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KAIJU EDITION
Simone Di Meo
Nato a Torino nel 1992, frequenta il corso di fumetto presso la sede di Torino della Scuola Internazionale di Comics. Dal secondo anno inizia la sua collaborazione come inchiostratore con il settimanale Topolino edito da Panini Comics. Successivamente collabora come disegnatore e inchiostratore per editori italiani ed esteri come: Sergio Bonelli Editore, Disney Italia, Disney WorldWide, Titan Comics, IDW, Dynamite, Aspen Comics, Egmont, ecc... Attualmente è a lavoro sulla serie regolare dei Mighty Morphin Power Rangers per BOOM! Studios e per Immortal Hulk:The Best Defense per Marvel Comics dopo aver già realizzato l’annual di Old Man Logan. Collabora inoltre come insegnante con la sede di Torino della Scuola Internazionale di Comics.
David Messina
Nel 2005 inizia la sua collaborazione con la IDW per la quale ha disegnato quattro miniserie basate sulla serie televisiva Angel di Joss Whedon. Sempre per IDW ha realizzato numerose miniserie legate al franchise di Star Trek oltre DOOD WULORJLD GL YROXPL EDVDWL VXL ´OP GHO UHJLsta J.J. Abrams. Disegna la miniserie di esordio della serie True Blood basata sull’omonima serie televisiva e i due crossover evento della IDW Infestation-I e Infestation-II. Collabora con la Marvel Comics su Ultimate Spider-man, Ultimate Comics Wolverine: Origins e Wolverine and the X-Men. Per la IMAGE Comics¢FUHD DVVLHPH DOOR VFHneggiatore Joe Casey, la maxiserie The Bounce. Per la DC Comics lavora su Catwoman, Wonder Woman, Midnigther e Action Comics. Per la IDW/Hasbro realizza, assieme a Paolo Villanelli, il nuovo design e la serie di Rom the Spaceknight. Attualmente è al lavoro sul rilancio di Cloak and Dagger per la Marvel Comics. Dal 2002 insegna fumetto presso la sede di Roma della Scuola Internazionale di Comics.
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SIMONE DI MEO DAVID MESSINA VALERIO SCHITI PAOLO VILLANELLI
YAMAZAKI - 18 YEARS © 2018/2019 KAIJU CLUB © 2018/2019 PER LA PRESENTE EDIZIONE MANFONT
COPERTINA SIMONE DI MEO ,/ .$,-8 &/8% ¢ SIMONE DI MEO DAVID MESSINA VALERIO SCHITI PAOLO VILLANELLI COLORI MATTIA IACONO ASSISTENTE ALLE CHINE (SCARLETT BARONESS) CAROLA BORELLI ASSISTENTE ALLE CHINE (TRUTH KILLS & LAST TEARS) MICHELE PASTA ASSISTENTE ALLE CHINE (NEW DAWN, NEW HERO) (/,6$%(77$ 'n$0,&2 IL DESIGN DI MORTE ¢ 67$72 5($/,==$72 '$ CHIARA COLASANTI PER IL KAIJU CLUB BOOK DESIGN E LETTERING /8&$ %(57(/¢ EDITOR '$1,(/ 63$1¬ PROOF READING MARTA VICARI E CLAUDIA BIANCO
CEO MANFREDI TORALDO CFO LUCA BAINO EDITOR IN CHIEF '$1,(/ 63$1¬ SEDE LEGALE VIA MARCONI, 7 10030 VISCHE (TO) - ITALY WWW.MANFONT.COM MANF@MANFONT.COM FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI OTTOBRE 2018 PRESSO GRAFICHE AMBERT, VEROLENGO (TO)
KAIJU EDITION
TERRA A
DEATH RACE
TERRA B
MONDO KAIJU
TERRA C
TERRA F
BARONESS
NOAH E THEON TERRA E
MONDO DEI SOGNI
TERRA D
KYODAI DEFENDERS
I KAIJU, IL MULTIVERSO E TUTTO QUANTO
“Qualunque cosa accadde, accadde. Qualunque cosa che, accadendo, ne fa accadere un’altra, ne fa accadere un’altra. Qualunque cosa che, accadendo, induce se stessa a riaccadere, riaccade. Però non è detto che lo faccia in ordine cronologico.â€? Douglas Adams
Q
uando ti approcci a un nuovo universo narrativo, solitamente lo fai un con po’ di scetticismo: uscire dalla comfort zone è una cosa che può mettere a disagio. Io stesso, quando ho iniziato a leggere fuori dai miei standard, mi sono ritrovato un po’ smarrito, spogliato delle mie certezze narrative. Parliamoci chiaramente! Leggere Batman o Spider-Man è facile; conosciamo alla perfezione ogni dettaglio del personaggio e la lettura, anche negli anni, rimane semplice ai limiti del prevedibile. 'DUH ´GXFLD DG XQ SURGRWWR FRPH TXHsto, nonostante i nomi presenti in copertina, è il segnale che si sta cercando qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso GD FLz FKH VL q OHWWR ´QR D RUD SHU TXHsto, a te lettore, vanno tutti i miei complimenti. Yamazaki 18 Years nasce come manifesto del Gentlemen Kaiju Club, manifesto che racconta di quattro persone che fanno un lavoro che amano. Un lavoro, quello del disegnatore, che PROWL GH´QLVFR ª´JRÂŤ PD FKH WURSSR spesso vede “negatoâ€? il piacere di giocare con i propri personaggi. Si sa, lavorare con le Major americane vuol dire anche restare assolutamente fedeli a canoni che altri hanno imposto.
Ăˆ qui che arriva la necessitĂ di ritagliarsi uno spazio dove poter creare e distruggere a proprio piacere, aprendo la possibilitĂ di sperimentazione, concedendosi il gusto di fare un po’ quello che si vuole. Quasi una terapia naturale contro lo stress del lavoro quotidiano, per ritornare ad amare il proprio mestiere come, e piĂš, di prima. Ăˆ questo che recita a gran voce il testo di Yamazaki: “Lo facciamo per divertirciâ€?. Ma chi sono i professionisti che a tutti i costi vogliono ritagliarsi questo spazio ogni anno? Dopo qualche cambio di formazione, oggi il Gentlemen Kaiju Club è formato da David Messina (DC Comics, Marvel, IDW), Valerio Schiti (Marvel) , Paolo Villanelli (Marvel, IDW) e Simone Di Meo (Marvel, Sergio Bonelli Editore, BOOM! Studio). Dopo cinque anni e cinque volumi moQRJUD´FL SRVVLDPR GLYLGHUH FKLDUDPHQte il mondo di Yamazaki in due parti: la prima può essere chiamata “la genesi GHO PXOWLYHUVRÂŤ R FRPH OÂKDQQR GH´QLta i nostri amichevoli Kaiju di quartiere, “L’incidente Bannisterâ€?.
Tutto questo però non deve distrarvi da quello che rimane lo scopo di questo volume: divertirsi e divertire. E cosa c’è di piÚ divertente di vedere mostri giganti che distruggono città , amalgamato alla perfezione con la cultura POP? Non siamo nemmeno di fronte ad un semplice delirio artistico; noi ci abbiamo intravisto persino la risposta alla domanda fondamentale. E no, stavolta non è 42. Yamazaki è un delicato vaffanculo a qualsivoglia limite editoriale, che il Kaiju Club ha deciso di condividere con il mondofumetto, e che noi della ManFont abbiamo raccolto in questo volume da quasi 300 pagine, perchÊ crediamo che una buona storia valga sempre la pena di essere raccontata.
La seconda parte del mondo di Yamazaki, senza fare SPOILER (li odiamo tutti, tranquilli‌), strizza piacevolmente l’occhio all’entertainment giapponese, quello un po’ vintage per intenderci, noto con il termine di Tokusatsu. Ci torneremo nelle prossime pagine. Daniel Spanò
Una delle cose piĂš affascinanti dell’intera saga di Yamazaki è quella di prendere un concetto estremamente reale e sfruttarlo per creare un mondo immaginario, mosso dalla casualitĂ , ma incredibilmente plausibile. Ăˆ il caso dell’Incidente Bannister che, scomodando nientemeno che la Teoria GHOOH 6WULQJKH YD D JLXVWL´FDUH OD FRstruzione di una trama che non chiede il permesso a spazio, tempo e consequenzialitĂ , dando vita ad un universo mosso esclusivamente dell’improbabilitĂ . Voi avete mai visto Hitler, Pogo il clown H %DEER 1DWDOH GLVFXWHUH GL ´VLFD TXDQtistica ad una tavola rotonda con i principali capi di stato? O Veder Ludwig Van Beethoven uccidere un Kaiju a colpi di pianoforte? E se non fossero quelli che conosciamo ma di un universo alternativo?
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DEATH RACE In questa storia viene raccontata l’origine di tutto l’universo di Yamazaki 18 years; l’intero universo narrativo infatti, si basa sull’Incidente Bannister, del quale leggerete nelle prossime pagine. Che cosa succede? In pochissime parole, un fascio concentrato di energia distrugge le stringhe quantiche che determinano non solo la realtà, ma anche le divisioni tra una realtà e l’altra. Il risultato è che l’ordinarietà del nostro pianeta viene completamente riscritta, portata su un altissimo livello di improbabilità. L’esatto opposto della legge che ci governa, ovvero la logica legata alle probabilità che un evento accada o non accada. Esiste un solo modo per mantenere una sorta di equilibrio, la gara eterna tra i due personaggi a bordo delle loro auto. Quella gara, quel rincorrersi, ricrea l’andamento orbitale degli elettroni che ruotano attorno a un nucleo, bilanciando quella realtà collassata.
',6(*1, VALERIO SCHITI 7(67, DIEGO CAJELLI
il deserto mi chiama... La sua voce sibila tra la polvere, si insinua tra i cactus e le spire dei serpenti a sonagli arrotolati.
Ogni pietra, ogni singolo fottuto granello di sabbia grida il mio nome.
il deserto mi vuole.
i Chupacabras escono fuori dai cespugli di Creosote...
E diventano i testimoni...
... Della nostra corsa.
WROOO A A AMMM
Lui è Dick.
il destino ha deciso che doveva essere lui il mio avversario. Siamo nemici per mille ragioni, molte delle quali si sono perse nel vento, miglio dopo miglio.
è nato per inseguirmi.
B BR RA
io sono Ash. Una volta, quando la vita era diversa, detestavo usare l’auto. Poi, le cose sono cambiate per tutti...
AA AA AT
Oppure corro perchè sono vivo.
TT T T t t
e adesso vivo per correre...
Dick ha montato sul suo veicolo un mitragliatore Oswald 963 calibro 50. Un giocattolino da ottocentoventi colpi al minuto con un caricatore a nastro.
BRA
A AT
TT
Mi vomita addosso piombo rovente ogni volta che può.
Ne va molto orgoglioso...
B BR RA AA
AA AT TT
TT T
Lui sorride.
io cerco l’orizzonte.
Lo cerchiamo entrambi.
Quindi, la questione è su chi di noi due ci arriverà per primo.
Nella vita può succedere di tutto. Lo so. Eppure mi stupisco ogni volta.
Anche se ormai ho capito che le cose non sono più come prima, e che l’impossibile è diventato la norma...
Comunque sia, Dick mi seguirà. Mi verrebbe dietro fino alle porte dell’inferno...
Non si farà di certo problemi...
... a seguirmi in un oceano di zombi.
WWRRO O
OOOOA
MM M h ss h
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ss s s
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A mmM
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Certo che se ne vedono di tutti i colori... Dico bene?
WOOF!
Ecco qua!
sĂŹ, lo so che hai fame, Roscoe...
Tieni, bello!
Non importa quello che succede... Non ci interessa ciò che accade attorno a noi. Noi dobbiamo correre fino alla fine del tempo.
Funziona così...
L’unica cosa che conta è andare a toccare l’orizzonte...
Costi quello che costi...
KK C C I I L L CC
A A A zzz
wrr L’additivo all’antimateria fa sempre il suo dovere... Scarica nanoparticelle negative direttamente nei cilindri in titanio del mio V8.
i pistoni urlano di folle felicità meccanica.
WWR Ra
aaaa
am M
MM
W R aaaaaammMM
M M
Corriamo da cosĂŹ tanto tempo che spesso, la notte, mentre fuori dai finestrini diventa tutto nero, mi chiedo come era la mia vita prima.
voglio stringere quei ricordi. Mi fanno capire che, in un certo senso, quello che stiamo facendo è importante.
Sono sicuro che anche Dick si ricorda come era una volta. Sono sicuro che quasi tutti si ricordano com’era...
è tutto pronto, Dottor Bannister... il condensatore quantico è completamente carico... il campo di forza è al massimo della potenza. Velocità di controllo?
il contenimento la terrà a sub luce.
Ottimo. Azzera gli strumenti. Faremo una scarica di prova di un quarto di millisecondo.
Stiamo facendo la storia, ragazzo... A voi l’onore, Dottor Bannister... Oggi guarderemo nel cuore della materia, dello spazio e del tempo... La luce della conoscenza illuminerà i fondamenti su cui si basano le stringhe e i rapporti tra le dimensioni...
CCLLIICCKK Oggi daremo una risposta alla Teoria del Tutto...
L’incidente Bannister...
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il campo di forza non riuscì a contenere il fascio di particelle quantiche... Per un quarto di millisecondo un lampo non relativistico si propagò a una velocità ottanta volte superiore a quella della luce...
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io preferisco la versione piĂš semplice.
Abbiamo cazzeggiato con qualcosa che era meglio lasciare stare. Ci siamo messi a giocare con le regole che stabiliscono il concetto stesso di materia, di energia, di spazio e di tempo...
Quel lampo di luce quantica ha colpito un buco nero distante milioni di anni luce dal nostro pianeta.
Lo ha illuminato per un quarto di millisecondo. Ed è stato piÚ che sufficiente...
Da quel momento cambiò tutto. E per tutto, intendo che cambiò ogni cosa, letteralmente...
La fisica classica e la meccanica ordinaria non erano più adatte per descrivere le nuove regole su cui si basava ora il nostro universo...
La materia, la nostra percezione della realtà e la realtà stessa vennero riscritte completamente...
...CONTINUA Per leggere tutta la storia, acquista il fumetto completo sullo store manfont:
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