi e nebulizzazioni. Tuttavia, poiché trattasi di strutture e impianti ad uso non balneare, le caratteristiche delle acque delle fontane, dei bacini e delle attrazioni acquatiche non sono equiparabili a quelle delle piscine ad uso natatorio che sono invece complessi attrezzati per la balneazione. Ne deriva che è da escludere la possibilità che, dal punto di vista sanitario, queste strutture siano regolamentate dall’Accordo 16 gennaio 2003 tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sugli aspetti igienico-sanitari per
A Parametro
B Qualità eccellente
C Qualità buona
D Qualità sufficiente
E Metodi di rifermento dell’analisi
1 Enterococchi intestinali espressi in ufc/100 ml
200 (*)
400 (*)
330 (*)
ISO 7899-1 o ISO 7899-2
2 Escherichiacoli espressi in ufc/100 ml
500 (*)
1000 (*)
900 (*)
ISO 9308-3 o ISO 9308-1
(*) Basato sulla valutazione del 95° percentile. Cfr. allegato II. (**) Basato sulla valutazione del 90° percentile. Cfr. allegato II. www.anesv.it 27
la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio. Per stabilire i parametri più adeguati per valutare le caratteristiche di qualità delle acque di cui trattasi è importante tenere in considerazione la potenziale vie di diffusione degli inquinanti e il conseguente rischio di esposizione. A parte il contatto diretto e volontario, che comunque non dovrebbe in alcun caso prevedere l’immersione della testa nell’acqua, la via di diffusione più prevedibile degli inquinanti e quella aerea (spruzzi e nebulizzazioni). il che può condurre ad una riduzione del rischio di esposizione in funzione sia del volume d’acqua che entra in contatto con i soggetti, sia della capacita di sopravvivere da parte di organismi vitali propagati per aerosolizzazione. Già il Consiglio Superiore di Sanità, nella seduta del 24 maggio 1993, si era espresso circa la necessità di ottemperare ai criteri microbiologici stabiliti dal DPR 470/82 (Attuazione della Direttiva 76/ l60/CEE relativa alla qualità delle acque di balneazione) per quanto riguarda le caratteristiche igienico-sanitarie delle acque che alimentano le fontane di Villa d’Este (Tivoli). Con l’abrogazione della Direttiva 76/160/CEE. e quindi del DPR 470/82, la gestione della qualità delle acque di balneazione è attualmente disciplinata dal Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 1 16, attuazione della direttiva 2006/7/CE. Pertanto, congruentemente a quanto stabilito in precedenza, si ritiene sia da considerare la necessità di fare riferimento a parametri batteriologici, ed in particolare agli indicatori batterici di contaminazione fecale, fissati nell’Allegato I, parte relativa alle Acque Interne, del Decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 116. Tuttavia è da tenere in considerazione che i parametri batteriologici specificati nell’allegato I del D.lgs. 116/2008 sono diversi da quelli previsti nel DPR 470/82. Nella normativa attuale l’inserimento dei “nuovi” parametri, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, ha condotto ad un opportuno aggiornamento e adeguamento dei valori parametrici. Nel caso in questione, diversamente da quanto indicato nella normativa per le acque adibite a balneazione, che vengono valutate in base a classi di qualità, è necessario considerare come riferimento, anche in coerenza con i valori dei parametri batteriologici stabiliti dalla precedente normativa, i valori che nell’Allegato I, parte relativa alle Acque Interne, sono quelli riferiti alla “qualità eccellente” delle acque, vale a dire: Analogamente a quanto in precedenza stabilito, la frequenza dei campionamenti per la verifica della qualità dell’acqua dovrebbe seguire una cadenza mensile, almeno durante le stagioni più calde, quando la temperatura dell’aria influenza anche la temperatura delle acque. Qualora un campione fornisca un risultato non favorevole, dovrebbe comunque essere prevista una ripetizione del controllo analitico per valutare l’estensione e la eventuale persistenza dell’inquinamento al fine di trovare la causa e rimuovere la contaminazione. II DIRETTORE DELL’UFFICIO IV Dott.ssa Liliana La Sala (Responsabile del procedimento) Dott.ssa Rossella Colagrossi 28 Lo spettacolo viaggiante
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Il Gruppo Costa e i parchi di divertimento. Intervista a Beppe Costa
Giuseppe Costa, Beppe per chi gli è vicino, è il Presidente e Amministratore Delegato di Costa Edutainment, società che gestisce numerose attrazioni turistiche genovesi, dall’Acquario più visitato d’Italia, al Bigo, a La città dei bambini e dei ragazzi, al Galata Museo del Mare, alla Biosfera, al Museo Nazionale dell’Antartide ad altri acquari e strutture in giro per l’Italia e il Mediterraneo. Attraverso la soc. Costa Parchi, creata nel 2014, il gruppo Costa gestisce l’Acquario di Cattolica, quello di Livorno e Italia in Miniatura, Aquafan ed Oltremare, di recente acquisizione. a famiglia Costa è nota per una vicenda imprenditoriale che ha fatto la storia del crocierismo italiano, per l’ultracentenaria attività nel settore oleario, tessile e immobiliare. Il gruppo Costa è anche a capo di Opera Laboratori Fiorentini, azienda che gestisce gli spazi commerciali dei Musei Vaticani, la Galleria degli Uffizi, il Corridoio Vasariano, la Galleria dell’Accademia, il Duomo di Siena e decine di altre strutture. Abbiamo posto alcune domande a Giuseppe Costa: Le recenti acquisizioni fanno del gruppo Costa il gestore di un complesso di strutture per il tempo libero che supererà nel 2014 i tre milioni di visitatori. Cosa la spinge ad esplorare il mondo dei parchi di divertimento con acquisizioni così significative? 30 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
work genovese costruito intorno all’Acquario di Genova ha confermato in me la validità della nostra proposta tanto da pensare di poterla allargare ad altri territori interessanti dal punto di vista turistico e culturale. Vanno in tal senso le acquisizioni in Emilia Romagna, Toscana e Sardegna tutte volte a creare sistemi integrati che sappiano collaborare con gli altri attori del settore in maniera da attrarre importanti flussi turistici attraverso proposte ad alto valore aggiunto.
Beppe Costa e Patrizia Leardini, direttore generale di Costa Parchi.
I vent’anni di gestione dell’Acquario di Genova, secondo in Europa, e le successive realizzazioni nel Porto Antico – orientate ad offrire servizi al turismo ed un innovativo modello di offerta legato ad una miscela di contenuti educativi e divertimento – mostrano che la “ditta” Costa si rafforza in un’offerta diversa dal tradizionale parco di divertimento. Sono evidenti i punti di contatto tra le strutture che gestite, la maggior parte delle quali ha anche contenuti didattici. Crede nel futuro di questa specifica forma di iniziativa imprenditoriale?
Non amo definire le strutture che gestiamo come parchi di divertimento, in quanto ritengo che per la maggior parte siano luoghi nei quali proponiamo alle famiglie – nostro target principale – esperienze che consentono di passare un tempo libero di qualità. Intendo con questo proposte che avvicinano il pubblico in maniera divertente e coinvolgente alla cultura intesa come conoscenza di natura, ambiente, mare, storia della navigazione, tecnologia, scienza, storia. Il successo che abbiamo consolidato negli anni nel net- La parola edutainment che fino a qualche anno fa era
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sconosciuta e che ancora oggi può apparire di difficile comprensione, riassume l’approccio che proponiamo al nostro pubblico attraverso le attività nelle nostre strutture: unire gli aspetti educativi e divulgativi al divertimento e al coinvolgimento diretto dei visitatori. Quello che riscontriamo giorno dopo giorno attraverso il monitoraggio e il dialogo costante con il nostro pubblico è il gradimento di questo tipo di proposte e l’aumento di richieste di attività che, oltre allo svago, consentano
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di apprendere dei contenuti. Oltre alla risposta positiva del pubblico, ritengo che ci sia un altro elemento significativo a supporto della validità del nostro modello imprenditoriale: il modello misto pubblico-privato che contribuisce a valorizzare il patrimonio comune di un territorio rendendolo efficace e sostenibile economicamente, con risultati positivi per le città e i territori stessi attraverso l’indotto creato. Ritengo che un tipo di attività che da un lato incontra
il gradimento del pubblico e dall’altro crea “ricchezza” condivisa non possa che essere un modello vincente.
In questo periodo la politica rivendica una sinergia tra turismo e cultura, come una delle chiavi per un nuovo sviluppo del nostro paese, anche se i più recenti provvedimenti sembrano declinare l’offerta turistica nel significato di ricettività. Lei è da decenni un valente imprenditore turistico: quale è secondo Lei il ruolo delle strutture del gruppo Costa nell’ambito del rilancio del turismo italiano ed internazionale? Sostengo da sempre la necessità di creare sinergie nei diversi ambiti lavorativi e imprenditoriali. Questo vale a maggior ragione nel settore turistico e culturale che necessita di molti elementi: resta fondamentale una buona proposta di base da parte delle strutture e dei “contenitori” culturali e turistici, resta altresì importantissima la ricettività e, come sappiamo bene a Genova, la logistica. L’Acquario di Genova, ad esempio, è una destinazione turistica, come dimostrano diverse ricerche e come ci confermano i nostri visitatori, in grado di muovere importanti numeri, ma è chiaro che questo va accompagnato dai servizi, intesi in senso più ampio (alberghi, ristoranti, trasporti,…). In questo senso, ritengo che l’approccio più corretto sia il sostewww.anesv.it 33
gno all’intero sistema turistico e culturale e non solo La storia di Costa Edutainment “affonda” le sue raa una parte di esso, per poter operare sinergicamente dici in una delle più rinomate società di navigazione in Italia e non solo, che ha conosciuto momenti e in squadra. alterni di fortuna e di difficoltà, ma che nel corso Suo prozio Angelo Costa, primo presidente di Con- dei decenni ha saputo rinnovarsi e “capitalizzare” findustria dopo la Seconda guerra mondiale, figura competenze importanti. Quali sono gli elementi di riferimento dell’imprenditoria italiana di quel pe- che caratterizzano la “Ditta Costa”, come amate riodo, lascia alla famiglia una grande responsabili- definirvi, dai quali altri imprenditori possono imtà. Lei è fortemente coinvolto nell’associazionismo parare? categoriale: ha ancora senso interessarsi a questa attività, che distoglie tempo dal seguire le proprie Quello che Costa Edutainment è oggi è il frutto della storia della mia famiglia, che negli ultimi 150 anni circa imprese? è stata protagonista di diversi settori dell’economia itaCome detto prima, credo fortemente nella creazione liana: settore dell’olio, tessile, navi mercantili fino alle di sinergie e nel lavoro di squadra. Questo a maggior navi da crociera con Costa Crociere fino al 1995 e oggi ragione in un contesto storico ed economico certamen- mondo della cultura e dell’edutainment. te non semplice, dove spesso i singoli soggetti hanno molte meno risorse del passato. Mettendo insieme le L’impresa fondata dai miei antenati nasce come imrisorse e le competenze dei singoli, credo che si possa presa famigliare, come una società in nome collettivo far fronte alle difficoltà trasformandole in opportunità. i cui soci erano gli stessi membri della famiglia, che Motivo per cui sono un sostenitore dell’associazioni- oltre che soci erano personalmente coinvolti nel lavoro in azienda. Fin dall’inizio, l’impresa è stata legata a vasmo anche attraverso l’impegno personale.
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lori di responsabilità imprenditoriale che hanno sempre coinvolto non solo la famiglia ma anche i dipendenti delle aziende e la società. Negli anni e attraverso le diverse generazioni, abbiamo sempre cercato di coniugare eticità e valore imprenditoriale nella consapevolezza della responsabilità che un’impresa ha anche nei confronti della società. Nel corso dell’evoluzione dell’impresa, sono stati tanti i passaggi, ma il legame tra lavoro e etica non si è mai perso e ancora oggi, l’impegno sul fronte della cultura e della valorizzazione del patrimonio del territorio va in un senso di valorizzazione di un bene comune che può progredire e creare profitto condiviso. L’imprenditore è colui che si impegna per far fronte ai doveri, economici, etici e sociali che la gestione di un’impresa comporta. Non un ruolo meramente amministrativo, ma con uno sguardo sempre attento alla valorizzazione del “capitale umano”, dei dipendenti e dei clienti, nel nostro caso il pubblico dei nostri visitatori. Un ruolo che comporta un continuo dialogo anche con gli altri operatori e interlocutori pubblici e privati che lavorano sullo stesso territorio con l’obiettivo di creare sinergie.
Il 2014 ha visto il gruppo effettuare importanti acquisizioni nel settore dei parchi di divertimento. Quali progetti ha Costa Parchi per gli anni a venire? L’ultimo anno ci ha visti impegnati in progetti di ampliamento e investimento importanti, dalla costruzione del nuovo Padiglione Cetacei dell’Acquario di Genova alle recenti acquisizione sul territorio romagnolo. Adesso è il momento di consolidare il gruppo integrando al meglio tutte le strutture. I Costa: La storia della famiglia Costa è veramente singolare. Chi volesse saperne di più può leggere “I Costa. Storia di una famiglia e di un’impresa”, edito da Marsilio ed acquistabile anche online.
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Ancora METEO terrorismo di Maurizio Crisanti
Sono stati tanti i contatti con le strutture aperte nel periodo tra le feste pasquali ed il 1 Maggio. Una lunga chiusura delle scuole, che poteva indurre le famiglie a spostarsi per qualche giorno, visitando anche i parchi di divertimento. lcune strutture hanno registrato un aumento di presenze rispetto allo scorso anno – in un caso con percentuale veramente significativa – ma altre devono fare i conti con una stagione che non si è aperta nel migliore dei modi. In ogni caso, ancora una volta, si sono registrati i “soliti” errori nelle previsioni meteorologiche, soprattutto a lungo termine, che hanno condizionato gli spostamenti. Molte le associazioni di albergatori, da Capri, a Rimini , fino a Jesolo, che hanno vivacemente protestato sui giornali supportate anche da rappresentanti delle istituzioni come l’assessore Melucci, della Regione Emilia Romagna, fino al Presidente della Regione Veneto Zaia. Non si tratta di un attacco alla scienza, né della pretesa di previsioni “addomesticate”, ma di correggere la diffusione di informazioni prive di valore scientifico, omettendo di segnalarne la percentuale di affidabilità. Il problema riguarda soprattutto le previsioni meteo a lungo termine. I siti leader del settore offrono servizi meteo – con l’intento di mostrare banner pubblicitari – ed omettono accuratamente di segnalare in evidenza che l’affidabilità del38 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
le previsioni meteo oltre i 3/5 giorni è bassa o nulla. Più o meno come quella di un oroscopo. Non a caso il sito dell’aeronautica Militare, che fornisce previsioni “di Stato” non si pronuncia sulle condizioni oltre i 5 giorni, ma segnala solo tendenze, senza avvalersi di pittogrammi. Tutti i veri meteorologi considerano poco affidabili le previsioni oltre le 72 ore ed inaffidabili quelle a lungo termine. I portali di previsioni meteo, invece, offrono previsioni addirittura segmentate nelle 24 ore, ancorché riferite ad una data lontana, per la quale non è possibile effettuare serie previsioni riguardanti l’intera giornata, figurarsi quelle ora per ora. C’è poi la questione dei pittogrammi – i simboli grafici utilizzati da questi siti – che rappresentano il “peggior evento possibile” – come ci hanno spiegato i gestori del portale Ilmeteo.it –, ancorché il temporale possa verificarsi alle ore 24, e per 15 minuti. Questa “semplificazione” non è giustificata né scientificamente né statisticamente ma incide, purtroppo, sulle scelte dei consumatori, che decidono se restare a casa o visitare un parco di divertimento. Le applicazioni realizzate dai siti in questione, utilizzabili su tablet e smartphone, sono ancora più ingannevoli, in quanto non permettono di visionare la mappa www.anesv.it 39
dell’Italia con i pittogrammi giornalieri, come sul web, ma offrono previsioni su base oraria, omettendo di segnalarne la totale inaffidabilità, in quanto gestite da un software.
cifica, di livello universitario, ed anche tra i meteorologi si dibatte sul fatto se essa sia una “scienza esatta” o meno. Un fatto è certo, non lo è quella gestita solo attraverso modelli matematici, con software automatizzati, ad uso del web. Su questo i “veri” meteorologi Questo il commento di un gestore di un noto parco ita- sono d’accordo. liano, che parla di “disagio avuto per previsioni meteo errate ed eccessivamente allarmistiche. Proprio nel È difficile contrastare questo fenomeno, ma ci abbiamo week end appena trascorso il parco ha subito pesanti provato. L’Associazione ha inoltrato una segnalazione perdite sia Sabato che Domenica, per delle previsio- all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ni che annunciavano piogge copiose per quasi tutto il che proprio in questi giorni si sta occupando di alcugiorno. Per meglio intendere la gravità delle perdite il ne distorsioni del mercato dovute ai grandi portali di parco ha emesso 395 titoli d’ingresso il Sabato e 560 recensioni e prenotazioni turistiche, allegando docula Domenica contro i quasi 4000 emessi nella festivi- mentazione scientifica e notizie giornalistiche, ed ha tà precedente. In effetti solo dopo le 17 si è verificata invitato a fare altrettanto a numerose Associazioni che una leggera pioggia terminata dopo appena 15 minuti, rappresentano gli imprenditori della filiera turistica. mentre la domenica non si è registrato alcun piova- Ci sono segnali positivi: un autorevole Assessore resco”. Le foto che pubblichiamo riguardano invece Rain- gionale al turismo ha garantito informalmente il suo bow Magicland e sono emblematiche: il giorno prima, sostegno nella diffusione dell’iniziativa tra gli operatori, e fino alle 9 le previsioni davano pioggia tutto il giorno, e due associazioni di albergatori della Riviera hanno poi ecco cosa è accaduto alle ore 13. accolto l’invito a segnalare la questione all’AGCM. Sarà Cosa fare? La meteorologia in Italia non è ben regola- una battaglia contro i mulini a vento? Lo vedremo tra mentata, non è stata individuata una formazione spe- qualche tempo.
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SCF, ecco i nuovi importi per il 2014 È tempo di pagare i diritti connessi. I parchi di divertimento che utilizzino musica sono infatti tenuti a pagare i diritti d’autore (SIAE) e i diritti connessi, dovuto ai produttori ed in parte agli artisti interpreti ed esecutori. Queste le tariffe per il 2014, abbattute del 20% per gli Associati, diffuse da SCF. La società di collecting dei produttori discografici ha raccolto nel 2013 diritti connessi per 36 milioni di euro, secondo il bilancio annuo approvato ieri dall’assemblea. Il totale ripartito ai consorziati è stato invece di 32,5 milioni di euro: il 16 % in meno rispetto all’anno precedente, in conseguenza principalmente del calo di
4 milioni registrato nel settore dell’equo compenso da copia privata (- 60 %), dove le tariffe scadute nel 2012 non sono ancora state aggiornate dal Ministro per i Beni Culturali. Nello stesso arco di tempo è cresciuto invece del 6 % il gettito dei diritti di pubblica esecuzione incassati dai locali pubblici: questa voce, che ammonta ora a quasi 16 milioni di euro, rappresenta il 56 % del fatturato del consorzio. Il bilancio 2013 registra un calo del 4 % nei diritti versati da radio e televisioni (42 % dei ricavi SCF), legato all’andamento negativo delle entrate pubblicitarie e una crescita del 21 % negli incassi generati dai new media.
TARIFFE PARCHI DIVERTIMENTO - ANNO 2014 ANESV (IVA esclusa, SCONTO 20% applicato, no costi amministrativi) COMPENSO FASCIA A FASCIA B Equo Compenso Equo Compenso & Animazione 1 - 25.000 € 1.022,00 € 1.226,42 25.001 - 50.000 € 1.703,35 € 2.044,02 50.001 - 75.000 € 2.384,68 € 2.861,62 75.001 - 100.000 € 2.980,86 € 3.577,02 100.001 - 125.000 € 3.662,18 € 4.394,62 125.001 - 150.000 € 4.258,37 € 5.110,04 150.001 - 200.000 € 5.535,88 € 6.643,04 200.001 - 300.000 € 7.239,21 € 8.687,06 300.001 - 400.000 € 8.516,73 € 10.220,08 400.001 - 600.000 € 10.220,08 € 12.264,09 Ogni 200.000 visitatori successivi € 1.277,51 € 1.533,01 DIRITTO DI RIPRODUZIONE Nel caso in cui si intenda avvalersi del diritto di riproduzione, ai sensi dell'articolo 72 lett. A) L.d.A., l'utilizzatore verserà altresì un compenso aggiuntivo pari al 50% dei Compensi Base che precedono. VISITATORI PER ANNO SOLARE
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Anche i parchi di divertimento all’Università
ed efficienza. Interessante l’approccio dell’intervento, che mostra come anche i professionisti dei parchi di divertimento sentano la responsabilità di mostrare ai giovani un mondo poco conosciuto, ma professionalmente interessante.
Cosa fa un ingegnere che opera in un parco di divertimento? Anche di questo si è parlato il 23 Maggio all’Università della Tuscia (VT), dove si è tenuto l’evento “Ingegneria, innovazione e futuro”, nell’Aula Magna della facoltà di Ingegneria Industriale. L’evento, organizzato dal team di Enjoineering (vedi Lo S-V n.3/4-2014), era finalizzato a presentare la professione dell’ingegnere ai maturandi ed agli studenti della facoltà. L’evento, introdotto dal saluto del Pro rettore Annamaria Fausto e dal sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini. Il prof. Stefano Ubertini, preside del corso di laurea, ha presentato la facoltà, lasciano la parola ad alcuni professionisti che operano il campo ambientale, energetico, industriale, medico e nel mondo universitario. Uno dei relatori è stato Duilio Spolador, già responsabile delle attrazioni a Gardaland ed attualmente a Rainbow Magicland e Miragica. Spolador ha rappresentato ai presenti i problemi legati alla sicurezza delle attrazioni che divertono milioni di persone, segnalando che anche dietro a “macchine per il divertimento” c’è un intenso lavoro degli ingegneri, per garantire sicurezza
ACQUA Village per la scuola Acqua Village continua a sostenere le scuole grossetane e livornesi con la profonda convinzione che i ragazzi sono la risorsa più importante per il futuro. A ricevere la donazione di una LIM è l’istituto comprensivo di Castiglione della Pescaia, che l’anno passato ha partecipato insieme ad altre scuole a un concorso promosso dalla direzione del parco acquatico. Agli insegnanti e agli studenti castiglionesi Acqua Village ha regalato una lavagna multimediale: un supporto importante per l’apprendimento dei ragazzi che spesso, con le poche risorse a disposizione per il settore scolastico, gli istituti non riescono ad avere. La lavagna serve non solo per la didattica di routine, ma anche e soprattutto per introdurre gli alunni all’informatica e all’utilizzo del computer, strumento fondamentale per la vita di tutti i giorni. «Crediamo fortemente in questo progetto – spiega Marcello Padroni, proprietario dei parchi acquatici di Follonica e Cecina – Nonostante non siano periodi felici per l’economia non abbiamo mai smesso di offrire supporto alle scuole e vogliamo continuare a farlo. Ogni anno doniamo strumenti didattici agli istituti scolastici dei territori dove lavoriamo: è uno degli aspetti del nostro lavoro che ci inorgoglisce di più, perché pensiamo che stare al fianco dei giovani sia l’unico modo per scommettere su un futuro migliore». 42 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
Ingegneri si nasce? I risultati di “LoopING”, contest scolastico per progettare un roller coaster
Circa 2.200 alunni di 120 scuole tedesche hanno preso parte alla nona edizione del concorso “LoopING” promosso dalla Camera degli Ingegneri del BadenWürttemberg. I vincitori sono stati proclamati durante la cerimonia di premiazione ad Europa Park, il parco a tema più grande della Germania, alla fine di aprile. I due migliori roller coaster, scelti tra i 750 presentati in concorso, sono stati progettati da un bambino di 5 anni e da una coppia di fratelli. Dopo al consegna dei premi la famiglia Mack, proprietaria del parco, ha
invitato i circa 1.300 studenti a godersi la giornata ad Europa-Park. Il concorso scuole “LoopING” è stato promosso anche attraverso le Camere degli Ingegneri dei cinque stati federali del Baden- Württemberg, Brandeburgo, Assia, Renania-Palatinato e Saarland. Gli studenti hanno avuto a disposizione cinque mesi e mezzo per realizzare un modello funzionante di roller coaster, avvalendosi di semplici materiali come cartone, legno o plastica, e presentarli in concorso. Il Ministro della Cultura Andreas Stoch ha evidenziato che il grande successo dell’evento si basa, tra l’altro, sul fatto che l’organismo degli ingegneri ha scelto un tema di interesse per i giovani. “Il tema di quest’anno LoopING è particolarmente interessante, perché riguarda un tipo di esperienza che offre sensazioni forti. Ma la sfida non è soltanto nel creare esperienze emozionanti, ma anche nelle problematiche della costruzione di un roller coaster, che non sono facili da padroneggiare. Infatti, i modelli in miniatura devono soddisfare gli stessi requisiti di stabilità e sicurezza degli ottovolanti di grandi dimensioni , presenti nei luna park e nei parchi a tema” ha affermato il Ministro. Roland Mack , ingegnere e proprietario di Europa – Park ha espresso il suo entusiasmo per l’evento straordinario e la varietà di modelli di montagne russe: “Non ho mai visto un contest così innovativo, rivolto alle scuole: si deve assolutamente farlo entrare nel Guinness dei primati!”. Complessivamente sono stati premiati 98 studenti durante l’evento ad Europa- Park.
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Da Il Messaggero del 12/6/2014, pag. 20
Sugli alberi la vacanza avventura Da Nord a Sud si sono moltiplicati i parchi che offrono divertenti arrampicate naturali. Tra imbragature e caschi in tutta sicurezza IL FENOMENO he banalità pensare subito a Tarzan... E allora partiamo da un altro punto di vista per parlare dei Parchi avventura, un vero e proprio fenomeno in tutta Italia, dove sono ormai oltre 200. Pochi a confronto con gli americani (oltre 15mila) e francesi (più di 500) ma tantissimi per un settore in forte sviluppo. Ma che cos’è un parco avventura? La definizione tecnica recita: strutture composte da percorsi aerei, tirolesi, ponti tibetani e altri elementi realizzati in legno, corda e cavi d’acciaio atti a testare le capacità e l’attitudine agli sport di montagna in modo divertente e sicuro. In realtà la montagna non sempre c’entra, e non solo perché si vuole che la storia
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dei parchi attinga addirittura all’addestramento militare dell’antica Grecia. Il fatto è che ci si diverte perché i differenti livelli di difficoltà dei percorsi permettono a quasi tutti di sperimentare quel mix di adrenalina, fifa, sforzo fisico e soddisfazione personale. Come è ovvio, il punto clou dei Parchi - in un anno ogni struttura può contare da 5 a 30mila visitatori— è la sicurezza.
LA GIORNATA TIPO Franco Di Carlo è presidente di Parchi Avventura Italiani, l’associazione che raggruppa tutte le strutture della Penisola, ed è egli stesso costruttore e gestore. «La giornata inizia sempre con un momento formativo - spiega- con cui gli istruttori, sempre opportunamente formati, illustrano l’uso di casco, longe, imbracatura, moschettoni e carrucola forniti dal parco e omologati secondo le specifiche norme di sicurezza». Terminato il briefing, si sceglie il percorso e si inizia a divertirsi con un mix tra sfida individuale e socializzazione pienamente in linea con la domanda di gruppi e famiglie. Da Nord a Sud i parchi avventura hanno invaso l’Italia. Il parco più bello e completo in Italia è Cerwood (cerwood.it), in provincia di Reggio Emilia ma anche nella Capitale o vicino ce ne sono di apprezzati: a Roma l’Eurpark e
Cagliari: la capitale del LASER GAME
l’Accademia dell’avventura, il Trejaadventure a Mazzano Romano, l’Indiana Park a Latina, il Riva dei Tarquini a Tarquinia. Il parco-tipo va progettato con logiche imprenditoriali: in costruzione ce ne sono molti, tra questi l’Elias Park a Dro (TN) con una zip line di 210 metri che scavalca il fiume Sarca. Ancora Di Carlo: «Un Parco doc deve essere costruito da una ditta specializzata — c’è una normativa tecnica europea da seguire—in grado anche di curare la manutenzione in un bosco di media montagna di circa 10 ettari e con superficie non troppo inclinata. Ma ci sono anche parchi in pinete marine, su pali artificiali e indoor, I percorsi sono di diversa difficoltà con in media settanta “passaggi”». Secondo De Carlo le teleferiche o zip-line che si percorrono agganciati a una carrucola sono apprezzatissime: Il cult è Fly Emotion, in Valtellina, dove si vola su un cavo lungo un chilometro e mezzo». Incidenti? «Nessuno significativo. Ogni anno più di un milione di persone utilizzano i nostri percorsi e abbiamo notizie di meno di 5 incidenti, con esiti di modesta invalidità. Sono molto più rischiosi i tour in bicicletta». De Carlo sorride: «Anche i più paurosi si accorgono che la loro diffidenza è mal riposta e terminano il percorso felici e più sicuri di loro stessi. Essere sempre agganciati a una linea di vita offre sicurezza ed è bene iniziare dai percorsi più semplici». (Marco Berchi)
Tag Tournament 1 - EDZ+ (GE) | 2 - I Pinoli (TO) | 3 - Prem Bot (RE)
DogFight Championship Dal 29 maggio al primo giugno Cagliari si è trasfor- 1 - Brad Pitt (GE) | 2 - Red Mike (PV) | 3 - Dok Emo (GE) mata nella capitale del laserg game. Si è infatti tenuto nell’impianto di Sestu l’edizione estiva dell’VIII Torneo Molte le arene che hanno partecipato. Erano infatti preNazionale Q-Fun. Questi i risultati delle varie specialità: senti al torneo i team provenienti da Laser Evolution (RE), Sport’s Arena (BZ), Q-Fun Formigine (MO), Q-Fun Giussano (MB), Q-Fun Moncalieri (TO), Q-Fun Sestu Team Competition (CA), Q-Zar Codevilla (PV) e Underworld & Q-Zar (GE) 1 - EDZ (GE) | 2 - Cella (RE) | 3 - theZoo (CA)
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Certificare un parco avventura. Ma chi ha titolo a farlo? Quali organismi sono realmente abilitati a certificare i parchi avventura secondo la norma UNIEN15567? Non è facile districarsi tra i soggetti abilitati a svolgere ispezione di tipo A, in genere quella d’inaugurazione.
bbiamo pertanto chiesto ad Accredia - l’unico organismo nazionale autorizzato dallo Stato a svolgere attività di accreditamento – di fornire indicazioni. Risulta pertanto che l’organismo “accreditato per la certificazione dell’ispezione tipo A dei percorsi acrobatici in altezza, in base alle Normative UNI EN 15567-1 e 15567-2 è TUV ITALIA SRL”. Un solo organismo, sembra proprio di si. In Italia operano comunque certificatori francesi ed austriaci, tuttavia il mercato, ad oggi, non consente grandi alternative. Il rispetto della norme europea, e la certificazione conseguente, costituiscono elementi essenziali per garantire la sicurezza di tutti, inserendo in un quadro più certo gli aspetti di responsabilità del gestore in caso di incidente. La pubblicazione dell’aggiornamento della norme europea è ormai alle porte, e con essa alcune novità, che regolamentano meglio le nuove ispezioni nel caso di ampliamenti o modifiche ai percorsi. 46
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ASD o SSD? I parchi avventura si interrogano su questa formula Associazione o società sportiva dilettantistica? È un interrogativo che i gestori di alcuni parchi avventura, laser game e piste di pattinaggio che hanno scelto questa formula devono porsi. Molti sono gli aspetti comuni: entrambe sono soggetti senza fini di lucro né possibilità di distribuire utili. Sia la Associazione sportiva che la Società sportiva possono avvalersi del particolare regime dei compensi agli istruttori, con totale esenzione da imposte dirette o sostitutive sui redditi fino a €7.500 e del 23% su quelli che superano di poco i 28.000 euro. Inoltre ad entrambi i soggetti è applicabile la fiscalità di favore di cui alla l. 398/81, con determinazione forfettaria di Iva e imposte dirette. Quali le differenze? La più evidente riguarda l’aspetto della responsabilità. l’art. 38 del Codice Civile prevede che “Per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono far valere i loro diritti sul fondo comune. Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”. In sostanza, nelle Associazioni sportive gli amministratori rispondono anche con il proprio patrimonio nei confronti di crediti verso fornitori, dipendenti, amministrazione finanziaria ecc… La Società sportiva dilettantistica, invece, deve avere un capitale sociale – è di fatto una srl – ma risponde solo nella misura dello stesso. Questo aspetto non deve mai essere sottovalutato, soprattutto in attività nelle quali c’è presenza di un pubblico che, anche solo per comportamenti sbagliati, può ricevere danni e richiedere risarcimenti. Poi, certamente il “voto capitario”. Entrambi i soggetti devono avere uno statuto su base democratica, per potersi avvalere delle agevolazioni. Tuttavia nelle ASD vige il principio “una testa un voto”. Le Associazioni che, correttamente, iscrivono tutti gli appassionati, rischiano
di avere un libro soci con 10.000 persone, con la difficoltà di convocare assemblee, ed il pericolo che un gruppo di soci – semplici frequentatori - possa eleggere in assemblea un nuovo consiglio direttivo, esautorando i soci “fondatori”. La SSD invece permette una forte distinzione tra i Soci della srl e i frequentatori degli impianti. Certo, afferma qualcuno, non tutto è positivo: nella SSD aumentano i costi di gestione, perché a fronte di un semplice rendiconto ed una fiscalità molto semplice, la SSD ha un bilancio da depositare, ed un consulente fiscale da pagare. Anche il beneficio del 5 x 1000 può essere richiesto solo dalle ASD, così come l’esercizio di un bar circolistico, senza i requisiti necessari. Su quali elementi basare la scelta? Certamente sugli aspetti dimensionali: una struttura frequentata da migliaia di persone, con attrezzature di rilievo, un numero di Soci che non permette una corretta gestione della vita sociale, deve orientarsi verso la SSD. Anche la rilevanza della responsabilità limitata è da mettere in conto. Dover rischiare il proprio patrimonio familiare per un incidente occorso ad un cliente o una vertenza sindacale non è consigliabile. La ASD è indubbiamente una modalità interessante, ma è bene interrogarsi sui reali vantaggi, molti dei quali comuni alla SSD. (M. C.)
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Roma è una città per i bambini. Anche grazie agli esercenti romani
Roma, al termine di una intera settimana dedicata all’infanzia, nel corso della quale i bambini sono stati protagonisti di tanti appuntamenti culturali, di educazione civica, di spettacolo e di sano impiego del tempo libero, domenica 25 maggio 2014 si è svolta la giornata denominata “Una città a misura di bambine e di bambini”. L’evento è stato ideato e promosso dall’Amministrazione di Roma Capitale in collaborazione – tra l’altro - con la Sez. ANESV Lazio e l’Unione regionale AGIS. La finalità è quella sensibilizzare e di rendere stabilmente più vivibile ai bimbi la città di Roma. Siano essi piccoli cittadini “under 10” (se ne contano circa 320.000, tanti quanti la popolazione totale di una cittadina di media grandezza) oppure turisti temporaneamente ospitati dalla Città Eterna, con le loro famiglie. L’ANESV Lazio ha aderito con entusiasmo all’evento anche perché la nostra Associazione da sempre pone molta attenzione nei confronti di tutte le tematiche riguardanti l’infanzia.
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Questa prima edizione della manifestazione è stata presentata ed illustrata dal Sindaco Ignazio Marino nel corso di una conferenza stampa in Campidoglio, tenutasi nella piccola protomoteca il 19 maggio. La manifestazione ha coinvolto Musei, Librerie, Teatri, Cinema, ma - soprattutto per noi - le nostre attività di spettacolo viaggiante. Infatti, nella giornata culminante, quella finale di domenica 25 maggio, alcuni “Punti Verdi Infanzia”, gestiti dai nostri iscritti, hanno messo gratuitamente a disposizione dei bimbi le proprie attrazioni. Un giro/ingresso omaggio in giostra per ogni coupon presentato. Il coupon era scaricabile, senza alcuna restrizione, attraverso il sito www.comune.roma.it. Qui di séguito l’elenco delle nostre strutture che hanno aderito all’iniziativa: BABY LAND Via Cristoforo Numai n. 2; BIBO BABO Via della Primavera n. 300; CAROSEL PARK Via Bruno Rizzieri n. 53; C.M.C. Via Appia Nuova n. 520 (Villa Lazzaroni); DRAGON PARK Piazza Ener Bettica; EDEN PARK Via Mattia Battistini n. 55; FAMILY PARK Via di Bravetta n. 159; FANTAPARCO Viale della Pineta di Ostia n. 34; IL GIARDINO DEI DEMAR Via Davide Campari n. 263; IL PAESE DEI BALOCCHI Via di Mol-
fetta (Parco Alessandrino); ISOLA FELICE Via Comte n. 1 (Mercato di Casal de’ Pazzi); PAVOLANDIA Via Achille Benedetti n. 30 e PICCOLO SLALOM Viale della Pineta (Villa Borghese). Il Teatro dei Burattini “SAN CARLINO” invece ha offerto uno spettacolo ai giovani presenti nel carcere minorile di Casal del Marmo. Un sentito ringraziamento a tutti ed un arrivederci alla prossima edizione.
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Teatro San Carlino, dieci anni di successi
l Teatro dei burattini “San Carlino” ha compiuto dieci anni di ininterrotta attività. Dieci anni di crescita continua e di successi sempre maggiori, nel corso dei quali, non senza difficoltà, il Teatro ha allestito spettacoli per famiglie e per scuole, anche in giro per l’Italia. Inoltre, ha realizzato audio spettacoli raccolti nella collana denominata “Emozioni Sonore”. Molto apprezzati anche i prestigiosi spettacoli allestiti all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Di particolare rilievo e di grande valore umano le esibizioni nelle strutture ospedaliere per la cura dei bambini. Tanti sorrisi ed un po’ di spensieratezza alleviano certamente molti dolori. Anche in questo si esprime lo spirito della legge 18 marzo 1968 n. 337 che, all’art. 1, sancisce solennemente la funzione sociale dello spettacolo viaggiante. La struttura, che ha sede nella Villa Borghese di Roma, il giorno 25 aprile 2014, a dieci anni esatti dall’inaugurazione cui parteciparono, tra gli altri, Autorità comunali (Sindaco Veltroni in testa) ed esponenti della nostra Associazione, ha organizzato una giornata di festeggiamenti. A partire dalla messa in scena del “Peter Pan”, spettacolo per attori, burattini e musica dal vivo, cui è seguito un brindisi con l’accompagnamento di esecuzioni musicali, sempre dal vivo. Per l’occasione è stata allestita anche un piccola mostra fotografica ad 50 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
illustrazione dei momenti più significativi del decennio. Per meglio esprimere cosa sia e cosa rappresenti il San Carlino, qui di séguito riportiamo volentieri una nota dedicata all’evento e che è frutto delle sensazioni e delle emozioni vissute da Caterina Vitiello, attrice e direttrice artistica del Teatro: 1O ANNI DI SAN CARLINO – Dieci anni fa… i miei figli non erano ancora nati e ora sono immersi in un mondo ancora fantastico; Dieci anni fa... i miei genitori (Vera Zamuner e Michele Vitiello, n.d.r) dopo aver fondato e portato avanti quest’attività per 20 anni in maniera itinerante vedevano nascere una sede stabile coronando un sogno; Dieci anni fa… io e mio marito (Manuel Reimann, n.d.r.) iniziavamo insieme un viaggio da sogno dove le nostre culture si incontravano scambiandosi e contaminandosi vicendevolmente, il primo risultato è stato l’incontro di Mozart e Pulcinella ne “Il flauto magico”! Dal 2004 ad oggi ha aperto le porte della sua casa al pubblico di grandi e bambini diventando per loro un punto di riferimento e a tanti artisti che in questi anni si sono susseguiti sul piccolo palcoscenico di questo teatro di burattini che si è lasciato contaminare da incontri e scambi culturali diventando un luogo dove la tradizione e l’innovazione sono binomio perfetto per la divulgazione di cultura e divertimento. Sono passati dieci anni e siamo ancora qui, insieme, nel cuore di Villa Borghese e vogliamo festeggiare insieme a tutti i nostri amici (vecchi, nuovi e nuovissimi) questo importante traguardo. (A.V.)
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Prima edizione del Premio “Agostino Volpi” e consegna dei “Marforio d’oro” Anche quest’anno il Campidoglio, uno dei tanti simboli della romanità, è stato teatro della cerimonia conclusiva del Premio “Romeo Collalti”, giunto alla XXXIIa edizione. Folta la presenza di pubblico, soprattutto di giovani studenti. di Antonello Volpi
uesta volta con una bella novità in più per il mondo dello Spettacolo Viaggiante e dei Parchi di divertimento, con particolare riferimento all’ANESV: la prima edizione del Premio “Agostino Volpi”. Premio ideato per onorare la memoria di colui che fu, tra le varie cose, esercente prima e Consigliere e Segretario nazionale dell’Associazione poi, per tanti anni, fino ad arrivare ad esserne il Presidente onorario. Per circa un ventennio curò direttamente anche la redazione di questa Rivista, producendo una miriade di articoli dedicati, in particolare, ai Luna Park ed alla normativa di settore. Nel corso della sua lunga attività raccolse sempre la sincera stima da parte di tutti. Per sintetizzare la figura di Agostino Volpi si riporta la frase enunciata da Rosanna Vaudetti nel corso della cerimonia: “colui che ha sempre creduto nella meravigliosa vitalità della funzione sociale dei Parchi di divertimento e che ha fatto delle pene e delle gioie dello Spettacolo Viaggiante la sua fede, la sua religione”. 52 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
La targa “Agostino Volpi” è stata consegnata a Ugo Melandri, creatore e gestore dell’Oasi Park, apprezzato Parco divertimenti capitolino, con la seguente motivazione: “simbolo per tutta la categoria di una straordinaria e competente creatività organizzativa”. Ugo Melandri infatti si è distinto per queste sue capacità, soprattutto nell’ambito del territorio di Roma Capitale. Prendendo la parola, Melandri ha ringraziato per l’onore riservatogli, esprimendo l’orgoglio per l’ottenimento del premio.
romana, è stata attribuita all’Istituto “Landi” per avere ricordato l’Imperatore Augusto, nel bimillenario della morte. La manifestazione è stata ripresa dalle telecamere della RAI regionale che ne ha prodotto un servizio per il telegiornale.
Consegnati i Marforio d’oro 2014 a: Milena Vukotic, Luca Barbareschi e Michela Andreozzi. A Gianluigi Rondi, Presidente dell’Accademia Nazionale del Cinema - Premi David di Donatollo e Vittorio De Sica, è stato consegnato l’Oscar alla romanità. La targa della Presidenza della Repubblica è stata attribuita a Rosanna Vaudetti. Al maestro Umberto Scipioni, finalista per l’assegnazione dei David di Donatello 2014, quale miglior musiciste, è stata assegnata una targa dell’Associazione Romeo Collalti. Premiati anche gli studenti partecipanti al V° Festival del Laboratori Teatrali Studenteschi organizzato dall’Agiscuola, svoltosi dal 26 al 29 maggio presso il Teatro Golden. Vincitore è risultato l’Istituto “Pirelli” con il “Metodo Tardieu” - 2° classificato l’Istituto Landi di Velletri con “Pedine di Vestro” e 3° l’Istituto “Darwin” con “Canatata”. La targa dell’Associazione Romeo Collalti per la migliore rappresentazione della cultura popolare
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Hootsuite, gestire tutti i social in un solo colpo. Comodo, no? di Maurizio Crisanti
Gestire i social network? È difficile farlo gestendo le singole pagine aziendali. Molte strutture del divertimento – parchi a tema e acquatici, parchi avventura, laser game, sale per feste per bambini, kartodromi, piste di pattinaggio ecc… – sono presenti su Facebook, Twitter, Google+, Instangram, Pinterest e Foursquare. social media manager è quindi chiamato a gestire la pubblicazione dei post seguendo le specificità di ogni network. Cambiano, infatti, modalità – un tweet ha un massimo di 140 caratteri, un post su Facebook 2.000, in alcuni sono più efficaci le immagini e i video, in altri le infografiche ecc. – e orari nei quali un social offre maggiori possibilità di visualizzazione e condivisione. I social network, a differenza delle pagine web, favoriscono l’interazione con gli appassionati. I profili social ospitano una community che si scambia immagini, video e tendono a trasformarsi - che lo si voglia o no – in uno degli accessi al customer care. Gli utenti posteranno certamente richieste d’informazioni, complimenti e critiche, alle quali è necessario rispondere prontamente. Recenti statistiche evidenziano che la domanda di un utente, dopo le tre ore, rende la risposta molto meno efficace rispetto alle conversioni (cioè prenotazioni, acquisto di biglietti ecc.). Come fare? Bisogna dotarsi di una social media dashboard, cioè utilizzare una “lavagna virtuale” che mostri contemporaneamente le interazioni sui vari social network e permetta di organizzare la pubblicazione dei post. Hootsuite è il servizio più diffuso nel mondo, con oltre 5 9 milioni di utilizzatori 54 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
professionali – tra i quali brand come Pepsico, Virgin, AirBnB e McDonald’s – o registrati alla versione gratuita, comunque utile alle realtà più piccole. Il sistema permette di pubblicare aggiornamenti per i diversi social media con un click, programmandone data e orario. Molto utile anche la funzione di monitoraggio di alcune parole chiave, interessante per monitorare un brand, verificando chi parla del proprio parco, o del tuo concorrente, e cosa dice. Hootsuite consente di estrarre rapporti sull’attività, tutti molto utili, alcuni dei quali disponibili solo per l’utenza PRO che ha un costo di 9 $ mensili o Enterprise che è invece dedicato a grandi aziende. Esistono anche estensioni per browser, come Hootlet per Chrome e Mozilla - che permette di postare ancora più facilmente dal proprio computer, decidendo in pochi click contenuto e tempi, magari avvalendosi della funzione di ottimizzazione automatica degli orari migliori. Hootsuite è anche disponibile come app, che in Italia è utilizzata dal 50% degli utenti, permettendo di gestire le funzioni da tablet e smartphone. La dashboard è utile anche per verificare cosa fanno i concorrenti, monitorando i social e le menzioni.
Ma è davvero utile Hootsuite? Abbiamo posto alcune domande a Chiara Grassilli, Social Media Coach di Hootsuite. Hootsuite è veramente efficace per la gestione dei social media di un’attività come quella dei parchi divertimento? HootSuite si dimostra molto efficace nella gestione del customer service sui social media. I parchi divertimento e le strutture ricreative che vogliono offrire risposte rapide agli utenti si renderanno presto conto che con HootSuite il lavoro diventa facile e divertente. Grazie alla struttura a colonne della dashboard è facilissimo monitorare il flusso di domande che arrivano dagli utenti e le risposte da noi inviate, così da poter sempre fare un controllo incrociato e verificare di aver risposto a tutte le richieste. Il risultato? Clienti più contenti e meno email. Ma il customer service non è l’unico ambito nel quale HootSuite può aiutare. Anche la gestione della nostra presenza in rete e la pubblicazione di messaggi
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diventano più semplice grazie ai diversi strumenti offerti dalla piattaforma. La programmazione anticipata dei messaggi è sicuramente lo strumento migliore. Programmare i messaggi in anticipo fa sì che i nostri account siano sempre attivi e ricchi di contenuti, senza dover stare tutto il giorno a pubblicare direttamente sui vari social! Con un’oretta di lavoro il lunedì mattina si possono programmare i nostri messaggi per l’intera settimana. E noi possiamo dedicarci a crescere il nostro business.
e interagire. Quanto tempo si perde a loggarsi su ogni social separatamente per rispondere alle domande degli utenti? Quante finestre di browser tenevamo aperte per avere la situazione sotto controllo? Con HootSuite puoi gestire tutto dalla stessa finestra, e con estrema facilità puoi pubblicare il contenuto di un social su tutti gli altri, creando un legame ancora più forte con la tua community.
Quali delle possibilità offerte nella personalizzazione della dashboard consiglieresti al social media Molte strutture del divertimento hanno creato una manager di un parco? community sui social: Hootsuite permette di gestirle? La dashboard è uno strumento estremamente flessiUno degli aspetti che preferisco della piattaforma è la bile. Può essere personalizzato secondo le esigenze di possibilità di interagire con gli utenti in modo veramen- ognuno e modificato se queste esigenze cambiano. Al te semplice. Con un clic posso rispondere a un com- social media manager di un parco darei 3 consigli: mento sulla mia pagina di Facebook, rispondere a un tweet, interagire su Google Plus, commentare una foto — in primo luogo una buona organizzazione generale. su Instagram, Flikr o Youtube. Ovunque siano i membri Può creare diverse tab che lo aiutino a tenere le infordella mia community, con HootSuite posso raggiungerli mazioni ben divise e facilmente reperibili, ad esempio 56 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
una tab per Twitter, una per Facebook, una per Insta- ai più piccoli. Qualcuno chiede informazioni su dove gram e Flikr, una in cui monitorare specifiche parole organizzare una bella festa di compleanno? Mettiachiave e così via. moci in contatto e offriamo una visita gratuita alla nostra sala. Se vi chiedete com’è possibile trovare — In secondo luogo, usare la ricerca attiva. La ri- queste preziose opportunità di business, vi svelo un cerca attiva di parole chiave (o ascolto attivo, che trucco: esistono funzioni di ricerca avanzata che vi dir si voglia) è un lavoro molto importante. All’inter- permettono di filtrare i tweet contenenti domande no del mare magnum dei messaggi postati sui social riguardanti certe parole chiave con la sintassi “pamedia noi andremo a cercare in modo meticoloso e rola chiave +punto interrogativo” o di filtrare i tweet intelligente i messaggi che sono attinenti al nostro inviati entro un certo raggio dalla mia sala per feste, business: “parchi divertimento”, “parchi per bam- dal mio parco divertimenti o dalla mia sala di patbini”, “attrazioni per bambini”, “sale giochi” e così tinaggio. Possiamo anche affinare la nostra ricerca via. Vogliamo andare a intercettare quelle persone con un filtro linguistico o cercando hashtag specifici. che stanno postando messaggi sui social relativi a questi temi, e interagire con loro, soprattutto se sono — Come ultimo elemento, consiglierei di usare le app influenti online (cosa che posso scoprire con il filtro della directory, che permettono di integrare social netper Klout Score). Qualcuno scrive un articolo sul suo work quali Instagram, Flikr, Youtube, Vimeo, Tumblr, blog riguardante le strutture turistiche? Condividia- Blogger, Wordpress, feed RSS dei blog che seguiamo e molo! Qualcuno invia un tweet chiedendo gli orari di tanto altro. Possiamo prendere una foto da Instagram apertura dei parchi? Rispondiamo subito! Qualcuno e ripubblicarla su Facebook, prendere un video da Youmanda un tweet per sapere che parchi divertimen- tube e postarlo su Google Plus o ancora promuovere to sono adatti a bambini piccoli? Offriamo il nostro l’ultimo post del nostro blog con un tweet su Twitter. Le aiuto e spieghiamo loro quali attrazioni sono adatte possibilità sono infinite...
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Anche l’app permette di utilizzare in pieno Hootsuite? L’app permette di gestire i propri profili social anche quando siamo fuori dall’ufficio. Ha funzionalità leggermente diverse rispetto alla versione desktop: i trend su Twitter, ricerche geo localizzate e perfino altre che non sono nella versione desktop come la possibilità di tradurre automaticamente i messaggi. Inoltre, da poco in lingua inglese, ma sto personalmente lavorando alla lanciato un re-design della nostra app per Android che creazione di diversi case studies in italiano - di aziende sta avendo commenti veramente positivi. che lavorano in ambito turistico. AirBnB è uno dei nostri utenti, ed esiste un case study che potete vedere qui: Ci sono esperienze in abito turistico, nelle quali le http://blog.hootsuite.com/airbnb-social-growth/ imprese abbiano individuato vantaggi nell’utilizzo Ma tante altre aziende come servizi ferroviari, compadi Hootsuite? gnie aeree, alberghi e centri vacanza usano HootSuite per gestire la loro presenza sui social media. Possediamo numerosi case studies - purtroppo ancora Come best practice consiglio sempre di stare attenti alla sicurezza: quando tante persone lavorano sui profili social è importante non condividere password e dati sensibili. HootSuite permette di lavorare collettivamente sugli stessi profili social senza dover scambiare le password se è stata creata un’organizzazione con i team appropriati. La sicurezza e la reputazione del nostro brand deve essere una priorità della nostra social media strategy. Se volete saperne di più sulle best practices potete registrarvi ai miei webinar settimanali gratuiti in cui affrontiamo best practices per creare report, per interagire con utenti e per collaborare in team su HootSuite Pro. Per registrarvi potete usare questo link in cui trovate la lista sempre aggiornata: http://media.hootsuite.com/ webinars Cosa c’è nel futuro di Hootsuite? Per sapere tutte le novità di HootSuite potete registrarvi al nostro blog, http://blog.hootsuite.com dove troverete informazioni costantemente aggiornate sulla nostra azienda.
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www.anesgagisroma.it n sito per una sezione territoriale? Lo ha realizzato l’ANESV Lazio, all’indirizzo www.anesgagisroma.it . Uno sforzo importante, che consente però alla sede territoriale di avere una buona visibilità sul web, promuovendo così l’attività sociale. Obiettivo di un sito è quello di informare, ma anche di creare un luogo d’incontro virtuale per coloro che vogliono avviare un’attività, o che gestiscono attrazioni e spazi per il divertimento. Una presenza sul web è ormai lo strumento principale per lo sviluppo associativo, perché ogni giorno gli uffici sono contattati da esercenti che chiedono informazioni sulle modalità di adesione. Il sito ospita infatti, in via sperimentale, un modulo online, attraverso il quale è possibile associarsi o rinnovare l’adesione. Al sito è collegata anche una pagina Facebook – il social network più diffuso tra gli esercenti - molto utile per restare in contatto, quasi quotidiano, con i soci, veicolare notizie ed iniziative. La pagina è visibile anche da chi non ha messo il “mi piace”, e contribuisce al marketing associativo. L’ANESV ha creduto fin dall’inizio dell’era del World Wide Web – ha un proprio sito dal 1989, quando in Italia internet era diffuso soltanto in alcuni uffici – e le pagine ospitate sui domini ANESV.it, Parchipermanenti.it e parchiavventuraitaliani.it ricevono complessivamente oltre 1.000 visite al giorno. Assistere allo sviluppo della presenza sul web di una delle Sezioni più rappresentative è veramente una buona notizia. (M.C.) 60 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
Gestire le richieste dei clienti?
Qualcuno ha provato Whatsapp, con risultati sorprendenti di Maurizio Crisanti rganizzare il customer care di un parco di divertimento, piccolo o grande che sia. Perché non provare WhatsApp per rispondere alle domande degli utenti? i motivi ci sono: la più nota applicazione di messaggistica istantanea, recentemente acquisita da Facebook, è usata in Italia dal 56% degli utenti attivi sul mobile, e permette una interlocuzione meno “ingessata” di quella sui social network. Inoltre richieste particolari, critiche, segnalazioni e risposte personalizzate non saranno lette, potenzialmente, da milioni di persone, come avviene sulla pagina aziendale di Facebook. Ad inserire WhatsApp come strumento di customer care ci hanno provato già alcuni operatori turistici, con risultati interessanti. Nei siti di alcuni hotel, tra i contatti – ma sarebbe meglio evidenziare la possibilità in home page – è comparso il logo verde dell’applicazione, con un numero di cellulare. Ebbene, i risultati sono sorprendenti. Il gestore di uno degli hotel ha iniziato a ricevere circa 10 richieste al giorno, con tassi di conversione, ovvero di prenotazione in questo caso, molto interessanti. Anche a Rimini, dalla scorsa stagione, alcune strutture hanno aperto questo nuovo canale di contatto, ed i risultati, dell’ordine di alcune centinaia di contatti, sono stati molto apprezzati. Del resto ci sono esperienze anche in altri settori, come il Gruppo Brescia Mobilità, che gestisce il customer care con WhatsApp e, da qualche giorno addirittura l’URP del Comune di Roma. Solo le grandi strutture possono utilizzare questa opportunità? Certamente no. Pensate ad un parco avventura, un laser game, un parco giochi per bambini. Contesti nei quali non sempre il computer è attivo, ma un cellulare o tablet certamente si. Come fare? Usare un cellulare con numero dedicato, ad esempio, chiarendo bene dal sito gli orari in cui il servizio è disponibile. Oppure installare un emulatore per utilizzare WhatsApp dal PC. Basta qualche minuto, leggendo una delle molte guide disponibili online. Per le strutture più grandi, è ancora difficile integrare WhatsApp con i più diffusi software di gestione delle richieste degli utenti, in genere collegati all’email ed ai profili dei social network. In questi casi gli hotel stanno utilizzando appunto l’emulatore sul PC. Provare costa poco… ma può dare risultati sorprendenti. www.anesv.it 61
Promuovere online luna park e Parchi di divertimento? Ci pensa Parchigratis.it Parchionline.it è un portale che si occupa della promozione di strutture di ogni tipo. Il sito ospita informazioni e notizie, ma soprattutto i links a quello che i visitatori chiedono di più, le offerte più vantaggiose per visitare i parchi. ha un buon posizionamento, e consente di veicolare le offerte in modo efficace. portale si occupa di parchi tematici, acquatici e parchi avventura, ma offre anche la possibilità di scaricare buoni sconto per la promozione dei luna park. Questa modalità di promozione sta offrendo significativi risultati anche agli esercenti itineranti. Ma come promuovere un parco attraverso siti di questo tipo? Lo abbiamo chiesto a Stefano Ganio, ideatore di Parchionline.it. 62 Lo spettacolo viaggiante maggio giugno 2014
Da sette anni il sito si occupa di parchi divertimento. Come è nata questa iniziativa? (cosa voleva essere parchionline.it ? il sito di un appassionato, agli albori della diffusione di internet in Italia?)
playground o i parchi avventura offro la possibilità di pubblicare una descrizione della struttura corredata delle principali informazioni utili ai clienti sul blog integrato nel sito.
I parchi divertimento e le giostre in genere mi hanno sempre affascinato fin dalla giovane età e il desiderio di lavorare nel settore è da sempre stato molto forte. La diffusione di internet e la mia passione per tutto ciò che è tecnologia mi hanno spinto a mettere a disposizione di tutti, appassionati di parchi e non, le mie esperienze personali acquisite negli ultimi 15 anni con la visita di molte strutture del divertimento in Italia e all’estero. E così che nella primavera del 2007 ho deciso di creare Parchionline.it, un portale pensato con l’intento di far conoscere e promuovere sul web il settore dei parchi divertimento attraverso schede dettagliate di tutte le principali strutture del divertimento (parchi a tema, parchi acquatici e acquari) presenti sul territorio. Ogni scheda riporta una breve descrizione del parco, il listino prezzi con eventuali offerte in corso, indicazioni su come raggiungere la struttura e un’ampia descrizione delle attrazioni principali arricchita da gallerie fotografiche e dalla pubblicazione di video ufficiali presenti su YouTube.com. Parchionline.it si è trasformato negli ultimi anni, fino a diventare un interessante veicolo di promozione per offerte commerciali riservate ai parchi divertimento. Come viene gestito questo servizio, e quali i risultati?
Tutti i parchi vengono citati gratuitamente nell’elenco nazionale e negli elenchi regionali. Negli ultimi anni con alcune realtà importanti sono nate diverse forme di collaborazione, sia diretta che indiretta tramite programmi di affiliazione gestiti da terzi, per la promozione di pacchetti hotels o la vendita di biglietti d’ingresso ai parchi a prezzi scontati. Tra le collaborazioni dirette attive nella stagione 2014 posso citare quella del parco divertimenti Zoomarine di Torvaianica (Roma) che propone a tutti gli utenti del mio sito fino a 8 euro di sconto per l’acquisto online di biglietti tramite il sito ufficiale oppure quella di Mirabilandia (Lido di Savio – Ravenna) che attraverso l’agenzia online “Mirabilandia Vacanze” pubblicizza su Parchionline.it le offerte “due giorni al parco + una notte in hotel”.
Inizialmente il sito era di modeste dimensioni, tuttavia il successo di visite pressoché immediato mi ha spinto fin da subito ha creare nuove pagine con contenuti sempre più articolati e mirati a divulgare consigli utili per organizzare gite nei parchi. Il continuo aggiornamento e un’attenta promozione SEO ha permesso a Parchionline.it di diventare negli anni un punto di riferimento per il settore e superare nel mese di aprile 2014 i 9 milioni di visitatori totali (circa 2.200.000 quelli registrati nell’ultima stagione con un aumento del 20% sul 2012). Attualmente sulle pagine del sito è rappresentato quasi il 100% delle strutture di divertimento presenti in Italia; tutti i principali parchi hanno una scheda informativa dedicata, redatta da me personalmente in forma totalmente gratuita e in collaborazione con gli uffici stampa delle varie strutture che mi aiutano a mantenere aggiornate tutte le informazioni pubblicate. Per i parchi di modeste dimensioni come i family
Da qualche tempo, sul sito sono pubblicati coupon con promozioni per i luna park. È un modo efficace di promuovere parchi temporanei?
Dal 2012, tra i partner figurano anche Disneyland Paris che propone pacchetti vacanza a prezzi scontati attraverso la piattaforma Tradedoubler, e Parchigratis.it: tour operator italiano specializzato nel settore dei parchi divertimento che pubblicizza le offerte hotel + parco di molte strutture italiane. Tutte le prenotazioni e le vendite vengono effettuate sui rispettivi siti ufficiali.
Nell’autunno del 2012 sono stato contattato da Marco Della Ferrera, consigliere dell’ANESV Piemonte, che mi ha proposto una sorta di collaborazione per la pubblicazione online di buoni sconto per luna park itineranti. L’idea era nuova e i problemi tecnici e logistici da risolvere non pochi, tuttavia nel 2013 abbiamo iniziato a promuovere gli sconti relativi ad alcuni grossi luna park della provincia di Torino con una formula molto semplice: dal sito Parchionline.it si possono stampare i coupon che gli utenti potranno presentare direttamente alla cassa delle attrazioni aderenti; gli sconti vanno dai 50 centesimi fino alla speciale promozione “paghi 1 – prendi 2” che dà diritto ad una gratuità per ogni gettone acquistato con un risparmio del 50%. www.anesv.it 63
Il riscontro degli utenti è stato immediato soprattutto per luna park di grandi dimensioni, come ad esempio quello allestito al Parco della Pellerina a Torino in occasione del Carnevale 2014 per il quale quasi 10.000 utenti hanno scaricato e stampato i nostri buoni sconto con un vantaggio notevole di visibilità per il mio sito e un aumento degli incassi per gli esercenti di spettacoli viaggianti. Il risultato è stato raggiunto anche grazie ad una mirata collaborazione con siti e testate giornalistiche locali che hanno contribuito a dare risalto all’iniziativa. Il lavoro fatto da Della Ferrera e il passaparola tra i singoli esercenti è stato fondamentale e ha permesso di estendere in questi mesi le promozioni anche ad altri luna park del Piemonte e di altre regioni del Nord Italia, come quelli di: Alba, Asti, Alessandria, Biella, Como, Pavia, Savona, Loano, Reggio Emilia e Bologna. In quest’ultimo caso c’è da segnalare anche un interessamento di Radio Deejay che con un’intervista ai responsabili del luna park ha segnalato a tutti gli ascoltatori la possibilità di scaricare da Parchionline.it i buoni per andare in giostra a prezzi scontati.
Ovviamente il sistema da noi ideato può essere sfruttato per la promozione di luna park in qualsiasi regione italiana. Dal tuo punto di osservazione, le promozioni offrono risultati apprezzabili per le strutture che le effettuano, in termini di aumento dei visitatori nei parchi? Ci sono altri benefici? In tempi di crisi come quelli che il settore del divertimento sta attraversando in questi anni credo che la promozione di offerte e sconti online sia fondamentale. Sempre più persone organizzano le proprie vacanze sfruttando internet come mezzo per reperire informazioni, Parchionline. it attraverso le sue schede dettagliate fornisce indicazioni pratiche agli utenti segnalando anche le offerte più convenienti per organizzare una gita nei parchi, con gli amici o con la propria famiglia, spendendo il meno possibile. Questo si traduce in un valore aggiunto per i parchi stessi che vedono aumentare di molto le visite sui siti ufficiali e possono promuovere le proprie offerte la dove gli utenti si aspettano di trovarle.
NECROLOGI LIETE
Il 21 aprile 2014 si è spento a Torino il nostro associato Evasio Piccaluga, associato storico dal 1946 e “Pioniere dello Spettacolo Viaggiante”. I parenti tutti ringraziano i colleghi ed amici che hanno partecipato alle esequie.
È nato EMMANUEL, figlio di Ordans e Irene Di Gesù. Ai genitori ed ai nonni Nicolò e Alma Rossi vivissimi auguri!
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Vendo
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PUGNOMETRO
MINIOTTOVOLANTE oc291
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