Tic in classe

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Isa Maria Sozzi – DOL

Io sono un'insegnante della scuola elementare e da ormai più di venti anni mi occupo di matematica e scienze, ma quando lavoro in aula multimediale i prodotti elaborati non riguardano solo questi ambiti disciplinari. Collaboro e coinvolgo sempre le colleghe delle altre aree: di solito la collega di lingua italiana elabora i testi, le storie ecc., quella di inglese prepara piccole traduzioni e simili, la collega di storia, che si occupa anche di educazione all'immagine, pensa ai disegni e alle decorazioni. Molto spesso è tutto il plesso che coopera nella produzione, ciascuno con le sue competenze. Per far capire la fattibilità di certi lavori, di seguito elenco le caratteristiche del laboratorio in cui opero. Il nostro laboratorio era, qualche anno fa, abbastanza ben attrezzato. Ora i computer sarebbero obsoleti, ma continuiamo ad usarli, calibrando i software installati e le richieste. Per andare sul concreto, la nostra dotazione di base è la seguente (scuola con 7 classi e 135 alunni): – 6 PC “vecchi” (Pentium II 200 Mhz, per intenderci) Win 98, in rete – masterizzatore esterno (quando non c'era ancora la LAN) + 1 interno – videoproiettore – scanner SCSI – 2 macchine fotografiche digitali – 2 stampanti inkjet A4 + 2 A3 – software utilizzato : Office 97 – frontpage express e altri freeware o in bundle – 1 portatile (Pentium 100 – RAM 8Mb!!! win 95) Abbiamo però arricchito con qualche nuovo acquisto (vari progetti finanziati da enti esterni e donazioni) – 2 PC “nuovi”(Pentium IV 2.8Gb, 512 Mb RAM, masterizzatore DVD ...) – 1 portatile (come sopra, ma con combo DVD-CD-RW)- stiamo considerando una rete wireless – microscopio con telecamera digitale – antenna parabolica – registratore digitale e qualche altro piccolo accessorio in tema Software per realizzare presentazioni Ho cominciato ad usare software per presentazioni con gli alunni da poco più di un anno. Piace moltissimo anche ai bimbi più piccoli, anzi penso che sia utilizzabile, con i dovuti accorgimenti, già coi bimbi della scuola dell'infanzia. La possibilità di registrare commenti sonori permette di eliminare la parte scritta, risolvendo uno dei principale problemi nell'utilizzo delle Tic nelle classi inferiori. Ho utilizzato o coordinato realizzazioni con software per presentazioni nei seguenti casi: 1. elaborazione di storie, filastrocche, finali con elementi multimediali 2. elementi multimediali in situazioni di animazione teatrale 3. presentazioni di attività, progetti, ecc. a genitori, docenti e cittadini 4. strutturazione di contenuti disciplinari (tesine per esami) Ad esempio, nel mio istituto, l'anno scorso abbiamo realizzato parecchie presentazioni utilizzando PowerPoint. – Un'insegnante della scuola dell'infanzia, mia corsista, aveva preparato, durante gli incontri ForTic A, l'incipit di una storia (una formichina alla scoperta del mondo che, all'improvviso, trova sul cammino un torrente) e l'aveva realizzata con alcune slide. A scuola ha poi mostrato il suo lavoro ai bambini. Insieme hanno inventato dei possibili finali, hanno realizzato delle illustrazioni, che scansite hanno fatto da sfondo alle slide successive. Ogni slide era accompagnata da una breve didascalia esplicativa. – Alle elementari, come di consuetudine, il progetto biblioteca prevede la lettura da parte dell'adulto di un classico della letteratura per ragazzi (naturalmente con un ricco contorno di attività collegate). L'anno scorso è stato scelto “Il libro della giungla”. Alle classi del secondo ciclo è stato proposto di elaborare la continuazione della storia: Mowgli, lasciando la foresta, viene a vivere nel nostro paese e .... Ogni classe doveva inventare un capitolo, scriverlo, illustrarlo ecc. ed inviarlo alla successiva che, letti i capitoli precedenti, doveva continuare la storia. Alla fine i vari testi, convertiti in html, sono stati inseriti nell'apposita pagina del sito dell'istituto (http://digilander.libero.it/istitutobrivio/alunni/mowgli/home.htm) . Volevamo, come insegnanti, rendere più visibile questa iniziativa che aveva coinvolto proficuamente non solo la scuola elementare di Airuno, da anni impegnata nel campo multimediale, ma anche le altre due scuole elementari dell'istituto, più in ritardo. Il momento migliore è apparso la “festa” di fine anno, dove i genitori e i cittadini possono vedere il risultato delle iniziative didattiche dell'anno che si sta concludendo. La proiezione di un ipertesto nella sala teatrale dove era prevista la giornata, però, non è sembrata un'idea molto entusiasmante. E' allora venuta l'idea di trasformare le immagini realizzate in slide, con animazioni ecc. e di far leggere la storia ai bambini. Non è stata una cosa da poco. Purtroppo tutte le immagini erano state ottimizzate per il web. Ho dovuto riacquisirle quasi tutte dall'originale, ma il lavoro più grosso è stato quello di scontornare i personaggi o parti adeguate, ritoccare lo sfondo, mettere i personaggi in trasparenza. I bambini poi hanno riletto la storia con attivato il registratore di suoni e abbiamo inserito anche delle musiche in tema registrate nel nostro laboratorio musicale, con l'assistenza del coordinatore. La presentazione che ho ottenuto alla fine è molto pesante, ma piace veramente tantissimo. Qualche alunno l'ha rivista una decina di volte di seguito e adesso sono tutti ansiosi di


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realizzare un altro lavoro simile (da parte mia partirò subito con richiedere alle insegnanti di immagine disegni ed illustrazioni già adatte -> personaggi ritagliati e solo appoggiati agli sfondi,ecc.) – In altre occasioni le slide sono state utilizzate come sfondi per animazioni teatrali. Ad esempio, sempre nella giornata finale, tutti gli alunni dovevano cantare una canzone sulla fratellanza e il bisogno d'amore di tutti i bambini (con gesti ecc.). Abbiamo realizzato una breve presentazione, molto semplice con i passi salienti del messaggio, per sottolinearne il contenuto. – La collega di tecnica delle medie, molto competente, fa sempre elaborare ai propri alunni delle sintesi su argomenti scelti da loro (storici, geografici o scientifici) in forma ipertestuale. Agli alunni piace usare la presentazione, forse perché possono inserire molto più facilmente colori, suoni ed effetti rispetto alle pagine html create con frontpage express. Prodotti multimediali e simulazioni Come già detto in altri “compiti” i prodotti multimediali, per quanto ben fatti, non riscuotono molto successo tra gli alunni. Forse non sono sempre interattivi e, per questioni di licenze, vengono istallati su un solo PC e usati col videoproiettore. Ai miei alunni piacciono le ricostruzioni 3D e le animazioni (tipo la parte sui dinosauri su Omnia animali), oppure i giochi didattici. Abbiamo provato alcuni cd sulla sicurezza e sulla lingua inglese. Pur con le difficoltà avute (impuntamenti e blocchi di sistema probabilmente causati dagli accessi contemporanei) al suono della campanella per l'intervallo non si muoveva nessuno!!! E-mail e altri strumenti di comunicazione e collaborazione Non ho usato molto la posta elettronica coi bambini. Un po' perché nelle occasioni in cui abbiamo organizzato qualcosa, dall'altra parte, non c'è stata una risposta molto sentita. Comunque ho usato l'e-mail in occasioni del tipo: • corrispondenza con compagni lontani (ospedalizzati o trasferiti all'estero) • collaborazione nell'invenzione di storie con scuole dell'istituto www Ho iniziato ad usare il computer con gli alunni proprio preparando pagine web. Non per inserirle in un sito, ma per questioni di economicità. L'editor html usato (frontpage express) è gratuito e inserito in Internet explorer fino alla versione 5. E' facile da usare, quasi come word, dà un codice pulito e si ottiene solo quello che si è “programmato” in anticipo di mettere nella pagina. Non ci sono effetti speciali, se non i testi scorrevoli, perciò l'attenzione deve concentrarsi sui contenuti e sulla costruzione dei link. Inoltre gli ipertesti creati sono molto leggeri e le immagini devono essere gif o jpg, perciò sui vecchi dischetti ci sta un prodotto anche abbastanza corposo. All'inizio non avevamo la rete e il masterizzatore, perciò è stata una scelta ponderata e quasi obbligata. In alternativa avrei potuto usare un software tipo Amico (versione3), ma l'ho scartato perché, secondo me, gli alunni avrebbero inserito immagini, suoni ecc. senza avere coscienza di quanto fatto: di solito poi trasferendo i prodotti, mancano tutte queste parti che sono rimaste nel computer di partenza. Senza contare che spesso i prodotti superano i 1,5 Mb! Non solo, ma alcuni genitori usano i Mac (non sono a conoscenza di eventuali utilizzatori Linux), perciò le pagine html sono compatibili e si possono consultare con un qualunque browser Solo in seguito è stato creato il sito web dell'istituto, dove sono state inserite alcune delle pagine più significative. Comunque l'anno scorso abbiamo realizzato un “corposo” ipertesto (avremmo voluto inserire anche la parte sonora, già preparata, ma le procedure coi diritti SIAE ce l'hanno “sconsigliato”) in formato web, poi distribuito a tutti i cittadini su cd-rom


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