Como – Progetto competenze digitali – Modulo inclusione base
ISA MARIA SOZZI
Non esiste uno strumento migliore in assoluto! Dipende tutto da molti fattori Il docente deve perciò saper scegliere lo strumento più adatto, ad un certo alunno, inserito in una determinata classe, con un contesto ambientale specifico Non ultimo deve saperlo usare ed avere tempo per imparare e preparare il materiale
Valutare il tipo di difficoltà dimostrate: ◦ DSA vs non italofoni ◦ Disprassico vs disortografico …
Conoscere le disponibilità tecnologiche anche a casa Conoscere la disponibilità ad usare la tecnologia da parte dei genitori e le loro competenze
Risorse economiche disponibili
Risorse tecnologiche e logistiche
◦ Acquisto e manutenzione hardware ◦ Acquisto licenze software
◦ Dotazione in classe vs laboratorio ◦ Quantità postazioni funzionanti ed efficienti ◦ Compatibilità
Connettività
◦ Banda sufficiente per tutti i device!!! ◦ Wireless (con attacchi elettrici per ricarica!)
Tipologia di rete
◦ Gestione delle protezioni Sempre che tutto funzioni!
Competenze tecnologiche specifiche Competenze di didattica assistita dalle NT Competenze sull’inclusione e i bisogni di apprendimento Disponibilità ad imparare Tempo per sperimentare Tempo “moltiplicato” per la preparazione dei materiali
Mappe
mentali e concettuali Timeline Raccolte “pensate” di siti Raccolte “pensate” di materiali ad uso didattico CONDIVISIONE
Rendere visivamente il pensiero, gli argomenti, le cose da fare, le relazioni tra il tutto… Per gli umani del 21° secolo, cresciuti nella cultura visiva, le mappe sono il pensiero che si chiarisce alla mente nel momento in cui si mostra, si fa immagine. E allora è possibile capire meglio, approfondire, o anche solo istintivamente “vedere” oltre certi punti d’ombra che si formano nelle elucubrazioni astratte, o anche nella scrittura verbale.
A parte le esportazioni grafiche d’effetto che espongono al rischio di cadere nel vacuo (20 anni di overdose da Power Point insegnano!), le mappe, per farle, l’umano ci deve pensare! E ogni software “pensa” in un modo un poco diverso, propone un suo approccio particolare, un differente punto di vista, in modo che, costi a parte, la scelta facilmente si potrà orientare sul programma che più sembra adatto e piace al singolo o al gruppo che lo deve utilizzare.
Resta il problema annoso di tutti quegli utenti che sono cresciuti con il software che passava il convento e che non sono abituati a provare, confrontare, scegliere. Un approccio meno ossequioso e più consapevole Recensiti più di 60 strumenti gratuiti, in alcuni casi con limiti, per costruire mappe
In didattica
Strumento per gestire la conoscenza Essenziale la costruzione personale, in base alle proprie esigenze di approfondimento Lavoro cooperativo Solo alla fine strumento compensativo
Le TIMELINE vengono utilizzate per la visualizzazione di eventi, in forma grafica, su un determinato asse del tempo, variamente definito in scansioni di tempo (secoli, decenni, anni, mesi, giorni). L'uso della timeline può essere interessante sia che si voglia ottenere una documentazione del lavoro didattico in itinere, cioè scrivendo giorno per giorno come in un diario personale, sia che si voglia crearne una a posteriori. In entrambi i casi può essere un utile strumento per una riflessione sul lavoro svolto.
Diversamente dalla mappa mentale, in cui i concetti correlati si diramano da un’idea centrale, nella timeline la successione degli eventi è cronologica, senza quindi alcun tipo di gerarchia né rapporti di connessione e derivazione diretta tra i vari punti. In ambito educativo l’utilizzo della timeline è consigliabile sia in funzione della sua capacità attrattiva, stimolante e motivazionale dovuta alla sua immediatezza ed efficacia comunicativa, sia per la sua peculiarità di strumento didattico compensativo ed inclusivo capace di favorire uno stile di apprendimento interattivo e collaborativo, particolarmente proficuo in presenza di disturbi dell’apprendimento e deficit cognitivi.
In ambito educativo l’utilizzo della timeline è consigliabile sia in funzione della sua capacità attrattiva, stimolante e motivazionale dovuta alla sua immediatezza ed efficacia comunicativa, sia per la sua peculiarità di strumento didattico compensativo ed inclusivo capace di favorire uno stile di apprendimento interattivo e collaborativo, particolarmente proficuo in presenza di disturbi dell’apprendimento e deficit cognitivi.
http://timeline.knightlab.com TimeRime Dipity Tiki Toki Timetoast Solo per fare qualche esempio! Preceden Timeline Meograph myHistro
In didattica
Strumento per strutturare la sequenza temporale e la contemporaneità Esistono strumenti per gestire l’ambito spaziale e quello temporale Lavoro cooperativo Solo alla fine strumento compensativo
Gestire siti ed informazioni in modo personalizzato Social bookmarking significa etichettare il web attraverso dei tag, rendendo semplice la scoperta di contenuti che altrimenti sarebbero stati difficili da trovare. A differenza della tassonomia dove prodotti e servizi venivano categorizzati in aree specifiche da esperti specializzati, il social bookmarking produce quella che è stata definita unafolksonomia. La folksonomia è sociale e generata dagli utenti; è un modo semplice di collaborare online dal basso verso l'alo. Sono le persone reali a condividere i propri interessi.
Il social bookmarking è infatti una strategia di diffusione dei contenuti che può essere anche interessante se utilizzato sapientemente I servizi di social bookmarking rendono possibile tutto questo, dando agli utenti l'opportunità di "taggare" pagine web in maniera efficace, segnalandole, annotandole e condividendole grazie a servizi centralizzati su cui effettuare delle ricerche
Accessibilità indipendente dal device Delicious è stato tra i primi Indicati per semplicità e aspetto grafico. ◦ Symbaloo ◦ Educlipper ◦ Pearltrees
Symbaloo
A piastrelle
Educlipper
A cartelle
pearltrees
Ad albero – ora a piastrelle
In didattica
Strumento per condividere facilmente una serie di indicazioni Esistono strumenti con un aspetto grafico che semplifica la consultazione e/o la catalogazione Offrire l’opportunità di rivedere più volte anche a casa i siti consultati Ideale per flipped learning
Interfaccia semplice con cui è possibile inserire video youtube, documenti e siti web, per raccogliere, annotare e organizzare i materiali digitali raccogliere così risorse su un dato argomento, in modo organico e ordinato creare quiz online e per valutare e monitorare gli studenti in tempo reale sfruttare sia il canale visivo sia il canale uditivo, fornendo agli alunni stimoli diversi su uno stesso argomento
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PossibilitĂ di far preparare la stessa lezione dagli studenti, che devono anche spiegare le scelte
Blendspace
Livebinders Padlet Scuola
Rai
In didattica
Strumento per creare una raccolta multimediale ragionata Aspetto grafico che semplifica la consultazione Offrire l’opportunità di rivedere più volte anche a casa i materiali Ideale per flipped learning