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I 5 artisti che bisogna assolutamente conoscere
from VANITY FAIR ROCK
by Manuel Caria
Il mondo della musica – e del rock in particolare – è attraversato da anni da un dilemma esistenziale. Le nuove proposte artistiche, i nuovi gruppi emergenti potranno mai reggere il confronto con le vecchie glorie dei tempi d’oro del genere? Il rock è morto o ha ancora speranza di restare, magari in veste diversa? Insomma, meglio la tradizione o l’innovazione? A tutte queste domande si può rispondere ovviamente se si ha cognizione di causa.
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Motivo per il quale è sempre giusto informarsi sui nuovi artisti e i nuovi musicisti in circolazione. Scopriamo oggi la classifica dei cinque nuovi artisti che vale assolutamente la pena ascoltare. “Fender Next incorpora un’elitè di artisti che creano cose completamente uniche con il basso e la chitarra ma hanno tutti una cosa in comune – eccellono nei rispettivi campi. – ha detto Neil Whitcher, capo del dipartimento Artist Relations – La classe del 2020 ha dei musicisti davvero eccezionali e Fender non vede l’ora di supportarli nella loro carriera”.
01. BLACK PUMAS
I Black Pumas sono un duo soul psichedelico formatosi ad Austin, Texas, dall’idea di Eric Burton e Adrian Quesada. Rispettivamente cantante e chitarrista/produttore. I due hanno ricevuto la prima nomination ai Grammy Awards nel 2020 nella categoria Best New Artist.Il 21 Giugno 2019 esce l’album di debutto omonimo – Black Pumas – e da quel momento iniziano ad arrivare riconoscimenti ovunque. Il duo viene invitato anche ad esibirsi in talk show e programmi televisivi di grandissima tiratura negli Stati Uniti. Il Jimmy Kimmel Live, l’Elle DeGeneres Show e il Tonight Show di Jimmy Fallon.
02. BEABADOOBEE
Beatrice Kristi Laus – noto professionalmente con il nome d’arte di Beabadoobee – è una chitarrista e cantautrice inglese di origini filippine. Recentemente è stata nominata nella categoria Rising Star per i Brit Awards del 2020. Molti critici musicali inoltre, l’hanno indicata come prossimo fenomeno musicale. L’album di debutto della giovane cantautrice è atteso per questo 2020 – come da lei annunciato via social. Inoltre, Beatrice ha rivelato a Vice di volersi dedicare in futuro alla scrittura delle colonne sonore per i film – la sua principale fonte di ispirazione nel fare musica.
03. THE REGRETTES
Le Regrettes sono una band punk rock emergente formatasi a Los Angeles e capeggiata da Lydia Night. Nel Gennaio 2017 la formazione ha rilasciato l’album di debutto Feel Your Feelings Fool! per la Warner Bros. Records. Il sound delle Regrettes – etichettato come punk rock, garage pop e garage punk – annovera tra le sue maggior influenze le Bikini Bill, Elvis Presley, le Hole di Courtney Love e Buddy Holly.
04. MDOU MOCTAR
Mdou Moctar è un chitarrista e cantautore Tuareg proveniente dal Niger Si tratta di uno dei primi artisti che tenta di eseguire moderni adattamenti elettronici su una chitarra Tuareg. Mdou Moctar ha iniziato a fare musica come performer ai matrimoni – duranti i quali cantava di Islam, educazione e amore. Il suo primo album – Anar – è stato pubblicato in Nigeria nel 2008 e – grazie alla vasta rete dei telefoni cellulari – è riuscito a diventare in qualche modo virale. Così tanto che – anni dopo – Moctar è stato raggiunto dalla chiamata di un’etichetta discografica americana che gli proponeva di lavorare assieme per produrre musica. Il cantautore ha pubblicato Ilana (The Creator) nel 2019 -il primo lavoro prodotto per intero con una vera band.
I Bones UK sono una rock band proveniente da Camden Town, a Londra. La formazione è composta dalla cantante e chitarrista ritmica, Rosie Bones, dalla chitarrista Carmen Vanderberg e dal batterista Heavy. I Bones si incontrano per la prima volta nel 2014, Jeff Beck – noto ex esponente degli Yardbirds assieme a Jimmy Page e Eric Clapton – chiede al gruppo di collaborare al suo album del 2016, Loud Hailer, e si esibirsi con lui in tour.
”MI MANCHI COME UN CONCERTO”, LO SCATTO SIMBOLO DELLA SPERANZA NELLA MUSICA AL TEMPO DEL COVID-19
Ha fatto il giro del mondo lo scatto del fotografo Francesco Luongo: “volevo raccontare quell’inquietudine che in tanti hanno percepito”. Lo scatto è stato realizzato a Livorno, alla rotonda dell’Ardenza, e la frase diventata simbolo cerca di colmare un vuoto su quel cartellone di metallo, solitamente utilizzato per sponsorizzare concerti, opere ed eventi.