Relazione di Isa Maria Sozzi Descrivi brevemente: 1. come è stato pensato il gruppo (cosa vi accomuna, perché potrebbe essere utile la mailinglist) Leggendo il compito proposto ho pensato immediatamente al gruppo di colleghi del mio istituto e ad alcuni altri docenti della zona, con cui lavoro da tempo sui temi legati all’uso delle nuove tecnologie nella didattica. All’interno del mio istituto opera la commissione multimedia, che io coordino in quanto funzione strumentale; ogni anno viene proposto un tema (di solito scelto di comune accordo con la commissione biblioteca e cultura – old e new technology!!) da approfondire nelle varie classi tramite molteplici attività, anche con strumenti multimediali. Un esempio è il prodotto, la cui mappa parziale è stata presentata la settimana scorsa. Di solito ci sentiamo per uno scambio di opinioni o per un aiuto reciproco al telefono o più spesso via mail. Siamo molto vicino territorialmente, ma abbiamo difficoltà ad incontrarci in presenza per i numerosi impegni di ciascuno. La possibilità di collaborare e di essere informati delle scoperte o delle difficoltà degli altri è stata la principale motivazione per la creazione della lista. Quindi ho creato il gruppo formazione_multimedia, con un nuovo ID yahoo, cioè, senza troppa fantasia etutor.docenti 2. riporta la mail di invito che hai mandato Per prima cosa ho inviato una mail informale, dal mio account di posta più “conosciuto” (a......i@excite.it) per segnalare l’invio dell’invito a far parte del gruppo. Questo perché anch’io, dopo aver concluso la registrazione del gruppo, ho aperto questo account e mi sono trovata alcuni inviti da parte di corsisti ForTutor. Non avendo pensato di invitare “studenti” dello stesso corso ed essendo gruppi su temi per me scarsamente interessanti, ho subito pensato di essere incappata in spam e ho prontamente cestinato le mail, che ho recuperato dopo essere entrata in piattaforma ed aver capito le intenzioni degli altri! Così mi sono messa nei panni dei colleghi che dovessero ricevere una mail da un mittente sconosciuto, con l’anteprima disabilitata (come ho più volte consigliato). Un avviso da mittente noto avrebbe senz’altro reso le cose più facili. E di seguito il testo della mai “ufficiale” Carissima/o con questa mail ti annuncio che ho formato questo gruppo dedicato allo scambio e all'aiuto reciproco nell'utilizzo didattico delle nuove tecnologie. Il gruppo si chiama "formazione_multimedia" ed io che ho funzioni di moderatore sono "etutor.docenti". Il gruppo è ristretto, ovvero si entra solo su invito o su approvazione del moderatore, perciò niente panico, ci conosciamo tutte/i. Non è necessario avere l'account su yahoo, ma registrandosi (se già non lo hai fatto in precedenza) potrai accedere via web ai contenuti. Se non vuoi registrarti scegli l’opzione “mailing-list”, parteciperai al gruppo direttamente con il tuo programma di posta elettronica, inviando e ricevendo i messaggi del gruppo, ma non potrai accedere ai file condivisi. Potrai chiedere (e dare) aiuto e segnalazioni di idee, ecc. Io mi impegno ad inviarti periodicamente (diciamo ogni 15 giorni) una comunicazione, tipo newsletter, con siti interessanti, piccoli tutorial sui problemi segnalati ecc. Spero che accetterai l'invito... a presto nel nuovo gruppo. Isa Progetto ForTutor Lombardia
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3. quali riscontri hai ricevuto e in quali tempi Ho inviato 12 inviti. A oggi ho 5 iscrizioni attive (però una non vale! Sono ancora io con un account diverso, usato per le prove) e 5 contatti informali per avere maggiori informazioni e la successiva assicurazione di un’iscrizione. Non ha giocato a favore del compito una settimana con le festività. Ho preso anch’io due giorni di riposo e molte colleghe/i hanno approfittato del ponte ecc. per un breve viaggio. Si è già attivata una discussione iniziale.
4. una breve riflessione personale sulle difficoltà riscontrate, su limiti e potenzialità della mailinglist Non ho avuto difficoltà con le semplicissime procedure di attivazione, forse la necessità di avere un ID yahoo, se non conosciuto dai destinatari degli inviti può rallentare l’iscrizione. La sola mailinglist costituisce un ottimo strumento informativo e di comunicazione all’interno di un singolo gruppo “attivo e vivace”. Il problema è raggiungere il punto di innesco, cioè un numero sufficiente di iscrizioni per consentire di tener viva la discussione, e il mantenimento di una reazione controllata, cioè il rispetto delle elementari regole di netiquette e la non invadenza dei messaggi. Quando un internauta partecipa a più mailinglist … rischia di trovarsi la casella di posta intasata di messaggi e di perdere il filo. Personalmente gestisco diversi account di posta, uno dei quali destinati alle mailinglist e simili, cercando per i gruppi più importanti la partecipazione via web
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