JONAS LUNDSTROM
M .A .D . G A L L E RY MODA
ARTE
DESIGN
Analisi critica a cura della Dott.ssa Chiara Saccani
“To kill the ego, love everyone and still be able to love myself unconditionally. That is my task at hand, my life, my way and my view.” “Uccidere l’ego, amare tutti e comunque essere in grado di amare me stesso incondizionatamente. Questo è il mio compito, la mia vita, la mia strada e il mio punto di vista.” Jonas S Lundstrom è un giovane artista svedese che, da un’infanzia grigia e dolorosa e dalle numerose e strazianti diagnosi di bipolarità, iperattività e autismo, è riuscito ad estrapolare una forma di arte pura, libera da automatismi e pregiudizi, un connubio tra poesia e pittura. Artista senza dubbio degno di nota ed attenzione, ha imparato da autodidatta a leggere e scrivere all’età di cinque anni, età dalla quale ha iniziato a scrivere poesie.
L’esistenza però, per alcune persone, tende ad avere un retrogusto amaro, un non so che di greve, un non so che di buio, ed a volte si crede che l’unico modo per renderla migliore sia interromperla, metterci un freno, è però proprio dopo un non riuscito tentativo di suicidio che il giovane svedese rinacque: il fuoco della vita e della cultura, dell’arte e della poesia bruciava in lui e cosi cominciò a dedicarvisi anima e corpo, venendo pubblicato e apprezzato. E se, come Kandinsky disse: “il Pittore astratto deve esse prima di tutto Poeta”, Jonas S Lundstrom lo è in tutto e per tutto. Il suo primo quadro è nato dal semplice desiderio di accompagnare le sue poesie con immagini, un estro creativo talmente brillante che gli ha permesso di avere grandi successi ed apprezzamenti a livello internazionale. L’arte è riflessione della sua personalità e ne è parte integrante: utilizza qualsiasi tipo di strumento per dipingere e traspone su tela, urlando, il suo dolore e la sua gioia, il buio e la luce, negli infiniti cicli, che il bipolarismo gli porta. È un’arte spontanea, a tratti subconscia, un insieme unico creato da poesia e dipinto, creazioni veloci nel pieno della giostra creativa, che deve essere colta e fermata su carta e tela. Chiara Saccani
Split personality Acrylics on canvas 40 x 50 X 1,5cm
“It is hard to make choices when torn between different voices So I try to step out of the darkness for a glance and a smile Hoping to dare stay for awhile Before stepping back to shadows of my own demise advised by fear Telling me that danger is near and that my smile is a campfire on the prairie.”
Progetto grafico | Andrea Massucco
MAD GALLERY MILANO – Corso San Gottardo 18 | Milano Curators Alessandra Magni, Carlo Greco
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