Nel 2011, l’avvento di un gruppo americano alla guida dell’Associazione
Sportiva Roma ha spalancato le porte del futuro al club giallorosso e per
alcuni versi a tutto il calcio italiano. Eppure il rapporto tra la Roma e il
“sogno americano” è tutt’altro che recente. Dopo aver ospitato la nazionale
statunitense nel proprio impianto di Campo Testaccio durante i mondiali del
1934 (con Fulvio Bernardini che indossò la maglia a stelle e strisce per due
amichevoli), la Roma, tra il 1967 e il 2012, ha collezionato ben 11 tournée in
Nord America, disputando negli Usa e in Canada 34 partite.
Questo volume per la prima volta, ricostruisce questi “viaggi dimenticati”,
proponendo una parata di memorabilia calcistiche ...