1 minute read

Immaginate

Politica

Immaginate

Advertisement

Antonella GOLINELLI

Immaginate un ampio open space, immaginate lunghe teorie di postazioni di lavoro, immaginate persone di ogni provenienza che lavorano fianco a fianco.

Immaginate di volere porgere le proprie congratulazioni alla giovane collega di origine africana che ha ricevuto prima di Natale una altissima onorificenza, Cavaliere dell'Impero Britannico per meriti nell'innovazione tecnologica.

Immaginate di parlare con leggerezza coi colleghi degli aggiornamenti della lista MAC (missed after christmas).

Immaginate che in quel momento, in quel preciso momento, entri un alto dirigente9

dell'azienda e annunci che il collega Tal dei Tali era sull'aereo schiantatosi da poche ore a Teheran.

Il gelo. In quel momento scende il gelo.

Il collega in questione, compagno di banco dell'amante inglese, era andato in Iran per sposarsi. In aereo con lui c'era anche la moglie. Tornavano in Inghilterra per riprendere il lavoro. E sono stati abbattuti.

Almeno cosi pare. Certo risulta difficile pensare ad una tale coincidenza. In concomitanza di bombardamenti e allarmi di guerra che un aereo nuovo, o almeno di recente costruzione, revisionato da pochi giorni, arrivi ad 8,000 piedi di altitudine e scompaia. La stampa americana riporta la notizia sia stato abbattuto da uno o due missili. Il bel Trudeau da lo stesso annuncio. Pensate che su quell'aereo, che viene usato per andare a Kiev e partire per le destinazioni, c'erano 63 canadesi, in gran parte studenti.

Vedete, emigrazione significa anche questo. Significa prendere su se stessi per andare a farsi una vita, a lavorare con un contratto, in un'altra parte del mondo e trovarsi invischiati in un conflitto, essere vittima di un abbattimento accidentale, almeno pare, nella confusione del momento convulso. Andare a casa a sposarsi coi parenti e restare uccisi in viaggio.

Emigrazione significa un posto vuoto, un compagno di banco, che non rientrerà mai più.

Una guerra lontana, o un simulacro di guerra, che produce danni ovunque. Anche in posti impensati. Si sono creati tanti di quei legami, tante di quelle relazioni internazionali, è proprio il caso di dirlo, che di riflesso quando accade qualcosa da qualsiasi parte del mondo da Fruges penso a Tizio, Caio e Sempronio. Il pensiero corre

10

a conoscenti e colleghi dell'amante inglese. Immaginate lui cosa può provare. Maledetti.

11

This article is from: