Il termine Azimuth, originariamente introdotto da geografi arabi per indicare la coordinata delle direzioni orizzontali, viene utilizzato in acustica per descrivere le posizioni dei suoni percepiti su un cerchio immaginario che si estende intorno a noi. La nostra testa, muovendosi sul piano dell'orizzonte, percepisce i suoni provenienti tutt'intorno e il cervello ne codifica le coordinate spazio-temporali, per restituire alle orecchie le informazioni d'intensitĂ , direzione e provenienza. L'installazione sonora Azimuth ribalta e modifica queste coordinate, spiazza l'ascoltatore, focalizza l'attenzione verso un ascolto profondo, ricco di dettagli sonori che si muovono intorno alla testa, percorrendo senza sosta inaspettate traettorie a 360 gradi.
Azimuth è un viaggio attraverso le prospettive del suono, attraverso le direzioni del suono, un viaggio all'interno del suono stesso; l'ascolto binaurale tramite cuffie rende udibili i particolari sonori piÚ nascosti, che a orecchio nudo andrebbero a perdersi. I contributi sonori vengono opportunamente modificati, dilatati, filtrati e spazializzati in movimenti