Sembra di parlare di una storia, di un rapporto e ti ritrovi a parlare di te stesso. Ti chiedi se la distanza percorsa per raggiungere l’altro non era che una scusa per riuscire a vederti. Ti chiedi quanto importante sei, quanto sei disposto a declassare a zavorra, pur di prendere quota. Ti fa soffrire la staticità delle cose, che si muovono così lentamente, o non si muovono affatto, mentre le coscienze e le emozioni viaggiano come stelle, in ritardo da qualcosa che non conoscono mai quando partono per raggiungerla. I racconti di questo numero sono di Valentina Rivetti, Valerio Codispoti, Giulia Muscatelli, Sara Benedetti, Carolina Crespi, Sebastiano Iannizzotto, Francesca Manfredi.