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CORSO TEAM INNOVAZIONE: LIM E DIDATTICA

Formatore: Isa Maria Sozzi

Lecco – maggio 2016


Il calendario del corso • Mercoledì 4 Maggio dalle 14.30 alle 17.00 • Mercoledì 11 Maggio dalle 14.30 alle 17.00 • Mercoledì 18 Maggio dalle 14.30 alle 17.00 • Mercoledì 25 Maggio dalle 14.30 alle 17.00


Il programma del corso • Strategie, metodi e strumenti per progettare percorsi di apprendimento attivo e di didattica

inclusiva. • Integrazione delle funzioni del software della LIM con gli strumenti • di condivisione (per es. Padlet), • di presentazione multimediale (per es. Emaze,

Powtoon, Prezi), • di raccolta di risorse (per es. Blendspace, Pearltrees), • di creazione di mappe (per es. Edynco, Coggle), • di quiz interattivi (per es. Kahoot e Quizizz)


Primo incontro  Parliamo di LIM:  Hardware e software  Questioni di compatibilità  Lavagne condivise

 Costruire, collaborare e condividere:  Padlet

 Folksonomie con Pearltrees e Symbaloo


LIM Lavagna interattiva multimediale: è una periferica del computer


Caratteristiche La lavagna è costituita da una superficie per visualizzare, da un sistema di rilevazione degli input e da un videoproiettore collegati al PC Si può fare anche solo con PC e videoproiettore, solo è meno “amichevole”


Superficie di proiezione Caratteristiche: Dimensioni diagonale > 77� Tipologia input

Superficie di proiezione, spesso anche sistema diretto di input


Penne ecc.

Touch a 1 o pi첫 dita

Sistemi di input


Videoproiettore frontale Montaggio a parete o soffitto con staffa Focale corta o ultracorta < 30 cm distanza Evita ombra del docente, piĂš sicuro Almeno 3000 Ansi Lumen, meglio oltre per aule luminose Maggiore risoluzione ďƒ° min. 1024X768 nativa Durata lampada ďƒ° accensione inutile Contrasto min. 500:1 Durata lampada: min. 3000 ore


Tecnologie videoproiettori Esistono 3 tecnologie:  LCD con un contrasto minore ma una continuità di prestazioni fino ad esaurimento della lampada  DLP con un contrasto maggiore ma con una discesa di prestazione nell’utilizzo.  LED con maggiore durata della lampada e basso consumo Il costo della lampada, la durata e il periodo di garanzia sono essenziali, perché determinano i maggiori costi di gestione a carico della scuola.


Ansi Lumen Il lumen (simbolo: lm) è l'unità di misura del flusso luminoso. Equivale al flusso luminoso visibile emesso da una sorgente con intensità luminosa di 1 candela. La misura del flusso luminoso visibile è basata sulla curva di sensibilità dell'occhio alla radiazione luminosa ed è minore della potenza radiante emessa. Una candela sono 13 lumen, mentre una lampadina a incandescenza di 100 watt produce circa 1200 lumen ANSI: L'American National Standards Institute (Istituto Americano di Normalizzazione) è un'organizzazione privata senza fini di lucro che definisce standard industriali per gli Stati Uniti.


Al montaggio e poi, se occorre, serve la calibrazione


Con la calibrazione si mette a punto la corrispondenza tra immagine proiettata e punti di input. Si accede alla calibrazione dal menu di impostazione della lavagna


Tecnologie della lavagna Il tracciamento dell’interazione avviene attraverso diversi modalità:  matrice di punti  triangolazione di punti  riconoscimento ottico


Tecnologie della lavagna In base alla tecnologia di funzionamento:  Capacitiva  Resistiva  Elettromagnetica  Infrarossi  Ultrasuoni  Laser  basata su tecniche di riconoscimento delle immagini.


Matrice di punti Nel sistema a matrice di punti la parte interattiva è composta da una griglia fittissima di sensori posti sotto la superficie interattiva. Ogni sensore corrisponde ad un punto preciso che restituisce la colonna (x) e la riga(y) come se si trattasse di una vera e propria battaglia navale. I punti restituiti (x,y) costituiscono le coordinate cartesiane per individuare la posizione del tocco. Tecnologia dei sensori : elettromagnetica, resistiva, capacitiva.


Triangolazione di punti Il sistema a triangolazione di punti permette, per mezzo di supporti laterali o angolari, di trasformare qualsiasi superficie in un sistema interattivo. Si tratta di sensori di posizione ottici o a ultrasuoni che, disposti in modo adeguato, individuano la posizione del tocco nello spazio e, in relazione a punti di riferimento conosciuti, calcolano la posizione triangolando i valori acquisiti. In questo caso la tecnologia utilizzata per realizzare i sensori può basarsi sull’uso di un laser o di una tecnica mista a ultrasuoni e infrarossi


Riconoscimento ottico Nel sistema a riconoscimento ottico la posizione viene rilevata con il riconoscimento di una sorgente luminosa catturata da una videocamera o da un sistema a infrarosso. La tecnologia utilizzata per realizzare i sensori può essere basata sull’uso di: • un raggio di luce infrarossa • sulla ‘video cattura e tracking’ • sul riconoscimento di immagini.


Capacitiva La tecnologia capacitiva (tipo iPhone e iPad) è strutturalmente paragonabile al tipo elettromagnetico. In questo caso i sensori sono in grado di rilevare la variazione della capacità elettrica di un condensatore. Qualsiasi oggetto conduttore avvicinato ad un punto della superficie genera la sollecitazione. Il sistema di puntamento, pertanto, può essere qualunque oggetto conduttore comprese le dita


Resistiva Superficie rivestita da diversi strati di membrana "flessibile" e "conduttiva". Il substrato base (vetro) è ricoperto da uno strato di materiale conduttivo sul quale poggia la prima membrana e una seconda membrana, ricoperta del medesimo materiale conduttivo ed alimentato. Quando la membrana superiore viene premuta, si flette e causa il contatto degli strati conduttivi con il substrato base. Il segnale derivante da questo contatto elettrico viene inviato al computer che lo decodifica in termini di coordinate X e Y, cosÏ determina esattamente la posizione del tocco sulla superficie della lavagna.


Elettromagnetica Una penna speciale digitale emette un segnale quando fa contatto con la griglia digitalizzata della lavagna interattiva. Il segnale viene inviato al computer che lo decodifica in termini di coordinate X e Y in modo da determinare esattamente la posizione della penna sulla superficie della lavagna. L’interazione con la lavagna funziona esclusivamente con la penna in dotazione ed associata alla lavagna. Le due varianti della tecnologia elettromagnetica sono: Attiva: la penna contiene un transponder alimentato da una pila in modo da avere un segnale bi-direzionale (risposta piÚ veloce) Passiva: la penna contiene una "bobina" che chiude il circuito elettrico a contatto con la lavagna elettrizzata (risposta piÚ lenta)


Ultrasuoni e infrarossi E’ composta da due ricevitori ad ultrasuoni e un rilevatore ad infrarosso posizionati su una barra posta lateralmente alla superficie da rendere interattiva. La penna è un trasmettitore a ultrasuoni che trasmette il suono e il segnale infrarosso. I due ricevitori ad ultrasuoni rilevano il suono e misurano la differenza del tempo di arrivo. Il rilevatore ad infrarosso rileva linearmente la posizione dello stilo. La triangolazione di tali valori permette di identificare la posizione della penna


Infrarossi – laser Superficie inerte sulla quale "viaggiano" una serie di onde acustiche superficiali, raggi infrarossi o laser a bassa potenza. La propagazione avviene tramite un emettitore posto su un lato della lavagna interattiva ed un ricevitore dall'altro lato in modo da creare una matrice "attiva" che copre l'intera superficie. tale reticolo reagisce quando un qualunque oggetto interrompe i raggi emessi, individuando il punto. Le tecnologie infrarossi e laser non hanno bisogno di strumenti proprietari per l'interazione, a differenza di quelle a ultrasuoni


Riconoscimento immagini Con il sistema di riconoscimento di immagini una videocamera acquisisce l’immagine creata utilizzando dei normali pennarelli colorati e cancellabili su una lavagna a secco. Il software elabora l’immagine riproducendo quanto scritto. Quest’ultimo caso a differenza di tutti gli altri non si basa sulla simulazione del funzionamento del mouse


Sistemi di puntamento  «Dita» per le lavagne touch screen

 «Oggetti» di almeno 7 mm di diametro per lavagne touch screen ad infrarossi  «Penne» proprietarie per elettromagnetiche ed ultrasuoni

verificare i costi e le garanzie delle penne proprietarie


LIM no LIM Oggi sono disponibili sistemi che offrono le stesse funzionalità della LIM, senza “pannello”. Basta una superficie liscia e chiara  videoproiettore interattivo  WiiLIM


Connessioni Per funzionare la LIM e tutto il resto devono essere collegati opportunamente al PC:  Collegamento alla rete (elettrica e LAN/WLAN  Collegamento via USB fra lavagna e computer  Cavo VGA tra PC e proiettore  Cavi per l’audio


Accessori Un sistema LIM può essere dotato di alcuni accessori  Risponditori  Tavolette interattive  Monitor interattivi  Document camera


Il software della LIM Per funzionare ha bisogno di un software dedicato e specifico per ciascuna tipologia che serve per:  Recepire ed elaborare il tocco  Annotare, evidenziare, copiare, nascondere del tutto o parzialmente  Disegnare  Registrare  salvare


Il software della LIM Accanto a queste funzioni base, ogni lavagna è dotata di un software autore, che permette di implementare lezioni multimediali. Alcuni consentono di inserire moduli interattivi, come games, quiz, close, ecc. Sono legati alla licenza della LIM e non si possono installare legalmente sulle altre.


Problemi!!!!  Sfortunatamente, però, i software che

lavorano su diverse lavagne non sono compatibili tra loro.  Alcune marche propongono soluzioni limitate per l’importazione e l’esportazione dei file dei prodotti concorrenti, ma a scapito dell’interattività  Questa mancanza di interoperabilità è problematica poiché limita la condivisione delle risorse digitali tra gli insegnanti.


Software interoperabile gratis Esistono soluzioni, magari meno performanti, ma che si possono installare su tutte le lavagne, per avere sempre lo stesso “ambiente di lavoro”. Fortunatamente ne esistono molti open-source o comunque gratuiti  Sankoré (software libero e open source multipiattaforma, compatibile con ogni tipo di proiettore e dispositivo di puntamento)  http://open-sankore.org/en


Software interoperabile gratis  Pointofix (tedesco, con pacchetto per la

traduzione italiana, WIN e portable)  http://www.pointofix.de/

 Open Whiteborad (inglese, apre i file di

Smarth)  https://sourceforge.net/projects/openwhiteboard/

 Whyteboard (inglese e italiano, Win – MacLinux)  https://launchpad.net/whyteboard


 Sds  http://www.linktivity.com/presenter.html

 sd


Lavagne collaborative online


Setting  Utilizzare direttamente in classe  Collocazione ottimale:  a muro, centrale e lontana dalla luce del sole, ad un’altezza

     

adeguata per consentirne l’utilizzo anche da parte degli alunni spazio adeguato davanti alla lavagna per poter compiere con scioltezza i movimenti e le azioni sulla sua superficie Facile accesso da parte dei ragazzi Buona visibilità da tutta la classe Proiettore fissato con staffa, a parete sopra la LIM Computer vicino alla lavagna, evitare cavi “volanti” Spazio per eventuali accessori (stampante, …)


La disposizione dei banchi La lavagna interattiva è pensata per favorire l’interazione col gruppo, coi compagni e l’insegnante. E’ uno strumento destinato alla visualizzazione e al lavoro di gruppo, il setting migliore nell’aula è dato dalla disposizione dei banchi a ferro di cavallo, in maniera da facilitare la partecipazione e l’interazione I responsabili della sicurezza non approvano


https://youtu.be/FxYC9lYeGN4


Raccomandazioni  Spegnere in modo corretto computer e  

 

videoproiettore Aspettare il ciclo di raffreddamento del proiettore prima di togliere la corrente Scorta di pile per tastiere, mouse e penne wireless Pulizia periodica filtri Gestione dei profili di accesso


E un po’ di domande     

Chi è responsabile del supporto tecnico? Il materiale è in garanzia? Dove sono le lampade di ricambio del proiettore? Dove sono le pile di ricambio per penne ecc? Dove è il telecomando per il proiettore e le eventuali penne per la LIM?  Chi è responsabile per la pulizia dei filtri proiettore?  Chi è responsabile per l’aggiornamento del software della LIM?


Questioni organizzative  Avete adeguato accesso al software sia   

 

durante che al di fuori dell’orario scolastico? Gli alunni possono vedere la LIM? Possono accedervi? La disposizione dell’aula cambia in base alle esigenze della lezione? Intorno alla LIM ci sono dei distrattori? L’utilizzo della LIM, nel corso della lezione, viene pianificato?


Questioni didattiche  Per che tipo di attività utilizzate la LIM?  Cosa fanno gli alunni nel corso della lezione?  Quali opportunità ci sono per il dialogo e la

discussione?  Come organizzate gli studenti in classe?  Come preparate attività adatte alle diverse esigenze di apprendimento dei ragazzi?  Anche gli alunni preparano e mostrano dei materiali?


Questioni “collaborative”  In che modo lavorate con i colleghi per

raccogliere risorse e condividere idee?  Come conservate e poi condividere i materiali raccolti e/o prodotti?  Sono pianificate o concordate aree di specifico intervento?  Le risorse che avete creato funzioneranno con altre LIM?


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