TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
PROGETTAZIONE PERCORSO “descrittiva” FORMAZIONE DOCENTI SUGLI STRUMENTI DEL WEB 2.0
Chi siamo (descrizione della situazione oggettiva) L’Istituto, frequentato da 553 alunni, ha un’organizzazione verticalizzata (infanzia – elementari - medie) con un bacino di utenza che comprende i Comuni di Brivio e Airuno. N° alunni
N° docenti
Sc. dell’Infanzia – Airuno
70
8
Sc. elementare - Airuno
126
13
Sc. elementare - Beverate
70
8
Sc. elementare - Brivio
103
9
Sc. media – Airuno
89
11
Sc. media – Brivio
103
17
La scuola media di Airuno accoglie un certo numero di studenti provenienti dal vicino Comune di Valgreghentino. La presenza di alunni extracomunitari è significativa, specialmente bambini di recente immigrazione,e si tratta di un fenomeno in continua crescita. Affinché il progetto formativo rispondesse alle reali esigenze del territorio, sono stati sottoposti alle famiglie dei questionari anonimi attraverso cui è stato possibile acquisire alcuni elementi sulla situazione socio-culturale in cui l’istituto opera. La conoscenza dell’ambiente in cui sono inseriti i nostri plessi appare indispensabile perché la scuola possa effettivamente svolgere un ruolo di riferimento centrale nel contesto territoriale, sia come luogo di promozione culturale, sia come laboratorio di idee capace di garantire un’offerta formativa adeguata alle richieste sempre crescenti e differenziate della società. Il territorio in cui opera l’Istituto offre pochi spazi per l’aggregazione giovanile. Per entrambi i Comuni di appartenenza la vita dei ragazzi fuori dalla scuola ruota soprattutto intorno agli oratori parrocchiali. Da un primo censimento del territorio emerge un dato importante per la progettazione dell’offerta formativa dell'Istituto, ovvero che per i nostri utenti esterni la scuola resta il luogo privilegiato dove vivere alcune esperienze culturali e acquisire le abilità sociali indispensabili per una serena crescita umana. In questo quadro assume importanza fondamentale la collaborazione con gli enti del territorio (istituzioni, associazioni di volontariato, mercato del lavoro), la capacità di negoziare positivamente con la comunità al fine di potenziare continuamente il servizio scolastico, inserendolo pienamente nella comunità stessa e rendendolo utile per il suo progresso. Il rapporto scuola-territorio è il versante decisamente più innovativo dell’autonomia scolastica, dove si tratta di procurare le occasioni, reperire le risorse, affinché la scuola possa adempiere con la necessaria visibilità a questo compito di sapere esperto del territorio stesso ed essere riconosciuta quale referente fondamentale per l’azione formativa che da più parti si intende valorizzare. L’Istituto offre una serie di strutture e materiali didattici che costituiscono una risorsa per tutti gli alunni: - aule speciali per attività multimediali, di educazione artistica, di educazione musicale, di educazione tecnica e di sperimentazione scientifica;
1
TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
-
palestra opportunamente attrezzata; biblioteca scolastica.
2
Infatti, i diversi plessi, provenienti da precedenti situazioni scolastiche, unendosi nel nuovo istituto hanno portato con sé esperienze, risorse, strutture e materiali già propri. La Dirigente Scolastica, gli Organi Collegiali istituzionali, le Funzioni Obiettivo, lo Staff, le Commissioni di lavoro, i singoli docenti stanno lavorando per potenziare le opportunità di fruizione delle risorse pregresse e per arricchire ed integrare l'offerta, valorizzando con nuove strategie d'uso le strutture già ben avviate e creando nuove collaborazioni e supporti. In particolare si mettono in luce cinque ambiti significativi per i quali si va delineando una fattiva correlazione sinergica: ambito del laboratorio multimediale ambito della biblioteca scolastica ambito del laboratorio musicale ambito dei laboratori scientifici e tecnologici ambito della formazione dei docenti. Il Piano dell'Offerta Formativa sottolinea infatti la peculiare significatività di codeste strutture macroprogettuali, che costituiscono l'identità culturale dell'istituto.
SCELTE CULTURALI, FORMATIVE, METODOLOGICHE E ORGANIZZATIVE DELL’ISTITUTO Creare condizioni per una buona qualità della vita nell'ambiente scuola
Rispondere ai bisogni formativi degli alunni e valorizzare le loro risorse
Offrire agli alunni l'opportunità di potenziare la loro preparazione attraverso un'offerta formativa sempre più ampia e articolata
FINALITA’
Offrire agli alunni la possibilità di recuperare la formazione di base
CULTURALI E Favorire l'integrazione sociale e culturale di tutti gli alunni, onde evitare la dispersione scolastica
Favorire lo scambio di esperienze fra culture e religioni diverse
FORMATIVE
Educare alla solidarietà, al rispetto degli altri, alla cooperazione
Educare al rispetto della legalità attraverso la valorizzazione dei concetti di lealtà, responsabilità, rispetto delle norme
TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
L’Istituto Comprensivo di Brivio per quanto attiene le attività extra-curricolari, assume un sistema organizzativo che privilegia, rispetto al modello burocratico, un’organizzazione per progetti. Pur nel riconoscimento che il “prodotto” di una scuola è immateriale e difficilmente verificabile nel breve periodo, la scelta di un’organizzazione per progetti conduce all’acquisizione di una metodologia precisa che mette la scuola di fronte alla necessità di compiere delle scelte finalizzate. Concretamente ciò vorrà dire privilegiare l’investimento verso alcuni progetti, considerati significativi e strategici per lo sviluppo dell’istituto. All’interno della scelta di un modello di lavoro per progetti diventa criterio fondante quello di favorire e promuovere progetti tesi a costituire nuove relazioni con altre scuole o ad entrare a far parte di sistemi già esistenti. Costituire o partecipare a reti di scuole, diverse per finalità, funzioni e collocazione territoriale, significa consolidare la struttura dell’Istituto Comprensivo Brivio e rendere fondamentale il suo apporto progettuale per lo sviluppo della scuola nel territorio provinciale.
Bisogno formativo emerso Internet viene vissuta dai ragazzi, spesso senza adeguata conoscenza delle implicazioni e delle conseguenze delle azioni svolte. I docenti, nella maggior parte dei casi senza alcuna conoscenza in materia, o demonizzano la rete, spinti anche dalle cronache giornalistiche, o trascurano le implicazioni didattiche, convinti che il virtuale non abbia valore pedagogico. I genitori, da parte loro, o demonizzano la rete, spinti anche dalle cronache giornalistiche, o lasciano fare ai ragazzi, convinti che il virtuale non abbia conseguenze sul reale. Il progetto nasce dall’esigenza di far conoscere pregi e rischi delle nuove opportunità offerte dal web 2.0, nell’ottica della tutela dei minori, ma con forti riferimenti didattici, prevedendo anche azioni sinergiche della scuola e delle famiglie. Si vuole inoltre continuare e sviluppare le attività in campo multimediale già in atto nell’istituto, con particolare attenzione alle opportunità didattiche offerte dal web 2.0
Destinatari (identikit generale, numero dei possibili contatti, numero minimo e massimo preventivato degli effettivi, …) I docenti in servizio presso l’istituto sono una settantina, suddivisi nei vari ordini scolastici. La maggior parte dei docenti della scuola primaria, in particolare la primaria di Airuno, ha discrete competenze in ambito tecnologico ed ha già partecipato a corsi on-line e svolge regolarmente attività con gli alunni. Nelle altre scuole primarie e negli altri ordini scolastici la situazione è più diversificata: accanto a punte di eccellenza, la maggior parte ha scarse competenza e soprattutto è restia ad usarle in ambito didattico. In genere circa 20 docenti sono coinvolti nelle varie iniziative. Non trascurabile l’interesse dimostrato da altri istituti limitrofi che non dispongono di personale formato in grado di supportare costantemente i docenti nel loro autoapprendimento. Per quanto riguarda i genitori, circa 700, l’interesse è sempre stato alto e soddisfacente la partecipazione ad iniziative che hanno riguardato le nuove tecnologie (mostre ed altre manifestazioni). Il sostegno delle amministrazioni locali potrebbe dare ulteriore impulso alla presente proposta Si ipotizzano circa 4 incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno per gruppi sono superiori a 20 docenti. Uno o più docenti competenti assumerebbero il compito di animatori degli incontri, col possibile supporto del Politecnico di Milano. Tramite questionario verranno raccolte le adesioni di massima, pertanto gli incontri saranno attivati al raggiungimento di un minino di 10 iscritti. Per i genitori e gli adulti in genere sono previsti circa 3 incontri di 2 ore ciascuno per gruppi sono superiori a 20 persone ( genitori, nonni, …). Se la presenza o la richiesta fossero più consistenti, gli incontri andrebbero replicati su più turni.
3
TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
Scopi del progetto La rivoluzione digitale permette di integrare e coordinare linguaggi, strumenti e progetti comunicativi in maniera nuova ed efficace. Una eventuale chiusura della scuola a questa realtà avrebbe l'effetto di allontanarla da prassi comunicative e conoscitive che fanno ormai parte dell'ambiente sociale e culturale di ogni cittadino, specie se giovane. La base di tutto ciò è, quindi, la costruzione di saperi aggiornati ed interiorizzati dagli alunni. Utilizzare proficuamente le nuove strumentazioni multimediali può migliorare e facilitare questo processo, fornendo anche una grossa spinta motivazionale. Sin dalla sua nascita l’Istituto Comprensivo di Brivio, attraverso l’attribuzione di una Funzione Obiettivo specifica per la formazione e la multimedialità, ha attivato uno sportello di consulenza e formazione specifica per i docenti. Il presente progetto risponde alle sollecitazioni del P.O.F. perché intende coinvolgere i diversi soggetti con finalità ed obiettivi differenti, ma tutti ugualmente concorrenti al raggiungimento dei traguardi definiti nel piano dell'Offerta Formativa stesso e cioè la formazione di un bambino e di un ragazzo competente e motivato, agendo sui tempi, sui luoghi e sulle persone. Infatti, la finalità più rilevante e, quindi, la più importante da perseguire, attraverso l’insegnamento in generale e quello tecnologico in particolare, può essere così riassumibile: l’informatica, la multimedialità e la rete, nella scuola possono potenziare le capacità di base di conoscere, operare, comunicare. Gli scopi della presente azione sono pertanto i seguenti: - potenziare la formazione tecnologica in generale - sviluppare le competenze sull’uso degli strumenti di condivisione e lavoro collaborativo - offrire servizi agli insegnanti su specifiche esigenze e temi - divulgare le potenzialità dell'impiego delle nuove tecnologie nella didattica - offrire momenti di confronto e formazione agli utenti (genitori)
Obiettivi generali, specifici, eventualmente declinati per diverse categorie di destinatari (es. per i docenti, gli alunni, i genitori …); disciplinari, interdisciplinari, trasversali DOCENTI Obiettivi formativi : - Conoscere il web 2.0 - conoscere i rischi per la privacy ecc. e costruire un “decalogo praticato” per la tutela dei minori - sperimentare alcune offerte, con implicazioni didattiche - costruire momenti di incontro non formali tra scuola e famiglia - sviluppare l’interdisplinarietà e la multidisciplinarietà con attività multimediali MIGLIORARE L’EFFICACIA DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - Conoscere ed usare tecnologie multimediali e di social networking - Reperire materiale on-line - Effettuare scambi culturali - Potenziare lo scambio di competenze didattiche - Utilizzare strumenti e servizi per il lavoro quotidiano MIGLIORARE L’EFFICACIA DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO - Utilizzare metodologie didattiche coinvolgenti e mirate - Migliorare l’autostima degli allievi - Abbattere gli stereotipi e favorire le pari opportunità - Favorire la socializzazione - Avviare all’uso di strumenti di studio ed arricchimento culturale che suscitino l’interesse degli allievi - Dare spazio ai diversi stili di apprendimento
4
TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
- Potenziare l’insegnamento disciplinare - Potenziare l’insegnamento interdisciplinare e multidisciplinare. GENITORI E ADULTI IN GENERALE Obiettivi formativi : - Conoscere il web 2.0 - conoscere i rischi per la privacy ecc. e costruire un “decalogo praticato” per la tutela dei minori - sperimentare alcune offerte, con implicazioni didattiche - costruire momenti di incontro non formali tra scuola e famiglia
Attività e loro articolazione sintetica per raggiungere gli obiettivi Realizzazione di alcuni incontri in presenza per illustrare e discutere la tematica, anche con attività pratiche, completati con attività collaborative a distanza. Si ipotizzano circa 4 incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno per gruppi sono superiori a 20 docenti-adulti 1° incontro in presenza: -presentazione del progetto - contratto formativo - presentazione del primo strumento da utilizzare (es. social bookmarking) - presentazione sintetica e log dell’ambiente on-line - formazione di gruppi di lavoro - illustrazione delle prima consegna e inizio attività 1° attività on-line: - ogni gruppo crea una propria lista - nel forum o nel wiki inserisce proposte didattiche, dubbi, perplessità, ecc - un gruppo crea un documento riassuntivo e lo mette in rete prima dell’incontro in presenza successivo 2° incontro in presenza: - discussione sulle conclusioni on-line - presentazione di un altro strumento da utilizzare (es. blog) - illustrazione delle seconda consegna e inizio attività 2° attività on-line: - ogni gruppo crea e gestisce un proprio blog e visita/partecipa a quello degli altri - nel forum o nel wiki inserisce proposte didattiche, dubbi, perplessità, ecc - un gruppo crea un documento riassuntivo e lo mette in rete prima dell’incontro in presenza successivo 3° incontro in presenza: - discussione sulle conclusioni on-line - presentazione di un altro strumento da utilizzare (es. youtube) - illustrazione delle seconda consegna e inizio attività 3° attività on-line: - ogni gruppo crea filmato a scopo didattico e lo inserisce in rete, ricerca filmati su temi legati alla didattica e li inserisce in delicous - nel forum o nel wiki inserisce proposte didattiche, dubbi, perplessità, ecc - un gruppo crea un documento riassuntivo e lo mette in rete prima dell’incontro in presenza successivo 4° incontro in presenza: - discussione sulle conclusioni on-line - proposte per attività con le classi
Metodologie utilizzate -
lezione frontale e successiva discussione
5
TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
-
attività collaborative
Durata Da ottobre 2009 ad aprile 2010, con incontri a cadenza bimestrale. Periodo Settembre-Dicembre 2009 Aula informatica Secondaria di Brivio: 1 o 2 incontri Periodo Gennaio-Giugno 2010 Aula informatica Secondaria di Brivio: 1 o 2 incontri
Documentazione, materiali prodotti e modo di pubblicazione (es. mostra finale …) Relazione finale, sintesi delle discussioni, eventuale creazione di un blog connesso al tema
Risorse necessarie (umane, tecnologiche, ecc.) Interne: Personale docente Docenti con competenze: - Docente X, animatore degli incontri, 8 ore di insegnamento, 2 ore di non insegnamento per la preparazione dei materiali Tot. ore insegnamento 16 - Docente Y, animatore delle attività on-line, 8 ore di insegnamento per la gestione della comunità Tot. ore non insegnamento 2 - Tutti i docenti che attuano una didattica con l’utilizzo delle nuove tecnologie. Risulta impossibile predeterminare i nominativi e quantificare l’impegno richiesto, che si rivela sempre rilevante in quanto si tratta di attività innovative. A priori il budget disponibile è sicuramente inferiore alle necessità. Quindi a questi docenti di classe deve essere riconosciuto, almeno simbolicamente, il maggior impegno per la preparazione e la realizzazione delle attività, in ragione di circa 2 ore di non insegnamento per classe. In totale vengono preventivate 70 ore di non insegnamento per il personale docente. Personale non docente Apertura locali per gli incontri pomeridiani, monte ore complessivo 8, in ore ordinarie. Esterne: Consulenza dei docenti del Politecnico di Milano, tramite docente iscritto, senza costi per l’istituto
Risorse disponibili o recuperabili a costo zero Disponibili: Laboratorio attrezzato con LIM, videoproiettore, connessione di rete ecc. in tutte le scuole primarie e secondarie, materiale di consumo Esterne: Consulenza dei docenti del Politecnico di Milano, tramite docente iscritto, senza costi per l’istituto
6
TEORIA E PRATICA DELL' E-LEARNING 2 – Isa Maria Sozzi
Risorse mancanti e relativo piano finanziario
7
BUDGET FINANZIARIO Istituto
Fondi incentivazione o aggiornamento: 16 ore insegnamento 2 ore non insegnamento Fondi autonomia:
MIUR
€
603,72
€
30,00
Criteri, indicatori e modalità di valutazione del raggiungimento degli obiettivi – strumenti di monitoraggio Il successo dell’attività formativa verrà valutato tramite -
Questionario di soddisfazione degli utenti Elaborazione dati partecipazione agli incontri e alle attività on-line (rapporto iscritti/frequentanti, rapporto iscritti/partecipanti a tutte le attività) Valutazione ed autovalutazione qualità prodotti realizzati A distanza di sei mesi, applicazione nelle attività didattiche di quanto sperimentato Verifica istituzionale del progetto presentato