Lo Spettacolo Viaggiante n. 9/10 2019

# 9-10 • SETTEMBRE • OTTOBRE 2019 • LVII • WWW.ANESV.I T ORGANO UFFICIALE

ADERISCE A

Borgo d’Ale: interviene il Ministero dell’Interno A Parigi ecco IAAPA Expo Europe, una fiera di successo Aggiornato l’elenco delle attrazioni con l’Ottovolante con vetture girevoli

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ANESV è anche:

EDITORIALE

N

ello scorso editoriale presentavo l’attività associativa messa in campo, con un Governo che oggi è cambiato. Chi si occupa da decenni di attività associativa è abituato a questi cambiamenti e all’esigenza di stabilire nuovi contatti o riprendere le relazioni già instaurate. È il caso del ministro di Massimo Piccaluga Franceschini, medaglia d’oro dell’ANESV, Presidente dell’Anesv che torna al MIBACT dopo 15 mesi. Tante le questioni aperte, portate avanti col ministro Bonisoli e già prima con Franceschini. Lo spettacolo viaggiante e i parchi divertimento hanno rischiato di essere cancellati dalle attività di spettacolo già due volte, e sono state reintegrate prima per volontà dell’attuale ministro e poi dal ministro Bonisoli. Ora è necessario riformare la legge di settore e dare seguito a quanto previsto dal Codice dello spettacolo.

Anche sul tema delle modifiche al Codice della strada l’insediamento del nuovo Governo ne ha certamente differito l’approvazione. Ciò che era stato indicato come in approvazione entro la fine del 2019, slitta necessariamente all’anno nuovo. L’Associazione ha ben operato in sui testi che presentano importanti novità per il settore itinerante e ci auguriamo che questi siano portati all’approvazione in Aula al più presto.

In questo numero diamo informazioni sui codici identificativi di Borgo d’Ale. Una questione molto complessa, che il Ministero dell’Interno ha preso in mano, grazie all’attività dell’Associazione, individuando una procedura a norma vigente. Non si è ritenuto infatti di intervenire sul decreto 18 maggio 2007. Sono migliaia le attrazioni che dovranno essere registrate di nuovo, e difficilmente le commissioni di vigilanza adotteranno comportamenti univoci. Ci sarà molto da lavorare per le nostre Sezioni su questo tema sul territorio, per permettere di regolarizzare tutte le situazioni, che coinvolgono l’intero settore. In ogni caso abbiamo aperto una possibilità, che il Ministero ha ritenuto di prevedere senza modificare le norme, consente di facilitare l’ottenimento di nuovi codici identificativi.

Anche Parchi Permanenti Italiani e Parchi Avventura Italiani hanno registrato una attività associativa piuttosto vivace. A fine ottobre si incontreranno i parchi di divertimento mentre a fine novembre è previsto il Meeting dei parchi avventura, un evento al quale sono soliti partecipare un centinaio di gestori e dieci ditte espositrici.

Con il mese di novembre si aprono le operazioni di tesseramento per il 2020. L’Associazione ha bisogno del contributo di tutti, e non solo a livello economico ma soprattutto per affrontare le sfide aperte per il prossimo anno. Confido nell’interessamento di tutti affinché la rappresentanza associativa dell’ANESV, nelle sue differenziazioni, si presenti compatta e numerosa.

Buona lettura

Sommario #9-10 • settembre ottobre 2019 • ANNO LVII

06 #9-10 • settembre ottobre 2019 • anno LVII Copertina: iStockphoto Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 565/1996 Rivista bimestrale. Sped. Abb. Post.

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Roma Direttore responsabile Massimo Piccaluga Vicedirettore Maurizio Crisanti Dalle sezioni Antonello Volpi, Ferdinando Uga, Adriano Rossi, Ermes Fornaciari, Sauro Martini, Ciro Guida, Cosimo Amato Direzione, amministrazione e pubblicità ANESV–AGIS Via di Villa Patrizi, 10 tel. 0688473-273 o 274 Fax 0645481356 info@anesv.it

ANESV INFORMA

06 Borgo d’Ale: interviene il Ministero 10 Riunita la Giunta Esecutiva 12 Un’esperienza positiva nel

rilascio di nuovi codici identificativi a Castellammare di Stabia

i parchi Disney sono ancora Disney?

44 Star War: Galaxy’s Edge:

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EVENTI

PARCHI AVVENTURA

Aggiornato l’Elenco delle attrazioni

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IAAPA Expo Europe a Parigi: un evento consolidato, al passo con i tempi

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Roma Amusement Show: la fiera è lo specchio del settore

Grafica Massimiliano D’Affronto (mdaffronto@gmail.com) Stampa Tecnostampa Srl – Roma

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40 Dalla Magia alla Battaglia: le nuove aree Disney e le scelte imprenditoriali guidate dai dati in un’intervista a Bob Chapek

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Il nostro periodico è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che così recita: «Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione non costituendo pertanto tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma».

PARCHI DI DIVERTIMENTO

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LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

52 Deperimento

dei componenti di Percorsi Acrobatici. Periodicità e modalità di controllo del legno e dei prodotti a base di legno

16 DALLE AZIENDE

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Nuovi prodotti di Gieffe presentati alle fiere di Parigi e Roma

MARKETING

62 Customer Experience e Scienza

dei dati? L’integrazione è irreversibile

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62 WWW.ANESV.IT • LO SPETTACOLO VIAGGIANTE

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ANESV INFORMA | CODICI IDENTIFICATIVI

Borgo d’Ale:

interviene il Ministero Nota del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sul rilascio di nuovi codici identificativi alle attrazioni registrate in modo irregolare Targhetta identificativa rilasciata da Borgo d’Ale.

F

inalmente. Dopo tanti incontri, protero provvedimento al Comune composte, documenti che hanno impepetente” ovvero quello dove è la sede gnato l’ANESV per un paio d’anni, il legale del richiedente o dove l’attrazioMinistero dell’Interno ha emanato una nota ne sia presente per essere sottoposta ai – del 13 settembre scorso (prot. 557/PAS/ controlli, o presso il costruttore. Detto U/012669/13500.V(1) – che individua la procomune provvederà alla nuova registracedura di annullamento dei codici identifizione e rilascio del codice identificativo. cativi rilasciati dal Comune di Borgo d’Ale e b) Convalidare il procedimento acquidi nuova registrazione delle attrazioni. sendo “l’elemento mancante”, in geTale procedura è stata individuata a norma vigente, cioè senza modificare il dm 18 maggio 2007 né riaprire termini scaduti.

Come funziona la procedura?

Tutto ruota intorno agli uffici del Comune di Borgo d’Ale, che avvalendosi dei poteri di autotutela potranno: a) Annullare il codice identificativo già rilasciato in quanto carente del parere della Commissione di Vigilanza sui luoghi di spettacolo, e verificare se il procedimento può essere concluso attraverso l’esame di nuovi pareri. Se il comune valuta di non avere sufficiente documentazione – a volte manca addirittura l’istanza di registrazione – rimette “l’in-

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LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

ANESV INFORMA | CODICI IDENTIFICATIVI

nere il parere della Commissione di Vigilanza, acquisendolo o a Borgo d’Ale o dal Comune nel cui territorio “è installata attualmente l’attrazione. Qualora questo comune non abbia costituito la commissione comunale, sarà la Prefettura di Vercelli ad interessare la Commissione provinciale competente.

La nota chiarisce che queste procedure non possono essere applicate per la registrazione di attrazioni in esercizio prima della entrata in vigore del D.M. 18 maggio 2007, per le quali non siano state presentate le istanze di registrazione e rilascio dei codici identificativi.

Il Comune di Borgo d’Ale ha pubblicato sul proprio sito la modulistica necessaria.

Dipartimento della Pubblica Sicurezza Ufficio per l’Amministrazione Generale Roma, 13 settembre 2019 ALLE PREFETTURE — UU.TT.G. AI COMMISSARIATI DI GOVERNO PER LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO — BOLZANO; ALLA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA. Dipartimento EE, LL., Servizi di Prefettura e Protezione Civile di AOSTA e, p.c,: AL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI. Direzione Generale Spettacolo di ROMA; AL GABINETTO DEL MINISTRO SEDE. AL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE SEDE. ALLA SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO SEDE. ALLE QUESTURE OGGETTO: Comune di Borgo d’Aie (VC). Procedura di annullamento dei codici identificativi delle attrazioni dello spettacolo viaggiante. Indicazioni operative.

PREMESSA Questo Ufficio è stato interessato circa la vicenda nella quale Comune di Borgo d’Aie risulta aver illegittimamente registrato e rilasciato un elevato numero di codici identificativi relativi ad attrazioni dello spettacolo viaggiante, per l’omessa acquisizione del parere della Commissione provinciale di pubblico spettacolo o della asseverazione del tecnico abilitato/certificazione, previsti dal D.M. 18 maggio 2007, recante “Norme di sicurezza per le attività di spettacolo viaggiante”.

In particolare, sono pervenuti sull’argomento documenti prodotti da Associazioni di categoria le quali hanno rappresentato i negativi riverberi sul “compatto» e sul livello occupazionale, determinati dall’illegittimità dei codici identificativi rilasciati – allo stato attuale in corso di annullamento in sede di autotutela da parte del Comune – che impedirebbe agli esercenti di proseguire l’attività.

La necessità di disporre di ulteriori indicazioni è stata prospettata anche dalla Prefettura. In particolare, è stato chiesto di conoscere in merito alla 8

LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

fattibilità di una potestà di “ratifica” dei provvedimenti illegittimamente emessi dal Comune, esperibile parte di questo Ministero, “in qualità di autorità gerarchicamente sovraordinata”.

Sullo specifico punto, l’orientamento a suo tempo espresso da questo Dipartimento è riportato nella scheda in Allegato A. Tuttavia, si ritiene di dover tornare sull’argomento — che nel frattempo si è arricchito di ulteriori spunti di riflessione — e partecipare il modus procedendi attraverso il quale ricondurre le attività in questione a coerenza con il quadro normativo vigente. Tale modus procedendi, infatti, è destinato potenzialmente a riverberarsi sulle attività di codeste Prefetture, qualora siano investite le relative Commissioni provinciali di Vigilanza, ovvero delle amministrazioni comunali del territorio di riferimento, qualora ad essere coinvolti siano gli organismi tecnici comunali.

QUADRO NORMATIVO Ciò posto, si rappresenta che, come noto, la materia è disciplinata dal citato decreto ministeriale 18 maggio 2007, che, agli articoli 4 e 5, detta la procedura di registrazione ed attribuzione del codice identificativo, rispettivamente, per le nuove attività e per quelle esistenti, Nello specifico, Parti 4, comma. 1, prevede che ogni nuova attività di spettacolo viaggiante, prima di essere posta in esercizio, debba essere registrata e munita di un codice identificativo. Territorialmente competente per il procedimento di che trattasi è il Comune, individuato dall’interessato, alternativamente, tra quello: 1) nel cui ambito è avvenuta la costruzione o è previsto il primo impiego della stessa attività ovvero 2) è presente la sede sociale del gestore ovvero 3) ove è resa disponibile per i controlli previsti dal decreto in parola Il procedimento in questione, ivi base al comma. 4 della menzionata disposizione, comprende anche l’acquisizione di un parere da parte della Commis-

CODICI IDENTIFICATIVI | ANESV INFORMA sione comunale o provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, individuata secondo i criteri di ripartizione della competenza di cui agli articoli 141 bis e 142 del Reg. Esec. al TIJLPS, che delineano una competenza funzionale o residuale o per materia.

Tale parere non solo è obbligatorio nei casi in cui esso è previsto ma è ineludibile ai fini dell’accertamento della sussistenza dei requisiti tecnici previsti dallo stesso D.M. 18 maggio 2007.

Infatti, per le “piccole attrazioni” (nonché “balli a palchetto”, “teatrini di burattini” e “arene ginniche”) il parere della Commissione comunale o provinciale è sostituito da una asseverazione di un tecnico abilitato o da una certificazione dell’organismo di certificazione (art. 4, comma. 5-bis}.

Il successivo articolo 5 del D.M, 18 maggio 2007 disciplina, invece, il procedimento di registrazione ed attribuzione del codice identificativo delle attività esistenti, intendendosi per tali – ai sensi dell’art. 2 lett. c) dello stesso decreto ministeriale – quelle comprese per tipologia nell’elenco di cui all’art. 4 della legge n. 337/1968 e poste in esercizio sul territorio nazionale prima dell’entrata in vigore del decreto stesso (12.12.2007).

Per tali attrazioni, ai fini della prosecuzione dell’esercizio, era possibile presentare le istanze per ottenere la registrazione ed il connesso codice identificativo di cui. all’art. 4 entro due anni dall’entrata in vigore del decreto, termine riaperto in via tran-

sitoria (180 gg) sino al 19 giugno 2013, ai sensi del D.M. 13 dicembre 2012, come, peraltro, indicato dalla circolare n. 17082/114, in data 11 giugno 2013, a firma del Capo di Gabinetto pro–tempore.

INDICAZIONI OPERATIVE Individuate, così, le norme di riferimento, è alla stregua di queste, oltre che dei principi generali che presiedono all’azione amministrativa, che occorre ricercare una soluzione, previa analisi di tutti gli interessi coinvolti al fine di operare un ponderato bilanciamento tra le primarie esigenze di sicurezza che informano il procedimento di registrazione delle attrazioni e quelle degli operatori del settore.

Tra questi principi, in primis, quello dell’inderogabilità della competenza amministrativa, in quanto le sfere di attribuzione sono rimesse alla volontà del legislatore ed anche la delega di poteri, comportando un trasferimento dell’esercizio delle prerogative da un soggetto ad un altro, deve essere espressamente prevista dalla legge. E la soluzione – come già suggerito nella nota in allegato – da rinvenirsi nei poteri di autotutela spettanti al Comune in forza dell’art, 21-nonies della legge n. 241/1990, va valutata alla stregua di. tale fondamentale principio.

Non v’è dubbio, infatti, che la pratica esperibilità dei poteri di annullamento d’ufficio (art.

21-nonies, comma l), nonché della convalida dei provvedimenti annullabili (comma 2) implica necessariamente che sia accertata la competenza

WWW.ANESV.IT • LO SPETTACOLO VIAGGIANTE

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ANESV INFORMA | CODICI IDENTIFICATIVI territoriale del Comune a provvedere in conformità alle regole dettate dal citato articolo 4 del decreto ministeriale 18 maggio 2007.

Pertanto, qualora il Comune di Borgo d’Aie abbia proceduto ad annullare d’ufficio il provvedimento illegittimo, con efficacia ex tunc, deve preliminarmente verificare che ricorra almeno uno dei criteri di cui al detto articolo 4 per potersi nuovamente determinare sull’istanza del privato.

In caso di riscontro negativo, il Comune di Borgo d’Aie dovrà declinare la propria competenza, rimettendo l’intero procedimento al Comune competente, individuato perché nel relativo territorio sia presente la sede sociale del gestore ovvero sia presente l’attrazione per essere sottoposta ai controlli ovvero ancora sia avvenuta la. costruzione o sia previsto il primo impiego dell’attività medesima.

Diversamente ragionando, il nuovo provvedimento assunto dal citato Con-mne sarebbe anch’esso inficiato, in questo caso, dal vizio dell’incompetenza e, quindi, ancora una volta illegittimo.Nel caso, invece, in cui il Comune di Borgo d’Aie provveda a convalidare l’atto annullabile – perché abbia riconosciuto la propria competenza amministrativa – “l’elemento mancante” del parere/relazione dovrà essere acquisito a cura dello stesso Comune.

Per le attrazioni non disponibili nel relativo territorio, il Comune di Borgo d’Aie potrà richiedere l’atto endoprocedimentale, costituito dall’acquisizione del parere tecnico, all’Ente comunale nel cui territorio è installata attualmente l’attrazione.

Qualora presso il Comune così individuato non sia costituta la Commissione comunale di Vigilanza, il Comune di Borgo d’Aie rappresenterà l’esigenza

Riunita la Giunta Esecutiva

N

ella riunione della Giunta ANESV dello scorso 26 settembre si è parlato del mutato quadro politico, che vede nuovi interlocutori nel Governo. Si era ormai vicini alla elaborazione dei decreti attuativi sullo spettacolo viaggiante ma il nuovo Ministro, Dario Franceschini – medaglia d’oro dell’ANESV – riterrà di affrontare questo tema dopo un qualche ap-

10 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

alla Prefettura di Vercelli, che, a sua volta, interesserà la Prefettura competente per territorio.

L’iter procedurale appena delineato consentirebbe di coniugare l’interesse pubblico alla sicurezza delle attrazioni, mediante lo svolgimento della corretta procedura, comprensiva anche dell’acquisizione del parere della competente Commissione di Vigilanza, con la salvaguardia del compatto delle attrazioni spettacolari e dei relativi livelli occupazionali.

Giova, infine, precisare che le soluzioni prospettate non trovano, ovviamente, applicazione per la registrazione delle attrazioni in esercizio prima della data di entrata in vigore del D.M. 18 maggio 2007, per le quali non siano state presentate le relative istanze nei soprarichiamati termini normativi.

CONCLUSIONI II percorso indicato con il presente atto di indirizzo richiede – come già anticipato supra – un sinergico apporto contributivo sia della “rete” delle Prefetture che delle amministrazioni comunali, in un’ottica di fattiva collaborazione tra pubbliche amministrazioni centrali e locali.

A tal fine, si raccomanda alle SS.LL. che le indicazioni formulate siano portate a conoscenza, nelle forme considerate più opportune, dei Comuni delle rispettive province, al fine di conseguire sull’intero territorio nazionale un’omogeneità di procedura.

L’Ufficio per la Polizia Amministrativa e Sociale resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento che dovesse rendersi necessario.

IL DIRETTORE DELL’UFFICIO (Gambacurta)

profondimento. Anche l’approvazione delle modifiche al Codice della Strada, che sarebbero state portate in Aula a dicembre, subiranno necessariamente un rallentamento, anche se nelle Commissioni parlamentari ci sono stato pochi cambiamenti. Idee e progetti per consolidare il rapporto dell’Associazione con gli esercenti sono stati valutati con favore. Infine si è dibattuto sugli esiti del tesseramento 2019 e deliberate le quote associative per l’anno 2020.

ANESV INFORMA | SEZIONE CAMPANIA, CALABRIA E SICILIA

Un’esperienza positiva nel rilascio

di nuovi codici identificativi a Castellammare di Stabia

di Diego Guida*

L’

ANESV sezione Campania, Calabria e Sicilia ha recentemente presenziato alla CCVLPS per l’esamina della documentazione relativa all’ istanza di rilascio codici identificativi a norma del DM 18.05.2007 ai fini dell’ottenimento Licenza d’esercizio spettacolo viaggiante ex art 69 TULPS – della signora Rosalia Finego, associata. La questione riguardava il noto problema della Codifica Irregolare del Comune di Borgo d’Ale che la signora Fiengo aveva ottenuto per alcune attrazioni di Spettacolo Viaggiante di sua proprietà installate attualmente su suolo demaniale. La C.C.V.L.P.S. opportunamente convocata si è riunita in data 19/06/2019 alle ore 10.00 e il giorno 04/07/2019 alle ore 10.00 presso la Sede Comunale.

Nelle premesse che l’ANESV ha sottoposto alla Commissione si leggeva 1) La signora Fiengo, così come ha dichiarato nell’istanza, nell’ambito della procedura per ottenere i Codici identificativi a norma del DM 18/05/2007 nell’anno 2017 ha ottenuto una errata codificazione dal Comune di Borgo D’Ale che non ha ottemperato a tutte le verifiche di cui al DM 18/05/2007.

2) In data 02.03.2019 il Nucleo dei Carabinieri della Stazione di Castellammare di Stabia, procedeva al sequestro delle seguenti attrazioni: 1) Altalena a barche per bambini; 2) Padiglione percorso fantastico per bambini (playground); 3) Giostra mini seggiolini n. 12 posti; 4) Giostrina per bambini azionata a motore, di proprietà della sig.ra Fiengo ed ubicate nel Comune di Castellammare di Stabia; 3) le attrazioni su indicate venivano sottoposte a 12 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

sequestro probatorio a seguito di indagine pendente presso la Procura della repubblica presso il Tribunale di Vercelli avente ad oggetto l’illegittimità dei codici identificativi rilasciati dal Comune di Borgo d’D’ale negli anni 2016-2017 ad oltre 2000 attrazioni attraverso una diversa procedura rispetto a quella prescritta dall’art. 4 del D.M. 18/5/2007; 4) A mezzo di relazione di parte per tramite del tecnico, si riferiva alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli, per il tramite dell’avv.

Carmela Schmid difensore e procuratore speciale della Sig.ra Fiengo che la procedura per l’ottenimento di nuovi e legittimi codici identificativi prevedeva il seguente iter atteso che le attrazioni nell’anno 2017 erano di nuova costruzione: il tecnico di parte deve preliminarmente effettuare un collaudo sull’attrazione in questione ove il predetto collaudo consiste nel controllo dello stato dell’arte della medesima attrazione per poi poter effettuare eventuali lavori allo scopo di adeguare le giostre alla normativa vigente; solo successivamente alla effettuazione del collaudo da parte del tecnico ed alla relativa redazione della documentazione è possibile protocollare apposita istanza di convocazione della Commissione Comunale/Provinciale di Vigilanza per i Locali di Pubblico spettacolo presso il Comune di Castellammare di Stabia; la predetta Commissione, una volta consultata la documentazione tecnica precedentemente redatta e depositata dal tecnico, dovrà effettuare un sopralluogo finalizzato alla verifica dello stato di consistenza delle attrazioni e la loro corrispondenza alla documentazione tecnica presentata.

5) L’avv. pertanto chiedeva ed otteneva provvedimento del magistrato, ove “rilevato che sussistono inalterate le esigenze che hanno imposto il sequestro e che tuttavia deve essere consentita la procedura di ricodificazione… autorizza il tecnico al collaudo dell’attrazione e la successiva sottoposizione dell’attrazione medesima alla valutazione della competente commissione…”

6) che con il suindicato provvedimento dunque, la Magistratura, autorizza e rimette in termini la Sig.ra Fiengo quanto alla ricodificazione delle attrazioni su elencate; In virtù del provvedimento ottenuto di cui al capo precedente si rendeva così necessario l’intervento della Commissione Comunale/Provinciale di Vigilanza per i Locali di Pubblico Spettacolo presso il Comune di Castellammare di Stabia anche al fine di ottenere la licenza d’esercizio spettacolo viaggiante ex art 69 TULPS. La sezione ANESV rappresentata nella commissione dal Segretario Diego Giuda e dal Vicepresidente Amedeo Cioffi a richiamato l’attenzione della commissione su alcune considerazioni e aspetti che sono poi sta-

XXXXXXX | ANESV INFORMA ti condivisi dai membri della CCVLPS del Comune di Castellammare, che si riportano di seguito: Il ministero dell’interno in una nota dell’11/06/2013 precisa che proroga fino al 30/06/2013 i termini, per le Commissioni di Vigilanza, per proseguire l’iter di controllo delle istanze di registrazione delle attività esistenti… A queste attività e quindi consentita la prosecuzione dell’esercizio… fino a quella data.

In una nota del Ministero dell’interno dell’01/04/2011, il Dirigente Carlo Rafanelli, in risposta ad un quesito avanzato dall’ANESV e da alcuni Comuni, rispondeva che… “Alcune attrazioni esistenti, per vari motivi, hanno presentato la richiesta di registrazione dopo il 12/12/2009 e quindi ai sensi del DM 18/05/2007, non sono più autorizzate all’esercizio fino all’ottenimento della prevista registrazione. È il caso p.e. delle attrazioni del c.d. ‘mercato dell’usato’ o che erano depositate in rimessaggio. In questo casi, fermo restando il divieto di esercizio in attesa del codice, si precisa che, trattandosi comunque di attrazioni esistenti, lo stesso può essere ancora conseguito con il procedimento previsto dall’art 5 del DM 18 maggio 2007”.

In particolare si evidenzia che in questa risposta del Ministero dell’Interno si fa riferimento addirittura ad Attrazioni la cui richiesta per ottenere il codice era stata avanzata in data posteriore al 12/12/2009, data entro la quale avrebbero dovuto presentare tutte le istanze le attività esistenti, per cui se ne deduce che a maggior ragione le istanze pervenute nei tempi giusti e cioè prima del 12/12/2009 possono essere ancora valutate dalle CCVLPS, la stessa nota dell’11/06/2013 non dice nulla sulla procedura da seguire oltre la data del 30/06/2013.

Tale procedura è stata per esempio, seguita, per il parco divertimenti Edenlandia che ha ottenuto la Codifica della proprie attrazioni solo a settembre 2018, dove oltre a prendere in considerazioni il fatto che le domande per il rilascio dei codici erano state avanzate in data antecedente al 30/06/2013, è stato richiesto di adeguare le attrazioni esistenti alla normativa vigente, attraverso la relazione tecnico descrittive giurata nelle forme di legge di un ingegnere iscritto all’Albo che certifichi che tutti gli impianti elettrici, statici, di costruzione etc. rispettano gli standard attuali di sicurezza e sono conformi alle normative vigenti, in particolar modo alla norma UNI-EN 13814 e le nuove conformità di impianti elettrici.

Secondo l’attuale orientamento, solo ed esclusivamente, le Attività Esistenti, che hanno avanzato richiesta, di codice identificativo, prima del 30/06/2013, che per svariati motivi non imputabili all’esercente non hanno ancora ottenuto il c.d. Codice, possono ancora ottenere il Codice Identificativo suindicato, fermo restante il Divieto di Esercizio.

Tali considerazioni valutate Attentamente dalla Commissione di Castellammare di Stabia hanno portato alla ricodificazione delle Attrazioni. Il Comune quindi ha ritenuto che per quanto di propria competenza ai fini dell’istruttoria che potevano essere ancora conseguiti, nel caso specifico, con il procedimento previsto dal DM 18 maggio 2007 i Codici Identificatvi richiesti dalla esercente.

La signora Fiengo ha espresso la sua gratitudine all’ANESV perché solo attraverso l’Associazione ha risolto questa annosa problematica.

La Sezione Campania tiene a ringraziare l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, e i componenti della CCVLPS che hanno gestito la procedura con professionalità e competenza. Anche i dirigenti del servizio SUAP hanno collaborato positivamente alla soluzione del problema. (*) Segretario della Sez. ANESV Campania Calabria WWW.ANESV.IT • LO SPETTACOLO VIAGGIANTE 13

ANESV INFORMA | OTTOVOLANTE CON VETTURE GIREVOLI

Aggiornato l’Elenco delle attrazioni Viene inserito l’Ottovolante con vetture girevoli, o Compact Spinning Coaster. Un ottovolante non più altro di 6 metri con le vetture che ruotano su sé stesse

U

lante con vetture girevoli – Compact spinning coaster). – “Strutture metalliche di diversa altezza collegate fra loro che sostengono un percorso multiforme su binario o rotaia con salite, discese e curve, sottopassaggi. Le vetture, a più posti, sono dotate di carrello con ruote snodate-portanti-direzionali e di sicurezza. Le vetture singole o collegate sono libere di ruotare su sé stesse; sono spinte al punto più alto del percorso tramite ruote gommate motorizzate ed effettuano la discesa per inerzia o per mezzo di ruote motorizzate posizionate lungo il percorso. L’altezEcco la descrizione dell’attrazione: za massima da terra del binario non deve «Sezione I – Medie attrazioni (Ottovo- essere superiore ai 6 metri”. na versione di medie dimensioni dello spinning coaster, chiamato comunemente anche Wild Mouse, è stata inserita nell’Elenco delle attrazioni. Con decreto del 18 luglio 2019, pubblicato sulla G. U. n. 188 del 12/08/2019, è stato aggiornato l’elenco previsto dall’art. 4 della legge 18 marzi 1968, n. 337 includendo l’“Elenco attrazioni” tra le Medie attrazioni, vincolandolo ad un’altezza massima di 6 metri. In Italia esercitano attrazioni del genere anche di misure superiori, ad oggi classificate tra gli ottovolanti.

14 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

EVENTI | IAAPA EXPO EUROPE 2019

IAAPA Expo Europe a Parigi: di Maurizio Crisanti

I

nnovazione e digitale nell’edizione 2019 di IAAPA Expo Europe 2019, questa la nuova denominazione a sostituire Euro Attractions Show, che si è svolta a Parigi dal 16 al 19 settembre. La rassegna più importante del settore a livello europeo, è stata un’occasione per vedere le novità, ma anche per consolidare il mercato con attrazioni e prodotti che

16 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

stanno riscuotendo successo tra il pubblico e le imprese del divertimento.

Gli organizzatori parlano di poco meno di 16.000 presenze e 11.000 visitatori professionali. Interessante il dato sulle aziende espositrici, ben 648, tra le quali è particolarmente numerosa e qualificata la presenza italiana. Senza quella, la fiera sarebbe molto diversa. Anche i metri quadrati occupati, parametro importante per valutare una fiera, sono stati ben 17.500.

IAAPA EXPO EUROPE 2019 | EVENTI

In fiera oltre ai visitatori europei, c’erano anche buyer provenienti dal medio Oriente e dall’Asia, a dimostrare che la Vecchia Europa è ancora un luogo dove fare affari ed acquistare prodotti di qualità. Tra gli espositori anche aziende asiatiche, che anno dopo anno stanno attuando uno sviluppo di prodotto che, almeno dall’esterno, comincia ad avvicinarsi ai gusti del pubblico occidentale, con attrazioni da centri commerciali ai prezzi competitivi. Sulla qualità ovviamente resta il punto interrogativo, ma i costi cominciano ad attrarre i piccoli e medi imprenditori, facilitati nelle operazioni da importatori italiani. È il mercato, e c’è spazio per prodotti dal costo contenuto, generati dai costi di manodopera, di progettazione e realizzazione sui quali è difficile competere. Sarà comunque la qualità a far prevalere i prodotti migliori, realizzati da ditte italiane ed europee.

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EVENTI | IAAPA EXPO EUROPE 2019

Zamperla

C&S

18 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

Tra gli stand c’è stata una buona interazione con i visitatori. In generale i produttori italiani hanno avuto le loro soddisfazioni, anche se qualcuno lamentava il fatto che è sempre più difficile sottoscrivere contratti nel corso della fiera, come sempre avvenuto. Si tratta il genere di contatti con vecchi e nuovi clienti e trattative che si concluderanno inevitabilmente più avanti. Pare che questa caratteristica sia stata assunta anche a note manifestazioni fieristiche relative ad altri settori. Del resto tutto cambia e anche negli acquisti di attrazioni si modificano le tradizioni, anche a causa di situazioni economiche diverse da quella di qualche anno fa. È comunque evidente in alcuni stand la volontà di innovare i prodotti, ricercare nuove esperienze da offrire al pubblico. Tra le tante proposte, C&S ha esposto a Parigi la nuova vettura per autoscontro entry level dalla linea aggressiva e caratterizzata da decorazioni luminose di impatto. Insieme con Z+, del gruppo Zamperla, è stata concepita Bumparcade, una pista da autoscontro caratterizzata da videomapping e giochi interattivi, una vera

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Elmac

novità per chi ama gli autoscontri. Tanti nuovi giochi anche per Elmac, che esponeva in fiera una versione “mini” della Willy Crash, che si ispira all’uomo cannone del circo, e di un apparecchio denominato Ball Paradise, una sorta di distributore automatico che presenta tuttavia un gioco divertente prima di erogare la pallina. I trattori hanno caratterizzato lo stand di Eurogames. Due nuovi prodotto, uno vintage e l’altro più moderno, permetteranno ai bambini di guidare uno dei mezzi più desiderati, anche in due se lo vorranno. Le vetture sono ricche di led e dotate di sensori di sicurezza, che arrestano la vettura se necessario. Noci di cocco nel-

lo stand di Faro Games, che ha presentato un gioco nel quale si devono colpire i frutti lanciando palline, finché una sorta di ruota della fortuna non eroga punti extra.

Altri apparecchi, quali Treasure Cocve, sequel di Pirates’hook, gioco di enorme successo, erano presenti nello stand e lo saranno anche all’Enada di Roma. Fiam Automazione ha esposto in Francia i nuovi prodotti su licenza Hamsa e della giapponese Sanrio Characters. Nuovi mini flipper, pesche verticali, distributori di palline, dolciumi e giochi. Memopark, del gruppo Dedem, ha presentato nello stand prodotti per l’intrattenimento per bambini da 2 ad 8 anni. Questa fascia d’e-

Ferretti

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Technical Park

Fiam Automazione

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Mondo Giochi

Next Technology

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Dedem-Memopark

Bertazzon

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Preston&Barbieri tà è stata spesso trascurata dai produttori, mentre permette di allargare il target degli spazi di intrattenimento per soddisfare anche i più piccoli. Lo stand di MondoGiochi ha presentato a IAAPA Expo Europe il Putt Master ADV, che simula molto bene il gioco del golf, oltre a nuovi apparecchi che si richiamano al tiro al bersaglio, alla pesca verticale, declinata in questo caso in orizzontale, al basket, la cui esperienza è potenziata da immagini su un monitor da 55”. Anche Sartori ha presentato in fiera una bella novità, il Twin Twister, che presenta due bracci e ben 28 posti. Costruita su rimorchio o per installazioni fisse, l’attrazione raggiunge i 20 metri circa. È un modello di successo soprattutto nel-

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Sartori

Harding Trading

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EVENTI | IAAPA EXPO EUROPE 2019

Omes

Special Game

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IAAPA EXPO EUROPE 2019 | EVENTI

Carpenteria del Sud

Sela Group

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EVENTI | IAAPA EXPO EUROPE 2019

I.E.Park lo spettacolo viaggiante in Europa e America Latina. Sela Group ha proposto nuovi prodotti a Parigi. Si tratta della GTS 919, i una baby car sportiva, con doppia batteria e possibilità di ospitare anche un genitore, oltre al bambino. La vettura è adatta anche alle attrazioni tipo scuola guida, perché dotata di retromarcia e freno. Molto simpatica anche una vettura a tema natalizio, molto adatta per centri commerciali e locali d’intrattenimento. Nello stand di Special Game erano presenti i suoi prodotti di punta, la Moto 3 e lo Zombie spara acqua, insieme al nuovo School Bus, simpatico 26 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

kiddie con doppia postazione e monitor da 32”, per offrire una esperienza più realistica. Grande lo spazio occupato dai prodotti Technical Park, con la nuova attrazione Rush Fly, una giostra a palo centrale con 12 gondole interattive e sollevamento ad ombrello, presentata in varie configurazioni e scelta dal parco Legoland Billung. Quasi pronto per essere messa sul mercato anche il Flying Duchman, un’attrazione con movimento del tipo aviogiostra ma priva di impianto oleodinamico. Il passeggero potrà scegliere di librarsi in aria o effettuare planate. La edizione 2020 si terrà a Londra

IAAPA EXPO EUROPE 2019 | EVENTI

– una fiera europea in un Paese extraeuropeo, singolare location visti i problemi con la Brexit – dal 22 al 24 settembre.

Alcune novità sono state presentate durante la fiera con una conferenza stampa. Tra queste I.E. Park ha presentato la partnership con SPREE Interactive nella produzione di VR bumper car. Si tratta di una combinazione tra le vetture da autoscontro e la Realtà Virtuale. Dunque i passeggeri indossano un visore che aumenta l’esperienza durante il giro.

Le famose autovetture da autoscontro – che fin dal 1929 vengono prodotte con il marchio SOLI, confluita nel 1965 in I.E. Park – potranno così vivere un’esperienza totalmente diversa da quella tipica dell’autoscontro, attrazione di successo.

Anche la Antonio Zamperla spa ha presentato in conferenza stampa il nuovo Super Air Race, un’attrazione che affianca l’Air Race – attrazione di successo con oltre 70 gli esemplari in esercizio nel mondo – e raggiunge i 14,7 metri d’altezza, quasi raddoppiandola rispetto al modello standard. Innovativo anche il sistema GALLEON+ che trasforma la classica altalena a barche in un’attrazione interattiva. Gli utenti del barcone sono suddivisi in due squadre, a seconda della posizione dei sedili, e i due capitani virtuali daranno ordini al proprio team di urlare o alzare le mani. Sarà il sistema di Intelligenza Artificiale a misurare i comportamenti rilevando l’intensità dell’urlo e il numero di braccia alzate. L’algoritmo gestisce il giro in tempo reale e mostra alle squadre il punteggio raggiunto, proclamando poi la squadra vincitrice. Il sistema è utile per dare nuova vita ad attrazioni in esercizio ed è già presente a Leolandia e Coney Island.

Zamperla

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EVENTI | IAAPA EXPO EUROPE 2019

Tecnoplay

Dieresin

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IAAPA EXPO EUROPE 2019 | EVENTI

Eurogames

Impronta Design

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EVENTI | IAAPA EXPO EUROPE 2019

Tecnopiscine

Tag Active

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EVENTI | ROMA AMUSEMENT SHOW ROMA 2019

Roma Amusement Show la fiera è lo specchio del settore La seconda edizione di Roma Amusement Show, già Enada Roma, si è conclusa il 10 ottobre mostrandosi ancora come rappresentativa delle difficoltà del settore

S

e nei giorni di fiera, il settore del Gaming era in fibrillazione a causa di notizie giornalistiche che segnalavano un nuovo aumento del PREU, quello dell’Amusement è ancora in attesa che sia individuato un quadro normativo nel cui ambito collocare i giochi di abilità che emettono ticket e offrono premi cumulativi, come i supermercati con le carte a punti. La situazione è paradossale, perché si tratta di apparecchi per il gioco delle famiglie, senza vincite in denaro ma in oggettistica dal valore percepito di poche decine di euro, presenti nello spettacolo viaggiante e nelle sale giochi insieme a flipper, tavoli ad aria, rari videogiochi e giochi a moneta per i più piccoli.

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AMUSEMENT SHOW 2019, ROMA | EVENTI

dotta da politici poco informati, è quella di assimilare le sale composte da apparecchi con vincita in denaro ai contesti in cui i bambini possono divertirsi con giochi che a casa non hanno, e soprattutto possono farlo in compagnia, non da soli davanti alla TV. Un contesto nel quale ci si può divertire spendendo pochi euro, testando la propria abilità o giocare con gli amici, i nonni e i genitori viene contrabbandato come un luogo di perdizione, al pari di apparecchi con vincita in denaro.

Lo stand Anesv.

A destra Ivana Gasperini responsabile delle pubblicità della rivista.

Ci vuole tanto a prevedere per gli apparecchi ticket redemption un imponibile forfetario, così come per videogiochi e pesce verticali, e semmai una limitazione del valore del premio a qualche decina di euro? A quanto pare sì, perché i precedenti governi avvicendatisi in questi anni non ci sono riusciti. La moda imperante, intro-

Le leggi regionali che arrivano a vietare i giochi ai minori di 18 anni, quei giochi con i quali abbiamo giocato tutti nell’adolescenza, rappresentano il baratro in cui è finita la competenza di molti politici italiani. Intanto lo Stato biscazziere incassa 10 milioni di euro l’anno dai giochi che destano invece qualche allarme sociale. Non solo quindi dalle slot machine e le Videolottery, ma anche i Gratta e Vinci e le lotterie istantanee. Avete mai visto in tabaccheria pensionate che acquistano compulsivamente Gratta e Vin-

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EVENTI | AMUSEMENT SHOW 2019, ROMA

Sopra la Società Farogames. Sotto La Elmac.

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AMUSEMENT SHOW 2019, ROMA | EVENTI

Sopra Fiam Automazione Srl. Sotto Smile And Play e PTS Srl.

ci in sequenza? Quel gioco piace allo Stato, perché guadagna organizzando giochi che promettono somme significative in denaro, e generano ludopatia. Si è mai invece visto una persona accanirsi patologicamente spendendo i suoi averi su un tavolo ad aria, un biliardino, un basket o un gioco di abilità?

Roma Amusement Show ha visto qualche momento di vitalità nella parte dedicata al gioco per famiglie, molto apprezzato dal pubblico. Qualche novità nell’ambito dei

videogiochi da utilizzare in coppia e dei simulatori di guida, sempre più realistici e in grado di simulare una gara con molti concorrenti. Apparecchi per giocare tra amici, non giochi d’azzardo con vincita in denaro. Riuscirà questo Governo a regolamentare il settore? La fiera ne guadagnerebbe certamente e con essa le migliaia di esercenti che operano conquistando ogni euro, guadagnato facendo divertire le famiglie. Se poi ci scappa un frullatore cinese come premio, ci sarà da chiamare i Carabinieri? (M.C.) WWW.ANESV.IT • LO SPETTACOLO VIAGGIANTE 35

EVENTI | AMUSEMENT SHOW 2019, ROMA

La Gieffe Videogames.

Sotto: la Special Game e la Tecnoplay.

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PARCHI DI DIVERTIMENTO | DISNEY WORLD

Dalla Magia alla Battaglia:

i parchi Disney sono ancora Disney?

Quando i Supereroi prendono il posto di Principi e Principesse, c’è ancora spazio per i buoni sentimenti o si deve solo combattere per salvare il Mondo? di Roberto Canovi*

M

i rendo perfettamente conto che sempre più spesso sono costretto a scrivere articoli in prima persona, rinnegando quella ferrea regola che tutti i giornalisti che si ritengono tali, a mio parere dovrebbero seguire. Ma a volte è anche importante sottolineare – come in questo caso – che quanto seguirà non è altro che un parere personale. Il parere – comunque opinabile, beninteso – di chi prima di tutto ama il mondo dei parchi e questo amore oltretutto si è trasformato in lavoro.

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C’era una volta una Principessa… un Principe… un Cattivo… C’era una volta una Storia in cui alla fine il Bene trionfava sempre sul Male grazie all’Amore. Zuccheroso sì, ma allo stesso tempo “Magico”.

Oggi abbiamo una Super Eroina… un Super Eroe… un’orda di Cattivi… Oggi non c’è una Storia – o meglio, è sempre la stessa – e il Male viene sconfitto a colpi di Distruzioni di Massa.

Di cosa stiamo parlando? Di Cartoon vs.

Colossal computerizzati? Di Illusione vs.

Realtà? Di vecchi sognatori vs. concreti Millennials? Di conflitto generazionale? No, anche se probabilmente c’è in par-

DISNEY WORLD | PARCHI DI DIVERTIMENTO

gno, ha confermato quanto tutti i “nostalgici” temevano. Salvo alcune eccezioni, come ad esempio la nuova attrazione a tema Frozen in progetto a Hong Kong, la luce dei riflettori continua ad essere decisamente puntata sulle IP Marvel e Star Wars. Lo toccheremo con mano anche in Europa, a Disneyland Paris.

Dovremo quindi arrenderci ai Guardiani della Galassia, a Spider-Man, Jake Sully (Avatar) o Luke Skywalker? E allora dove sarà la differenza tra il parco di King Kong, Jurassic Park o Terminator e quello del Castello di Cenerentola?

DISNEY E UNIVERSAL Chi entra in un parco Universal, che peraltro abbastanza spesso supera quelli Disney in qualità di attrazioni sia sul fronte scenografico che dell’adrenalina, è pienamenLE NUOVE AREE te consapevole riguardo il tipo di prodotto E LE NUOVE ATTRAZIONI che potrà trovare. Si tratta del tipico prodotMarvel Land arriverà a Walt Disney to Universal, che attinge da sempre a licenStudios Paris ze cinematografiche di grande impatto al Anche l’appena conclusosi D23 Expo box-office per soddisfare – e ci riesce piedi Anaheim, se ce ne fosse ancora biso- namente – il proprio affezionato pubblico.

te un po’ di tutto questo. Stiamo parlando dei Parchi Disney e della sempre più accentuata Svolta – personalmente la ritengo una Deriva – che stanno subendo.

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PARCHI DI DIVERTIMENTO | DISNEY WORLD

Ma Disney? Siamo assolutamente d’accordo che molta dell’offerta della Mouse Company sia derivante dall’immenso patrimonio cinematografico fornito dai suoi Cartoon, che ne hanno decretato il folgorante successo. Da un punto di vista formale si tratta sempre di licenze cinematografiche o da Comics e quindi dove sta la differenza?

Ma una differenza sostanziale c’è.

I Characters Disney hanno creato quella “Magia” che si può ancora riconoscere negli occhi dei bambini che si avvicinano a Belle, Elsa o Cenerentola. Onestamente, non riesco a percepire la stessa luce negli occhi dei bambini che si fanno fotografare a fianco di Iron Man, Capitan America o della Donna Invisibile dei Fantastici 4.

Oltretutto, se è invisibile, perchè dovrebbero farsi una foto con lei?

Francisco Goya non ha purtroppo vissuto fino a 275 anni per potere entrare oggi all’interno di un parco Disney, ma nulla è più attuale oggi del suo “Sonno della Ragione che genera Mostri”. Quei mostri che, all’occhio – e al cuore – di un uomo di 56 anni cresciuto a Topolino prima, e Pira-

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ti dei Caraibi e Big Thunder Mountain poi, appaiono come un incubo. È vero, lo confesso, non ho mai particolarmente amato i personaggi Marvel e DC Comics, che però posso sopportare – e addirittura supportare – all’interno di un parco di divertimenti (Spider-Man di Universal’s Islands of Adventure è un capolavoro). Ma non nella casa di Walt, perdonatemi.

RICAMBIO GENERAZIONALE. O NO? “È il Business, bellezza! Il Business! E tu non ci puoi far niente! Niente!”, come direbbe l’Humphrey Bogart di Deadline.

Il recente mirabolante successo dei film targati Marvel, senza dimenticare l’icona planetaria Star Wars e i giganti blu di Pandora, promette infinito Business. Questo è innegabile. Come è innegabile il fatto che evidentemente i vertici della Disney, influenzati dal successo di Harry Potter nei parchi della concorrenza, abbiano pensato, dopo avere tentato la carta dei film basati su attrazioni già esistenti come I Pirati dei Caraibi, di puntare su questi nuovi “Eroi”

per coinvolgere questo nuovo debordante target di pubblico. Che, per inciso, non è composto solo da giovanissimi che snobbano le peripezie di Pongo e Peggy o i lunghi capelli d’oro di Rapunzel.

La Disney Company non è governata da sprovveduti romantici e, a costo di sconfessare clamorosamente il credo di Walt – come peraltro accade ormai da diversi anni – questo cambio di rotta ha una sua logica perfettamente comprensibile se vista in chiave di, appunto, Business. Tutto cambia, almeno sulla carta, perchè cambiano – o meglio, spesso si evolvono – i gusti delle persone e nuovi Eroi si sostituiscono ad altri. Oggi la Disney ritiene assolutamente necessario abbracciare contemporaneamente un pubblico che ai suoi estremi ha gli innamorati persi di Cenerentola e della Fata Smemorina e i feticisti che hanno sul comodino una ciocca del pelo di Chewbecca. Però…

IL NUOVO “THE LION KING”: UN SUCCESSO PLANETARIO Il recentissimo successo dei Remake di capolavori come Il Re Leone, Aladdin e La Bella e la Bestia dovrebbe forse fare riflettere. E ancora di più dopo l’annunciata uscita di Lilli e il Vagabondo. Non era percorribile, forse, una strada diversa rilanciando grazie a questi nuovi film ambienti e personaggi ancora così iconici? Esistono ancora gli Evergreen? Solo Star Wars lo è?

E i personaggi Marvel lo saranno per decenni?

Chi può dare una risposta inconfutabile a queste domande da vecchio nostalgico?

Nel dubbio, alla prossima visita a Orlando o Anaheim, chiederò di fare un selfie con la Fata Smemorina. La sua bacchetta non sarà à la page come il martello di Thor, ma il figlio di Odino non riuscirà mai con quel manufatto a trasformare una Zucca in Carrozza. Lasciatemelo dire, non c’è proprio paragone… Questo può accadere solamente se in mano hai una bacchetta magica! (*) Direttore di parksmania.it WWW.ANESV.IT • LO SPETTACOLO VIAGGIANTE 43

PARCHI DI DIVERTIMENTO | DISNEY WORLD

Star War: Galaxy’s Edge le nuove aree Disney e le scelte imprenditoriali guidate dai dati in un’intervista a Bob Chapek

Funworld, magazine edito da IAAPA, riporta nel numero di agosto un’interessante intervista a Bob Chapek, presidente di Disney Parks, Experiences e Products, la società costituita nel 2018 dalla fusione delle divisioni Walt Disney Parks and Resorts e Walt Disney Consumer Products and Interactive Media controllata da The Walt Disney Company di Maurizio Crisanti

S

i tratta di un manager con formazione da microbiologo, da vent’anni in Disney, al quale è affidato il compito di prevedere ciò che gli ospiti dei parchi Disney desiderano, programmando i nuovi investimenti orientando le scelte sulla base della conoscenza di ciò che i clienti desiderano. È, questo, il modo migliore per offri-

44 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

re agli ospiti una guest experience costruita sui loro desideri, dunque di successo.

Nell’intervista, Chapek afferma: “Adoro la scienza perché è basata sui fatti e molto metodica”, afferma Chapek. “Anche se certamente non faccio scienza, penso che abbia modellato il mio modo di pensare: essere molto logico e poter vedere attraverso il disordine e i dati per trovare la verità.”

Tra maggio ed agosto sono state infatti inau-

DISNEY WORLD | PARCHI DI DIVERTIMENTO Bob Chapek.

gurate le aree Star Wars: Galaxy’s Edge a Disneyland Resort e a Walt Disney World Resort, i parchi in California e Florida, e magari nel 2020 a Disneyland Paris, con il più grande investimento mai realizzato dalla Disney all’interno di un parco a tema.

Le due nuove aree si ispirano alla epopea cinematografica di Star Wars, con ben 11 film che hanno incassato 9,5 miliardi di dollari. “Star Wars” è dunque il nome del secondo franchise cinematografico più redditizio di tutti i tempi, superato solo dall’universo legato ai personaggi Marvel.

Sulle pagine di Funworld Chapek ricorda il momento della decisione di andare avanti con un paio di grandi aree a tema Star Wars, durante un meeting svolto all’interno del quartier generale di Walt Disney Imagineering a Glendale, in California.

“Quando dai il via libera a grandi investimenti come questo, devi essere circondato

da tutti i dati necessari. Ma allo stesso tempo, devi credere nel concetto creativo e nel livello di ambizione “. Dunque sono tre i livelli sui quali si basano scelte del genere: i dati sullla composizione del pubblico e dei suoi desideri, che guidano la strategia e basano la decisione su fattori certi e misurati, l’aspetto creativo – indispensabile perché è la chiave di una buona guest experience – e l’importo dell’investimento. Una volta presa la decisione di trasformare simultaneamente due parchi a tema, numerosi Imagineers hanno lavorato al progetto con l’obiettivo di far sentire l’ospite “su quel pianeta” e non in un parco a tema, nel migliore stile Disney.

Per Disney, afferma il manager Disney, tutto è basato sulla proprietà intellettuale – il gruppo possiede centinaia di IP relative a personaggi e storie, da Topolino a Frozen e Aladin, oltre ai personaggi Pixar, come Toy Story, e Marvel – che è il punto di forza

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PARCHI DI DIVERTIMENTO | DISNEY WORLD

informazioni che ha’” afferma il manager nell’intervista. Bob Chapek conferma dunque che i dati guidano le scelte strategiche anche in Disney, perché la loro analisi permette di conoscere il pubblico e sapere cosa vuole trovare quando visita un resort, è in crociera o visita uno dei parchi a tema realizzato dal più grande gruppo mondiale nel campo dell’intrattenimento. Non a caso Chapek spiega inoltre che anche la decisione di dove collocare la nuova area, che non sarà mai un second gate ma un’espansione del parco, è stata assunta sulla base dei dati, che possono riguardare l’orientamento del sole, il vantaggio che quella collocazione porta in termini di CX alle aree circostanti o l’impiego di un’area poco visitata che ne viene riqualificata.

L’abilità di Chapek nel sapere quali saranno I DATI ALLA BASE i prossimi desideri dei consumatori provieDELLE SCELTE STRATEGICHE ne dalla sua formazione scientifica, dalla NEI PARCHI DISNEY esperienza in Disney ma anche del lavo“Ho sempre detto che se qualcuno pren- ro per la gestione del marchio in HJ Heinz de una decisione che non ha senso per te, Company e nella pubblicità presso J. Walquesto mostra chiaramente che non hai le ter Thompson. Il Gruppo Disney ha però

di ciò che Walt Disney aveva immaginato creando il primo parco a tema, nel 1955.

“Prendiamo molto sul serio che faremo un investimento in un parco o in una nave da crociera, perché ci rendiamo conto che sopravvivrà alla nostra carriera” confermando che gli investimenti nei parchi e sulle navi da crociera sono programmati per avere successo nel tempo.

Interessante anche il coinvolgimento dei cast member nella customer experience offerta dalle nuove aree. Chapek afferma infatti che per la prima volta nei 60 anni di storia dei Parchi Disney, i cast member che lavorano come fossero dei residenti, potranno selezionare gli elementi del loro costume per mostrarsi diversi tra loro e più simili dunque a veri cittadini del pianeta Batuu.

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molto interesse ai big data e agli Analytics, non a caso in Disney ruotano consulenti del calibro di Jack Dorsey (fondatore di Twitter), Sheryl Sanberg (COO di Facebook), John Chen membro del consiglio (CEO di Blackberry). Il gruppo organizza annualmente la Disney Data & Analytics Conference (DDAC) conclusa lo scorso 22 agosto con oltre 2.000 partecipanti.

I dati sono importanti anche per Bob Iger, CEO di The Walt Disney Company che ha recentemente affermato che “dopo aver creato il progetto di analisi dei call center della Disney, il progetto si è ripagato 10 volte entro il primo anno di attività. Analytics ha contribuito a migliorare l’accuratezza della Disney nella gestione delle risorse umane nei suoi parchi del 20%”. Con aggiornamenti continui, i direttori delle aree del parco possono infatti allocare meglio gli 80.000 dipendenti su 240.000 turni ogni settimana. Questi algoritmi aiutano Disney a prevedere e gestire attivamente le richieste di costumi e uniformi necessarie per rendere magica l’esperienza dei suoi visitatori. Disney utilizza anche modelli che gestiscono il prezzo dinamico,per abbinare la domanda alla capacità del parco durante tutto l’anno.

Una gestione dei dati professionale permette infatti di risparmiare molto anche nella gestione dei parchi divertimento ma soprattutto di effettuare gli investimenti più profittevoli e strategicamente opportuni nello sviluppo di prodotto e miglioramento della esperienza utente. Non solo, ne beneficia anche il digital marketing, le cui offerte sono sempre più personalizzate in base al comportamento degli ospiti, rilevato magari in real time dal Magic Band, un braccialetto multifunzione che offre servizi, ma monitora il comportamento dell’utente e registra cibo, uso delle attrazioni e degli shop ecc.

Attualmente la ricerca Disney sta monitorando le reazioni del pubblico mentre guarda i film Disney attraverso un software che si avvale dell’AI e del Machine Learning. Brevetti Disney di questo tipo, relativi alla misurazione della Customer Experience sulle attrazioni attraverso le espressioni del viso, li abbiamo già commentati su questo blog.

Disney utilizza l’apprendimento automatico per aiutare gli ospiti a progettare itinerari di visita e delle soste per usufruire della ristorazione. Questo riduce al minimo il tempo che gli ospiti trascorrono in fila. Gli algoritmi di machine learning hanno anche funzioni predittive: essi prevedono dove e quando una famiglia in visita siederà per la cena, migliorando la gestione delle risorse necessarie in determinati orari. L’analisi dei dati aiuta ad aumentare la soddisfazione degli ospiti e a WWW.ANESV.IT • LO SPETTACOLO VIAGGIANTE 47

PARCHI DI DIVERTIMENTO | DISNEY WORLD

massimizzare il tempo in cui i visitatori È, questo, il modo migliore per offrire agli sono liberi di effettuare acquisti nei par- ospiti una guest experience costruita sui chi, riducendo i tempi di inattività e mas- loro desideri, dunque di successo. simizzando i profitti.

Nell’intervista, Chapek afferma: “Adoro Funworld, magazine edito da IAAPA, ri- la scienza perché è basata sui fatti e molporta nel numero di agosto un’interessante to metodica”, afferma Chapek. “Anche se intervista a Bob Chapek, presidente di Di- certamente non faccio scienza, pensney Parks, Experiences e Products, la so- so che abbia modellato il mio modo di cietà costituita nel 2018 dalla fusione delle pensare: essere molto logico e poter vedivisioni Walt Disney Parks and Resorts e dere attraverso il disordine e i dati per Walt Disney Consumer Products and Inte- trovare la verità.” . Tra maggio ed agosto ractive Media, controllata da The Walt Di- sono state infatti inaugurate le aree Star Wars: Galaxy’s Edge a Disneyland Resort sney Company. e a Walt Disney World Resort, i parchi in Si tratta di un manager con formazione California e Florida, e magari nel 2020 a da microbiologo, da vent’anni in Disney, Disneyland Paris, con il più grande investial quale è affidato il compito di prevede- mento mai realizzato dalla Disney all’interre ciò che gli ospiti dei parchi Disney de- no di un parco a tema. siderano, programmando i nuovi investimenti orientando le scelte sulla base della Le due nuove aree si ispirano alla epoconoscenza di ciò che i clienti desiderano. pea cinematografica di Star Wars, con 48 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

DISNEY WORLD | PARCHI DI DIVERTIMENTO

ben 11 film che hanno incassato 9,5 miliardi di dollari. “Star Wars” è dunque il nome del secondo franchise cinematografico più redditizio di tutti i tempi, superato solo dall’universo legato ai personaggi Marvel.

Sulle pagine di Funworld Chapek ricorda il momento della decisione di andare avanti con un paio di grandi aree a tema Star Wars, durante un meeting svolto all’interno del quartier generale di Walt Disney Imagineering a Glendale, in California. “Quando dai il via libera a grandi investimenti come questo, devi essere circondato da tutti i dati necessari. Ma allo stesso tempo, devi credere nel concetto creativo e nel livello di ambizione”. Dunque sono tre i livelli sui quali si basano scelte del genere: i dati sullla composizione del pubblico e dei suoi desideri, che guidano la strategia e basano la decisione su fattori certi e misurati, l’aspetto creativo – indispensabile perché è la chiave di una buona guest experience – e l’importo dell’investimento.

Imagineers hanno lavorato al progetto con l’obiettivo di far sentire l’ospite “su quel pianeta” e non in un parco a tema, nel migliore stile Disney.

Per Disney, afferma il top manager, tutto è basato sulla proprietà intellettuale – il gruppo possiede centinaia di IP relative a personaggi e storie, da Topolino a Frozen e Aladin, oltre ai personaggi Pixar, come Toy Story, e Marvel – che è il punto di forza di ciò che Walt Disney aveva immaginato creando il primo parco a tema, nel 1955.

“Prendiamo molto sul serio che faremo un investimento in un parco o in una nave da crociera, perché ci rendiamo conto che sopravvivrà alla nostra carriera” sostiene Chapek, confermando che gli investimenti sono programmati per avere successo nel tempo.

Interessante anche il coinvolgimento dei cast member nella customer experience offerta nelle nuove aree. Chapek Una volta presa la decisione di effettua- afferma infatti che per la prima volta nei re realizzazioni imponenti contempora- 60 anni di storia dei Parchi Disney, i cast neamente in due parchi a tema, numerosi member che lavorano come fossero dei re-

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PARCHI DI DIVERTIMENTO | DISNEY WORLD

sidenti, potranno selezionare gli elementi del loro costume per mostrarsi diversi tra loro e più simili dunque a veri cittadini del pianeta Batuu.

I DATI ALLA BASE DELLE SCELTE STRATEGICHE NEI PARCHI DISNEY “Se qualcuno prende una decisione che non ha senso per te, questo mostra chiaramente che non hai le informazioni che ha’” afferma il manager nell’intervista. Bob Chapek conferma dunque che i dati guidano le scelte strategiche anche in Disney, perché la loro analisi permette di conoscere il pubblico e sapere cosa vuole trovare quando visita un resort, è in crociera o visita uno dei parchi a tema realizzato dal più grande gruppo mondiale nel campo dell’intrattenimento. Non a caso il manager racconta che anche la decisione di dove collocare la nuova area, che non sarà mai un second gate ma un’espansione del parco, è stata assunta sulla base dei dati, che possono riguardare l’orientamento del sole, il vantaggio che quella collocazione porta in termini di CX alle aree circostanti o l’impiego di un’area poco visitata che ne viene riqualificata.

L’abilità di Chapek nel sapere quali saranno i prossimi desideri dei consumatori proviene dalla sua formazione scientifica, dalla esperienza in Disney ma anche del lavoro per la gestione del marchio in HJ Heinz Company e nella pubblicità presso J. Walter Thompson. Il Gruppo Disney ha però molto interesse ai Big Data e agli Analytics, non a caso in Disney ruotano personaggi del calibro di Jack Dorsey (fondatore di Twitter), Sheryl Sanberg (COO di Facebook) e John Chen membro del consiglio (CEO di Blackberry).

Il gruppo organizza annualmente la Disney Data & Analytics Conference (DDAC), conclusa lo scorso 22 agosto registrando oltre 2.000 partecipanti. I dati sono importanti anche per Bob Iger, CEO di The Walt Disney Company che ha recentemente affermato che “dopo aver creato il progetto di analisi dei call center della Disney, il progetto si è ripagato 10 volte entro il primo anno di attività. Analytics ha contribuito a migliorare l’accuratezza della Disney 50 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

nella gestione delle risorse umane nei suoi parchi del 20%”.

Con aggiornamenti continui, i direttori delle aree del parco possono infatti allocare meglio gli 80.000 dipendenti su 240.000 turni ogni settimana. Questi algoritmi aiutano la Disney a prevedere e gestire attivamente le richieste di costumi e uniformi necessarie per rendere magica l’esperienza dei suoi visitatori. Disney utilizza anche modelli che gestiscono il prezzo dinamico, per abbinare la domanda alla capacità del parco durante tutto l’anno.

Una gestione dei dati professionale permette infatti di risparmiare molto anche nella gestione dei parchi divertimento ma soprattutto di effettuare gli investimenti più profittevoli e strategicamente opportuni nello sviluppo di prodotto e miglioramento della esperienza utente.

Non solo, dell’analisi dei dati beneficia anche il digital marketing, le cui offerte sono sempre più personalizzate in base al comportamento degli ospiti, rilevato magari in real time dal Magic Band, un braccialetto multifunzione che offre servizi, ma monitora il comportamento dell’utente e registra cibo, uso delle attrazioni e degli shop ecc.

Attualmente la ricerca Disney sta monitorando le reazioni del pubblico mentre guarda i film Disney attraverso un software che si avvale dell’AI e del Machine Learning. Brevetti Disney di questo tipo, relativi alla misurazione della Customer Experience sulle attrazioni attraverso le espressioni del viso, li abbiamo già commentati su questa rivista.

Disney utilizza l’apprendimento automatico per aiutare gli ospiti a progettare itinerari di visita e delle soste per usufruire della ristorazione. Questo riduce al minimo il tempo che gli ospiti trascorrono in fila. Gli algoritmi di machine learning hanno anche funzioni predittive: essi prevedono dove e quando una famiglia in visita siederà per la cena, migliorando la gestione delle risorse necessarie in determinati orari.

L’analisi dei dati aiuta ad aumentare la soddisfazione degli ospiti e a massimizzare il tempo in cui i visitatori sono liberi di effettuare acquisti nei parchi, riducendo i tempi di inattività e massimizzando i profitti.

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PARCHI AVVENTURA | DEPERIMENTO DEL LEGNO

Deperimento dei componenti di Percorsi Acrobatici

Periodicità e modalità di controllo del legno e dei prodotti a base di legno Di Luigi Trippa*

P

remessa: Le tavole in legno massiccio, i pannelli multistrato sovrapposti, i pali in legno massiccio ed ogni altro tipo di elemento in legno facente parte di un percorso acrobatico non sempre hanno una funzione diretta di sicurezza, dobbiamo perciò distinguere chiaramente due macro-gruppi che hanno destinazione d’uso differente: 52 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

q Prodotti in legno che hanno la funzione di sostenere il percorso (pali in multistrato oppure in legno massiccio); q Prodotti in legno che sono assemblati con altri elementi, attraverso molteplici metodologie, con la funzione di costituire in parte o del tutto un tratto del percorso acrobatico (scala di accesso, piattaforma in corrispondenza del sostegno, passerella o ponte tibetano, trave di equilibrio ecc…).

DEPERIMENTO DEL LEGNO | PARCHI AVVENTURA

Naturalmente in questo articolo sono trattati tutti gli elementi in legno e non sono trattati gli alberi in quanto sono esseri viventi (anche se qualcuno sostiene che anche i pali in legno massiccio sono in qualche modo “vivi”).

Appare evidente che la valutazione del progettista, della scelta del tipo di legno massiccio o del prodotto a base di legno più adatto all’uso che deve svolgere, deve essere assolutamente attenta e riferita alle norme tecniche per l’uso del primo macrogruppo mentre per il secondo macro-gruppo il professionista, per alcune destinazioni d’uso, potrà sbizzarrirsi nelle scelte più “originali” e potrà anche, con le valutazioni del caso, scegliere elementi di legno locale “grezzi” per rendere il percorso più naturale possibile.

zione, deciderà quale tipo di palo in legno massiccio e/o prodotto a base di legno utilizzare, occorre tuttavia precisare che la norma UNI EN 15567-1:2015 Percorsi acrobatici – “Requisiti di costruzione e di sicurezza” cita due norme tecniche che riguardano l’argomento di questo articolo: q UNI EN 335:2013 Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno – Classi di utilizzo: definizioni, applicazione al legno massiccio e prodotti a base di legno. q UNI EN 350:2016 Durabilità del legno e dei prodotti a base di legno – Prove e classificazione della durabilità agli agenti biologici del legno e dei materiali a base di legno.

Rientrando quindi in un contesto ampiamente regolato da norme specifiche si può certamente fare riferimento, per il controlPRODOTTI IN LEGNO lo, ai contenuti del “Manuale uso e manuCON FUNZIONE DI SOSTEGNO tenzione dei percorsi acrobatici” redatto dal DEL PERCORSO ACROBATICO fabbricante degli stessi, ove sono riportaIl progettista, dopo attente valutazioni e te tutte le informazioni circa il trattamento calcoli appropriati, avendo come riferi- periodico di tali elementi, la frequenza e la mento le norme dei materiali da costru- modalità dei controlli e quali sono i segna-

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PARCHI AVVENTURA | DEPERIMENTO DEL LEGNO

li “spia” che dovrebbero attivare immediatamente il gestore ad azioni correttive oppure, in casi limite, alla sospensione temporanea del percorso acrobatico (ad es. grossa fessurazione longitudinale su un palo in legno massiccio generatasi improvvisamente da un giorno all’altro, deperimento localizzato di un palo in legno massiccio in corrispondenza del sistema di ancoraggio al suolo, numerose fessurazioni longitudinali tra gli strati di un palo a base quadrata in corrispondenza di due spigoli opposti ecc…) per avviare una analisi approfondita da parte di un esperto. Premesso ciò il progettista dovrà, nella scelta, aver eseguito la valutazione dell’area geografica ove vengono installati i percorsi acrobatici per ragioni di clima, umidità e presenza di coleotteri di vario genere o altri simpatici insetti che amano il legno.

Meeting dei parchi avventura

S

Si avvicina il Meeting dei parchi avventura italiani, che si terrà a Roma il 26 e 27 novembre 2019. Sul sito di Parchi Avventura Italiani titte le informazioni per partecipare. Sono già dieci le ditte italiane e straniere che proporranno i loro prodotti, ed è previsto un qualificato numero di relatori che condurranno i workshop

54 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

PRODOTTI IN LEGNO CON FUNZIONE DI ATTIVITÀ (NO SOSTEGNO DEL PERCORSO) Anche in questo caso il progettista è il principale responsabile della scelta, tuttavia ritengo personalmente che il professionista potrà sbizzarrirsi con scelte “fantasiose” purché attente nel rispetto di alcune considerazioni sull’uso degli elementi in legno o a base di legno: q l’elemento è parzialmente o totalmente coinvolto come ancoraggio della linea di sicurezza? q l’elemento è collegato attraverso barre metalliche, funi in acciaio, funi sintetiche di polimeri o fibre naturali, viti di vario genere? q l’elemento viene afferrato dall’utente con le mani per progredire? q l’elemento deve reggere parzialmente o completamente il peso dell’utente? q l’elemento è a contatto con il terreno? q a quale utenza è destinato il percorso?

Si può anche in questo caso fare riferimento ai contenuti del “Manuale uso e manutenzione dei percorsi acrobatici” redatto dal fabbricante degli stessi, ove sono ripor-

DEPERIMENTO DEL LEGNO | PARCHI AVVENTURA

tita contro il metallo, negli altri casi una tate tutte le informazioni circa il trattamenfune di fibre naturali non avrà scampo; to periodico di tali elementi, la frequenza e la modalità dei controlli e quali sono i difetti principali che dovrebbero attivare im- q Se l’elemento ligneo serve all’utente per progredire dovrà essere posta molta atmediatamente il gestore ad azioni correttitenzione alla superficie di contatto con ve oppure, in casi limite, alla sospensione le mani dell’utente soprattutto se questi temporanea del percorso acrobatico (ad es. è un bambino, tuttavia in alcuni casi il rottura completa di una tavola di un pongestore potrebbe prevedere l’uso di DPI te tibetano oppure marcata scheggiatura di per limitare il rischio a danno degli utenun elemento di progressione che deve esti per le schegge lignee che naturalmente sere afferrato con forza dall’utente). si formano con il passare del tempo sulla superficie esterna dell’elemento; Proviamo a fare qualche ragionamento sulla base delle domande riportate sopra: q Se l’elemento ligneo è ad es. una tavola di una piattaforma si dovrà considerare q Se l’elemento ligneo è parzialmente coinche l’utente vi appoggia i piedi e scarivolto come ancoraggio della linea di sica il proprio peso sulle tavole pertanto curezza si dovrà, nei controlli periodici, si dovrà prestare molta attenzione alle verificare con più attenzione il manteniparti periferiche delle tavole che tendomento delle caratteristiche di resistenza no a cedere con il passare del tempo; soprattutto nel punto di intersezione con la linea di sicurezza; q Se, come ad es. per una scala a pioli, i montanti lignei sono appoggiati oppure q Se l’elemento ligneo è collegato ad eleinseriti nel terreno le parti più soggette menti più resistenti e rigidi probabilal deperimento saranno quelle a contatto mente sarà il legno a perdere nella par-

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PARCHI AVVENTURA | DEPERIMENTO DEL LEGNO

con il terreno e si dovrà considerare anche il periodo durante il quale le parti lignee sono “immerse” nella neve, aspetto da non sottovalutare quando il percorso è localizzato in zone geografiche con forte accumulo di neve al suolo.

Per una utenza più giovane si dovrà considerare una attenzione maggiore su tutte le superfici di contatto con le mani, le ginocchia (un adulto raramente si inginocchia su un percorso), i gomiti e tutte le parti del corpo più esposte ad eventuali sfregamenti con gli elementi lignei.

MODALITÀ DI CONTROLLO Come per le funi sintetiche o naturali propongo una suddivisione a seconda del grado di approfondimento che dipende dall’importanza dell’elemento ligneo e dai danni che possono essere generati all’utenza: Controllo visivo: viene verificata l’assenza marcate scheggiature, fessurazioni o rottura di alcune parti dell’elemento ligneo, rottura del corpo intero dell’elemento o altri indizi

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che evidenziano chiaramente una difformità rispetto all’elemento quando installato; ispezione strumentale: a seguito del controllo visivo, qualora l’elemento ligneo abbia funzione di sostegno del percorso acrobatico l’unico sistema scientificamente valido è costituito da una prova penetrometrica che risulta essere l’innovazione tecnologica di verifica più attendibile, oggettiva e sicura rispetto al solo controllo visivo che si presta a superficiali interpretazioni. Normalmente questo genere di prova, che si esegue con uno strumento che consente di misurare la densità delle fibre del legno attraverso un sottile “ago” che attraversa tutto l’elemento da verificare, viene utilizzata dai professionisti per eseguire valutazioni dello stato di salute e valutare la classe di propensione al cedimento delle alberature, tuttavia è applicabile anche ad un palo di legno. Eseguita la prova di penetrazione del palo si ottiene un grafico che riporta la differenza di densità delle diverse zone del palo. (*) Responsabile Tecnico di Form UP, organismo di ispezione parchi avventura accreditato ISO/IEC 17020 di tipo A.

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DALLE AZIENDE | GIEFFE VIDEOGAMES

Nuovi prodotti di Gieffe

presentati alle fiere di Parigi e Roma

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Sopra il VR Family.

Sotto il VR360°.

el corso di IAAPA Expo Europe sono state presentate numerose novità nell’ambito della realtà virtuale.

Vere e proprie attrazioni in movimento, a più posti, ma anche tanti apparecchi per il gioco individuale o di gruppo. In fiera era presenta anche Gieffe Videogames, azienda italiana che ha proposto nell’occasione alcune novità.

Il simulatore VR family è un dispositivo dedicato alla realtà virtuale capace di accogliere giocatori di tutte le età e di restituire esperienze uniche e fortemente immersive grazie alla sua piattaforma dinamica 6DOF ed ai visori VR. Può ospitare fino a 6 giocatori contemporaneamente e dispone di oltre

100 filmati VR a tema rollercoaster, horror, Explorer, sport e circa 10 giochi interattivi.

Ogni mese la library dei giochi viene aggiornata con nuove uscite. VR Family è caratterizzato da diversi effetti speciali quali effetto aria su gambe e testa, vibrazione del sedile e fumo, con monitor 46” touch screen.

In fiera era disponibile anche il simulatore VR 360° è un dispositivo dedicato alla realtà virtuale che accogliere giocatori amanti dell’adrenalina. L’apparecchio ruota di 360 gradi ed offre esperienze veramente coinvolgenti a livello fisico, amplificate dai visori VR. L’apparecchio propone 10 esperienze a tema roller coaster. Ogni mese saranno disponibili nuovi giochi installandoli da remoto gratuitamente. Ne abbiamo parlato con Marco Casalvieri, direttore commerciale dell’azienda, durante l’ENADA Roma.

In cosa i prodotti proposti sono particolari?

Il sistema di intrattenimento VR proposto da Gieffe Videogames offre esperienze di gioco diverse da altre sul mercato. Le attività di innovazione e la costante ricerca di nuove tecnologie informatiche sono il motore che ci spinge a creare apparecchi ed esperienze di gioco sempre più innovativi e coinvolgenti. I nostri apparecchi vengono definiti la “chiave di volta” per attività come FEC, sale giochi, bowling, shopping malls e parchi a tema in quanto fanno crescere le sessioni di gioco incrementando i profitti dei nostri clienti ed il numero di giocatori nelle loro sale.

Qualche novità nelle vostre proposte?

Quest’anno abbiamo lanciato sul mercato un nuovo format VR dedicato al mondo degli ESPORTS, caratterizzato da tornei internazionali di gioco con premi in palio sponsorizzati dai colossi dell’informatica HP e HTC. I contest, che hanno cadenza mensile, si svolgono contemporaneamente in 49 paesi del mondo. L’Italia, purtroppo, sul tema ESPORT, e non solo, è ancora qualche passo indietro rispetto agli altri paesi, soffrendo di una iper regolamentazione e di vecchie normative che ostacolano il naturale evolversi del mercato.

58 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

MARKETING | IL VALORE DEI DATI

Customer Experience e Scienza dei dati?

L’integrazione è irreversibile La evoluzione dell’esperienza utente sta correndo alla velocità della trasformazione digitale. Ciò che fino a pochi anni fa era legato alla creatività e intuizione dei professionisti della Customer Experience sta subendo una evoluzione irreversibile a causa, ovviamente, del digitale. Questo è quello che ho rilevato nel corso di due eventi ai quali ho partecipato in ottobre di Maurizio Crisanti

I

l miglioramento dell’esperienza utente attraversa tutti i settori, dallo sviluppo di siti e creazione di contenuti per il web, al Retail, fino ai parchi divertimento, per i quali il prodotto è l’esperienza che si offre al cliente.

62 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

Ogni attività di implementazione della Customer Experience è sempre più centrata sul cliente e i suoi bisogni. Per questo le aziende che vogliono restare competitive devono necessariamente interrogarsi su chi è il loro cliente, cosa desidera e cosa non lo soddisfa. Il processo di customer analysis è dinamico e va continuamente monitorato,

IL VALORE DEI DATI | MARKETING

per intercettare nuove domande e progetta- Star Wars nei parchi in California e Florida, aperte da qualche settimana e ancora inre le scelte strategiche conseguenti. complete quanto ad attrazioni, sono state A mio avviso è evidente che la CX sia guidate dai dati sulle aspettative dei cliensempre più legata alla Data Science. La ti, sulle caratteristiche demografiche e sulla cura dell’esperienza utente diventerà ne- scelta delle IP da utilizzare, sono state guicessariamente questione che coinvolge i date dai dati. Lo conferma Bob Chapek, viprofessionisti della SEO e i data scientist. cepresidente Disney, in questa intervista.

Ne ho parlato recentemente a studenti del DEIM dell’Università della Tuscia, nel corso del ciclo di conferenze di Digituscia. Due ore in cui ho raccontato il percorso di trasformazione digitale compiuto dalla Disney nei settori della produzione cinematografica e di contenuti per la TV digitale, in quello dei parchi divertimento – che rappresenta circa il 30% del fatturato – e nel business turistico, legato a crociere e Resort. La geniale intuizione di Walt Elias Disney, che ha rivoluzionato l’esperienza utente con l’obiettivo di trasformare i sogni in esperienze, unendo la creatività al business, viene oggi sviluppata dal gruppo americano proprio attraverso i dati interni e i Big Data. Le scelte strategiche legate allo sviluppo delle due aree a tema

Anche nella tavola rotonda a cui ho partecipato lo scorso 8 ottobre a Milano nel corso di CXNow e negli interventi della mattina si è parlato solo di scienza dei dati a supporto della esperienza utente in vari settori, tra i quali quello dei parchi divertimento.

Non era stato così nelle edizioni precedenti, e questo è un segnale interessante. Manager di grandi aziende hanno confermato che la conoscenza del cliente attraverso l’analisi dei dati è ormai alla base del processo di miglioramento della esperienza utente.

SEO, SENTIMENT ANALYSIS E DATA SCIENCE PER CONOSCERE IL CLIENTE La conoscenza del cliente su base scientifica, fondata su dati certi e misurati, può

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MARKETING | IL VALORE DEI DATI

intercettare nuovi target, che l’analisi evidenzia come potenziali ma non ancora ben raggiunti dalle azioni di marketing in atto.

Un’altra attività da mettere in campo è l’analisi dei dati in possesso dell’azienda, derivanti dall’e-commerce ad esempio e dai set di dati esterni ritenuti utili dal data scientist ai fini della ricerca sull’identità e i bisogni del cliente, per ottenere una relazione a supporto delle scelte strategiche dei manager. Algoritmi legati all’AI faranno il resto e, se ben “nutriti” di dati, permetteranno di realizzare un’analisi delle caratteristiche del cliente fidelizzato e di essere effettuata con un’analisi SEO. La quelli che potrebbero diventarlo, ma anSEO non si occupa più solo del posizio- che di effettuare analisi predittive sul sucnamento dei siti sui motori di ricerca ma cesso delle scelte aziendali. è orientata a studiare le tracce che l’utente lascia navigando sul web, nel nostro sito Nel parlare con gli imprenditori emercome in quello dei competitor, quali conte- ge il problema dei costi di queste analisi. nuti apprezza, quali le domande a cui non A prescindere dal fatto che essi saranno trova risposta, quali parole chiave utilizza estremamente inferiori di quelli relativi a quando effettua ricerche su Google e mol- un investimento sbagliato, l’analisi SEO to altro. Un’analisi SEO approfondita per- non supera il costo di alcune migliaia di mette di conoscere cosa cerca il potenziale euro, ma permette di avere un rapporto cliente sul web quando effettua query re- sui clienti e sul settore elaborato su dati lative ai prodotti offerti dall’azienda e dai certi, non su intuizioni del genio del marconcorrenti. Il report che ne deriva si com- keting di turno, permettendo di compiepone di un audit sul posizionamento dell’a- re le scelte relative, senza grande rischio zienda sul web e gli aspetti da migliorare, d’impresa e con risultati evidenti. Il digisui suoi competitor e di preziose informa- tale non è un’opzione, è quello che diffezioni sulla composizione della clientela, renzierà le aziende di successo dalle altre. consentendo poi di attrarre clienti simili o Un investimento, non un costo.

64 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • SETTEMBRE OTTOBRE 2019

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