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caro caffè non esisti solo tu

Il caffè è uno dei piaceri della tavola e in molti non possono rinunciare a berlo. Una tazzina al giorno va bene, ma eccedere può avere gravi controindicazioni per la nostra salute. Per fortuna esistono molte valide alternative. Se una volta i surrogati del caffè venivano usati per colpa dell’alto prezzo, o nei periodi in cui le importazioni venivano sospese a causa di guerre e dazi, oggi queste bevande hanno un vero e proprio mercato e c’è chi li prefefrisce. Il sostituto più famoso è sicuramente la cicoria, ma si usano anche lupini, ceci, castagne, segale, fichi, ghiande e naturalmente l’orzo. In generale le bevande ottenute dai cereali tostati come orzo e avena, sono le preferite come sostituti del caffè.

Il caffè maltato, invece, viene scelto per il sapore dolciastro, in quanto ha un basso contenuto di tannini. Il caffè di malto si ottiene facendo germogliare

Curiosit

i cereali, di solito orzo e segale, in modo da trasformare l’amido in zucchero. Poi i germogli vengono fatti seccare e con la tostatura lo zucchero di malto si caramella dando il color caffè alla bevanda così ottenuta. Della cicoria, invece, si usa la radice. Il caffè di fichi, viene ricavato dai frutti secchi e di solito non viene bevuto puro, ma viene mischiato al vero caffè. Naturalmente in base al surrogeto che si sceglie si possono avere diverse proprietà e nutrimenti.

I semi di chia si ricavano da una pianta di salvia sudamericana. Sono piccoli e scuri, ma racchiudono un grande potere, infatti la parola chia significa “forza” in lingua azteca. La chia è ricca di proteine, calcio, selenio, zinco, magnesio, ferro, potassio e sali minerali, omega 3 e 6 e vitamine. I semi sono una grande fonte energetica e aiutano a regolare zuccheri e colesterolo nel sangue. Hanno proprietà lassative e danno rapidamente senso di sazietà. Infine, hanno effetti benefici sul sistema nervoso centrale e riducono gli effetti di malattie e infezioni batteriche. I semi vengono usati in numerose ricette sia crudi che cotti e non contengono glutine. pollice verde

Spazi Verdi A Prova Di Solleone

Comincia il caldo e la siccità può rendere terrazzi e giardini tristemente bruni. Ecco alcune piante che resistono bene senz’acqua anche per brevi periodi di vacanza, in modo da avere sempre rigogliosi spazi verdi.

L’alloro è un sempreverde, tipico in tutt’Italia, che naturalmente torna utile in cucina e anche altre aromatiche come salvia e rosmarino e lavanda. Se cercate un albero, i migliori sono il mirto crespo; l’albero delle farfalle; la catalpa che tiene lontane le zanzare e l’acacia di Costantinopoli. Per quanto riguarda i rampicanti ci sono il glicine e la bouganville. Se volete cespugli il Bosso; il Cephalantus occidentalis e l’oleandro nano gioiello vespurzi. Per i fiori ci sono l’Anigozanthos flavidus; la rosa chinesis sanguinea; la margherita Gaillarda Aristata Goblin e le petunie. Infine se vi piacciono gli agrumi, l’ideale è il Citrumelo Swingle che resiste bene anche in vaso.

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