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La Terra deLLa CeramiCa Tra Savona e aLbiSSoLa

La «Baia della Ceramica», ovvero quando l’artigianato diventa arte. Nasce così un marchio territoriale che finalmente valorizza la tradizione e il lavoro della “Taerra bonn-a” (in dialetto ligure: la terra buona) sviluppatosi tra Savona e le Albissole. Argilla rossa e terra bianca che mescolate all’acqua hanno dato vita nei secoli a uno dei più importanti distretti della ceramica italiana. Savona, città di mare, capoluogo della Riviera di Ponente, tutta da scoprire: a cominciare dallo splendido Museo della ceramica. Una vera sorpresa. Vasi, piatti, oggetti dalle forme più svariate, finemente decorati, fanno bella mostra nelle vetrine. Come i “laggioni” antiche lastre decorate e destinate a rivestire pareti e pavimenti dei palazzi nobiliari. Un’autentica gioia per gli occhi. Da una sala all’altra si passa dai primi manufatti del Quattrocento fino a pezzi d’arte e di design contemporaneo. Anche perché il museo ospita spesso esposizioni temporanee di artisti viventi. E un laboratorio didattico dove grandi e piccini possono sperimentare il complesso processo di lavorazione dell’argilla e creare piccoli manufatti (su prenotazione).

La Baia della Ceramica comprende quattro Comuni che sono anche note località balneari: Savona, appunto, ma anche Albisola Superiore, Albissola Marina, Celle Ligure Buen retiro e rifugio, nell’arco del Novecento, di artisti e scultori di provenienza internazionale. A cominciare dal danese Asger Jorn, pittore, scultore e teorico dell’arte che abitò negli anni Cinquanta sulla collina di Albissola Marina.

La sua Casa Museo, oggi gestita da volontari, offre un ambiente naturale e architettonico tra i più stravaganti, a testimoniare il primato della libera immaginazione. Il Museo offre visite libere e guidate ed esperienze creative alla scoperta dell’arte e della natura.

Per completare il giro di quest’angolo così prolifico della Liguria, d’obbligo una visita anche alla Casa Museo di Manlio Trucco, forse il maggior artefice della rinascita artistica albisolese degli anni Venti (ingresso gratuito). In giardino si può ammirare “la Grande Battaglia” di Fabbri, un alto rilievo ceramico della fabbrica Mazzotti. Ma sono davvero tante le botteghe artigianali, gli atelier, le manifatture dove trascorrere ore interessanti tra Savona ed Albissola. Artisti ed artigiani che ancora oggi tengono viva una tradizione preziosa, orgoglio italiano troppo poco conosciuto e valorizzato. Come le statuine del presepe, e non solo, chiamate in dialetto “macachi”, che vengono create interamente a mano. La Passeggiata Montale offre un chilometro di arte open air affacciate sul mare ligure e sui suoi tanti stabilimenti balneari. Un susseguirsi di istallazioni e pannelli ceramici fino all’Onda, panchina lunga 120 metri e ricoperta di piastrelle policrome in gres porcellanato.

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