Scrivere per il web

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Titolo e sottotitolo di un post sono molto importanti. Per due motivi essenziali: •

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i Motori di Ricerca indicizzano le parole in essi contenute, tant’è che per Google il titolo risulta l’elemento più importante per valutare una pagina web. Ed è quindi bene essere didascalici e pignoli, ragionare come un computer o come un bibliotecario, bandendo dai titoli ogni tipo di allusione, sottinteso, e ogni altra forma di titolo sensazionalista perchè sul web non funziona. servono a far risaltare i contenuti più importanti all’interno del post e quindi devono essere progettati e scritti come un vero paratesto, perché nella pagina web costituiscono un primo livello di lettura da cogliere con un solo sguardo.

Formattazione, neretti e corsivi È raccomandata una formattazione che eviti l’utilizzo di più stili di carattere e di varie dimensioni. Sarebbe auspicabile l’uso di Notepad anziché di Word, poiché trattando solo testo ASCII Notepad permette di pubblicare post molto semplici e poco faticosi per la vista.

Per lo stesso motivo evitate caratteri speciali, virgolette per la stampa, accenti sballati e altri elementi che darebbero al lettore un’impressione molto poco professionale. Usate il grassetto per i concetti/parole più importanti, ma senza abusarne, solo quando serve per aiutare il lettore ad ottenere in un colpo d’occhio un quadro di insieme dei concetti trattati nel post.

Per quanto riguarda le spaziature e lunghezze cercate di dare aria al vostro testo, con un ritorno di linea doppio, di gran lunga preferibile a quello singolo.

Immagini Ogni post deve essere corredato da una immagine, perché lo rende più interessante e fa sì che il lettore si soffermi più a lungo sul titolo e sulle prime righe del vostro testo. È necessario utilizzare sempre e solo immagini pertinenti con l’argomento che si sta trattando e in dimensioni standard, diverse per il taglio verticale e quello orizzontale ed in formato jpg o gif.

Internet abbonda di immagini, e non è difficile trovare una buona fotografia da usare con tutti i diritti.

In Flickr esiste una pagina di ricerca avanzata (http://www.flickr.com/search/advanced/) dove si può limitare la ricerca ad immagini che vengono pubblicate con il permesso di riutilizzo. Con due o tre parole chiave diverse per la ricerca, si ottiene sempre qualcosa di buono o perlomeno di evocativo. Altrimenti possono tornare utili gli screenshot, ovvero ciò che viene visualizzato in un determinato istante sullo schermo del vostro pc. Per ottenere uno screenshot basta cliccare il tasto Stamp o PrtSc (secondo la vostra tastiera), poi dal menu dei programmi si apre Paint (che sta tra gli Accessori) e si dà il comando incolla (Ctrl+V). A questo punto con lo strumento del quadratino, si scontorna la foto, poi si copia la parte selezionata con il comando Ctrl+C e la si incolla nel post che si sta scrivendo.

Link I link sono un pò il sale di Internet e un buon link di approfondimento risulta molto utile al lettore. Pertanto, sceglierli e titolarli bene è parte integrante della scrittura online. E perché il meccanismo funzioni, un buon link dovrebbe:

1. anticipare le aspettative del lettore e accompagnarlo nel suo percorso; 2. essere molto specifico, ovvero linkare non a una home page, ma a una pagina precisa; 3. avere un titolo che sia un vero concentrato di contenuto e che invogli il lettore a cliccare.

George Landow chiama tutto ciò la "retorica della partenza e dell'arrivo": il testo del link dovrebbe annunciare con chiarezza dove stiamo andando e, una volta arrivati, dovremmo trovare esattamente ciò che ci era stato annunciato.

Senza contare che i Motori di Ricerca tengono in gran conto il fatto che una parola chiave sia anche un link.

Link interni: Collegare nel discorso precedenti interventi del vostro blog legati al tema che si sta trattando, è altrettanto fondamentale che inserire link a risorse esterne.

Brevità Paradossalmente, proprio sul mezzo di comunicazione dove si ha a disposizione uno spazio pressoché illimitato, è importante utilizzare periodi brevi e semplici e questo perché la soglia di attenzione del lettore è molto bassa. Sul web si legge infatti in maniera più veloce, frammentaria e disordinata che sulla carta. Pertanto il lettore “va preso per mano” e guidato nei nostri ragionamenti scritti e catturato quasi subito, con testi brevi, sintetici e concentrati. Magari spezzando gli interventi più lunghi in diverse parti, fornendo sempre un piccolo preambolo con il contesto generale e i link alle altre puntate.

Brevità e semplicità, non significano tuttavia sacrificare i contenuti o la forza dell'impatto della comunicazione. Significano piuttosto concentrare e affinare il testo, così come fanno i maestri della scrittura breve, i pubblicitari e i poeti. E quando si ha bisogno di approfondire l’argomento, ci sono i link di rimando ad altri post scritti in precedenza o a pagine esterne al nostro blog.

Jakob Nielsen chiama i piccoli testi "microcontent" e con questo termine indica i titoli, i sottotitoli, i link, le voci di indice di una pagina web, gli alt text delle immagini, cioè tutte quelle "perle di chiarezza" di 50 caratteri al massimo che devono contenere e spiegare al lettore il "macrocontent" di intere pagine e quindi attrarlo e guidarlo all'interno di un sito.

Scrivere microcontent che siano veri concentrati di contenuto è una delle sfide più difficili per il talento editoriale dello scrittore online.

Sintassi Il web e i suoi ritmi veloci vogliono uno stile di scrittura più leggero, una sintassi più semplice e piana, senza troppi incisi e subordinate. Non è difficile. Basta tenere sempre insieme soggetto, verbo e complemento oggetto, senza separarli con inutili incisi.

E usare il punto fermo il più possibile: punto e a capo.

Fonti Citate sempre le vostre fonti: sia la netiquette che la legge italiana permettono di citare il lavoro altrui, ma solo all’interno di un contesto di commento e opinione. Quindi ricordate sempre di mettere un link di rimando alla vostra fonte e di limitare al minimo necessario le porzioni di contenuto copiate da altri siti.

Moderazione dei commenti Ogni volta che un lettore scriverà un commento ad un vostro post, se avete attivato la funzione apposita, vi arriverà nella casella di posta una notifica e potrete scegliere se approvare o meno il commento e decidere quindi che venga pubblicato oppure no. Questo è un aspetto importante, per evitare spam, ma anche commenti inappropriati. Sta comunque al vostro buon senso valutare bene la qualità del commento. Insomma, molto spesso le critiche fanno crescere!

Tags I tags sono le parole chiave con le quali marcherete il vostro post. Dosatele bene, e questo vale tanto all’interno del testo scritto quanto nell’apposito spazio destinato all’inserimento dei tags.

I motori di ricerca sanzionano con bassi posizionamenti i siti che abusano della keyword frequency e anche l’utente umano se ne accorge e si stufa, pertanto fate un uso equilibrato delle parole chiave che rimangono comunque un elemento fondamentale per la reperibilità delle vostre pagine.

In questo senso diventa molto importante anche la keyword prominency, ovvero la prominenza delle parole chiave perché più queste sono vicine all’inizio del post, e più risulteranno rilevanti. Per questo usate l’approccio della “piramide rovesciata” nello scrivere per il web: prima i concetti più importanti, e se proprio necessario i corollari.

Per capire se la frequenza scelta per le parole chiave del vostro post è giusta, vi potete servire di questo strumento qui: http://www.seoutility.com/it/keyword-density.asp.

Alcuni dei consigli presenti in questa guida sono stati tratti dal sito Mestiere di Scrivere, dove troverete molti altri suggerimenti e spunti per imparare a scrivere per il web. Vi consiglio di visitare questa pagina: http://www.mestierediscrivere.com/index.php/scrivere_web/

professor Luca Piergiovanni

Diritti d’autore