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Alla riscoperta della Corea del sud pag Laboratorio Teatrale
Cercate una meta da sogno per una vacanza piena di avventura e ‘‘all’avanguardia’’? La Corea del Sud è perfetta per voi! I paesaggi tipici vi stupiranno, la particolare cultura vi affascinerà e il cibo vi farà venire l’acquolina in bocca. E ora… Basta con le chiacchiere, seguiteci lungo questo interessante percorso. ITINERARIO Si parte alla scoperta della Penisola Sudcoreana con il tempio di Samgwangsa. Situato nella seconda città più importante della Corea, Busan, nel giorno del compleanno di Buddha, si accende con delle bellissime e coloratissime lanterne e rimane così fino all’alba. Dieci migliaia di lanterne vengono appese alle pendici del monte Baegyangsan, e illuminano tutto il sito. È un festival di notevole importanza e, soprattutto, molto ma molto particolare, in quanto le bellissime luci illuminano l’oscurità ‘‘attraverso la saggezza di Buddha’’, come dice la tradizione. Questo posto è quindi perfetto per fuggire dalla realtà e rifugiarsi in un variopinto mondo di fantasia.
La seconda tappa è il tempio di Haedong Yonggungsa, che è situato nella costa nord-est di Busan. Questa magnifica attrazione offre ai turisti un raro esempio di tempio sul mare, una cosa rara visto che di solito sono situati sui monti. Il sito è un tipico tempio buddista. L’Haesu Gwaneum Daebul (Il sacro Buddha protettore dei mari), il santuario principale di Daeungjeon, il santuario di Yongwangdang, il santuario buddista di Gulbeop (scavato in una caverna), e la pagoda si affacciano sul mare. Dopo aver attraversato i 108 piani per salire al santuario principale si potrà ammirare un bellissimo e magico panorama. Perciò se si cerca un approccio diretto con la spiritualità coreana, beh questo tempio è l’ideale.
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Si continua poi con il sito di Gyeongbokgung, il quale si trova nel cuore della capitale, Seul. Con alle spalle il monte Bugaksan e di fronte il monte Namsan, questo sito è composto da cinque palazzi di cui il più importante è appunto quello di Gyeongbokgung. Questo posto era un importante sede diplomatica, in quanto era la sede del governo. Oggi il sito ospita il museo folkloristico nazionale di Corea. Dunque, se si desidera un assaggio della intricata storia coreana, questo è il luogo perfetto. Si arriva infine al villaggio di Bukchon Hanok, che è uno dei quartieri tradizionali di Seul, nonché uno dei più visitati, e si trova tra il palazzo reale di Gyeongbokgung e il Changdeokgung. Bukchon
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significa ‘‘villaggio settentrionale’’, proprio perché si trova a nord di Jongno. Pur avendo subito diverse trasformazioni nel corso dei secoli, questo quartiere contiene ancora 900 hanok (le tradizionali case coreane), che risalgono al periodo della dinastia Joseon. È quindi un posto perfetto per concludere il viaggio, con un grande bagaglio culturale tutto sudcoreano.
CUCINA Il cibo è una parte importante della cultura di un paese; quindi, andiamo alla scoperta di questo aspetto nel territorio sudcoreano. La Kimchi Jjigae è una zuppa i cui ingredienti sono Kimchi, cipolla, tofu e carne di manzo o maiale. Il kimchi è un contorno dall’aroma molto particolare, ottenuto dalla fermentazione di cavolo condito con aglio, zenzero, cipolla, polvere di peperoncino piccante e altri ingredienti che possono variare in base alla zona in cui ci si trova. È un piatto molto saporito e piccante che viene sempre accompagnato da una ciotola di riso, molto utile per smorzarne la piccantezza. Da mangiare assolutamente se si vuole provare un sapore tipico coreano. I Mul Neangmeyon sono dei sottili noodles di grano saraceno immersi in una ciotola di brodo freddo, conditi con fettine di cetriolo, rapa, carne e un uovo sodo a coronare il tutto. Il brodo a volte viene servito con ancora del giaccio dentro, il che rende i mul naengmyeon il piatto ideale con cui affrontare la calda e umida estate coreana.
Questo piatto è una prelibatezza che cambierà la vostra estate in Corea.
IL KPOP La musica pop coreana è nata circa 30 anni fa, quando Lee Soo Man fondò l’azienda SM Entertainment. Nel 1992 il gruppo Seo Taiji and Boys partecipò a uno show televisivo coreano, presentandosi con una performance che incorporava nei testi delle canzoni alcune parole inglesi, dal ritmo hip hop e R&B, con coreografie e motivetti che miravano ai teenagers; infatti, i più giovani l’apprezzarono a tal punto che scalò le classifiche rimanendo in prima posizione per 17 settimane di fila. Sull’onda del successo di questo nuovo genere musicale, alla fine degli anni ’90 in Corea vennero fondate altre due grandi case discografiche: JYP Entertainment e YG Entertainment. Ciò che portò a un boom del kpop fu la canzone
‘‘Gangnam style’’, di PSY, che nel 2012 ottenne oltre 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube. Per i gruppi kpop molto importanti sono le collaborazioni con artisti stranieri, infatti brani come ‘‘Kiss and make-up’’ delle Blackpink e Dua Lipa, o ‘‘Boys with luv’’, dei BTS e Halsey, hanno portato un notevole aumento degli ascolti dei gruppi sudcoreani. Fonti: gogohanguk.com; blueberrytravel.it; orienterosso.com; wikipedia.com; visitcorea.kr A cura di Cristiano Caratti e
Laura Buizza, classe 3^BT
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