Presentazione concorso a062 2

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Contestualizzazione Obiettivi Formativi e Percorso didattico Prerequisiti Competenze, Abilità e Conoscenze Interdisciplinarietà Strumenti – Metodologia didattica - Spazi Verifiche – valutazioni – percorsi di recupero Tempi di realizzazione del percorso 

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LUIGI ADESSI

INTRODUZIONE


Istituti tecnici Settore: Tecnologico

Settore: Industria e artigianato

Indirizzo: Grafica e Comunicazione

Articolazione:

Materia:

Materia: Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

Laboratori Tecnici

Industria

Anno di corso: II Biennio – I anno

Anno di corso: II Biennio – I anno

Numero alunni: 21 di cui 4 con BES ( 2 con DSA e 2 Svantaggio linguistico)

Numero alunni: 21 di cui 4 con BES ( 2 con DSA e 2 Svantaggio linguistico)

Età alunni: dai 16 ai 18 anni

Età alunni: dai 16 ai 18 anni

Sistema IeFP 

Istituti professionali

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Operatore Grafico – Tecnico Grafico

LUIGI ADESSI

CONTESTUALIZZAZIONE


LUIGI ADESSI

INTRODUZIONE Obiettivi Formativi Laboratori Tecnici L’indirizzo “Grafica e Comunicazione” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nei processi produttivi del settore grafico, dell’editoria a stampa e multimediale, dei servizi collegati. Alunno con disgrafia

Successo Formativo

Inclusione

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Rallentamento del regolare processo di sviluppo, legato agli aspetti della scrittura Decisione del Consiglio di Classe Programmazione semplificata nei metodi, strumenti e contenuti in tutte le discipline (PDP)


Verifica dei Prerequisiti

n° 21 alunni

Conoscenze



Competenze

Definizione di pixel

Utilizzo del browser web

Profondità di colore e risoluzione di stampa

Saper

Teoria del colore digitale

Grafica vettoriale e raster

Navigazione tramite browser web

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usare

software

di

raster/vettoriali (nozioni base)

grafica

LUIGI ADESSI

PREREQUISITI


Competenze utilizzare pacchetti informatici dedicati progettare e gestire la comunicazione grafica e multimediale attraverso l’uso di diversi supporti programmare ed eseguire le operazioni inerenti le diverse fasi dei processi produttivi Saper usare i dispositivi di acquisizione delle immagini, inserendo tali attività nel flusso di lavoro del processo grafico

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Abilità 

Produrre file per i processi di stampa/visualizzazione secondo le specifiche tecniche. Verificare e ottimizzare i file forniti per la stampa.

Potenziare il senso di responsabilità Acquisire padronanza del linguaggio tecnicoprofessionale Educare all’autonomia Operare in gruppo

Conoscenze Strumenti e programmi per l’acquisizione e l’elaborazione di testi e immagini per prodotti grafici. 

Acquisizione delle immagini tramite: 

Risorse WEB

Scanner

Digital Cameras

Cattura Frame

CD ROM

LUIGI ADESSI

COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE


Percorso Didattico/ Piano di Lavoro MODULO Uso dei mezzi multimediali per l’acquisizione delle immagini

UDA 1

2

Classificazione mezzi di acquisizione.

Esercitazione laboratorio

Caratteristiche delle immagini acquisite

Analisi dei risultati

Uso dei mezzi multimediali Implicazioni e considerazioni finali

Ricerca su WEB Scanner

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Altri tipi di acquisizione

LUIGI ADESSI

OBIETTIVI FORMATIVI E PERCORSO DIDATTICO


     

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Testo scolastico adottato Contenuti multimediali Strumenti laboratoriali Lavagna multimediale/lavagna con gesso Sussidi audio-visivi Manuali d’uso delle attrezzature e dei software

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI Didattica Laboratoriale

Lezione Dinamica Modello di Organizzazione

Individuali

Processo di Apprendimento

Di Gruppo

Caso Applicativo Strumenti di acquisizione immagini



Analisi e Risoluzione degli Esercizi

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Caso Applicativo Esercitazione: Utilizzo di Strumenti di acquisizione

Attivita’ di Laboratorio

Caso Applicativo Inserimento nel prodotto/progetto


Lezione Dinamica

Modello di Organizzazione



Processo di Apprendimento

Presentazione dell’argomento e prime informazioni

Principi generali / Definizioni

Domanda stimolo all’aula

Formulazione di concetti astratti

Esposizione delle successive informazioni

Osservazione e riflessione

Riepilogo conclusivo

Esperienza concreta / Applicazione

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


Metodologia integrata Lezione Il sapere viene acquisito dagli studenti tramite ascolto, studio personale ed esercizi e lo riproducono nelle verifiche (imparare a ripetere) Osservazione il sapere viene proposto dall’insegnante tramite esercitazioni reali; gli studenti lo acquisiscono osservando, investigando, utilizzando la stessa logica della disciplina (imparare a pensare) Laboratorio il sapere viene conquistato dagli studenti sulla base di compiti e problemi finalizzati a prodotti significativi ed utili, la cui realizzazione richiede scoperta e conquista, rinforzata dalla simpatia e dall’apprezzamento (imparare ad agire).



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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


Laboratorio

• •



Il laboratorio è un atto di fiducia nelle capacità degli studenti: essi avvertono che l’insegnante crede in loro e pertanto si dispongono volentieri ad assumere le responsabilità Il laboratorio è una sfida: non è una riproduzione di qualcosa di già fatto ed il suo esito non è scontato, gli studenti non sono né replicanti né osservatori Il laboratorio mira a sollecitare il coinvolgimento degli studenti, così che mostrino la loro reale intelligenza. Esso rompe il gioco della negoziazione al ribasso e svela ciò che lo studente vale davvero Il laboratorio introduce novità, interrompendo la routine scolastica, e si apre all’imprevisto che consente al cambiamento della vita

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


• • •

• • • •

Obbiettivi Massimi Saper consultare autonomamente i manuali d’uso delle attrezzature di acquisizione delle immagini Sapersi documentare sulle novità tecnologiche di mercato Saper collegare argomenti con altre materie Usare termini propri della materia Saper operare correttamente nel ciclo di produzione

• •

Obbiettivi di eccellenza Aver acquisito un personale metodo di studio e potenziato il proprio spirito di osservazione Interpretare i dati qualitativi del processo produttivo e ottimizzare il processo

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Obbiettivi Minimi Utilizzare gli strumenti in modo acritico Descrivere i contenuti basilari relativi agli argomenti svolti Saper individuare il sistema di acquisizione più idoneo per creare un’immagine digitale

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LUIGI ADESSI

Obiettivi


Uso dei mezzi multimediali per l’acquisizione delle immagini

Strumenti WEB

Digital camera

Cattura immagini libere da diritto d’autore o copyright

Scanner piano

Cattura immagini coperte da diritto d’autore o copyright

Scanner a tamburo

Risoluzione



Scanner

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Profondità di colore

Altro (cattura frame, CD ROM, ecc)

Formati per il salvataggio dei file

LUIGI ADESSI

Mappa


L’acquisizione delle immagini si inserisce nel WORKFLOW DI PRESTAMPA di aziende grafiche di qualsiasi dimensione Ci sono diversi modi di acquisire l’immagine secondo l’uso che se ne deve fare Tipologia di originale (piano, tridimensionale)

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Tipologia di applicazione finale (stampa o video)

LUIGI ADESSI

Considerazioni introduttive


Funzione «salva con nome…» Ricerca WEB: Siti con possibilità di download libero (Flickr, Pinterest, ecc) Funzione STAMP Funzione ricerca immagini tramite testo collegato (google images) Funzione «cerca immagine con google» presente nel browser Chrome Funzione «frame capture» presente nei programmi di acquisizione video

Occhio ai diritti d’autore e alla privacy!!!



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LUIGI ADESSI

Modi rapidi di ricerca e acquisizione immagini già in formato digitale


E’ un dispositivo collegato al computer atto ad effettuare la digitalizzazione dell’immagine fotografica, cioè la sua precisa e completa traduzione in «punti digitali» SCANNER PIANO - tipo più diffuso - può trattare tutti i tipi di documento, di dimensioni diverse (generalmente A4, ma esistono anche scanner A3) - per farlo funzionare è sufficiente appoggiare il documento sullo schermo dell'apparecchio. - possono scansionare tutti i tipi di documenti trasparenti, su pellicola e negativi. - Arriva a circa 5000 dpi SCANNER A TAMBURO - È un tipo di scanner per uso professionale - Elevato costo - elevata qualità (risoluzione fino a 15.000dpi e profondità di colore a 48bit)



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LUIGI ADESSI

SCANNER


E’ il numero di pixel per unità di misura che può essere il centimetro o più comunemente il pollice (DPI) Un aumento della risoluzione di scansione migliora la nitidezza dell’immagine ma di contro comporta un aumento della dimensione del file in uscita. Pertanto si effettua un dimensionamento. I fattori che influenzano la scelta sono: - Come si vuole usare il file (stampa o internet) - La qualità che si vuole ottenere - Le dimensioni del file che si è disposti ad accettare

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LUIGI ADESSI

Risoluzione di scansione




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LUIGI ADESSI

Risoluzione di scansione


Nelle specifiche tecniche degli scanner vengono spesso dichiarate tre risoluzioni: ottica, meccanica e interpolata, per esempio • risoluzione ottica 1200 ppi • risoluzione meccanica 2400 ppi • risoluzione interpolata 9600 ppi Di tutte le risoluzioni di uno scanner a letto piano (ottica, meccanica, interpolata) l'unica che conta è la risoluzione ottica, la più bassa di tutte. Maggiore è questa risoluzione, migliore è lo scanner. Le lineature più usate nei processi di stampa sono le seguenti: - 20-48 linee/cm stampa flessografica - 35-54 linee/cm stampa tipografica - 40-60 linee/cm stampa offset bobina - 54-80 linee/cm stampa offset foglio - 20-60 linee/cm stampa serigrafica Le risoluzione più usata nei monitor è 72 dpi

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LUIGI ADESSI

Risoluzione di scansione


Risoluzione di scansione (DPI)= Lineatura di retino (LPI) x F.Q. x F.I. Dove - la lineatura di retino è la lineatura dell’originale - F.Q. è un fattore di qualità (in genere variabile da minimo 1 a massimo 2) - F.I è il fattore di ingrandimento dell’immagine stampata rispetto all’originale

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LUIGI ADESSI

Risoluzione di scansione


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LUIGI ADESSI

Numero di colori o profondità di colore


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LUIGI ADESSI

Numero di colori o profondità di colore


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LUIGI ADESSI

Numero di colori o profondità di colore


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LUIGI ADESSI

Salvare l’immagine acquisita


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LUIGI ADESSI

Formati Lossy


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LUIGI ADESSI

Uso del driver di scansione


Attivita’ di Laboratorio REALIZZARE UN CALENDARIO DI 12 PAGINE PIÙ COPERTINA CHE RACCONTI LA STORIA DELLA TUA FAMIGLIA, UTILIZZANDO VECCHIE FOTOGRAFIE STAMPATE E NUOVE FOTOGRAFIE REALIZZATE CON DIGITAL CAMERA. AL TERMINE, REDIGERE UNA RELAZIONE SECONDO IL FORMATO FORNITO. TEMPO DI CONSEGNA MASSIMO: 4 ORE

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


Attivita’ di Laboratorio RELAZIONE TECNICA

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


Considerazioni finali I PIXEL DEVONO NASCERE SULLO SCANNER. MEGLIO INVESTIRE SULLO SCANNER PIUTTOSTO CHE SPERARE DI RISOLVERE SUCCESSIVAMENTE, VIA SOFTWARE, LE MANCANZE DI UNA PESSIMA SCANSIONE IMPOSTARE I GIUSTI PARAMETRI E’ FRUTTO DI ESPERIENZA

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


Aula Laboratorio DTP (in compresenza con Insegnante Tecnico Pratico) Utilizzo delle T.I.C. (informatica e telecomunicazioni) 

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LUIGI ADESSI

S TRUMENTI – METODOLOGIA DIDATTICA – SPAZI


Test di ingresso: 15 min

Verifiche in itinere

Verifiche competenze laboratoriali

ACCERTAMENTO CONOSCENZA PREREQUISITI

ACCERTAMENTO ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE RICHIESTE. PROVE STRUTTURATE E SEMISTRUTTURATE

ACCERTAMENTO ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITÀ. REDAZIONE DI UNA RELAZIONE DI PROVA CON ANALISI DEI RISULTATI

Valutazione

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SECONDO CRITERI STABILITI IN SEDE DI COLLEGIO DOCENTI

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VERIFICHE, VALUTAZIONI E PERCORSI DI RECUPERO


Criteri di valutazione

• • • •

ESATTEZZA DEI CONTENUTI PROPRIETÀ DELLA TERMINOLOGIA TECNICA SCHEMATICITÀ DELL’ESPOSIZIONE CHIAREZZA GRAFICA DEGLI SCHEMI

ORALE: • CHIAREZZA ESPOSITIVA E FLUIDITÀ

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INOLTRE: • PARTECIPAZIONE DEGLI • •

ALUNNI IMPEGNO E INTERESSE TEMPI DI REALIZZAZIONE

LUIGI ADESSI

VERIFICHE, VALUTAZIONI E PERCORSI DI RECUPERO


Test di ingresso: 15 min

Lezione Dinamica: 3 ore

Esercitazioni: 4 ore Verifiche Periodica: 5 Orale+2 Laboratorio=7 Ore Verifica Finale: 2 ore



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LUIGI ADESSI

TEMPI DI REALIZZAZIONE


Percorsi di recupero Tempi OTTOBRE-MAGGIO, ORARIO POMERIDIANO

Destinatari DESTINATARI: GRUPPI COSTITUITI DA UN NUMERO MASSIMO DI 7 ALLIEVI Metodologia I DISCENTI SARANNO GUIDATI ALL’ACQUISIZIONE DEL METODO DI STUDIO E AD UN USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI VIA VIA PIÙ APPROFONDITO E APPROPRIATO. L’IMPOSTAZIONE METODOLOGICA TENDERÀ IN PARTICOLARE A: ·DARE FIDUCIA ALL’ALLIEVO, INCORAGGIANDOLO, NON FACENDOLO MAI SENTIRE INCAPACE O INADEGUATO; ·DIALOGARE CON L’ALUNNO IN DIFFICOLTÀ, PER SCOPRIRNE LE PROBLEMATICHE E POTER PREDISPORRE GLI INTERVENTI ALTERNATIVI RISOLUTIVI, ADATTI ALLE SUE MANCANZE; ·ACCRESCERE NEL DISCENTE L’AUTOSTIMA AIUTANDOLO AD ACCRESCERE I SUOI PUNTI DI FORZA; ·ATTIVARE MOMENTI EDUCATIVI RELATIVI ALLE COMPETENZE EFFETTIVE DEGLI ALUNNI, MODULANDO GLI INTERVENTI SULLE REALI POSSIBILITÀ DEI RAGAZZI. 

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LUIGI ADESSI

VERIFICHE, VALUTAZIONI E PERCORSI DI RECUPERO


Finalità dell’alternanza Scuola - Lavoro ALL’INTERNO DEL SISTEMA EDUCATIVO DEL NOSTRO PAESE L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO È STATA PROPOSTA COME METODOLOGIA DIDATTICA PER: a) ATTUARE MODALITÀ DI APPRENDIMENTO FLESSIBILI E EQUIVALENTI SOTTO IL PROFILO CULTURALE ED EDUCATIVO, RISPETTO AGLI ESITI DEI PERCORSI DEL SECONDO CICLO, CHE COLLEGHINO SISTEMATICAMENTE LA FORMAZIONE IN AULA CON L’ESPERIENZA PRATICA; b) ARRICCHIRE LA FORMAZIONE ACQUISITA NEI PERCORSI SCOLASTICI E FORMATIVI CON L’ACQUISIZIONE DI COMPETENZE SPENDIBILI ANCHE NEL MERCATO DEL LAVORO; c) FAVORIRE L’ORIENTAMENTO DEI GIOVANI PER VALORIZZARNE LE VOCAZIONI PERSONALI, GLI INTERESSI E GLI STILI DI APPRENDIMENTO INDIVIDUALI; d) REALIZZARE UN ORGANICO COLLEGAMENTO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E FORMATIVE CON IL MONDO DEL LAVORO E LA SOCIETÀ CIVILE, CHE CONSENTA LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI SOGGETTI DI CUI ALL’ARTICOLO 1, COMMA 2, NEI PROCESSI FORMATIVI; e) CORRELARE L’OFFERTA FORMATIVA ALLO SVILUPPO CULTURALE, SOCIALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO.

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LUIGI ADESSI

ALTERNANZA SCUOLA-L AVORO


LUIGI ADESSI

INTERDISCIPLINARIETÀ

Matematica:



Calcolare Semplici Relazioni Numeriche per la determinazione di parametri produttivi grafici

Italiano:

Scrivere una relazione tecnica

Progettazione Multimediale

Workflow di Prestampa

Inglese

Graphic topics

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Principi generali:

• • • • Studente con dislessia

• • •

Studente con svantaggio linguistico

• 

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Si favorisce l’apprendimento visivo mediante immagini, filmati, diagrammi, schemi e mappe concettuali Si favorisce l’apprendimento di contenuti pratici I testi sono ottimizzati Glossario di termini tecnici, eventualmente illustrato Attività di gruppo per l’inclusione Strumenti compensativi: PC con SW dedicati Misure dispensative: Lettura ad alta voce, tempistiche, dettatura Verifiche semplificate e personalizzate secondo PDP Schede di relazione guidata appositamente predisposte, Contenuti minimi e utilizzo dizionario elettronico illustrato. MISURE DISPENSATIVE TRANSITORIE

LUIGI ADESSI

S TRATEGIE PER GLI STUDENTI CON B.E.S.


LUIGI ADESSI

KEYWORDS

DPI- Dots per Inch Frame Resolution Surface Digital Camera





PUNTI PER POLLICE FOTOGRAMMA RISOLUZIONE SUPERFICIE MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE

Raster

RETINO

Save as

SALVA COME


Le Competenze, le Abilità e le Conoscenze acquisite, arricchiscono l’EUROPASS



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LUIGI ADESSI

CURRICOLO


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