Anteprima: Norby - La leggenda degli animali straordinari

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la leggenda degli animali straordinari

ventura - ferrero - recchione - boscolo - lanza


personaggi principali norby

Il nostro protagonista! Norberto (questo il suo nome completo) è un gattone nero che di felino ha solo il pelo e l’arte di attirare coccole. Pantofolaio, fifone, agile come un pensionato e con una spacconeria degna di Fonzie, finisce sempre per cacciarsi in guai stranamente più grandi di lui. Eppure ogni volta riesce a cavarsela, seppur con qualche aiutino e una gran bella dose di fortuna e faccia tosta! Adora mangiare e importunare il prossimo, specialmente quando ha bisogno di qualcosa, come ogni gatto che si rispetti.

virgil

Il miglior amico di Norby. Un labrador saggio e coraggioso, sempre pronto a tirare fuori dai guai il suo compare dal pelo nero. Il suo carattere mite e riflessivo ben si adatta alla personalità esuberante di Norby! Ha qualche leggerissimo problema di vista, anche noto come cataratta totale. Che però ben compensa con il suo fiuto. Virgil, pur essendo entrato per ultimo nella casa di Anna, conosceva già Norby in quanto amico della madre. Ma questo è un segreto che il nostro gattone per il momento ancora non sa!

anna

La giovane padroncina di Norby e Virgil. Paziente, amorevole e spesso tiranneggiata dal nostro protagonista (ma in fondo chi di noi non è un po’ schiavo del proprio micio?), non fa mancare mai niente ai suoi due animali, che le vogliono comunque un bene dell’anima. Sempre indaffarata ed entusiasta, ha una relazione con il veterinario e, nonostante le resistenze e la gelosia di Norby, la sua storia continua!

L’arcinemica di Norby! Da sempre ossessionata dalla ricerca di un gatto da maritare e vessare, ha trovato nel nostro eroe (che continua a chiamare Lamberto) un partito eccellente... Peccato che lui non sia propriamente d’accordo! Quando non elabora piani per conquistare il cuore del suo “amato” gattone, adora tenersi in forma e provare ogni tipo di maschera di brutt... ehm... bellezza!

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EURO 13,00

brunilde

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la leggenda degli animali straordinari


NORBY Creato da Marco Ventura © Marco Ventura © 2018 per la presente edizione ManFont

LA LEGGENDA DEGLI ANIMALI STRAORDINARI Soggetto & Sceneggiatura Marco Ventura Disegni Jessica Ferrero Chine Andrea Boscolo (pagine 14-86) Colori Liana Recchione (pagine 5-13) Giorgia Lanza con assistenza di Cassandra Peirano (pagine 14-86) Copertina Liana Recchione Lettering e Progetto Grafico Marco Ventura Editor Federica Zancato Nella stessa collana Norby - Norbybus Norby - Il Norberto Innamorato Little Norby - Keep Calm and Purrr Little Norby - Quando il Gatto è in Vacanza

CEO Manfredi Toraldo CFO Luca Baino Sede legale via Marconi, 7 10030 Vische (TO) - Italy www.manfont.com manf@manfont.com Finito di stampare nel mese di marzo 2018 presso Grafiche Ambert, Verolengo (To)


quando il gatto non c’era... di Massimiliano Valentini

Voglio svelarvi un piccolo retroscena. La storia che sto per raccontare ha come protagonisti un giovane sceneggiatore, un gattone nero ai suoi primi timidi miagolii e uno sceneggiatore, in quel caso negli scomodi panni di insegnante, che, per distinguerlo dal precedente, potremmo chiamare con una buona dose di ironia “diversamente giovane”.

Correva

l’anno duemiladieci. Nelle radio impazzava il “Waka Waka” di Shakira, inno dei Mondiali del Sudafrica. L’Inter di Josè Mourinho vinceva Campionato, Coppa Italia e Champions League e solo l’anno precedente era uscito al cinema il primo reboot di “Star Trek” firmato da J.J.Abrams che aveva fatto piangere di gioia il mio piccolo grande cuore di trekker. Insomma, direte voi, non è mica trascorso un secolo… Era solo otto anni fa! E invece no, perché da allora ne sono passate di crocchette per questa ciotola. Lo sceneggiatore in questione, quello giovane, si chiama ovviamente Marco Ventura (ometto il soprannome “Daeron” del quale parleremo in seguito); il nero felino miagolante è il nostro Norby e lo sceneggiatore “diversamente giovane” è il sottoscritto che, pur essendo amante dei gatti, da quasi vent’anni per lavoro ha a che fare principalmente con un “topastro” disneyano. Immaginatevi la scena: l’aula di una scuola, otto giovani menti pronte a muovere i primi passi nel mondo del fumetto e lo sceneggiatore “diversamente giovane” seduto sulla cattedra che sta leggendo uno strano e divertente soggetto che narrava le disavventure di un ansioso felino alla disperata ricerca della sua padroncina scomparsa. Nessuno di noi ancora lo sapeva, forse nemmeno l’autore della storia, ma in quella sera di fine marzo, su quei banchi, era nato Norby.

Diciotto mesi più tardi, infatti, avrei ritrovato il giovin sceneggiatore con il suo

banchetto a Lucca Comics: aveva fondato nientemeno che un’etichetta fumettistica, un piccolo appartamento nel quale far vivere le sue idee feline. Quindi, in un certo senso, se da un lato Marco è il “papà” di Norby e Jessica, che ha disegnato l’intera serie, è la “mamma”, anch’io mi sento di famiglia e mi sono ritagliato il ruolo dello “zio”.

Norby è stato concepito nell’anno cinese della tigre ma ha visto la luce in quello del coniglio. La tigre e il coniglio. Due animali straordinari (e non) dal carattere opposto che ben si (con)fondono in quello del gattone nero: tigre a parole e impacciato coniglietto nei fatti. E da zio acquisito avrei seguito le orme del felino, cresciuto e ingrassato (ma non diteglielo!), anche nel suo trasloco nell’attico della Manfont, dopo tre avventure piene di crocchette e di coccole.


Vi lascio, quindi, alla lettura di questa quarta storia che narra di mirabolanti animali fantastici, tirando anche un sospiro di sollievo. Come vi ho detto all’inizio, oltre a essere amante dei gatti, dovete anche sapere che sono quattordici anni che divido casa, divano e balcone con un felino bianco-grigionero-rossastro dal nome fumettoso di Malachia (è così che si chiama il gatto di Paperoga). Per tutta la durata di questa introduzione è rimasto appollaiato sulla scrivania, accanto al pc, a osservarmi con quella sua poco rassicurante aria resa truce dalla piccola cicatrice appena sopra al naso, retaggio del suo passato di guerriero della campagna.

Che abbia percepito di nuovo la presenza di un temibile avversario?

Massimiliano Valentini

PS. Quanto al soprannome “Daeron”, che Marco insisteva nel piazzare in calce tra nome e cognome in ogni suo scritto, devo dirvi che l’ho osteggiato in tutti i modi, in tutti i fiumi, in tutti i laghi... Sono uscito sconfitto. Ma, forse, aveva ragione lui… e sia chiaro che qui lo dico e qui lo nego!)


Così bella, così nera, così misteriosa. Così pericolosa.

no, non sto parlando di una donna. ma di new york.

c’è differenza, in fondo? Le sue luci sono come occhi che incantano, le sue vie lunghe gambe che ammaliano e mai azzardarsi a chiederle l’età.

e come con una donna, sapevo che sarebbe finita così.

sapevo che non potevo fidarmi di lei…

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maledetta salsa ketchup! dovrebbero fare dei tubetti più pratici…


Dovevo trovarla. Avevo bisogno di spiegazioni.

Soprattutto su come lavare via le macchie di ketchup senza rovinare la camicia.

Un punch, grazie. E bello forte, sarà una lunga notte.

non pensavo di trovarti qua! non dopo quello che è successo…

P-penso che del latte andrà bene, grazie! Con ghiaccio.

non solo con la camicia, intendo…

il ghiaccio è per la fronte.

ehy john! chi si rivede, il buon vecchio wirgil. reporter d’assalto per una rivista di non vedenti e spacciatore di informazioni. sempre rigorosamente sbagliate.

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quindi l’hai saputo. questa città non è fatta per i segreti.

frequentiamo le stesse tintorie. sei qui per goderti la serata? succederà qualcosa. il mio fiuto non sbaglia, c’è qualcosa di strano nell’aria!

E in quel momento, la vidi. era proprio lei, non c’erano dubbi.

Potrebbe essere il mio nuovo deodorante.

Mio karo Cion…

La toilette. Non reggo più il latte come una volta.

torno sub-ugh!!! no! Risparmiami ti prego! ho ancora 6 vite davanti a me!!!

io ricordare te più coraccioso. O zono le tonne a metterti in soccezzzione?

Brunhilda De Zitellen, femme fatale anglo-tedesca nota come “la gatta non-morta” per l’eccessivo uso di cerone e per gli sputazzi corrosivi ad ogni sua parola. Un vero reperto della seconda guerra mondiale.

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l’astro più luminoso fra le stelle e l’estro più cristallino fra le voci, alla sua ultima esibizione qui al Gatton Club. L’incantevole…

Ladies and gentlepets, permettetemi di presentarvi la star della serata.

Sapevo che non me ne sarei liberato facilmente. Decisi di uscire con classe da quella situazione. Dovevo darle qualcosa che una donna single non può permettersi di rifiutare.

… Gingeralia.

Posso offrirti un drink?

Oh Cion, mia mente, e non zolo, zempre lipro aperto per te!

Oh, ma guarda, il mio caro amico Charles Foster Cane, il magnate della stampa!

… E rikkissimoooh!!!

Arrrgh!!!

Mi scusi, ma lei chi sarebbe?

Sai Brunhilda, ci sono due cose che ama ripetere… Che è scapolo, e ricchissimo!

Z-Zkapolo…

La mia scaltrezza aveva ancora una volta vinto a zampe basse.

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Oh my love, my darling / I’ve hungered for… your, touch / A long, lonely time…

And time, goes by, so slowly / And time can do, so much / Are you… … still mine?

buonasera signori! Mi hanno detto che qui posso trovare una stella cadente…

Ecco una brutta notizia. oscarluca brasato e i suoi picciotti…

… Una stella che ha deciso di rinnegare quello che aveva.

Pagherai per quello che mi hai fatto.

… zampa destra di Don Zukko Corcolombo, potente boss della malavita.

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facciamo ballare un po’ quelli in… piccionaia!

svegliamo questo mortorio!

via di qui!!!

Aiuto, questo opossum è ferito gravemente!

shhh!!! stia zitto!

Fermi, manigoldi! O sarà peggio per voi!

John Blackfat. proprio tu. ma sarà l’ultima volta che ti intrometterai nei miei affari!

No, John! Non farlo!

Ahahahaha!

Ahahah!

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Mani in alto!

Che imbarazzo. non ho messo la salsa bbq.


hh!!!

Aaaa

Un regolamento di conti malavitoso! Un amore spezzato! del ketchup!!!

Sapevo che sarebbe successo qualcosa. il mio fiuto non sbaglia mai!

i miei occhi!

Guardate dove sparate, impiastri!!!

Scappa, Gingeralia! ci penso io!

se resisto alla tentazione di mangiare la mia arma.

wooohhh!!!

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non ero in posa per la foto! Nooo!!!


Oh-oh…

Cion, io amare te forze più tei zoldi!

Aiut!

Una tattica davvero geniale!

Quando miro alla testa, sono infallibile.

John, dovresti affrettarti… temo che qualcuno se ne stia andando.

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Gingeralia!


lon… lontano…

Ora so…

Dove la porto, signorina?

… so che eri tu ad illuminare questa città. e che Quelli come me non sono fatti per la luce del giorno.

Discriminati per il colore del nostro pelo e derisi per i nostri ideali fatti di pizze e ananas.

dovrai lottare per inseguire quel sogno chiamato puntino rosso sulla parete, piccola. non arrenderti mai.

io sarò qui ad aspettarti. Da qualche parte fra le ombre.

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Un gatto personaggio dei fumetti. Bah, non funzionerebbe mai. E poi, facile fare fumetti al giorno d’oggi… Fa tutto il computer.

Norby, dovresti apprezzare maggiormente chi fa arte. E non è certo un computer, a fare tutto un fumetto…

in una delle mie sette vite precedenti, ero un critico di fama mondiale.

oplà! Siete pronti?!?

ti è rimasta solo la fame, mondiale.

Fai poco lo spiritoso che--

Virgil, amico mio, potresti darmi una spiegazione razionale su quello che sta accadendo? ohibò, dove sei stato negli ultimi giorni?

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Perché hai sempre qualcosa da ridire?


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