Teoria e pratica dell’e-learning 2 – Isa Maria Sozzi
Competenze per progettare e realizzare percorsi formativi a distanza Dal 2003 ad oggi ho seguito numerosi corsi o, meglio, percorsi formativi, in modalità e-learning puramente a distanza o in forma blended, sia come corsista sia come formatore/e-tutor. Perciò esprimerò le mie considerazioni proprio partendo dall’esperienza personale acquisita in questi momenti formativi, che appartengono, in modo egualmente distribuito, ad argomenti riguardanti le ICT e la didattica assistita dalle NT (non a caso sono un’insegnante di scuola primaria), naturalmente integrandola con i concetti e le opinioni maturate in questi anni di studio. Per progettare, realizzare e valutare un corso e-learning sono necessarie una serie di competenze, che elencherò di seguito non in ordine gerarchico o di importanza. In alcuni momenti può essere più importante una competenza specifica, fermo restando che il “giusto” mix sia fondamentale. Inoltre un corso minimo, di un docente per una singola classe, può essere totalmente in mano a questa figura che dovrà quindi assommare su di sé tutti ruoli e le competenze; invece, un corso, pensato per molti fruitori o da mantener vivo nell’arco di un periodo medio-lungo, richiede molteplici figure con specifiche competenze che devono armonizzarsi e completarsi a vicenda. COMPETENZE ORGANIZZATIVE-GESTIONALI 1. Tener presenti i “punti fissi” del corso: target di utenza, budget, risorse umane, obiettivi attivi dai committenti. 2. Analizzare strategicamente la richiesta di mercato (possibili utenti, committenti e finanziatori,…) 3. Organizzare la tempistica e il suo rispetto 4. Gestire il budget disponibile in rapporto agli obiettivi desiderati 5. Gestire la logistica (host, servizi di segreteria e amministrativi, eventuali sedi per incontri in presenza, …) 6. Selezionare le professionalità necessarie alla realizzazione del corso e scegliere le relative figure 7. Gestire i contatti e la relazioni con gli altri “attori” del corso: team di progetto, tecnici, docenti, tutor, responsabili istituzionali, committenti, … non ultimo gli utenti o i possibili utenti 8. Costruire un “linguaggio comune” fra i membri 9. Facilitare il coordinamento delle esigenze e delle richieste (comunicazione vs tecnologia, materiali didattici vs aspetti pedagogici, livello utenti vs progetto, …) 10. Costruire un “contenitore-modello” di corso da elaborare, discutere, arricchire, riempire, testare con contenuti , attività ecc. da parte di tutti i membri del team 11. Gestire la pubblicità e la divulgazione dell’iniziativa in forma adeguata 12. Gestire le forme di feedback per l’utenza, soprattutto in forma istituzionale (voti, crediti, riconoscimento giuridico,..) 13. Gestire le diverse forme di iscrizione e monitorare l’accesso corretto degli utenti 14. Raccogliere informazioni sugli utenti (es. età, motivazioni, conoscenze pregresse sull’argomento, competenze tecnologiche, tempo disponibile, fascia oraria di frequenza,..) 15. Prevedere il servizio di help e la sua tempistica 16. Programmare la tempistica di erogazione e le forme di interazione docente-tutor-corsista (parametri di qualità) 17. Predisporre il contratto formativo COMPETENZE DISCIPLINARI 1. Saper interagire con le altre figure del progetto 2. Conoscere i fondamenti della CMC e dei media elettronici 3. Conoscere approfonditamente la materia oggetto del corso o di parte di esso 4. Conoscere i punti cardine della materia 5. Conoscere il target di riferimento per progettare i punti seguenti 6. Definire gli obiettivi disciplinari e contenutistici da perseguire 7. Definire i requisiti minimi e quelli desiderabili per l’accesso al corso
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8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18.
Elencare i materiali didattici e i contenuti da presentare Predisporre i materiali didattici in proprio Reperire in rete materiali didattici opportuni, consultando banche dati e repository di L.O. Predisporre eventuali adattamenti ai materiali reperiti in rete (diversa scalettatura, uso parziale, integrazioni, …) Predisporre materiali integrativi e approfondimenti Predisporre bibliografie ragionate e sitografie opportune Gestire l’interazione didattica con i corsisti Predisporre percorsi di recupero o di acquisizione dei requisiti minimi Definire gli standard e i parametri per il superamento del corso Monitorare lo sviluppo del corso ed apportare le opportune correzioni in itinere Far emergere le conoscenze implicite e tacite Appare evidente che le competenze didattiche elencate possono riferirsi anche a situazioni più tradizionali di didattica in presenza. Il progettista di un corso e-learning deve possedere (in proprio o sapendosi rivolgere profili professionali più tecnici) competenze di web-writing, di standard per i contenuti, di accesso ai L.O ecc.
COMPETENZE PEDAGIGOCHE-DIDATTICHE 1. Saper interagire con le altre figure del progetto 2. Conoscere i fondamenti della CMC e dei media elettronici 3. Conoscere i paradigmi di apprendimento, in particolare quelli praticabili in interazioni a distanza 4. Scegliere il paradigma da seguire nel corso o in parte di esso, in base al target, agli obiettivi didattici ed alle possibilità tecnologiche stabilite 5. Implementare le attività per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, in base al paradigma di apprendimento stabilito e alle risorse tecnologiche 6. Progettare aree specifiche per la discussione, la collaborazione, la condivisione, la socializzazione 7. Monitorare lo sviluppo del corso ed apportare le opportune correzioni in itinere COMPETENZE VALUTATIVE 1. Saper interagire con le altre figure del progetto 2. Analizzare dei bisogni formativi degli utenti 3. Analizzare i bisogni e le richieste formative del committente 4. Pre-verificare la funzionalità dell’ambiente e degli strumenti predisposti 5. Gestire i “registri delle presenze” e dei crediti 6. Predisporre questionari e test di ingresso, di soddisfazione ecc., raccogliere ed elaborare i risultati 7. Monitorare le fasi di erogazione del percorso (frequenza, interazioni, relazioni, produzioni,..) al fine di agevolare i corsisti, facendoli sentire a proprio agio nell’ambiente virtuale 8. Monitorare le fasi di erogazione del corso per segnalare agli altri membri del team necessità di aggiustamenti 9. Saper costruire un progetto di e-portfolio per i corsisti 10. Fornire ai corsisti valutazioni formative 11. Fornire ai corsisti valutazioni sommative 12. Fornire analisi finali ai membri del team di progetto 13. Valorizzare le differenze COMPETENZE COMUNICATIVE-RELAZIONALI 1. Conoscere le implicazioni comunicative della CMC C dei media elettronici 2. Saper usare gli strumenti di comunicazione elettronica, scegliendo quello più adatto alla singola interazione 3. Saper gestire gruppi in CMC 4. Costruire un “linguaggio comune” fra i membri
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5. Saper animare la comunità virtuale del corso, anche con azioni di scaffolding, supporto, stimolo e moderazione della discussione, ecc. 6. Esplicitare la socioquette costruita dal gruppo e facilitarne/sollecitarne il rispetto 7. Saper gestire casi di conflittualità, bassa presenza, ecc. COMPETENZE TECNICHE-INFORMATICHE 1. Saper interagire con le altre figure del progetto 2. Fornire supporto tecnologico agli altri membri del team di progetto 3. Saper utilizzare software per la programmazione e la gestione del tempo (GANTT ecc.) 4. Progettare la struttura tecnologica tenendo conto dei limiti di progetto (budget, tempi, risorse umane) 5. Essere disponibile a “compromessi tecnologici” in base alle finalità del corso 6. Effettuare test sulle versioni beta 7. Dimensionare l’harware rispetto all’utenza potenziale (n° di accessi complessivi e contemporanei, spazio disco individuale, time overload, …) 8. Digitalizzare e montare i contenuti predisposti dei responsabili didattici 9. Valutare i formati dei contenuti digitali per garantire la massima compatibilità con S.O. e software dei corsisti. 10. Allestire e gestire l’ambiente virtuale, inserendo materiali e predisponendo le attività previste dai responsabili didattici e pedagogici 11. Gestire la funzionalità dell’ambiente virtuale in itinere 12. Allestire l’help tecnologico e gestire il suo funzionamento 13. Facilitare l’uso consapevole e critico della tecnologia da parte di tutti attori del corso 14. Progettare l’utilizzo degli strumenti di collaborazione del web 2.0 15. Progettare gli strumenti di supporto ai processi del gruppo (calendario condiviso, planner, alert, sondaggi,…)